"Democrazia in crisi e senso della giurisdizione"

è un congresso questo che
Capita il termine improprio perché in realtà la ormai da tanto che c'è questo clima ma in un periodo di grandi sommovimenti
Addirittura di Buffon era istituzionali
Quando noi abbiamo deciso il tema di questo nostro congresso i nostri sono a congressi biennali
In cui si discute
Il momento e soprattutto si tenta di analizzare che cosa sta succedendo per elaborare e proporre una qualche strategia per difendere da un lato la giurisdizione ma solo nell'ottica della difesa dei diritti dei cittadini noi già tra
Il un potere di maggioranza
A cui andava sempre e va sempre più stretto il quadro istituzionale e costituzionale del quarantotto
E alcune istituzioni di garanzia che dal costituente avevano appunto ricevuto il compito di garantire offendere promuovere i diritti dei cittadini tant'è che questo sottotitolo del nostro congresso
Potere di maggioranza e istituzioni di garanzia che immediatamente oggi fa evoca in qualche maniera tutto ciò che è successo negli ultimi
Venti giorni
La crisi istituzionale proprio il centro di questa questione ma nessuno di noi con tutta franchezza vorrà avendo Chiara la a il quadro di una situazione che si andava sempre più complicando
E confondendo nessuno poteva mai immaginare che avremmo svolto un congresso nel momento di più
Clamorosa visibilità
Proprio di questa tendenza che ormai viene fuori eh non a caso la prima delle istituzioni di garanzia qui si pensa a quale
è la presenza a Repubblica
Che la istituzione di garanzia per eccellenza
E che in realtà come è venuto fuori clamorosamente in queste ultime settimane si è trasformata
In una istituzione di indirizzo giurisdizione presenziare una CSM e che da qualche tempo
Andavamo sottolineando
Oggi e palese a tutti quanti ciò che è successo nel rapporto
Presidenza della Repubblica CSM a noi è sembrato quasi in laboratorio un'anticipazione di ciò che poi è successo e sta succedendo a livello di sistema istituzionale più generale
Quindi il primo tema di questa nostra riflessione appunto le istituzioni di garanzia
Tra questi tesori garanzia ovviamente c'è la giurisdizione
Che è un'altra delle istituzioni per eccellenza che deve garantire un cittadino e istituzioni di garanzia che cosa significa significa non omologabili già
Al potere di maggioranza altrimenti che cosa si garantisce se il potere conta di più viene tramite schiacciato
Da questa esigenza è nata la divisione dei poteri non d'altro
Dice il ministro Martelli a Milano l'altro giorno non possiamo rimanere fermi al Settecento e Montesquieu
Certo non possiamo rimanere fermo a quel tempo perché intanto i poteri il rito non sono più quelli tradizionali poté entrare ma ce ne sono tanti di poteri reali istituzionali e non
Il potere della pubblica della informazione il potere della televisione
Che è diventato un potere politico la di Dio Grazia è un termine di sartoria un termine di Elia presidente della Commissione affari costituzionali del Senato ma la Bindi o Croazia ha dato un saggio della sua potenza forzata
Da
Istituzione e da la
Da uomini politici
Che inevitabilmente solo per questo fatto solo per parlare mezzo ora di seguito venti minuti un quarto d'ora nell'ora di massimo ascolto inevitabilmente crea orientano consoliderà consensi come poi viene fuori
Dai sondaggi che si fanno
E qui si pone un problema proprio autentico di democrazia se
Si possono fare tutti i cambiamenti che si vogliono nelle forme previste dal nostro ordinamento
E però i cambiamenti si orientano pure da parte di chi materialmente domina devono essere estranei
Al potere di maggioranza ma non perché devono essere contro la maggioranza ma perché devono poter in un ambito pluralistico esprimere le opinioni di tutti e garantire le opinioni di tutti aldilà di ciò che pensano i più questo vale per appunto la presidenza della Repubblica vale per la giurisdizione vale per l'informazione queste istituzione che facevano parte non dal potere in maggioranza ma soprattutto dal pluralismo
Il secco e pluralismo significa tanto per scende a Napoli a temi che immediatamente riguarda i magistrati significa un consiglio subito dualista
Su questo non mi soffermo poi ci sono due componenti del CSM proverbi vieta parlavano loro
Ma istituzione giuridico lo cittadino e questo l'aspetto più inaccettabile per fare un esempio recente del decreto anti scarcerazione
Non è solo o tanto il potere di interpretazione retroattiva
Come giustamente evidenzia stamattina il presidente Gallo in una intervista
Alla che ho letto su Repubblica ma il problema è che la magistratura o meglio la giurisdizione perché dobbiamo più atto e serate in dalla funzione che non ai soggetti che bolla esercitano è stata creata proprio per impedire che il legislatore che poi invece dov'è la maggioranza perché quella diventa legislazione
Direttamente
Capito di cattura l'abbiamo detto ma voi anche autorevolmente così è stato definito che ha deciso con provvedimento del governo che alcune persone dovevano andare in galera questo è successo nella realtà ed è questo la cosa più gravemente inaccettabile in via di principio il secondo tema anche questo attualissimo
E a renderlo più attuale
A concorso l'intervento estremamente articolato ed estremamente chiaro direi del ministro Martelli dell'altro giorno a Mila
Il nostro secondo tema è libertà eguaglianza legalità obbligatorio alla dell'azione penale
Dice il ministro Martelli che anche qui
Dobbiamo superare gli anacronismi tutti
Le procure della Repubblica non riescono a fare tutti i procedimenti dovrebbero fare Roma e sommersa tutte e due le procure di procedibile ma il rimedio quale quello di dire introduciamo il criterio di opportunità
Chi lo decide questo criterio di opportunità
Ovviamente non può deciderlo
Semplicemente un magistrato lo dovrà decidono chi risponde al popolo cioè il potere politico
E allora
Già a ventilare che dobbiamo superare l'obbligo azione penale significa inevitabilmente ipotizzare una ricollocazione del Pubblico ministero in altro ambito
Nell'ambito della responsabilità politica o del controllo politico
Noi crediamo invece che esistono altri sistemi e il primo più rilevante Stiria de incredibile di affari molti dei quali davvero di trascurabile rilevanza sociale allora la linea direttrice non è quella di continuano pure adesso
I processi si esce con i giudici no riduciamo drasticamente larga della penalizzazione concentriamo la sulle cose serie di rilevanza sociale e pretendiamo
Che i magistrati delle procure effettivamente esercitano l'azione penale di un'azione penale effettiva e non puramente fittizia anche perché se passasse il principio della opportunità della discrezionalità
Non è non è che cambierebbe solo il modo di fare giustizia cambierebbe la forma di governo di Stato che abbiamo in Italia perché mettere mano a quel principio significa una cosa che ha scritto quello di legalità
è quello di eguaglianza
Se introduce la discrezionalità inevitabilmente mini l'eguaglianza
Mentre la legalità
Pretende che tutti i cittadini
Dai più umili ai più potenti siano soggetti alla legge e sei la loro condotta viola il Codice Penale un magistrato e poi un giudice terzo deve giudica ecco perché siamo contrari fermamente alle ipotesi ventilate l'altro giorno dal ministro terzo tema
Giurisdizione e giurisdizioni diritti interessi tutelabili strumenti processuali
è un tema che appare
Forse eccessivamente tecnico ma per cogliere la sostanza dei cittadini e alla ad aumentare il controllo sull'esercizio dei poteri da superato un luogo comune che corrente soprattutto tra i magistrati tra noi tra i magistrati ordinari e loro comune che la giustizia che rileva quella che conta quella importante è la giustizia ordinaria quella che fanno i magistrati ordinari in realtà non è più così
Perché la vita del cittadino e
Spesso
Interessata e sconvolta
Anche da altri altre giurisdizioni e quindi un'attenzione essenziale particolare
Deve
Da parte nostra e crediamo da parte di tutti
Essere indirizzata alla giustizia
Contabile la Corte dei conti alla giusto tendere verso una unità della giurisdizione si parla tanto di riforme istituzionali ne vogliamo rilanciare un'idea di Calamandrei ne parlava
Già alla Costituente L'Unità della giurisdizione certo è una prospettiva storica voglio dire non è dietro l'angolo e però è un'esigenza oggi spesso le giurisdizioni resistenza cioè di tante giurisdizioni sono un ostacolo alla funzionamento de della giurisdizione cioè del fatto che il cittadino della del giustizia sballottato come come sovente capita tra il giudice amministrativo
E il giudice ordinario
Così come unità della giurisdizione significa individuare uno status del magistrato indipendente
Da tutti i poteri uguale per tutti
Quindi uguale per immagini non è un caso che nell'ultima proprio all'ultimo disegno di legge approvato dalla Commissione giustizia della Camera in tema di incarichi mentre giustamente secondo noi cimice
I magistrati ordinari non posso avere incarichi
Sia d'ombra invece una differenziazione per i magistrati amministrativi e contabili
Intendiamoci questa è la nostra posizione di MD noi non vogliamo rivendicare una eguaglianza di trattamento nel senso che anche per noi deve esserci qualche scappatoia per avere incarichi tutt'altro
Noi diciamo che i magistrati non devono essere consigliere principale come se magistrati dipendenti
Se proprio il Parlamento vuole differenziare ci sta bene che per noi magistrati ordinari ci sia un rincorre assoluto di senza timore e senza speranza
Senza timore di come dire pagare per l'esercizio indipendente la giurisdizione ma anche senza speranza di avere
Mentre fa il magistrato quando ha finito di fare il magistrato lati grandi incarichi presso Authority
A
è cose
Di questo genere
Da ultimo una semplice osservazioni
Oggi possiamo esproprio oggi
Deriva dal tuo regionali una soddisfazione per ammessi e per anni si è detto che la visione dei magistrati GM di era una visione pregiudizialmente contro il potere politico oggi una personalità autorevole di questa Repubblica
Una delle personalità più indipendenti posto che davvero al livello di presidenza dalla Corte costituzionale
Si può parlare proprio idea di carte
Afferma nella sua intervista
Che
Il Consiglio superiore organo di garanzia dell'autogoverno e non è organo di amministrazione
E quindi
Sottolinea una uno dei connotati che ha sempre contraddistinto
Una nostra visione anche a volte in polemica aspra come visioni tanto più autorevoli
Che automaticamente quelli idee devono prevalere
Non ci avviamo appunto con la ricchezza di questi problemi difficili complicati nessuno li ma la ricetta in tasca a una riflessione che coinvolgerà
Un numero ampio di magistrati i nostri complessi sono solitamente molto partecipati anche questo congresso prevederà
Try tre cento i trecentocinquanta magistrati
Oltre a quelli presenti oltre a quelli rappresentati
E sarà un congresso in qualche maniera di rinnovamento
Il rinnovamento non fosse altro perché il segretario il presidente devono essere rinnovati devono essere cambiati entra
Sostituiti Statuto sostituito e quindi avremo una nuova direzione di questo gruppo di magistrale
E forse anche questa l'occasione per fare un bilancio di un'esperienza quasi decennale
Il fatto che qui stiamo
Oltre a degli happening Palombarini significa che come dire c'è un decennio no di immagine di direzione di questo gruppo Palombarini è stato segretario dall'ottantuno fino all'ottantasei e poi presidente io sono segretario dall'ottantasei
Se vogliamo schematizzare anche per capire che cosa sta succedendo ci sono dati elementari nell'ottantuno quando Palombarini è stato nominato segretario al congresso di Giovinazzo Magistro democratiche nell'ultima elezione del CSM
Questo gruppo a per le l'unica elezione generale nazionale quella della Cassazione quella di legittimità diciamo a mille e cinquecento voti e il ventiquattro il cinquanta per cento
Mi pare un dato di per sé eloquente significativo soprattutto
In un contesto in cui contro questo gruppo gli anatemi e le scomuniche le accuse di tradimento della patria e le invettive le richieste di da cento eoni mettete di sono state tanto frequenti quasi ad individuare in questo gruppo il nemico della Repubblica ora crediamo che la trovarci in sintonia attivamente
Nell'ambito del dibattito politico e istituzionale
E naturalmente
Noi non abbiamo né forza nel potere ciò che possiamo fare tentare di continuare con la forza della argomentazione della razionalità attenere una rotta che sia una rotta costituzionale contro tutte le deride gli smottamenti che proprio in queste ultime settimane stanno ricevendo una forte accelerazione
Ma non è un bel io a integrazione visto che in questo momento lavoro al Consiglio superiore posso aggiungere come dire un indicazione di cui ovviamente si mette a conoscenza dentro questi discorsi che si sono fatti in questi ultimi mesi sulla costituzione formale ormai invecchiata sulla necessità di un adeguamento istituzionale a una società profondamente cambiata sottoposta a mutamenti accelerati un discorso ha riguardato in generale la giurisdizione dei vari aspetti della giurisdizione che sono stati già ricordati da Ippolito
Si vanno facendo più politici più concreti i discorsi sul pubblico ministero sull'obbligatorietà dell'azione penale c'è anche aperto da qualche mese
Un discorso che riguarda il Consiglio Superiore della Magistratura preti del consiglio e il Presidente della Repubblica ma direi non solo il presidente La Repubblica da un punto di vista strettamente istituzionale oggi abbiamo con rispetto a tempi più lontani una novità concreta cioè un messaggio del Presidente della Repubblica
Ha trasmesso al Parlamento una relazione di una commissione di saggi di esperti di docenti che lo stesso Prodi presidente Cossiga si è nominato era una Commissione sostanzialmente io credo le incaricata di andare a rivedere le bucce dell'intera storia del Consiglio Superiore di andare a individuare tutti gli sconfinamenti le violazioni di legalità
Di cui il Consiglio superiore in decenni di attività si era reso responsabile in realtà questa Commissione poi alla fine vedere invece una serie di iniziative di attività del consiglio di regole che il consiglio aveva stabilito di circolari cose di questo genere in realtà l'aveva fatto innanzitutto dentro gli spazi della sua competenza in poi
In assenza di qualunque intervento di riforma dell'ordinamento giudiziario
Da parte delle forze politiche di maggioranza da parte del Parlamento nonostante questa presa d'atto diciamo di una sostanziale correttezza nel corso dei decenni dell'attività del Consiglio superiore
Tuttavia questa Commissione presidenziale nominata dal presidente
Ha dato delle indicazioni sul Consiglio superiore che riguardano la sua composizione e cioè ha dato un avallo questa Commissione a discorsi pone del quarantotto prevede che due terzi siano eletti dai magistrati un terzo parla
Ed è paradossale che una indicazione di questo genere venga data a partire da un'affermazione sulla quale la commissione non si sofferma minimamente che non viene motivata non viene nemmeno analizzata si dà per scontato si dice
Esiste un problema di politicizzazione della magistratura si ritiene da molti che questo vada ricondotto alla legge elettorale alla composizione del Consiglio superiore quindi si propone un mutamento di questa composizione
Dopodiché passando tranquillamente senza soffermarsi su questa problematica che pure sarebbe una problematica interessante da analizzare si finisce per prendere in esame le due alternative possibili altro si sale ai due terzi della componente politica o eletta dal Parlamento o nominata dallo stesso Presidente da Repubblica quindi in ogni caso una cura rispetto al male indicato che sembra davvero strana si vuole come dire ridurre la politicizzazione aumentando il numero dei componenti di nomina politica del Consiglio superiore in realtà il risultato che si otterrebbe
Credo che sia ammetto che sia visibile facilmente e una riduzione del dell'autonomia per ruolo di a o auto-governo autonomo
Da parte del Consiglio superiore nei confronti della magistratura questo rimanda discorsi più generali più Complessi
Circa la natura delle modifiche costituzionali che si vogliono introdurre e qua il discorso non riguarda più solo la giurisdizione ma è di realizzazione del potere di una riduzione degli organi di garanzia come indicava Ippolito
In favore del protagonismo di organi direttamente di maggioranza interpreti di linee di maggioranza ecco in una idea di questo genere in cui cresce la centralizzazione cresce la discrezionalità inevitabilmente i controlli i controlli autonomi si riducono credo che il discorso riguardi la giurisdizione ma da riguardi tutto una serie di altre
Organismi di controllo formali oppure no compreso tanti avvenimenti che hanno riguardato negli ultimi tempi negli ultimissimi anni la stessa informazione credo che alla fine si possono inquadrare tutto sommato
In processi in problemi di questo tipo
Se domani capitasse che essi autonomie si dovesse a quadrare in questo tipo di problematica cui accenna
Quindi è un congresso il nostro che di tutto questo gran discorrere di riforme istituzionali si dovrà occupare anche preoccupare
Sono argomenti all'ordine il giorno sul tavolo tutti i giorni sulla stampa tutti i giorni riguardano generalmente le istituzioni riguarda in particolare l'istituzione giudiziaria credo che questo congresso
Cade in un momento particolarmente anche non non non non solo su come devo dire caratterizzato da tanti per tante problematiche istituzionali all'ordine del giorno ma direi anche in un momento particolarmente preoccupante
Per quanto riguarda la sorte di una serie di istituzioni e la nostra discussione il ruolo di controllo di legalità a tutto campo dell'istituzione giudiziaria questo in discussione Eliade e via discorrendo ecco di tutto questo credo che ci dovremo preoccupare in questa nostra occasione
Saremo più aveva un angolo di gossip e sentire la copertina fa Laterza analoga ecco gli espressi temi
Dati
Ma questo credo che sia anche un argomento di particolare importanza all'associazionismo giudiziario in Italia nonostante le debolezze culturali delle correnti nonostante le differenziazioni è stato un momento di crescita
Anche importante di della consapevolezza di certi valori costituzionali per esempio di del principio dell'indipendenza ho ugualmente della pari dignità delle funzioni giurisdizionali rispetta la situazione negli anni cinquanta
è vero che
Questa tipo di associazionismo è entrato in larga parte in crisi tacchi che derivava proprio all'indipendenza della magistratura dai processi complessivi di cui aveva parlato Ippolito e Palombarini
Tuttavia quindi ci sono linee in qualche modo dive se ci sono alcuni sintomi di cedimento rispetta principi fondamentali quali la libertà di Mani stazione del pensiero per esempio le posizioni assunte rispetto all'appello dei giuristi per la pace
E Nicotra parente sicché
Neanche negli anni del terrorismo si poteva pensare che una manifestazione del pensiero avrebbe suscitato tante polemiche è comunque la panza cauta ma di fronte a questi patti ci sono anche dei fenomeni nuovi per esempio ci sono dei nuovi gruppi è l'associazione che deve far crescere complessivamente una cultura dell'indipendenza una cultura dei controlli di legalità e anche
E soprattutto una cultura dell'efficienza del servizio giustizia dell'interesse dei cittadini
Quindi questo è sicuramente un tema che sarà fortemente presente nel congresso
Azioni alla allora la situazione grazie creata da qualche tempo all'ambito soprattutto da mi riferisco un po'alla vicenda della Paciotti per risalire un po'più la con il tempo che tutti conosciamo a che riflette un po'con la situazione anzi sicuramente rientra in questo discorso e come stazionarietà al problema della
Recente documento firmato sostanzialmente tra esponenti di MD se non sbaglio ma anche da altri abbia un'altra aria però io in buona parte
Ho con la reazione piuttosto virulenta da parte del organismo istituzionale a quel punto di fronte a questo atteggiamento
Che mi sembra chiaro da parte di certi poteri MD si è posta sempre in poi sul tuo certa posizione però nell'ambito da questo congresso qual è la risposta che intenderebbe a questo tipo di problematiche
Io credo che tutta una sia pur non non so che tipo di risposta darà il congresso a queste note vicende cui hai fatto riferimento
Una cosa mi sembra chiara e quindi credo che il congresso si muoverà su una certa linea questi attacchi che ci sono arrivati hai citato la Paciotti ci sono state altre questioni che hanno riguardato anche questo Consiglio Superiore non non è che avvengano per caso
Avvengono perché rispetto a determinati avvenimenti rispetto a determinati fatti anziché prendo Örgryte come fatti isolati come prese di posizione di questo o quell'uomo politico di questo o quel rappresentante delle istituzioni magari Presidente a Repubblica Magistratura democratica
Come dire per abitudine da sempre cercato di darne una lettura è un'interpretazione politica allora quando sono avvenuti sorpresa sono fatti che rientravano in un tipo di lettura degli avvenimenti che noi poi facciamo da dieci anni questo discorsetto in questo discorso che li facevo prima
Delle tendenze a ricostruire lo Stato secondo logiche dice Intra Lizza azione di aumento della discrezionalità non controllata quindi di riduzione delle Autonomie
è un discorso che abbiamo fatto abbiamo cominciato a fare all'inizio degli anni Ottanta in questa chiave ovviamente abbiamo interpretato tutta una serie di avvenimenti
Interpretare queste gli avvenimenti interpretare queste prese di posizione da questo nostro punto di vista come devo dire ancorato fermamente ad alcuni valori costituzionali ovviamente vuol dire determinare momenti di conflitto che questi momenti di conflitto ci siano stati e siano spiegabili che siano anche penso destino il discorso cocktail capirne di più
E vedere tutta una serie di cose rispetto a questo tipo di conflitto che si è determinato una serie di cose
Anche che rimandano anche a problemi di individuazione dentro la società civile ma e politica
E anche dentro la stessa magistratura all'individuazione di possibili sorgenti che rispetta questa tendenza siano determinati ad assumere una posizione antagonistica una posizione di resistenza
Quindi anche questo Intini sia pure indirettamente rimanderà a un analisi sullo stato dell'associazione magistrati
Sugli orientamenti che gli altri gruppi associativi hanno su quanto c'è di disponibilità in questi gruppi associativi ieri lasciare da parte dei come devo dire le problema Stati invece disponibili
A concentrare lo sforzo e l'iniziativa della stessa associazione magistrati oltre che dei gruppi singoli concentrare la loro attenzione su questo tipo di problema su questo tipo di problemi che ma qua del tutti dovranno fare delle scelte che nella misura in cui ci si schiera il si assumono determinate posizioni inevitabilmente espongono a conflitti
Inevitabilmente espongono a polemiche anche dure come quelle che ci sono capitate da un anno a questa parte
Di intensità come devo dire nuova rispetto al passato anche in qualche caso addirittura personalizzate ma insomma anche questo alla fine mi sembra norma
Dovrebbe avere il congresso non sono manto diceva Ippolito il problema
Uno dei temi di spesso frizione che c'è stata in particolare con la vostra componente questo il rischio Novella via giurisdizionale comunque alla soluzione di alcuni nodi
Centrali della della vita politica sociale cosa alla via giudice cosa che voi più volte per ribadivano messi non può essere come dire la la soluzione non per i processi di mafia
Ad altre questioni ora quindi come intendete sviluppare questo tema nell'economia cioè che posto occupa questo tema nell'economia degli degli argomenti specifici che ha illustrato il Paul
L'altra cosa
Quella relativa al dato che da fin dove questa crescita di consenso all'interno della della sorella magistratura e accompagnata da come dire una allargamento del
Torno subito a quel gruppo dirigente ma nella composizione di MD al suo interno cioè se si tratta di un se una semplice raccolta di consenso ossia questa raccolta di consenso poi si è
Ha significato una moltiplicazione di impegno all'interno dalla componente da parte dei nuovi
Dei nuovi magistrati che si sono avvicinati ai limiti
Beh allora comincio
Comincio dalla
Gli in cui questo Paese da anni
In uno dei primissimi posti mettere il problema mafia
La consapevolezza che non si possa affrontare con delega alla magistratura ormai è senso comune
Voglio dire proprio perché non se n'è accorto
Ciò che è successo
Negli ultimi anni
I processi per strage le impunità voglio dire
Quasi assicurate garantite
Abbiamo a tutt'oggi un'unica strage i cui Autori
Almeno materiali sono stati individuati ed è la strage di Bettega
I problemi e i processi di marchi comune non può avere soluzioni facili del tipo
Offerto dal presidente del Consiglio allorquando rispondendo a delle interrogazioni
Circa tre quattro mesi fa diceva
E la magistratura che in una fatto giustizia e non accertato responsabilità per tutti quanti procedimenti di strage questo è vero della magistratura
Ma quindi Ubi diamo fortemente che l'Igt Mato a fare questa debito alla magistratura
Sia proprio chi per anni è stato responsabile politico perfino dei servizi e chi è come presidente
Del Consiglio responsabile della politica dei Mac non devono
Supplire a altre carenze istituzionali perché ognuno deve fare la propria parte
Perché sulla distorta visione del ruolo della giurisdizione si costruisce l'alibi di quanti invocano la mancanza di prove giudiziarie per giustificare l'impossibilità di risanamento della politica tanto per parlare di intrecci di mafia e politica
Voglio dire che la magistratura deve ribadire io credo e noi per nostro conto lo faremo
L'impegno rigoroso
A fare la propria parte
Soprattutto sulle materie delicate dalle stragi sia una perché do un giudizio politico qualche volta i magistrati nel loro esercizio quotidiano di funzioni non hanno l'impressione hanno qualche cosa in più
L'impressione è che
In realtà ci sia quasi la volontà di mettere una pietra
Sopra tante questioni che hanno segnato la vita di quella che ormai si chiama la Prima Repubblica
Già che molti auspicano di archiviarla questa Prima Repubblica ecco se archiviazione volesse dire svoltare rispetto alla Gladio rispetto al piano solo rispetto agli intrecci di Mathieu politiche lo siamo i primi fa useremo a raddrizzare le sorti della nostra repubblica semplicemente se
Riusciremo a fare chiarezza sui tanti buchi neri di questi anni noi magistrati con i mezzi propri e nei limiti e nelle competenze proprie della magistratura altri devono fare la loro parte a livello politico
Ecco dirle basta con le supplenze non significa fare un passo indietro e ritirare come dire l'impegno della magico su questi terreni significa semplicemente dire che la magistratura
La repressione non è tutto e anzi e appena appena all'inizio quando invece i problemi più gravi e più grossi devono essere affrontati a livello politico
Sensibile più attenta
Ai problemi della giustizia alla giurisdizione dalla mafia della camorra della Gladio della P due che oggi viene
In qualche maniera rivalutate addirittura con
Proposte di medaglie e medagliette sola questo ci può essere la speranza che la giurisdizione gli acquisti un senso il senso della giurisdizione dipende dal fatto che la legalità non può essere terreno di scontro dovrebbe essere il minimo comun denominatore di tutti i progetti politici e di tutte le forze politiche se invece c'è scontro addirittura sulla legalità
Inevitabilmente la giurisdizione viene a essere squilibrata finisce con le il oggettivamente con l'apparire come una giurisdizione
Sulla nostra crescita le ragioni che l'hanno determinata e i problemi che comporta credo di poterlo riassumere in questi termini
Credo si possa intanto prendere atto di un dato questa crescita che ci ha portato a raddoppiare i consensi nel giro di un numero limitata di anni
Assolutamente Moggi Enea diffusa sull'intero territorio
Evidentemente ha avuto un grosso apporto dai giovani magistrati entrati in carriera in questi ultimi anni tuttavia è un fatto ma genera Egea già fortemente radicata non esistono zone d'Italia in cui non ci sia una forte presenza di magistratura democrazie
Le ragioni e le ragioni credo che derivino dal fatto che ci sono sempre stati in Magistratura democratica entrambi i filoni fondamentali quello dell'attenzione alle regole
Dal rispetto delle principio del giudice naturale quello che ha significato in anni lontani ma significa tuttora quindi la precostituzione del giudice le forme le garanzie fino al la tensione a certi bisogni sociali tutta la giurisprudenza sui sono stati temi di Magistratura democratica evidentemente in questa Todi duplice Pilone c'è qualcosa in cui i magistrati si riconoscono sempre più non le forme come pure forme non soltanto il risultato da raggiungere a scapito delle forme e a scapito delle garanzie e questo comporta problemi ha comportato un rinnovamento di personale all'interno di Magistratura democratica ma direi che comporta sempre più consapevolmente anche problemi di una linea più elaborate più complessiva
Fino a che eravamo un Group Tare che certe regole venissero violate a lasciare aperti certi spazi di libertà
E tuttavia da tempo abbiamo assunto un ruolo nettamente propositivo
Ruolo propositivo
Per esempio sul nuovo processo penale anche in sede di associazioni magistrati ma in tutte le sedi la riforma del processo civile
Nasce da in larghissima parte da studi di esponenti di Magistratura democratica
Il modo di stare il nostro stesso modo di stare al Consiglio un modo di rapportarsi con letti esigenze che riteniamo più autentiche dei cittadini quella di avere un magistrato fortemente professionalizzati pubblici ministeri ed è una nostra iniziativa
Così come al consiglio superiore stiamo cercando di moltiplicare gli elementi di valutazione dei rischi di selezione dei magistrati in particolare dei dirigenti degli uffici
E scegliendo quei candidati che dimostrerà di possedere una maggiore efficienza e una migliore cultura della giurisdizione
è naturale che un processo di crescita comporti un processo di progressiva assunzione di responsabilità in qualche modo di governo della magistratura
E da già da due congressi il tema del ora anche in questo Congress tutto questo
Evidentemente si colloca in un momento di estrema difficoltà di estrema deb stabilizzazione delle regole esistenti tuttavia Rizzo
Appena sette Bucchi merita ci sono state anche nelle vicende più specifiche visto che non sia che sia no state mosse a dare a tutela di principi di di garantismo di certezza del diritto che sono stati del delle battaglie centro di battaglie che me ne abbia fatto in passato anche il congresso che posizione vuole assumere su questa vicenda
Parlando anche del decreto che ha suscitato grandi polemiche
Sul decreto
Ho già detto prima per la verità noi siamo assolutamente sconcertati che a un clamoroso rovente della prima sezione la Corte di Cassazione
Sulla interpretazione di quei famosi articoli duecentonovantasette trecentoquattro del Codice procedura il Gorli dell'ordinamento la cosa che più grave di tutte quante ripeto il fatto che il Governo con decreto addirittura abbia voluto firmare di fatto un mandato di cattura
Ciò detto per la singola vicenda e che comunque non è una cosa tanto singola perché
Perché
Da tante parti si imbocca la fuoriuscita dai provvedimenti eccezionali di emergenza e ogni volta che si riapre una falla si ricorre stupito al provvedimento tampone che riproduce la logica di emergenza
Detto questo rimane il problema di una giustizia che finora si è rivelata impotente
Disse e però io mi ripropongo una domanda la riproponga a me e a tutti quanti
Ma
Come è stato possibile
Che la magistratura complessivamente sia riuscita a venire a capo di tutte le vicende di terrorismo rosso
Che pur presentavano enormi difficoltà
E non riesca a venire a capo delle vicende dello stragismo o della mafia
Beh qui evidentemente ci saranno responsabilità anche dei magistrati
Ma c'era tutto è un dato di fatto che non c'è stato Processo di strage che non abbia visto in qualche maniera coinvolse coinvolti il depistaggi in connivenze in collusioni
Si può parlare ancora oggi dopo tanti anni di servizi devianti certo deviati rispetto diciamo al bordello ordinamentali di gioco dovrebbero fare per tutelare e garantire
Dall'eversione lo Stato e la Repubblica ma allorquando le deviazioni sono così ripetute
Viene il dubbio che siamo ben al di là della singola deviazione e che ci siamo trovati in tutti questi anni di fronte a pezzi dello Stato che in realtà sono stati dall'altra parte rispetto a quello dell'accertamento dura verità
Di fronte a problemi di questo genere
I magistrati devono fare salti morte complicati
Nei quali chi dovrebbe collaborare invece depista e confonde e stravolge non da meravigliarsi molto che gli esiti siano gli esiti fallimento fallimentari che abbiamo tutti quanti sotto gli occhi
Qui il problema si è posto so che il consiglio superiore lo sta affrontando non so che cosa alla fine farà il Consiglio superiore per quanto ci riguarda chimici
Di annullamento per l'omicidio di finisci il problema prima sezione noi chiedemmo
Che
I criteri predeterminati obiettivi che devono contrassegnare l'assegnazione degli affari giudiziari per tutti gli uffici della Repubblica valgano anche per la corte di cassazione
Siamo convinti che per certe materie occorra una
Competenza specializzata
E perciò ha un senso logico e razionale che le materie siano divise tra le varie sezioni
Ok per esempio alle procure della Repubblica si formino dei pool specializzati sogna evitare che la politica giurisprudenziale cioè che la linea giurisprudenziale
Sì Cornolti della faccia e della soggettività voglio dire
Di alcuni magistrati sempre in certe materie si può contemperare l'esigenza della buone razionale amministrazione per cui dare tutto a tutti significherebbe probabilmente anche confusione ma si può decidere che ci siano differenze di materie per le varie sezioni del tribunale o per le varie sezioni
Della Cassazione ma che queste materie periodicamente con un periodo congruo ogni paio d'anni ruotino fra le diverse sezioni
Che ci siano dei criteri oggettivi e predeterminati anche per la formazione dei collegi
Per assegnare i singoli magistrati alle singole sezioni e per assegnare poi all'interno delle sezioni i processi a questo o a quel collegio io voglio come dire
Prescindere dalle singole vicende con nomi e cognomi allorquando scoppiano problemi di questo genere tutore pubblico opinione rimane
Allarmato addirittura sconcertata invece di pensare a provvedimenti che risolvono il caso concreto con il provvedimento ad hoc per esempio sulla prima sezione mi pare molto più logico nazionali in una logica sempre
Di generalità e non di emergenza che si introducono criteri che valgono per tutte le sezioni della cassazione in modo che gli affari
Le competenze delle sezioni sia penali che civili periodicamente possono ruotare con la trasparenza
Materia viene assegnata per sembra una certa sezione i contrasti diminuiscono però per evitare contrasti terra razionalizzarli più che per evitare per superarli penale indicazioni di composizione esistono le sezioni unite che possono sicuramente assolvere a questo loro ruolo per rispondere sinteticamente quindi alla domanda io non venderei nessuna provvedimento ad hoc sulla prima sezione mi augurerei invece una razionalizzazione di tutto il lavoro
Degli uffici giudiziari delle sezioni anche della Cassazione con periodica rotazione di materie e qualche volta anche con a rotazione per esempio di sicuramente gioverà a tutti quanti
Attori interferenze dell'esecutiva su sullo giurisdizione a proposito appunto del decreto sulla custodia cautelare
Però mi sembra che al tempo stesso avete anche criticato l'operato della prima sezione della cassazione sempre sulla vicenda degli nella scarcerazione del boss mafiosi
Cioè voglio dire
Un sistema processuale a
Come dire una un suo tragitto attraverso il quale passano sia la scelta in qualunque sistema di impugnazione alla fine c'è un ultimo giudice
Il quale può sbagliare
Quando avviene lo sbaglio dell'ultimo giudice
In nessun ordinamento c'è un giudice altro che si va a trovare da qualche parte che li corregge quell'errore e soprattutto non immagino tutto e non è nemmeno ammissibile che quell'errore venga corretto per intervento dell'esecutivo al la Cassazione con la scarcerazione di trenta ha sbagliato è andata contro quello che era l'orientamento unanime della dottrina che c'era stata fino a quel giorno su quelle norme
Il credo che in un corretta concezione della democrazia a quel punto lì sia pure con il rammarico necessario anche perché si tratta do atto di questa metto intorno a queste persone il massimo di controllo possibile a livello di polizia di quella che è la loro i limiti che devono comunque rispettare nella loro libertà
In attesa che diventi definitiva una sentenza perché tra l'altro poi c'è sempre il fatto che queste persone non hanno ancora diciamo la sentenza
L'esecutivo questo è l'unica risposta possibile la risposta che diceva bene qua c'è stato questo errore sono uscite trenta persone colpevoli candidati quindi io ti faccio un decreto legge che contiene praticamente il mandato di cattura questo è come devo dire una soluzione che assomiglia molto
A un a un altro regime
Cioè non è accettabile dentro questo sistema non è compatibile con la divisione dei poteri non è compatibile con il principio che in materia di libertà per l'uso un ladruncolo di biciclette
Non fa nessuna differenza quando ha deciso l'ultimo giudice sul competente a decidere della libertà di quell'imputato nessuno può intervenire a dire no non vale ricominciamo daccapo e io stabilisco così
Tutta questa non è accettabile sotto diversi punti di vista di rapporto fra i poteri fra le istituzioni di garanzie dell'imputato perché poi annullato alla fine a parte la storia dell'interferenza dell'esecutivo
Dentro alla giurisdizione c'è poi anche un altro punto di vista che normalmente viene trascurata perché si tratta di boss mafiosi ma se invece che il boss mafioso e mi si considera imputati in procinto segnale questi sono imputati che hanno seguito il loro tragitto l'imprevedibile per decidere della questioni incidentali in materia di libertà sono finiti davanti all'ultimo giudice l'ultimo ci ha detto che dove si sa che qualcuno si rende pericoloso viene visto in contatto con altri boss nascono cioè delle storie nel fatto cambia la fase del processo si va a una fase in cui della libertà si può per legge tornare a discuterne allora quello è una questione ma no che chiusa è definita una procedura io la riapre
Perché questo dal punto di vista delle garanzie nascita
Ma
Della prima serve a attorno al quale è nato un contrasto profondo che viene eletto come contrasto
Anche tranne la oggi cade l'emergenza e la difesa delle garanzie nella giurisdizione ecco e media ha sempre avuto una posizione molto chiara al di là dell'ultimo a Pisapia
Questa che forse c'è stato un difetto anche nostro in generale ma in quel momento nell'attenzione a questa vicenda che si può sintetizzare proprio nel tipo di contrapposizione che hai
Appena indicato
Probabilmente qua va fatta una cosa non so chi la farà
Se la farà qualche sito istituzionale se farà la dottrina cioè credo che sarà necessario fare quello che una volta si faceva abbastanza normalmente che anche noi facevamo che facevamo nella nostra riviste che si chiamava
Allora quale giustizia cioè si tratterà di andare a vedere dentro le sentenze
Proprio di fare un'analisi di tipo teorico di ricerca di analisi giuridica dei provvedimenti per vedere se al di là di questa contrapposizione astratta
Ho prodotto che alla fine si chiama condanne e dall'altra parte c'è invece chi si preoccupa molto delle garanzie del rispetto delle regole quindi indipendentemente dal tipo di reato che si esamina
Decide in conformità alle regole mi impone il rispetto impone il rispetto del
Delle norme processuali
Credo che questo sia ormai diventato uno schema abbastanza insufficiente per leggere questa realtà credo che bisognerebbe saperne di più e andarsi a studiare concretamente le vicende le decisioni vederle nelle loro articolazioni concrete prenderle scomporre capire i vari passaggi che hai un lavoro che credo può essere molto utile sotto diversi punti di vista perché tra l'altro
Come devo dire ci sono in ballo delle questioni che riguardano poi la normale attività dei giudici di tutti i giorni queste sono le questioni che tutti i giorni i giudici hanno quando devono fare qualunque tipo di processo penale allora
Probabilmente un'analisi concreta delle vicende processuali e delle decisioni
Che hanno diviso invece secondo questa formula garanzie da una parte sostanza dicono l'altra probabilmente i porterebbe dei risultati molto interessanti e magari articolati non bianco e nero magari porterebbe un discorso io penso fortemente critico sui risultati che può dare il maxiprocesso tanto per fare un esempio concreto
E dall'altro lato potrebbe portare invece una valutazione critica di come devo dire di un eccesso sorse anche disinvolto in qualche caso di attenzione a forme non immediatamente attinenti alle garanzie
In seguito qualche pezzo qua e là quindi andrebbe fatto invece un lavoro organico io credo che l'atteggiamento che si può assumere per superare certamente intanto ci sono questioni di carattere ordinamentale come quello che indicava Ippolito soprattutto perché la Cassazione l'ultimo giudice l'ultimo giudice deve essere l'ultimo giudice in quanto tale quindi la rotazione delle materie fra tutte le sezioni indispensabile un intervento più frequente delle sezioni riunite indispensabile altrimenti non è la Cassazione l'ultimo giudice diventa una sezione e l'ultimo giorno
Queste soluzioni di Corbetta ordinamentale sono indispensabili credo che però possa servire anche nel merito andare ad affrontare da un punto di vista di Haiti tecnico tecnico-giuridico di analisi tecnica il contenuto concreto delle varie vicende delle varie decisioni credo che Dini potrebbe uscirne ammaestramenti molto
Vorrei un'ultimissima cosa perché è un tema raramente nome emerso finora
E cioè la centralità
Che ha acquistato il problema
Della riforma dobbiamo appoggiare giudiziario
Sul piano generale
è un tema che è venuto fuori con prepotenza degli ultimi venti e il al centro della relazione Paladin
Soprattutto è stata al centro dell'intervento del ministro della Giustizia l'altro giorno ora è qui
A proposito di questo non riusciamo già da qualche tempo stiamo dicendo che sono otto così come
Ma questo il costituente
L'aveva detto nel mille novecento quarantasei quando ha scritto la Costituzione e la costituzione che dice Giada quarantotto bisognava cambiare e rinnovare l'ordinamento giudiziario
Questa vicenda in piccolo è un po'emblematica di ciò che è successo
Delle norme costituzionali
Le norme costituzionali non si applicano
Vengono violate e poi ci dice questa Costituzione non va bene si capisce non va bene non va bene perché non è stata neanche attuata
L'ordinamento giudiziario che abbiamo e il grosso modo ordinamento del quarantuno cioè di alto pregio
Sono state messe tanti perché ognuno poi vuole un proprio ordinamento giudiziario
C'è chi mira un ordinamento a ripristinare una sorta di piramide tutta centrata sui capi degli uffici e c'è chi puramente e semplicemente vuole conservare l'esistente questa è una doppia battaglia in cui non siamo impegnati da un lato a contrastare alcune spinte che vengono da taluni settori politici
Ma dall'altro lato anche a contrastarli un immobilismo inaccettabile che né i magistrati
Nel corpo dei giudici ancora
Esiste una concezione dell'indipendenza in termini di autosufficienza
O di irresponsabilità
Una concezione che rifiuta di rendere conto non CEA in altra parte dei giudici l'illusione
Che si possa difendere integralmente l'attuale status del magistrato
Senza considerare che questo status comprende cose serie garanzie essenziali ma anche alcune cosa non agonistiche Cason diventate degli autentici privilegi dei giudici ecco noi in questo congresso
Continueremo a dichiarare le nostre assolute disponibilità a porre mano ad una riforma vigorose seria dell'ordinamento giudiziario presenta riconoscendo innanzitutto
Che i controlli sulla professionalità sono saltati
E vanno ripristinati ripristinati ovviamente con assoluta garanzia dell'indipendenza e della libertà giurisdizione a gente come privilegio di magistrati c'è fatto allorquando ci si rifiuta anche di prevedere
Una temporanee tali tutte le funzioni innanzitutto quelle dirigenziali ovviamente ma anche una temporalità di tutte le funzioni un magistrato ha una vita provinciali quarant'anni
Beh ci sono magistrati che hanno per trent'anni son rimasto lo stesso posto ora se si prevede una
Che imporrà niente a ciò che per dieci anni
Poi stare nella stessa funzione e potevi cambiare quindi si cambia quattro volte nella vita professionale non è un attentato alla inamovibilità ed è una sollecitazione forte
A rinnovarsi
Anche per far venir meno realtà o sospetti di voler cementare dei centri di potere reclutamento giudiziaria una sola cosa
Il metodo del concorso pubblico per esami con elaborati scritti e anonimi
Quindi siamo contrari a tutti mutamenti straordinari con colloqui perché significherebbe
Come tutti possono capire la fa
Boss mafiosi ma se invece che i boss mafiosi si considera imputati in procinto segnale questi sono imputati che hanno seguito il loro tragitto
Imprevedibile per decidere della questione incidentale in materia di libertà
Sono finiti davanti all'ultimo giudice ultimo ci ha detto che dove si sa che qualcuno si rende pericoloso viene visto in contatto con altri
Boss nascono cioè delle storie nel fatto cambia la fase del processo si va a una fase in cui della libertà si può per legge tornare a discuterne allora quello è una questione ma no che chiusa è definita una procedura io la riapre
Perché questo dal punto di vista delle garanzie nascita
Cioè da parte della prima sezione penale a attorno al quale è nato un contrasto profondo che viene letto come contrasto
Anche tra le logiche dell'emergenza e la difesa delle garanzie nella giurisdizione ecco e media ha sempre avuto una posizione molto al di là dell'ultimo episodio
Proprio questa che forse c'è stato un difetto anche nostro in generale ma in quel momento nell'attenzione a questa vicenda che si può sintetizzare proprio il tipo di contrapposizione i
Appena indicato
Probabilmente qua va fatta una cosa non so chi la farà se la farà qualche sede istituzionale se farà la dottrina cioè credo che sarà necessario fare quello che una volta si faceva abbastanza normalmente che anche noi facevamo che facevamo nella nostra riviste che si chiamava
Allora quale giustizia cioè si tratterà di andare a vedere dentro le sentenze
Proprio di fare un'analisi di tipo teorico di ricerca di analisi giuridica dei provvedimenti per vedere se al di là di questa contrapposizione astratta
Ho prodotto che alla fine si chiama condanne
E dall'altra parte c'è invece chi si preoccupa molto delle garanzie del rispetto delle regole quindi indipendentemente dal tipo di reato che si esamina decide in conformità alle regole mi impone il rispetto impone il rispetto del
Delle norme processuali
Credo che questo sia ormai diventato uno schema abbastanza insufficiente per leggere questa realtà credo che bisognerebbe saperne di più e andarsi a studiare concretamente le vicende e le decisioni DDR le nelle loro articolazioni concrete prenderle scomporre capire i vari passaggi che hai un lavoro che credo può essere molto utile sotto diversi punti di vista perché tra l'altro
Come devo dire ci sono in ballo delle questioni che riguardano poi la normale attività dei giudici di tutti i giorni queste sono le questioni che tutti i giorni i giudici hanno quando devono fare qualunque tipo di processo penale allora
Probabilmente un'analisi concreta delle vicende processuali e delle decisioni
Che hanno diviso invece secondo questa formula garanzie da una parte sostanza dicono all'altra probabilmente i comporterebbe dei risultati molto interessanti e magari articolati non bianco e nero
Magari porterebbe un discorso io penso fortemente critico sui risultati che può dare il maxiprocesso tanto per fare un esempio concreto
E dall'altro lato potrebbe portare invece una valutazione critica di
Come devo dire di un eccesso sorse anche disinvolto in qualche caso di attenzione a forme non immediatamente attenete alle garanzie
In seguito qualche pezzo qua e là quindi andrebbe fatto invece un lavoro organico io credo che l'atteggiamento che si può assumere per superare certamente intanto ci sono questioni di carattere ordinamentale come quello che indicava Ippolito soprattutto perché la Cassazione l'ultimo giudice l'ultimo giudice deve essere l'ultimo giudice in quanto tale quindi la rotazione delle materie fra tutte le sezioni indispensabile un intervento più frequente delle Sezioni Unite indispensabile altrimenti non è la Cassazione l'ultimo giudice diventa una sezione e l'ultimo giorno
Queste soluzioni di Pordenone ordinamentale sono indispensabili credo che però possa servire anche nel merito andare ad affrontare da un punto di vista di Haiti tecnico tecnico-giuridico di analisi tecnica il contenuto concreto delle varie vicende delle varie decisioni credo che vi potrebbero uscirne ammaestramenti molto
Vorrei dire un'ultimissima cosa perché è un tema che stranamente non è emerso finora
E cioè la centralità che ha acquistato il problema
Della riforma dobbiamo appoggiare giudiziario
Sul piano generale
è un tema che è venuto fuori con prepotenza degli ultimi venti e il al centro della relazione Paladin soprattutto è stata
Al centro dell'intervento del ministro della Giustizia l'altro giorno
Ora è qui a proposito di questo non riusciamo
Già da qualche tempo stiamo dicendo che sono otto così come
Ma questo il costituente
L'aveva detto nel mille novecento quarantasei quando ha scritto la Costituzione e la costituzione che dice Giada quarantotto bisognava cambiare e rinnovare l'ordinamento giudiziario
Questa vicenda in piccolo è un po'emblematica di ciò che è successo
Delle norme costituzionali
Le norme costituzionali non si applicano
Vengono violate
E poi ci dice questa Costituzione non va bene si capisce non va bene non va bene perché non è stata neanche attuata
L'ordinamento giudiziario che abbiamo e il grosso modo ordinamento del quarantuno cioè di altro regime
Sono state messe tanti perché ognuno poi vuole un proprio ordinamento giudiziario
C'è chi mira un ordinamento a ripristinare una sorta di piramide tutta centrata sui capi degli uffici e c'è chi puramente e semplicemente vuole conservare l'esistente questa è una doppia battaglia in cui non siamo impegnati da un lato a contrastare alcune spinte che vengono da taluni settori politici
Ma dall'altro lato anche a contrastare i un immobilismo inaccettabile
Lei magistrati
Nel corpo dei giudici ancora
Esiste una concezione dell'indipendenza in termini di autosufficienza
O di irresponsabilità
Una concezione che rifiuta di rendere conto non CEA in altra parte dei giudici l'illusione
Che si possa difendere integralmente l'attuale status del magistrato
Senza considerare che questo status comprende cose serie garanzie essenziali ma anche alcune cosa anacronistica e Cason diventate degli autentici privilegi dei giudici ecco noi in questo congresso
Continueremo a dichiarare le nostre assolute disponibilità a porre mano ad una riforma rigorose seria dell'ordinamento giudiziario presenta riconoscendo innanzitutto che i controlli sulla professionalità
Sono saltati
E vanno ripristinati ripristinati ovviamente con assoluta garanzia dell'indipendenza e della libertà giurisdizione a gente come privilegio di magistrati c'è fatto allorquando ci si rifiuta anche di prevedere una temporanee tali tutte le funzioni innanzitutto quelle dirigenziali ovviamente ma anche una temporalità di tutte le funzioni un magistrato ha una vita provinciali quarant'anni
Beh ci sono magistrati che hanno per trent'anni son rimasto lo stesso posto ora se si prevede una che imporrà niente a ciò che per dieci anni
Poi stare nella stessa funzione e potevi cambiare quindi si cambia quattro volte nella vita professionale non è un attentato alla inamovibilità ed è una sollecitazione forte
A rinnovarsi anche per far venir meno realtà o sospetti di voler cementare dei centri di potere reclutamento giudiziaria una sola cosa
Il metodo del concorso pubblico per esami con elaborati scritti e anonimi
Quindi siamo contrari a tutti i reclutamenti straordinari con colloqui perché significherebbe
Come tutti possono capire la falla l'apertura di una falla per far entrare in magistratura non secondo attitudini e meriti
Ma semplicemente secondo Clint delle raccomandazione
Così come rivendichiamo l'integrale questo lo dicevamo già prima abolizione di ogni tipo di incarico oltre a quelli ovvi che prevede diciamo la funzione giurisdizionale siamo contrari ad ogni tipo di incarico è una cosa che andiamo ripetendo danni
A tutt'oggi abbiamo l'approvazione a base di un ramo del Parlamento stiamo aspettando che l'altro ramo del Parlamento finalmente le Ciferri
Da ultimo non rifiutiamo l'idea di una magistratura autosufficiente in grado di gestire da sola tutti i problemi gestionali e organizzativi se mentre siamo per l'apertura all'esterno con raccordi
Di altri operatori in primo luogo con di rappresentanti
Del mondo forense sono temi questi che hanno visto una divaricazione netta
All'interno della magistratura sono temi che hanno visto il formarsi di una Giunta
Della sua azione di un opposizione dell'associazione noi abbiamo la testa dura riteniamo migliore per travolgere oltre ai privilegi ma anche garanzie essenziali dei magistrati indirettamente dei cittadini
Vi ringraziamo e speriamo di vederci tutti va bene grazie anche