Intervista a Maria Giovanna Fidone sul progetto del CIR "Rosarno..e poi?" contro lo sfruttamento dela lavoro bracciantile dei migranti

Radicale ci occupiamo di immigrazione in particolare del lavoro braccianti degli emigranti ne abbiamo parlato altre volte e come dire non si ascolta dove il più attenti ricorderanno che le norme dire in materia sono carenti il benché sia stata approvata una legge sul caporalato benché si sia stata recepita la direttiva europea sullo sfruttamento del lavoro però queste normative sono chiare tutti perché non c'è un automatismo PRI l'immigrato che denuncia nell'ottenere una permesso di soggiorno che appunto garantirebbe direttamente la sulla protezione e allora a partire da a questo stato normativo cara ente però c'è chi si vuole impegnare comunque
Per difendere questi lavoratori migranti super sfruttati nelle campagne del sud ma non solo del sud ed è per esempio il consorzi io italiano i il Consiglio scusate italiano per i rifugiati il CDR che a elaborato un Progetto che significativamente si chiama Rosarno e poi che totalmente quindi
Richiamano la vicenda molto nota di Rosarno e della
Rivolte anche della insomma della cacciata dei lavorato i migranti da quella circa della Calabria di questo progetto ne vogliamo parlare con la dottoressa Maria Giovanna Fidone che n responsabile allora innanzitutto buonasera
Poi vogliamo illustrare i nostri ascoltatori di che cosa si tratta
Il progetto valutarne poi il cui titolo completo eh intervento volto a sostenere l'uscita da situazioni di giustamente lavorativo e a favorire l'integrazione delle vittime e in realtà un progetto un po'complete solo su più ambiti
Non solo un progetto di emersione ma soprattutto un progetto di sostegno tutela e avvio di integrazione socio professionale delle vittime nel nostro territorio italiano
Il predetto Dashi le come
Corretta quartieri mentalità che data apprezzata per il finanziamento dalla Fondazione Corriere tutte nell'ambito delle sue azioni di in che
Il vento appunto verso il sud Italia e a come territorio di competente appunto la campagna e in particolare due Province ed Hertha e Palermo dove
Così per comune conoscendo capiamo che il fenomeno e purtroppo
Poi abbastanza diffuso ed energia anche da dire che il fenomeno dello sfruttamento lavorativo non solo in agricoltura ma soffrire in diverse
Gli ambiti è un po'datata davo dal fino al Mar avuta top abbastanza trasversale in tutte le regioni italiane
E di questi ci sono anche studi consultabili l'idea appunto che il CDR ha voluto portare avanti insieme
Introitate per operativi a Caserta e a Palermo e in particolare i il centro sociale canapi
Dicevo di Caserta insieme alla Caritas di acetato mancata Ruzzante e a Taverna invece corner l'Associazione futura chiaramente il CDR
Vuole un po'realizzare un percorso
Da una parte per favorire l'emersione del lavoro nero e altri fenomeni di violenza e sfruttamento lavorativo che qua non non limitandoci soltanto
A ai migranti i
Regolari ma sappiamo che molti di loro sono anche con un regolare permesso di soggiorno e molti di loro sono anche rifugiati e persone che hanno una protezione internazionale riconosciuta in Italia
L'altro è anche quello di favorire lo accetto a misure di tutela
Che
Non oppure non appena ecco non
Una volta verificata la loro condizione di vittima vengano accompagnate come diceva lei e anticipatamente secondo la normativa vigente in quel percorso di protezione sociale che
Dal mille novecentonovantotto abbiamo
In Italia definito e realizzato con la parte anche abbastanza di innovatività rispetto ad altri Paesi membri ma che per certi perché ancora rimane caldamente fluido ecco un progetto che purtroppo dalla denuncia
Alla emersione quindi alla tutela della vittima e ancora poco fluido perde una serie di circostanze i redditi e di problematiche
Ecco tra l'altro Esine abbiamo pure dimenticato che prima insomma della legge sul caporalato e della
Del recepimento della direttiva europea in effetti anche
Nel testo unico sull'immigrazione
C'era l'articolo diciotto che per certi i si poteva essere sfruttato ad hoc però quindi voi d'impegno avete soprattutto per una tutela legale insomma che le una lira legale e cruciale
è chiaro che nella palude nella nella condizione in cui delle delle potenziali vittime grazie ad un'opera di informazione e di sensibilizzazione su i due territori
Anche per questo materiale informativo che ai cercherà di di arrivare direttamente dove queste persone si trovano et cercheranno di di di chiedervi ma io posso e per una vittima in questo tempo e si avvicinerà nei nostri sportelli dove ci sono
Accade per Palermo operatori illegali e operatori sociali che vorranno mettere
A loro agio le persone informandoli su quali sono
I percorsi normativamente di tutela previsti e quindi le azioni che noi come progetto vogliamo proporre questo significa accompagnare la persona prendere coscienza a denunciare eventualmente la sua condizione di sfruttamento
Ad avviare un percorso di uscita che deve essere sostenuto anche con me misure di riqualificazione professionale eventualmente e misure di integrazione lavorativa eventualmente anche con le borse lavoro tirocini formativi
Accogliente avere proprio per un numero ristretto di cavi a Caserta
Per una ventina di persone diciamo più meritevoli abbiamo strutture di accoglienza che per lui alcuni mesi dovranno o potranno sul tenere queste persone che
Non avrebbero neanche ancora la possibilità di di vivere da qualche parte oltre al fatto che chiaramente
Favoriremo favoriremo appunto l'ala l'alloggio pure l'eventualità di tipo terre trovare loro nel mercato degli affitti del delle delle sistemazioni e non sosterremo magari le prime venti ritardi di via la con un contributo alloggio quindi in realtà è un
Diciamo un percorso che cercheremo di sviluppare accompagnando la persona da
Perché Toma tipiche intuibili dialettico scientifica su quella che la sua condizione di sfruttamento perché purtroppo su questo ambito molti lavoratori non solo migranti
Pure quello sfruttati non ne hanno sufficiente consapevolezza
Quindi questi sono un po'elementi che vorremmo tirar fuori grazie anche alla collaborazione con le associazioni alle istituzioni a alle procure della Repubblica le questure e le prefetture che su questo fronte devono ovviamente favorire la massima collaborazione correggo con gli enti che fittizio proprio per una maggiore tutela
Delle vittime
Ecco dunque come come si strutturali anche per per esempio per chi volesse rivolgersi a voi come come si può fare
Come dico fare noi avvieremo abbiamo realtà già avviato anche con una presentazione che abbiamo fatto lo scorso la la scorsa settimana a Napoli in collaborazione con l'università
Di Napoli abbiamo il Coppola con trenta mila che abbiamo anche presentato i materiali informativi abbiamo una serie di brutture divani reti dipendo lì che saranno affitti anche su alcune linee di autobus significative a Salerno e quindi a Caserta per informare il più possibile
Il il pubblico migrante su questo spero quello su questa
Su questa
Sopra gli otto si vengono indicati nel materiale informativo due in diritti un invito a Caserta dove c'è il nostro sportello CDR insieme al Comitato per i entro sociale con degli orari stabiliti dalle alle e lo stesso viene fatta a Salerno presso l'Ufficio immigrazione alpino della provincia di Salerno gettito dalla associazione futura
Abbiamo istituito uno sportello una un numero telefonico dedicato
E anche questo nel materiale informativo dove le persone possono chiamare per avere non solo un'informazione ma quanto meno raccordarsi un poco l'operatore di sportello
E io quindi un numero telefonico dedicato che dal quale ecco si potrà anche orientare un po'di più l'interessato ho ed essere invitato ad arrivare allo sportello e quindi dettagliare meglio gli elementi che lui vuole manifestare
Sì dopodiché
Con oltre la pura attività di sportello cioè un'attività di di territorio presso le rotonde H verta piuttosto che in alcuni punti di aggregazione tipi i cattivi per i migranti attraverso dei mediatori già individuati cercheremo di arrivare al maggior numero possibile di di di migranti per informarli
Fatta fatta ecco questa prima a diciamo diffusione attraverso questi materiali di cui e di cui ho detto e c'è questa attività appunto di orientamento socio legale non solo legale quindi la formalizzazione e di denunce l'eventuale supporto dica di pilota ecco tipi di situazioni così significative che possono essere un po'daranno a fungere da apripista per altra per una tutela più allargata
Ad altre situazioni e quindi per corti di integrazione socio professionale come dicevo ovvero abbiamo almeno quaranta interventi di formazione e riqualificazione che vanno da un riconoscimento di titoli di studio piuttosto che accorti di
Ai criteri a corsi di formazione professionale operai chiarimenti lavorativi quindi come formazione on the job e tirocini e di cui citavo prima e interventi un po'per favorire l'autonomia della della persona dove tutti i capi famiglia laddove ci siano magari famiglie
Mono parentali sostegno anche a hai piccoli ecco questo cade come familiari che magari da soli non possono gestire i minori quindi attività anche di debiti inc quindi l'alloggio dicevamo azioni per favorire
Il sostegno un po'dell'esperimento gallinella stipula di contratti di locazione interventi di
Di
Sul nell'ambito salute quindi sapete che magari non sono coperte dal servizio sanitario nazionale che sono però necessarie per R. interventi medico psicologici ad hoc
Nel CARA fisioterapie ieri terapie psicologiche o o di questo tipo quindi dicevo per un numero residuale di di di di prezzo
Donne c'è un posto di accoglienza figure protetto presto due strutture rispettivamente maschile presto Caritas che avverta e femminile Casa Ruth per terre per donne sole con bambini
E quindi avremo poi tutta l'attività di comunicazione all'ATER e trasversale che cercheremo di di di organizzare attraverso incontri dibattito sul tema ecco il primo vi dicevo è stato presso l'Università Federico II di Napoli e con la Facoltà di giurisprudenza incontri diretti con i migranti accader tagliare il nostro partner
L canapi Fini ciò organizzare incontri dove normalmente diverse centinaia di persone di stranieri di migranti vengono informati e formati atti e renderti conta Pepoli delle opportunità e dei crediti
E dei diritti che in Italia vengono garantiti
Poi cercheremo anche di raccogliere delle storie significative e tutta questa azione dovrà essere ulteriormente con auguro nata da un'azione di lobby
Per poter definire politica un po'più più più eque o quantomeno una ma maggiore e migliore applicazione
Di norme dettagli di circolari che ad oggi sono un po'soggette ad interpretazione rimangono un po'limitate nella garanzia della
Della tutela
A trecentosessanta gradi della vittima
Il clamore
L'articolo diciotto del Testo unico immigrazione ancora il punto fermo della protezione sul quale il metano poi le normative successive di cui lei citava quella sul caporalato
Quindi il fatto che è un reato penale l'intermediazione fatte in certi modi e in più anche il fatto che CTA no
Ecco che in realtà l'articolo diciotto come dicevo rimane il percorso di protezione sociale deturpa emergere chiaramente Illy irregolari quindi eventualmente la persona si trova in una situazione di irregolarità
Relativamente al permesso di soggiorno questo può
Contenitive di prenderle in carico
Ma coloro che hanno già un permesso di soggiorno
E a vario titolo o addirittura sono già rifugiati o protetti sussidiari e si trovano nella condizione di vittime la possibilità di
E a garantire ulteriormente la la tutela che poi le altre norme collaborano a corollario a a migliorare
Ecco insomma mi sembra un diciamo un progetto molto ambizioso e noi naturalmente vi auguriamo insuccesso e intanto io ringrazio molto la dottoressa Maria Giovanna Fidone
Con sabbie di questo progetto Rosarno e poi del con
Silvio italiano per i rifugiati io la ringrazio e a di sedici appresso grazie ancora e buon lavoro