"Oltre la partitocrazia"

Affitto adesso speriamo di poter condurre quando colleghi
Va be'del sette due mila sette
Allora si apre questo dibattito
Promosso dalla rivista Micromega
Che ha dedicato l'ultimo numero attualmente cosa librerie già
Numero che diritto di fare contributi importanti
Che sono tutti raccolti da un sotto un titolo unitario
Che leader che oltre la partitocrazia
Di questo titolo unitario senza pietà chic senza diventare
Delle escursioni a più largo raggio
Però vorremmo concentrare l'attenzione su un aspetto di questo contenitore più ampio e cioè la riforma elettorale la legge elettorale
Si può dire
Intorno a questo tema
Dico che questo è un aspetto
Il tema più comprensivo
Della partitocrazia delle sue degenerazioni e dei modi
Possibili per superare
E gli amici che sono qui convenuti
Sono l'onorevole Martinazzoli
Saldi della direzione
Partito comunista che viene al posto
D'Alema
Quello supplisce perché immagino che D'Alema sia un po'più impegnato in un suo
Fitto interno
Angelo Bolaffi
E Andrea Manzella stiamo aspettando
Ma non più con pazienza infatti cominciamo Giuliano Ferrara
Allora io darei la parola Flores d'Arcais che essendo il condirettore della rivista che ha organizzato il tutto introduce il tema e spiega meglio di me
Quali siano i punti culminante di questo
Micromega
Ha deciso di dedicare una sezione consistente di questo suo numero al tema Oltre la partitocrazia
Nella convinzione che fra i temi dell'agenda politica prossime
La questione istituzionale ed elettorale sia una questione cruciale
In realtà la
La questione matura da tempo
Evidente da tempo
Che l'attuale sistema necessita di profonde trasformazione e tuttavia fino ad oggi i partiti pur parlando non solo di riforma magari anche di grande riforma hanno in realtà fatto muro
E impedito che il tema entrasse nell'agenda dei problemi politici Da Rin
Si deve
A un'iniziativa referendaria
Quindi a qualcosa che ha messo insieme
Come si dice oggi trasversalmente alcuni settori del mondo politico e alcuni settori della società civile si deve a questa iniziativa referendaria se oggi il problema sul tappeto i partiti malgrado
Impressione sia che ne farebbero volentieri a meno
Sono costretti saranno costretti speriamo ad affrontare la questione
Fino in fondo non potranno più Luther la anche se è bene dire che i tentativi per eludere la ci sono sono pesanti le pressioni sulla Corte costituzionale perché respinga almeno qualcuno dei più qualificanti per tra i quesiti da sottoporre agli elettori
Si moltiplicano
Credo che vadano denunciate speriamo che non abbiano influenza sui giudici della Corte costituzionale comunque la dicono lunga sull'idea che i signori della partitocrazia hanno della sovranità nazionale
Ecco io credo che
La riforma elettorale come primo momento e decisivo del riforma istituzionale
Abbia senso in quanto che se rimette in discussione quello che sta diventando un pericolo che poiché è già in parte in atto come pericolo per la democrazia italiana e cioè il dispiegarsi pieno e onnivoro del sistema partitocratico di una occupazione dello Stato da parte dei partiti di una spartizione sempre più puntuale
Delle risorse che dovrebbero essere pubblica in quella forma privatissima che è la spartizione fra oligarchie di partito
Se la riforma elettorale istituzionale non fosse in grado di dare un colpo a questo sistema che non è più democratico ma che segna la degenerazione della democrazia in Italia
Non si tratterebbe di una vera riforma ma solo di una razionalizzazione del sistema partitocratico in quanto tale e io credo che questa sarà la seconda linea di difesa della partitocrazia se sarà vinta la prima che è quella appunto di cercare più semplicemente di impedire ai referendum se poi questi referendum malgrado tutti i tentativi in contrario si faranno se la gente gli italiani
Dichiareranno in modo maggioritario il loro scontento per l'attuale stato di cose io credo che la seconda linea difese la partitocrazia sarà quella di tentare una secondo riforma
Che razionalizzi l'esistente nel senso che razionalizzi
Il potere partitocratico non lo rimette in discussione crei qualche belletto al massimo e qualche concessione forme
L'ottica in cui si siano mossi anche se i vari articoli pubblicati su MicroMega esprimono posizioni diverse ciascuna a titolo strettamente personale come nel nostro stile
Hanno come sfondo invece la consapevolezza che oggi
Vi sia
Un conflitto che forse è il vero conflitto fra destra e sinistra in questo Paese del conflitto fra la partitocrazia la democrazia
Tra chi intende
Porre di nuovo forse per la prima volta fino in fondo al centro della vita politica il cittadino e chi invece sempre di più vuole escludere il cittadino dalla vita politica effettiva dal potere
Ecco questo credo che sia la questione che abbiamo di fronte su cui ci si vede pronunciare su cui è sperabile si pronuncino i politici perché ma non facciamo
Di ogni erba un fascio ci sono dei politici che vivono con disagio
Questa questo regime di spartizione partitocratica ma vivere con disagio non basta bisogna a un certo punto quando la degenerazione ha superato la soglia tollerabile
Quando si profila un regime
Bisogna saper fare delle scelte più radicali se per rompere con qualcosa che dite ma di democrazia sempre più assoluto
Il nome anche perché una serie di questioni che vengono agitate
E che sembravano così lontane fra di loro
La questione dell'efficienza cioè della inefficienza dei
Dei servizi pubblici in Italia inefficienza drammatica
La questione della legalità
La questione morale
Una serie di temi
Che sembravano temi a se stanti si dimostrano tutti aspetti della stessa medesima questione che appunto la prepotenza partito crea io credo che sia evidente oggi a tutti come
La illegalità
Che rinvia in parte del Paese in zone sempre più grandi del Paese perché non riguarda più tre o quattro regioni
Ma si espande a macchia di leopardo
Anche nelle regioni del Nord la questione della legalità una legalità un della illegalità ampiamente tollerata dal dal potere dal Governo
Tollerata
Possiamo dire o per incapacità o per
Precisa volontà ma in ambedue i casi
Il giudizio su una classe politica che tollera questa illegalità
Va da sé ed è definitivo
E al di là della tolleranza in alcuni casi abbiamo la connivenza
Comporta non solo qualche cosa di intollerabile
Per la morale del vivere associato democratico ma ormai si paga in termini drammatici come crescente inefficienza e questo è inevitabile
Se non si seguono più le regole dello Stato di diritto se non vi sono più regole se vale solo la prepotenza della forza della lupara della tangente o di chi ha più santi in paradiso è inevitabile poiché non si possano avere quell'efficienza
Che è indispensabile per per considerarsi a pieno titolo parte dell'euro
Noi oggi non abbiamo le carte in regola
Per presentarci in Europa e non le abbiamo per colpa della partitocrazia di governo
Quindi deve essere chiaro
Che la riforma elettorale e istituzionale
Non la possiamo lasciare i partiti che non hanno nessuna intenzione di autoriformarsi e di mollare ciò che di cui si sono indebitamente impossessati
Che senza un grande movimento di opinione pubblica
Che quindi dia forza anche a quei settori di classe politica disposti Kakà a cambiare le cose
Non avremo questa riforma che e l'opinione pubblica da organizzare in movimento il vero soggetto di una riforma elettorale istituzionale contro la
Partitocrazia
Che la prima scadenza
Decisiva resta quella del referendum perché questo referendum
Se vinto
Creerà una situazione radicalmente nuova
E costringerà poi i partiti politici di fronte a un'opinione pubblica divenuta avvertita e protagonista a modificare gli altri aspetti delle regole del gioco non toccati dal referendum
Ma poiché poi si tratterà
Di dar vita
Fino in fondo la riforma elettorale istituzionale io credo che si debba entrare un po'più nel merito di quello delle scelte concrete da operare perché l'ultimo pericolo che io vedo è che le forze che pure hanno capito la necessità di una riforma elettorale istituzionale in chiave anti partitocratica finiscano poi per dividersi nelle proposte concrete e quindi per essere
Sconfitta
Io credo che la
Il primo elemento su qui essere intransigenti
Sia
Quello che
Una qualsiasi riforma elettorale deve restituire ai cittadini deve dare ai cittadini il diritto non solo di scegliere i propri rappresentanti ma di scegliere il governo
Questa credo che sia l'elemento chiave
L'elemento chiave di una riforma
Noi oggi diamo ai partiti una delega in bianco e addirittura vi sono partiti che teorizzano i partiti più radicalmente partitocratiche come il Partito socialista che addirittura teorizzano il diritto di non dire agli elettori quello che poi faranno
Con i voti che per gli elettori raccolgono arteria del tenersi le mani libere
Cioè
La negazione della democrazia rappresentativa il cittadino non sa perché cosa vota da una delega in bianco a qualcuno che pane falloso che preferisce magari opposto a quello che ha fatto intendere durante la campagna
Elettorale
E quando ci si trova in una situazione come quella italiana con molti partiti frammentata e così via abbiamo il fenomeno ben noto di alcuni partiti di frontiera che
Possono lucrare su posizioni strategiche quindi essere sopra rappresentati a livello di potere rispetto a quello che rappresentano invece dal punto di vista del del consenso quindi abbiamo delle profonde distorsioni del meccanismo democratico
Consentire alla gente di scegliere il governo cioè costringere i partiti ad alleanze vincolanti prima del voto
Sapere che si hanno di fronte due schieramenti e il cittadino sceglie sceglie lo schieramento sceglie quindi anche il presidente del Consiglio il Presidente dell'Esecutivo
Del resto questo è l'unico modo di essere seriamente presidenzialisti perché essere presidenzialisti significa che il cittadino possa eleggere direttamente di fatto il capo dell'esecutivo che in Italia il capo dell'esecutivo non è il Presidente della Repubblica capo dell'esecutivo il presidente del consiglio quindi poter scegliere il governo e il suo capo sulla base di e coalizioni esplicite e dichiarate significa dare al cittadino un potere effettivo di scelta che oggi che oggi non ha
Una seconda cosa che credo sia necessaria
Benché
Io stesso fino a oggi l'abbia considerato con con molta preoccupazione perché può sembrare una perdita di potere da parte del cittadino credo che si debba avere il coraggio di
Dire basta al sistema delle preferenze il sistema delle preferenze purtroppo non è quello che dovrebbe essere non è cioè una possibilità di scelta in più per il cittadino all'interno
Dei partiti è diventato un puro e semplice uno dei massimi motivi
Di corruttela della vita politica Italia ci sono campagne elettorali e ai singoli candidati costano ormai cinquecento ottocento milioni un miliardo cifre di questo genere ovviamente questi candidati poi le reti
In qualche modo cercano di recuperare lo cercano di recuperare l'ecosistema delle delle tangenti
Dico questo non già per giustificare chi finora si è comportato così che dovrebbe finire in galera con sarebbero
Ma se vogliamo realisticamente togliere un motivo di tentazione credo che dobbiamo rinunciare al voto di preferenza che d'altro canto avrebbe
Un effetto chiarificatore di trasparenza nella vita politica
Non avremmo più fenomeni come quelli avvenuti a Palermo per cui settanta mila persone votano
Per Orlando per
Contro la mafia contro i politici
Più o meno collusi con la mafia e poi invece
Di fatto porta no
Al governo proprio coloro che volevano combattere perché ogni partito sarebbe costretto a dichiarare apertamente l'ordine in cui saranno eletti i suoi vari candidati ciascuno votando saprà per
Di fatto per chi sceglie
Ma io credo che sarebbe opportuna un'altra cosa che era stata posta dal Partito comunista ma che il Partito comunista in me ha lasciato cadere come troppe volte fa con giuste intuizioni che non riesce a trasformare iniziativa politica coerente cioè
L'abolizione del bicameralismo che serve solo con continuo passare da della legge di una legge da una camera all'altra
A consentire manovre consociative o baratti di ogni genere sulle leggi e leggine
Un solo Parlamento e io aggiungo un Parlamento ridottissimo nel numero dei deputati perché questo è un altro elemento non solo di moralità ma anche di chiarezza
Quanto meno è il numero dei deputati tanto più questi deputati
Hanno un peso
E quindi la faremo finita con un Parlamento di peones che è un'aberrazione è una contraddizione in termini avremmo dei veri deputati dei veri rappresentanti della nazione che avrebbero un peso e quindi rappresenterebbero un contrappeso rispetto a un esecutivo più forte
E a esecutivi che durano per l'intera legislatura e che sarebbero oltretutto meglio controllabili dai cittadini stessi
I quali oggi credo non conoscano assolutamente il nome dei mille fra deputati e senatori che costituiscono il Parlamento italiano
Se il Parlamento fosse di una sola Camera con non più di un centinaio di deputati questo centinaio i deputati assai più autorevoli sarebbero anche assai più controllabili perché le loro azioni sarebbero più visibili
Infine io credo che vi siano altre due questioni fondamentali
Un sistema di incompatibilità
Di incompatibilità fra determinate cariche
Pubbliche di nomina politica e la candidatura campa carne cariche politiche e viceversa mentre oggi vi è un continuo
Scambiarsi di queste posizioni il candidato trombato spesso viene res risarcito con una qualche
E banca
Con i risultati per l'efficienza della banca o di altri aspetti nel settore pubblico che sono immaginabili oppure viceversa si diventa si va a capo di una USL non per far funzionare al servizio sanitario quindi per curare i malati ma per crearsi la clientela che poi sarà utile
Per essere eletti deputati quindi un sistema di incompatibilità e un limite alla possibilità delle carriere a vita
Non si capisce perché non si debba porre un limite per legge al rinnovamento dei mandati
Questa non è solo un tema io credo urgente in Italia
Sta emergendo come rivolta persino negli Stati Stati Uniti dove del resto una carica comunque il Presidente della Repubblica di Presidente da Repubblica non è rinnovabile che per più di due mandati ecco io credo che porre un limite alla rinnovamento dei mandati stabilire che non si può fare il deputato per più di due o tre volte stabilire che non si può passare da una carica locale una carica nazionale senza un congruo intervallo di tempo siano tutte misure
Di moralizzazione della vita politica che la rendono più efficiente più trasparente che spingono a una circolazione delle e e una rinnovamento delle élite politiche che pongono fine a quel
Quella deformazione per cui noi abbiamo persone che ai diciotto anni fino ai novanta
Sono abbarbicati ai loro posti di potere e quindi non sono più rappresentanti di qualche interesse legittimo della società ma rappresentano il loro stesso interesse a chiudersi a impedire che altri entrino nel nell'ambito del potere politico e infine ultima cosa io credo che una riforma della politica debba prendere sul serio quel grande principio liberale perché sul serio non è mai stato preso che quello delle pari chance
Per i concorrenti alla competizione elettorale
Pari chance che oggi non ci sono
Si tratta quindi non di diminuire
Il finanziamento pubblico forse anche di aumentarlo
Ma di far sì che sia effettivamente distribuito in modo eguale
Nella forma di risorse di comunicazione perché poi solo di queste hanno bisogno i candidati non quindi di soldi ai partiti ma di risorse di comunicazione distribuite in modo eguali a tutti coloro che alla competizione elettorale
Partecipa
Tutte queste cose tecnicamente sono fattibili non vi è nulla di utopistico in queste proposte certo vanno contro le abitudini l'esistente e interessi consolidati che però sono interessi consolidati di un ceto che sempre meno rappresenta questo Paese
E se noi non vogliamo che questo diventi il Paese per un verso del potere della macchina e per l'altro del potere delle leghe a queste misure dobbiamo cominciare queste misure dobbiamo cominciare a realizzarle con il massimo di coerenza e anche di prego questa è la riforma della politica cui
Nel nei partiti in alcuni partiti qualcuno comincia a pensare con serietà questa credo la riforma della politica intorno alla quale deve raccogliersi un forte movimento di opinione democratica per riportare l'Italia alla piena democrazia e all'Europa
Allora Flores ha introdotto il tema con quella radicalità sceglie connaturata
Non so se gli altri
Amici che sono qui attorno a questo tavolo condivideranno
Tutte le sue proposte
Interessa capire se condividono lo spirito comunque della proposta
Comincerei ecco Ferreira
Piccola precisazione procedurale l'intervento del professor Stato necessariamente un pochino più a introdurre il tema a me piacerebbe che gli interventi degli altri pur avendo la loro opportuna completezza fossero un pochino più sintetici per poter consentire di giri di tavola e se possibile qualche domanda
Ad un certo momento da parte del per dare la parola a Bologna
Secondo me in Italia esiste una sorta di santa alleanza contraria
Alla riforma delle nostre istituzioni
Questa santa alleanza conservatrice si compone
Ispezioni di diversi partiti critici graticci e dei socialisti
Questa santa alleanza come dire si muove lungo tre direttrici
Agitando Trinity il primo mito e quello della difesa
Ad oltranza della Costituzione
Questi orfani della Prima Repubblica
Confondono la difesa dello spirito della prima
Della costituzione della della Repubblica con una sorta di feticismo costituzionale per cui non si deve toccare nessuna parola
Questi organi della prima repubblica sono un pezzo del partito comunista è un pezzo della Democrazia Cristiana
Questa posizione è una posizione evidentemente suicida cioè le posizioni che dice io rimango la nave va a fondo ma io come degli ufficiali di Marina di un tempo rimangono lì ben e vado a fondo il suo impatto quindi come dire un tentativo di su istanza
La seconda al secondo Vito e quello dei falsi democratici
Quindi degli orfani inconsolabili della Prima Repubblica sono alleati ai falsi democratici chi sono i falsi democratici sono coloro che confondono la democrazia con la proporzionale pura
E quindi ritengono che ogni riforma del sistema elettorale che tocchi questo specie di vacca sacra della tradizione del movimento di liberazione democratica significhi di teste un attentato alla democrazia
Evidentemente questi diciamo falsi democratici credono come dire lo hanno preso che le nel APPA parte del del del del sistema democratico anche il momento del governo della decisione e quindi è che questi si condannano ad una posizione suicida fa parte chi fa parte di questi pazzi democratici i quelli che ho nominato in precedenza più tutto il manifesto e quell'aria nebulosa che gira intorno al ex sinistra extra parlamentari
Questa santa alleanza diciamo questi due spezzoni acquisti ispezioni sia aggiunge un corposo testo spezzone
Che quello che definirei dei segreti apologeti
Dello sfascio della Prima Repubblica e cioè socialisti
I quali con agitano il diritto del presidenzialismo
Il mito di una riforma panacea radicale di un'inibizione in questo corpo come dire svilito della Prima Repubblica di cesarismo carismatico del personaggio
E in realtà poi siccome questa riforma non si può fare
Il fatto divengono appunto apologeti dello status quo con la differenza che mentre i primi due prime due componenti possono essere accusati di e un tentato suicidio che come si sa è affare privato in questo caso io parlerei di tentativo di omicidio perché e come si si diagnostica assi un male e un grave male al cuore di un uomo e invece i vigneti di peace making il testo una bomba a orologeria è questa la soluzione del presidenzialismo mette una bomba ad orologeria in un sistema
Democratico come e è in crisi come questo attuale si dirà ma non è vero perché noi vogliamo mutualistiche la risposta classiche vogliamo coniugare cui di raggiungere una sorta di sincretismo mettere un pezzo della tradizione costituzionale europea e italiana ci aggiungiamo un pezzettino
Della Costituzione tradizione americana o anche dell'esperienza dalla Quinta Repubblica
Ora però questi segreti apologeti dello spaccio che sono appunto i sostenitori del presidenzialismo hanno la memoria corta fa mi fa specie che abbia memoria corta come dire che queste cose dovrebbe saperle come il professor Amato
Perché se il professor Amato sa benissimo che già c'è stato un un'esperienza un esperimento
Di coniugare una per ritmo tradizione democratica di partiti di massa proporzionale pura col come dire un potere terzo che controlla si dava in e te ne vai Weimar i avuta in si tentò appunto vere controbilanciare il pericolo del del del parlamentarismo
Dimetterci come come chiese Mazza eterna dimettersi usata di Palladio della democrazia che era il presidente del raìs articolo quarantotto Presidente che l'ha poteri enormi
Perché bisogna metterci questo Presidente perché dovrà controbilanciare i poteri eventuali giacobinismo eventuale dell'assemblea il risultato quali che invece di impedire che ci fosse previsioni per un uomo morto perché immane al eletto dal Parlamento e Cechov prigioniero delle segreterie dei partiti si direbbe oggi perché questo presidente RAI e per pure portò in fondo la contrapposizione tra Presidente del Reich e Parlamento fu la causa fu una delle cause in corso
La principale dal punto di vista costituzionale che provocò la crisi di vanga perché perché il presidente tese sistematicamente a contrapporsi al Parlamento quanto istituzioni ma al tempo stesso necessariamente obbligato
A farsi espressione della coalizione di partiti che lo faceva leggere perché qualcuno doveva fare leggi in una società che era ormai a democrazia di massa parlamentare
Sembrerà una curiosità e di fatti che per questo forse mi scuso ma come si dà una stranezza per questo voluto aggiungere al al dal fascicolo di Micromega una solo sorta di ricerca d'archivio per dimostrare e ho trovato un testo sintomatico
Spesso sintomatico perché perché questo signore che avrete modo chi vorrà di legge questo signore un grande giurista un grande politologo e già allora cioè alla vigilia
Per il crollo di Weimar indicò cose molto semplici e esse che sera a difesa della Costituzione e ha Luis Fabiano gradito accusato stesso partito e quindi lo diremmo oggi avrebbe accusato un attacco ecco no vero a difesa della Costituzione non è per difendere la Costituzione
Parola per parola ma per difendere lo spirito della Costituzione che lo spirito democratico bisogna cambiare della legge e delle regole che non funziona
Quindi lo diceva attenzione ci sono questi difensori a oltranza della Costituzione che sono collegati ai saltatori di testa della costa
Paradossale ma cosa secondo allora proprio perché c'era un blocco parlamentare il Parlamento poteva decidere cosa proposte questo signore quello che dopo fu ovviamente spessore secondo dopo quello con dopo la fine della seconda guerra mondiale ma grosso modo lo spirito da quello propose quello che si chiama il voto di sfiducia costruttiva non si può far cadere un governo senza che un Governo ha come dire lei prende il posto
Perché perché è evidente che c'è sempre la coalizione negativa è il Parlamento che può far cadere un governo i franchi tiratori somma dell'opposizione però questo non produce un esecutivo
Conclusione
Confusione è l'esperienza della le pubblica federale tedesca che trionfano
La Costituzione in che senso cosa porta questo comiche senz'delle cose l'onore militare alternanza il voto di sfiducia costruttivo la spada il cinque per cento lo sbarramento sbarramento al punto in cui tutti si ribella nostro soprattutto sbagliando soprattutto alcuni cioè hanno ragione socialdemocrazia gli atti perché lì c'è un problema i certe forze delle sta parlamentare sbagliano quindi se studiassero queste esperienze si accorgerebbero che per esempio grazie
Proprio la clausola il cinque per cento è nata l'esperienza dei clienti perché perché se ci fosse stata la promozione quasi sempre stato unanime i grandi di Partinico l'uno virgola cinque per cento
Dovendo superare lo Stato non solo sono stati costretti a coalizzarsi quindi il cinque la clausola cinquecento non è soltanto una clausola di sbarramento negativa ma in qualche modo propositiva suo sollecita anche in basso delle Alleanza
Ecco io mensili lei dopo questa specie di apposto di filosofia politica della riforma istituzionale finirei tornando le cose che diceva Paolo Flores noi in Italia siamo di fronte a priori decidere io una secessione in atto della società civile
Quando dico questo io dico però senza enfatizzare perché la società civile forse su questo si potrebbe discutere associazioni le e tante cose ed è anche molto male sono eletti e sono i comitati di cittadini
Sono la camorra e sono i movimenti sintattico testo da basso quindi associazioni lei non è come pensa Toni Negri simplex sigilli veri è un'arma da cui poi nasce molto bene e molto ma di fatto però dobbiamo prendere atto e che c'è questa secessione Ina cioè che sembra di stare intende no cioè perché perché anche da noi la protesta quelle che i politologi Chiavolla Boris coincide con l'exit cioè se ne vanno cioè citate non ci stanno più vogliono altri dietro a una dedica un po'strane le leghe disaffezione eccetera
Ecco allora io penso che prendere atto fare questa diagnosi questo porta ASPI spinge nel senso di una urgenza di una riforma perché perché nei sistemi Complessi di democrazia
Industriale di riforme sono cose molto difficile
L'illusione di una riforma forte di una riforma riforma con la R maiuscola e qui stare ma cosa molto difficile da da da ipotizzare certamente bisogna trovare un qualcosa che spinga
Le la Citroën come di ripartiti ore costringa a togliersi di mezzo o li spinga a riformarsi
Li conosciamo grosso modo due grandi esperienze una tragica e una positiva di riforma della Costituzione veste euro in Europa e relativa
Che fu una riforma assumo e anche quella della Quinta Repubblica Grigor matricola avevo la guerra civile in atto e aveva l'Algeria l'Italia per fortuna ma nella guerra civile in atto nella giuria però c'è una crisi profonda
Ecco io credo che i partiti possano che la situazione posta indi indicare come dire in questa spinta in questa secessione la possibilità di una di urgenza di un'autoriforma e in questo senso
Vorrei concludere io credo che il processo di riforma
Del costituzionale e istituzionale di cui quella elettorale solo un pezzo
Sia una sorta di di sommatoria di una riforma delle regole del gioco una una delle quali è quella del elettorale e soprattutto una trasformazione dei soggetti della politica
E se questi ne cambiano e noi abbiamo la riforma istituzionale non non riesce ecco perché permette concludo credo che nonostante le giuste riserve e le necessarie cautele
Probabilmente anche alcuni elementi di dissenso io credo che quello quanto è successo ieri
Con la proposta di cambio di numeri al di là se la cosa uscirà un è un fatto perché uno dei soggetti istituzionali e la Prima Repubblica si è cambiato andrà bene altre ma non lo so pagate possono provvedere in questo senso grazie
Se mi è consentito ma
Un osservazione
Io concordo con le cose che comunali in larga misura con le cose finora dette sia dal flore scritta Bolaffi
Non sarei così cento
Che quella che tutti noi per comodità pur rendendoci conto di quanto sia improprio elastico
Invece
Il termine chiamiamo la società civile
Non sarei dico così sicuro che la società civile avverta
Con
Questa
Intolleranza con questa sofferenza
La situazione si
Cioè
Probabilmente l'avverte probabilmente se si tratta di conversare
Partecipa
Condivide
Non fa altro che buttare la croce addosso di qualunque cosa al sistema dei partiti
Che sia vero che sia giustificato questo buttar la croce addosso o meno giustificato non importa adesso
Vorrei solo cogliere il fatto che il sistema dei partiti e diventato diciamo il bersaglio di questa
Attitudine critica
Ma anche un po'salottiera della società civile
Mi domando
E vi domando
Ma questa predisposizione critica che un tempo si sarebbe chiamata qualunquismo bonaria
A svaluta attiva mentre poi semplicemente un atteggiamento ampiamente motivato peraltro
Fino a che punto
Si traduce si tradurrà in impegno specifico
Ecco io su questo ho qualche dubbio perché poi
Una larga parte del Paese è già stata coinvolta nel meccanismo di un consenso sostanzialmente ma manipolato da questo tipo di regole
Sia un consenso bianco sia un consenso sporco cioè sia un consenso che non va oltre i limiti della liceità e sia un consenso in altri casi da altre forze che va oltre il confine largamente oltre il confine della liceità ma comunque una parte notevole dell'opinione pubblica e dei gruppi sociali
Anche nel nel nel loro modo di essere professionale
Sono già ingannati diversamente non si spiegherebbe questa vischiosità nel voto che certo è spiegabile anche con la tecnica del sistema proporzionale ma
Anche con una adesione
In qualche modo se vogliamo dire passiva diciamo passiva ma ma non per questo meno produttiva di FI
Allora
Mi viene il timore essendo che dal circo ormai quarant'anni
Cerco di essere
Uno dei portaparola della cosiddetta società civile che però sempre quando poi mi son voltati indietro vedevo che non c'era quasi nessuno allora adesso vorrei andare con i piedi di piombo cioè voglio capire la società civile che si ribella contro la partitocrazia e che secondo me dovrebbe essere il novantanove per cento perché noi in realtà siamo nelle mani di una nomenclatura
Altrettanto vecchia rugosa ed egoista delle nomenklature che sono state via a calci nel sedere in quei Paesi che sappia questa meriterebbe più o meno altrettanto ma se questo non avviene
Tant'è che noi votiamo ogni quattro cinque anni anche più spesso ormai possiamo usare dei referendum abbiamo vari modi c'è piena libertà di stampa c'è come mai poi dopo non si verifica
La mia è una provocazione come credo spetti a chi
Guida dei dibattiti alla quale aggiungere un'altra
Domanda rivolta così a chi la vuole raccogliere
è vero che noi credo io esprimo un parere mio personale vero che dobbiamo procedere urgentemente verso una riforma elettorale sulle linee esso non entro nelle agli aspetti concreti e tecnici ma
Le linee
Orientative
Che Flores ha esposto per
Ma per quanto riguarda tutto il resto
Non basterebbe che venisse rispettata la Costituzione scritta e venisse frullata Ford dalla finestra la cosiddetta Costituzione materiale
Perché la Costituzione scritta dice già tutto la Costituzione scritta dice che il capo dello Stato nomina il Presidente del Consiglio e su sua proposta i ministri segretari di Stato
Ignora salvo un passaggio che poi mi pare che è stato molto gonfiato dall'interpretazione ignora i partiti come elementi come soggetti salvo per dire che i partiti contribuiscono a determinare l'orientamento adesso non mi ricordo le parole specifiche
Andrea Manzella e maestro in queste cose per ricordare a lui ma salvo questa menzione i partiti non i capi dei partiti sono dei privati cittadini
Quando noi sentiamo dire come abbiamo sentito dire
Giustamente Mario Pirani dal ricordato giorni fa
Che
Il privato cittadino segretario del partito socialdemocratico
Riunito dal Presidente del Consiglio con gli altri privati cittadini segretari degli altri partiti della maggioranza
Protesta perché gli è stato tolto protesta ufficialmente e pubblicamente perché un ente pubblico dello Stato gli è stato tolto
E reclama che gli venga restituito perché cosa sua e dice che se non gli viene restituito lui farà la crisi di governo
E siccome non gli viene restituito perché c'è un altro privato cittadino che lo vuole per noi lui chiede quale compenso in visita ora questa è roba da carabinieri
O non lo so
Però
Nella costituzione scritta non solo tutto questo non c'è ma occhi la leggesse in modo continuativo vede che tutto questo non solo non c'è ma proprio perché non ce ne sono previste altre cose tutto questo è vietato
è vietato Presidente del Consiglio non si dovrebbe nemmeno permettere di chiamare i privati cittadini a discutere di questo perché li può chiamare a discutere l'orientamento generale della politica della maggioranza ma no non della Cosa Nostra o cosa attuato lo scambio degli oggetti sul tavolo questo è diretta e questo è un reato
Io pago le tasse non voglio sentir dire che Carriglio è proprietario dell'Efim
Perché le tasse le pago io
Allora domando appunto la Costituzione letterale non darebbe già qualche argine
Interessante a questo malcostume
Siccome hanno sono intervenuti due
Collaboratori della rivista perlomeno se collaboratore della allora
Forse sarebbe utile come organizzazione dei lavori che intervenisse un terzo collaboratore della rivista nella persona di Andrea Manzella che completa così quello che la rivista nelle sue varie
Articoli di questo numero ha proposto all'opinione pubblica e poi sentiamo gli altri interventi
Ma lei quel
Le tue domande
Cioè come e perché
La reattività della società civile e se non si manifesti in forme politicamente più consistenti intanto se è stata fatta finora e se la Costituzione formale già di per sé
E non contenga degli elementi che consentono un funzionamento più giusto più giusto del sistema
Come dire implicherebbero ben più del diedi dieci minuti un quarto d'ora che invece che invece bene
Ecco io dico allora mi limiterò a qualche
E a qualche cena qualche risposta picco ma finora se la società civile ha votato così sì abbiamo avuto la più alta percentuale di elettori
Ad ogni consultazione
Una funzione positiva
Accanto alla metastasi accanto alle e al male che aveva inserito nella veniva fin dall'origine
E la la svolta svolto noi e dobbiamo por mente al fatto che e se si è creata questa sorta di embricata azione di partiti fin dall'origine della nostra Costituzione Comitato di liberazione nazionale
Questo è stato dovuto al fatto che complessivamente i Partiti divisi nelle opzioni di politica economica di politica sociale anche di politica della libertà tuttavia avevano un terreno consorziale sul quale situarsi ed era il ter Reno o del consolidamento della democrazia di una democrazia che e stata sempre incerta in Italia e che nel fascismo aveva avuto la sua la sua la sua crisi la sua crisi di rottura
Qui il compito di consolidamento della democrazia retto ed assolto dal sistema dei partiti politici spiega
Ma come dire ad abbondanza il perché tutti quanti siamo andati a votare il perché e e la media elettorale è stata così alte il perché del voto
Del voto di appartenenza
Spiega questo naturalmente ma non giustifica non giustifica la malattia mortale di cui il sistema si è ammalato proprio perché era costruito così proprio la sua costruzione che ha ha dato tanti benefici alla nostra democrazia al consolidamento di questa Repubblica proprio per questo proprio perché era una implicati proprio perché e no no no c'era anche la conventio ad excludendum proprio perché non c'era ecco allora proprio questo a un certo punto
A
Creato ha fatto delle delle delle intercettazioni
Questo però non significa lo dico a tuo conforto che la società civile
Come dire sia torna ossia completamente in una fase di
Scusate il bisticcio di afasia vieta sia
Che io alle cose come sono state dette alle cause quello che io vedo come la conclusione di un ciclo costituzionale certe regione Bolaffi non sono di noi può essere feticista della Costituzione ottenuto perché la Costituzione esiste una norma che prevede la revisione insomma se proprio se fosse costituzionali il feticismo costituzionale B non ci sarebbe stata ma ancora la norma la norma di revisione costituzionale beve
Questo questa fine del ciclo costituzionale oltre alle cause degenerativa dei partiti Enea altre altre esterne visibili e una di queste forme di queste e e la fuga della sovranità dello Stato da Roma a Bruxelles e qui abbiamo deputato europeo servono sicuramente sta a Strasburgo ancora la carrello riuscendo a Strasburgo non si non si è sanata ma comunque c'è questa c'è questa fuga oggi noi il nostro Parlamento ogni anno al trentuno marzo introita una legge che stiamo una legge comunitaria come tutti sappiamo che contiene un sacco un sacco di direttive europea da cambiare in legge gravi attraverso procedimenti accelerati e ci sono centinaia di regolamenti comunitari che entrano in vigore passando sulle sulla testa del Parlamento senza
E il Parlamento ne sappiamo
Ora questa questa fuga di sovranità significa anche un'altra cosa significa che è la più importante direttiva direttive opporre europea la direttiva dopo europea che e un po'tutti di qualche volta ci dimentichiamo e la direttiva europea al cambio istituzionale
Perché il deficit decisionale il deficit di i il funzionamento dello Stato che noi abbiamo rispetto agli altri Stati d'Europa
E con cui contemporaneamente creiamo una massa critica di legislazione ogni giorno ce la Gazzetta ufficiale delle Comunità europea ecco questa cosa insopportabile e insopportabile non per come dire i frequentatori della buvette di Montecitorio e insopportabile per la gente tra i Comuni fa il commercialista che fare il il il il il il contadino che fra che fra il il il il professionista
Questo e questo che tocca l'interesse individuale di categoria e questo uno dei fattori di innovazione e di
E di e di cambiamento
Antonio queste fattorino versione di cambiamento c'è c'è quello che si è verificato degli ultimi mesi
Che non è solo il cambio del nome o la qualificazione di un partito politico
è che è cambiata l'opposizione
Cioè è cambiato una delle strutture portanti io ordinamento di un ordinamento costituzionale vorrebbero situata tra maggioranza e dell'opposizione cioè senza questa dialettica non c'è l'ordinamento costituzionale cioè un conclave Lecce la Dieta polacca cioè il il atti dei di dei meccanismi che non sono di meccanismi di democrazia ecco allora
Questo cambio dell'opposizione e certamente un potente fattore di rinnovamento certamente tutti avremmo gradito che questo cambio l'opposizione
Avesse coinciso con la presa di coscienza da parte del del del partito storico dall'opposizione più che insomma di simbologie o di problemi di appartenenza a configurazioni internazionali pur rispettabilissimi avesse coinciso con una più matura Presa di coscienza di questo che questo sul raccordo con Flores d'Arcais
E e la vera discriminante della lotta politica in Italia cioè fra chi e conservatore dell'attuale assetto e chi invece e induca tu
Ora direi che basterebbero queste queste queste due necessità che ci sono che ci sono le necessità europea e la necessità che ci viene dal diverso dalla diversa struttura dell'opposizione in Italia per dire che
Società civile si trova fronte accorse che magari nel mille novecento ottantasette non non c'è
E adesso e adesso ci sono questo si si è aggiunto sì
Questa questo continuo deperimento della capacità decisionale dei governi fatti per così per questo
Per questo meccanismo di coalizioni che assicurano la governabilità ma non assicurano non assicurerà il governo e quindi per li rami si discende cura delle notizie
Colpito in questi giorni stiamo un po'dicendo e quello del presidente credo che sia il presidente delle Ferrovie delle Ferrovie dello Stato che da quattro mesi nominato da quattro mesi va in cerca di un direttore generale
Perché questo direttore generale deve avere la caratteristica di di deve essere dici perché pare che nelle cose
Del sedici poi deve essere uno che si accontenti di guadagnare non solo un certo tipo e poi deve essere di una determinata corrente DC che vada accade gode dodici devo dire qualsiasi ma il fatto che a quattro mesi dalla nomina il presidente delle Ferrovie dello Stato non riesca a nominare il direttore generale Drive
E qualcosa che come dire spiega spiega come e Cocco scossa cosa c'è e cosa c'è anche nella capacità decisionale dei governi che così portano in sei nuove questo tipo di opposizione opposizione incorporata esso ogni governo di di coalizione Penta partitica ama inserire un'opposizione incorporata una del partito deputato alla staffetta che che che insomma crea delle condizioni opportune perché il cambio si verifichi e Nenni nelle maniere migliori l'altra dei partiti piccoli partiti esclusi dalla staffetta e che comunque chiedono loro il loro spazio Q come dire il loro spazio e politico
E e poi poi come come come momento di e e aggregazione
Della questa società civile questa società civile che che che che si risveglia ebbe io chiamerei di chiamerei forte questo momento del del referendum Mario Segni sa che io il referendum non non li ho firmati perché ritengo che come dire la la riforma elettorale debba essere più piena debba essere una una una riforma istituzionale però il referendum come un istituto approfondimento a procedimento successivo
Di lei che già di per sé con la presentazione delle firme e già di per sé con con Italia ecco il dibattito ha già prodotto degli effetti ha già prodotto degli degli effetti e sono estetiche vanno o nel senso proprio di questo risveglio
Di Società civile non sono i cinquecento mila sono anche uscì cento mila e non lo so adesso la Cassazione conterrà le ma sono le cose il dibattito anche le polemiche feroci che che questa iniziativa che queste iniziative a e esercizio
Società civile che si manifesta con quel fattore di innovazione mai piace demonizzare
Demonizzare le cose voi facevamo bambini dice no queste brutte Kakà con rispetto no lei
Chiedete si pongono comunque fattore di opposizione di innovazione sia pure in negativo perché perché ieri ieri sono sobbalzato quando ho visto il nostro giornale giallo cioè nel senso buono il Sole ventiquattro Ore
Che ospitava un serissimo articolo del senatore Bossi con un'analisi finanziaria della manovra della della legge finanziaria del bilancio
Questo è il punto se possiamo fare con i bambini fino a quelle brutto quelle brutto non si toccano e non si tocca però però però quatto la Stampa di Torino dedica un un paginone un paginone un una giornata col senatore Bossi Romiti vi vi è mi son chiesto quali proteste avrebbe mai sollevato la stanza di Torino se avesse detto una giornata con con l'onorevole Craxi io con l'onorevole De Mita insomma ci sarebbero stati dei dei dei dei sollevamenti il direttore forse avrebbe avuto qualche
Ecco
Io
Credo di di a vere di avere risposto a vent'anni ha spostarla quello che che oggi Scalfari
Si veda questa società civile che si trova sul crinale sul confine tra tra un compito che ha portato avanti assieme al sistema dei partiti è un compito che in cui di il rinnovamento che il sistema di partito almeno nel suo complesso nel suo complesso perché pur bisogna andare dentro i partiti per trovare le forze di rinnovamento e non è in grado non è in grado di
è venuto il momento dell'onorevole Segni perché dopo dopo questa molto ampia ed esaustiva esposizione delle varie tesi affacciate nel numero della rivista MicroMega
L'onorevole Segni si colloca se mi è consentito osservarlo in un punto di giunzione tra i partiti dei quali egli di uno dei quali esponente e la società perché sembrerebbe un profondamente disilluso da quel sistema il quale fa appello a una forza diverso vuole spiegare l'onorevole Segni come questa sua posizione
Cercherò di
Di spiegare belliche accorpate le mie opinioni personali
Mi sembrano le motivazioni profonde della iniziativa referente
In relazione a tutto quello che è stato detto qui oggi e a tutto quello soprattutto è stato detto e scritto verrà scritto
Su questi temi
Naturalmente iniziativa così ampia come quella referendaria a un in una unicità di obiettività ovviamente logicamente una varietà di motivazione questo è però
Sono evidenti di recente ha bisogno esibirle
Almeno in gran parte almeno nell'alla base dell'azione
Che se mossa col iniziata con la raccolta di firme
Alcune delle le ragioni di fondo che hanno dato luogo questa iniziativa e credo poi con questo e arrivare anche a rispondere a Scalfari per quel che riguarda la mia persona così
E chiaro intanto che mi feriva come quella referendaria che per la prima volta
Come
Voce c'è una vicino al microfono
Sì sì inizio col dire che intanto dichiaro che un'iniziativa come quella referendaria che per la prima volta
Siamo una
I cittadini a pronunziarsi sul sistema istituzionale su alcune delle regole fondamentali del sistema istituzionale e quindi non più su un argomento settoriali
Per importante che sia ma su alcuni dei principi cardine dell'organizzazione dello Stato nasce da una analisi di gravità della crisi del nostro sistema
In questo senso il referendum pure in una storia il referendum che sono stati importantissime che hanno inciso anche indirettamente sul corso e la politica si pone un
Eticamente come un fatto nuovo anche Astore referendum un fatto se mi consentite anche superiore come importanza si investe il cuore dello Stato
Non si farebbe questo salto dei luoghi naturalmente deputati a coordinare questa materia come il Parlamento come sedi politiche se non si partisse l'analisi di gravità della situazione
Gravità della crisi per tutti i motivi che sono stati detti che potrebbero riprendere che non sto qui naturalmente a sottolineare osservò spaccio solo un osservazione tra le tante che si potrebbero fare che non so se è stata fatta a sufficienza sul fatto delle medie
Ed è un dato nuovo nella protesta che emerge dalle leggi
Non solo vengono da una delle zone più forti del Paese è un poeta un da alcuni degli strati della società più forte
Ma non vengono
Per una protesta per l'esclusione di riso dalla risorse dello Stato per l'esclusione dai benefici dello Stato com'era per esempio il qualunquismo meridionale di una volta come poteva essere il partito di lauro come erano tante e tante altre cose
Questa è una protesta invece per il funzionamento dello Stato
Questo è il dato nuovo di questo nuovo tipo i napoletani che votarono Lauro speravano un po'più di contributi in più
Nelle motivazioni che son diverse anche del saldissimo in fondo è un fatto interiore come lei che c'è un fatto di una sensazione di esclusione la rivendicazione di una parità e può emotivamente porta la formazione prezzo saturazione
I lombardi non è che si sentano in inferiore sostengano che in Lombardia e Veneto gli emiliani quelle che saranno le di essere esclusi dalla distribuzione di risorse è stato di essere messo in disparte no
Contestano questo tipo di Stato questa è la verità o per lo meno questo tipo di far politica
Non pretendono ha fatto più mezzi anzi più ne danno i più li contestava perché proprio il criterio il principio perché non questo solo per dare
Dentro questa iniziativa referendaria ci sono mi pare alcuni punti di forza prima di tutto un la crisi così profonda che attraversa il nostro sistema di una crisi che non può limitarsi alla riforma istituzionale certamente riformare la quale quella elettorale il cuore anche se non è l'unica che investe certamente fatto di ordine morale che ha bisogno di una nuova ripresa morale di una tanta parte della società ma non può prescindere
Da una modifica forte ma non modifica incisiva del vestito
In questa fase storica questo almeno la nostra convinzione nessuna ripresa senso alto della del modo di fare politica e possibile se non si pronte questo nodo di regole che oggi inchiodano al livello più simile la ditta riforma che va fuori grosso modo secondo le di quegli indirizzi principale in cui ha parlato
Nuove strategie di cui tanto s'
Secondo luogo e secondo aspetto altrettanto chiaro
La riforma delle istituzioni è strettamente legata alla crisi e la crisi distruzione estremamente legata alla crisi dei partiti
E siccome la crisi impartiti appare invincibile dal di dentro
La storia del mio partito in questo emblematica per questo nostro del più grande partito italiano
Nessun segretario del partito non sono movimenti minoritari ma nessun segretario del partito è riuscito a vincere la battaglia per un rinnovamento reale non degli uomini dei mondi termovettore politiche non dimentichiamo che ci son stati segretari partito che hanno giocato tutto su questo che hanno avuto i pieni poteri limitati a Fanfani quindici anni fa dimentichiamo problemi siccome questa va la sede interna il partito appare oggi chiusa realisticamente la battaglia le ricca per il cambiamento delle regole l'ha fatta fuori
Ma comunque fuori perché lì il teatro è più ampio perché soggetti sono diversi perché è possibile un concorso di forze maggiori ma lì questo mutamento di regole è un mutamento e regole che in se attuato incide direttamente nel modo di essere dei partiti e quindi cambia il soggetto diceva prima Bolaffi che occorre un cambiamento di soggetti il però che il cambiamento di soggetti che verrebbe a referendum sarebbe veramente qualcosa di dire no i partiti non sarebbero cancellati dalla vita politica del sarebbero tre partiti diversi necessariamente perché le regole sarebbero diverse
Questo per esempio e uno dei punti
Dentro la Democrazia Cristiana di dissenso da tutta una corrente anti ha di di opinione intimi autorevoli
Terzo personaggi politici della democrazia che sia perché ammettono la crisi dei partiti ma ritengono che ancora l'unico modo per affrontarla sia quella di un di un moto interno per i partiti stessi oggetto per esempio di dibattiti che appassionati fra Donat-Cattin M c'è una queste insegne una teoria
Nulla dimostra che si apre cioè non esistono dimostrazioni la storia però finora oggi a dimostrato che purtroppo riforme interne ai partiti impossibile francamente guardando il futuro le prospettive mi sembrano anche più nere se vogliamo essere
Allora il tentativo e quello di uno spostamento del teatro di battaglia dai partiti alla società civile
Avremo ragione avremmo torto questo lo dirà il futuro
Io se comprendo bene le le perplessità di Scalfari ma è proprio sicuro polemiche questa società civile est
Chiamata ad esprimersi spinga per un cambiamento
Io credo che
Se si arriverà a un al quesito referendario personalmente credo che avremo buone speranze di vincere questa è la mia
Convince
Serve perché credo che in quel momento riusciremo a far capire bene di che cosa si tratta proprio che il cambiamento è tra il vecchio e il nuovo che le regole che noi vogliamo attraverso il referendum Soveco le proprie che incidono sul metodo di selezione della classe dirigente che per questo apro una parentesi che cioè il collegio uninominale di tipo maggioritario questo che non bastano altre regole come il premio di maggioranza che dando la stabilità ma non danno invece il superamento del metto partitocrazia chiudo rapidamente
Credo che messa di fronte a un prospettiva di scelta tra la conservazione del sistema attuale e
Il nuovo io credo che la società a cui voterebbe il nuovo il referendum allora interenti una spinta il politica
E andrebbe oltre il contenuto dei quesiti referendari che poi peraltro è già enormemente innovativo ci sia attualmente riflettuto abbastanza proposte che hanno un loro valore intrinseco
Grande valore politico oltre che di di principio fuori
Però naturalmente questa è una scommessa sul futuro
Come mi trovo io come uomo
Di di Partito e antipartito per così dire
Ma insomma
Devo dire che con tutti i problemi per la verità che sussistono dentro il mio partito dove oggi se sta bene provvedere un segreto
La mia o opinione non è maggioritario referente questo non c'è il salone se altrimenti non avremmo fatto preferendo naturalmente
Il nostro è un partito e questa è un uso e sui segreti di un nostro dei suoi punti di forza di enorme libertà nel dibattito
Quindi in cui veramente c'è il il confronto e il rispetto delle diverse posizioni
Certamente io spesso mi trovo a dover combattente del partito una battaglia in cui so che la vittoria se verrà verrà dalla spinta esterna
Quindi in una situazione difficile
Quinte esterna però intendiamoci nella quale le forze esterne al mondo specifico che ruota attorno hanno perché ne siamo son decisi
Il mondo cattolico e non solo mondo cotoletta quella vastissima aria diciamo moderata del dire chiamiamola così che e l'espressione del grande elettorato del il terzo circa di società italiana
Che lotta per la democrazia cristiana e nel quale noi speriamo e noi riteniamo di poter trovare il punto di appoggio della leva uno dei punti di appoggio della la battaglia di per sé non sarà vinta dentro con il numero dei contenuto sarà vinta certo con le tessere non sarà vinta nemmeno puramente in Parlamento se non ci sarà tutta una serie di di spinte esterne che si metteranno in moto il referendum e la scommessa su questo tentativo di rompere il muro di gomma ricorrendo alla società
Civile step
Importante non solamente per risultati consegua proprio anche perché è uno strumento di informazione di mobilitazione questo diciamo andrebbe è stato già raggiunto non c'è dubbio che oggi grazie alla solo all'inizio racconta le firme milioni di persone sono state coinvolte oltre quelle che hanno firmato
Che hanno discusso che non sono andati a firmare perché non ha trovato il notaio perché cancelliere comunale non le ha fatte firmare così che non c'è questo che già è stato l'inizio di un ampliamento
Avremo ragione io le sue stesse naturalmente dubbi perplessità Carlo Scalfari devo dire però che nella sostanza in questo giudizio sulla forza sull'opinione della società esterna forse sono civile così sono un po'più ottimista degli
Darei la parola Giuliano Ferrara
Dal quale
Forse mi aspetterei questa buona l'imputato convergente negli interventi fin qui presta abbia una una sua
Sì
Volevo dire una sua stonature ma nel senso seguono vogliamo permettono di idee
Cercherò di non sprecare
Grazie scarpe io diciamo ricorrere è una piccola tecnica retorica introducendo brevemente quello che voglio dire che non è né lungo né molto complesso non ho nessuna filosofia diciamo politica vera riforma istituzionale da proporre
E la piccola tecnica retorica consiste in un SKY in una espediente diciamo di personalizzazione del per essere più chiari insomma allora io se prendo tutti gli articoli pubblicati da Paolo Flores d'Arcais
Per esemplificare su MicroMega
E anche nella pagina dei commenti di di Repubblica e
Tolgo
Da questi articoli
I loro sale cioè
La scelta politica che presuppongono
La la come dire la
La loro direttrice di marcia e il e il senso e l'interesse specificamente politico che viene dentro
E quindi da questi articoli estraggo soltanto come dire un pensiero appunto di riformismo istituzionale e una serie di proposte si potrebbero elencare una dietro l'altra di molte ne abbiamo avuto un saggio anche qui nel suo intervento una camera più piccola un esecutivo più Autori volere
Tagliare le unghie al ai partiti e alla logica arraffona nei rapporti tra economia e politica in Italia tra affari e politica partitica in Italia e via dicendo
Io sono d'accordo su tutto
Sono d'accordo su tutto o quasi tutti ci può essere
Beh invece invece sono a colori su tutto diciamo le proposte di tecnica istituzionale di mutamento sono convinto che poi alla fine si tratta di era interessante ma la cosa che diceva Bolaffi per esempio non mi ha mai venuto in mente ma importante sullo sbarramento che non è soltanto un modo per deprimere i minori ma anche per fare in modo che i minori abbia un'esistenza meno precaria
Di quella che hanno in regime di schietta proporzionalità elettorale proposito del fenomeno dei Verdi in Germania
Voglio dire lì si può discutere sulle singole sulle singole questioni di tecnica e di di di costruzione costituzionale naturalmente io a discutere da incompetente Paolo Flores salì più Manzella ne sa più di tutti noi poi alla fine bisognerebbe mettere d'accordo tecnica e e così che senso comune perché alla base della politica c'è anche ovviamente il senso comune uno può avere un'opinione senza essere un esperto costituzionale ha proposto dalla Costituzione anzi deve averla però poi alla fine un accordo si trova quello che invece non si trova assolutamente anzi
E anzi vedo che è sempre più lontano ed un accordo politico
Cioè sono d'accordo sulle proposte o comunque penso che su quello si troverebbe tranquillamente un accordo discutendo eppure nella delimitazione del campo degli amici e dei nemici per usare un linguaggio scritti hanno e dunque anche Bolaffi hanno
Su quella invece proprio c'è la come dire c'è una totale sordità sordità reciproca è una totale incomunicabilità
Naturalmente uno potrebbe sette per ricorrere a questo naturalmente ve ne chiedo scusa questa tecnica di
Piccola personalizzazione sempre per essere chiari
Uno potrebbe dire va bene grazie perché in fondo tu ferrata semmai ex comunista ha indicato all'inizio degli anni ottanta con i comunisti te ne sei andato
E se è vietato Grazia e invece Paolo Flores d'Arcais che era così insomma nel nel gruppo dei giovani intellettuali riformisti del Midas che sperava in un partito socialista come lo voleva lui ha fatto il percorso inverso
E dal partito sudista è uscito entrato diciamo in una navigazione politica creare che è stata spesso tangenziale alla formazione del nuovo partito della sinistra democratica eccetera eccetera ma insomma ha fatto un'altra scelta sono due scelte simmetricamente opposta e quindi è ovvio che non vi capiate in politica era ma qui c'è proprio tutto il problema
Perché essendo d'accordo sulle cose di fondo almeno avendo una una ripeto spiccata lo dico con molta sincerità tende per per dimostrare che non sto dicendo una cosa così salottiera io dico per i i referendum di Mario sì è ovvio che nel momento in cui De Mita ci mette la sua firma e le firme degli aspetti costituzionali che ha in Irpinia
Perché sono molte le firme infine pare dei e nel momento in cui e di voi senza naturalmente nessuno offesa per il Pd ma voglio dire nel momento in cui De Mita mette le sue truppe cammellate dietro al referendum di Mario Segni e Occhetto e D'Alema fanno anche loro loro gioco politico io siamo nemici è ovvio no e sarà un evito anche di formica c'è pure Formica non è quello il punto il punto è che però io ho scritto anche credo che Mario Segni me ne potrebbe dare atto pubblicamente senza paura di quell'orco di quel cinghiale quel Bokassa terribile che sarebbe Tino Craxi che non mi ha fatto del male dopo che lo scritto
Che non non sono affatto interessato al tema della costituzionalità o meno di questi referendum è anzi mi dà molto fastidio quando sento un partito politico che batte sul tema della costituzionalità incostituzionali
Queste cose sono affari dei costituzionalisti e soprattutto dei giudici costituzionali
E poi ritengo che lei non siano nati e lo sviluppo sono diventati uno strumento di lotta politica feroce va be ma sono nati come una provocazione felice
Nel nel nel in questa stagione politica italiana rimettono in moto tutto dal mio punto di vista rimettono in moto anche una capacità che tendeva
E così ad entrare in sonnolenza avviarsi della politica socialista della politica di Craxi di fronteggiare fronteggiare le evenienze affrontare i nodi che altrimenti si potevano rinviare perché dato un certo equilibrio costruito sì sulla caduta di Ciriaco De Mita negli anni Ottanta dopo lo scontro il duello prima della presidenza del Consiglio socialista poi della presidenza del Consiglio nemica
Beh uno potrebbe andare a dormire di svegliarsi tra cinque sei sette anni ancora con questa Italia un questo schema politico un queste leggi elettorali e costituzionali con questi contendenti con questi protagonisti e poi la fine come giustamente diceva Scalfari che uno si deve subire anche lei lamentele di Carige perché gli hanno tolto lei allora senza peraltro poter chiamare il centotredici perché è un suo diritto data dato il vigente sistema voli qui si potrebbe io non sono non lo dico per così per per fare il Riformista istituzionale questa sera al Ridotto del del del resto si ripeta perché discuto con gli amici di MicroMega lo dico che propone sono pochi però allora qual è la questione Pichi siamo divisi politicamente d'accordo
O possiamo essere d'accordo sulle questioni di fondo
Perché insomma tutti sanno che quando si dice presidenzialismo si dice
Si dice una tendenza che si deve costruire in un modo o nell'altro e che può prevedere diverse soluzioni tecniche il problema è che oggi c'è un irrigidimento
E allora
Una legge elettorale
Maggioritaria equivale a dire eleggiamo un Parlamento in cui con un comune espediente di tecnica elettorale anzi legittimo ripeto
Riduciamo la rappresentanza forse forse io qua non sono affatto convinto forse riduciamo la rappresentanza politica e la forza di coalizione diciamo di il potere di coalizione
Del partito socialista ridiamo fiato al al Partito comunista o a quello che il Partito comunista sta diventando e insomma rimettiamo un po'le cose a posto e togliamo l'anomalia craxiano dal sistema istituzionale e politico italiano
E invece il presidenzialismo che è più come dire appunto alla francese o all'americana e la costruzione di un partito del presidente per per che ha come ipotesi fondativa quella di
Come dire di arrivare alla costituzione di un di un potere di un nuovo potere quindi nuovo potere e degli elettori e del presidente eletto a suffragio universale che dovrebbe fare
Da contrappeso al come dire al grande pervasivo potere politico della democrazia si è accumulato dalla Democrazia cristiana in quasi cinquant'anni soprattutto dovrebbe essere l'espressione di una possibile maggioranza alternativa cioè il presidenzialismo come scelta di l'unica alternativa possibile l'alternativa presidenzialista perché l'alternativa con la legge proporzionale non non si può fare io penso che la differenza di fondo sia una differenza come dire non dico di cultura politica perché di attitudine pur io non convinto che si possa pensare puramente distillare una riforma istituzionale
Diciamo perfette
Io anzi sono sorpreso dal fatto che le forze migliori poi dell'intelligenza italiana paese di Machiavelli e dell'effettualità politica sono tutte immerse come se fossimo dei francesi o o meglio ancora dei tedeschi e infatti questo peso di Weimar il Tibet del dibattito sulla Repubblica di Weimar nel nostro dibattito costituzionale tipico da questo punto it
Siamo tutti qui a pensare la città futura in un Paese lo ha ricordato Scalfari voglio appropriarmi di però il suo in un paese in cui dico se c'è una cosa dopo che gli italiani non hanno mai fatto
Che noi non abbiamo mai fatto è pensare la politica e pensare lo Stato altro che come la la l'hanno pensata a a Firenze ai primi del Cinquecento Machiavelli artefice di noi non abbiamo mai pensato la politica in termini di ingegneria costituzionale il modo in cui si è fatta l'unità nazionale il modo in cui noi concepiamo il rapporto tra i cittadini e lo Stato
La dialettica tra le comunità e e e il centralismo il leghismo i fenomeni che su un po'tutti i fenomeni che si noi siamo il Paese della società senza Stato
Noi siamo insomma
Siamo voglio dire Italia e da questo punto di vista un Paese molto cinico
Cosa voglio dire voglio dire che la riforma istituzionale in Italia si farà solo e soltanto se sarà un'operazione politiche
Questo vale nei due sensi
è un'operazione politica varare una pendenza presidenzialista che possa portare attraverso passaggi molto complesse niente di ravvicinato niente oggi sarebbe poco credibile ma che possa portare ad una coalizione
Democratico progressista che manda all'opposizione la democrazia cristiana quelle un'operazione politica precostituire le condizioni di un ricambio un'operazione politica sulla quale si potrebbero costruire convergenze consensi anche nell'aria del cattolicesimo politico quello che conta non quello demagogico e e radicalizzato
E e comunque è un'operazione politica di un certo segno che bene o male ci ha messo sopra il timbro il segretario del partito sociali
L'altra operazione politica l'altra operazione politica è quella che passa attraverso il la modificazione della legge elettorale un tentativo certo che tecnicamente io sono per lui nominalismo io sono per la soluzione anglosassone figuriamoci un po'io sono per una linea loculi nominalismo e anche per un per un taglio diciamo medio piccolo dei collegi sono per una selezione la classe politica che faccia piazza pulita del dell'orrendo scandalo dei voti dei voti di preferenza così come sono organizzati in Italia però io bisogna che lo sappiamo quella è una operazione politica è un fatto una direttrice di marcia di tipo politico è una coalizione di interessi non facciamo finta di discutere di una nuova costituzione prescindendo dagli interessi e tra gli interessi
Scusate mi non ci sono soltanto gli interessi comuni lesi da Antonio Caviglia quando chiede di essere compensato perché gli hanno portato via le polemica anti partitocratica che Scalfaro e qui portato al diapason appellandosi ai carabinieri purtroppo tra gli interessi diciamo collettivi lei sì ci sono anche ci sono anche come dire interessi che riguardano non il partito socialista democratica Italia ma partiti ben più consistenti poteri ben più forti
Ben più ben più di peso diciamo nella vita della Repubblica di quel poveraccio di chiarire nulla su accolita di vecchi decisa da Graziani
Così insomma
Anche simpatici per carità hanno hanno poi avuto ragionevoli quarantasette ma insomma una sopravvivenza una sopravvivenza territoriale diciamo senza grande più blasone il rango il rango politico
Cioè io penso che che quindi bisognerebbe Irving riportare riportare alla sua natura politica la discussione sulla riforma istituzionale per capire quale l'operazione politica possibile a quel punto non è più così la questione di pensarla perché uno può pensare cooperazioni quelli che vuole ma bisogna che ne pensi una possibile e una volta e una volta che si è ricondotto in dibattito alla alla sua radice politica io penso che naturalmente può può finire che ci spara addosso metaforicamente naturalmente cioè che si litiga a fondo e che che poi alla fine e è il succo vero diciamo di di anche di questa discussione però però però almeno almeno come dire si assolve un dovere di chiarezza nei confronti nei confronti del del Pubblico dell'opinione pubblica di questa società civile che finti continua come dire ad essere bombardata da messaggi beneauguranti e da prefigura azioni della città celeste in materia istituzionale
E non non crederà mai che tutto questo sia possibile si accontenterà sempre di più
Del piccolo cabotaggio adesso uso questo aggettivo che in generale non non amo moltissimo partitocratico e del piccolo cabotaggio partitocratico fino alle sue più come dire tristi manifestazioni di cui tutti abbiamo esperienza esperienza quotidiana nella nella vita politica politica nella vita pubblica ecco in in appello è soltanto questo
Cerchiamo di rimettere con di non io non voglio dire che insomma che bisogna essere realisti questo ognuno è realista come può e come vuole anche nelle cose che dice Flores non è che c'è soltanto ingegneria costituzionale lo ripeto c'è tutta una parte politica c'è un suo realismo
Però ecco riportiamo il dibattito sulla riforma istituzionale a questo dato c'è una coalizione allora noi dobbiamo dire
Possiamo mettere insieme gli ex comunisti
Quelli del dell'albero con con una democrazia cristiana e governata da forze che ovviamente non possono essere quelle dell'attuale sua maggioranza moderata quali sono queste forze
Che cosa rappresenta cose spicco nell'economia nel mercato nella società va be certo Berlusconi starebbe dall'altra parte è chiaro ma alla chi chi c'è e perché
Qual è questa coalizione di interessi che cosa che cosa esprime cosa rappresenta cosa mette cosa mette in in politica che cosa rischiano tutti i contraenti diversi e qual è il senso di questa operazione
La mia impressione che ancora l'operazione più onesta più dignitose più giusta sia quella di federare le forze di sinistra
Quale che sia il loro nome la loro tradizione anche quale che sia il loro stato spesso penoso oggi in Italia federare le forze di sinistra democratiche progressiste laiche
E cercare di precostituire diciamo le condizioni federale una parola naturalmente costruire questo processo e federale all'insegna di un di una cosa di cui qui non aveva parlato fino adesso mi pare nessuno insomma che la cosa fondamentale cioè della congiunzione di riforma istituzionale e inserimento di un meccanismo verifica
Quando mi dimostrerete che se i referendum di Mario Segni passano noi abbiamo la possibilità non di così il rendere eterna una dialettica e impropria tra una DC che governa sempre un partito comunista o o o o Partito democratico della sinistra che fa sempre una opposizione anche se è improprio talvolta consociativa talvolta massimalista quando me lo dimostrerete e diciamo io vengo a firmare per il referendum e vengo anche fare i comizi per il referendum ma finché questo non viene dimostrato che purtroppo è indimostrabile io mi attengo al mio disegno alla mia idea politica
Che è quella di rafforzare le componenti che nella sinistra possono aspirare a federare il numero maggiore di forze per un'alternativa futura la Democrazia Cristiana
E al e al suo modo di governare l'Italia senza demonizzazione senza considerare questo diciamo negli stessi termini con lo stesso linguaggio della vecchia propaganda alternativi
Vedi che
Ferrara dice che sulla parte tecnica
No sullo spirito sulla necessità di riformare il sistema elettorale ma non solo elettorale istituzionale potrebbe anche essere però poi dice
Però poi dice che questa è una questione politica
Che queste il paese di Machiavelli ma non tutti
Ne sono consapevoli e quindi luci richiama
Hanno un farci fra stornare o a non fra stornare gli altri con delle Bois agire di ingegneria costituzionale perché qui si parla di politica
Ma mi pareva che questo fosse chiarissimo a tutti che qui si parla di politiche
Solo che il modo Giuliano con cui tu parli di politica
è diverso da quello con cui alcuni di noi parlano di politica ma non nel senso
Che toccherei
Ma in un senso molto diverso
Che è stato qui detto ma tu non l'hai raccolto questo perché tu c'hai un tuo modo di ragionare legittimo e dici qui
C'è una corrente di pensiero e di azione considerazione che tende a
Fare attraverso il pensiero presidenzialismo al partito del presidente il quale fede era contemporaneamente le forze di sinistra e con questo facciamo l'alternativa
E attribuisce ad un'altra parte
Un altro disegno cioè noi mettiamo insieme Occhetto De Mita segni e non mi ricordo più che altro Pinto acuta forse non so chi e stream togliamo il partito socialista e anche Forlani
Ora mi devi credere Adesso parlo solo per me ma ho la sensazione che poi questo tipo di trasversalità che lega alcuni di noi abbia un senso
Così come quello che lei da alcuni di voi ha un senso che siamo tutti trasversale
Allora
Non è questo lo schema mentale su cui non ci muoviamo
Non da oggi da sente e il fatto di non aver capito che noi ci muoviamo su un altro schema mentale spiega alcuni palesi errori che voi state facendo voi della trasversalità quell'altra star facendo molti errori
Perché perché credette che ci attribuite un disegno che è simmetrico e opposto al vostro invece non ne abbiamo un altro
E vi diciamo la gente a questo punto sarà un bene o sarà un male forse sarà un male
Se ne frega di sapere se ha vinto Craxi o De Mita se Occhetto ce la farà a non farsi scavalcare dei socialisti non gliene importa più nulla di questo
Vuole sapere quali sono i gruppi gli strumenti le persone le forze e se non bastano quelle disponibili ma già esistenti è a Bologna di inventarsene altre
E farla finita con questo meccanismo di sistema di partiti così congegnato come Manzella La descritto su MicroMega e come tanti
Che apparentemente fanno come Pulcinella il pantalone eccessi menano sulla testa col bastone
Ma questo fa parte del teatrino in realtà sono d'accordo per confiscare la sovranità del cittadino queste diventato una cosa che non è più tollerabile
Allora
Prima avevo avanzato
Per poi qualcuno degli altri amici ha raccolto cioè ma sarà vero quello che sto dicendo
Queste nel mio dubbio e lo è tuttora ma scegliere un dubbio di stile come si dice berbero vocale
Perché io sono pieno di dubbi che sia vero quello che sto dicendo ma per quanto mi riguarda mi faccio tagliare le mani ma questo voglio fare quindi non me ne importa nulla poi se lo faccio da solo conservatore
Ma non credo che sia così però tutto se vuoi ragionare per consentirci devi capire che non Tucci attribuisci
Uno schema per infilzare gipponi vedi che non ci spostiamo dice stai fermo se non ti colpisco ma non è
Hai capito è molto diverso Carlo
Dare la parola saldi poi tanto c'è un divieto
Io ricordo e vi biliare un po'il filo del discorso da dove adesso che proprio non intervista Scalfari a maggio
Sulle riforme istituzionali quando Scarselli domandava ma insomma deve essere per forza il presidenzialismo il modello americano Duris fondevano a me interessa il problema istituzioni più forti Regioni più efficienti
Che diciamo Parlamento con maggiori poteri di controllo quindi sistema tedesco sistema inglese sistema francese va bene purché si raggiungono questi obiettivi
Allora diciamo perché non si va avanti su questo terreno perché il discorso che fa Giuliano Ferrara è un discorso che capisco in tutto il surrealismo
Però ha un limite di fondo e che cosa bisogna aspettare per dare a questo Paese un ricambio d'un'alternativa bisogna aspettare che si formi il partito del presidente
E aspetteremo parecchio temo sequestro c'è questo bosco che cosa si deve aspettare più di questo rispetto a quella diciamo un'esigenza ormai chiare evidentissima di un ricambio in questo nostro Paese vediamo un po'ridiscende della mafia
E quale Paese tollererebbe quello che è accaduto nelle ultime settimane anche a livello di sistema politico infatti c'è stata una protesta mi pare di capire da parte del Partito socialista
Quindi un Presidente del Consiglio dopo quello che è successo lo propone il divieto di caccia il limite al porto d'armi nelle zone di mafia
E un ministro degli Interni completamente assente che scende in campo domandarono corrente dalla sua del suo partito a Sirmione secondo me sono cose altrettanto gravi di quelle di guerriglia delle firme di cui pure si è parlato perché c'è una totale assenza
Di senso dello stato delle attese dei cittadini e così via partito socialista avverte questo prende le distanze però rimane sempre bloccato nella Tessaglia nell'attesa torno a dire di che cosa se le attese quella del partito del presidente
Ripeto e allora realismo ma anche c'è un realismo di chi viene come stanno le cose
Perché qui c'è un e precipitare credo nel rapporto fra cittadini istituzioni cittadini e sistema politico che sta assumendo una progressione geometrica non più matematica
Poi dice Scalfari dove va a parare e questo va a parare in un disegno riformatore di rinnovamento OPA Harari non distacco in una dei led ancora più sfiduciata dei dipende anche da come si muovono le forze in campo
Dipende anche dal fatto se si riesce a guidare o no
Questo processo che ha in sé elementi negativi elementi positivi di crisi di fiducia nel rapporto fra cittadini e sistema politico ma qui c'è il rischio che il più chi chi ritiene di essere più realista di tutti
E poi può trovarsi con amare sorprese anche elettorale
Una mare sorprese anche elettorali perché continuare a inseguire un'onda lunga dell'uno e mezzo per cento ogni due anni aveva un senso quando c'era una stabilità del sistema politico e del rapporto fra cittadini e politico ma un momento di grande mobilità elettorale
Abbiamo visto che cosa è accaduto
Col fallimento del referendum sulla caccia adesso non entro nella lista anche quelle una e col dato di di Di Maggio non volto le leghe etiche che si dovrà assenza una strategia politica basata sul continuare a guadagnare un punto e mezzo ogni due anni in una situazione di questo tipo
Quindi c'è questo rischio di brutte sorprese per tutti perché è vero dice questo logoramento del rapporto di fiducia ed è vero che diciamo le cause in questo sono di di questo fenomeno sono il logoramento
Del sistema dei partiti della della Prima Repubblica
Cioè qui le cose che diceva Flores c'è un bel saggio di Manzella mi verrebbe voglia di dire discuterlo
Da tanti punti di vista o anche degli appunti non escludo buoni scriverà ordina volta qualcosa che secondo me la periodizzazione andrebbe vecchie né che parte in quel modo dal dalla dalla resistenza del processo è più comune
Credo sia sia diverso sono recriminazioni da fare mancano delle distinzioni non dico non voglio portare acqua al mulino ma insomma se non altro per il fatto storico che c'è chi è stato non per essere migliore o peggiore ma c'è chi è stato dentro ci sia stato fuori e così via
C'è un problema di rapporto fra sistema politico e società civile che è più complicato lo ricordava Bolaffi prima che si finge la società civile anche e anche diciamo voi esprime anche esso morire anch'essa spetti fenomeni e però non voglio entrare in questo perché devo dire che il senso di fondo del ragionamento è quello giusto cioè questo sistema di politico uscito dalla Prima Repubblica non regge più
E non regge più perché c'è stata come dire quella che insieme una pervasiva occupazione di spazi non propri
Da parte dei partiti della politica e nello stesso tempo una caduta
Della politica su un altro versante io fondo io credo che noi comunisti sbagliamo nel giudizio vedemmo sulla governabilità Craxi credo che vada riconosciuto all'inizio degli anni ottanta sbagliamo intanto nel non capire che c'era un problema di riforma delle istituzioni sulla quale bisognava confrontarsi
Sbagliamo anche nel non capire interpretando la governabilità Craxi era come un film Progetto di torsione autoritaria del sistema mentre non era questo
Era un'ipotesi diversa che credo di poter definire in termini di galleggiamento della politica di perdita della capacità di direzione e di decisione da parte dalla politica
Per cui da una parte appunto politiche partiti invadono e occupano ciò che non compete loro si contendono lei firme per intendersi e dall'altra grandi processi e grandi decisioni vanno avanti del tutto al di fuori del controllo dalla politica
Penso per esempio la questione FIAT il CGIE intendiamoci non è che dico bene
Cioè internazionali o se l'economia da seguire da assecondare c'è un mercato che ha le sue regole però appunto chi dare regole al mercato chi indirizza chi finalizzato otto queste Kanu è venuto meno
Qui c'è il doppio versante l'occupazione da parte della politica di ciò che non mi compete
La perdita da parte della politica di programmare di indirizzare di organizzare Soggetti intorno a valori che diano luogo e programmi a politiche coerenti con i valori quindi credo che questa questione della riforma dalla politica sia oggi più che mai la questione centrale e viene prima delle riforme istituzionali prima ancora della riforma elettorale
Riforma della politica vuol dire cambiare le regole e cambiare i soggetti del sistema pulire tutte e due le cose
Noi abbiamo un provato a cambiarci come soggetto
Avremmo fatto bene siamo andati troppo avanti troppo poco lenti tutto questo si può vedere però noi ci siamo posti questo problema
Ci siamo posti questo problema di cambiare non è solo un'operazione di nome perché altrimenti davvero ci sarebbe voluto molto meno tempo sarebbe stato molto più semplici e ci siamo posti il problema di cambiare proprio perché abbiamo avvertito il limite di un sistema complessivo per quale poi credo per ragioni storiche non deve essere i migliori ma per ragioni storiche siamo i meno responsabile forse per questo siamo stati capaci di risarcimento processi di cambiamento e tuttavia siamo una parte chiesta però la partitocrazia che nemmeno a me piace però corrisponde a ciò che pensa
Noi sappiamo che quando pensa questo la maggior parte del popolo italiano Polo indirizzi a fin di bene quindi ma come si domandava Scalfari pensa anche a Roma
E quindi non abbiamo fatto questo sforzo di cambia è un pezzo costitutivo di questa ipotesi di cambiamento e l'idea del limite della politica che per un partito come il nostro che viene da quella tradizione da cui viene porre come tratto costitutivo il limite della politica
Limite rispetto alle istituzioni limite rispetto la società limite rispetto alle coscienze ideologiche dei singoli questo sì che è un grande momento di rottura
Quindi cambiare i soggetti cambiare le regole
Cambiare le regole non è un fatto secondario il fatto di ingegneria siano individui se siano diciamo che c'è una crisi della Prima Repubblica
Che chiese le le radici della crisi sono in questo di cui abbiamo di cui stiamo parlando questa stasera
Beh insomma lavori il fatto stesso di lavorare per cambiare le regole un fatto di rinnovamento dalla politica perché la politica che avverte il sistema dei partiti che avverte se lo avverte
L'esistenza della questione si dà da fare per affrontarla per superarla è per risolverlo
Un sistema complicato in cui devono interagire sistema politico società civile anche i referendum non c'è stato
Un grande slancio però per esempio se non fosse sceso in campo forze politiche in particolare un partito politico le firme sarebbero stati tre perché si tratta di contrapporsi data dividere come organizzare questo è un momento di rinnovamento
Per quanto mi riguarda io credo che diciamo si debba evitare di contrapporre slogan slogan c'è un problema centrale in questo momento di legge elettorale ma non è l'unica questione
Io credo che rispetto a RAI e noi stiamo lavorando a un gruppo di lavoro che presenterà la convenzione programmatica del nostro partito ora tra una decina di giorni pacchetto definito riproposte posso
Ci pare che sono quattro punti tre sono quelli di cui parlava già Flores che sono un la legge elettorale la legge elettorale che deve e può
Secondo me per assicurare sia un rapporto più diretto fra elettore ed eletto quindi un collegio uninominale maggioritario sì anche però la possibilità per il cittadino di esprimersi su coalizioni e programmi di governo alternativo
Dare finalmente anche cittadino italiano questa possibilità di scelta
Fra coalizioni e programmi di governo alternativo sistema tedesco opportunamente modificato può consentire un risultato di questo genere ma la sulla legge elettorale non basta
Intanto perché presuppone una legge elettorale di questo tipo un Parlamento con una camera sola volevo assicurare Flores e non non c'è stata nessuna caduta di tensione su questo punto un Parlamento con una camera sola con un numero ristretto di parlamentari cento sono pochi perché non riuscirebbero a fare il loro lavoro ma insomma il meno il minor numero possibile per le ragioni che lui diceva
E questo già di per sé cambia la forma di governo cambia la forma di governo sempre nella logica del sistema parlamentare ma cambia la forma di governo parlamentare che noi conosciamo attuabili c'è una il problema di cambiare la forma dello Stato in questo Paese
Non per dare come dire mettersi sul terreno propagandistico rispetto alle leghe la perché lì è emerso un punto che questo Stato centralista diventato un fattore di divisione invece di un fattore di coesione e quindi c'è l'esigenza di un vero regionalismo
E quindi di una Camera delle Regioni come in tutti gli Stati lo federali o fortemente regionalisti
E c'è la questione che diceva importantissima chi diceva Flores della pari opportunità fra le forze politiche
Perché è inutile che noi diciamo dare più potere ai cittadini al momento del voto sì puoi la competizione elettorale falsata in partenza dalla disparità di forze in termini di risorse economiche in termini di visibilità sui mezzi di comunicazione di massa cominciate le televisioni pubbliche e private
Quindi una riforma istituzionale seria all'insegna della democrazia l'insegna di dare più potere ai cittadini deve risolvere questa questione di fondo i pari diritti dei cittadini e quindi delle forze politiche le pari opportunità nella vita politica e nella competizione elettorale
Sa e questa la soluzione non è questa tuttavia io mi domando
Che diciamo che logica politica c'è nel fermare tutto questo e ad andare alle elezioni anticipate che logica politica ci sarebbe voglio dire non voglio fare nessun processo alle intenzioni con queste vecchie regole con questo vecchio sistema
In vista di che cosa inattesa di che cos'altro deve accadere
Perché si ponga mano al grande problema che oggi avverto l'idea di dare a questo Paese delle regole per una democrazia dell'alternanza e per un rinnovamento dalla politica e che cosa potrà mai uscire dalle urne ad aprile
Di già si può facilmente immaginare che cosa vuole che cosa credo che sarebbe un fatto di irresponsabilità assoluta
C'è quest'anno e mezzo che diciamo la Costituzione assegna al Parlamento perché non utilizzare quest'occasione per fare queste cose o alle altre cose che si decidesse tutti insieme di fare detto che questo sia il Vangelo cibo naturalmente
Si può poi discutere vedere purché siano soluzioni vere ai problemi aperti
La questione del referendum che come dire e che lo strumento che mette in moto
Oggi un referendum abbiamo detto abbiano avuto una puzza di grande chiarezza fin dall'inizio introduce soluzioni migliori di quelle esistenti
Produce soluzioni migliori di quelle sì sì ma non le migliori in assoluto naturalmente che dal referendum non possono venire le migliori in assoluto le può dare il Parlamento referendum e quindi diciamo da una parte da soluzioni giuste in sé dall'altra parte e il volano che può mettere in modo questo processo di rinnovamento e di cambiamento che ormai i credo che sia necessario credo che sia insistenza
Parola all'ultimo del dei nostri
Amici qui riuniti
E cioè l'onorevole Martinazzoli dopo quale la presidenza avrebbe interesse fare sui credono
Mario Pirani e Giorgio Ruffolo poi dopo io rifarei un breve giro di tavolo molto più breve
E poi se
Se ancora ci sono delle persone in piedi do la parola per domande ad altri omicidi pubblico forse delle persone per il viaggio in un anno ad andarsene per stanchezza né di turno che nella riunione e chiuse
Ribellione del
Ho capito
Vuole apposto in attenuazione
Valutarla
Sarà
Mi spiego
Sette dell'ordine no no ma ma molto pertinente la scorsa
Ma adesso non si scaldi Donaggio credo a ragione ma mi consenta di spiegare
Maledetto vuole venire a far la leggenda
Vogliamo fare un
Vogliamo fare un lavoro
Mi scusi lavorare
Parlare perché aveva normalmente ne ne avete fatto presidente neo presidente come volete fare un voto per stabilire se debba parlare ultimo del tavolo Martinazzoli perché hanno nel piazzale felice decide
Molto qualche d'accordo dato
Integro e togliere il disturbo molto rapidamente
Anche perché
Anche perché i
Le poche cose che voglio dire lo dico con grande circospezione
Per il fatto che io appartengono al teatrino come lo chiama Scalfaro
E quindi faccio fatica dividermi tra attore della politica censore della politica
Questa tra l'altro la ragione per la quale io non ho firmato per il referendum perché credo ricevere un gesto solo di non avere il diritto Brinis insieme attore testimone
Mi piace che qualcuno abbia stimolato queste iniziative
Anche se devo dire che scrivendo scriba chiedendo qualcosa due anni fa immaginavo che il referendum non sarebbe stata né più né meno
Che la certificazione della incapacità del sistema dei partiti di auto correggersi e quindi guardo ancora oggi il referendum
Con qualche timore
Perché non so come andrà a finire ho l'impressione netta che i partiti hanno fatto la Prima Repubblica non farebbero certamente la secondo che si farebbe contro di loro
Ed io sono tuttora per una democrazia
Dei partiti
Allora
Un'osservazione non solo per il ferro proprio come dire me lo consente
Mettendomi molto sul terreno dei Giuliano Ferrara sul treno del surrealismo
Ma insomma il realismo politico comporta che chi congettura penso e darsi una e la politica si domande come va a finire oppure no
Io ho letto da qualche parte che per quanto le commedie siano belle al terzo atto scorre sempre il sangue sempre metaforicamente ma ho l'impressione netta che tra il cinismo la disperazione di quello che c'è e l'angelo il nuovo di quello che non c'è e ci sarà pure un terreno per quanto stretto un filo di rasoio sul quale qualcuno che crede alla politica come compito come tentativo di fare andare un po'meglio le cose si deve disporre lavori accada quel che accada benché io credo che si può avere il diritto di sapere prima come andranno a finire le cose
Allora su quello che ho letto e mi troverete molto interessanti voglio fare questo rapidissima osservazione prima
Micromega non lo utilizza in questo numero ma lo fa in altri io credo che il problema istituzionale questo rinnovarsi
Dello spirito di geometria chiamato ad una colletta intorno al tema della politica non è soltanto la disperazione italiana
è un dato generale della democrazia di oggi che sono alle prese con straordinari problemi con strumenti che sono avvisate curati rispetto alle dimensioni di questi problemi
E quindi sono evocate a capire come si fa a rinnovare a rifondare una forte cultura politica una cultura degli strumenti e degli agenti degli arnesi della politica senza di che
Le questione che vediamo mica tanto sullo sfondo gli Stati sopranazionale dell'olio con tutto quello che arriva Leste così vero non riminese di capire con me che riusciremo a gestire questa grande ipotesi politica
Tenendo conto che poi come al solito
Accanto a questo c'è il suo contrario io credo che una comunità che sempre più consapevole di ciò che la unisce ma credo anche il fiorito di moderni tribalismo e che hanno paura di questa scoperta e questo era in che tra l'altro uno dei momenti profondi della Lega
Dei quali veramente sento parlare
Le che sono anche una paura
Ed è una paura motivata finché la politica non riesce a rassicurarla disse intorno a un progetto l'orientamento che sia comprensibile e condivisibile in qualche misura persuasivo sotto il profilo di una sorte comune quindi io collocherei questo tipo di discorso al discorso più generale oggi abbiamo bisogno di cultura istituzionale non solo in Italia in Italia abbiamo poi una condizione storicamente particolare
E vengo al punto che troviamo Giuliano Ferrara io non credo Giuliano che sia tutto al mento ignorato Restucci schegge scritto anche tu
In questo numero il problema che pone lo sono anche gli occhi sull'accordo
La politica istituzionale e politica è la politica
E Federico Stame in questo numero tutto sommato rispetto alla introduzione di Flores
Che pone non poteva non farlo così perché gli competeva
Come dire in termini descritti quale sarebbe secondo lui il mondo nuovo dal punto di vista istituzionale
Nove gli ribatte o quanto meno esprime l'opinione che in verità in questo momento in Italia un gesto forte di politica il titolare è collocato a livello politico e secondo Stemme né più né meno che il riconoscersi
In una unità gli orientamenti dei direzione dei gesti dei due partiti la sinistra italiana e io sono d'accordo con Federico sta
Lo dico anche gli amici comuniste Kennedy ti piace il simbolo cosa ne pensa abbiamo diritto di pensare né niente ho chiesto vedo che chiedono Umberto Eco non me ne intendo ma
Credo che se qualcosa di nuovo ci sarà in questo Paese ci sarà soltanto nel senso di un riavvicinamento dei due partiti della sinistra finché ci saranno due sinistre in questo Paese
La democrazia cristiana presumere ad avere dalla comunità e intanto le cose andranno avanti e anzi andranno giù per un bradisismo o meglio per un'entropia del sistema e questo è
Per un'altra
Il problema che ha giustamente affrontato nelle tematiche centrale di Micromega
Anche io credo una riforma elettorale
Ma non per un'intuizione futile per la ragione che se metto tutto a Stilo sulla che John quelli che replicano perché voglio riforme Turati facciamo tante altre cose
Ma io chiedo a queste qui se sono in grado di farle queste altre cose queste altre cose le dicono non sono in grado di farla e che il sistema così com'è come l'avete descritto poi non è più in grado se non di
Autori produsse ecco non rappresentativo
Se le cose stanno così la riforma elettorale e oggi in questo in questo Paese qui un approccio decisi a riconnettere alla politica con la vita il perché di questo tali io affido la riforma elettorale questa esclusive decisiva valenza
Uno strumento l'unico utilizzabile che riproponga un rapporto pervio tra cittadini e partiti istituzione
Fuori di qui ce l'ha l'ha terrorizzata la politica la subalternità della politica
Malgrado quel che chiedete voi Giuliano secondo me c'è un'illusione ottica
E quando Craxi dopo la così detta Battaglia spot ha salutato la dimensione media delle altre
Dicendo che la MOC colto un'altra entusiasmante sconfitta
Io gli ho detto che aveva ragione dire così Magli obiettato riassumendo una vecchia frase di Steinberg imprevista né che lo mi sembra era vittorioso
Ma come sono vittorioso le mosche quando conquistano un centimetro di Cardano schizoide perché
Perché io sono un lombardo e conosco la Lombardia
E mi sono domandato dopo le ultime elezioni amministrative come me
Dieci anni di intelligente e spregiudicata predicazione socialista
Sulla irreversibile vecchiaia della DC tutta energia il potere del Pecere tutta incomprensione per i dati di una democrazia moderna come mai avendo suscitato e predicato questo disamore nei confronti di questa tradizione i voti della lega sono andati alla lega e non all'onorevole Bettino Craxi vuol dire che vie
Un limite al di là del quale è possibile fingerà di essere fuori quando si è ancora dentro allora per farla breve
La mia opinione
Che ha ragione Manzella quando spiega che la crisi assistite
Ed anche se non è vero fino in fondo
La mia sollecitazione sarebbe a non stare a rivangare i quarantacinque anni saranno perché se no se giudizi che voi avete meno del profeta perché eravate fuori e io posso risponde che sono al collo le sarà stato dentro e che voi eravate fuori per una vostra inettitudine e non per una preclusione degli anni sola io dico una storia è finito
Ed è stata una storia se mi consentite notte che con tutte le sue ombre sull'opacità a assecondato una trasformazione straordinaria il meglio di questo Paese ma questa storia è finita
E se questa storia infinita si dovrebbe togliere di dalla polemica politica che mi pare si riduca esclusivamente a questo l'idea invece che ci sia chi pretende non di cambiarlo il sistema Amati eredità
Questo mi sembra largamente la posizione sociale intensa intendimento di una posizione socialista la quale non dovrebbe avere nessun timore
Deve assumere invece una competizione in campo aperto
Non dovrebbe avere nessun riflesso condizionato sindaco dopo Scalfari non ho mai capito neanche io perché qualsiasi cosa si dica su questo terreno si immagina che se io la malizia la volontà di uccisione di chissà chi io sono un democratico cristiano anche il Parma
Di riforma elettorale perché mi illudo può darsi che come dire sgretolando la presunta comodità democristiana in un sistema senza alternanza della Democrazia Cristiana è comoda perché non si fanno governi senza la Democrazia Cristiana ma è scomodo perché ormai gli alleati essenziale democratiche sia l'adesione questa parte le contestano il ruolo centrale che le apparterrebbe sulla misura il suo consenso quindi io sono per la scomodità io sono democristiano che crede che è una interpretazione cristiana dalla regola democratica si sufficientemente attuale per consentire al mio partito di competere alla pari in un inizia in una cominciata non ricominciare
E credo però che questa competizione avrebbe un senso di verità che attualmente sono d'accordo su quello che ho ascoltato la competizione all'interno del sistema normale
Allora la mia opinione non lo so se accadrà o meno ma certamente non accade niente sei partiti sul tema la riforma elettorale continua a ragionarne come dall'interno del sistema
Se non c'è uno spiazzamento se non c'è un sentimento drammatico di qual è la distanza che ormai li separa dalla gente
Scatole vuote domanda che anch'io mi faccia il vero
Sono convinto tra l'altro che che ecco su questo livello una Giunta che una riforma istituzionale può pensare tutte queste cose qui sulle quali si potrebbe a lungo discutere
Non dovrebbe peraltro pietanze di pensare
Ad istituti come dire che garantiscano una quella che chiamerei una cittadinanza atti bisogna pure risolversi a dire
Che i cittadini si sentiranno sempre ambiente rispetto alla politica se sono solo circondate da diritti formali e se non vengono invece bloccati a delle precise responsabilità singolari perché c'è anche questo
E su quest'ultima cosa bisogna scendere io
Non sono certo brutta perché hanno non non mi sento il mondo del bacio un qualsiasi azione però insomma
Ci sarà c'è pure il modo di distinguo non siamo mica tutti uguali ecco quando si parla della burocrazia e così via chiudo qui
Le regole quando stavo nel tema giustizia amministrato il mentre dal mare quante idee un giorno
Di far ruotare in un'altra direzione un direttore generale che non mi sembrava adatto a fare il mestiere che faccio
Lo chiamai e gli propose che facessimo questa operazione mi chiese due giorni per riflettere lì nei due giorni
Mi telefonarono i cinque uomini più importanti nel partito e le telefonate erano così ma cosa stai facendo ma lo sai che le quello è dei nostri alla quinta telefonata siccome chi mi telefonava e nel mio amico David agli Esteri
Ma io di chi sono non mandare al diavolo ho l'impressione netta che
Che c'è la possibilità di un trasversale tra buona posizione
Perché io vedo peraltro
E che invece vedo come dire esorcizzato demonizzata da questa supposizione di congiure di obliquità io sono
Contento che innesca in ciascun partito da parte di uomini di ciascun partito questa percezione comune che dobbiamo fare qualcosa ciascuno dentro ciascuno senza obliquità con Giulio o pretese risoluzione chissà cosa
Di lavorare quel minimo che ci compete perché le cose Vedovato un poco meglio che a me sembra tutto sommato
E qualche cosa questo paese merito che rivendica
E che anche il filo sul quale ricostruiamo una storia di partiti che ripeto è stata una storia tutt'altro che disprezzabile
All'operazione tiranni volle
Corrisponde del mio invito Ruffolo anche subito dopo cominceranno domande dal pubblico
L'altro quelli che stanno in piedi ci stanno
Ci interessa
Io credo faccio parte del pubblico certo vorrei ecco ma anche mi sembra che molte delle cose dette qui configurino una realtà
Configurino una realtà un po'illusoria
Almeno a mio avviso
Direi che nella concitazione giacobina di Paolo Flores
Che vuole esprimere i sentimenti della società civile
Si configura società civile che non esiste il dubbio è venuto a Scalfaro il quale ha detto alla fine forse se dico certe cose poi mi trovo da solo ma mi va bene di esserci e così dico anch'io ma io non credo affatto che esista questa entità della società civile cioè della società al di fuori dei partiti
Esistano delle strutture dell'agglomerazione delle realtà regionali delle realtà sociali che non sono affatto omologabili che non sono affatto unite soprattutto più ad esempio credo
Che se non guardi non riguardano guardando direi molto all'ingrosso molto schematicamente c'è anzi una rottura
Di fondo di quella che usiamo chiamare con un artificio questa società civile a me pare per esempio che il voto
Nel in tutto il centro meridione dimostri una fortissima adesione un forte consenso delle della povertà stragrande maggioranza a quella che è la società dei partiti
E se non cogliamo questo elemento di un forte consenso non capiamo nemmeno il forte dissenso che viene dalla Padania la rottura con la solita dei partiti ci viene dalla Padania io credo che questo vada spiegato nei termini che
Gli aspetti
Di cui parlava mi pare Manzella
Di Fo di forte accelerazione dell'integrazione europea della entrata nel mercato libera con circolazione dei capitali e in genere questa forte elemento concorrenziali concorrenziale
Che si sente al nord
Corrisponde invece un forte senso di appartenenza protezionistica attorno al deficit pubblico nel Mezzogiorno cioè tanto meno il Mezzogiorno si sente concorrenziale tanto più sopravvive grazie al deficit pubblico il deficit pubblico alimentato da questa classe politica e attorno a questo si crea un forte consenso non nient'affatto un elemento di rivolta e di rottura
Laddove invece si sente che non è più possibile reggerà la concorrenzialità del mercato europeo del mercato mondiale
Come spina ieri si poteva fare cioè nel nord della Padania cioè una rottura è una rivolta contro la società può contro la la classe politica che è responsabile di questa arretramento di questa mancata capacità di concorrenza
E a questo punto il fenomeno delle leghe qualcosa di molto più profondo di per una e molto più difficilmente affrontabile con una riforma elettorale o con delle misure parziali
Si tratta secondo me del primo grande patto di rottura della Padania dopo il fascismo
Cioè al momento insorge dal fascismo sorge il primo momento della rottura della Padania nei confronti della partitocrazia Die Hard allora al di fuori di quelle che sono poi lei le specificazioni politiche mussoliniano totalitari questa era seconda volta che un fenomeno del genere avviene il secondo a mio avviso è della stessa gravità lì si pone davvero un problema di rottura tra la società civile la società politica
Ed è ed è e in questo senso che va secondo me interpretata
La polemica contro la tortura partitocrazia sul su un piano puramente istituzionale leggi elettorali il secondo punto che vorrei affrontare prezzo un accennare
Secondo me ha una forte un forte elemento di debolezza è vero che la partitocrazia italiana nomenclatura italiana
è oggi nel mondo forse l'unica che si invita ad unire il potere politico con il potere economico in una in una secondo il saggio di fanteria l'altra da attraverso una forte una forte confusione tra il potere economico il potere politico potere economico pubblico il potere politico
Questa nomenklatura è l'unica che resiste nel mondo dopo la caduta di quella dei paesi dell'Est dell'Unione Sovietica e dopo la fine di tutto il movimento
Delle nazionalizzazioni laburista socialiste nell'Europa occidentale
Ma questa perché non cambia ma secondo me non cade perché ha un grosso alibi ideologico cioè si identifica con la democrazia parlamentare che vittoriosa nel mondo non è caduta come i regimi socialisti
La democrazia parlamentare è un elemento vittorioso la partitocrazia italiana direi pur suturando siccome in realtà comunque Jigme U di parte di partito unico suddiviso in correnti e realtà si avvale di questo elemento Ilio di Popper Touré e viale biologico molto forti
Ed inoltre ragione Martinazzoli è erede non solo direi della anche anche Manzella l'aveva accennato dei di una stagione che ha portato al consolidamento della democrazia ma portato anche a più grande balzo economico che l'Italia abbia mai fatto cioè
Da questo punto di vista fino a ieri diciamo così l'industria ha retto il piccolo industriale da padano del Veneto
Poteva sopportare questa rappresentanza politica perché poteva non pagare le tasse rinvestire tutto nella sua piccola azienda è così concorre in Europa adesso che non ce la fa più a concorrere la rottura avviene non è più possibile questa compensazione unitaria adesso tutto regge
La questione delle parti della classe politica secondo me la posta nei termini che Manzella a ripuntualizzare
Cioè per cui anche qui da questo punto di vista la riforma elettorale fatte andrebbe fatta io non credo che verrà fatta ma andrebbe fatta ma non basta
Vi si è creata ormai non una classe politica che occupa le posizioni dove si decide la politica i consigli comunali il Parlamento i Consigli regionali
Ma una classe politica bensì e trasporti e enormemente allargata e si è trasformata in classe proprietaria
Carte proprietarie di mezzi di produzione classe proprietaria di reti di servizio calarsi proprietario di giornali e di televisioni
è una classe proprietaria la quale però è portatrice di valori che sono poi valori antitetici a quelle delle società industriali moderne
Perché se le società industriali moderni di valori sani valori di efficienza di rapidità dice decisione di accumulo tecnologico di capacità professionale
Le il la classe proprietaria politiche italiane i valori sono necessariamente opposti perché la è una grande promozione sociale di una piccola borghesia non qualificata di studenti fuoricorso
Di professori senza alunni di impiegati che non hanno fatto carriera e di quant'altri affluiscono oggi nella classe politica come la classe che gli permette una promozione sociale
E l'accesso alle agli strumenti di produzione agli strumenti di potere senza averne le capacità professionali anzi a dispetto di queste perché debbo rispondere
Ha da ad altri imperativi che ad altre fedeltà ed altri valori che sono appunto i valori del fiduciario della classe politica i valori di chi è capace di eterni Peter deviazioni di chi deve avere la furberia del Sensale concerto la capacità decisionale tecnica e professionale del grande manager ecco attorno a questa alla forza che ha raggiunto questa frase proprietarie molto vasta si gioca la partita per questo io non credo
Che sia capace di autoriformarsi per la somma dico rossissima di interessa e che ha messo assieme
Questi sì trasversale appunto perché vanno dalla divisione alla grande fabbrica deliri dalla banca all'ente lirico dovunque questa classe politico proprietarie si è espansa prendendo posto in prima persona
Né ci dica Intini altri che questa avviene in tutti i Paesi quando c'è la spartizione delle spoglie la spartizione dei paletti degli ambasciatori americani che sono scelti sulla base dei finanziamenti al partito queste le la divisione delle spoglie avviene in ambito fondamentalmente politico
Non si cambiano certo i presidenti delle banche non si cambia i direttori di giornali non si cambia i direttori di fabbrica
E nemmeno i direttori generali dei ministeri come adesso ci spiegava Martinazzoli o non si può nominare il direttore del ferroviere questa viene parlarci peculiarità della nomenclatura italiana a mio avviso
La più vicina che ci sia da questo punto di vista a quella sovietica sia nell'efficienza sia nel nel potere e nel modo
Spione delle riforme istituzionali bisogna a volte imporre con molta forza la questione della privatizzazione di tutto il sistema delle partecipazioni statali come elemento di liberazione della democrazia italiana oltre che della economia
Il direttore della rivista MicroMega onorevole poi
Condirettore certo
Fiducioso sull'argine del
No io intanto ti ti ringrazio scaltra di perché mia promosso da membro del teatrino Omero brevi però prima al cittadino di base quindi senza una volta Grasso lamentele mi scusi
No questo mi dà la possibilità di reagire subito ad una ad una sua affermazione
Io francamente quando sento la gente è stufa dei partiti io una reazione a due tempi
La la prima e proprio dal profondo dei Precorvi dell'anime di scattare in piedi e di applaudire come avete fatto molti di voi
E e scaltri credo che si sia meritato da questo punto di vista quello che è la entusiasmo che accolse Paolo villaggio quando disse la corazzata Potëmkin è una tremenda laccata
Ma la
Affetto
La seconda è una reazione a due tempi il secondo tempo mi è dato dal fatto che mi ricordo di essere membro di un partito da quarant'anni Aime e anche in posizione
Qualche volta evidente
Di averne condivisione le glorie le nequizie
E poi da un'altra cosa ancora
Che di solito e io non voglio dire Eugenio Scalfari per quanto ne sospetti
E il solito quelli che dicono basta con i partiti finiscono per avere scelto un partito vecchio o nuovo che sia ho rinnovato
Allora
Io sono d'accordo figuriamoci ne parliamo da decenni della partita e scendi dando il decennio da un po'più di un decennio della partitocrazia
Dei guai della partitocrazia delle vergogne della partitocrazia del resto tutta la democrazia non è che una continua polemica contro i suoi
I suoi nemici non occasionali
Ma successivi
Contro la tecnocrazia contro la burocrazia contro la partitocrazia eccetera dobbiamo essere abbastanza però avvertiti di un fatto
Che proprio per il suo pluralismo la democrazia e quel sistema che deve avere a che fare con gli uffici con la burocrazia sistema degli anni dell'amministrazione dello Stato deve avere a che fare con il capitalismo quindi con le strutture tecnocratica deve avere effetti traghettare con i partiti senza di te è una democrazia invertebrati e quindi si tratta riformisti idealmente di regolare il sistema perché non vi siano eccessi di una queste grazie sulle altre
Ma non di scagliarsi in genere e questo credo che Scalfari sia perfettamente d'accordo sul sistema dei partiti da che cosa nasce la partitocrazia italiane questo mostro nazionale col quale abbiamo a che fare
E che molti di noi
Insomma
Vorrebbero vedere
Con le unghie tagliate
Ma che fare secondo me da una condizione che anomala infatti la partitocrazia negli altri paesi non è così grafica
E la condizione anomala di questo Paese lo sappiamo tutti lo lo diciamo da tanto tempo diciamo sempre da sempre e che noi abbiamo un sistema politico immobilismo un sistema politico che ruota attorno ad un unico
Polo
E e non l'abbiamo da oggi amici miei perché lo abbiamo da quando è nato
In Italia insomma la
Da prima che ci fosse la partitocrazia questa è una specie di
Così di di male oscuro della democrazia italiana io leggo in in questi giorni il libro di Smith sui Savoia e ci riprovo
Tenete le polemiche sull'alternativa sull'assenza di alternativa e sulla falsa sinistre sulla falsa destra Editrice
E allora fondamentalmente il nostro problema non di oggi di sempre ma per questo è arrivato a un punto effettivamente intollerabile proprio perché così antico
Il problema fondamentale e di potere realizzare finalmente una democrazia del ricambio in questo Paese e finora non ci siamo riusciti
Io dico e clacson
Non sono d'accordo con Ferrara quando dice ma questo Paese è stato sempre società civile molto più società civile molto meno stato io non mi compiaccio affatto di questo perché perché prima o poi una società civile invertebrati diventa una società mafiosa e noi ne abbiamo sotto gli occhi i rischi e le possibilità
E diventa anche una potenza economica sempre più flebile sempre più vulnerabile
Allora se il problema è questo reintrodurre il primo introdurre per la prima volta i termini di una alternativa
Politica di un ricambio politico che poi sono i termini della possibilità e della potenzialità dell'innovazione politica
Perché in questa condizione di immobilismo godermi fin brillano entro orizzonti di tempo che vanno dai quattro ai sei mesi agli otto mesi Contri Novi di cambiali
Politiche
Se questo è il problema questo problema dobbiamo vedere come si può risolvere e credo che ci siano due mondi o due approcci al soluzione del problema
C'è un grande teorico filosofo della politica in America John Rawls che ha detto una cosa che secondo me bisognerebbe meditare ha detto le grandi riforme istituzionali anzi costituzionali
Lo dell'incerte
E cioè che cosa vuol dire vuol dire che chi fa le riforme non deve conoscere qual è la posizione che avrà dopo la riforma o almeno qual è la posizione che rischia è molto probabile che abbia dopo la riforma
Segue i rischi sono maggiori la riforma non la fa
E quindi questo che cosa vuol dire l'implicazione di questo cosa vuol dire che quando non vi è velo di incertezza che non viene perché ciascuno può misurare rispetto ad una riforma come quella che è stata presentata nella referendum quale sarebbe la sua posizione versi fa i conti e dici perché e dice perché devo essere io la vittima ce l'avete con indipendentemente da ipotesi complottiste è un dato obiettivo della situazione allora se questo è vero e non si possono fare riforme sotto il velo dell'incertezza perché tutti sanno più o meno quello che probabilmente vanno a guadagnare probabilmente vanno perde le allora c'è un altro modo soltanto di fare quelle riforme scossone di farle con nuove aggregazioni politiche
E quando bisogna vedere che cosa viene prima e che cosa viene dopo alcuni pensano che venga prima la riforma dall'alto calata al illuministica mente come uno scossone io non ci credo
Tra l'altro nella storia non è mai avvenuto le riforme istituzionali sono stati sempre promosse da grandi sommovimenti politici e non viceversa
E allora il punto che non si può eludere
Punto che non si può proprio inutile e che questa riforma la devono fare coloro che hanno interesse a fare la riforma interesse politico a fare le riforme l'interesse politico e Martinazzoli me lo concederà perché ha fatto l'intervento di una estrema lealtà e correttezza
Non è che la democrazia cristiana nel suo insieme le riforme la riforma per l'alternativa è in capo agli interessi dei partiti della sinistra
O i partiti della sinistra si aggregano per una riforma oppure questa riforma non ci sarà mai oppure sarà una riforma distorta una falsa riforma
Ma no se la fa la Democrazia Cristiana la fa per una ragione specifica io anche USA io anche vorrei citare scusami Eugenio
L'articolo che ha citato anche Giuliano Fernão Martinazzoli l'articolo distante in questo numero di interventi io sono del tutto
Del tutto favorevole alla sua tesi nell'in una frase io mi permetto di leggere
Esprime questa situazione la mia opinione è che la maggior decisione da prendere in merito al processo di revisione istituzionale debba essere presa a sinistra
E la sinistra nel suo complesso che dovrebbe assumere la decisione istituzionale
Ma appare chiaro che la decisione istituzionale deve essere preceduta da una decisione politica
La sinistra deve decidere insieme
Cosa vuol fare cosa vuole essere nel futuro del sistema politico italiano e solo se la sua decisione sarà quella della sua possibile unità si potrà decidere una forma istituzionale che sia funzionale a questo obiettivo se la sinistra non farà questa scelta sarà possibile alla Democrazia cristiana anche nel campo della riforma costituzionale sentivo perché dicevi tu adesso mantenere la centralità del sistema politico
Da questo non sfuggiamo
Allora il punto fondamentale
Il ponte del casino eh questa unità
A sinistra la sappiamo realizzare oppure no beh io sono molto pessimista di questi giorni sono molto pessimista vorrei dire qualche cosa anche va lì ritorno subito su quest'ultimo punto ma concludo in due minuti a me ogni non pare che la riforma dello Stato del quale la quale noi abbiamo bisogno
Possa essere tutta compendiata lo scossone della riforma elettorale
C'è una forte e fondamentale riflessione da fare sulle questioni avete mai detto ma insomma in molte parti questo questa priorità è diventata una priorità fondamentali no non si fa neanche io penso che come ti ho detto posso sbagliare
Ma il punto fondamentale non è la riforma istituzionale prima la riaggregazione delle forze politiche come necessaria risposta quasi che siamo costretti a far la dagli aggregazione politica io non credo a me di aggregazioni astratte credo negli aggregazioni che nascono da un movimento politico che nascono da un mutamento politico
E i mutamenti politici in questo momento possono essere dati soltanto proprio perché c'è stata una grande rivoluzione io la prendo molto molto sul serio la questione
Proprio perché c'è stata questa straordinaria mutazione del sistema politico o nomine traiamo la logica conseguenza
Della formazione di un grande partito Federazione della sinistra oppure non faremo riforme istituzionali se non riforme istituzionali che paradossalmente finiranno per confermare l'antico equilibrio dico
Posso sbagliarmi
Anche perché una volta una volta definita la possibilità di una riforma istituzionale costituzionale è non è soltanto quella del sistema elettorale questo credo che Mario Segni senz'altro sarà d'accordo
Ma la riforma più profonda che riguarda le istituzioni dello Stato l'amministrazione dello Stato il rapporto tra decentramento e accentramento probabilmente riforme e le orali che a mio modo di vedere vanno ancora più radicalmente per esempio vedo con molto favore con molta simpatia le cose che ha detto la la la la Giuliana la prima marrone in questo in questo in questo iceberg di MicroMega il collegio unico nazionale vedo la necessita di una elezione di una selezione della classe politica su base nazionale perché tanto più potrei essere decentrato
Il potere quanto vi sarà un accentramento dell'interesse pubblico della Volontè il generale in una classe politica che non deve essere la somma di tutte le preferenze di tutti gli interessi
Sezionali regionali provinciali circoscrizionali
Pare però il punto che mi interessa di sottolineare con una con una insistenza che è diventata ossessiva questa faccenda dell'alternativa deve essere un pallino che non mi abbandonerà più anime e e che io ritengo che la ricomposizione chiamatela come volete la ristrutturazione la convergenza della sinistra sia la condizione fondamentale dell'innovazione di questo sistema politico non ci sarà il ricambio non ci sarà innovazione se non ci saranno i personaggi fondamentali del ricambio dell'innovazione non si ricostituisce non li si costituisce in provetta
Vi si costituisce soltanto nel vivo dell'azione della polemica politica mai probabilmente come in questo momento i due partiti
Il mio il nuovo partito vale
Francamente auguro il meglio
Mai sono stati così distanti
Alcuni di noi socialisti alcuni comunisti o ex comunisti
Abbiamo costituito una cosa che si chiama Forum novantadue io spero che non sia come dire un forum nell'acqua ma anche se in questo momento tutto fa pensare che le convergenze siano estremamente ardue e difficili però io credo che attraverso quel ponte si depressa
Attraverso quella pro quella provata si deve superare se noi non supereremo la prova io ringrazio Martinazzoli della sincerità con la quale ha affrontato questo problema da democristiano
Se non supereremo questa prova è la Democrazia Cristiana sarà più redditi non so per sempre per quel sempre che nell'orizzonte praticabile il referente fondamentale del nostro sistema politico
In una condizione che non farà bene neppure alla Democrazia cristiana ma francamente a me interessa che non faccia che non farà bene a questo Paese
Scusate
Giorgio
Vado
Lavori sono
Perché non devo parlare Roma
Momo provo
A io prima parlo solo per chiarire perché io che ho fatto mi sono permesso infatti un'interruzione che siccome il microfono non è l'apertura tu non hai sentito allora la ripeto undici questa riforma o la fa
Due partiti di sinistra fissi uniscono oppure la democrazia che essa allora io ho interrotto del tutto e se la fa la gente
Ecco no legge perché il nove maggio no siamo chiamati a un referendum
A me non me ne importa nulla di questo affare del della sinistra e della destra che vedo questo ho cercato di spiegare ma vedo che
Ma vedo che sia tu sì è Giuliano Ferrara stranamente dello stesso partito su questa logica non volendo entrare
Roberto prevederebbe l'economia
Venne
Si trovava allora qua diventa una rissa dove venga s'quote cifra molto piacere sentirlo scopre certo certo
No no negativa sorriso serio
No io volevo diventare molto modestamente mi sono capitate capitata si fa per dire leggo i giornali ho visto che c'era questa questi incontra e siccome ottanta interessi sono storica dell'arte però gli storici dell'arte si occupano anche di politica perché no
Nel senso che si interessano alla politica c'era gente sono venute insieme a mio padre che si è vergognato di me infatti se n'è andata in questi stante se n'è andato e ha detto se è una scema perché non si prende la parola in questo modo quando c'è una riunione fra persone così
Sai com'è fatta la politica io te papà però in altri Paesi questo sì si può fare cioè l'ho visto fare io sono a metà americana l'ho visto fare
In altri Paesi sono reduce dagli Stati Uniti la pista fare ecco lungi da me fare mito rissa finti ci mancherebbe sono italo-americana mi sento più italiana che americana il coro inciso che non interessa a nessuno però forse era interessato
Allora io ho capito quindi e sento qualche cosa di molto profondo proprio come cittadina mi dico che noia
Che strana zio però che interessa e quante cose stanno succedendo io sono da tre anni scritta presa comunista mi sono iscritta tre anni fa perché io sono convinta che l'Italia è un Paese straordinari con della gente straordinaria che le condizioni ormai sono natura livello come della gente io parlo per degli scompartimenti di treno da io viaggio parecchio vado in giro pannocchia caro con la gente forse troppo mio padre mi rimprovera e c'ha ragione Michele petulante forza chi lo sa
Comunque la gente e blu e un cambiamento se questo campo cambiamento si chiama
Dice ancora nero rosso turchese giallo non ce ne frega niente basta che ci si metta d'accordo in ai socialisti Ferrara sta chiacchierando infatti non gliene frega niente
E come volevasi dimostrare e lei già con lei già abbiamo avuto modo di chiacchierare e avevo ragione io e lei se lo ricorda è vero
Ci siamo incontrati a dicembre ad un incontro compiuti nel français
Anzi con Miriam Mafai non sorge parlassimo infatti glielo ricordo che lei se lo ricordano io non ce l'ho questi palazzi parlargli avvenuti
Simile acquisti
E io ho fatto non così sono nostri solenne oggi un intervento identico a questo di lei ricordo perfettamente naturalmente ma però Antonio parlare anche c'è
Ora sembra qualcosa
Allora volevo volevo dire questo molto semplicemente la gente in Italia la gente la gente che viaggia che lavora che famiglia che crede che la speranza che ha sogni
Che scrive che non fa niente che vuole divertirsi che vuole ballare che non è poco chiunque non è proprio di Andreotti mi scusate io sono anche cristiana tra parentesi però mi fa schifo Andreotti e tutto quello che ci sta dietro è questo il punto sepoltura io mi onoro di far parte del nuovo partito dalla sinistra democratica mi piace anzi forse convinte che in questo partito possono confluire tanti socialisti perbene che ci sono perché quei hanno preso la parola Giuliano capace di
E io di questo sono stati convinta così come sono convinta che oggi è in gioventù undici ottobre mille novecentonovantanove sette e dieci di questo sono convinta
Nessuno così convinta ma lo sapete perché perché la gente intorno a me e la mia famiglia pur avendo quindi Lezzi mio padre
Certamente non voto comunista anzi vergogna di una famiglia di via Firenze bocche monopolista pazienza ho fatto le mie battaglie famiglie sono lieta le rifarei tutte detto questo la gente immatura la gente delle stazioni nell'Europa orti nelle scuole negli ospedali ovunque a un cambiamento radicale della politica questo succede io ho votato per i referendum elettorale quali credo profondamente esigono nell'iniziativa
L'iniziativa scusate l'emozione unitaria se mozione davanti io continuo nazionali novembre segna e tutto quello che ci sta di odio sono d'accordo sono d'accordo secondo me per un è una bellissima e straordinaria iniziativa da questa però se non si coinvolge la gente tutti i giorni sui giornali sulla stampa in televisione avendo amore per la gente rispetto adesso loro sofferenze le loro speranze
Continuamente disattese dalla maggioranza dei governati Orsi parla con la gente con semplicità e Giuliano Ferrara lo sa fare solo che lei arrogante alle determinata nel presente
Walter della gente decise a carico nell'intento però lei nella nell'Africa niente e questo è il punto ecco presto Aldair Zago la gente diventato allora ed è ad Howard io lei dovrebbe leggi il commento al Don Chisciotte di una volontà da un certo vinto per sfottere un periodo visse novantuno perché è un opportunista Unamuno dice
Come scusi non ho capito
Fa riflettere a un certo punto di questo commento al Don Chisciotte sì per Lecce per sfottere dissente amico del Don Chisciotte
Per il suo opportunismo credito suo spirito da banderuola
E gli fa dire a onde bassi risente Wind con una risoluta normale risponde a onde vale assente
Ecco a me non piace la gente perché è il terminale al quale in genere tendono ad andare tutti quelli che vogliono fare operazioni di bassa macelleria demagogica
E quindi dopo e la parola che poi vogliamo chiamarlo umanità vogliamo cambiarla ma fare ancor prima con l'agente John a fare quello che così insomma matricola di piccole cose che ci sono dentro cui rialzarmi e fare Irlanda situazioni guardi che io
C'ha pensato San ho studiato mi sono laureata specializzata e così via
E dunque io parlo parlo con la gente non l'ho avuto modo di conoscerla ha capito
E questo è il punto e ho avuto esperienze di lavoro promosse dai socialisti e in altre occasioni spero di avere la possibilità non è questa la sede di parlare delle contraddizioni che ci sono stati all'interno di questo lavoro non so se avete sentito parlare di giacimenti culturali
Forse nessuno di voi se lo ricorda io sì
Scusate il disturbo
Se alla voce stentorea parlo
Sì silenzio
E non solo per no
Esso i rilievi farà
Ma centotrentanove
Dove
E
Ho percepito vengono
No
Molto o
Progressivo
Sì Salvatore riescono
I saldi dove
E dunque
Allora qua o circa non abbiamo sia ma
No
Ma
Y concordato
Fu affida
E quindi cioè
Io il grave ma
Il va bene grazie da
Come ombra
Comuni
Il pomeriggio come
Ma
Riserva sua cognata
Io quasi una
Allora significa alternativo al
Qua benissimo a
Si vedrà necessariamente necessità
Negli anni novanta
Novantuno ma
Guardi
Simbolo
Di no possano
Ancora no antica ma non
Esistono sarà
Questa
Negli anni sono verrà
Vicino a loro ringrazio fanno
Attorno
E io
Di
Sì
Ma ben se parla da lì quelli che stanno dietro se
Io mentre lei si avvia dico al signore che ha che ha parlato adesso
Che viceversa mi ha dato ragione io son contento quando mi dà ragione
Io non mi ha dato ragione perché ha detto io non sono d'accordo con Ruffolo e comprende con Ferrara e quindi sono la dimostrazione che lei ha sbagliato nel dire lo sei avvenne dopodiché quando ha spiegato quello che lei intende ha detto che l'alternativa si fa del della sinistra contro la DC
Che è quello che hanno detto anche
E che invece io non ho
Questo mi ha dato ragione
Concorrenza alternanza della sinistra diciamo che è stata promossa da tanto tempo anzi è stato praticamente l'uso dell'arma del ricatto del Partito Socialista qui proprio ho voglia di sfogarmi da tanto tempo non dette in fase diciamo pre elettorale ma praticamente utilizzata dopo in seguito per diciamo ricattare da un lato la democrazia cristiana
è e quindi di conseguenza mentre in cantuccio il Partito Comunista ormai praticamente la gente almeno ad un certo livello praticamente non ci crede più alternativa adesso si può benissimo realizzare sì anche senza riforme istituzionali di legno perché ormai c'è presente con quello che successe nell'ottantanove dei paesi dell'Est voglio proprio praticamente capire a quale quale possa essere diciamo la paura dell'italiano nel votare diciamo ad esempio Partito Comunista che d'altronde diciamo abbracciato il l'idea del mercato abbracciato praticante l'idea di una qualsiasi praticamente accettato il sistema democratico per anche senza riforme istituzionali che sono necessarie
Diciamo questo questa alternativa si può benissimo fare dipende dalla coscienza diciamo di ogni di ognuno quando va a votare
E quindi questo volevo dire voi
INA secondo luogo invece qui non è stato per niente sollevato il problema del cittadino in quanto tale c'è se parlate in in senso generale la gente praticamente la massa la massa mostra che fino diciamo ad un certo momento ad un certo punto reagisce bene al referendum per quello squalo sulla caccia non non partecipa si vota di meno si poteri più lei nega che tutto quanto
Questo è tutto vero certo mo'sì poco mettere in evidenza la disaffezione della gente se così vogliamo appunto chiamarla nei confronti del sistema della partitocrazia
E del del sistema politico in generale queste riserve disaffezione non ha una base culturale sotto cioè nel senso che da si aspetta una riforma scolastica che non arriva
Cioè per me è fondamentale rendere ad esempio obbligatoria la lettura dei giornali scuola
Introdurre nelle scuole secondarie di ogni livello il la lettura non sono dei giornali ma anche praticamente Limitone rintrodurre ad esempio materni tipo scienza della politica tipo
Non lo so storia della politica storia dei partiti politici non vedo perché debba essere prerogativa solo di una certa cultura universitaria solamente in una cultura universitaria specialistica
La riforma scolastica è di fondamentale importanza se vogliamo avere un agente che parte gente che partecipa ai referendum gente che partecipa alla vita politica che non è ignorante e che per questo possa essere svalutata dalla da Ferrada Giuliano Ferrara e essere considerata come quella massa che non capisce niente perché se la massa non capisce niente perché per quarant'anni l'alternanza politica non c'è stata e quindi di conseguenza un potere sia stabilito e ha trovato il tredici profonde e non ha avuto fallito anche il controllo e limiti da parte di nessuno
E questa queste nella sala carte segrete verificati in una secondo me dei settori
E è diciamo in un problema che non è mai stato affrontato due nettamente perché è comodo a mantenere la gente ignora fondamentalmente ignorante qui parliamo della massa non di un'élite di persone oppure di studenti universitari che diciamo vengono partoriti ogni anno della rinascita che possono avere diciamo le loro idee e le loro condizioni è sempre una netta minoranza rispetto troppo rispetto alla maggioranza
Italiano di persone che si diploma no ignoranti che magari non conoscono nemmeno il nome del Presidente della Repubblica è che noi invece ora in questa o la pretendiamo di far votare ai referendum sulle riforme istituzionali magari non sanno nemmeno cos'è di istituzione
Non manca non solo questo ma anche educazione civica nelle scuole perché qui deve anche dentro è un problema di moralità che manca totalmente sia riguardo alla classe politica la maggior parte dei dei politici manca proprio ogni dimensione entità professionale morale nel diciamo prova di onestà professionale nel così svolgerà il loro mestiere e questa praticamente mancanza di morale proprio cioè di educazione civica come città quale o come cittadino qualsiasi
Che non si verifica ad esempio in altri Paesi del nord Europa cioè hanno un'educazione civica queste persone certamente differente dalla no
Qui proprio si vive alla giornata cioè oggi è così domani colà io parcheggio la mia macchina in doppia fila non me ne frega niente in Austria per esempio cosa del genera non esistono c'è ognuna c'è al suo posto l'aut ognuno rispetta il semaforo non rispettato queste educazione civica nel nostro Paese dove dovrà cioè se praticamente non si incomincia ad educare le persone diciamo nella nelle strutture che sono preposte all'educazione della gente come si può pretendere che poi questi diventano dirigenti onesti nel futuro
è cittadini responsabili
Che possano portare conferendo anch'io
Giudice mi scusi c'è un signore lì poi faccio presente che allora si tratta ricevuti da tre ore e mezzo e quindi forse adesso io
Ma io sarò no no ma gente di Mario Franco menomazione io io sarò velocissimo dovevo togliere tempo anche altri interventi e dico subito e devo subito che per evitare equivoci che sono un socialista che però sono un socialista che vive questo penso che la maggioranza o almeno quelli che sono fuori dal partito non è noto anche perché insomma vari giornali una campagna giornalistica non lo dicono vive un profondo dramma di avere nel contempo una sinistra divisa a cui aspira ad unirla e essere contemporaneamente i difensori o quanto meno gli stabilizzatori del quadro con Andreotti e Gava nel nel nel governo
Questo non è un dramma mio personale
è un dramma di posso dire sicuramente la maggioranza dei Socialisti italiani
Ora se le etichette i simboli i nomi personalmente hanno un importanza relativa e l'importanza reale e nelle cose da fare
Beh il partito socialista il Partito Democratico della Sinistra
Di cose da fare in questo Paese c'erano tante insieme
Quando Ruffolo dice la soggettività e che fa le riforme elettorali e c'ha ragione perché il terreno di intesa naturale di un'alternativa quello fra i due partiti della sinistra
Quindi a me dispiace che non sia andato via Martinazzoli ma questa questa pro questa propaganda all'alternativa che viene dalla dall'interno della democrazia cristiana mi lascia molto perplesso anche perché di alternativa in questi quarantacinque lanciano dalla poca pochissima
Quindi stiamo attenti su sullo guardare sulle sui siti e sui simboli e dire a quello non gli frega niente della gente quell'altro vicino alla gente
Perché in realtà poi la canalizzazione istituzionale delle proteste o delle proposte e viene fatta dei partiti il livello di mediazione e nel Parlamento
E come viene canalizzata questo senz'altro anti partiti Isma'da chi viene canalizzata come viene gambizzato l'ora si ritorna sul discorso dell'interessi che interessa canalizzato lo come canalizzato lo perché ognuno a i propri tornaconti allora questa idolo snodo non è cosa vuole la gente lo snodo e come viene interpretato quello voleva gente chi interpreta quello con la gente
Secondo me è questo l'opinione senz'altro parziale
Solamente una riaggregazione delle forze sociali e culturali e politiche a sinistra può interpretare realmente il bisogno di cambiamento non chi governa da quarantacinque anni improvvisamente si scopre paladino al cambiamento grazie
Io
Sentendo le persone normali che ha mi hanno preceduto
Mi sono reso conto di come a volte una forma è anche l'abitudine a parlare di fronte alle platee ora abbiamo abbastanza importanza anche per far recedere le cose che si dicono forse alcune alcune di queste persone sarà hanno detto le cose molto giuste solo c'era anche qualche vago sorriso tra di noi che eravamo in qui nella platea proprio perché non riuscivamo a cogliere andare oltre le parole a volte quello che io vorrei dire una cosa molto Brera è molto semplice mi sembra che questa sera sotto i discorsi fatti da dai le persone che erano qui a dai a fare da conferenzieri
Ci fossero due discorsi in fondo è questo gradirei Maria pensa anche a Fossa dalle dalle cassa e ci stanno sei cioè c'hanno invitato qui
A questa sera
Un ottimismo da parte di alcune persone
è per esempio Paolo Flores d'Arcais sicuramente sulla
Sulla capacità di reazione le persone
Dall'altra parte un lucido e anche due lucido cinismo pessimismo se vogliamo
Che da da parte di persone come Pirani oppure quello che io definirei mi ero iscritto alla definizione ma comunque reinventano da parte di Ferrara di cinismo utilitaristico perché poi in fondo servirà solo a tirare un po'di acqua al suo mulino
Nicola vorrei dire a questo è vero io credo che siano vere entrambe le cose
Solo che fosse e purtroppo Pirani ha più ragione di Darcais perché
Micromega dice delle cose bellissime ed è anche un realismo cioè non non credo che siano fantasticherie politica
Solo che mica Micromega mi chiedo quante persone la legga Minitalia soprattutto a quante persone quei contenuti bellissimo fondi con i quali io da da Santoni e siamo mi diverto mi son divertita adesso lavoro
A capire a sviscerare o di quanto quanto di questo stupendo scibile sia cedibile alla alla massa delle degli italiani
E io penso che non sai se se si può dare un consiglio se ha un senso non è solo una un atto di narcisismo questo mio ma ieri di stare che apparirà se si può dare un consiglio io quello che darà e questo prima di di dare per spacciata opera salvata questa società italiana
Cerchiamo di portare un poco quando alla gente
Queste queste queste queste elaborazioni SI questi tentativi e poi e poi arriviamo arriviamo a questo referendum in un modo in modo coerente e poi alla fine diciamo va bene cambiamo nazione per quelli che possano farlo in casa mai parla inglese oppure restiamo qui
Grazie
Cercherò di essere brevissimo io ho capito dalle da quello che ha scritto Andrea Manzella su Repubblica l'aveva letto anch'esso Progetto e poi da quando ha sentito stasera che una cosa che intuiva ma non ho strumenti non per argomentarlo come stesa e che la mancanza di alternanza e la partitocrazia
In parte possono coincidere no cioè la partitocrazia l'assenza dell'alternanza
E quindi la senza diciamo di competizione nel mercato politico fa sì che di fatto si Haddad e che non si instauri né situazioni di potere e nei confronti delle quali che che creano degenerazioni che abbiamo sentito anche un momento fa dalla signora che mi ha preceduto
Poi l'altro punto che ho capito questo pomeriggio stasera e che mi ha che mi vede d'accordo
In questo mi riallaccio dei del
Dei saggi su MicroMega quello della Giovanna Zincone mi ha colpito di più perché ha una modalità nell'affrontare il problema che è pragmatica non so forse più femminile più consona diciamo alla mia modalità di veder le cose
Allora riprendo la domanda fatta da Giuliano Ferrara e da Martinazzoli perché uno non deve mettersi il problema o la domanda
Di come va a finire o comunque di quello che sarà il risultato di una certa azione politica io non sono in nessun partito ho sempre votato non ce l'ho contro i partiti perché o intuito capito e anche da Rizzato spesso che la situazione bloccata in cui agivano non poteva che produrre certi guasti
Ma non dico allora Tizio mi fa schifo Caio è un delinquente poi ci sono le sedi in cui si può accertare anche la delinquenza di qualcuno e quindi perseguirli no no questa diciamo animosità perché perché io sommamente a cuore la vita politica che mi riguarda profondamente e allora ogni volta che voto io voto per esempio le persone che conosco quando le conosco perché risponde a questo mio bisogno di comunque di vedere poi dopo nei percorsi diciamo nelle azioni di poter verificare di poter controllare se ha istanze che queste persone professa no si si ricollega anche
Un'azione coerente allora io mi chiedo
Nel dibattito sulla riforma istituzionale che io considero vitale importantissimo do
E la domanda che ci si fa di meno e quale riforma istituzionale può garantire può aprire all'alternanza se siamo d'accordo che è la mancanza di alternanza che ha prodotto diciamo un guasto un arresto un'asfissia della democrazia
Allora il discorso di chi farà questo lavoro la sinistra è lei la sinistra quella che vuole il referendum o la non sinistra che è quella che vuole allora rifaccio la domanda
La direzione alla all'elezione del Presidente non per l'elezione del Presidente voluta da un autocrate grossissimo com'era De Gaulle in Francia acconsentito l'arrivo al Governo dimetterà
Da voi con una sinistra molto più colta molto più consapevole molto più forte è molto diciamo più testimoni testimone non non è stato possibile
Io sarò una donna ma mi chiedo ci sarà qualche cosa nel meccanismo che magari blocca da noi emergere una bloccato da altre parti
Vogliamo un po'esaminare allora perché eh già vogliamo vedere invece di schierarci però a favore e contro i referendum uno
Assumendo diciamo l'analisi storica che fa Manzella e poi battendo ci certe domande vogliamo all'alternanza vedere quali sono le riforme istituzionali che garantì che garantiscono che aprono all'alternanza
Quindi io mi trovo d'accordo per certi aspetti anche per molti aspetti con quello che diceva
Giorgio luppolo
Una riforma piccola
Piccola rispetto all'enormità dei problemi è tra l'altro diciamo abbastanza asfittica come la creazione del ministero dell'Ambiente ha consentito in questo Paese di cominciare a parlare e di legiferare sull'ambiente da quattro anni a questa parte
Cosa che non era possibile e se non c'è uno strumento allora la mia domanda è questa quali strumenti garantiscono la riforma garantiscono diciamo la riforma e che sono le forze riformiste le forze riformiste sono io penso quelle che lavorano sul come no arrivare a certe riforme strutturali vale accetta i cambiamenti
E perciò che mi auguro che questo dibattito continui ed continui soprattutto nell'affrontare nell'esaminare il come si può arrivare a certi risultati accerti orizzonti
Cercherò di essere breve anzi brevissimo io sono un professore di Filosofia ho appoggiato durante tutto l'arco di questi ultimi mesi la Pantera
Con ricollegandomi a quello che diceva della studentessa in scienze politiche
Devo dire con molta sincerità che effettivamente
Caro Giuliano Ferrara io sono un ex socialista che sì perché ho visto l'arroganza di Craxi
Il ricatto di Craxi alla classe politica il ricatto di Craxi alla nazione il ricatto di Craxi alla gente a tutto il popolo italiano a cominciare dalla legge sugli esposti con Berlusconi
E quando Fellini e tutta la classe intellettuale e artistica si pronunzia in un certo modo quando si vede la situazione in tutti gli altri Paesi del mondo
E crack si impone la legge di Berlusconi al popolo italiano io non sono più socialista
E perché non è questo il socialismo il socialismo è l'apertura verso tutti la democrazia autentica
E invece praticamente la bassa demagogia di cui tu parli caro Giuliano e ti stimo moltissimo ma anche tu hai messo il cervello all'ammasso con Craxi e anche il caro Ruffolo
Perché non c'è nessuna contraddizione del Partito socialista da quando è morto lombardi non c'è più dialettica
Non c'è più opposizione c'è solo un despota intelligentissimo ma cinico il quale fa il comodo suo e buone dalle e dal partito socialista e dal popolo italiano e e da tutto e dal parlamento tutto quello che lui vuole
Non sono d'accordo anche sul discorso se del della droga ha imposto in una maniera
Diciamo non democratica tutto quello che lui ha voluto e ricatta continuamente una classe politica che tira un Andreotti
E gli studenti fecero bene a Palermo quando se stesso la terra e gli dissero
Belzebù Belzebù il capo della mafia se proprio su quell'Andreotti che sostiene sempre Lima che è stata anche sottosegretario che ancora parlamentare
Limati abbocco come tutti gli atti d'inchiesta praticamente de de de parlamentari e come tutti sanno in Sicilia è stato uno dei capi della mafia
Niente
Dei mandanti
In sé inteso in senso politico uno di quelli che ha avallato tutto queste che portata avanti e tutto questo Hong dava che se ne sta quaranta giorni ad Arcinazzo e poi scende giustamente di come diceva non sottili e Pepper i convegni per personali particolari
E tutti sanno a Napoli tutti sanno a Castellammare del Golfo piegava con quali voti è stata letto è da quale e camorra ed è stato portato su e allora dico io è possibile che qui Ruffolo il caro al nemico io vi stimo
E mi pensiero che è necessario prima fare praticamente degli ascolti ma quale ascolti si possono fare con Craxi che ricatta continuamente il Partito comunista oggi partito democrazia per la saggista continuamente
Per il nome contro il nome che addirittura e non ho nottata Luís solo contro tutto il partito socialista si intenda praticamente di aggiungere Partito socialista o unitario per fregare secondo lui il Partito comunista
Allora io di posizioni da cosa è il discorso della pantera il discorso degli studenti
Se ne resterà fregato altamente non solo ha ricattato il Polo Pannella suo tempo colpa nell'immobile ricordati
E ha ricattato praticamente tutta la classe politica con il discorso alla Pantera centoquarantacinque io sono un professore di Filosofia è solo con gli studenti centoquarantacinque facoltà occupate l'intera praticamente e classe studentesca
Che porta avanti un discorso è finito tutto quanto certe è vero ci sono degli estremismi
Chi dal giovane non estremista diceva il caro povero Nenni Chirone socialista quando è giovane ma socialista significa portare avanti il discorso della gente
è la bassa macelleria e quella di Craxi mio caro Carra Ferrara
Queste queste alla bella passa invece B l'autentica democrazia è quella che nasce praticamente dalle scuole dagli studenti dal popolo italiano da tutti quanti
Allora è necessario siccome il pus e le il pesce puzza dalla testa la testa la classe politica classe politica senza ricambio Ancelotti era sottosegretario
Alla presidenza del Consiglio nel mille novecentoquarantasei sono passati quarantaquattro addetti a settanta tovaglie presente Consiglio per la quinta volta
Pure implicato detti le più gravi faccende una classe politica che non è riuscito a risolvere il problema di Ustica è dovuto intervenire possiedono una maniera
Dinamica ma Cossiga che ha sbagliato con Orlando una persona che ha avuto settantadue mila voti di preferenza compresi quelli dei comunisti
Una persona onesta capace intelligente eccetera allora quindi il problema è questo bisogna cambiare radicalmente tutto quanto e per cambiare radicalmente qua cui tutto quanto bisogna cambiare steste istituzioni perché e i partiti si sono impossessati dell'istituzione stanno facendo Mombasa delle tale stanno distruggendo il popolo italiano che creativo intelligente fantastico
E che il popolo italiano lombardo democrazia cristiana che ha portato il popolo italiano restava quindi a Potenza mondiale con la sua creatività la sua intelligenza la sua pazienza ora paziente attività dobbiamo cambiare
Ci sono ancora due interventi questo un altro dopodiché
Trattasi io ho già parlato fin troppo
Le alla parola grazie
Io prima di tutto vorrei ringraziare gli oratori che sono intervenuti perché mi è servito questa questo incontro
Poi vorrei sollecitare questa forma di servizio anche per successivi incontri se fosse possibile
E quello che ritengo più urgente proprio per cercare un pochino chili e interessato di di di crescere anche in in questa partecipazione sulla mafia
Chiamando personaggi competenti come oggi abbiamo avuto il piacere di avere la domanda mia e queste io non voglio fare un piccolo comizio solo una domanda
Volevo sapere vengo da un'esperienza di volontariato
Fatto quando aveva ancora i capelli bianchi quindi cioè neri
Volevo dire questo
Adesso sento molto la necessità di partecipare
Volevo un consiglio da chi volesse raccogliere questa domanda su un approccio originale quindi che non sia una pura adesione ad un partito
Per potermi rendere utile grazie
La domanda da un miliardo
Io vorrei fare una domanda Giuliano Ferrara perché mi ha molto colpito una sua affermazione sarò capita nel suo senso giusto e cioè quando diceva della indimostrabile ITA
Della potenzialità di incidere e cambiare insita nei referendum proposti da Mario Segni ed altri anche per una considerazione generale cioè che si può procedere per assiomi postulati quando si vuol dimostrare una cosa ma si può analogamente procedere a mio avviso per assiomi postulati nella fermarne l'indimostrabile ITA
Debbo dire per correttezza e che io appartengo alla Federazione Giovanile Repubblicana e che la mia organizzazione in un suo ultimo congresso ha votato per aderire a invita gli iscritti a firmare questi referendum e quindi mi considero in parte in causa però mi sembra che alcune considerazioni si impongano e cioè senza voler ricorrere gli argomenti ben noti che questi referendum hanno una valenza provocatoria e che comunque lo spazio che potei per cui potevano incidere molto limitato perché si tratta di referendum il fondo manipolati vivi per quelle che vi e quindi ai margini diciamo della legalità
Costituzionale mi sembra che per quanto riguarda il Senato della Repubblica le proposte referendarie tutto sommato non configurerebbero una camera molto diversa che se fosse eletta da quel sistema inglese
Uninominale maggioritario che pro per cui Ferrara si schiera in particolare vorrei dire se si è detto che la soglia del cinque per cento favorisce l'aggregazione quindi una soglia in positivo anche un sistema maggioritario di queste dimensioni che uscirebbe fuori non è anch'esso un incentivo in positivo per aggregazione di forze e entrando nello specifico proprio per quell'aggregazione delle forze della sinistra così divisa tra tante parti auspicata
In più secondo me è ancora più interessante rilevare lì la profonda portata innovativa che avrebbe la riduzione per la Camera dei deputati ad una solo delle preferenze ci si rende conto che questo semplice provvedimento smantellare ebbe l'apparato corrente
Correntizio della Democrazia cristiana che si basa proprio in tantissime realtà del Paese su questo sistema di cordate e al
Partito Comunista di formare le quaterna e distribuirle come è ampiamente noto è testimoniato nell'elettorato a luglio più vicino
Con questo cosa voglio dire secondo me c'è un elemento che non va sottovalutato nell'ambito di questi problemi di carattere elettorale non si tratta soltanto di parlare di partiti di forze di alternativa si tratta di parlare anche di uomini e cioè di quella selezione della classe politica
Di cui si è fatto riferimento in parecchi interventi
Volevo punto concludere con questo auspicio
Ma
Pensiamo alle formule ma pensiamo anche all'interno delle formule a quelli che sono i modi migliori perché veramente ci sia un ricambio a livello di classe dirigente e non si deve essere costretti a vedere quella che è la delega in punto in bianco che le la la parte produttiva del Paese da tutti i punti di vista sia quell'industriale se quello culturale alto
La delega dicevo in bianco che questa parte del Paese fa nei confronti di una classe politica che invece è diventata per molto molto potemmo sto molto chiaramente come ricordava Pirani mi pare un po'la sentina di tutti i vizi grazie
Domando se
Il nostro di di battenti vogliono fare qualche replica o qualche conclusione
Forse sì
Realisticamente poveretta che mi pare sostanzialmente ovviamente non non si può raccogliere tutto quello che viene fuori una discussione sono due reti che una Abba quest'ultima osservazione che mi faceva l'ultimo degli intervenuti sì effettivamente c'è una contraddizione la mia posizione perché io sono per il collegio uninominale ma non ho firmato per i referendum
Non farò non faccio nessuna campagna contro i promotori dei referendum Mammì per la loro cassazione in sede di Corte costituzionale perché veramente mi si può ancora sul quale non si può scatenare una guerra politico partito
E si rese non fossero ammessi costituzionalmente poi varati voterei in corrispondenza delle mie opinioni tuttavia e qui fin qui c'è una certa coerenza
Tuttavia in in termini politici siccome i referendum sono una domanda che un comitato promotore pone agli elettori ma sono anche una come dire un carrozzone politico detto in senso positivo non non necessariamente carrozzone forse l'espressione impropria somma lobby politica sono un ecco un autobus politico e io su quell'autobus non ci salgo perché si è affollato
Nel frattempo ed era prevedibile così stavano andando le cose fin dall'inizio sia affollato e e secondo me di come dire di soggetti politici che vogliono arrivare insomma ad una etero direzione referendum hanno perso la loro carica di provocazione in né riformista nell'ambito della politica istituzionale sono diventati a mano a mano che il tempo è passato e che le adesioni sono sono cresciute che si sono colorate di una certa qualità politica sono diventati come inevitabilmente sempre Calderoli avverte in Italia una bandiera la bandiera del mettiamo implica il partito socialista
A questo punto mi sembra ovvio che io non posso e in questo quadro in cui entro questa dimensione non posso essere d'accordo per tanti motivi che credo siano chiari dai miei pronunciamenti pubblici anche dalla mia funzione dal mio ruolo più accettato perché ho accettato
Per quello che riguarda diciamo la rampogna che mi ha fatto dicevo mente Scalfari che mi ha fatto l'onore di farmi amichevolmente Scarpari e io ho una sola risposta che questo insomma il suo discorso sulla riforma istituzionale fatta dalla gente e sul cambiamento di
Come dire di di in vice troviamo un altro modo in cui consideri queste cose SuperInps fissarci tu Ferrara fai Dinoi come dire gli elementi cìncali Street entro un progetto politico che non è il nostro noi vogliamo chiudere con questo tipo di lotta politica che è di bassa qualità e voglia aprire un altro capitolo in rapporto diretto con un'opinione pubblica di cui siamo espressione coi nostri giornali con la nostra col nostro linguaggio bene questa cosa che dice Scalfari in polemica con lei è molto nobile nel senso che l'idea tipica di una certa di un pezzo della classe dirigente liberale italiana radicale laica ed è l'idea che possa esistere un contropotere ora io penso ho sempre pensato battezzato l'ho scritto anche a proposito de la funzione della stampa e del giornalismo penso che non esistono contro Bottini
Esistono contropoteri manchi contropoteri sono quelle quei modi di manifestazioni l'attività della prassi umana che cambiano il codice linguistico cioè un contropotere rispetto a a
Alla al al potere politico e un'opera letteraria e una drammaturgia e la creazione di un anno vita nello spirito pubblico con argomenti e con e secondo linee con un codice diverso da quello della politica allora questo può essere un contropotere
Baker le grandi tensioni ebbe psicologiche e spirituali le grandi correnti che possono attraversare frastagliate dopo il mondo della politica creare una sono dei il sessantotto in qualche modo la fine delle sessanta fu l'espressione di un contropotere perché era una modificazione appunto trasversale veramente trasversale anche dal punto di vista dei codici di tutta la situazione reale dei per nata di allora e il femminismo ne fu forse la punta più e emergente quella più interessante mentre sì sì sta dentro il linguaggio della politica
Essi si sta alle regole e ai codici della politica io facevo un riferimento diciamo un classico della politica italiana non non intendendo ma nel senso banale il fine giustifica i mezzi insomma facevo riferimento e al allo sfondo di di di modernizzazione del pensiero Lecce Niccolò Machiavelli si sta a quest'oggi dentro quella caratura lì e a non è non non esistono contropoteri esistono poteri di qualità
Di come dire di di di impianto diverso insistono diverse linee su cui si muovono i diversi poteri
Naturalmente io adesso devo ricorrere a un piccolo finale artificio polemico lo faccio con simpatia e con spirito amichevole nei confronti scale
Una delle dimostrazioni del fatto che non esistono e poi contro poteri ma solo una dialetti gioco tra tutti e e chi alla fine pur essendo scarsa una persona del tutto indipendente e libera ed essendo a capo di un impero editoriale che sa difendere come abbiamo visto con le unghie e con i denti dalle aggressioni esterne e che ha un peso in
Influenza politica determinante anche nella vita repubblicana
E tuttavia anche lui è stato costretto a fare i suoi conti con il vecchio codice della politica e con e in una sala come questa nel corso di una presentazione di un libro una cosa con un anno e mezzo fa alla presenza dell'onorevole Ciriaco De Mita si fece sfuggire dalle labbra una frase alla quale naturalmente non lo voglio indicare come non amo essere identificato le frasi che ogni tanto mi lascio sfuggire tutte le persone un po'appassionate si lasciano sfuggire
Tanto delle frasi
E sì disse per caro De Mita insomma l'Italia diventerà noiosa perché adesso se è diventato presidente del Consiglio più o meno io brutalizzo naturalmente
E prenderà in Italia simile alla Svizzera siccome io sono convinto che questa non era che questo non era possibile sono convinto che questo appoggio sostanziale politico che Scalfari ha creduto di dover dare a De Mita in un particolare momento d'appoggio revocabile cioè il non mai che dico che Scalfari è purtroppo di me che sono sempre molto esplicito nel dire quali sono le preferenze si si dice spesso è quello lì è un cane mastino un avamposto del craxismo intanto legga se già non posso massiccio dove divieto c'è solo il massiccio perché non sono né un avamposto di un Craxi sta nel senso convenzionale del termine
Quindi io non è che voglio in dichiaro Scalfari al Demitri scopre che certo non è un dedichiamo però insomma più dando qua e là con questa volontà al fondo il quale c'è una villetta di cultura radicale di uscire fuori dai dai danni della politica perché la politica deve rientrare e un certo tratto di strada ha dovuto fare con
Come dire il politico più più politiche ametista secondo me che gli anni Ottanta questo mio giudizio personale naturalmente voglio coinvolto nessuno che gli anni Ottanta hanno espresso e cioè appunto con Ciriaco De Mita
Ho finito e vi ringrazio
Ma io sono d'accordo con Giuliano Ferrara quando nel primo intervento di Sheva che anche qui semplifico che dalla riforma costituzionale una cosa troppo importante per farla fare ai costituzionalisti ed è vero ed è vero
La riforma delle istituzioni e una faccenda tremendamente tremendamente politica anche se poi si trova sempre da perché si è parlato di di società invertebrati a si trova sempre alla citazione contrario del proprio
Di Ortega e Gasset che diceva ogni proposta politica che ha in sé e un'anima che non abbia in sei un'anima istituzionale si riduce appura volgarità
Ecco ma di fronte al al questo discorso che si è fatto io vorrei dare quattro brevissime osservazioni
Da professore di diritto costituzionale che sa quale qual è il suo il suo grado la sua soglia di intervento in queste cose la prima e qui ci sta
Si è parlata o di una a riforma istituzionale praticabile solo o da un'unione a sinistra ecco come pressori diritto costituzionale debbo ricordare che la Costituzione in questo Paese si modifica con la maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera e sottoposta a referendum perché se poi e i si vuole andare da
La mente sulla riforma complessiva allora bisogna andare ai due terzi Johnson riforma definitiva bisogna andare ad una maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera
Tanti auguri
Seconda seconda seconda osservazione da professore di diritto di diritto costituzionale io ho sentito con molta attenzione questa idea del contropotere di cui parlare
Ferrara però ho l'impressione che lui parlasse come di un contropotere attivo di un contropotere che scatenasse e energie che contrappone in sinergia d'energia purtroppo purtroppo qui noi ci troviamo uno ad un con di fronte ad un contropotere negativo cioè gli elementi che noi abbiamo e numerato dollaro l'assenza dello Stato li deperimento delle capacità decisionale e quindi anche il non con il il non non non provvedimento a quello che c'è e in europei che sta vedendo vedendo la perdita di sovranità questa tutto questo e un contropotere di carattere negativo e qualcos'chi ci piomba addosso ecco poco fa ricordavo il lo straordinario la straordinaria quello straordinario pamphlet politico che è stato il film di e Federico Fellini Prova d'orchestra vi ricordate la palla la palla di ferro
Alla fine si abbatte su quella specie di basilica dove l'orchestra sta approvando ebbene io ho l'impressione che quella palla di ferro
Sì si è innescata se volete un momento un momento Cicero sempre dei momenti di verità io l'ho avuto ora
Be'venerdì scorso sondati in Calabria per un convegno così casuale lì c'erano tre prefetti alla fine uno di questi mi si è avvicinata ed ha detto professore Massa ormai la situazione tale che qui ci vuole la sospensione delle garanzie costituzionali
E la prima volta nella nella mia esperienza così che molto variegata di di di di di di di supporto alla politica di vita e che di professione Messina che ho sentito un altissimo un altissimo funzionario dello Stato che mi pare che bruciava queste fatali parole sosta sospensione delle garanzie così da queste per dire a che punto è la situazione allora sì a questo punto la situazione possiamo crogiolarsi inattesa di raggiungere la maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera la maggioranza assoluta dei due terzi alla Camera per fare questo questa cosa ecco forse no forse occorre far leva su quelle che sono le forze della del rinnovamento che ci sono e che attraversano questo sì che attraversano tutti
Tutti i partiti e fare qualcosa qualcosa che poi non sta in rerum natura io vive qui parecchi parecchi giovani ictu quelli che studiano legge sanno che negli ultimi dieci anni esponenti che si è fatto poco o nel nostro sistema istituzionale è cambiato il volto del Parlamento e cambiato la relazione tra governo tra Governo e per esempio poteri sindacali un referendum la scala mobile il l'abolizione del voto segreto sono state delle riforme e di di enorme importanza anche se hanno portato delle lacerazioni ma all'infuori di questo tutto il re il nuovo regime parlamentare R è stato retto è stato sostenuto è stato innovato da che cosa estati nata da la maggioranza dei partiti costituzionali quelli che hanno fatto che hanno fatto la Costituzione e io credo come professore di diritto costituzionale letto gli atti dell'Assemblea costituente che tutto sommato in una situazione d'emergenza con la palla di Fellini innescata tutto sommato che acquistaste essa maggioranza si possano ricorrere nell'emergenza non mi pare vi è di dire una bestemmia per cui il da da da essere d'essere Demons demonizzato
Terzo punto l'hanno detto le hanno detto in parecchi soprattutto Pirani qual è la cartina di tornasole per le riforme per ed è su una riforma è valida o se non riformata sulla bene questa Cartini Ford torna sulle l'abbiamo indicata è che la riforma del sistema partitico
Se è una riforma istituzionale non è tale e da arrivare al risultato di una responsabilità di governo anche personalizzare ma anche le individualizzata una responsabilità di governo elettorale rispetto al corpo elettorale non di rispetto a un'assemblea partitocratica
Questa è una riforma valida se no che la riforma sulla
E così va accompagnata con quelle riforme che tendono ad erodere il sistema proprietario dei partiti non si può parlare in per il tenente di grandi riforme e poi contenere l'occupazione delle banche e difendere a spada tratta l'ENEL la la corporazione proprietaria dei partiti le cose vanno ASS sì M non c'è possibilità di riforma istituzionale che sia scollata da questo tipo di riforma dell'economia pubblica del del del del del settore del settore pubblico allargato terzo terzo e anche in questo siccome tocca siccome vengono danneggiati tutti allora ci devono essere tutti pro quota cioè tutte le forze innovatrici nei partiti
Di quello che un tempo si chiamava arco costituzionale ma che ancora una sua validità perché e l'arco che ha fatto la Costituzione queste forze devono devono dei problemi
Nuovo quale oculare si e devono a fare e maggioranza all'interno all'interno di ciascun di ciascun partito poi ci sarà il tempo ed ecco il quarto e ultimo punto per dividersi si sono sentite delle cose qualcuno l'ha chiesto ieri il scritto Giovanna Zincone qualche altro l'ha detto ha detto Martinazzoli in effetti
Una volta risolti questi problemi elementari
Di di di sopravvivenza della nostra della nostra democrazia vaso di coccio in Europa vaso di coccio anche nella nella comune moralità civica europea una volta risolti questi problemi alimentari di base allora ci si può
I leader e come professore e scusate e di questa materia io dico che dobbiamo andare ad un nuovo diritto costituzionale allora sì che ci sono i grandi con figli in cui veramente ritornano le grandi divisioni tra destra e sinistra
Il tema del dei nuovi diritti di cittadinanza attiva
Il tema addirittura del capovolgimento del principio di mia di maggioranza se noi vogliamo che veramente conta il terzo escluso il terzo il terzo del malessere in uno Stato progressista allo dobbiamo capovolgere il principio di maggioranza noi dobbiamo dare al terzo escluso la possibilità di un automatismo decisionale Bruto podismo procedurale in quelli che saranno i nuovi i nuovi parlamenti quindi con Rizzo unti
Orizzonti nuovi orizzonti in cui veramente e l'elaborazione culturale l'approfondimento il respiro di delle forze progressiste si misura
Oggi come oggi io ho l'impressione che dobbiamo fare i conti con realismo dobbiamo fare i conti con la con la palla di Fellini che forse ci piomba addosso
Chiusura
Chiusura molto ottobre
Ed è rivolta soprattutto davanti a Giuliano
Naturalmente Giuliana esatto un trucco ben noto quello di accusare chi non la pensa come te di essere poco realista questa è una cosa che
Può sempre funzionare tu stai coi piedi per terra
Chi la pensa diversamente da te sta con la testa fra le nuvole ora le le cose ahimè perché non stanno io credo che il realismo oggi significhi riconoscere alcune cose che empiricamente ciascuno può toccare con mano primo che se mettiamo insieme le persone che non vanno a votare i voti nulli voti bianchi voti per le leghe per altri partiti e partitini occasionali abbiamo ormai
Tendenzialmente la metà dell'elettorato fluttuanti
Che non si riconosce più nei partiti tradizionali in quei partiti che hanno fatto la Repubblica che hanno dato luogo a quel sistema che descriveva prima Manzelli
Questo la prima questione da tener fermo quindi non è realista chi continua a ragionare nei termini dei degli schieramenti politici attuali partitocratiche non vede altro che questo altro che non vede ormai grosso modo la metà del Paese e tendenzialmente cresce e quindi l'unico realista è chi si rende conto di questa situazione intanto ne prende atto poi vediamo perché
Seconda cosa realismo vuole che si riconosca che in questo Paese grosso modo in un quarto del Paese cioè al Governo con la criminalità
Il vero governo governo tutti i punti di vista fino al ai gesti più normali della vita quotidiana
è dato dalla criminalità organizzata e questo non nasce per caso nasce per una politica di omissione o di complicità delle forze di governo
E delle quali tutte le forze di governo sono corresponsabili nessuno si può tirar fuori dire la colpa di quello se si sta al governo o si sanno cambiare queste cose ossia corresponsabili
E questo naturalmente qualche cosa che ci pone fuori già della democrazia perché in ma
Oggi no io orrore quella che sarebbe la mia vita se vivessi in un in un Paese in una zona dove governa la mafia la camorra c'è tutta la mia vita quotidiana sarebbe priva di quelle elementari libertà che la Costituzione mi garantisce quindi ormai un quarto del paese è fuori da queste naturalmente contamina il sistema nel il sistema nel suo insieme e non è che la classe politica di governo
Non possa fare altro perché non ha gli strumenti e perché avrebbe bisogno di leggi speciali o di sospendere le garanzie costituzionali basterebbe che isolarsi il che che facesse la stessa scelta che fece al tempo del terrorismo di isolare radicalmente chiunque avesse avuto o fosse sospettato di aver avuto la più lontana parentela o contiguità con il fenomeno terrorista
Perché naturalmente qui non si tratta di non essere garantisti uno ebbe garantismo significa che non si manda in galera nessuno senza prove ma non andare in galera non dà diritto ipso facto
E l'assessore per fare l'assessore ci vuole qualche cosa di più più o fare il deputato fare il ministro interni ci vuole qualche cosa di più che non la mancanza di prove che
Che ti mando in galera quindi seconda cosa da constatare questa situazione laico responsabilità di chi sta al governo in questa situazione terza cosa
Il quel sistema di nomenclatura cioè di non la classe proprietaria che ha descritto prima in tutto il suo orrore Mario Pirani allora questi sono i fatti
Poi su questi fatti
E qui il realismo viene meno ciascuno dà il suo giudizio e cerca di operare in una certa direzione per contrastarli o per accetti in qualche modo accomodarsi a queste esistente io credo che
Una sinistra degna del nome contro questo stato di cose cerca di distruggerlo di cambiarlo alla cambiarlo
Alla radice allora
A te dà fastidio la parola partitocrazia perché in realtà atto credi che la partitocrazia sia l'unica realtà possibile cioè tu credi che il realismo politico significhi accettare la partitocrazia così come è oggi
E non ti rendi conto che questa partitocrazia
Significa invece governo della mafia corruzione inefficienza e metà del Paese che la rifiuta e che la rifiuta malamente perché fino a che non c'è una
Polo alternativo chi rifiuta finisce per rifiutare accomodandosi alla protesta della lega la demagogia conati di razzismo così via allora
Ecco perché io non credo all'unità delle sinistre se persiste si intendono le vecchie etichette perché non ritengo per esempio che con la sua politica sì posso definire di sinistra oggi il Partito socialista cioè che senso ha mettere insieme delle cose
Sì e no
Che tradizionalmente erano vicine ma che oggi dice Ruffolo oggi sono lontanissime ma non è un caso che siano lontanissime sono lontanissime per che fanno politiche opposte oggi il Partito socialista di Craxi e all'interno del governo la forza oltranzista
Sui magistrati sulla stampa sulla droga sui manicomi ora su possiamo fare un elenco delle cose essenziali sono sempre più sulla riforma elettorale
E voleva la grande riforma ma intanto quella che si può fare allora è inutile dire
Primato alla politica perché tu per prima dalla politica intendi primato degli schieramenti nel quadro oggi dalla partitocrazia allora ragiona Geneva dice guarda che ci accusi di un codice che non è il nostro perché tu ragioni come se prendere sul serio Machiavelli significhi stare dentro il circuito partitocratiche io credo che questa sia oggi invece la manifestazione di maggiore il realismo che ci possa essere significhi non vedere davvero quello che si muove con le potenzialità positive con gli enormi rischi regressivi se non ne prendiamo subito atto e non operiamo per dare a questo scontento una indicazione è un risultato positivo
Ripeteremo forse poi
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