La riforma della politica e delle istituzioni e il prossimo congresso costituente dell'A.R.CO.D.

Bianco commentatore politico sul Corriere della Sera colui vogliamo continuare questa nostra serie di interviste dedicata alla costituente democratica e alla riforma della politica domani Sabato come è noto inizieranno i lavori del congresso costitutivo dell'arco dell'associazione per la costituente l'associazione radicale per la costituente democratica e la riforma della politica e con la prima domanda secondo te è possibile nelle lezioni del nostro sistema politico anche visto la vicenda della crisi di governo che si sta risolvendo in queste ore in modo definitiva ecco è secondo te è possibile una risposta forte una risposta democratica forte nel senso della riforma della politica politiche della riforma delle istituzioni alla nipote semplici sì o no per costruire
Perché no non è possibile perché i sistemi politici non si autoriforma noi chi lo crede luce a che cosa serve l'accordo allora a questo
Questo naturalmente dipende dall'arco di non non da me dipende da tentativi e tutto ciò che può funzionare o può aiutare
Per esercitare delle pressioni più o meno eterne sul
Sistema politico e sulla classe politica naturalmente tutto ciò è benvenuto e quanto meno ha il vantaggio di tenere viva l'idea che
E le riforme istituzionali vanno fatte una riforma quella che voi chiamate riformare la politica in realtà e riforma degli assetti istituzionali e necessaria in questo Paese che poiché questa riforma sia possibile cioè sia che fattibile questo io non lo credo ecco ma assecondate c'è qualcuno che dice che
La protesta delle leghe e questi movimenti che si vanno cioè con la crisi d'Algeria è possibile l'acqua per cui però
Le leghe non o comunque altre cosa vedere non solo l'Algeria l'Algeria alle caratteristiche di essere quella come dire quel fatto traumatico che ma mette manda alla deriva un sistema istituzionale no non credo che queste altri fatti abbiano la STET rafforzamento l'accontenta da da tale da mettere in moto procede sì di di riforma istituzionale vorrei anche ricordare un'altra cosa che spesso viene dimenticata l'Algeria cioè in realtà il passaggio dalla Quarta alla Quinta Repubblica francese è un fatto totalmente anomalo e e è avvenuto una sola volta nella storia in genere quando crollano i regimi autoritari finita raggio da una democrazia un'altra democrazia che appunto il
Caso del passato dalla Quarta alla Quinta Repubblica francese Europa una volta sola e l'unico caso storico che tutti citano quello perché non c'è un altro caso sì però scusi siccome
Si può anche dire che dal dopoguerra dal secondo dopoguerra in poi almeno nell'aria europea in realtà sono avvenuti principalmente passaggi dalla democrazia alla dittatura escluso il caso Greco se non vado errato credibili partorita allora ricorre alla democrazia scusi il car
Greco della Grecia dei colonnelli certamente ma come dire tentare di passare una seconda Repubblica quindi ora affetto istituzione completamente diverso al di là di tutto non è così semplice mondo ci sono tanti
Tanti esempi storici questo che voglio dire non casualmente ci si aggrappa sempre accanto al solito Kato francese ecco ma se ne aveva anche una caratteristica punta estensione del proiettile protesta della lega integrazione europea quindi necessita Pini
In qualche modo cambiare alcuni assetti del nostro Paese crisi Esposito del debito pubblico non creerebbe una condizione di crisi del blocco politico-sociali ma niente simile un po'alla crisi della Quarta Repubblica per alcuni versi
No non credo credo che per esempio la classe politica può benissimo gestire la decadenza del Paese
Per esempio la l'allontanamento del Paese dalla dall'Europa il suo essere collocato in un in un in un
Come dire in un girone di serie B con tutte le conseguenze in termini decadenza economica politica culturale eccetera benissimo
Siamo arrivati
Sì ma io non ho un valutazione molto ottimista no non lo non credo nel possibilità di autoriforma del isterie per momenti seri intendo movimenti che per esempio ripropongono il referendum i referendum aveva la caratteristica di essere un tentativo di pressione sostanzialmente dall'eterno in parte dall'interno perché ovviamente c'erano anche settori di classe politica sul referendum ma comunque di come dire per citare una costrizione dall'esterno se possibile
Tornare a strada di quel genere bene forse qualche probabilità esiste se no no non ci credo ecco ma
Dopo l'iniziativa per la questione dei referendum però dimostra che in realtà non stiamo politico istituzionale quanto chiuso perché proprio Trenitalia referendari hanno dimostrato di non poteva verso teme per la parte incidere più sul sistema partitico e si tratti di locali hanno imparato a riuscirà la targa in maniera pallido gravi è vero che avremo revoca è verissimo che voi speranza di una qualche tipo di di di riforma ecco ecco ma nel prossimo Parlamento c'è il rischio che neanche i pentapartito ora un altro ridotta alla quadri partito abbia una maggioranza effettiva in Parlamento qui viene comunque ritenuta possibilità ecco per cui comunque si porrà un problema veri o di riforme di gestione del debito pubblico e così via e nostro paese ma la nostra classe politica non è facile per la nostra classe politica gestire la decadenza anche perché poi la la
Infine la classe politica italiana con lo scandalo delle scelte internazionali è sempre stata molto legata all'euro con l'Occidente sì prima in altre condizioni in un in un
In un affetto internazionale che era completamente diverso dall'attuale il nuovo aspetto è un aspetto nel quale non non non basta fare alcune grandi scelte di campo per essere a posto perché non c'è più problema di scelte di campo gliele ridar vita al trattato di Roma e qualcosa d'altro perché incide sui meccanismi di riproduzione raccordi un'intera classe dirigente a questo punto il debito pubblico la spia di un modo di governare il Paese e allora qui le grandi scelte sono difficili per fare le grandi scelte sul debito pubblico Q occorrerebbero le grandi scelte sull'affetto istituti vale quindi i prodotti qual è la ragione per cui qui in questo perché ci sono sostanzialmente due come dire due motivazioni che stanno dietro ma non sono necessariamente coincidenti
Dietro l'idea delle riforme istituzionali da un lato quella di coloro che nelle riforme istituzionali vedono la scorciatoia per una qualche alternanza nel Paese no questa è una posizione che c'è sempre
E io per alternanza non ci sarebbe stata e non può esserci dato questo assetto istituzionale hanno puntato sulle o o hanno pensato che le riforme istituzionali fossero la scorciatoia per parziali
Posizione che io non non condivido
Perché non credo che il problema sia l'alternanza il credo invece l'altra posizione di chi pensa che le riforme istituzionali siano necessarie per dare vita ha come
Mi capaci di governare i problemi per dar vita governi capaci di governare i problemi occorrono riforme delle regole del gioco
Cochi incidano sui partiti sulle loro caratteristiche li obblighino a ritirarsi dalla dalla da tutti gli ambiti in cui i partiti sono entrati
Questa è la seconda strada è queste per esempio la mia posizione però per arrivare ci si trova di fronte al al al al blocco che dicevo prima
Quindi verso lo possibile sembra di capire dall'Amburgo analisi che sulla possibile una posizione di testimonianza quasi ebbe bensì direi proprio di sì
Direi proprio di sì non vedo cos'altro cos'altro si riesca a fare a meno che appunto in qualche modo come dire lo si possa rimettere in moto un un movimento intorno a proposte referendarie o altro e per una come dire per una qualche astuzia della storia di indicando sta o altro attraverso quel varco si riesca per ma non c'è neanche nessuna possibilità se note che le classi dirigenti dell'economia riescano no perché sono sulla difensiva recarci vede che l'economia sono come dire devono comunque fare i loro conti complice si sono divise estese devono stati stipulare del loro le necessarie alleanze con i vari segmenti di classe politica no
No direi di no quindi praticamente posizione pessimista su tutto il fronte perché poi lo ha definito su tutto il fronte tranne vedere che cosa naturalmente
Accadrà perché nessuno di noi lo sa se quando verranno a mancare le condizioni per Ombretta partito a quel punto certamente
La come dire le code diverranno diverranno molto interessanti ecco domani cosa avverrebbe se vieni più tardi CIPE se partecipi alle congresso dell'arco del cosa dirai
Dunque il Congresso quand'è domani e dopodomani a Rimini no qui ancora ah no ma io non non partecipa congresso dell'arco come come mai
Ma per
Di intervento in questa fase e che come che cosa puoi dire allora ai microfoni di Radio Radicale agli amici dell'arco legati al domani e dopodomani terranno il loro congresso
In conclusione e in conclusione posso dire che e ben vengano tutti i tentativi di organizzare una una una pressione sulla classe politica
Perché si arrivi a una qualche a un qualche modificazione delle regole del gioco però non posso non non
Ore come dire non celare il mio sostanziale pessimismo bene ringraziamo Angelo Panebianco politologo e commentatore politico per questa intervista dedicata alla Costituente democratiche e alle possibilità o impossibilità della riforma della politica