Quale Europa? Faccia a faccia con il Ministro Bonino nel programma "Eco della Storia" (Rai Storia)

Ecco
Ennesimo
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Aveva ancora a
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L'Europa sta attraversando una profonda crisi politica ed economica e corriamo il rischio di vedere spazzati via il miracolo di due generazioni di europee e di assistere al crollo di una grande costruzione interistituzionale
Che ha garantito il più lungo periodo di pace e prosperità nella storia del continente il momento in cui le incertezze euro presi e dell'Italia sembrano sgretolare sì
Ecco della storia vuole parlare di Europa trovarla rileggere la storia della costruzione comunitaria e a comprendere quale sia lo stato dei rapporti tra il nostro Paese l'Unione europea
Ne parliamo con una persona per Vigilio da storico possiamo considerare l'erede di Altiero Spinelli fondatore mediatore
Dell'Europa e con Giuliano Amato non elenco tutte le sue care ex presidente del Consiglio ma è un uomo in cui
In cui molti italiani riconoscono europeo per le eccellenze
Cittadino
Per un quarto italiana trequarti europeo se così possiamo dire
E poi ne parliamo anche come sempre a Recco dalla storia quel Giovanni Paolo Fontana che
Ci farà di vedere le cose di cui parliamo attraverso i giornali
Dunque
L'inizio della nostra storia risale alla manifesto di Ventotene
Scritto da funesto Rossi fiero Spinelli costretti al confine del regime fascista
E fu il documento sul quale si basò la costruzione Europa quando apparve
Nessuno credeva che potesse avere
Queste conseguenze ma poi negli anni nella seconda metà degli anni quaranta negli anni Cinquanta Marin maturo
La convinzione che un'organizzazione federale avrebbe potuto farla rientrare da protagonista nel quadro internazionale l'Europa da stadio devastata dalla seconda guerra mondiale comunque vediamo adesso
Firmato come nacque l'Europa
Nella prima metà del ventesimo secolo
Voi conflitti bellici hanno diviso e devastato l'Europa
Alla fine del mille novecentoquarantacinque il continente stremato e spaccato in due blocchi contrapposti a Ovest sotto l'influenza statunitense e la teste sotto il dominio sovietico
Il nove maggio mille novecentocinquanta a Parigi l'allora Ministro degli esteri francese Robert Schuman propone in uno storico discorso la creazione di un nucleo economico europeo
A partire dalla messa in comune delle riserve di carbone e acciaio simbolo della storica rivalità tra Francia e Germania
L'idea della cieca si vede in realtà diciamo nei
Politico ed esperto di economia che ha avuto una parte importante nella Resistenza e poi nella ricostruzione della Francia
Scusate no lo choc più omogeneo privi
La commossa tufo oggetto ossia
Io la prego
Io una parentesi
Bisognerebbe
Loro sottratta
Guidolin costruisce un grosso
Presso l'area delle azioni concrete
Io ho valutato
Insolita
è il primo discorso politico incentrato sul concetto di Europa unita ma anche la prima formulazione di un approccio cabalistico che parte dall'integrazione economica per arrivare all'unità politica
Giuliano Amato partiamo dalla dichiarazione Schuman e l'atto costitutivo dell'Europa e
Tra contiene anche parole che vanno al di là del momento e dell'unificazione dei mercati
L'Europa ha avuto il suo inizio c'è anche un progetto politico e sociale
Nel mille novecentocinquanta quando domanda il nove maggio uscì con questa dichiarazione che oggi proprio il fondamento dell'europeismo con alle spalle ventottenne
L'aspettativa era ancora che potesse nascere una Europa federale
Che non si trattasse soltanto di mettere insieme le economie di fare un mercato unico
Maldini superare la sovranità degli Stati ritenuta dai padri dell'Europa la fonte la ragione dei conflitti armati tra gli europei
Suman parla della pace
Per la pace a quel tempo è legata all'idea che poi l'idea originale di Cantet ma forse anche di prima
Che la pace perpetua tra gli esseri umani si realizzasse Verrando i loro popoli in un'unica organizzazione
Era troppo la Federazione mondiale anche canta e se ne rendeva conto al suo tempo ma loro pensavano ad una federazione europea la storia avrebbe portato acciocché Schumann spesso
Dimostra di sapere in quel momento quando dice l'abbiamo sentito l'Europa non si farà in un colpo solo
Si farà passi via via che maturerà la solidarietà tra gli europei la solidarietà è una parola importante è una violazione fondamentale
Si rende conto che questa solidarietà si deve formare si deve consolidare deve fare maturare una identità comune a quel punto sarà possibile anche l'unione politica
Quando poi nascerà quello che sarà soltanto il mercato comune con il Trattato di Roma del mille novecentocinquantasette
Perché si sarà preso atto che a quel tempo una federazione politica non si può fare tuttavia in cui nella costruzione del mercato comune sarà immesso in igiene
Che nasce Cushman
Il leggerne di quella che si chiamerà in quello stesso Trattato una integrazione sempre più stretta sempre maggiore
E l'aspettativa con cui si è partiti è rimasta tale per moltissimi anni
E che questo processo di integrazione sarebbe stato ininterrotto
Come lei diceva la domanda che abbiamo oggi ma non si è forse interrotto
Lucio D'Astore
Ascoltando le tavole calde spero adesso Giuliano Amato mi veniva in mente però che sempre nella tappa principale è stata una tappa economica nella costruzione per cui
Ci siamo trovati poi alla fine ad avere un'Europa economica e non Europa politica
Intanto bisogna dire che le scelte economiche erano scelte politiche cioè quando si dice che la ceca a Roma questo progetto economico la cieca era un progetto politico alto il mercato comune
Era un progetto politico dietro questo progetto
C'è una visione politica dei padri fondatori io credo che non bisognava andare più lentamente e credo che
La storia ci ha dimostrato che in alcuni momenti della storia europea noi abbiamo perso dell'occasioni perché non abbiamo spinto sull'acceleratore
Parleremo più avanti del Trattato di Maastricht
E delle questioni fiscali in alcuni momenti è evidente
Che questi passi non sono stati fatti perché è mancata l'unione politica ricette dello che è in qualche modo l'erede di monumenti ci ha sempre detto che il metodo di mondo e che si chiama e dopo un giornalista e il metodo dell'ingranaggio
Può questo ingranaggio ha funzionato fino a che la comunità poteva farsi carico di alcune questioni come quelle del mercato
Quando noi abbiamo voluto caricare sulla comunità delle questioni più grandi come quella appunto della politica estera dell'unione economica e monetaria questi ingranaggio non ha più funzionato perché manca appunto l'ingrediente dell'integrazione politica
Quindi la sfida oggi e questa dieci secondo lei c'è stato un momento in cui
Abbiamo perso il treno per Dario interessante fare un ulteriore passo in direzione politica B di treni li abbiamo persi varie io credo che il treno più importante quello che abbiamo perso col Trattato di Maastricht
Io credo che noi dobbiamo oggi fa un'analisi critica e autocritica delle occasioni credo abbiamo perso quando nel mille novecento novantuno novantadue poi nel novantanove entrano in vigore il Trattato di Maastricht non si poteva pensare a lei e oggi analizzandolo
Con l'esperienza che abbiamo fatto di poter realizzare l'unione monetaria dei lavori però credo che anche lei è d'accordo assolutamente sono anni che cerchiamo insieme di di dirlo
Maastricht se fosse una cosa teatrale sarebbe un momento straordinario in chiave di teatralità
Perché a Maastricht e si realizza il massimo dell'integrazione di cui l'Unione europea era stata capace fino a quel momento perché di politica ne era stata fatta alla fin fine
Erano stati
Eletti direttamente i rappresentanti dei cittadini in un Parlamento faccio notare che nei primi anni Cinquanta
Per rendere politica la prima unione De Gasperi e Spinelli avevano pensato a fare eleggere direttamente dai cittadini un Parlamento
Fu l'articolo trentotto del trattato ormai approvato per la comunità europea di difesa
Che pose fine all'esperimento politico fu bocciato dall'Assemblea nazionale francese e allora si passò al trattato del mercato comune sperando di arrivare alla politica PD più in là
Si era eletto un Parlamento europeo ci si dà una moneta comune single la moneta singolare Maastricht il momento dell'unità
Ma
Per gestire questa moneta singola neuro anziché attribuire al governo europeo le competenze economiche fiscali che erano necessarie per far funzionare l'Euro
Si decise che era troppo che era bene conservare ai governi dei loro prerogative in materia economico sociale
E nel momento in cui fu dato all'Europa in un massimo di unità spunto il metodo intergovernativo
E le decisioni maggiori anziché essere prese da sedia autenticamente europea vennero prese dal concerto dei Governi che ragionava noi ragionano come i Governi nazionali
Il dramma dell'Europa di oggi e questo è quello che in mano ai Governi nazionali fermo qui per ripercorrere
Accusa nostre degli spettatori dietro della storia le tappe principale al processo di unificazione
E il diciotto aprile mille novecentocinquantuno nasce il cieca Comunità Europea del Carbone e dell'acciaio
Un istituto che crea un mercato comune delle materie prime tra i sei Paesi fondatori Belgio Repubblica Federale di Germania Francia Italia Lussemburgo e Paesi Bassi
Con il Trattato di Roma del venticinque marzo mille novecentocinquantasette i sei Stati membri decidono di dar vita a una comunità economica europea ciechi basata su un mercato comune e più ampio comprendente tutta una serie di beni e servizi
I dazi doganali tra i sei Paesi sono definitivamente aboliti il primo luglio mille novecentosessantotto e già negli anni Sessanta vengono istituite politiche comuni prime fra tutte le politiche agricole e quella commerciale
Il successo è tale che Danimarca Irlanda e Regno Unito decidono di aderire alla comunità
Il primo allargamento da sei a nove membri avviene nel mille novecentosettantatré
Il giugno del mille novecentosettantanove segna una tappa fondamentale per la comunità europea con la prima elezione del Parlamento europeo a suffragio universale diretto
Noi non lontana
L'inizio
Della fase
Conclusiva del percorso europeo l'Europa ha tirato fuori una corrente chiamata euroscetticismo euro pessimismo insomma che ha espresso dei dubbi poi ne parleremo e vedremo perché
Allora ho scelto due articoli diciamo a sei mesi di distanza uno del mille novecentosettantanove quindi a dieci anni dal muro di Berlino che ancora molto lontano
E Mario Albertini sulla stampa titola ogni Paese pensasse e all'Europa nessuno in dieci anni è un solo fatto positivo lo SME
Invece nell'unità continuano a essere il nazionalismo e la sfiducia verso la c'è non è bastato il voto europeo per cambiare le mentalità
Sei mesi dopo sul Corriere della Sera Alberto Cavallari titola Europa Otto e mezzo chiaramente riprendendo qua il famoso film di Federico Fellini
La crisi dopo il Lussemburgo e inizia il suo pezzo con tutte le capitali hanno cercato ieri il drammatizzare il fallimento di il vertice di Lussemburgo ripetendo con Cossiga che malgrado tutto i nove riafferma nell'ora attaccamento alla costruzione europea
Ma si tratta di una pietosa bugia per nascondere agli orfani d'Europa
La federale notizia di una crisi che giunge al punto più basso
Prima di Lussemburgo ha infatti fallito il vertice di Dublino da dodici mesi la CEE non riesce a decidere nulla andando alla deriva con la sua massima istituzione
Qui più che i fatti raccontati
Astoli
Lo spirito con cui vengono scritti questi articoli che ci interessa quand'è il momento in cui lei ha avvertito che
Lo spirito pur dove stava girando in parte pendente termini euroscettici nessuna gelati Damaso dei quali è stato inventato dal fine osservino centottantacinque
Voi
Ha passato la manica errato anche in Europa
Oggi l'euroscetticismo un levo pessimismo coinvolge quasi tutte le popolazioni povere perché non vedo nulla europea
L'istituzione che è capace di risolvere dei problemi che non possono essere risolti dagli Stati nazionali
Quindi questo è lo scetticismo sta montando molta in tutti i nostri Paesi ed è
Anche un grosso rischio perché questo potrebbe condizionare fortemente le elezioni europee
Saranno un luogo nel maggio del due mila e quattordici allora il problema appunto come dicevo prima è che la risposta che deve essere data
E quella non di tornare indietro vi attribuendogli sanitaria di andare avanti e le cose che gli Stati non sono in grado di risolvere ma anzi di parlo tuttora i passi in avanti
Ma lei pensa che i cittadini tutti i Paesi possano
Sentire l'Europa affinché l'Europa non avrà un Capo di Stato europeo
Un Capo di Governo europeo un Ministro degli esteri europeo il Ministro della difesa europea il Ministro del Tesoro europea cioè finché la partecipazione immediata
è ovvio che
Non so a me fa molta impressione per esempio quando ci sono le elezioni europee che proprio il giorno dopo tutti cominciano a esaminare il dato in chiave nazionale però prima
Di continuare questo discorso vorrei farvi vedere
Quel periodo che va dall'elezione del primo Parlamento europeo nel mille novecentosettantanove a dieci anni dopo la caduta del muro di Berlino
Nel mille novecentosettantanove mentre viene eletto il primo Parlamento europeo l'Unione Sovietica invade l'Afghanistan e comincia una guerra che si dimostrerà fallimentare
Due anni dopo entra a far parte della Comunità europea la Grecia che sarà seguita a ruota da Spagna e Portogallo nel mille novecentottanta
Nello stesso anno la Comunità europea firma l'atto unico che stabilisce il completamento del mercato interno entro il primo gennaio mille novecentonovantatré
Un anno dopo l'entrata in vigore dell'atto unico nel mille novecentottantasette i Governi degli allora dodici Paesi membri decidono di dare seguito ad una clausola scritta nel Trattato
Che prevede la riapertura dei negoziati diplomatici per far coincidere il mercato unico con la moneta unica
Si intravede finalmente
Quello che sarà chiamato lo spazio europeo senza frontiere
Nel frattempo Mikhail Gorbaciov sta da un anno alla vita dell'Unione Sovietica avviato nel mille novecentottantasei un processo di riforme sia politiche con la celebre last nostra trasparenza sia economiche
Perestrojka ricostruzione
La ventata di rinnovamento dell'Unione Sovietica crea un effetto domino in tutti i Paesi del Patto di Varsavia nel mille novecentottantanove
Cade il muro di Berlino e uno dopo l'altro tutti i regimi dei Paesi chilo sovietici
La Germania significa nell'ottobre del mille novecentonovanta e tutti gli Stati dell'Europa centro orientale
Intraprende un percorso di democratizzazione
L'assetto politico dell'intero continente subisce una radicale trasformazione
E gli Stati membri aprono i negoziati per elaborare un nuovo Trattato sull'Unione europea
è un momento di forte accelerazione verso l'unione politica economica e monetaria europea si definiscono le tappe che porteranno all'introduzione della moneta unica così come la volontà di arrivare alla costituzione di una difesa comune
Il trattato sarà firmato a Maastricht nel febbraio mille novecentonovantadue ed entrerà in vigore il primo novembre mille novecentonovantatré
Creando l'attuale Unione europea
Amato
Quando li vedo queste immagini penso che in quel decennio è stato fondamentale decennio dal settantanove all ottantanove novanta
E forse ci diede l'impressione che una volta caduto il muro di Berlino
L'unificazione europea la portino alla parte politica che l'unica azione fosse cosa fatta sarebbe arrivata facilmente forse per questo facemmo l'errore di
Riprendere immagini pigiami più sull'acceleratore dell'unificazione economica
Ma le rifaccio la domanda che facevo
Prima da storni
Secondo lei
Fino a quando non avremo un Presidente del Consiglio dei Ministri al destro il Ministro della difesa europea
Sarà possibile identificare ci come una patria come un nel senso
La domanda un grande senso guai
Diritti elettivi io rimango convinto che c'erano delle tappe che andavano percorse
Perché all'inizio della storia i nostri popoli diffidava hanno l'uno dell'altro perché Schuman aveva ragione perché l'assurdità di diretta tra di noi
Aveva bisogno di tempo per creare zitelle che in Italia Germania vo ha voluto dire per anni il Paese delle SS che avevano occupato novità dicevano ex in Francia cose del genere in tutto questo aveva bisogno di accadere
E tempo è servito a creare tra di noi una comunità non solo economica ma come è stato detto anche di valori subito dopo la caduta del muro di Berlino
E poi la caduta del comunismo nei Paesi dell'Est europeo
Ed è un valore politico straordinario l'apertura del processo di allargamento
Il far tornare all'Europa unita i fratelli separati dell'estetico usi internet vissuto così ben impostato
Dal il ritorno della Polonia dei ciechi degli slovacchi degli ungheresi
E così via e e e così via di questo processo fu poi protagonista Alitalia chi aveva allora il Presidente della Commissione Romano Prodi
Ma qui il processo a quel punto avrebbe dovuto portare vociare perché l'allargamento
Si usava in gergo l'approfondimento perché diventando così larga aveva bisogno di momenti politici unitari e qui viene fuori la sua domanda
è vero che noi leggiamo il Parlamento europeo ma diciamo la verità non eleggiamo la maggioranza chi formerà il Governo la domanda che conta di più quando si va a votare per un Parlamento qui
Questa domanda non ha risposto che non viene formale a livello interno giudica risultato che ha vinto il capo ed esattamente anche al l'impero avrà essi sa che saranno di più riunioni più gli altri che magari a seconda di chi sarà di più
Sì deciderà il Presidente della Commissione che però non è il capo del Governo perché lo dovrebbe essere ma in realtà le decisioni continuano a prenderle
I capi dei Governi nazionali e da questa contraddizione che l'Europa oggi deve uscire e anche una questione attenzione di competenze forse una cosa da soli che dobbiamo fare mettere a posto
La memoria
Siamo e cosa è la storia dobbiamo Tri raccontarci la vera storia di
Come siamo diventati europeisti sempre tornando Spinelli
La sua presenza come indipendente RAI comunisti nelle file del Partito Comunista Italiano un fatto importante perché
Nonostante nelle more la camomilla oggi tieni presente che i comunisti erano europeisti fin dal ventuno
Scende al congresso di norma la verità che noi sappiamo è che i Comuni che furono ostili all'Europa allungo molto lungo in sintonia con
I regimi dell'Est
Beh intanto dobbiamo ricordare che una parte importante della sinistra UPEA per anni è stato ostile all'integrazione europea per quella dove abbiamo lo fa bene deve in merito ai
Partiti moderati di aver costruito
L'integrazione europea però l'assenza o la mancanza forte della cultura socialista aveva concluso voleva
Ha pesato in una Costituzione europea
Che è stata fin dall'inizio inadeguata il Partito comunista è stato
Corresponsabile come ha fatto importante la registro per di questa situazione ricordiamoci debba Godesberg viene due anni e mezzo dopo la firma dei Trattati di Roma
Il Partito Comunista per anni è stato ostile va virgola Gaudio ricordiamo che la tua comparativo socialdemocratico abbandonato il marxismo per fare una scelta di socialdemocrazia occidentale
Partito comunista dello Stato stile fin dall'inizio degli anni Settanta del cinquantasette
Quando sono stati firmati i Trattati di Roma c'era un articolo de L'Unità L'Unità ha pubblicato un articolo di nove colonne coscritto avanzata dei Comunisti italiani nelle elezioni comunali di Varese
Il la firma dei Trattati di Roma era relegato in una piccola parte in fondo dell'unità in una situazione che ogni tanto in quegli anni Cinquanta e Sessanta
La personalità con lei personalità politico intellettuale del Partito comunista o della sinistra che al Partito Comunista Italiano faceva riferimento
A cui possiamo riconoscere oggi maggiori meriti sensibilità nei confronti del tema europeo
Certamente Giorgio Amendola Giorgio Amendola è stato Capogruppo comunista al Parlamento come ove Spinelli che sedeva dall'altra parte dell'Aula dell'emiciclo quel commissario
Guardava con interesse l'evoluzione di Amendola sulla questione europea scrive
Spinelli che ha tanti meriti ma certamente non ha il pregio della modestia che Amendola fatto dei discorsi caschetto spine difendere io l'avrei potuto scrivere io
E Amendola il Parlamento però fece dei discorsi di cultura federalista sostanzialmente anche se poi aveva delle licenze Amendola ormai non ha mai parlato di comunità sovrannazionale
Lei Amato ricorda altri nella sua giovinezza
Pensionati del Partito Comunista sensibile al tema europeo nei primi anni della comunità europea eran proprio una posizione di generale realizzata ostilità quella delle sinistre del Partito comunista in particolare contro l'Europa dei monopoli l'Europa dei capitali
Nell'Europa che assicurava libertà di movimento alle merci cioè
La connotazione economica dell'unione europea della comunità europea degli inizi
Ancorché come dicevamo vissuta il pensata dai suoi il padre in particolare dal Schuman e Monnet
Come un modo per creare le premesse di un'unione politica
Venne dista sinistra come lo specchio delle esigenze del capitale il capitale vuole un mercato più ampio e voilà agli sita in un mercato più ampio
E noi siamo nella rete fognaria primo incontro Carta ora appunto sono le posizioni di Amendola e attorno a lui c'era Leonardi dal pronto e qualche a è vero che facciamo il nome perché è giusto ricordare proprio no no secondarie le è una figura che politicamente ha avuto molto meno peso degli altri di sicuro
Ma che intellettualmente era già più avanti di altri poiché ecco sarebbe singolare che non ricordassimo Giorgio Napolitano
Sul quale de una straordinaria influenza Spinelli quando Napolitano parlando del suo ingresso del tra gli europeisti
In realtà ne riconosce il neri troppa spinelli lui
E quando ne produciamo norme Giorgio Amendola tale va be'annualmente forte del rapporto fra Napolitano che comprendiamo
Cioè un poco avere figli padre e figlio praticamente qualche differenza fra due personaggi versi
L'energia elettrica
Però voglio dire che certamente RU amendolea comunque ridico pieno con una forti incongruenze ha diciamo così a questo voi ingresso nella politica europea
Dovuto anche a questo suo impegno forte e con la comunale posizione molto molto radicale in qualche modo nel
Ed interventi Giorgio Napolitano
è intervenuto questo europee con quel gran turismo il quella moderazione già noi gli riconosciamo che in alcuni momenti di autogoverno era anche giusto fosse così
Per un singolare paradosso abbia abbiamo parlato dei ritardi delle reticenze della sinistra tutto non solo del Partito comunista mica ma anche di altre forze che al Partito Comunista faceva riferimento
Poi arriviamo agli anni Novanta e
Il nostro passo verso l'Europa a due protagonisti
Uno qui con noi Giuliano Amato che dal Presidente del Consiglio nel momento più importante
Quando si apriva la porta
Il Trattato di Maastricht il secondo
Romano Prodi che dopo le elezioni del novantasei diventa Presidente del Consiglio e guida
Insieme a Carlo Azeglio Ciampi guida
L'Italia
In questo ingresso
Dissi che demmo l'impressione di crederci ma vediamo il filmato
Il cammino dell'Europa ha il suo momento culminante nell'introduzione della moneta unica già nel mille novecentonovanta si era firmato il trattato per la libera circolazione dei capitali
Nel mille novecentonovantaquattro viene costituito l'Istituto monetario europeo con cui vengono stabilite regole per i bilanci degli Stati membri che si impegnano ad evitare i grandi disavanzi pubblici
Cinque anni dopo vengono fissati i tassi di conversione delle principali valute e il momento in cui si compie una politica monetaria comune
Per l'Italia fu decisivo l'apporto di Carlo Azeglio Ciampi il Romano Prodi coloro i quali riuscirono a far quadrare i conti e permettere al Paese di entrare nell'euro zona
Non senza polemiche riferite soprattutto all'aumento dei prezzi conseguente il cambio di moneta
L'entrata in vigore ufficiale delle banconote per i dodici Stati membri dell'euro avvenne il primo gennaio due mila due
Siamo
L'ingresso dell'Italia nell'Euro la deduzione dell'euro come moneta unica e Giovanni Paolo Fontana giovedì ero decision rurali
Che ne parlano qua anche con un qualche allarme
Sì gli italiani erano ancora presi dal Brindisi è l'ultimo dell'anno e il tre gennaio si aprono
Tutti quanti praticamente quotidiani italiani con grandi titoli che hanno siamo siamo nel due mila due e contee proteste mai mercati promuovono l'Euro caos negli uffici postali la polizia interviene a Roma e Napoli
Resta nelle banche nelle stazioni ferroviarie
Balzo della valuta unica sul dollaro e stellina il commissario soldo entro quindici giorni sarà nelle tasche di tutti Italia ultima nei pagamenti il Messaggero che soggiorno titola euro spesa la paura dei pezzi che prezzi gonfiati
Ancora fine disagi alle Poste caos negli istituti di credito per il cambio delle banconote e delle monete
Diciamo che in quelle stesse ore
Il Governo sta passando diciamo dei momenti abbastanza complicati perché sempre legati a questo tema dell'Euro
C'è uno strappo lo strappo di Ruggiero responsabile della Farnesina
Che mentre tutti i Governi sottolineava il valore politico ed etico altissimo della nascita dell'euro a casa nostra si è fatto tutto il possibile per sminuire quello
Si sono sentite poche voci di forte scetticismo e poi con grande silenzio e ancora nei mesi successivi vediamo che Bossi con l'ingresso
Della moneta unica
Dice l'Europa così e il nuovo fascismo non dobbiamo cedere sovranità all'Unione siamo pronti alla lotta
L'Europa che viene vista da destra dice ancora la stampa così vicina così lontana e vorrei sottolineare due e personaggi che è diciamo nei confronti dell'MPA l'Europa avevano un certo scetticismo
Per Cossiga i tricolori dovrebbero essere esposti a mezz'asta in lutto dopo l'arrivo della moneta
E l'antropologa Ida Magli si farà convertire in franchi svizzeri lo stipendio pur di non maneggiare banconote centesimo
Allora dobbiamo ricordarlo questo paradosso
Per cui la sinistra Grazia pensiamo a metà come Giuliano Amato Romano Prodi Carlo Azeglio Ciampi
Fa da protagonista in quegli anni per l'ingresso in Europa mentre la destra avrebbe dovuto essere erede
Personalità di cui abbiamo parlato oggi
Invece resiste mostra nervosismo in mostra
Segna anche di disappunto questo va detto sono stranezze della storia che forse hanno delle spiegazioni vero Giuliano Amato
Ma hanno delle spiegazioni c'era proprio nella cultura che si forma la destra a nobili tradizioni culturali in Europa
La destra italiana una desidererei letterario veniva al Governo
Con una nuova formazione costruita attorno ad una personalità chi
Più televisivo ma che non visto anche Francesco forse messi Farda coagulo poi è stato estera più delle paura che i disegni che ancora in fondo Nona
Che si nutrono nei confronti della moneta unica in chi ruolo determinare dei cambiamenti ai quali non si è preparati non dimentichiamo una cosa che
Entrare come entrammo nella moneta unica significava
Cambiare abitudini di vita alle quali eravamo affezionati in particolare per usare i paroloni
Dare alla nostra stessa vita oltre che alla nostra economia
Un ritmo una capacità di esprimere lavoro di esprimere il miglioramento di uscire da pigrizie da sacche di privilegio
Che ci avrebbero impedito rimanendo di essere competitivi con gli altri io ero stato dal Presidente del Consiglio
Protagonista dell'ultima svaluta l'azione della lira la la propria moneta piace moltissimo
Perché se un altro fa meglio di me io posso svalutare la mia monetarie fermeremo in genere è così prive sia pure per poco tempo i miei prodotti più competitivi la moneta unica ci privava di questo
E questo faceva paura ab molti operatori economici italiani che si sentivano privati del paracadute non ci sarebbe più stato il paracadute bisognava imparare a volare a volare da soli
Allora ecco che questo comincia a lievitare in più
Non avremo il tempo di parlarne vero che non tenuta sotto efficace controllo la fase di trapasso tra la vecchia e la nuova moneta in Italia come altrove
Poteva portare al gonfia mento dei prezzi ed gonfia mento dei prezzi ci fu
E qui se è un alimento tossicologo eletto della Banca d'Italia segnalazioni di rischio quando lavorava per l'utilizzo delle banche dati altri c'è uno studio
Molto complessa in cui di una strada
Che quello del raddoppio dalla lira all'euro in gran parte un mito
Noi una percezione
Parolacce insomma la pizza passo da settemila a sette euro no e sette euro era il doppio di sette mila quello bisogna capizona proprio a testimoniare aveva davanti a Dio e davanti a Visco
Nell'insieme del cinema ma ho guardato nell'insieme è vero che ci furono aumenti ma no non raddoppi
Detto questo il fenomeno è accaduto anche altrove
Mandiamo in Slovenia e andiamo andiamo a chiedere sempre
Senta siamo in conclusione ma adesso cosa abbiamo
Per fare ulteriori passi verso l'Europa a portata di mano qui dentro l'Unione fiscale e a portata di mano è una cosa
A cui possiamo legittimamente pensare
Tanto rumore fiscale la storia ce lo dimostra si realizza se si fa l'unione politica certe per questo che lo sto a chiudere
Cioè non è che non ti ho fatto all'Unione fiscale cuneo fiscale si fa appunto se c'è un impegno politico porta il mio è fiscale vuol dire mettersi d'accordo su alcune regole comuni ma significa anche
Dare all'Unione la capacità fiscale di realizzare delle politiche cioè garantire dei beni
Che oggi non possono essere garantite dagli Stati nazionali allora questo ci vuole un problema politicamente più elegante dedicato che è quello relativo alla dimensione ottimale della realizzazione della Federazione europea
Cioè possiamo voi pensate che l'Europa federale
Poi gli Stati Uniti d'Europa con molti oggi dicono possono essere realizzati a ventotto o dobbiamo riflettere attentamente di avere una risposta a mio avviso non è possibile che si era di quindi se possiamo fare foto abbiamo poi molti
Possiamo dire ai nostri spettatori guardate se è possibile che fin qui al cinque dieci anni vedremo posizioni fintanto la dimensione ottimale il suo ex
Quella
Relativo ai Paesi che hanno introdotto la moneta unica e quelli che vogliono introdurre la moneta unica e quelli che in termini
Tecnologia dei Paesi i Paesi imparino e quella la dimensione politica ottimale
Perché quella dimensione all'interno del quale noi dobbiamo garantire la capacità fiscale e dobbiamo garantire la capacità fiscale con un bilancio
Che sia in grado di garantire beni che sono essenziali per quei Paesi che hanno rinunciato a loro sono in Italia e quindi hanno rinunciato appare averne faceva riferimento prima Giuliano Amato
Che ci consentono appunto di
Far realizzare dall'Unione europea delle cose gli Stati nazionali non sono in grado chiare allora noi dobbiamo andare prossima elezione Roberto avviandoci la maschera dal giudice cioè dobbiamo dire con chiarezza i cittadini quale Europa vogliamo benissimo
Chiarissimo Giuliano Amato in conclusione vorrei chiedere serie
Avverte il segno di scricchiolio
C'è un rischio l'Europa occorre dei rischi con questa crisi
Lo faccio io l'ho detto chiedo scusa
Lo scricchiolio cioè ma lo scricchiolio è largamente dovuto allevo Coppa sbagliata nella quale viviamo siamo qua radicolare allora euro zona organizzata sui Governi
Che ha creato ostilità reciproche che ha creato usciamo con Ragusa sull'Europa correggendo questi poi come conosco allora e due cose vanno fatte dare quella chi si chiama capacità fiscale al livello europeo cioè risorse non tantissime ma quattro cinque per cento e non uno per cento del prodotto interno lordo europeo da manovrare per far funzionare l'economia europea non per pagare i debiti dei debitori
Ma per far funzionare l'economia e naturalmente darete politicità
A coloro che a livello europeo dovranno utilizzare queste risorse questo realizza quello che dicevamo prima dà un senso al votare per l'Europa da una riconoscibilità anche politica
Alle differenze che si creano in Europa
E crea aspettative positive e non più negative l'Europa che pervade e l'Europa chi significa io stavo peggio per colpa dell'Europa
Se l'Europa si rimette in condizioni di darmi qualcosa e non di togliermi sempre probabilmente lo scricchiolio finire non è mia consuetudine fare dei complimenti alle persone
Con nel quale mi intrattengo ecco dalla storia ma devo
Ringraziare davvero in modo molto sentito per il giudice D'Astore Giuliano Amato perché hanno dipanato con
Civiltà
Che mi capita di incontrare spesso un tema fra i più complicati ma anche fra i più interessanti più
Impegnativi la nostra cultura che per il nostro futuro adesso vediamo insieme alcuni numeri come nostra tradizione e poi ne parleremo in conclusione col Ministro degli esteri Emma Bonino
Del primo gennaio due mila tredici con entrate della Craxi
I pesi delle Unioni sono saliti a ventotto con una popolazione di cinquecentotto milioni di cittadini
Sono sei tesi che fanno parte del processo di allargamento previsto per i prossimi anni
Serbia Bosnia mantenendo Albania
Kosovo Turchia
Al due mila tredici il bilancio europeo
Ed i centocinquanta miliardi di euro
E costa trecento euro all'anno per ogni cittadino dell'Unione europea vorrei
Oggi Adecco della storia abbiamo con noi Emma Bonino Emma Bonino come voi sapete il nostro Ministro degli esteri ma è anche qualcosa in più Emma Bonino per noi italiani e l'Europa nel senso
Una persone che da decenni nell'Europa creduto per l'Europa si è battuto e non per l'Europa asfittica richiusa
Nei propri confini ma per una visione mondiale dell'Europa e del ruolo che l'Europa deve avere e come prima domanda buongiorno ogni anno
Io le chiedo quali sono oggi le massime criticità nel processo di integrazione europea abbiamo dei nervi scoperti
Complessivamente è che siamo rimasti a metà del guado quindi rischiamo di non essere né carne né pesce non siamo più Stati nazionali puri
Ma non siamo ancora una federazione europea per intenderci abbiamo una politica una moneta comune
Ma non abbiamo un tesoro non abbiamo una politica economica comune e non abbiamo una banca diciamo di ultima istanza
Abbiamo una politica commerciale comunali
Ma non abbiamo una politica estera comune Sama per intendersi carissimo e tutto quello che non abbiamo lo avremmo in tempi ragionevoli che io e lei lo vedremo
Beh io mi batto per quello che c'è attorno a cui lei non vedo alternative io sono la federalista per convinzione altri lo sono diventati per necessità va bene lo stesso
C'è io credo che non ha proprio senso un ritorno agli Stati nazionali nonies sostenibile come dicevo la situazione in cui stiamo quindi dobbiamo andare avanti le resistenze sono tantissime e quindi il tipo
Beh innanzitutto cioè intanto di euroscetticismo secondo me mal posto nel senso che l'Europa è stato un grande successo
Deve però andare avanti ma perché è cambiato il mondo e quindi bisogna come dire adeguarsi e per essere efficaci mica per essere una superpotenza ma almeno per essere un attore che
Ha un peso prestato seduto al tavolo dei negoziati dei negoziati globali
Chi è che invece si illude che tornando a livello nazionale risolvere cose ed è un'illusione
Ci sono quelli che hanno paura di andare avanti senza un bilanciamento democratico io li capisco perché non possiamo dare ulteriori
Competenze diciamo a chicchessia in particolare se non eletto senza avere un dato di controllo molto forte del Parlamento europeo chiude e o dei Parlamenti nazionali
Ma certo soprattutto che pensa che l'Europa è solo un grande mercato deve essere solo un grande mercato interno punto
E quindi non debba avere altre competenze al merito che aveva
Come parte del Governo italiano e c'è una presenza di rilievo quando avremo la presidenza di turno nel secondo semestre due mila quattordici se non vado errata
Io penso che questa volta dovremmo dare un carattere diverso dalla nostra presenza
Così importante così rilevante in Europa
A dei progetti per questo appuntamento anche perché fissare delle scadenze ci aiuta costruire una intanto alla scadenza certa parleremo costoro o
Dal dal primo luglio sarà un periodo molto complicato perché sarà il periodo delle nuove nomine della Commissione del Presidente e l'Europa con tutto quello che questo significa
Ma al di là dell'esempio dei del dei temi che comunque ereditiamo che dobbiamo portare avanti io non credo penso che per esempio la crisi economica o la più sarà in una nuova fase ma non sarà completamente superata
Però condivido corrente bisogna assolutamente che mettiamo una un cuore in più un'anima in più in questo a me fu nella stagione di Prodi e Ciampi l'ingresso massiccio e dobbiamo prendere
Degli impegni i nostri amici più impedire il cui istituzione i tempi dell'Europa e non ci adeguiamo no io credo che dobbiamo tentare di avere una leadership in più magari su qualche tema anche nell'immediato non a risultati ma che invece può essere molto comprensibile dalla gente io per esempio penso che armi andare verso una difesa comune eh essenziale io credo che
Al di là degli insomma del simbolismo e tutti possano capire che avere ventotto eserciti per duecento e più miliardi di euro l'anno completamente inadeguati ovviamente alle sfide di oggi che non sono le sfide io credo che questo sia assolutamente comprensibile
è chiaro che non avremo grandi sostenitori per il momento a livello di altri Paesi ma a cominciare dal vertice sulla difesa di dicembre andando
Verso la nostra Presidenza io credo che questa un grandissimo tema
Popolare senza essere populista perché effettivamente ha dei contenuti quali sono le minacce più oggi sono quel del secolo scorso no
Quindi io credo per esempio che questo è un tema
Utilissimo da seminare anche se magari non avrà risultati immediati
No ma di questo che parlava
E penso che possiamo mettere anche all'ordine del giorno una battaglia per l'elezione diretta del Presidente della Commissione
Andiamo farci gol fieri di questo perché noi lo siamo lo stiamo ed è una battaglia non proprio popolarissima in molti Paesi europei che ritengono invece che è
E la Commissione e non deve essere diciamo schierata politicamente ma una specie di governo tecnico
Io penso che in questo periodo è ampiamente superato
E credo invece che perlomeno bisognerebbe che le famiglie politiche decidessero andando alle elezioni chi è il loro candidato per Presidente della Commissione
E questo
Non tutti lo vogliono fare ma noi italiani potremmo per esempio commisurare almeno per esempio impetuoso nulla perché il metodo dell'esempio per esempio è uno di quelli più contagioso S uno lo fa
E non succede niente di drammatico evidentemente è un dato positivo che può contagiare anche gli altri
Questo come lei diceva sul piano istituzionale sul piano dei contenuti penso che il tema della difesa è un tema importante
Sempre sui contenuti a parte i temi economici che sappiamo ma il tema della cittadinanza che Conte un cittadino europeo quali diritti ai quali doveri a come cittadino europeo
E sono europei sono quelli nati in Europa che facciamo con i nuovi
Immigrante
Insomma tutto questo discorso della cittadinanza io credo sia un dato davvero essenziali riprendiamo il punto più delicato abbiamo detto e della difesa
Dell'elezione diretta del Presidente alla Commissione e veniamo a quello che il suo argomento
Degli esteri una politica estero europea questo è il terzo capitolo PAI il resto si vedrà
Lei sta facendo una politica estera italiana ed euro
Tale il vantaggio lo ricordo agli spettatori di aver conosciuto
Bene anzitempo il mondo arabo anzi di essersi fermata addirittura come una studentessa per anni in Egitto quindi
è più e originale coraggiosa nelle prese di posizione sulla Siria sulle primavere arabe
Sarà d'accordo che quando ne vediamo come abbiamo visto per la ex Jugoslavia per la Libia l'Europa a muoversi in ordine sparso quello spettacolo più
Euroscettico bensì posso ma vive ma comunque noi non abbiamo una politica estera comune e questo lo stiamo iniziando con un servizio diplomatico comune in una strada piuttosto faticoso
Ma è indubbio che alcune capitali e hanno interessa di peraltro legittime o non legittimi interessi
Storie
O mancanza di conoscenza per esempio in modo schematico di di guardare al mondo quindi questa un cammino da fare io sono d'accordo con lei che quando andiamo in ordine sparso abbiamo l'esempio della cacofonia più totale perché
Se uno guarda Stati Uniti nuovo Russia non lo so e insomma alla fine uno è e uno parla anche lì però con grande combustione e non è che sono dei monolitica mi permetto in conclusione farle una domanda privata
Lei è una persona ma niente di scandaloso stiamo ecco della storia alla persona che va molto in giro consuma la suola delle scarpe e mi si dice in gergo e incontra moltissimi cittadini comune persone nei dibattiti
Ho nelle visite che fa in giro per l'Italia
Della sua attività danni italiani che lei incontra credo nell'Europa
Dipenderà le generazioni italiani della mia generazione o quelli ancora prima di me nonostante tutto ne hanno conservato
Un affetto una un attaccamento una cosa che hanno creato che li ha aiutati a girare pagina
I giovani a me sembra non sufficientemente forse da noi convinti coinvolti o o o educati
Prendono l'Europa per scontata cioè tutto quello che ha prodotto si dà per scontato viaggi viaggi passaporto il tutto viene dato per scontato li vedo però poco determinanti
A lottare per l'Europa per l'Ulivo Europa
Adeguata Agliardi duemila commesse
Bastasse da da una parte dare per scontato quello che
Dall'altra però brontolare perché non è abbastanza
Ma certamente non sempre impegnati in progetti io chiamo gli Stati Uniti ed Europa la Federazione leggera insomma lo leggo perché abbiamo questi giovani all'Europa quello che sarebbe la cosa
Dando la quale le una speranza un sogno una visione un'emozione ora io sostengo l'Euro ma insomma è difficile innamorarsi di una moneta ancorché unità questa veramente durato insomma
Quindi io penso che se non ritroviamo un po'di cuore divisione del Progetto europeo
Questo non è tra le mozioni non non è l'Europa deve essere collegata a un mondo più felice dove si vive
Comunque deve essere collegata ad un'idea vogliamo fare la nostra parte per un mondo
Più equo un passo alla volta ebrei qui soluzione miracolistica non le ha nessuno e in più non siamo proprietari del mondo diciamo così
Però certamente a farsi forza di quello che abbiamo conquistato per riuscire a proporlo come soluzione eccetera beh questa è una visione anche si può che può coinvolgere
Ringrazio Emma Bonino soprattutto perché le sue ultime parole grazie