LavorareInfo: intervista a Paolo Reboani su dati Istat disoccupazione e politiche del lavoro

Radio Radicale lavorare in fondo siamo a un nuovo appuntamento con la rubrica di Radio Radicale dedicata ai temi del lavoro e non su solo abbiamo in collegamento questa settimana
Paolo roba Reboani presidente e amministratore delegato di Italia lavoro ben trovato
Buongiorno
Con la Paolo Reboani vorremmo commentare ovviamente quella che è la notizia delle ultime ore visto nostro focus sul mercato del lavoro perché sono usciti negli ultimi dati dell'Istat che confermano purtroppo una tendenza negativa per quanto riguarda sia la disoccupazione in generale nel nostro paese che in particolare un allarme
Su quella giovanile tocchiamo nella fascia il TAR quindici ventiquattr'anni record
Del quaranta per cento più o meno peggio di noi solo
La Spagna un dato negativo in tutti i sensi e anche
Un dato che arriva a nelle ore in cui si dovere beh in qualche modo
Mettere in in luce quello che è stato l'impegno del Governo letta in particolare con la giornata del click day cioè
è una giornata in cui venivano messi letteralmente Addis posizione quegli incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato per gli under trenta per
Le imprese del nostro Paese
Insomma rigo anni che cosa possiamo dire su questi dati che ovviamente riguardano nemesi
Immediatamente precedenti a quelli in cui parliamo che cosa ci possiamo aspettare e quanto gli incentivi in qualche modo e le
Diciamo di politiche che verranno messe è in campo nei prossimi mesi sia a livello nazionale che il grande piano dello ius garantiti a livello europeo potranno incidere su questi tassi che sembrano
Particolarmente poco incoraggianti al momento
Innanzitutto
Dobbiamo dire che il
Certamente del dei dati che ha riportato l'IPAB a un dato molto molto inquietante
è ovvio che non ci sono si aspettava dei dati che fossero in qualche modo va positivi
Ma certamente la persistenza di un quadro negativo non è un segnale molto molto incoraggiante in questa fase
La cosa che più preoccupa di questi dati non è tanto della tasso di disoccupazione a mio avviso ma perché è stato dell'occupazione è un tasso certamente che riflette di alcune variabili anche di comportamenti
Facciamo l'esempio la propensione dei giovani apportarci sul mercato del lavoro
Perché maggiore richiesta da parte dell'impresa i segnali
Che arrivano di una certa ripresa possono incitare in questa dimensione la cosa preoccupante invece è il cosiddetto tasso di occupazione cioè l'intensità che arrivano peraltro accettare la nostra economia a occupare le persone e da questo punto di vista
Il
Il quadro è invece molto molto più
Preoccupante proprio perché Quetta diciamo di mettere questo indicatore è adesso fermo
Da da molti metri e quindi segnala che effettivamente noi non abbiamo le capacità ancora di trasferire quei segnali di ripresa folle
Esprime diciamo barlumi di di attività produttiva nella recupero di posti di lavoro quindi certamente un quadro molto molto critico
Le prospettive ma nelle prospettive da questo punto di vista non sono incoraggianti
Tutti i televisori riscontrato che ancora
Nei prossimi mesi noi avremo un tasso di disoccupazione elevato qualcuno pensa che ancora
Incrementerà il tasso di occupazione non tenderà accrescere quindi sicuramente è una situazione critica su cui occorre intervenire
Come ma certamente una parte sarà affidata alla capacità del Paese di crescere se ci sarà più crescita certamente qualcuno di questi indicatori migliorerà
L'altro è cercare di
Stimolare l'assunzione dei giovani in particolare o anche le forme di reimpiego dei lavoratori anziani perché lei sottolineava il mercato del lavoro giovanile
Che è quello che diciamo le statistiche fanno emergere non dimentichiamo che abbiamo una folta a rappresentanza dei lavoratori maturi diciamo da cinquant'anni in su che sono percettori di ammortizzatore sociale
Che sono nei bacini della cassa integrazione e che noi non possiamo permetterci di tenere in quella situazione per lungo tempo anche quello è capitale umano che viene
Sprecato loro utilità
Quali sono le politiche vere accennava prima dunque da un lato certamente gli interventi sul costo del lavoro
Il che richiede che si è aperto ieri significa la possibilità per le imprese e dire assumere Giovanni con una robusta a sconta o dal punto di vista contributivo e fiscale
Particolarmente ovviamente regioni del Mezzogiorno e robusto incentivo
Speriamo che possa avere delle
Ricadute positive diciamo che i sindacati su tutti lei erano piuttosto scettici madre il il problema della del sindacato era che soltanto quello di domandarci
Quella che tipo di incentivazioni in questa situazione economica
Può avere un aspetto
Non dimentichiamo che soprattutto rivolta al Mezzogiorno non dimentichiamo che agiamo in una realtà che priva di grande impresa
O comunque che ha un problema sulle incredibile
E quindi certamente nove non è facilissimo da questo punto di vista avere un'incentivazione positiva però credo sia uno strumento messo a disposizione
L'altra strada è quella della semplificazione normativa
Cioè noi dobbiamo creare delle regole più chiare delle legge cosiddetta chilometro zero cioè immediatamente efficaci
Dobbiamo semplificare sia per i datori di lavoro che per il lavoratore le procedure burocratiche cioè dobbiamo creare
Una sistema di regole contratti che sia facile da utilizzare che incentivi
Ad assumere altrimenti potrà non possiamo creare tutti gli incentivi economici ma non avremo i risultati
Voi in terzo luogo e lei lo accennava parlando della garanzia Giovanni dobbiamo migliorare il nostro o mercato del lavoro dal punto di vista delle infrastrutture che già cosa significa
Significa che nel mercato del lavoro come in tutti i Paesi europei ci si muove anche essersi aiutati
Oggi la Rete amicale e familiare il grande diciamo network
Che muove il mercato del lavoro in Italia ingannevoli esiste altra sei nella fino ai livelli alchimie Walter altri Paesi peraltro il ritorno dei centri per l'impiego del gestore agenzie private
Elenca una serie di operatori di fondi bilaterali gli enti professionali eccetera
Ecco questo dobbiamo mettere a sistema cioè dobbiamo creare un grande sistema lavoro Italia
Che ovviamente abbiamo lo al ruolo dei centri per l'impiego ma che abbia dei privati la capacità di offrire
Servizi la capacità di accogliere i disoccupati e la capacità di dare orientamento e tutto deve essere ovviamente orientato sui risultati sulle capacità
Negli anni scorsi Guaragnella dibattito diciamo europeo è stato animato da una dichiarazione del cancelliere dello scacchiere inglese
Che ha detto di sussidi affatto che tutti i lavoratori che ne beneficiano cerchino lavoro siano disponibili eccetera ecco questo cambio culturale anche questo cambio delle regole
Anche nel nostro Paese deve reso efficace ed efficiente
Ho una domanda proprio su quest'ultimo punto per quello che riguarda il nostro la nostra rete di centri per l'impiego perché in molti anche su questi micro von in particolare ad esempio il senatore Pietro Ichino hanno sottolineato quanto la nostra Rete via ampiamente scarsa da questo punto di vista è
Come anche il piano europeo di garanzia per i giovani rischi di essere insomma questo lo aggiungo io un po'un buco nell'acqua se ne nel frattempo non sia moderna non si intensificano le strutture per i centri per l'impiego e diciamo non si adattano anche
A a quelli che sono gli standards europei di lei che cosa ne pensa ce la faremo in tempo utile a aggiornare tutta questa rete che ha al momento risulta ampiamente est
Insufficiente e dal vostro osservatorio privilegiato quale
Italia lavoro che cosa avete qualche buona pratica magari da segnalarci
Ma allora anche da questo punto di vista dobbiamo fare una riflessione sull'Europa all'Europa è un grande aiuto per il Paese
Costituisce un'opportunità però non si riferisce alle nostre
Riforme strutturali ai nostri ritardi e quindi l'Europa mette a disposizione delle risorse era premiare i dispositivi che creano lavoro e mi pare che sia un'ottima scelta
Ma io non penso Daniel salivari Alberta all'Italia spetta quella di organizzare con le proprie risorse eventualmente con quelle parte dei forti strutturale la sua rete di infrastrutture però la scelta del Paese
Sono una risorsa del Paese nazionali e regionali è un quadro di opportunità che noi dobbiamo trovare quindi io non credo che c'è un buco nell'acqua ella è la combinazione virtuosa di rilevanza nazionale risorsa europee ecco è una visione dell'Europa
Più moderna che deve portarci e certamente standard europei nelle nostre dei nostri sistemi
Un'ultima domanda prima di salutarla lei lo accennava poco fa RIS tetto alle nostre imprese del nostro sistema di piccole e medie imprese per lo più quanto incide la dimensione di impresa anche su questa
Crisi occupazionale quanto anche un altro tema che sembra un po'da tempo all'ordine del giorno come quello del cuneo fiscale può incidere eventualmente su una ripresa sia per quanto riguarda la crescita nel con adesso che in particolare sul sul tema della occupazione barra disoccupazione
Ma certamente l'abbattimento la riduzione del nucleo fiscale può incidere le rappresenta
Un un potente incentivo per le imprese però non è solo un quello è un fattore determinante non illudiamoci ancora una volta di risolvere in quella maniera
Come le dicevo prima all'INPS l'incentivo normativo la semplificazione normativa è un altro robusto incentivo se noi semplifichiamo abbiamo dei risultati
Per quanto riguarda le intese guardi io da questo punto di vista dall'esperienza che noi abbiamo come Italia lavoro
Non votiamo di differenze tra il grande e piccola e media impresa
Cioè se le imprese sono aiutate se le imprese sono guidate assumono nessuno come dire disponibili ad assumere giovani R. impiegare lavoratori maturi
è ovvio che i numeri sono differenti la Finmeccanica in questi giorni
Fa mille cinquecento all'assunzione in apprendistato il piccolo artigiano di Castelfidardo ne fa una il suo vicino ne sono due
E questo ovviamente data dalle dimensioni ma se il clima è quello positivo e se ne mettiamo
Tutte le imprese con degli strumenti adatti a disposizione tutte le entrate saranno in grado di
O numerosi allo sciopero e davvero grazie a Paolo Reboani ricordo Presidente Amministratore delegato di Italia lavoro per essere stato un con noi buon lavoro vivamente e con lavorare infuori Radio Radicale ci risentiremo la prossima settimana stesso posto stessa ora grazie