Il futuro dell'Ue e la domanda di "più Europa". Intervista a Giuseppe Scognamiglio

Si torna a parlare di Europa e di Unione europea sull'ultimo numero della rivista IST liste una rivista di Gio politica internazionale ed è editore di questa rivista Giuseppe Scognamiglio che peraltro vicepresidente di UniCredit i tre e che ha anche una carriera in diplomazia da poter vantare in particolare ricordo e la sua esperienza come console a ismi era Smirne allora l'ultimo numero della rivista Ist
è intitolato a i nuovi campioni però dicevamo si parla anche molto di Europa che risposta dato secondo lei la vittorie la cancelliera Merkel e quindi la Germania alla crisi d'Europa
Io credo una risposta molto saggia come spesso capita il corpo elettorale più saggio spesso dei propri leader perché
Dato un grande segnale di sostegno
Alla Merkel che ha
Saputo gestire la crisi in modo equilibrato tenendo
Forse la Germania nella
Societaria tedesca
In condizioni migliori di altri Paesi però allo stesso tempo non le consentirà di governare da sola
Avrà bisogno del sostegno di un altro partito verosimilmente proprio gli oppositori socialdemocratici
Che forse verranno una garanzia di un'apertura maggiore verso proprio questa Europa che fino ad oggi è stata affrontata
Con un piglio particolarmente decisionista e che invece forse dovrà essere gestita per il futuro prossimo con un approccio di un leader più consapevole dei vantaggi all'integrazione europea
Dicevo che avete che siete tornati a parlare di Europa in particolare di un messaggio che secondo uno degli editoriali che pubblica la rivista in questo numero editoriale di Giuliano Amato si chiede
Più Europa così come faceva qualche nel numero precedente se non sbaglio il Ministro degli esteri Bonino che diceva bisogno se vogliamo evitare che i partiti polipo polisti guadagnino consensi com'era in questo caso dobbiamo mettere l'Europa federale
Al centro della campagna elettorale però la
L'Europa della cancelliera Merkel è stata più intergovernativa che una vera Federazione europea
Cinque tentato l'approccio un po'difensivo che fosse stato dettato anche dalla paura della crisi però credo che la Merkel in questi ultimi due-tre anni ci sia anche intimamente convinto che deve cambiare approccio probabilmente stava aspettando le condizioni politiche diverse
Persone vicine a lei dicono addirittura che ci sia traccia per la sua testa un futuro
Alla tecnica all'Europa un Presidente di una Commissione europea
Chi sia però il risultato di una crescita anche per le istituzioni europee in questi prossimi anni
E quindi in questo senso sarà cruciale il passaggio elettorale nel prossimo maggio a cui Giuliano Amato la nostra lista fa riferimento
Si aspettavano le elezioni tedesche per l'appunto per poi pensare alle elezioni europee della prossima primavera in questa
In questa chiave ecco cosa significa chiedere più Europa da che punto di vista secondo lei necessario
Da tutti i punti di vista perché oggi banalmente noi parliamo di problemi di crescita in tutti i Paesi europei
Ma gli economisti tradizionalmente ci dicono che libraio per la crescita sono duecento scale inventare vorrei inventare
La lampada che sono Laroni uno crescita dei mercati e innovazione ma in Europa se noi procedessimo verso l'integrazione dei mercati che non è una novità ma è qualcosa che
Già ai Maastricht induce nella nostra dei trattati europei noi già avremmo una crescita maggiore perché l'integrazione dei mercati ci porterebbe automaticamente con maggiore capacità
Sia
Di crescita interna ma anche di competitività sui mercati globali quindi già questo tecnicamente più Europa comporta maggiori benefici per la società europea per tutti i cittadini
Ma più Europa di Zanonato dice significa anche istituzioni più europea e quindi non ci augura giustamente una campagna elettorale finalmente sui temi europei e non tante campagne nazionali
In termini di killer diciamo mondiale l'Unione europea quanto rappresenta e come e quanto potrebbe rappresentare visto che dedicate il il numero in edicola ai nuovi campioni e poi ci dice che sono i nuovi campioni che non sono soli Brix a quanto pare
Beh no infatti nuovi campioni sono anche i così detti insistere ormai si sprecano le sigle riuscire a sintetizzare un numero crescente di paesi
Che incidono sempre di più in termini percentuali sul PIL naturalmente in termini di crescita soprattutto perché
Dove noi finiamo il passo come parecchi tradizionali come
Diciamo agglomerato tradizionale che negli Stati Uniti è proprio sulla crescita quindi in prospettiva mentre ancora in termini proporzionali gangli possiamo giocare un ruolo e noi puntiamo il dito nella rivista
Su questi Paesi ormai possono essere possiamo abbiamo abbiamo sommati una decina circa Brixia mistero uccide una dottrina direi
Zucchelli sulle loro grandi performances economiche
Ma anche su i problemi che hanno di sviluppo e la logica in termini rispetto dei diritti quindi di crescita democratica di chi di questi Paesi che un elemento sul quale il dialogo e importante con noi europei con con gli Stati Uniti
Ministro sono Messico Indonesia Sud Corea e Turchia quindi lei dice sono hanno ma anche una grande differenza in termini di di reddito sono ricchi e sono anche poverissimi
Si limita alla nella l'Indice di Gini che misura alla differenza di reddito particolarmente penalizzante per questi paesi che con della crescita non riescono a riequilibrare a redistribuire
Il reddito in misura Gheller giovi tutta la Società Omar bar frange della società
Ovviamente ci sono Paesi nei quali ciò accade di più e Paesi in cui ciò accade di meno il le rivolte spontanea in Brasile nelle più recenti
Evidentemente sono anche sintomo di questo problema Cometa non si è trattato di rivolte capeggiato da gente che non poteva mangiare ma di classi medie
Che
Si lamentavano di avere servizi di ancora largamente inefficienti come gli autobus solo piuttosto che le metropolitane che collegano le periferie delle città con i centri delle città
E quindi di fronte a una a benchmark ormai conosciuti grazie ai nuovi TLN dei social network da internet
Evidentemente non ritengono più tollerabile che un Paese che continui registra
Per un numero di anni una crescita
Doppia cifra poi debba
Tollerare ancora invece una servizi così inefficienti da da da rendere più difficile la vita per larghi strati della popolazione
Però questo ecco sono insomma è una protesta davvero di questi anni che mi inimmaginabile vent'anni fa
Voi vi occupate spesso la nostra rivista anche di Russia ecco in questo caso per questo Paese si può dire per esempio che il la mancata democratizzazione anche un ostacolo diciamo noi ulteriore crescita anche intermedi
Economia proprio dal punto di vista economico
Beh diciamo che esiste anche una democrazia ed economia che significhi finché traduciamo in termine tecnico con diversificazione
Delle produzioni la Russia a tradizionalmente questo problema di essere ancorata di vedere vincolato il processo economico a un prodotto che è l'energia
Ci si chiami gas o si chiami petrolio e questo naturalmente la rende particolarmente vulnerabile alle variazioni internazionale del prezzo degli approvvigionamenti
E e e da sempre le politiche economiche dei dei Governi russi hanno cercato di respingere promuovere una diversificazioni
In altri settori quindi spingere il Paese verso una economia più manifatturiere era e meno dipendente all'energia
Questo però naturalmente non è facile da realizzare perché bisogna avere la capacità che ha investimenti bisogna dunque rassicurare anche dal punto di vista la stabilità
Del paese del rischio paese che a che fare anche con la stabilità politica alla quale lei faceva riferimento e quindi anche a un processo più stabile e democratico io non credo
Alla stabilità delle dittature come qualcuno cinicamente in passato ha sostenuto ritenendo che gli investitori dovrebbero essere attratti dai Paesi
In cui ci sono dei regimi autoritari perché sono più stabili non ci credo perché lì quei regimi poi rischiamo sempre di saltare per aria
Giustamente perché ci sono dei fermenti evidentemente non lo so tenuti sotto la Cina e non è il caso della Russia la Russia non euro di opere territoriale però
C'è spazio per maggiori sviluppi ci servono più autenticamente democratico però è difficile anche fare impresa come dimostrano vari casi di Bari oligarchi o imprenditori diciamo
Chi è il lo scontro tra un potere politico che viene da una lunga tradizione
Di autoritarismo e è un potere economico che assolo recentemente acquistato una capacità
Di incidere e di sviluppare ricchezza evidentemente è uno scontro tra due giganti scomposti che dovrebbero che devono trovare un equilibrio questo equilibrio non sempre
Si si raggiunge in modo ordinato quindi cirrosi sussulti che qualche volta possono spaventare qualche investitore noi naturalmente speriamo che
Che critiche che questo equilibrio va trovato presto rapidamente credo che il rifiuto se siamo tutti interessati con interessati
Non soltanto interno lui operatori economici ma credo anche
Negli Stati Uniti negli Stati Uniti ed Europa perché la Russia trovi essendo un gigante
Protagonista lascia intravedere nella nella nell'ambito di scenari internazionali trovi un equilibrio rassicurante per tutti
Nell'ultimo libro nell'ultimo numero di liste si torna a parlare anche di Turchia dicevamo quali delle elezioni europee diciamo in dell'Europa un intervento di Giuliano Amato intanto ringrazio Giuseppe Scognamiglio ricordo che l'editore di questa rivista di geopolitica internazionale IST oltre ad essere
Vice Presidente di UniCredit grazie risentirci