1ª Festa Nazionale del Centro Democratico - Integrazione e solidarietà

Sono un altro
Diamo
La sera
Buonasera a tutti
Allora anch'io sono portatrici ambasciatrice dei saluti e delle rammarico del Ministro che anche che purtroppo non è
Potuta essere qui con noi per questo Consiglio dei Ministri d'emergenza la situazione fra l'altro abbastanza delicata ce ne rendiamo conto
Quindi giustificata e comunque lei ha insistito tanto nel volere che sottolinea sia come ci teneva tantissimo ad affrontare con noi con voi il tema della ecco della solidarietà
Ed è il
Problema dell'intolleranza del razzismo che
Negli ultimi mesi abbiamo visto nel nostro Paese insomma c'è stata una recrudescenza
Di questi fenomeni di intolleranza non soltanto per quanto riguarda la razza ma anche per altre
Spetti della nostra vita sociale intolleranza di genere e quant'altro ecco ad agosto c'è stato il cinquantesimo anniversario del celebre discorso di Matilde Luther King
Il famoso discorso del sogno
Sono stati sicuramente sul fronte della lotta alla razzismo e intolleranza è stato fatto molto però quel sogno non è ancora compiuto
E e in Italia poi stiamo vivendo appunto torno a ribadire anche altri problemi che si intrecciano a quelli dell'intolleranza che non sono strettamente legati al razzismo che sono quelli della
C'è l'emergenza sociale del femminicidio
Una pari opportunità nel mondo del lavoro e sociale che le donne non hanno ancora raggiunto
E ricordiamo anche che ancora oggi soltanto un ramo del Parlamento soltanto la Camera a discusso approvato e licenziato il disegno di legge
Tra distanze siderali
Il disegno di legge contro l'omofobia
Ecco per
Fa riferimento alla
Al sottotitolo della nostra festa nazionale con solidarietà uguaglianza diritti e con le pari opportunità su questi tre temi sono ancora lontani cominciamo un con lei
Buonasera a tutti innanzitutto grazie
Innanzitutto grazie grazie agli ospiti parla un po'come padrona di casa come cento democratico anche se in realtà sono ospiti anch'io vengo da Bologna
Rappresento percento democratico appunto pari opportunità EUR soprattutto un gruppo di lavoro di donne che cercano appunto di proporre per il nostro partito delle politiche proprio anche
Che vanno in questa direzione sulla parità e sull'integrazione
Quello che diceva è verissimo siamo in una situazione in cui l'emergenza di di di parità si sta vedendo un pochino dappertutto se ci si riempie la bocca di pari opportunità può in realtà le situazioni
Che gli sconti diamo quotidianamente ci danno atto invece che siamo ancora in un mondo in cui ci sono persone di Serie A persone di Serie D che sia una questione di sesso che sia una questione di
Provenienza purtroppo c'è tantissimo tantissimo da fare
Credo
Per introdurre un po'al discorso che
Non ci sia però ancora da nessuna parte una reale volontà politica ad affrontare il tema nel senso che si discute tanto ma non lo si fa a mio avviso nel modo giusto
Io
Parlo si di donne e per me è fra l'altro l'integrazione delle donne che arrivano da altri Paesi emigrati
E ancora più delicata che l'integrazione delle persone dell'uomo perché sconta contemporaneamente due tipi di debolezze
Ma anche per quello che riguarda l'immigrazione in generale io
Ieri per studiare un attimino il tema di questo dibattito
Mi sono voluta guardare perché non ricordavo il programma elettorale del mio partito relativamente a quello che parlava il mio partito parlo di cento democratico di integrazione
E mi sono accorta che non ne parla e non è abbiamo parlato e allora ho preso il programma del Partito Democratico e ho detto voglio vedere il Partito Democratico come ha affrontato questo tema dell'integrazione
Non ne ha parlato
Ha parlato genericamente di una legge sulla cittadinanza che deve essere affrontata molto rapidamente ma era tutto questo sesta cosa devo dire scelta civica scelta CiVIT ha detto che dobbiamo guardare l'Europa rispetta le politiche che faremo manico riferimento che devo dire ho trovato che reca relativamente all'integrazione era sul programma di serie
In cui comunque si è fatto riferimento a una serie di temi reali
Ecco io credo che siamo ancora in un momento nel quale la politica non ha preso il coraggio per parlare di temi che sono difficili che in questo momento non portano consenso perché comunque non coinvolgono positivamente le persone che poi sono i beneficiari
Apparentemente di retti
Ma che invece in realtà sono il problema che noi tutti abbiamo perché gli immigrati oggi e diciamo i non cittadini ma residenti sono l'otto per cento quindi non è che stiamo parlando di numeri così l'otto per cento delle della popolazione residente in Italia
Quindi io credo che sì c'è un problema di mancanza di opportunità c'è un problema ma è un problema che
E dico e politico secondo me la politica su questa cosa deve cominciare a riflettere veramente pesantemente
La politica non ha avuto il coraggio come è stato sottolineato anche prima la politica distratta da altro
Si occupa poco fa dei problemi reali del Paese delle emergenze del Paese compresa anche questa dell'intolleranza delle pari opportunità
Allora
Non non saprei effettivamente dire se la politica in questo momento si occupi di altro perché
Ci sono talmente tante emergenze
Che la gestione della complessità diventa quasi un ostacolo insormontabile
Per una politica che
Diventa ogni giorno sempre più incapace di affrontare e la quotidianità e la complessità
Però certamente in questi primi in questo primo scorcio di legislatura
Questi temi eticamente sensibili e socialmente rilevanti sono stati presi in considerazione
Forse
A un osservatore distratto potrebbe anche accadere
Di Potì Zare una eccessivo riguardo per questi temi rispetto alle emergenze reali del Paese edicola un osservatore distratto
Perché l'attività parlamentare in questi primi mesi di legislatura ha preso in considerazione e il problema dell'omofobia
E il il cosiddetto dramma del femminicidio
Il che significa
Paradossalmente in una politica che
Contrariamente alle mie premesse si fa carico di queste emergenze
Il problema è che poi il dibattito magari in Aula e svilito
La come dire interventi che non sono né culturalmente attrezzati non è superano antichi steccati ideologici che certamente nel due mila tredici non dovrebbero più trovare cittadinanza
E avvilente vedere molto spesso posizioni come dire oltranziste
Che hanno il solo scopo di marcare come una sorta di dissenso marginale rispetto a quanto si discute facendo prevalere il buonsenso
Perché questo è l'unico modo per molti rappresentanti del Parlamento di marcare la loro presenza nelle istituzioni
E ciò nonostante nonostante dal volto il dibattito scada
In una diatriba inutile devo dire che provvedimenti seri sia in merito alla tutela delle donne che in merito alla tutela della parità tra
Orientamenti sessuali diversi sono stati provvedimenti sono stati assunti non ancora completati anche perché
In un caso si è agito attraverso una decretazione d'urgenza che certo è giustificata dal dramma che quotidianamente viviamo della violenza sulle donne
Ma devo però ahimè poi notare che all'interno di un decreto che in Italia rischia sembra diventare qualcosa un coacervo indistinto sono state anche surrettiziamente inserite tematiche che poco hanno a venire con la nobiltà del tema
Della violenza del contrasto alla violenza mi riferisco
Tanto per fare un esempio che rende pregnante il nostro dibattito al problema
Della sopravvivenza o meno delle Province che è stato surrettiziamente inserito in un contesto che enormemente distante da quello da cui
Muoveva il Governo nella decretazione d'urgenza
Circa invece il problema più generale di una parità delle opportunità
Mi ricollego a quanto diceva prima un collega a proposito delle riforme istituzionali e non abbiamo la Costituzione più bella del mondo soprattutto nella sua prima parte
E mentre la seconda parte deve essere necessariamente ammodernata ma non è il tema del dibattito di stasera ma nella prima parte basterebbe guardare all'articolo tre e leggerlo con attenzione
Per dire come non abbiamo bisogno di ulteriori leggi che vadano a determinare di volta in volta il significato più autentico della nostra Carta costituzionale
E certamente quest'articolo tre deve essere declinato
Cosa che spesso non si fa nel suo prima nel suo secondo comma e quando li nel richiamiamo l'attenzione di noi tutti ai compiti della Repubblica
E sono quelli di rimuovere gli ostacoli e quindi non fermarci a delle enunciazioni di principio ma cercare concretamente di rendere materialmente esercitabile i diritti oltre che
Diciamo
Riconosciuti come enunciazione di principio allora basterebbe aprire una classe politica più preparata
Sui fondamenti e i principi costituzionali del nostro stare insieme in un Paese civile
Più attrezzata dal punto di vista di una cultura di governo e di una sensibilità istituzionale e mi permetto di dire più partecipe di valori fondanti della nostra Repubblica perché
Si possa fare a meno e di decretazione di urgenza
E di provvedimenti normativi
Chiedo rischiano come dire di aumentare o infarcire di retorica un dibattito pubblico che oggi di retorica deve fare notevolmente almeno deve essere anzi depurato dalla retorica perché più sì ci abitiamo nella retorica
Meno garantiamo effettivamente i diritti
Sicuramente le leggi non sono risolutive ovviamente poi da una legge c'è la vita pratica col dalla politica
Quale esempio può venire perché la legge una legge non resti un testo morto chiusa in un archivio ma perché poi effettivamente nella vita quotidiana dei cittadini
Ci sia questa svolta sulla per la tolleranza e per l'accettazione
Anch'io dico solo una cosa io dico che
Al di là del dettato normativo la riforma vera è una riforma culturale valoriale
Allora bisogna recuperare una cultura della solidarietà e quindi insistere nelle scuole
Nella formazione nelle università nei centri di aggregazione sociale perché prevalgano questi sentimenti che cosa ci rende estraneo l'una all'altro oggi
Il mancato richiama dei valori
Ora se noi andiamo in una scuola a partire dalla scuola primaria e poi nella scuola media e per esempio recuperiamo il valore della educazione civica che una volta a scuola si insegnava
Se recuperiamo il senso più utenti o del dettato costituzionale magari facendolo imparare a memoria i nostri ragazzi come sforzo mnemonico che serve
A potenziare la loro intelligenza dinamica ma anche come sentimento di appartenenza
Ha una Carta fondante del nostro stare assieme se noi abbiamo il coraggio non in maniera ter retorica di dire i nostri ragazzi del liceo o dell'università
Che ci sono stati dei giovani che alla loro stesse età hanno avuto il coraggio di morire per quei valori
Allora io penso che
Emerga un sentimento che superi il dettato normativo le possiamo approvare le leggi più belle del mondo ma se siamo un Paese distratto se s'se diamo una lettura burocratica al dettato normativo
Io credo che vivremo ecco in quell'elefantiasi burocratica per cui vogliamo emanciparci e che prima veniva richiamata come il male estremo di una Repubblica decadente
Dalla quale stentiamo ad emanciparci
Ma io penso che
Intanto ringrazio voi per l'invito ringrazio l'amico Nello Formisano perché
Ciò mi ha spinta realmente convinto ad essere qui nel senso che
Di una
Talmente forzato sono però sono veramente contento di esserci d'occhio
Nello se lo merita
Credo che sia importante
Sia esso il più partecipare io penso che le cose che veramente valgono solo gesti di simboli nell'epoca che viviamo
Come si diceva prima ci vogliono buone leggi ci vuole una cultura che si diffonde e poi ci vogliono i gesti simboli
Perché se ci sono questi poi io
Diciamo il miglioramento nei comportamenti nel modo di pensare al modo di affrontare questi problemi
Diventano non dico automatici ma abbastanza noi abbiamo avuto proprio in questa stagione difficile alcuni gesti alcuni simboli formidabili
è inutile citare troppo facile citarlo Papa Francesco che il primo gesto che fa va a Lampedusa e quindi dà un segnale mondiale
Di lì proporzione incredibile
Noi siamo
Diciamo oggi abbiamo finalmente definito le regole faremo il congresso del Partito Democratico non abbiamo purtroppo con noi io ci credo ma buon tutti nel mio partito il CIPE lo Spirito Santo
Perché trovassimo un Francesco lavare segretario del Partito Democratico avremmo risolto
Tanti problemi perché con la giusto l'età purtroppo è un poco più complicato uso
Però e il segno
Noi abbiamo avuto un'altra immagine bellissima sottolineata dal presentare pubblica
Di questi da Cusani
Che hanno accolto mettendosi a rischio non dico alla vita ma mettendosi a rischio nel mare gli emigranti che arrivavano il che
Diciamo avevano bisogno di interventi di aiuti e si sono tutti catapultati sulla spiaggia se come si diceva sempre la gente distaccato alla gente non si interessa quelli c'era un'immagine che è andata in tutti i telegiornali della sera
E ha dato l'idea
Che la gestualità le immagini valgono a mio giudizio
Molto di più ecco perché io penso
Lo dico con con sincera
Partecipazione che
Ciò siamo
In un terreno e INU e in una fase
Secondo me di di di crescita ora il sogno cui il faceva riferimento la nostra conduttrice
Non si è realizzato però sicuramente non riusciamo riscendi
Devastanti
Di leghismo di respingimenti siamo stati il Paese dei resti per il respingimento
Il Paese vissuto nel mondo come il più distaccato il più lontano
E in breve tempo questo abbiamo recuperato questa immagine formidabile io penso che già questo
Sia un forte Passavanti sordo poi ho una visione sempre positiva però noto in questo abbiamo sentito il comandante aggiorna la Guardia costiera
Cioè ha parlato come un
Come un politico non parla non sembra o militare
Già parlato come omologa parole ha usato espressioni
Solidarietà ai impegno già capo imbellettare sembra
Eppure era quei fa questo mestiere alla mattina a sera cioè voglio dire che c'è ci sono migliaia di persone di volontari di di milioni di persone che si confrontano con questi temi ed hanno il loro contributo
E io penso che questo sia il lato migliora valorizzare per recuperare ritardi non per semplificare ma per dare il segnale che questo Paese e meglio di come viene rappresentato
Ed è buon recuperare il tempo passato se la cultura che abbiamo avuto negli ultimi dieci anni viene finalmente e definitivamente sconfitto
Chiedo tornerò dopo da voi per affrontare il tema del del Mezzogiorno della solidarietà perché collegheremo sceglievo instabili del Mezzogiorno per i rispettivi partiti volevo salutare adesso l'onorevole Valeria valenza prego
Quelle Presidente del Comitato pari opportunità primo giro di interventi l'abbiamo fatto proprio su questo tema e l'Italia sembra arrancare nel raggiungimento delle piene pari opportunità
Per tutti i suoi cittadini siano immigrati siano donne ecco cosa cosa bisogna fare di più per poter raggiungere questi obiettivi
Ma intanto buonasera a tutti grazie per questo invito bellissima parte allo splendore del pasto è bello ritrovarsi
Insomma anche i verso un una forza politica mica che ti invita a dialogare su su temi delicati importanti che fanno un po'l'ossatura anche
E l'India il livello di civiltà di un Paese questa è una cosa bella termini sicuramente molto io dedicato gran parte la mia vita i temi
E pari opportunità in modo particolare declinate tra
Tra uomini e donne però una cosa mi hanno insegnato molto ecco questo questo questo mio impegno il valore la cultura della differenza che perché un
Per un Paese ma io dico per ciascuno di voi per ogni singola persona entrale entrare in una logica che la differenza e qualcosa che si tenne quando non la si conosce
Ma che quando si riesce in qualche modo ad abbassare ecco questo livello di paura poi invece si ha il coraggio di confrontarsi entra nel merito è qualcosa che arricchisce sempre entrambe le parti e fa fare tutti quanti insieme un passo in avanti
Credo che intanto sia questo lo scenario l'orizzonte culturale nel quale un Paese di una grande storia di accoglienza ecco no e che ha chiesto accoglienza nel corso della sua storia
Si deve cimentare con questo con questo
Con questo terreno su questo terreno e deve fare di questa diciamo avanzamento culturale sociale una grande battaglia culturale di civiltà io credo che stasera non c'è
La ministra Candy è però lei su questo diciamo io credo che vada veramente la forza evocativa della sua personalità credo che sia oltre un simbolo il Governo letta in modo particolare su questo
Attraverso di lei non è ha fatto una scelta un investimento chiaro ben preciso perché a volte anche
Scelte così forti possono fare la differenza è vero che lei che il ministro che il lavoro della nostra ministra stia mancando la differenza anche per il coraggio la determinazione con la quale una donna ecco
Respinge una cultura di che è di di di di
Di paura io dico il innanzitutto di paura di paura e tentativo di sopraffazione
Perché la paura quando appunto non si non ci si apre essi Terme porta la sopraffazione alla cultura dalla sopraffazione alla violenza no anche di più su questo terreno se ci pensiamo
La vicenda appunto che viviamo il drammatica vicenda di queste ore la violenza alle donne sempre frutto di questa stessa matrice cella con la differenza quando non si cerca in qualche modo di
Cioè non ci si apre ecco non ci si apre una riflessione di merito su qual è il valore d'estimo delle differenze si tenne in qualche modo a schiacciare lati negarle schiacciarlo e quindi in qualche modo perso la sopraffazione ad annientarlo io credo che un Paese
Che come l'Italia innanzitutto per la storia per la storia che ha si deve cimentare di più e meglio di come ha fatto fino a questo momento attraverso innanzitutto una legislazione sicuramente più avanzata però io lo voglio dire lo diciamo questo in generale vale sicuramente per il terreno delle donne nessuna legislazione nessuna norma sarà mai
Di per sé sufficiente sicuramente un elemento necessario ma cambiare deve essere la cultura di un Paese le leggi sono l'architrave attorno alle quali costruire cambiamenti culturali ma quali cambiamenti culturali sono quelli più profondi quelli che ovviamente dico una cosa forse scontata
Banale
Ma tanto banale non è devono ovviamente necessariamente partire dalle scuole dai nostri luoghi di formazione
Da ai nostri luoghi tanti luoghi diciamo educativi del Paese in modo particolare appunto in quelle che sono le nuove generazioni e lì
Che bisogna fare un grande lavoro che soprattutto secondo me sul terreno culturale poi arriveranno rilegge sicuramente appunto dobbiamo lavorare con determinazione al superamento di leggi incivili ecco io lo dico francamente credo la legge
Bossi Fini sia sicuramente insomma legge non degna di questo Stato dobbiamo lavorare al superamento di quelle leggi e credo che questo Governo si stia impegnando probabilmente le prossime prossimo diciamo possiamo intrattenere merito però credo che quello sia l'orizzonte
Innanzitutto partire da quel terreno fare appunto anche del
Io dico le donne né l'abbiamo fatto cioè le donne sono un grande valore
Per non per non è una questione più di battaglia di giustizia sociale no e di giustizia e di valori di battaglie perché la una cosa giusta perché garantire pari opportunità io mica le donne è una cosa giusta oggi anche una grande opportunità di crescita di crescita e di superamento della crisi
Io vorrei che si guardasse così anche al terre sul tardi siamo su su questo fronte sul treno dell'immigrazione oggi
L'immigrato per come la SIU lo straniero può essere anche occasioni di crescita per un Paese se soprattutto questo Paese lo sa accogliere e sa fare anche di questo ovviamente alcuna
Legislazione che guardi diciamo a questo fenomeno in maniera
Diversa ma che tende comunque a regolarla disciplinarlo
Però guardare anche a questo grande elemento che è un elemento di ricchezza perché ne dobbiamo pensare a che cosa sono queste persone oggi nel nostro Paese
Che atti che compiti svolgono che cosa fanno per noi per le nostre famiglie per la vita per quel welfare tanto martoriato ecco anche diciamo per la crisi alla quale diamo che cade
Sulle loro spalle o sulle spalle delle donne quindi anche qui insomma ci sarebbe da
Da ragionare credo che se noi ragioniamo per disciplinare meglio questa ma è la affianchiamo ripeto soprattutto una grande e profonda battaglia culturale ci rendiamo conto
Che è un Paese a volte anche le battaglie sono battaglie di civiltà e di progresso culturale ma sono anche battaglie profondamente utili per affrontare anche attraverso questi strumenti è il modo migliore una crisi che pare veramente senza precedenti
Ecco
Lei ha fatto riferimento a due aspetti che i sociologi adesso stanno analizzando per il tema dell'integrazione del razzismo ecco che siamo siamo tornati ad un'epoca di paura al buio
E la storia ce lo insegnavano sono crisi economiche i timori per la sicurezza sociale e per il reddito per il lavoro le risorse
Per la vita che vengono a mancare ci sono poi governi e forze politiche che ne approfittano per
Distrarre anche cittadini dalla dati da certi problemi e in canalizzare i timori e la paura verso l'altro verso quello che poco si conosce
E l'abbiamo visto anche in Grecia la Grecia ci ha dato degli esempi terribili di che tale
è stato sa ucciso un militante a antifascista da un esponente Vialba dorata
è un partito di estrema destra che nel due mila otto Herat espresso che sconosciuto dopo la crisi in Grecia entrato in Parlamento Evo quindi la responsabilità della politica anche nell'affrontare la crisi per
Rinnovare anche non si
La solidarietà
Si è io continua a battere su questa cosa nel senso che condivido in pieno le parole della dell'ANICA e non si può che non pensare che se non cambia
L'aspetto culturale della nostra nazione difficilmente R. arriveremo a risolvere dei problemi però io penso questo la politica non è soltanto quella che facciamo dentro il Parlamento le leggi
è vero
Cesaro lei prima discesa stiamo facendo cose questo Parlamento sta dando dei segnali sì è vero sta dando dei segnali però se anche andiamo a a guardare quello che è stato provvedimento presentato dal Governo sul femminicidio
è stato un gesto sia un segnale importante che ha dato un segno un segno che si voleva affrontare ma il numero degli emendamenti che vengono presentati a che di sostanza per modificarlo dimostrano comunque che
C'è tanto lavoro ancora da fare nel senso che è stato un provvedimento comunque vuoto
Anche soltanto da un punto di vista economico cioè non sono state previste almeno per il momento finanze soldi che possano servire ma
La lotta alle al femminicidio se non ci sono finanziamenti che possono finanziare dei centri antiviolenza delle realtà che permettono davvero di supportare difficilmente riusciremo a fare cosa però dicevo al di là dell'attività legislativa
L'atto la politica la troviamo ovunque la troviamo sui territori atto diamo fatte dalle amministrazioni locali e da tutte le forme di associazione che non qualche modo fanno fanno fanno territorio fanno ambiente
Ecco io vedo discrasia vedo che non c'è ancora quella voglia di affrontare un il tema in modo unitario dipende dal territorio nel quale vai io vengo dall'Emilia-Romagna devo dire
Permettetemi forse sono anche in un territorio che su questi temi abbastanza agevolato c'è un asse ci azionismo vero che si sta occupando tanto dietro beni che in realtà dovrebbero essere gestiti dalla politica
Ma la politica ci deve essere la politica deve saper decidere da che parte certe scelte vanno fatte parliamo di multiculturalismo ma è un però beh ma enorme che non vale per noi non è un problema degli immigrati è un problema dei cittadini italiani chiedevano capire in che modo non devono poter convivere con con tutte le altre persone
E quindi se la politica in tutti i suoi frangenti non si impegna per trovare una strada dicendo anche delle cose che sono quelle che fa fatica a dire
Quelle che in campagna elettorale e ribadisco non si possono dire ma si mette attorno a un tavolo e comincia a confrontarsi difficilmente troveremo la strada per delle soluzioni reali
Delegheremo in continuazione all'associazionismo oppure alle amministrazioni locali che all'interno delle proprie giunte dei propri Consigli comunali di Comune in Comune fa scelte diverso se da alcune parti si possono fare sci e cose
Avere relazioni con gruppi minoritari di un certo tipo fai sessanta chilometri è assolutamente ti sono vietate non è possibile quindi ribadisco la politica e io ho visto che ho la presunzione pure se do una che iniziano una sicuramente al vostro percorso politico penso che la politica abbia la responsabilità di queste cose e deve fare continuamente un esame di coscienza dobbiamo mettercela tutta dobbiamo cambiare
Ed ho anche voi avevo onorevole Cesario come un una riflessione sulla responsabilità di alcune forze politiche nella
Fomentare certe paura né e nello stesso tempo nel non dare le risposte ad una crisi economica che e il terreno di crescita di questa paura
Sì rispondo subito la domanda però poi riprendo la provocazione dei familiari Amicone garantiva l'allocazione andiamo alla riconvocazione che cosa facciamo al dibattito deve essere rivolto e venti e poi non è una provocazione è una sollecitazione mi correggo
Allora che cosa la politica può fare qual è il compito di chi sta in Parlamento ne stiamo lì in Parlamento
E allora cercare di mediare tra le istanze concrete che vengono
No proprio dalla carne dal sangue della gente e trasformarlo in un dettato normativo nel nostro compito di legislatori
Cercando di farlo con capacità e io dico oggi modestia nei comportamenti nell'approccio
Perché non è più tempo diciamo così di istituzioni rappresentate o da
Una volta si diceva nani e ballerini e ballerine o da persone diciamo
Che non hanno spessore e che
Contribuiscono al distacco continuo delle dal delle persone dalle istituzioni una cerchiamo di farlo e vengo alla concretezza
Ecco il femminicidio è stato un provvedimento simbolico tra l'altro un aggettivo a me molto caro perché io insegno simbolica politica all'Università di prima è stato evocato dal collega D'Antoni
Il Governo non pensava attraverso la decretazione d'urgenza sul femminicidio di risolvere con la bacchetta magica che nessuno ha
Il problema che quotidianamente no occupa spazi nei nostri telegiornali e e perché ha sensibilità
Incide profondamente sui nostri vissuti ma ha dato un segnale simbolico di un'attenzione particolare
In un momento in cui l'opinione pubblica sollecitava il Governo a
Adottare provvedimenti
Ora
Ci sono tanti emendamenti qual è il ruolo di un deputato se non cercare di migliorare un provvedimento normativo fatto in una seduta
Di un Governo a Palazzo Chigi io per esempio tra l'altro il provvedimento non è ancora concluso nella navetta tra Senato e Camera ritorna ora Montecitorio io per esempio
Mi mi sono reso artefice in questi giorni di un emendamento per proteggere i bambini orfani
Quando accade
Il femminicidio in una famiglia e allora e concretezza non è concretizza il nostro compito è questo per esempio sollecitato sul problema dell'integrazione da
Istituzione come Save the children
Mi sono fatto primo firmatario di una proposta di legge per la tutela dei minori non accompagnati che arrivano in Italia nei famosi sbarchi che prima richiamiamo che metto in soldoni sono destinati quando fanciulle alle nostre strade
E quando ragazzi I nostri campi
O quando scompaiono magari al traffico internazionali legale di organi allora queste sono come dire le concretezze delle quali che ha sensibilità circa di farsi interprete
E però la politica le poi vengo quindi alla sua invece domanda
Il problema della paura vede il sentimento della paura e un sentimento facilmente evoca bile da chi non ha altri argomenti
Prima veniva solo ci ricordavamo tutti della politica dei respingimenti che la forza politica della lega Nord
Ha posto in essere nei confronti degli immigrati ma anche nei confronti di si è iniziato con i terroni a respingere i terroni
Poi gli immigrati perché quando non si hanno argomenti prevale la logica che tra l'altro fa parte delle faceva parte delle letture del compianto professore medio
Dell'amico nemico dice mi Tiana memoria
Ma sulla dicotomia amico nemico non costruiamo nulla non costruiamo nulla perché prevale la logica della diversità
Prevale la logica della chiusura anziché quella dell'apertura solidale e Paese va a rotoli
E allora
Noi per esempio che guardiamo all'Italia dal Mezzogiorno e dal sud potremmo mai immaginare di utilizzare questa logica dicotomica di separazione no
Ma non l'intero un egoismo al contrario per cui hanno e non conviene ma perché non è
Nel nostro DNA non è nel nostro DNA quindi chi evoca la paura
E devo dire che ancora oggi ancora oggi è un sentimento
Che da un lato affiora negli occhi delle famiglie in difficoltà o dei ragazzi in cerca di un futuro che magari non intravedono rispetto alle loro potenzialità e lì è legittimo
Ma devo dire che c'è anche una paura strumentalmente diffusa artatamente organizzata
Che costituisce l'unico know how di forze politiche prima ne abbiamo avuto un saggio venendo qua
E lei prima citava Alba dorata che non avendo progetti per un Paese serio che guardi con fiducia al futuro allora si rifugiano diciamo nell'aspetto più belluino più animalesco
Della umanità che pure c'è
Perché non dobbiamo mai dimenticare che quella ottimistica visione
Del
Come dire del darwinismo per cui siamo partiti dalla bestia richiama l'homo sapiens sapiens oggi noi la dobbiamo declinare i no mobili dance vide in sé i saggi di Sartori ci aiutano
è in un uomo che e alla ricerca dall'altro di un'identità dall'altro di un significato e se sembra evochiamo invece la bestia che innovi è chiaro che la politica scompare
Tra l'altro è con questo chiudo non vorrei fare un riferimento ad otto ma
Diciamo è un terreno a me congeniale
Il padre della scienza politica moderna che noi italiani
Riteniamo essere Machiavelli ma in realtà il vero pare della scienza politica europea e Tomasson bus che diceva in un periodo difficile in cui era nato io sono nato insieme alla paura
Io sono nati insieme alla paura la sua costruzione politica e tutta fondata sulla paura
Però alla fine la sua costruzione politica
è il famoso Leviatano cioè un vostro che opprime le coscienze individuali noi apparteniamo a un'altra cultura politica
Il Centro democratico chi qui stasera ci ospita a partire da un'altra cultura politica e noi saremo in Parlamento a presidio di quei valori e di quella cultura nella quale ci riconosciamo io oggi più che mai evidente necessario mettere assieme
Tutte le forze autenticamente democratiche contro ogni forma di populismo contro ogni evocazione di una paura bestiale perché le bisogna invece irrorare le istituzioni e soprattutto le nuove generazioni di sentimenti di fiducia
Di sentimenti di fiducia non siamo un Paese benedetto da Dio e dagli uomini eccezionali che abbiamo
Che cosa manca che cosa manca quale maledizione grava sul nostro Paese perché non riusciamo a spera a vincere la sfida della competitività globale
Manca una classe politica e una classe dirigenziale degna delle nostre migliori tradizioni
Veniamo da troppi anni di troppi anni prima
Tu richiamavi un decennio direi forse un ventennio e forse più in cui quelle tradizioni si sono smarrite si sono smarrite e oggi dove ci troviamo in una difficilissima congiuntura
Alla ricerca del bandolo di una matassa che secondo me riusciamo a trovare e non è un caso e veramente concludo
Che io ho mini di tempra antica di un senso delle istituzioni altissimo come il nostro Presidente della Repubblica
Sono gli unici che in questo tempo così burrascoso riescono ancora a indicare una DDA una speranza
E poi vediamo che chi sono
Che quando si fanno i sondaggi d'opinione per indicare ancora qualcuno che può la presentare agli italiani smarriti
Un punto di riferimento un uomo forte dei suoi io ottantasette anni e passa rappresenta ancora alla indicazione principe
Ecco e allora
La politica non deve affidarsi a un nuovismo becero
La politica non deve affidarsi a un nuovismo becero a una rottamazione superficiale noi dobbiamo essere un albero solido con delle radici antiche ma dobbiamo avere anche la capacità di reggere l'ACI e io devo dire che l'attuale Parlamento
Che
Figlio del suino provvedimento del porcellum comunque è riuscito ad aderire
Il Parlamento più giovane della storia della Repubblica italiana con una maggiore presenza di donne elemento e non assai qualificante perché portatore di una sensibilità veramente eccezionale
E
Di più alta scolarizzazione può essere
Può essere io dico spero che sia visto anche come una scommessa del nostro Paese
Altrimenti poi ci lamentiamo come dire delle secche di una politica anchilosata su vecchi schemi ma dobbiamo anche avere il coraggio di scommettere sulle nuove opportunità
Con le quali ci dobbiamo quotidianamente confrontare
Chiede anche lei una riflessione su questo tema in linea in quanto ha detto l'onorevole D'Alema ma io penso
Io penso
Che
Coi ovunque legandomi ma anche collegandomi con nel primo intervento
Se la questione della politica dei segni e cioè
Cioè
La prova provata di come
Diciamo basta un un segno importante come quello di scegliere una ministra come la ministra Chien che di
Presentarla come un programma di Governo perché
La ministra che non è solo al Ministro dell'integrazione è un programma di governo sei questo Governo avesse futuro non lo sa nessuno in queste ore quindi però se avesse futuro il programma di governo è
Quello che chiamiamo che io considero fondamentale per fare tutti i ragionamenti che stiamo facendo il cosiddetto ius soli cioè cioè che nasce in Italia è italiano come
Chiunque nasca in Italia di qualunque colore abbia la pelle cioè in questo momento ci sono cinquecentotrenta mila bambini che non sanno di che paese sono
Parlano italiano vanno a scuola e tale anno parlano i dialetti e nelle città dove avevano frequentano i loro compagni fanno tutto quello che ad approvare ma non sanno di che nazionalità hanno io considero questo
Devastante e il ministro al di là delle opere concreta che farà ogni giorno e messo lì a ricordare a tutti che fin quando l'Italia non avrà una legge di questo tipo noi saremo un Paese in reparto
Perché in un Paese che si consente e queste bis questo tipo di conservare io lo considero sono arretra
Però il fatto che ci abbiamo messo lei
Ecco letta chi l'ha scelto ha fatto benissimo ha dato un segno a tutti coloro
E non hanno non non a caso ne ce lo pazze per dirla
Cioè non a caso non sanno che inventarsi lo rango Tango perché quello sia uno rango Tanco che l'abbiamo conosciuto
Inoperativa Ministro Calderoli che è un vero ora angolo tango ha dovuto ricorrere al razzismo più vieto per giustificare
Se stesso cioè quello era quello del federalismo ma lo ricordate era quello che ci doveva cambiare doveva salvaguardare il nord del sud
Io dicevo sembra al di là di essere stata liste o no io sono federalista ma solidale ma fino a quando vedo loro chiesto le che fa il federalismo
Come a vedere Alaves presieduto all'ardua colà ecco ente per favore cambiamo
Cambiamo registro ecco il fatto che
Questa cosa un ministro diciamo possa rappresentare questo tipo di problemi e possa scatenare questo tipo di conseguenze io lo considero un vero passo avanti in più la questa era la paura è vero
Lo dico qui da ex sindacalista
Però state attenti la paura ce l'hanno più forti che non iperboli
Chi è abituato a dividere
Il pane diciamo chi è abituata a dividerlo integrale chi è abituato a difendere di più le ricchezze tiene più lontana cioè noi lo vediamo la questione vera quindi alla quali anzi
Non ha paura e innescare alla paura sulle diseguaglianza perché il vero tema poi io credo che arriveremo ad un altro tema nord-sud delle uguaglianza di questo Paese il vero tema poi è quello
Perché si innesca lì
Certo può capitare anche che tra lavoratori tu inneschi un elemento diciamo
Di preoccupazione che sente arriva un concorrente sul mercato al lavoro tour rischia di perdere il tuo perché quello troppo levare questo lo so ma so anche
Per storia per tradizione che c'è un fondo di solidarietà
Vera
Cioè di di contratti di solidarietà di integrazione che quinti impediscono che la paura prende il sopravvento poi certi può capitare insisto che
Cioè si chiede ma normalmente gli immigrati in Italia hanno fatto per dirla chiara e destro allestì con le stesse i lavori che gli italiani non volevano fa
Normalmente quindi non c'è stata la competizione la crisi aggravato tutto questo e chiaro che
Più la crisi ci porta in fondo più o
Cioè questo elemento che era un elemento diciamo che davamo per scontato se nessuno voleva andare a lavorare in fonderia se nessuno vuole fare il badante o la badante in Italia il chiaro che
Se quello arriva la fa
Questo è stato per lunghi anni così ora la questione diventa più delicata perché più si aggrava la crisi occupazionale più la concorrenza diventa ma il problema non si risolve
Con la paura il problema serio solo al contrario innescando sviluppo e innescando occupazione quindi ripartendo da dove
è chiaro che se si aggrava tutto tutto diventa complicato per tutti al di là del colore della pelle la provenienza del Paese il problema vero è l'altro
E se affronteremo nella futura
Nell'altra tornata diciamo il vero tema come io lo vedo cioè
Che solo partendo dalle zone deboli dei deboli noi possiamo innescare
La crescita di questo Paese tutto io credo che proprio così supereremo la paura è proprio così a tutte gli scemi del villaggio Calderoli a scendere
Potremo dimostrare che siamo in grado di essere un Paese vero e civile
Capra una piccola osservazione perché faceva Pierina della situazione ormai
Nello Formisano mi perdoni
Però
Io volevo fare una riflessione se no d'accordissimo sul fatto che il ministro chiede sia una figura un'icona che ci rappresenta e rappresenta un'idea che noi che il centrosinistra vuole dare e ringraziamo Nista
Però sinceramente io devo dire una cosa
Proprio per quello che lei diceva del Ministro Calderoli con quello che il Ministro Calderoli ha detto sul ministro chi Enzo se ci fosse stata una è reale e profonda cultura di questa voglia di di dare un segnale beh io credo che qualche
Segnale un pochino più incisivo sia da parte del vostro partito che da parte del Governo a difesa del ministro piange sarebbe dovuto uscire
Il Partito Democratico ha secondo me è una visione parlo di due donne emiliane la Joseph faide amministra per le pari opportunità e ministro chiarisca modenese
La ministra Joseph fa ha fatto un errore e ha pagato e io sono d'accordo che per un errore si debba pagare ed è andata a casa nel giro di una settimana la Nissan chi ANCE è stata attaccata pesantemente e da un membro dell'opposizione della lega
è rimasta costantemente fortemente al suo pasto però io quella forza di difesa da parte del suo partito e da parte del Governo a tutela non l'ho sentita e io credo per fosse un segnale forte questo
è una cosa che forse noi
Appassionati donne da una parte e di porle problemi sociali dall'altro avremmo avremo desiderate beh perché dovevamo fare cioè abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare Giurgola dobbiamo respinto l'attacco abbiamo
Abbiamo conviene perché ci
Che ci restava lavare accelerarli pare a livello e Calderoli no al due deve restare lì basta sono bastato Calderoli ha chiuso con l'Italia questo è il vero tema e quindi il fatto di avere espresso alla
Chi è che non solo la solidarietà ma tutta la difesa possibile immaginabile io penso sia il segno di tutta la maggioranza a cui non faccio distinzioni
Di tutta la maggioranza sul fatto che noi vogliamo andare avanti su quel programma perché questo è il punto vero se il Governo dovrà se non durerà partiremo
Con un altro Governo ma sembra su quel programma perché questo è il segno ovvero se noi realizzeremo lo ius soli o qualcosa che ci somiglia
Anche alla tedesca ma qualcosa che giustamente ha questa sarà la vera sconfitta di tutti il razzismo italiani
Quello per come la vedo io quindi il vero problema è
Tenerla lì
Per realizzare questo programma
Volevo aggiungere che forse c'è stata anche poca sensibilità e una indignazione molto tiepida anche dal mondo degli intellettuali della ed anche nel mondo dell'informazione che si fosse limitata
A raccontare quanto è successo ma non ha cercato di approfondire anche però in questi antiracket
Ma io credo che la ministra Genga meriti
Tutto il sostegno non solo diciamo delle forze dentro il Parlamento ma anche di tante forze fuori dal Parlamento credo che lei sia una donna molto forte
E si è rivelata una donna molto più forte di quello che
Forse ciascuno di noi poteva aspettarsi
E sono d'accordo
Con quello che diceva l'onorevole D'Antoni adesso da ultimo credo che il sostegno più forte non lo possiamo dare dando alla ministra che anche la possibilità di portare avanti le riforme
Che lei ha in testa e che ci ha che ci ha
Presentato che ha che ha detto di voler fare
Credo che questo sia come dire l'indignazione ecco del mondo non solo della politica ma anche di quello diciamo che la società della cosiddetta società civile oggi diciamo su questo terreno ci sia
Ci sia come dire una raffreddamento ecco di sentimenti se mi posso permettere
Nel senso che a parte il fatto che purtroppo abbiamo vissuto negli ultimi anni negli ultimi vent'anni dall'esasperazione da una politica che ha gridato tanto al fatto poco
Da una politica che viene avvertita come lontana e distante e anche la capacità di indignarsi e in una crisi ripeto senza precedenti e questo ce lo dobbiamo sempre tenere chiare in testa perché purtroppo attraversa qualsiasi tipo di riflessione
Da un lato la crisi da un lato l'assuefazione da un lato la distanza da un lato dall'altro lato il fatto di quasi anche gridare indignarsi quasi non serva più credo che il problema di fondo della politica in questo momento che la politica viene avvertita nel quanto
Quanto diciamo lo stipendio di un parlamentare ma il fatto che la politica non sia più avvertita come una cosa utile
Utile a cambiare in meglio la vita delle persone
Qualcosa di utile io credo che la battaglia per riavvicinare riaccendere anche la capacità di indignarsi che poi è un modo di chiedere una risposta alla politica
Cioè di dare la propria indignazione interrogare la politica e dire dacci una risposta della serie batti un colpo no
Io credo che il fatto che non lo si faccia perché vi si vede alla polizia guarda la politico come qualcosa incapace di cioè quasi non utile nel senso che al tutt'al più la politica viene oggi intesa come qualcosa utile a chi lo fa non utile
Alle persone a cambiare in meglio la vita delle persone visto che su questo terreno che è quello appunto immigrazione pari opportunità solidarietà a
Come dire lo lo dicevo io pensavo prima mentre arrivavo
Che è un terreno bellissimo anche di di di di di incontrano tra forze che fanno riferimento alla matrice del cattolicesimo democratico a quelle della sinistra non la battaglia in qualche modo
Sempre dalla parte con un occhio rivolto e più deboli e l'ho detto prima per me questa è una battaglia
Che non è più soltanto la battaglia di civiltà abbia una battaglia utile per attraversare anche la fase che viviamo quindi utile per tutti
Io penso che su
Su questo terreno la politica debba iniziare a dare delle risposte e perché se da un lato è vero che appunto questa crisi accentua anche lo voglio dire ma cosa forze brutta antipatica però
A volte anche la guerra tra poveri che è una cosa insopportabile che una cosa da una politica non la politica non può permettere Why not guai
Cioè i della serie tuo stesse peggiore poste peggio di me ma io posso stare peggio di che se tu
Rispetto al fenomeno dell'immigrazione mi viene da pensare una cosa semplice che molte volte sottovalutano che questo su questo diciamogli gli studi di questi ultimi anni Cha allarmano ecco la crescita demografica del Paese
Senza gli immigrati noi probabilmente ci ritroveremo il giro di pochissimi anni con una del Po con una popolazione super invecchiata
Super in picchiata che non regge perché il sistema diciamo sociale si regge anche su questo non reggerebbe
Allora guardare anche a questo e provare a chiedere quindi alla politica di interpretare di interpretare meglio e di provare a fare una battaglia io personalmente lo dico perché questo credo sia anche un terreno
Importante per rimettere al centro valori perché è vero forse le devo leggere abbiamo superate però credo che di accendere un po'di sentimento intorno intorno anche alla condivisione di alcuni grandi valori
E il lavoro i diritti fondamentali dell'uomo la dignità umana
Al la libertà delle persone non lo so penso che abbiate fatto riferimento alla condizione in cui vivono tanti immigrati nei nostri i nostri brutti CE dico brutti bruttissimi
Ecco lì si tratta di cioè di di di livelli di di livelli di di vita e di condizioni di vita che sono
Non so inaccettabili non dico per qualsiasi diciamo come dire è stato civile
Paese diciamo avanzato un Paese vedete una democrazia occidentale come la nostra le di unione c'è un grande Paese come l'Italia ma sono condizioni di vita inaccettabili si verificassero in qualsiasi Paese del mondo siamo dizioni ritiene accettati
E quindi appunto dico su questo terreno me dobbiamo mi sarà la a dobbiamo ritrovare la capacità di indignarci di indignarci e di non essere indifferenti perché a volte
Anche la politica quella cui siamo stati abituati no anche quella di queste ore e
Che concentra appare come dire la vita o la morte di un Paese intorno alle vicende giudiziarie di una persona sola
è la brutta pagina della politica che non si fa non si fanno più le battaglie mi sarei aspettata appunto alle grandi battaglie eroso intorno a grandissimi temi questioni valoriali tempo oggi noi
Vediamo le dimissioni di un intero gruppo parlamentare intorno alla vicenda giudiziaria seppure un leader dell'opposizione si tratta di una persona
Questa è la politica allora poi
Di fronte alla capacità di indignarsi credo che perché ci siamo abituati a questi livelli qua dovremmo provare in qualche modo a rialzare un po'livello a fare grandi battaglia di dimostrare che la politica invece si interessa di queste questioni e non di altro
Quindi su questo terreno si è mai appunto agli immaginare di fronte a un'ingiustizia subita dati da un non so punto una di fronte alla condizione di vita di un di un immigrato dentro conciliare con la politica che
Faccia un gesto eclatante no
Oppure Cindy è di fronte a questo terreno forse ne troveremo anche fuori dalla politica la capacità delle persone di indignarsi perché riaccendere in un sentimento di fiducia di speranza e quindi la capacità di guardare di chiedere la politica batti un colpo
Posso dire una cosa sul
Solo Calderoli allora io il l'indignazione un sentimento forte
Che dovrebbe essere riservato ha ben altre diciamo circostanze
Allora quando lei diceva forse la politica non si è indignato abbastanza traduco secondo me abbiamo già abbiamo dato forse anche troppo importanza a un personaggio
Che come dire non avendo veramente
Altri argomenti si rifugia nell'offesa spicciola
Il dramma della politica italiana oggi e che la politica si riduce a questo
Cioè quando io vedo che l'ultima trasmissione televisiva in cui dovrebbero discutere eluso parola grossa discutere i politici si chiama la gabbia
Ed è a come conduttore uno che diciamo e a metà strada tra il circo equestre diciamo e che politicamente ha Corsato
Che tra una canzone diciamo new legge e un look diciamo post non solo
Sta lì a
Fare spettacolo ecco la politica non non è spettacolo chi intende fare il cabaret non frequenti le aule parlamentari e
Noi siamo insieme a nello a Montecitorio insieme a te ammorbati dalla dall'epigono di Calderoli che si chiama Buonanno
Io ho
Fatto ho solidarizzato perché appunto sono una persona sensibile diciamo al disagio degli altri col collega Bonanno e io ho detto guarda siccome
Mike Bongiorno scrisse anni fa un libricino sulla fenomenologia di Mike Bongiorno
In sedicesimi mutatis mutandis tra me e colui e buongiorno io vorrei scrivere a fine legislatura la fermiamo la regia del deputato Bonanno lunedì subito diciamo sia infervorato
è a come dire ha condiviso questo progetto culturale dico a chi non conoscesse il deputato Bonanno che già è stato più volte Sindaco in un paesino del Varesotto ed è quello che
Del Piemonte
Ed è quello che ha fatto il il Sindaco con la sagoma di cartone per indurre diciamo i suoi automobilisti a moderare la velocità
E udite udite nel programma elettorale e poi diciamo nella prassi nella pratica diciamo della gestione del suo Comune al
A
Dato il viagra gratis a tutti i vecchietti del suo Paese
Ora l'accordo ha fatto anche altre amenità diciamo ed è quello che
Ogni volta che prende la parola fa Tabarelli
Oggi si è prodotto in una performances veramente diciamo
Artistica degna di Andy Warhol da per cui ogni volta attaccando Sella una volta detto sodomia e libertà e oggi mentre un collega di Sella parlava ha esposto a proposito di simboli un finocchio
Allora io dico vale la pena io ne sto parlando perché abbiamo appunto detto vogliamo scendere de minimis quindi abbiamo parlato di Calderoli parlo anche del suo epigono ma la politica non può preoccuparsi di questi personaggi
Questi in altri tempi né i tempi nobili dell'inizio della nostra storia repubblicana sarebbero stati uso un termine forte da TSO trattamento sanitario obbligatorio
Perché non è possibile non è possibile in un luogo sacro delle istituzioni
In questi scranni dove si sono seduti da Berlinguer ad Aldo Moro
Da De Gasperi a Spaventa avere personaggi che tradiscono il senso più autentico delle istituzioni
E surrettiziamente richiamerei Beraud l'attenzione di una distratta opinione pubblica o di colleghi che dovrebbero cadere nel gioco delle provocazioni
E anziché occuparci di quello che il primo definito la carne il sangue degli italiani cediamo a queste provocazioni di bassissimo profilo io mi indigno in Commissione lavoro e torni può essere maestro in questo
Quando vengono gli operai diviso chimica di Avellino con il tumore addosso per l'amianto
E stanno lì a piangere allora io mi indigno
Quando parliamo della delle maestranze di Castellammare senza lavoro io mi indigno
Ma davanti alla stupidità fatta istituzione io penso che il sentimento che deve animarci deve essere quella di una indifferenza crassa
Perché il l'Italia è nelle condizioni da cui votiamo emanciparci perché abbiamo lasciato parola tribù una
Opinion leader a personaggi di tal fatta
Quando invece noi portiamo il dibattito sulle concretezze
Accorsati argomentate di chi ha passato qualche nottata sui libri
A maturato esperienze di vita e poi rappresenta le istituzioni allora la politica raggiungerà un livello diverso da quelli cui siamo costretti ad essere oggi partecipi ma è l'unica speranza è che all'Italia quindi
Non cediamo alle provocazioni non cediamo assolutamente abrogazioni non riduciamo il nostro dibattito su quella strada senza via di uscita e dove qualcuno vuole portare dei più alti sedi del dibattito politico italiano
Credo che tutti siano d'accordo con lei che non bisogna cedere le provocazioni però forse
Sarebbe il momento adesso che la politica non soltanto a livello non soltanto la politica di Roma di Camera e Senato di Palazzo Chigi ma anche nel
La politica del territorio delle amministrazioni è una
è un appello che faccio io agli anni alla ai politici
E cominciano a interrogarsi perché si sia lasciato spazio
A
Certi esponenti politici a certe manifestazioni comunque non volevo continuare è sempre stato
Argomento volevo invece tornare parlare con voi che siete responsabili di scelte civica vedete nominativo per mezzogiorno
Ecco affrontare un tema particolare cioè il Mezzogiorno dal Mezzogiorno sono arrivati esempi di solidarietà
E nel Mezzogiorno anche storicamente vive dall'Unità d'Italia
Ha vissuto sulla propria pelle razzismo razzismo dell'epoca che appunto in Italia si è trasformato è stato declinato in avanti meridione nanismo
Ed è una
Un è indicata che il sudditi Italia di che ancora c'è il Meridione soffre ancora di luoghi comuni
E
Quindi nel Meridione esso d'Italia si coniugano cioè questo doppio problema la l'integrazione ancor prima che con il mondo esterno l'integrazione anche con il nord Italia
Comincio io
Ciò io penso che
Cioè questo
Questo sì nel cuore del problema italiano
Insomma la la
La crisi comunque pagavano siamo dentro una crisi europea mondiale ma
L'Italia la paga molto di più di di
Tanti altri Paesi
Perché a questo questa divisione questo come vogliamo chiamarlo dualismo questa
Questa spaccatura del sud che non è riuscita nel corso di
Un secolo e mezzo a sanare
Di
Io ricordo sempre a tutti quelli che sono un poco scettici su queste questioni
Che la Germania
Nel giro di vent'anni cioè dal mille novecento ottantanove quindi in
In appena al venti ventidue anni
Ha fatto un lavoro di integrazione del suo Mezzogiorno perché la Germania dell'est era il suo mezzogiorno
Ha fatto un lavoro di integrazione senza precedenti perché ha capito
Che soltanto avendo in termini politici economici e sociali un grande Paese unito e coeso poteva competere nel mondo e in Europa e quindi essere all'altezza di
Poiché vincerà la sfida
E nel giro sia in termini qualitativi
Sia in termini quantitativi perché qui c'è tutta una retorica sulla quantità nord-sud che andrebbe spazzata via la Germania in termini quantitativi ricordato la tutti quelli che rompono sempre le scatole su quanto si spenda al Mezzogiorno
Ha speso nella giornata dell'est inventarne mille cinquecento miliardi di euro settantacinque miliardi l'anno
In sessant'anni di storia repubblicana italiana noi abbiamo speso trecento sessanta miliardi di euro
Sei miliardi l'anno cioè avete presente che cos'è la differenza tra un vero Paese che affronta un problema è un altro che fa finta di affrontarlo e lo rinvia continuamente
Queste è la differenza e si dice ma sono tedeschi non è vero non è un problema di sono tedeschi è un problema di una di di di un popolo e di una classe dirigente che ha capito che questa era la scommessa del Paese e se è questa la scommessa al Paese io ci metto tutto perché da quello a me deriva tutto il resto
In questo sforzo per semplificare
Noi il peggio ecco perché io mi riferisco a gli ultimi dieci anni dal momento che ne parlavamo da Calderoli ha Bonanno ma
Dovremmo parlare dell'interfaccia principale perché negli ultimi dieci anni il leghismo italiano non è stato solo Bossi Calderoli il leghismo italiano è stato una cultura
Il leghista italiano è stato una cultura che ha permeato il Paese tutto ogni euro dato al sud eh spreco ogni euro dato al sud eh
Corruzione ogni euro dato al sud eh mafia 'ndrangheta camorra
E poi abbiamo scoperto che la ragione più corrotta d'Italia e la Lombardia ahimè
E uno spreco uno spreco un corrotto un mafioso
è spreco corrotto e mafioso
A Napoli a Palermo a Milano a Torino a Bologna senza distinzioni perché c'è un libro recente
Il fallimento del nord che se compro del centro il nord è diventato come il Mezzogiorno io la considero la peggiore offesa per il nord per il Mezzogiorno perché non c'entra nulla
Il nord e se incantato quando ha mandato al Governo una classe dirigente rappresentato a Tremonti che è l'interprete è vero che tutto questo
Il vero leghista italiano e Tremonti come Berlusconi essendo occupato alle sue note come ben sappiamo non si poteva occupare quindi dava Tremonti la possibilità di occuparsi di questo Paese
è una stampa è un intellettualità italiana ha considerato Tremonti il Dio dell'economia ve lo ricordate che scrissero
Che aveva capito per primo la crisi
E che l'Italia usciva dal qui sì per prima perché beh Tremonti l'aveva capito per primo io mi sono sempre chiesto e stava avesse capito persa colto
Dove saremmo ridotti giacché lei veloce portavano avendo negato la crisi e per dieci anni e poi
Avendo avuto quel tipo di
Di conseguenza
Perché l'atteggiamento qual è stato se io quello che ho poco molto modo tutto alle zone forti del paese il nord io mi salvo perché il sud ci va dietro un errore clamoroso
Perché se tu hai un suo perché non consuma perché i redditi di Banesto l'occupazione diminuisce a quel fondo che va in crisi le aziende del nord che non esportano in cui
Sto momento sa quelle che si salvano sono solo le aziende che esportano quelle che hanno al mercato interno ogni anno ve lo ricordo il sud consuma i beni e servizi prodotti altrove cioè al nord settantacinque miliardi di euro
C'è quindi
Come mettere in moto un processo positivo significa salvare il Paese queste è la scommessa dei prossimi anni a partire da ora va bene
Come ben sappiamo
Vedremo che succederà ma è questo il punto vero l'integrazione di questo Paese il sogno vero di un Paese unito che può cambiare le sorti dell'Italia
C'è
è interesse nostro quando di ogni ancora di questo Paese
E guardate gli unici soldi e poi finisco
Gli unici soldi a disposizione
Che non hanno bisogno le coperture sono riguardano le zone deboli del paese geologia Basaglia coprirle
Noi abbiamo la possibilità di spendere trenta miliardi da qui al due mila e quindici
E poi gli altri sessanta da qui al due mila venti manda in tutto est sono tutti coperti
Cioè non c'è siccome è la vera
La vera grande possibilità che abbiamo dipenderà anche l'asse delle gente anche meridionali perché nel mio ragionamento Loggia giustificazione perché tutti i nostri ritardi tutte le colpe dei di gruppi dirigenti
C'è una grande frase di un grande Presidente alla Regione Siciliana Mattarella che diceva noi potremo rivendicare le nostre cose sembra se avremo le carte in regola perché se non abbiamo le carte in regola
Saremo sempre guardati dall'alto in basso quindi questo è un problema di classe dirigente però i novanta miliardi da qui al due mila e venti
E i trenta da qui al due mila e quindi ci sono tutti e ve la vera scommessa sull'integrazione
Si può fare un rilancio degli investimenti privati pubblici e delle
E delle infrastrutture immateriali cioè a partire dalla
Banda larga e tutto quello che ne consegue ci vuole un'altra cosa di cui non parliamo stasera ma noi politici io personalmente mi sono stancato a parlare sempre di crisi della politica c'è un'altra crisi in questo Paese
Di cui parliamo poco perché sono i proprietari dei giornali ne parlano poco anche loro e dalla crisi del capitalismo italiano
Ed è la crisi della classe dirigente italiana perché è un capitalismo in Vaticano e abbiamo ormai quasi tanti capitalisti senza capitali
Quando è tanti capitalisti senza capitale deve da tutto più difficile e quindi come vediamo i casi per ora di Telefonica di Alitalia e quindi ci vuole una capacità nuova uscire noi con una proposta seria
E i si può fare con la disponibilità non vanno coperti per far ribaltare tutto questo e dare un futuro all'Italia perché questo significa dare un futuro all'Italia
Ve lo dico vaglio siccome ne debba andare prima vi chiedo scusa perché
O un treno diciamo perché purtroppo non posso perdere il
Do dico come dicevo
Con una storiella così per resta impressa quello che abbiamo vissuto in questi anni è quello che non dobbiamo vivere più nei prossimi anni
Deve proprio una storiella che nasce a Napoli quindi
E perfetta per la serata
C'è un tout-court un uomo che disoccupato cerca lavoro ma una grande fede in soggiornano cioè e convinto che andando a Naro gli troverà il lavoro
Ed è convinto che
Tutto questo avverrà però passa il tempo passa in tempo non lo trova il look continua pregare continua a pregare finché una notte se lo sogna
Egli sanzionava io io ottanta fede intere come è possibile che
Non mi aiuti non mi far trovare lavoro e Giuseppe c'è la crisi che ci voglia fare per andare a Milano
Di forza qualcosa troverai tirare da fare vedrà e lui che è un devoto l'indomani piglia
Valigie a parte e va ammirare cerca passano due tre quattro mesi e lui continua a pregare non trova nulla finché sono sogni anzi saggia ma solo da me l'hanno fatto quello che ha detto tu sai anche qui è difficile per ora
Ti consiglio una cosa domani vai sul tetto del Duomo
E ti mette a gridare nominate lavoro home butto mila per lavoro per tutti vedrai che qualcuno
Te lo Dante preoccupare se per caso capitasse che non torno dia va be'tributi come le butto era ci sono io dovrà Copa un segno che si vede luce essendo un devoto l'indomani fa lasciasse le valli creda passano sei sette ore non si ferma nessuno se butta bozze sulla cella per terra
E si presenta davanti San Pietro il quale lo vede in quelle condizioni dice perché del successo
E lui gli racconto tutta la storia c'è ma non può essere vieni con me la porto lo porta alla stanza dei santi e gli dice senti dei medesimi clienti quello lì quello lì
E San Pietro rivolta quello gli dice Sanja Santambrogio
Io te l'avevo detto che non si risolve così la questione meridionale te lo vuole mettere in testa
Ecco noi siamo vissuti in anni così dobbiamo vivere anni diversi migliori ed è possibile farlo per il bene dell'Italia grazie
Io pure voglio iniziare con una storiella
C'era una popolazione
Se per la ricerca di
La soluzione dei problemi quotidiani attenzione
Che
Viveva diciamo tra la speranza
E la fiducia
E poi per esempio accade che nel ruolo più alto non solo delle istituzioni provinciali
Si affida a chi magari non sa fare o col bicchiere
Non c'è San Gennaro che tenga
è una storiella triste
Perché la politica deve assumersi le proprie responsabilità
Ma la politica e lo specchio di una società civile
Io non credo a questa separazione tra società civile e politica una dicotomia da cui ci dobbiamo emancipare ognuno recuperi recuperi il senso della dignità e dell'impegno
Come il sud può risolvere i propri problemi innanzitutto recuperando una fiducia in se stessa e creando le premesse per una classe dirigente degna di questo nome
è vero che
è vero che nel sud
Abbiamo avuto stagioni felicito prima ricordavi Mattarella ma siamo come dire
Nell'empireo dell'eccezionalità ma dobbiamo anche dire che abbiamo vissuto stagioni in felicissimi di classi politiche non all'altezza che hanno distrutto un enorme potenziale ma norme patrimonio del nostro Mezzogiorno
Perché rispetto a un Paese fantastico che è l'Italia
Il Mezzogiorno può rappresentare come dire un motore propulsivo
Perché se noi parliamo di agroalimentare di qualità se parliamo di turismo e di beni culturali
Se parliamo delle intelligenza dinamica dei nostri giovani allora veramente l'Italia si riprendesse scommette pienamente sul Mezzogiorno e perché non si scommette pienamente sul Mezzogiorno
E perché la politica è incapace di superare vecchie logiche
L'esempio che tu prima portati della Germania che in un ventennio è riuscita a superare il gatto tra Este Ovest del Paese
E altri ridiventare la locomotiva d'Europa e perché il per esempio la Germania ha vissuto la grande coalizione non come un grande inciucio ma come una grande opportunità
Ma come pensiamo noi di fare le riforme profonde che di cui l'Italia ha bisogno il Mezzogiorno in particolare se non contiamo per esempio l'occasione della tempesta perfetta
Di una
Come dire di una situazione istituzionale così complicata che però può offrire un'opportunità perché oggi se noi non avessimo la pietra di inciampo di un berlusconismo decadente
Che cosa mancherebbe alle ai numeri per esempio in Parlamento per poter intavolare la stagione delle grandi riforme
Che cosa mancherebbe per avere un'attenzione straordinaria del Mezzogiorno per mobilitare risorse
E allora
Una sorta di mea culpa bisogna farla senza il ritirassi però come dire nel grigiore delle atmosfere per cui nulla può mai cambiare io penso che dal Mezzogiorno si può sperare in una classe dirigente di persone
Che animati da buoni principi ma non solo diciamo sprovveduti di del dell'avventura politica
Forti anche di una esperienza
Mettono in tavolo delle opportunità prima ha fatto degli esempi agroalimentare turismo tu citavi la banda larga no
E poi le infrastrutture che pure ha citato io durante la mia campagna elettorale quando ho girato
In questa pessima legge elettorale che il porcellum per quattro su cinque province della Campania quando ho incontrato imprenditori
Quando ha incontrato giovani che volevano mettere su un'impresa
Non erano più animati da quella vecchia mentalità assistenzialista
Perché la consapevolezza che le mappe che le vacche ormai sono madre c'è ce l'abbiamo tutti ce l'abbiamo tutti che cosa mi chiedevano ricordo sempre in un piccolo distretto industriale del beneventano di forti a
Degli imprenditori che dopo avermi accolto mi hanno fatto vedere una strada
Vice sa professore quale quella strada dicono è una bella strada è quella che ho fatto dice qual è l'Appia l'hanno fatti romani noi siamo collegati al resto del mondo ancora dall'Appia
Così pure quando sono stato nel salernitano e ho salutato l'entusiasmo degli imprenditori del salernitano e del Cilento tutto la provincia più grande d'Italia
Perché finalmente il Governo aveva sbloccate i fondi per l'aria Porto di Pontecagnano infrastrutture ecco io ho visto come dire
Una felicità che trasferiva traspariva dagli occhi di questi imprenditori che non vogliono tutti noi del sud non vogliamo più
Avere un atteggiamento da piagnone col cappello in mano abbiamo saldi sì ma la dignità della nostra tradizione e delle nostre potenzialità però come dicevi tu
Dobbiamo essere messi in condizioni di concorrere nell'uguaglianza delle opportunità nella uguaglianza delle opportunità e se c'è bisogno di una scommessa straordinaria sul Sud
Per recuperare questo Capannelle opportunità e allora lo si faccia con un investimento coraggioso
Concludo con una esperienza
Personale io vengo dal mondo della ricerca e dell'università e lo dico sempre con orgoglio sono figlio di infermiere cioè ho fatto tutto il cursus honorum che una persona che parte come figlio di infermiere deve fare
Con tutte diciamo il freno amaro che deve mordere più volte
Per arrivare a raggiungere gli obiettivi che nella vita si è posto
Oggi le università hanno l'autonomia
E si dice che le università devono attingere a fondi per la ricerca e l'innovazione dal tessuto sociale nel quale insistono
Ma mi dite voi le università di Napoli lei mi versi da di Caserta le università di Benevento rispetto all'Università dell'Insubria che insiste in quel di Como e Varese
Quale tessuto sociale e produttivo possono avere come interlocutore per finanziare le loro ricerche
E quando un Paese non ha una scuola all'altezza del proprio futuro uno a Università con dei lavoratori con dei laboratori adeguati alla sfida della competitività in un mondo globale
Quando i nostri ragazzi sono costretti ad andare all'estero per cui il nostro Mezzogiorno diventa
Un Paese in cui si
è spartano cervelli e si recuperano braccia allora noi avremo un Paese che non recupera quella pari dignità nelle opportunità e questa mentalità forte non ce l'abbiamo e devo dire devo testimoniare che
Anche il gruppo parlamentare di tutti gli schieramenti che viene dal mezzogiorno e che è presente nelle istituzioni secondo me può gettare le condizioni per un accordo per un accordo che ci faccia superare
Vietti
Steccati ideologici apparteniamo a una generazione post-ideologica ma valoriale fatto bene a ricordarlo e allora noi dovremmo fare un patto per il nostro Mezzogiorno perché la voce del Mezzogiorno sia presente
No no come sterile reclamo non come esteri reclamo all'interno delle istituzioni ma come una prospettiva per l'intero Paese noi siamo e dobbiamo avere la consapevolezza di essere
La locomotiva potenziale dell'Italia
Chi invece pensa che noi siamo ahimè ai margini dell'impero allora si era che non ha capito i sacrifici che una classe dirigente
Meridionale ha compiuto in questi anni una io me emancipazione intellettuale della quale ci sentiamo forti
E con la quale noi rappresenteremo anche urlando le nostre esigenze in Parlamento e in tutte le sedi dove ci daranno diritto di parola
Tra prima di continuare la nostra serata con un ultimo giro di di confronti di riflessione salutiamo l'onorevole Sergio D'Antoni che ci deve lasciare credo ringraziamo per la sua partecipazione
E allora volevo ritornare sull'altro tema di questo dibattito che quello punto delle pari opportunità per tutti
Abbiamo visto anche che e in
Per per anni e il PD a livello europeo sono stati portati ad esempio il modello di integrazione francese e poi anche con l'inglese modelli che poi dopo l'undici settembre con il terrorismo assuma con
Vicende succedute a quella gara quei primi anni di integrazione questi modelli Enzo hanno mostrato delle falle
Quale modello di integrazione adesso si può adottare in Italia in vista delle sfide future e anche con quella situazione di crisi economica che ci troviamo ad affrontare
Allora
Innanzitutto quando si parla di modello bisogna parlare della nazione nella quale si vivere chiaramente la nostra è una lezione con le caratteristiche
Molto molto particolare è una nazione che innanzitutto a è la prima barriera verso e i Paesi del Mediterraneo quindi siamo i soggetti che
Più prontamente sono quelli che accolgono le persone che scappano
E
Come spesso dicono non tanto alla ricerca di cibo ma soprattutto e non vorrei che questo fosse ricordato alla ricerca di libertà perché molto spesso le persone che cercano e di arrivare in Italia
Per poi arrivare magari andare da altri Paesi del dell'AST non sono solo attirati dal bisogno di avere di più di quello che possono avere nei loro territori ma che nei loro territori non possono essere loro stessi cioè non hanno la possibilità di scegliere chi essere e come essere
E quindi questa è una una caratteristica tenere in considerazione io credo che sia fondamentale che le scelte dell'Italia però siano scelte fatte assieme all'Europa
Nel senso che l'Italia può essere soltanto una delle componenti dell'Unione europea con cui vengono presi accordi per poter fare un progetto comune
Io credo però che noi nel nostro piccolo qualcosa possiamo fare da subito e mi vien da pensare anche come centro sinistra come coalizione ad aprile
Avremo delle elezioni amministrative quindi a prescindere a quella che l'attività parlamentare le scelte che si faranno e quant'altro abbiamo delle elezioni amministrative che
A eleggeranno le amministrazioni comunali in quasi tutte le le città d'Italia in tantissime città d'Italia allora io mi domando ma non possiamo pensare
Ha una sua una cosa semplice un assessorato
All'integrazione in ogni singola amministrazione d'Italia separata dalla sicurezza oggi se noi vediamo gli assessori che ci hanno delega sui territori per poi gestire le problematiche reali di integrazione
Normalmente l'integrabili integrazione abbinato la sicurezza come se i due temi dovessero andare di pari passo in realtà facciamo una cosa facciamo l'accordo dia ed ex elettorale no se arriviamo a fare dei tavoli nello io ti porgo al commercio
Partito se lei nel momento in cui andremo a decidere sui tavoli della coalizione in che modo partecipare alle elezioni amministrative e le nostre Tariq campagna come in Emilia Romagna può diamo sul tavolo che vede mento dell'integrazione importante
E quindi ci vogliono delle deleghe specifiche che assieme alle pari opportunità possono testare questi temi
E mettiamo questi Assessori in un qualche modo in Rete insieme alla rete di assessori a tutte le associazioni che sul territorio si stanno occupando di integrazione
Perché se amministrazione associazionismo quindi solidarietà vanno di pari passo
Le buone pratiche che ci sono sul territorio nazionali possono passare dai territori più fortunati ad esempio ribadisco il mio dove ci sono esperienze molto forti
A territori nei quali magari si fa un pochino più fatica sono piccole cose che però secondo me possono dare dei segnali
Come diceva anche D'Antoni e come diceva ci sono molto importanti per cominciare a costruire un sistema di integrazione italiano che vado un po'alla volta a trovare il giusto equilibrio di multiculturalità
Sì se mi permetti una regressione sulla alcune riflessioni che stavano facendo loro che non è tanto la questione Mezzogiorno insegni però era una riflessione sul terreno perché oggi in Italia
Le disuguaglianze il terreno dell'Edisu diseguaglianze disuguaglianze nord-sud donne uomini appunto immigrati diciamo straniero italiano
Ma anche direi no è una contrapposizione che ne cerchiamo di evitare giovani vecchi tante e tante diciamo contrapposizioni tramite disuguaglianze
Io vorrei
Dire soltanto questa che secondo me dovremmo riflettere che nel modello e con il modello di sviluppo di crescita che ne abbiamo pensato per il sistema occidentale
Un modello che di stampo liberale non voglio dire di beh rissa ma insomma di quel bene
Come dire è arrivata al capolinea al capolinea perché ha dimostrato che le disuguaglianze oggi non sono soltanto più appunto una cosa di giustizia sociale ma uno dei più grandi ostacoli alla crescita perché il consumo e il fatto che la ricchezza
Sia penso in modo particolare nel caso specifico Alitalia ma queste balzo in tutti diciamo il modello di crescita economico di sviluppo di consumare modello occidentale
Che si possa pensare di crescere ecco con tanta diciamo disparità tra chi sta più avanti chi sta più indietro questo modello
è imploso semplicemente imploso
Perché nel momento in cui l'Italia la metà della ricchezza e detenuta al dieci per cento della popolazione tutta l'altra metà dal novanta per cento tutta la restante parte non compra più non consuma più le imprese non sanno perché produrre
I diciamo e le politiche di export che pure mantengono diciamo un livello ecco più soddisfacente della domande della richiesta interna non riescono a trascinare un'economia quindi è inutile non c'è non ce n'è per nessuno
Tutti e soprattutto perché panel banalmente la proporzione al consumo dei ceti medi più alta di quella dice di medio-alti quegli altissimi
Noi dobbiamo metterle modi timidi nelle condizioni le nostre famiglie penso in modo particolare il caso di specie le famiglie del sud di spendere di nuovo
Perché altrimenti le nostre imprese non sapranno perché produrre
E quindi dobbiamo mettere in qualche modo in circuito a riattivare un circuito virtuoso
Che deve pensare che questa logica deve provare a guardare in faccia la realtà che disuguaglianze così forti così elevate tra distante più giù e chi sta più su non sono soltanto giù ingiustizia sono un freno profondo
Forte fortissima l'economia e questa disuguaglianza anche tra nord o sud io la metto le nostre nella stessa ce lo stesso pensiero cioè del sud
Le disuguaglianze tra il Sud del Nord oggi sono troppo forti nel sud nel nel sud si consuma troppo poco la domanda interna è bassa
Cioè le nostre famiglie ormai non solo non c'hanno più c'è la storia del risparmio prima il risparmio italiano che c'era un solo attingono più ormai hanno quasi finito loro risparmi
Ma ci sono dei dati dati dalla Caritas drammatici
Drammatici di quanto le famiglie non riescono più a spendere per i beni essenziali in termini anche di pasti completi per un'intera giornata per la propria famiglia
Quanto diciamo appunto si risparmi sulle medicine quanto una famiglia di fronte a una spesa medica imprevista non ce la fa
Questo ripeto io vorrei che ne provassimo uscire la la logica che è quella
Straordinariamente forte importante per noi no che quella della solidarietà dell'aiuto a chi oggi non è soltanto più questo non la possiamo pensare più quote soltanto così
E quindi vengo alla sfera dell'integrazione per me è una politica di integrazione la quale dobbiamo dal impostazione culturale che sicuramente appunto l'impostazione non solo italiana deve necessariamente essere integrazioni che interroga anche modelli di accoglienza dell'Europa
Che hanno mostrato diciamo appunto secondo me anche alcune paure alcuni limiti anche perché i Governi d'Europa fino a qualche anno fa hanno portato un segno particolare
E i punti diciamo in parte vengono riconfermati e quindi anche questo qualcosa ci dovrà dire ci dovrà far riflettere ma voglio dire secondo me il modello di integrazione che ne dobbiamo perseguire è un modello che pensa al al fatto che
Non solo cioè io volte sento dire anche nella logica della solidarietà c'è una solidarietà che appunto secca Rita tempo nel senso di accoglienza è una cosa bella se caritatevole nel senso di
Dire c'è qualcuno che sta peggio di me che va aiutato perché così hanno insomma ma qui è un po'il senso di colpa il senso dico non va bene così
Va bene così perché c'è innanzitutto dietro quella cari del dietro l'atteggiamento caritatevole ci deve essere il rispetto il rispetto il riconoscimento che la persona che ciò che ho davanti a me
Non è soltanto la persona da aiutare per affittare in i sensi colta la mia coscienza è una questione a persona dalla quale io posso avere molto posso posso e nel reciproco confronto si cresce sempre tutti e due
Perché le mie verità che Traiano verità assolute nel confronto con l'altro
Iniziano ad avere qualche cioè iniziano estremisti discussione io da quel confronto uscirò sempre più piccole necessari per fare per forza così naturale che sia così
Chi ha paura di confrontarsi non cresce ma io mi immagino un'Italia che vada in questa direzione che pensi a questa grande ricchezza che la guardi però ripeto
Sì mettendo al centro io per esempio dentro diciamo su questo terreno presentato cofirmatari dico la verità una proposta di legge
Che per esempio pensa a chi immigrati vive nella nostra il nostro Paese
I bambini ecco no penso ad esempio quelli che
Non solo i bambini che hanno diritto di avere una cittadinanza italiana perché nati qui
Ma i bambini e quali non può essere richiesto nessun permesso di soggiorno al momento in cui devono accedere sistemi educativi ai sistemi sanitari
Cioè anche rispetto a questo esistono dei livelli diciamo in qualche modo come dire essenziali minimi di dignità di rispetto della persona che prescindono da tutto
E noi su questo terreno ci dobbiamo attestare secondo me provando a fare tutti quanti insieme un salto in avanti e sapendo che se siamo in grado di farlo anche se in un momento difficile ma sono soprattutto e soprattutto nei momenti difficili
Che quando poi si pensa che da soli tu non ce la fai io credo che la solitudine ecco di un pensiero e di un modello che ha ispirato diciamo come dire in qualche modo l'uomo il consumo se stesso
La solitudine di un uomo da sola non non lo vince questo modello e che in un momento di crisi così forte il fatto di darsi una mano tutti quanti insieme di provare a sconfiggere anche questo grande diciamo
Momento di crisi soprattutto è una logica di provare a combattere qui insieme una battaglia dandoci una mano gli uni con gli altri probabilmente diciamo sicuramente
Una forza
Troveremo diciamo più forza e di usciremo anche a superare degli ostacoli che oggi ci appaiono davvero insormontabili che non sono ripeto prima soltanto economici ma sono soprattutto culturali di scelta
Solo adesso questo sì qual è il suo modello per allora io modello e talmente diverso diciamo
Da una politica caritatevole io il sentimento della carità lo affido diciamo I percorsi religiosi con tutto il rispetto lo dico la categoria della politica e l'equità diciamo non la carità
Perché
Però sono categorie poi è chiaro che poi nella mio vissuto privato uno può essere più o meno caritatevole solidale Mannella veste istituzionale o comunque nell'agire politico
La categoria che si deve seguire non è quello della carità ma è quella dell'equità secondo me ma sono precisazioni terminologie Perego capisco il sentimento che ti muove perché
Ci conosciamo così come una precisazione terminologie devo necessariamente farla perché noi abbiamo un laboratorio in fieri abbiamo unite erano che abbiamo avviato
Tra centro sinistra e altre forze come per esempio quella di scelta civica cui io appartengo
Sul quale occorrerà riflettere insieme perché sicuramente ci saranno ci sarà la necessità di mettere assieme come dire le forze autenticamente democratiche di questo Paese del caso
La necessità ci costringa ma io non lo auspico a ragionare in termini di emergenza democratica mentre io auspico un percorso politico
Di ragionamenti strutturati che ci conduca finalmente a uscire dalle secche di una stagione che vogliamo lasciarci alle spalle questo era dovuto perché
Come dire
è un laboratorio quello che noi dobbiamo contribuire tutti quanti a realizzare nel risulta nell'esito finale
Altra per sempre aggrappando mi alle parole
A circa alla integrazione io dico che noi veniamo da Napoli Napoli se e quindi le nostre origini sono che
Siamo a Torre del Greco nella torre sarà scelta
Quindi
Già la location che è stata utilizzata dimostra quanto l'integrazione
Come dire e i processi della globalizzazione e come dire l'unione tra i popoli sono processi che prescindono dalle nostre misere intelligenze
E se noi non siamo in grado di adeguarci tutto sommato ci travolgono prima abbiamo fatto riferimento a forze politiche che l'hanno avuto l'intelligenza di comprendere
Come dire i segni dei tempi
è sono state travolte poi da la necessità che sempre si impone
Circa l'integrazione
Allora
Faccio delle riflessioni sui processi di integrazione che noi viviamo
A volte in una maniera quasi sentimentale no
Nei confronti dell'arrivo dello straniero attraverso gli sbarchi drammatici di Lampedusa o immagino le vicende drammatiche
Di castel Volturno o il capo Laratta OCCAR vorrà lato di Rosarno o i ragazzi impegnati nella raccolta dei pomodori del Tavoliere delle Puglie
Ecco tutto questo è iconografia dell'immigrazione
è la parte triste dell'immigrazione ma l'immigrazione è un fenomeno molto più complesso molto più complesso epocale
Di stranieri in Italia non arrivano solo attraverso gli sbarchi che rappresentano delle continue emergenze ma arrivano via Terre con gli aerei con permesso di turismo con permesso di studi e poi vanno a
Costruirsi una vita
In Italia
E vanno ad occupare non solo quei posti che
Gli italiani anche stasera è stato detto non vogliono perché la miseria e Giunta al punto che
Anche l'italiano volentieri accetterebbe una sistemazione adeguata purché con le garanzie di un Paese civile
Un dato che voglio comunicarle che mi ha fatto molto riflettere che del due mila otto
Inizio della crisi ad oggi i le percentuali di immigrati nel Mezzogiorno non sono diminuite
E perché quei come è possibile che anche nella crisi la gente arriva e la gente arriva perché in questo dannato mezzogiorno
Rispetto alle altre parti del Paese ancora non c'è una cultura del lavoro degna di questo nome per cui nella precarietà si inserisce l'immigrato
Abbiamo una dissolvimento delle garanzie che una volta erano attribuite alle famiglie e quindi abbiamo la presenza di badanti
Chi alzi la mano chi di voi nelle intonaci familiare Nona una delle persone più care affidate alla cura di una straniero magari non ancora regolari io dico non ancora nell'ottimismo della volontà non ancora regolarizzato
E questo però ci fa come dire ricavare delle nozioni che dal punto di vista statistico dal punto di vista macroeconomico sono interessanti cioè questa elefantiasi del Mail Ro
Questa diciamo prassi diffusa dell'immigrato lavoratore senza diritti
Produce come dire una cosiddetta ricchezza drogata con cui io prima o poi ci dovremo misurare perché quell'immigrato che oggi produce ricchezza per il caporale che lo sfrutta a un certo momento
Del suo ciclo vitale rappresenterà una sorta di peso di uso questa parola diciamo
Volendo dare dignità invece alla persona con cui ne ci dovremo misurare
E il figlio dell'immigrato che oggi giustamente inizia a frequentare le nostre scuole i a cui noi se è nato in Italia votiamo senza se e senza ma attribuita attribuire la cittadinanza
A un certo momento rivendicherà come è giusto che sia una pienezza di cittadinanza con l'esercizio dei diritti politici
E con il coronamento delle giuste ambizioni esistenziali quindi i nostri ragazzi imparassero già da adesso a misurarsi con una civiltà complesse globale
Perché oggi do i come dire viviamo sulle spalle di una immigrazione soprattutto nel Mezzogiorno che rappresenta una sorta di ricchezza drogata e che di qui a qualche decennio ci chiederà conto dei sacrifici fatti
E poi bisogna distinguere tenete mie ma qui il discorso si farebbe più complesse minimi da un solo esempio perché dobbiamo chiudere
Lo dobbiamo distinguere tra il cingalese il pachistano il marocchino e il cinese perché parlare di o l'ucraino olio rumeno perché parlare di emigrazione parlare di integrazione
è un discorso assai più complesso di quanto una retorica superficiale ci potrebbe far presupporre
Basti pensare che
Nella vocazione dell'immigrato cinese c'è la tendenza all'autoimprenditorialità è una virtù espansiva su un territorio mentre nelle logiche di altre etniche c'è come dire
La capacità di approfittare dell'occasione e considerare la vita sul nostro Paese come una parentesi per un ritorno poi alle origini ecco con queste complessità e con la cognizione di causa dobbiamo imparare a confrontarci
Prima di salutarvi di ringraziare i nostri ospiti vi leggo il messaggio di Stelluti che arrivato dal ministro che hangar
Mi spiace molto non essere con voi ma incombenti impegni istituzionali la convocazione del Consiglio dei Ministri odierno non mi permettono di seguire la prima festa nazionale di centro democratico cui peraltro avevo dato mi ha convinta adesione
Poiché ritengo che il tema in discussione riguarda il centro e l'orientamento di ogni strategia ed ogni orizzonte il locale e nazionale
Credo infatti che una reale solidarietà debba basa
Sì sull'equiparazione fra i tre termini in oggetto solidarietà uguaglianza e diritti
Che divengono sinonimi della madre delle buone pratiche ovvero della buona politica che nasce dal confronto che pone al centro le persone l'estensione dei diritti e l'applicazione dei nostri dettami costituzionali se si chiede
Grazie all'onorevole Valeria Valenti alla dottoressa relatori e all'onorevole Antimo
Cesaro