Lotta alla droga: stanziati dal governo i fondi per il 1990-91

Il governo mette mano al portafoglio per finanziare la lotta alla droga
Giovedì due maggio si è riunito il Comitato nazionale di coordinamento per l'azione antidroga istituito dalla recente legge Jervolino Vassalli comitato presieduto dal ministro per gli Affari società o per la lotta alla droga
Le varie amministrazioni comunali e regionali che hanno presentato gli oltre duecentocinquanta programmi per la formazione del personale socio sanitario dovranno dividersi la torta di quasi quarantaquattro miliardi
Di cui la maggior parte oltre trentasei andranno ai Comuni e circa sette alle regioni
Se non ha presentato particolari problemi la ripartizione di questi fondi del mille novecentonovanta lo stesso non si può dire per l'adozione di nuovi criteri di assegnazione per il mille novecento novantuno
Vediamo allora di capire meglio con quali metodi di governo finanzierà le spese per la lotta alla droga nel mille novecentonovantuno la legge prevede in sostanza tre tipi di fondi
Un primo fondo che fa capo direttamente alla Presidenza del Consiglio e a cui possono attingere i ministeri con tanto per i progetti di formazione del personale e infine i Comuni che hanno presentato progetti di prevenzione
Un secondo tipo di fondo è quello per il Cerro il comitato per l'edilizia residenziale organismo poco noto ma rilevante la cui funzione è quella di sovvenzionare progetti per la ristrutturazione di immobili destinati alle comunità terapeutiche
Rilevante in quanto gran parte del fondo della presidenza del Consiglio per i mille novecentonovantuno sarà proprio destinato al Cher si tratta di cento miliardi il terzo tipo di fondo che sarà riservato alle comunità terapeutiche per la formazione professionale degli ex tossicodipendenti in modo da reinserirli nel mondo del lavoro con competenze capacità che vadano oltre il piccolo artigianato per questi tre obiettivi di settore la precetto alla dotazione del mille novecentonovanta ci sono quasi sessantacinque miliardi in più
Di questi centonovanta miliardi cinquanta andranno alle comunità terapeutiche
A questo punto è interessante allora notare la composizione di questo Comitato per l'azione antidroga
Ne fanno parte rappresentanti delle comunità terapeutiche politici ed esperti del settore tutti scelti di provata fede proibizionista
Come nella filosofia della legge vi sono don Picchi don Mazzi don Ciotti rispettivamente presidente del CEIS
Don Mazzi presidente dell'Opera don Calabria e don Ciotti del gruppo Abele
Vi è poi Vincenzo Muccioli della ormai famosa Comunità di San Patrignano c'è anche il dottor Cardella direttore della comunità Saman per i politici dai al Senato e Raffaele Costa
I cosiddetti esperti del settore vi sono Alfonsina Rinaldi sindaco del Comune di Modena Giammarco Moratti presidente dell'Unione petroli Angelo Capparoni e Mario Santi coordinatore dei servizi pubblici diserta
Il comitato anti antidroga è stato suddiviso poi in tre gruppi di lavoro
Vi è un primo gruppo di lavoro per la che si occupa di informazione finalizzata alla prevenzione
E di questo gruppo di lavoro coordinatore Rossella Artioli secondo gruppo per la formazione professionale degli operatori il relatore Carlo Casini
Infine un terzo gruppo di lavoro per problemi di carattere epidemiologico relatore il senatore Mario Condorelli
Chiamo delle terapie per la disintossicazione non più le vecchie chiuse comunità terapeutiche meglio il percorsi terapeutici questo è un settore in rapidissima evoluzione
Per esempio Mario Pichi a giustamente rilevato che anch'io parlo sempre in termini di comunità terapeutica
Che dal punto di vista Bellas con risposta corretta alla quelle che sono le esigenze del del recuperò più che di comunità terapeutica come modello unico residenziale con la gente chiusa dentro eccetera occorre ormai per l'area di percorsi terapeutici sì no che si differenziano che molto spesso non prevedono la residenzialità o prevedono una semiresidenzialità qui lascia quindi c'è stato chiesto in qualche modo in un ritentare
Innanzi a mente anche in questo senso
Questa l'avrete riconosciuta era la voce inconfondibile del ministro Rosa Russo Jervolino che il Governo si è realmente intenzionato a perseguire questa nuova s'jihad del percorso terapeutico lo ha voluto ribadire anche il neo sottosegretario agli Affari regionali Francesco D'Onofrio democristiano presente anche lui alla Ru rione per coordinare l'azione del governo con quella delle regioni
Questo Paese nel mondo di oggi almeno per la mia
Dalla sfera privata copriva corrosa
Secondo me la locuzione giù
Al
Grandi con un
Per il ministro Jervolino oltre la legge occorre un cambiamento culturale contro un fenomeno sempre più esteso e complesso come la droga occorre un altrettanto complessa risposta
Che la presidenza del Consiglio ottiene per ora nel cassetto questa seconda campagna non sarà esclusivamente informativa pare ma darà la possibilità a chi ne faccia richiesta
Di ricevere informazioni specifiche sulla legge e sui servizi territoriali attivati
La Jervolino invece non non ha previsto nessuna campagna di prevenzione contro l'alcol noi lui non abbiamo previsto delle campa
Per la prevenzione dell'alcoldipendenza perché la legge non te li dà mandato quattrini sono fino adesso stanziati peraltro peraltro ci auguriamo che al più presto venga alla luce anche quest'altra legge perché nati
Mentre dilata terrà conto fra l'altro sono gli stessi relatori non può non tenerne conto della fondere alla conferenza stampa che nella conferenza stampa che è seguita questa
Non è della comitato anti droga
Ha voluto rispondere alle polemiche che in questi giorni hanno investito la sua legge
Sull'eccezione di incostituzionalità della legge antidroga cui la Consulta dovrà risponde il ventidue maggio sentiamo cosa obiettato il ministro è una questione sollevata come il loro potere ninja incidentale
Procedimenti da dei magistrati è una questione all'esame della pensionati ed ex non c'era il ventidue il governo non può fare altro come qualsiasi cittadino chieste
Rispettosamente la decisione della Corte il funzionario
Nella conferenza stampa abbiamo chiesto alle ministro Jervolino se potere finanziarie ce ne sono di certi che prevedono la distribuzione gratuita delle siringhe monouso autobloccanti sentiamo cosa ci ha risposto
E mantenendo i nuovi orari svolta presidente
Comitato degli Esperti ce ne sono perché il
Questo lo dice la legge e la legge testualmente dice che bisogna favorire
Gli autobloccanti
Noi abbiamo
Preso in considerazione quei pochissimi fra
Ci sono stati
Sì lunga autobloccanti quali
Comunque il bisogna fare attenzione perché residenti autobloccanti non sono ancora in commercio
Perché c'è stato un
Inizia ma con la riserva che ovviamente possono iniziare
Ci saranno
è stato chiesto al ministro Jervolino di commentare il caso di Laura Antonelli e anche l'eccessiva severità della legge che a volte permette che finisca più facilmente in carcere il consumatore invece dello spacciatore in armonia nomi
Secondo i casi personali rispetto tutte le persone ho la sensazione però che le statistiche mi hanno già delle risposte evasive
Le statistiche che ci vengono dalla dipartimento della pubblica sicurezza dicono esattamente il contrario e nuovi strumenti che la legge ha creato cioè la Rita infiltrazione all'interno all'interno delle catene di smercio della droga la possibilità
Concludiamo questo servizio sulla riunione del comitato nazionale di coordinamento per l'azione antidroga con una domanda che abbiamo rivolto
Al ministro Jervolino di di commento della risoluzione di Francoforte approvata da vari comuni europei che tende alla depenalizzazione delle sostanze stupefacenti per ridurne il consumo
Intorno il ritorno
Noi andiamo nel senso delle Nazioni Unite quindi siamo con i Paesi delle Nazioni Unite la cui esperienza indubbiamente mi sembra un pochino più ampia di quelli di Franco fu uno di Francoforte di Hamburg