Emergenza carceri: intervista a Felice Casson sul messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alle Camere per richiedere amnistia ed indulto

Radio Radicale abbiamo ora qui con I Felice Casson senatore del PdL senatore Casson dunque un provvedimento di indulto e di amnistia
Ma questo un percorso che è stato disegnato provi mento di indulto e amnistia
Sono due provvedimenti per i quali personalmente ma anche come Partito Democratico
Non abbiamo preclusioni ideologiche e però ricordiamo che questa pur vergognosa situazione carceraria costituisce l'ultimo segmento del sistema giustizia penale
E quindi bisognerebbe intervenire sul sistema penale come stiamo facendo anche in questi giorni oggi stesso in Commissione giustizia
Intervenendo sul Codice penale ad esempio in materia di depenalizzazione
Così come sul sistema delle pene prevedendo pene alternative al carcere la messa alla prova per consentire appunto questa
Diminuzione dei numeri
Nei carceri
L'Italia
Presidente La Repubblica nel suo messaggio sembra sommarie sembra spronare il parlamentare ci immediatamente sì sì ma questo certamente va considerato
Però io sono del parere che fare
E esclusivamente come si è fatto nel due mila sei un provvedimento di indulto non risolve assolutamente problemi darebbe una tranquillità al il mondo delle carceri per qualche mese
Però saremmo poi dal punto e accapo in tempi molto brevi mi pare che lei sia un po'frenato ore
No no soffocato io continuo a dire come nel due mila sei due mila sette due mila otto eccetera
Che se non facciamo funzionare questa macchina della giustizia il peggio di questa macchina della giustizia capiterà sempre sulla testa dei detenuti
E siccome certe situazioni carcerarie sono al di sotto del livello della vita umana già intervenire alle radici sulle cause di questa situazione vergognosa
Perché se interveniamo soltanto con l'indulto non risolveremmo il problema tra sei mesi saremo ancora qui a discutere
Di detenuti in soprannumero perché così è successo anche nel due mila sei quindi sono felice io sono il PD e come sempre un saluto a dargli radicale