L'evento è stato organizzato da Federazione Nazionale Stampa Italiana.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Fnsi, Informazione, Stampa, Xvii.
La registrazione audio del congresso ha una durata di 6 ore e 45 minuti.
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Si crea così stia corrispondere sostenerlo dipendono della categoria in generale dei conti e i giornalisti in Italia guadagna giorno
La verità è che la politica degli aumenti in cifra fissa prima la soluzione anche pescare poi ci hanno ridotti al lumicino
Ora io qui non ha lo precede percentuali momento da ricchi cioè chi ha proposto si chiede il raddoppio dei vecchi minimo ventitré fissa non sarebbe rimozioni contrattuali contingenza compresa hanno perso dal mille novecentosettantadue ad oggi qualcosa come il settanta ottanta per cento debbano fare un
Dico che no attraverso una sostanziosa revisioni dei minimi il miglioramento dei compensi per il lavoro notturno dominicane estivo l'elevamento del detto denaro azionate dalla sua più la localizzazione del contratto nella parte economica si riposa fino alle retribuzioni dei giornalisti attinente correggendo gli appiattimenti e premiando la professionalità va senza prima aver assicurato a tutti quanto opportune per vivere dignitosamente
Nessuna
Ancora quattro
è chiaro
Che è sempre meglio pagati significherebbe anche schemi spettante se non sapessimo far valere le nostre ragioni Suma primo fra tutti quello delle tecnologie qui bisogna dire subito che il problema non va posta sotto ammette
Sì ma
Ecco
Poi col
La macchina professionale non è una ripicca sul diritto dovere
Ma
Devono essere perché l'alternanza vive vigenti scordo gergo finisce qui ci sono tanti problemi che attendono di essere in fabbrica per fabbrica quelli pubblicistico rispondenti a piccoli gruppi terroristi che presto troverà favore trasmittenti televisivi di proprietà dello stesso editore oggi cioè il problema di base
Il tentativo pervicacemente perseguito dagli editori espropriare il sindacato dal contano da talvolta un tema che si occupa borsisti da ottanta solo se faremo in modo il pareggio di ogni azienda giornalistica in una casa di che sono prima fare in modo che ogni tanto attribuite ogni passaggio di quote azionarie ogni modifica all'avvenire risentirci orgogliosi richieste ritorna
Che cosa ci occuperemo come sindacato nei prossimi tre anni
Ci occuperemo riforma dell'editoria pochissime una riflessione
Dovremmo batterci partecipe ma faccia poi l'argomentazione di radio e televisioni private dovremmo impegnarci e seriamente per la riforma dello Statuto della Federazione nazionale
Non è poco mi pare
Ora è poco anche perché dobbiamo considerare gli avvenimenti straordinari che in larga parte ci hanno impegnato in questi ultimi tre anni
Il terrorismo certamente non è non è ancora don la mafia e io vengo dalla Sicilia e noi li abbiamo custoditi nella maggior collega Mario Francese che va vi ricordate e l'amabile anche lì
Di proporre
E ci sono evidentemente queste trame oscure vita sindacale che bene chiarirlo subito anche vita politica dita di relazioni vita di rapporto con la società in cui viviamo
Non è poco
E a questo punto sarebbe un po'di vincere cioè tracciare delle linee almeno dal mio punto di vista che possano difformi o che riuscissero a trovare spazi di inesplorati rispetto alla relazione Di Pietro così
E certamente il punto cardine di questo congresso
La reazione dei segretari ex e il punto cardine tutti i congressi ma stavolta io ritengo che l'avvocato Oliviero Boschini significhi qualcosa di più e di meglio anche rispetto al passato
Ed è abbastanza singolare dico francamente e sia la relazione di un segretario insomma detto chiaramente non significa l'abbandono diciamo della trincea libri indagato quindi passare questo termine
Oppure
E lui lo dice chiaramente al momento in cui rifiuta di iscriversi a un'associazione di reduci e dichiara la sua piena disponibilità anch'continuano a votare vi nella relazione
Quindi cosa evidentemente aggiungere alla relazione gli abusi molto poco però ebbene sottolineare alcuni punti alcune questioni che sono state
Innanzitutto c'è evidentemente un impegno civile in questa relazione che pone delle questioni di prospettiva che non si chiudono evidentemente forse neppure ai prossimi tre anni
E qui
Siccome il tempo che mi evidentemente riservato e molto Planet gioco un però è diventato il primo aspetto che i miei più vicino facendo parte io del coordinamento nazionale proprio insieme c'è il problema della riforma della RAI che va ripensata
Dice Piero Agostini il sindacato anche per la RAI avuto momenti di grande lucidità
Di grande valore se mi consentite questo termine in tutte le circostanze anche delle difficili siamo francamente c'è la circostanza per esempio per le nomine dei direttori e l'università fa da molto anche in quell'occasione siamo riusciti ad essere vitali siamo riusciti a diciamo seguire itinerari nuovi cervidi binario confronto rispetto a una situazione che sarebbe conclusa probabilmente con tuttora riteniamo importante e io qui sopra il problema del piano editoriale di questa di del progetto editoriale pesanti e ancora questo cioè il punto su cui noi battiamo come sindacato e giochi serali ed è il punto disposta rispetto a la riforma oggi e quella che potrà essere la futura riforma domani evidentemente un contesto che dovrà vedere una regolamentazione per la RAI pensioni private e tante altre altre questioni riguardo a quello che ho sempre definito l'ecosistema dell'informazione che non può essere evidentemente visto per settori separati
Cosa deve essere la RAI
Innanzitutto un'impresa cioè non più un mistero
Se si può sintetizzare in che cosa sia un'impresa secondo me ripresa
Non ha dimostrato
Ecco evidentemente questo cioè il punto di partenza della trasformazione del servizio pubblico radiotelevisivo dal ministero qual è tuttora in una impresa e Possa senza problemi particolari senza complessi di inferiorità affrontare non solo a livello locale evidentemente c'è un discorso diverso da fare ma anche a livello nazionale possibili cambiamenti nel sistema misto
Pubblico privato delle comunicazioni ma ecco a questo punto quindi un'azienda che non si affidi più a a questioni protezionistica ma crescente competizione accende competizione con la capacità professionale che di dicono certamente ma anche con qualcosa di più c'è questa capacità di impresa che oggi obiettivamente non
Decentramento e terza rete non sono esattamente la stessa cosa anche se la terza rete gran parte del decentramento
E evidentemente sul discorso della terza rete nasce da papà una scelta di di campo gel rispetto a utilizzazione che si vuole fare di questa struttura che così come ritengo non dico del tutto inutile ma largamente passiva cioè non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista diciamo del da democratica di questa terza rete a nei confronti delle realtà regionali
Certa di campo quindi per quanto riguarda la terza media hanno necessariamente una scelta di campo che schivi
Ulteriore espansione della RAI nel senso della spesa dell'occupazione degli spazi venti del servizio pubblico devono essere il che in un sistema misto questa vicenda del rapporto fra il coordinamento dei giornalisti RAI
E l'azienda c'erano stati dei punti a favore del sindacato
E dei punti che ritengono siano negativi eccetera
Punti a favore senz'altro io ritengo che si possa quelli l'esempio del tentativo di imporre un blackout per i giornalisti in occasione ha prodotto c'è nonostante ci fosse stata una riunione convocata dal direttore generale continentali testata al petto cauto in quell'occasione i giornalisti sono stati capaci evidentemente più risponde a bordo in quell'occasione l'ha convocato l'assemblea nazionale comitati reazione c'è rispondere
No esattamente a una imposizione che sarebbe stata esattamente lo stravolgimento dalla
Un punto a favore del sindacato la pari è stata certamente il momento delle ossa firmava perorazione a stampa bisogna Patrizia in servizio pubblico non può evidentemente avere dei dubbi compromessi Ducati il sospetto anche soltanto di aver avuto delle compromissioni condono CP due
E certamente ecco questo non evidentemente
Pretendere dei divi di particolari ma perché nelle cose dei fatti la nostra decisione anche intuito assieme ad altre azioni
A ugualmente importanti centri nell'acquisizione e poi della del consiglio d'amministrazione di diciamo un sospendere cautelativamente dei colleghi ai quali in ogni caso va riconosciuto il beneficio del dubbio rispetto a le cose che si presume abbiano e a capo che si presume abbiano avuto con la pittura e quindi evidentemente a questo punto né con questa azienda che certamente al rapporto difficile anche perché un'azienda che sfugge sotto molti profili
Un consiglio d'amministrazione vedi si pone come parlamentino discutendo un conclude il suo sotto molti profili non delimitati aspetti politici gli aspetti gestionali e cinque propone dei palinsesti separarmi per avete un largo televisiva e non ci puoi propone ancora un piano complessivo
Quello di questa
Sì e in ultimo ultimo discorso tre per quanto riguarda questo questo aspetto è quello delle lobbies e e grave che ancora Tzipi prosegua nella pratica delle lottizzazioni cioè in un'azienda che come dicevo prima dovrebbe fare questo salto di qualità dal Ministero
L'impresa periodizzazione non servono a nessuno logica sindacale perché non assumono disoccupati non si sono assunti corsisti ma cercato nelle prefetture predizione private dei praticanti da inserire
Nella radio previsione concludo rapidamente ricollegandomi al tema iniziale cioè cosa vede questo congresso nazionale la stampa pare per che una montagna così grossa dei problemi ceppo sapemmo soluzione soddisfacente c'è e certamente ricercare ecco quello che io sostengo L'Unità ricercare l'unità senza discriminazioni senza pregiudiziali in un rapporto franco raccontare componenti di questa federazione nazionale e e certamente ben la che la corrente di maggioranza rivendicando ancora una volta la leadership di questo sindacale ma è su queste proposte che le altre componenti si devono comprò e se non ci fossero dissociazione rispetto a queste proposte evidentemente il discorso sarebbe diverso però non è accettabile a mio modo di vedere alcuna discriminazione alcuna pregiudiziale in partenza rispetto alle trattative che necessariamente ci saranno
Gli acquisti
Quindi ricerca del bene dell'Unità detto anche Guglielmo Moretti per un altro problema consiste abbiamo di fronte quello dell'Impregilo
E ricerca evidentemente tutti insieme in armonia di una soluzione che secondo me e a portata di mano se si voglia soltanto sdrammatizzare la mina vagante di questo accordo
E secondo me va dice
Ho molto apprezzato la relazione del segretario senti Agostini vi voglio Vidar linea ricordando come in passato casinisti vicini duplici mancare i rilievi soprattutto nell'ultima fase della villa Charlie non disprezzabile punterà
Wilbur diritti in proposito qual è stata la posizione della Roma intervento sono ad un argomento specifico della relazioni di Agostini
Ma Injustice lasciando aperta ai contributi della ripetizione congressuale
DVD si tratta della positivi la questione morale
Devo dire subito che il sindacato abbia recepito con immediatezza la gravità anche la drammaticità di quanto è accaduto
E in un documento unitario della federazione dei coordinamento giornalisti RAI ha saputo esprimere liberamente la propria posizione
Da un lato dichiarando l'incompatibilità tra professione giornalistica è l'appartenenza a logge segrete vita associazioni occulte
Dall'altro richiamando gli organi dello Stato senza sostituirsi ad essi aggiudicare con urgenza
Problema quest'ultimo tanto più urgente oggi
Mentre di fronte ad un permanente ad una permanente assenza del governo sulla questione
Si attende il lavoro della commissione siamo in presenza invece di una pioggia di notizie di in cui è facile e difficile vagliare la fondatezza vedi nuovi iniziative della magistratura di allargando a dismisura varia di indagine cioè sbancando chilometri quadrati Tirreno rischiano di perdere di vista il bancomat lo scoprivo più prossimo
Alzando un polverone che diminuisce la visibilità
E rischia di ricoprire brutto di una uniforme Volver edilizia definirebbe impersonare i contorni coordinamento fra i dati i comitati di redazione coinvolti che è stata una vittoria della ragione raggiunta nell'unità del sindacato ed è perciò rileva
Ma è una affermazione che va oltre la contingenza ed investe la considerazione che la natura svista della nostra professione
La grande battaglia che abbiamo di fronte insieme al Paese ha detto giustamente Agostini e quella di sconfiggere il cattivo segno del dissesto morale dell'opportunismo eretto a costumi delle dormite alleanze di potere che hanno ridotto le cronache aspetto infedele di un Paese che Pulsano e chi richiede un elevato grado di responsabilità a coloro ai quali affida il compito democratico delle siamo in presenza di un tentativo di far passare questa vicenda sotto la motivazione della cretineria
Come è stata definita da Costanzo la propria partecipazione alla P due
Ebbene noi dobbiamo dire chiaramente che questo tentativo è ridicolo
Non può essere pensabile invece direttore di un giornale stampato radiofonico televisivo sia un cretino a meno di non voler far passare i buddisti italiani per degli imbecilli
Non si è trattato di una cretineria
Nell'elenco delle api due figurano quindici tre generali la mira di questi cinque sono dei carabinieri
Ci sono il capo di stato maggiore della Difesa il comandante generale della Guardia di Finanza tre responsabilità tra cui il ragioniere generale dello Stato
Ed infine ci sono i nomi dei direttori di giornali stampa di radio e telegiornali
Editori come Rizzo
Non credo e le motivazioni dell'appartenenza alla P due fossero tutti simili
Ma certo che la miscela era fortemente esplosiva
E fortunatamente la miccia che è stata disinnescata
Ma mi sembra importante la domanda qual è la situazione nella quale si colloca la vicenda la P due
E constatazione generale che il Paese soffre in chiusura non governa
Viviamo in una situazione di frammentazione dei poteri che rende difficili le decisioni della operatività delle decisioni una volta prese basta destinati i finanziamenti rimasti in operosa
Basta guardare il piano triennale ottantuno ottanta Brie che dovrebbe portarci fuori dall'inflazione rilanciando l'economia e che non è stato ancora discusso dal Parlamento per quanto ci riguarda più da vicino il mancato vanno della legge sull'editoria e la non regolamentazione dell'emittenza rientri dimostrano antichissimi anni di carenza di governo di ovviamente non vuol dire che non ci siano stati i governi
Non mancano inoltre lentezze incertezze e contraddizioni del funzionamento dell'apparato amministrativo e della giustizia
Il cittadino si sente in sufficientemente tutelato dalle leggi i debutti ENI avesse proposte cosicché viene da ogni parte la richiesta di battere il non governo
Un governo che erano presenti un governo più adeguato
Anche senza giunge ad Amburgo
Di un governo cioè inventivo sotterraneo strisciante attraverso le promozioni e i posti occhiali degli atenei con l'intento di imporre sempre sotto il profilo tecnico celibe che invece sono politica
Non può essere bevuta
La risposta alla richiesta del Paese sarebbe una risposta che ispirò aprirebbe tutti i cittadini e il Parlamento dei loro poteri democratici la risposta della pittura non può essere la nostra risposta la risposta della P due non rappresenta una risposta nuova anche questa importante notarlo bombardini pure l'ulteriore di gradazioni sulla linea d'altro che nuova demente impedisce il SISMI eternamente compromissorio pasticciati inibito definiscono per vuol diffondere quell'aria irrespirabile di cui parlava Guspini favorendo concretamente le speculazioni sfrenati e premiando invece la crescita civile del Paese
La P due rientra pertanto in quella strategia che lascia il Paese in una condizione di non governo
Perché pensa possa essere perché esso possa essere gestito da centri di potere occulti e no
Ma allora se così è come sembra essere la questione morale è tutt'uno con la questione politica
E veniamo le conseguenze
Allora La Stampa democratica non vigili Rizzari una difesa attiva della professionalità
Che può solo può sperare nel libero funzionamento delle istituzioni
Saremo cioè chiamati ad un rinnovato patto con le istituzioni
Per i loro per il loro corretto funzionamento senza debolezze di alcun genere
Una funzione critica ancora più attenta di quanto è stata finora perché si ha battuto il non governo del paese di questo Paese che è tutt'altro che ingovernabile ma che vuole capire e di partecipare alle scelte di dire poi attuare
Vicende come il terrorismo il terremoto la gravissima disoccupazione giovanile soprattutto nel Mezzogiorno
Hanno posto il bond un albanese i problemi di arriviamo a parti del Paese con la ricchezza delle sue piccole risorse umane nel rispetto del pluralismo
E non solo rende più adeguate le soluzioni ai problemi ma in definitiva arricchisce la visione dell'anima
Su questi temi tra gli altri io credo è possibile registrare l'unità sostanziale e non formale della categoria su questi temi è possibile dimenticare in affermare il nostro ruolo di autonomia autonomia ed indipendenza perché solo con la partecipazione ai problemi politici del nostro tempo travagliato e difficile è possibile evitare il ridicolo di diventare i tardivamente cinghie di trasmissione dei partiti politici
Ci può salvare dal divenire Berrino di grandi manovre delle segreterie di questo o quel partito
Ma per far ciò dobbiamo avere chiaro che valore determinante della categoria va difesa
Legge va assicurata alla Federazione
Una guida efficiente il più ampia del rappresentativa così
Esiste
Ma sicuramente era giù
Lei ha sicuramente ragione la stand
Lo interpreta questo vostro congresso
La storia della vostra capitolo di più in generale
Il motivo di questa difficoltà può essere ritrovato
Una constatazione se
E che cioè essendo diventato sempre più stretto il legame tra l'informazione
E i problemi della società civile del Paese
Ed essendo il Paese in questa fase attraversata
Una fase crisi difficoltà sconti vi si trovano quella difficoltà
Nella relazione di acustici
Occorre forse ripete
Come le vicende del terrorismo in questi anni hanno pesato drammaticamente nei settori dell'informazione visti i giornalisti
Vogliamo questa sete
Proporre la nostra solidarietà alla memoria dei giornalisti caduti in questi anni a Carlo Casalegno l'amico Walter Tobagi
L'insieme a tutti quei che magari non appaiono sulle cronache dei giornali ma ogni giorno hanno subito in questi anni
Limitazioni minaccia di tipo terroristico nell'esercizio della loro
Ma c'è un secondo ordine di motivi
Malgrado le lotte combattute insieme in questi anni il RIS soldi grandi noti di riforma del settore diceva una volta biologo Spini qualche mese fa allorquando si parlava come tante volte abbiamo fatto del perché del della legge dell'editoria non andava avanti
E mi diceva come faremo a presentarci al nostro congresso dei dire ancora una volta che a dieci anni dalla sua intuizione iniziale la legge di riforma non era divenuta
Io non so
Se al congresso dei poligrafici che faremo a ottobre ci ritroveremo nella medesima situazione
Ma credo e possiamo a testa alta dire e aver fatto tutto il possibile perché la legge di riforma forse per dare incertezze di fondamento
Trasparenza di comportamenti per tutti i soggetti di regole del gioco del settore possa finalmente essere approva
Stesso discorso vale per quanto riguarda il ruolo del servizio pubblico la regolamentazione delle tv private anche qui l'inerzia a colpevole inerzia di quanti in questi anni hanno consentito non una soluzione organica chiedesse assetto stabile a questo delicatissimo settore della nostra vita civile
Hanno consentito uno sfilacciamento della situazioni pesa nel rendere i più ardua ogni proposta riformatrice del settore
E mentre le tv private dilaga il servizio pubblico radiotelevisivo si trova in una difficoltà nella quale tasso sì con editori giornalisti dorme e per evitare il ricatto del monopolio privato della carne
Fosse necessario acquisire in mano pubblica la produzione della carta per quotidiana a un anno di distanza ci siamo ritrovati nella stessa situazione di dodici mesi prima pare che il governo abbia provveduto con una legge a stanziare quaranta miliardi riteniamo questo fatto assolutamente straordinario è grande
Per una si è fatta pone
Una richiesta giusta del sindacato
E togliesse al monopolio privato la produzione di carta per quotidiani la Dessì ma non si era polemizzato sul fatto che in questo modo si regalavano quaranta miliardi a Fabbri
Siamo di fronte a un regalo nuovo di quaranta milioni miliardi allo stesso monopolista privato senza che però questa acquistarla stasera in mano pubblica la produzione e la carta per quotidiani sottrarre i giornali dal condizionamento del monopolio privato
Conte regalare quaranta miliardi sul prezzo della carta che lascia le cose così come stanno ripropone per l'avvenire la stessa minaccia stessi ricca sul settore per informazioni
C'è qui un problema di grande spessore che il congresso disc la questione cioè di come sia possibile un progetto per l'informazione nelle condizioni date di vita civile politiche sociali del nostro Paese di un'informazione cioè che sia critica irresponsabile al tempo scrisse
Una ricerca aperta che coinvolge innanzitutto i giornalisti a tutte le forze più generali che opera nel settore le forze pur di una ricerca che deve passare da canali obbligato alcuni dei quali oggi hanno del privato tra le diverse forme di concentrazioni Ina
La questione dell'autonomia tra la proprietà e la gestione dell'informazione
La questione del mantenimento di un pluralismo vero all'interno delle redazioni e dei corpi redazionali
Dibattito più in generale cioè lei si può sintetizzare di una facile alternativo
Se cioè l'informazione debba continuare ad essere il potere dei poteri oppure non possa diventare un potere non chiuso in se stesso ma separato e critico capace di fondare una propria visione di una propria logica dei processi reali e dei compiti dell'informazione la questione Rizzoli di questi giorni si gioca su questo terreno
Gravissime sta dalla situazione ingiusta la risposta Parenza della proprietà alla correttezza dei comportamenti
La risposta giusta che può servire anche per il come indicazione di comportamento de di lavoro comunque più cauta è stata la posizione per quanto riguarda gli assetti proprietari della vicenda Rizzo
E questo nonostante per quella filosofia che Bocca un mese fa in un'intervista ricordate che cioè sostanzialmente la sua missione
Essere di proprietà della figlia pro del Banco Ambrosiano per un giornale è la medesima
Né per quello che scriveva Alberto Moravia in questa settimana e cioè il potere se sempre corruzione e quindi non vale la pena di tener conto di queste ma per un altro motivo
Perché noi chiediamo che sulle vicende proprietarie del Corriere della Sera sono gli organi preposti di vigilanza dell'Istituto centrale cosa che ci interessa di affermare quindi pendente mite da come andranno le vicende degli interventi sugli assetti proprietari del gruppo e che qualsiasi soluzione deve tener conto di due questioni eterno i poligrafici sono indispensabili la prima e che non si tratta solo di Corriere ma di un gruppo editoriale più complessa che occupa undici mila lavoratori poligrafici quasi quindi la giornalista e che dunque qualsiasi soluzione non può passare attraverso lo smembramento di questi o di quel pezzo del gruppo
Secondo dei qualsiasi nuovo intervento sulla proprietà non potrà in alcun caso alterare quelli che sono oggi gli attuali equilibri esistenti all'interno delle diverse proprietà nel settore preda non vogliamo smantellare una concentrazione capo del contratto delle piccole a fine anno aspetta l'insieme delle due categorie la questione del rinnovo contratti
Io raccolgo l'invito di Agostino
Guardare cioè insieme
All'indomani del vostro congresso
La questione prioritaria delle piccole c'è molta preoccupazione che i nostri consigli di fabbrica in ordine alla gestione delle tecnologie come voi ben sapete tanta professionalità investire detto invece io credo che su questa questione unità tra le due categorie sia fondamentale
E sarà necessario per questo ricercare insieme le condizioni dei consente una gestione corretta dell'utilizzo delle tecnologie a fronte dei nuovi processi tecnologici e una valorizzazione delle reciproche professionali perché sicuramente un rinnovamento del sindacalismo confederale a fine anno costituiremo la federazione dell'informazione dello spettacolo della cultura scomparirà la vecchia Federazione dei poligrafici insieme si troveranno i lavoratori della Carta dei giornali delle case editrici dei periodici del cinema del teatro dell'arte muovere vita io credo che questo consentirà un più ampio spettro di raccordo una federazione nazionale della stampa la cui autonomia un bene essenziale che va salvaguardato
A nostro giudizi zona già dalla stampa più autonoma in condizione di essere anche unitaria copia presto dei lavoratori però però del settore
Consentitemi un saluto fraterno agli amici ai compagni
Gli hanno offerto a questo congresso il loro congedo definitivo balorde loro una grande passione reciproco rispetto una grande realtà e competenza verso i doveri dei compiti fissi hanno assolto
L'augurio agli organi che usciranno dopo questo congresso
Quello di essere innanzitutto all'altezza del passato i della qualità dei problemi che la situazione pro dev'essere per questo
Un sicuro riferimento per le lotte morali politico e civile che aspettano i settori occorre assieme costruire pure in presenza di una sicura difficoltà della nostra vita della nostra azione una nuova stagione sindacale fatta di unità di democrazia di rinnovamento
Signor presidente
Amici della Federazione nazionale della stampa italiana
Portarvi il saluto della Federazione nazionale lavoratori gambe stampa della Cina mi corre l'obbligo di ringraziare particolarmente
Il presidente dà la vostra situazione tutto vorrebbe Paolo caldi del segretario nazionale dottor Viero aguzzini chimicamente agli amici che la situazione della stampa di Puglia e Basilicata hanno cortesemente invitato un rappresentante della
Ed è questo l'invito dovuto aderire per farmi congresso nazionale
Sta a dimostrare come i lavoratori poligrafici della città
Vogliono trovarsi a fianco dei giornalisti per combattere la battaglia a difesa del più importante principio costituzionale la libertà di pensiero vizi esplicita poi nella libertà di stampa libertà che è patrimonio di ognuno di noi ma che ogni singolo cittadino deve votare per il bene di tutta la collettività è quindi necessario nel rispetto dello spirito costituzionale
Corretto uso della stampa che miri soprattutto alla salvaguardia della libertà d'informazione
Attraverso un pluralismo ideologico l'ateismo che però non va a buon punto con un pluralismo di testate giornalistiche e alla fine veste
E a questo proposito non posso esimermi dalle per richiamare l'attenzione come già è stato fatto va benissimo
L'ormai annosa questione relativa all'approvazione della riforma delle una riforma che non riesce a decollare nonostante riceva sollecitazioni da ogni parte politica che ogni forza sociale una riforma che fa paura qualcuno ma che non deve Cervi indurre nessuno a desistere da richiedere l'approvazione di una legge che garantisca il rispetto della libertà di informazione in un contesto oppure ed in questo contesto mi si permetta di spendere due parole per un altro problema è strettamente connesso con la vita per la carta
Il prezzo della Carta tutti ne parlano ma anche qui i cui provvedimenti governativi che o meglio esiste solo nelle intenzioni di qualche politico intenzioni che si scontrano però con la ferma volontà di mantenere in piedi maligna monopolistica e viene attuata dal gruppo fatto
Di qui vale lo stesso discorso il progetto idolo relativo alla proprietà delle testate giornalistiche
Quindi azione comune per difendere la libertà di informazione ma comune deve essere anche l'impegno per la salvaguardia degli occhi degli dei livelli occupazionali
Un dato inconfutabile è che lo spettro della disoccupazione si aggira sul mondo della carta stampata
Occorre quindi collaborare per trovare soluzioni che ridiano serenità alle famiglie dei poligrafici e alle famiglie dei giornali serenità che viene da Carlo Casalegno Walter Tobagi
E qui vorrei ricordare una persona che forse penso
Gli aspetti danno un certo volutamente
Collega tipografo Maurizio Di Leo del Messaggero Baghdad uccidendo per errore
Qui dal la carta legno globali Fabrizio Di Leo al Viminale avventato contro gli operai della cooperativa alternativa britannica di Roma
Ecco quindi le note due categorie divenuti reputo pesantemente pagando una bibita del diritto basilare di un popolo libero
Pare infatti tutto il
L'informatizzazione
Dibattute nella
Ci auguriamo quindi acquistano regista concordata anche da recenti prese di posizioni gli altri forze politiche e istituzionali si trasformino in una realtà operante gruppo abbindolare dalla nostra
Amici congressisti
Vi è la certezza che l'azione congiunta i sindacati dei poligrafici dei giornalisti pur nella diversificazione che potremmo avere particolari e nel pieno rispetto dell'autonomia e della libertà d'iniziativa dei nostri osservazioni potrà contribuire alla soluzione dei comuni problemi troveremo avanti
Pochi o inserirlo
Qualche tempo
Da qualche tempo cari colleghi
Il dialogo ebraico per gliela sta
Patrizia
Sembra per cioè rendimenti inedita riprese successivamente da Baget Bozzo sulle pubblica il gli ha ripetuti tentativi di manipolazione o di presunta o pretesa subalterno e intorno io sto facendo riferimento a questa cornice appaiono di intende alcuni chierici ma raccolti da una parte e dall'altra prigionieri credo della propria Bosnia più preoccupati dell'estetica e della coerenza che contribuiscono a mio avviso a rendere precario difficile un rapporto che potrebbe essere invece il sereno effetto
Credo che è stato enunciato sin qua dalla relazione di Agostini a quella introduttiva di Puglia uno dei modi di questo preoccupante ritardo nella approvazione del disegno di riforma della editoria credo che motivi guardia sia soppresso soprattutto da queste inclinazioni circostanze per la verità Sereni avvertendo probabilmente con grandi pigrizia e credo anche dal punto di vista dell'esemplarità illegale voglio differimento con grande orgoglio questa circostanza
Tra Mastella democristiano relatore convinto della legge sull'editoria credo mi avrebbe accreditate largamente rispetto a questa vostra va bene ma così
Io non parlerò in questa circostanza delle benemerenze dei farsi carico della Democrazia cristiana rispetto a questo processo lunghissimo ritardare chi ha visto che rende disattenzione assai spesso ricordata il collega Bressanini smemorati silenzi pause improvvise si accentuerà le origini del TG non si mi accelerazione dalla io invece ricordo però in questa circostanza ricorda grande franchezza dirò le cose che peggiorerebbe o alla crisi epocali che attraverso il nostro Paese uno dei riflessi uno dei sentimenti un apprezzabile tipo riflette questa crisi la in crisi non a caso dei meccanismi dell'istituzione anche e soprattutto dei valori dei prezzi e dove sottendono degli istituti ed è stato detto in questa circostanza e mi piace ribadirlo chi la crisi del nostro paese è una crisi dei risvolti prepolitico e morale dove l'affaire Celli è soltanto se i colleghi della conclusioni parziali medica di questa mancanza di e a chi volesse anche sbizzarrirsi su quello che è il rapporto la storiografia del nostro Paese noi diciamo che questa è l'ennesima emergenza va rispettato all'emergenza del passato gli interstizi piuttosto difficili e culturali e motivazioni di paludi aumenta
Non ci interessa con molta onestà io so di parlare per conto di un partito
Che magari si rischia di sembrare ed è con molta tranquillità il partito o tra i partiti più legati alla feroce ma io sono anche in questa circostanza e melanzane tradizioni dei cattolici e dei cattolici democratici i nostri riferimenti culturali e difende fanno anche riferimento e vorrei ricordarvi qua alla cacciata dei mercanti dal tempio che motivare è uno dei presupposti il nostro essere del nostro pronto dal punto di vista della trasposizione della procura ideali religiosa all'impegno alla militanza con
Ma vorrei fonda poi ma di riportare
E rispetto all'impianto del paese a questa crisi più
Questa qualcuno ha definito esser la quarta cultura che a quei titoli cattolici marxisti e liberali laici esiste la cultura della incidere
Uno tra l'impatto che all'inizio i curdi più di una ideologia populista che oggi c'è nel Paese
Che non è riferibile ad una tradizione ad un partito è una mentalità
Un impatto piuttosto aggroviglia e rischia di riverso Conventino tubetti partiti essere quindi ma rischia di mettere in soffitta definitivamente la democrazia e libertà del nostro Paese
E crisi di migliaia di valori esistenziali rispetto ai quali dobbiamo essere preoccupati
E secoli per uno come me che ambienti maldestri probabilmente di nella tradizione storica del nostro Paese se volete un richiamo non è tanto quello out delegasse che parlava di una Spagna invertebrati stabilendosi mentre antenne coniugando due elementi otto ingredienti fondamentali cristiano quasi ciclicamente i termini I Meridiani
Il trasporto in questa circostanza allora
Circuit terrorismo rotta c'era la stanchezza criminali diffusa nel Paese
Di oggi cari amici con molta nevrotica senza alcuna approssimazione
Continua per Bersani terrorismo ci sono tutti i presupposti perché il sistema non è subalterna Batistuta Dorian le altre culture d'acqua da cultura della vecchia ideologia populista non riferibile h su un partito via nessuna tradizione è una società quella di oggi una società formata da di unità sedimentare rinchiuso in se stessi indifferenti a sei spesso svilupperei manipola
Ma allora bisogna dire che c'è in questa circostanza e se volete non è il solito un repertorio aspetto buone di Mastella democristiano che tenta di impartire lui di questo partito
Tenta di impartire una presuntuoso arrogante lezione democristiana che tenta di universi alla difesa della democrazia a montare la guardia riduzione proprio paese via o nella difesa della libertà resterà applicata alcuna delle libertà la vostra libertà la libertà della stampa e della informazione dello prove
E questa politica collega band una lezione tardo epigono di quella vecchia genica preconcetta ed all'interno del mio partito perché non riconoscerlo di chi comprava e quindi con uno strano visto bene però mi consentirà il collega Parigi a questi rappresentanti anche del mio partito lei alla fine con il risultato di operare dal reclutamento dove io scopro come ho scoperto in questi giorni che sono appena cinque
I democristiani i cui rappresentanti dell'area cattolica all'interno dei duecento venti componenti dei rappresentanti i giornalisti del Corriere della Sera però reclutamento per la verità è che mi insospettisce
Che non è quello cui ha fatto riferimento il suo al buongoverno inamovibili quando parlando del reclutamento di Albertini diceva che Albertini si muoveva
A quanto a quanto dappertutto tentando di individuare dalle devi scoprire esigenze modalità sempre di collegarsi parallelamente a quella che era la velocità del cambiamento che in quel momento dettati da portare il direttore del Corriere rispetto ai mobili movimenti rispetto rispetto alla vostra autonomia di rispetto che apprezzo peraltro sono un bottino con le noi stiamo tentando di portare avanti in questi giorni cioè discorso dell'impianto fondamentale credo della Democrazia Cristiana
Il nostro convegno relatore diritta abbiam parlato per rispetto delle molecole che devono esserci all'interno della società e poi si è una delle molecole tra quelle più fondamentali per questo li rispettiamo perché siete una molecole come da dove esercitare l'obbligo esercitare fino in fondo il prototipo di procedere se non teniamo molto netta simpatia violenta perché a Pontevico riparte Margilio le noi però desumerebbe che in questa circostanza formidabili rispetto a gruppi dirigenti chiarita nei termini diversi anche all'interno della molto gentilmente la moglie fabbricare i nuovi mondi poveri al bambino roba ma sappiamo di far questo
Comma disperata rassegnazione visto il momento con l'entusiasmo piuttosto cinico espansivo quasi comprende ma l'avvocato questo disegno e lavorato a questo disegno sappiamo giudicarci con grandi inesorabili ma questa inesorabilità però non vuol dire valutabile e terrestri subalterni sul piano della cultura tipo rappresentiamo all'interno di questo nostro Paese noi appaiono assai spesso operanti sul tetto in questi giorni stiamo sembriamo rispetto ai vostri giornali come l'artista a sé ma anche i partiti che per la difesa dello Stato però propensi a sacrificare Belice milionaria debba Aldo Moro e qua mi piace ricordarlo nella sua città partito garantito la libertà problemi e noi vogliamo essere ancora carenti mongoli rispetto al disegno Gimma libertà che rischia di essere sempre più la direbbe sempre più precaria
Noi siamo tutti al Crocevia
Dove lo scacco distrugge rispetta la libertà del nostro Paese dove l'avventura potrebbe essere estremamente pericolose no portiamo Tranquillity vogliamo far correre al Paese ma non ci interessa essere subalterni in mattinata al contempo elettorale c'interessa essere presenti come testimonianza come impegno come una fede nei valori della libertà come una religione della libertà che toccava ex marxisti e cattolici anche qui ma come tali voglia mettere rispettare per quello che rappresentiamo non ci interessa se ritornato rischia chi può bonificare anche culturalmente ragionevolmente alcuni amici purtroppo in mente la Democrazia Cristiana in questa vicenda ma al tempo stesso nessuno immagini che attraverso questo espediente possiamo essere ricacciati nel ghetto alla periferia delle leggi del Paese noi questo non lo accetterei
Non accetteremo assolutamente Puglia queste rispettare per quello che rappresentiamo nella storia nei processi di novità e Gregory Peck e nei processi di movimento che esistono nel Paese non abbiamo paura del nuove sì vogliamo coltivare questo gusto se volete anche il tempo della mia vita o problemi nessuno immagini di immortalare di cominciare l'avvocato di quell'opera presentiamo nella vicenda politica in onda della dell'Italia e del nostro Paese in questo particolarmente in questa particolare circostanza noi apprendiamo di per la verità quando ora deve saper pervade poi si può scoprire soltanto lo dico con molta spregiudicatezza gli amici del Corriere della Sera uno rigore morale riguarda dopo un mese quanto la vicenda o la curva messa era appunto datava da quanto riservare allora io sono estremamente sospettoso e diffidente qualcosa non mi convince rispetto a questo qualcosa approfitto di questa occasione per le chiedo scusa per esprimere la mia incertezza con la figlia mite che cosa poi come democrazia cristiana non è che un gradiente
Ma rispetto a cui noi assolutamente non accettiamo i big postazione etiche nel nostro Paese lo dico con molta amicizia sempre al collega pari esiste anche nel giornalismo di questo nostro Paese qualche Realpolitik che spregiudicato ed eloquente il preoccupato per l'avvento di salvare la libertà ma di salvare politico dice impossibile cioè oggi nel Paese quello che sta a ed è
La preoccupazione che alcuni cioè ipotetica di quelli che sempre e comunque di Daudet Gemonio del nostro Paese di questi ceti possidenti di infermieri ancora e comunque il loro dominio europee ostentatamente fiducioso rispose e chi lo rappresenta nella capacità di ritrovare se stessi strumenti Galliani Di Cagno disinvoltamente ogni tanto e ancora una volta e comunque prevale questo è quello che mi spaventa il ceto possidente che esiste nel nostro e allora Ilaria avviandomi rapidamente alla conclusione noi tecnici cari colleghi noi quando in questi giorni si parla di che cosa poteva essere richiesto al tutta quanta una approfittiamo di alcune cose
Ma al tempo stesso di essere rispettati per quelli che sia io non sono d'accordo purché palme immaginati garanti partono tutti bis di e individuati catena io non posso assolutamente accettare i ti pregherei di notizia nessuno di rappresentanza cattolica veri rispetto che ho per il turismo rispetto alla pari diritto l'abilità da e ha raccolto l'abbia detta di contento piuttosto labile piuttosto genera io chiedo che i cattolici non tiene o subalterni a nessuno ecco tutti possono intraprendere montare la guardia a livello giornalistico a livello politico dappertutto a montare la guardia alle per tali istituzioni del nostro Paese
E se mi consentite con grande chiarezza io discobar conclude gli aquilani per Bridget dei a bilanci queste difficoltà il grande preoccupazione siamo ancora in tempo come la dimostrazione visiva in quest'aula a difendere a Poletti venderla libertà ricordi proprio paese grazie
Cari colleghi questo nostro
Saggiamente
Paolo grandi si apre
O a rischio pratica cretina sprecati alla libertà
Io non parlo di normale amministrazione
L'ordine di libri
Dobbiamo invece far nostro l'ammonimento presidente pure altri parenti dove questo presto reagisce
Via delle risposte adeguate
Compie il massimo sforzo per rispondere all'insopprimibile esigenza di unità e grande noi finora di quella unità cui la categoria
E che deve essere
La difesa della la settecento
Della difesa dei prezzi previdenziale
E i giornalisti si sono tra che hanno dimostra
Se
Per cento con serietà dedizione
Le prodezze investono le difficili condizioni Isabelle
Il sequestro
Unità Chiarenza
Loro obiettivo
Acquoso ritardi così da
La sua di dipende
Nord
A questo
Perché questa è la nostra prima
Gelosa
Niente dipendenza perché queste
Libri elemento essenziale
Anche di quella regione qui di cui ha bisogno di protezione
Ritorni come quello che
Perché ormai insofferente
Delle limitazioni
Scomporsi si tenta di all'interno
E party
E
Il ridurre redazione
Non ci viene neppure
Ma
E basta
Sia per
Anche l'anno
Ha già Tonetto diverse abitazioni
E Roma
Di comodità di buona
Voglia tra perché è un grande facilissimo senza
Iscritta al partito perché ormai
La degenerazione
Della pelle priva di strumenti di partecipazione etimo capiarea mancata il sindacato
Abbiamo decidere
Su questi tentativi
Beh educata Erich Priebke Georgina
E che i partiti avendo perso alcune capacità di
Beh
Per farlo
Immediatamente superiori al tre
Oggi dopo
Recentissimo per il tedesco Nick i ceti
Insomma
Orgoglio arresto
Forno come estrema
Pericoli
Pressioni condizionamenti codice etico
Leggi speciali dice imporre dal teste
Questo è il vero pericolo
Indipendenza
Non si accompagna
Contro
Di dipendenti
Dei giornalisti comprò anche le tentazioni di sovrapporre fino alla
Un'azione al ruolo dell'informazione riduzione del ruolo dello Stato così come maldestra
Tornando durante
Quando si poteva identificare il ritardato
Affidamento alla stampa
Di questo e poi potranno dare a all'Aprica
Di aver vissuto vedrebbe
Io lo
Vorrei soltanto
Una cosa Pier marginale
Prada esce in
Per rigorosamente di tutte le scelte fuorviato
Il ritorno
Blackout
Ed hanno invocato un intervento dello Stato liberasse da
E poi hanno accusato cosa
è in queste
E ha dato
Proprio
Indipendenza
E anche dice
Un secondo
Proprietà
Il da concretizzare sito di giornalisti che appartengono diverso
Schieramenti politici
Era autonomia e dar concretezza ritrovarsi insieme
Dipende dalla libertà l'informazione
E da questo punto di vista la proposta
Per un'ardita del sindacato
Di una dirigenza eccetera
è al contrario una precisa scelta
Nella CEE separa perché
Ed è anche una scelta di politica sindacale
Ne discende da convergente
E se
Sì allora
E noi
Dopo con
E anche su internet
Che si è creato un
Un modo di fare sindacato ogni giorno accanto ai colleghi
Per rafforzare unitaria
Essenziale
Essenziale per unirci Iseppi riprese
Del nostro sindacato ma essenziale anche Bertini
Perché questo
Donna
La tecnica
Allora colpiti con Lombardo
Molto meglio di me
Beh
Riparte il Pagliara ed emettere
La gente molto
Molto stimati ebbero
Della coerenza e della
E non vi serve in onda su riforme e che semmai ti pronti a minacce e intimidazioni indurisce ciascuno
Vorrei sottoporre al posto
Alla vostra attenzione previste
E possano consentirci di guardare avanti
Con grande fiducia e consapevolezza
In questi ultimi anni
Il nostro sindacato spesso
A contrastare cento ripeteva vanificare
Sul terreno della
Professionale
Sul terreno
Di espropriare sindacale
Della politica delle reti
In modo da trasformando il documento liberati alcuni cinque vinte
Sul terreno delle innovazioni tecnologiche
Qui c'è
Il Loretta ricorda
Per mortificare l'autore
Dei giornalisti per indicati
Spesso grandissima
Che oggi questo si era
Si tratta di accentuata vuole vincere
E cuore freddo
E quindi noi dobbiamo domandarci
Non siamo in grado
Invece noi abbiamo l'apporto l'autorevolezza e il prestigio
Per il nostro avvenire professionale e per i nostri
E proprio conto dell'informazione tante e come tale
Il sindacato richiama
A una revisione critica delle proprie impostazioni dei metodi organizzativi tenendo conto grandissimo
Così negative
Siamo
Qui
Abbiamo
Da chiarezza incertezze
Abbiamo realizzato
Conquiste che molti in Europa ci invidiano e non qui una serie di spunti ma siamo ottimisti così preoccupa
Di rispondere veri e alle esigenze
Della categoria da questo congresso da categorie capigruppo preparata beffarda
La relazione ostili ci ha già detto
Il volto
L'accetterà
Quella che in questo è incredibile
Sacrificare sull'altare della o Brunetta codicistica
Separando logico delle cose che non vanno avanti grato
In questo e bibite paritetici c'è bisogno rispondo
Questo è il segno a mio avviso poi maggiore importanti con
Invece di regolamentazione
Si pensi
E si e si approdi a un sistema misto equipaggiato
Senza regole
Privati e soprattutto per impedire lo sport
Lo scorso aprile che tenterò italiani sparsi rasta pratico
Quel verso
Rischia di essere invero stabilmente degradante
E poi il coraggio di problemi a b
Tutte le scelte che il nuovo
Palme però è quello che ci fa dire che appartiene
Che negli anni cinquanta e sessanta però più che ci fosse una sensazione generale che era quella del miglioramento mentre adesso la squadra la sensazione generale debutto va sempre peggio concerto
Non c'è alcun dubbio a queste
Diverso immagini individuo reagisca riadattando sì oggi e non c'è dubbio
Che in questa situazione tutti qui è più difficile aggregare tensioni di solidarietà il pilota perché tutto poi rischia Mars nell'intreccio delle diverse aspettative e non c'è dubbio boh è un sindacato modello mille novecentosessantotto rischia di frantuma
Perché incalzato da spinte da tanta ostilità imperialistico e facciamo presto
Penso
Nel ripensare
Il nostro sindacato non c'è vicina
Era un momento nel quale prevalgono i motivi materiali su quelli ideologici o si può
La strategia sicuramente socia curda politica tutti i santi giorni con una coerente visione pragmatica
Ecco perché il contratto ho vecchio clinico torna ad essere
Ecco perché
La difesa della professionalità
Diventa oggi più che mai un obiettivo irrinunciabile
Dei reporter recuperare contro l'iniziativa autonoma
Vera abbandonare la strada insieme per
Negli ultimi anni for Journalism
Ecco ricettivo cassa di risonanza
I documenti e non più di ricerca
Difesa della propria
E mi
Guardare avanti
No
Essenzialità enorme
Questo progresso magari a
Di questo
Il ventuno maggio
Con gli editori L'Aquila
E c'è
Di una durata contrattuale fuori deve essere interrotta
Il metodo quando quattro
Della contro
O ancora ugualmente
Quello che conta dopo chiudendo
Quello che conta quello che porta
Di quell'accordo è quello che ci serve per la nostra nuova piattaforma conta perché dobbiamo recuperare il ruolo del contratto ai valori della
Conta per spezzare l'acqua depurata triennale di None insopportabile per la parte
E quindi o
Quindi poco chiarezza
I pacchetti palliativi
E qui dico Pietro
E qui vorrei dire
E vorrei anche dire
E nostro sindacato
Deve porsi nell'ottica europea di un contratto differenziate della sua durata dove la trattativa per la parte economica avvenga che hanno
Abbiamo da disinnescare meccanismi che portano all'appiattimento W contestare norme CEE le tecnologie abbiamo un programma di lavoro
E prospettive che forzatamente
Dagli ovvia in questo mio intervento auspicando questo potere e questo congresso
Aldilà di alcune comprensibili perché mi sono in libere imperante basta ragionare finalmente
Un confronto di programmi fare a un congresso di un sindacato ogni Dario Fo
Geloso delle sue caratteristiche e la guida tante partita
Risultati vincenti perché compreso sia all'altezza delle esigenze professionale dei colleghi grazie
Beh
Io qualche motivo ovviamente di perplessità a prendere la parola questa le parole intervento
Pregevoli permette comunque l'operazione prevalentemente politica dettata
Mastella e l'altro l'intervento attacca guardia armata cavallo bianco del nostro editore a questo punto il suo operato organizzatori forse riscatti per essere poi
Va bene
Il Mazzotta motivi di Palazzo relativa in questi su fatti voglio sottolineare recitazione comunque quattro adesso imparato senza casa
Cominciare queste poche parole nonché
è stato grande
La storia dei giornalisti l'artista più grande amico
Particolare ha detto che classe giustamente ha ricordato chiamare
Ricordo antica
L'Italia
L'ordine
Attorno ai supporti
Matrix
Ci sono le varie simile a una recente tipico aspetto
Il Paese Basco sì
Di casa il Papa
Ed è stato abbastanza alto per diciamo colpito ma W coloro che la sacrificio in coppia con gli altri
Insomma versata rinforzante dobbiamo impiega noi siamo rimasti ma stiamo molto importante pura di questo tipo di pericolo se la stampa italiana
E questo siamo andati
Questo
Non voglio
Voglio dire credo sia quello tanto efficacemente descritto da
Vivi quindi questo
E cioè
Anche noi esportiamo verrebbe
Ma ricordiamoci delle nostre parti positive tutte quelle lavoro rapito era stato anticiperà forse sulla queste ricordiamocelo
Abbiamo qualche non prevista scovato vernice
Abbiamo qualche editore
Se dopo x
Tra parenti e
Avrebbe dovuto federazione
Che dice dalla Federazione in quanto precede dei giornali nazionali Galluzzo ho avuto dormire telefonata in cui preannunciamo
Matrix
In cui
Ho detto di apprezzare su cento
Dato anche alcune parole
Venti
Afferma
Della Porta della stupidità umana largamente diffusa per quanto riguardava
Discussione specie alcune delle simpatia dal fatto
No Cabras
Oggetto di tracce trovate
Certo tra bensì e ha cercato di
Ma
Nel corso della
Io sono più vicine agli
E questo mi riporta
Direi che qui questa crisi questo Cuppone pronto la più colossale Garra tutto fatica giustificazione liquido io scaturita dall'editore dopo il pass insomma da sostenere avvocato prezzato in tutti i ed autonomia sia no giornale cerca non è sufficiente ma è una condizione necessaria dall'autoironia
E a questo principio d'acqua anziché no e comunque potrà otto
E per l'immensa diversità ma quando si ha dovuto soprattutto della società però ripeto Chapel sufficiente condizione necessaria e questo è un principio per cui
Prima persona
Grazie rappresenta Vito ad
Autonomia finanziaria in scende anche un altro discorso
è un altro
In maniera ed è questo il tema deduce anche che l'editore
Va bene deus ex machina
Tutto
Quando nel mille ragioni Recordati ricaricato di pagare qualsiasi pronti al Banco Ambrosiano Olmi Callas tale associazione misterioso arti dipende dal giornale ottiche gestire perché il suo giornale
Ma e non può gestire normale secondo bagaglio culturale se non è il più grosso nome e indirizzo se non ama questo
Del
Stiamo descrivendo
Berti
Prototipo di
Il CIPE io prima
Ho capito
Perché allora davanti a questa situazione dunque diamo sottolineare
Ha ragione ricordare e benefico Belluno insomma datti da fare veramente e veniamo al discorso d'apertura sull'editoria oppure ce ne stiamo punta tanto discorsi è veramente Poppins costa delle voci l'amante tenute e per la mia esperienza al sequestro di all'interno dei partiti
Organizzazione parte interno dell'organizzazione di all'interno se ma la cosa
Ma la cosa e gravi irrompe la base sconsolati
E e e e che chiara ambiente dimostrata dall'ultimo episodio funzione effettivamente la scarsa attenzione e quindi e a Tripoli sì e che devo dire è devo dire che chi degli agricoltori credicard lo schema per essere il polittico la scarpa sconto di polizia la scarsezza di Falck serate forti
Insomma
Doppia
Sparire differenziazioni speaker e auspico editore giornalisti poligrafici
E porta separatamente ovvero tant'è che abile l'onorevole Forlani presente martedì al Quirinale per le sue dimissioni la commissione che sta per riaprirsi
L'ipotesi preferita sottosegretario pensate ma erano quelli che ne parlano per cioè che dopo una chiacchierata Vespetta una giacca e la cravatta
E ma la riunione della commissione per cioè
Cosa fa
Mancavano tre ore seguiti espulsione per chiudere la parte dalla commissione per permettere alla riforma guerra quando ci sarà la spazzate edilizia farlo Della Rocca immediatamente allora vogliamo ripetere Pescarolo diretta per tre per tre giorni l'habitus retorica passava raccattato
E questa forse
Ma per tre ore la commistione più del settanta per dalla Provincia c'hanno risposto che la prassi
Di origine gestire le nostre cose di lavoro spesso alla pratica eccetera insomma K da spot guardi cioè parrebbe molto più di quello che sta decreto metta piani sì
Ora piani complotti e
Atteggiamenti dettati anche e Kyoto lettura più gravi
L'efficienza
Largo
Si era occupato dagli imprenditori acqua
Qualche parte
Quindi ha fatto bene si era mostrato di ricezione siamo visti sparire proprio da personali deponesse abbiamo assunto chiede che magari da un momento all'altro replicano a proporsi se perché non liberiamo spazi stasera i poteri ce l'abbiamo
Vi voglio dire poco abbiamo ricevuto ripeto sembra che casistica non sia tale da mutare e poi parliamo sempre di qualche caldo
Non dimentichiamoci di tutti i giornali e tutte le testate tutte le province di tutti i piccoli giornali dove la gente lavora duro ci sono come sempre e che francamente scarsa scarsamente interessata ai problemi per la
Perché passa che a questo punto che cosa succede
Attraverso gravanti affinamenti alle quali tutti abbiamo partecipato è venuto fuori che alla fine erano buone sono partite eccetera ma
Gli arabi triplice
Per la sua parte chiarezza
Di sviluppo futuro attraverso un meccanismo tributi attraverso il sistema di di assistenza alle sofferenze sociali e una buona senza dubbio non vuole cioè debba passare di tecnica non ci metteremo vivente il perché lì ci sono taumaturgo
Che sanno tutto qua e comunque se intervengono momento possono essere non è una tautologia occupabilità che ricevette Corriere o di altri giornali sarebbero state più semplice avremmo avuto una condizione per la stampa avrebbe avuto questo avrebbe insomma
Musica questo album
Express per
Inizia eletto personaggio che forse poteva poco qualche meccanismo avremmo avuto qualcosa non abbiamo niente ribadisco non è dei quattrini per Filippo in quest'Italia Lanza spettri Satan sempre fuori se c'è un aumento da dare il capogruppo da ma poi l'unica cosa certa che paga quel Italia qualcuno ha toccato Remo dalla carta
Noi non vogliamo
Tracce troppo nella carta
E quello che ci indigna tutte queste cose vengono dati soldi Editori per magari capita così facciamo la figura eterna di essere utilizzati in tutto il mondo mentre invece veramente non ci riguardi
Evidenza direttamente Ceccuzzi dove dove si veste
Questo è il discorso della Ka contro la casta
Riportata
Il sottoscritto forza discorso di due parole
Questi nostri Bernardini
In servizio
Insomma sull'articolo
è stata una cosa estremamente dura chi soffia sul citato
Questa è un'industria e trenta gennaio e mille novecentosettantanove nell'ambito assistita del mondo non c'è Paese al mondo
E carente di qualche tipo d'aiuto è un'industria che se la sfanga dal se è un'industria che non ha fatto modestissimi le percentuali e praticamente dal licenziamento il Brusca che sta in piedi per miracolo e non esiste credo altro al mondo e credo che se volessimo essere un richiamo polemica oltre potrebbe avere una qualche parola di apprezzamento e qua badare dei quattrini economico contratto a scadenza a pochi mesi de mi sembra che anche ieri montata
Il reflusso
No mica esplicativa si poteva anche avviarsi a
Tipo di atteggiamento
Ma le abbiamo portate siamo arrivati a un certo sacrificio che francamente poteva anche essere rifiutati questo per spiegare seguiti
Siamo ora
Ho letto Vincent
Per la ripresa
Allora prese benissimo vogliamo ridiscutere di quei pare discutiamo di Pavia viva invece semplice varie tre bis dopo sei mesi dopo per Natale per Capodanno per Pato colto è dovuto ad oggi
Ma io su nei termini
Poi proprio perché
Per la serie che si va è una cosa talmente addetti
Coinvolge talmente gli operatori
Libri
Dagli appalti
La macchina da scrivere
è un'operazione complessa specialmente nel cuore della
E questo ovviamente collettiva dovrebbero e gadget
Io per esempio ho poche o tante volte
Perché e le faccia pure
Sulle tecnologie
Abbiamo una commissione di dodici di questi sei sono giornalisti
Mirabile e pertanto non si potesse accelerare le cose nostri impianti
Abbiamo da discutere tra di noi ci sono due aspetti
L'attacco di tuttora è possibile che nel primo trimestre dell'anno prossimo si arrivi alla fine
Reale e d'accordo dice che e volete che la struttura terziaria giornalisti camminando ottantatré ottantaquattro sia ancora quella di ieri cartolina può ora capace in qualche modo si pagano lo pubblichi
Due temi due telegrammi e sono meriterebbe penale
Questo è un causale interventi spiace
Grazie lire
A inoltre componenti in parte della responsabilità di una legge siamo andati in tutte le sedi siamo su Linate delegazione ricorda di
Ovvero
Il ministro Gullotta
A fare un passo ufficiale mi aveva fatto
Stranieri intervento
E via via in maniera estrema
Fino a ultime edizioni
Ma sulle quali non poliziesco il problema è vero e a questo punto per disperazione contrasto all'interno no
Hanno già stiamo cercando
Fa voglio dire
Perché
Insomma che didattica
L'ultimo capoverso
Quattro anni fa convegno colpiti da far
Se il signore sta sviluppando un movimento
Guardate che sarà un fenomeno
Poi come noi
Forse troppo presto fatto sta che tutti insieme ma anche perché siamo
Da Pagliuca Geppetto perdemmo l'auto
Devo dire ripeto ci tengo che
Siamo davanti a un fenomeno che sta per esplodere portata immensamente superiore
Chiede no o
Nel nuovo organismo
Io
Finito certamente permette per la prima volta
Mentre fino ad oggi noi davanti al posto
Abbiamo nel nostro chiamiamola durante solo una possibilità di di cerca
è la prima volta
Questi signori non sono più cose
Condivide altre cose dei Paesi fatti da gente nuovi Paesi
Fra
In Finlandia condizioni era che la patria
Ci sono delle sperimentazioni sui clandestini per far
E già avanti la polemica sul fatto importante messaggio
Occorre messaggio e i compiti ore
Noi ci siamo anche noi delle implicazioni non dà e la curva
Smisurate ripeto non sono cose lo spazio no aveva non solo perché non sanno niente
Perché gli amici della RAI TV
Cosa sa
Queste cose ci devono dire che dal primo gennaio del
Il sistema e test per la trascrizione nostro schermo di casa notiziario in maniera ininterrotta sparite i giornali quotidiani qualche così da primo disinteresse a queste come
Ecco perché susseguirsi continuo una cosa e che per la ed è una cosa pigiare un bottone e la selezione per la a parte queste sistematico e prodotto da
Ma in questi
Ma molto più importante di questo stava per andare distribuzione i primi centinaia di apparecchi video otterrebbe la
Il video
Edizione diritti
Per me da pazzia risposta
Mentre il sistema va attraverso
Passo sul primi Peter parecchi parlo per il servizio
In Italia
Potremo chiedere
Servizi però possiamo pigiare il bottone eviti a che ora parte lesa
E questo ora servizi
Possiamo quindi per la
Siccome è una chiave dottor rimarrà
Lo può chiedere a tre grandi magazzini a che prezzo quindi comunque e ordinato fatto questi sono i servizi ma vediamo hanno diamo all'informazione a questo mi dà l'informazione passati da una gamma infinita per cui nostro ragazzino che fa il compito la ricerca su Giulio Cesare Pizza occorre esattamente laureando in fisica nucleare chiede l'assoluzione più sofisticato problema quanti tipica locale decide centododici
E allora non indugiare video schermi collegati attraverso computer Sordi natura loro collegati collegati attraverso il satellite qui dovrei aprire un'altra parete sul satellite che vi risparmio dunque distorte questo nell'ottantaquattro riceveremo due canali in francese quindi dal dal nord fino a Napoli
Sforzi per
Ma quello che voglio sottolineare che collegamento arrivare mezzi d'informazione ad Arezzo computerizzate della banca di dati permette per la prima volta la creazione di quello che va
E allora hanno ricordi
Ci interessa sapere cioè
C'è il dottor
O se c'è una pluralità di forme
Il problema è compito molto più importante di quello nelle redazioni dov'è il problema dei tu sai niente
Non vorrei che oggi dubita che su questo ripetesse esteri
è un invito
Non solo ripeto e il dibattito nove anche su fatti che vuole
Ippica
Abbiamo
Mille novecentottantaquattro tra l'altro
Vedeva proibito
Di ripensare di ripensare quale ripensare quali sono le nostre
Qual è la funzione della stampa scritta tutto ettari pensa sono pubbliche che mi fanno rimpiangere di avere dei novanta
Colleghi
Colleghi congressisti
Molti all'interno e al di fuori di quest'aula
Anche sfogliando diviso punti in questa mattina
Hanno pensato per questo congresso
Gli altri
Si svolgesse nei colloqui privati
Ieri nei corridoi
Dicevano che era inutile parlare da questa tribuna
Perché tanto i giochi si facevano altrove
Senza demagogia
Ma profondamente convinto
Io sono dico che e da questa di e da questa discusso
Da quello che ci diciamo qui confrontandoci apertamente
Che potremmo unirci o dividerci
Non ci sono giochi fatti
Non ci sono accordi segreti
Non ci sono delle aule dunque fuori di qui
Sì PC
In questi ultimi mesi sopra
Che sta spaccando in due il nostro Paese
Da una parte la gente che si vita fare il proprio dovere
A lavorare
Abate contro il terrorismo a votare secondo la propria coscienza civile senza accettare il ricatto per la paura
E dall'altra
Quelli che discutono mai pubblicamente
Che le crisi non le fanno ormai alla luce su
Che preferiscono il confronto
O meglio lo scontro appare deriva e che non sono solo vantata da chiunque
è un altro Paese
è un Paese che arrogante
Fra di noi
Noi qui in quest'aula nella stragrande maggioranza io mi augurerei vera brutalità
Apparteniamo al primo Paese
A quello che alcuni errori conti efficienza e con iscritti
Sta cercando di seguitare a fare il proprio dovere proprio
Io vorrei ricordare ce lo siamo detti sì
Che la cosa strana di questa federazione
Strada originali
Terza
E che non ci siamo mai TG si perdesse
Le chiavi perché poi buddisti
Negli scontri pure Turi che abbiamo avuto
Nelle nostre assemblee nei consigli nazionali nei congressi precedente
Forse mi capiscono meglio i colleghi che la romana perché questa esperienza l'abbiamo vissuto insieme
Quando abbiamo aperto le
Abbiamo cominciato a
Così dette contrapposte in
E quando abbiamo cominciato a spostamenti da da una parte le schede bloccate primatista e lei sa che le discrete bloccate dall'Istat due
Ha detto che forse quest'anno per
E quindi morì
Prima
Pensavamo che questa non era una prova di qualunquismo né di rifiuto dalla politica
Ma qualche cosa di vite una maturazione profonda che era stata
Chi autonomia di coscienza dell'importanza
E se potete Della prescritti intellettuali di professionisti dell'informazione
Perché sentiamo che questa giustizia di questa oppure no legge questa professionalità oggi è importante
Mi interessa
Siamo qualche volta anche valore tra
E nell'interesse dei
La professionalità giornalista non consiste nell'allontanare da sé il calice amaro certe volte amarissimo e le contraddizioni del mutuo impedisce
Da fare
Giusta per far diventare i
Nel corso
Vi e i professionisti e
Dieci e più anni gli incontri e scontri prima di quello che volevamo e delle nostre De Poli
Forse non abbiamo bensì
Per l'incompatibilità di legge resta la relazione del segretario
C'è qualcosa poco
L'altalena che vi è sempre stata per introdurre la storia della stampa italiana
Tra il pescivendolo quello che si chiamava in termine tecnico e quello che si chiamava e che quindi vendo verrà poi integrato Torymus
E poi il funzionario di partito
Data intervenuta è stata spezzata quanto tanti riflettiamo rischia di vecchie polemiche le vecchie cose quanto lontane hanno tutto il discorso delle polemiche fra chi era Missiroli chi era contro Missiroli che cosa voleva che io venissi Lolli ed un altro punto
Proprio un'altra realtà villa che manda
Oggi avanza un nuovo giornalista
Pieno di angoscia
Appena in tempo che un'arteria angoscia profonda
E dubbi reali su quello che dobbiamo fare un viaggio
O anche pieno di curve macché consapevole del suo ruolo e della sepoltura già e che si sente e chi vuole chissà che ha conquistato
La critica delle redazioni il tempo che ci si divideva
Tra chi sapeva parlare solo di contratto della così
Proprio cinque spaccavano i vetri c'erano quelli che sapevano parlare di contratto che capiscono do dei soldi delle tasse e chi insisteva solo sulla scelta di riforme che libertà e sembravano dei personaggi che si potevano incontrare che parlavano sempre di così possibile
C'è ancora si attacca
Ma ci sono perché non sa di essere superato dalla storia ad adempimenti
C'è qualcuno che ieri sera ricordava l'assemblea dell'ANSA
Tecnica
Lanza cambia Panza schiera ho insomma
Poche ore dopo
Tutti i redattori dell'Ansa scientifico nello sciopero
Scendevano in sciopero per difendere il massimo di libertà e di informare per difendere la dignità della loro agenzia nella quale lavoravano per pubblicare gli elenchi completi
Morì ieri spiegava le grandi conquiste di e i grandi per venturo indiscutibilmente l'istituto
Il passaggio della riforma della legge delle tribù
Diceva tutto per salvare l'istituto non ce ne importa niente della riforma
Sono chiacchiere
Sì con leggono tra di loro
Guardiamo con ansia contemporaneamente alla visita del nostro istituto
Vi è quello che succederà ricchi
Vorrei che riflettessimo
Qui non sono certo pilotato
Rosso
Diventare anche più grave se c'erano delle cose nuove
Di prossime pure nelle prossime settimane per
Allora vorrei che riflettessimo però insieme
Quell'accordo che cosa significava per i disoccupati
Per quelle cose che preoccupano prima di tutto Guglielmo morì di quella prima
L'istituto di previdenza
Quando si fa un accordo che impone all'editore trova no di assumere almeno il quindici per cento
Posso innovativo e modifica sostanzialmente rapporti
Il motivo che Popper loro può essere pure
Ma hanno capito anche loro per questo è un problema di libertà
Roba
Nel discorso che cosa portati vicini no
No ora che il collega diceste quello
Segue un mascalzone
Ho prima
Del rilassarsi inizio
C'eravamo incontrati abbiamo discusso a lungo proprio in una sede neutra nella sede di Mondo operaio
E avevamo pubblicato decidendo
Insieme
Il testo di un dibattito fra mille
Sulla questione dell'importo
I vicino sulla legge per l'editoria
Sulle prospettive
E se avanzava per la nostra
Grande di grandissima
Dobbiamo saperci guardare da una parte e dall'altra gli errori commessi
Gli anni Ottanta
Ci
Riconosci
Va
E la gestione cisti era stato un momento interessante importante
Ma diceva adesso dobbiamo insieme capire quali sono i fatti mobili per andare avanti
Seguitare a dividerci aspetti
Le parole della provocazione e della divisione ragioniamo
Insieme se dobbiamo fare degli accordi sul contratto che dobbiamo elaborare insieme che dobbiamo preparare che sarà il
Guaccero
Passai complessa di assai difficili
Perché la piattaforma non potrà limitarsi a rincorrere l'inflazione che precipita che porta che va sempre avanti però attuale dei meccanismi mobili interessanti
Dopo
Poi
Rendere compatibili le nostre richieste dell'economicità dell'azienda
Ma direi meccanismi perversi dell'inflazione
Nello stesso tempo
Riprendo vecchie forze politiche precise dopo risponde
Il ritardo della legge per l'editoria
Quando per anni
Si tengono i giornali il prezzo dei giornali bloccati velocità neppure il ricordo della tarda
Sì portatori
La morte
E queste qualcosa di per percepibili posto che è avvenuto da
Ma quale dobbiamo ragionare su questo prepararci
Battere chissà potrà la Ricci
Vuole portare avanti la politica di strozzare i giornali per poi poterli dominare meglio
Sarò rapido spero che ha
Ma da questo congresso parole chiare devono uscire
Perciò il consiglio di amministrazione verso la direzione aziendale
Verso le forze politiche del Parlamento che per legge sono responsabili di questa
Grande della riforma Barbaresco
La sedia che
La prova che hanno sessantuno non sanno gestire una grande azienda pubblica di
E no cacciando soltanto figlia i due o tre o quattro della pittura il problema
Di come questa azienda vide come in questa azienda per esempio si promuove si assume la gente
Questo è un problema vitale per la nostra democrazia
Vitale
E di queste ore vi dicevo una testo poco fa i colleghi del coordinamento
Purtroppo
Qui facciamo l'accordo sindacale che parla per l'assunzione del quindici per cento i disoccupati
Si fanno assunzioni gente che non è disoccupata
Proprio
Mi pubblicista ma neppure porle Massenzio
Io credo per presto non possa disinteressarsi di queste
L'azienda è
Nella
Il mito che ci sia stato
Di chi sta alla maggioranza
Siamo una forza
Tutto con quello che ti dicevo all'inizio
Dato irrompono non cinghia di trasmissione di nessuno
Pubblico vicino
Qualche altra stanza fuori da questa
Il principio deve essere il presidente di quale aria deve essere dire che bisogna bilanciare gli occhi bisogna alternare perché addirittura
Ovvero abilità
Noi vogliamo scegliere degli uomini innanzitutto il presidente che siano alle scritte dici di nessun partito a nessuna chiesa abbia sul basso
Cari colleghi
Celebriamo questo mostro con
Vediamo venire alla luce torbidi intrecci quali sollecitiamo dicevo l'accertamento della verità
Secondo la vecchia regola devo dire ha sbagliato deve pagare anche quando dopo le entrate e la trattativa
Tuttavia facciamo nostra una preoccupazione di vasti settori di opinione pubblica e di tutti gli ambienti democratici nella respingere la caccia alle streghe farebbe il gioco e che vuole destabilizzare ripeterebbe il la credibilità
E quale chiarezza è il prodotto di una lunghissima tradizione tipica dure di libertà stretto proprietario
Certezza nella gestione politica
Le vicende di questi giorni degli anni scorsi vede anche dolorose che hanno interessato Gaspard de la nostra organizzazione del
Un anno dopo verbali
L'intelaiatura normativa del
Eppure aveva elementi di importante innovazione non avvenuto al trascorrere degli anni ammontare delle condizioni
Il diritto di consultazione preventiva dei corpi nazionali conquista importantissima della categoria e per gli editori un pirandelliano
Consigliere e chiama delle dazioni a ratificare chiusure azzeramenti mutamenti dopo non siamo i soli a sottolineare l'esigenza di una riconsiderazione complessiva della parte normativa che attiene al divieto spesso di protezione dell'ambiente perché noi consideriamo a parte normativa del contratto vorrei vista in dispensa che base essenziale ma ma la piattaforma dimenticati
Non vi è settore del sindacato nel quale nominalistiche dichiaro forte il malcontento dei colleghi partì per la cantare nell'attività
Procter logoramento vedi
Ma anche l'azione che creano ma venti garantirsi alcune condizioni cliniche per mettere in grado di resistere al Pd dove e altre grandi pressioni dirette e indirette ciascuno di noi qualunque sia voi da riporre nazionale quotidianamente
Melandri
Grazie perseguita da politicante l'appiattimento
Forse preferite la filosofia del tutti uguali basta le conseguenze di questa politica turno molte tutte negative
Sono saltate le differenze retributive tra Regione
Ma potrebbe essere d'autorità guardando una situazione di maggiore impegno e responsabilità
Si sono aperte le porte astrazione
Consentendo parlare di pressione nei singoli redattore
Il valore dei capitoli normatività contratto mettere Tobaldo a recuperare quello degli articoli ricompensa
Il risultato è e Falco sempre più rare eccezioni la partecipazione all'iniziativa sindacale è andata progressivamente calando
I colleghi tendono a rifugiarsi nella contrattazione aziendale e personali
Noi siamo per la politica e buoni contratti nazionali e non per quell'attento per minimi
Boh portar tardano a romana diete la disdetta del contratto
In quanto
Quando inattuato nella parte normativa e inadeguato per quella economica
Su questa richiesta sia pure articolata c'è stata una deliberazione unanime del Consiglio nazionale
Tutti attivamente ha preso corpo una ipotesi di accordo bombe costano questa ipotesi è stata respinta dalla tutta sindacale ecclesiastiche successivamente d'avanguardia località decapitazione l'anno autonomamente valuta
Qui Curzi ha portato il problema dei disoccupati siamo tutti concordi tutti favorevoli però ci chiediamo che cosa accadrà il trentuno dicembre con il contratto scaduto dell'ambiente non avrà onorato l'impegno di assorbire il ventisei per cento dei disoccupati
Ma giudizio negativo investe essenzialmente alla parte economica inadeguata soprattutto dopo anni che contratti scarsamente remunerative
Gli aspetti tecnici secco Pierantonio ampiamente atteso
Per quel che mi riguarda ritengo doveroso ricordare dei contratti deboli indeboliscono la categoria insidiano la credibilità del sindacato
Mostrano l'ingiustizia e nega solidarietà totale a quanti tra noi hanno bisogno di maggiore tutela il presidente della CAF saggista anche all'Oberdan Perugia e Diana lucide analisi volle guardiamola esposto al più presto le attività dei rispettivi istituti siamo stati i fondatori della Casagit confermiamo qui degno ha una sua da che è graduale valorizzazione dai saltare nel vuoto nella negoziato contrattuale
Un particolare apprezzamento rivolgiamo atleticamente Poretti al consiglio di amministrazione
E ai quadri dirigenti dell'istituto che dopo una lunga Oberdan battaglia sembra vedere la ragione prevalere ad una demagogica
La necessità di salvaguardare il ruolo autonomo delle è stata esplicitamente verbalizzanti ora il varo definitivo
Diamo quindi preoccupati per il ritardo della riforma anche della riforma nordico dibattimento
Va be'ma guarderà a Roma ieri ma dotato coerenza dovute negozietti opportune intenda con il vertice federale ritenendola comunque il massimo obiettivo attualmente perseguibile
Non ci siamo limitati e dire no all'ipotesi di accordo Monte ebbene dai genitori hanno voluto confermare ancora una volta una politica punitiva che da troppo tempo quando conducono mai tardi degli organismi la parte che riguarda le tecnologie
Merita riflessione riapre oggi lo vuole ottenere maxi progetti ventidue rinvenimmo Oronzo
Noi sappiamo bene e in positivo e in negativo con il progresso tecnologico occorre visura e sappiamo anche bene quali applicazioni pratiche elettroniche ha avuto dei giornali protagonisti di pratiche cinghia Petroni Kahn porterà fatalmente a una città umanizzazione della professione esagerati trasportare negli attacchi terminati in un'unica Prada informativa
Chiediamo dove cinquant'
Ecco quale garantisce l'individualità una cultura istituito Little ricchezza
La capacità la vocazione grave dopo il caleidoscopio delle tecnologie certo ebbe nei riguardi della tecnologia non pareva una politica dello studio ma è altrettanto certo
Che è oggi novazione outdoor
E che ad ogni Bardo nuovo da parte nostra
Deve corrispondere un concreto elemento di novità la politica della BCE ovunque anche su questo argomento a leader a Roma al approfondire
Benedetto non lo dice Pomponio ai giornalisti problemi TG vita problema Tibet più grandi centri aprono articoli
Tutti questi temi
Formare questo per
Qui ripetiamo
Che i rapporti tra il sindacato dei giornalisti e quello dei poligrafici debbono essere leali autonomi ma soprattutto varietali il problema tecnologico inoltre l'acquisto del gruppo lei dov'è riferito non soltanto alle aziende Poligrafica dove le tecnologie sono di casa continuo ed è il rinnovamento degli spettatori chiede ad una nostra protezione tenta il dottor consensi
Anche ad evidenza pubblica priva
La RAI TV la romana testarda sempre precisa nel rispetto dell'autonomia dell'organizzazione del coordinamento RAI Rizzo indagato garanzia primaria del servizio pubblico proprio la completa libera realizzazione della professionalità del giornalista il primo obiettivo rimane quello di contenere ingerenza dei vertici politici dei ritengono di quanto pubblico interni Soraya diventato papà la mancata regolamentazione dell'emittenza privata eternità in tutto il settore la situazione di produzione stabilità ma volendo l'avventurismo dell'improvvisazione imprenditoriale il lavoro nero interdetta della dell'occupazione l'abusivismo il declassamento della professione
La definizione della non è più rinviabile ma indagato abbondanti all'ordinamento professionale tenga conto dei livelli qualitativi dell'informazione dentro non pranzo tipo gli interventi orali materiali della categoria entrare eventualmente che riteniamo urgenti opportune vi è quella che riguarda la legge istitutiva dell'ordine guardi venti anni sono troppo delibere una legge che regola Ettore in continua evoluzione ma direi interprete de la Beauté tachicardia respingiamo le specie ittiche ma della bolla dell'abolizionismo una ricetta Bernardi devono e possono essere curati diversamente
Che senso ha chiedere l'abolizione dell'ordine bando tutte le categorie Remo permetterà di trafitti Cuba invitarvi a metà strada tra il rifiuto lobbistico per tutti dottor Mario
L'ordine professionale merita un'attenta riconsiderazione una riduzione complessiva che abbia come naturale l'obiettivo una riforma organica periti tecnici connotati peculiari della protezione dovrà reintegrare
Dipendente l'autonomia dimenticare vi rispondo hanno Rivera fonti di informazione no possiamo limitare a protestare soltanto nel momento in cui i colleghi rischiano l'arresto per negligenza Obama in galera
Del resto Concia attenta analisi dal nostro mondo che Bonatti prevede buoni metodi di gestione sindacale
Una crisi di identità e al tempo stesso specchio in conseguenza della crisi più generale e travagliate proprietà industriale della critica il sistema dell'informazione che ha mandato degli appuntamenti che non ha ancora trovato risposta agli interrogativi del parco tecnologico buone per immaginare e programmare il futuro della categoria di costruire un progetto complessivo oppure capirei prevedere lo sviluppo dei nuovi mezzi di comunicazione di massa dei verrebbe timido settore dell'informazione scritta ed ordina Garda tenute direttamente sul monitor della televisione dobbiamo capire come tipico operanti quale su Totti detterà parte debba anche dei danni formazione
E avremo le idee chiare
Una porta L'Unità potremmo evitare dei valori irrinunciabili della professione siano spiaggiati dal progresso tecnologico
Tempi abbastanza brevi per l'immediato web ci interessa dare una prima risposta interni vecchio coraggio ad Atene
Questo può presto può limitarsi a scrivere l'organigramma da questo comprendo telemarketing Vittorio segnale e cambiamento L'Unità
Non possiamo dare vorrei insieme pur nel rispetto delle diverse posizioni le basi per una generale ripresa dell'iniziativa sindacale giù otto stanziale il rinnovamento devi avvicini al sindacato veritiero dolori perché attorno allontanati perché derivanti dai contratti aspetto non consapevoli di quanto è stato realizzato che a volte convinti buonafede di poter conquistare nell'azienda ciò genitori hanno negato a livello nazionale tempi indagata Orobello Gildo addirittura
Naro parlando non dava Adigrat derby Bruzzone neppure guarda a darmi la tomba siamo venuti a compreso competenza veri ipotecato nuraghi cambiamento
Noi respingiamo neppure il torchio diamo una connotazione politica del sindacato ma non ci piacciono indagando debba politica senza connotati vuoi perché i picchetti bugia il documento positivo rigide siamo tutti convinti a prescindere dai personaggi orientamenti diciotto ore a di dello spirito di parte
Beretta altare darlo un ritardo
Noi e non abbiamo mai tollerato progetti tralasciamo di Parma ad un decennio di politica federale neppure e direttive ed è ancora in contrapposizione accordatura sempre muovere senza mai dolenzia esprimendo apprezzamento a Piero Pontevico abbiamo più dritto Barbara
Gli agenti laddove un carcere compatibili divertita ieri abbiamo apprezzato naturale
Dibattimento conseguiti hanno detto che avevamo ragione e hanno portarlo in giudizio positivo sull'uomo con un lavoro appassionante oggi puri lo ringraziamo Agostini a dimostrarmi chiederemo le attività e della moderazione nulla a il padre con il moderatismo sinonimo di immobili
Nella gestione della Fondazione la stampa romana accertato dopo deboli ringraziamo ormai da anni lavoriamo in spirito unitario
Discutendo di problemi prendendo insieme ad di ha dato frutti positivi riavvicinando al indagando prezzi o dei componenti erano allontanate
Oggi dotazione è più forte ed ebrei tenta il tutto delle questioni della propria azione ogni giorno collega dicevamo e non è questo il tempo delle soluzioni provvisorie
Demente risposte siamo qui per ascoltare ci scuotere proporre oggi no lo sport ottenga dare una prospettiva sicura idee di programmi leggibilità politica sindacato degli anni ottanta
Siamo pronti ad assumerci la nostra responsabilità purché i nuovi siano viale il consenso ampio il quadro di riferimento ancorato avvenuta e Anna volontà della categoria
Non accetteremo perché
Non accetteremo ruoli subalterni discriminazione giuste rivendicazioni e ove dovessero verificarsi procedere però potrebbe ottobre se a bordo ci darà
Noi ci auguriamo che ci sia deve buttarsi giù progetto complessivo per gli anni Ottanta
L'Unabomber tenta ma buono deve lavorare realmente con intelligenza e utilità
Un'abitazione che che apre evidenzia riuniti e Bordin
Per gli appassionati della Campania
In questo
Questa diciassettesima congresso nazionale tanta cioè di
Il diciassette Valcanale
è incredibile che va be
Ed ecco un eccesso odierna indicarlo direzioni opposte
No come vuole segno dei Gemelli Zoppola qui prospettazione che mi hanno questo momento
Mantanus non sia il caso di interrogato Riccardo Mancini
Per sapere quali sono spetta alla carta stampata
E a quanti altezza sono legati
C'è da confini era nel mondo del giornalismo
E tutti si aspettano ancora che lotta hanno mancanti acqua ribaltata una
Scuola soli sì in Francia sulla spiaggia per vedere quali danni arrecati
Ma è proprio per proteggerci da tali intanto e dobbiamo sfoderare dalla nostra professionalità liberale citarli lottizzazioni stanno corsa dov'pulire cinquanta vischiosità demagogica e c'è importante sinora ad cento Dino
Quelli che
Va bene
Poteri da
Questo l'obiettivo e redatto ma
Perché
Abbiamo singolarmente
Qualche per
Gli esempi di quanto poco potere abbia attribuita di redazione de potrà riportare le tutti ben sperimentati al Piccolo di Trieste compatta voluti e tanti anni Modigliani
Le suore le nostre scarpe denunciarlo poi i risultati dissennata politica sindacale durata dieci anni
Della politica porti in orchestra
Ha tappezzato Petula Clark gli unici a poter suonare le trombe della vittoria sono i colleghi io Reggio che non riescono solo nei giornali privi del settimo numero non si non si lavora due giorni sia cioè la settimana e nemmeno integrale perché quando si ma nativo si per mese torna ad essere i ventisei giorni
Tutti gli altri sono stati gerarchiche ritorno invece di aver conquistato chissà quale cosa debbono lavorare sette ore e dodici minuti al posto del settore appagarsi capo ed in più hanno sacrificato una giornata di fondo compensativo Galletti avrete obbligatoria o debbono rinunciarvi Giordano purtroppo pizza attivo pur lavorando al massimo sei ore al giorno e Castan venti l'ottanta per cento operatori Caravà
Dai centottantatré il sindacato e deve essere andato all'Università del caffè che ha fatto fare dei passi indietro per arrivare cento il cinquantacinque per cento domenicale ma il sindacato dice bene giusto che sia così perché bisogna scoraggiare no gli editori applicare conclude reti ma i colleghi acqua padana
Benissimo
Poi sempre doveri che ci porta si portano a casa buste paghe da fame dal momento che il sindacato la pattuglia appena
In questi dieci anni nostro sindacato era talmente preso dalle inglesi poi grande differenza attualmente tutta quanta
Consentitemi di ricordare che proprio in coda piccolo giornale centenario oggi collocato all'estrema periferia dell'impero azioni di una posizione cioè nella quale le tensioni e le contraddizioni però e della soltanto condizione da stampe per gli altri canali sì senta con particolare intensità
Sono stato eletto come candidato solitario al congresso espressione di una pazza insoddisfatta dal gestore unico proprio notare difesi ma lottizzazione time
Il mio giornale ovvero l'assemblea dei redattori ADP fluttuazioni uno le popolazioni
Formulazioni generiche e demagogiche le era equazioni auto punitive mortificare beh dipendenza da alcol da poter a
Non ho mai creduto neppure passa e non gli credevano coloro che mi hanno eletto beh molto tempo infondate meno aperta e più poteri
Daranno una diminuzione ma ora e non siamo convinti oggi pentito o riconvertibile demarca più sindacalismo di sapore cose più al di qua o addirittura corporativo ma certamente sanno
Se nel gruppo Rizzoli si sono registrate concentrazioni avverrà buone pratiche devianti di cui sono penosamente piene le cronache insieme o l'acqua dove non possiamo anche un arresto lacrime di coccodrillo che risultano più ripugnante interni del suo qui in un gioco di parole non ha mancato di denunciare tempestivamente
Con la o da qui e di chi si esprime attraverso il documento più agitazioni pagati e citazioni pagati di tasca propria è comparso all'impegno e sacrificio e novanta attraverso strumenti versione opportuno si udì avverrà una vita di dal primo giorno sempre annunciata rovinoso integrata minacce e
E l'autonomia per la categoria
Alla nostra protesta di tutto insomma ignora indeboliti appalto certo particolarismo di non ci siamo ma personaggi viola voce di implicazioni personali e poi Insogna rinvenuto opportuno valutare vincere il nostro giornale proprio il segretario della Fnsi la cui linea avevamo sempre contestando peggio malgrado la nostra ferma ripetuta opposizione a canoni
Questo rilasciare il bilancio è negativo per la gestione di rinnovamento e sotto gli occhi di tutti
Basti guardare lo ripeto ha ricucito e Banca è un muro ma certi qualcuno anche involontario umorismo di definire aprì voglio morale e ideologico
Acquisita la categoria di maggior potere cioè FSC assicurabilità io ho capito buttiamo i principi di non Scarpis profonda prodotto subordinazione del nostro sindacato alle segreterie dei partiti alla tipici dei sindacati arricchito ritenuti chissà perché i buoni quali pagato la colpevole perché pone sei opliti ammiccamenti combattere abitativa superiamo il momento rigirarsi drammatico le contrapposizioni qual è
Purché non si limita all'odierno scorrettezze che il congresso sappiamo così lucidamente denuncia ribadiamo se io ne purtroppo la tautologia Reporters intaccato e intente a noi interessa il reati di giornalisti la militanza di partito gli accademici spiegherò il saggio addietro od annunciando cade dati pertanto stiamo ma ai soli membri di un partito da quanto numerosi possano estrarre non era la libertà è sempre di colui che la pensano diversamente
Alla avvocato nuova
Radovan morto
Come ma la allunga fuori uso intervengono in quella
La
Notifica mai mai
Nulla
Il valore dell'anno
Programmiamo
Danno ora
No però rileva il no
Dopo quale nuove nuove
Prova uno un'azienda
Domani curare
La
Chiediamo grazie non erano
Allora
Il nome l'allarme anche Postiglione minore militare
Neanche immobili nero
Diamo errata
Anche violente
Rassicura il
Allora
Carbonara ai
Rimborsi
Villa
A nome di tutti i borsisti vincitori del concorso fieri piene sei mille novecentottanta rivolgo un cordiale saluto alla presidenza e ai delegati del diciassettesimo congresso dell'arte Fnsi
E ringrazio per averci dato l'opportunità di intervenire anche se non ci troviamo di fronte ad una platea particolarmente numerosa un particolare ringraziamento intendiamo altresì rivolgere all'Assostampa di Puglia e Basilicata per l'ospitalità offerta CE
Vogliamo qui richiamare brevemente le principali tappe della nostra esperienza
Che senz'altro rappresenta nel mondo editoriale italiano che l'ha ricordato anche Agostini una novità assoluta è forse un contributo concreto a quella moralizzazione e che soprattutto in questa sede è stata più volte richiamata
Per la prima volta infatti si è data i giovani una possibilità di accesso nelle redazioni di tutta Italia
Attraverso un concorso rigoroso che ci ha selezionato in base alla preparazione e al merito scavalcando i consueti e ben noti canali d'ingresso
In tal modo si è aperto un varco nella fortezza del giornalismo questi dati
Otto mila domande cinquecento concorrenti settantacinque vincitori
L'iniziativa è a nostro avviso un'importante conquista del sindacato che va perseguita senz'altro con coraggio e convinzione e che corre invece ora e il rischio di ridursi ad un esperimento fine a se stesso molti di voi ci conoscono
Ci avete insegnato le basi e i trucchi del mestiere abbiamo lavorato fianco a fianco per dodici mesi condividendo anche questi difficili momenti per il mondo dell'informazione e adesso
Adesso per la maggior parte di noi e la situazione e tornata quella di un anno fa
Venivamo dalle liste della due otto cinque e ci siamo ritornati ci chiamano anche borsisti Fieg ma tranne un solerte funzionario gli editori hanno rifiutato sempre qualunque contatto diretto con lui
La stessa commissione paritetica Fieg Fnsi a per questa latitanza rallentato di molto i suoi lavori
Il risultato su sessantacinque borsisti a tre mesi dalla scadenza naturalmente su sessantacinque borsisti rimasti sono dodici hanno iniziato il praticantato nonostante il giudizio di idoneità alla professione conseguito da né tutti
D'altra parte più volte abbiamo avuto la sensazione che questo stesso sindacato che pure si era battuto per aprire spazi ai giovani non sapesse poi garantire loro sbocchi occupazionali
Eppure a pagina venti della relazione della giunta esecutiva si parla della questione borsisti si parla lungo e si sottolinea che l'allegato C del vostro contratto di lavoro prevede espressamente la soluzione prioritaria dei borsisti in qualità di praticanti
Dunque un vincolo contrattuale non una facoltà dell'editore o del direttore
Al di là della buona volontà dei tre rappresentati sindacali di Corelli Del Bufalo e Fiengo
Che hanno seguito direttamente la nostra vicenda come intende il sindacato fa rispettare dalla controparte il dettato della lega Tucci
E soprattutto con quali strumenti
Già a noi giungono voci diciamo che giungono voci si tratta in molti casi di certezze di assunzioni di praticanti non borsisti
Se questo è vero una cosa è chiara i nostri dodici mesi di avviamento alla professione giornalistica si trasformerebbero in una ratifica del lavoro nero legalizzato
Non sarà forse per questo che gli editori oggi sono favorevole alle borse di studio
Siamo volenterosi costiamo solo duecentonovanta mila lire al mese e solo per un anno
Davvero un buon affare per l'editore
Tra qualche settimana infatti vi vedrete arrivare in redazione altri settantacinque borsisti vincitori del secondo concorso indetto appena un mese fa
Ma il sindacato comunque non può permettere una simile conclusione della borsa di studio ne va della sua stessa credibilità riteniamo in nome di quella concretezza che ci avete insegnato
Noi diciamo di essere abbastanza stanchi di parole di promesse generiche di continui rimandi e di buone volontà
Lei se ne sei si avvia al nuovo contratto e ne chiediamo un'azione incisiva e risolutrice del sindacato nelle prossime trattative
Inoltre una presa di posizione ufficiale e questa è una una per ora Fazio Carey che vi facciamo
Una presa di posizione ufficiale da parte di questo congresso sarebbe un segnale preciso di solidarietà nei nostri confronti una solidarietà fattiva
Così come ha già fatto tempo fa l'Assostampa di Puglia Basilicata
Votando una mozione a favore dei borsisti
Siamo la generazione che ha seguito le lotte sindacali che ha creduto nella loro efficacia non conosciamo lottizzazioni partitocrazia e nepotismo quella ventata di nuovo di difesa e potenziamento della professionalità auspicata dal presidente muri alti nella sua relazione introduttiva può tassare anche attraverso questi se sarei settantacinque giovani grazie
Proponeva
Virgola
No
Però
Viene
Lo scritto per stare nei quindici minuti
Se c'è una tentazione che io credo le componenti di questo congresso vicine lontane contrapposte che siano sia consigliato H Antonino
E quella di dare più importanza alla logica dei numeri come si sta facendo per ora nei corridoi che alla forza delle idee come si fa invece da questa tribuna mentre la prima rischia spesso di deprimere o dotto und nella seconda anche quando apparentemente la compagnia questa è viceversa in grado di modificare quella tutte le volte che sa restare lontana dalle astrazioni e riesce a fondarsi su analisi convincenti
Contarsi può anche essere esaltante a seconda delle combinazioni di schieramento nelle quali si preferisce riconoscersi o alle quali si ambisce di pervenire a seconda delle gratificazioni storiche o delle pagelle che riteniamo ci spettino ovvero a seconda delle contestazioni che ci brucia a far prevalere sia nei confronti dell'operato che delle imminenti prospettive
Però il problema è un altro in questo mille novecentottantuno italiano e commetteremmo tutti un errore tragico di incalcolabili conseguenze negative se non riuscissimo invece a stabilire con sufficiente lucidità
E abbandonando molti a priori ismi da qui alla notte di venerdì
Che tipo di strumento motivato da quali interessi ed orientato a quali finalità complessive ed attuali
Debba essere a fronte delle grandi questioni odierne e a nostra tutela questa Federazione della stampa che noi tutti costituiamo penso che bisogni saper far coincidere almeno tre cose
Primo
Una nozione precisa della cultura dell'informazione
Nei suoi permanenti valori di democrazia che quanto sta accadendo e quanto si sta preparando nel nostro Paese mettono più in primo piano che mai e richiedono da noi più che mai impegno e nelle sue variabili riguardanti la struttura organizzativa e i mezzi tecnici
Che sono in evoluzione e pongono seri problemi professionali di autonomia e di controllo ma anche di aggiornamento di capacità forse non da tutti noi ancora bene approfonditi
Cosa che sarà pericoloso non riuscire a fare presto e bene
Secondo
La definizione di una politica sindacale e di un programma di nuove garanzie contrattuali normative ed economiche
Da considerare tutt'uno con la pressione elaborativa ad esercitare sui corpi legislativi per quelle riforme non tutte già incluse nella legge giacente al Senato
Definizione di una politica sindacale la quale possieda il realismo necessario a riguadagnare quella non piccola parte di contatti che si sono in questi anni perduti con la base degli iscritti
E bisogna ripartire onestamente la responsabilità di ciò fra alcune controproducenti tendenze verticistiche e però anche le diverse sacche di dilettantismo corporativo che la nostra categoria pure qua e là
Contiene vasca mente
Ma che non sia contemporaneamente pure essendo giustamente e necessariamente molto ma molto esigente verso le controparti una politica sindacale velleitaria
La quale non sappia cioè per esempio riconoscere il dato retributivo come componente stretta dell'economia settoriale
E delle risorse aziendali ricadendo nella rischiosa cecità di considerare il salario una variabile indipendente
E facendo così alla lunga rischiare al lavoratore più di quanto per errore di calcolo ignoranza di dati o superficialità di valutazioni lì sì però mettesse consentite a chi ha conosciuto i problemi delle cessazioni editoriali
E conosce da anni quelli l'autogestione di fornirvi questo contributo di esperienza terzo
Una struttura di sindacato che assicuri sempre meglio di affondare le sue radici nei collettivi aziendali invece che in un associazionismo fondato su aree territoriali o politiche
Anche se queste aree bisogna ben guardarsi dal cancellarle dalle nostre valutazioni perché nessuna realtà che davvero Conti può essere elusa
Il problema è quello del giusto modo di canalizzare i contributi e di salvaguardare le rappresentanze rendendole più immediate
Il problema è quello dei meccanismi più adeguati per una selezione dei quadri sindacali e diversi livelli che sia corretta utile a per Terri cambiabile che non somigli più alla formazione
Di golosi e imitativi parlamentini fatti di spicchi quotati omaggi maggioritariamente predeterminati a seconda della varietà dei singoli statuti associativi regionali
Avremo tra un anno un congresso straordinario di riforma statutaria
Cominciamo fin da adesso elaborare quanto ci serve però perché anche questo è un mezzo per rafforzare l'autonomia la scioltezza del nostro sindacato chiudendo sempre più spazi a chi ancora lo vorrebbe del docile cinghia di trasmissione per progetti nati altrove
Ecco dal mio punto di vista mi pare proprio che sia difficile immaginare il futuro prossimo di prospettiva di una Fnsi che voglia restare pari ai suoi compiti prescindendo dalla somma preliminare di questi tre punti
Concerto il nostro dibattito di questi giorni continuerà a registrare dialettica divergenze
E anche scontri su più un tema specifico benissimo se frutta contribuì amori
Molti considerano economicamente inadeguato per esempio l'accordo recente Fnsi FIEG al quale comunque non si può non riconoscere un valore positivo senza precedenti nell'obbligo di riassorbimento dalla disoccupazione assunto dagli editori
E nel fatto di avere già elevato
Il livello dal quale partirà la trattativa sui nuovi minimi per il prossimo biennio
Molti ancora continuano a guardare alle nuove tecnologie come a qualcosa di estraneo al nostro mondo invece che come a qualcosa di cui bisogna impadronirsi prima che siano esse a impadronirsi di noi
Sono entrate nei gabinetti medici nelle banche negli uffici nelle università nei laboratori stanno entrando nelle scuole e bussano per fino alla porta delle nostre abitazioni
E sensato pensarle estranee nemiche solo sul nostro luogo di lavoro saranno strumenti inevitabili della nostra professione come lo sono già per il medico l'ingegnere lo scienziato
Potranno distruggere la nostra professione solo se lasceremo in mano da altri se rifiuta eremo di essere noi a esercitare il nostro controllo su di esse
Se non sapremo più né chi né da dove carica di notizie gli elaboratori collegati con i centri di stampa
La nostra professione e caratterizzata dalla ricerca dal controllo e dalla diffusione dei fatti e delle opinioni e dal fare sì che il maggior numero di cittadini si è raggiunto da queste conoscenze
Non è invece affatto caratterizzata se non per specifici tecnici dal mezzo Stilo grafico dal mezzo macchina da scrivere dal mezzo microfono dal mezzo telecamera dal mezzo elettronico ancora più sofisticato che accompagnerà l'uomo in tutti i campi oltre alle soglie del due mila
Non è esso che dobbiamo temere e combattere dobbiamo temere combattere chi tentasse di usarlo al nostro posto
Per questi capitoli il nostro contratto di lavoro e per intero da riscrivere e dobbiamo essere certamente noi a imporre come un'altra cosa che dobbiamo avere chiara mi pare sia la seguente
La nostra controparte contrattuale va bene sono gli editori
E da essi vogliamo contratti più avanzati maggiori garanzie negli istituti che tutelano l'autonomia professionale delle redazioni e che debbono tutelare anche quelle dei direttori una remunerazione più degna e più equa del nostro lavoro ma attenzione
Eh sì non sono las nostra unica controparte spesso sono anzi solo una controparte figurativa
Ne abbiamo altre meno palesi e anche più forti
Nei confronti delle quali penso che noi dobbiamo sentirci collocati in modo da dover pretendere garanzie non solo per noi ma anche proprio per gli editori stessi che senso ha se no la riforma dell'editoria che abbiamo voluto la riforma che noi chiediamo presuppone infatti editori liberi
Chi blocca la riforma chi compra editori chi si sostituisce agli editori è un amico che abbiamo e dovremmo avere in comune con loro
Il primo presupposto di garanzia che serve la libertà della nostra professione sta nell'esistenza di aziende libere cioè autonome e sana economicamente
Questo vuol dire che non dobbiamo rinunciare alla congruità dei nostri miglioramenti retributivi da rivendicare ma che noi dobbiamo a nostra volta farci conoscitori attenti dell'economia d'impresa
Che quando certi editori si propongono follia finanziaria dobbiamo saperci muovere per impedirlo
Che non dobbiamo declinare come interesse non nostro la nozione del da dove o del perché arrivino i danari che l'azienda USA o che le chiediamo di girare a noi
Che dobbiamo essere i più fieri oppositori del concetto dell'azienda indebitata
Per sopravvivere
E che si continua indebitare ulteriormente per pagare i debiti vecchi
Nella misura in cui quell'azienda perderà equilibrio tra costi e ricavi perderà libertà e saremo noi a perdere di conseguenza autonomia professionale o a trovare sempre più difficoltà nel difenderla
Ecco perché accanto all'editore padrone all'editore banca all'editore finanziere o industriale all'editore è stato vadano ai collocato anche con più forza di convinzione di quanto abbiamo fatto finora l'editore cooperativa
Cioè l'editore collettivo in cui attingendo così al massimo della propria autonomia professionale sono gli stessi giornalisti soli o associati con i poligrafici a gestire anche come impresa il prodotto informazione
Se impresa e rapporto fra prodotto e mercato in questo caso fra notizia e cittadino
Se impresa e servizio a disposizione dell'utente e in questo caso a voce dal cittadino al Palazzo la forma cooperativa trova in questo settore una coincidenza ancora più propria
E del resto se siamo convinti che la cooperativa è una forma positivamente correttiva dell'economia capitalista che nel nel nostro Paese ha poi lunghe e solide
Tradizioni
Così come una forma positivamente correttiva delle economia socialista e l'esperienza jugoslava lo certifica
Non si vede perché dovremmo considerarla formata incentivare sempre più in altri tipi di industria
E non proprio anche in quell'editoriale dati i valori di autonomia di indipendenza di libertà che nel settore dell'informazione mai consideriamo appunto predire già atti e necessarie
Ecco perché ci interessano tanto che i nuovi provvedimenti legislativi
E dobbiamo saper coinvolgere tutti i colleghi a battersi per essi insieme con noi riuscendo a vincere molte risultanze incomprensioni fin qui verificate
Mi allarma ci deve allarmare tutti che gran parte della nostra base non abbia ancora ben chiaro ciò così come mi allarma sicuramente ci allarma tutti lo strangolamento finanziario dell'Inpgi
Praticamente la volontà di toglier cielo non solo per i motivi legittimi di preoccupazione che riguardano il regime previdenziale di ciascuno di noi ma per lo stesso tipo di attentato alla nostra autonomia professionale
Che fa parte del medesimo disegno
Alle medesime matrici come per le aziende deboli le aziende esposte le aziende in crisi
Al quale questo attentato Naufragio dell'Inpgi corrisponde venti non è solo un istituto previdenziale come gli altri
Anche proprio una garanzia un riparo
Una vita una tranquillità se vogliamo insomma è uno dei principali strumenti anch'esso della nostra libertà e della nostra autonomia come forse molti colleghi più giovani mai stati disoccupati e ancora distanti dalla pensione non sanno ha detto Moretti ieri concludendo il suo intervento
Che guai anche per questo per questa battaglia per questo pezzetto di fronte che fa pur sempre parte del fronte più ampio per la libertà dell'informazione se la Fnsi non uscirà unità da questo congresso unità aggiungo o il più unita possibile
Mi riesce personalmente difficile per esempio considerarmi unito con qualche componente sindacalmente abdicante come quella che ha negato solidarietà ai colleghi del Corriere della Sera nella più delicata e impegnativa vertenza della loro storia
Io confido che il modo caloroso
Nel quale questo congresso ha colto la relazione di Piero Agostini relazione di eccezionale qualità e valore non solo come consuntivo di una gestione che ha egregiamente coerentemente proseguito quella Cestia
Ottenendo anzi un allargamento notevolissimo di consensi
Ma anche come diagnosi e programma in cui essa insieme consiste che questo possa farci uscire da Bari con una convergenza di intenti la quale superi le dimensioni della maggioranza che ha gestito fin qui la federazione
E che consenta anche con reciproche pesa e prese d'atto interne fra componenti diverse
Una comune rielaborazione a livello di tensione ancora più alto e coinvolgente e con più ampio e unitario suffragio di base nel programma per gli anni Ottanta di questo nostro sindacato un sindacato per le caratteristiche che ha e per il ruolo particolare che i suoi iscritti hanno nella società civile che il nostro Paese che sono i cittadini di esso in questo momento di gravi prove per la Repubblica
Ad abbisognare sia forte è unito protagonista della democrazia italiana
Ho detto e concludo che confido in questa maggioranza più larga ma debbo anche ripetere la mia proposizione iniziale
Che è comunque vada la forza delle idee a far premio Sempre sulle risultanze numeriche e sulle pressioni di partito di clan che ci giungono dall'esterno
E a proposito di forza delle idee voglio anch'io personalmente e a nome dei colleghi che qui rappresento ringraziare Paolo Mori albi e Piero Agostini per il loro pluriennale contributo alla qualità della Federazione della stampa
Rispetto le loro annunciata intenzione di ritirarsi e passare la mano ma debbo insistere anche da qui sperando ancora che possa servire Caro Paolo caro Piero restate ai vostri posti a lavorare con noi ce ne tantissimo bisogna grazie
Darò Roma
Io dopo aver sentito colleghi queste l'ordine Isidoro a alla dirigenza uscente devo effettivamente ringraziare il collega Vigorelli
Che per lo meno nella sua brutalità a quanto meno vivacizzato il dibattito prendendolo un po'più credibile cioè facendo sapere che c'è desiderio di unità e ricerca d'unità
In questo congresso nella categoria ma oltre a questi problemi di unità c'è pure desiderio una volta per tutte di chiarezza e di riconoscimento di alcuni errori
Perché io credo che per il resto Vigorelli debba Mourinho tranquillizza sì
Prego prego
Uno
Chiediamo
Posso andare ma credo che Vigorelli del resto debba un attimo calmarsi
E cioè può avvenire certamente Luís testa dura e ostinazione
Nel dire che i falchetti impagliati la Lombarda devono stare tranquilli
E possiamo rispondere molto tranquillamente
Che anche noi abbiamo testa dura e ostinazione anche se possiamo essere minoranza eternamente a riconoscere e a testimoniare tutti gli errori che questa federazione nazionale ha fatto in campo sindacale e politica quindi massima chiarezza tranquillità
E possiamo andare poi tranquillamente a discutere a dividerci rende siamo qui solamente per impossessarsi di posti parere di posti ne abbiamo poco eh contiamo di averne poco
Siamo qui semplicemente a fare un dibattito politico e a vedere se è possibile se possibile dire gli errori che hanno fatto gli altri possiamo sbagliarci noi possono essersi sbagliati loro se possibile un dibattito politico di questo tipo allora possiamo continuare
E mi preme dire alcune cose proprio partendo dalle considerazioni che faceva oggi il collega Vigorelli sul quale io sono veramente stupefatto
Cioè diceva il collega Vigorelli che l'invadenza dei partiti
Nei giornali nei comitati di redazione è arrivata ormai a livelli incredibili
Io veramente stupefatto stavo cercando nella mia memoria
Quello che è la federazione nazionale dalla stampa perché il sospetto
Che da presidente a vice segretari che oggi esistano e che prima c'erano ruotino sempre bene o male intorno a dici PCP Essays e non come iscrizione almeno come are è un sospetto quanto meno legittimo
Che quindi se si viene ad accusare di lottizzazione i giornali i comitati di redazione B io credo che per lo meno i sospetti si devono sbarazzare prima casa propria al vertice dalla Federazione
Sì da carico vagliato diceva perché nessuno credo nessun collega Poggi alzarsi o fare magari posso sbagliarmi io
Dire che gli ultimi due contratti nazionali siamo stati un arricchimento generale di questa categoria io credo che al contrario la categoria ha avuto un impoverimento reale
è una categoria che è stata punita
Giusto o sbagliato il problemi poi da un punto di vista contrattuale sono problemi contrattuali non è che blocchiamo sempre spostarli sul generale o per stato di necessità quindi qua cioè le spiegazioni chiare
Ci devono dire esattamente perché questi due ultimi contratti rispetto ai salari e gli stipendi normali che avevo prima oggi sono più impoveriti e sono in condizioni tali che la professione viene meno il numero
C'è un problema direi
Da ricordare
Che cos'è la perequazione
Qui mi piacerebbe sentire le esperienze per singolo giornale io posso portare solamente le esperienze del Corriere dalla Sera
Dove la politica perequativa è stata fatta
Ma gli ostacoli che ha trovato sono stati tali che alla fine quelli che erano perequati venivano tempo meriti degli altri e la sperequazione rimasta reale con dati alla mano
C'è un problema anche che toccava oggi stamattina sempre Vigorelli perché riguarda poi la politica editoriale dei giornali
Rapporto che la con la politica editoriale ha voluto la Federazione nazionale della stampa
Qui ci sono state già nel settantotto delle polemiche per quanto riguardava il caso Moro le posizioni di alcuni colleghi
Io ricordo che in quell'occasione fui molto critico ad esempio con l'attuale vice segretario della Federazione Sergio Borsi temi teorizzava che sul caso Moro bontà sua certamente avrà avuto le sue buone ragioni
L'atteggiamento della stampa italiana che faceva Cocchi consideravamo una specie di cretino che scriveva qualsiasi cosa era stato un atteggiamento di grande rispetto delle istituzioni democratiche
Su questa cosa fu una delle prime spaccature che si ritiri verificarono nella corrente di rinnovamento a Milano
Dopo tre anni ne abbiamo vissuto il caso D'Urso
E devo dire dare atto ad esempio ad Agostini
Che sul caso D'Urso alcune cose sono cambiate
Nel senso che per lo meno la Federazione nazionale alla stampa
Non si è identificata così massicciamente con i direttori dei giornali non è che c'è stata una differenza su alcune cose
So poi se il blackout è dovremo ritornarci poi un giorno sopra si è stato stabilito dalla lottatore Di Bella Patta Sandino da Gelli con lo vedremo
Qualcosa che è preoccupante Teramo
è che la Federazione la stampa in queste occasioni dovrebbe anche stimolare un pochino forse non dico gli elettori certamente ma i comitati di redazione
Perché sui comitati di redazione e non è che possiamo poi a vedere all'interno una federazione la sala stampa che ha una sua collocazione migliore
E comitati relazione che diventano quasi trombettieri
Poi del blackout
E qui si rischia alla fine di arrivare ho un'omogeneità
Che la stampa italiana che abbiamo già denunciato una volta a proposito del caso Moro che ancora ci preoccupa per gli avvenimenti sul caso Gucci
Ecco io vorrei poi
Un attimo considerare altri aspetti solamente uno mi preme poteva mancanza spesse volte che c'è stata come presa di posizione dalla Fnsi
Su quello che era anche iniziative di alcuni editori
Cioè
Forse non l'abbiamo sentita bene
Ma francamente non mi è piaciuta l'esempio la posizione o la Federazione nazionale dalla stampa
Con poca chiarezza devo dire suo emendamento ammazza debiti della Rizzo
Io credo che lì maggior chiarezza di fronte a una stampa assistita
Che pure ne ha fatte di cotte e di crude ci voleva e andava fatta
Ecco sono questi gli elementi sui quali noi dobbiamo discutere
Per un po'chiarire differenze tra noi per vedere anche poi come poter riunificare unificare questo sindacato e andare a contrattare le cose gravi che ci sono davanti i problemi che ci sono davanti cioè l'ultima considerazione
Che mi preme fare
Riguarda proprio Walter Tobagi
Di cui credo che qui stiamo citando lo tutti mi fa molto piacere perché era un mio carissimo intimo amico
Vi dico solamente che la cosa che forse se Walter Tobagi fosse vivo sta ancora aspettando quella mozione che Luigi a Pescara
Ha firmato e ha presentato sulla proporzionale ed è quindi due anni non è stata rispettata perché non c'è stata concessa
Quanto al resto
Fiscale a Pescara l'ha presentato a Walter ma voi non avete fatta propone mai tackle non si riesce a capire o avete realizzata perché non abbiamo potuto votare col sistema proporzionale funzionare pur comunque in tutti i casi dato che qui ormai ripeto fa molto piacere sentire parlare di Walter Tobagi dato che con lui costituito Stampa democratica e meglio non nasconde ci mezze verità
Perché il pensiero intimo di Walter Tobagi su questa dirigenza me ne assumo la responsabilità di dirlo dal presidente Pier ultimo vice segretario era quella di mandarla amare e di sostituirlo tra
Ora dramma
Fare e generale
Ma anche dall'intervento che mi ha preceduto
Si poggia realizzare un contributo al dibattito che comincia entrare caldo
E che fin da alcuni interventi di stamani hanno centrato
Uno dei problemi centrali della nostra discussione qui a Bari
Quello che Agostini nella sua relazione definisce l'immersione in una profonda e complessa crisi d'identità
Una relazione che
Anche da quelli che mi hanno preceduto è stata
Valutata in modo positivo proprio perché ha saputo collocare la nostra vicenda attuale con le sue luci e le sue ombre
Nel mondo dell'editoria come per quanto mi riguarda in quello della radiotelevisione esattamente alla realtà che stiamo vivendo soprattutto quando evoca l'immagine di un giornalismo coinvolto fino ad esserne protagonista nelle tensioni sociali
Nella ricerca di uno spazio intellettuale
Non omogeneo al potere sullo sfondo di questa vicenda e poi sullo sfondo neanche tanto di riferimento situazioni attuali quali quelli il Corriere della Sera
Gli amici del Corriere della Sera alcuni sono già arrivati ci diranno in merito alcune cose tra poco e quelle della P due
Due parole solo sulla P due per esprimere anche per quanto avvenuto nella RAI un apprezzamento per la posizione chiara e netta assunta dalla Federazione della stampa per quello che ci riguarda dal coordinamento radiotelevisivo una posizione assunta con chiarezza
E responsabilità dando atto la Federazione della stampa di avere dichiarato un'incompatibilità particolarmente opportuna per chi opera nel servizio pubblico
Ma noi crediamo che l'apprezzamento relazioni Agostini non possa essere considerato un fatto rituale applausi è vero ne ha avuti tanti
E considerando la mole di intensità e lo spessore di quella relazione non poteva che essere così
Ecco io credo che il valore di quella relazione vada colto nel fatto che quelle parole oltre a siglare una frase una fase contrastata e difficile della nostra esperienza giornalistica segnano una prospettiva segnano e siglare una continuità ideale morale ma soprattutto contengono un'indicazione preziosa perché i qua dentro si trova ad operare cioè un'indicazione del come e del verso dove operare
Un elemento tanto più importante in un congresso abbiamo ascoltato i vari interventi ed anche nell'ultimo abbiamo colto questo elemento dove si dichiara di ricercare il confronto
L'unità la novità nell'unità un'operazione che non può prescindere comunque da un dato che è venuta avanti nelle redazioni è un dato che insieme di costume e di metodo
Che riguarda un problema di coerenza rispetto a quello che si è fatti a quello che si ha tracciato e di chiarezza nella sua definizione
Con un senso e con un segnale tanto più necessarie trasparenza nel dibattito necessarie precari per avviare con Rinnovamento che si può realizzare io credo solo attraverso il confronto accettando di misurare ha detto quella con parole precise Curci la ripetuto con altre parole ma nello stesso senso Evangelisti criticamente autocriticamente successi e insuccessi della nostra esperienza
Nella convinzione che non viene rinnovamento
Non vi è cambiamento se non passando dalla strada diritta cioè dalla strada del confronto preciso articolato chiaro senza sotterfugi senza alleanze segrete senza stanze separate
Misurarsi alla luce del sole sfuggendo anche alla tentazione di demonizzare cosa avvenuta in altre anche occasioni la crisi profonda che travalica il mondo dell'informazione scritta e radio televisivi
E allora
Guardare e capire innanzitutto per quanto ci riguarda per quanto mi riguarda considerando la complessità dell'esperienza radiotelevisiva di questi anni vuole dire di questi ultimi mesi particolarmente grave
Che non viene niente da rinnegare
Che quella che si è percorse la strada che ha portato alle garanzie
Ai poteri dei comitati e presidi previdenziale che ha salvaguardato intanto e l'abbiamo visto in alcune occasioni che già sono stati nominati da colleghi della RAI che mi hanno preceduto il bene più prezioso nei momenti più delicati e cioè l'autonomia
Ma mettendoci davanti allo specchio corre anche fotografare
La situazione delle redazioni
Nelle quali si verifica si percepisce un profondo e crescente grave disagio parlo per quanto mi riguarda delle situazioni radiotelevisivi radiotelevisive ma segnali dello stesso tipo arrivano anche dalle altre rivelazioni la gestione della parte normativa non è facile i comitati di redazione non si ribellano sempre
Per non essere pessimisti all'altezza della situazione la parte economica e fragile dunque il contratto
Bisogna riprendere in mano quello strumento indispensabile quello strumento di lavoro attorno al quale costruire momenti riconoscibili di lotta sindacale
Riconoscibili cioè decifrabili perché stabiliti in un collegamento più fecondo produttivo con le redazioni come poco come poche volte avvenuto nel corso di questi ultimi tempi
Uno stabile punto di governo dell'esperienza sindacale
Non può divenire noi crediamo punto di forza di collegamento reale punto di riferimento stabile se i contatti con la redazione non saranno meno saltuari se i contributi di lavoro non saranno più costanti precisi e più ricchi
In primo luogo dunque un problema di metodo sottolinea una distinzione
In un primo fondamentale rapporto fra direttore comitato di redazione collocando sul giusto piano quello con l'editore pubblico o privato
Un metodo nuovo alla base di un rinnovamento che per la storia stessa del nostro sindacato comunque non può prescindere dal livello di continuità che si è stabilito occorre stabilire innanzitutto i parametri e correttamente nel dibattito che si è aperta
E si vanno io credo rintracciati si possono ritrovare inutile quindi elencarli saranno oggetto probabilmente anche gli altri interventi ma ci sono copiosi nella relazione del segretario che d'altra parte indica testualmente la possibilità di dare un carattere se non mi ricordo male
Di durevole stabilità alle realtà che hanno consentito nei fatti storica contrapposizione nel nostro sindacato
Nei fatti dice Agostini nella sua relazione non nelle identità occorre dunque passati alla fase di un'elaborazione aperta lo sviluppo del progetto al confronto all'elaborazione
Stando attenti
Intanto a chi scegliere
Per percorrere un tratto di strada necessario per questa verifica del progetto
E intanto accogliendo positivo accogliendo in senso positive progettuale il senso di una sfida che nasce dalle redazione che noi sentiamo perché indica un'esigenza quella della riconsiderazione globale del contratto
Più fermezza noi indichiamo e chiediamo anche per il futuro nel progetto del nuovo contratto per quello che riguarda le parti normativi affinché non ci sfugga non si riesca ad evadere a quella che è la con una corretta impostazione normativa
Un'attenzione meno fuggevole alle tecnologie e non sabbia abbiamo sentito anche da alcuni interventi stamani quanto importante ma soprattutto la capacità di riesaminare di reinventare una politica salariale straordinariamente appiattita
E colpita in particolare dal processo inflattivo
Si tratta quindi di ritrovare noi crediamo il valore intanto di una retribuzione con un riferimento alla professionalità un riferimento che si è perso è scaduto sia scolorito con meccanismi semplici con voci chiare
Tutto questo non sarà facile da realizzare occorre scavare all'interno della redazione occorre reperire un impegno profondo difficile al quale molte redazioni ci richiamano almeno quelle redazioni che guardano più lontano che vedono appunto in questo contratto lo strumento di lavoro e che sanno guardare oltre il piagnisteo contingente
Tenendo conto che non ci può essere un momento né crediamo di reale conquista di viale Unità che non passi attraverso questa forse anche l'errore di alcune realizzazioni recenti in una fase di lotte un impegno di mobilitazione
All'interno di un quadro che non sappiamo difficile caratterizzato da difficoltà non solo economica
Tutto questo sullo sfondo di una stampa in crisi sulla riforma dell'editoria che ancora scritta per quanto ci riguarda di una RAI TV in crisi di gestione senza modelli produttivi precisi
Quante volte abbiamo chiesto all'azienda un progetto di Piano di misurarci sui progetti di piano che riguardavano complessivamente le testate
Con fenomeni degenerati di lottizzazione i conti all'interno di un sistema misto improprio privo di alcuna regolamentazione
E allora o con una battaglia afferma che si può realizzare noi crediamo e queste almeno l'indicazione che si raccoglie nella redazione se la Federazione della stampa continua il suo lavoro acquisendo nuove forze io la convergenza tuttavia non anonima
Ho patteggiato in modo strisciante questo può essere riteniamo il congresso di una svolta di una svolta della ragione della pazienza se si esce da Silenzi
Da stanze separate se si afferma il valore di una scelta che si fondi sull'autonomia sulla difesa professionale non corporativa su un pluralismo capace di cementare l'unità per una gestione degli spazi economici che non ghettizzare il giornalista e non lo ponga in posizioni subordinate
Ad alcunché di Esterno
No
No
Cari colleghi questo il contributo che l'associazione della stampa del Friuli Venezia Giulia offre al dibattito di questo congresso
è un contributo unitario con l'eccezione di un collega letti un'altra lista e il contributo di un'associazione di una regione nella quale qualsiasi sforzo unitario della Venier conquistato giorno dietro giorno per comune volontaria accettazione
Tanto sono diverse le realtà diverse le storie diverse le componenti che si sommano anche nel microcosmo della nostra delegazione tanto che nel momento dei bilanci viene naturale per l'operatore dell'informazione chiedersi riesce il mio lavoro rispondono a questa diversità riesce a raccogliere tutte le voci o strozza quelle che non credono abbastanza
E quando ci poniamo questa con domanda colleghi dobbiamo tener presente che spesso se non parlano attraverso di noi quelle voci non hanno modo di farsi sentire
E qualunque sia la risposta che ci diamo ci viene sempre in mente quanto fragili siano gli equilibri dei nostri micro sistemi informativi quanto possano incidere avvenimenti piccoli o grandi una televisione che chiude un'edizione provinciale in più
Questa fragilità ci obbliga a dire dalla tribuna di questo congresso che è urgente
Urgente per i grandi patrimoni ma anche e soprattutto per i piccoli equilibri che l'informazione trovi quanto prima una sua cornice organica
Perché ogni giorno che passa nella precarietà delle norme rischia sì di mettere in pericolo il patrimonio comune grande dell'informazione libera complessa e corretta
Ma mette certamente in pericolo quei granelli di informazione che raccolgono in maniera non sostituibile i mille granelli di vita civile di un microcosmo come il nostro
Sapevamo tutti perfettamente bene cari colleghi già prima di arrivare a Bari che questo sarebbe stato uno di quei congressi che non si dimenticano ma che anzi lasciano una traccia profonda nella vita del sindacato di quindi di tutta la stampa italiana troppi gli argomenti scottanti perché il Congresso non ne venga chiamato
Il recente accordo tra Fnsi estive che con le sue ripercussioni future
Non soltanto nella dialettica dei rapporti interni al mondo giornalistico ma anche nei cambiamenti di stato d'animo che necessariamente si creeranno nei confronti con la classe politica con gli editori stessi e non trascuriamo lo con i poligrafici
I nuovi rapporti di gradimento di forza che si sono venuti a creare tra le varie componenti interni al sindacato
I casi di risonanza nazionale scoppiate all'interno del gruppo Rizzoli un po'in tutta Italia
Le molte situazioni di disagio forse piccole ma pur sempre importanti sorte in quasi tutte le varie realtà redazionali anche per l'attenzione indotta dallo sfilacciamento causato sì in quella cosa di sostegno che il contratto
E che al limite della triennalità porta chiarissimi segni dell'usura
Molti problemi dunque molti stati d'animo contrastanti molte perplessità che inevitabilmente si riflettono sullo stato d'animo della nostra lega delegazione espressione di una realtà regionale quella del Friuli Venezia Giulia che forse risente soltanto di riflesso della da drammaticità di alcune situazioni
Ma che avverte direttamente sulla propria pelle gli effetti causati da altri Stati di pericolo o se vogliamo essere delicati di disagio
E lo stato d'animo di una regione che finora ha sempre saputo risolvere con buoni risultati i problemi all'interno della Regione stessa
Con testardaggine ricerca di buon senso e che invece ha talvolta subito le deleghe decisioni che travalicano la sua sfera di competenza diretta opponendosi con forza subendo le conseguenze dirette e pagando anche il coraggio di portare avanti le proprie idee
Si tratta tra l'altro cari colleghi di una regione con un altissimo grado di sindacalizzazione e che presenta quanto meno due punti di peculiarità che richiedono una certa attenzione
Il primo riguarda la consistente rappresentanza di stampa delle minoranze linguistiche slovene
Il secondo si riferisce la fortissima percentuale di pubblicisti iscritti al sindacato tanto che siamo l'ultima l'unica delegazione nella quale i pubblicisti sono più numerosi dei professionisti
Date queste premesse ci sembra utile cominciare con illustrare la nostra posizione nei confronti dell'accordo tra Fnsi e fieri
è stata di accettazione pur tra il Cuna riserve e perplessità accettazione in quanto i vari risultati ottenuti possono essere considerati accettabili come correttivo per il terzo anno di contratto
E anche in quanto indicano alcuni punti di partenza dai quali ci si dovrà muovere se si vorranno ottenere risultati accettabili
Abbiamo però ha parlato di perplessità e addirittura di contrarietà per esempio nella redazione del piccolo che investono sia alcuni temi particolari come la mancata corresponsione di qualche integrazione economica praticanti a redattori con meno di un anno di anzianità aziendale
Sia la strategia generale il timore che con il tempo si verifichi l'eventualità che alcuni accordi diventino pregiudiziale dannose per il futuro
E passiamo a un esame dettagliato dei vari argomenti cominciando dal protocollo d'accordo sulle nuove tecnologie che da sempre noi consideriamo non come uno spauracchio da cui fuggire bensì come uno strumento forse utile e forse dannoso comunque alla lunga inevitabile
Si tratta sostanzialmente dell'argomento più importante in quanto proprio dall'applicazione ripetiamo inevitabile
Di questi nuovi strumenti deriverà al futuro della nostra professione anzi dell'intera società che sta gradualmente cambiando e non soltanto nella sfera del lavoro ma anche in quella delle normali abitudini quotidiane
Proprio sotto l'impulso di una tecnologia che spesso è guardata con una paura che più esattamente andrebbe chiamata arretratezza non neghiamo che al termine di questo processo ci possano essere incognito pericoli quello che vogliamo ribadire però e che incognite pericoli seri si esorcizza non non rifiuto ma in una decisa opera di conoscenza e coscienza collettiva alla quale a nostro avviso va chiamata tutta la categoria
Chi al video in casa e chi ce l'avrà tra dieci anni
Al termine di questo processo di coscienza e autodistruzione possono esserci ancora pericoli ma può anche esserci un contributo allo snellimento del nostro lavoro e forse ancora un contributo più importante alla nascita di nuove nicchie iniziative
Ecco colleghi
Riteniamo che il protocollo d'accordo rappresenti il primo reale passo della categoria su questo cammino che ponga le basi più adatte dalle quali si dovrà partire per una verifica pratica sempre necessaria quando si affronta un campo inesplorato almeno per il giornalismo italiano
Le esperienze straniere infatti soltanto in parte possono attagliarsi alle nostre abitudini e alla caratteristica dei nostri giornali tutto bene dunque
Diciamo con sincerità che siamo rimasti piacevolmente sorpresi nel leggere il protocollo d'accordo in quanto ricalca quasi parola per parola l'accordo già raggiunto al Messaggero Veneto di Udine
Sottolineiamo però con amarezza che l'accordo Udinese è stato raggiunto nella primavera del settantotto un po'più di tre anni fa e che è stato illustrato per la prima volta immagino ne rimanga traccia agli atti da questa stessa tribuna durante il congresso di pescare
Cosa si è fatto in questi tre anni perché ci si è imposto un simile ritardo
Perché soltanto in questo protocollo d'accordo si è giunti a prefigurare una soluzione operativa da fare comunque oggetto di una verifica con il prossimo rinnovo contrattuale
Non si tratta forse di una battaglia di retroguardia in presenza di fatti compiuti dal momento che le singole redazioni interessate si sono trovate necessità di risolvere aziendalmente senza aiuti esterni il problema
Ci sono domande alle quali non sappiamo dare risposta mentre siamo consci che osservando lo stop imposto anche dal nostro sindacato abbiamo perduto una grossa occasione di sperimentazione da effettuarsi con il più ampio doveroso controllo della federazione
Oggi insomma potremmo essere ben più avanti su una strada lunga e tutta da scoprire
Ma il passato deve servirci soprattutto come monito per il futuro e chiediamo con fermezza che la parola tecnologie sia messa in primo piano nella strategia sindacale prossima in primo piano non soltanto nei discorsi ma soprattutto nella pratica
E a proposito di posizioni perdute non possiamo dimenticare la spinosa vicenda dell'in PG
Di cui non si sente più parlare se non ai congressi
Ma che non vogliamo passi in secondo piano è una precisa richiesta che viene dalla base della nostra regione che a buon diritto rivendica l'impiccio il ruolo di garante dell'indipendenza del giornalista anche alla luce del riconoscimento politico presente nella legge di riforma dell'editoria soddisfazione o per meglio dire incredula soddisfazione ha destato l'assicurazione degli elettori di assorbire entro la fine dell'anno il quindici per cento dei colleghi disoccupati è un impegno che speriamo ardentemente si realizzi ma che se non dovesse andare in porto dovrebbe essere presentato come pesante cambiale sul tavolo delle trattative per il prossimo contratto
Diciamo pure che nella nostra regione non esistono giornalisti disoccupati anche grazie all'opera spesso oscura ma costante degli organismi sindacali e perché non dirlo alla disponibilità da parte dei direttori delle testate che operano nella nostra zona
Ma colleghi affermiamo anche che il fatto di star bene non ci fa chiudere gli occhi di fronte le disgrazie dei nostri vicini un po'per fratellanza un po'per timore che la crisi si allarghi e ci raggiunga
Per questo pensiamo sia necessario richiedere con forza attuativa la FIEG la creazione di una struttura congiunta per la riqualificazione professionale con accesso per tutti ma destinata in particolar modo ai disoccupati
E passiamo un altro punto fondamentale che se finalmente si è nuovamente imposto all'attenzione di tutti con il rilievo che merita deve ringraziare ironia della sorte
Proprio quell'inflazione selvaggia che ha fatto scempio dalla capacità d'acquisto dei nostri stipendi che erano già stati indeboliti dagli aumenti stabiliti negli ultimi contratti aumenti che eufemisticamente definiamo non gratificante
Ora di fronte al sopra soldo che si sta per arrivare per il terzo anno di contratto diciamo che non va male
Che non bisogna aspettarci sopra ma fermiamo anche con forza che questo accordo non deve far dimenticare tra pochi mesi in fase di contrattazione gli errori fatti magari in buona fede ma sempre attore
Ci deve essere un impegno di tutti per tornare alla contrattazione biennale che già se l'inflazione continuerà con questo ritmo diventerà scandita nel tempo da un eccessivo intervallo
Ma non basta la nostra struttura del salario vecchia inadeguata appiattendo se non per quanto bisogna rivederla in toto con particolare riguardo a certi istituti non dimentichiamo la norma transitoria che ha tagliato la retribuzione domenicale e soprattutto insistendo su un consistente aumento della paga base
Né si pone in tralasciare l'innalzamento del tetto della redazionale che più che un tetto sembra ormai essere uno scantinato
Da questo discorso economico non deve essere disgiunto quello della professionalità che va difeso in tutti i modi possibile
Quale bene più prezioso di una categoria come la nostra se ha un senso conglobamento di parte della contingenza nello stipendio base ne deve discendere automaticamente il principio secondo il quale i miglioramenti economici contrattuali devono essere commisurati d'ora in poi in percentuale non in ci più in cifra fissa
Devono essere inoltre adottati in presenza dell'appiattimento derivante dagli aumenti di contingenza nuovi parametri minimi tali da riequilibrare a differenza di mansioni di responsabilità all'interno della categoria e ciò per rimotivare la professionalità dovrebbe essere infine ENI eliminata iniqua norma che tuttora punisce gli avanzamenti di qualifica con il congelamento degli scatti di anzianità pregressa
Ultimo punto ma non certo in ordine di tempo di importanza la necessità di insistere in sede politica per ottenere un congruo aumento della defiscalizzazione per l'aggiornamento professionale
L'assenza di una norma di questo tipo fa pensare con solide basi a una vera punizione se si confronta la situazione della nostra categoria con quella di molte altre
Se su alcuni punti avete sentito trasparire noi una certa delusione per quanto riguarda le minoranze linguistiche non ci sforziamo neppure di nascondere la nostra irritazione
Sarà stato anche per i grossi problemi che il sindacato ha dovuto affrontare ma la commissione per le minoranze non si è mai riunita battendo addirittura record negativo stabilito dalla Commissione per le nuove tecnologie che si è riunito una sola volta
Il convegno previsto e tante volte promesso sui problemi delle minoranze etnico linguistiche in Italia è sempre rimasto
Lo stadio di pura promessa ora questo convegno deve essere effettuato e con sollecitudine perché intanto si sono ingigantiti problemi che se affrontati per tempo avrebbero potuto offrire una più facile soluzione attraverso una regolamentazione giuridica globale
E a questo proposito ribadiamo che non sono sufficienti le pur buone norme previste dalla legge sulla riforma dell'editoria volete un esempio
Basti pensare che ancora non è stata data attuazione a quanto disposto dall'articolo diciannove della legge centotré sulla riforma della RAI con l'avvio di trasmissioni in lingua slovena nel Friuli-Venezia Giulia in lingua francese nella Valle d'Aosta
E con il potenziamento delle attuali trasmissioni radiofoniche nelle lingue delle minoranze delle zone di confine cui va riconosciuta la necessità la necessaria autonomia funzionale nell'ambito delle strutture della RAI
Questi provvedimenti dovrebbero trovare immediata collocazione copertura finanziaria nell'ambito della convenzione che lo Stato la concessionaria radiotelevisiva stanno attuando
E passiamo ora un altro argomento spinoso quello dei pubblicistiche nella nostra regione come abbiamo già avuto modo di rilevare hanno una notevole in cemento incidenza numerica
Non si sottovalutano a tale proposito i risultati scaturiti dal convegno di pubblicisti organizzato in ottobre dalla Federazione grazie anche al costante impegno del vice segretario nazionale Molina della nostra associazione
Di cui da questo convegno sono emersi elementi conoscitivi di grande rilievo che spostano l'asse della tensione sindacale dal lavoro subordinato che conta pochissimi operatori al settore del lavoro autonomo nel quale confluisce la quasi totalità del pubblici sono italiano
Ne consegue che il vigente contatto stipulato con la figlia che qui finora era stato attribuito un'importanza determinante
Si trova di colpo svuotato di contenuti e coinvolgimenti perché gli articoli due e dodici e trentasei riguardano in definitiva soltanto un'entità trascurabile di pubblicistiche
Lo sbocco operativo di questa constatazione suffragata almeno nella nostra regione dal fiorire di molte iniziative nel campo dei periodici della radio televisioni private
Non può essere a questo punto che la tra contrattazione del lavoro autonomo che finirebbe con interessare per analogia anche i collaboratori fissi e i corrispondenti della stampa quotidiana rimasti privi di tutti di tutela
Lo faccio tuttora abbiamo eliminato altri interventi ancora due minuti
Ha perciò destato sorpresa e delusione la notizia giunta da Roma secondo la quale una concreta possibilità di pervenire alla stipula di un tale accordo
Sarebbe stata accantonata o quanto meno lasciata ulteriore riflessione con giudizi sommari e quanto meno curiosi sulle qualità della controparte
Non abbiamo assolutamente compreso la distinzione tra corto controparti buone e cattive e la nostra associazione chiede che in questo congresso la questione venga chiarito
I pubblicisti del Friuli-Venezia Giulia concordano anche sulle valutazioni emerse al convegno di Roma relativamente all'ordine del quale si riconosce l'utilità ricordando però che sono necessarie alcune opportune modifiche la legge istitutiva
Si ribadisce inoltre la necessità che i comportamenti delle sezioni Riggio regionali si informino a criteri di equivalente coerenza per quanto riguarda le procedure per gli accessi agli albi le cancellazioni le revisioni ci sono infatti ottime ragioni per credere che dei diciassette mila iscritti all'albo una notevole parte ma anche dei necessari requisiti di attività e professionalità
Passo breve anche per passare dei problemi dei pubblicisti a quelli delle emittenti private nelle quali lavorano appunto per la maggior parte dei pubblicisti
Il discorso su questo argomento ancora una volta non può che prendere lo spunto dalla carente normative in materia
Mentre infatti a livello nazionale sembra che l'unico problema da dibattere sia quello del cosiddetto pericolo che le varie emittenti scavalchi non definitivamente il concetto di diffusione in ambito locale
Quelle che si trovano a operare nel settore hanno quotidianamente di fronte a problemi di carattere professionale contrattuale di difficile risolvibili età
Basti pensare al significato quasi sempre distorto attribuito nelle emittenti al ruolo del giornalista pubblicista
Ci sono creati insomma i presupposti per delle carriere giornalistiche che vista l'assenza di un direttore responsabile professionista cosa che si traduce come conseguenza immediata nell'impossibilità legale di creare dei praticanti
I presupposti dicevamo per l'impossibilità di sfociare nel professionismo
Particolare rilievo nell'articolazione delle strutture informative del Friuli Venezia Giulia e il decentramento attraverso l'essenza ed edizioni provinciali e quindi le redazioni staccate fenomeno piuttosto contenuto fino a qualche anno fa e ampliato si nell'ultimo lustro
è un fenomeno positivo anche se al sindacato non può sfuggire che talvolta
Finisco subito
Mettiamoli a tre
Anziché a ben definiti i programmi di espansione del pool cattiva di ricerca di nuovi ambiti diffusionali esistono motivazioni diverse che possono essere di facciata o dissoluto sollecitazione di gruppi locali
Ha finito subito
Come si vede ancora una volta la carne al fuoco è moltissima ancor di più delle altre volte di fronte a questa situazione è necessario che il sindacato si dia una forza maggiore
Che elimini quei punti di probabile frattura che spesso ne hanno intralciato l'azione ci riferiamo in particolar modo la troppo frequente mancanza di collegamenti tra la base le organizzazioni rappresentative regionali
Un collegamento che se effettuato efficacemente potrebbe rivelarsi importante intanto perché permetterebbe di avere immediatamente sott'occhio l'evolversi della situazione
E poi perché darebbe ai Comitati di redazione punto più esposto e quindi più lo curabile della nostra struttura una maggiore forza grazie la consapevolezza di non essere soli si potrebbe così rimedio a una situazione aggravatasi con gli anni
Secondo noi la soluzione praticabile una sola e l'abbiamo applicata nel nostro rinnovato Statuto d'assoluto da associazione e la suggeriamo qui ASP auspicando che si è estesa obbligatoriamente a tutte le associazioni regionale
Si tratta di inserire a pieno titolo nei rispettivi consigli direttivi un rappresentante per ogni comitato esistente nella zona
A tale proposito caldeggiamo anche la riforma del Consiglio nazionale con inserimento applicatori o dei rappresentanti dei coordinamenti almeno a partire da un certo numero di testate
Però ecco
Grazie
Sì
Signora presidente cari colleghi e colleghe
La federazione internazionale dei giornalisti
Che rappresenta attualmente o l'ultimo oltre cento mila colleghi in tutto il mondo
Per l'esattezza cento mille ottocento quarantacinque al trentuno per Cembre mille novecento ottanta
Cordialmente ringrazia la Federazione nazionale della stampa italiana per l'invito ad essere presente anche questa volta al suo congresso
Tengo a porgervi anche il saluto del nostro presidente Paul Paradiso
Dal primo vicepresidente Franz Selex Leni
Dalla creazione della uffici nel mille novecentocinquantadue
Ha più specialmente dal vostro congresso di Palermo dal cinquantaquattro
Si sono stabilite tra le nostre due federazione federazione
Fra alterne relazioni che col passare dagli anni si sono rafforzate e in spirito di colleganza e di reciproca stima
I nostri rapporti non si limitano alla presenza di osservatori aeree spartiti congressi
Vi sono alle base
Dal nostro delle nostre relazione comuni concessione della libertà della stampa che
Un loro poltrona
Postulano il pluralismo democratico Demme accede informazione
Linde pendenza della stampa rispetto a qualsiasi potere sia solo politico o Fini non si Ario
Oltre a condivide condividerei le battaglie che conducono gli organismi sindacali della professione
Per la promozione degli interessi morali e materiali della nostra categoria
E in diverse occasione
La FNSI ha preso parte attiva varie interventi della effigi e in casi concreti di attentati alla libertà della stampa o alla persona
Dei giornalisti democratici
Coerentemente al carattere distretto rigoroso non allineamento della nostra federazione
Da lei e interventi sempre fanno del tutto astrazione dal tempo dei regimi dei paesi dove gli attentati si producono
Nei quali esistano o non sindacati a noi affiliati
La Fnsi a anche fornito un contributo prezioso ed apprezzato ad diverse dalle nostre inchieste professionali
Penso alle inchieste il periodiche e comparative sulla situazione morale economica e sociale delle giornaliste sulle contratte di lavoro siamo certi che contribuirà egualmente al nuovo che studi quale quello su un segreto professionale dei giornalisti
Per parte nostra
A più riprese abbiamo espresso solidarietà a colleghe italiane
E si è purtroppo di casi di assassinio oltre che di incarcerazione o di espulsione
Non citerei che i nomi De Carlo Casalegno di Walter Tobagi
Di Ferdinando citare di Falerio Occhetto
Solidarietà si è anche espressa negli episodi di pressione Jersey Tata sulle redazioni della proprietà
Come al Messaggero e al mattino
E ricordo ancora la fraternità la franchezza
E in cui si sono svolti vien Contri tra i dirigenti dalle nostre due federazione Ted a Roma nel febbraio ottanta
Io a Brussel nel gennaio scorso
E insieme le occasione abbiamo potuto constatare la perfetta identità dei perduti tra le nostre organizzazione
Su Totti i maggiori problemi che confrontando gli associati
E di questi del resto che si occupa regala oralmente la effigi nelle sue discussioni mozioni e studi la libertà redazionale cioè la democrazia interna
La chiusura e le contrazioni sponsor Centro azione gli organi di stampa
I contraccolpi del ricorso alle nuove tecnologie sull'esercizio della professione la stabilità dell'impiego
Il diritto dottore eccetera eccetera
Vorrei e inoltre sotto non lineare il contributo della elfici oli e lavori dell'UNESCO
Come l'informazione dal Terzo Mondo l'ordine nuovo ordine mondiale dell'informazione il rapporto della Commissione mai Bride
E le iniziative per la protezione dei giornalisti
A nostra volta abbiamo ha confermato il profondo e interesse nelle iniziative della FNSI per a incontri tra giornalisti dall'Europa
E abbiamo invitato le organizzazioni affiliati di questo continente a prendervi parte attivamente
Che finissimo apprezzamento abbiamo espresso per l'atteggiamento insieme di buon senso e di attaccamento ai criteri più alti della professione
Che la astenersi adottato in occasione del rapimento e dal giudice Giovanni Doors stesso
Abbiamo reso omaggio al senso di responsabilità di cui hanno saputo dare prova in quella circostanza gli amici della Federazione nazionale della stampa italiana
Non ignoriamo che oltre a questa problema problematica comune alle due organizzazione
La FNSI ha di fronte problemi che le sono spesso difficili quale l'elaborazione di una legge per la riforma dello statuto dall'informazione in Italia e lo Statuto dei giornalisti chi presta non lavoro delle reti private del radio e di televisione
La FC si augura sinceramente che il vostro sforzo in questi campi sia coronato dal successo ed è pronta si consegni favolette
Ad appoggiarlo con proprie presse di posizione
Signora presidente cari colleghi e colleghe
La Cia termini per concludere ancora una volta confermare con quale piacere mi sento il mezzo va fuori in questo congresso
E formulare a nome hanno della effigi e mio personale i più sinceri Foti per la realizzazione delle vostre legittime rivendicazione
Una il appena conferenza
Un problema chiedono
Io dopo vicepresidente dell'organizzazione
Le
Parti
A
Berretti rossi Hasani riesce a conferma
Ce n'è Spinea fosse past sera nonché al passetto il mio
E cerchiata Bofa fondersi e dopo ti faccio io
E do la possibilità è offerta oppure sono tondo l'organizzazione che ha nazionale dei giornalisti do folle lesa delle più Strasser pure succede fa voto voto disse Tien comunque
Del PPI del design delle giornaliste do tutto dopo otto o private si è l'etica si tedio colpe sue Pagotto Federlazio
Pongo in meglio connesso s'occorre disorganizzazione su una lista ai fisso no dei sistemi Socio di Fermo
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Il convegno ogni fuoco appiattirsi ancora
Eventuale
Attento
Quello è sicuramente no
Grazie un cordiale saluto
Un augurio di buon lavoro
è una preghiera rivolta a tutti la preghiera di scocciava emesse scontrino
Di qualche minuto dal tempo concesso perché quindici minuti concessi ad una delegazione di sessanta cinquanta quaranta elementi sono un tempo diverso degli stessi quindici minuti concessi ad una delegazione come la mia di otto persone
Di questo vi ringrazio
Signora presidente
Signori colleghi
Sono di parlare con voce flebile
Perché appartengo ad una rappresentanza quella calabrese numericamente modesta al confronto gli altri
E questo è il risultato del vigente sistema in forza delle quali i delegati al congresso nazionale
Sono proporzionati al numero degli iscritti ai sindacati regionalisti istituiti ed operanti nelle varie regioni
La rappresentanza dovrebbe a mio modesto avviso essere paritetica e quindi propongo fin dall'inizio una riflessione su questo punto affinché qualcosa cambi
E non restino ancora regioni emarginati tributaria da sempre verso altre regioni anche nel settore dell'informazione
E discriminante infatti è penalizzante
Per effettuare il sistema anche portando attuare il principio pochi iscritti pochi rappresentanti perché il discorso è diverso
E c'è da chiedersi per quali ragioni gli iscritti sono pochi e che cosa si è fatto per evitare la concentrazione quasi monopolistica nel settore dell'informazione soprattutto c'è da chiedersi
Che cosa deve essere fatto se è necessaria questa cosa se urgente perché il discorso quindi coinvolge l'informazione nel suo complesso
E qui occorre riflettere trarre insegnamenti dalla storia del giornalismo se è vero che non c'è futuro senza alla conoscenza delle proprie Radice
Supero è il discorso generico sull'informazione che libertà di pensiero e di espressione e diritto primario ed inalienabile
Cortesemente lo gradirei anch'io
E libertà di pensiero e di espressione e diritto primario ed inalienabile peraltro nel nostro ordinamento giuridico costituzionalmente garantito
E propongo una riflessione sulla storia del giornalismo
Per trarre alcune conclusioni che suonano
In questo particolare momento storico ed in questo contesto sociopolitico anche come un ammonimento ed un'esortazione ad operare senza ritardi e devianze che sarebbero penalizzanti per tutti
Ed esco così lei con vini regionali e dalla logica della delegazione in cui appartengo per respirare i problemi dall'alto e senza partigianerie
Attingendo alla storia del giornalismo trarne elementi di riflessione e capace di illustrare meglio i concetti che seguono e le scelte pratiche d'attuare
Va premesso prima di tutto che nostro giornalismo fin dal suo sorgere è stato caratterizzato ed assunto connotazioni particolari
A mio parere è modesto per due motivi prima nella forma perché la nostra cultura umanistica ha determinato una prosa involuta ricca di aggettivazioni
Mutuata da uno stile letterario antologico che ha finito con lasciare fuori dal circuito dall'informazione le masse considerata la subì cultura delle stesse
E dire ritardato processori Alfredo alfabetizzazione
Poi nel modo di essere perché giornalismo nostrano non si estrinseco mai e non si limitò a registrare i fatti
Assumendo così una funzione esclusivamente divulgativa mani fatti stessi si collocò con un coinvolgimento
Una propria forza in ci si va divenendo delle trasformazioni uno degli elementi più importanti e delle tensioni uno degli elementi più determinanti
Questa forse la duplice ragione
Che separa e differenzia il nostro giornalismo ove la notizia si intreccia col commento
Ove tutto a una linea un taglio dal giornalismo secco nella forma ed a scopo eminentemente informativo come quello ad esempio anglosassone
Ed è su questi punti che occorre riflettere che la storia del giornalismo italiano ci fornisce la chiave di lettura Telethon prendere alcuni fenomeni che ancora oggi proiettano la loro ombra su tutto il settore
Possiamo prendere a riferimento e non per sottrarre tempo a questo congresso ma per capire meglio e settecento secondo in cui si svilupparono pubblicazione giornalistiche
A carattere però letterario
E questo finì con l'impudenza aree tuttora regionalismo fino ai tempi moderni per ciò che riguarda la forma prendiamo invece a riferimento il secolo successivo all'Ottocento
Considerare come del giornalismo italiano
Si caratterizzò fin dall'inizio con un'operatività di coinvolgimento nei fatti avendo come finalità la possibilità di incidere sugli stessi
Creandosi così quella caratteristica con nota attiva prima
Va bene i francesi alla fine del Settecento attraverso la stampa transalpina
Finirono con l'influenzare l'evolversi della situazione politica italiana e sono sintomatici alcuni accadimenti Remo proprio in quel periodo sorsero numerosissime pubblicazioni giornalistiche con una copertura culturale ma con una chiara connotazione indipendentisti che Rossi e risorgimentale
Ciò dimostra come la stampa si coinvolse negli avvenimenti e non si limitò a registrarli per un'opera prettamente divulgativa a scopo esclusivamente informativo
Vero che è un coinvolgimento c'è sempre non può non esservi ma nel giornalismo italiano con involge il mento ha una sua particolare eclatante
Due
Fondatori di giornali allarga diffusione
O redattori con determinate responsabilità furono gli stessi protagonisti della vita politica
Basti ricordare Silvio Pellico evitando per abbreviare una disamina un flagship vecchie storico che mi accorgo annoia qualcuno
Giuseppe Mazzini
Ma
Accogliamo
Il quale il quale e questo mi pare un fatto importante
Dopo avere tentato degli esperimenti giornalistici in Italia fu costretto ad emigrare all'estero e dalla Svizzera dalla Francia
Pubblico alcuni fogli di giornali con i quali sostenne la sua idea interruzione Ale
Una riflessione dunque apparterrebbe dotte considerazioni sulla forma e sulle caratteristiche del giornalismo italiano è questa
Il nostro giornalismo e questo che mi interessava dimostrare all'inizio considerata l'arroganza le persecuzioni del potere contro la libertà di stampa fu tributario all'estero
La domanda
Che sorge in questo congresso è la seguente
Che cosa oggi è cambiato
C'è ancora all'interno dei nostri confini in un regime a struttura democratica un'arroganza subito alla mente persecutori c'è condizionante e di fatto una penalizzazione ed un tributo arrivismo interno inteso come rapporto subalterno di alcune regioni verso altre
In termini più chiari ancora oggi di fatto vi sono momenti di compressione della libertà di stampa
E tentazioni repressive alle quali fanno da supporto la mancanza di norme tutelati ve la permanenza di norme non più adeguate
Anzi in netto contrasto con l'evoluzione del settore dell'informazione
Ed un'attività itinerante di certi magistrati che tra vuoti legislativi e norme inadeguate inseriscono decisioni penalizzanti ed intimità autrici le argomentazioni a sostegno di questo discorso sono tante e solo ragioni di sintesi impongono ad accennarne alcuni è soltanto pensate al segreto apre l'operatore dell'informazione
Questo segreto pur previsto nella legge istitutiva
Non è stato mai trasfuso nelle norme di procedura penale come invece è stato fatto per gli avvocati i notai i religiosi
E quindi e ancora privo di efficacia e sguarnito di Guaranteed già e tutela giuridica
Altro argomento di primaria importanza è quello che riguarda la responsabilità oggettiva del direttore
Responsabilità che si aggancia ad un articolo il cinquantasette del codice penale o Rocco che emanato il regime fascista era finalizzato a ben altro scopo
La nostra Costituzione con l'articolo ventisette fissa il principio della responsabilità penale è personale
Ma la mannaia resta sempre sospese la sua testa dei direttori di giornali ai quadri e la giurisprudenza
E stende un obbligo impossibile di vigilanza e di controllo su tutto
Laddove chi ha pratica anche minima dell'organizzazione del lavoro giornalistico della ripartizione dei compiti nella complessità e vastità del materiale
Nella impossibilità di controllo della notizia materiale ricevuto da corrispondenti esteri Ennio agenzie
Dea rettilineo operativi non può disconoscere che al direttore si vuole attribuire a un compito agganciandomi una responsabilità penale gravissima che in pratica non può essere svolto ne consegue che il mantenimento della vecchia norma la mancata regolamentazione con altra più adeguata ai tempi
La restrittive costante applicazione giurisprudenziale si traduce in un fatto sostanzialmente intimità attivo è limitativo di eccezionale gravità
Vorrei dire ai signori colleghi che non comprendendo bene queste cose ci troveremo dentro e fuori i congressi a recitare sembra Segre azioni biasimo condanna e dissenso quando poi vengono emesse sentenze come quelle che hanno originato ieri e ieri l'altro i documenti di protesta inutili
Altre arroganze sconfinamenti prevaricazione di intimidazioni si sono verificati in occasione del cosiddetto silenzio stampa nei rapimenti e nelle operazioni terroristiche
Basti pensare addirittura alla diffida della procura generale di Roma che interviene arrogandosi il diritto di imporre una linea di comportamento che altro non è se non una limitazione della libertà di stampa trascurando di capire che è compito istituzionale di tutte le procure
è quello di operare dopo la commissione di un delitto e non certamente prima imponendo norme di comportamento
Era ancora
Per dimostrare arroganze prevaricazioni
Basti tenere presente le strumentalizzazioni che si son batte
Per ciò che riguarda il tanto discusso segreto istruttorio arrivando a decisioni che hanno avuto e di chiaro significato di un mafioso avvertimento
Una con vere malata il caso Isman e su questo vi prego di
Ascoltarmi
Non perché
Prego
Sono condannati conclusa
E non per le chiese ma
Per amore di verità dello scorso consente
N on per le chiese ma nel sia stato condannato materie che la sanzione applicata lì doveva essere dei Vernazza
Sì a guidare il rigidissimo non vi fosse stato quell'intendimento è intimidatorio alla quale ho fatto riferimento
Il discorso scombina nel terreno della libertà di stampa previsto dall'articolo ventuno della Costituzione e dei suoi possibili levi sono ai che non si possono disconoscere
Non v'è dubbio infatti che la libertà di stampa
Deve armonizzarsi con altre sfere di valori ad altre libertà che nell'ordinamento giuridico hanno Pullano incontestabile diritto di tutela limiti derivano ad esempio dall'articolo tre della stessa Costituzione
Ed in più dell'IVA no
Dalla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo approvatele quarantotto dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite e dalla convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
Estrinsecazione di tutto questo è la tutela penale nel nostro ordinamento giuridico ed anche nei confronti dell'attività giornalistica
Del segreto militare politico giudiziario a tal punto
Va però rilevato che le norme relative al segreto politico-militare sono state modificate
Mentre quelle relative al segreto istruttorio pure vetuste ed inadeguate alla realtà sociale restano nella loro negatività per tornare al caso Ismaine dimostrare le arroganti penalizzazioni verso la libertà di stampa
Con provvedimenti di chiaro stampo intimidatorio vi è da dire che nella fattispecie a parte la colpevolezza o meno dell'imputato
Si è voluto derogare dal giudice di primo grado una condanna che proprio non aveva alcuna ragione DS e questo compiuto luttuoso era aberrante ragionamento giuridico
Sta di fatto che il pubblico ufficiale risponde di violazione di segreto d'ufficio in base all'articolo trecentoventisei del Codice penale allorché diffonda atti o notizie inerenti il procedimento
La sanzione punitiva e dell'arresto da sei mesi a tre anni il giornalista invece che divulgare gli stessi atti risponde di un altro reato perequati della sanzione e dell'ammenda
Ebbene caso Isman sia ritenuto giornalista concorrente nel reato commesso dal pubblico ufficiale al solo fine di estende il dire la stessa sanzione per quest'ultimo prevista
In tale situazione parlare di intimidazione e di alimentazione indiretta della libertà di stampa non è certamente for dico
In questo panorama di negatività di arroganza di azione penalizzanti di carenze legislative tutte dirette a comprimere la sfera delle libertà di stampa fondamentale diritto della libera espressione del pensiero l'azione della Federazione nazionale della stampa è rimasta troppo spesso carente
Ho già accennato ad altra grave negatività per eliminare la quale poco si è fatto anzi tutto concorre ancora oggi a fare vita supporto si chiede facile profezia prevede nello sviluppo
Intendo riferirmi alla concentrazione dell'informazione Inés strutture ai gruppi di interessi già costituiti che per la loro efficienza articolazione forza economica
Venne poco spazio concedono agli altri così ostacolando
Se non proprio eliminando quel pluralismo senza del quale raffronto critico obiettività indipendenza
Pur essendo elementi indispensabili per il corretto esercizio del diritto all'informazione restano in pratica sterili ed inutili affermazioni di principio
Non si può continuare ad ignorare che vi sono intere regioni che non hanno a parte le singole iniziative di foglietti a stampa poco diffusi un proprio organo di informazione
La legge sull'editoria Tiepolo stenda divenire norma operativa sostanzialmente articolata per favorire i gruppi di concentrazione già esistenti
E sulla formulazione di questa legge per impedire questo non risulta che dal fedele stampa sia intervenuta con l'efficienza ed efficace necessaria
Ne è diverso rapporto hanno determinato le cosiddette televisioni private
Perché anche in questo settore dell'informazione Siva perpetrando la stessa logica di concentrazione che si intravede già con sufficiente chiarezza nei progetti di legge che dovranno regolamentare questo settore
Da esportazione
La esortazione a concludere
Li gratifica di queste riduzioni
Regola devo passare
Allora devo passare
A ad altri punti della relazione che riguardavano
Ad altri punti della relazione che riguardavano aspetti della legge sull'editoria e della legge per la regolamentazione delle tv private stagione di tempo come vi dicevo non consentono di fare questo
Ma credo che altri colleghi certamente in modo più e Greggio affronteranno questo problema
Ribadisco il concetto che vi sono regioni prive di un organo di informazione
E questo vorrei che si capisse non penalizzate le regioni ma penalizza tutta la categoria dei giornalisti
Non sono il più qualificato a dare suggerimenti UE solo operazioni va a trovare delle soluzioni essendo io un pubblicista
Ma credo che voi in questo congresso queste linee questi orientamenti queste riflessioni dovete fare perché questo vi crea dei vuoti
Delle fratture delle discriminazioni
Delle penalizzazioni che non lo riguardano quella che potete considerare una Francia ma riguardano la categoria nel suo complesso io credo e queste alla esortazione che vi rivolgo con molta stima con molta convinzione io credo che su questi problemi difficilissimi voi giocate una grande definitiva partita
Ma di questa partita quelle che conta a mio parere non è tanto vince nella giocare all'attenta mente con onestà con coraggio e fino in fondo
Ordina
Dopo israeliano pubblica
Anni signora
Cercherò di essere telegrafico
Stamattina
Mi sembrava di essere arrivata al giardino zoologico invece che al congresso nazionale della stampa c'era l'amico Vigorelli che cacciava Facchetti
C'erano dei colleghi un po'oltraggiosi che cacciavano sciacalli
L'amico Gilberto Evangelisti nella sua relazione a esorcizzato le anguille selvaggi
Così fossero anche le armi simili in uso forse esistano nuovi etologi li avevano scoperti
Vorrei continuare in questo bestiario
E vorrei parlare di nubile Agnelli ma rimando attratta ogni minuto questo discorso
Per assolvere il mio compito che quello che mi ha affidato la mia delegazione la redazione romana di cui mi onoro di far parte e cioè di fare un intervento sul rinnovamento tecnologico debbo ringraziare il rappresentante della Federazione degli editori perché ha rotto il ghiaccio
E ci ha parlato
Di quello che è dietro l'angolo o dietro il triangolo
Il triangolo di solito ci sono delle macchine rotte
Qui ci sono altre cose comunque dietro l'angolo c'è il video teste che però si chiamatele testi presidiano in altro modo
Giovani non ci ha spiegato che in realtà ci sono alcune multinazionali ognuna delle quali ha un suo progetto e che lo scontro tra i vari videoteche via teste vere identità detesta eccetera eccetera
Farà impallidire lo scontro tra Pale sega a me ci sono vari sistemi ma il Dio il mio dovere qui mio incarico è quello di spiegarvi di cercare di spiegargli che cosa è il video il video teste quali implicazioni porterà alla nostra categoria
Per i quali problemi porterà al nostro sindacato
Il video Dexter di fatto e la utilizzazione del linguaggio tipografico attraverso il monitor cioè la morte della carta stampata
Mentre il messaggio audiovisivo nei confronti della carta stampata non occupa certi spazi che per la sua ripidità consultabili da trasportabili da la carta stampata conserva
Il messaggio scritto attraverso il monitor specialmente se aiutato dal supporto che già i giapponesi hanno preparato cioè dalla possibilità di scegliere
Il messaggio preferito e farselo stampare in casa
Uccide non solo la carta stampata uccide il giornale
D'altra parte invito teste oltre le teste o altre sigle di questo genere non è pensabile se isolato dagli altri due grossi fatti nuovi
I satelliti e le banche dei dati come funzionerebbe praticamente il video Dexter ognuno di noi in casa avrebbe un piccolo terminale aggiuntivo nei confronti della televisione
Attraverso il quale potrebbe richiamare nel proprio monitor
Sullo stesso canale
Questo importante
Non c'è bisogno di altri canali sullo stesso canale in cui si riceve per esempio la RAI uno tanto vento RAI uno lo sta calibrando e non mi risulta che nella progettazione nella realizzazione e lo studio dell'immissione sul mercato di questo strumento abbia una qualche minima partecipazione un solo giornalista e questo è il discorso
Attraverso un codice cioè una una tastiera molto più semplice di una satira
La macchina da scrivere una tastiera analoga a quella che può essere il telecomando di un televisore noi vorremmo richiamare prima di tutto su ottocento pagine disponibili su tre adesso un certo numero di pagine di indici
Poi le altre varie circa quattordici pagine di indici
D'altra parte questa non è una novità tecnologica di là da venire in Inghilterra in Francia Egitto funziona basta ricevere come dice la Mannoia intende a Roma per vedere gli anthem dei in alternativa spesso e volentieri manda delle pagine di The vedeste quindi già già in funzione
Non è una cosa che deve venire che non si sa quando verrà
Le altre pagine risultante la differenza tra Ottocento e quattordici saranno divise
Sono teoricamente divise in tre grossi settori
Pagine ferme o morte pagine dei media informazione pagine di Bronte informazioni
Questo significa che sulle otto piegando pagine alcune potrebbero essere Gillo vedi romanzi libri elenchi del telefono
Altre potrebbero essere cose a ritmo settimanali programmi cinematografici programmi televisivi altri invece possono essere quotazioni di borse
Previsioni meteorologiche e informazioni cioè ci sarà un Oscar
Dietro questo meccanismo c'è la banca dei dati che il terzo elemento quindi l'elemento è composto la struttura il sistema informativo che la RAI Televisione di Stato sta realizzando è composta già dei tre elementi nuovi dai satelliti come elementi di collegamenti di o di collegamento
Dalla bar dalle banche dei dati e dalla trasmissione in casa delle informazioni
Ora cerchiamo di vedere insieme
Tenendo conto che almeno finora
Non mi risulta che nella Federazione della stampa nell'ordine dei giornalisti né e dei giornalisti singoli siano mai stati coinvolti nella progettazione e la realizzazione di questo sistema
In che cosa sostituirà e in quale attività specifiche professionalità
è evidente che il primo problema sono è rappresentato dalla immissione sia delle notizie diciamo a lungo termine
Sia delle notizie a medio termine sia delle notizie a breve termine nella banchetta o banca dei dati che fa ad Amatrice
Per la trasmissione in casa
Ora io mi domando la detto alla immissione di queste informazioni
Che cos'è che è mestiere fa è o no è un addetto all'informazione e non è quello che ha il potere
Di dare certe interpolazioni piuttosto che altri
Certo è anche avere un'altra cosa che vi diranno e vi direbbe l'amico Giovanni che parte della professionalità giornalistica addirittura viene trasferita al pubblico perché il pubblico che si impagina le sue notizie attraverso le scale
Degli archivi cioè parte della nostra professionalità ci viene sottratta dai tecnici parte della nostra professionalità ci viene sottratta dal pubblico ma praticamente a noi non ci resta nulla
Nulla
E quello che è impressionante
Quello che mi fa pensare
Quello che voglio sottoporre alla vostra attenzione che mentre gli editori
Che vengono a piangere ma gli editori non solo solo editori di giornali
Che sono istituzionalmente passivi editori non sono solo i titoli di televisioni che hanno difficoltà sono gli editori anche di questo settore
Che evidentemente se gli interessa se vogliono muoversi ai suscettibile di un qualche reddito
Ma quello che mi impressione
Che mentre noi siamo qui a parlare di Fantasia di iniziativa
Di Rifondazione ricostituzione
Del sindacato dei giornalisti viene l'amico dei tipografi
Che ci annuncia che le confederazioni stanno progettando e realizzando il sindacato dell'informazione dello spettacolo è legata a dire andiamo il sindacato dei rischi Radaelli dei stile inerenti indica in casa diventiamo noi
A che cosa si riduciamo
Se non abbiamo più nessun potere sui sistemi informativi questi sono i sistemi folli né il sindacato dall'informazione lo dobbiamo fondare noi qua dentro
Questo deve essere chiaro
E se è giusto e sei giusta la filosofia che anche la maggioranza accettato che il sindacato delle informazioni per sua natura deve essere autonomo montane nasce laddove le confederazioni dare nasce dalla Federazione della stampa
Credo di essere stato sufficientemente breve e sufficientemente chiaro e se non lo sono stato disposti per fare un discorso più privato più romano
Si è parlato di compromessi
I compromessi
I compromessi sono la vita la vita è fatta solo alla morte senza compromessi
Quindi vedere sempre favorevole a qualsiasi tipo di compromesso ma il compromesso non significa non dire quello che abbiamo in corpo
E non ricordarsi delle cose
E io per onorare i pochi voti che ho avuto per essere mandato essere stato mandato come delegato in questo congresso
Debbo ricordare come con alcuni amici
Abbiamo sempre visto con sospetto e avversità la nascita la crescita e la morte in un certo senso di rinnovamento
E abbiamo cercato sin da Taormina
Di fare una esterno Nesta diagnosi
Non dico ecologica
Perché stavo parlando di dubbio di Agnelli
Una certa diagnosi non dico editoria antropologica ma politica e storica della nascita e dell'affermarsi
Deve innovare
Dall'altra diagnosi
Fu quella per Rinnovamento era l'abbreviazione nell'arco del mondo dell'informazione
Dell'egemonia culturale che un incerto marxismo cioè quel tipo particolarissimo di marxismo che vige o vigeva in Italia
Che senza rendersene conto accomuna Gentile Croce e Gramsci in un'unica filosofia idealistica per poi andarsi a sottoporsi sotto a un regime a Mila cattolica ma non cristiana di Franco Rodano
Che questo rinnovamento era nato avendo in sé gli elementi della sua distruzione perché aveva una carica rivoluzionaria una carica calvinista una carica riformisti
Dicemmo a Taormina
Che in questo stessa natura del rinnovamento c'era la sua limitazione che avrebbe portato alla incapacità di gestire di cavalcare la tigre del rinnovamento tecnologico dalla stampa
E ci danno avendo trovato comodo citarlo Hans Magnus Enzensberger che diceva il mondo marxista
Non è stato capace di Nora di elaborare una teoria valida dei mass media
Nel frattempo è uscito esperti che è un marxista
Che pur morendo delle obiezioni moralistiche ha fatto proprio tutte le teorie di ma law ambito ha per di leader di Shannon tradendo qualsiasi sa tradizione marxista
Facendo l'unica obiezione
Che le teorie prima tu Anzola aderirete D&D mento cioè facendo colpa del fatto in un paese in cui è un mondo in cui tutto si svolge in perdita
Che esistevano delle teorie matematiche e scientifiche che insegnavano come si possono gestire i mezzi di comunicazione di massa in rendimenti
Quasi che fosse una colpa morale quasi che fosse un difetto quello di quella di fruttare quello di avere come risultato del proprio lavoro qualcosa di più di quello che si è messo nel proprio lavoro
Comunque
Noi dobbiamo dire
Con tutto il rispetto al valore dell'uomo e con tutta la simpatia personale dieci
Ispirate così come Ceschi a Pescara
Produzione orazione funebre dell'aria dell'anima calvinista rivoluzionaria di rinnovamento l'amico Agostini ha pronunciato l'orazione funebre dell'anima riformatrice che Rinnovamento
Ma è un mestiere pure questo se strafare rende anche questi
Ma io
Che ho l'onore e l'ambizione se non la gratificazione
Di appartenere all'area non tanto cattolica mi piace più dire cristiane
Giacché ho detto di approvare sostanzialmente nella forma è un altro discorso tesserato il discorso conclusivo
Ogni compromesso e sia onorevole e utile alla nostra categoria è utile al nostro Paese
Dico che non c'è bisogno di cercare un'altra filosofia
Perché è evidente che quello che è successo l'accettazione delle istanze della domanda da parte della maggioranza dalla Federazione chiesta da un gesto di intelligenza di buona volontà e di onestà da parte di chi dei componenti della federazione
Già ci dicono che siamo in un campo cristiano del perdono
Per questo non voglio accettare discorsi dei falchetti per questo quando sento liste di proscrizione sia chiaro vi ha sbagliato paghi
E sento eventi e da novecentocinquanta diventano diciotto mila vedo lava nera dell'epurazione questo mai
Veramente abbiamo bisogno di un riferimento cristiano di fronte a fenomeni di questo genere vada in galera chi ha sbagliato ma non crediamo liste di proscrizione che possono servire la nuova vergogna di tipo educativo
Comunque dobbiamo ricordare queste io ho preso le lodi anche da colleghi e nei momenti del fulgore del rinnovamento sentirono sul collo il fiato del lupo
Sentire una minaccia delle della marginazione dall'esplosione del verde dalla professione e devo riconoscere e la loro né stallo pulizia fu prima di tutto riconosciuto da colleghi comunisti socialisti democristiani
Quel momento è il passaggio abbiamo parlato davanti ai pensionati
Accordi coi lupi le possono fare le buone regole facciamo accordi tra uomini e mandiamo i lupi in pensione giacché li tratteremo molto meglio perché le leggi per l'elezione stanno migliorando
Allora Luca lui Occhetto clienti firmato ordina
Il dopo grazie
Grazie italiani delle commenta grazie
Dall'avvocato ordina
Bene niente
Ma Fabio quindi urbano anche no occorre iniziative utili a idea
Garantendo Giacomo fonte informazione unione e
Qualcuno
Desidera allora
Anche
Va
Bene
Auguri
Tutto ciò
Ma scopre
Colleghe colleghi è quasi rituale quando si reca il saluto in questo caso il saluto dei comunisti a questo congresso dire che non si tratta di un saluto formale
In questo caso credo che sia proprio così sia perché sono iscritto
Sia perché se me lo permettete vorrei anche entrare un momento brevemente nel merito di alcune questioni
Mi pare che questo congresso si riunisca si sia riunito in un momento di massima crisi del sistema dell'informazione italiana
Oltre che di massima crisi anche in un senso più generale del nostro paese non soltanto nel nostro Paese
Ma che da questo punto di vista la scadenza sia venuta in un momento molto opportuno
E che si è un'occasione proprio perché questo è il quadro in cui il congresso si riunisce e un'occasione devo dire che secondo la mia impressione non la si sta perdendo questa occasione a stare alla relazione che è parsa di grandissimo interesse di Agostini e all'avvio della discussione
Cioè che la categoria
Gli operatori dell'informazione come si dice
Si presentano dinanzi a questa crisi dell'informazione del Paese fondamentalmente unità
Con un patrimonio positivo alle proprie spalle
Decisa mi sembra dire la sua sui grandi problemi presenti e dell'immediato futuro sono d'accordo con quanti gli hanno
Presentati e capace di farsi valere di fronte a questi problemi
Ora tutto questo vorrei dire non era e non è né ovvio né scontato
E che quindi non va sottovalutato
Anche di fronte alle critiche sempre legittime
O anche a certe diversità ideologiche devo dire un po'confuse che ho sentito evocare il fatto che in tanta intanto marasma generale
La presenza di una categoria come questa e di un'organizzazione unità e capace appunto di farsi sentire è un aspetto confortante
Oltre che una garanzia per voi
Ora tutto questo è stato conquistato con lotte
Sindacali con lotte anche politiche niente di strano in questa parola
Che hanno rappresentato e hanno permesso una difesa reale dell'autonomia e della professionalità
Con uno schieramento interessante anche in momenti decisivi per la nostra vita come
Nella posizioni ferme ma equilibrate prese dalla Federazione per esempio nei confronti del grande nemico del terrorismo anche adesso recentissimamente sulle questioni della P due
Io penso mi pare che la crisi che si attraversa che tutto il sistema sta attraversando è un altro momento di questa lunga lotta per l'autonomia per la professionalità e per l'indipendenza
Che poi una volta che corrisponde ai diritti del cittadino che non dobbiamo mai dimenticare dell'utente di chi legge o di chi ascolta
Che sono diritti a essere informati in maniera corretta in maniera pluralistica e di il rischio il pericolo che di fronte a quanto sta accadendo queste garanzie per per voi per loro
E questi diritti del cittadino saltino per cui l'allarme che si è stato è stato portato delle della relazione e che è venuto fuori in diversi interventi un allarme giustissimo
Io vorrei ripeto se me lo consentite entrare su due aspetti di questa situazione
La questione Corriere Vizioli e la questione RAI
Mi sembra che la crisi del gruppo Rizzoli e del Corriere della Sera sia il punto massimo nel gente
Di questa crisi complessiva
Senza dubbio noi dobbiamo prima di tutto prendercela coi governi e col fatto che il disinteresse disinteresse tempo spesso voluto
Nei confronti per esempio della legge dell'editoria del fatto che i prezzi sono stati tutti quanti moltiplicati mette i prezzi del del sta dei giornali sono rimasti fermi per tanto tempo hanno determinato una situazione profonda di deficit e di crisi
Il partito della non riforma ha funzionato
E ha funzionato nel senso di mettere tanti giornali Corriere ma non soltanto il Corriere nelle mani delle banche nelle mani del capitale finanziario
A questo si sono senza dubbio aggiunte quelle che e Office eufemisticamente poteva essere possono essere chiamate delle faraoniche imprudenze editoriali
Ma il fatto che i giornali anche grandi giornali oltre che piccoli giornali fossero e sono nelle mani delle banche una cosa che si sa e secondo me non è uno scandalo il fatto che i giornali appartengano a qualcuno i giornali appartengono sempre qualcuno
Il punto grave che c'entri Esterni
A volte palesi e a volte invece occulti come si sta vedendo
Finiscano con l'essere loro per decidere ci deve scrivere e che cosa si deve scrivere
Tanto più quando poi dal mondo della finanza delle banche si riversano sul mondo dell'editoria
Avvisi di reato processi imbrogli vari
E tanto più ancora quando si scopre una appartenenza beh non tanto ristretta
Ma abbastanza ampia
Di editori vecchi e nuovi di direttori e anche di qualche penna illustre
A organizzazioni segrete e di tendenze antidemocratiche
Figuriamoci se tutti l'hanno ripetuto
Nessuna caccia alle streghe nessuna persecuzione nessuna epurazione
Ma credo si debba essere d'accordo su due cose
La prima cosa e qui non parliamo di associazioni di mutuo soccorso
Parliamo della P due
Ci sono reati precisi
Gruppo Sindona esportazione di capitali spionaggio ai danni dello Stato e forse anche qualcosa di peggio
Quindi di cosa molto precisa è quello il problema
Inutile confonderlo il polveroni generale
Il secondo punto centrale che noi qui parliamo dell'informazione
Cioè un punto di estrema delicatezza
In cui il problema della credibilità e il problema della trasparenza assolutamente essenziale da questo punto di vista io vedo tutta l'importanza della battaglia che i colleghi del Corriere della Sera del gruppo Rizzoli hanno condotto e stanno conducendo in questi giorni
In quanto con una proprietà così
Discussa
E con problemi non chiariti
Di chissà
Realmente chi ha in mano realmente
Il pallino
Nel club
Questa controparte prendere decisioni essenziali
Per il futuro della più grande testata italiana o per il futuro del gruppo
Non è in questione è chiaro questo o quel nome
Di persone proposte o indicate ma è in questione la sorte del giornalismo della possibilità di svolgendo un giornalismo autonomo e indipendente
E ancora la questione della credibilità del giornalismo stesso nei confronti dell'utente del lettore del cittadino chi sceglie chi decide
Io credo posso
Che la questione del il problema che è stato posto di trovare le forme di distinzione tra gestione e proprietà
I trovare questi schermi che permettano
Un'autonomia nel lavoro dell'informazione
Di fronte alla proprietà sia un problema concreto è reale che credo sarebbe giusto anche in sede politica naturalmente approfondire
Per quanto riguarda i problemi della RAI
Io credo che anche qui vi sia un'analogia cioè innanzitutto anche qui il problema della credibilità
E tanto più quando si tratta di un servizio pubblico e di potenti strumenti e mezzi di informazione pubblica mi pare impensabile che si potessero lasciare nelle mani
Di persone comunque
In causa in questi problemi
Dei mezzi di questa potenza de un pubblico servizio cioè anche qua per difendere ancora una volta il diritto dell'utente contro l'inquinamento dell'informazione
Io non voglio fare un discorso di parte
Ma non posso non dire che a mio parere a mio parere questa un po'questa sorpresa che abbiamo avuto tutti
Della profondità di certi inquinamenti del mondo dell'informazione stampata e via etere
Abbia una sua origine in una degradazione
Del complesso della vita nazionale e anche nel campo dell'informazione
Cioè certe spartizioni e sotto spartizioni che finiscono appunto col porre in sedi esterne i centri decisionali per cui poi si finisce ai clan
Alle fazioni e qualcuno ricorre alla ho tentato dalla tentazione di ricorrere a fratelli spesso tutt'altro che venera
E quindi ancora una volta per difendere questa autonomia
E per battersi contro questi inquinamento il grande ruolo di questa categoria vedo dei giornalisti della linea che è riuscita a seguire nel corso di questi anni con tutte le critiche che si possono fare
La difesa della vostra autonomia e indipendenza come difesa di una reale pluralismo editoriale correttezza dell'informazione
E anche riferendosi ancora questi mezzi fondamentali che sono i mezzi dell'etere i mezzi della mass media televisivi
E anche le difese di uno sviluppo culturale
è stato detto giustamente la la la richiesta giusta fondata di un progetto
Da parte di questo grande editore nazionale che o che dovrebbe essere la RAI
Che la funzione di un servizio pubblico contro l'appiattimento contro la regressione che già vediamo
Già vediamo minacciata in una specie di corsa al ribasso
Da parte di una concorrenza che si presentava con la difesa della libertà di antenna
E che poi si è scoperto che anche se largamente inquinata nelle liste della P due
E che è tutt'altra cosa
Che non è una spinta vivificante uno sviluppo di un'autentica libera informazione lo sviluppo culturale
Ma qualcosa che spinge al ribasso e apre la porta anche a penetrazione delle delle sottoculture Esterno
Quindi questa battaglia che si lega e che deve legarsi lo dirò subito e finisco anche legislativamente
A una lotta antitrust
Ma tenendo ben presente che oggi quando parliamo di lotta antimonopolistica anti oligopolistico antitrust
Non possiamo limitarci soltanto alla considerazione di monopoli e oligopoli quello che si chiamano orizzontali
Ma anche di un'integrazione verticale in atto
Che riguarda la carta stampata e poi si trasferisce nell'etere nelle grandi organizzazioni televisive in quelle che tentano di diventare delle grandi reti nazionali televisive il tutto basato e trainato dall'elemento pubblicità
Beh credo che tutto questo debba seriamente preoccupare è un processo su cui occorre tenere gli occhi aperti e batterci come categorie e anche come forze politiche e sociale
Io voglio dire che sono d'accordo
Con le critiche che ho sentito fare già nella relazione
Alla stessa Commissione parlamentare di vigilanza e di Indirizzo sulla RAI
Nel senso che certo non può essere compito di questa commissione di perde
Dodici deontologici o roba del genere che costituiscono in qualche modo una camicia di forza
Nei confronti degli operatori di riforma dell'informazione ma di controllare questo sì
E il pubblico servizio nel suo complesso faccia la sua funzione di pubblico servizio informativo pluralistico
Che non si faccia di un servizio pubblico uso di parte come purtroppo siffatto e tuttora si fa e che il pluralismo non possa essere concepito come una somma di faziosità
Ma come qualcosa di diverso come qualcosa che porti una la realtà dell'informazione el complesso dell'informazione dinanzi Pica dinanzi all'utente
Vorrei concluder assumendo cui degli impegni
Anche naturalmente a nome della forza politica che rappresento
Innanzitutto sulla legge dell'editoria sì stiamo facendo il possibile
Ma è una battaglia complicata e difficile lo è stata lo è tuttora siamo lontani dall'esserci riusciti
E non sono soltanto i problemi delle tre ore
In più o in meno o di qualche difficoltà tecnica vi sono tuttora degli ostacoli da parte di quello che è stato giustamente chiamato il partito che la non riforma per impedire che la legge dell'editoria vada in porto e legge dell'editoria non è soltanto
Gli aspetti finanziari ma ci sono anche degli aspetti che sono stati richiamati giustamente che riguardano la collocazione direi la dignità della professione giornalistica
Secondo la legge di regolamentazione delle private
Il governo non la sta facendo i governi non la stanno facendo da anni
Il governo attuale o quello che era il governo attuale
Non ha fatto altro che perdere tempo a contare quante sono le emittenti private col attività del tutto ridicola e priva di senso
E priva di qualsiasi importanza
Invece di perdere tempo nel frattempo si capisce vanno avanti le grandi concentrazioni verticali
Si arriva a quella che potrebbe essere una spartizione effettiva la spartizione è cosa diversa
Di un sistema misto reale tra il pubblico e il privato
Se non si va avanti prendiamo impegno pubblico
Che sia il Parlamento a fare la sua parte com'è nel suo diritto se il Governo non si decide che siano le forze parlamentari i partiti a mandare avanti una legge di regolamentazione di questo settore perché anche se si va a come si va verso questa nuova questo futuro imminente e in parte già re già attuale dei nuovi mezzi di quello parlato Giovanni di cui parlava angeli adesso non ci possiamo andare nella situazione di causa assurdo in cui che in questo momento c'è nel nostro Paese
Ma è necessario proprio sapere e cominciare regolamentare per sapere in mano a chi saranno questi nuovi mezzi
Chi avrà nelle mani il tele Dexter
Chi avrà nelle mani cosa molto allarmante i banchi di dati
Che chi li fa questi banche di dati quali dati vengono messi in queste banche e come vengono trasmesse Toma vengono ricevuti
Problemi decisivi appunto e questo credo non soltanto per la nostra certo per la nostra categoria ma per evitare
Che venga fuori il famoso Grande Fratello e oggi questa parola Grande Fratello acquistato un'altra consonanza
Io non ho consigli da dare
Al congresso perché Rita e tanto meno preclusioni offerti da porre come invece sembra che da qualche parte ci sia
Io posso solo esprimere le preoccupazioni dei comunisti la prima preoccupazione quella che venga mantenuta e conservate e rafforzate
L'unità della vostra organizzazione su cui ho sentito positivamente diverse luci levarsi nel corso di questo dibattito e che si è difesa e sviluppata l'autonomia di questa organizzazione
Per quello che ha significato nel corso di tutti questi anni e quindi di non farsi irretire in giù o chi di spartizione
Ma di difendere come avete saputo fare finora la vostra indipendenza la vostra professionalità la vostra cultura grazie
Appunto
E
Va
Be'
Cardine
Diciamo
Siccome però
No
No ecco Carlo
L'ex
Prima
Rinominato
Comincia
Ma io volevo riprendere non è non è
è un
Erano da questo io
Passiamo insieme
Volevo riprendere alcuni punti della relazione del segretario bustini in particolare quello dei rapporti tra stampa e istituzioni stampe giustizia
Io vorrei che in questo congresso si discutesse un po'della situazione che si è creata nei giornali dove ci sono molti giornalisti che si stanno chiedendo se è ancora possibile fare questo mestiere
E mi riferisco sia i fatti di cui abbiamo parlato ieri sera in merito a questa sentenza
Della Tribunale di Bari che ha condannato sette giornalistica dei fatti analoghi anche se non sono ancora arrivati a queste drammatiche conseguenze che sono avvenuti anche a Ginevra
Dove alcuni giornalisti si sono trovati nella condizione di essere convocati dal magistrato per una serie di articoli non firmati apparsi sul Secolo decimo nono cioè la dipendenza totale che esiste nei giornali delle fonti di informazioni in questo momento è resa più drammatica dal fatto che sono le stesse fonti di formazioni che hanno attuato il blackout per cui magistratura polizia carabinieri effettuano degli arresti mandano della gente in galera
Sì mandano della gente in galera e al giornalista non è neppure più consentito di sapere non dico perché queste cose succedono ma neanche chi ne è coinvolto
E questo lo dico pone dei drammatici problemi come diceva di chiederci e prendere atto sia ancora possibile fare questo mestiere perché il giornalista si trova nella scelta di accettare questo blackout o o imposto delle fonti di informazione oppure di rischiare di persona
Ogni volta che essi che che si pone dei problemi di cronaca specialmente giudiziario nera di finire in galera sotto l'imputazione di violazione del segreto istruttorio di favoreggiamento
O di cose analoghe semplicemente per andare a cercare delle notizie
Ecco credo che anche niente luce della recente sentenza della Corte costituzionale sul segreto professionale di queste cose se ne debbo un po'parlare perché se parliamo di professionalità oggi mi pare che siamo costretti a difendere addirittura di i principi elementari del nostro mestiere
Volevo anche accennare a un altro tema che Agostini ha molto approfondito e che è stato il caso D'Urso
Cioè Agostini ne ha parlato molto a lungo e mi pare che abbia volto impositivo la situazione che si è creata nei giornali italiani in quei drammatici giorni
Cioè con questa risposta che è venuta con queste sfide della disobbedienza che i giornali hanno offerto a i brigatisti che imponeva no alla pubblicazione dei loro articoli però mi premeva sottolineare anche un altro aspetto che si è creato in quei giorni cioè l'isolamento e il drammatico protagonismo a cui sono stati chiamati i giornalisti nelle redazioni che si sono trovati da una parte dei direttori che hanno fatto le loro scelte in base dei criteri probabilmente dettati da così ho ragione editoriali o ragioni partitiche o al limite ragioni scelte dalle stesse direzioni e dall'altra le redazioni che si sono trovati ad esprimersi
Chiamati drammaticamente in prima persona quasi che da ciascuno di noi dipendesse in quei momenti la vita di Giovanni D'Urso
E credo che le risposte che ci sono stati in quei giorni le abbiamo vissute tutti e ci hanno lasciato dei drammatici interrogativi perché ci siamo trovati da soli
A dovere cercare delle risposte ciascuno di noi stessi non proprio retroterra culturale
O o o politico che avevamo senza riuscire a trovare neppure un legame collettivo con la redazione
In questo senso non voglio dire ci dovesse essere una risposta omogenea perché le radiazioni tutti rivendichiamo la propria autonomia intellettuale ma proprio una risposta collettiva in quanto ci trovavamo tutti in quanto giornalisti coinvolti a dare delle risposte e in quell'occasione ci siamo trovati veramente così in una crisi di identità e di coscienza perché ci rendevamo conto che nelle redazioni si discute molto poco della nostra mestiere della professionalità di quello che succede fuori
E di quello a cui siamo chiamati ogni tanto dico a dare anche come persone in questa professione
Volevo toccare brevemente anche un altro punto sempre della relazione di Agostini che il famoso accordo del ventuno maggio io credo che un sindacato forte come il nostro possa anche accettare delle critiche
E purché non presti il fianco del strumentalizzazioni io credo che se questo accordo ha suscitato e così delle mancate risposte o delle proteste in parecchie redazioni compresa quella da cui io provengo vuol dire che qualcosa non ha funzionato
Probabilmente una delle prime cause è stata una mancanza di informazione della socializzazione delle informazioni che era estremamente necessari comunque da questo accordo vorrei partire perché da questo congresso venga rilanciato la piattaforma contrattuale
Che accolga dei valori nuovi visto che le tecnologie imporranno nelle redazioni un modo nuovo di lavorare che non credo sia possibile con gli strumenti che abbiamo oggi cioè un arco d'impegno di dieci ore un tetto di straordinari
Che ormai vengono usati in modo selvaggio da dalle redazioni come integrazione salariale e dalle condizioni di lavoro in cui ci troviamo
Penso che dal Congresso debba venire la piattaforma che recuperi insieme la qualità del lavoro una qualità della vita che ci vedrà protagonisti di queste nuove tecnologie
E che ci così dia gli strumenti per poter cambiare un modo di lavorare nel modo migliore
Mi riferisco appunto ai temi del degli orari di lavoro degli atti di impegno gli straordinari di trovare degli strumenti nuovi per accettare questo modo nuovo grazie
Vorrei
Sì
Non è
Sulle
Uno
No allora
Votare
Ligure parliamo basta forse e non abbiamo paura ad Alessandro Profumo
Sei sa accontentiamo
Volevo o riportare
Come ha già fatto la collega Anna Pisani il discorso del dibattito dopo la pirotecnica virgolettata
Relazione sulle tecnologie le collegata alla romana sui problemi più legati al discorso del Congresso ai discorsi che stiamo fingendo in questi giorni
E volevo farlo partendo dalla profonda su sofferta credo ragionata relazione del segretario nazionale Agostini una relazione che a mio parere ha dato al dibattito di questo congresso un impulso
Che sarebbe veramente errato non cogliere è una relazione che ha fornito spunti alle agli interventi dei colleghi quelli che se ne vanno e quelli che restano no che possono acconto che possono portare a trovare punti di incontro e punti di unità all'interno dalla categoria una relazione cioè che non ha tenuto col conto e credo opportunamente essendo la relazione segretario delle divisioni che tutto sommato vediamo verificarsi registriamo in questa Assemblea
Che del resto su molti problemi L'Unità nella categoria esista un dato certo l'esistenza a livello di base giustamente la mia testimonianza come esponenti una redazione Genovese e come membro del direttivo regionale dalla ligure mi conforta nel ritenere che esistono sui problemi concreti delle unità concreti che all'interno della nostra categoria forse unità che sono più forti oggi che nei periodi dei privilegi nei periodi delle vacche grasse
E quindi un impegno comune su queste cose io credo sia possibile credo se possibile trovarlo proprio questa Assemblea
Ed è
E c'era faccio questa ricerca proprio prendendo spunto dalla relazione del segretario costi viene la crisi d'identità vissuta dalla nostra categoria non ha un fatto di oggi è un fatto che ormai credo
Fa nella storia ma sta assumendo oggi aspetti più dirompenti più inquietanti in relazione ai fatti di cui tutti hanno parlato ma parlato ancora poco fa Pasolini su cui è inutile che io mi sono ferme
Ma è anche una crisi di identità
Che credo si rinnova per le situazioni che esistono all'interno dell'azienda e per quei problemi di cui parlava poco fa la collega Pisani per esempio che riguardano i rapporti col potere giudiziario oppure i problemi riguardo al polo i rapporti col morale politico col col potere economico problema del Corriere del gruppo Rizzoli Cal sì credo che sia un esempio per tutti quindi riaffermare la necessità di libertà di autonomia di giudizio et e pluralismo
Non può essere a questo punto qui a questo congresso di Bari
Di fronte a questa gravissima crisi attraversata e dalla categoria ma soprattutto dal paese dalla categoria come specchio della crisi del Paese un puro atto rituali istigò ma deve essere un atto meditato e che deve Faccio approfondire alcuni problemi e deve quindi diventare momento di azione quotidiana per il nostro sindacato anche in vista delle del prossimo delle prossime lotte che ci vedranno impegnati per il contratto io credo che non sia cioè tempo anche se forse mai lo è stato vi sono affermazioni di principio e che sia necessario riempire di contenuti concreti con le parole che sentiamo molto spesso ripetere
Cioè libertà autonomia esaltazione della professionalità la collega Pisani poco fa parlava di certe cose riguardano e che poi i rapporti con la tutela l'apologia giornalistico nei rapporti col potere giudiziario intendevo parlarne non ne parlò più premi credo che lei sia stata
Non molto efficace ma ci sono altri problemi che credo dovremmo in vista del contratto per esempio vedere li accenna solo per esempio i poteri del direttore questa strana figu ora di nostro collega che e molto spesso nostro collega ma è anche molto spesso se non molto più spesso esponente e rappresentante dell'editore oppure una revisione sostanziale concreta dei poteri del Comitato redazione
Da un discorso che tenga conto di queste problemi autonomia libertà esaltazione la professionalità io credo però non posso dal prescindere quindi degli spunti che siano autocritici per tutta la categoria e onestamente anche per tutto il sindacato
Perché la domanda e si può davvero garantire la libertà si potrebbero garantire l'autonomia della categoria senza dare spazio anche alle giuste logiche e sempre più pressanti rivendicazioni economiche dalla base io credo di no e credo che anche la componente anzi senz'altro si sta Venezia andò chiaramente anche in questo congresso alla componente a cui faccio riferimento e mi vanto di fare riferimento cioè la componente rinnovamento risponde di no
Quindi non certo per tenere in piedi gli squali privilegi non certo per garantire delle cose che ormai non esistono più noi dobbiamo anche fare delle lotte che tengano conto dei problemi de dei problemi economici pre garantire tappa quella tranquillità economica sita che dà ai lavoratori l'indipendenza e la forza per non accettare ricatti da parte degli editori una forza che
Non credo si stia mostrando per esempio con la corsa forsennata alla contrattazione aziendale
Parlando di retribuzioni credo sia opportuno parlare dall'accordo famoso del ventuno maggio per inciso voglio dire che a proposito retribuzioni che lo dimostra la relazione della segreteria nazionale in compresa un numero zero la Liguria e al terzultimo posto nelle retribuzioni in Italia
Parlando dell'accordo fin troppo forse discusso del ventuno maggio scorso io credo che sia opportuno fare un'analisi serena un'analisi che può contenere elementi d'autocritica ma che credo soprattutto deve contenere elementi di giù tizio che dimostrano come questo accordo e tutto sommato soprattutto nella parte di tipo normativo un accordo positivo un accordo da difendere
Perché secondo me si sono create queste soprattutto a livello di redazione questi colossi scontenti queste battaglie sulla corto del ventuno maggio io credo soprattutto per due motivi
Il primo motivo è la disinformazione della base uno si formazione di cui bisogna tenere conto e che non credo tutto sommato che si debba imputare alla segreteria e alla Giunta che
Si credo che noi tutti sappiamo alla varato in questi anni al massimo dello sforzo però una disinformazione c'è stata e credo da un certo punto di vista abbia portato a dei a delle proteste Adelin com'Sironi esiste soprattutto però un altro motivo ed esiste il fatto che questo accordo è stato siglato ed è venuto in discussione nell'assemblea di redazione nelle assemblee delle associazioni regionali
Venuto discussione alla vigilia del congresso un congresso che si pronunciava combattuto in cui si pronunciarono delle divisioni stamattina abbiamo avuto esempi di queste divisioni ogni e diciamo la verità anche esempi del livello di certi attacchi che vengono portati alla segreteria nazionale perché uscente
Il fatto il collega Bianchi non va d'accordo il fatto
Il fatto che il sia venuto in discussione alla vigilia del congresso portata al fatto che sia aperta io credo strumentalmente su questo accordo una polemica che se fosse venuto in un altro momento non si sarebbe aperta
Una una strumentalizzazione di persone che intendevano poi venire da questo podio a poppa sbandierare il il indotta o le proteste
O o o le proteste o gli Scazzi in generale di successe in tante redazioni contro questo accordo sbandierare le facendo finta che andasse fossero dirette contro segreterie nazionale e contro la corrente di maggioranza di questo sindacato io credo invece che quell'accordo in questo momento e nell'attuale sia politiche situazione politica sia un buon risultato
A apparente inquadramento in un altro gruppo contrattuale si tratti dello scrutare il borsista facendolo entrare in produzione in contrasto con quello che era lo spirito con cui fu fatto l'accordo sulle borse di studio questo no io voglio solo dente sollecitarlo al congresso perché ci si ricordi che esiste tutta questa frangia tutta questa parte dell'informazione
Esiste tutto il settore delle radio televisioni private ci saranno state certamente delle difficoltà ma finora è mancato il soprattutto nelle associazioni regionali di stampa
La spinta per la contrattualizzazione per prendere i contatti con queste impresa che per cercare di regolarizzare delle situazioni oggi assistiamo non solo al fenomeno di gente che non si scrive più al nostro sindacato ma addirittura di gente che va a cercare la sua tutela da altri sindacati confederali perché ritiene che noi non abbiamo fatto
La stanza quindi è un altro punto fondamentale poi vorrei ancora dire ai colleghi che si occupano dei grossi problemi della libertà di stampa non è che io non condivide i loro parete problemi non è che io non condivida
Le ansie di ottenere un controllo da parte della redazione una difesa della professionalità anche se sono sempre stato purtroppo un po'scettico e i fatti hanno dato ragione sull'efficienza di norme contrattuali che prevedono servizi informativi e pareri consultivi per cui l'editore fa i suoi giochi e poi ti comunico licenziato l'inviato Bayona oppure ove o comunque ho venduto il Corriere della Sera
Ma non perché non però chi crede in queste cose crede nella tutela della libertà di informazione USA deve anche pensare che coloro che sono sfruttati non garantiti non hanno un posto di lavoro fisso non hanno riconosciuto neppure guappo atto di lavoro subordinato su e che quindi non possono neanche o almeno con estrema difficoltà imboccare la tutela della legge se domani fossero licenziati non sono certo in grado di tutelare da loro libera e autonoma professionalità e diritto alla libertà d'informazione e così via quindi penso di dover sottolineare che queste esigenze ci sono che sono state abbastanza recepite nell'ultima vertenza per cui anche se non si sono stati ritoccati e questo purtroppo è un neo i minimi dei collaboratori fissi e dei corrispondenti il fatto di avere inserito questo punto del protocollo dopo una dura è lunga discussione perché all'inizio degli editori diceva addirittura che il problema non esisteva e chiama è chiarissimo ma non c'è nessuno che non sia in regola è diavolo noi abbiamo tutta gente regolarmente stipati ne avete grande giornale ce ne abbiamo due è giallo credo le e quei due sono in regola gli altri gli altri ottanta solo figurano come libere con lavoratori autonomi e allora
Ritengo che l'accordo del ventuno maggio sotto questo aspetto per la categoria pubblicistica sia positivo ma questo watt lato positivo potrà essere verificato soltanto se le associazione di stampa e i giornali e i comitati di redazione
I quali purtroppo finora non hanno dato molto peso a questo tant'è vero che nella maggior parte delle aziende non è stato neppure eletto malgrado la norma contrattuale il rappresentante dei pubblicisti se li daranno attuazione perché non dipenderà più
La Federazione nazionale della stampa qualunque sia la sua dirigenza ma dalle singole associazioni in sostanza il renderlo operante non credo alla verifica in sede nazionale credo al meccanismo di verifica portato nelle sedi locali
Ho finito il tempo
Al
O ancora due minuti e gli ultimi due minuti scusatemi mi permetto di giudicare un attimo al problema dell'ordine
Personalmente qui non parlo a nome di nessun pubblicistica che la Giunta sono d'accordo con le proposte con tutta la linea di quello che ha detto Barbati
E con le proposte salvo qualche dettaglio evidentemente non ha importanza del Consiglio dell'Ordine di Torino
Anche se personalmente continuo a essere personalmente un avversario dell'ordine ma come istituzione non credo di essere con questo mi spiace che sia sfuggita l'amico Barbati nella sua relazione una frase che dice più o meno che quelli che sono avversari dell'ordine sono indizi nemici del delle della società sono dei dei Deja o dei fascisti o dei o o dei rivoluzionari dei brigatisti perché io continuo come avevo scritto sul numero zero ai esserci contra io pur non ritenendo mine un brigatista né un fascista come non credo che si possa qualificare in queste categorie Luigi Einaudi che era stato il più fiero oppositore dell'ordine però ritengo che oli pressione che la grande maggioranza della categoria non sia su queste posizioni e quindi ritengo che comunque l'ordine così come non possa assolutamente andare avanti
è un problema fondamentale
Deve riformarsi se vuole vivere
Dobbiamo riformarlo perché altrimenti con l'orientamento e l'involuzione che ha avuto negli ultimi anni la giurisprudenza dalla Cassazione
La quale praticamente vuole portare a negare qualsiasi retrodatazione dell'inizio del praticantato a togliere il potere di cognitivi all'ordine
L'ordine diventa soltanto uno strumento legislativo per legalizzare gli abusi degli editori e di lavoro nero se lo si interpreta in questo modo
Quindi quei pochi strumenti che la categoria e devo darne atto ai consigli regionali e al Consiglio nazionale dell'ordine di avere svolto un'opera profondamente utile nei i limiti di questo strumento o per correggere i difetti di questo strumento secondo lotti Apollo Sinise vede stanno cercando di essere frustrati da una involuzione giurisprudenziale pericolosissima
A questo punto la scelta e quello di riformare veramente l'ordine ma riformarlo seriamente e veline indicate da Barbati indicate dal nostro Consiglio l'ordine mi trovano pienamente con anzi ente riformarlo profondamente perché soltanto così l'ordine Puma del non possiamo accettare che diventi uno strumento degli editori per mascherarsi e giustificare il lavoro nero
Riteniamo
So di chiedere che a questo punto molto perché data l'ora e forse la stanchezza l'attenzione non può essere eccessiva
Ma ci premeva fare questo intervento e non sto neanch'io a ripetere
Le formalità di rito perché le tematiche qui si affrontano sono state da tempo ritenute dal DUP tematiche di estrema rilevanza
Lo sforzo infatti che il gruppo ha fatto in questi anni è di cercare di cogliere in profondità le novità intervenute nel settore della comunicazione di massa
I motivi
Le origini delle concentrazioni della carta stampata
Il perché
L'enorme incremento della mercato privato nel campo radiotelevisivo
Le integrazioni
Orizzontali verticali tra diversi media i mutamenti in atto nelle stesse tecnologie e forse nella stessa professionalità degli operatori dell'informazione
Su tutto ciò su cui noi abbiamo ragionato abbiamo cercato di proporre temi riflessioni in questa fase si impone oggi un ragionamento ulteriore
Un ragionamento che prende le mosse da quanto sta avvenendo in questi giorni ed è indubbio io lo ripeto anche se è stato detto da molti ma lo ripeto proprio in questo quadro è indubbio che la vicenda che sta attraversando uno dei più grandi gruppi editoriali italiani il gruppo Rizzoli
è ben più emblematica forse di quanto gli stessi fatti di per sé clamorosi possano dire perché emblematica di una tendenza di una tendenza che vale la pena in questa sede forse dibattere e che noi vorremmo che venisse approfondita per le implicazioni profonde che può avere sulla stessa democrazia dell'informazione
La vicenda del gruppo Rizzoli dunque emblematica di una tendenza il punto limite
Di un corso delle cose che già negli anni precedenti aveva visto concentrarsi le testate
Venire al pettine i rapporti tra potere informazione tra settori economici e finanziari informazione da ultimo anche un rapporto anomalo clamoroso scandaloso tra settori particolari
Di potere clan sette una loggia massonica è un grande gruppo editoriale abbiamo anche visto quanto all'interno della servizio pubblico radiotelevisivo questa stessa vicenda abbia avuto profonde conseguenze ed è forse qui allora è il caso di dire che il tanto dibattuto rapporto tra pubblico e privato di cui tante volte si è parlato su cui tanto si è scritto
Forse ha trovato
Una sorta di paradossale chiave di risposta proprio nella vicenda della loggia P due
L'intreccio tra pubblico e privato in questo caso è evidente
In quella Loggia appaiono nomi rappresentativi del settore privato come del settore pubblico e allora noi pensiamo che oggi si debba cominciare forse ad andare un po'più in là
Un po'più in là forse del nella denuncia a quello che sta avvenendo e nella riflessione sulle implicazioni tra pubblico-privato intervento dello Stato
Il rapporto tra informazione
E potente
Il gruppo ha dato battaglia in queste settimane a fondo ha partecipato alla assolutamente necessaria opera di pulizia iniziata nel servizio pubblico radiotelevisivo contro i dirigenti della RAI corrotti e coinvolti nella questione della loggia massonica
Ha aderito con le sue forze
Ha dato quindi il massimo di appoggio possibile
Alla battaglia
Importante che i giornalisti poligrafici della gruppo Rizzoli del Corriere della Sera hanno condotto in questi giorni
E questa battaglia generale sulla questione morale che sta attraversando l'informazione ci pare debba rimanere un punto fermo
Un punto cardine della iniziativa che nelle prossime settimane dovrà vedere noi ci auguriamo
Forze ampie impegnate mobilitate e tese a fare di questa vicenda una vicenda emblematica un punto
Di svolta per un'iniziativa nuova che intraveda in questa vicenda morale la crisi di un intero assetto di potere
Nel campo della comunicazione di massa e sappia introdurre temi momenti nuovi un'idea di alternativa
Ma questo quadro che non sto qui a ripetere
Fosco e molto preoccupante già la relazione a questo congresso l'ha detto
Un'altra
Grave questione grave perché vede un un pesante ritardo noi pensiamo un po'di tutti forse anche delle forze di sinistra
Un'altra grave questione che comincia a diventare urgente
Ed è la tanto dibattuta problematica delle tecnologie mi permetto su questo
Di fare un rilievo in un intervento che come voi vedete
Non ha niente di formale o di tradizionalmente come dire rituale in rilievo anche a questo dibattito che pure noi pensiamo sia un punto importante in una riflessione degli operatori dell'informazione sullo sviluppo impone e produttive in questo campo ecco c'è un po'colpiti che a parlare di questo tema sia stato indirizzo
Parte degli operatori dell'informazione
Quasi che l'ingresso delle tecnologie della stampa o dei mezzi odio visuali sia un tema che possa interessare prima ancora che i lavoratori formazione
Il padronato dell'informazione guardate che questo malgrado forse a quest'ora siamo un po'tutti provati è un tema di grande delicatezza
Perché quello che qui ha detto Giovannini
è forse assai emblematico è chiaro nel giro di qualche anno e gli ha detto sarà cambiata la struttura dell'informazione
E forse non lo ha detto ma lo pensa ed è un po'la logica su cui si muove
La struttura
Dominante dell'editoria italiana e forse ancora una volta su un terreno di questa delicatezza di questa natura sarà operato un ricatto quasi a dire o accettare così come sono oppure
Andare a casa ecco noi pensiamo nostro sforzo in questo senso vi è stato e ne speriamo che possa essere ancora più ampio in questo periodo e non isolato né pensiamo
Lo e come appunto il nostro sforzo dimostrato che intorno alla questione delle tecnologie al controllo democratico sul loro avvento sul loro ingresso nella carta stampata come nei mezzi audiovisivi si debba fare molto di più di quanto è stato fatto fin qui e ci aspettiamo anche da questa Assise da questo congresso una qualche risposta una indicazione che faccia dunque un passo avanti oltre il rifiuto oppure semplice delle tecnologie
Oppure il semplice cavalca mento come dire di una nuova mirabile tecnica che improvvisamente ci viene offerta dallo sviluppo
Ecco le pensiamo che le tecnologie non siano neutre che possono avere tanto una grande potenzialità emancipati va conoscitiva contengano in sé grandi potenzialità rispetto all'accorciamento della distanza tra chi fa informazione e chi la subisce
E possono avere anche invece un ulteriore peso moltiplicatore di quelle tendenze generali che negli anni passati abbiamo osservato alla concentrazione delle fonti all'assoluta impossibilità di comprendere e controllare i processi stessi dell'informazione
è questo dunque un invito anche annoia tutti
Perché su questo terreno
Così rilevante si lavori e si lavori più di quanto facciano le controparti dei lavoratori della e degli operatori dell'informazione
Ma guardate
E tocco un altro punto prima di chiudere
Che i ritardi sulla questione delle tecnologie questa stessa vicenda
Morale che sta attraversando l'informazione
Non sono da prendere come fattori isolati di una crisi quasi a dipingere nei fenomeni uno per uno senza coglierne la organicità
Mentre tutto questo avveniva mentre settori dominanti della pubblico e del privato
Erano compromessi con l'oggi e massoni che mentre l'avvento di nuove tecnologie
Rischia di porre in termini inediti la stessa professionalità degli operatori noi abbiamo avuto una classe dominante dei partiti qui ha parlato ad esempio democrazia cristiana e è un peccato non è qui presente l'onorevole Mastella non ha fatto cenno a questo problema abbia avuto la classe dominante in particolare il partito di maggioranza di questo paese che ha fatto invece della politica dei ritardi su questi argomenti
Un vero e proprio modo di essere non faccio il solito rituale richiamo alla legge dell'editoria la legge delle private all'attacco la riforma RAI lo do per scontato
Il nostro impegno in questo senso di è stato abbiamo fatto quello che era nelle nostre forse possibilità però guardate anche qui un grido di allarme perché non si tratta solo di ritardi da valutare uno per uno quasi motivati da contingenze
Particolari ossia o fattori casuali si tratta di una politica che su quei ritardi se costruite contro cui bisogna battersi
Con grande iniziativa e noi in un fronte che abbia questa volontà vogliamo essere parte e anche elemento
Rilevante ecco allora l'obiettivo su come pensiamo ci si debba muovere che ha e qui chiudo
C'è però ma
Questione nuova che oggi ci si pone
E credo che siamo questo congresso possa dibattere su cui possa proporre anche delle cose perché guardate rispetto ad alla fase che tutti noi abbiamo conosciuto forse da versanti diversi no finito
Negli anni passati non è detto che a questo andamento della crisi che sta attraversando il mondo della comunicazione alle sue profonde modificazioni corrisponda di per sé una ricollocazione naturale degli operatori dei lavoratori dei giornalisti in questo campo
Esiste il problema di una nuova soggettività critica rispetto a questi fenomeni che forse faccia un salto in avanti rispetto a quello che già comitati di redazione che ne vorremmo venissero riqualificate rilanciati
I settori di lavoratori hanno fatto in questi giorni
Ed è pensiamo che un elemento nuovo di soggettività stia in un'idea di controllo pubblico sulla comunicazione di massa dove per pubblico ed è un po'la chiave della nostra linea di condotta su queste cose per pubblico non si intenda più un solo lo Stato oppure una sorta di nuovo verticismo
Pubblico invece che privato noi pensiamo che per pubblico si debba intendere un insieme di soggetti che abbiano la capacità di rifondare l'idea stessa decisive essenziale primaria come abbiamo sempre detto di intervento pubblico
E di una multi polarità delle fonti di informazione e tra questi soggetti noi pensiamo che non tanto la categoria appresa asetticamente in astratto quasi fosse una sorta di corporazione
Dei giornalisti quanto gli operatori dell'informazione possono avere un ruolo essenziale le pensiamo quindi ci auguriamo che questo congresso vada in questo senso
Che il sindacato dei giornalisti possano essere parte integrante di questo movimento possa essere un soggetto capace di Progetto di Paul
Di progettualità di proposta e quindi anche di incidenza sulle dinamiche che stanno avvenendo nelle grandi strutture dell'informazione grazie
Penso
Si dice
Dopo dopo
Che è
No in
E indicata
E
Sì
Proprio
Realista dietro
Ci
Nella
Questo congresso
Quando
Questo congresso che si è aperto sulla questione morale credo che una risposta l'abbia già data e nel senso indicato dalla relazione Agostini
Certamente dimostrando tensione morale capacità di reazione di rabbia ove occorra ad ogni disegno destabilizzato pure
Più o meno occulto
Ma io credo di dovere sottolineare
Che il miglior contributo che il giornalismo può dare la coscienza civile e politica del Paese è sempre quello della serenità con la quale noi dobbiamo comunque esercitare il nostro importante ruolo
Sforzandoci sempre di capire e di fare capire
Quella serenità di giudizio della quale la federazione ha saputo dare prova e Agostini ha ricordato la vicenda di fronte al drammatico bivio posto dai terroristi che rapirono Durso
Con un rinvio all'autonomia e alla libertà di coscienza e questo lo dice uno che sosteneva personalmente la linea dura
Quella serenità che ha testimoniato Walter Tobagi che è stata la ragione per la quale lo hanno ucciso perché chi vuole destabilizzare la società chi vuole colpirne i valori di democrazia e di convivenza di pulizia morale di servizio ai cittadini vuole proprio questo instaurare nel Paese un clima di caccia alle streghe di insicurezza
Ed è su questo terreno che il tentativo eversivo di segno diverso va respinto e battuto
La gravità del problema la sua adeguatezza considerazione non possono però farci trascurare l'impegnativa problematica sindacale degli anni ottanta
Tale per la sua ampiezza che nei tempi concessi a chi interviene può essere trattata solo scegliendo taluni argomenti è stato detto chi vi parla personalmente lo va ripetendo da almeno sei anni in tutti i consessi e tutte le occasioni che le tecnologie condizioneranno il nostro stesso modo di essere giornalisti
Ed è certo che non solo il prossimo contratto ma anche gli altri che verranno si giocheranno attorno a questo nodo centrale
La continua evoluzione tecnologica infatti non ci permetterà di raggiungere una soluzione valida per sempre ma ci costringerà ad uno sforzo senza dubbio
Anche culturale di comprensione e di continuo aggiornamento
Non sbaglia
Chi dice che il sindacato è spesso il ritardo nelle proposte
A questo ritardo secondo me
Però ha contribuito e pericolosamente continua a contribuire la demonizzazione delle tecnologie un rifiuto difensivo che intelligente quanto la lotta contro i telai a vapore agli albori del capitalismo moderno ed è così che molte redazioni
Lei le tecnologie sono passate sulla testa dei giornalisti che si sono appagati dell'assicurazione secondo me pochissimo affidabile
Dato che un sistema produttivo ha sempre una sua logica che finisce per imporsi
Dell'assicurazione si sono appagati dicevo che non avremmo messo le mani sulle tastiere elettroniche
Il risultato di queste vittorie tra virgolette
Del dalla vista assai corta a me sembra peggiore del male che si voleva evitare e i fatti lo hanno dimostrato
I giornalisti ignorano e quindi non controllano i nuovi modi di produzione del loro giornale
E questo cari colleghi il più vero e significativo colpo la maggiore diminuzione che viene a subire la nostra professionalità ma i critici sui ritardi delle nostre risposte alle tecnologie sbagliano anche quando scambiano la corsa degli editori ai riunione lamenti con un come fosse un disegno maturo e compiuto
è vero invece l'esatto contrario e ce l'hanno detto ce lo hanno dimostrato gli editori più intelligenti
Ce l'ha confessato la FIEG nella recente vertenza
Quando ha ammesso che la via aziendale alle tecnologie non è pagante
Quando ha riconosciuto la giustezza dell'affermazione frutto della brughiera dell'elaborazione del nostro sindacato in questi anni che il nuovo modello produttivo aziendale può nascere solo dalle redazioni
Anzi il capodelegazione della Fia che Lombardi ha proprio detto perché solo chi fa il giornale può impostare la nuova organizzazione del lavoro
Di qui la conseguente richiesta della FIEG che per noi è stata un invito a nozze
Di fare passare ogni innovazione nelle singole aziende attraverso i paletti le specificazioni del contratto nazionale
E attraverso il controllo del sindacato e livelli regionale aziendale pena la non validità degli accordi aziendali
Questo è quanto stabilisce l'accordo contrattuale ultimo con l'implicito riconoscimento della FIEG che gli editori hanno sbagliato e che purtroppo per loro e anche per noi hanno buttato via dei bei soldi tre miliardi facendo nascere
Sistemi produttivi al di fuori al di sopra delle redazioni
Va da sé che quanto dico costituisce per noi anche un momento di riflessione autocritica che tutti dobbiamo fare
Perché alcuni comitati di redazione con questo tipo di accordi aziendali hanno accettato di violare le norme dell'articolo quarantadue non facendo intervenire nella trattativa la loro associazione regionale e la federazione
L'attuale fase di nove mesi di sperimentazione in che verrà preceduta comunque a dicembre
Dalle trattative per il nuovo contratto ci consente di ridiscutere tutto alla luce delle esperienze né più e né meno di come la FIEG a ridiscusso la percentuale dei nostri domenicali
Il principio di poter tornare indietro non può essere a senso unico ma sbagli vedemmo se scegliessimo una linea di arretramento
Come sbaglierei mo'a danno della nostra professionalità se pensassimo che tutto sia monetizzabili
Cari colleghi da vera difesa della nostra autonomia della nostra professionalità di fronte alle tecnologie sta nel controllo del giornale
Stanno il controllo complessivo di tutta l'informazione Stan nell'impossibilità che solo il nostro controllo scippo garantire di fare passare a nostra insaputa l'informazione poniamo di una non tanto ipotetica loggia P tre nelle pagine del giornale
E poiché sono a parlare dell'accordo diciamo che l'informazione e mancata alla base spesso delusa perché disinformato male informata
Nell'ambito di una vertenza sulla gestione del contratto caso senza precedenti non dimentichiamo mai non si poteva avere la luna come qualcuno si aspettava o addirittura chiedeva a livello di associazione
Pur senza vere alcun ragione giuridico contrattuale
E senza perdere la faccia l'immagine di serietà e di responsabilità del sindacato di cui dobbiamo essere gelosi custodi siamo riusciti egualmente ad avere dei soldi partendo da un punto di partenza negativo degli editori
Che molte redazioni che non avevano contratto integrativo sono stati invitati ma come si poteva mi domando in una vertenza nell'ambito di un contratto vigente e non di un nuovo contratto andare a chiedere aumenti sulla paga base come da taluni è stato chiesto
Non si può certi livelli parlare di ingenuità diciamo allora che si voleva precostituire un cavallo di battaglia per un attacco demagogico in questo congresso
E c'è ancora una considerazione da fare sull'accordo che non ho sentito sottolineare come merita anzi ho sentito il contrario ivi calcoli da settembre della paga base col conglobamento delle DR della contingenza al settantasette
Daranno
Dei sostanziosi aumenti contrariamente a quello che ho sentito dire da votare dal mio stimatissimo amico Rocco prova ne sia che qualcuno non legge bene gli accordi pure gli addetti ai lavori agli articoli due e dodici a trentasei
Voglio citare solo qualche cifra così che mi ricordo perché non ora presente
L'articolo dodici letterale avrà circa cento mila lire d'aumento e l'articolo dodici lettera f l'ultimo avrà qualche cosa in più di ventisette mila lire ed è logico perché sennò aumentate del quaranta per cento la base su cui si va a fare la percentuale deve aumentare per forza
Manda horror perché questi dodici due trentasei sono pagati sono retribuiti sulla paga base se invece di quattrocentotredici mila lire Diletta seicentoventitré il trenta per cento di seicentoventitré ed essere per forza maggiore del trenta per cento di quattrocentotredici questi problemi riguardano in massima parte i pubblicisti ma anche non pochi professionisti collaboratori e corrispondenti non solo si sta anche trascurando la grande novità
Di una verifica testata per testata regione per regione dei singoli casi di inosservanza del contratto su questi articoli due dodici e trentasei
La Fia che il fatto non ha precedenti accetta una verifica incrociata così come l'ha definita De Palma che guidava la commissione della FIEG
Da parte di un organo paritetico con rappresentanza anche regionale
Che avrà poteri concreti l'intervento sui singoli editori è un fatto storico che va alle radici contorte e oscure del più vasto e articolato contenzioso che da sempre abbiamo avuto con gli editori
Eh va ricordato che in questa vittoria la nostra delegazione guidata dal vicesegretario Vigorelli ha per l'ultima volta purtroppo per noi potuto contare sull'apporto dell'indomito generoso Aurelio Piva il cui esempio non è retorica sarà sempre con le attuali generazioni di sindacalisti
Questa vittoria non poteva non legarsi al suo nome e per lui dovremo da subito riuscì a coglierne i frutti concreti favoriti tanti colleghi a lungo sfruttati
Altri colleghi hanno parlate parleranno della RAI che naturalmente mi interessa direttamente ma lo spazio per parlare di tutto manca
Dico solo che concordo con le indicazioni di Agostini sul tema delle private del lavoro nero voglio esprimere l'unica critica convinta la federazione al di là del
E
Al di là del della e prima della regolamentazione noi sindacalmente dovevamo
Andare a questo acceleravamo ripromesso dopo l'accordo del maggio settantanove ci domandiamo perché non l'abbiamo fatto
Mi dispiace il PD non potere dire tutto volevo dire una cosa sull'Impregilo e mi sembra importante che secondo me si è solo aspettato troppo a lungo prima di concordare un fronte con gli altri enti sostituivi dell'INPS
E siamo stati assenti da molte iniziative comuni che potevamo con condurre è peggio ancora nulla abbiamo detto
Quando all'Istituto previdenziale dei dirigenti d'aziende alla loro federazione
I giornali hanno negato ospitalità terzino appagamento ad articoli redazionali a sostegno dell'autonomia di un ente sostitutivo dell'INPS come il nostro i pregi
La risposta se volete saperlo dei giornali è stata che il consiglio di fabbrica non voleva perché le confederazioni sono contrarie mi domando se questa cosa i nostri comitati di redazione l'hanno saputa e se l'hanno saputa perché hanno taciuto
Amici questi sono fatti inquietanti dobbiamo ammetterlo
Ora questo può essere un congresso di svolta nella storia dalla Federazione congresso di crescita nota della categoria nel suo complesso
Serviamo le file senza presunzioni spocchioso e di avanguardia illuminate il molto che è stato fatto è patrimonio di tutti così come tutti nelle differenti matrice culturale nella diversificazione dei contributi
Tre quali il realismo a salvaguardia delle retribuzioni non è l'ultimo devono partecipare alla difesa l'avanzamento della professionalità degli istituti della categoria del sindacato che nel fulcro
Il nostro problema vero e trovare le idee gli uomini per vincere le nostre battaglie una base all'accordo sulle ed è in questo congresso c'è
La relazione Agostini che va approvata per riconoscere in essa la prospettiva di maggiore unità e di maggiore forza del giornalismo italiano
Gli uomini non mancano ce li sappiamo scegliere sulla base delle capacità della disponibilità al sindacato aldilà degli schieramenti ricorrente di Area ma soprattutto ore spingendo con fermezza sulla soglia della casa comune Lene ammissibili per e tese di alcuni partiti
E sono i sindacalisti che è fuori dalle mura del sindacato hanno una loro milizia politica i primi a dare l'esempio la stagione con le stagioni politiche passano cambiano per l'unità nazionale si passa all'alternanze all'alternativa
Ma quando siamo nel sindacato queste linee rimangono estranee alla nostra logica che una sola come deve essere autonomia e libertà nel sindacato unitario
Cari colleghi nell'ottobre dello settantotto a Pescara fu sottolineata da parte della delegazione Pugliese lucana la grave crisi dell'editoria del sud del mezzogiorno questa la tesi che fu sostenuta allora
Ha pagato in termini di mancato sviluppo per le insufficienze se non per l'incapacità delle forze imprenditoriali il prezzo più alto della crisi dell'editoria se qualcosa è cambiato in Puglia e nelle altre regioni del Sud in questi due anni e mezzo tutto si è fermata in Basilicata
E non per colpa del terremoto ma perché prima di quel terribile ventitré novembre non si era mosso proprio nulla
è necessario fare qualche brevissima riflessione per capire in quali termini va posta la questione lucana dell'informazione rispetto al Mezzogiorno prima e all'intero territorio
Nazionale poi
Il ventisette ottobre settantotto dunque il congresso di prescavo approvò un ordine del giorno che esprime una condanna alla decisione delle dime la società editrice del mattino emanazione del gruppo Rizzoli
Che aveva chiuso addirittura con la forza la redazione del mattino di Potenza
Che funzionava ininterrottamente da diciotto anni
Contemporaneamente abolì la pagina regionale che in Basilicata era un'istituzione oltre che un preciso punto di riferimento della comunità lucana perché funzionava addirittura da cinquant'anni
In una regione dove non solo non esiste un quotidiano ma dove non c'è nemmeno la possibilità tecnica per stampare uno settimanale tant'è che due iniziative locali
Cronache di potenza e il nuovo corso sono stampate rispettivamente a Napoli e a Salerno
E dove la stessa Regione contrabbanda per Luca hanno un prodotto stampato a Benevento dunque ancora in Campania la chiusura di quella redazione rappresentò per la categoria un colpo quasi mortale
Dopo il mattino è scomparsa la redazione è la pagina del romanzo
E recentemente la pagina del sud dell'avvenire dove pure vi era una notevole presenza dell'informazione lucana
Queste assenze che sono stato state spesso imposte nel panorama informativo lucano sono state solo parzialmente riempite dall'apertura della nuova redazione del Corriere del Giorno a Matera
A Matera una stampa lucana dunque che ha accentuato il suo carattere di stretta dipendenza dai centri informativi delle altre regioni in particolare dal Lazio con il tempo che ha una sua redazione lucana è una pagina quotidiana
E la Puglia con la Gazzetta del Mezzogiorno e che ha una redazione due pagine lucane e il già citato Corriere del Giorno
Dalla carta stampata l'informazione radiotelevisiva quella privata è rimasta ancorata a vecchi cliché
E da un tasso molto basso di professionalità non potendo contare nessun imprenditori particolarmente lungimiranti né soprattutto sul trasferimento di prosa di professionisti da un settore all'altro
La loro incidenza sul piano locale almeno dal punto di vista dall'apertura degli interessi umani più che culturali è stata però notevole ma ripeto limitata nell'ambito locale
Rimane la RAI
Che l'ha cinquantanove ha una sede regionale e ha dato vita in pratica all'unico quotidiano ideato confezionato e consumato interamente in Basilicata in effetti se il giornale radio della Basilicata inciso notevolmente sulla comunità lucana sollevando la parzialmente da quello stato di isolamento o di mortificazione culturale in cui era stata condannata da sempre
E devo dire che la RAI e l'unica testata che per due decenni è stata in grado di far sfociare nella professione una parte di colleghi che erano destinati a fare i pubblicisti a vita si deve anche dire che proprio nel momento in cui si poteva e si doveva fare uno sforzo in più
Questo tentativo non è stato fatto
Parlo della Terza Rete un'occasione forse irripetibile per poter fare uscire la Basilicata dai confini della regionalità
E il terremoto del ventitré novembre lo ha dimostrato ampiamente grazie alle nuove tecnologie che consentono collegamenti diretti su circuiti nazionali
E ed esteri
Ebbene questa possibilità di rilancio in un circuito nazionale viene quotidianamente frustrata dall'assoluta insufficienza dell'organico e dei mezzi che di fatto ricacciato nel ghetto regionale l'informazione lucana
Che viceversa avrebbe bisogno di nuovi e più autonomi orizzonti
Per riproporre in chiave di analisi le esigenze di una comunità che ancora tanti problemi di sviluppo sul tappeto
Le soluzioni per questi problemi apparentemente senza uscita risiedono in questo momento solo nella mano pubblica nella fattispecie la Regione
Che fino ad oggi ha fatto poco o nulla in questo senso un tentativo di legge regionale sull'editoria e subito abortito così come sono state vanificati sono stati vanificati i tentativi di creare nel capoluogo di regione Potenza uno stabilimento attrezzato per la stampa sì che la stessa Regione oltre a privati e costretta a stampare fuori della Basilicata l'ho già accennato all'inizio una rivista ufficiale è un'altra emorragia
Questa volta di capitali dopo quella degli uomini che anche nel campo dell'informazione sono numerosi e sono costretti ad operare fuori dalla regione
Lo stesso vale per le informazioni radiotelevisive ove si consideri che non esistono studi d'incisione o di registrazione degni di tale nome
Ebbene i giornalisti lucani
Proprio attraverso i divi Palma hanno prospettato pubblicamente al presidente del consiglio regionale l'esigenza di attrezzare in Basilicata un centro stampa e radio televisivo che consenta di far sviluppare indotto
Le numerose e valide iniziative giornalistiche si tratta di dar vita ad una struttura tecnica
Aperta e gestita con criteri moderni che consenta non solo l'affermazione del pluralismo inno informativo con costi ragionevoli
Ma anche la crescita di quella professionalità che spesso viene mortificata una struttura che potrebbe facilitare in ultima analisi analisi per un naturale processo che definirei di simpatia la nascita di una imprenditorialità lucana ora solo vagamente esistente vorrei che il congresso raccogliesse queste indicazioni che trovano anche riscontro
Nella federazione sindacale lucana CGIL CISL e UIL dove contribuì sì almeno con un'affermazione di principio a legittimare un'aspirazione della classe giornalistica di Basilicata che vanta
E devo sottolinearlo antiche e validissime tradizioni quella di crescere democraticamente per riaffermare il suo diritto ad una propria identità
E ad una propria autonomia e questo non solo perché è giusto dare un sostegno anche a livello sindacale ad una piccola realtà regionale che io qui rappresento
Ma anche e soprattutto perché proprio nel momento in cui la telematica stravolgerà dico io la concezione tradizionale dell'informazione saranno proprio le realtà regionali attenere il contatto diretto con la comunità locale
Senza una forte struttura regionale queste comunità infatti non avrebbero più diritto di cittadinanza in un meccanismo informativo sempre più sofisticato sempre più centralizzato
Che però per la sua stessa natura tende a schiacciare dunque ad annullare anche i valori culturali che spesso proprio nelle piccole comunità regionali vengono meglio tutelate grazie
Insomma
Deluso
No
Niente
E contemporanea sono Seasons ritengo che quindi
Ridurre viene
Ora sino alla fine
Noi non abbiamo ancora più
Proponiamo ben vengano del domani fino a questo documento noi abbiamo
Attuale
Se andiamo oltre correnti grazie
Come ma ma
Ma
Si era o
Quindi no
Ancora del sangue mai ora che venti gennaio e Slovenia
Sbaglia almeno enorme via Domenico di da contumace
Una stasera allora voi siete d'accordo Barbetta
Pubblica italiana
Da provengono sei venga tranquillizzare ingrandendo
Temo che
Fisicamente novecento grazie e ho avuto eritropoietina ma raffigura il primo no no comincia
Lungo a mandati allora rimaniamo regolarmente saranno del
Ma a
Io accorciare il quarto titolo preside
Va
Sono
Se si lasciassero in quindici venti minuti capodelegazione dottore ed esperto allo è dieci minuti agli altri però
Uno
Non vorrei essere linciato perché al congresso si veda di tre anni problemi da portare al Congresso sono ovviamente molto importanti però se si facesse un appello presidente non lo posso fare io ma alla presidenza si non drastico
Lasciare un certo spazio al capo delle che azione che viene impostare la linea politica della del suo gruppo
Fissare in dieci minuti anche con una certa elasticità è un appello personale i colleghi che non parlo io penso che si potrebbero guadagnare dei dieci quindici interventi per giornata non è poco
Senta
Questa sera abbiamo un una riunione molto importante io direi oggi cosa mercoledì al io direi che se pende sul capo del Congresso la minaccia che certamente domani sera faremo quasi a oltranza una seduta notturna già domani colleghi che parlano potrebbero pensare a quelli ai loro amici che devono prendere la parola dopo di loro e quindi si potrebbe guadagnare in questo decidiamolo fin da stasera di fare una seduta notturna domani
C'era un altro avvocato gradiscono
Anch'io
Invito incandidabile
Vega interventi militari marginale adesso Franco ad
Antigua
A
Dalla
A
Ma vicino sia monsignor economici nomi
Fino ad aprile anche una delegazione sia alcune domande ricordo sarà giungere nell'ordine accompagnerà
Eluana Angelo Siino dilatazione
Quindi allora
Coordinatore
Di
Sottolineare stima allora noi continuiamo venga civile meglio indirettamente pensiero
Friendly dirlo ma
No no
Uno uno
Documento
Per fare però
E così l'equazione è semplice mancata difesa della professionalità assistenzialismo di Stato legge sull'editoria casse integrazioni uguale fine della libertà di stampa
Uno Stato che fa le leggi sulla stampa al di fuori del codice penale è uno stato che vuole controllare la stampa
Il nostro sindacato per tornare ad occuparsi dei suoi compiti tradizionali il primo di tutti garantire ai propri associati piena esplicazione della loro professionalità montando la guardia gli unici strumenti capaci di assicurare la stipendi liquidazioni pensioni assistenza sanitaria
Il secondo
Promuovere lo spirito di solidarietà tra colleghi smettiamo di considerare un nemico il collega che non ha in tasca la nostra tessera di partito
Prendiamo esempio dagli avvocati già si fronteggiano nei tribunali ma buoni tutti assieme ottengono la definitiva privatizzazione della loro previdenza
Fino ad oggi si è fatto l'opposto
Mentre la passione politica prendeva il sopravvento su tutto il resto mentre si lasciava che la Federazione della stampa almeno fino a due anni fa
Almeno fino a due anni fa parole di Moretti
Oggi
Almeno fino a due anni fa diventasse supporto culturale di un project di un progetto politico mentre si tentava la lottizzazione partitica dei nostri organismi abbiamo lasciato frantumare degli stipendi
Abbiamo varato con atto di imperio una triennalità contrattuale che la base non voleva e che comunque finirà
Aderire a direttive della triplice sindacale a noi estranei e ostili
Abbiamo subito senza fiatare il congelamento della contingenza sulle liquidazioni che sono l'unica garanzia della nostra dignità professionale
Abbiamo subito a senza protestare la modernità dell'assistenza sanitaria da parte dell'Inpgi
Soprattutto abbiamo illuso e continuiamo ad illudere la categoria sulla salvezza degli indici anziché chiamare i colleghi alla mobilitazione e alla lotta
In una parola ci siamo arresi magari in buona fede complici di quelle forze che sul piano generale della seguono la mortificazione del merito
E sul piano nostro particolare non riconoscono alla nostra professione alcuna specificità siano esse forze politiche che vogliono mutare l'assetto costituzionale dello Stato siano esse forze sindacali funzionali a questo progetto
Non bisogna dare per acquisito ciò che ha acquisito nuove quando io ascolto colleghi dire rassegnati che ormai non c'è più nulla da fare perché l'orientamento politico è quello io rispondo citando la Costituzione
E dicendo che non ci possono capovolgere le leggi c'è prima non è stato modificato il quadro costituzionale
Molti progetti che ci riguardano vengono portati avanti dall'esterno del nostro sindacato contro il nostro sindacato perché non trova l'opposizione ma assegnatari scienza e in molti casi consenso
Ricordiamocelo bene il crollo dell'indipendenza economica dei giornalisti
Era indispensabile premessa dell'allora resa politica e morale
Per l'Impregilo discorso è gravissimo io so quale lottatore sia il collega Guglielmo Moretti e non so se sia risale mi spiace che non ci sia perché mi rivolgo in un colloquio quasi diretto alcuni
Sopra ci sono testimone di quanta passione di quanta fatica abbia dedicato tra mille difficoltà al problema della salvezza dell'Inpgi
Muovendosi in un ambiente ostile preconcetto spesso solo almeno fino a due anni fa nella sua battaglia che a volte è sembrata persino disperata
Ed è proprio perché conosco queste doti di Moretti che mi riesce difficile capire perché egli non tragga dal suo discorso le dovute conseguenze politiche contro quei partiti e voi sindacati a
Nostri nemici che vogliono imporre contro la Costituzione l'unificazione dei sistemi previdenziali al livello più basso
Rapinatori e ladri erano in agguato ieri lo sono oggi lo saranno domani annidati nei partiti e nelle grandi confederazioni sindacali
Ad essi fanno volare i nostri soldi stanno in difenderci oppure perdere senza neppure avere combattuto la battaglia amico Guglielmo momenti noi ti ringraziamo per il lavoro che hai fatto Maggi esortiamo a fare questa battaglia a guidare in questa battaglia che oggi deve essere la battaglia della Federazione della stampa
Caro momenti al termine del tuo pregevole intervento tu ci hai chiesto l'unità dalle della categoria l'unione sacra
Tra chi
Tanto l'uomo che come CIDI parlando sempre sostenuto la lotta che coloro i quali fino a ieri parlavano dei privilegi che oggi non trovano neppure il coraggio di essere coerenti con le proprie idee
Nascosto per l'Unione ma per favore chi ha fatto e sta facendo l'autocritica si facciamo un minutino da parte non pretenda di inventarci norme di comportamento e si unisca lumi
A chi propone una strada di lotta dura fino ad oggi mai tentata
L'Inpgi pulito e finisco cari colleghi l'Impregilo onesto non è quello che regala i nostri soldi non già alla socialità male confederazioni sindacali
Libici pulito è quello che non inganna e non truffa chili esso si è fidato parlo di costruire lo stipendio
Quando ci si sofferma sulla difesa della professionalità sul nostro modo di essere giornalisti
Sul destino di questa professione sulla moralità che però troppo spesso confondiamo col moralismo ebbene dovete sapere credo che lo sappiate
Che di tutte queste cose nei giornali si parla abbondantemente da un bel po'
Quindi non scopriamo di certo l'acqua calda se oggi possiamo sostenere che il diciassettesimo congresso della stampa italiana altro non è che una ecco di tutto ciò che danni accade
Nelle redazioni e che tanto ci preoccupa
Ecco dunque che da questo dibattito io mi aspettavo qualcosa di diverso e forse di più penetrante ed invece mi trovo davanti no hanno una volontà di cambiamento
Ma ad una spaventosa paura di cambiare che in pratica paralizza quelli che potrebbero fare qualcosa in questo senso
Voi sapete che da molti anni pur tra alti e bassi d'altra parte come accade per ogni cosa di questo mondo l'Associazione stampa messicana ha sempre tenuto un comportamento dignitosamente lineare
Ci sono stati momenti nel passato che si è scelto anche la strada del muro contro muro nella rispettabile convinzione di riuscire a cambiare le cose
Siamo stati in minoranza ettari siamo rimasti per un mucchio di tempo
Senza nessuna vergogna però perché soprattutto eravamo convinti che prima o poi le nostre idee
Che almeno a Quattrocchi erano condivise cosa tanti altri colleghi sarebbero stati condivise anche da chi da più di dieci anni guida la nostra federazione
Quindi è con un certo orgoglio che ieri ad esempio abbiamo ascoltato Curzi difendere con forza la professionalità e l'autonomia del sindacato
Ma al di là di questa ovvia considerazione resta però a mio giudizio questo diffuso senso della paura di fare un ulteriore passo avanti per operare quello che per noi resta l'unica cosa da fare
Quel doveroso cambiamento per dare alla Federazione un peso politico diverso politico ovviamente fra virgolette una credibilità più diffusa un maggiore rispetto per
Cari colleghi io non mi sogno nemmeno lontanamente
Come ho sentito fare ieri di dare dello sciacallo a Curzi quanto con la onestà intellettuale che lo distingue ricorda con commozione Walter Tobagi
A Curci e agli altri suoi amici chiedo solo di spingere un po'più avanti la loro analisi e valutare ad esempio che non è per caso che l'Associazione lombarda dei Giornalisti una realtà oggi impossibile da dimenticare si trova sulle attuali posizioni di contestazione della Giunta federale
Ma siete davvero sicuro sicuri che Tobagi non abbia contribuito a questo
Se invece come io credo qualche dubbio comincia a insinuarsi nelle vostre feste
Allora e non sarebbe male che certe posizioni di oggi cominciassero a sfumare assicura
Per dare il via a quella svolta a quel cambiamento che secondo noi non è più rimandabile a meno che non si decida accentuare quella frattura tra vertice e base
Che tende a farsi strada anche nella nostra categoria esattamente come accade nelle grandi confederazioni sindacali
Cari colleghi qual è al nostro giudizio il cambiamento nel quale oggi crediamo e non possiamo che crei da un paio di giorni in questa sala e nei corridoi sento parlare di unità
Unità necessaria perché il momento è difficile unità perché il contratto è alle porte
Unità e infine perché tra l'altro è esplosa una questione morale che sta travolgendo giornali e giornalisti
Siamo d'accordo anche lui
Come ha detto il segretario della romana Gilberto Evangelisti anche noi siamo per l'unità siamo per trovare dei punti essenziali per incontrarsi e costruire un'intesa possibile
Ma se precisando Evangelisti L'Unità esclude necessariamente quella discriminazione
Quella discriminazione invece chi è serpeggiata in tutto l'intervento di Piero Vigorelli del quale mi ha colpito una strana è inutile arroganza
Che non passa parte del suo bagaglio politico e culturale
Quindi perciò i casi sono due o si crede davvero nell'unità e per essa si opera oppure la declamazione è soltanto verbale
Ed allora non serva a nessuno e a mio giudizio non serve soprattutto agli ominidi rinnovare
A me personalmente e credo nemmeno ai colleghi della Toscana non interessa sapere perché la colomba ha perso la coda ottobre che sono esposti i falchetti impagliati
Questo sembra essere un problema di Piero
E questo non onestamente mi stupisce molto a noi interessa invece capire se questa volontà di cambiamento effettiva e non strumentale
Se certi autocritiche
Che si sono sentito in giro sono credibili e non legate a un fine scusate volgarmente contingenti
Cioè da qualche anno a questa parte le cose nel nostro sindacato ancora miracolosamente unitario nonostante le sollecitazioni che ha ricevuto non sono andate come noi volevamo
Ma non eravamo noi a governare quindi è anche logico che non c'abbiamo soddisfatto
Però le critiche che facevamo agli inizi degli anni settanta hanno trovato nei puntuali riscontri è caduto perpendicolarmente il nostro peso specifico l'inflazione giorno dopo giorno ci ha mangiato quasi tutto e non siamo stati in grado di rendere più credibile la nostra posizione nei confronti degli elettori
Il futuro si avvicina passi da gigante e noi siamo ancora qui a leccarsi le ferite
La professionalità è andata a farsi benedire sull'arrivo dell'appiattimento ed ora sentiamo una rincorsa che ci dà veramente poche speranze e infine l'uragano ha investito anche il nostro istituto di previdenza
Ecco gli al Moretti ci ha presentato un bilancio politico conti e con tutte le migliori intenzioni non può
Siamo che considerare disastroso
Non voglio far polemica con l'amico politico però vi vorrei domandare se non dipende anche da noi se la situazione così degradata
Se ad esempio il governo ci considera per i nostri beni immobili più o meno come il palazzinaro Genghini
Non sarà che anche noi siamo stati incapaci di organizzare delle consistenti contromosse permettere questi signori con le spalle al muro
Ecco perché sono convinto che bisogna marciare verso quel cambiamento che ricordavo prima
Io mi auguro che esso sia possibile nell'interesse non tanto di noi che siamo a Bari in veste di delegati ma soprattutto nell'interesse dei colleghi che questa delega ci hanno affidato dotandoci delle associazioni
Se questa intesa non sarà possibile
Il rischio che corriamo è di mettere in piedi un gruppo di maggioranza staccato da una parte essenziale dei giornalisti italiani
Un gruppo unito strumentalmente composti e prospettive legato da interesse strettamente contingenti e perciò incapaci obiettivamente di costruire una qualsiasi linea politica
In più reduce da un processo che ha provocato una profonda rischiosissimo la spaccatura frutto quella discriminazione che Evangelisti ha detto di voler respinge
Noi sappiamo colleghi e concludo che l'Associazione Stampa toscana è una piccola parte nel grande gioco delle due più potenti associazioni quella romana e quella lombarda
Nonostante questo non abbiamo voluto sottrarci al compito di sollecitare una possibile intesa
Tra le componenti più forti per le quali si articola la nostra categoria è stato un compito disperato noi ci auguriamo Dido perché siamo certi che se l'intesa non
Signor presidente dell'Assemblea
Presidente della Federazione segretario generale
No no
Carissimi colleghi
Anch'io se fossi stato un professionista giornalista professionista avrei senz'altro rinunciato a parlare
Atteso che non essendo avviso è criticare il passato quando in compagnia l'obbligo di pensare al presente e dal futuro anzi al presente per il futuro e tutto ciò che c'è da dire per l'avvenire
C'è stato già sindacalmente invitato D'Agostini il buone ha voluto quasi quasi non presentarci unanimità relazione sulla gestione dei tre anni ma lasciarci un testamento spirituale
Dal valore programmatico politico sindacale amministrativo carismatico
E a parte quando c'era da conoscere impatto di gestione amministrativo contabile ce lo ha spiegato il collega presidente del collegio dei revisori
Avrei rinunciato a parlare di libri no anche perché lo stimolo a far tesoro che qualche errore passato per evitarle in futuro potrebbe venire da corri colleghi più autorevoli vive e perché l'incitamento a considerare che il sindacato
Sarà tanto più forte quanto più riuscirà a guadagnare quell'equilibrio ideologico di forze che consentano di svolgere la sua politica sindacale in una al unitaria autonomia
Potrà aver ugualmente validità si affideremo le redini abilità archi incorruttibili e ben stimati
E insisto avrei rinunciato a parlare ma sono un giornalista pubblicista e oltre al fatto che incombe più il vecchio tra i delegati pubblicisti Baresi lucani
Ritengo doveroso affiancare a quello del presidente dell'associazione il particolare di un saluto a nome di tutti i pubblicisti delle nostre due per Puglia e Basilicata ai colleghi giunti da ogni parte d'Italia carichi di tante speranze per il Comune cultura
E come pubblicista non posso rinunciare alla parola perché ho l'impressione che si sarebbe potuto dir di più per la nostra categoria
Anche alla luce delle risultanze del secondo convegno nazionale di Roma per l'organizzazione del quale va la nostra gratitudine la Federazione nazionale della stampa italiana
Il nostro futuro dobbiamo però costruire il giorno nove cari colleghi le nostre iniziative sulla sento abbiamo il parterre quindi non possiamo dimenticare le condizioni di sfruttati
Di costanti sacrificati per non dire ritornati di giornalisti intollerabili ai buoni sovente si rimprovera di essere usurpatori del lavoro dei liberi professionisti
Di essere degli abusivi dimenticando tutta la professionalità che ci caratterizza
Ed è bene che questo qualcosa da dire venga ha detto senza mezzi termini giacché io barese in appartengo ad una terra nella quale non solo per suonare quel sì ma sì
Avverto non soltanto risuonare le proteste vane e penose dei tuoi colleghi che debbono fare i conti con l'editore
Il quale fino a ieri lo ha sfruttato senza contratto dandogli solo il rimborso spese e come diceva lui l'onore di aver scritto un Pezzullo sulla cronaca provinciale nel quotidiano locale punti
Fuori i nomi direbbe e l'abitudine giornalistica ripetuta fuori i nobili direbbe qualcuno potrebbe potrei farne parecchi ma perché umiliare ancora quei colleghi si dice che abbiamo soltanto due disoccupati e quei colleghi messi in quarantena senza licenziamento non sono altri disoccupati
Un piccolo pettegolezzo non è stato il comitato di redazione teste sostituito della Gazzetta che ha agevolato quel quarantena
Ed eccoci ai nostri molteplici problemi che dal dopo pescare si fanno purtroppo cari colleghi sempre più pressanti sono problemi a carattere nazionale che qui ove tutto è depressione diventano piccoli drammi
Voglio che è una voglio
Sperare che una imminente legislazione non finisca con mortificare i pubblicisti ma di essi accolga i desiderata che giungeranno dalla base al vertice e non viceversa
Di qui l'impegno di continuare a vigilare con attenzione e di condurre un aperto dibattito tra di noi sui temi e sui problemi che ci riguardano specialmente in ordine alla futura normativa
E di far giungere alla nostra voce ai vertici litigi federali senza remore e senza timor panico
Torniamo a sintetizzare i nostri affanni crisi per il momento non è in crisi la Federazione nazionale della stampa potrebbe entrarvi anche questa sera
Però in crisi da tempo l'ordine non come uomini pensi come istituzione e quando va in crisi un'esibizione il destino è segnato
O la fine oppure la sua radicale riforma che significa il tramonto delle finalità istituzionali
In un quindicennio esso ha dato sempre più specie per noi pubblicistica almeno in Puglia una ortodossa interpretazione delle sue leggi
Della sua legge istitutiva ed ha finito con l'essere accusato di saper difendere solo gli interessi di una delle due categorie
La Federazione nazionale della stampa italiana
Resterebbe l'unico mezzo di tutela dei giornalisti e Dinoi pubblicisti
E guai se a cui esse le prerogative per l'ordine visto soltanto con occhio partigiano viste soltanto con l'occhio patteggiano e se giungesse una crisi il compito del congresso dei vari di evitare tanta iattura in questo particolare momento
Legislazione le due leggi in cantiere quella sull'editoria quella professionale non debbono danneggiare i giornalisti è principalmente i pubblicisti
Infatti la prima potrebbe fare essere varata dal Parlamento da un momento all'altro e pare che pur di avere una legge la si accerterà come sarà anche se poi precipitazione di interessi rischiano di distruggere la libertà di stampa
E potrebbero Donatiello e depredate lottizzazioni politiche facendo di essa la seconda forma di sovvenzionamento ai partiti
Per cui non ci sono estere peraltro per sperare almeno nel controllo dello Stato sempreché i controllori non si Jonio di nomina politica
La seconda legge si avvia lo si usa solo i pubblicisti forse non saranno ad essere il patto di un pauroso oggi bandone di cervelli tarati alla misura amor di poca notificare ancor più la figura del pubblicista sovvenzioni le sovvenzioni sono alle porte da parte della Befana politica parlamentare
Ne beneficeranno dei quotidiani lasciando il resto del alle regioni
Ma i periodici locali che sono per un buon novantacinque per cento scritti ed in piedi rendita pubblicisti quale sorte avrà no
Sarà la loro fine si salveranno solo ai periodici politici o le riviste create ad usum del quindi dai vari assessorati regionali come avviene in Puglia
E la libertà di stampa l'estrinsecazione dalla coltura equine faranno informazione
Chi saremo che cosa saremo domani tecnocrati automi Aermacchi dentisti a casa operatori copia pagine quale lingua del domani è riservata ai giornali l'immagine avrà sempre più il sopravvento sulla scrittura dato che le nuove tecnologie del messaggio puntano ad imitare la notizia
Il nostro vive da solo una specie di giornalismo dell'IDV televisivo punto sulla carta stampata oppure si potrà leggere solo il giornale compatto con sacrifici artigianalmente dal povero pubblicista
Nel primo caso avremo la lingua che avremmo voluto noi nel secondo porzioni forse un domani in tribunale e di libertà per i pubblicisti ma senza progresso
Avremo i giornali registrati su cassetta e o meglio cassette
E nel caso specifico il progresso cosa ci riserva ancora il mocassino per il professionista che si troverà sotto compressioni l'ombrellone della lottizzazione e per gli altri le scarpe di Cenerentola
In questo caso per i pubblicisti posti alla pari con i professionisti sarebbero scarpine dorate
Perché rimarrà per chi rimarrà vedere invece alla libera informazione però saranno già batte
Il vertice deve essere con noi nel mille novecentosettantanove si invece un gruppo di lavoro per la riforma della legge professionale
Sei a uno punteggio tennistico è quell'uno era Palmeri il pubblicista che fu posta in minoranza
La Federazione nazionale della stampa italiana in Consiglio nazionale emise un giudizio di sufficienza a seguito dell'azione del pubblicista
Molto meglio se ci fosse stata un'aperta sconfessione giacché la Federazione nazionale della stampa un sindacato e non una Società di mutuo soccorso
Cultura ci sarà un calo di qualità nella cultura e informazione
Noi potremmo evitare tendono a un durante vizio di quei piccoli organi ove non ci sarà non non ci sarà il giornalismo adesivo giacché si rischia di essere costretti dall'editore
Nel grande giornale ad aderire per vivere alle sue posizioni
Dopo varie nell'immediato domani dobbiamo votare ad ogni costo affinché la nostra non resta che essi una vox clamans in deserto
Lo gridavamo al secondo convegno di Roma dell'ottobre scorso ove quel grido partorire una commissione che ha lavorato bene anche se proprio da chi ci rappresentava la vice Segreteria nazionale non c'è stato accordo
Ripetiamo le nostre istanze che sono state anche riprese da una pubblicazione distribuita dalla Federazione dei corridori
Le ripetiamo perché vengano gridate dal congresso di Bari come la spilla dei pubblicisti italiani
La speranza di quelli pugliesi e lucani che rinnegano il lavoro nero lo sfruttamento di certe tv private che giocano sul tante nostre speranze in un domani migliore
I patti integrativi ha un contratto potevano essere più validi per noi ma non possiamo ignorare che si trattava di integrazione io rinnego quando si parla di ipotesi di contratto
Le ipotesi non si firmano non si sottoscrivono a fatto compiuto
Il tredici per cento gioca anche per i corrispondenti pubblicisti pericolo Al Gore collaboratori
Eccetera e c'è il fatto nuovo del controllo sulle dico quando si parla di integrazione tutto è buono
Perché serve a Varda migliore base di partenza per il prossimo contratto ed è quello che va denunciato all'immediata scadenza per far giustizia anche ai poveri sottosviluppati del giornalismo italiano
Cosa vogliamo noi pubblicisti
Il superamento di tutte le difficoltà di applicazione ai pubblicisti dal contratto collettivo articolo due dodici e trentasei nel settore editoriale e delle emittenti private televisive ad ambito regionale
La vigilanza continua della federazione attraverso Edwards organi periferici o direttamente acché non venga violato l'articolo trentaquattro che prevede la presenza di un pubblicista
Proferito finito la presenza di un pubblicista nei comitati di redazione
Estendere l'applicazione degli istituti contrattuali per evitare il lavoro nero e di fenomeni di sfruttamento assicurando anche la copertura previdenziale a quei pubblicistica e sono privi di qualunque tutela
Ed a tal proposito chiediamo che la Federazione imponga al Parlamento la differenza che non è piccola tra assistenza e previdenza ai fini di uno sdoppiamento delle ritenute operate a tale finalità
Che vengano predisposti studi e si baciano proposte operative per Parma integrative di previdenza ai pubblicisti che non esercitano esclusivamente a otto bit attività giornalistica
Che vengano affrontate dimostrata dimostrando l'interesse per la categoria il problema del basso tasso di sindacata sindacalizzazione del settore
L'inadeguatezza delle norme devono interprofessionale sui Fassa
Ho finito
No no perito
Due me militare di congedi un minuto
Sì sì sì all'elenco avrebbero dei professionisti e sul praticantato dei pubblicisti con rapporto di lavoro articolo uno trentasei ma per carità non ci mortificano gli esami con gli esami coloro che per un'intera carriera hanno servito gloriose testate nazionali per un pugno di lenticchie non sarebbe un premio
Revisione dell'articolo due in riferimento alle condizioni richieste per l'applicazione della norma
Che sia legge una buona volta la data la presenza dei pubblicisti e negli uffici stampa la risoluzione di questi problemi per ritrovarci tutti in contatto
Profondamente influenzato il resto rimane agli annali
E il nostro e lo sottolineo nostro l'Istituto nazionale di previdenza molto si è scritto sui giornali nella nostra capitoli
Molto se ne è parlato in questi nasce da parte degli autorevolissimi
I guanti hanno trattato l'importante è per noi pensionati tipica del provvedimento confronta intensa intelligenza inquietudine introduceva vorrei brevemente parlarne figlio vorrei ricordare una proposta già avanzata nell'intervento al progresso di interscambio e riportata a qualche mese fa ragiona lirismo di Milano
Si tratta Terna opportunità di procedere alla occupazione l'istituto aggiungo subito che il termine occupazione del suolo impropriamente
In quanto l'istituto è il nostro e quindi non è possibile occupare un'accusa che ci appartiene
Perciò è più esatto pensare a un'organizzazione
Al momento la necessità di un presidio nell'istituto da parte dei suoi iscritti
Quindi convinto di fare la guardia per impedirne l'occupazione Empires pressione rigorosamente esatta
Del nostro istituto da parte di chi da anni lo insidiati in tutte le maniere
Si dirà che per rincorrere ora scongiurato dalla legge dell'editoria ho sentito dire
Recentemente varata appunto e ci torno in primo luogo per diventare effettiva tardive dice viene ancora non ottenne l'approvazione del Senato
E si trova in nostro Belpaese tutto il possibile i colpi di scena aggetto chiuso in uno di questi ultimi tempi
Stando a dimostrarlo e misura prudenziale ed essere preparati a tutto per ciò io ripeto che è bene tenere presente la lezione che ci viene Radiotre RAI
Che quando vede in pericolo il posto di lavoro essi procedono all'occupazione della fabbrica
Noi dobbiamo far tesoro di queste considerazioni farci cogliere di sorpresa perché lo ripeto lentiggini per noi pensionati ecco e lo sarà un giorno anch'io alla grande fortuna obiezione giocatori
Più che un posto di lavoro per noi pensionati agli scrittori per la visita
Ma pensionati abbiamo un altro non meno importante del problema
Ed è quello di riportare vecchie pensioni verde per intenderci liquidate negli anni Sessanta io anteriormente aumentino doloroso l'idraulico corrispondente al valore dei contributi versati in armi nel quale non entrano nella stanza del proprio per prezzare
Dal malgoverno del regime che con la sua inettitudine alla sua inerzia ad un sentimento l'ascesa del costo della vita all'ingegnere incredibilmente ed altri e se posso andare sempre sopportata
No pensionandi liquidate nell'ultimo decennio sono integralmente insostenibili per quelli per l'IPO inconvenienti alle che percepiscono del vecchio il signor per tutte queste ragioni i pensionati in TG della Liguria ormai aver anticipato il progresso dei tranquillanti
All'espressione di solidarietà ai consigli di prudenza
Hanno fa che ha assorbito proprio ieri chi è che alle parole dei nostri dirigenti sindacali nazionali se vanno finalmente e infatti perciò interno del nuovo consiglio per la supremazia il nuovo consiglio nazionale della Federazione
E la nuova Giunta esecutiva su questi punti
Uno
Riguardo nazionale adeguata combatteva mentre l'adeguata
Al costo attuale della vita
Delle vecchie piccole e medie pensione liquidata negli anni Sessanta e precedentemente
Lingua depauperate dall'inflazione ed alla pressione fiscale sono quelle che più di ogni altra hanno perduto il potere UNESCO
Re facile una parentesi non dovrebbe essere difficile ottenerne per il varo della necessaria leggina
L'interessamento dei colleghi parlamentari ricordando loro che nel febbraio scorso appunto lungo una trentina rapidamente approvata si sono assicurati della riduzione del signore di ottocento miliardi dopo una sola legislatura
Chi vi parla scusate
E qui ho sentito in questo caso nessuna ha versato regolarmente tramite l'azienda editoriale su cui ha lavorato dal mille novecentoventisette al mille novecentosessantacinque beh trentotto quaranta trentotto anni di contributi all'INPS il PG per ricevere con attualmente incidente una pensione sette settecentosettantatré mila lire
Che come vedete è inferiore a quella di un deputato che riceverà ottocento veniva dopo contributi pagati per una sola legislatura e cioè per la durata di cinque anni
Dunque ripristino per la legge improponibili del trenta aprile del mille novecentosessanta celtici mantenere la arrestarli minima per le pensioni un aumento annuale in misura percentuale parliamo con il vento in percentuale sul costo della vita
No un bebè ho messo attende il ministro del lavoro della previdenza sociale
E cioè Scotti possano per sua stessa ammissione in un'intervista pubblicata dal sul Corriere d'Informazione del diciannove febbraio mille novecentosettantanove
Riconosce perché virgola l'unico taglio della spesa pubblica fra i tanti annunciati lo si era fatto sulle spalle del personale dal primo gennaio mille novecentosettantanove puntino all'intervista del ministro
Le tensioni dovevano aumentare del sette per cento otto leggervi una cifra fissa di circa trentanove mila lire
Perfetto delle scarse dei contingenza ed invece è sempre il ministro dependance abbiamo ridotto bento acronimo del nove per cento no dato ascolto a turno per non c'è una continuiamo a sentirlo Gorla continua sentiamo però brucia
Terzo
Abolizione norme più ad alcun propensione della quota aggiuntiva in seguito insomma nel calcolo del conguaglio applicata alle pressioni dal trentuno dicembre di ogni anno in vigore dal mille novecentosettantotto
Guardo
Ho quasi finito finito
Sì coatto
Dare massimo appoggio il nome e nell'interesse di tutti i pensionati in PG e non soltanto di quelli romani non si accende Assostampa Roma nel febbraio di quest'anno per rassicurare un buon esito alla vertenza giudiziaria
Intentata dal collega Franco Martinelli presidente del Gruppo lombardo giornalisti pensionati ed altri collegi contro l'applicazione da parte degli principi della normativa prevista dalla legge tre giugno settantacinque centosessanta addetti successivo in materia
Che dal primo gennaio settantotto sono state estese bisogna attendere i vigili in questa azione legale al sindacato a Roma per l'avvicendamento la collaborazione dell'Unione nazionale giornalisti pensionati oppure in grandi gruppi non vorrei che lo incluso sento il dovere di rivolgere un caldo ringraziamento a collega Franco Martinelli
Evolutiva e e elevare un grato pensiero alla memoria del del collega Guglielmo Di Giovanni
Che di Martinelli è stato eguagliabile collaboratore delle azioni condotte a favore di tutti i pensionati
Grazie
Allora
Premi
Cari colleghi desidero rivolgere innanzitutto a voi tutti il saluto più caloroso dell'Associazione stampa Bruzzese che per la prima volta come sapete partecipa ad un congresso della Federazione nazionale della stampa italiana
è un vivo ringraziamento ai colleghi Graziosi azione di stampa di Puglia Basilicata e in particolare al presidente Franco Chieco telefona tende accoglienza che ci hanno riservato la nostra associazione è l'ultima nata è anche la più piccola delle quindici che aderiscono al patto federativo
Ma con la nostra presenza riteniamo di rappresentare soprattutto una realtà che in passato e sta forse tenuti in ombra quella delle redazioni periferiche
L'Abruzzo è noto non ha un proprio quotidiano e colleghi sono quasi tutti impegnati nella redazioni distaccate le testate romane e nella sede regionale della RAI TV ma in questo particolare settore dall'organizzazione del lavoro quello dell'Air dazio distaccate continuano a verificarsi le più macroscopiche inadempienze contrattuali nonostante su questo problema
Ci sia stato l'impegno infaticabile appassionato di colleghi come Aurelio Piva a cui va il nostro commosso ricordo
I giornalisti che operano in periferia sono costretti a turni stressanti a fornire quotidianamente prestazioni straordinarie senta retribuzione
Così come l'altra parte non è retribuito il lavoro notturno e vengono costantemente violati altri istituti contrattuali mentre i giornalisti
Svolgono all'altare anche funzioni telescriventisti impiegati amministrativi addetti delle copie
Ma accanto a questi adempienze ve ne sono altre ancora più gravi
Nelle redazioni periferiche lavori infatti colleghi pubblicistica vengono considerati dell'azienda eque part-time come semplici collaboratori o addirittura come impiegati amministrativi
E che in realtà invece svolgono settimanalmente più delle trentasei ore previste dal contratto e spiegano quindi funzioni dell'attore a tempo pieno
Diversi di loro svolgono come unica attività quella giornalistica
è una situazione insostenibile che deve essere posta tra gli impegni prioritari del sindacato fenomeni simili purtroppo non sono infatti presenti so in Abruzzo ma anche in altre regioni l'abbiamo ascoltato e soprattutto in quelle meridionali
La nostra associazione si è sforzata con un'ampia e dettagliata documentazione di fare emergere questa drammatica realtà nella recente trattativa con la Federazione italiana editori giornali
Ma qui sottolineato con amarezza che solo poche associazioni hanno sentito il dovere di impegnarsi adeguatamente per contribuire a cancellare quella che riteniamo una delle pagine più nere del giornalismo italiano uno sfruttamento strisciante che il sindacato non può e non deve tutto all'aria
Uno sforzo dettando deciso va fatto anche in favore dei colleghi contrattualizzati con l'articolo dodici un articolo che a nostro avviso deve essere largamente diffusa riscritto e chiedere dall'altro garantire una retribuzione fissa anche Prisco corrispondenti dai centri con popolazione superiore ai dieci mila abitanti soprattutto quando si tratta di corrispondenti i quotidiani che hanno pagine locali
L'articolo dodici Everest l'assolutamente rivisto nel prossimo contratto perché c'è ormai la tendenza ad utilizzare i corrispondenti non solo per l'informazione quotidiana
Ma anche per la redazione i servizi complessi che esigono particolare impegno o addirittura di utilizzarli per un volume di notizie estremamente elevato che comporta un arco di lavoro pari a quello di un redattore ordinario
Sono queste situazioni che necessitano immediate sanatorie sono queste situazioni dicevo che hanno indotto la nostra consulta sindacale
A esprimere le proprie perplessità sul recente accordo a quella piega per quanto riguarda le redazioni distaccate gli articoli due e dodici anche se riteniamo che siano poste le basi per un ampio recupero nel prossimo rinnovo contrattuale
Il nostro giudizio non è stato completamente positivo anche per quanto riguarda la parte economica dell'accordo soprattutto proprio perché sono rimasti completamente esclusi i colleghi pubblicisti part-time ed erogazioni periferico
In parte gli articoli dodici praticanti cioè la parte più debole dalla categoria
Su quell'accordo ci siamo invece espressi favorevolmente per la parte che riguardanti disoccupati
Riteniamo infatti che essa è riuscito ad ottenere l'assorbimento dell'attività produttiva del quindici per cento dei colleghi attualmente senza lavoro sia un notevole passo avanti compiuto dal sindacato
Abbiamo dunque parzialmente criticate parzialmente accolto l'ultimo accordo tra FIEG e FNSI ma tutto ciò non ci impedisce ora in piena coscienza di esprimere un giudizio complessivamente positivo sull'attività svolta alla segreteria dalla Giunta
è un giudizio che si limita naturalmente al periodo in cui hanno soggezione che come sapete da da più poco più di un anno essa presenti in Consiglio nazionale specie relativo Valentin poi proprio quando la segreteria fu assunta da Thiago
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