24 FEB 1999

Intervento di Emma Bonino, commissaria europea, sulle politiche comunitarie in materia di pesca

STRALCIO | - Parlamento Europeo - 00:00 Durata: 6 min 5 sec
A cura di Andrea Maori
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Registrazione video di "Intervento di Emma Bonino, commissaria europea, sulle politiche comunitarie in materia di pesca", registrato a Parlamento Europeo mercoledì 24 febbraio 1999 alle 00:00.

Sono intervenuti: Emma Bonino (commissaria europea).

Tra gli argomenti discussi: Accordi Internazionali, Commissione Ue, Iv, Parlamento Europeo, Pesca.

La registrazione video ha una durata di 6 minuti.

Il contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.
  • Emma Bonino

    commissaria europea

    Signor Presidente, innanzitutto, a nome della Cornmissione e mio personale, desidero unirrni alle parole di rimpianto, di commozione e di cordoglio per il vostro collega Allan Macartney, non senza ricordare che, quand'ero molto più giovane e membro di questo Parlamento, il collega Macartney ed io eravamo nello stesso gruppo. Mi unisco quindi, a nome della Commissione e mio personale, alle vostre parole. Signor-i deputati, devo dire che, ogni volta che discutiamo di pesca - in realtà siamo diventati il gruppo -amici delia pesca", più o meno sempre gli stessi - ho sempre l'impressione che alcuni di voi pensino, 0 comunque lo lasciano trasparire dalle loro parole, che c'e stato un periodo glorioso e radioso per il settore della pesca. Io sono un pò novizia, mi occupo di questo settore solo da quattro anni, ma qualunque cosa legga, libri pubblicazioni sulla pesca dei tempi passati, io questa epoca d'oro della pesca non l'ho trovata mai: il settore ha sempre vissuto, in alcuni momenti in particolare, una vita particolarmente grarna, perennemente in lotta per mantenere l'equilibrio tra l'esaltazione e le risorse. Da questo punto di vista, quindi, credo che la Commissione abbia dirnostrato di essere molto attenta e anche molto aperta a suggerimenti che possano venire da vari settori, dal Parlamento, dal comirato consultivo nonché dal settore stesso, per vedere di migliorare la situazione. In questo spirito ho esaminato attentamente la relazione Gallagher e mi preme dirvi con molta onestà due cose: la prima é che, come voi sapete, é in corso una vasta consultazione per la iifomia della politica comune della pesca degli anni 2002, consultazione che abbiamo fatto lo sforzo di awiare con molto anticipo in modo da peter lasciare un periodo congruo per il dibattito. Non tutti i questionari sono rientrati, ma dalla stragrande maggioranza dei questionari e dalle risposte che sono giunte e sono al vaglio della Commissione, risulta che solo parte del settore inglese e parte del settore irlandese anno aus icato questo tipo di proposta. Credo infani che la signora McKenna abbia ragione su un 'punto: innanzi- tutto noi avremmo essere più chiari su cosa pensiamo, o pensate, che sia la regionalizzazione, qual é la dilferenza la precisione tra decentlizzazione - cosa che comporta maggiore trasparenza, maggiore coinvolgimento - e regionalizzazione e, soprattutto, come possiamo mettere insieme un principio fundamentale, che molti di voi hanno ancora qui ripetuto, cioé quello della stabilità relativa, e la regionalizzazione. Orbene, io credo che questa relazione sia importante esattamente perché è un utile contributo al dibattito. Incontreremo domani mattina il comitato consultivo della pesca con le riforme che sto proponendo, ma vi prego di credere che gii nella olitica comune attuale ci sono elementi regionali m0lt0 forti: per esempio i POP regionali, per esempio tutta l:1 pane che riguarda la cooperazione, le riunioni a livello regionale; esiste insomma tutta una serie di iniziative che possono essere approfondite, rafforzate. Ultimo punto su cui vorrei attirare l'attenzione degli onorevoli parlamentari - per questo dico quindi che necessita di maggiore studio -- é un problema del Trattato. lntanto non é chiaro quale sia il ruolo della Commissione in questa relazione, ma sicurameme poi esiste un problema nella fase decisionale ultima, che é quella del Consiglio dei ministr, cioé dei quindici Ministri dell'Unione. Questa fase penso non possa essere vista solo come atto di rati?cadi decisioni prese a livello regionale o in sede di organizzazioni regionali. Mi auguro che continueremo a discutere insieme di questo problema perché a volte trovo che si sovrappongono due elementi: la decentralizzazione, una giusta applicazione della sussidiarietià, un maggiore coinvolgimento delle comunità locali, ciò che é una giusta esigenza, e la regionalizzazione, che credo vada studiata molto meglio, perché esistono anche problemi che non sono solubili a livello regionale. Non vorrei dunque che sbagliassimo tipo di approocio e pensassimo a iniziative raidicali di riforma senza averle valutate fino in fondo. Mi auguro che potremmo continuare insieme questa riflessione Far riuscire a portare alla politica comune della pesca le riforme necessarie, dopo averle esaminate un pò più a fondo.
    0:00 Durata: 6 min 5 sec