Trasmissione dell'Associazione "Non c'è Pace Senza Giustizia"

Un cordiale buongiorno ascoltatrice ad ascoltatori di Radio Radicale bentrovati all'appuntamento con l'organizzazione non c'è pace senza giustizia in studio il vostro alle Sandro Manno
Scopo di questa consueta rubrica settimanale come sempre fornire informazioni congelamenti sulle nostre iniziative attività in corso future nonché commenti ed analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche
Inizieremo la puntata odierna parlando di Sierra leone in particolare del lavoro per la Corte Speciale per il signor Leone che la prossima settimana avrà una un appuntamento decisivo in quanto con la Camera da per il nuovo deciderà asse confermare o meno il giudizio di primo grado il nesso sull'ex presidente liberiano Charles Taylor ciò sei loro Cuba nato a cinquant'anni di carcere per crimini contro l'umanità i crimini di guerra commessi negli anni Novanta durante a cosiddetta guerra
Civile
Della osservava leone
Ne parleremo con Greta barbone e che un esperto di giustizia internazionale da molti anni lavorammo CEPAS senza giustizia nell'ambito di questo programma Greta si trova ma Tunisia in questo momento ci collegheremo con il telefonicamente
Sempre telefonicamente a seguire
E ci collegheremo invece con Tripoli dove si trova Stefano Moschini che coordina proprio nella capitale libica un progetto di giustizia di transizione che prosegue ancora ne abbiamo già parlato
Nelle nei mesi scorsi nelle puntate precedenti sempre quassù Baraldi radicale e e prosegue dicevamo e continuerà anche nei prossimi mesi con altre attività sentiremo proprio da da Stefano come la situazione in Libia e come procedono idee attività di Non c'è pace senza giustizia
Come di consueto però iniziamo la puntata con le notizie della settimana selezionate va alla redazione di Bruxelles perché per noi da Alessandra Coppi
Alessandra buongiorno data la parola grazie Alessandro buongiorno a tutti era di ascoltatori le notizie della settimana
Maneggio riusciti interrompono i colloqui di riconciliazione
A seguito della detenzione di Khalid Al Marzocchi importante esponente dell'opposizione i principali gruppi musulmani sciiti del Bahrain hanno sospeso la partecipazione a colloqui di riconciliazione con il Governo sunnita cali la Marzocchi ex ICI presidente del Parlamento è stato arrestato lo scorso martedì ed è accusato di istigazione alla violenza ed i legami con bombardamenti e altri attacchi avvenuti nei mesi scorsi membro anziano di alte FAQ principale blocco politico deposizioni sciita
Marzano che sarà detenuto per i prossimi trenta giorni
I sostenitori affermano che attraverso la sua detenzione
Si intende colpire l'opposizione in particolare da quelle recenti critiche dei funzionari europei sui giri di vite e del Governo nei confronti dei dissidenti la decisione da parte di gruppi sciiti chiude uno dei principali canali di dialogo i vari incontri politici non sono riusciti a mettere fine in ad significativo alle fratture tra l'istituzione sunnita e le fazioni sciite che dall'inizio del due mila e undici hanno avviato numerose proteste richiedendo maggiori diritti politici secondo il Governo più di sessantacinque persone sono morte dei disordini ma il numero dei decessi viene considerevolmente alzato dei gruppi per i diritti
No no onora nella Repubblica democratica del Congo un'eroina umanitaria
Una suora che lavora in un angolo remoto nella Repubblica democratica del Congo alcuni superstiti degli abusi commessi dall'esercito di resistenza alle signore ha ricevuto un premio di riconoscenza per il suo operato da parte dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati Martiri di la sette suore angelicata manca infatti ricevuto il premio non sempre i rifugiati per aver lavorato per migliorare la vita di più di duemila donne e bambini sfollati che hanno affrontato nel corso degli ultimi dieci anni crimini orribili tra cui lo stupro il lavoro forzato
Rapimento per mano dell'esercito di resistenza alle signore
Antonio Guterres Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati ha descritto disfarsi di sua recepite come instancabile straordinari soprattutto per la riabilitazione delle donne dei bambini traumatizzati feriti nella regione
Limite di queste donne sono state distrutte dalla violenza brutale dichiarato Guterres sarà Angelica dimostrato che anche una sola persona può fare una grande differenza nella vita delle famiglie lacerate dalla guerra lei una vera e rovina umanitaria
Iran deliberati prigionieri politici alla vigilia della visita di Giovanni negli Stati Uniti
Alla vigilia della visita del presidente iraniano a San Giovanni negli Stati Uniti gli altri Taher Aniane hanno inaspettatamente liberato undici dei più importanti prigionieri politici iraniani tra cui Nasrin Sotudeh avvocato dei diritti umani gli analisti dicono che il rilascio dei prigionieri è stato un passo importante da parte del Presidente per riparare i rapporti tra Iran in Occidente impantanati in una disputa sul programma nucleare iraniano e sulla critica delle sue politiche in relazione i diritti umani la sua visita a New York per partecipare alla sessione annuale dell'Assemblea generale delle nazioni tempo e parte l'offensiva diplomatica iniziata dopo la sua elezione a giugno Sotudeh ha scontato sei anni di carcere con l'accusa di aver messo in pericolo la sicurezza nazionale e per aver abusa atto della sua professione di avvocato in un'intervista telefonica dopo il suo rilascia detto non sono né perché né su quali basi giuridiche sia accaduto ma sono libera il rilascio di Sotudeh e in particolare significativo per lungo tempo è stato l'unico avvocato in Iran occuparsi di casi di alto profilo come la difesa dei bambini gli attivisti e di minoranze a differenza di altri attivisti
Su tutte non ha mai lasciato l'Iran malgrado la costante pressione su di lei da parte dei servizi segreti Regnani oltre alla condanna le è stata anche vietato di praticare la soppressione per venti anni
Bisogna deliberati mercoledì otto sono donne e tre sono uomini ma decine di persone restano in carcere in particolare coloro che sono stati condannati per aver preso parte una protesta antigovernativa doppi contestato i risultati delle elezioni del due mila nove
Io mandai sua si dichiara nonostante il progresso i giornalisti e Minniti sono sotto attacco in una speciale report di quarantacinque pagine Human Rights Watch ha denunciato i rischi per i giornalisti che Minniti
Malgrado i recenti progressi del Paese verso la libertà di espressione l'Agenzia per i diritti umani afferma infatti che Amati Presidente nasce prende mille dodici ha introdotto misure a favore della libertà di espressione me giornalistiche Minniti che sono stati precedentemente molestati dalle forze di sicurezza del Governo
Ora devono affrontare le minacce provenienti anche da altri fronti come sostenitore del precedente Governo i secessionisti del sud
E i conservatori religiosi
Il rapporto di Human Rights Watch è stato compilato dopo che sua ricercatori hanno documentato venti attacchi contro i giornalisti tra febbraio e aprile due mila tredici
Nella prima metà del due mila tredici Freedom Foundation ha registrato centoquarantaquattro attacchi e altri atti ostili contro giornalisti i giornali e altri mezzi di comunicazione durante lo stesso periodo il Governo accusato settantaquattro giornalisti in cinquanta cinque casi separati di aver violato la legge del mille novecentonovanta per la stampa e la pubblicazione aggiungendo diverse accuse penali sulla diffamazione i giornalisti sono particolarmente a rischio ogni parlano sulla corruzione problema diffuso era dica TNE
Per questa settimana in tutto Alessandra te la linea
Grazie ad essa andrà entriamo dunque immediatamente nel vivo della trasmissione dando il benvenuto ai Greta barbone collaboratrice del programma di giustizia penale internazionale in collegamento da tunisini in questo momento Greta buongiorno innanzitutto allora Greta abbiamo anticipate nostri Rados contatori questo giro vogliamo parlare di Sierra leone e in particolare del lavoro svolto dalla Corte speciale per il sarà leone
Che
Aveva come giurisdizione i crimini contro l'umanità e crimini di guerra commessi durante la la guerra civile iniziare alle ore punto negli anni Novanta l'occasione ovviamente ci viene da fatto che la prossima settimana riuscire verrà emesso il la sentenza d'appello
Per quanto riguarda il il processo a Charles Taylor ex presidente della Liberia il giudizio di primo grado è stato
Dire molto chiaro e non non ha lasciato spazio
A la possibilità di interpretazioni diverse erano cinquanta anni di carcere sono stati inflitti a Charles Taylor che è stato riconosciuto colpevole di tutte
Di tutti fatti imputa ad quali sono
Le aspettative o forse ancora meglio dove quanto importante questa questa a giudizio di appello in questa sentenza che giovedì della prossima settimana sarà emessa da dai giudici
Della Corte speciale all'Aja
Beh questo è un diritto che sicuramente molto importante molto importante perché il primo giudizio di un
Capo di dato subito dopo non ribadiamo
Perché limiti contro l'umanità e crimini di guerra quindi per
Per i crimini diciamo di diritto internazionale
E
Quindi assolutamente molto importante vincolistica e giustamente turbolenta di primo grado è stato un appuntamento molto chiara nel senso che appunto ha riconosciuto la colpevole pratici vendor e
Per tutti in undici i capi di imputazione di crimini di guerra e crimini contro l'umanità quindi chiaramente ha una valenza assolutamente molto importante da un segnale molto forte che quello che
Nessuno al di sopra della legge neanche
Capo diventato può essere al di sopra della legge politico altro cauto e quello del
Della presidente Milosevic
Che però morto durante giudizio e quindi
In tribunale speciale per l'ex Jugoslavia tanta spesso ne sono altri interventi
Nei confronti di Milosevic per i crimini
E quindi ha chiamato in quanto imputato
Quindi questa diciamo nell'ambito del diritto internazionale soprattutto per le vittime della alle otto
Ha una valenza assolutamente straordinarie
Sì questo ovviamente non può che non può non richiamare anche altri in altri processi altri giudizi ovviamente di altri tribunali internazionali che vedono Capi di Stato tra gli imputati l'esempio del Sudan emblematico perché il capo di Stato al-Bashir rimane tuttora capo di stato e continua
A fare il il il suo lavoro in un certo senso continua a rappresentare lo Stato nonostante le le pesanti accuse nonostante anche un mandato di arresto internazionale che vale almeno in lei
Usa centoventi Paesi si sono dello Statuto di Roma benché in questa circostanza chiaramente diciamo
Voluta nell'ambito del trenta
Sempre di più oggi anche
Grazie alla Corte penale internazionale vediamo dei Capi di Stato che effettivamente chiedono tali banco degli imputati secondo ma un'altra cosa molto importante molto importante della cantante di primo grado e che la Corte abbia considerato
La circostanza che
E loro poi Presidente
Degli architetti ha comportato il Papa cravatta ed è questo il motivo per cui
Intanto una perversa di cinquant'anni e
Luglio sfruttato la sua posizione chi ha come presidente dell'Alitalia sia come attore nell'ambito delle negoziazioni per la pace e quindi ha tradito la fiducia del pubblico
Quindi diciamo e molto importante secondo me appunto che dalla sua posizione di Capo di Stato
E poi gli acconti titoli trattati combattere quel tali crimini oltre considerato appunto una circostanza aggravante secondo me questo non è un quindi eventualmente chiaro quelle evoluzione del diritto internazionale
Oggi di fronte alla Corte penale internazionale abbiamo anche altri capitoli dato da un lato eccetera
Notavo che il
L'ex Presidente della Costa d'Avorio e poi di
Caldo del
Presidente che mi autarchia dovuto Primo Ministro come imputati tra partner internazionale quindi chiaramente come ricordare anche tu c'è anche il caso di al-Bashir ramo però
Diciamo
Non è mai capitato
Alla Corte penale internazionale confrontiamo sostenerlo però è chiaro che tutto questo indicati
Appunto atto nessuno
Soprattutto a questo punto
Il cattivo tutt'altro sono antidoto al di sopra della legge antichi e quattro
Utilizzino dall'opposizione indicato utilizzato e in realtà
Considerato una circostanza aggravante nell'ambito del diritto internazionale e non un motivo per concedere loro l'immunità come sicuramente
C'è un po'di tempo fa
Certa ed è sicuramente un aspetto molto interessante perché se da un lato appunto ci sono esempi di dica quindi Stato che sono divenuti tale proprio grazie alle alle violenze commesse hai dovrai citato il presidente degli schermi che niente a che non era Presidente al momento del
Della Commissione dei crimini dei quali che è accusato e quindi è interessante vedere che indenni entrambi i casi vengono vengono giudicati come
Una situazione
Che lei ha definito giustamente un'aggravante
Quello di sfruttare il il il ruolo di Presidente per commettere impunemente crimini ma anche quello di sfruttare i crimini commessi in un certo senso per
Per acquisire il potere
Anche la storia diciamo stelle ora è molto emblematica da questo punto di vista c'è se non ricordo male durante la campagna elettorale che lo porta poi alla presidenza della Liberia
Usava uno slogan che suonava più o meno come non importa se ucciso tua madre tuo padre l'importante comunque votarlo quindi molto molto forte anche con il messaggio che vuole proprio
Schiaffeggiare in qualche modo l'idea di rispetto delle vittime di lotta all'impunità
Dopo tutto l'ombra di dubbio c'è da dire che come dire c'è sicuramente un dato da registrare ossia che
Fino a quando
Non citata appunto un accenno di fino a quando le persone
Che devono tutelare non verranno
Chiamate
Rispondere nei termini che hanno combattuto sicuramente dal loro punto di vista tanto gioco commettere crimini perché questo può assicurare il raggiungimento del potrà
E
Evidentemente molto difficile anche da un punto di filtraggio i tribunali nazionali a volte riuscire a giudicare
Detto questo in quel momento
A capo dicono dato e quindi nell'intervento della giustizia penale internazionale secondo me assolutamente indispensabile in alcune situazioni
E
Controllato da registrare che il commissario di crimini contro l'umanità crimini di guerra
Esattamente casuale non non sono
Rispettosamente vuoi che dice
Punto voglio dire che sono in realtà i contatti
A combattere questo tipo di
Di crimini e che appunto Grillini superiori
Portabilità affrontati dalla scena di guerra e quindi non sanno responsabilità
Nel combattere questi crimini e piuttosto succede piuttosto comunque notato delle guerre civili piuttosto che per le guerre
Di carattere dei conflitti di carattere internazionale non è certamente così
Molto spesso
Le campagne di una Commissione di atrocità altrettante i conflitti armati
Sono
Tattica utilizzata
Insomma tattica imposta appunto da coloro i quali sono
Dalla riguarda
Ma
Dirigono
Come dire quel conflitto spesso e quindi importante
Ricettario che quindi alla giustizia internazionale colpisca proprio coloro i quali il Corano
Questi conflitti e quindi decidono quali sono le tattiche
Utilizzare i clienti che in realtà
Che col crimini di questo tipo meno convenienti durante i conflitti proprio perché in realtà
Non
Togliere in crescita
Che oggi
Comunque purtroppo ancora stretta mentre mentre la regolarmente in campo di conflitti di questo tipo
è chiaro che i Capi di Stato non verso l'incentivo non combattere i reati perché è un po'
Gli consente di raggiungere il potere
Certo è senz'altro a soprattutto nel caso in cui possono sempre nascondersi dietro
La scusa di non aver fisicamente commesso
Il crimine come un po'CIAL serio che il fondo è stato condannato per aver in qualche modo come minimo favorito se non proprio
Ordinato queste queste violenze ma non per aver le commesse con con le sue mani e comunque interessante sviluppo del del diritto in nazionale speriamo allora quindi che la sentenza d'appello prevista per la prossima settimana rafforzi questo questo orientamento
Ovviamente ci auguriamo che confermi la sentenza di in primo grado Creta ti ringraziamo molto perito tempo per questo collegamento da tunisino che era di qualità non ottimale ma sono sicuro che irradia scontato e avranno capito senz'altro non è il messaggio capi Tonietto la parola grazie Greta
Passiamo quindi rapidamente alle secondo argomento l'appuntato odierna ci colleghiamo telefonicamente con Tripoli dove si trova al nostro Stefano o mosti allora Stefano bentornato in trasmissione innanzitutto la situazione in Libia dove
Non è semplicissima come sempre quindi ti chiederei innanzitutto di darci una
Il una panoramica di di quello che di quello che succede succedere il Paese cosa
Cosa possiamo raccontare i nostri grandi ascoltatori e Stefano
Buongiorno a voi in studio agli ascoltatori
E parliamo a Tripoli dove abbiamo ripreso la nostra attività dopo la pausa estiva che conciso prevalentemente con il periodo diretta ma da nel frattempo la situazione generale del Paese rimane incerta con più di una preoccupazione per la poca stabilita che ancora viene gran parte del territorio si continuano a verificare episodi negativi uccisioni extragiudiziarie di esponenti deve chiudere regime questo soprattutto meno cederla Città di Bengasi c'è da
Ripa
Stare anche una un'esplosione fortunatamente senza vittime macchina causato gravi danni all'edificio che ospita la rappresentanza del Ministro degli esteri e questo appunto a Bengasi la settimana scorsa proprio l'undici settembre
La ricorrenza dell'uccisione l'anno scorso dall'ambasciatore americano a Bengasi nel frattempo ieri si è aperto il processo che vede imputati una trentina di elementi facenti parte del vecchio regime tra cui anche il figlio di Gheddafi Safi Islam
E sa non si il capo del dell'intelligenza sappiamo della controversia tra la Corte penale internazionale e la Libia e come quest'ultima si rifiuti di estradare due all'Aja come sarebbe legittimo tra l'altro
Qualora potesse dimostrare di poter offrire a loro e alle vittime un processo equo ma c'è anche un'altra questione e controversa e che quella tra il Governo centrale che richiede disegni
Più che stare fra l'Islam venga portato a Tripoli giudicato qui e le milizie di trent'anni a questa cittadina a sud di Tripoli dove il figlio di Gheddafi è detenuto
Fin dalla fine della rivoluzione
Che non hanno alcuna intenzione dire lasciarlo e preferiscono che il processo CIS rese celebri da quelle parti e questo ci riporta la questione sicurezza e a dell'estrema difficoltà che al Governo centrale nel cercare di tenere sotto controllo l'interesse a Vittorio e anche di essere come dire l'operatore unico per la sicurezza nazionale
Beh senz'altro non è un tipo ideale diciamo per
Poter portare avanti il proprio il proprio lavoro e ovviamente per per operare ci auguriamo che la situazione
Posso finalmente migliorare anche se Somalia due mila e tredici
Già la la fine del due mila dodici ho visto sempre un sostanziale peggioramento purtroppo mi inversione di tendenza rispetto ai primi mesi dopo la
Rivoluzione contro contro il
Lunghissimo regime di Gheddafi
Venendo alle attività invece di non c'è pace senza giustizia che ovviamente continuano anche in queste
In questo contesto non facilissimo come cosa possiamo direi nostri grandi esportatori staff
Sì per quanto riguarda le attività lì non c'è pace senza Giustizia abbiamo iniziato con alcuni incontri con la società civile questo l'abbiamo fatto salva a inizio settembre
Saba è la più grande città del sud con e c'è stato lì è un grande anzi due appuntamenti due incontri con le componenti della società civile della zona in effetti avremmo anche dovuto spingersi fino all'uscita di Braque
Cento chilometri al Monte di Saba dove eravamo stati contattati
Tramite i nostri partner di Saba da alcune organizzazioni della società civile che volevano appunto organizzare un incontro sulla giustizia transitoria purtroppo eventi legati alla sicurezza ci hanno impedito il transito
Proprio il giorno prima infatti il giorno prima della partenza verso brache la figlia di se non si
Pochi minuti dopo essere stata rilasciata dalla Regione in cui era stata custodita Tripoli per diversi mesi è stata sequestrata e questo chiaramente ha provocato la dura reazione delle tribù divieti biacca da dove proviene la famiglia di di se non si proprio approda lì per questo abbiamo preferì do chiedere agli attivisti dei di questa cittadina di venire al loro passato cosa che tra l'altro hanno fatto non in gran numero ma insomma qualcuno sicuramente c'era e quindi abbiamo organizzato così due ancor altri che sono stati molto partecipati e chiaramente l'interesse per il coinvolgimento della società civile nel processo di transizione alla democrazia è ancora molto forte nonostante le molte difficoltà che si trovano ad affrontare
La mancanza di fondi la poca organizzazione tra le altre cose in questa circostanza abbiamo in analizzato insieme partecipanti e con l'aiuto di esperti nazionali ed internazionali gli aspetti peculiari del periodo di di transizione
E come meglio affrontare questo periodo per poi promuovere tutti quei meccanismi democratici che la gente chiede in questo momento te la circostanza abbiamo anche portato altre organizzazioni da Bengasi e Tripoli ad esempio
In modo che i ticket si confrontassero con le ONG locali e ed hanno anche avuto una partecipazione nutrita di autorità che sono venute ad intervenire la discussione
Stefano un'ultima domanda prima di lasciarti di andare e tornare al tuo lavoro evidentemente sulle prossime attività su cosa ci stiamo con
Trattando nonostante le difficoltà Chessari esposto quali sono le le attività le più le più imminenti sulle quali lavorate
Sì chiaramente proseguiamo né i preparativi per i prossimi appuntamenti e da un lato abbiamo il nostro programma di monitoraggio dei processi
In Settima prossima avremo la la nostra esperta internazionale la signora tipica Cacciari dalla Grecia e che ci verrà a trovare e lei quella che ci ha aiutato a scrivere un un manovale
Sul monitoraggio dei processi per Prosperi per gli avvocati e gli attivisti libici
E abbiamo incontrato in programma un incontro proprio con con gli avvocati quelli che avevamo già convocato a giugno per un precedente training
E è che poi nel frattempo hanno costituito questo network per monitorare i processi
Tra l'altro ieri c'è stata anche la prima auto udienza che Tripoli di alcuni personale ligi legati al vecchio regime processo che poi è stato aggiornato per quanto riguarda poi invece i corsi di formazione con il giudice di procuratori
Ne abbiamo in programma due per il mese di ottobre uno che partirà proprio delle i primi il il sei di ottobre e il successivo poi fine mese sappiamo no di questo dobbiamo tener conto delle difficoltà con il quale fa convivendo la magistratura quindi piena difficoltà legate da un lato la sicurezza
Il fatto di non poter lavorare in un clima sereno
Soprattutto qualora la garanzia non avere la garanzia di
Di ripercussioni per quello che farlo
E poi c'è un'altra incertezza che è quella legata alla legge sull'isolamento politico di cui avevamo già parlato in precedenza
E secondo questa legge che è stata approvata a maggio
Una serie di categorie tra cui anche magistrati legati al vecchio regime e che hanno ricoperto alte cariche dovranno lasciare i loro incarichi questo per quanto riguarda punto la magistratura e i giudici con cui lavoriamo
Significa un un turnover abbastanza importante in questo momento in cui bisognerebbe abita avviare avviare molte
Indagini su quanto accaduto in passato i crimini vecchio regime le atrocità commesse durante la locuzione e questo comunque stiamo tenendo conto nella selezione dei dei nostri partecipanti e speriamo che questi corsi siano di aiuto per la riforma giudiziaria che stiamo auspicando infine vorrei menzionare brevemente un'attività che avremmo anche questa a fine ottobre che lo ius belli cioè
Questo incontro di giovani sulla giustizia di transizione che stiamo organizzando punto fine ottobre nella città di tout-court
Che si trova a est di Bengasi l'evento sarà la continuazione di quanto fatto Marzocchi a Tripoli e coinvolgerà una quarantina di ragazzi locale
Sappiamo come lasciato Società film civile sia fondamentale per
Questo processo di transizione libico
Ancora maggiore importanza l'impegno che i giovani stanno mettendo e quindi speriamo con questo evento dedicato proprio al loro in cui si batteranno temi legati ad oggi si sta transitoria e anche a ruolo che i giovani possa avere nella promozione
Dei valori democratici
Speriamo che tutto questo sia
Di aiuto per questo per questo processo libico
Questo è tutto per momento un saluto e a presto da Tripoli
E allora grazie Stefano un in bocca al lupo attende anche a tutto il team anche coordini a Tripoli e ci auguriamo che la situazione
Contini positivamente che ci sia
Garanzie per la vostra sicurezza e che così che anche le attività lì non c'è pace senza giustizia possano essere svolte in un clima
E molto più disteso ora il nostro tempo disposizione purtroppo terminato ringrazio nuovamente Greta barbone in collegamento telefonico da Tunisi e Stefano Moschini che avete appena ascoltato telefonicamente da
Tripoli ringrazio anche Alessandra Croppi che ha letto le notizie della settimana e Domenico valenza per la redazione e la parte tecnica ricordo infine agli ascoltatori che sul nostro sito internet è possibile
Approfondire i temi della puntata odierna e delle attività di Non c'è pace senza giustizia inoltre possibile seguire le nostre attività anche attraverso Facebook o Twitter le moda per accedere a questi social networks le trovate sempre sul nostro sito che lo ricordo è ANP do più J puntò armi oppure non vissuta oggi Astiz punto org
Ne approfitto infine per invitarvi a sostenere che contribuire alle nostre attività ricordando che ogni contributo può davvero fare la differenza e permetterci di portare avanti le nostre campagne ed il nostro impegno a favore dei diritti umani
Vi auguro ancora una buona giornata ed un buon proseguimento su Radio Radicale a risentirci presto Ciao