Donne in magistratura 1963-2013...50 anni dopo

Bene possiamo incominciare
Autoritari illustri rappresentanti delle istituzioni
Colleghe e colleghi
In nome del Comitato pari opportunità dell'Associazione nazionale magistrati che ho il privilegio oggi di rappresentare a tutti voi porgo il mio più cordiale saluto e il mio più vivo ringraziamento per la vostra partecipazione
Porgo un particolare saluto alle due ministre di grazia e giustizia Anna Maria Cancellieri e se si ritiene che per la perché con la loro presenza ci onorano in modo particolare
Ringrazio e saluto il Primo Presidente della Cassazione dottor Giorgio Santacroce
Ringrazio e lo ringrazio per le ragioni che fra un po'di esporrò e che ci hanno veramente
Consentito di dare un un un tocco particolare a questa giornata ringrazio in anche il Procuratore generale
Della Corte di Cassazione dottor Gianfranco Ciani saluto e ringrazio il reverendo monsignore Silvestrini che ci ha onorato della sua presenza
Ringrazio anche tutti la consigliera Pina Tina alpina casella che appunto acconsentito regalarci un intervento e la saluto in maniera particolare
Come mi dovete anche consentire di conti di salutare la Presidente Isabella Rauti la Presidente Donatella
Gottardi che ci hanno perché ci regaleranno un intervento e cipressi però Cisal noteranno fra un tra un attimo
Come tutti voi sapete il questo convegno è stato organizzato in stretta collaborazione con ladri mila Associazione donne magistrati
E saluto ringrazio la dottoressa Graziana Campanato per la grande collaborazione prestata cinque
Ringrazio in maniera particolare e tutte le componenti del Comitato pari opportunità e non è un ringraziamento formale ma davvero sentito
Ringrazio Margherita Benigno Anna Maria casa ad oltre Fernanda Cervetti Maria Di Nardo Anna Frasca Raffaella gigantesco Valentina manuali marea cara Minerva Ilaria Pierino
Patrizia Pompei Daniela Di Sarno gli a Sava innocenza buono Alessia Sinatra e Carla Lendaro
Carla Lendaro la ringrazio in maniera particolare perché membro del Comitato Pari opportunità e della mi
Che con il suo affetto e la sua pazienza e la sua grande esperienza mi affiancata in questa bellissima esperienza
E la ringrazio davvero in maniera particolare ringrazio anche la collega Anna Frasca l'autrice del disegno che vedete campeggiare sulle nostre locandine
L'abbiamo scelto perché secondo noi ci rappresenta rappresenta le donne magistrato
E cioè donne impegnate nel loro lavoro ma che non dimenticano l'essere donna ed in particolare ci è piaciuto il particolare della scarpetta rossa
Che ha un padre e una valenza molto importante in questo cinquantesimo anniversario delle date l'ingresso delle donne in Magistratura
è un nostro piccolo omaggio a tutte le donne che invece in quest'anno sono cadute vittime del femminicidio e c'è piaciuto molto ricordarle tutte in un abbraccio
Il proprio in questa giornata in cui noi invece donne magistrato festeggiamo un evento così importante
E quindi ringrazio la collega alcuni estro creativo si deve questo splendido disegno
Come dove tutti ne siamo tutti qui per celebrare il cinquantesimo anniversario
Dell'indico della legge sessantasei del mille novecentosessantatré che ha consentito l'accesso delle domande le donne in Magistratura non era il traguardo gliela ha rappresentato un traguardo in quanto non era affatto scontato
Che la donna potesse partecipare all'esercizio della funzione giurisdizionale
L'iter è stato lungo e stato tormentato come noi brevemente possiamo ricordare
E per possiamo pendenti ricordiamo l'articolo sette della legge diciassette luglio del diciannove mille centosettantasei che ha
Che ammetteva le donne all'esercizio delle professioni agli impieghi pubblici
Ma lei escludeva espressamente dall'esercizio della giurisdizione l'articolo otto dell'ordinamento giudiziario del quarantuno poneva quali requisiti
Scusatemi per accedere alle funzioni giudiziarie l'essere cittadino italiano di razza ariana di sesso maschile di scritto al P.M.S.
Non era affatto quindi prevista la possibilità
Per le donne di accedere alla magistratura dobbiamo dire grazie davvero grazie alle al alla forza delle deputate che hanno fatto parte dell'Assemblea costituente
Se oggi noi possiamo celebrare il cinquantesimo anniversario perché grazie alla loro forza e alla loro determinazione all'interno della Costituzione sono state eliminate tutte le possibili restrizioni
Anche tutte le limitazioni che pure erano previste all'ingresso delle donne in magistratura
Volutamente la norma l'articolo novantotto del Progetto della Carta costituzionale oggi articolo centosei è rimasto
A genericamente accortamente varie situazioni ma non non è stata eliminate è stata eliminata grazie alimenta l'emendamento Rossi Mattei e all'emendamento Federici che pur tuttavia non sono stati approvati
Ma sono stati il passaggio fondamentale per l'approvazione dell'ordine del giorno del ventisei undici del quarantasette
Che ha portato alla eliminazione di
Limitazioni all'ingresso alle sia delle strade delle donne in magistratura
Vorrei di piacerebbe leggervelo proprio perché è la
Nel Paese la pietra miliare che ha consentito poi
La Corte costituzionale come meglio potranno spiegarci a raccontarci le illustri relatrici che ci seguiranno
Ha consentito quindi al dicevo la Corte costituzionale di eliminare ogni possibile ostacolo all'accesso delle donne in Magistratura e acconsentito quindi l'approvazione della legge Crispi cinquantesimo anniversario
Oggi noi celebriamo
L'Assemblea costituente e considerato che l'articolo quarantotto garantisce a tutti i cittadini di ambo i sessi il diritto di accedere alle cariche elettive agli uffici in condizioni di uguaglianza
Secondo i requisiti stabiliti dalla legge afferma che per quanto riguarda l'accesso della donna alla magistratura l'articolo quaranta otto contiene le garanzie necessarie per la tutela di questo diritto questo è stato l'ordine del giorno approvato il ventisei novembre del quarantasette
E che ha scongiurato l'inserimento nella Carta costituzionale di un principio fortemente discriminante qual era quello che voleva essere introdotto da più parti
Ed è proprio per celebrare e per ricordare il lavoro svolto dalle deputate del dell'Assemblea costituente che noi oggi leggeremo
Tra un intervento dell'altro dei piccoli bravi
Keci ricorderanno in gran parte i discorsi che non contribuì discorsi degli onorevoli contrari all'ingresso delle donne in Magistratura e verrà letto invece soltanto un brano
Di accorato e appassionato dell'onorevole Federici che invece spiegava il perché invece le donne potessero avere accesso
Alla magistratura
Come vi ho detto all'inizio lei saluti
Ingrao ringraziato in maniera particolare il Presidente Giorgio Santacroce perché il primo Presidente perché c'ha autorizzato
L'espletamento di questi lavori all'interno dell'Aula Giallombardo l'abbiamo voluta fortemente questa autorizzazione e devo dire che il Primo Presidente non ha faticato a concederci e la
Perché ha una valenza molto particolare essere qui oggi
Il Presidente Giallombardo e il Presidente il Primo Presidente che ha avuto nel suo collegio la presenza di una donna la dottor ed una delle prime donne che hanno super
Dato il primo concorso in magistratura indetto con il bando del tre maggio del sessantatré ovvero la dottoressa Maria Gabriella Luccioli che ci onora oggi della sua presenza
Il Presidente Giallombardo
E appunto è stato il primo Presidente ma non soltanto lo ricordiamo e gli siamo grati per questo ma lo dobbiamo ricordare perché Lunigiana nel Congresso dei magistrati del mille novecentosessantuno
Era più tra coloro che propugna Avano l'ingresso delle donne in magistratura
E infatti sosteneva che la donna in qualità di giudice potrà portare il contributo che ha lei deriva da insostituibili qualità ed esperienza che ci è piaciuto appunto ricordare questa sua
Ecco questa sua propensione questa sua questo suo affetto allorché per e le donne magistrato svolgendo questo convegno in quest'Aula ancora grazie Presidente davvero appartenga
Dicevo siamo arrivate alla legge del sessantatré numero sessantasei con grande fatica e dopo un dibattito non molto molto arduo
E
Anche grazie ad un'altra grande donna la dottoressa Rosanna Oliva che ha sollevato per prima la questione costituzionale della disparità e che ha portato appunto la Corte costituzionale a pronunciarsi
Proprio consentendo l'accesso delle donne alla magistratura ma non mi voglio dilungare voglio soltanto offrire una riflessione al dibattito e alle e alle relazioni che mi su seguiranno
Noi comunque sappiamo tutti che c'è appunto una parità sicuramente formale
E tutti gli ostacoli sono stati eliminati
Ma perché sono ma perché è un cipiglio della NN perché è un CPO del Consiglio Superiore
E per quale ragione ci sono ancora oggi tutta una serie di attività dei vari Comuni delle e dei vari Comitati pari opportunità istituzionalizzati presso tutti i Consigli giudiziari
In realtà la B la ragione e e la seguente offro uno spunto di riflessione determinato dalla mia esperienza nel corso di questi vent'anni di carriera
In realtà la parità e formale ma non perché si ci sia hanno una serie di ostacoli che provengono dalle dall'esterno mi spiego meglio
In realtà dal punto di vista normativo ostacoli non ce ne sono ma è nella realtà dei fatti e nell'esperienza concreta che ancora non si riesce per le donne magistrato a raggiungere una completa parità
Nelle opportunità che vengono loro fare tutte
Giunta in tante situazioni come l'accesso ha il ai concorsi tutta una serie di situazioni che noi avvertiamo sulla nostra pelle ma non perché ci vengano poste delle limitazioni dall'esterno
Ma perché in realtà
Noi ci auto limitiamo proprio perché sentiamo forti entrambe le responsabilità e cioè la responsabilità dell'essere donna magistrato e dell'essere madre
E addetta alla cura dei nostri cari perché non dimentichiamo
Che molte di noi sono anche figlie con responsabilità carico io credo che una delle vere ragioni e qui dette
Che col limite hanno l'attività delle donne vada rispettata ritrovata proprio in questo
Nella nel non nel dare priorità in alcuni momenti della propria vita ad alcune responsabilità
Più che ad altre
è oppure poste sullo stesso piano e che determinano un'auto esclusione delle donne da tutta una serie di opportunità
Sia pure offerte dalla normativa dalle circolari e sulla carta presenti
Quindi io credo che è il futuro del lavoro dei comitati pari opportunità se debba essere proprio questo cioè lottare per rendere effettiva la parità
Eliminando quegli ostacoli che importano le donne stesse ad autodistruggersi dal far domanda ma in determinate a determinati posti per non andare lontano arsi da casa
Da allora partecipare alle commissioni di concorso anche dal concorso spesso in magistratura perché significherebbe allontanarsi per un anno e mezzo due anni dei propri cari quindi io credo che sia questa la strada che oggi a cinquant'anni dall'ingresso delle donne in Magistratura tutti i comitati pari opportunità e tutte le istituzioni debbano percorrere un mutamento di cultura che ci porti ad eliminare gli ostacoli che ci autori scrutano
Quindi io auguro a tutti un buon lavoro e passo la parola al primo presidente della Cassazione Giorgio Santacroce grazie
Io parlo per il primo naturalmente come padrone di casa
Un particolare onore per me che in questa occasione abbiamo addirittura due Ministri donne e quindi a loro rivolgo
Il mio
Cordiale benvenuto in questa ora amministro cancellieri e al ministro Chienti naturalmente dovrei estendere i saluti a tutte quelle persone che sono state già indicate
Dai Isabella Ginevra mi limiterò semplicemente a dire che ho accolto con vero piacere l'invito
A prender parte a questo incontro di studio che segue un altro incontro sullo stesso argomento svoltosi poco prima dell'inizio della pausa feriale presso la Sala conferenze del Consiglio Superiore della magistratura
Per cui nell'indirizzare il mio caloroso benvenuto a tutti i presenti desidero rivolgere un particolare ringraziamento alla dottoressa Isabella Ginefra Presidente del Comitato Pari opportunità dell'Associazione nazionale magistrati
Che è stata così cortese da venirmi a trovare a Piazza Cavour per propormi di partecipare a questo importante evento
Che annovera tra i relatori autorevoli componenti dell'organo di autogoverno e qui
Abbiamo la dottoressa casella non ho visto ma credo che ci sia anche la dottoressa Di Rosa e abbiamo magistrati di questa Corte supremi le altre magistrature italiani e stranieri componenti dei vari comitati di pari opportunità nocche noti e apprezzati esponenti del mondo forense e accademico
A tutti rivolgo il mio cordiale saluto di benvenuto
La presenza femminile in magistratura è cresciuta in misura costante nel corso degli anni e questo è già il primo elemento che distingue le donne magistrato di ieri da quelle di oggi
Se l'obiettivo perseguito era più donne oggi risultato è stato ampiamente raggiunto non solo dalla magistratura ordinaria dove si assiste a un sorpasso delle donne vincitrici di concorso rispetto agli uomini
Ma anche in quella amministrativa e contabile
Anche se in queste magistrature considerate le modalità di reclutamento la presenza femminile continua a restare scarsa è sorprendente comunque che un problema di pari opportunità si sia posto anche nella magistratura militare
Il che è da considerarsi un segnale emblematico di avvicinamento tra i due generi anche in una carriera così particolare
Nella magistratura ordinaria a seguito degli ultimi due concorsi le donne hanno superato numericamente gli uomini anche se oggi arrivano più tardi generalmente dopo i trent'anni e spesso con altre esperienze professionali alle spalle
Rispetto a ieri ed è questo un altro elemento di differenza come ebbe a sottolineare acutamente la Presidente Luccioli in un convegno di qualche anno fa è profondamente cambiato il profilo professionale di riferimento delle donne magistrato
Declinato è omologato all'inizio ricadente al maschile basato sull'idea di un giudice donna contrapposto a un giudice uomo e come tale diseguale inferiore e si è progressivamente affermata un'identità diversa e specifica
Quella di un magistrato al femminile proiettato verso la sperimentazione di un modello paritario
La sfida che sottende questo passaggio e la ridefinizione del ruolo della donna magistrato ed è sui punti di forza della società
La scelta di fare il magistrato ha aperto sicuramente una nuova stagione sul modo di farlo e su come debbano essere intesi la motivazione al lavoro esercizio dalla giurisdizione l'attaccamento all'istituzione
A conferma di prova di un'opzione culturale solida cui si ricollega nel senso che la giustizia l'integrità e la fermezza di giudizio la capacità di aggiornamento e di concentrazione l'attitudine la velocità di comprensione e la forza decisionale tutte doti tipicamente femminili
Per secoli si è pensato che la donna non fosse adatto a questo tipo di attività
Il guaio è che cinquant'anni fa hanno pensavano anche molti miei colleghi i quali diciamocelo francamente senza tanti giri di parole
Mostravano di avere scarsa consapevolezza dell'esistenza di una questione di genere e preferivano accantonarla se non addirittura rimuoverla
Come se non esistesse e non fosse opportuno parlare dei tempi della gravidanza della maternità arrivando perfino a colpirlo Rizzardi perché sottratti all'attività professionale
Non è un mistero che negli anni ottanta
L'arrivo delle prime donne magistrato sia stato accolto con malcelata ostilità da parte di molti colleghi e capi degli uffici giudiziari
Che non si facevano scopo di interrogare espressamente le giovani colleghe sui loro progetti futuri di maternità imprecando contro le assegnazioni disposte dal Consiglio superiore
Ricordo che la Procura della Repubblica di Roma dove allora prestavo servizio
Non pochi colleghi masticano amaro per l'esclusione dal turno esterno degli allora rarissime collega criticando la loro innominato a decisioni di aver scelto di uffici requirenti il luogo di più tranquilli posti di giudice del dibattimento penale
Oggi per fortuna le pari opportunità hanno fatto passi da gigante perché è aumentata l'attenzione verso le tematiche sollevate dalla presenza delle donne magistrato
Affermatosi sempre più come una presenza di qualità e sono caduti molti degli steccati estende anche interni che operavano sul piano dell'esclusione e dell'autoesclusione
E si è arrivati a valorizzare la differenza di genere e la cultura della giurisdizione cioè in un settore che a fortissime implicazioni umane sociali e psicologiche
Favorendo la promozione di modelli organizzativi che hanno consentito alle donne di superare gran parte delle difficoltà di conciliare le funzioni strettamente giudiziarie con le esigenze familiari
L'Unione del ruolo sociale del ruolo materno non ha ancora trovato forse un punto definitivo e completo di equilibrio ma rimane certamente una delle più importanti conquiste sociali
Permane ancora un innegabile pregiudizio psicologico forse che pesa sulle spalle delle donne per quanto riguarda la carriera
Quando si arriva ai vertici per tradizione e la responsabilità spetta all'uomo negli ultimi tempi per atti si è arrivati a pieno sviluppo è arrivata pieno sviluppo un'onda lunga di riconoscimenti alla Sapienza femminile
Con l'ingresso di molte donne livelli più alti della gestione dei poteri e alcune di queste donne sono oggi qui tra noi
Umberto Veronesi ha scritto che il futuro è donna e che se le donne non hanno il completo sopravvento era totale parità e perché debbano ancora superare i loro punti di debolezza
Per dare maggiore concretezza la sua idea suggerisce la nascita di un nuovo movimento femminista rivisto che tenga conto a dei tanti punti di forse e dei pochi punti di debolezza che traccia nel quadro di una figura della donna oggi
Io credo che l'importante sia tener vivo il dibattito sulla questione femminile e penso che il mondo giudiziario debba occuparsene di più
Per mantenere gli equilibri e per accelerare il processo di sviluppo e di benessere a cui la mente femminile può contribuire in modo determinante nel settore della magistratura
Di una cosa sono profondamente convinto che c'è bisogno delle donne del loro lavoro e del loro talento e che non c'è vero cambiamento senza le donne grazie
Grazie Presidente e adesso invito il Procuratore generale Ciani alti nostro secondo ospite a porgere un saluto grazie
Ringrazio innanzitutto all'Associazione nazionale magistrati e l'Associazione
Donne magistrati italiani per avermi invitato a questo incontro e a rivolgere
Tutti i presenti il saluto mi associo naturalmente al saluto che ha già rivolto
Alle signori Ministri il primo Presidente e non mi dilungo in altri convenevoli che sottraggono tempo avendo già hanno iniziato con qualche minuto
Di ritardo
Noi siamo qui oggi a celebrare di cinquant'anni della legge numero sessantasei del mille novecentosessantatré assolto originata dalla
Sentenza della Corte costituzionale di tre anni prima la numero la numero trentatré che apriti la strada del genere femminile a tutti gli uffici pubblici perché come è stato già ricordato
Taluni uffici pubblici segnatamente quello di magistrato era precluso
Alle donne
Ed erano trascorsi poco più di quindici anni dalle vivace dibattito che si era tenuto in Assemblea costituente sulla
Possibilità di aprire l'accesso idee magistratura anche all'erario dal sesso femminile proposta che venne poi respinta sulla
Scorta di una
Sorta di diversità antropologica della donna rispetto all'uomo che la rendeva ad avviso
I nostri costituenti i vini inidonea a svolgere questa delicata funzione una delle di lui funzioni più delicate dello stato di diritto
Però mi piace ricordare quanto nell'occasione ebbe a dire in un dibattito in Commissione Piero Calamandrei
Le donne
Aperte virgolette bis disse Calamandrei
Hanno dato ottima prova in tanti altri uffici in cui occorrono dodici raziocinio gli equilibri del di spirito logico pari a quelle che occorrono nella giurisdizione e credo che
Un complimento un riconoscimento più con un complimento di tale portata alle donne
Sia degno di richiamo e di attenzione considerata anche la personalità dalla quale proviene ma
Calamandrei Aimi non ebbe ragione lo avrà dopo qualche anno come vediamo
Il mio concorso
Decreto ministeriale cinque aprile mille novecentosessantacinque è il primo al quale
Parteciparono le donne
Ed io fui testimone diretto
Delle anzi delle preoccupazioni
E legate alla discussione in Parlamento della legge numero sessantasei
Ero già allora amico della
Presente in questa sala sono attive di Gabriella Luccioli
E una
Delle otto donne è stato già ricordato non non mi dilungo vincitrici di quel concorso poi
Quale primo per il Presidente della prima sezione penale della Corte di Cassazione è l'unica ed è stata ancora in magistratura di quelle otto donne le altre
Sei di loro hanno preferito il collocamento a riposo anticipato una purtroppo
E deceduta
Ed è ancora nemmeno vivo il ricordo del disagio che provavano nel corso delle nostre e chiacchierate
Nelle nelle nelle aule e nei corridoi della Facoltà di giurisprudenza della Sapienza
E sociali per
Che sul sul nostro futuro di fronte all'incertezza chi aveva ancora la
La collega Luccioli sul suo futuro legato alla approvazione o meno di quella di quella legge perché lei aspirava ha fatto
Optato per la Facoltà di giurisprudenza proprio nell'auspicio la speranza di poter fare di poter fare il magistrato
E i finalmente qui il ingiusta preclusione e è venuta meno e il bilancio di questi anni e
Assolutamente positivo
Per la elevata professionalità l'equilibrio il senso del dovere e l'impegno porre di fronte alle difficoltà
Di credenze
Soprattutto iniziali ma complice ha ricordato primo Presidente non solo iniziali del
Seguite all'ingresso delle
Delle donne nell'Arca agire magistratuale
Ho parlato
Di diffidenze
Iniziali ma molte appunto come anziché questo l'ha ricordato il Primo Presidente si annidavano della stessa magistratura non parliamo poi
Delle cosiddette
Alte sfere o gli alti gradi della magistratura
E qui consentitemi un ricordo
Molto personale
Gruppo di uditori che scelse come sede di tirocinio Roma
Dopo qualche giorno ed è del quale facevamo parte sia la collega Lucio di che io
Dopo qualche giorno
Con un certo periodo di uditorato fu
Ricevuto dal
Dall'allora Procuratore generale
Presso la Corte d'appello di Roma proprio in questo palazzo perché all'epoca in questo palazzo c'erano tutti gli uffici giudiziari di Roma
Fatta eccezione per la prematura
Egli dopo
I saluti di rito il ricordo ancora la scena ce lo presente
Gli auguri eccetera sia vicino alla scrivania presi un libro che in un libro del famoso giurista e filosofo del diritto filobus Guelfi
Che
Scritta era deceduto nel mille novecentoventidue
Quindi è una cosa rispetto al sessantacinque oramai superato di oltre
Quarant'anni e che però votare era stato
Presidente della Commissione per l'esame del disegno di legge lui che era diventato senatore del Regno poi
Il disegno di legge sulla capacità giuridica della donna ebbene
Ci lesse un Parma brano un passaggio questo volume quote praticamente si diceva adesso logicamente non ricordo con esattezza le parole che le donne dovranno stare a casa a fare la maglia
Credo che
Voi tutti possiate intuire le colorazioni che assenze il volto della ancor timida allora
Collega Gabriella Luccioli
E nello sconcerto di tutti noi che assistevamo a questa scena
Le donne in questa cinquant'anni come ho detto hanno dimostrato di essere per la magistratura italiana una ricchezza una risorsa un valore aggiunto che debbono essere sempre più a pienamente
Apprezzati e valorizzate
Eppure ancora oggi non manca chi mostra diffidenza verso collegi giudicanti tutti al femminile
E mi piace in questa occasione ricordare in relazione ad una delle
Specifiche competenze dell'Ufficio che ho l'onore di
Dirigere che le Magistrate sotto il profilo disciplinare sono molto più virtuose dei magistrati
Degli uomini
Nel due mila dodici il numero
Totale dei magistrati sottoposti a procedimento disciplinare è stato di centocinquantadue unità centocinquantaquattro unità
Queste il trentuno per cento era composto da donne
Il sessantanove per cento da uomini
Rapporto sostanzialmente analogo si è riscontrato negli anni precedenti
Eccome voi venne
Intuite tale rapporto ha ben lontano da quello che caratterizza la popolazione dei magistrati in servizio che
è
Secondo le ultime statistiche ufficiali del quarantotto per cento di donne e del cinquantadue per cento di uomini ma credo che queste statistiche ufficiali non tengono ancora conto
Quanto meno dell'ultimo concorso in cui come ha ricordato il presidente Santacroce ed è il numero delle donne vincitrici è nettamente superiore a quello
Delle donne
Deve degli uomini chiedo scusa
I problemi che presente il lavoro delle donne in magistratura e
Marcora all'attenzione di tutti quanti noi soprattutto
Di ruoli colleghe e non senza motivo soprattutto perché
E sì lamenta e e giustamente a mio avviso la scarsa presenza del genere femminile
Negli negli uffici direttivi del del magistratura certo
Non sono più i tempi e parliamo di una decina d'anni fa non dei tempi
Molto passati anche perché la collega giovanissima
In cui la collega Sella in un convegno del due mila tre a Torino
Chissà chi non c'erano posti di
Presidente di dopo attribuite alle donne in Cassazione non c'erano
Donne come procuratori generali o Presidente di Corte d'appello
Ma indubbiamente
I il la la carenza di rappresentanza femminile dei posti direttivi eh tuttora molto evidente d'altro canto né è emblematica la stessa composizione del Consiglio Superiore della Magistratura
Abbiamo due donne su ventiquattro eletti contano per per il doppio le due donne che ci sono
Ma i numeri poi quando si va a votare un voto
Per cui
E esca scritte altro canto le statistiche ci dimostra che la presenza femminile vertici degli uffici giudicanti del venti per cento e perché le negli uffici giudiziari ed si attesta al venti per cento chiedo scusa per gli uffici giudicanti appunto al dodici per cento quelli per quelli requirenti soltanto cinque
Donne sono Presidenti di Sezione della Corte di cassazione di queste due soltanto titolari di di i Presidenti i dollari ci sono due collega Campanato che è qui presente e non vedo perlomeno chiedo scusa se dovesse esserci
La collega Corradini che presidenti di Corti d'appello vorrà dire Presidente alla Corte d'appello di di Cagliari
Nessuna donna è Procuratore generale di Corte d'appello o avvocato generale in e Cassazione
Che in Europa siamo secondo
E parlo dell'Europa allargata l'Europa del Consiglio d'Europa dei quaranta del di quarantasette siamo alle ventunesimo posto nella graduatoria delle presenze femminili degli uffici direttivi e giudicanti
E su questo problema credo che
Si imponga una riflessione da parte di tutti noi magistrati naturalmente da parte dell'Associazione nazionale magistrati e dell'Associazione donne magistrati italiani ma
Soprattutto
Perché poi e dal Consiglio che dipende il Consiglio Superiore della Magistratura
Per analizzare che reali cause di questo
Di questa scarsa presenza del
Genere femminile degli uffici direttivi
E per
Verificare se non vi sia la possibilità di porre rimedio
Sia ben chiaro non nei rimedi volti ad a avanti privilegiare
Le donne rispetto agli uomini nell'assegnazione
Dei posti direttivi io credo che sarebbe una una soluzione che le stesse colleghe conoscendone tantissime rifiuterebbe lo fermissimamente perché non vogliono più vile ci vogliono soltanto che sia tenga conto
Della nel loro della loro peculiarità peculiarità
E
Così Gianni in quel convegno che ha ricordato il presidente Santacroce al Consiglio Superiore io feci cenno
A
A questa problematica è presente c'è una
Nella la valutazione dell'idoneità a ricoprire incarichi direttivi c'è forse una eccessiva
Valutazione una
Sopravvalutazione degli incarichi extragiudiziari
De dei titoli e non soltanto degli incarichi anche di titoli extragiudiziali ad esempio libri contributivi dottrinale note articoli cede ora
Qui si essendo un in punto d diritto come si diceva
Lo diceva la
Collega Ginefra ma in punto di fatto questi
Diciamo questa
Sopravvalutazione di taluni incarichi extragiudiziari sì risolvono in un danno per
Il genere femminile perché le donne e ne abbiamo la constatazione anche
E con il richiamo
Emerge anche dalla dal
Loro comportamento sul versante disciplinare
Attribuiscono un valore centrare all'impegno giurisdizionale e su di esso concentro maggiormente si può dire forse che gli uomini i loro atti il loro impegno
E anche in considerazione più che sensato ricordato degli impegni che hanno nella famiglia
E
Che la famiglia non soltanto con i figli qualcuno ha ricordato mi sembra proprio la collega Ginefra che
Poiché anche gli anziani ora con l'allungamento della vita
Ci sono molti
Colleghe che hanno anche
Sconsiglio di curarsi in itinere in qualche modo dei genitori e allora
Una riflessione su questo punto va va fatta e ripeto non per
Introdurre dei privilegi ma per ripristinare una
Uguaglianza sostanziale
E vorrei chiudere questo mio breve saluto chiedendo mi scuso se forse o
Sono protratto più del di quanto richiederebbe uno il saluto di circostanza ma non voleva essere un saluto di circostanza anche
Considerato quell'esperienza di quasi cinquant'anni fa
Ahimè con
Quello che disse il presidente Lupo nel corso della seduta
Con cui si congedò nello scorso maggio dal Consiglio Superiore della Magistratura imitando il Consiglio
A
Stare in guardia da condizionamenti di ogni tipo
Aperte virgolette anche da quelli che travalicano l'ambito degli schieramenti come talora avvenuto in relazione ai pregiudizi di genere
Quindi aveva percepito il presidente Lupo che c'era pregiudizio di genere d'altro canto e chiudo veramente Presidente
Questo pregiudizio di genere non è
Soltanto nella magistratura io credo che
E quindi le due ministre donna presenti forse potrebbero darmene compete ma
è nella società italiana purtroppo
Che in cui c'è questo pregiudizio di genere io chi mi conosce di più ma forse la prima volta che lo dico in pubblico
Conosce più da vicino sacchetti e da tempo che vado dicendo siccome noi uomini i fatti lo dimostrano nel quotidiano lo dimostra non abbiamo dato una
Buona prova di noi stessi e cerchiamo di affidare un po'
Una un più importante potere tra virgolette nel nostro Paese alle donne e vediamo un po'a quello che succeda
Quello che succede io credo che miglioreremo grazie
Grazie procuratore grazie per aver sottolineato l'argomento che Gallo e del Comitato Pari opportunità sta molto a cuore cioè la necessità di essere valutate essenzialmente per non dire quasi esclusivamente per le nostre capacità professionali e non per quant'altro
Nell'invitare il ministro cancellieri porge ci suo saluto mi piace ricordare a voi tutti che la legge sessantasei del sessantatré ha consentito l'accesso alle donne anche alla carriera prefettizia
Esatto lombarda ortodosse
Ringrazio l'Associazione nazionale dei magistrati dell'Associazione donne magistrate italiane per avere organizzato questo incontro primi dato l'opportunità di aprire
Un indirizzo Collins risoluti lavori di questa giornata che sono certa risulterà utile costruttiva
Sono ben felice di celebrare i cinquant'anni dell'approvazione della legge che parta da donna la possibilità di accedere alle carriere pubbliche
è una legge senza la quale non solo le molte donne magistrato presenti in quest'Aula ma neppure io che ho dedicato gran parte del Ministero e che alla carriera prefettizia essere qui quindi confermo
Quando la magistratura italiana oggi sembrerebbe incredibile che vi sia stato un tempo in quella donna era preclusa la possibilità di accedervi
Infatti
Si odono ormai la percentuale del cinquanta per cento e giudicare dagli esiti degli ultimi concorsi sono destinati a superarla nel giro di qualche anno
Nell'aula di giustizia giudici Donno affrontano quotidianamente i casi più spinosi essendo nei collegi più delicati
Il mio precedente discorso ricordato quale dura battaglia ha combattuto sul terreno normativo e prima ancora culturale ci sono stato alle spalle di tutto ciò
Del resto sono certa che meglio di me prototipi alcuni esempi illustri relatori di oggi che peraltro
L'hanno fatta propria
La battaglia e l'hanno vissuta in parte sulla propria pelle
Grazie a questa battaglia siamo giunti a fine alla situazione attuale che vede acquisiti alcuni traguardi ancora una volta culturali prima è che ancora
Normativi
Per questo oggi vorrei cogliere l'occasione che mira ad offerta per fare un'ulteriore riflessione e guardare avanti alle nuove prospettive che questi traguardi acquisiti ci possa di aprile
Passiamo da un fatto
L'ingresso delle donne la magistratura come in ogni settore della vita associata anche indistinto indiscutibilmente contribuito a far crescere l'intero sistema
La magistratura italiana di oggi ma come dicevo il discorso può valere in generale acquisito questa conformazione anche grazie alla presenza delle donne anzi forse non è azzardato dire che proprio l'ingresso femminile
è stato uno dei più consistenti fattori di cambiamento ed evoluzione dell'ultimo cinquantennio
è un fenomeno che inciso sull'assetto complessivo dalla società
Contribuendo a costruire una nuova concezione dell'individuo e nel suo ruolo del mondo è servita a far comprendere che ogni persona vive in una dimensione poliedrica che la società civile all'istituzione devono garantire ha distrutto
Tutta una serie di Rossi Tabili certezze che hanno accompagnato in tutti questa nell'immagine della donna della famiglia come del lavoro
Inossidabili certezze che riguarderà anche gli uomini e questo è il passo avanti che dobbiamo ora a compiere
Pochi giorni fa
In occasione dell'incontro sul tema del divorzio del conflitto tra ecologia e il Presidente Santacroce
Ha tracciato la rappresentazione cruda ma realistica delle dinamiche della coppia in crisi in attesa del divorzio delle ricadute che questi danni che hanno sui figli minori
è stata un'occasione di riflessione sul fatto che probabilmente
Anche su questo abbiamo deciso una serie di pregiudizi che riguardano tanto la figura del femminile che quella maschile e che inevitabilmente condizionano formulette mente alla visione complessiva per la struttura familiare e sociale
Ovviamente non voglio avventurarmi non dovrete l'autorevolezza della competenza in approfondimenti di pozzi con logico sociale tuttavia sono convinta
Che quello che oggi dobbiamo festeggiare l'obiettivo che dobbiamo puntare superamento della logica di gente
Su una logica che tende a guardare all'individuo sia esso donna o uomo con molta soggetto dimezzato e non con una persona nella sua specificità flusso grandezze ma anche con i suoi limiti e le sue vulnerabilità
Le donne possono fare molto in questa direzione
Allo dimostrato che questo è possibile
A hanno fatto sia ad esempio che fosse posta maggiore attenzione sulla necessità di conciliare famiglia e lavoro e con questo Consiglio da ciascuno uomo-donna padroni madre quella pluralità di ruoli e funzioni che gli sono proprie
So bene perché l'ho vissuto in prima persona seppure in una diversa carriera
Che questo punto periodo hanno un prezzo
E che comunque molto alto perché ha comportato e comporta ogni giorno da parte nostra delle cessioni sul terreno che c'è più caro e che proprio per l'altro e si caratterizza
Ci sono dei che soltanto più consistente in quanto più l'incarico che si ricopre di responsabilità
E questa parola via da percorrere aprile al dialogo dimostrare che siamo talmente avanti
La percezione del nostro ruolo nel mondo da poter vivere senza sterili preconcetti tutte le multiformi esperienze alla nostra vita la cadere la maternità la famiglia
Andare oltre questa sorta di logiche di genere al contrario che a volte cedente gelose dei nostri vecchi posizioni ed Uniplus Filomena fare altrettanto
Superando quel senso di inadeguatezza di disorientamento che in alcuni casi sociali Turio forme aggressive violente che talvolta il confronto con l'osso scesa prodotto il loro
E questo deve avvenire a partire da Carrieri come quelle magistratura che rispetto a molti settori del mondo del lavoro posso da essere quasi considerate delle isole felici delle quali traguardi raggiunti con cento riguardare Guzzo Renault compiacimento
Come in occasione comunque l'odierna gli sconti passati anche questa è una battaglia nella battaglia di questa epoca la cui vittoria cinque ma in modo sempre più cogente
Sono convinta però che sia una battaglia importante dalla quale
Come negli anni Sessanta ancora una volta uscirà arricchita l'intera società
Ecco l'utilità quindi richiamava in apertura è questo il mio intervento in occasione di dialogo come quelle di oggi aprire confronti dialettici tra le varie componenti della magistratura
Ed anche con le altre istituzioni divenne un momento fondamentale per consentire quella crescita ulteriore che oggi è più che mai necessaria
Grazie
Grazie grazie grazie ministro per le sue bellissime parole passo ora la parola
Al ministro che ha
Da Zanonato distinti anch'io mi associo anch'io ai ringraziamenti ai saluti
Stessi prima casa Presidente la dottoressa
Cineasta dato che le istituzioni
Sono lieta anch'io
Molto lieta di poter partecipare a quest'incontro perché ritengo che il tema trattato ripercorra molte delle tappe di sviluppo culturale della nostra società
E che sia trasversalmente estendibile a diversi ambiti e non solo quelle in oggetto voci
è stato infatti un cammino lungo il tre pieno di miopia pregiudizio quella per l'accesso delle donne alla magistratura di funzione giurisdizionali
Come ci è stata ricordata questa mattina con
Le con
I discorsi che mi hanno preceduti da quando con decreto ministeriale del maggio mille novecentosessantatré più bandito il primo concorso aperto analogo partecipazione
E otto sul due mila di loro entravano con il ruolo di uditore giudiziario
Abbiamo percorso un sentiero se segnato anche da traguardi importanti ma accompagnato spesso e ancora oggi dalla difficoltà di svincolarsi dalle maglie strette di un pensiero dovuto alla nostra storia culturale
E ai successivi a mutamenti che la società nelle sue esigenze quotidiane di adattamento dei diritti ha imposto
Vorrei ricordare infatti come inizialmente sia di tasse nelle donne la prevalenza del sentimento e sulla
Raziocinio
O come si imponesse di essere come è stato ricordato anche questo questa mattina dalla Presidente dottoressa Ginefra essere cittadino italiano di razza ariana di sesso maschile ed iscritto al partito
Il dibattito emerso successivamente nel Paese
Sì incenso su preconcetti culturali che hanno
In un primo tempo concesso alla donna di giudicare solo quei provvedimenti a cui era maggiormente incline
Secondo una sorta di India e di indole astratte predeterminata dettate da paura e diffuse e visione riduttiva riferita alle donne
E in questo percorso credo che le donne riescono a essere simbolo e anche a fare la differenza portava avanti delle battaglie a fare a poter rispettare nelle loro difficoltà la conciliazione dei tempi
E credo che questa come ho detto prima non si ferma soltanto alla battaglia e alla giornata che stiamo vivendo oggi mi riferisco anche
Al mio ingresso alla mia nomina il
Al Governo siamo sempre donne che abbiamo il coraggio di fare portano avanti alcune battaglie ma anche delicate e molte volte le paghiamo anche con
I nostri impegno in osso coraggio ma sempre con determinazione con la voglia di cambiare di portare avanti il bene comune e questa dopo cinquant'anni mira a Fossa mira Fonseca Fossa tutte le donne
E cita il coraggio di capire che
A volte con un gesto in un momento particolare di cambiamento culturale i cambiamenti ci sto ho nove bisogna crederci e dopo cinquant'anni non l'abbiamo visto questi è possibile e quindi cita proprio quella Fossati andava avanti
Il dibattito è emersa eccessivamente nel Paese quindi si incentrano su preconcetti culturale
Ora che hanno in primo luogo come ho detto concessa alla donna di giudicare soltanto di giudicare
Questo spostamento di messa a fuoco e ancora oggi vivo in quelle parti di società che non riescono a metabolizzare i cambiamenti in atto perché ne al e ne hanno paura o perché non li comprendono Appia appieno
Ciò vale per ogni elemento percepito come diverso nel sistema il diverso noi dovremmo coltivare questo dovremmo arricchire ogni ambito nel settore ogni luogo del nostro Paese con la richiesta delle diversità la diversità come ricchezza la diversità come qualcosa che noi non abbiamo ma che ci arricchisce
L'importanza dell'incontro il valore dell'incontro di vedere in
In qualcuno che
Entra a far parte del nostro sistema come qualcosa che aggiungiamo non come qualcosa che toglie
Ecco vorrei proprio partire da qui anche per
Comincerà a parlare di questo cambiamento
Come dicevo la storia ci insegna humus i mutamenti si devono sognate noi dobbiamo imparare a sognare dovremmo trasmettere anche questo senti mentre nei nostri figli che da tanto tempo non sognano ecco da qui da questo vasta esperienza noi dobbiamo anche far capire ai nostri figli che è possibile
E possibile che i sogni si possano concretizzare
Credo infatti che in quel nonostante la differenza debba tramutarsi in un altro in un'opportunità opportunità fosse sarebbe la parola giusta la parola che dovremmo adeguare in tantissimi settori
Da quel primo concorso l'accesso nell'ordine giudiziario a registrato un progressivo aumento ma ancora oggi
Benché si riscontra una vincita dei concorsi da parte femminile
Per quasi sessanta per il settanta per cento ho sentito anche qui il bisogno quello che resta la battaglia principale resta ancora scarsa la partecipazione a cariche direttive apposti decisionale è nostro compito possa poter di le falde non solo in quest'ambito e continua a ripetere ma anche in generale in molti altri settori per mancano ancora disparità di fatto che si esprimano anche nell'uso delle parole e nella terminologia e più in generale nella comunicazione
Noi dovremmo guardare anche a tutti questi settore è il mio compito anche come Ministero per l'integrazione
Cercare di
Combattere gli stereotipi anche nella comunicazione
Nonché nelle fasi di vita giuridica del Paese segno che molto si è fatto ma ancora molto e vi è da costruire da parte delle donne perché essi si rendono protagoniste della rivendicazione della loro partecipazione
Del diritto alla conciliazione dei tempi e dei congedi parentali gestiti in modo collaborativo con i partner
Segno che il cambiamento concreto deve essere accompagnata a livello culturale e soprattutto a questo cambiamento deve farsi sostenne attivo delle disposizioni di legge
E ricordo anche qui che anche nel mio lavoro potuto
Ho potuto usufruire del lavoro e poter capire che a volte il la nostra giurisprudenza precede tempi noi
Dovremmo cercare di capire da questo dovremmo cercare di accompagnare anche le nostre politiche da questi cambiamenti
è successo anche in tantissimi in tantissimi settori intatte insigni luoghi
Come quella che ci ricordava anche sulla cittadinanza che mentre la nostra giurisprudenza considerata il diritto TIA
Alla cittadinanza molte fu molte alcune
In alcuni settori c'erano difficoltà poterla fare verde e io ho potuto usufruire eterno Atella fuoco della giurisprudenza
Facendo capire che
Bisogna essere trasversale andare oltre le appartenenze e guardare dritto a quello che deve essere fatto bene per il Paese
La delicata questione della differenza anche per opera del Comitato per le pari opportunità presso il
Consiglio superiore di magistratura entrata anche nella cultura giuristi giurisdizionale rendendo opinione diffusa che la sua valorizzazione non sia soltanto un'esigenza relativa di uguaglianza di diritti ma soprattutto
è una risorsa strategica del sistema e ma ha fatto piacere sentire questo questa mattina come l'ingresso delle donne deve essere una ricchezza
Quindi una risorsa strategica del nuovo sistema guardiamoli con questi occhi e vediamo che le donne quando entrano entrano perché possono anche l'ho portata e la loro visione l'anno con ricchezza e noi dobbiamo accompagnare appunto queste
Questi cambiamenti
Delle differenze come prima propriamente si possono definire delle peculiarità di ognuno agendo un confronto che valorizzi e le competenze di tale perché tale diversità di provenienza di cultura di visione del mondo porta con sé
Sia un obiettivo strategico che deve coinvolgere la società tutta in modo che il confronto collettivo favorisca la reale rappresentanza
E la partecipazione di uomini e donne e dei processi decisionale e costruisca così un nuovo orizzonte valoriale professionale che sia di ispirazione anche per la politica
Sono veramente felice di questa di questi invito di essere qui presente con
Con voi
Ampi e credo che
A livello nazionale e urgente colmare questo ritardo mutando punto di vista ripensando alle differenze tutte come un importante motore di sviluppo economica e culturale grazie
Grazie grazie ministro per questa emozionante intervento davvero già commossi tutti quanti
Prima di passare la parola al presidente Rodolfo Sabelli vorrei salutare
Perché sono qui presenti e ci hanno onorato della loro presenza
Il Sottosegretario Cosimo Ferri che saluto davvero affettuosamente i consiglieri del CSM Mariano Sciacca e Roberto Rossi che ci hanno raggiunto
Saluto anche della dottoressa Evelina Canale Presidente della Giunta sezionale della MM e il dottor Gigi reale la ieri e l'ho appena nominato Presidente della Giunta sezionale della Cassazione che poi dopo ci può oggi dare il suo saluto
Invito ora il Presidente Rodolfo Sabelli accorgerci il suo saluto grazie
Sì grazie
Nella mia veste di presidente dell'Associazione nazionale magistrati mi unisco tutti i saluti già rivolti e però lasciate che in salute un saluto particolare vivono i nostri ai nostri ospiti al Ministro della Giustizia ministro per l'integrazione alla Presidente della Commissione giustizia della Camera rappresentanti del Consiglio Superiore dell'avvocatura
E
Il convegno di oggi vuole essere un'occasione per fare una riflessione perché
Oggi sappiamo ricordiamo i cinquant'anni dell'ingresso delle donne in Magistratura
E tuttavia la nostra Costituzione risale al mille novecentoquarantotto
E allora perché il legislatore ordinario atteso quindici anni una sentenza della Corte costituzionale per realizzare quello che era l'ovvio corollario di un principio costituzionale
Quali resistenze allora operarono e siamo certi che quegli ostacoli
Oggi siano davvero superati
Se discutiamo di eguaglianza di genere
Però
Come
Già osservava il ministro tenga e non possiamo non considerare l'intera portata dell'articolo tre della nostra Costituzione dell'articolo tre non è spesso ricordiamo il primo comma
Quello cioè che afferma la pari dignità di tutti i cittadini e la loro il Guagliani sa davanti alla legge
E l'affermazione del divieto di discriminazione in base al sesso alla razza alla lingua alla religione alle opinioni politiche fallito alle condizioni personali e sociali
Meno spesso però dell'articolo tre della Costituzione si ricorda il secondo comma quello cioè
Che contiene l'impegno a rimuovere
Degli ostacoli che di fatto limitano l'eguaglianza
Sono stanco lì come si legge nella costituzione di ordine economico e sociale
Ma sono anche ostacoli che affondano in una in cultura della quale tuttora si avvertono rigurgiti
La violenza di genere
L'offesa il gesto razzista
Una presenza della donna ancora minoritaria anche sì crescente
Nelle istituzioni nell'economia nella finanza nella dirigenza
Senza però dimenticare
Che l'eguaglianza di genere
Non si esaurisce nella pari opportunità
Di accesso alle cariche e agli impieghi
L'affermazione di una pari opportunità che forse mette a posto le coscienze eguaglianza vuol dire eguaglianza nel rispetto ed eguaglianza nella dignità
Ecco su questi temi noi oggi vogliamo soffermarci in questo convegno che offre un programma ricco
Sul tema dell'eguaglianza non servono banali celebrazioni storiche
Occorre invece che
Oggi definitivamente nelle parole e né i fatti
All'incultura della differenza che discrimina si opponga come dicevo il valore della dignità
Che riconosce la differenza come una ricchezza è un'opportunità
Grazie ancora tutti dell'attenzione della vostra presenza
Il Ministro Anna Maria Cancellieri ci saluta perché impegnata e quindi ringraziamo davvero
Tanto per la sua presenza grazie ministro
Salutiamo e ringraziamo anche l'Amministrazione si incendia per la sua presenza penso ancora una volta per il suo caloroso saluto grazie ancora per averci onorata
Per la vostra presenza
Sì
Sì
Prima di passare la parola alla dottoressa Graziana Campanato Presidente dell'ATO e mi
Saluto consigliere Alessandro Pepe che è qui presente che ci onora anche di della sua presenza grazie
Passo la parola alla dottoressa Graziana Campanato
Ringraziando la di cuore per tutto il sostegno offerto ci nella per nella preparazione di questo convegno grazie
Anche a me spetta mitili i ringraziamenti della tecniche sono già stati espressi da tutti quanti in particolare al Presidente Santacroce che benevolmente accettato di ospita c'è ma tutte le autorità presenti ai relatori
E mai letta i colleghi che tante energie hanno profuso per questo convegno
Noto con soddisfazione che l'Associazione nazionale magistrati
è una riserva una grande attenzione
A quello che è stato l'evento di cinquant'anni fa dell'ingresso delle donne la magistratura celebrando questa giornata
E noto che anche oggi questo evento è ritenuto molto importante perché
Ha visto la presenza di ministri di importanti personalità politiche e di tante persone che ci seguono
Quindi e noi trattiamo un tema
Che destinato a non finire ha avuto un inizio ma certamente
Non avrà una fine il percorso della donna in magistratura
Lascio da parte quello che avevo scritto
Perché quello che è stato detto
In qualche misura richiamo a molti dei miei concetti e perché tutto sommato sono stata chiamata a dire delle cose momento diverse
La differenza di genere
Le tante differenze del mondo come è stato ricordato dal ministro Chienti le tante differenze che noi non vogliamo cancellare le tante differenze che sono degne di considerazione di rispetto
Le tante differenze che a volte chiedono tutela
La differenza di genere così evidenti natura però non è stata facilmente riconosciuta subito soprattutto all'interno della magistratura mamme ma credo anche all'interno della cultura giuridica in generale e della cultura politica
E stato quando la donna dopo alcuni magistrata dopo alcuni anni dall'ingresso in magistratura ha capito che poteva lasciare il modello tradizionale
Del buon giudice poteva superarlo destinando a se stessa un modello diverso
Che salvasse la sua sensibilità
La tradizione e con nell'il rigore scientifico e giuridico facesse sintesi tra quella che è la tradizione è una innovazione che riteneva impellente
è stato in quel momento che è un volano di trasmissione culturale
è riuscito trasversalmente a penetrare anche in altri settori e io voglio rivendicare che questo volano e Partito dell'Associazione donne magistrati
Molti altri vi hanno contribuito ma il germe di questo volano è della
E stato quando una legge dello Stato di ispirazione comunitaria
Proponeva l'istituzione dei Comitati di pari opportunità all'interno di tutte le istituzioni
Che l'ambiente lo chiese al Consiglio superiore ed entrano in campo il germe della valutazione della differenza di genere
Inferenza che deve restare all'interno della parità come ladri mi proponeva nel convegno istitutivo di se stesse
Differenza che non vuol dire
Parità formale ma che vuol dire in salvaguardia della differenza come ha detto un po'anche il ministro Chienti di tutte quelle differenze che sono ricchezze ma la differenza di genere è una differenza particolare
Una differenza che non si può annullare e che noi rivendichiamo il che vuol dire che la differenza non rende diversi perché un inferiore all'altra li rende semplicemente differenti con le proprie
Capacità
Le proprie fantasie le proprie sensibilità e che unendo queste sensibilità si può progredire
In linea generale ed è stato così che è stato fatto
Non solo all'interno del Consiglio Superiore sono stati portati i problemi dell'organizzazione degli uffici che vedevano insieme uomini e donne
Appunto con questa loro differenza differenza per
Genere e differenza di vuoti ancorché i ruoli dovrebbero essere
Condivisi ma nella società in realtà non ancora condivisi
E che quindi bisognava pensare qualche modo diverso
Per organizzare gli uffici per esempio per le scelte delle delle sedi per il tipo di lavoro che poteva venire proposto per i riconoscimenti
Ed è stato in quegli anni i primi anni Novanta che l'altro mi ha sottoposto all'attenzione di molti cultori del diritto e dei magistrati
Temi che oggi vengono considerati ditemi della politica i temi
Della cultura e cioè la violenza domestica
Che è stato un convegno una conferenza internazionale alla quale hanno partecipato centinaia di donne magistrati provenienti da tutto il mondo perché l'altro mi
Fa parte anche di un'associazione mondiale in cui si è parlato di violenta all'interno della famiglia in cui sono nate le idee per gli ordini di protezione
E stato in quegli anni che si è parlato di tratta delle donne è stato in cui
Gli anni e anche nei successivi che si è parlato di temi caldi della vita della morte della fecondazione ma anche i temi dell'organizzazione dell'ufficio dell'ordinamento che andava giudiziari che andava cambiato la con un'ottica particolare
L'ottica della ricaduta dell'esame della ricaduta che le leggi una volta che sono promulgate a in modi diversi sui generis
Sistema edotti ATC Dieni imposto dei principi comunitari e internazionali ma che difficilmente viene
Usato nella disamina
Nel momento in cui si propongono le leggi che si propongono i cambiamenti
Lei ricadute le ricadute che non possiamo considerati
Considerare il siano aprioristicamente uguali per un sesso rispetto all'altro
Visto come noi
E ancora oggi di diamo le nostre specificità in modo diverso
Ed ancora
è stato da questo che abbiamo cercato
Di
Indagare attraverso questionari come il giudice di debba se stesso all'interno della magistratura quali ai suoi scopi perché era diventato giudice cosa vuol dire essere giudice ed è stato da questo
Che siamo attraverso l'autocritica penetrati nell'i tanti luoghi in cui nelle leggi o nelle sentenze si operava la discriminazione si seguiva lo stereotipo
Attraverso questa autocritica abbiamo proposto un modello un modello diverso che noi rivendichiamo
è passato del tempo e passato del tempo e
La situazione della donne in Magistratura è già stata descritta
Le quote rosa ormai sono lo strumento per arrivare
Ad affermare il valore della donna
Ma badate bene io non le dico il non le ritengo estere sintomo di debolezza della donna esse sono sintomo della deficienza del sistema
Un sistema che non riconosce
Alla donna quanto essa faccia comuni equilibrista andando per strade diverso in modo contemporaneo e coniugando saperi giuridici impegni di studio e in carichi familiari
Deficienza perché nulla di questo viene riconosciuto e del momento che si dica che non solo non bisogna dare molti valori agli incarichi extragiudiziali
Nel momento in cui si scelgono i capi degli uffici ma si dovrebbe dare valore
Per ricavare le capacità le idee ritarda iniziative di un magistrato a quanto
Questo magistrato ha fatto non solo dentro l'ufficio non solo nei contesti del sapere ma all'interno della sua famiglia
Assolvendo compiti che deve assolvere che non possono essere proclamati nelle norme a che devono essere
Possibili nella sostanza delle cose
E allora io credo
Che oggi
Che la magistratura e molto al femminile
Si pongono altri problemi
Non sono una riflessione sul passato sul perché ci è stato negato su come abbiamo dimostrato che era errato negarci d'ingresso sul presente e sul futuro
E qui veramente richiamo l'attenzione noi per primi che sappiamo quanto i nostri uffici manchino quanto le assenze incida non del lavoro e nell'organizzazione
Per non essere noi colpevolizzati
Occorre studiare i sistemi
Per affrontare
Una magistratura anche alla presenza di molte donne giovani
Questo non significa
Colpevolizzare le donne significa dare loro la possibilità
I salari magistrati senza sentirsi in colpa quando diventano madri post pose
E questo
Attenzione mi dispiace che il ministro Cancellieri si è assentato proprio in questo momento questa attenzione dobbiamo rivendicare il
Noi per primi se altri non ci pensa
Mi pare che non ci si pensa perché i magistrati distrettuali che erano stati istituiti anche questo suo suggerimento del Comitato Pari opportunità del
Del Consiglio Superiore sono scomparsi e che non ci sono incentivi
Che spinga dei magistrati a chiedere queste sedi visto che le sedi vacanti sono tantissime vengono pubblicate tutti assieme si sente chiedono i migliori e allora questo strumento operativo
Non funziona più
O bisogna pensare a qualche altro strumento chiedo la Fante sia delle donne di farsi avanti ma questa richiesta da rivolta anche
Cd deve
Dotare di servizi gli uffici giudiziari perciò mi dispiace che la ministra che anzi allievi non ci sia in questo momento ma mi ha permesso che viene a a Brescia e il problema vera riproposto
Noi dobbiamo essere
Operative
Abbiamo dimostrato capacità varie capacità di autocritica di analisi fantasia suggerito strumenti capacità organica
Organizzative dove abbiamo potuto dimostrare ma soprattutto nel nostro lavoro
Dobbiamo ricavare da noi stessi altri spunti per proporli perché la donna in magistratura sia veramente la
Una grande donna nella magistratura una grande donna nella società
Oggi
Esce un libro un libro per le attraverso la stampa dell'editore dibatte
Un libro
Che la professoressa ISAF stiamo
Ha saputo ricavare
Dalla nostra storia
Un libro che ricorda quello che è stato
Perché esso sia testimonianza di quello che è stato perché quello che è stato e quelli in cui abbiamo creduto in quello in cui abbiamo lavorato sia di monito alle generazioni future
è un libro che parla della donne in Magistratura
Non è il capolinea della donne mi satura e l'inizio probabilmente di altri percorsi un capolinea come già detto prima non credo che possa esistere perché la società si cambia lassità propone a altri problemi
è un libro che è la testimonianza di un lavoro silenzioso di una pura che non ha mai chiesto ricompensa un lavoro che è stato messo a disposizione della magistratura grazie
Grazie grazie ancora la Presidente
Dell'altrimenti passo ora invito ora il Presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma avvocato Mauro taglio che a portarci il suo saluto e lo ringrazio in particolar niente perché ciò ha consentito di accreditare questa questo convegno con la Bennet dieci crediti per la presenza degli avvocati grazie ancora grazie ancora votato deviazione voi
Sono veramente onorato di partecipare a questo incontro e di portare il saluto del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma e dell'Avvocatura romana
Purtroppo non appena terminata l'intervento mi dovrò allontanare perché avevo degli impegni che ormai sono già supera di gran lunga
Quindi cercherò di non sottrarre troppo tempo con i ringraziamenti e con i complimenti per questo
Riusciti Simo incontro
E però qualche considerazione ritengo sia necessario farla
La presenza di una componente femminile sempre più non le usa accomuna magistratura e Avvocatura
E costituisce il segno evidente di un cambiamento che ha caratterizzato la seconda metà della secolo scorso ed ormai non costituisce
Un elemento di novità di distinzione anche nel campo della giustizia le donne hanno dimostrato con i fatti e cioè con il proficuo e prezioso impegno di saper dare un contributo determinante al prestigio dell'avvocatura e della magistratura
Come avvocato che esercita giornalmente la professione carta calcando delle aule dei tribunali debbo e posso testimoniare come siano apprezzabili lei esperienze tratte nei processi condotti da donne magistrato con la dovuta professionalità ed il necessario impegno
è stato già ricordato
Come lavarla vostra presenza nei gangli della magistratura e delle colleghe nell'avvocatura
Sia risultato i lotte sostenute in anni ormai lontani per vincere prevenzioni che oggi appaiono assurde ma che un tempo costituivano ostacoli apparentemente insuperabili
Non si tratta appunto di diritto di diritti quesiti ma del frutto di lotte e impegni di multe e diverse generazioni
E mi sembra emblematico leggervi alcuni passi di una sentenza che riguarda appunto l'accesso all'Avvocatura di una donna
La questione e quella go testualmente saltando alcuni passi la questione sa tutta impedire se le donne possano o non possano essere ammesse all'esercizio della voti e l'India
Ne risulta evidente saltata una piccola parte esser stato sempre nel concetto del legislatore che l'avvocato gli ha fosse un ufficio esserci bile soltanto da maschi e nel quale non dovevano punto immischiarsi le femmine
Vale oggi ugualmente come allora Balibar in però che oggi del pari sarebbe disdicevole brutto vedere le donne di scindere nella forense palestra
Agitarsi Mezzolo strepitosi pubblici giudizi accalorarsi in discussioni che facilmente tra snodano e nelle quali anche loro malgrado potrebbero essere tratte oltre i limiti che al sesso più gentile si conviene di osservare
Finti quanto fin qui detto non occorre nemmeno di accennare a rischio cui andrebbe incontro la serietà dei giudizi se per non dir d'altro si vedessero talvolta la toga il tocco dell'avvocato sovrapporsi ad abbigliamenti strani e bizzarri che non di rado la moda impone alle donne e ad acconciature non meno bizzarre come non occorre neppure far cenno del pericolo gravissimo cui rimarrebbero sposta la magistratura
Di essere fatta più che mai segno agli strali del sospetto e della calunnia ogni qual volta la bilancia della giustizia spiegasse in favore della parte per la quale
Appieno rata una boccata leggiadra
Le donne avranno pure a riflettere se sarebbero veramente un progresso è una conquista per loro quello di poter mettersi in concorrenza con gli uomini di andarsene confuse fra i missili di divenire nelle uguali anziché le compagne siccome la provvidenza le ha destinate sembra assurdo ma questa è una sentenza della Corte di Appello di Torino dell'un UDC novembre mille ottocentottantatré
In ordine alla richiesta della allora dottoressa Lidia Porretta di assi iscritta all'Albo degli avvocati
Logicamente non suo fu ammessa
L'iscrizione e la collega propose ricorso per Cassazione e la Cassazione pur
Riconoscendo le qualità della collega poiché per gli studi compiuti
Rigetto anch'essa la domanda con della una motivazione che a me appare ancor più squalificante per la mentalità del tempo e infatti dopo aver sostenuto nella quella dell'avvocato ad una funzione pubblica
Afferma che
Esse preclusa alle donne per ragioni di indole morale e sociale non meno che che per l'interesse della famiglia che la base della società
Fortunatamente
L'avvocato poi purtroppo ha ben sessantaquattro anni fu ammessa all'Avvocatura l'iscrizione all'albo dopo la legge numero mille centosettantasei del diciassette luglio mille novecentodiciannove
Che appunto per mise la missione che delle donne all'Avvocatura
Certo la magistratura ci ha messo qualche anno di più nel mille novecentosessantatré
è venuto questo riconoscimento però io ritengo che
Di concludere dicendo che alle donne che hanno con tutto questo il battaglie ed aperto i cancelli di accesso la magistratura l'avvocatura dobbiamo rivolgere tutti insieme un pensiero di di conoscente e commosso ringraziamento
Grazie grazie Presidente grazie di cuore invito il Presidente Luigi Riello appoggio ci suo saluto grazie
Sono particolarmente lieto e vi ringrazio davvero che per me ne dà atto l'occasione di porgere ha poi tutti il saluto
Della Sezione della Corte di Cassazione dell'Associazione nazionale magistrati che ho l'onore di presiedere un saluto
Che non vuole essere certamente rituale come non lo sono certamente stati quelli autorevolissimi che mi hanno preceduto
Avete scritto ed è stato giustamente evidenziato che questa importante giornata non vale soltanto
A sottolineare i tanti traguardi importanti che sono stati perseguiti e raggiunti il numero di donne crescenti in magistratura e quant'altro
Ma anche e direi soprattutto a guardare ad analizzare insieme le cose che vanno ancora realizzate in tanti traguardi che vanno ancora
Realizzati e il discorso del numero ancora basso di donne che ricoprono incarichi apicali è solo uno degli aspetti che peraltro assume una valenza particolare proprio qui nella Corte di Cassazione
Vedete io
Credo che noi tutti uomini e donne perché sarebbe miope e sarebbe anche stupido
Distinguerci sia sul piano dell'elaborazione culturale che su quello più importante della
Concretezza dell'impegno operativo
Dobbiamo renderci conto che io credo paghiamo ancora lo scotto lo diceva anche il collega Sabelli di quelle norme Uri enorme ritardo di adeguamento
Ai principi costituzionali principi di civiltà giuridica che c'è stato
Principi costituzionali qualcuno ha detto credo non a torto che la norma di riferimento l'articolo cinquantuno della Costituzione era una norma anche un po'vagamente compromissoria
E credo che proprio quel numero cinquanta che oggi naturalmente campeggia in questa giornata celebrativa
è un numero troppo basso per una civiltà giuridica che e non solo giuridica che voglia essere tale
Io ricordo uno scritto molto interessante di Gaetano Silvestri che come tutti voi sapete pochissimi giorni fa è stato eletto Presidente della Corte costituzionale
E che non riguarda per la verità in modo specifico il ruolo della donna nella società e nella magistratura
Ma riguarda proprio
Quell'ritardo di adeguamento dell'ordinamento giuridico in generale di quello giudiziario in particolare ai principi costituzionali
Silvestri parla di J. Lo istituzionale per dire che vi è stata un'ibernazione per troppo tempo
Del sistema pre costituzionale
Quella ibernazione che ha consentito di dover attendere il mille novecentocinquantotto per la legge istitutiva del Consiglio Superiore della Magistratura quella ibernazione che ha fatto sì che la magistratura
Abbia continuato ad essere governata anche dopo la piena operatività del Consiglio da logiche principi pre costituzionali quanto alla valutazione di professionalità
In un assetto in cui la Corte di Cassazione era soltanto non soltanto il vertice
Giurisdizionale nella magistratura allora in questo contesto purtroppo si spiega anche se certamente non si giustifica
Che si è dovuto attendere il mille novecentosessantatré per cancellare una vergogna che peraltro era espressamente sancita si fa per dire consacrata in una legge del mille novecentodiciannove io ricordo proprio quanto ha scritto al riguardo la collega Luccioli
Dal quarantotto al sessantatré se non vado errato ci sono stati ben mi pare sedici concorsi in magistratura e sono stati reclutati più di tremila magistrati tutti rigorosamente maschietti
E questo è un dato significativo
Secondo l'abbiamo detto tutti che parità è una bella parola rischia di
Essere una declamazione quota deve essere
Tratta dalla vetrina delle buone intenzioni è calata ancora nella realtà soprattutto io credo sul terreno importantissimo di quelle misure penso ai gli asili nido che rendano veramente coniugabile l'attività di magistrato con quella di madre e quant'altro le battaglie sono state importantissime
Di voi donne all'interno di Comitati pari opportunità
Ci sono state
Risoluzioni rilevantissime del Consiglio Superiore della Magistratura ma
Il cammino e ancora a lungo concludo
Concludo dicendo che noi uomini che almeno in parte abbiamo vissuto in una società
Che non aveva e credo non ancora completamente metabolizzato in modo vero e profondo questi questi principi dobbiamo renderci conto che la parità effettiva uomo-donna non è una sorta di omaggio floreale che noi offriamo alle donne secondo un malinteso senso di galanteria
E la cifra di una società
Che vuole essere concretamente una società civile questo e oggi ancora più zero
Laddove assistiamo lo è stato detto sappiamo tutti a quelli di episodi di violenza
Che segnano un imbarbarimento che veramente e raccapricciante della società e poi credo che dobbiamo fare uno sforzo di toglierci di dosso dall'interno delle nostre coscienze della nostra cultura
Anche qualche
Retaggio del passato qualche granello che magari inconsapevolmente ci è rimasto dentro perché io noto che vi è sempre funga una forbice tra quelle che sono le
Progressiste
Affermazioni che si fanno nelle pubbliche occasioni e le posizioni che poi di fatto vengono assunte quando abbandonato il politically correct si dice bene io veramente la penso così
è un po'quando qualcuno premette io non sono assolutamente razzista Amma e poi seguono le affermazioni più orrendamente razzisti che ecco credo che qualche volta
Anche qualche caramello pur riuscire a inceppare un meccanismo le AATO che dobbiamo insieme cercare di portare avanti in traguardi sempre più ambiziosi e concreti mi fermo qui perché altrimenti abuserei della vostra cortese
L'ospitalità di cui ancora vi ringrazio e vi auguro buon proseguimento dei lavori
Grazie grazie davvero Presidente
Il sette novembre mille novecentoquarantasette nella seduta pomeridiana l'Assemblea costituente prosegue
La discussione generale dei seguenti titoli della parte seconda del progetto di Costituzione
Titolo quarto la magistratura Titolo sesto garanzie costituzionali
Beh lavori parlamentari intervento dell'onorevole
Bruno villa Bruna
Nessuno può contestare che la partecipazione delle donne alla magistratura rappresenti una innovazione estremamente ardita tanto ardita da rivoluzionare la nostra tradizione in materia di ordinamento giudiziario
Io mi sono soffermato sulla disposizione che riconosce le donne il diritto di partecipare alla magistratura
E vi dico francamente che questa norma
Mi ha seriamente preoccupato perché mi riesce facile di intravvedere l'inevitabile pregiudizio che la giustizia subirebbe il giorno in cui anche alle donne fosse consentito lo l'onore di vestire la toga di magistrato
A le donne
Hanno un modo di sentire un modo di vedere un modo di ragionare un modo di giudicare che molto spesso non si concilia con quello degli uomini e allora
Il giorno in cui avrete affidato
L'amministrazione della giustizia
Ad un corpo giudiziario misto che cosa avete ottenuto
Avete portato nel sacro tempo della giustizia un elemento in più di confusione di dissonanza di contrasto
Avrete creato
In sostanza una giustizia bilingue
Una giustizia che parlerà due linguaggi diversi secondo che nelle varie circostanze avrà prevalere
La voce degli uomini o la voce delle donne
Se tutto questo possa giovare al prestigio alla serietà della giustizia alla certezza nell'applicazione della legge lo lascio giudicare a voi
Intervento è stato letto dalla collega Patrizia pronta e il giudice fallimentare presso il Tribunale di Firenze
L'undici novembre mille novecentoquarantasette nella seduta pomeridiana l'Assemblea costituente prosegue la discussione
Intervento di Romano Antonio
Nell'articolo novantotto parte prima è detto che possono essere magistrati anche le donne nei casi previsti dall'ordinamento giudiziario
Da alcuni si è detto che potendo le donne esercitare la professione di avvocato debbono anche poter essere magistrati
In verità io invito a meditare sull'opportunità di questa norma
Oggi che per un verso chi peraltro tutti concordano per allontanare la donna dal focolare domestico
La donna deve rimanere la regina della casa più una si allontana dalla famiglia più qua estasi sgretola
Con tutto il rispetto per le capacità intellettive della donna ho l'impressione che essa non segna indicata sperma difficile arte del giudicante
Che su questa richiede grande equilibrio e alle volte l'equilibrio difetta nelle donne per ragioni finanche è fisiologico
Questa è la mia opinione le donne devono stare a casa farfalla gigantesco magistrato al Tribunale di Udine
Prego Donatella Ferranti Isabella Rauti di accomodarsi qui vicino a me
Sono
Molto emozionata veramente emozionata ma enormemente orgogliosa e lo sono come donna e come giudice di essere oggi qui in questa sala così importante imponente
Nella nostra Suprema Corte
Lo sono pensando a quanto c'è voluto per essere noi oggi qui noi donne e questa di oggi non vuole essere
Una celebrazione un'autocelebrazione una commemorazione delle donne fatta da donne
Vuole essere una festa una festa di tutti i magistrati una festa soprattutto di noi donne magistrate che abbiamo vestito che vestiamo e che stiamo per vestire
Una toga che c'è stata negata per tanti troppi anni e c'è stata negata per un pregiudizio di genere siamo state discriminante
A cinquant'anni dal mille novecentosessantatré oggi c'è una valanga di giudici donne sono entrate hanno raggiunto la metà quasi della magistratura sessanta e rotti per cento negli ultimi concorsi
Le donne oggi in magistratura svolgono ogni tipo di funzione giurisdizionale su tutto il territorio nazionale
Nell'esempio nostro stesso Comitato Pari opportunità delle pari opportunità che composto da Magistrate di diversa provenienza territoriale che quotidianamente svolgono funzioni variegate
Sia requirenti fin qui King e giudicanti e lo fanno senza dimenticare la nascondere le loro caratteristiche di genere
Ho dovuto Garcia a stereotipi maschili diversamente da quanto avveniva nei primi anni
Nei primi decenni dopo l'ingresso della magistratura interi anni infatti le donne dovevano confrontarsi con una realtà tutta maschile dovevano costantemente dimostrare di essere all'altezza
Il prezzo pagato per la loro ammissione era dimostrare di essere brave quanto gli uomini efficienti quanto gli uomini simili il più possibile agli uomini
Colleghe e io stessa tra queste che hanno vissuto in modo colpevolizzare ante i tempi della gravidanza e della maternità come tempi sottratti all'attività professionale
Dagli anni Settanta se novanta questo modello è stato abbandonato ed emerso un modo più
Nuovo di essere il giudice è un modo di essere giudice e giudice donna
O
Le donne infatti hanno verificato che la totale omologazione al modello maschile consentiva di diventare buoni giudici ma soffocava le prerogative di genere e la specificità dell'apporto della donna nella giurisdizione
Contemporaneamente è sempre un poco per volta il tema delle pari opportunità in magistratura comincio a essere accettato dai colleghi
Tema che fino a quel momento era incompreso e che
Qual è la quasi totalità di loro non accettava non capiva rifiutava
Grande è stato l'apporto
In ciò dell'Associazione donne magistrato italiano che ha portato avanti con determinazione degli anni novanta in poi un stima sempre maggiore cultura della presenza della donna nella magistratura
Avete già cominciato a conoscere conoscerete ancora nel corso della giornata molte delle componenti del nostro Comitato
Ognuna di reggerà nel corso dell'incontro un brano di quei lavori parlamentari e vi dirà la funzione che esercita
Modo significativo per valutare la vacuità delle argomentazioni che fondarono il dibattito dell'Assemblea costituente che porto a ritardare per molti anni l'ingresso della donna alla magistratura
Sono frasi e brani che talora forse vi faranno sorridere indignare difficilmente vi lasceranno indifferenti per ragioni
Per le ragioni fantasiose capziose ridicole attenuare abnormi esposte da insigni personaggi politici
Questa prima sezione dedicata alle donne che fanno politica le donne che sono arrivati a svolgere
Incontri chissà quanta difficoltà anche loro
Ruoli importanti nel mondo politico donna storia politiche discriminazione per parlare di differenze di genere credo sia
Si debba anzi utilizzare la nostra Costituzione
La Costituzione e che ci consente di riflettere infatti sul genere ma anche di utilizzare il genere per riflettere sulla Costituzione
Impianto della Costituzione e fortemente innovativo infatti quanto l'uguaglianza fra i sessi per comprenderlo tuttavia
E opportuno un veloce sguardo indietro nel tempo
Le donne del mille novecentoquarantacinque uscivano
Dalla guerra mondiale durante la quale mentre gli uomini erano al fronte avevano permesso alla nazione di andare avanti
Donne alle quali tuttavia
Non erano riconosciuti i diritti fondamentali
Fino alla fine dell'ultima guerra mondiale le donne non votavano largamente non studiavano in famiglia non sottoposte al marito che dovevano seguire vivendo entro la famiglia patriarcale
Il suffragio universale caratterizza le origini le radici della Carta costituzionale repubblicana
Il voto infatti ha riconosciuto la piena cittadinanza politica le donne incorporando nel patto fondamentale i diritti politici delle donne come diritti inviolabili
Il pieno ingresso delle donne nella sfera politiche l'accesso nei luoghi di rappresentanza rendono possibile una democrazia consapevolmente declinata al rispetto del genere
Capaci di riconoscere le differenze fra i sessi e assumerle in modo non discriminatorio
La presenza anche delle donne nelle sedi di rappresentanza permette di influenzare la produzione delle leggi che definiscono le condizioni delle donne e degli uomini
Un profondo mutamento rispetto allo Statuto Albertino
Che quanto al genere parlava solo delle donne della famiglia reale e affermava l'uguaglianza di tutti noi Nicoli davanti alla legge il saldo consentire differenze di trattamento
Purché stabiliti attraverso lo strumento della legge in materia elettorale infatti diceva la limitazione del suffragio che inizialmente aveva disco l'uso dalla cittadinanza politica attiva tutti coloro che non possedevano i requisiti di età venticinque anni istruzione alfabetismo di censo quaranta lire
Novero poi progressivamente ampliato per il genere maschile ma
Non tuttavia per le donne regni incorre che ne rimasero esclusa
Se lui la relazione della Commissione Zanardelli per la riforma della legge elettorale del mille ottocentottanta
Che pur riconoscendo il valore della petizione promossa da Anna Maria Mozzoni e il legittimità giuridica della richiesta del voto delle donne
Per ribadire l'inopportunità del suffragio femminile per la speciale Missione domestica della donna i suoi naturali virtù tenerezze passionalità sentimento di generosità
Incompatibili con i forti doveri razionali significa
All'esito del dibattito parlamentare nel mille novecentododici la Camera respinse la
Cessione del porto l'esclusione del voto allora veniva nel silenzio della legge e le donne risultavano discriminate implicitamente
Ma c'è
Non solo perché verrà approfondito più quattro fintamente trattato da uno dei relatori alla vicenda dell'iscrizione nelle liste elettorali del
Dell'inizio Novecento un gruppo di donne varie parti d'Italia chiese
E di essere iscritta nelle liste elettorali seguirono vertenze giudiziarie solo la Corte d'Appello di Ancona
Lei scrisse
La decisione fu cassata dalla Corte di Cassazione in forza del principio presupposto dell'estraneità delle donne a qualsiasi cariche funzione attinenti alla vita politica dello Stato
Un principio così forte che secondo la Suprema Corte
Non si è sentito neppure il bisogno di dichiararlo espressamente per quei giudici quei colleghi la differenza tra donne e uomini esisteva come tale in natura
E il diritto si limitava a recepirla
E ora arriviamo alla nostra Costituzione repubblicana la Costituzione al voluto scopo di rimuovere le discriminazioni l'ha già ricordato Rodolfo Sabelli
Dispone espressamente quanto la differenza fra sessi riconoscendo per la prima volta che le relazioni tra sessi i rapporti di genere rappresenta un elemento rilevante della struttura dell'ordinamento
La discriminazione di genere infatti agisce pesantemente escludendo le donne dal circuito effettivo della rappresentanza politica
Con la Costituzione vengono
Dunque affermato il principio fondamentale di uguaglianza uguaglianza formale e l'abbiamo sentito l'articolo tre
Primo comma ma soprattutto uguaglianza sostanziale la quale in grado di fare emergere differenti
Differenze individuali rendendone al contrario del primo comma rilevanti per il diritto di Faenza che sono fonte di potere
Prodotto di potere e costituiscono distribuzione di potere
La Costituzione nuova nel nominare la differenza in termini di sesso e di genere l'Assemblea costituente è stata la prima sede di una rappresentanza politica anche delle donne italiane
La Costituzione repubblicana e la prima legge significativa la cui produzione le donne italiane hanno partecipato direttamente in qualità di rappresentanti politiche elette
Successivamente non può certo dirsi oggi nonostante che le misure le misure legislative volte era una parità effettiva in campo elettorale
Che una larga
In percentuale di donne in faccia politica anzi i loro numeri in Italia estremamente modesto la sotto rappresentanza femminile è un dato comune indenni co a tutta la politica nazionale
Esclusa l'ultima legislatura in cui gli è stato un modesto incrementa in passato infatti non raggiungevano il quindici per cento del
Mentre in Europa le donne erano guidati in Svezia da oltre
Il quarantadue per cento OSCE andando verso il quarantacinque per cento
E allora la parola alle donne che fanno politica per aiutarci ad approfondire di non facile cammino percorso per il superamento delle differenze di genere e per individuare le opportune azioni positive
E la strada ulteriormente da intraprendere
Per un'autentica parità fra i generi
La parola a Donatella Ferranti Presidente della Commissione giustizia della Camera dei deputati ed ex magistrato
Grazie grazie a tutti buongiorno ringrazio particolarmente il presidente dell'Associazione nazionale magistrato il Preside la Presidente dell'Associazione donne magistrato la Presidente Ginefra
Per aver per il diciamo il caloroso invito a questa ricorrenza così importante per il suo valore simbolico e sostanziale cui partecipo con orgoglio come donna magistrato
Oggi impegnata nell'attività parlamentare
Il cinquantenario dell'ingresso delle donne in Magistratura non ha soltanto un valore celebrativo
Ma decadere appunto deve essere un momento di riflessione e di impulso purtroppo perché si arrivi a una piena parità di genere della magistratura del lavoro nella società
E che si arrivi appunto a un dato talmente acquisito dev'essere giudicato normale e normalmente la
Normalmente appunto la normalità solitamente non richiede celebrazioni oggi sappiamo che ancora non è così
Ne cinquant'anni che abbiamo alle spalle
Le le donne magistrato che ognuno di noi avrebbe avrebbe tanto tanti episodi di vita da raccontare a volte anche sofferta
Ecco le donne magistrato hanno dovuto dimostrare ogni giorno di essere all'altezza del ruolo che avendo andavano a compiere come magistrato
Del ruolo appunto di al tempo stesso di conciliare quello di madre di figlia di compagnia
Superando quei pregiudizi di genere che erano così radicati cinquant'anni fa nella cultura sociale e giuridica ma che non sono stati estirpati
Dando un forte insostituibile contributo alla crescita qualitativa dell'esercizio della giurisdizione italiana attraverso il proprio equilibrio la propria competenza la capacità tecnico-scientifica e organizzativa il coraggio la sensibilità
La tenacia di cui le donne in particolare sono parte sono capaci
Ma purtroppo la quotidianità ancora impregnata di atteggiamenti sessisti di pregiudizi stereotipi di genere in questi giorni alla Camera proprio della mia Commissione la Commissione che presiedo stiamo discutendo e votando il decreto legge sul femminicidio
Segno in euro inequivocabile della volentieri genere che insanguina la nostra società
E però al tempo stesso proprio quel decreto e dibattito soprattutto parlamentare di questi giorni è un segno sta facendo emergere non tanto una debolezza delle donne
Quanto una convinta presa di coscienza e affermazione che discriminazioni prepotenze offese
Non solo non sono più tollerabili o sotto stimabili ma costituiscono una lezione profonda della nota dell'intera comunità
Potrà sembrare paradossale ma l'avere imposto tra le priorità dell'agenda politica legislativa e su questo punto la Commissione giustizia della Camera avviato da subito un'indagine conoscitiva sul tema
Punto delle la violenza alle donne riflette almeno così credo e mi auguro una mutata percezione sociale della donna
Alzare la soglia di allarme non è a beneficio solo delle donne ma della collettività del suo insieme così come non si tocca il minore perché altrimenti ne va del nostro futuro dobbiamo capire che non si tocca la donna perché ne va del presente di tutti
Io oggi voglio cercare di fare professione di ottimismo non intendo rendono non sarei capace nemmeno improvvisare mi sociologa né storica affine affido un po'I fascino dei numeri
è stato accennato poco fa un esito che sembrava impensabile ma che in qualche modo in questa legislatura visto un ingresso di donne alla Camera al Senato in qualche modo considerevole
Mi scuserete se parto da qui ma ritengo che quello della sotto rappresentanza politica delle donne sia la questione basilare dalla quale far discendere il resto
Nelle istituzioni rappresentative la rappresaglia attuale con il voto di febbraio è salita al ventotto la virgola novantasette per cento al Senato e al trentuno virgola ventisette alla Camera
Dovrà presiedere è stata eletta l'onorevole Boldrini nel governo abbiamo ha pocanzi aspre ascoltato quelle Guardasigilli si Cancellieri Menis ok Joe su ventidue ministri sei con dicasteri pesanti come ha detto il presidente letta sono donne quindi il ventisette virgola ventisette per cento
Quindi possiamo dire che in soli cinque anni rispetto alla precedente legislatura gli è stato quasi un salto di dieci punti
Certo servirà la controprova le future politiche
Ma se vi sarà l'effettiva crescita di tali cifre
Come ha detto poco fa la Presidente l'Italia potrà finalmente collocarsi alla pari con altri Paesi come la Germania l'Austria o da altri Paesi del nord Europa
Un esito almeno questo non da poco almeno qualche con qualche merito prendiamo solo
Perché soprattutto se raffrontato con altre istituzioni previste la nostra Costituzione certo non c'è da accontentare ci non solo perché come ho detto servirà una controprova
Per assicurarsi che si sia di fronte a una vera tendenza strutturale
E non dall'ingannevole congiuntura di un rinnovamento imposto più K maturato dai partiti nel timore di una crescente disaffezione dalla politica
Ma soprattutto perché se andiamo a voi a verificare quelle percentuali di presenza femminile alla Camera al Senato rispetto agli organi parlamentari di vertice ecco questa quei numeri poi
Prendono un'altra diciamo un altro significato perché per esempio nella Conferenza dei capigruppo dell'Ufficio di Presidenza tra Camera e Senato vi sono solo due donne e tra nelle presidenze di Commissioni tra Camera e Senato
Ci sono solo tre donne e io sono l'unica Presidente donna alla cammina
Un dato che coglie una realtà generalizzabili e che si riscontra senza eccezione nella dimensione pubblica e privata
In realtà ormai la vera soglia di sbarramento alla partecipazione paritaria delle donne vuoi in sede rappresentativa vuoi in sede lavorativa si è spostata più
Cioè dall'accesso allo sviluppo della carriera
Più chiaramente non potendo ormai più arginare
La femminilizzazione delle professioni come ci dicono le statistiche la trincea sessista si sta spostando si è spostata attorno alle figure apicali
Lo è stato riconosciuto stamattina dei primi interventi
Ero alle direttivi organizzativi decisionali
E così nella magistratura dove l'incremento della presenza femminile in questi decenni è stato costante e inarrestabile soprattutto su sicuramente nella media europea anzi diciamo siamo tra i Paesi
Più riduce a questo questa maggiore incidenza come presenza femminile tuttavia nella classifica pace scopriamo una maglia nera se andiamo a verificare in posizione di vertice
Sia
Dei giudicanti semidirettivi e e direttivi peggio se andiamo a finire poi nelle percentuali degli uffici direttivi requirenti
Ma poi così ogni comparto della pubblica amministrazione emblematico io credo
Soltanto per individuare un altro settore significativo è quello dell'insegnamento universitario mentre tre ricerca vi abbiamo donne al quarantacinque per cento la percentuale scende al trentaquattro per cento per gli associati al venti per cento per gli ordinari ed elettori sprofonda al sei per cento
Non vado oltre ovviamente però non annoiare il punto è noto e che laddove c'è competizione alla pari
Concorso pubblico Selex ora è basata sul merito l'accesso alle donne garantito con risultati di quindi primo se non addirittura di prevalenza numerico ormai dopo cinquant'anni
Se però si procede per cooptazione nomina scatta nelle gerarchie maschili il riflesso dell'escussione
Senza contare che se allarghiamo lo sguardo al mercato del lavoro nel suo insieme che a fronte di una certificata maggiore istruzione a volte maggiore qualificazione preparazione professionale fermi la popolazione femminile
Spetta agli uomini le donne sono meno pagate le donne sono quelle cade il contratto part-time cade il contratto a tempo determinato che il momento di crisi soffrono di minore stabilità poco o co.co.co. occupazionale
Eppure questi toni non ha razionalità dal nulla dal punto di vista nemmeno non dico i principi costituzionali ma nemmeno dal punto di vista economico
Perché i recenti studi del settore proprio di mostre ISMU offrano che in Italia
Sarebbe possibile a vere un incremento del trentadue per cento del PIL se nel mercato del lavoro foste eliminata ogni differenza di genere cioè se il tasso occupazionale femminile raggiungesse quello maschile se fossero uguali aperta i part-time e salari
E qui arriviamo al nocciolo della questione ecco io vorrei in tal senso da questo auspicio che
Formule in questo mio breve intervento
Svincolarmi da un dibattito a mio avviso spesso fuorviante come quello sulle quote di genere intendiamo che le io intendo che le clausole di riserva sono servite servano questo è indiscutibile
Ma
Per imprimere diciamo lecco Lai dare attua attuazione effettiva alla costruzione eccezione del principio delle pari opportunità tra donne e uomini d'iniziativa e l'accesso agli uffici pubblici alle cariche pubbliche
Ben vengano leggi come quelle che abbiamo fatto nel due mila dodici la due mila la al numero duecentoquindici sulle cariche elettive regionali e comunali
La centoventi del due mila undici sui consigli di amministrazione collegi sindacali delle società quotate in borsa e delle società controllate le pubbliche amministrazioni oppure anche l'emendamento che è stato votato ieri alla Camera
Sulla legge sul finanziamento ai partiti politici dove si è previsto che nello Statuto vengano indicate modalità
Per assicurare e promuovere attraverso azioni positive l'obiettivo della parità dei sessi degli organismi collegiali e per le cariche elettive in attuazione dell'articolo cinquantuno della Costituzione
Ben venga quella che è stata la riforma statutaria delle nebbie che alle ultime elezioni ha consentito l'accesso al Comitato direttivo centrali quattordici donne su trentasei letti di quattro quattro sul nome della Giunta esecutiva
Ma io credo questo l'ho sempre pensato che confina si entro le quote di genere al di là delle delicate questioni che pongono quando scivolando verso quote di risultato in campo elettorale
Rischia di in generale un confronto riduttivo dobbiamo e possiamo
Osare di più
Ci sono già le cornici normative punto già
Che rinvia al Codice delle pari opportunità dotato col decreto legislativo del due mila sei ad azioni positive di rimozione delle discriminazione sul fronte lavoro
Essendo storico della Resistenza ma se lo scoglio e la resistenza culturale se è peggio ancora una mentalità di dominio maschile che si è sedimentata avesse ecco lì che non è stata ancora superata
Il diritto può fare poca resa se non è supportato da un effettivo cambio di passo di paradigma
La mia impressione e già chiesti sia giunto il momento che le donne chiedano di più alla politica e che forse le donne in politica riescano a fare di più
Chiedano reale cambio punto di mentalità perso la democrazia paritaria
Costruendo un sistema politico e culturale non più basato sulla separazione tra pubblico e privato che sostanzialmente costituisce
La base strutturale della subordinazione delle donne da un lato la sfera pubblica riservata agli uomini dall'altro la sfera privata delegata alle donne
Bisogna lavorare attraverso strumenti di conciliazione di questi due ambiti
Che però stiano sempre meno pensati e tarati sulle donne quasi fosse una separa mondo separato invece
Pensati sulla responsabilizzazione degli uomini nella sfera privata
Il vero mutamento la vera rivoluzione io la vedo
Da che punto da cui da cui potrà discendere la piena democrazia paritaria si avrà solo quando
La vita domestica sarà spazio di relazioni reciproche tra uguali
E qui concludo tornando al punto di partenza della mia per l'espressione la rappresentanza politica delle donne
E che poi stamattina è stata fatto proprio anche
Da una
Della fase di chiusura dall'intervento del procuratore Ciani a un interrogativo cruciale
E che io
Ritengo ancora attuale purtroppo che fu posto dieci anni fa dalle colleghe amiche già aria Maria Giuliana Civinini e Rita San Lorenzo in un saggio sulle donne in Magistratura ponevano questo quesito dieci anni fa
La maggiore presenza delle donne nella rappresentanza politica fa davvero una qualche differenza
Io per parte mia rispondo di sì ma non deve essere solo una maggiore tra presenta Anza numerica
E comunque la soluzione concreta questo interrogativo che purtroppo è ancora attuale io credo
Rappresenta la vera sfida che ci attende negli anni avvenire vi ringrazio
Grazie per queste belle parole per aver ricordato anche e soprattutto quanto avvenuto dentro la nostra stessa Anm la partecipazione attuale di un numero così elevato di donne
Partecipazione che è frutto dell'impegno del precedente Comitato Pari opportunità che l'ho che lo che con che lottò per ottenere questo risultato fino a ottenerlo e allora le donne
Forse sono costretti essere costretta a partecipare purtroppo in queste ore quote a mio parere sono necessarie quando avremo superato questa fase rurali abbandoneremo non ci sarà più bisogno nemmeno di discutere di quota
Oggi siamo di fronte a un
Allora
Una persona che rappresenta una carica istituzionale così importante deve essere definito ornamento del potere io non lo so a che punto siamo arrivati
Però siamo arrivati anche di fronte a un papà che
Parla della importanza della presenza della donna in ogni luogo e ambito professionale anche all'interno della Chiesa le ultime parole di Papa Francesco
Do ora la parola alla Isabella Rauti che Consigliere del Ministro dell'interno per le politiche di contrasto della violenza di genere sessuale e per il femminicidio prego
Desidero ringraziare la presidente il comitato pari opportunità
Dell'Associazione nazionale magistrati e le componenti da Presidente e le componenti dell'Associazione donne magistrato italiano ringrazio per l'invito male ringrazio anche per come hanno costruito questo incontro
Che non ha voluto inserire soltanto un punto di vista di genere relativo alle donne magistrato
Ma come è sempre più evidente nel corso dei lavori si va articolata andò come una visione
Di insieme che è la visione necessaria
Io riflettevo questa mattina venendo qui che oggi questo convegno voleva ricordare a tutti e celebrare o meglio festeggiare
Cinquant'anni da un intervento legislativo che rappresenta tra i molti
Forse
Quello più simbolico
Perché segnava una frontiera
Davvero inaccessibili e molto significativa e pensavo
Che cinquant'anni e l'età che ho io e che la mia generazione in virtù di questo ha dato per scontato forze che una donna potesse anche scegliere
Di fare il magistrato
La mia generazione ha dato per scontato il diritto di voto attivo e passivo ovvero la possibilità di candidarsi o di votare
Ma magari mia madre
Classe mille novecentotrentadue
Questi due elementi non li ha potuti dare per scontati Maria vissuti li ha visti ha visto seppure piccola il mille novecentoquarantasei la prima volta che le donne sono state candidate sono andate a votare
E ha visto appunto la frontiera della carriera in magistratura finalmente a un certo punto cadere dico quel sto perché celebrazioni
Siffatte così non hanno non rischiano di diventare una rituale
Ma
Hanno una funzione educativa
Descrivono un percorso servono anche le generazioni più giovani a non perdere la memoria di ciò che è stato e di ciò che ha significato
Vedete la legge
Del mille novecentosessantatré è una legge ripeto molto importante è una legge che approvata
Consentiva stabiliva l'accesso delle donne a tutte le cariche
Professioni e impieghi pubblici compresa appunto la Magistratura nei vari ruoli quindi carriere
Categorie professionali senza limiti Dimitri limitazioni di mansioni di svolgimento
Io penso che dopo aver ascoltato la lettura dei brani
Del dibattito dell'Assemblea costituzionale credo che dobbiamo aver presente che fino al mille novecentosessanta tre le donne potevano essere madri potevano educare ma non potevano giudicare
Credo che questo sia estremamente importante non potevano giudicare non potevano svolgere neanche
Talune professioni importanti e come ci ricordava la lettura credo che il punto sia questo avrebbero introdotto si discuteva nel dibattito una dissonanza di giudizio
è vero
Ma in quella letture fortemente discriminante
Una dissonanza di un giudizio che doveva essere
Come era
Esclusivamente Espresso dagli uomini
Queste sono cose che fanno riflettere
E quando si ricostruisce il percorso le fasi del percorso cosiddetto delle normative Lipari opportunità
Si parte naturalmente dal principio di uguaglianza introdotto nella Costituzione
De quarantotto
E poi però il passaggio fondamentale di questa prima fase della normativa di parità sono proprio gli anni Sessanta
Nonché la legge che noi oggi
Celebriamo sostanzialmente si è passati naturalmente Prato vado per grandi scansioni concettuali
Da una un principio di uguaglianza garantito a livello costituzionale ad un concetto di differenza
Poi si è passati a un concetto di differenza finalizzato alla parità che è un ulteriore
Obiettivo e al divieto di discriminazione che è un ulteriore
Evoluzione anche
Confortata da tutte le indicazioni nel frattempo intervenute da parte dell'Europa
Ed è nel momento in cui si arriva alla cosiddetta tutela antidiscriminatoria che nasce
Quel principio di genere
La logica del quale oggi il ministro Cancellieri nel suo intervento
Auspicava un superamento di questa di questa logica e poi ancora
L'idea e le politiche per fortuna non solo l'idea ma anche le politiche di pari opportunità quindi non soltanto di parità ma di pari opportunità
E sono molti gli interventi normativi nel corso dei decenni
Anni sessanta anni settanta anni ottanta anni novanta però ci sono alcuni interventi normativi sono tutti importanti ma alcuni sono più simbolici di altri
Come simbolica e
La legge del sessantatré
Che celebriamo oggi ma voglio anche ricordare
Losito un po'alla rinfusa
Passaggi importanti dal punto di vista simbolico nell'immaginario collettivo l'abolizione del cosiddetto delitto d'onore
L'abolizione del reato o di adulterio e concubinaggio voglio ricordare anche la legge anch'essa delle mille novecentosessantatré e
E qui vado più nell'ambito lavorativo mai cammino dalla parità deve essere trasversale non settoriale altrimenti non lo è
Ricordo la legge del sessantatré che vietava finalmente il licenziamento per causa di matrimonio e ancora una legge molto importante
La mille duecentoquattro del settantuno che sancisce alcuni diritti fondamentali per lavoratrici primo fa tutto il diritto di a vedere garantito il posto di lavoro e quindi il divieto di licenziamento per maternità
Legge
Che però ne sappiamo nella prassi ancora oggi quanto sconfessate contraddetta ma a questo arriveremo dopo voglio ricordare evidentemente il diritto di famiglia la sua nuova regolamentazione del settantacinque
Il la parità di trattamento come ricordava anche
L'onorevole Ferrante la parità di trattamento fra uomini e donne in materia di lavoro mille novecentosettantasette
Il divieto di discriminazione basata sulla
Sul sesso nel momento anche dell'assunzione insomma tutte le leggi che volevano colpire che cosa la prassi delle segregazione inc legate
Alla genere e poi andando avanti più più velocemente
Tutti i temi il decennio ottanta e novanta delle azioni positive
Degli organismi di parità di cui il Comitato evidentemente è un un frutto e poi gli anni Novanta anche a livello internazionale
Delle politiche cosiddette dell'empowerment del Ministeri in minuto ovvero di un'assunzione di responsabilità da par e delle donne
In tutti i settori in tutti i campi in tutti i ruoli in tutti i meccanismi ma anche del mainstream India
Che è l'assunzione di un punto di vista di genere
Nelle scelte politiche perché le scelte politiche hanno una ricaduta diversa sul genere maschile femminile e molto altro ancora
Questo in modo totalmente sistematico da parte mia può essere uno un quadro incomplete o di riferimenti normativi però poi c'è
La prassi c'è il diritto consuetudinario che spesso è più forte del diritto stabilito ci sono situazioni lavorative
Posso lasciare per implicito quanto avrei voluto dire perché l'onorevole Ferranti anche
Nell'ambito della presenza delle donne nel mondo del lavoro ha dato riferimenti precisi tendenzialmente le donne si laureano prima e meglio
Sostano di più rispetto ai colleghi maschi nell'aria della preoccupazione spesso entrano nel mondo del lavoro scegliendo accettando
Livelli
Di lavoro o di inserimento lavorativo inferiori alla loro preparazione ma il punto dolente come è stato detto non è l'accesso
Ma è la progressione di carriera e la permanenza nel mondo del lavoro è il non soffrire una segmentazione del proprio percorso professionale
è ancora una volta quella metafora della piramide o dell'imbuto che tutti gli istituti e gli osservatori elaborano quando devono in qualche modo rappresentare la presenza delle donne nel mondo della
Loro ovvero a livelli più bassi anche talvolta un del una grande concentrazione e una restringimento nel momento in cui si vanno a considera le posizioni apicali posizioni di vertice
E allora
Se esiste perché esiste una a parità io direi che l'Italia a
Un impianto maturo dal punto di vista della parità normativa quella che viene definita normativa
Descrittiva
Formale
Ma altra storia
è
La parità sostanziale la parità nella percezione sociale la parità nell'immaginario collettivo la parità rispetto alla persistenza e alla pervicacia degli stereotipi
Quindi legati alle mentalità e al giudizio anzi meglio al pregiudizio cioè a quella Facoltà che vuole precede di giudizio
I buoni prescindere dall'esperienza e dalla conoscenza che è strettamente legata appunto alla cultura degli stereotipi e allora se è vero come è vero che
La maggior parte dei diritti forse tutti
Sono garantiti
C'è qualcosa che però non funziona
Se le percentuali di occupazione
Femminile sono quelle che conosciamo che non hanno mai raggiunto gli obiettivi della famosa strategia di Lisbona se la rappresentanza femminile è ancora una sotto rappresentanza voglio ricordare
Che dal mille novecentoquarantasei
La percentuale delle elette
Alla Camera al Senato
è nata con
Intorno al
Sei per cento è rimasta fluttuante ma comunque intorno a quel livello per
Molti anni poi è salita
A un certo punto al quindici ma soltanto nella penultima legislature arrivata al ventuno e come è stato ricordato adesso ruota intorno al trenta adesso
Dopo un esercizio di voto durato molti decenni
E per quanto arrivi oggi aspirare il trenta per cento noi non dobbiamo dimenticare che l'Europa
Da tempo indica il trenta per cento come la soglia minima
Per garantire la rappresentanza di genere
Ma tutti sanno che la vera democrazia paritaria cioè quella
Non asimmetrica
Debbo deve assolutamente aprire un cinquanta per cento di rappresentanza altrimenti è deficitaria come peraltro è
Altrimenti è meno efficace
Dal punto di vista di sistema democratico e altrimenti rinunciata vere
Quelle mestrini quel punto di vista di generi di cui si è parlato e allora voglio
Andare a alle conclusioni
Facendo soltanto però altre due
Riflessioni
In questi decenni di evoluzione anche di un concetto di di di parità
E allora parità garantite dal punto di vista normativo ma evidentemente c'è
Quello che in altri settori si chiama un dumping nell'esercizio dei diritti una difficoltà
Ad esercitare i diritti che sono garantiti
Una difficoltà che ha mille e mille facce mille motivazioni però vedete io appartengo a a quelle che si occupano di questi temi da sempre perché penso
Che non sia una questione di donne ma che sia una questione di civiltà di società
Che sia anche una questione guardando al mondo del lavoro di competitività di un Paese
Se le donne
Entrano nel mondo del lavoro e di rimangono è una questione di aumento di prodotto interno lordo è una questione
Che crea ulteriori servizi alla persona
E che quindi una donna che entra nel mondo del lavoro crea a sua volta altri posti di lavoro io penso che la rappresentanza femminile nelle istituzioni non sia una questione di donne ma sia una questione appunto come dicevo di efficacia dei sistemi democratici
Io penso
Ma questo credo che sia condiviso da tutti che le violenze sulle donne
Le innumerevoli forme di violenze
Sulle donne che non sono soltanto sessuali e fisiche ma che sono psicologiche che sono economiche che si consumano all'interno le mura domestiche che si consumano all'interno delle relazioni sentimentali familiari non sia una questione di donne
Ma sia una questione di civiltà di responsabilità collettiva
Di idea di bene comune esattamente come non ho mai pensato che la maternità fosse un fatto di donne o di
Responsabilità individuali individuare ma che avesse a
Un un valore sociale ecco io penso questo è la mia visione delle cose il mio
Approcci soldi e allora vedete
Non entro nel merito del mio o del mio incarico però certamente non posso non sottolineare
Che
E approfitto anche per dire che il il decreto legge che il Consiglio dei Ministri ha approvato l'otto agosto scorso e che poi lei eh sì sotto è passato all'esame
Delle delle Commissioni congiunte e che adesso con uno slittamento arriverà in Aula la settimana prossima il due ottobre
Che è stato fortemente emendato e che io mi auguro che dopo gli emendamenti abbia assunto anche una maggiore
Sistematicità che è uno degli elementi che anche io l'Associazione nazionale magistrati ha evidenziato come come il limite
Ecco io mi auguro che questo decreto migliorato nelle parti in cui poteva e doveva essere migliorato
Arrivi alla sua conversione di legge perché introduce non li elenco misure delle menti importanti non elenco però un principio lo voglio ribadire in chiusura è vero che in questa evoluzione
Ci sono dei passaggi significativi c'è anche un punto di non ritorno ma anche vero che per me se ogni
Due giorni due giorni e mezzo
Una donna è vittima di quello che oggi possiamo discutere sul termine si chiama femminicidio ovvero
Non un omicidio di donna ma un'uccisione di donne in ragione del suo essere donna
E se questo si consuma per lo più
Nell'ambito delle relazioni interpersonali
Questo vuol dire che qualcosa non ha funzionato in tutto questo percorso questo vuol dire che si continua a scegliere la violenza con una modalità di di relazione
Questo vuol dire che non c'è il rispetto della persona che non c'è il dispetto della differenza che non c'è il rispetto di una identità altra
Questo significa anche che c'è chi non accetta
Il fatto che certe gerarchia
Sono state contraddette sono state spezzate e allora le vuole ripristinare
Con qualcosa che ancora
Di più
La forza fisica il ricorso alla violenza ecco finché ogni due giorni e mezzo una donna sarà vittima di quello che
L'atto estremo finale
Di una catena di violenze
Piccole e grandi visibili e invisibili oggettivabili e denuncia belli e non nonostante l'impianto normativo
Alla io penso
Che
Tutto quanto è stato fatto e che anche gli obiettivi che ognuna di noi come donna ha raggiunto
Non siano
Ancora sufficienti perché se un mondo di donne invisibili e ancora vittima a tutte le latitudini del mondo
In tutte le geografie in tutte le società in tutte le culture in tutte le religioni allora qualcosa non è andato nel verso giusto grazie
Ringrazio entrambe le relatrici sono pienamente d'accordo col dire che è un problema di cultura
La cultura va insegnata da imposta va indotta
E si deve partire dalle scuole bisogna partire dal quotidiano giorno per giorno trasmettendo la trasmettendo attraverso
I comportamenti i propri comportamenti per i comportamenti di ciascuno di noi
Do allora un ringraziamento entrambe e
Non c'è
No
E dentro che ci fosse un'interlocuzione perché ero fermarsi è un programma che è stato innovato mi scuso per quest'attimo ADI Empals e passo alla seconda sessione che riguarda le prime donne magistrato
Sono passati
Cinquant'anni
Ed erano passati quindici anni dopo l'entrata in vigore della
Costituzione come già detto il collega Riello
C'erano voluti sedici concorsi è un tre mila e i tre mila centoventisette vincitori maschi prima del primo concorso in cui vennero ammesse
Le donne
La legge del sessantatré
è una legge che il Parlamento approvò su proposta presentata nell'agosto del mille novecentosessanta da un gruppo di deputate democristiane guidate da Maria Coco che era anche la Presidente del Centro italiano femminile cifra
E composto da Maria
Devo Unter Richter Jervolino ed alla Costituente Angela Bottelli con cui era stata chiesta ed ottenuta labbro delle zione dell'intera legge del diciassette luglio del mille novecentodiciannove di cui avete già sentito ampiamente a parlare poc'anzi
La legge del sessantatré è composta di due soli piccoli articoli sono articoli però essenziali
Do un con la legge è stato permesso alle donne di accedere a tutte le cariche professioni e gli impieghi pubblici nei vari ruoli carriere categorie senza limitazioni di mansioni e di svolgimento della carriera
Il primo concorso aperto alla partecipazione delle donne venne bandito il tre maggio del mille novecentosessantatré e Fulvi introdotto donne
Una delle quali arrivo addirittura seconda al suo concorso e le prime otto donne magistrato in tre anni di servizio il cinque aprile del mille novecentosessantacinque
Voglio ricordare i nomi di ciascuna di loro letizia De Martino ad Aleppo ore
Maria Gabriella Luccioli Graziana Calcagno Pini
Raffaella D'Antonio Annunziata Izzo Giulia De Marco India capelli
Qual era la realtà in cui le colleghe vengono a trovarsi nell'esercizio della giurisdizione
Quali furono le loro esperienze eccome svolsero il loro ruolo non erano certamente anni facili
Larga parte della magistratura era contraria all'ingresso delle donne e molti probabilmente Astegiano concretamente le nuove Magistrate
Ancora poca pochi anni prima del mille novecentosessantatré esattamente nel mille novecentocinquantasette era stato pubblicato libera eccolo di successo
Di appena settanta pagine dal titolo la donna giudice ovverossia la grazia contro la giustizia
Scritto dagli ultimi ora nelle eletti per residenti onorario della Corte di Cassazione che sosteneva che la donna è e fattuale e leggera e superficiale emotiva passionale impulsiva
Testa ardente anziché no approssimativa sempre negata quasi sempre alla logica e quindi inadatta a valutare obiettivamente Sarain amente saggiamente nella loro giusta portata i delitti i delinquenti
La descrizione della prima udienza di una delle prime donne giudice la possiamo invece leggere
In un articolo di cronaca giudiziaria che è stato distribuito l'ingresso reperto di un'epoca che non c'è più
Il quale è stato conservato da un magistrato un collega uomo amante della ricerca storica che allorché lo ha preservato dall'oblio
La giovane collega non veniva menzionata nell'articolo quale giudice magistrato e più dottoressa ma candidamente quale signorina
Con profondo orgoglio e grande grandissima ammirazione la parola al loro al
Allora
A due di loro Giulia De Marco già Presidente del Tribunale dei minori di Torino
E Gabriella Luccioli Presidente di Sezione della Corte di Cassazione che invito a sedersi qui a canta ma
La difesa
Cioè
Russo
Dove vuoi
Mai più scarse
Chi parla di voi dovete
La parola Gabriella Luccioli
Come è stato già ampiamente detto nel corso della mattinata sono entrata in magistratura
Il cinque aprile sessantacinque dopo avere superato il primo concorso
Aperto alle donne bandito con decreto ministeriale del maggio sessantatre
Mi ero laureata a Roma nello
Ottobre sessantadue
E mi laurea o il
Presso che contemporaneamente con Gianfranco Ciani con il quale abbiamo parallelamente
Compiuto tutto il percorso universitario
E e ricordo che mentre Gianfranco Ciani subito conseguita la laurea
Si muoveva sicuro avverso il concorso in magistratura io oscillavano nell'incertezza di che cos'sa fare della mia laurea anche perché non mi sentivo particolarmente attratta pere l'attività forense
E poi
Sia prima questo aspetto questa porta la porta della legge
Il numero sessantasei del sessantatré che consentì appunto
Alle donne di accedere in magistratura feci il concorso lo vinsi e in breve tempo mi ritrovai molto giovane e devo dire magistrato
Io ho solo
Ero del distretto di Roma quindi da sola come donna ha dovuto affrontare una serie di appuntamenti di impegni in una in un ambiente esclusivamente maschile
Ho il ricordo di
Piccole discriminazioni piccoli Sgarbi
Qualche esclusione da appuntamenti conviviali ma insomma sciocchezze a parte la
L'episodio che ha riferito
Gianfranco sciamani del nostro incontro del nostro del Benvenuto che ci rivolse il Procuratore generale di allora
O invece ricorda prevalente di manifestazioni di apprezzamento di simpatia di apertura
E tuttavia
Era forte in bene la consapevolezza che c'era una tesa c'era un attesi da
Perché dovevamo superare una prova
Dovevamo dimostrare che quella missione
Era meritata
E quindi
C'era l'esigenza di dimostrare in ogni occasione di essere bravi come gli uomini
Di
Scrivere sentenze come gli uomini di
Accettare qualsiasi impegno anche al di fuori di quelli strettamente giurisdizionale come facevano gli uomini
Ma con in più una esigenza in più
Appunto con esigenze ulteriore quella di non sbagliare mai quella di essere sempre perfette perché era
Palpabile la consapevolezza che ogni errore ci avrebbe li cacciate inesorabilmente inappellabile dente indietro Merchian lo sceicco nella
Giudizio di incapacità
è stato ricordato stamattina il
Il Presidente Giallombardo con il quale in questa stessa aula io mi avvicinai all'udienza penale ma io vorrei ricordare ora anche
Un un'altra figura che per me è stato veramente un maestro
Di diritto ma anche di vita
Il Presidente Brancaccio con il quale con Gianfranco Ciani e con altri colleghi come Ernesto Lupo come Giorgio Lattanzi come Ugo Vitone abbiamo percorso un lungo cammino
E dal quale abbiamo preso come si fa il giudice come il giudice deve costantemente aggiornare la sua professione come deve rapportarsi alla funzione che ha chiamato a svolgere
E quindi veramente per me Antonio Brancaccio è stato una grande maestro nella professione
E tuttavia devo dire che
Questa esigenza che subito percepiti di omologa armi
Di appiattirne completamente al modello falsa maschile di riferimento che era l'unico modello dato e che era l'unico modello che garantiva
Una legittimazione
Ben presto non non mi basta più
Cattivo che essere donna non poteva essere soltanto
Un ostacolo da superare ma un modo di essere
Da affermare
E da valorizzare
Il mio cammino è stato quello poi di tante altre donne con le quali
Abbiamo
Elaborato alcuni concetti abbiamo di scambiato impressioni sensazioni e idee
Certo è è stato un atteggiamento ispirato dalla grande idee rivoluzionarie degli accordi nazionali Soc dai grande ed è innovatrici degli anni sessantotto del settanta
L'epoca delle grandi riforme normative l'epoca dello Statuto dei lavoratori del nuovo diritto di famiglia
Del nell'alchimia
L'intera legge sul divorzio prima poi quella sull'interruzione della gravidanza
E poi consultori insomma si respirava nel Paese una un'aria nuova nuovi fermenti il femminismo che avanzava con le sue idee così innovative e questo indubbiamente influito nella media e nella nostra formazione
E quindi sorse forte l'esigenza di elaborare un modello diverso di giudice
Che riflettesse nelle aule di giustizia nella redazione della sentenza
Il fatto di essere donna e quindi la necessità di apportare dell'approccio al processo nell'approccio con i testimoni con gli imputati con le parti con gli avvocati nel linguaggio nello stile
Il fatto di essere una donna quindi come valore
Proprio
Che
Non si opponesse all'altro modello che fino a poco prima era stato l'unico modello di riferimento
Ma si affiancasse in una prospettiva dialettica che ponesse ogni momento della giurisdizione in onda scambio di opinioni fra
Uomini e donne magistrati
La situazione ora è completamente cambiata le donne sono dappertutto in tutti gli uffici e non potrebbe non essere così visto che sono il quarantotto per cento
E e quindi sono presenti tutti gli uffici giudiziari soprattutto
Nella primo grande giù nella negli uffici di
Di primo grado
E tuttavia
I dati statistici ci e evidenzia no una realtà è stato detto già varie volte nel corso lattina una realtà che lascia molto perplessi
I dirigenti degli uffici giudiziari donna sono il venti per cento negli uffici requirenti sono il dodici per cento
Vi sono solo due Presidenti di Corte d'Appello une Graziana Campanato nessun Procuratore Generale Corte d'appello in Cassazione
Due donne sono titolari di sezione
Cinque donne sono Presidenti non titolare su quarantaquattro Presidenti
Il Procuratore generale è un uomo copre siccome l'avvocato generale l'aggiunto la procura generale nei suoi posizioni apicali e tutta maschile e lo stesso avviene nella
Nella Cassazione
Ci sono e questo è un atto elemento che
Desta
Molto è oggetto di attenta esame e valutazione due sole donne al Consiglio superiore
Lo scarto è tanto forte
Che non può essere giustificato con l'argomento della minore anzianità di servizio né
Con l'argomento nella della minore disponibilità delle donne
Poi può essere vero non il primo fatto il dato cronologico perché dati statistici
Diretti anche a a valutare l'anzianità dimostrano che lo scatto è
Forte anche in presenza di uguale anzianità di servizio
Può essere vera una minore disponibilità delle donne a proporsi per gli incarichi direttivi così come
Accennava la Corte ha detto la collega Cinefra stamattina ma io non credo che possa essere un argomento determinante
Io credo che questo sia un problema
Credo che sia un problema di cui ci dobbiamo fare carico
Perché è un problema che evidenzia uno spreco di risorse e un deficit di democrazia atteso che l'uguaglianza si realizza solo con la partecipazione effettiva di donne di uomini ad ogni livello
Non possiamo parlare di questo fenomeno solo nei convegni di donne o dei convegni in occasione di anniversari ma occorre un progetto complessivo che elabori delle misure di equilibrio
Occorre anche domandarsi e questo lo diceva stamattina Gianfranco Ciani se i criteri di valutazione e in particolare quello delle attitudini
Criteri apparentemente neutri non siano di fatto discriminatori questa eccessiva valutazione dei titoli extragiudiziari nell'ambito del criterio delle attitudini è un criterio
è un fatto che è un fattore che penalizzano le donne che tradizionalmente e culturalmente ma anche necessariamente
Si concentrano sul lavoro giudiziario
Nel bel libro di Paola Di Nicola la giudice
Sta avendo tanto successo si descrive in termini molto efficaci questa rincorsa da parte di alcuni colleghi da un convegno all'altro da un'occasione
Culturale all'altra per esserci per esserci sempre
Nella prospettiva di costruirsi un curriculum spendibile al fine di poi di una progressione in carriera ecco io credo che questo tipo
Di modello di giudice
Affannato a costruirsi una carriera sia del tutto estraneo al modello delle donne
E allora io credo che il Consiglio superiore si debba porre che il primo
Nell'interrogativo se nella designazione per gli incarichi direttivi non si annidi pregiudizio
Talvolta mascherato da valutazioni inconferenti rispetta all'ufficio da assegnare e comunque avulse dalla storia professionale dei singoli candidati
Il conto Gianfranco Ciani ha ricordato stamattina ma lo voglio ricordare Chio
Che nella seduta dello scorso maggio in cui il presidente Lupo appresso comminato dal CSM
Ha messo in guardia da
Condizionamenti di ogni tipo anche da quelli che travalicano gli schieramenti come talora avvenuto di relazione a pregiudizio di genere
E il fatto che questo rilievo sia stato sollevato dal Primo Presidente lascia pensate
Il rapporto c'è peggio dell'ottobre due mila dodici sul funzionamento dei sistemi giudiziari in Europa offre per la prima volta un'indagine conoscitiva sulla magistratura nei vari Paesi secondo il genere
Al fine di sensibilizzare gli Stati
Sulle politiche di uguaglianza tra uomini e donne e promuovere una riflessione su tali temi in attuazione della dichiarazione adottata nel
Nel maggio due mila nove dal Comitato dei Ministri
Un raffronto dei dati consente di verificare che nei vari Paesi il numero delle donne magistrato in molti casi superiore a quello degli uomini nei tribunali di prima istanza si assottiglia nelle Corti d'appello
E ancor più nelle Corti di legittimità fin quasi a scomparire nelle posizioni di vertice di Presidente delle Corti supreme
E tali dati dovrebbero far riflettere sulle cause storiche e socio-culturali che sono alla base delle asimmetrie di sistema e continua e che continuano a produrre preclusioni e disuguaglianze
In questa classifica dei presenza di donne additare etiche dirigenziali l'Italia si colloca
Al ventunesimo posto
Si tratta di un fenomeno anche questo è stato detto stamattina riscontrabile non solo in ambito giudiziario ma dell'informazione dell'Accademia nel mondo economico e finanziario
E cronache recenti ci informano che accompagna annuale di Cernobbio svoltosi poche settimane fa che costituisce un appuntamento o fondamentale per si occupa di economia
La platea era così integralmente maschile da fare sobbalzare
Il Presidente del Consiglio
Ho letto anche sui giornali che su duecento interventi solo il tredici per cento era stato tenuto da donne
L'esempio più recente delle potenzialità dell'impegno delle donne è dato dalla legge lapidato Donatella Ferranti poco fa numero centoventi del
Due mila undici
Con la quale sono state introdotte nuove norme sull'accesso agli organi di amministrazione di controllo delle società quotate in borsa
Prevedendo sì che a partire dall'agosto due mila dodici il genere meno rappresentato debba essere
Debba ottenere almeno un terzo degli amministratori eletti con sanzioni pecuniarie in caso di persistente
Inadempimento
Nella prospettiva di questa legge approvata grazie all'impegno di donne che alcune donne parlamentari che ha fatto premio su persistenza e diffidenze trasversali
La presenza delle donne e i vertici aziendali costituisce fattore positivo di maggiore efficienza aziendale e di crescita economica del per il Paese nel rispetto del principio della meritocrazia
E dall'ottobre due mila dodici il numero di donne presenti nel CDA e passato dal sette al venti per cento
Innescando un processo virtuoso che può cambiare la fisionomia delle aziende e quindi come si diceva prima anche l'economia del Paese
A fronte dei dati oggettivi che abbiamo Nana indicato poco fa e nonostante la presenza dei CPO
Il primo Scipio presso il Consiglio Superiore magistratura lo ricordava Graziana Campanato è stato
Istituito su sollecitazione dell'attività particolari e di Silvia Governatori che qui presente
Dobbiamo constatare che il valore della differenza di genere stenta ad entrare nella cultura della giurisdizione così come più in generale fa fatica
La forza delle donne ad affermarsi nella società nella cultura e nei comportamenti e ancora scarsa nel nostro ambiente la consapevolezza che valorizzare la differenza non risponde solo l'esigenza di giustizia
Ma è un furto fattore di funzionamento è una risorsa del sistema
Troppo spesso emerge nel dibattito fra noi
La non comprensione o meglio la negazione tradisce che la questione di genere possa avere spazio nella giurisdizione nell'esercizio della giurisdizione oltre che nell'organizzazione degli uffici
Ed anche i colleghi di grande livello professionale non riescono ad impostare il discorso in
Che in termini di parità formale
Non avvedendosi che trincerarsi dietro la parità formale che ovviamente non è in discussione non c'è problema di parità formale vuol dire negare il valore della specificità dell'apporto delle donne nella giurisdizione
Ed anche le donne spesso le più giovani donne
Non sono serie non sono sempre sensibile a questo problema perché sono orgogliose debole
Modello paritario faticosamente raggiunto
E al contrario penso che l'impegno di tutti non solo delle donne
Deve dirigersi in direzione di una sintesi tra uguaglianza che concetto tecnico-giuridico e differenza che invece attinge alla Filosofia e più in generale alla cultura
Le donne magistrato sono delle privilegiate anche questo va detto perché loro assicurata la parità formale
Ma guai a rifugiarsi sotto la bandiera della parità formale
Il loro impegno deve a mio avviso tendere alla all'acquisizione di una figura professionale che abbia un approccio al lavoro uno stile un linguaggio tackle e di comportamento che non negli mio
Ma riflettano la specificità di genere
Si tratta per le donne di rifiutare quel modello quel sistema omologante che tende a cancellare le differenze nome dell'uguaglianza
Talvolta anche appropriandosi
Degli strumenti compensativi mediante un allargamento della platea dei destinatari sempre il nome dell'uguaglianza
In un gioco di costruttivo di quel poco che viene realizzato in tema di parità e questo è è un problema che il Consiglio superiore credo debba affrontare
Sosteneva Calamandrei che ridurre la funzione del giudice ad un puro sollecito agissimo col dire impoverire sulla inaridire pura dissecato la
Diceva aggiungeva che la giustizia è qualcosa di meglio e creazione che sgorga dai una coscienza viva sensibile vigilante umana
Ebbene io credo che il cammino di questi cinquant'anni ci abbia insegnato che la coscienza umana che muove e dà sostanza alla giurisdizione non è soltanto quello appartenente al genere maschile grazie
Giulia De Marco
Mi associo lungo applauso voglio brilla Luccioli penso che per il dietro questa plauso ci siano tante cose ha un significato vastissimo questa applauso però
Dunque temi che è stato detto da Isabella Rauti un po'
Quello che erano gli anni quindi sono
Che per era mille novecentosessantatré Milano centosessantacinque gli anni in cui siamo entrati in magistratura
Noi otto ragazze perché eravamo tutte giovanissime ramo intorno ai ventiquattro venticinque anni
E
Non c'era il diritto di famiglia non c'è una parità fra uomo e donna non c'era la parità Cerrato la legge sulla tali sulla tutela della lavoratrice madre
Nominare il
Marito era il capo famiglia la potestà era patria potestà CER il delitto d'onore
E stessi
Ricordato il che fa anche il matrimonio che sanava la violenza sessuale cioè erano era un'epoca ancora Busia
Quando siamo arrivati noi come siano state accolte
Io parlo naturalmente la mia esperienza personale che è stato chiesto di parlare della mia esperienza personale
Siamo stati accolti con una
Benevola tolleranza da parte dei colleghi anziani
Che era come se dicessero ODIHR ci è capitato anche questa tegola prima di morire abbiamo dovuto vedere anche questo però erano tutti i grassi ignori ci trattavano tutti dandoci delle lutto molto benevoli
Beh colleghi coetanei vedete colleghi coetanei invece con una certa tolleranza malcelata tolleranza perché
Perché loro ci avevano conosciuto sui banchi di scuola vanno fatti lì c'è insieme l'università insieme e sapevano che avremmo potuto diventare loro rivali
Ci abbiamo messo del tempo e forse ci metteremo ancora degli anni ma che stiamo diventando secondo me Gabriele
E qui chi conosce la nostra determinazione e la nostra forza d'animo la nostra capacità nostra di assistenza per cui
Uccidevano già come un po'
Potenziali rivali
Gli avvocati con un certo sospetto ma anche perché cos'era successo che
In quel in quei giorni in cui noi incominciavamo apprendere John Ruskin ad entrare
A fare il tirocinio insomma incominciare avevamo il tirocinio
Erano venuti fuori i soliti
I giornali con
Riportavano quelle che erano stati gli argomenti e dell'Assemblea costituente che erano prevalsi
Ne sono stati citati alcuni io me li sono segnati degli altri che secondo me sono molto significativi e chi vi vorrei brevemente leggere allora qualcuno si era richiamate addirittura a Charcot e sulla teoria dell'all'e alla teoria dell'isteria femminile
Altri avevano
Sostituto che nelle donne prevale il sentimento sul raziocinio laddove il lavoro giudiziario
Nell'ordine c'era la razionalità il principio cardine altri avevano affermato che in determinati periodi del mese la nostra funzione intellettiva e offuscata
Altri con supponenza avevano detto che i magistrati che le donne non poteva essere magistrati perché mancano di temperamento
Di forza d'animo di fermezza di carattere e di resistenza fisica
In cinquant'anni che dobbiamo dimostrato quanti pregiudizi ci fossero e quanto fosse infondate queste accuse
è vero
Che stiamo superando gli uomini e come numero di donne di magistrati ed ecco che siamo indietro per quanto riguarda
I posti direttivi
Ma
Secondo me durerà ancora per poco durerà ancora per poco prima delle ragioni
Secondo me
Alcune
Dovute alla presenza del Comitato pari opportunità all'interno del Consiglio Superiore della Magistratura
Che vigila credo vigile attentamente a quelle che possono essere discriminazione di fatto
Il due
Perché superando le donne il numero degli uomini diventerà automatico che posti dirigenziali andranno più alle donne che agli uomini terza cosa la temporaneità degli incarichi direttivi
Quarta cosa e non da poco fatto che quando noi vogliamo
Noi donne quando noi vogliamo arriviamo io di queste ne sono convintissimi sostata sempre convinta
Se
Sei ci tiriamo indietro rispetto a delle
Né di possibili incarichi
E perché non siamo del tutto convinti che ne valga la pena perché in quel momento privilegiamo secondo me la famiglia
Alla carniere
E io non penso che
Perdiamo il nostro ruolo perché noi abbiamo una duplice potenzialità
Quella di lavorare quindi lavoro fisico lavoro intellettuale ma la maternità
La cura familiare
Fa parte del nostro essere donna quindi in alcuni momenti privilegiamo un ruolo in altri privilegiamo anche ad un altro
E se non riusciamo
In quel momento a far carriera tra virgolette
E perché in realtà non lo vogliamo veramente perché in realtà riteniamo che il nostro ruolo più importante sia quello per svolgere all'interno della famiglia questa e la mia idea
Della
Capacità di noi donne
Ho iniziato ad esercitare le funzioni a Milano con era Presidente allora Bianchi d'Espinosa un uomo che come Brancaccio era veramente un democratico un uomo che credeva nella parità uomo e donna
Quindi ho avuto un inizio facile e felice
Sono stata assegnata la prima sezione penale
Con un Presidente che ci obbligava a mettere la toga la
Come si chiama ecco tocco quando entravamo in Aula toglierci o Point tenerla qui affianco
Quando iniziava l'udienza
E di anche di Spinosa e che attraverserà ma questi corridoi del tribunale di Milano
Consistito questo tocco sulla testa e bianche Spinoza mentre un incrocio a un giorno e di dissesti sta malissimo togliete lo ecco
Sì primo segno di libertà no nel senso che non mi obbliga mantenere rispettare le regole maschili quindi e ho avuto un inizio felicissimo poi
Come vi dicevo non c'era il diritto di famiglia che c'è oggi quindi per sposarmi
Ho dovuto seguire il mio marito perché la residenza era quella del marito
E io ho chiesto il trasferimento al Tribunale del sud
Non non di quel nome perché parlerò malissimo di questo tribunale
Con un Presidente reazionario dei colleghi quasi maleducati ne hanno fatto vertere di tutti i colori
La cosa peggiore è stata che il mio Presidente Nona praticamente riconosciuta la mia gravidanza
Quindi essendo io arrivata per ultima ed essendo la più giovane
Mi ha fatto fare la sezione feriale
Ora nel sud io presidi fissi e devo da un'altra parte viaggiavo per andare in questo Tribunale
Quindi gravidanza
Caldo soffocante il viaggio lo studio dopo le udienze la sentenza le sentenze perché
Gabriella mentre
Abbiamo fatto due concorsi
Il primo per entrare in magistratura il secondo per raggiunto giudiziario
Quindi dopo diciotto mesi di lavoro dopo diciotto mesi di lavoro dovevamo sottoporci a un nuovo concorso che aveva sia prove scritte che proprio Rafik
Quindi oltre a lavorare dovevamo anche studiare
Bene io non l'ho data vinta al mio Presidente non ho chiesto un solo giorno di congedo facoltativo dimostrando il
Che
Siamo toste e che
Potevo fare tutto
Vi risparmio così è stato allora avevamo sei settimane prima del parto e solo otto dopo il parto quindi allattando vi posso fare immaginare cos'era questo udienze penali che non finivano mai Patrizio
Però appena ho potuto chiesto il trasferimento e mi sono trasferita con mio marito a Torino
Torino è un paradiso confronto prima perché c'erano già al Tritone magistrato perché c'erano tantissimi avvocati magistrati che quindi il contesto era assolutamente diverso
Ho fatto per tre anni incidenti stradali chi come voi ciclo come me ha avuto l'esperienza di fare incidenti stradali SAC lavoro noiosissimi
Per
Consentito di stare vicino ai bambini allora avevo due bambini molto piccoli dopodiché mi sono trasferita al pretore la Pretura penale del lavoro lavoro bellissimo molto interessante e sono stata lì per undici anni
Sono andate via Chicco incrociato di nuovo un dirigente d'ufficio di un anno stupidità immuni immensa
Avevo sposato un magistrato che nel frattempo era diventato deputato dell'allora PC
Mi chiamò e mi disse
Che non poteva più darmi assegnarmi Carlo se
Giunti in un certo rilievo
Avevamo concordato assegnazione automatica dei fascicoli e con il precedente capo mi disse che non avrebbe rispettato nei confronti questa regola
Perché come moglie di un deputato del piccino garantivo l'imparzialità
Oggi credo che
Stradali definito mobbing
Avrei denunciato sul comportamento forse al Consiglio Superiore della Magistratura
Allora mi limitai lineare dire che in undici anni di lavoro non c'era stato messo la protesta degli avvocati sulla messa in dubbio la mia terzietà
Ribatte la porta ma chi è se il trasferimento
E andare al Tribunale per i minorenni perché c'era un sacco di posti liberi al Tribunale per i minorenni
E lì dopo aver esercitato per tanti anni la mono praticità ritrovarmi in un collegio
Per di più
Graziano perché ho parlato lo sa per di più con i giudici onorari quindi persone non giuriste ma sociologi psicologi e criminologi
Questo mondo pazzi come si fa queste persone hanno lo stesso diritto a a Bottari a decidere come me
è il voto aveva lo stesso valore
E poi ma quindici piano piano questo lavorano in track proprio nel sangue
IRE lo trovo ancora un lavoro bellissimo anche sono scorgo più sono andati in pensione un lavoro che ti arricchisce tantissimo perché
Non è un mondo chiuso un mondo aperto alla società da in giro a parlare ricevi persone che ti parlano dei loro problemi incontri col volontariato con la scuola con i medici
è un mondo che arricchisce moltissimo e sono statali terra benna ventuno anni
Il
Di cui nove con il Presidente
E poi sono andate via perché c'ero distrutta dal lavoro perché un
Tribunale perennemente sotto organico come
Presidente se volevo dare il buon esempio
Non potevo lasciare il mio ruolo quindi fare le due cose contemporaneamente è stato accolto etico faticosissimo in certo punto
Sono andate via però avevo quarantuno anni di lavoro effettivo cioè lungo riscattato gli anni dell'università qui devo quarantuno anni di lavoro effettivo
Cosa dire di vi posso raccontare qualche episodio così diciamo simpatico ma a proposito della nel
Nostro lavoro come donne
Ricordo un processo per violenza sessuale
Al Tribunale per i minorenni
L'uno dei giudici onorari deve essere necessariamente donna e un altro uomo
Al tribunale per i minorenni processo per violenza sessuale tre donne
In collegio con sull'uomo Pubblico Ministero donna cancelliera donna
Si apre la porta pacatamente e qui l'imputato
Guarda e dice era un vecchio avvocato
Napoletana dice guaio questo non è in Tribunale questo è un plotone di esecuzione
Poi si accorse che avevo sentito disse mi scusi Presidente dico ma
La comprendo comprendeva capisco come l'asse tranquille in un tribunale credo però che
Non come plotone di esecuzione ma credo proprio come giudici donne abbiamo dato un grande contributo alla
Alla modernizzazione di questo Paese io ricordo ancora i processi in cui gli gli avvocati venivano e parlavano della vis gran da quelle
Ecco è vero che c'è stato il processo di Roma e tutto il movimento femminista e femminile però credo che la giurisprudenza di noi donne le nostre motivazioni
Hanno fatto scuola che sono serviti forse anche alla parlamentari ecco terra valutare la giustezza di alcune nostre tesi
E
Credo che abbiamo fatto andare avanti il Paese naturalmente
Contro il contributo che può dare la giurisdizione credo che sia un contributo in alcuni momenti storicamente importante
Vorrei chiudere soltanto con una
Citazione
è stato già ricordato da
Il calendario
Papà Bergoglio
Parlando
Rilasciando questa intervista a Civiltà Cattolica ha detto una frase che secondo me importantissima
Accetto il genio femminile il genio femminile non le donne il genio femminile
è necessario nei luoghi in cui si prendono decisioni importanti questo con buona pace di chi c'era detenuto per anni incapaci svolge il nostro lavoro grazie
Grazie Giulia e grazie Gabriele consentitemi di fare un buon gesto perché è un gesto che viene dal cuore è un gesto che rappresenta tutte le donne magistrato io vi voglio abbracciare al simbolicamente per conto di tutte quante loro
Coppari valutiamo
Del Comitato Pari opportunità
è solo un piccolo segno ulteriore grazie grazie di cuore
E avvalendomi dei grandiosi poteri di coordinatore di questa sezione c'è una persona
Anziana che vuole fare un intervento è una donna è un avvocato o alla stravolgo tutte le sezioni che servono sarà brevissima sicuramente la sua anzianità ottantasette anni mi porta a farla parlare
E rosa Valentino Presidente nazionale dell'Associazione donne giuriste Italia che
Credo abbia qualcosa di proprio specifico del direi sulla sezione che appena si è svolta
La prego di avvicinarsi grazie
E per me un grande piacere essere qui con voi oggi ho ascoltato le illustri relazioni
Che direi signore qui magistrato hanno esposto ed allora sono andata un po'al mio tempo passato e questo tempo passato
Mi ha fatto ricordare quando appena entrata nel mille novecentocinquanta appena laureata
E mi sono interessata le donne giuriste
In Italia noi avevamo soltanto il volto
E pensate che in Turchia le donne turche avevano avuto già il suffragio universale nel mille novecento trentasei dieci anni prima di noi
In Italia però dopo la legge del diciannove le donne avvocato hanno potuto esercitare la professione liberale e bastardi si fermava i loro intervento ma
Ci sono state le donne che naturalmente hanno preso in mano la situazione hanno
Pensato che bisognava operare far sì che le donne entrassero nella vita pubblica
Ed allora nel mille novecento ventotto a Parigi
Esteso è nata è stata costituita la federazione internazionale delle donne magistrato è avvocato perché le donne magistrato già c'erano in
Il quei Paesi al di fuori dell'Italia vero
E noi nel due mila e nove abbiamo festeggiato gli ottanta anni a Parigi di questa federazioni
In Italia abbiamo avuto abbiamo cercato di preparare il coloro che mi hanno preceduto tutte ottime
Colleghe abbiamo preparato il terreno affinché
Venisse proprio
Fuori diciamo venisse costituita questa legge del sessantatré
Che noi oggi qui celebriamo io sono particolarmente lieta
Di partecipare a questa festa che che implica tanto tanto impegno da parte vostra
Ma
Nel cinquanta c'era soltanto questa Peter quarantasei abbiano avuto la suffragio universale e basta
Le sentenze furono emanate in nome del popolo italiano
Caduto la monarchia e quindi c'era da Repubblica ma
Questo popolo italiano da chi era composto voi sapete che non avevamo
Le vede la possibilità di essere delle giurie popolari
Cioè in corti d'assise dove si giudicano i reati più gravi che investono il popolo ecco perché il popolo deve
Atti ci pare alla emissione di quelle sentenze così gravi così importanti per i reati naturalmente
Che per i quali vengono applicate ed allora
Le sentenze in nome del popolo italiano darci quarantasei al cinquantasei
Quando
è stata finalmente varata la legge dell'ammissione delle donne nelle giurie popolari nel cinquantasei per dieci anni il popolo italiano era conquistato composto solo da uomini quindi le sentenze e venivano emesse soltanto da me tante popolo italiano
Successivamente al cinquantasei abbiamo avuto questa legge del sessantatré che ha ammesso finalmente le donne nella magistratura è in tutte le altre carriere pubbliche
Devo dire che è stata una grande conquista perché le donne voglia altre donne magistrato avete saputo dimostrare non soltanto
Passione ma anche dignità anche dottrina
Ecco perché nelle
Neri dei concorsi voi donne magistrato siete sempre in ma di numero maggiore degli uomini e questo
Ci consola e cita
Appunto dovrebbero adesso essere presenti tutti coloro che denigrare o no il nostro intervento quando noi partecipavamo organizzavamo Congress sì convegni le conferenze in abito in un tempo in RAI in ambiente nazionale in ambito internazionale perché appunto volevamo che la donna
Italiana avesse ma soprattutto all'applicazione della nostra Costituzione perché la nostra Costituzione una delle migliori se non la migliorie co perché quando si parla di riforma
Della Costituzione bisogna andarci piano prima di mettere le mani in questa Costituzione ma
Non era stata ancora
Applicata e noi erano tutte così norme poi matite e quindi a questo punto pezzo a questo punto io oggi
Sono qui anche in rappresentanza dell'Associazione donne giuriste Italia
Che realmente somiglia portano naturalmente il loro saluto io il privilegio di essere la Presidente nazionale ed anzi vi dirò l'ultimo nostro impegno e a breve cioè fra dal qui indici al diciannove ottobre abbiamo in Italia la Federazione internazionale e discuteremo avendo operazione Sala della Protomoteca in Campidoglio il sedici mattina
E avremo il
D'impegno di risolvere diciamo così questo questo tema e cioè
L'autonomia delle donne
La
Il potere decisionale e il coniuge coinvolgimento della donna nella risoluzione delle crisi
è stato preso questo tema in ambito internazionale perché le crisi non sono soltanto in Italia la crisi epocali e anche dei contenuti oltre che nello spazio vi ringrazio di questa vostra
Pazienza è stato per me che un grande privilegio portare il saluto
Dell'Associazione donne giuriste Italia
Chiediamo recepito grazie avvocato credo
Giuseppina Casella e Piero pulizia di avvicinarsi
E Anna Maria casa don per in
No prego Piero Curzio
L'ora è tarda alle cose che volevo dire no le dirò perché veramente il convegno si sta procrastinando questa Sezione
Era destinata a parlare di tempi di lavoro qualità di lavoro flussi carichi di lavoro ritardi sanzioni disciplinari i problemi della maternità o problemi della carriera della donna nella magistratura
Avrebbe dovuto essere qui con noi la professoressa Donata Gottardi che il Preside della Facoltà di giurisprudenza di Verona che è stata euro deputato ex vice consigliera nazionale
Di parità e soprattutto Presidente per la cui della Commissione per l'elaborazione del testo unico maternità e paternità
Un'influenza la bloccata a letto Ulla spiega che ci ha fatto pervenire con la scaletta del suo intervento è in distribuzione in esterno sono veramente dispiaciuta perché con il collega
Curzio
Indi avevamo lavorato durante tutto un'estate preparare questa Sezione c'è proprio
Mi dispiace profondamente e che dire leggerete è quello che lei ha scritto
La parola allora a Piero Cursi o per la parte lavoristica e
A conclusione della giornata
Magari anche per una dirci cosa il Consiglio superiore affatto fa e forse sta per fare visto che c'è una proposta sulle quote di genere visto che a suo tempo già proprio Giuseppina Casella insieme
Alla collega De Rosa aveva presentato qualcosa che riguardava le quote di genere magari dirci lei qualche parola di più perché è una un argomento importante visto che il prossimo consiglio superiore
Prego
Grazie la mia relazione disponibile
In segreteria e a quest'ora ovviamente non
La leggo
Mi mi mi limito a dire
Mi limito a dire pochissime corse data loro rampa e e ad andare
Un po'fuori tema
Anche la relazione e parecchio fuori tema che cosa posso dire posso dire che con me esponente della Cassazione
Ho un dovere e cioè
Quello di chiedere scusa alle donne italiane
Perché
Se il diritto al voto che poi è tutta la macchina
Che sta a monte degli altri diritti il diritto a prendere le decisioni
è una sentenza della corte di e Cassazione perché come
Ho scoperto
Leggendo un belli libero di storia del professor Venturini nel mille novecento sei
Dieci maestra e di Senigaglia
Aveva hanno sollecitati da una appello di Maria Montessori presentato domanda di iscrizione nelle liste elettorali politiche di di quella giù una della provincia di Ancona
Sorprendentemente la Commissione elettorale le al mise al brutto ma questo era accaduto anche in altre
In qualche altra città italiana la vera sorpresa fu che la Corte d'Appello di Anco con
Convalido
Nonostante il ricorso del procuratore del reca
Convalidò la decisione e quindi dispose l'assegnazione l'iscrizione nelle liste elettorali di quelle dieci maestre
Che rimasero iscritte nelle liste elettorali per dieci immensi se il Governo Giolitti che era in carica in quel periodo fosse caduto
In quei dieci mesi cosa che invece accadde solo qualche mese dopo
A quelle lezioni politiche avrebbero partecipato due milioni cinquecento mila e rotti uomini e dieci donne
Se ciò non è accaduto e perché una nostra sentenza della Cassazione
Annullo casso la sentenza della Corte d'Appello di Ancona
Che recava come Presidente una delle più grandi firme della dottrina giuridica italiana e cioè la firma di Lodovico morta
Non è un caso che
Mortara Sarra uno dei primi due giudici italiani sottoposto
A provvedimento di depurazione dal regime fascista e quindi
Questa sentenza di Ancona
Annullata dalla Cassazione che avrebbe anticipato di quarant'anni il diritto al voto delle donne probabilmente cambiando
Il corso della storia italiana perché sarebbe cambiata completamente la base elettorale italiana rimase
Questo diritto ibernato per quaranta anni
Con un
Distacco risparmi rispetto agli altri Paesi occidentali e non
Evidentissimo
Perché
Noi sappiamo che in Inghilterra nei Paesi scandinavi il diritto al voto fu conquistato nel mille novecentodieci
In Inghilterra nel diciotto negli Stati Uniti nel venti e come ha detto la professoressa addirittura in Turchia nel mille novecento ventisei
Quando ci fu il dissenso tra la Corte la sentenza Mortara e la sentenza della Cassazione fu un dissenso sulla interpretazione del silenzio e cioè nello Statuto Albertino
Norme in rame affermato
Un diritto delle donne al voto di fronte a questo silenzio Mortara e i suoi colleghi di Ancona dissero che siccome si parlava di regnicoli
Che avevano il diritto al voto e che la
Articolo successivo dovevano pagare le tasse per regnicoli si doveva intendere
Tutte
Di italiani c'era poi un altro discorso sul censo ma qui dal punto di vista del genere
Per primi Colli si dovevano intendere gli uomini e le donne
Così come fuori quando il concetto di regnicoli veniva ripreso nell'articolo successivo il venticinque dello Statuto Albertino il regnicoli devono pagare le tasse secondo
Le proprie possibilità nessuno aveva mai messo in dubbio che questo articolo in questo articolo il termine regnicoli riguardasse anche letta donne
La Cassazione disse una cosa completamente diversa disse
Interpretiamo il silenzio del legislature in senso opposto e cioè
Poiché vi è una tradizione e consuetudine di esclusione dal voto pelle donne
Allora è necessario a fronte di un silenzio una norma esplicita che riconosca il diritto al voto delle donne
è chiaro che quando si interpreta la legge e quanto sin qui quando si interpreta il silenzio del legislatore
E la cultura quella che fa la differenza e interferisce sulla ermeneutica in quel mille novecento seri
Prevalse
Una cultura che interpretava il silenzio nei termini che abbiamo un tetto
Che cos'è accaduto non danno il segno ma
Da quei quarant'anni dopo dal quarantasei in popoli è accaduto che indubbiamente molti
Progressi sono stati infatti sono stati fatti a livello normativo anche se mancano dei tasselli di notevole rilievo
E sono stati fatti nel senso culturale di quella cultura che poi si esprime
Nel processo di interpretazione delle norme ma soprattutto a livello culturale io direi che rimangono ancora molte zone Dohrn vera
Qualcosa cosmo ha parlato di metabolizzazione della cultura della parità anche stamattina credo che
Ne ha parlato Luigi e credo che
La parità non sia stata ancora interior raddrizzata dalla nostra società
E il sintomo di questa difficoltà
E in comportamenti che vanno dalla violenza espressa e pesantissima alla violenza morale oppure a forme striscianti
Di atteggiamenti negativi
Vi è un problema di rapporto di effettività
Mi è stato chiesto di parlare con me lavorista sto facendo un discorso un po'più ampio perché sì mi metto a fare l'elenco della normativa lavoristica non pranziamo più e sarebbe
Eccessivo però
Un problema prettamente lavoristico che poiché generale e quello della effettività
Della norma quando si scrisse lo Statuto dei lavoratori si tentò di concepire una legge che potesse che avessi in sede gli strumenti puri per non rimanere sulla carta ma per essere dotata di effettività
Nel
La legislazione in materia di parità uomo donna
Ci sono molte
Norme che rimangono solo sulla carta
Il numero delle decisioni in materia di discriminazione e di cui parla la professoressa Gottardi nel l'intervento che disponibile fuori e un mero ridottissimo
E non solo ma io direi che in termini di effettività se molti passi avanti sono stati fatti
Proprio in questo periodo registriamo come giudici del lavoro percepiamo dei tassi indietro il licenziamento per
Che una donna è rimasta incinta tra anche a mente come giudice del lavoro io non lo vedevo da tantissimi anni adesso me sento riparto
L'are non solo ma c'è
Una legislazione che scompone indossi
Non ha neanche bisogno del licenziamento perché essendo una legislazione sul precariato non è un problema di licenziare qualcuno ma è un problema di non assumere qualcuno o non riassumere qualcuno
E che questo qualcuno possa essere una donna
E un timore
Fortemente sentito e chiaro che
Questo discorso è legato alla crisi economica per dire che è legato alla crisi economica in questo periodo forse non è sufficiente forse
Sulla considerazione della donna in questi ultimi anni c'è un arretramento culturale per perlomeno in alcuni settori della società
E che non dipende solo dal fatto che c'è una crisi ditte carattere economico
Indubbiamente in presenza di un fattore di crisi non c'è solo il licenziamento ma c'è
La mancata assunzione
O addirittura ci sono le dimissioni perché è chiaro che se gli asili nido vengono ridotti
O se
Il nonno non ha più la possibilità di essere assistito da una struttura pubblica
In proporzione
Chi
Paga le consecutio affronta queste responsabilità e la donna di cassa e e quindi se uno dei due lavori deve saltare e più probabile
Che salti il lavoro della donna
Comunque quello che vorrei dire
Ecco questo il diritto del lavoro segnala proprio questo la necessità di strumenti di supporto delle leggi perché una delle caratteristiche
Della legislazione che stiamo vivendo e spesso quella di
Avete delle leggi manifesto
Delle riforme e controriforme ulteriori riforme che non previste si preoccupano
Però
Di
Offrire gli strumenti per dare alle leggi reale possibilità
Di per funzionare e allora la legge può diventare una forma di tutela apparente e quindi di
Determinare situazioni per cui vi è
Un peggioramento nei fatti
Delle situazioni
I in cui la legge da una sensazione errata di miglioramento dei trattamenti
è un percorso complesso non mi posso ovviamente del bando alla conclusione segnalando due fatti
Interessanti in questo percorso culturale
Di cui parlavo prima e che vede
Allentamenti e momenti difficili di cui anche parlato tra
I contributi direi che se la Cassazione ha molto da farsi perdonare
La Cassazione
Ha contribuito anche
In maniera
Significativa voglio citare una sentenza una sentenza delle Sezioni niente di qualche settimana FAMP
Perché forse conoscete dette una sentenza che induce cassando con rinvio e fissando alcuni principi
Induce alcune riflessioni importanti una sentenza che si occupa di una sanzione disciplinare inflitta ad una donna magistrato che
Aveva avuto un abbassamento di produttività con dei ritardi non particolarmente visto Ursic rispetto a quella io una certa esperienza come difensore dinanzi al c'è SM
Anche di sanzioni disciplinari non erano
Incasso eclatante
Erano connessi alla terza gravidanza di questa collega la sentenza è tutt'altro che lassista ma invita nel cassare compendio a riflettere quantomeno direi su due
Passaggi e cioè dice
Al giudice di merito tu non puoi che in questo caso il CSM tu non puoi limitati nel considerato il periodo di ritardo a defalcare
Da questo periodo i cinque mesi della astensione obbligatoria una terza gravidanza determina degli effetti che su uno ulteriori e vanno al di là di questo periodo
E li devi valutare secondo
Devi valutare perché
E la normativa legislativa e delle CSM che te lo
A in
Impostazione lotte lo chiede se l'ufficio
Ha tenuto conto nella sua organizzazione di questo fatto
E quindi in
Tu giudice disciplinare devi tener conto del fatto che ad esempio questa
Magistrata è stata applicata
In materie diverse dalla sua e quindi magari anche per scriverle Puke sentenze ha dovuto
Sparsi nuove culture nuove specializzazioni con forte
Impegno di tempo in un momento quello della terza gravidanza
In cui il tempo per una donna e estremamente prezioso ci sono molti passaggi in questa sentenza che città offrono delle riflessioni
Importanti la firma di questa sentenza e molto indicativa ma lo dico non per fare complimenti ma
Per
Dire che quella firma implica una esperienza una conoscenza reale dei problemi e non
Una tipo
I ipotizzare i problemi come può fare un
Poi l'ultima cosa che volevo capire per una un passaggio che mi è stato rubato perché
Parlare per ultimo a questi rischi anch'io avevo letto con molto interesse
L'intervista a papà Bergoglio
E anch'io ero
Intervista in cui si è dato rilievo di stampa a tanti altri passaggi ma che un'intervista a tutto campo che fa riflettere moltissimo
E effettivamente come hanno già
Sottolineato le
Colleghe
Sul problema della donna
Interviene con una poi vedremo che cosa accadrà nel mondo della Chiesa ma non si
Non fu
Non sono espressioni genetiche
Collega il genio della donna
Alla diligenza
E di e con lei che è il genio della donna all'esercizio della autorità io direi che
Un intervento più autorevole da parte di un uomo che fra l'altro nella intervista in un passaggio quando l'intervistatore gli chiede ma lei
Come si autodefinisce io
Un peccatore per lo
L'intervistatore insiste ma mi dica qualche altro tratto della sua
Personalità e Luigi successo un infuso Bleus aiuto un uomo che conosce
La vita
E che conosce il mondo
E quindi questo carica ancora di più non stiamo facendo parole ma e l'esperienza di una persona con un forte bagaglio di cultura nel senso più
Proprio del termine
Credo che anche questo convegno
Anche se come giustamente diceva la
Presidente Luccioli
Di convegni sono importanti mai la vita di tutti i giorni perché voi gestite ancora molto più importante permettetemi di dire una corsa a proposito della ditta di tutti i giorni
In Cassazione il rapporto tra uomini e donne si sta
Progressivamente equilibrando anche se ancora
Sono più siamo più gli uomini e anche gli arrivi io per esempio annotato
Che nell'ultimo assegnazione in Cassazione ci sono ventinove uomini e quattordici donne non registra la Cassazione
La stessa proporzione degli ingressi in magistratura però io ho lottato un'accusa
Un'esperienza personale nella Cassazione ci sono diversi ruoli nella Cassazione civile c'è
Apparire il mio e di molte persone
Che mi convincono molto c'è
Una funzione Cats est e strutturale perché la Cassazione possa
Uscite da una situazione di crisi e cioè quella della sezione filtro la sesta civile
Sezione che non è molto amata perché si lavora moltissimo e perché e più difficile che la sentenza poi venga pubblicata sulle riviste giuridiche però è la valvola su cui si può reggere
La Cassazione perché o si filtra veramente oppure la Cassazione non si tiene
Bene
Nella mia Sezione
Le la sezione filtro è composta quasi esclusivamente di donne e cioè le persone che si sono
L'argomento latte le maniche e che stanno svolgendo questo ruolo silenzioso più un mille e più impegnativo sono quasi al cento per cento donne
Questa proporzione è un dato che mi fa molto molto riflettere e che di
Partecipò grazie
La parola la consigliera Giuseppina Casella prego
Grazie grazie all'Anm e grazie alla domini grazie anche al collega Curzio che
Mi consente di velocizzare sotto un certo profilo il mio intervento perché avrei ovviamente citato la sentenza a cui ho fatto riferimento che ha cassato la decisione della Sezione disciplinare
E la implicitamente detto ma il Presidente di quel collegio e
Gabriella Luccioli
Alla quale va anche per questo il ringraziamento
Perché Gabriella Luccioli è la testimonianza di come la donna può fare giurisprudenza comprendendo i problemi meglio degli uomini delle donne del genere femminile
Cercherò di non essere lunga ma ovviamente dovrò parlare parlarvene
Sia per il ruolo che attualmente rivesto ossia per le mille sollecitazioni che sono venute
Da questo interessantissimo convegno dovrò parlarvi di che cosa il CSM affatto sta facendo e può ancora fare
Sul tema della parità di genere
In un cammino difficile laborioso che ha fatto però tanti passi avanti
E che cominciato io li avrei citate ma ringrazio la collega lender o l'ha fatto nominativamente le prime otto donne
E lo farò citando però una donna di cui oggi dobbiamo assolutamente ricordarci
Che Elena Paciotti che nel mille novecentonovantaquattro è stata la prima donna rivestire il ruolo di componente del Consiglio Superiore della Magistratura venti anni dunque dal mille novecentosessantatré
Al anzi trent'anni dal sessantatré al novantaquattro per una donna al CSM venti anni dal
Novantaquattro venti anni circa ad oggi per averne due
Che cosa voglio dire voglio dire che quindi la necessità di una perdurante riflessione costante riflessione sul tema della parità di genere cioè all'evidenza tutta
E
Questo convegno e un convegno non celebrativo appunto cesto dobbiamo anche celebrare perché è un evento importante
La data del cinquantenario ma dobbiamo riflettere insieme
E che cosa ha fatto il Consiglio Superiore della Magistratura credo che sia stato
Istituzione più citata in questa mattinata giustamente perché nel Consiglio Superiore dobbiamo noi magistrati riconoscerci nonostante gli errori del Consiglio Superiore della Magistratura
Che e fatto di uomini e quindi la falla Fermana cioè ed esiste che cosa ha fatto il Consiglio superiore della magistratura in questi cinquant'anni ma intanto perché prima per primo
Ben prima dell'ANM ma su sollecitazione dell'Abruzzo è stata già citata la collega governatori ha costituito nel mille novecento novantadue un comitato di studio
Che poi è diventato Comitato delle pari opportunità presso il Consiglio superiore e che è sicuramente la più emblematica degli azioni positive messe in campo dal CSM
Che ha assegnato in qualche modo la istituzionalizzazione della politica di genere su questa scia
Poi si è collocata la creazione nel due mila otto dei Comitati per le pari opportunità decentrati presso il Consiglio giudiziario
E anche presso la Corte di Cassazione
E si è collocata poi la istituzione di un altro organismo importante di cui
Parliamo poco ma che ha
Un grande significato simbolico e politico
E che è frutto di una grande intuizione del precedente Consiglio Superiore della Magistratura e che è la Rete dei Comitati per le pari opportunità delle professioni legali
Si sono messi insieme
I rappresentanti dei comitati o porte di pari opportunità di tutte le professioni legali magistratura ordinaria magistratura contabile magistratura amministrativa avvocati del libero foro avvocati amministrativi notai
Per parlare insieme della dignità delle donne nel mondo della giustizia per cercare di creare un circuito virtuoso
Che attraverso lo scambio delle esperienze professionali di vario genere migliori il mondo della giustizia l'attività del Comitato Pari opportunità al Consiglio che è stata ampia è stata complessa
Non ne posso parlare in questa sede citerò soltanto due temi affrontati dal Comitato Pari opportunità citerò anzi meglio l'aspetto metodologico importante
Perché attraverso questo comitato l'attenzione
Alla base femminile è stata scrupolosa è stata dialogica è stata di ascolto ed è stata incessante c'è stato un rilevamento continuo dei fabbisogni
E poi la ricaduta in sede di normazione secondaria
Nell'ambito della normazione secondaria devo ricordare perché è una pietra miliare
La circolare centosessanta del novantasei
Che
Quand'ero magistrato segretario al c'è sempre prima donna magistrato segretario cioè sembra
Ho contribuito a scrivere insieme a Claudio Castelli e che è una circolare con la quale si provvedeva raccomandare a fare una mera raccomandazione dirigenti degli uffici giudiziari
Di prevedere un'organizzazione del lavoro in Terna tale da configurare come ben sapete tutti
Un impegno lavorativo del magistrato in gravidanza o controlli fino a tre anni di età non inferiori quantitativamente ma diverso è compatibile con i doveri di assistenza che gravano sulla lavoratrice
Per evitare le cose di cui ci ha parlato oggi Giulia Di Marco
Quella raccomandazione e poi nel corso degli anti diventato precetto per cui oggi il paragrafo quarantacinque della circolare sulle tabelle
Impone al dirigente dell'ufficio perché appunto non tutti i dirigenti degli uffici sono come dico io illuminanti impone una determinata
Con un determinato comportamento con riferimento alle donne che si trovano nella condizioni descritta
Oggi quindi possiamo dire una prima cosa
Che la tutela della donna magistrato appartiene strutturalmente alle regime tabellare e risulta quindi metabolizzata nell'organizzazione degli uffici
Nell'ultima consiliatura si è lavorato in questa consiliatura si è lavorato e si sta lavorando
Diciamo che cosa già è stato compiuto e che cosa secondo lui ancora dobbiamo celermente fare si è lavorato su
Tre temi che io considero fondamentali un sistema di flessibilizzazione del lavoro del magistrato madre
Il tema dei magistrati distrettuali richiamato assai opportunamente da Graziana Campanato
Sì sono velocizzati o si è tentato di velocizzare i percorsi dei regole attivi su temi di rilievo quotidiano come gli asili-nido aziendali
Devo citarle queste circolari rimandando per la lettura chi è interessato invece alla lettura della sentenza a cui ha fatto cenno Pietro Curzio io l'avevo portata quindi se è possibile si può anche diciamo distribuire perché i
Mi vorrà copia
Devo citarle dicevo queste tre delibere latini il innanzitutto la delibera del dodici giugno due mila tredici sui magistrati distrettuali
Questo è un istituto al quale io personalmente attribuisco grande importanza c'è stato un momento in cui al Ministero della giustizia si pensava di sopprimere questa figura
Abbiamo con forza io e la collega Di Rosa ha chiesto l'audizione del capo del dopo il dottor Birritteri il quale è venuto in sesta Commissione
E quell'idea è stata accantonata e chiaro che il tema dei magistrati distrettuali che sono quelli che in sostanza vanno a sostituire le donne che si assentano degli uffici
Il tema del magistrato distrettuale è lo ha detto già Graziana Campanato incentivare questa figura
Perché i è una un ruolo poco ambito
Abbiamo in quella delibera
Indicato delle strade di normazione primaria
Di cui per la verità avevamo discusso con la ministra Severino e di cui andremo a discutere con la ministra cancellieri ma abbiamo indicato anche delle strade di normazione secondaria
Punteggi aggiuntivi in sede di trasferimento inserimento di quei posti tra le sedi disagiate
Inserimento di quei posti tra le sedi copertura urgente urgenti
Sui quali punti di normazione secondaria mi impegno ma ci impegneremo tutti come Consiglio a lavorare seriamente in questo scorcio di consiliatura
Invito anche tutti alleggerire o a rileggere perché l'avesse già fatto
La delibera del tre luglio due mila tredici dove abbiamo affrontato il tema del part-time in magistratura certo non esiste certo oggi non si può fare
Però
Partendo da quella di liberazione del dodici maggio due mila cinque del Consiglio Superiore della Magistratura e ritenendo che il rapporto tra lavoro a tempo pieno e tempo parziale e un rapporto tra regole di eccezione ovviamente
Però riteniamo pensiamo è una delibera approvata all'unanimità non so se nella totale consapevolezza dei Consiglieri uomini
Ma abbiamo ritenuto che in casi limitati tassativamente definiti potrebbe chiaramente
Riconoscersi la possibilità di rendere una prestazione ridotta in quota fissa rispetto all'organico di appartenenza se con un sistema di part-time verticale a quota fissa cioè
Attività lavorativa a tempo pieno ma limitatamente a certi periodi
Ad esempio
Duo di Henze su quattro settimana con un carico di lavoro ad esempio ridotto del cinquanta per cento dovrebbero
Invito
In particolare il collega Scurti sia a leggere culinari liberava rileggerla dovrebbe elettivi ovviamente ripararmi trarsi
Tutti i diritti i rapporti connesse al rapporto di impiego compreso lo stipendio e chiaramente dovrebbero essere quel previsti dei limiti massimi di tempo per tali modalità di lavoro
Abbiamo poi cercato di portare avanti il tema degli asili-nido aziendali
Io ho un tema che sembra piccolo ma è enorme perché va nel senso della conciliazione delle esigenze lavorative ed esigenze di cura
Che uno dei tempi che stanno alla base di quello che dirò tra un attimo a proposito della carenza anche di vocazioni rispetto a determinati posti e determinati ruoli
Quindi
Sino ad oggi la secondo me la politica di genere fatta dal Consiglio Superiore della Magistratura affrontato molti dei problemi di base
Oggi dobbiamo fare qualcosa di più
Dobbiamo fare qualcosa di più
E l'invito la determinazione che molti mi conoscono è venuta anche dalle parole della ministra che indica
Che ha detto dobbiamo a vere voglia di cambiare e allora anche su questo dobbiamo
Su quello che dirò tra poco dobbiamo avere voglia di cambiare
Promuovendo dall'interno proprio del Consiglio Superiore della Magistratura e quindi con un percorso opposto insomma partendo come dire
Un po'dall'alto cercando di promuovere una vera cultura della parità il tema è tutto lì
Che deve esprimersi attraverso strumenti formativi educativi e anche attraverso proprio un modo un modello da porre a paradigma della normazione secondaria
Il problema della scarsa presenza femminile all'interno del Consiglio Superiore della Magistratura
Dove è inutile dire io continuo ad essere chiamata in gran parte dei casi dottoressa
A differenza dei miei colleghi uomini che vengono tranquillamente chiamati i consiglieri ma su questo stiamo andando avanti invio oggi sono Presidente della settima Commissione mi firmo cosa che non ho fatto il primo anno quando ero Presidente della Quinta mi firmo la Presidente
Ma non so se sia una banalità ma e un modo per affermare
La prego marcare
La presenza delle donne
Ma qual è l'esigenza di una maggiore presenza femminile all'interno del Consiglio Superiore
L'esigenza è quello di
Comprendere le esigenze delle donne di più e di fare una normazione secondaria ma lo stesso vale per il legislatore che tenga conto di più delle esigenze delle donne
E le donne in questo sono ovviamente più vicina alle donne
Tra l'altro
Io
E lo dico senza vanità credo che le donne magistrato hanno in questi decenni dato una prova di sì
Ottima hanno dimostrato forti autonomia di pensiero
Una capacità anche di mediazione maggiore una grande saggezza in grande equilibrio
E quindi delle donne anche all'interno delle istituzioni c'è bisogno io ricordo che la Corte costituzionale anche qui grazie a una donna relatrice Fernanda Contri
Nel due mila uno a proposito della norma che si chiedeva la presenza della componente femminile ancorché una RAI nei collegi di tribunali per i minori anche di questo parlato Giulia Di Marco
Ribadita la necessità della rappresentanza mista
In modo che
Cito testualmente nelle sue decisioni il Collegio possa sempre avvalersi del peculiare contributo di esperienza e di sensibilità proprie del senso di appartenenza
Dunque la garanzia della diversità di sesso dei componenti consente ce lo dice la Corte costituzionale una completezza di prospettive
Che potrebbe non verificarsi ove la composizione laica del collegio non fosse obbligatoriamente differenziata
Allora e vero quello che ci stiamo dicendo cioè che il cuore del prossimo avvenire deve essere non un prototipo come dico io ho declinato al maschile cui la donna deve guardare
Ma invece un modello di interrelazione tra un uomo e e dopo di me e il paradigma togato deve quindi ricomprendere in sé il proprio la specificità della donna in una prospettiva inclusiva
Più ampia
In questo contesto culturale
Dobbiamo richiamare perché da lì dobbiamo ripartire per fare altro pre sì abbiamo voglia di cambiare
Dobbiamo partire da un documento Consiliare che io reputo anche questo una pietra miliare
Nel dicembre due mila quattro è stato organizzato uno splendido convegno dal CSM nell'ambito di un progetto europeo sul tema la partecipazione equilibrata degli uomini delle donne al processo decisionale
Sì ospitava l'adozione in molti Paesi europei di provvedimenti legislativi amministrativi di buone prassi si parlava in particolare di maternità di conciliazione tra vita professionale e vita familiare
Di rappresentanza istituzionale di dirigenza
E da quelle proposte bisogna ripartire per migliorare il tema della dirigenza
Se ne è parlato molto e quindi non posso esimermi dal farlo anch'io anche se io mi rendo conto che
Il tempo occorre denunce
è vero che i dirigenti poche sono ancor i dirigenti donne sono ancora pochi però intanto prendiamo atto che c'è un trend di progressione
Nel due nella due nel quadriennio due mila due due mila sei cinque per cento di donne nominate novantacinque per cento di uomini
Nel quadriennio successivo dodici per cento di donne ottantotto per cento di uomini oggi
Quindici per cento di donne ottantacinque per cento di uomini certi ancora pochissimo
Però il trend in progressione
Molto di più è la progressione in tema di semidirettivi ma non possiamo guardare questo dato dobbiamo guardare anche il dato delle domande degli aspirazioni
Perché se noi andiamo a guardare il dato delle domande che cosa vediamo
Che
Nel quadriennio due mila due due mila sei il dodici per cento di donne ha presentato domanda per un posto direttivo rispetto all'ottantotto per cento di uomini
Io cito il direttivo perché un dato più eclatante i dati di semidirettivi sono leggermente più alti
Nel quadriennio due mila sei due mila dieci il diciotto per cento a fronte dell'ottantadue oggi il ventuno per cento rispetto al settantanove per cento
Quindi sicuramente c'è anche un problema di spingere le donne a fare domande
Io non mi sono accontentata però del dato delle domande perché poteva essere rassicurante e quindi per onestà intellettuale
Ho predisposto fatto predisporre una statistica e quella importante che guarda il rapporto delle nomine sulle domande
E di rapporto delle nomine sulle domande
Ci fa molto riflettere perché i di alta proporzionalmente nominiamo più uomini rispetto alle donne
E chissà che questo non dipende anche dalla
Composizione attuale del
Consiglio
E allora che cosa fanno i tempi
Ma io credo che alcune cose siano già state dette non può derivare svantaggio ce lo diceva
Quel documento Consiliare redatto all'esito del convegno cui ho fatto cenno non può derivare svantaggio al genere femminile
Mi da criteri di selezione che valorizzino accanto e titoli professionali il possesso di titoli scientifici o didattici
E questo è un impegno senti io di questo Consiglio io non so se l'abbiamo rispettato in pieno ma vi assicuro che anche in sede di audizione in proprio l'altro ieri della Commissione tecnica
A proposito del giudizio che la Commissione tecnica deve dare
Per la nomina dei sostituti procuratori generali e dei consiglieri di Cassazione abbiamo insistito molto sul privilegiare
L'attività giurisdizionale affronta dell'attività
Scientificamente
Quindi
Primo tema valorizzare assolutamente invia prioritaria e pressoché esclusiva l'impegno nel ruolo due
Evitare i criteri di selezione fondati sull'anzianità piuttosto che sulla professionalità ed io credo che veramente sia giunto il tempo l'ho detto più volte
Per abolire la fascia di anzianità nel conferimento degli incarichi direttivi perché anche
Guardare alla
Titolo professionale in via pressoché esclusiva all'anzianità tu a mio avviso favorite le donne
Ovviamente non mi esimo dalla riflessione sul tema delle quote la collega Di Rosa Iddio abbiamo predisposto da tempo una proposta di delibera che è partita proprio in sede da una riflessione in sedi alla Rete dei Comitati per le pari opportunità quindi anche
Il Comitato pari opportunità in magistratura
Ma appunto la rete dei Comitati Pari opportunità
è un tema serio
O su cui quanto meno bisogna riflettere non possiamo far finta che non esiste io avevo un atteggiamento
Abbastanza riottoso nei confronti di questo tema prima di mettere i piedi al Consiglio Superiore della Magistratura poi forse
Sono scattate questo ludico come dire a una platea di amici perché mi sto confessando sono scattate due considerazioni intanto la quotidianità del viveri al Consiglio di cui
Vi ho detto
E ma anche la libertà delle serie arrivata in un ruolo decisionale
E le libertà perché appunto dopo essere arrivata spinge a guardare con particolare attenzione coloro che hanno voglia di arrivare e che a differenza di mi non ce l'hanno fatta
E quindi la riflessione sul tema delle quote va fatto partendo dalla considerazione normativa ne abbiamo già parlato non mi dilungo le leggi sulla rappresentanza obbligatori dei consigli di amministrazione delle società
Quotate in borsa ma partendo da
Diciamo avendo chiare due cose
Uno
Che una partecipazione equilibrata delle donne degli uomini processi decisionali
è elemento di giustizia sociale e elemento di democrazia
Due che la donna nelle istituzioni sa fornire un contributo prezioso e io direi determinante per il buon andamento dell'istituzione
A volte guardiamo la nostra dirigenza in generale e ci chiediamo se ha dato in questi anni buona prova di sì
Io sarei più tentata diciamo
Negando il mio in quali vi dico che il mio inguaribile ottimismo dire di no investiamo quindi di più sulle donne ma poi se guardassimo tutte le analisi statistiche gli studi economici le rilevazioni socio-culturali
Ci renderemmo conto che l'evidenza statistica e quella
Secondo la Banca d'Italia quanto maggiore nella pubblica amministrazione la presenza femminile tanto minore ad esempio è il tasso di corruzione
Secondo altri studi le società italiane nelle quali femminili almeno il venti per cento del top management
Poi le società hanno ottenuto nel triennio due mila sette due mila nove una redditività superiore a quelle che invece
A quelle che invece al non meno del venti per cento di presenza femminile
L'utile operativo delle imprese con più donne al vertice e del cinquantasei per cento superiore a quello delle imprese dominate con gli uomini
Allora riflettiamo sul tema delle quote credo che il tempo sia maturo credo che lo faremo serenamente all'interno del Consiglio Superiore della Magistratura
Perché a questa riflessioni mie della collega Di Rosa si è aggiunta anche quella del Consigliere Nappi vulcanico e quindi e difficile fermarlo ma non è nostra intenzione fermarlo
E quindi su questo l'impegno c'è tutto
Vedremo poi la riflessione come andrà capiremo come andrà ma intanto poniamo le basi perché qualcosa cambi e si manifesti realmente la nostra voglia di cambiamento grazie veramente grazie
E ringrazio caldamente la consigliera Casella il collega Curzio che dire proprio sono un incipit ci ha detto moltissime delle cose che erano in cui in quella parte che ho saltato completamente le ha
Dette lei per cui sono veramente africani
E che probabilmente sono dentro di noi donne che stanno maturando che vengono fuori poi al
Però voglio
Dirvi soprattutto che non era una dimenticanza quella di Elena Paciotti ne avrei accennato perché come CTO Anm
La nostra unica Presidente dell'NM andava citate dirò di più che l'avremmo voluto avere qui con noi lo sentite a personalmente
E purtroppo un contemporaneo impegno istituzionale non le consentiva di essere qui oggi
E allora andiamo avanti con determinazione con grinta con le belle parole che abbiamo appena sentito
Che guardiamo verso le stelle cercando veramente prima fra tutte la Stella Di Venere buona giornata il Piano di Sopra cioè
Il CRA
Allora ben pomeriggio riprendiamo i nostri lavori è vorremmo riprendere seguendo quel filo delle mozioni e quindi dopo la parola a due colleghi è che leggeranno due brevi intervenuti lo collega a me articolo assente care
Passano i secoli pregiudizi restano
Dal nuovo Testamento non consento a nessuno ha donato insegnare né di dettare legge all'uomo piuttosto se ne stiano atteggiamento tranquillo
Mille novecentoquarantasette nella donna prevale il sentimento sul raziocinio mentre nella funzione del giudice deve prevalere raziocinio sul sentimento onorevole Cappi
Due mila tredici tratto da un settimanale oggi
Pubblicato a luglio chi sono le tre giudici a esse che hanno condannato morale Emilio Fede eccetera si assomigliano molto anche nel look alle altre colleghe del caso Taranto del caso Scazzi del caso vengo là
Quello che appare accomunare tutte queste donne il giudice
Senza fini di fama storica non sono donne normali ma sono donne in carriera
Sarò la carriera per essere vale e le condanne sono una funzione ausiliaria necessaria altrimenti che ci stanno a fare per assolvere dieci donna dieci danno anzi condanno
Ilaria Perin un pubblico ministero a Pavia
Estratto della seduta dell'otto novembre mille novecento quarantasette
L'otto novembre del quarantasette l'Assemblea costituente prosegue la discussione generale dei seguenti titoli della parte seconda del progetto di Costituzione titolo quarto la magistratura
Titolo sesto garanzie costituzionali
Persico Giovanni
Ed una parola sola sull'ingresso della magistratura alle donne
Io sono contrario e credo che basti all'unico l'esempio letterario di una donna magistrato per essere contrari
Del problema dei tribunali Pini minorenni potremo parlare a parte e anche su tale argomento ho scritto e ho scritto qualcosa che può interessare
Dei collegi dei probiviri è ammessa la donna perché si devono risolvere controversie economiche per le quali l'ingegno femminile a speciali attitudini
Ma io dico che la donna magistrato non può esserci e lo dico in base a quanto ha scritto magistralmente Shakespeare che nel Mercante di Venezia
Ha fatto giudicare Porzia ma Porzia aggiudicato male
Perché se è vero che ha dato torto a Scirocca gli ha dato torto con un'astuzia femminile
In quanto ha detto che la libera di carne si doveva prender l'assenza il sangue
E questa trovata e una trovata veramente femminile
Queste una scappatoia con la quale ha salvato il debitore Scirocco
Ma se fosse stato un giudice un uomo ben altro avrebbe detto
E avrebbe detto caro Scirocco più chiede una cosa che vi è tata dalla morale non si può vendere il proprio corpo la tua domanda è inammissibile e contra legem il tuo contratto è nullo
è una questione di diritto avrebbe risolto il problema senza ricorrere al cavillo della carne e del sangue e credo che Shakespeare abbia pensato con questo esempio di dimostrare come la donna non sia la più indicata per pronunciare sentenze non è possibile che sentenzia civili e penali
Siamo date da un collegio misto o peggio ancora da un collegio composto soltanto di donne perché questa funzione così grave così difficile
Che procura tante ansie e tante notti insonni non è adatta allo spirito femminile
La donna sarà madre dei giudici sarà la ispiratrice dei giudici ma è bene che lasci questa grave talvolta terribile responsabilità agli uomini Lia Sava Procuratore Aggiunto Catania
Grazie prima di dare corso alla sessione che ho l'onore il piacere di moderare e dobbiamo recuperare il tempo sottratto al di
Scopi gli interventi sono stati talmente brillanti talmente Dancing ricchi di spunti di riflessione
Sono trasferito davvero tramite mozioni quindi il tempo che abbiamo dedicato era assolutamente indispensabile ma e altrettanto interessante seguire in due Inter venti che costituiscono il nostro breve ma sicuramente interessante dibattito alla giornata di stamattina quindi invito ermeticamente la dottoressa Trio
TIA
A raggiungerci podio
Una piccola testimonianza molto rapida braccio semplicemente perché sono di una generazione che ha intermedia dalla collega Casella e la collega Luccioli della quale sono anche stata uditrice quindi ovviamente
Diciamo essendo entrata in magistratura nell'ottantuno si penserebbe che era tutto risolto e invece no meglio quali sono anche i figlia di un magistrato già quando dovevo
Fare il concorso in magistratura i colleghi di mio padre mio padre Presidente di sezione di Cassazione all'epoca ciurma intuito giuridico che a un uomo non a una donna è meglio che faccio all'università una però poi ho fatto l'orale in magistratura
Ho avuto il pieno dei voti tranne che in procedura civile allora la mia amica che mi accompagnava ha chiesto a questo
Professore no collega che mi interrogava procedura civile gli ha detto perché tutti i dieci e nove procedura civile
Procedura civile a una donna
Dieci non si può proprio dai quindi questa è stato il mio ingresso nell'ottantuno poi sono andata
Alla l'apertura dell'Aquila ero l'unico il primo pretore donna più mi hanno dato tutto il penale dopo avermi detto che avete fatto tutto civile quello fatto tutto l'uditorato incivile e via via via quindi di problemi ne ho avuti affinché certo punto siccome mi ero laureata col professore andarglielo nel frattempo era diventato giudice costituzionale chiamandomi Montella di telefono e mi disse se volevo andare alla Corte costituzionale io neanche sapevo che cosa ci sarei andato a fare diciamo e va bene e allora visto che c'è la possibilità perché bisognava smaltire l'arretrato nell'ottantotto e io avevo trentatré anni caro la primadonna giù dice che volevate secondo il giudice costituzionale poteva intraprendere questa
Attività e allora non riconoscendo però i suoi colleghi soprattutto i magistrati della Cassazione ex colleghi di mio padre nessun conoscendo tutti quanti mi disse porta mille curriculum non bella poi siccome Luigi era molto a favore delle donne ed era quando si appassionava ad una cosa come molti sanno Andreoli era abbastanza efficace
Dopo una battaglia sono entrata sono entrata alla prima riunione in cui mi sono trovata che c'era un giudice costituzionale ex magistrato collega il mio padre finora mai era andato in pensione da molto tempo
Mi disse Fabio sono contenta che lei è venuto a però io le devo dire una cosa ottantotto io sono assolutamente contrario all'ingresso delle donne in magistratura
Mi dispiace eccellenza perché all'epoca si usava è stata dovrebbe essere entrato veda un po'a quello che dobbiamo fare quindi no per dire che non è che le cose sono finite così no detto qui sto quindi detto questo
Rimane il fatto che secondo me noi dobbiamo guardare questo ruolo della donna in magistratura oggi in due prospettive è sacrosanto
Discorso degli incarichi direttivi apicali eccetera
Quelli però io direi che ci vogliono proprio dei paletti sentivo l'anzianità anche perché secondo me nella mia
Piccola esperienza di famiglia di un magistrato che essendo del dodici ha fatto carriera con quattro concorsi eccetera eccetera
Cioè se noi abbiamo non siamo state salvate dal punto di vista noi come donne magistrato
Dal punto di vista economico e di progressione così della carriera dal fatto che è automatica la cosa che non ci sono problemi se noi mettiamo fine finiamo questo inchiniamo tout cour ma interveniamo perché dovrà andare avanti le persone solo perché anziani non è questo che io voglio dire però io credo che nel nostro interesse che ci siano dei criteri oggettivi con i quali poi bisogna fare un bilanciamento perché è logico che se una persona è solo l'anziana non va beh però insomma io credo che
Avere un paletto oggettivo da cui partire convenga anche a noi donne poi un'ultima cosa e non tolgo altro tempo la bisogna invece a guardare
A quello che sta avvenendo cioè
Sta avvenendo che c'è una femminilizzazione eccessiva dal mio punto di vista della nostra attività e di cui ci io non perché non stia bene con le donne o non ne condivida le battaglie ma semplicemente perché siccome io penso che tutti i servizi che vengono forniti alla società
La scuola la medicina figli anche il nostro
Devono essere forniti da un corpo di persone che rispecchia il corpo che deve essere amministrato questo purtroppo nella scuola non accade più e fra le altre cose
Questo mondo rosa così magnifico ci sono fra le insegnanti molto spesso dei rapporti assolutamente pessimi e non è vero che non ci sono
Corruzioni e c'era cioè voglio dire
Noi
Fino adesso abbiamo dato e daremo e diamo e io credo molto in una giustizia
Femminile cioè in senso positivo non in senso negativo
Perché siamo tutti un corpo sociale in cui ognuno
Dà il suo e dare il suo amplia le prospettive però non è che per penso noi siamo per il sette siamo oneste siamo non è vero cioè voglio dire ha fatto il tempo cioè noi adesso abbiamo pochi posti io
Così importanti leggo in magistratura nel quale però in altri ambienti come vediamo insomma le cose non sono così voglio dire quindi io credo che
Insomma non voglio alcun essere equivocata eh cioè io sono favorevole a tratterebbe
Taglie che si devono fare si fanno però bisogna anche vedere
A quello che sta
Accadendo in qualche modo cioè non voglio dire che non debbano entrare le donne numero così cospicuo perché sono quelli vincono i concorsi però secondo me
Devono essere anche preparate ad una giustizia solo al femminile perché io la ricordo dai racconti di mio padre
La giustizia solo al maschile era orribile
Scusate
Grazie
Non desideriamo penso una giustizia al femminile ma una giustizia che sia rappresentata da entrambi i generi proprio per un obiettivo di completezza che credo sia l'obiettivo che noi desideriamo perseguire e raggiungere chiedo al collega di età levi di raggiungerci per il suo intervento
Allora un ringraziamento ovviamente a tutto il Comitato organizzatore per avermi dato questa possibilità e questo opportunità e un saluto anche
Alle colleghe straniere che allo arricchito qui che arricchiranno questo dibattito poche battute
Cinquant'anni dall'ingresso delle donne in Magistratura vorrei oggi i sottolineare la presenza di un altro anniversario
Dieci anni dalla modifica dell'articolo cinquantuno dalla Corte della nostra Costituzione l'introduzione del secondo ma la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini
è un articolo quasi dimenticato sembra una di quelle tante norme diciamo di programma che all'inizio della nostra e quando è stata approvata la nostra Carta costituzionale derivano interpretate logica per un dato immediata applicazione
Credo che siano a norma fondamentale da tener presente il collegamento
Con come ricordava Rodolfo Sabelli stamattina con quell'articolo tre
Ho uguaglianza sostanziale e formale ma farei un passo in avanti valorizzare
E unire questa apparente dicotomia tra il primo il secondo comma con il riferimento alla dignità sociale con cui c'è l'incipit
Dell'articolo tre perché questo questa norma questa modifica dell'articolo cinquantuno rapporto letta
In prospettiva in favore in attuazione della dignità sociale perché senza dignità sociale quindi anche senza dignità nel lavoro e quanti nel lavoro del di magistrato non si può quindi un nel rispetto della propria persona un rispetto fondamentale e la dignità non è un'astrazione ma si persegue in concreto attraverso i comportamenti concreti attraverso la realizzazioni di situazioni anche organizzative
Concrete che consenta appunto di sub di dare tutti a tutti delle pari opportunità situazioni organizzative che per noi che svolgiamo questo mestiere la funzione di giudice sono fondamentali
Perché una buona giurisdizione e su assolutamente legata ha una buona organizzazione e credo tra l'altro che qui proprio in Cassazione dobbiamo porre anche il problema
Del linguaggio con cui debbono parlare i giuristi quando affrontano questi temi perché
Può sembrare paradossale ma l'uso di un linguaggio inappropriato smaschera proprio una di Krizia mentale che
Salvatore Satta ci rimproverava rimproverava linguaggio giudiziario proprio quando osservava che è più facile descrivere la realtà con formule convenzionali piuttosto che comprenderla
E allora o io vorrei fare un riferimento brevissimo al decreto legge numero centonovantatré del due mila tredici
Ha usato le parole femminicidio causato ancora le parole violenza di genere femminicidio per volontà di stigmatizzare la volontà di uccidere una donna prima di tutto in quanto tale e allora
Valutazione anche
Laterale delle motivazioni per cui si uccide i moventi restano su un piano secondario mentre la coscienza e la volontà di uccidere comprendono la do ognuna come vittima predestinata proprio in quanto donna e quindi è possibile disegnare un vero e proprio dolo di genere
Bisogna essere consapevoli e usare i termini Dio femminicidio violenza di genere
In maniera appunto consapevole non per indicare con il femminicidio quindi la DTT la vittima e una donna ma è la donna e quindi tutte le donne
E per costruire però un linguaggio che abbia una struttura di incomprensioni particolare specifica necessario
Diffondere una cultura sociale della prevenzione della non discriminazione che passa anche in Italia i capi ta vilmente attraverso una riformulazione dei ruoli femminili maschili il questo decreto legge indubbiamente a
Del le positività però agisce essenzialmente
Su aspetti penalistici non basta non basta a cominciare ad esempio dalla idea di parlare di stalking invece di atti persecutori persecuzione il termine corretto italiano sia nel linguaggio tecnico che non la corretta descrizione linguistica
Del fenomeno chi è autore di una persecuzione su una donna è un persecutore non uno Stoker la vittima è una perseguitata
I termini inglesi non riescono a descrivere il fenomeno nella loro durezza e quindi la forza emotiva e la tragedia
Che c'è dietro questa questi episodi di completa distruzione del benessere psico-fisico della vittima e della cattiveria della
All'affettività dell'autore rischiano di non
Trovare la loro esatta dimensione
Assenza di giustificazioni di dignità dell'autore una vigliaccheria insensata e allora
Se non si usa un linguaggio che non rende il fenomeno inequivocabilmente si tende a distorcere
La complessità il
E il fenomeno stesso e allora
Credo che accanto a questa previsione
Di norme che ho detto sono ancora anche con emendamenti che sono stati approvati ieri sicuramente IMEI una progressiva miglioramento io credo che
La vittima
Abbia bisogno sia necessario prevedere qualcosa di diverso oltre la repressione penale qualcosa di sostegno della vittima quindi un pacchetto normativo di protezione di un altro tenore
Che non soltanto la presenza nel processo penale è in grado di offrire assistenza psicofisica prescindendo dall'esito del processo dall'entità della pena che viene irrogata
Direi che la vittima ha diritto di vedere l'accusato scusarsi del suo gesto vederlo disponibile a fare di tutto pur di dirlo di rimediare all'errore che ha commesso
E non vorrei sembrare eccessivamente utopistico in questa mia visione ma l'idea di una mediazione penale all'interno della criterio
Es solo ed esclusivamente retributivo della pena
Deve essere introdotto perché introduce altri concetti
Introduce l'elaborazione del danno subito che la condanna eventualmente irrogata all'autore dello stesso nord
Etnica soddisfa nell'immediato ma che lasciata sola poi la vittima negli anni a seguire
Allora io credo che sotto questo profilo
è vero ed è facile comprendere
Il desiderio distintivo di una pena esemplare però
è
Si rischia
La è il risultato il filo di un appagamento di un torto subito con la sanzione carceraria che per carità ci deve ovviamente essere nei casi
Nei casi che meritano questi casi questa questa soluzione però
Misure di assistenza più stabili e strutturate darebbero sicuramente frutti
Di maggiore spessore la riparazione dell'offesa perché consentirebbero di recuperare a senza lasciare da solo la da sola la vittima del reato di recuperare il tessuto sociale la capacità relazionale delle persone che invece rischiano di rimanere solo grazie
Grazie a Giovanni io condivido in pieno tutto quello che tu quello che tu hai detto anche se penso che purtroppo in queste materie si interviene un po'frettolosamente e si interviene forse un po'troppo sul l'onda delle emozioni derivanti dei fatti di cronaca che purtroppo in questo caso ci travolgono inesorabilmente credo però che anche noi al di là della necessità di operare rette operare attraverso la previa c'è una che è fondamentale attraverso la formazione dei pensieri e delle culture anche noi all'interno dei processi possiamo fare molto perché
Il processo deve avere una funzione restituiti IVA e riparativa nei confronti
Delle vittime di questi reati
è curare la formazione la comunicazione il linguaggio e come dice bene tu il rispetto della dignità sono delle componenti fondamentali alla base di un'attrezzatura che tutti noi dobbiamo possedere nell'esercizio delle nostre funzioni
A primo adesso la nostra sessione e che mi onora di presentare e quattro davvero illustri relatrici che ci rappresenta non in Europa e nel mondo è infatti in questa sessione noi desideriamo volgere lo sguardo che al mondo del lavoro nelle sue più variegate espressioni competenze e con la loro esperienza certamente ci consentiranno di approfondire ulteriormente
Il percorso di riflessione che già abbiamo così brillantemente avviato questa mattina e però accanto a me quattro donne illustri
Se n'è aggiunta una quinta che avrò l'onore
E poi di introdurre e donne che rivestono ruoli veramente apicali al
Complesse che ripeto ci rappresentano in Europa e nel mondo INAM i tipi dove tuttora però la presenza maschile è assolutamente preponderante quindi attraverso io credo la loro esperienza il risultato anche di analisi e di studi si consentiranno io intanto penso di comprendere quanto ai fini poi siano le caratteristiche dei contesti cosiddetti autorevoli che sono contesti tutti all'interno del quali la donna fatica a riconoscerà vedere riconosciuta qualificata la sua competenza e come sempre un problema
Ovviamente culturale che dipende innanzitutto dalla necessità
E dalla volontà comune di superare gli stereotipi consentitemi del tutto tra passati ma purtroppo drammaticamente ancora presenti ed attuali
Che la donna sia da relegare unicamente all'interno delle mura domestica quale custode del focolare o addirittura laddove parliamo delle forme più estreme di violenza oggetto esclusivo dei desiderata maschili certo sono passati tanti anni ben cinquant'anni anche di più e da quando si pronunciavano nei contesti più Tora Evoli le parole struggenti e che c'hanno scosso tutti quanti e che ci scuotono nel momento in cui gli ascolti a amo dopo tanti anni parole che sotto valutavamo le caratteristiche la sensibilità della donna quella sensibilità che non avrebbe potuto consentire di giudicare con razionalità ed è quindi brio perché ricca esclusivamente di commozione di superficialità di eccessi di apporti sentimentali donna suggestionabile do ma che non doveva entrare nel secolo tempio della giustizia
Perché avrebbe consentito la formazione di una giustizia definita bilingue come abbiamo ascoltato donna che doveva restare tutt'al più madre moglie o ispiratrice del giudice un uomo ma sempre soltanto Regina all'interno della casa anche perché fisiologicamente subordinata
Priva di attitudini priva di capacità di sintesi e quindi incapace di giudicare
Sono passati cinquant'anni anche più di cinquant'anni da quel dibattito
Però credo che accada ancora e troppo spesso che la donna veda depositare sulla propria immagine ruoli fin troppo definiti proprio in virtù di un complessivo atteggiamento culturale
Che ci porta ancora a vedere questa continua erosione dei diritti della donna e come diceva il consigliere Curzio la parità non è interiorizzato fatta occorre che anche noi donne
Che riusciamo a effettuare questo tipo di operazione e credo che alla base ci sia sempre purtroppo il pensiero
Che in ogni ambito la donna valga un po'meno dell'uomo laddove invece io credo che in molti casi forse proprio il contrario
Perché senza rinunciare alla sua componente femminile che io credo costituisca andare un quid pluris che dà forza che dà valore
Senza quindi rinunciarvi la donna possiede delle risorse delle capacità straordinaria
La donna sa fare i conti con il tempo e con i tempi da un tempo ad ogni cosa essa fare più cose allo stesso tempo
La donna una capacità emotive di ascolto straordinaria capacità di leggersi dentro
Di mettersi in discussione di non sottrarsi al confronto di attenzionare l'altro di precipitare ma anche di risalire la donna intuitiva e capace di pensieri paralleli a fantasia
Sa riconoscere farsi guidare dalle proprie mozioni anche nelle scelte decisionali
Dove non è solo la logica la razionalità che devono guidarci perché nessuno può e deve mai sottrarsi
Al riconoscimento che esiste delle proprie mozioni e al controllo delle stesse la donna una capacità di comunicazione verbale rapida completa all'interno della quale di integrazione tra pensiero ed emotività
La donna fa fare rette sa condividere sa organizzare sa coordinare la donna come ci ricordava il ministro Thiene jazz assegnare
Tutto questo e tanto altro credo renda la donna in grado di offrire un contributo indispensabile in qualsiasi settore così come l'acquisizione di maggiori spazi poteri e responsabilità
Perché questo è alla base di una vera democrazia libera da pregiudizi e da stereotipi che non si potrà mai realizzare senza l'integrazione l'equilibrio e la condivisione di entrambi i generi che non è un cambiamento ma è completezza nelle relazioni e nella gestione di questi settori all'interno di tutti gli apparati
Apparati purtroppo ancora
Troppo spesso visti pensati e interpretati al maschile
Non tolgo spazio alle nostre autorevoli relatrici che sicuramente daranno un contributo assai rilevante
Credo che difficilmente dimenticheremo quello che ci
Racconteranno inizio con la dottoressa Elena Gentile Brown uno che siede alla mia sinistra
Che pur essendo giovanissima veramente sono tutte giovanissimi le relatrici col piacere di
Presentare ricopre l'incarico di giurista referendaria presso la Corte europea dei diritti dell'Uomo Strasburgo quindi diciamo o rappresenta l'organismo più autorevoli e di tutela giuridica dei diritti dell'uomo a livello europeo
A un ruolo di altissimo livello ma soprattutto e è inserita in un contesto che rappresenta un osservatorio privilegiato perché le pronunce della Corte sono delle pronunce che vanno seguite dagli Stati membri che devono adeguarsi ai principi di contenuti attraverso gli strumenti
Del proprio diritto
Male è credo che la Corte a notevolmente ampliato il ventaglio delle situazioni giuridica anche fu sta andando oltre quanto sancito nella convenzione del mille novecentocinquantatré quindi la dottoressa
Gentile Brown o che ci ha anche gentilmente fornito una sintesi dei temi che affronterà qui poi credo seguirà anche e la distribuzione dell'elaborato scritto Cillo sarà la giurisprudenza della Corte la soluzione in tema di discriminazione femminile coste civico riferimento alle tematiche dell'accesso all'impiego della conciliazione tra vita privata e professionale
Delle violenze della cosiddetta femminilizzazione della stessa Corte ed in generale degli strumenti offerti dal Consiglio d'Europa e dall'uno uno PEA credo senza mancare anche di fornirci dei dati sulla presenza
Delle delle donne in magistratura negli Stati europei
Prego dottoressa
Grazie
Vorrei cominciare già con ringraziare l'hanno
Lanni alla dottoressa né Naro e la dottoressa Sinatra per aver coinvolto
La Corte europea dei diritti dell'uomo in questo convegno così interessante quando sono stata contattata per la prima volta mi sono interrogata sulla su quello che avrei potuto apportare a questa Assemblea
E riflettendo mi sono resa conto che questo argomento della cinquantenario dell'accesso della donna in magistratura in Italia
Rileva per la Corte europea sotto due profili ma inizialmente per il fatto che riguarda tra i diritti più importanti che sono garantiti a livello convenzionale quindi l'articolo quattordici della convenzione il divieto il principio del divieto di discriminazione e l'articolo otto della convenzione quindi il diritto al rispetto della vita privata nella sua accezione anche di diritto di accesso all'impiego
Questo è il primo aspetto che ci porterà a ragionare un posso alcuni casi di giurisprudenza il secondo aspetto un po'peculiare
è che la Corte europea dei diritti dell'uomo in questo ambito si trova chiamata in causa sotto due aspetti sia come l'organo sopra nazionali giurisdizionale
Quindi di controllo sulle ingerenze che gli Stati possono effettuare sui diritti garantiti dalla convenzione
Sia come entità all'interno della quale
Questo stesso fenomeno si può constatare infatti si constata il questo parleremo anche poi di questo problema della femminilizzazione della Corte perché anche la Corte stessa non ha raggiunto i risultati
Di una parità di rappresentazione tra uomini e donne tra i suoi membri
Nell'interrogarmi sulla giurisprudenza sull'accesso delle donne l'impiego ho potuto constatare che nel fare atti non ci sono casi specifici della giurisprudenza della Corte su questo argomento
Questo ovviamente non è dovuto a un irrilevanza della questione a livello dei diritti che sono garantiti convenzionalmente
Ma può essere diciamo attribuito al TAR ad altri fattori per esempio il fatto che come abbiamo visto anche nel corso della mattinata questa garanzia formale legislativa
Della parità tra genere è ormai diciamo accertata sia a livello nazionale che a livello sovranazionale
C'è anche l'altro fattore del fatto che la Corte europea dei diritti dell'uomo non può essere adita se non dopo l'esaurimento di tutte le vie di ricorso interni a livello nazionale
E poi il fattore chiave che anche gioca credo come è stato già accennato questa mattina li dall'interno che è molto difficile anche dimostrare questo tipo di lesioni di diritto quindi non è da escludere che alcuni casi non arrivano proprio perché c'è una difficoltà di apportare delle prove a una esistenza di una discriminazione delle donne nell'accesso al mondo del lavoro
Altre decisioni però rilevano in tema di discriminazione e rilevano anche perché è proprio la non discriminazione di genere come diritto
Per essere garantito realmente e pienamente è uno dei pochi diritti della convenzione che riguarda tanti ambiti
Della protezione della corte di altri diritti è una protezione ad ampio raggio perché in realtà riguarda veramente
Oltre che a un cambiamento legislativo soprattutto un cambiamento culturale è un cambiamento sociale che quindi ha impatto su altri diciamo situazioni di diritto come può essere quello per esempio del conciliare la vita privata e la vita professionale
La violenza contro le donne
La partecipazione delle donne alla vita politica al voto
Quindi su alcune di queste sentenze che quattro voglio condividere con voi per per questioni di tempo fa non posso andare troppo nel dettaglio ma la prossima settimana sarò in grado di mandare questa relazione per cui che ha interessato troverà tutti i riferimenti
Volo cominciare con la parlare della caldo Garcia Matteo scontro Spagna è una sentenza recente della Corte della terza Sezione della Corte del due mila e tredici riguarda il diritto di conciliare vita privata e vita professionale
Il ricorso era stato introdotto dalla ricorrente che lavorava a tempo pieno in un supermercato
E sulla base della legislazione spagnola aveva fatto una domanda di lavoro part-time in quanto si io Tomasi di occupare del figlio minore di sei anni
Dopo il rifiuto del datore di lavoro ha intentato tutte le cause possibili davanti alle istanze ordinarie per andare poi fino al tribunale costituzionale che ha sostanzialmente cassato le decisioni nel merito per affermare che
è il perché per diciamo riprendere dei principi di diritto comunitario secondo cui per violare il principio di non discriminazione
è sufficiente proprio l'esistenza di una disposizione legale la cui interpretazione o applicazioni provoca poi delle conseguenze sfavorevoli a un gruppo che ha composto maggiorati maggioritariamente da donne
Quindi è rinviata alla il caso nel merito riviene deciso dall'istanza interne
Per terminare il nuovo davanti alla Corte costituzionale che di fatto avendo poi questi minori superato l'età di sei anni il ha semplicemente annullato la sentenza dell'ultima istanza superiore spagnola
Senza rinviare il caso davanti alla Corte
Un opinioni dissenzienti di uno di questi giudici dell'Amparo
Aveva sottolineato il fatto che la ricorrente avrebbe avuto diritto comunque un ristoro economico dei propri diritti lesi perché
Altrimenti nel caso di specie il diritto del diciamo il riconoscimento del diritto costituzionalmente garantito di non discriminazione sarebbe stato nel caso della ricorrente puramente illusorio
La terza di sezione della Corte ha quindi in qualche modo avallato questa interpretazione riconoscendo per la prima volta una violazione dell'articolo sei della convenzione che garantisce l'arco processo
In combinato disposto con l'articolo quattordici della convenzione
Quindi appunto riconoscendo che senza un riconoscimento finanziario della cultura di violazione di questo diritto il diritto riconosciuta alla ricorrente sarebbe stato illusorio
Un altro caso interessante è questo questa decisione controllo l'Olanda del due mila e dodici rimasta condito incontro Paesi Bassi un ricorso che è stato presentato da un partito politico
Diciamo di matrice protestante un particolato partito storico lande ESE che nel suo Statuto prevedeva delle norme di questo tenore che vi leggo
Sulla base dell'ordine divino della creazione agli uomini alle donne è stato attribuito un ruolo enormi sono stati attribuiti un ruolo una missione diversi
Nell'ordine gli omini sono a capo delle donne
Qualsiasi sforzo di emancipazione che non nega in Olanda sì qualsiasi sforzo di emancipazione che nega questo ruolo in missione considerato rivoluzionario che deve essere combattuto con forza
L'elettorato passivo delle donne in organi politici amministrativi è vietato e le donne dovrebbero valutare sulla loro coscienza se il diritto all'elettorato attivo è compatibile con la volontà divina
Il partito politico si rivolge ovviamente questa situazione ha poi creato negli anni la reazione di diverso indirizzo azioni non governativi associazioni per la la tutela dei diritti delle donne che hanno poi intentato delle cause interne sia contro il partito stesso che contro lo Stato
In quanto questo partito era finanziato parzialmente dallo Stato
Per riuscire poi a vincere queste case cause cause interne
E su diciamo che
Appunto al permesso di partito qual sia rivolto ovviamente alla Corte europea dei diritti all'home ragionando del fatto che l'ha perso le cause interne invocando agli articoli nove la libertà di coscienza di religione
Dieci la libertà di espressione e undici dal libertà di associazione
E supponendo che in questo caso specifico fossero stati violati
La Corte europea è stata colta l'occasione per affermare che il raggiungimento dell'eguaglianza tra i sessi è uno degli obiettivi principali degli Stati membri del Consiglio d'Europa
E che le istanze interni avevano nel caso di specie ragionevolmente concluso che la posizione del partito di corrente fosse inaccettabile così come inaccettabile era appigliarsi a questi diciamo giustificazione del credo religioso per
Con per diciamo terminale di fatto con una restrizione dei diritti delle donne una contrarietà ai principi democratici
Un altro caso volevo menzionare per riprendere anche l'intervento che c'è stato in precedenza sulla violenza contro le donne un caso veramente importante contro la Turchia del due mila nove il caso Gruppuso contro Turchia è il primo caso in cui la Corte
Diciamo conclude a una violazione dell'articolo tre della convenzione in combinato disposto con l'articolo quattordici quindi col divieto discriminazione
Il caso riguarda una una ricorrente cittadina turca che in seguito nel mercato diciamo il classico caso di violenza domestica in seguito a percosse minacce subite dalle stesse anche dalla madre da parte del marito
Sporte di lancio diverse denunce di cui alcune che hanno uno poi archiviate per non luogo a procedere in sostanza però per mancanza di prove e altre vengono ritirate dalla stessa ricorrente a causa delle continue pressioni che riceveva dal marito
In seguito alla morte della madre per mano del marito con arma da fuoco alla fine il marito viene condannato all'ergastolo ma rimesso in libertà nella in pendenza del processo di appello periodo in cui comincia con le minacce
Diciamo le violenze nei confronti della moglie
In questo periodo la moglie e chiede in maniera insistente l'autorità di intervenire per adottare tutte le misure che sono necessarie erano necessarie per assicurare la sua protezione quelle delle sue file
L'inazione dello Stato è stata condannata e la Corte eroga dei diritti dell'uomo ha concluso quindi è una violazione sia dell'articolo due con il diritto alla vita alla vita della madre della ricco tante sere dell'articolo tre il divieto di trattamenti inumani e degradanti ma con la specificità di legare questo la violazione sostanziale e procedurale di questi due articoli con l'articolo quattordici
Quindi creando per la prima volta questo nesso tra i comportamenti di ingerenza diciamo di violazione di diritti costituzionalmente garantiti e l'appartenenza di genere della donna
è stata una procedura difficile perché anche a volte per la Corte europea dei diritti dell'uomo arrivare alcune statuizioni e non è facile in questo particolare caso diciamo si era creata questa situazione per cui la ricorrente aveva potuto dimostrare con delle
Dei rapporti di Amnesty International che riguardavano proprio la situazione delle donne in quella particolare Regione da dove le preliminari che lei si riferiva proprio a donne di origine curda diciamo
Analfabete molto spesso prive di risorse economiche proprie e
Diciamo la Corte ha poi concluso che il Governo turco di fatto tollerava questa situazione questo emergeva da questi rapporti che sono stati considerati poi una prova fondamentale per concludere parlare dalla violazione
Una fatto di tollerare questa situazione di considerare queste denunce per violenza come delle sorte di forme di cause di divorzio
E di non applicare sanzioni dissuasive perché i tribunali non erano poi livello interno rigorosi nell'applicazione di queste sanzioni che venivano molto spesso disapplicate per ragioni di onore di costume sociale e di tradizione
Quindi questo è un caso rilevante che poi è stata sta qui hanno seguito altri casi casi in particolare contro la Repubblica Moldava
Per passa invece al secondo punto cioè il il fatto che la Corte è chiamata in causa anche
In prima persona diciamo per il fatto che ancora
Il il numero dei giudici pregnante la Corte sono quarantasette giudici attualmente
è di cui diciassette soltanto sono delle donne
Già il linguaggio come è stato più volte in parte ricordato questa mattina che viene utilizzato ci mostra come quanto lavoro ci resta da fare ci resti da fare sia sul piano una se male che sul piano europeo ci basta partire dalla semplice don metratura della Corte europea dei diritti dell'uomo la Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Così come il francese con monsignor potendo sul modello a me e coprendo sua delle onde altre lingue si sono adattate a una visione più paritaria già a livello di linguaggio
Utilizzando nomenclatura lì
Umano più dell'uomo European colto più Nicolais Presidente penso all'inglese o anche lo spagnolo del Regio sommano sto
Tanto ancora ci resta da fare inesperti la questione si era posta
Diciamo per la prima volta per quanto riguarda la corte qualche anno fa quando i Governi forse sapete che quando un giudice viene letto la Corte europea dei diritti dell'uomo viene presenta da da parte dei governi una terna di nominativi i candidati i quali poi vengono diciamo il giudice viene poi eletto dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
La questione sarà comincio da apporre quando queste terne presentate Arno molto spesso unicamente rappresentato da canditati maschili
L'Assemblea parlamentare stessa quindi in seguito a diverse raccomandazioni in cui aveva cominciato a cercare di affermare il principio che
Almeno una persona dei tre candidati due fosse obbligatoriamente di sesso femminile
Ha dato adito a questa procedura al primo parere consultivo della Corte del del due mila otto in cui si è espressa
Purtroppo non accettando la decisione dell'Assemblea parlamentare che sosteneva in particolare si trattava di Malta in questo caso nel due mila e sei un'altra terna di giudici uomini
Sosteneva l'Assemblea parlamentare che in realtà non fosse così impossibile trovare un un rappresentante femminile che già all'interno del Paese di Malta ci fossero sicuramente delle donne in grado di compiere questa casa carica
In che in secondo luogo c'erano già dei paesi piccoli come per esempio San Marino o Monaco in cui c'era stata nella terna una donna che
Diciamo era stata addirittura eletta
Come come membro della Corte e quindi
Quindi diciamo ha concluso per dire che questa terra diciamo criterio del presenza obbligatoria non potesse essere inderogabile quindi dando l'indicazione comunque di tutti i Governi si sforzasse ero di inserire un giudice del sesso sottorappresentato con la salvaguardia del fatto che una terna esclusivamente maschile fosse presentata con la spiegazione della situazione di eccezionalità che non poteva permettere la presenza di una donna
E con una situazione di diciamo nella
Nella procedura candidatura di trasparenza rispetto all'Assemblea parlamentare
Chiudo velocemente volendo apporta di una visto della della dottoressa Lennart lender aveva insistito su questo aspetto di apportare qualcosa della propria esperienza volevo portava un un aneddoto dalla mia esperienza personale
Io ho avuto il piacere la fortuna di lavorare su un caso molto interessante diciamo negli ultimi anni nel caso foste palanche forse conoscete che riguarda la legge quaranta del due mila e quattro in particolare
L'interdizione che è fatta dalla dalla legislazione italiana di accedere la diagnosi pre-impianto nell'ambito di una fecondazione assistita
Quando mi sono ritrovata lavorare su questo caso ho fatto anche uno sforzo diciamo diciamo per rendere il Progetto più solido possibile
E non mi sono soffermata granché su quello che significa per una donna perché in questo caso si tratta in particolare cercherò di essere brevissima
Di di una coppia portatrice sana di una dell'anno in codici dosi quindi sono malattie genetiche
Dell'amico esce dosi avevano già una figlia manate volevano incominciare una seconda gravidanza
Purtroppo però diciamo nella legislazione italiana non è possibile valutare se il l'embrione che viene creato inviterò un meno affetto da questa malattia genetica quindi la legislazione italiana quello che implica
è l'inizio di una gravidanza per le vie naturali però nello stesso tempo consente ovviamente l'aborto
La violazione quindi è stata trovata sotto questo aspetto della discrasia della incoerenza del sistema italiano che da una parte
Diciamo vieta questa diagnosi pre-impianto ma dall'altra parte quando lo Stato di sviluppo del feto eventuali evidentemente anche della gravidanza della donna molto più avanzato permette l'aborto
E sotto questo aspetto mi ero diciamo a la decisione era stata insieme al Giudice relatore quella di soffermarsi soltanto su delle a situazioni di stress di angoscia da parte la donna senza troppo diciamo andare a
A specificare sotto questo aspetto anche perché non faceva parte della
Della degli doglianze presentate della ricorrente tra quello che volevo
Che mi ha stupito molto positivamente che ne lavorazione del Progetto anche durante l'imbarazzo degli edili deliberazioni Cesar c'è stata una proposta di rinforzare questo tipo di ragionamento con delle parole che voglio leggervi
Quando si passa al di là dell'arte della della posizione della donna in questo contesto lo stato di angoscia della ricorrente
Il la Corte non può sottovalutare lo stato di angoscia della ricorrente che nell'impossibilità di procedere alla diagnosi pre-impianto avrebbe come su una prospettiva di maternità
Quella legata alla possibilità che il fitto il bambino sia affetto da la malattia
In questione
Allora questa prospettiva Sasso la prospettiva di maternità basta un suggerimento abbastanza sorprendentemente suggerito da due giudici uomini per me questa è stata una fonte di grande sorpresa positiva
In quanto non soltanto mia sottopasso fermato la mia attenzione sul fatto che in realtà al nostri sentimenti anche di donna quando si fa un lavoro che riguarda il diritto sono delle forze sono delle risorse che non dobbiamo averne
Timore di utilizzare
E e anche diciamo attirato sulla mia attenzione sul fatto che il ruolo degli uomini a veramente fondamentale questo è emerso anche dagli altri diciamo documenti europei che sono stata portata
A esaminare per preparare questa questo convegno
In molti
Documenti sì sottolinea che la parità è una questione che riguarda tutta la società ma che riguarda sicuramente la donna ma soprattutto gli uomini
E quindi anche grazie a questo questa questo sentimento è questa presa di coscienza che si potrà un giorno forse raggiungere questo obiettivo
Sicuramente queste pronunce ci inducono a riflettere è certamente avrebbe meritato maggiore spazio parlare della Corte di dalle la Corte europea dei diritti dell'uomo gentilmente la dottoressa ci offrirà Ponzo e aborto scritto nei prossimi giorni e quindi avremo un quadro completo della giurisprudenza a cui egregiamente ha fatto riferimento proseguiamo il nostro percorso comma fin ora assolutamente singolare per l'onore di presentare e Daphne Barack coerenza che è un magistrato della Corte Suprema di Israele credo che sia la più giovane
Tra i componenti della Corte e ed è una donna che ha una storia davvero singolare e di grande coraggio ha studiato a te la Vibe e ha rinunciato alla città finanza statunitense acquisita per il diritto nascita perché nata negli Stati Uniti ma vi ha rinunciato per mantenere la sua posizione al suo ruolo all'interno della Corte suprema che l'autoritarismo giurisdizionale corrispondente alla mostra Cassazione eh prima ancora di esserlo è stata appresi è della Facoltà di giurisprudenza presso l'Università di Tel Aviv ben
Autrice di pubblicazioni autorevole e ovviamente insignita di numerosi e prestigiosi riconoscimenti io credo che ascoltare il suo intervento la sua testimonianza sarà davvero illuminante Ai fini proprio della
Tutela dei diritti della riflessione sulla tutela dei diritti umani perché una donna giovane e giovanissima che riveste un ruolo talmente importante in un paese che devo dire ha fatto molti progressi in questo senso livello legislativo a livello anche di iniziative governative mi chiedo come si concilia
Questa il spinta legislativa governativa con un inevitabile imprinting religioso in una cultura religiosa quale quella ebraica dove la donna prima ancora del potere apicale fosse cerca di trovare di conquistare spazi di libertà quindi chi l'ha dottoressa ci illustrerà la giurisprudenza della Corte suprema in materia ed è molto interessante anche perché la lo Stato di Israele non ha una Costituzione qui non vi è un testo
Che afferma i principi cristallizzati vado ogni fondamentalismo Società quindi credo che il compito dei giudici si ancor più delicato perché effettuano un'operazione che può anche divenire un'operazione discrezionale nell'individuare ed affermare questi valori è e quindi costruire delle identità potrebbero anche avere belle e valenze di tipo politico e mi preme sottolineare con grandissimo piacere che siede accanto alla ma dottoressa Barack la collega Valeria montare uniche ci sorprende sempre sa far tutto essa anche si tradurrà inglese
Quindi davvero le abbiamo chiesto
Pochi minuti fa di aiutarci nella traduzione dell'intervento della dottoressa e lei si è come è sempre ressa gentilmente gradevolmente disponibile ad una traduzione che certamente non credo sarà simultanea ma sarà diciamo consecutiva ma la ringraziamo sin d'ora comunque andrà
Offre
Lei prego
Viste in questo poche malessere lo scoglio XM menti estroverso pollai Contu
Ma in più forse making possible Formenti tutte riportato investe importanti prendi tariffe inferiori onera giusto tubicino tutte su
Serve paritetici fuma Enzo
Cui mangia Gesù invitati allora innanzitutto
Oltre
Domando
Grazie agli organizzatori
Grazie
Fisica
Trasmesso adesso sì
Si sente
Ciò ringrazia per essere stata invitata qui in questo consesso e poter aver avendo avuto la possibilità di celebrare questa importante acquisizione delle dell'ingresso delle donne in magistratura il cinquantesimo anno
Occorsa anche otto offerto e comprare certo spetti dai quello mentre i focus son mai con canzoni offeso era Vattimo I Massei fondi votai testimoni trentuno alle a realizzare
Trasferisce
Grazie
Sarà lui me in scena Samp issues iter lì e misurare l'intera
Valenciennes modella Nitti entro dieci anni a uno
Ora dissonanze influenze stenti Kureishi andavo fu in mente in del giudice sez allora lei dice che parlerà di questo problema ovviamente dalla sua prospettiva che è quella di
Magistrato in Israele ma dalle poche cose che sono riuscita a tradurle di questo convegno
Lei ha capito che esiste un parallelismo fra l'evoluzione della condizione della donna in magistratura in Italia e quindi le problematiche che ci sono anche in Israele e su questo versante
Ai due longa manus ma io
Short specie
Quanto poi con mezzo quantomeno quel BT scorrettezza archivio Same information Paula cui mangia giuste misure le secche anzi quel vecchi storico
Alti e più Samp istruito plaudente bresciano VM niente assistente
è aperta quanto quel dei futures niente altroché plaude Ciani Angius sì
Allora lei dice che il suo discorso si svolgerà su tre versanti il primo nella descrizione della condizione della donna in magistratura in Israele
Il secondo invece delicata questa accoglienza visto all'asta la prospettiva storica quindi sull'evoluzione della condizione e poi il terzo invece sono le sfide del futuro
Vi fuori chiudevate altri asset ai
Scena insistenza antimonio mi farò sto da legislatori o non sopporto dente quei diciannove Women in più del giudice system foro Veronica sui servizi
Se la spesa Spalato dura i tuoi collettivo due Mandruzzato spazza è che in tempi fermò impotente ITIS pompetta venga del giudice il sistema
PAI in coppola i timbri intuito Menni elefante prospectus
Sì allora lei dice la prospettiva universale da cui tutti partiamo è quella
Del valore della partecipazione della donna in magistratura e sia per insomma e il la potenza bella
Chiede che la donna esprime insomma di valori di pensieri che la donna esprime
E in secondo luogo perché la presenza della donna in organo giudiziario può migliorare la qualità stessa della giurisdizione introducendo altri punti di vista altre sensibilità
Essa che semmai essa
Commento quel biglietti scritti in Francia spieghi Ossama informa i cento Baudo ente coalition of Women impieghi sue di sistema
Milionari che hanno il Po tutelati
RAI now
Devo riserve Tibet Morgan Sisti processamento
Ho detto
Oltre tolto il bando poggia giusto inteso il sistema Walui immenso che verrebbe molto in Fifth presenza
Allora da una prospettiva descrittiva la prima che aveva considerato dice che c'è un poco più del cinquanta per cento di donne oggi presenti nella magistratura israeliana
D'Avola osé stemmi SMA stimolato a cui ho le idee
Se avanti sex farmacisti
Giace aziende forse sta
Dunque lei dice che il sistema giudiziario italiano e più piccolo cioè hanno un totale di seicentocinquanta magistrati quando i magistrati ex discorsi
Festinante Astorina insiste ambulanze
Feroci è x oltre al intessuto in corsisti
Sono in via senza
In via Fieschi fettina in Indeco allora né la Suprema Corte di questi seicento trenta giudici quindici fanno parte della Corte suprema esisteva per sapere
Quanti magistrati ci sono nella cassazione io francamente non so rispondere
Fuorviante Dan fuori
Arriva in inoltre Interporto misurare Mediaset stesso va incontro is
Poco esso può in quote e ne costituisce dal corso comuni si spinge a gestire il se io metto il sistema
Sì dice ferme in Israele e la Corte di Cassazione svolge anche funzioni di Corte costituzionale quindi sono in quindici a svolgere tutte queste funzioni
Nautico Impex tu ed ugualmente al sei Saud
Paun affitti per le fu detto vuote insiste presenza Interpol sistemi
è il motivo no plessi importa mista dei siti inoltre fui insulsa sfera Stense ANAS seccamente stanza and supremi Cuoso poteva far presente ed inoltre
Rileggo l'uso o
Se giuristi assistenza
Allora dice che di queste di del totale dei magistrati in Israele più del cinquanta per cento sono donne e sono presenti nei tre gradi di giudizio anche lì ci sono tre grandi
Now mai Saccan commenta esistono e che noto attuando Stand Walui stent Maui Bertuzzi auto in meno una falla scusi intento
Il tre in tutto il sistema adesso affronterà la prospettiva storica per vedere come le donne si sono Mammano integrata in questo sistema
Dire
I suoi
Israele esami indipendentiste x stanzi ma anche in foci lei UM ente politici manda i timpani stancamente
Sì allora la la storia di dello Stato di Israele è iniziata nel mille novecentoquarantotto quanto è finita la il dominio lui dominio britannico sulla Palestina
Now indeboliti Scipioni diretto
Devo guardarmi da uno umilmente già gestendo il sistema ogni metri giace allora sotto il dominio britannico c'erano soltanto giudici uomini
Io mi ugual misura vicende in Independence States e sparato fin giù giù sente Prince quello che Colletti stavate Dole soldi a poi come lo fu in merito De Feo
Momenti Judge cosa può intende per indaffarato scusi io Bestetti immanente in furti x
Allora nel momento in cui è nato lo Stato di Israele già nel mille novecentoquarantotto è stata nominata da primadonna giudice in Israele mi ha spiegato che lì esiste lo stesso meccanismo di reclutamento dei paesi di common law cioè non è
Per concorso ma per nomina successiva so in che senso versarle poi in XIX si fa il filosofo quindi stanno celebrando il sessantacinquesimo hanno dell'ingresso della donna in magistratura
Data il Masters mezzi d'development Goals dalle greggio e Lanzillotti in davvero essa da stiro con i propri figli lunghi ci agire su due proponente
One in foci sei manifesti tout court fine si può
Quel menù insolente Floris allora come è successo anche in Italia ovviamente nei primi anni l'ingresso delle
Donne in Magistratura è stato estremamente limitato ce n'è stata una nel quarantotto l'altra nel cinquanta già stupirsi Samp sottovoce ammonisce su alle cose stabilisci ma anche in fonti lei
Da quella
Guardando verso quantità o senza ambedue foci tu Loyos e Monica Foti suo forte muro Women su nuovamente a voi
Simone non sente i giochi quei Mannoia residente campo intendevo fodero Couto alibi zero rifiuti giace anche tra gli avvocati in tutto c'erano mille centoquarantadue avvocate soltanto forti su gomma
Sul futuro si
Chiedo scusa al mille trecentoquarantadue avvocati è soltanto quarantadue erano donne
Now al nostro goffo autorevoli istruì alci asset attinenti in sede ANCI servente Feo Strumendo cosa può in tutte su quel contro
Allora se solo nel mille novecentosettantasette fu nominata la prima donna in Cassazione enti niente
Truffa ostenta un XIX Whitney Davos nostro il momento frase intento of the stupro in quota
Justice dopo i temi su cui già scritta io glielo dico allora solo nel due mila sei hanno ha diritto hanno avuto la prima donna sono
Tuffano sembra U.L.S.S. diversificarsi Presidente della Corte
E Ecclesia piena andate in andata in pensione a un anno fa
Now pensava tutto guai
Quella stoffa una battaglia usciamo intimavo South de charges ente deve senza
Data ostile
Langue ed un fax
Sì allora molte cose sono state fatte però
Adesso vuole parlare delle sfide che ci sono davanti per il futuro RFI e al buon tutta Chon Tucconi insiste solo scopo inteso seniority
Andasse accantonamenti visto inferociti agli ex
Sì allora un po'analogamente a quello che è accaduto da noi il primo punto adesso è anche lì il la copertura dei ruoli apicali
è il secondo punto è la discriminazione
Saud Foscolo ITIS seniority oltre a un
Winner molte offerte pur senza oppure mangia giustamente system
Noti i cui riscatti alla sua auto ove in stanza già stai iniziali ti fai mai analogamente anche se il numero di donne presenti magistrature oltre il cinquanta per cento
Però
La distribuzione non è omogenea nel senso che è concentrata nei ruoli bassi mentre nei ruoli apicali è molto Bastian gaffe Ostiense Once ventitré sense of the già giusto AVM
Sì nel primo grado soltanto il settanta per cento delle cioè anzi è il settanta per cento dei giudici costituito da donne inversa che anzi
In sostanza lo anche forti presenze nella secondo grado circa il quaranta per cento e viene sopra un conto è uguale per stravolti pur senza cui al cavo anche lei
Foro autonoma consistente
Si è
Circa il trenta per cento nella Corte Suprema sono quattro sul quindici
Ok de Maxim da cui senza un Fava intessuto iniquo quotes fai UE mangia accesso auto fissi finora hanno avuto una massimo di cinque presenze femminili nella Corte Suprema
Soldi vista frastuono impedisce lo
Comma uscente insiste
La prima questione è la promozione della presenza femminile nel sistema soldi stesso guanciale scelte secche in Cialente il speciale diciotto inferociti
Lui scioglilingua esterno tondi Indeco e sono aumenti due membri patto Orsoni Indeco esserlo cuoco disuguale meno compie opponente
Sì la seconda questione è quella della diversità quindi noi dobbiamo chiederci non solo quante donne vengono nominate ma anche la condizione di questa donna
Dei DS
Society misure sbaglia fra noi mal ti calcio
Cui vertiginose avrà
Secchio l'affitto del M. legge spetta al
Io compiendo giusti per cui mi in quei territori sopra il phon mio
Enti per cui mi quei territori e sua nel fondo Italy stancante fresa è un Aldiss rappresenti Franco box si allora lei Israele come sappiamo è una società multiculturale hanno non soltanto la distinzione fra
E Brad e arabi ma anche la distinzione all'interno dello stesso mondo ebraico fra che ebrei europei ebrei invece autoctoni
Distefano essere Smile no sento bene dall'Olimpo del fondo affama batte avevamo veramente importante inside esulano Insiel Torselli serie dall'esterno possono sembrare delle differenze marginali ma in realtà all'interno dello Stato di Israele hanno grande rilevanza so bracciale risponde SISTAN Auris noto con letture
Poma oltre poi cui membra dorso hutu Menchov modernismo Emanuele rappresento old terrorismo lux in misura gli Society quindi il problema non è soltanto che le donne siano nominate in magistratura ma anche che possano rappresentare tutti i gruppi presenti nella società ebraica
Now essendo assai confermarci Time ai due colleghe ex tuo
Dicendo ormai poche M.O.F. considerò quel senso atto cosa Albina titubanza tempo Bazzo senso a nord con l'ex tifosi stavate due tre quota Lician fronte Niutta sta mensa o I want to entri unitamente Sampal
Fondi oltre a Stato
Sì dice dal momento che non era molto attento non potrà
Andare avanti sulle altre questioni magari anni spente alcune Cioce semplicistico
Mi ha parlato un codice l'unica settore che è disciplinato soltanto dalle varie leggi religiose cioè lo Stato sostanzialmente lascia le leggi religiose l'esclusiva disciplina
E quella del matrimonio mentre la filiazione eccetera ai diritti agli alimenti sono
Regolamentati dalla legge civile e quindi per il matrimonio ogni religione quindi applicherà alla sua legge
Indi cattolici celebrano matrimoni indissolubile e i musulmani hanno pure la loro legge fatta eccezione per la bigamia
E per il ripudio unilaterale del maschio da da parte dell'uomo quindi questo è un aspetto interessante cioè lo la sovranità dello Stato abdica completamente
Soltanto in questa materia
Alle ore venti e so che alla fine dei suoi più atopico questo è probabile che ce l'ha detto però io ve l'ho riferito perché mi è sembrata una cosa interessante però ha detto comunque lei non vuole affrontare questo
Tema perché sarà oggetto di un'altra conferenza comunque la conclusione
Dice visto che è stato citato e il Vecchio Testamento lei vuole pure concludere con una citazione del Vecchio Testamento
UAL due ma io demandava ad attendere oltre a Stam guardo box ascolto poco Giorgis è umano Vejjajiva inserendo Biondi
L'aumento giace
Invoco più ai giornalisti deposte poco saluto il problema
Contro decente vogliono stupire a Long Time Crowe One come giace nell'auto Ciani Smoke tu l'esproprio Longo trasfusioni De Giorgi
Ha forse avrei pecca fitta
Additò comunque perché non ha capito dice che dobbiamo ricordare che nel vecchio Testamento nel libro dei giudici
Si parla di dell'unica la con la prima donna giudice nella storia che Deborah e quindi dice noi dovremmo anche il nostro impegno dovrà andare avanti in modo da non lasciare sola Deborah
Ci siamo grazie
Grazie davvero e peccato che i pochi tempi non ci consentano i tempi stretti non ci consentano di poter approfondire ulteriormente ma sicuramente
I dati che ci ha fornito rendono ancor più pregevole il suo percorso
E il suo contributo ringraziamo naturalmente a Valeria che come al solito è stata all'altezza delle aspettative anche quale quale interprete eh e mi rivolgo subito ad un'altra autorevolissima presenza
Quella della professoressa Anna Maria esaustiva che Professore ordinario di Storia contemporanea presso la facoltà
Di lettere e filosofia la Sapienza di Roma impegnatissimo autrice di numerosissime pubblicazioni è molto impegnata iniziative a tutela delle donne lei davvero non poteva mancare in questo convegno non poteva mancare perché è utile cioè del libro che abbiamo già citato stamattina l'ha citato soprattutto la Presidente Campanato Lella pubblicazione non è in magistratura che peraltro abbiamo messo in distribuzione quest'oggi dinanzi la mostra una ed una Pricop pubblicazione frutto di un faticoso Mastro Dino all'impegno che ci consente di ricco su l'idea di ripercorrere questi passi lenti e anche abbastanza tormentati delle donne in magistratura
Vi è una ricostruzione dei primi venti anni della Associazione donne magistrati italiani che ha avviato un percorso di riflessione volto a superare dopo i modelli di stereotipi al maschile e c'è anche una particolare attenzione mi piace sottolineare lo alla vittima donna nel processo che sappiamo bene in molti casi tuttora da presunta vittima si trasforma in presunto colpevole ma oltre che un abile ricostruzione delle difficoltà delle donne in una professione dico le cosiddette privilegiate e anche un invito per tutti a riflettere per trasformare le nostre coscienze utilizzando appunto tutte le risorse che ci consentano di vini care barriere e differenze perché mutuando le sue stesse parole professoressa per le donne che vestono la toga la realtà e diversa da quella che appare
Prego
Prendere la parola fine aggiornato vorrei sentito tante relazioni una migliore dell'altra una più interessante dell'altra proprio sul tema delle donne magistrato sulla loro storia
Sulle loro vicende sulle loro criticità e tutt'altro che semplice anche perché
Dopo aver sentito parlare tante giuriste permetti che non sono una giurista ma solo una storica politica la differenza la difficoltà si ingigantisce ulteriormente
Io mi sono avvicinata questo argomento con forti perplessità perché non riusciva a capire quali criticità potessero esserci nella vicenda professionali donne di grande successo e di grande potere
E per cui è stata una doppia rivelazioni innanzitutto la conoscenza di questo mondo così particolare poi la vere conosciuto concretamente delle persone una più bella dell'altra
E poi avete scoperto delle problematiche di cui non supponiamo neanche l'esistenza ecco io credo che la legge lo svolgimento della ricerca per me è stato una scoperta continua
E rendersi conto della realtà dietro un'apparenza che tanto diversa dalla realtà
E e poi cercare di vedere tutto alla luce delle mie conoscenze storiche non di quelle giuridiche che non ho
E allora
Vorrei partire da una cosa chiaramente stamattina sono stati ripercorsi tanti punti della discussione all'Assemblea Costituente
E il discorso che ritorna ritorna da quando nel mille ottocentoquarantaquattro la Cassazione Imperia Lidia poiché di diventare avvocato ma la ritroviamo ancora nel mille novecentoquarantasei in Assemblea costituente fondamentalmente le donne devono stare a casa
Questo in estrema sintesi e questo è un falso storico
Perché ancora oggi io percepisco da parte di alcune donne il disagio di dire lavorando e impegnandomi in attività professionali
Significative io in qualche modo posso costi contribuire alla disgregazione della società italiana crea un vulnus nel vincolo matrimoniale indeboliscono il rapporto tra uomo donna lo Altero in maniera inaccettabile
Ecco non è così
Ci sono delle statistiche fatte dall'Istat e dalla Banca d'Italia quindi assolutamente neutre
Non fatte dai gruppi di femministe arrabbiate che ci dicono che la percentuale di donne che in Italia lavorava nel mille ottocentosessantuno
E la percentuale di donne che lavorano in Italia nel mille novecentosessantuno è assolutamente identica
Cosa cambia allora la qualità del lavoro
Le donne del mille ottocentosessantuno lavoravano in campagna e lavoravano nelle manifatture
Lavoravano dodici quindici ore al giorno i luoghi assolutamente orribili senza nessun tipo di tutela
Lavoravano incinte lavoravano avendo appena partorito lavoravano in luoghi Marzari umidi bui freddi facevano lavori pericolosi
Se non disturbava nessun magistrato
Nessun giurista mai notato il fatto si parlava a fine Ottocento di degrado della razza italiana
Perché la maggior parte delle donne faceva lavori faticosissima i che quindi fasce uno sì che ci fosse una quantità di aborti di figli nati malati che morivano il fascio piccolissimi
Ma questo non disturbava nessun giurista
Quand'è che i giuristi sono all'improvviso accorti che le donne sono fragili debole devono essere protetti la loro naturale pubblicizza impedirebbe loro di entrare in un'aula di tribunale
Piuttosto che di calcare le scene di un'altra attività professionalmente rilevante
E quando le donne ha cominciato a pretendere di fare lavori di qualità
E allora quando le donne cominciano a laurearsi
Vogliono fare l'avvocato ma scherziamo e dove la lasciamo la donna dedita alla famiglia la maternità quale donna dedica alla famiglia la maternità quella che lavorava in fabbrica quindici ore al giorno
Quella che lavorava in campagna dall'alba al tramonto lasciando i bambini fasciamo atti come messa allarmi dentro un girello solo lì questa sarebbe la mamma che andava tutelata mentre la donna
Che poteva permettersi la servitù nulla balia
E che voleva fare una professione di livello avrebbe rovinato la famiglia
La pretestuosità culturale di tutto ciò evidente oggi si chiamano stereotipi culturali laddove queste parole non esistevano si usavano altre ma la sostanza è la stessa
E quindi la donna viene tenuto fuori da qualunque tipo di lavoro che sia di qualità
Addirittura ci sono leggi dello Stato
Che raccomandano che la donna chi entra nella struttura statale
Non possa che fare l'impiegato la dattilografa che per l'amor del cielo a nessuno venga in mente di fargli fare l'impiegata
Ma perché questo altera gli equilibri allora la legge del mille novecentodiciannove che in teoria doveva aprire quasi tutto
Con i regolamenti di attuazione il piano piano piano porta chiudere tutto tò perché perché la burocrazia maschile impone
Al legislatore di dire sì la donna può fare tutto ma questo no questo no questo no per cui a forza di ridurre
La donna cosa fa la stenotipia fatta dattilografa la telefonista
Ma male al mondo che possa fare l'impiegato o addirittura non esageriamo pensare a una carriera anche solo semidirettiva
E questa la realtà che storicamente viene fuori con tutta evidenza allora il problema quale che la donna che lavorava bene a tutti ma la donna che pretenda di occupare posti di prestigio
Posti che nella scala sociale la
Fanno crescere e quelli no
I le donne hanno dovuto combattere conquistandosi palmo a palmo gli spazi
Perché noi partiamo l'Unità d'Italia del mille ottocentosessantuno le prime battaglie per l'uguaglianza risalgono al mille ottocentosessantaquattro quand'era in discussione il primo Codice civile dell'Italia unita al codice Zanardelli
Prima ancora che il Codice venisse varato già le prime femministe Anna Maria Mozzoni testa
Cominciano a battagliare dicendo parlando dell'assoluta ingiustizia di questo codice che circoscrive Eva la donna tra le mura familiari rendendola praticamente totalmente subordinata al marito con l'autorizzazione maritale
Tutto questo va avanti nel tempo i licenzia aprono alle donne perché la figlia del direttore della Biblioteca Nazionale di Firenze con i fari liceo
Papà può a i contatti giusti e quindi grazie agli amici deputati riesce a ottenere per la figlia l'accesso al liceo statale di Firenze e quindi l'accesso delle ragazze licei statali
E tutto faticosissimo non è un caso che le prime donne laureati in Italia non solo italiane e non solo di religione cattolica sono ebreo sono protestanti sono tedesche sono svizzeri sul forse
Cioè sono portatrici di altri culture altri valori altre religioni lei anni arrivano dopo dopo perché la cultura è prevista come assolutamente pericolosa in Italia
Nell'Italia liberale la cultura delle ragazze era francamente evitata allora dobbiamo partire da questa realtà per capire certi
Una è la difficoltà che ancora oggi culturalmente abbiamo tutti i relatori hanno
Citato la parola cultura il problema culturale il retaggio culturale
Dobbiamo lavorare sulla cultura va cambiata la mentalità tutti gli hanno detto non c'è stato un solo relatore che abbia tralasciato questa considerazione
Ed è questo il punto
Se leggi ci sono la cultura non c'è ancora
E quindi tutti dobbiamo lavorare sulla cultura
Ma non la cultura delle donne la cultura degli uomini la cultura degli adolescenti dobbiamo far sì che cambino i parametri di riferimento che ci si avvicini al rapporto con l'altro con una diversa sensibilità
Per anni si è taciuto questo sia ignorato sia irriso alle battaglie femministe oggi ci si rende conto che è una battaglia di tutti una cosa assolutamente condivisibile allora
Io attraverso questo lavoro ho capito come un gruppo di donne a parte il fatto che stranissimo perché le donne magistrato si sono
Unite e sono in relazione in tutto il mondo
Altrove hanno un impatto sulla società che in Italia hanno faticato molto di più la Tevere sono tante
E come se le donne magistrato in America per esempio negli Stati Uniti hanno capito ma immediatamente da molti decenni l'importanza di fare rete
E di porzioni come me gruppo che chiede
Motiva si spiega e pone problemi a tutta la società
E in Italia sono le
Tantissime donne magistrato che rifiutano quello che considerano un ghetto non è un ghetto prendere posizione rendersi conto che ci sono determinati problemi che questi problemi vanno affrontati
Perché si possano risolvere i poi insieme nell'interesse generale
Cioè l'attività dell'Associazione donne magistrato italiano non è stato un'attività finalizzata al vantaggio personale
Ma io l'ho vista lo percepita come un'attività di base storica di grande respiro nell'interesse generale migliorare l'efficienza degli uffici pone il problema della maternità non come un incidente di percorso come una realtà
Con cui tutta una parte della società dell'Italia deve fare i conti ma nell'interesse generale
Ci si lamenta che gli italiani non fanno Filippo nessun italiana fa figli è un dramma nazionale è chiaro che c'è qualcosa che non funziona allora ragionare per regolamentare in maniera sana per tutti la maternità
In questo caso delle donne magistrato ma questo vale per tutte le donne che lavorano
E poi gli altri porre una serie di problemi io credo che il discorso del pregiudizio di genere l'abbiamo posto le magistrati in Italia perché nessuno prima si era posto il problema non solo ma l'aver posto questo problema
Ha creato un disagio forte nei magistrati
Perché è normale che se io ritengo che quello che penso io è la norma eh normale non possono non pensarlo tutti e qualcos'non mi viene a dire attenzione tu sei portatore di una cultura che la tua cultura non è la cultura ce ne sono altri di realtà
Ci sono altri approcci a quello che succede
C'è un ci può essere un altro modo
Di avvicinarsi alla stessa questione giuridica si può affrontare da tanti punti di vista
Beh non credo che sia semplice per qualcuno che ha sempre ritenuto che il diritto è neutro
è asessuato e quindi è applicabile così come in astratto quando noi sappiamo che nulla è neutra questo mondo che ognuno mette il suo vissuto personale
Nel suo modo di fare di agire di pensare di decidere e di porsi nella società ma il solo porre questi problemi a chi non se l'è mai posti è rivoluzionario e stravolgente crea una serie di difficoltà oggettive di approccio
Non solo porre anche temi scomodi temi scomodi è stato detto prima dalla Presidente di seduta da Alessia Sinatra porre il problema delle gli abusi in famiglia
è un tabù è stato a lungo un tabù per l'Italia cattolica perché la famiglia era sacra la famiglia non doveva essere toccata
Dalla legge o comunque non dove nessuno dove a penetrare nel tabernacolo della famiglia che poi famiglia Redone venissero menate battute maltrattati in tutti i modi quello era un problema tra moglie e marito
Fino a non molti anni fa si diceva bene ma scusi ma perché non li prepara un bel pranzetto non si va a comprare una sottoveste di serietà vedrà che si risolve tutto il problema non è questo il problema è un problema culturale ancora una volta allora porre i problemi scomodi
Presentare questioni che vanno affrontato ma che in Italia era molto scomodo affrontare era difficile affrontare porre le e imporle oggi questi temi sembrano
Di facile ci mai facile avvicinarsi a questi temi mai facile avvicinarsi a questi temi perché per tanti anni ci sono stati una serie di persone che hanno avuto il coraggio di cominciare ad affrontare i temi a proporli
Come c'è scritto a un certo punto Graziana Campanato la prima volta che ha affrontato in un convegno dell'Associazione nazionale magistrati a Vasto nel mille novecentonovantuno
Il tema della presenza delle donne in Magistratura è stata presa fischi
è stata fischiata violentemente perché i magistrati uomini avranno pensato che era sceso una marziana sulla terra
Perché mai gli avevano sentito affrontare questo tipo di discussione questi tipi di tematiche
Allora poi è chiaro che a forza di parlarne si comincia a farci l'orecchio a rifletterci su e Stam oggi ho sentito interventi di uomini assolutamente ineccepibili
Di persone che ho solo convinta che sono convinti di quello che hanno detto ma ci sono arrivati piano piano se le donne magistrato non avessero posto l'argomento non lo avessero imposto non avessero co costretto in qualche modo i loro colleghi maschi
A ragionare su questi temi ancora oggi noi avremmo un diritto che alieno dalle donne e allora io mentre lavoravo a questo libro mi ponevo un problema
Che le difficoltà che hanno incontrato le donne magistrato nelle aule dei tribunali le hanno incontrato anche le testimoni l'hanno incontrato anche le parti lese tutte le donne che sono entrati in un tribunale
Si sono trovate di fronte a una cortina di diffidenza
Perché tutto sommato la testimonianza di una donna varrà quanto quella di un uomo
La situazione di una donna va presa sul serio in fondo non sarà che il maschio l'uomo comunque a più argomenti da porgere Orissa porgere meglio magari
Si sa a porgere meglio nel pubblico quando magari da donne anziane casalinga
Non apre l'abitudine ad andare fuori a parlare a difendersi ad argomentare
E allora il porre le questioni da un altro punto di vista non è soltanto a vantaggio delle magistrati a vantaggio di tutte le donne alla fine di tutta la società
Perché ha costretto i magistrati uomini a rendersi conto forse che la vita è più complessa di quello che loro ritenevano e il fatto di scoprire che ci sono tanti punti di vista da affrontare beh credo che sia una ricchezza per tutti grazie
Grazie davvero professoressa essi davvero una questione culturale dobbiamo credo lavorare sempre molto nei luoghi di formazione del pensiero scuole e famiglia principalmente
Do molto rapidamente dati i tempi stretti la parola alla professoressa Luisa Tossi ma primo desidero ricordare che questa stessa sessione dovrà essere aperta dalla dottoressa Di Rosa che per concomitanti impegni istituzionali non è stata in grado di poterci raggiungere è mi ha pregato ovviamente di porgere i saluti a tutti quanti quindi desidero adesso presenta è veramente una persona particolare Elisa tossica è veramente un fiore all'occhiello per il nostro Paese e professore ordinario di chimica nell'dica presso l'Università Aldo Moro di Bari e notissima a livello internazionale ed infatti che appena giunta da Bruxelles direttamente venuta qua
Ed è stata il primo ricercatore italiano e in assoluto la prima donna in tutto il mondo a ricevere il prestigiosissimo premio Marche per le scienze analitiche peraltro da pochi giorni è anche componente della segreteria tecnica di ministro carrozza quindi nel Ministero della pubblica istruzione e ricerca e la professoressa posti ci illustrerà i dati di un rapporto rapporto si fidi URSS pubblicato credo cadenza triennale da una Commissione d'Europa e acché offre le statistiche delle risorse umane e gli indicatori del settore ricerca e sviluppo tecnologico dal quale se non ho capito male emerge che le donne rappresentano quasi il cinquanta per cento delle risorse umane
All'interno del settore scientifico ma ovviamente sono rappresentate adeguatamente in certi campi in maniera molto limitata soprattutto in ambito accademico ed in base alle stime effettuate attraverso questa analisi il raggiungimento di la piena parità non so quanto tempo richiederebbe talmente lento che certamente non arriveremo a raggiungerlo a meno che non si superino anche in quest'ambito
Barriere e stereotipi che rappresentano trascuriamo che trascurano le donne e anche quando sono delle eccellenze è questo comporta credo un inevitabile spreco di risorse talenti e credo che nessun Paese possa permetterselo quindi alla professoressa tossiche da ricercatrice scientifica
Peraltro io la immagino anche in laboratorio il laboratorio un luogo dove si pensa
Come facciamo anche non i nostri uffici si pensa si sperimenta si crea innovazione e l'innovazione ci consente di andare oltre anche oltre i confini alleghi affidiamo il compito di fornirci questi dati e questi strumenti per
Spiegarci quello accade anche in ambito scientifico credo anche attraverso un cenno alle quote rosa di cui si anche già parlato stamattina quali su do correttivo in cui io personalmente credo molto da abbandonare immediatamente rapidamente nel momento in cui il percorso sarà ultimato prego lui sa
Grazie mille dottoressa Sindona altre la
Dall'ente nutrizionale voglio anche ringraziare la
Dottoressa Ginefra Angelilli per per avermi invitata qui veramente un onore per me essere qua
Evidentemente io vi porto la posizione di una donna efficienza e di innovazione
Però vedrete che le cose che
Di dirò
Non sono diverse da quelle che abbiamo sentito di parlerà un po'più forse di numeri e di cifre non credo di che vi annoierò con questo
Quindi come accennava la dottoressa Sindona io di Sinatra Sinatra perdonami
Come di come accennava appunto la dottoressa Sinatra
Vi parlerò dei è un rapporto della Commissione europea che si chiama sci Figueras questo è un rapporto che
PN promulgato ogni tre anni la prima e la prima edizione di questo documento coincide colonna la presidenza di mariti o che hanno quindi da che la Presidente proprio del dipartimento Ricerca e innovazione della DG Ricerca della Commissione europea ed essendo donna probabilmente ha voluto dare uno strumento chiaro
Come può come possono essere chiari i numeri le statistiche e gli indicatori
A tutta la comunità accademica europea
E tra l'altro ha voluto fare con una cadenza regolare una cadenza triennale e i dati sono chiarissimi
A il documento è molto lungo e articolato io mi focalizzerò sullo su quello che viene chiamato il grafico a forbice
Il grafico il SIS Durazzo
Che ci dice abbastanza chiaramente che Presa tutta l'Accademia quindi
Dalle discipline diciamo umanistiche fino a quelle tecnico-scientifiche qui abbiamo che
A questo grafico riporta la numerosità delle donne verso la posizione
L'avanzamento nella carriera e questo viene raffrontato con la numerosità degli uomini ebbene nell'accademia in media e in Europa
Abbiamo più studentesse donne che studenti uomini e questo si mantiene fintanto che parliamo di studenti cinquantotto fintanto che nonne raggiungiamo la fatidica età
Dei venticinque trenta anni quando gli uomini cominciano essendo partiti in numero inferiore a salire in numerosità
E ne donne si in cambio di nanoparticelle esso inesorabile discesa che le porta nelle posizioni apicali ad essere rappresentate alle venti per cento mentre gli uomini sono l'ottanta per e quando invece desumiamo guardiamo il particolare delle dell'Accademia tecnico-scientifica delle discipline tecnico e tipica il divario diventa ancora più chiaro e le donne imposizione apicale sono solo l'undici per cento
Ma il dato ancora più interessante a mio avviso e che
La velocità del processo perché abbiamo sentito dire anche oggi e lo si sente dire spesso batterà ci stiamo incamminando verso l'ASP Prada positiva la la ormai diciamo e le donne cominciano occupare le posizioni apicali cominciano ad avere
Diciamo tutti cominciano a poter dire la loro nelle stanze dei bottoni sì ma siamo ancora troppo pochi perché il le statistiche europee ci dicono che
Nel giro di otto anni le donne nella comunità tecnico-scientifica sono passate da essere rappresentate all'otto per cento all'essere rappresentate all'undici per cento se fate un piccolo conto vi renderete
Conto appunto che
Per arrivare al cinquanta per cento di rappresentatività di donne nelle posizioni apicali abbiamo bisogno di un secolo
Cioè abbiamo il voto da cent'anni ci porrà altrettanto per poter
A bere la certezza essendo donne cominciando la carriera di arrivare qualora sufficientemente dotate
In posizione apicale con il cinquanta per cento di probabilità
Cento anni mi sembrano importanti e quindi diciamo che il problema di pensare a degli strumenti che ci consenta a noi di accelerare questo processo è un problema che va affrontato e va affrontato in maniera strutturale
E non è soltanto un problema di
Rappresentatività che pure è fondamentale perché è chiaro che è giusto che una società scomposta al cinquanta per cento di donne al cinquanta per cento di uomini veda si veda rappresentata in giusta proporzione da entrambe le maniere di vedere da entrambe le maniere di fare
Di di di agire
Non è solo questo è anche questione di avere donna in posizioni apicali che facciano da esempio ad altre donne perché
Il famoso problema culturale che giustamente è stato sottolineato e anche un problema di barriera interna hanno idonea allora se noi donne vediamo donne in posizioni apicali cominciamo a dire
Ma forse ce la posso se ce l'ha fatta lei forse ce la posso fare anch'io lei ha gestito una famiglia che ha gestito una carriera ad alti livelli probabilmente ce la posso fare anch'io e quindi è un problema diciamo di
Sostanza perché abbiamo necessità di essere equamente rappresentate per ovvi motivi ma è anche un problema proprio di
Dare il giusto segnale alle generazioni
A
Quelli più giovani e alle ragazze più giovani proprio perché questo può essere una delle maniere per accelerare il processo di riequilibrio non tanto nelle posizioni
Di iniziali di carriera è il punto eh l'equilibrio nelle posizioni appiccati
E diciamo
Qual è la soluzione cioè quale qual è lo strumento e diciamo che
Parlare di quote e è una cosa che non piace a me e non piace a molti
Chi di noi è arrivata diciamo
Facendo ce la senza necessariamente a bere urna
Diciamo delle posizioni delle serie delle posizioni riservate
Chiaramente vede questo come uno svilimento del in merito
Beh vi faccio facciamo insieme un piccolo esercizio di logica e probabilmente vi renderete conto
Ma così come me ne sono resa conto a mio tempo che
è proprio l'assenza Lalla larghi differente il fatto che non siamo qua mente rappresentate nelle posizioni apicali
Che ha svilito il merito è stato svilito il merito da sempre prendiamo un campione di cento persone le assumiamo come è giusto che sia egualmente intelligenti e capaci e li dividiamo facciamo conto che abbiamo ci quanta donne e cinquanta uomini poi qualcuno da fuori comincia a pescare dal campione degli uomini le eccellenze che andranno ovviamente nelle posizioni apicali
E comincerà a Pescara
Campione degli omini scusate
E poi Pescara dal campione delle donne però dal campione delle donne Peschiera il dieci per cento
Per il campione degli uomini Peschiera il novanta per cento che cosa succede che
Il dieci per cento delle eccellenze femminili sicuramente verranno pescate
Ma
Per quanto riguarda gli uomini verranno pescati del novanta per cento un cinquanta per cento di reali eccellenze e l'altro quaranta per cento
Per assunzione logica non possono essere
Egualmente eccellenti rispetto al quaranta per cento di donne eccellenti che
Abbiamo lasciato nel campione e non abbiamo pescato quindi se è vero che sino ad ora la sola rappresentanza maschile
è stato
Comunque
POR perpetrata per un problema culturale
Lo stiamo facendo diciamo una un'analisi
è un dato di fatto quindi per un reato culturale abbiamo una sovrappremio presentata maschile e abbiamo appena dimostrato che questo svilisce il merito e non fa da sempre bene adesso possiamo prenderci il rischio di forse svilire il merito qualche volta introducendo delle quote di genere ma
Secondo me è lo strumento giusto per arrivare al reale riequilibrio grazie
Grazie davvero professore stato anzi per il suo contributo è come dicevo all'inizio tutti i settori un po'sono accomunati dalle stesse caratteristiche e quando si parla di questione culturale credo sia una questione che investa non soltanto gli uomini investa anche noi donne e la nostra capacità di essere consapevoli
Dei nostri meriti delle nostre capacità e della possibilità di raggiungere determinati ruoli si capirà si sarà capito dagli spunti che faccio molto spesso io mi occupo di
Cosiddette fasce deboli e così come credo che il primo passaggio per marittima all'interno di un percorso di recupero sia quello di riuscire a riconoscersi come vittima
E quindi come chi ha subìto determinate condotte non consentite dalla legge anche per la donna che potenzialmente in grado di rivestire di ricoprire certi ruoli sia indispensabile sentirsi consapevole di possedere Cestec recita do subito spazio alla tavola rotonda che si preannuncia altrettanto interessante e brillante e sarà coordinata dal professor Ugwo Patroni Griffi è permettetemi alle nostre l'autorevole relatrici di rivolgere un ringraziamento per averci offerto la loro testimonianza la loro esperienza ed averci veramente sapientemente guidato nel recuperare
Ulteriori spunti di riflessione e da questi proseguiamo e continuiamo la nostra strada e la nostra sfida verso nuovi e più luminosi orizzonti grazie a tutti
Il
Possiamo magari iniziare questa tavola rotonda che abbiamo abbiamo sforato con i tempi
Giustamente
Chi deve andare via
Guarda l'orologio
Io sono molto contento di coordinare questa tavola rotonda
Prima che pensavo di essere l'unico uomo ora già una quota rosa blu Celestina sebbene sia una cosa Celestina nel convegno odierno e devo dire siccome poi mi ero preoccupato di questi temi
In passato o assistito i lavori con molto interesse
Uno potrebbe dire ma che ci fa un professore di diritto commerciale a coordinare la tavola rotonda perché questo tema delle quote
Di genere perché voi non ma volta siano le quote rosa
Adesso si chiama le quote di genere questa
Locuzione deriva dal fatto di evitare censure di costituzionalità ma creerà
Secondo me
Problemi in avvenire perché mi spiega
Mio amico che Presidente dell'Arcigay che loro sono molto pronti a fare giustamente
Proteste dicendo spiegandogli che fra l'uomo e la donna ci sono ventisei i generi intermedie quindi ogni genere
è ben agguerrito a vedersi rappresentato nell'ambito delle quote di genere
E poiché c'è anche un problema che oggi si pone di legislazione sul genere no
Perché non ci può essere un genere biologico è un genere anagrafico che
La legislazione di molti Paesi e credo che anche sarà così in Italia
Permetterà
Di aprire
Una
Diversità
Cioè un
Genere biologico a cui non corrisponde quel genera anagrafe è questo
Complicherà ma questo ci permetterà di divertirci per fare un convegno fra
Qualche anno per capire
Poi come è andata noi Verona professoressa abbiamo perché se n'è occupata di questo tema delle quote di genere si è divertito il
Le quote di genere hanno invaso anche il diritto commerciale in cui sono stato citato stamattina
Giustamente dalla
Presidente Luccioli Coluccio riduzione sull'Ufficio di
Il
Il la disciplina delle quote di genere società quotata in cui che prevede delle sanzioni pecuniarie in caso di Nomisma allineamento ma c'è anche un'altra disciplina di cui mi sono occupato io
Per diciamo essendo può nell'albo dei miei studi delle quote di genere società a partecipazione pubblica che non c'è nessuna sanzione sono dodici fino
Parzialmente uguali
In una c'è una sanzione pecuniaria e nell'altra non c'è nessun tipo di sanzione
Perché
Buco insomma Santoro e il
Io ho trovato questi studi molto divertenti perché
In ogni ora anche del del della materia no pensavo che tutto il
Il problema fosse un trend perequazione cioè che fosse giubbetto basterebbe non fosse giusto che il fosse un garantito l'accesso ad entrambi i generi a determinate posizioni
Mi è stato spiegato che il problema non è questo c'ho studiato no
No questa ha detto che non è questo il problema
Il problema è che la diversità di genere o eterogeneità rende le strutture organizzative
Nel mio caso oggetti sullo sono le società ma in generale il concetto estensibile a qualsiasi tipo di struttura organizzativa più efficienti
E questo perché i generi sono portatori di valori di diversi e gli eletti la presenza delle donne nei consigli di amministrazione e rende le società più efficienti è vero
E però sono tanti studi non è che l'abbiamo tanti dati
Omogenei perché poi si prende l'unico caso studiati in tipicamente la Norvegia che un Paese a sé stante ce n'è anche economicamente a sé stante in cui c'è una legge che è entrata in vigore che ha portato in pochissimi anni la percentuale di donne
Nei consigli amministrazione a superare addirittura
Il quaranta per cento anche l'aria è un esperienza indicativa perché hanno avuto
Dei problemi ho io vi vorrei in
Ovviamente che brevemente
Ciascuno di voi
Racconti
Molto informalmente la propria esperienza e
Ci racconti quali siano le
Le difficoltà io devo essere molto grato al dottoressa Casciaro che mi ha dato degli atti di un convegno del mille novecentosessantatré tenutesi a Lecce
Cinquantatré tenutesi a Lecce con le dal titolo la donna giudice che ho trovato
Ma non per le posizioni di quelli che erano o stavano che erano contrari abbastanza improponibili oggi se ma tutte le possibili perché va a favore
Quelli mi hanno veramente colpito che per la giudicava vide diciamo rintracciare le ragioni dell'inserimento delle donne in Magistratura ricorrevano all'analisi della storia del diritto romano e quello trovato
Quel coso quel pezzo andrebbe estrapolato e pubblicato
Va bene lo stiamo divagando perché non
E non vorrei invece
RAI che richiede di raccontare un po'l'esperienza e
Di eventualmente chiedo desiderasse
Potrebbe
Diciamo dire la sua su alcuni tipi di quelli che sono ritenuti le ragioni economiche per la presenza delle donne negli organi di vertice
Se
Chi lo vuole chi la qualcosa alcune
Per esempio a me interessa molto questo aspetto della avversione al rischio delle donne
è vero ma è vero così non ci credo l'ho letto di Rizzo tristi storie di statistici gli studi di
Diconomia dicono che è così che le donne sono avversi al rischio e quindi questo oggi un bene perché le società dove ci sono le donne
Falliscono meno delle Società pesano sui maschietti pare che ci sia un venti per cento di meno secondo i dati del certe
Io questa questo non ci credo perché poi c'è il corollario che le donne non sarebbero adatte alle società che hanno
Società di carattere
Diciamo in cui invece l'avversione al rischio e
Frena è o in periodi in nonni e di recessione ma di crescita economica e quindi lo trovo veramente un argomento molto pericoloso per questo l'argomento viene giudicato a favore
Della però su questo magari come mi piacerebbe della dalla dottoressa cronache quali dirige un la filiale di un colosso mondiale in
In Italia sapere questa così cioè giusto che ci sia la presenza delle loro perché non so più in sintonia
Con
L'utente sono più in sintonia con il mercato perché
Nonostante quello che noi riteniamo nonostante poi alla fin fine la le decisioni sugli acquisti vengono fatte al settanta per cento dei tutti
Il caso suo cento per cento per cose vengono fatte
Praticamente dalle
Dalle donne nel perché conosco la la la forza di DG della dottoressa della dottoressa Albano e quindi questo è un altro e un altro è un altro cosa ce le donne
è giusto che ci siano
Perché sono in sintonia con il mercato
Terzo che lascio alcuni repertorio assegnati o perché conosco le quelle propensioni
Lascio invece a qualcuna di voi di appuntarsi mi vorrei rispondere su altre cose
Le le donne sono più Lince e quindi sono pedagogiche cioè dove c'è una donna anche gli uomini sono più attenti rispettano più la regola quindi
Esempio frequentano
Il tour consimile consigli amministrazione ma potrebbero
Frequentare maggiormente gli organi di direzione o partecipare di più alle riunioni in cui si decide quindi la presentarono andando un buon esempio
Impone anche gli uomini delle regole di comportamento
Può essere questo siamo messi il
Un altro le donne facilitano l'intelligenza collettiva cioè l'uomo di suo ma questo è vero sotto lo dico non parlerebbe con nessuno
Io dopo tutti questi studi che ho fatto sulla diversità di genere che mi sono letto tutti gli studi di antropologia di Psicologia Sociologia
Alcuni molto di prima enti perché l'ultimo che ho letto sino alla fine del maschio che veramente è un limite un libro che perché ho trovato terreni tre atti sono nelle cose Veneto ma ho letto
Esterne
Quello quelle questo la fine maschietti prive manchi la dottrina gattina che un bestseller che è stato pubblicato qual due mesi fa molto interessante anche quello diciamo che pone qualche
Qualche problema
Il fatto che l'uomo spenda hanno un confrontarsi sfugga al confronto
Lo faccio mio
Però dopo tutte queste letture e peggiorata nella mia famiglia l'accusa perché quando mia moglie invece parliamo del perché parliamo fa io so già quello che lui per lo studio
Di questi liberisti queste cose ma non ho più bisogno di di confrontarmi quindi
Alcune rovinato la anche la pace familiare questa questa
Questi
Questi superò questo fatto dell'intelligenza collettiva mi interessa cioè è vero che la presenza delle donne facilita la sinapsi facile il dialogo facilita la lago poi ci sono alcuni così ovvie
La presenza delle donne un patrimonio di tale che è stato detto prima l'ha detto la
La
La la professoressa torso in patrimonio è un un
è un
è un
Cesto di talenti che non mi è sfruttato e quindi
Da un punto di vista e di efficientismo è un peccato eccetera salgono i mediocri maschi rimangono nel cesso
Le migliori donne però questo
Professoressa quel magari parata dove c'è una Commissione Brevetti insieme possiamo parlare anche fuori dal da quest'Aula ci porta anche a riflettere sul problema della disciplina delle quote
Io sono molto preoccupato per la DC mia delle quote non perché sia contrario disciplina delle quote che sono anzi ha strenuamente favorevole
Ma penso che
Alla base alla base per l'accesso a determinate posizioni sia dal punto di vista maschile scaltrezza di uomini tanti dati donne ci vuole un filtro meritocratico
Poiché si mettono le quote per
Senza il filtro di merito il rischio
E lo stiamo vedendo nelle società quotate delle società quotate i primi dati magari forse
E un fatto in cui alcune posizioni né in Italia in cui c'è un capitalismo familiare le posizioni diverse la legge viene adempiuta mettendo
Parenti
Il che non significa che siamo i migliori forse alle volte si però non sempre
La figli alla nipote la cugina la moglie e lampi il meglio e questo criterio di accesso pensate nelle società a partecipazione pubblica in cui
Vige una totale discrezionalità
Può portare può fare più danno alle donne che di qua
Uno dice ma perlomeno nello stesso certi sono anni che faccio una lotta
Da punto come Don Chisciotte contro i mulini al vento dicendo anche per l'accesso nelle società a partecipazione pubblica la prima rende le ASL qualunque parte l'ha fatto il concorso vanno verificati i meriti
E non può essere affidata la gestione di strumenti di organizzazioni molto complesse ed in volo agente sulla base di un criterio
Puramente discrezionale però abbiamo messo un po'
Tante cose
E possiamo partire
Aggiunge sul
Grazie piano messo per prima perché in Albania anch'
In altri ma non si vede meglio grazie si medici l'azienda dottoressa
Adamo magistrato del TAR componente del
Consiglio di presidenza giustizia amministrativa viene da
Anche prefettizi sei fatto tutto tu in un evento difficoltà io non ci credo che tu abbia avuto difficoltà
Allora io se debbo parlare della mia esperienza non ho avuto difficoltà per una serie di motivi il primo motivo perché
Mio padre è entrato me e mio fratello alla
All'indipendenza
Anche all'indipendenza economica e quindi e c'è educati nella stessa maniera con gli stessi valori e quindi ha una certa età
Mi sono trovata nella nell'alternativa fra laurearmi trovare un lavoro potesse cacciate di casa precisamente come abbiamo mio fratello e quindi le consegno a questo punto di vista non potevano che essere facili
Per quanto riguarda il concorso al TAR le cose sono state diciamo sono hanno avuto un loro sviluppo naturale nel senso che
è vero che nella magistratura amministrativa c'è un basso tasso di partecipazione delle donne tutt'oggi le donne sono al ventisette per cento dell'organico
Dobbiamo pensare che nel settantuno nel settantadue quando c'è stato il primo concorso e per i primi tre concorsi il numero delle domande di partecipazione non raggiungeva il cinque per cento e che nei primi tre concorsi è passata solo una donna
Solo nel due mila sette abbiamo avuto il primo concorso in cui le domande di partecipazione delle donne superavano quella degli uomini e infatti le donne voi assunte sono state quindici su ventisette la prospettiva diciamo da questo punto di vista per il futuro è una grossa
Perché sono stati pubblicati i risultati degli scritti nell'ultimo concorso che si sta svolgendo
E il risultato è che il suo trentatré ammessi ci sono venti donne
Quindi diciamo le prospettive
Nel futuro sono buone ma
La grande garanzia ed è la garanzia
Che ci accomuna e il fatto che quando il concorso è un concorso se è vero è un concorso sul quale
Fondiamo una nostra fiducia e anche l'immagine sociali questo concorso
E di una certa serietà è chiaro che
Questo cioè senta da una serie di
Critiche e di possibilità di mettere in dubbio il valore la preparazione
E purché poi naturalmente poi si deve
Testimoniare nel corso di tutta l'attività
E quindi rafforzando questa immagine quindi la mia esperienza è stata un'esperienza diciamo da questo punto di vista nell'ingresso
Abbastanza semplice
E chiaro perché però
Noi tutti diciamo che
Il
Il filtro poi per arrivare
Ai
Né
A agli incarichi direttivi e semidirettivi è
Nonna un percorso più complicato della giustizia amministrativa noi abbiamo
Diciamo questa
In fondo questa particolarità che avendo voi avendo solo una funzione cioè di essere magistrati in un collegio
Tutti praticamente che fanno le stesse cose
La
Progressione ha una propria progressione di tipo semi-automatico perché d'altronde non ci sarebbero grandi elementi per differenziare la valutazione di ognuno rispetto alla valutazione dell'altro
E oggi i risultati che ci sono sono dei risultati che praticamente derivano dall'anzianità
Naturalmente ci può essere un fenomeno di mancata presentazione della domanda di interpello per certi posti
Che però
Debbo dire la magistratura amministrativa un po'limitato perché ormai abbiamo una tale
Come dire una tale mancanza di prospettiva per cui anche le semplici presidenze di sezioni interne
Cioè non vere qualifica ma semplicemente delle funzioni
Sono raggiungibili più o meno verso i sessant'anni età in cui la maggior parte dei problemi di gestione familiare sono stati risolti
E qui io
Veramente vorrei
Fare un'osservazione stiamo
Sull'intero dibattito fino ad oggi noi parliamo di
Della necessità
E lì di essere sostenuti in uno sforzo che è uno sforzo
Di far conciliare la vita familiare con il lavoro
Ma in realtà siccome la famiglia non è composta solo da donne e dei suoi bambini a una sua complessità mi sembra che gli sforzi che abbiamo fatto siano sufficienti quello che adesso dobbiamo
Tenere in considerazione e sei questa vita familiare in cui stiamo parlando sia sempre la stessa e renderci conto secondo me che la famiglia è una famiglia diversa e che quindi il rapporto non è più
Di rendere compatibile la nostra vita come se noi fossimo delle degli ambiziose che quindi devono sacrificarsi per rendere compatibile
La gestione della famiglia ma come tutto il nucleo familiare si deve brutta deve prendere consapevolezza
Del fatto che la famiglia è cambiata che è cambiata semplicemente perché non è più una famiglia monoreddito bene una famiglia con più Lorenzo e che la dignità professionale dei componenti della famiglia diversa
E quindi non si tratta più di un nostro sacrificio Maggi una capacità di lettura e di adeguamento a quello che nella realtà
Vorrei fare un piccolo esempio che derivano
Dalla circostanza che sono stata eletta al Consiglio di Presidenza
Quando si è prospettata la mia candidatura francamente io non sono andate a dire alla mia famiglia
Non vi preoccupate perché cercherò di rendere compatibile tutto questo con la vita familiare ho detto oltre quattro anni io vi pongo questa alternativa per quattro anni fate conto che io non esista
Oppure ditemelo subito nel se non siete in grado perché io rinuncio alla candidatura
Ma non potevo essere io ad adeguarmi rispetto a cioè fare promesse di adeguamento che non erano possibili ed era tutta la vita familiare che si doveva ristrutturare rispetto a questa prospettiva
E su questo voglio dare un ultimo dato che mi sembra molto importante che nonostante
Il
Le donne siano il ventisette per cento dieci giudici amministrativi
Nell'ultima elezione Consiglio di Presidenza perlomeno la componente talebani ha espresso tra le donne su sei per quanto riguarda i titolari è una donna su due per quanto riguarda i supplenti
Debbo dirvi anche rating trattate quindi ENI
Reale è questa mi sembra reali trova maggiore
Del fatto che non dobbiamo dimostrare più niente a nessuno visto che
Il più critici che sono poi i nostri colleghi
Allora attestato che c'è certo merito nella nostra azione un certo equilibrio nei nostri comportamenti
Grazie molto interessante questo
Una quest'aspetto
Che tu hai sottolineato del fatto che nell'ultimo concorso perché il concorso è molto duro
Delle
Alla fine le donne siano maggioranza grande sostanziali sono agli atti continua tre presi dei maschietti
Non sono cose che io sostengo la voto anche se c'è una ci accesso meritocratico gran parte del problema cioè alla fin fine
Non
Non sussiste però sono interessante ora parliamo possiamo parola alla dottoressa Maccora che deve andare vigna
Giusto il corpo
Ce l'abbiamo qua
Che magistrato del del CSM e quindi è stata ai tecnici Natura due mila sei due mila dieci
Ci sono stati problemi in
Bonzio perché rotonda
No
E allora
Ci dice qualcosa imporre la sua esperienza o se vuole su qualcuno di temi e su questo sulle quote di genere su questa sulla diversità cosa può cosa invece ritiene che
Su questi presupposti di qualità femminili migliorino l'ambiente di lavoro
Allora io devo dire computo dell'esperienza sostanzialmente positive sia per quanto riguarda proprio lo svolgimento dell'attività
Giurisdizionale quindi colleghi con cui le colleghe con cui mi sono confrontata sia i ruoli di rappresentanza perché
Sono stata presente sia nell'Associazione nazionale magistrati che poi al Consiglio superiore
Quindi ho diciamo questa positività di fondo che è dettata dal mio modo di approcciare a questi ruoli
Ho avuto anche una fortuna credo in più nel senso che nel momento in cui mi è stato affidato il compito di comporre il Consiglio Superiore entrata in vigore la riforma dell'ordinamento giudiziario
Che ha modificato per quanto riguarda gli incarichi di vertice completamente la selezione che prima era affidata all'anzianità e quindi creava per le donne un blocco
Essendo le donne entrate in magistratura tardi e valendo l'anzianità come criterio preferenziale chiaro che fino al due mila e sei quasi tutte le donne che concorre con la parità venivano
Scavalcate da uomini nel momento in cui abbiamo dato attuazione a queste riforme abbiamo liberato diciamo sprigionato le energie su un'attività più spinta sul merito e sulle attitudini
Eri permessi aperto il cesto di cui parlava la professoressa prima
Nel senso che sono anche si può oppure toccato con mano anche il venir meno di una serie di luoghi comuni per esempio io
Prima di andare al Consiglio superiore di tutti i convegni in cui andavo si diceva sì ma le donne dirigenti scelgono
Il Tribunale dei minori scelgono la famiglia sezione famiglia come semidirettivo come se ci fosse una attitudine
Delle donne ma in quei tipi di settore e non in altri e io ho constatato invece proprio
Che le domande delle colleghe nel momento in cui era cambiato il sistema
Per esempio erano in misura
Alta verso le procure della Repubblica di primo grado quindi già questo luogo comune la donna non si propone se non per alcuni incarichi non era vero
è chiaro è un trend lo dicevano anche stamattina altre colleghe un trend lento
Però siamo passati dal quattro per cento che c'era prima di questa legge a un venti ventidue per cento quindi
Non è un dato proprio
Inesistente un dato che sicuramente prova il fatto che togliendo un criterio che ci danneggiava che scriminata
E introducendo un altro criterio le donne hanno avuto delle chance in più
E o anche toccato con mano la visione dell'incarico dirigente da parte di una donna rispetto ad un uomo e questa è una cosa né mi ha colpito molto
E la racconto per questo in occasione dei due conferimenti di incarichi direttivi e in cui la Commissione si era orientata a proporre una donna
Io ero Presidente della Commissione e ho sentito le due persone che abbiamo proposto per capire accelerare i tempi perché avevamo dei problemi e gli ho fatto circa cinquecento nomine quindi avevamo
Dei problemi di tempo per non lasciare lì il gli incarichi scoperti e dirgli di fare arrivare subito
L'accettazione per evitare di aspettare tre giorni e in tutte e due casi
Le due colleghi che erano stati individuati mi hanno posto un problema che fa vedere anche come diverso l'approccio alla professione e mi ha detto guarda sì ne ho idea fa io l'ho fatto domanda
In quel momento non stavo trattando il processo che sto trattando adesso
E francamente mi sento molto in difficoltà a dover accettare una nomina che so che mi distogliere da questo processo io non darei disservizio che tutti si attendono
Io francamente devo dire con il discorso così da un uomo loro mai sentito fare
E questo secondo me è un approccio che deve essere considerato perché io non so se è vero che le donne messe in alcuni ruoli sono più pro chiede se sono capaci di maggiore relazioni le donne magistrati perché non ci sono studi che provano questo quindi potrei dare soltanto la mia sensazione
Però
E l'approccio al modo in cui si rende il servizio questo l'ho constatato di prima persona e secondo me è un elemento che deve essere considerato soprattutto oggi in cui come dire si sta molto discutendo di questa ricostruzione dell'incarico direttivo vissuto non più come carriera fine a se stesse ma come servizio da rendere quindi la temporaneità
In quel momento tutti approcci a un sistema una diciamo funzione che ti chiedo un'attitudine organizzativa poi ritorni a fare il giudice discorsi che per chi fa il magistrato
Solo comuni ma che probabilmente una riflessione meriterebbero proprio per capire se
Quello che in questo momento sta affrontando la magistratura è un punto di vista che può essere utile anche per le altre professioni
E quindi direi che il dato come Consiglio Superiore particolarmente importante è stato questo inizio è un inizio adesso bisogna partire e bisogna superare una serie di di altri problemi
Aggiungo anche un altro elemento negli ultimi direi forse vent'anni e sia l'Associazione nazionale magistrati che il consiglio superiore hanno prestato un'attenzione particolare alla questione della parità di genere
La NM a parte il convegno di oggi nell'esempio però anche negli anni precedenti non ha un caso c'è stata l'introduzione delle quote di chance e poi dalle quote di chance si è passato un trenta per cento di quote di risultato
Ci sono state proprio giunte che si sono occupate di un problema che quindi si sentiva con un problema vero non comunque un tema di forma il momento è questo quindi ci dobbiamo occupare anche delle pari opportunità non c'era in realtà nessun motivo per farlo se non il fatto che ci fosse effettivamente questa esigenza
Il Consiglio Superiore la magistratura
Il cui Comitato pari opportunità è costituito anche da rappresentanti associativi devo dire che negli anni ha fatto un lavoro ottimo
Perché ha fatto un lavoro di stimolo per una serie di riforme che potevano andare dalla tutela delle colleghe perché non dimentichiamo che ci sono stati anche casi di atteggiamenti sessisti
All'interno della magistratura noi abbiamo offerto tutela anche alle colleghe che hanno denunciato situazioni di questo tipo
Sotto il profilo della mobilità con punteggi aggiuntivi legati al mettere il figlio al centro della
Diciamo del dell'attenzione per favorire lo spostamento di una donna
Tutta l'attività di formazione volta a far percorrere questo ruolo culturale fondamentale
In di consapevolezza della donna ma di consapevolezza anche degli uomini quindi uno sforzo enorme uno sforzo enorme che si è tradotto anche nell'interrogarsi se le modalità
Di lavoro dei luoghi di rappresentanza sono modalità adeguate rispetto al
Genere femminile
Perché è chiaro che se io devo venire a lavorare solo a Roma con determinati tipi di orari che non mi consentono di conciliare se ho figli piccoli
Il mio ruolo di mamma o o comunque di assistenza i genitori anziani non è detto che
Solo discrimina ma perché non vengono scelti a posso anche non propormi perché faccio a monte una scelta diversa preferisco ad un momento la mia vita scegliere altro
Quindi anche l'interrogarsi se le modalità di lavoro questo probabilmente la prospettiva futura per favorire l'accesso delle donne
Solo adeguati è stato un lavoro su cui secondo me il Consiglio superiore
è stato molto presente lo si ricordava anche stamattina io credo che siano stati due momenti più importanti uno le finanziato dalla Comunità europea nel seminario del due mila e quattro che tra l'altro è il primo che raccoglie i dati statistici
E il questionario anche
Su una serie di diciamo predisposizione delle delle Magistrate e che poi ha avuto come esito anche quello di incentivare il l'azione positiva volta rimuovere eventualmente e se ce ne sono gli ostacoli per una parità il secondo né e forse più recente
Ed è
La l'organizzazione di un asse di di convegni che più che mirare ad azioni positive vogliono incidere sotto il profilo culturale che secondo me e quello che da ora in poi si porrà
Vi faccio un esempio a uno di questi incontri era stata invitata una professoressa che ce l'ha fatto tre esempi secondo me molto interessanti che vi riporto
Il primo era che nel secondo novelle alle i suoi dati questionari che lei aveva posto nell'ambito non della magistratura ma di altri tipi di organizzazione se un capo chiede chi è disponibile a fare questo lavoro a una platea con genere
Maschile e femminile ci sono due mani alzate una donna che ancora riflettere mi propongono mi propongo
E quindi questo è un primo elemento su culturale su cui secondo me indipendentemente dalle professioni bisogna agire cioè l'autostima
Perché è chiaro che se
Ti passano avanti nel momento in cui tu fai la domanda TUB RAI sempre meno e non verrà in scelte
La seconda anche questa molto carina molto attuale
Era l'autostima e molto anche collegata alla propria presentazione alla propria immagine
Quindi lei faceva l'esempio e diceva certo in una società mass media detti propongono i bisturi e la chirurgia estetica come primo passaggio
è chiaro che questo
Che non viene proposta un uomo e per la donna un ulteriore problema di difficoltà
Sulla sull'autostima e il terzo punto anche questo su cui riflettere su cui pensare se un domani in questo non debba essere un ulteriore momento di riflessione e l'idea che ognuno del potere
Perché nei questionari che sono stati preposte predisposti a cui le donne anche magistrati hanno risposto e tutte cercavano quelle che avevano già un ruolo di dire non scelto ma non per fare carriera
Era la prima giustificazione che veniva data lo si sceglie non per fare carriera ma perché la mia passione allora perché il giustificarsi di qualcosa rispetto al quale nessuno ti sta accusando vuol dire che la concezione del potere che in questi anni passata è una concezione che chi ha messo in quella condizione in quella condizione
E clienti sei portata a confrontarci allora io penso che questo è un campo che baratto moltissimo cioè se vogliamo una vera parità è vero che
Tutto il resto bisognerà farlo ma il tutto il resto in qualche modo è avviato
Il profilo culturale il profilo che secondo me occorre cioè
Ed è anche
Ora una discriminazione nei fatti di cui in qualche modo sono responsabili anche le donne
E chiudo dicendo solo questo perché credo che lo debba fare la magistratura oggi non mi ricordo che negli interventi di stamattina diceva B ma guardate tutto sommato siccome ormai la percentuale di donne
Che fa ingresso nel mondo della magistratura e superiore agli uomini anche se non ci saranno azioni positive di fatto le donne arriveranno i posti apicali
E quindi come dire indipendentemente da quello che si fa si otterrà il risultato io invece credo che la prospettiva debba essere un'altra
Penso che chi come noi diamo la sicurezza del posto di lavoro delle condizioni economiche accettabili la possibilità di fare scelte come quella che ho fatto io
Di andare con una figlia piccola al Consiglio Superiore con un nucleo familiare che mi aiutate con possibilità anche economiche che me lo consentivano
Detti sperimentare percorsi di parità e lo deve fare per farli vedere a chi non se lo può permettere
Perché ci sono donne che hanno condizioni di lavoro che non gli consentono di fare scelte di questo tipo
Perché quando ci sono delle grandi rivoluzioni le grandi rivoluzioni anche culturale passano sempre da chi ha la possibilità di sperimentati perché poi viene imitato e quindi è come una catena virtuosa che poi passa in tutta la società
Allora penso che in un'epoca come queste in cui noi oggi abbiamo avuto il cancelli il Ministro della Giustizia cancellieri il ministro chiaramente abbiamo avuta in passato la Marcegaglia abbiamo la Camusso cioè abbiamo tante donne che ormai rappresenta però
I esattamente come gli uomini posizioni di vertice la magistratura deve fare la sua parte mi ha la possibilità
A delle doti innegabili per poterlo fare e secondo me questo contanti o per c'è in questo momento è un contagio di cui farsi coinvolgere completamente
Razzini interrotto il regolamento e
Affrontato molti argomenti che sono poi alla base degli studi che di cui citavamo prevede responsabilità lavoro citato prima io e quindi conferma che le donne sono più rigide limiti più puntuali e si pongono anche
Il problema di fare bene non solo di avanzare una quindicesima posizione oppure infida una posizione per portare a termine un lavoro
Quello che è interessante sono due posizioni che due cose che ho detto magari evidenzio per poterle poi sottoporrà il dibattito con
Che non è un si propongono perché questo è l'argomento che viene utilizzato dagli anti quota cioè dicono il problema non è che le quote non sono un cesareo pure che c'è una minore presenza femminile perché le donne non si propongono
E che una cosa un po'che ha detto va andrebbe indagato perché non si propongono se lo Stato nel sistema
Permette poi di conciliare bambini piccoli la maternità o la vita familiare con l'avanzamento di carriera però evidentemente c'è un
Uno qualche su una scelta in parte no conosce
Vorrei su questo essere chiara io non penso che le donne non si propongono io credo che le donne scelga lo dirò proporsi che è una cosa diversa non è una modalità già una data un momento della vita quindi
Però questo renderebbe fisiologico una minore presenza se fosse così succede dal punto di vista
Economico sarebbe non patologico ma fisiologico quindi e l'altra cosa che
Mi ha interessato molto e il fatto che il riferimento all'educazione
Cioè molti di questi studi di di cui parliamo dell'istituzione discutendo oggi
Hanno ad oggetto delle dei valori che sono portati da delle donne che vengono catapultate in posizioni dirigenziali
Quindi anche l'empatia la l'attenzione all'altro che poi
C'era dei costi e qui si dice ma anzi per queste cose sono molto belle che tu stai attenta luogo di lavoro premettere il le tendine le cose o magari l'asilo aziendale ma poi tieni presente che questo
Da un punto di vista economico generale dei costi
E c'è uno studio che mi ha molto interessato
Che diceva guardate che
Quel tutte questi dibattiti non hanno granché senso perché hanno acqua ad oggetto misurano posizioni donne come in Norvegia che le hanno dovuto fare una mano
Trovarle su perché non c'erano
Che catapultate da posizioni medio basse arrivano immediatamente alla dirigenza quelle che invece sono arrivato alla dirigenza facendo
Gomitate con gli uomini ragionano esattamente come gli uomini in termini efficientissimi sembrava tira
Poco ci fosse uno spunto nel suo nel suo intervento su quel bordo lancio al dibattito
Ora il mio compagno di foto azzurra il
Il dottor Pratis perché magistrato e componente
Nel merito Lanza quella nella merito Augello già componente
Dobbiamo già componente già comparazione che diano cacciate no sono decaduto naturalmente c'era nessuna pronuncia della Giunta bene lotto esperienza
Sì sarò molto breve sì io sono stato
Componente della Commissione pari opportunità dell'ANM in occasione della precedente tornata unitamente a un altro collega che mi piace ricordare il collega Fabrizio Amato che credo adesso
Diriga un tribunale lui è andato anche oltre il l'impegno mio perché lui ha chiesto addirittura di iscriversi all'abito
Non gliel'hanno consentito e mi chiedeva se non fosse una discriminazione di genere
Non è una battuta ma dovranno
Paesi interessati
Essa
E interessa il mio interesse per la tematica delle pari opportunità nasceva in un preciso momento e in relazione a un problema concreto
è un aneddoto ne abbiamo raccontati vario vi racconto molto brevemente questo fresco di paternità gemellare
E con mia moglie che tra l'altro una collega ancora in ospedale mi informai o tentare di informarmi presso gli uffici amministrativi del Consiglio Superiore
Sulle possibilità del Congedo paterno e con estrema naturalezza chiesi vi dà un numero di fax mandato in un precedente
Per la verità non ci sono precedenti
Però se vuole si può leggere il quaderno XY né del Consiglio Superiore se vi ricordate le colleghe presenti erano quei quadernone in
Bianchi azzurri che credo abbiamo letto molto poco e che fino qualche tempo fa ci arrivano quindi il mio interesse è nato da lì
E questo mi porta un primo capovolgimento delle dalla prospettiva che abbiamo avuto fino a questo momento cioè
Io penso
Sulla base della mia esperienza personale che non si possa prescindere rispetto a un
Obiettivo di reale eguaglianza di reale parità
A un recupero dell'uomo rispetto e i suoi doveri familiari
La famiglia non è una e non deve essere una questione esclusiva della donna
Io credo che esista un diritto un interesse dell'uomo alla propria emancipazione da questo mito del potere
Del fatto di esprimere la sua personalità fuori dalla famiglia perché quello che
Tutto ciò che concerne la famiglia è una problematica della donna io sperimentato che non è così forse gli uomini dovrebbero essere aiutati a capirlo
E ha
Realizzare che non è in una
Diminuzione della propria
Diciamo di Rita
Il fatto di occuparsi di questi problemi
Seconda riflessione
Io ho ascoltato veramente con un grandissimo interesse le relazioni delle collega De Marco e dal delle Presidenti De Marco e Luccioli
Mi spiace che non ci siano perché io avrei voluto dire loro che io stento stento
A pensare che ci sia stato un periodo non lontanissimo remoto né intenti ma nell'epoca repubblicana in cui le donne non erano ammesse della magistratura perché
Per la mia esperienza personale
La magistratura e una tra virgolette cosa prettamente femminile
Probabilmente perché sono entrato nel Tribunale per i minorenni come primo incarico nuovamente ero l'unico maschietto come direbbe il professor Patroni Griffi unitamente al Presidente però
Quindi questo ci riporta alle riflessioni che abbiamo
Abbondantemente ascoltato rispetto alle difficoltà delle donne di sfondare mi pare che si chiami il tetto di vetro l'assegno di Cristaldi il soffitto di cristallo soffitto di cristallo
Quindi
Anzi io devo dire che ho sperimentato da un lato la femminilizzazione per usare
Questo neologismo per la verità piuttosto brutto
Di un ufficio giudiziario e anche i benefici che l'ufficio ha avuto allorché la componente di genere si è equilibrata
Io ho letto con estremo interesse mentre si parlava questo articoletto sull'entrata in magistratura della signorina
Gabriella Luccioli non dottoressa tra l'altro dopo dottore era stato Presidente Salvatore Giallombardo a cui era è dedicata a quest'Aula e cambiando una parola io credo che vada riproposta
L'affermazione che lui fece nel Congresso dell'Associazione del sessantuno
Io ritengo che l'ha detto Presidente Giallombardo che la donna in qualità di giudice potrà portare il contributo che ha le idee viva da insostituibili qualità ed esperienze proviamo a cambiare il termine donne diciamo
Che
Entrambi i generi potranno apportare
Il loro contributo che al loro derivata insistita insostituibili qualità ed esperienza
Io credo che
L'equilibrata rappresentanza dei generi negli uffici giudiziari ma in tutti i consessi civili sia un valore da perseguire in sé
La Commissione pari opportunità
Alla quale ho avuto la fortuna devo dire di partecipare ha molto insistito sulle quote di risultato
Devo dire che anch'io all'inizio avevo delle perplessità soprattutto nel momento in cui le quote di risultato erano stati ipotizzati al cinquanta per cento
Perché in questa maniera forse
Non ci sarebbe stato l'equilibrio tra
La necessità di un'azione positiva in rispetto del principio
Di democraticità del nostro organo rappresentativo è stata poi scelta una soluzione di compromesso che tuttavia ha dato degli ottimi risultati perché la componente femminile
E andata aumentando in maniera estremamente significativa
Qual è i contributo fondamentale che io ho potuto apprezzare nel genere in questo caso femminile nella mia esperienza di magistrato
Mi ricordo che un mio collega purtroppo tragicamente scomparso diceva la magistratura la giurisdizione può essere intesa in tre maniere come potere
Conoscenza e come servizio
Io ho
L'impressione che il contributo fondamentale che le donne hanno dato in magistratura sia di
Sottolineare di rappresentare la magistratura come servizio
Io vedo soprattutto negli ultimi tempi una tendenza che forse ci eravamo illusi facesse parte del passato del magistrato e la magistratura intesa come potere
Talvolta come
Trampolino per fare altro
Così come
Vedo talvolta la tentazione anche del di intendere la magistratura come scienza
Nel senso come
Piacere di riscrivere la sentenza super motivata anche se magari poi ce ne sono altri dieci cento che aspetto
Io ho potuto constatare nella mia esperienza che questo è un vizio più maschile che femminile
In questo credo che il contributo delle donne sia stato fondamentale
Sam devo ritornare indietro alle alla mia esperienza cercando di dare qualche risposta anche alle sollecitazioni provenienti dal professor Patroni Griffi nel rispetto delle regole
Io direi di sì
Direi di sì proprio perché
Paradossalmente o forse neanche troppo paradossalmente la lontananza
Delle donne pertanto tempo dalle leve del potere
Ha fatto sì che quella propensione a violare le regole che forse è abbastanza connaturata nell'esercizio prolungato del potere che secondo me logora chi ce l'hai non chi non ce l'hanno
A
Parzialmente condizionato viceversa il genere maschile
L'ho appreso che la dottoressa Adamo è stata viene dalla carriera prefettizia io anche e ricordo un prefetto
Maschio all'epoca erano tutti maschi in Italia il quale mi dispensa o due pillole di saggezza la prima le regole
Per gli estranei si applicano per gli amici si interpretano
La seconda
A che serve il potere se è un po'lui diceva un po'non se ne abusa
Sua Eccellenza e ora in pensione quindi non ci fosse non ci dobbiamo preoccupare io credo
Che ripeto
L'accesso
Successivo alle donne al potere le abbia fino a questo punto probabilmente preservate da questo tipo di approccio bisogna evitare che
Limitazione di modelli maschili diciamo così venga o possa essere ritenuto utile a accelerare il processo di
Equiparazione
Un'ultima un'ultima considerazione
Le donne fatto facilitano l'interazione collettiva cioè lo scambio di esperienze
L'intelligenza collettiva anche in questo caso io credo di sì anche se devo dire che talvolta nella mia esperienza ho potuto notare una certa propensione alla conflittualità sotterranea diciamo così
Nel mio ufficio questo questo problema questa problematica questo aspetto un po'delicato e
Migliorato con le cui diciamo la
Il riequilibrio tra le componenti gente quindi
Concludendo credo che sia necessaria una
Battaglia culturale che
Un un impegno culturale
Continuato rispetto alla quale tuttavia le azioni positive sono indispensabili
Condivido il fatto che
Essere minoranza da tempo dal punto di vista economico circonda minoranza come uomo ci pare lotti magnifico e
Io ci sto benissimo
E allora dottoressa abbiamo anch'io ho detto molto uno dei primi
Insieme a tutti questi deprimenti la fine del maschio e Cioce ho letto il suo quaderno della Banca d'Italia molto molto interessante anche uno forse uno
No no io non ho trovato mutuato piacevole del piano di dati sono molti di questi dati che stiamo
Discutendo oggi
è cambiato gruppo quanti quanti di quando a quando risale il Governo non mi ricordo
L'impoverimento no
Quello di pregio
Anno e mezzo fa c'è qualche cambiamento
Se qualcosa si
E in positivo bisogna vedere gli aspetti positivi verifichino no no qualche casa sicuramente cambiata
In realtà sui numeri aggregati purtroppo poco però a quelli che sono parzialmente influenzati dalla situazione di crisi attuale oggettivamente i diritti di numeri grandi tassi di occupazione
Le posizioni di vertice in generale nelle società questi sono intaccati quello che si sta evolvendo sicuramente sono le aree dove si è intervenuti direttamente una di queste
Alle quote di genere
Una cosa vorrei dire prima anche sulla sul mio luogo di lavoro che la Banca d'Italia
Che una realtà che condivide con il mondo della giustizia la magistratura il fatto di essere sostanzialmente una pubblica amministrazione
E quindi a dei meccanismi molto simili in una certa fase quindi gli concorsi i passaggi di carriera per concorso
Però poi ha delle Caradonna caratteristica molto forte che è la gerarchia diciamo una struttura molto gerarchica molto strettamente gerarchica e quindi ha dei meccanismi che da un certo punto in poi iniziano a operare molto strettamente
Alla fine dei concorsi poi c'è la cooptazione in qualche modo egli appunto interessante vedere come meccanismi che sappiamo operare ovunque finché ci
Sono i concorsi e concorse molto anonimi diciamo i risultati di uomini e donne si equivalgono anche se poi riporto un'altra cosa che
Che è più inquietante quando si passa alla cooptazione questo diventa molto difficile dove la difficoltà va distinta un po'nella selezione dei simili da parte del vertice un po'i meccanismi
Di auto selezione
Dal basso sull'auto selezione quando
Lato tre sta parlando in mente che uno un numero per tutti secondo me
Per l'ASP che vale per la Banca d'Italia immagino non sia molto diverso in altri ambienti
Tra i dirigenti
Che sono cresciuti nella composizione femminile negli ultimi anni ma anche l'Italia
Tra i dirigenti tra gli uomini quasi il novanta per cento a un figlio più la quota che mi ha due o tre è molto rilevante tre dirigenti donne meno del settanta per cento ha un figlio
Questo ci dice qualcosa appunto poi sui meccanismi cauto selezione e così via
Sulla selezione sui concorsi però una parola perché poi rileva anche per il fenomeno delle quote e dei delle funzioni di vertice
Più in generale nelle società
La selezione per concorso favorisce le donne o meglio che discrimina molto meno
Noi al Parma anche tale abbiamo avuto questo caso interessante che ci ha un po'preoccupato nella selezione iniziale delle posizioni per i laureati che noi chiamiamo il coadiutori la primo accesso per i neolaureati
Facciamo un concorso che passerà un test presa elettivo un uno scritto morale alpestre selettivo nelle ultime nelle tornate degli ultimi anni dell'ultimo decennio diciamo
La componente femminile che si cambia di circa sessanta per cento
La componente che passa femminile del quaranta per cento si rovescia
E questo nonostante noi sappiamo che ormai le ragazze si laureano voti più alti sono bravi e così via
La la cosa su cui abbiamo cominciato a interrogarci esse non fosse presente nella struttura del nostro testo una componente di discriminazione implicita
Questo mi serve poter parlare di quote cioè un meccanica struttura del teste che pensando di essere totalmente neutrale in realtà favoriva alcune caratteristiche più presenti negli uomini che per le donne
Una prima cosa che ci siamo interrogati e l'avversione al rischio
Nelle nella struttura del testa a risposta multipla c'è una penalizzazione per la risposta sbagliata ma una penalizzazione non molto forte per cui in realtà
In valore atteso come diciamo da statici conviene buttarsi
Perché di solito una risposta si può escludere compra nella percentuale la probabilità di di rispondere correttamente sul complesso del testo conviene buttarsi
Quello che perché rilevavamo è che le percentuali di risposte mancate per le donne era molto più alta che per gli uomini e donne non rispondono se non sono sicure gli uomini si buttano
Allora
Come abbiamo fatto è stato alterare le percentuali di penalizzazione per renderle rende poco conveniente buttarsi quello che è successo è che gli uomini stanno cominciato buttarsi meno hanno fatto un calcolo razionale
Però la componente la composizione di chi passa ma non è mutata molto sia diciamo a si riportata a favore delle delle donne per un due tre per cento ma non ha completato l'iter per e quindi appunto abbiamo iniziato interrogarci un po'di più in realtà
Abbiamo scoperto che una parte di questa differenza è attribuibile a un'auto selezione all'origine cioè abbiamo una percentuale di candidati uomini
Più preparati delle donne ci attiviamo come istituzione più uomini da università migliori più che fanno che usano stranieri preparazione migliore che donne questa una cosa di cui scopriamo interrogarci se vogliamo come istituzione
Una quota di spiegazione viene da fattori di composizione per le donne nella preparazione pane risultati avere un figlio conta come fattore negativo degli uomini non conta per nulla e rilevante
Per gli uomini avere già un lavoro
Conta in modo positivo per le donne e rilevante
Ve le lascio c'è una fascia però una quota un trenta per cento di differenza che noi diciamo spiegare almeno con le variabili che osserviamo sub potrebbe esserci un'altra componente di discriminazione implicita
Noi sappiamo che per le donne l'attitudine alla competizione serrata come può essere un test con tempi molto stretti
Con dei risultati che sono sei dentro o fuori potrebbe avere una rilevanza quindi qua ci potrebbe stare ancora qualcosa che non siamo riusciti a scoprire
Questo per dire che anche nelle fasi in cui siamo abituati a dire e non c'è discriminazione appunto perché il concorso il testa
E neutrale
Non lo
Quasi niente neutrale insomma bisogna fare molta attenzione
Ma in tutto questo allora qualcosa strumenti ecco arrivo a uno degli strumenti che abbiamo già parlato che quello delle quote non non perché
Pensiamo di introdurre Banca d'Italia
Insomma
Al momento diciamo manca Italia perlomeno soffitto di cristallo è stato rotto speriamo che questo anzi siamo sicuri avere
Persone al vertice sensibili alle questione di genere e avere donne al vertice sensibile alla questione di genere conta moltissimo almeno nella mia esperienza
Le quote di genere a che cosa servono servono davvero
Sono sicuramente uno strumento molto distorsivo naturalmente perché impongono delle scelte ai soggetti che che altri ne ci servirebbero liberamente e quindi impopolare distorsione lo impongono ancora di più naturalmente
Nel caso italiano sulle società quotate chi opera sul mercato
E quindi vorrebbero poter agire liberamente sul mercato
Quali sono i motivi che vengono addotti per appunto per la loro introduzione a parte quelli di equità che che tralasciamo qui
Quello di efficienza che citava processo Patroni Griffi
Quello di efficienza viene
Considerato utilizzato una letteratura però come diceva giustamente lui
è è basato su un'ipotesi considerazioni non sempre verificate che hanno a che fare con le attitudini
Femminili in parte con l'interazione di caratteristiche femminili e maschili in un contesto in cui si deve discutere osservare monitorare
Con un'attitudine in particolare che è stata considerata una letteratura che è quella della maggiore
Attitudine attenzione al monitoraggio e al monitoraggio più cattivo da parte delle donne rispetto agli uomini
Soprattutto quando entrano in un contesto i
In cui non hanno già dei legami in cui non hanno già diciamo degli a priori che vengono da una storia vissuta insieme agli stessi soggetti che condividono esperienze e così via
Quindi la dopo le donne che entra nel consiglio d'amministrazione che dovrebbero essere più attente più cattive a volte più avverse a rischio
Allora effettivamente la le le evidenze empiriche sono poco solide ci sono evidenze in un senso o nell'altro ci sono queste evidenze che riportava professore sul caso norvegese che è l'unico caso molto forte di introduzione di quote
Al quaranta per cento che ha sconvolto il mondo le società quotate in cui risultati le società sono un po'ambigui
Io realtà credo che gli unici risultati che almeno io trovo abbastanza solidi siano quelli che hanno a che fare col fatto che che ha a che fare con questa attività di monitoraggio un po'cattivo
Questa attività è particolarmente efficace è particolarmente rilevante nelle situazioni di cambiamento nelle situazioni un po'di difficoltà
In quel caso avere appunto un occhio esterno diverso fuori dal giro fuori dal boys network
A può essere un valore aggiunto significativo ovviamente perché funzioni non deve essere una donna e basta
Deve essere una donna indipendente dal contesto quindi appunto la donna che parente del controllante svolge poco questo ruolo
Però secondo me c'è un altro un'altra giustificazione teorica concettuale forte per l'introduzione delle quote
Che è quella di rimediare a una distorsione che ha un po'fallimento del mercato che ha che fare appunto con quello che dicevo prima la discriminazione implicita
Allora nei contesti dei contesti generali delle selezioni delle selezioni di lavoro ma non solo
è stata
Il dimostrata questa Cham due cose una l'attitudine di chi seleziona a selezionare soggetti omogenei in qualche modo
Il caso abbastanza famoso delle orchestre statunitense sia eclatante le orchestre statunitense si con tutte le orchestre selezionava le componenti con l'audizione del della della persona davanti al direttore d'orchestra
Negli anni Sessanta Settanta alcune grandi orchestre statunitensi hanno introdotto la selezione con la la le blind o di Schüssel cioè le selezioni con una tenda
Come si fa mano alcune trasmissioni televisive adesso che lei i giudici sono girati di dietro e sento non solo la voce
Questo ha aumentato la percentuale di selezione della componente femminile nelle selezioni in modo molto significativo
Questo per dirvi oggi ci sono delle dei test più precisi di questo che fanno vedere appunto come gli uomini tendono a selezionare altri uomini addirittura anche le donne spesso tendono a selezionare uomini
Perché
Culturalmente retaggi qualche genere si fidano di più pensa ma che siano più competenti anche quando hanno già elementi per dire che non è così
La seconda il secondo possibile fattore di discriminazione implicita a che fare con le attitudini dei soggetti come dicevo prima qualunque selezione non è neutrale
Perché soggetti sono diversi hanno caratteristiche diverse se io voglio selezionare qualcuno che sia molto cooperativo ma in realtà sto facendo un testa una selezione che ha molto competitiva
Implicitamente senza volerlo fare con magari facevamo noi appunto con in testa in realtà sto selezionando sto favorendo alcune cose componenti della della mia platea implicitamente senza magari nemmeno volerlo
Allora secondo me le quote possono avere un senso anche nel rimuovere alcune di questi meccanismi di discriminazioni implicita ripeto meccanismo molto distorsivo che va usato con attenzione va usato
Il più possibile
Introducendo elementi monito CRA meritocratici che significa che quando la introdotte pareri fare molto monitoraggio devi tenere sotto osservazione il fenomeno
Per cui devi stare attento che non entrino le altre componenti della famiglia non sta succedendo molta la maggioranza sono indipendenti grazie nelle società quotate siamo arrivati eravamo intorno al sei per cento
L'ha fatto delle proiezioni per vedere quanto sa ma quando saremo arrivati al trenta per cento cioè l'obbligo di legge attuale ci sarebbero voluti circa sessantasette anni
Allora oggi siamo poco oltre il diciassette e la maggioranza sono effettivamente non parenti del controllante anche credo per esaurimento fisico insomma oltre
Oltre due tre non ci sono
Ma sono soprattutto indipendenti c'è una cosa a cui fare attenzione a non riprodurre il meccanismo norvegese se sono poche le donne competenti da selezionare il rischio è di mettere
Molte volte la stessa donne in più così l'amministrazione che è una delle cose negative a cui fare attenzione
Però credo che appunto Cuna l'attento monitoraggio con diciamo i i fari accesi sul fenomeno
Qualche cosa con questo strumento si possa ottenere nonostante appunto tutte le distorsioni che potrebbe introdurre sul prezzo più ridotti di Porto Enzo della preferenza
I dati di partenza degli studi che ho letto nella presenza prima delle quote
La presenza finiva prevalentemente di legate all'abuso e quindi l'apertura delle quote sta dando sta cambiando il la struttura in modo molto nutro molto il
Però doveva fare un'anticipazione dottoressa croniche deve andare via
E che la direttrice del corpo da fare è vitale aveva messo venti grande io l'ho sentita l'ambasciata di Svizzera non presentazione veramente brillante incuranti ricordo ancora con molto piacere
E dottoressa una è vero che meglio avere delle donne in una
Società come la sua Consumer oriented
Là dove è più in sintonia con il gusto del consumatore rispetto a un uomo secondo lei ma
Ma non mi aveva sempre giudizio Ribezzo separando separando le questioni sicuramente
Anche nell'ambito delle grandi aziende diciamo di largo consumo e non solo
Cioè sono molto contenta ed essere nata tra l'altro un po'prima di di questa tavola rotonda perché quello che ho sentito dettame
Allora è così dovunque tutto quello che ho sentito uguale copia rancore la io sono arrivata a copie la mia posizione attuale nel due mila sette
Io ero di tutto il board perché io faccio parte del board aziendale siamo un'azienda in Italia che conta per circa cinque mila cinquecento persone a livello mondo sfioriamo i quattrocento mila
Io era una donna numero dunque nel board
Laddove nel board ovviamente arrivano più facilmente le funzioni che vengono dal marketing dalle vendite i dalla Finance per quanto riguarda il mio gruppo
Quindi in realtà
Siccome comunque mio gruppo abbastanza di successo nel mondo anche se posizioni apicali su sostanzialmente ha sempre avuto soprattutto maschi e ce la caviamo benino
Non lo so se la questione della sensibilità il problema il problema è che
Sicuramente forse qualcuno potrebbe dire ve la siete cavata benino ma forse con un po'più di donne in giro per essere steccata anche molto meglio
E la questione della forbice
Ti ho sentito prima discutere dibattere mi ha veramente sorridevo il classico riso nervoso che ti viene dati certe situazioni uguale da noi ovvero entrano più donne arrivano molto più qualificata aveva università
E poi Benigni che lasciano pian pianino
Ora
L'azienda Nestlé che impormi direi ben più di dieci anni fa se foste da cominciato a porsi il problema a dire caspita è vero o meno donne di quelle che dovrei avere dei vertici
E quindi ha iniziato so svizzeri precise ha iniziato un programma di cui anch'io faccio parte come tutte le persone aziendali per cercare di cambiare queste cose
Non ve lo voglio raccontare nel dettaglio uno dei passaggi che abbia fatto in Italia e per esempio cercare di imporre
Due settimane di congedo parentale agli uomini quando gli nasce un bambino
Abbiamo fatto i titoli sui giornali pazzeschi ma e ridicola una cosa del genere che facciamo i titoli sui giornali per questo
Però è andata così quindi fosse stato da noi anzi ponti d'oro fasciato la casa non è il congedo parentale per stare diamo almeno due settimane perché tra un gruppo e di non ci siamo detti o li obblighiamo a stare a casa
Oppure non funziona c'era questa polemica che era nata con il precedente ministro Fornero che diceva
Che voleva imporre due o tre giorni
E le reazioni dal mondo maschile erano state abbastanza singolari ne ricordo una di un giornalista molto qualificato che di SEA l'amore non mi può essere imposto
Tra le donne ci sembra che abbia detto ma qual è l'amore ma vorremmo avere un aiuto per poter andare a fare una doccia
Quando momento giusto e questa è una parentesi mi ci vedo che perché signori sarà rivela che stanno esattamente di che parlo
Allora quando ne stesse posta questo problema ha cominciato a cercare di promuovere le donne veramente con una precisione
Che sono le aziende non certo ti posso solo fare sapete cosa ha scoperto
Che non ce li avveniva le donne da mettere lì perché la famosa forbice riduceva talmente tanto le persone che
Non solo fossero femmine che non è in sé qualificante
Per raggiungere posizioni apicali ma che avessero fatto un certo tipo di carriera
Che ha cominciato a dover fare altri programmi e vi dirò che a livello manageriale
Personalmente non mi sono mai sentita discriminato avuto il mio prenda dirige nel mio primo gruppo di lavoro che ho ventisei anni sono stata nominata dirigente trentuno e quindi sono tanti e tanti anni che sono dirigente
Il punto però è che mentre prima proprio perché sono diciamo di una cultura piuttosto meritocratica
Che roba stanza contrario alle quote rosa bene non ce ne
Ho avremo le quote rosa o semplicemente questo sistema continuerà non preparare abbastanza le donne e quindi non preparando abbastanza le donne si perpetua ci impiegheremo i cento anni per andare avanti
Quindi anche se non lo ritengo giusto anche se quello che ha detto la dottoressa Bianca correttissimo bisogna stare attenti alle forzature
Ho forziamo la mano o non ce la caviamo più che però da un punto di vista di aziende private soprattutto largo consumo ampia analisi fatte proprio specifico sui nostri settori cosa dicono
Che se c'è un misto corrette bilanciato tra donne e uomini l'azienda funziona meglio
Quindi non è una questione
Di semplicemente di giustizia sociale che anche secondo me dovrebbe troppe su componente ma è una questione di per formarsi Business
Quindi non soltanto la nostra azienda tutte le aziende era iniziato a mettersi a cercare di mettersi in pari
C'è un grossissimo gap
C'è un gap perché gli uomini per ragioni culturali fanno un po'fatica superare mi ricordo un episodio appunto nel mio board di sedici uomini e due donne
Che un certo punto gli uomini cercando oggettivamente di analizzare vedendo i loro gruppi di lavoro di quelle potrà anche essere si chiese era
Però noi abbiamo un problema perché le sono le donne che scelgono un certo punto che preferiscono la famiglia io un po'li ho ascoltati
Poi siccome ho la fortuna di conoscere bene almeno quel gruppo abbastanza bene conoscevo soprattutto le loro mogli
Guardate un po'e quello detto scusate
Pensa con moglie pensato moglie eccetera voi siete entrati nelle varie aziende
Tutti con le vostre mogli che più o meno dal vostro pari cioè erano giovani iniziavano a lavorare in un certo modo a far carriera ma come che qui dentro non ce n'è una delle vostre moglie che ha fatto carriera ed erano almeno brave quanto voi
Hanno scelto loro di non fare carriera
Muti
Ora
E credo però
Che una famiglia venisse altra riflettere seriamente sul punto
Io gli ho dato un semplicissimo suggerimento andate a casa chiedetelo a loro
Perché se c'è una cosa che le donne sanno fare
Fare domande
E non soltanto fare come dire il sistema il gruppetto di potere che è una cosa che oggettivamente le donne della mia esperienza riesce a molto meno bene
Non so se è una questione culturale cerebrale non lo so però abbastanza un dato di fatto quindi
Per ritornare a nove sentire che in ambiti totalmente diversi rispetto a un'azienda che ci mette dei soldi stiamo esattamente esattamente anche le percentuali mi faceva sorridere uguali
Ho detto qual è la stessa persona che elabora statistica per tutti agenzia le cose ho visto che siamo come dire entità totalmente differenti
Da un lato è incoraggiante perché tutti stiamo dicendo beh si sta andando avanti dall'altro
Mi spiace doverlo dire ma temo che se io voglio pensare che mia figlia di quindici anni abbia le stesse chance normali medio umane non dico di uomini e donne
Temo che forzare la mano con le quote rosa per obbligare tutte le istituzioni aziende tutti adire mi devo preoccupare di far sì che questo
Forbice non ci sia
Non al momento allo stato attuale dopo anni di aver detto le quote rosa no mi dispiace mi convettori quote rosa si grazie
Magnifico Ammaniti volevo essere presente al
Poveretti mi sono un po'immedesimato intorno
Va bene
Il
Notaio Cassady ora notaio io può apporto una mia esperienza perché poi abbiamo parlato di numeri però
Faccio un mea culpa
Non c'è la liberalizzazione allo status flessione dei Presidente notai
Non voi ma parlo anche forse per il collega Giannelli installata scegliamo il notaio a seconda del tipo di atto
Che dobbiamo fare e io giramenti mi oriento così Cell atto se bisogna fare delle verifiche
In punto di fatto quindi atti immobiliari preferisco notai donna penso sicuro che lo fanno bene
Se l'atto è complesso
Preferisco il notaio maschio perché il notaio Donciu intensi Misinto e studia assi Binni come bisogna fare
Il maschio dice chi fa una domanda lei visto tutto si può fare
Prima un giorno si fa
Ora questa non lo voglio estremizzare e anche storicamente sono iperboliche
Dei senesi serio però ci vuole un tempo più lungo perché giustamente
Svolgendo al meglio io non lo contesto svolgendo meglio la professione
Vuole giustamente verificare la legittimità dell'atto che si chiede dirò gare ovvero di autenticare mentre
Il maschio fa più consorteria chi fa questa domanda a lei visto stupidi ci si può fare ecco precisissimo e l'altro sito ora questa esperienza che ovviamente non ha nessun valore statistico e di cui mi vergogno come un ladro veramente anche nel
Nel nel nel nell'esporla
Il secondo a un fondo di verità che c'è effettivamente c'è nella professione notarile una diversità di approccio fra le donne gli uomini o in realtà
Non è così
Allora io la ringrazio della domanda perché questa che è un altro dei pregiudizi sette molto alle attuali dobbiamo combattere tutti i giorni
Avevo pensato sentendo le altre colleghi voglio dire perché siamo tutti in un ambito appunto de di più o meno tranne
La dottoressa in chimica della la per essere stanza se lei anche laureata ingiusta insomma siamo tutti nell'ambito della giurisprudenza
Io pensavo sentendo tutti quanti dico ma fondamentalmente posso portare una esperienza di non discriminazione
E credo che sia l'esperienza che portano tutte le donne che si confrontano con un concorso
Quello notarile come quella magistratura scusate non riesca a trovare la giusta distanza
Penso che sia uno praticamente un concorso al quale Setti prepari io non sono figlia di notaio perché Nova ce l'abbiamo tanti di pregiudizi che ci stanno alle spalle notaio il figlio di notaio non si diventa un Paese non semplificata
Invece no io non ero assolutamente finiamo tardi mi sono messo a studiare ho superato concorso son diventata un notaio peraltro ho avuto tre i rilievi marito molto comprensivo avvocato i che effettivamente non non era una volta insediata in quei tre finalità ho fatto la mia carriera
A un certo punto mi è stato chiesto lì mi ricollego a quello che diceva il magistrato Maccora ANCE tutto mi è stato chiesto di fare il Presidente di fare del notaio essa non stava lì a pensare e ho detto addio
Lo faccio non lo faccio poi ha detto masse quando ti chiedono una cosa del genere tu una dodici dissi saio andando a tutte le donne
Perché è chiaro che io avrei detto dei no e ci sarebbe stato oggi forse no ma al mio posto un uomo
Perché l'alternativa era un uomo in effetti era un collega degnissimo bravissimo tutto quanto allora chiaramente ho detto di sì io ho detto come il Consigliere alle mie figlie ormai grandine Savoi loro faranno le loro strade
Signor recare per tre anni fate finta che non ci sono più
Quindi insomma una storia che può dire che non non mi sono mai sentita discriminata
A livello generale nel notariato devo dire
Che mentre nei distretti nei Consigli distrettuali ci sono moltissime donne
Nel Consiglio nazionale ce ne sono meno e lì credo sempre che ci sia questa
Questa è una titubanza della donna di dire ma io già un lavoro molto impegnativo a o una famiglia che bene o male ho scelto se vado anche a fare il Consigliere nazionale probabilmente non ha più una mia vita
Dall'altra parte anche probabilmente un una scelta così generale nei confronti degli all inizio ma direi che
Il notariato sta un po'come tutte le altre categorie però vorrei anche pensare e poi rispondo alla sua domanda e non l'ho dimenticata
Volevo anche far riflettere che in fondo stiamo parlando qui comunque età donne privilegiate ma non privilegiate perché qualcuno ci abbia concesso un privilegio lo sappiamo che ciò non succede privilegiate perché siamo comunque delle donne che sono riuscite a raggiungere il loro obiettivo io volevo diventare notaio voi dovete volete diventare magistrati la dottoressa voleva diventare l'avvocatura diventare avvocato
E il dirigente per diventare dirigente cioè
Comunque e pensando anche a discriminazioni nel momento successivo ad essa diventa al famoso
Soffitto di cristallo però comunque partiamo in una diciamo da ha una posizione comunque abbiamo già dimostrato che quando sei in merito non ci venissero a dire che le donne sono meno del due veniva non ho mai detto che gli oltre che le donne sono migliori degli uomini perché non lo credo sono sempre stata convinta grazie anche alla mia
I ritardi e di acciaio alla mia età cioè il fatto di essere venuta al mondo in un momento in cui effettivamente uomo-donna
Andavano verso questa strada di parità e quindi sono sempre convintissima che è parità quindi sempre abbastanza avversa alle quote rosa ma anch'io mi sto convertendo perché in alcune materia invece parliamo per esempio della politica
Dove il concorso non c'è niente
O mettiamo le quote rosa oppure rimaniamo fuori questo sia è chiaro insomma non è che bisogna dirlo in
E mi sembra che si stia facendo perché laddove c'è un concorso e quindi meritocrazia la donna
Non ha problemi la nonna capace perché poi non sono neanche di quelle di è la donna comunque deve perché ci sono tante
Donne che non studiano tante donne che non hanno talenti così come ce ne sono tanti buoni insomma quindi io sono per la parità reale quella di cui parlava la professoressa elettore pazzi
Perché è una parità reale prendiamo le persone che veramente valgono
Per quanto riguarda la domanda che mi faceva al professore
Su era provocazione ma una provocazione che
Mi essa va sentita già dire allora io premetto che passo per un notaio precisa adesso a chi piace a chi non piace non lo so sa notaio preciso cerco di esserlo
E quindi chiaramente questo però non mi non mi impedisce di essere efficiente e veloce
Lo faccio facendo la notte studiando non so quando cercando di di trovare la soluzione
Hai problemi che purtroppo ci sono in ogni atto spesso quando salvietta Vaime fanno ma non pensi che ti annoierà AIA fare sempre la stessa cosa io ancora devo trovare un atto uguale a un altro tranne quelli ormai inesistenti dei costruttori
Che chiaramente era abbastanza simili un all'altro non parliamo del campo del diritto commerciale in cui c'è una battaglia con i commercialisti perché dottori commercialisti perché giustamente stesso si hanno visioni diverse noi bene o male abbiamo sostituito il giudice nell'omologa e quindi dobbiamo omologare dobbiamo dire si può fare o non si può fare
E quando diciamo no non fa piacere come non faceva piacere quando lo diceva il giudice
Però effettivamente la nostra responsabilità anche di tipo
Disciplinare ma anche di tipo economico perché noi rischiamo quindici mila euro di multa se iscriviamo una società che non si deve iscrivere
E disciplinare rischiavamo il molto di più perché siamo proprio di perdere il secchiello quindi ci porta a una prudenza e a un nostro diritto a un nostro dovere e di dire anche di no
Quindi e ritengo che il il collega a cui si rivolge a lei probabilmente perché poi chiaramente ognuno di noi nell'ambito della professione si specializza e quindi può essere un collega che fa talmente tante società
Che è sufficiente uno sguardo essa già tutto ce n'è qualcuno hanno e abbiamo
Colleghi eletti essa veramente oppure è un collega un po'Lorenz vertice vale spero di no io voglio voglio immaginare che non ci sia quindi le dico lei sceglierà sempre il notaio secondo quello che meglio la ispira
Però questa divisione uomo-donna non lo vedremo fra un anno non per uso proprio giudizio
Siamo arrivati
Agli inizi
Dottoressa cassa che a cui io vivo questo ma io però devo racconta perché questo pezzettino del
Chiedo io porto sempre apprezzo
E una cosa bellissima perché
Questo magistrato
Cercava di spiegare Cermenate non
Non c'è nessuna ragione al mondo per cui le donne non dovrebbero fare i magistrati Presidente pub una lunga disquisizione
E
E ci ha avuto dice ma anche nell'antichità non è vero come si crede che le donne non potessero fare dei magistrati perché ce n'erano a alcune
Nuovo ma erano erano bravissime c'era una chiara talmente brava che l'avevano chiamata andrologi nel
Sul
Attaccata
E poi c'è
E
ANCE o fanno un divieto
Fanno
Il divieto che si trova nel
Vi spiega che nel di generi di gesto
Non c'è un punto colpa del compare un divieto per le donne di esercitare la le le attività forense il magistrato del Po
E perché c'è una testimonianza di un piano tutta la colpa più di una donna sfrontata e di costumi perversi litiganti pervicace violenta certa canaglia fra ANIA
Che in cui vi mila cioè era in realtà talmente capaci probabilmente che il prezzo
APPA appelli poveretto che determinato la chiusura nei confronti delle delle altre donne che era che poveri uomini si sono spaventati ma
Devo dire questo lo lascio quello fotocopie che è veramente esilarante essi ed alcune idee per altri versi
Preoccupante inquietante direi
Allora dottoressa
Dunque io seppur veramente un documento simpatico a leggerlo mi sono veramente divertita
E io probabilmente sono stata chiamata in questo consesso perché sono stata una delle prime colleghe a chiedere l'applicazione
Della circolare che il CSM promulga o il dieci aprile del novantasei sulla riorganizzazione degli uffici giudiziari perché
Si diceva in quella circoscrizione la circolare in quell'anzi suggerimento oggi l'ha chiamato la Pina casella
Si chiedeva ai dirigenti degli uffici giudiziari e di consentire alle donne che si trovassero in gravidanza o che avessero bambini
Di età inferiore ai tre anni di chiedere un'organizzazione del proprio lavoro non quantitativamente inferiore ma qualitativamente diversa e quella circolare
Esprimeva anche degli esempi cioè relativi a ciascuno degli uffici in quel periodo io mi trovavo la Procura di Brindisi
E ed ero una delle poche donne presenti in ufficio
E
Ed ero appunto tornata dalla maternità e chiesi l'applicazione della circolare secondo i criteri che erano indicati nella circolare stessa cioè chiesi
Di non essere applicata i turni esterni e di fare udienze dibattimentali di durata più contenuta o comunque ovvie meno udienze dibattimentali rispetto alle udienze Egitto
Questa circolare preciso che era stata emanata per evitare assenze lunghe ed indesiderate dal lavoro da parte delle colleghe
Sperò prevedeva una clausola all'epoca mentre adesso quasi obbligatorio per il dirigente dell'Ufficio prevedere un'organizzazione diversa all'epoca dovevano essere sentiti gli altri colleghi
Dell'ufficio e dovevano essere sentiti per evitare che si creassero conflitti interni bene in quella in quell'occasione
Fully unito fu riunita la Procura di Brindisi la Procura del Tribunale di Brindisi
E si dette atto nel provvedimento del procuratore che ho visto ricomparire quest'oggi in Aula per la prima volta dopo vent'anni e perché non
Non lo vedevo da tantissimo tempo e con il quale naturalmente ho avuto uno scontro piuttosto violento
Che riuniti tutti i colleghi che avevamo posto un fermo rifiuto alla dinanzi alla richiesta della dottoressa Casciaro non si poteva accogliere l'istanza e quindi veniva rigettata
A quel punto accettai di buon grado nonché non desti sospetti non voglia assentarmi dal lavoro nonostante tutto continuai a fare i turni esterni le udienze dibattimentali che io e la collega Sabato visto prima presente in aula
Facevamo per la maggior parte perché eravamo le colleghe più giovani dell'ufficio quindi facevamo le udienze più lunghe tutte quelle che i colleghi anziani non volevano fare
Ad un certo punto stremata da questo da questo momento particolarmente difficile sentirla collega Silvia Governatori che ho conosciuto oggi anche lei dopo diciassette anni l'avevo sono sentita per telefono la quale mi disse guarda
Facciamo scriviamo ricorso al Consiglio superiore perché dice non è possibile che questa circolare è stata fatta e poi nessuno la può applicare
Nel frattempo mio figlio accresciuto però la soddisfazione è stata che nel novantotto nel maggio del novantotto il Consiglio Superiore della Magistratura decise di non approvare il decreto del procuratore della Repubblica facente funzioni dicendo che la sua
Conclusione era stata estremamente generica che non si dava atto delle ragioni per cui lei faceva riferimento esclusivamente alle dimensioni medio-piccole dell'ufficio e al particolare carico di lavoro
E che avrebbe cercato in linea di massima di garantire una partecipazione ad un numero più limitato di udienze il Consiglio superiore per la prima volta decise di
Rigettare questo di non approvare questo decreto perché era troppo generico e non offriva garanzie di tutela nei confronti della collega
Questa sembra preistoria stiamo parlando del mille novecentonovantasei oggi come Comitato pari opportunità della Corte d'Appello di Lecce noi esprimiamo regolarmente pareri favorevoli
A modifiche tabellari che ha dato adottando i presidenti degli uffici
Fare in questo caso presenta una ricordo una particolarmente significativa del novembre due mila undici quel Presidente del Tribunale di Brindisi
Chiese di applicare una collega che aveva dei figli di pochi mesi alla sezione distaccata di Fasano
Invece che a quella di Mesagne dove effettivamente lavorava
Perché abitando a Polignano a Mare il luogo era più vicino a quello di residenza dovendo accudire un bambino in assenza di
Parenti genitori potessero darle una mano perché lei veniva da fuori regione
In quel modo poteva meglio esercitare le sue funzioni e naturalmente come Comitato Pari opportunità abbiamo espresso parere estremamente favorevoli su questa
Proposta di variazione tabellare
Poi
Abbiamo deciso sempre come io ti porto la mia esperienza come componente del Comitato Pari opportunità l'abbiamo deciso con la collega che presiedeva il il Comitato
Di distribuire a tutte le donne della Corte d'Appello di Lecce un questionario che cosa è emerso c'è il dato più significativo che è emerso dallo sviluppo di questo questionario
Che poi è confluito in un convegno che noi abbiamo organizzato a Lecce il diciannove maggio del due mila dodici che una data che non dimenticano
Perché la data della della strage di Brindisi
In quel tunnel questo in questa all'esito di questo lavoro è emerso un dato particolarmente significativo che ha evidenziato il professore ci ha volino che era il pathos docente di statistica che elaborava questo questionario allora il sessantanove per cento
Delle donne
Magistrato dicono e dichiarano di avere opportunità inferiori di raggiungere una posizione professionale ambita rispetto a quelle di un uomo
Il settantacinque per cento delle intervistate ha dichiarato che essere una donna magistrato è una condizione difficile
Si esaminano i carichi familiari e si apprende dall'esame di questi carichi familiari che la condizione della donna magistrato e difficile perché è difficile conciliare i tempi lavoro famiglia
Niente di nuovo su questo fronte l'ho sentito dire oggi da molti altri relatori
E
Però il dato significativo quando si chiede alle donne se sono vittime di discriminazione solo l'otto per cento risponde di sì cioè
Ho chiesto al professore che ha elaborato questi dati statistici cosa significa questo dato significa una cosa rilevantissima cioè che le donne sono in effetti discriminate
Ma non lo percepiscono cioè non hanno la percezione di essere discriminate
E allora questo da che cosa dipende perché io chiedevo la
Cioè se fossero se ci fossero degli atti discriminatori evidenti chiari nell'ambito della prestazione lavorativa lo dichiarerà ebbero
E allora mi ha detto no a questo può essere o frutto di un autoesclusione come
Diceva prima
La collega oppure
Molto più semplicemente
Frutto della discriminazione indiretta che viene operata nei confronti delle donne magistrato
E in che cosa consiste questa discriminazione indiretta io ho apprezzato moltissimo questa mattina l'intervento del Procuratore generale della Corte di Cassazione Ciani
Il quale diceva e su questo è l'unico punto della relazione della collega sul quale io non concordo
Lui diceva probabilmente l'aver eliminato il requisito oggettivo per la progressione in carriera della anzianità
E Länder l'ordinamento giudiziario previsto che anche gli incarichi extra giudiziari devono contribuire a valutare le capacità organizzative delle donne che vanno a dirigere gli uffici giudiziari
A creato indirettamente una discriminazione perché perché proprio da questo questionario che noi abbiamo sviluppato emerso un dato rilevantissima cioè che sotto i quarant'anni nessuna donna magistrato accetta incarichi extragiudiziari
Che dopo i quarant'anni incominciano ad accettarne qualcuno e diciamo l'apice dell'accettazione di questi incarichi extragiudiziari e sopra i cinquantacinque anni quando oramai giochi delle carriere sono già fatti
Perché ci si avvicina all'età del pensionamento quindi è troppo tardi per acquisire titoli no che possano in qualche modo valere presento gli incarichi di docenza sempre da questo questionario emerso un dato interessantissimo e cioè
Che solo il trentadue per cento delle donne
Ha chiesto di svolgere incarichi di docenza che poi hanno una certa valenza nell'ambito delle valutazioni che fa il Consiglio Superiore della Magistratura nei fatti anche se oggi la Pina casella dichiarato
Che loro cercano di non dare rilevanza a questi elementi ma di fatto dando rilevanza questi elementi
E solo il trentadue per cento delle donne chiedono incarichi di docenza e delle donne che lo chiedono una sub tre ottiene l'incarico richiesto quindi questo ed è un dato
No che spiegherebbe il come mai indirettamente le donne sono discriminate pur non avendone la percezione perché è proprio
Nel diciamo nell'organizzazione dell'ordinamento giudiziario
è un altro dato
Che è emerso e che io ritengo molto significativo per esporvi poi vi parlerò soltanto di un'ultima cosa lascio la parola agli altri tenuto conto dell'ora tarda ma questo queste due cose che devo dire sono importanti
Allora che il venticinque per cento circa delle donne dichiara di non abbia dichiarava perché questo questionario noi l'abbiamo distribuito nel due mila dodici quando ancora non esisteva la Scuola della Magistratura
Il venticinque per cento delle colleghe i sempre della Corte d'Appello di Lecce ha risposto per dovete tenere conto che la Corte d'Appello di Lecce e indicativa anche a causa
Della particolare posizione geografica che occupa perché
Le c'è
Cioè non è
Esattamente ben collegata con tutte le sedi diciamo importanti italiano
Il venticinque per cento ha dichiarato di non aver mai partecipato ad incontri di studio
E quelle che ne hanno hanno preso parte a questo incontro di studio hanno preso parte da uno a cinque incontri di studio
E la percentuale aumenta notevolmente se a questi incontri di studio si è partecipato nel luogo di residenza e non fuori sede
Se questo era il dato secondo me è preoccupante che emergeva nel due mila dodici
Io
Vi pongo il problema di cosa succede oggi con la scuola superiore della magistratura che geograficamente io vi pongo proprio un problema geografico collocata a Firenze o meglio a Scandicci
Che impone alle donne delle Corti d'appello siciliana
O pugliesi che sono quelle peggio collegate o forse anche calabresi ma non mi sono informato sui mezzi di trasporto a disposizione della Calabria
Impone di sottoporsi anche avendo bambini piccoli
A
Due voli aerei un tragitto in treno l'acquisizione di un luogo di residenza in città a Firenze mentre la scuola si tiene a Scandicci
Con possibilità di usufruire mi diceva la Presidente Campanato di una vergognosa stanza adibita all'allattamento per le colleghe giovani
Ma che ovviamente finito il periodo di formazione obbligatoria come motto
E io vivo come coordinatrice del motto della del Feltrinelli dei nostri motto della Corte d'Appello di Lecce vi dico che veramente per loro è una sofferenza recarsi a Firenze una cosa veramente punitiva discriminante
E
Io
Finita questa fase obbligatoria diciamo che
Se possono si sottraggono almeno fino a che i figli non crescono a questa tortura che
Ci hanno imposto per ragioni strettamente politiche perché prima era invece la sede era prevista a Roma e Roma non perché
Rappresenti
Una scelta come CDR del come dicevano i leghisti le diciamo vicina
Al concetto di rodaggio Roma ladrona ma
Geograficamente più facilmente raggiungibile da tutte le parti d'Italia
Un dato oggettivo cioè in Puglia e niente da Brindisi e c'è un volo diretto per la Roma
Una donna magistrato madre può semplicemente raggiungerla andare e tornare anche giornata quindi
Jovin a me dispiace che il siano andate via sia andata via Prina Casella che attualmente diciamo il Consigliere presso il Consiglio Superiore della Magistratura
Perché io ritengo che questo sia un problema che noi come Comitato Pari opportunità dovremo certamente affrontare nel futuro
L'ultima cosa che vi volevo dire come cosa molto importante ed è una notizia fresca che vi comunico perché del due settembre scorso
Presso la nostra Corte d'appello sono iniziati i lavori per la realizzazione del nido aziendale il merito diciamo di questa attività che prevalentemente del presidente del nostro Comitato Pari opportunità la dottoressa emerge che la collega che non è potuta oggi venire
E questo nido aziendale è stato diciamo faticosamente richiesto
Dalle donne del CPO devo dire che la Corte d'Appello di Lecce insieme al Tribunale di Roma e alla Corte d'Appello di Firenze
Ed è risultata assegnatario di un contributo di cinquecento mila euro un contributo europeo
Abbiamo partecipato ad un bando di concorso che era stato indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri siamo risultati assegnatarie di questa cifra il Presidente del Tribunale allora in servizio rifiutava di
Condurre le trattative di stipulare le convenzioni con la Presidenza del Consiglio dei ministri con il Dipartimento della per la politica delle famiglie
Perché diceva Emma noi poi non abbiamo gli uffici per poter gestire questi finanziamenti alla fine cinque Cisco uno perché magari non abbiamo le capacità di gestire questi fondi
Poi il Presidente della Corte d'appello
Si è offerto di stipulare lui personalmente la convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha avuto un'idea geniale
Che è quella che non è stata avuta diceva la collega Ferramosca che poi sfuggita diciamo qui a Roma e purtroppo dice che i lavori
Del nido aziendale non si stanno realizzando
Ovvero quella di stipulare per la gestione di tutte queste attività che il Presidente del Tribunale riteneva di non poter gestire di stipulare una convenzione con il Comune
Per cui il Comune si è fatto carico
Di espletare i concorsi per le gare di appalto e di gestire tutte le pratiche edilizie tutti i lavori
E in cambio
Ha voluto un piccolo riconoscimento cioè il dieci per cento dei posti dei bambini dell'asilo riservati e dipendenti comunali ma mi sembra
Che tutto sommato fosse una cosa che si poteva anche concedere no al
In questo caso
Questa è una cosa che ci tenevo a dire che è particolarmente
E poi volevo invitarvi a riflettere sul fatto che quella cultura appunto che emerge emergeva in quel convegno perché a Lecce si tenne questo convegno nel mille novecentocinquantatré
Che fu diciamo il secondo organizzato in Italia dopo quello organizzato dall'Università di Firenze per discutere del problema della donna giudice
Cioè non pensiamo che oggi che le donne sono la metà della componente diciamo dei magistrati italiani
I problemi culturali siano superati e del ventuno settembre un'intervista del del Ministro delle pari opportunità francese francese che ha un nome per me impronunciabile perché non so francese
Che diceva appunto attenzione perché noi abbiamo cercato di eliminare le cause delle discriminazioni ma adesso è un problema di natura culturale cioè quella di eliminare le cause che hanno determinato le discriminazioni
E quelle ma in quella mentalità che esprimevano in quel convegno del mille novecentocinquantatré agli Lecce sono quelle dei nostri genitori dei nostri nonni non quelle
Di un'altra
Molto
Perché se non
No spero di aver detto almeno i punti fondamentali
Allora diamo
Un come si dice
Non ultima carrellata euro abbiamo una
Magistrato che ha già una posizione apicale
Dottoressa Gravina che ci diceva
Il suo quei assentito zone esperienze si profitta verso la fine anche un po'del
Benissimo Natasha aggiornata
Forse questo punto e difficile dire qualcosa
Un una riflessione sull'argomento più vasto ed ampio che quello che nasce dal nulla provocazione ma ha vero il problema è la scarsa attitudine Udine delle donne al rischio che a mio avviso fine ettari con un'altra osservazione che è stata invece un po'consentitemi la parola spacciata come un complimento e le donne hanno un atteggiamento disciplina atto a uno pochissime iniziative disciplinari a loro carico rispetto ai mass ecco io ho avuto una sensazione di fastidio immediata la trovo come una delle classi che
Neanche tanto sottile diciamo manifestazioni del maschilismo che vogliono l'uomo
Capace di visivo né
Geniale creativo la donna capace di precise esecuzioni al più ora l'argomento è immenso e io so benissimo
Che
Mozza
Tra
Travanut Dostoevskij mosse sono maschi è inutile che parliamo di questo perché e come quando ossia rischia discettare a pronosticare
Cambiamenti climatici su cinquant'anni di analisi seria di raccolte di dati scientificamente provate che abbiamo non serve a niente e quindi io accantonerei questo affascina antichissimo
Argomento da ringrazio
Per quanto riguarda invece più modestamente diciamo all'aspetto la posizione delle donne in Magistratura
Beh devo dire qui forse la mediani esita io vengo qui appunto perché sono a capo di un ufficio di Procura della pubblica da tempo abbastanza ridotto da trenta da tre anni ma vengo da ventott'anni di Procura a Milano
E allora forse divide Riva la sintonia con una certa impostazione dieci sia Marcora che milanese ed estrazione
Che come dire naturalmente avversa ad una impostazione ipocondriaca
Di cui invece ho sentito tracce in precedenti relazioni e cioè mi era venuto il dubbio perché il io sono un magistrato donna di processi più che di convegni congressi
E diciamo analista di sistema di questo genere mi
Venuti mi era venuto il dubbio è però non avevo avuto
Indicazioni concrete intorno al dà atto del
Esistenza di prove del soffitto di cristallo in magistratura qualche indicazione precedente sembrava dire di sì sin dalla primissima relazione
è invece sia Maccora detto una cosa precisa facile facile a me sembra molto evidente peraltro
Analizzare il dato ecco Associazione donne magistrate molto importante ma seriamente correlando in numeri l'anzianità delle donne le domanda anti è perché se no non si capisce niente non significa nulla è soltanto un appunto con una risultanza vittime etica quanti
Presidenti di Corte d'appello ci sono ora ad on ne quanti maschi ma Ezia Maccora ha detto la riforma dell'organizzazione giudiziaria del sistema
è del due mila e sei e da allora che le donne intrattenervi mille novecentosessantacinque hanno cominciato
Ad avere innanzitutto già l'anzianità in assoluto per poter partecipare competere diciamo con qualche seria chance ma ai concorsi e poi hanno
Diciamo si sono avvantaggiate di quella introduzione del sistema di
Diminuire il valore del criterio anzianità che assolutamente re c'l'ente del resto anche qui alcuni numeri
Ma proprio alla femminilità facili facili che ho fatto stamattina vedendo due
Delle donne entrate per prime in magistratura Luccioli Di Marco era noto non so bene ma immagino che i maschietti entrati con loro fossero almeno altri centocinquanta ecco Luccioli e De Marco sono arrivati a posizioni apicali
Io ne conosco altre due milanesi che sono state nominate e lo dico volentieri perché mi piace ridire i loro nomi Raffaella D'Antonio ed Emilia cappelli che nella prima metà degli anni Novanta quindi a venticinque anni dalla loro entrata in carriera erano presidenti di sezione del Tribunale di Milano che all'epoca aveva otto sezioni
Poi sono aumentate con l'abrogazione della Pretura
E quindi su otto Presidenti più anziani di loro altre due delle prime entrate era hanno dirigenti nella prima metà degli anni Novanta
E quindi io sarei per la linea Marcora
Nel senso che
Innanzitutto analizziamo bene i dati e corre il diamo i dati tra loro
Ma che in magistratura
Non abbiamo io ritengo prove attuali per individuare l'esistenza del soffitto di cristallo e che
La la metto azione e come dire mi sembra preventiva
E
Ed eccessiva io
Agirei di più
Un altro concetto mi sembra importante invece
Anche questo introdotto Dexia Maccora e quello del rapporto tra la donna il potere
E qui credo l'ho sentito anche altre relazioni che del resto anche questo è un retaggio storico millenario indiscutibilmente probabilmente l'aggancio
Primordiale istintivo e quello dell'aggressività del cacciatore
C'è poco da fare la donna un rapporto con il potere meno stretto Menno ambito dalla donna questo oggetto della sua realizzazione vitale
Interne e questa caratteristica a mio avviso
Nulla connotazione che si attaglia perfettamente alla professione di magistrato e quindi a mio avviso è una tu che noi dovremmo spendere fortemente come immagine nella comunicazione perché la giurisdizione non ne potere
Perché la giurisdizione e
Funzione e dovere mi ricordo che diceva il professor Cordero di cui io ero innamorata a vent'anni ma che poi di leggi vendono notato che esagera con la ripetizione degli stili a degli stilemi per cui anche questo maschio poi non mi fa più tanta umbra arrivato a arrivata a questa età
La Cordero diceva le sei sa
Della sentenza e dell'azione giudiziaria è
Un atto introspettivo il giudice accerta il suo dovere
Che cosa deve dirle questo non è potere
E allora questo si attaglia
Culturalmente molto più facilmente alla donna
Che invece agli atteggiamenti mascolino e bella dobbiamo sfruttare
Così come a mio avviso nella magistratura
Per quella che una esigenza culturale fondamentale di questo momento che non dobbiamo lasciar cadere piena
Fatti di disgregazione di perdita di autorevolezza e quella della modernizzazione del nostro linguaggio dell'apertura della nostra cultura
E alle donne
Questo anche qui per un fatto culturale abbiamo il vantaggio per le stesse ragioni di cui dicevo prima di avvenire un rapporto più facile
Più diretto più immediato con altre professionalità e competenze di livello sociale
Perché ancora oggi poi magari fra cinquanta anni le cose cambieranno sono più le donne che hanno per esempio un compagno e con un
Mista medico ingegnere R. dirigente d'azienda con cui confrontarsi continuamente
E con cui il capire come gira il mondo reale
E qual è l'esigenza di risposta giurisdizionale che esca dalla torre eburnea e che tenda tenga conto e si responsabilizzi dei risultati economico-sociali questa è un'altra chance
Delle donne in magistratura
Per cui
Tiriamoci giù livelli imene riunioni abbiamo nessun bisogno riponiamo i fazzoletti e invece utilizziamo le armi fortissime della
Scarsità di ambizione di poter vedere e della capacità di interconnette ARCI con altre competenze e culture
Per avanzare e io mi dispiace lo devo ancora dire o un una avversione istintiva per il concetto di quota rosa sono invece estremamente interessata al concetto di selezione accecata oppure al concetto di studio di un sistema organizzativo aziendale che tenga conto che certe divisioni che certi oggetti ebbene riservarli alle donne per la caratteristica dell'oggetto
Senza
Quantizzare
Le concorrenti
Una piccolissima qui proprio nota personale ve lo voglio dire
Perché forse questo giustifica anche quello che il mio atteggiamento io spero che non urti qualche diciamo pensiero diverso
Io ho avuto una figlia a diciannove anni quindi facevo il secondo anno di università
Corrisposto all'anatema di mia madre non di mio padre tredici ore adesso sono infinita la tua siccome era
Laureando mi vincendo immediatamente dopo il concorso di magistratura certo io curavo la mia bambina quando lei era sveglia e dormivo quando dormiva studiavo sempre non preparavo pranzo rechi no insomma era una vita un po'particolare
Poi ho avuto il mio secondo figlio a trentacinque anni nel mille novecentonovantuno lo ha avuto è nato o alle cinque del mattino di un sabato il successivo mercoledì mattina io ero a fare l'altro mi ha un lavoro che che amo moltissimo sempre lavoro di interconnessione di competenze di culture e ciò ero a presiedere la mia sezione in Commissione regionale e tributarie a Milano tre giorni dopo fatto un periodo di astensione obbligatoria attimo attaccato le ferie e poi sono tornata a lavorare
Ragazze
Possiamo tutto
Nel mio
Nel mio curriculum nel mio fascicolo matrimoni matricolare c'è il primo parere che io ebbi dal procuratore della Repubblica allora il consigliere Mauro Grespi che mi il retto perché diceva la giovane collega bravissima speranza così
Inoltre una persona che tiene una condotta di vita irreprensibile curando da soli la
La sua bambina
E questo mi ha scritto perché pensava il che in nessuna valutazione per un collega maschio ci fosse un'annotazione del genere qua io però ventotto anni dopo ha fatto il mio curriculum chiedendo di essere valutata per
Il ruolo di reggente
L'ultima è
Posso dire forse la più importante delle indicazioni che ho dato è
Sono mamma di Olimpia trentotto anni ingegnere ambientale è di Antonio che frequenta alla Bocconi è e quindi ora immeditato anche a quella nota che mi aveva dato il Consigliere agresti perché le persone sono una cosa sola
Credo nella
Nell'impostazione olistica della valutazione delle persone maschi che rifiutino LAM ore per i figli o così come donne che esibiranno diciamo troppo soltanto per cavalcare posizione astratte
Non rispondono a quel concetto di pienezza della persona che io insomma inseguono da sempre
Lieto
Devo dire la verità anch'io
A un
Ritengo che quel tutti questi valori che vengono poi posti alla base di questi studi efficienti spicci siano
Parecchio discutibili anche perché vorrei comprendere legittimità dei soggetti
Io vedo come in tutti noi viviamo in una sala dati approssimativi sono ma no ma sono dei dati Ghedin sono molti di questi valori ma a parte differenze biologiche quelle rimangono quelle che indifese biologico allora rimangono
Sono tutte cosa vi semiperiferia che molti tasse in questo molto divertente
Ma questi valori la propensione al sociale la persona l'empatia a me sembra che siano non siano una differenza biologica di gente ma siano evidente e di educazione e che le ragazze di oggi
Ma questo è vero anche per la propensione al potere
Dei ragazzi di oggi non ragionino molto diversamente dai maschietti
Cioè in realtà oggi si sta modificando secondo il secondo me io ne sono convinto però di questo voi sarà la nel prossimo libro della dottoressa Bianca dicesse è vero o non è vero la
Dottoressa Pristina Iocca una servizi allontanata Nozza quale va al momento su ho saltato
Sa da qualcuno no
Usava fino così mi sono girato
Per fame hanno
Va fatta sparire all'ultimo momento
Che
Presidente della onlus Marra la quarti
Io ignoro
Tutto
Per
C'è
Ora vado nel doveva interni alla cieca perché non sono
Deve stridente preparato sul
Cosa faccia questa onlus
E quindi l'ascolterò con molta attenzione
Prego buonasera a tutti
Comunque vorrei portarvi un po'lontano
Basta vedere
Basta sentire anche il mio cognome o gioca umani
Io vengo dall'Uganda
Però
Penso che è giusto veramente giusta
Che voi sapete
Prima che io vi racconto tutto quello che
Ho fatto fino adesso compreso quello che ho fatto con i vostri i nostri ministri ha da fare estero nella zona la linea del nord Uganda
Dove se stesso alla guerra
Dove ci sono anche tantissimi italiani nella maggior parte che hanno perso anche la loro vita i vostri coetanei
Che voleva anche dedicare
Questa giornata anche per loro
La ragione è la Regione
Grazie delle
La Regione agevoli e del nord Uganda è stata sconvolta e di prestata per circa vent'anni dalla guerra civile tre dei belle dell'o di sinistra li
E le forze governative
Una storia di guerra non tanto fra i ribelli e soldati va contro i civili
Infatti simili sono stati il bersaglio principalmente dei ribelli ma a volte anche dei soldati seminando il terrore come me SD contrattazione
Come mezzo di pressione
Per guadagnare territorio dove Forza
Il Governo ha reagito a questo attacco sui Sibille
Va ad un bando lì repellenti talmente in campi devastati sfollati per poterli difendere dagli attacchi dei ribelli
Ma bisogna dirlo
Anche per avere mano libera sul territorio nell'offensiva contro i ribelli
è stato un evento molto drammatico
Perché in pochi mesi e un milione e duecento mila persone sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni
E di propria bene per radunarsi in campo dove mancavano il più
Elementare servizi di base
Lì dove non esistevano più e diritti umani
è lì non abbiamo mai conosciuto più la legge
E cambia sono state un inferno
A Carlo
In un miglio quadrato abbiamo avuto fino a quarantasei gli sfollati
Ci può immaginare che il problema della
Promiscuità
Della concessione
Della mancanza del minimo necessario per sopravvivere
Nonostante gli sforzi fatti dal programma mondiale
Dell'alimentazione e dall'altra organizzazione internazionale soprattutto quelle di italiani
Durante la guerra più di venti mila bambini sono stati rapiti dai ribelli le Campiglio appartati
Ma sacre e portati nella Giunta per diverse ragioni
La prima e per farle del soldati
La seconda per poter trasportare il cibo e mai Severini
E dunque come portatore è la terza abusarne sessualmente
Durante questa prigionia erano frequenti gli episodi di atrocità commesse anche dalle stesse ragazzi
Ovviamente con il fucile puntato pena la morte
Molte sono riuscito a scappare specialmente durante la
Azione di guerra rientrando in Uganda
Nel dicembre due mila cinque abbiamo iniziato un viaggio
Ne duecentocinquanta campi
Che ha coperto tutta la regione incontrando in diversissime condizione cerca duecentosettanta madri
Madre di famiglia donne
Scopo delle visite è stato recepire le condizioni in cui questa gente viveva e quale erano e problemi principale
Questa mia promessa anche a fare
E il vostro Ministero da fare estere
Il problema più importante è stato sicuramente la perdita dell'identità culturale ed ecco Odisseo morale
Che da sempre hanno guidato la vita quotidiana della Cevoli la mia gente
Le donne hanno ordini iniziato la stessa situazione in campi distanti centinaia di chilometri
Gli abusi sui minori e sulle donne erano presenti e diffusi ovunque
Abbiamo registrato tutto questo in questo documento che è una testimonianza dell'incontri e delle denunzie
Documento che contiene peraltro anche lettera delle ragazze sulle stesse l'argomento
E per questo io che ringrazio voi tutti italiane uno a uno perché mi avete il permesso
Di trasmettere
Anche
Questa voce ha tantissimo o viene esazione mondiale
L'edilizia e delle donne e delle ragazze allo insperato iniziativa di emergenza della cooperazione italiana
Che è stata avviata nel due mila cinque e con e che è concluso già nel due mila nove
Dai colloqui con le donne dalle loro richieste quello che apparso subito chiaro e come intervento di emergenza la prima cosa da fare era quella di identificare dei ragazzi a riscontro ce l'ha letto
Maggiore io attuale pesante principalmente e anche le ragazze tornate dalla prigionia con figli dei ribelli dunque mal viste
Per inserire in colleghi in Collegi Erice in scuole ha convinto lontane dai campi da e quale proprio niente intero provenivano
La priorità di questo intervento non è stato tanto mettere le bambine nelle scuole per motivi educativi
Ma metterle bambini delle scuole per motivi di protezione
Dunque quando si parla delle donne possiamo dire tantissime cose un tema molto vasto
Della donna bisogna bisognerebbe fare una distinzione per quello che mi riguarda le donne delle mie villaggi
Quella donna operaio alla donna contadina la donna povera dal terzo mondo la donna borghi e un
Borghese la donna di classe media
Ma c'è anzitutto una cosa importante calco imparato dalla mia gente
Da dire riguardo alla donna africana dallo stradone impatti con aree la donna
Catricalà ma è una sua relazione con la terra
E che la relazione tra la terra e la madre
La Terra nutre
E la donna dati
Perciò tutte le donne
Io
Lo quando vedo la terra e vedo anche le nostre donne le nostre mamme perché Lahdor laterale
Nutre noi e le vostre donne dà vita a noi
La relazione tra la mamma e la terra e come quella che la donna accolgo il suo sposo
C'è un dialogo costante tra la donna e la terra
Questo sentimento NAS lessero mente nella donna per le sue responsabilità
Io
Esse romane che ho conosciuto in questa terra Cesare essere
Un po'dalla parte delle donne è una
Responsabilità
Ho conosciuto
Le donne
Con una parola sola le donne sono responsabili
Responsabilità che al mondo non sono quasi estranei
Molte volte e compagni però non riescono a fare a meno di pensare quando una donna e responsabile di loro che loro punto di vista e il migliore
Qui
Passa dirvele
Una realtà sì noi siamo riusciti a fare questo progetto Progetto che abbiamo chiamato emergenza per la protezione dei minori cara fine è concluso
Con noi una gloria e che
Col questo progetto siamo stati numero due del mondo secondo Nazione Unite
Siamo riusciti a fare questa il due un medico italiano e io ho solo e italiano dal Dese diciamo
Però la maggior parte di tutti questi lavoro quelli che hanno dietro di me hanno tutte le donne
E che la cooperazione italiana mi alla quello su tutto io lavorava già nei campi profughi durante mese di agosto quando mi davano le ferie dall'Italia che è stata durissima
Però le donne sono state sempre vicina mensile donna ugandese che le donne italiane alcuni altri sono i vostri colleghi
Io sono contenta di sentirli oggi parlare della legge
La legge dove ci sono delle donne
Cerchiamo di proteggere queste donne cerchiamo di stimolare queste donne perché il mondo di oggi anche il mondo di domani hanno bisogno delle donne perché senza le donne non possiamo andare avanti
Io spero e credo che tutti quelli che sono stati oggi qua diano campano capito l'importanza delle donne io sono qua davanti a voi sono la donna sono felice deve essere una donna sono fiera deve essere una donna
E io credo che la responsabilità di quello che io sì credo di più e le responsabilità di essere una sorella di una donna
Anche se non sono una mamma di nessuno però tutte le donne sono ma
Perché il solo le donne sanno piangere sano consolare sanno ritiene e sanno fare tantissime cose
Io per me ho sempre definito di donne come i medici come avvocati come infermieri
E come S. Romano io importante di questa terra perché sono quindi che hanno sempre cercato di accudire
Essere umano come mariti come i figli ringrazio veramente di tutto il cuore rincalzo anche
L'ASP dottoressa la Ginevra per la sua sensibilità
Perché mi ha fatto connesse alle persone un molto molto molto belli
Quelli persone che si trovano del Sezione della magistratura
Veramente
Vuoi sette importante anche per
Nazione ricordati di fare la vostra responsabilità
Cont la vostra fede dove trovate nonostante la religione diverso va dove ti credere di quello che fate perché voi siamo tutti nelle vostre mani voi potete giudicare ma giudicate
Con la fede vi ringrazio tutti quanti
Grazie grazie mille veramente
Complimenti per l'attività che ha svolto e sta svolgendo in in Uganda ora all'ultima nostra puntualmente
Rosselli niente
Ma colleghi tutte e queste qua
Siamo io sono minoranza anche tutti i magistrati è una collega avvocato
Ricarichi anche
Nella camera amministrative all'interno di un'altra quindi diciture fine
L'ultima parola finale insomma altri la prego finale perché l'ultima la dobbiamo dare a Lilli
Grazie grazie Ugo
Parlare alla fine è una
è una grossa responsabilità perché si è detto tutto e quindi magari degli scremare ciò che avevi appuntato precedentemente però devo dire un grazie alla Presidente Ginestra
Perché questa organizzazione direi proprio perfetta e ci ha dato la possibilità di apprezzare
Tutte le professionalità non solo quella della magistratura femminile e quindi è stata una lente di ingrandimento su o le varie prospettive
Io diciamo conosciuto la dottoressa Ginestra commenta
Componente della Commissione pari opportunità presso il Consiglio giudiziario no
Della Corte d'Appello di Bari perché abbiamo fatto parte
In nel primo quadriennio
Di costituzione quando con la delibera del C.S.M. del due mila otto si è praticamente pro insomma si è proceduto a istituire in sede locale presso le Corti d'appello
Queste Commissioni Pari opportunità poi
Siamo venute tutte e due qui a Roma io nella Commissione pari opportunità e bella Consiglio nazionale forense
E
Questa questa mia esperienza vuole essere dare
Lo stato dell'arte della situazione dell'avvocatura femminile perché anche qui abbiamo dei dati che sono nel senso della femminilizzazione dell'avvocatura
E questo può sembrare strano perché a differenza della magistratura l'avvocatura non ha
Tutte queste tutele noi siamo una protesta
Non è libera
E quindi tutta una serie di tutele quella economica quella al momento della gravidanza
Siamo stati per tanti anni sfornite di tutele e quindi quando io sono passata dalla Commissione pare opportuno dal Comitato Pari opportunità dell'avvocatura al Consiglio giudiziario le prime sedute
Mi sembrava un possono rimasta perplessa ho detto ma
Queste Magistrate sono un'isola felice il che si lamentano
Poi
Piano piano ho spogliato la mia mente dei pregiudizi io ho cercato di capire quali fossero gli inghippi anche nella magistratura e devo dire
Che tutte
Le situazioni sono situazioni particolari adesso nell'ultimo intervento della Presidente della Onlus c'ha veramente commosso e ci ha dato l'idea di come ogni situazione ogni ambiente
A
Una diciamo
Peculiarità
E quello che agli lei sembra diciamo naturale e anzi dice ma che fanno queste donne italiane lavoro non sono retribuite oramai occupano posti di potere
Come mai non si rendono conto che noi siamo in una situazione di guerra dove
Mettiamogli le insomma le giovani generazioni bambini nella scuola non per scolarizzati ma per proteggerle quindi questo vuol dire
Che ogni situazione da analizzata e vanno trovate le soluzioni
Le soluzioni che l'avvocatura ha dato
Si è partiti sul territorio con la costituzione dei Comitati Pari opportunità
Giusta sensibilità dei Consiglieri degli ordini uomini
Perché nella nostra professione non c'era una legge che istituiva e quindi grazie alla sensibilità di alcuni consiglieri
Proprio Bari ha avuto il suo primo Comitato nel mille nove centonovantotto e poi piano piano sia esteso
Su tutto il territorio il Consiglio nazionale forense
Istituisce la Commissione nel due mila e tre
Perché si rende conto che
è un fatto soprattutto culturale allora dice istituendo una Commissione di studio nasce come Commissione di studio
Forse i ventisei consiglieri uomini
Hanno pensato va beh facciamole giocare la terremo lì come soprammobile bene le parole del professor Alpa del nostro Presidente
Sono invece in tutt'altro senso negli ultimi giorni in una pubblicamente in un convegno lui ha detto la Commissione pari opportunità del CNF e il nostro fiore all'occhiello
E in effetti noi lavoriamo tantissimo è un vero e proprio stile ma siamo stretti avvocate
Proveniamo da tutti Italia
E abbiamo cercato pian piano di analizzare quali sono India
Per
Idee se del dell'avvocatura femminile rispetto a quella maschile
E due sono diciamo tanti sono ove gli aspetti peculiari ma i nodi principali ruotano su due aspetti particolari uno e quell'orribile duale
E cioè la simmetria tra il reddito dichiarato dai colleghi è quello invece dichiarato dalle colleghe
Questo non è un problema solo delle donne
Perché guardate ciò incide notevolmente sul futuro dell'avvocatura
Cioè noi abbiamo
Un rapporto di quarantasei per cento dispetto agli attuali iscritti agli ordini
Siamo circa duecento duecentoventinove mila bloccati
Di cui centocinque mila sono donne quindi abbiamo
Un quarantasei per cento in alcuni ordini addirittura si sono raggiunti picchi del cinquantuno per cento
E le Alpi degli del leader praticanti avvocati addirittura si arriva al cinquantanove per cento quindi sempre più l'avvocatura sarà femminile
E allora dei dati ufficiali non solo però c'è un discorso di sostenibilità
Poiché del della nostra previdenza no e quindi della Cassa forense e di far fronte voi alle generazioni che vanno in pensione un po'perché i giovani sono diciamo
Allora guadagnano meno perché sono dice si sono trovati in piena crisi una crisi che non è solamente nostra una crisi mondiale
E per la prima volta si è riflettuto su questo nelle crisi passate l'Avvocatura ci ha sempre guadagnato
Sono anni che l'avvocatura
In questo tipo di crisi invece entrata in crisi è un dato reale
E allora bisogna pensare
In modo nuovo a misure di welfare subendo attraverso opere santi o non solo la mera indennità di maternità che ancora molto modesta sono appena quattro mila e cinquecento Euro nei cinque mesi canonici al lordo quindi poi tolta la ritenuta d'acconto veramente una manciata
Di di disegni ma
Bisogna pensare dicevo a misure del di welfare attivo e su questo fronte anche i ministeri stanno pressando l'avvocatura
è si è pensato da parte della Commissione pari opportunità
Di proporre
Per esempio il la figura di sostituto di di udienza
Nel senso che
Durante i cinque mesi canonici si dà la possibilità alla donna che ha uno studio avviato di non perdere quelle udienze di non perdere clienti della e permettere ai giovani
Donne e uomini di sostituirle essendo varca pagata coi dal fondo di a sistema Enza questo creerebbe un indotto positivo perché si produrrebbe reddito sia per i giovani sia per le donne
Passo invece alla riforma forense
Allora la riforma forense si
Si pone parola su quel tipo di democrazia paritaria
Allora abbiamo fatto cenno prima alla legge centoventi del due mila undici in materia societaria e stare il cenno anche alla legge in materia di riforma del Testo Unico degli enti locali
Si sono adottate delle misure di quote
Però possono temporanee
Invece la grossa novità e devo dire con molto orgoglio il pressing fatto dalla Commissione pari opportunità del CNF sui propri referenti politici è stata incredibile però sia giocati si è giocato
Una partita anche sul tutto il territorio perché noi abbiamo istituito da un paio d'anni la cosiddetta Rete dei Comitati Pari opportunità sono sessantatré su tutti i territorio è c'è un aggiornamento quotidiano mediante le Melilli in maniera tale da fare tesoro delle esperienze che su ogni territorio si raggiunge
E quindi attraverso diceva un'azione di pressing sui parlamentari
Si è giunti questa benedetta riforma dell'avvocatura alla riforma forense passata il trentuno dicembre del due mila dodici dopo otto
Tant'anni si è poi si è approvata questa riforma tanto criticata va bene non va bene però è un dato di fatto certamente per l'Avvocatura
Femminile e perda le questioni di genere e rivoluzionaria
Perché abbiamo
Quattro norme allora l'articolo venticinque secondo comma che istituisce per la prima volta i Comitati Pari opportunità in maniera obbligatorio
E lì stabilisce che devono essere elettivi e che devono avere autonomia di bilancio quindi questo vuol dire che non abbiamo più comitati che vengono
Costi riti da donne completate dagli uomini dal Consiglio che a maggioranza e di uomini ma donne che vengono elette in liste autonome da altre donne o da altri colleghi
Che ripongono il loro la fiducia
Quindi i comitati obbligatori
E poi sia i comitati sia consigli di disciplina
Questi sono stati istituiti per la prima volta i consigli di sci di distrettuali di disciplina
Debbono rispettare e attuare rendere efficace l'articolo cinquantuno della Costituzione garantendo
Un terzo
Di rispetto del minore
Genere
Cioè del del del genere meno rappresentato
Quindi abbiamo una quota di un terzo del trenta per cento garantito sia per le donne che per gli uomini e una
è una normativo l'sono aria perché a differenza degli altre norme quella delle società quotate e quella degli enti locali la NATO il termine
Non c'è il termine quindi non è una mera azione positiva ma è una norma a regime
Ora
Forse non se ne sono accorti non sa fare il trentuno dicembre e volevano andare a festeggiare è l'altra novità assoluta e quella che riguarda invece il Consiglio nazionale forense
Ma per tanti anni il Consiglio nazionale forense avuto solo uomini
Attualmente abbiamo due donne su ventisei consiglieri Unasca una cifra bassissima
Che però insomma ha dato una svolta perché tante e tante recapitati i regolamenti sono stati applicati e premesso ma una valutazione di impatto il cosiddetto mense primi indica che la nostra Europa cioè insegnato e quindi tante
Tanti passi sono stati fatti dicevo perché anche la norma del Consiglio è importante perché addirittura introduce l'invalidità delle lezioni
Bene questo e un grosso successo per noia Boccalatte e su questa strada penso che
Indietro non si torna si può andare solamente avanti grazie
Bene
Grazie Antonella
La nostro
No sì
Dopo conto avversa
Ecco qua
Dal mondo col monologo di per Assago ora
Donne al Parlamento di Aristofane
Cittadini ateniesi prego gli dai
Di far giungere a buon esito il Progetto che vado ad illustrarvi
Questa terra sta a cuore sia me che a voi tutte
Tutti i guai di questa città mi tormenta no e mio primo no
Purtroppo si scelgono solo e sempre cattivi governanti
E se uno dei nostri politici è buono per un giorno per dieci diventa cattivo se poi cambia e ti affidi ad un altro quest'ultimo inevitabilmente farà ancora peggio certo è difficile convincere uomini in content Tabili
Voi temete quelli che vogliono il vostro bene supplicato è sempre quelli che non lo vogliono
C'è stato un tempo che l'assemblea cittadina andava completamente deserta e ad allora
Il demagogo agili o
Aveva fatto istituire un salario per chi partecipava l'Assemblea
Lo abbiamo definito pur fante ora chi partecipa percepisce il salario non fa che lo darlo chi non ha preso quattrini dice che chiunque cerchi di guadagnare con la sua presenza all'Assemblea merita la morte
Quanto poi all'alleanza della nostra Atene contee beh Corinto e Argo contro Sparta quando è stata proposta molti andavano dicendo che la nostra città era spacciata se non si fosse fatta
Quella che è stata decisa tutti i cittadini si lamentano e ma la sopportano
E l'oratore che li abbia persuasi e dovuto fuggire di corsa
Bisogna tirare a mare le navi il povero è d'accordo ma il ricco ed il contadino non ci stanno voi ve la prendete con i Corinzi conica Abani coglie rigidi e loro se la prendono con voi
Ma in questo momento loro sono utili a voi e voi siete utili a loro lo stratega Jeon IMO e favorevole
Alle proposte di pace degli spartani ironia ma un uomo saggio e grazie al suo Consiglio la saldezza fa capolino
Ma chi è contrario a tutto ciò manterrà simbolo che va su tutte le furie
Solo perché non è stato interpellato
A questo punto sorge la domanda ma di tutto ciò di chi è la colpa
La causa sei solo tuo popolo prendendo il salario dal danaro pubblico ognuno mila soltanto il proprio guadagno e lo Stato beccheggio ed zoppica come il famoso politico estimo
Ma se mi state a sentire
Potrete ancora salvati
Dico che noi dobbiamo affidare il governo alle donne a coloro che normalmente sorveglia né amministrano tutte le nostre case e passo di Mostar vi
Che le donne hanno milioni attitudini e propensioni degli uomini
In primo luogo tutte senza eccezione fanno buon uso delle tradizioni degli usi antichi tutte le donne lavano la lana solo nell'acqua calda
Come tramandato dalle loro madri
E non si trova donna che cerchi di adottare un sistema diverso
Il popolati Nieri se non fa altro che tentare di escogitare nuove soluzioni abbandonando le giuste tradizioni sbagliato le donne invece arrostiscono stando sedute come una volta
Portano le mercanzie sulla testa come una volta
Celebrano l'eterno sfori e con una volta
Escludendo gli uomini
Cuociono le torte nelle braci come una volta tormentano i mariti come una volta tengono in casa l'amante come una volta si preparano i manicaretti con una volta amano il vino puro come una volta invito gli uomini
Ad affidare dunque il Governo al loro le donne
E non stiamo a discutere o domandare cosa faranno lasciamole governare semplicemente e consideriamo questo soltanto che essendo madri cercheranno anzitutto di salvare la vita dei soldati
Quanto le vettovaglie poi
Chi saprebbe
Inviarle più sollecitamente di una madre la donna è abilissima procacciarsi danaro e quando comanda non si lascia ingannare perché essa stesse abituata abituate ad obbligata ingannare
E delle altre cose non parlo dunque se mi state a sentire trascorre dette felici la vita il Governo alle donne
Maria Chiara Minerva Sostituto Procuratore sale
Deve grazie chiave grazie per averci davvero Donato questo momento di grande commozione io ringrazio
Tutti i partecipanti a quel tutte le partecipanti i partecipanti a questa bellissima interessantissima tra alla Rotonda ringrazio il professor Petroni Greenspan che con la sua bravura e la sua simpatia ha davvero con quest'altro tutto tutte le persone qui presenti ringrazio ancora ecco tutti voi che siete di ma scritte qui
Con noi che veramente ringrazio in maniera particolare saluto tutti e dichiaro chiuso questo bellissimo convegno e alla prossima occasione grazie
Grazie