Prima Assemblea nazionale di Campo Democratico

Bene
Beh io direi direi di iniziare se
Se vi accomodate tutti
Tanta altra gente sta arrivando da varie da varie regioni però credo che
Sia il momento di cominciare quindi
Cominciate per favore a a sedervi siamo un po'in avaria avanti coi tempi come come spesso capita
Da
Joseph
Dopo se
Subito
Chiediamo allora potrebbe essere il suo
Se
Del
Solo
Sinistra
Oggi
Così
Questi
Marzo
Se
Sullo studio non c'è
Idrogeologico
Si
Okay possiamo cominciare in un bellissimo in un bellissimo film di qualche tempo fa scende vergogna di Steve McQueen
Non saranno certo punto la sorella del protagonista diceva fratello non siamo brutte persone ma veniamo da un brutto posto
Ecco in questa disillusione in questa Maretta se tutto il sentimento per la promessa mancata del Partito Democratico e vogliamo che la DC proviamo in questi anni fece questa austerità che noi ci portiamo nel cuore ancora prima che del portafoglio ecco perché
Ecco perché vogliamo ripartire con il campo democratico ecco perché vogliamo ripartire
Con un
Un unico grande partito dei del centrosinistra ed ecco perché riteniamo tantino e ritengo no l'otto dicembre l'ultima chiamata e come vogliamo rispondere a questa ultima chiamata
Come vogliamo arrivarci all'appuntamento e l'otto dicembre come vogliamo arrivarci a ricostruire il partito
Mai veramente nato e comunque ad ogni buon fine ucciso il diciannove aprile come vogliamo ricostruirlo questo partito dopo l'otto dicembre questo è il senso
Di campo democratico questa il senso dell'iniziativa che
Goffredo Bettini ha voluto prendere questa anche il senso delle liste di campo democratico che sono già state presentate ieri sera in varie parti d'Italia sono state presentate a Roma città a Roma Provincia a Frosinone a Torino
Appesa ero a Forlì a Cesena sono abbiamo dei riferimenti in altre regioni in nelle Marche in campagna
In Sicilia in Calabria
In questo senso questo è il senso della della
Della nostra iniziativa per fare cosa magari per tornare a vincere che non non non ci dispiacerebbe
Perché io vorrei farvi un annuncio
Non siamo condannati a non vittoria il venticinque febbraio non lo vogliamo vivere più
Non lo vogliamo vivere più non vogliamo più vivere quella
Scena da teatro dell'assurdo di Ionesco in cui di fronte a un'altra sconfitta politica storica quella di fine febbraio ci siamo arrampicati sugli specchi inventando neologismi o frasi nuovi o singoli del tipo del tipo della della non vittoria
Ovviamente noi vogliamo ricostruire il partito dialogando con tutti coloro che sono impegnati in prima persona a ricostruire il partito e ovviamente partiamo da da tutti i candidati che si sono presentati ieri sera
Per diventare segretario del Partito Democratico qui sono sono presenti sono già arrivati a Pippo Civati Gianni Cuperlo
Sta arrivando Gianni Pittella per Matteo Renzi diciamo per Matteo Renzi non solo per Matteo Renzi ma anche diciamo in parte non in rappresentanza di Matteo Renzi interverrà interverrà Graziano Delrio che è sempre stata con Matteo uno
Dei protagonisti della sua
Della su iniziativa della sua iniziativa politica
Da
Quali sono quali sono innanzitutto le idee per evincere perché magari se sì se hanno qualche idea giusta vincente
Che la gente capisce più facile e più facile vincere bene innanzitutto un'idea molto chiara su quello che è questo Governo
Questo Governo di servizio Governo di emergenza non è una scelta strategica non è la nuova prospettiva politica
Del dell'Italia non si entusiasma una nuova DC due punto zero anzi diciamo che ci farebbe personalmente ma tanti nomi anche abbastanza schifo
Rimane per noi la prospettiva che quella dell'alternanza bipolare rimane lavoro se la prospettiva di un grande partito di un grande partito
A vocazione maggioritaria diciamolo molto chiaramente
Abbiamo sentito in queste settimane
Abbiamo sentito e settimane esaltare a ogni elezione che si fa in un altro Paese europeo
Troviamo il modo di esaltare il proprio modello elettorale ultimamente abbiamo esaltato il modello spagnolo
Il modello il modello tedesco che vorremmo i riprodurre in Italia in salsa spagnola ma cosa volete esaltare un sistema e corale in cui col quarantun per cento dei consensi sia obbligata a fare una grande coalizione
E severamente questo è veramente questo il modello che servirebbe Alitalia la Merkel sta negoziando con i socialdemocratici coi Verdi per cercare di fare un Governo dopo aver avuto il quarantuno per cento noi riteniamo che la prospettiva del Partito Democratico sia nettamente la prospettiva bipolare perché a noi di avere
Dei mini partiti del dieci quindici per cento che fanno disponibili i Governi dopo elezioni non importa
Non importa proprio nulla
Altra o altro aspetto che ci ha
Perché ci ha lasciato abbastanza perplessi e su quale tantino interverranno questa mattina
E che sembra che l'incanto dopo la nuova fiducia al Governo
Se l'Italia sia
Coperta da grandissima felicità si dicono che i nostri lettori sono felici sono contenti
Io non so chi scrive o chi dice queste cose in che mondo viva ma gli consiglierei di uscire
Dal microcosmo politiche mediatico romano perché se voi girate per il Paese se voi parlate con la gente per i cittadini contanti e tanti diciamo cittadini impegnati e Partito Democratico sono qui seduti ringrazi li ringrazio antiche vorrei che li facesse un applauso
Sono seduti qui accanto a noi beh non credo che
Questa felicità questo entusiasmo sia veramente condiviso è evidente e la tragedia di Lampedusa su cui abbiamo dopo l'intervento un
Un un monologo di Cosimo Cinieri evidente che l'altra di Lampedusa ci ricorda qualcosa che è molto più grave dello SPRAR finanziario
Ed è il rischio di default democratico che l'Italia Europa stanno vivendo
Perché non è non è non è assolutamente pensabile lontani anni luce da i valori
Che hanno
Spinto dopo la tragedia di altri a creare l'Europa
Rispondere di fronte al grido di dolore
Dopo più di trecento morti e dispersi rispondere che l'Italia ha già avuto trecento milioni di euro
Non lo dobbiamo dirlo chiaramente questa non è l'Europa
Per cui ci siamo battuti
Questa non è l'Europa che abbiamo sognato questa una e l'Europa che noi vogliamo noi vogliamo un'Europa in Italia fortemente impegnati per i diritti civili sui quali però sui quali però abbiamo balbettato un po'troppi in questi anni anche su questo dovremmo che dovremmo dire
Delle parole delle parole molto molto più che
Molto più chiare
è arrivato anche il Sindaco Marino lo saluto sarà Luigi
Sarà lui adesso a veramente aprire aprire la la la serie di interventi io credo che da oggi per possiamo veramente ripartire in un in un vasto campo democratico noi avremo la possibilità
Di veramente rifondare la politica
La politica che è mancata e soprattutto la politica che CE drammaticamente in mancata in questi anni vi ringrazio
Quindi atto Marino
Francesco ecco ecco perfetto
Buongiorno buongiorno a tutti grazie Sandro per
L'effetto speciale non l'ho portato io ecco non però ci sta bene
Davvero buongiorno buongiorno a tutti grazie Sandro per intuizione grazie Goffredo Bettini per l'invito
Io vorrei iniziare da
Da una frase
Che può sembrare provocatoria non è politica e Roma
E lo slogan che ho scelto per la campagna elettorale
A Sindaco di Roma
è infatti questa scelta linguistica contestata inizialmente da molti non è nata di certo per demonizzare il ruolo della politica ma al contrario
Per evidenziare la necessità
Di una politica nuova di una politica diverso
Una politica
Che non si divide su piccoli interessi su correnti ma che lavora nell'interesse delle persone
L'unica politica che interessa a me
Una politica che fa cose concrete
Come nel caso dei sindaci riavvicina i cittadini alle istituzioni
Una politica che risolve i problemi invece di parlare soltanto
Il senso della politica che sento nel governare Roma e quello di un servizio che migliora la vita delle persone
Una politica utile al Paese proprio questo credo debba essere l'obiettivo che ci diamo come Partito Democratico
Il Congresso
Deve servire a questo fare capire e insieme dimostrare che non è la solita politica ma è appunto il Partito Democratico
Siamo già il più grande partito d'Italia in termini di presenza sul territorio e di impegno nelle istituzioni
Abbiamo un capitale umano che si occupa del Paese dai centri urbani alle periferie I piccoli centri
Persone lontanissime dalla ribalta e che permettono a questo nostro partito di essere un volto amico per tante cittadine e per tanti cittadini
Loro i nostri iscritti in particolare devono essere d'esempio per chi vivrà sotto i riflettori questa fase congressuale impegno
Dedizione umanità vere aperta al mondo per migliorare il Partito Democratico e costruire la forza per cambiare perché
E questa la scommessa da vincere facendo crescere il Partito Democratico possiamo dare un nuovo futuro all'Italia
Diciamo sempre che il Partito Democratico e diviso inefficace insomma usiamo spesso aggettivi negativi ma non è così
Il Partito Democratico ad esempio ha vinto in questa
In questa Regione le elezioni regionali ha vinto quelle comunali per la prima volta vinto in tutti i quindici municipi di questa città
E sta cambiando la Regione e la città
Se oggi siamo qui e per ascoltarci e affrontare insieme le sfide del Congresso un congresso difficile in un periodo storico quanto mai delicato
Non possiamo farlo se non ammettiamo di avere più di qualche eredità non ancora realizzata dal Congresso del due mila e nove
Nel due mila e nove ero candidato e avevo scelto come messaggio centrale dal lanciare i cittadini vivi il PD cambia l'Italia
Credo che oggi quel messaggio colga ancora al centro della questione ed è anche il mio consiglio
è davvero un bocca al lupo sincero a tutti i candidati nazionali provinciali e di circolo
Fatte vivere il Partito Democratico aprite lo alla partecipazione più larga possibile
Fatte decidere davvero le persone che si interessano a noi insieme costruiamo la sfida di un cambiamento credibile e possibile
Perché il Partito Democratico non può limitarsi ad essere maggioranza elettorale
Dobbiamo impegnarci perché i valori della sinistra divengano maggioranza culturale nel Paese
Il Partito Democratico Degan
Ora diventare
Quel partito che abbiamo pensato alla sua nascita davvero aperto innovativo
Capaci di costruire una visione del Paese positiva che includa capace di conquistare gli elettori su un progetto di futuro che parla a tutti gli italiani
Un partito che genera partecipazione anche al di fuori dei suoi circoli che aggrega chi vuole riformare il Paese
Con la fiducia rinnovata al Governo lo diceva prima Sandro dieci giorni fa si è aperta una nuova fase
Siamo su un crinale che potrebbe dimostrarsi per alcuni aspetti storico il Governo deve dimostrare di riuscire a raggiungere quei risultati urgenti per cui è nato e io so
Che in tanti stanno lavorando per questo anche per colloqui lo vedo lo saluto volentieri per l'aiuto che ci sta dando con i suoi consigli a un Ministro come Graziano Delrio
Farlo senza più ricatti
Farlo senza più ricatti sarà sicuramente più facile
Ma occorre che il PD si assuma l'onere di sostenere e orientare l'azione di cambiamento non partecipare alla polemica continua con gli alleati forzati di questo momento ma concentrarsi sulle proposte
Si apre anche una nuova fase per tutta la politica che deve definire nuove regole del gioco penso ad esempio alla legge elettorale
E rilanciare una competizione costruttiva leale e proiettata al futuro
Alla fine del ventennio dominato dal berlusconismo il Partito Democratico deve farsi trovare pronto a questo deve servire al Congresso
Da oggi siamo ufficialmente in quella campagna che so avendola vissuta da candidato alla segreteria attiverà energie dialogo confronto
Un'opportunità immensa per avvicinare chi è stanco della politica da corridoio
Chi attendiste vuole ritrovare la politica dell'audacia
Delle idee che vanno oltre la cronaca del giornale e vogliono guidare i cambiamenti per i prossimi venticinque anni
Ce lo chiedono i cittadini ce lo chiedono i nostri elettori lo impone la situazione mondiale che stiamo vivendo
O usciamo da questa crisi avendo messo ordine nelle priorità del Paese o passeremo di crisi in emergenza e così via
Mi auguro che ognuno di noi senta la responsabilità di dover essere costruttivo
Credo
Che il nostro partito abbia le risorse
Umane e intellettuali
Per essere il primo e più fedele aiutante dell'Italia nell'uscire dalla crisi ridisegnando un nuovo rinascimento per i nostri talenti per la bellezza che noi italiani siamo in grado di creare
Confido nel partito negli uomini e nelle donne che lo compongono nei candidati segretari che siamo chiamati a scegliere lotto di dicembre
Io
Continuerò a scegliere come sempre sulla base del merito delle proposte e ascolterò con attenzione il punto di vista dei candidati
Sul partito certo ma soprattutto sulle idee per l'Italia per il nostro Paese sull'economia
L'ambiente la salute la scuola la ricerca il lavoro la missione industriale che scegliamo per il Paese e temi come l'agenda digitale
Sapete già poi che valuterò sui diritti per le persone
Sono convinto che il grado di civiltà e di democrazia di un Paese vada misurato anche in relazione alla capacità di rispondere I diritti di tutti ma davvero di tutti
L'Italia su molti temi ancora colpevolmente lontanissima dal resto di Europa e il Partito Democratico su questi valori non può restare indifferente
Penso ad esempio al tema della cittadinanza le tragedie
Di Lampedusa
E di Malta hanno dimostrato ancora una volta che leggi antistoriche sbagliate come la Bossi-Fini sono leggi che possono divenire inumane e devono essere cancellate
Come possiamo definire utile una legge per cui se un pescatore salva un migrante che sta annegando si macchia del supposto reato di sostegno all'immigrazione clandestina
L'Italia e il suo sistema legislativo non son degni lasciatemelo dire di questa inumana porcheria
So
Che abbiamo la forza
Il coraggio e la lungimiranza per affermare dei princìpi tanto semplici quanto oggi da apparire rivoluzionaria
Un bimbo una bimba che nasce in Italia per me e un bimbo una bimba italiana
Chi scappa dall'orrore non è un clandestino è una persona che va aiutata e chi aiutò migrante in difficoltà non è un criminale ma semplicemente una persona degna di ammirazione e di rispetto
Quanto deve ancora aspettare il nostro Paese per procedere con lo ius soli quindi e l'abolizione della Bossi-Fini e quanto dobbiamo aspettare per le unioni civili
Per sanare l'ingiustizia che obbliga tante coppie innamorate a vivere senza vedere riconosciuti i propri diritti
E quanto per avere una legge seria sul testamento biologico e per riscrivere la legge quaranta
E la libertà di ricerca scientifica
Penso
A ricerche straordinarie che possono cambiare
La vita la qualità della vita delle persone e nel nostro Paese
E ancora proibito prelevare cellule staminali embrionali abbandonate per utilizzarle per il progresso scientifico a questo dobbiamo dare delle risposte
Il diritto di scelta del singolo non può
Non essere un valore fondamentale per il Partito Democratico
E su questo che ascolterò con attenzione con la massima attenzione i candidati e su questo che si definisce la qualità della nostra proposta queste scelte
L'espressione più immediata dei valori che chiediamo di condividere e che ispirano la nostra azione
Quali diritti vogliamo garantire i nostri concittadini per me è rilevante io aspetto risposte chiare con questi e quei no che chiedevamo insieme a tanti già nel due mila e nove
A partire da Matteo col quale ci siamo spesso confrontati di recente nel nostro lavoro di Sindaci penso davvero
Che le città siano uno spazio da cui ricostruire la nostra azione politica
Governare un Comune
Lo sto sperimentando ogni giorno richiede di concentrarsi sulle cose da fare senza perdersi dietro a polemiche dibattiti ideologici sperimentando invece il dialogo per cercare soluzioni
Occupandosi delle persone che in ogni momento ci ricordano la nostra responsabilità
La responsabilità di risolvere problemi e di reale annunciare le ambizioni di città e comunità
Dentro le quali ogni cittadina e ogni cittadino ogni ragazza e ogni ragazzo possano realizzare i propri progetti i propri sogni di vita
Noi non solo da pochi mesi mal governo locale mista appassionando proprio perché votato al pragmatismo alla positività alla fiducia da conquistare giorno dopo giorno
Ci si confronta con scelte e soluzioni si ottengono risultati visibili e si commettano anche errori
Ho ammesso di aver sbagliato nella prima selezione del nuovo comandante dei vigili urbani di Roma mi sono assunto tutta la responsabilità come sono sempre stato abituato a fare da chirurgo
So che prendersi la responsabilità è una cosa strana nella nostra politica è una novità di cui mi prendo volentieri il primato
Durante
La campagna elettorale il mio avversario mi chiamava il marziano
Ed in effetti un marziano penso
DS e lo dico Lello essere rispetto
Alla vecchia politica inconcludente e incapace di assumersi responsabilità
Consiglio
Ai candidati a tutti i candidati
Al congresso di essere un po'marziani
Io
E come me credo tanti tanti cittadini ci sentiamo così e valuteremo così e spero
Che tanti marziani siano qui in questa sala oggi
Marziani che vogliono ricostruire la politica renderla nuova al servizio delle persone e del nostro Paese grazie davvero per la pazienza di ascoltare
Grazie
Grazie grazie Sindaco
Anche anche Sindaco Marino ha ricordato
Una tragedia che non deve essere anche quella legata sarà l'emergenza legata alle mozioni di questi giorni ma
Dalla quale deve venire veramente una svolta nella politica italiana e la politica europea dei diritti civili
E della politica estera e proprio dedicato a Lampedusa ora abbiamo monologo di Cosimo Cinieri che ringrazio
Buongiorno
Quando
Goffredo Bettini mi ha fatto chiamare per dire
Dimmi qualcosa su Lampedusa
Ho pensato che nell'isola
è femmina
La libertà femmina
L'amore
è maschio
Ma
L'uguaglianza è femmina
E anche la morte e la vita sono femmine
E allora
Ho dato il compito
Hai Irma Immacolata Palazzo e mi ha dato questo
Nel mare o più bello del mondo
Il paradiso disabilità a poche miglia dall'isola di Lampedusa avanza una carretta
Per aria pena ecco la terra limiti apro un futuro migliore lui troverà un lavoro lui cresceranno i miei figli sarò felice
Qualcuno per farsi vedere decide di accendere una coperta
Ma il ponte sporco di benzina
Pochi attimi per il fuoco divampa è un inferno l'incendio scatena il panico tutti si agitano ci si possano in massa scomposti
E il barcone si rovescia
Uno
Oggetto ad vorrei chiederle poche idee
La dalle urla mentre la baracca si capovolge
Centinaia di uomini si gettano in mare nudi perché le fiamme divorano gli affitti fai ai disperati
Bruciano come trovarci
Aurora
Allora
Suoni culturali sordi del Risiko come gabbiani
Io vi siano due navi ma non li aiutano neanche lanciano l'allarme la carretta affonda
Il cuore sia indurito
Arrivano i primi soccorsi
Pescherecci e barche aiutano i disgraziati gli uomini usciamo dalle mani come pesci erano sporchi di nafta
PS PLIS Save the children i bambini chiesi verso il cielo mentre le madri si capissero per sempre l'ultima culla il mare che gentilmente l'inghiotte
Così
Si spera per loro finita prima di cominciare è finita
Un ragazzo che la legge
Alle scarpe i piedi
è morto
Noi lo guardiamo senza un sussulto dice un soccorritore
Noi lo guardiamo in tv senza sussulto
In fondo al mare
Nella stiva
Perché non c'era altro posto ammassati donne e bambini incollati tra loro stretti l'uno all'altra come sardine in una scatoletta
Il cuore
Il nostro cuore
Si è indurito
Sessantadue cento di cui quattro bambine quattro donne una incinta trecento Lampedusa si sveglia e contro i morti
I corpi recuperati insaccati nel sud aridi plastica sono dei posti sulla banchina camera mortuaria a cielo aperto e poi assiepati nell'hangar dell'aeroporto
Un numero per ogni bara
Lì
Vi troveranno Barroso letta il commissario degli affari interni Cecilia Malmström del giugno e ne esce più europea
Il vice premier Alfano siciliano modificare la legge Bossi-Fini non risolva il problema
L'unione
Europea cambi di Lampedusa al Nobel
Il Sindaco
è un errore occorre continuare un orrore Contino che cosa aspettiamo che cosa aspettiamo
Da Cracovia il Presidente quella Politano tragedia europea Barroso l'Europa non si può girare dall'altra parte letta in ginocchio davanti alle bare funerale di Stato ci vogliono
Boldrini niente sia più come prima e la gente ha associato Hashemi passasse IVA gogna
Vergogna
Dice il Papa al termine del convegno sulla Pacem interresse
Noi
Rispettiamo le regole volute dal Parlamento bisogna applicare la legge incriminare i superstiti perché clandestini tuona il procuratore capo di Agrigento
E letta quando ho sentito questa notizia da capo del Governo ho provato un senso di profonda vergogna
Il vostro cuore
è duro
Un minuto di silenzio
Fiaccolata
A destra e rifugiati politici a sinistra gli immigrati i profughi devono essere suddivisi in modo più ecco
Io
E nell'altro
Subito degli accordi internazionali creare dei corridoi umanitari per combattere gli scafisti ai sensi di colpa di qua villa
L'Europa gode del benessere dell'oggi costruito con due secoli di rapina colonialista delle dell'Africa un continente verso il quale abbiamo tutti un debito insanabile
Che si allarga cresce con la sistematica devastazione che tutto l'Occidente coltivarla
Foraggiato con armi e denari governanti corrotti dittatori spietati in cambio del perdurare dello sfruttamento totale delle loro risorse
L'Europa non ci pensa
La Cina ci sta pensando una politica la loro non volte allo sviluppo ma semplicemente diretto ad assicurare al proprio miliardo e mezzo di abitanti cito ed energie sufficiente per il futuro
La paura piccola o grande che sia
Sempre meschina ha indurito i nostri cuori e fiaccato la ragione mettiamocelo bene in testa siamo tutti interdipendenti
Vorrei chiedere a quegli aerei che sorvolavano il peschereccio in fiamme non hanno visto a quei pescatori che hanno girato al largo invece di aiutare la gente che urlava inquina bissando si tra le fiamme vorrei chiedere siete cristiani
Musulmani quale Dio pregato in chiesa o nelle vostre comode stanze da letto
Ma chi se ne frega se hanno un Dio a cui rivolgersi qui non si tratta di essere cristiani o musulmani o buddisti per alzare il culo
Se una mano tesa ormai c'è indifferente se veder morire donne buon mini bambini ci lascia senza un sussulto se gli uomini sono ancora così disumani dimentichi di avere un cuore è bene soltanto la ragione
Le leggi possono salvarci
Risolvere alla rigidità era la radice il problema perché gli squilibri mettono tutti in difficoltà
Cominciare una seria politica di sostegno allo sviluppo delle popolazioni africane migliorando le condizioni di vita gli sarebbero assicurati più lavoro più educazione più salute
E noi a noi Cosint direbbe di trovare un mercato più disponibile c'è da tutelare il vivere comune
è questo a questo servono le leggi a governarci a proteggerci nessuno esclusa
Ah bene bene
Si arriva ci arriva notizia che gli Stati membri dell'unione europea inizieranno ad affrontare una discussione sul tema dell'immigrazione iniziando bene bene
Bene
La vita questo diritto inalienabile per tutti e da difendere non in quanto credenti né come cittadini di questo di quello Stato ma come un uomo i minimi abitanti del pianeta terra
Questa battaglia in difesa della vita dovrebbe essere ovvia scontata
Pare che non sia così
La vita è un problema che riguarda tutti riguarda
Noi
Come uomini
Saremmo dovuti intervenire dopo il primo morto inorriditi come se fosse venuto a mancare un amico un fratello e non aspettare che le vittime arrivassero a venti mila venti mila domani saranno molti di più
Perché saremmo dovuti intervenire allora
Perché nella vita di ognuno di loro rispecchiate alla nostra
La morte di ognuno di loro
E la sconfitta di ognuno di noi
Il nostro cuore se indurito
Per sempre
Caratteri capiamo Cosimo
Che si ha giustamente ricordato che
Di fronte a quella tragedia e si vuole più Europa si vuole un'altra Europa non quella non quella del rigore del cuore ancora prima del rigore dei conti Goffredo Bettini per aprire veramente la nostra giornata
Gli amici e compagni
Campo democratico si sta facendo strada
Solo con la forza delle idee
Non facili di questi tempi
Siamo qui in tanti perché c'è stato un
Un contatore il motivo
E razionale tra persone diverse
Dovunque in Italia
In forme particolari
A seconda dei territori
Emersa degli incontri che abbiamo promosso
Una domanda persino accurata di un Pd radicalmente nuovo
Da nord a sud da est a ovest
Comunque la sensazione di essere un po'soli
E sopraffatti da pratiche personalistiche
Umanamente povere e di potere
Noi partiamo da qui
Da quella che giudichiamo una crisi democratica senza precedenti
E dal fatto che il PD rischia di esserne parte
Piuttosto che l'aveva su cui poggiare per affrontare
E questo sarebbe un dramma perché noi rimaniamo l'ultima speranza di riscatto della Repubblica italiana
Ma per risalire la china occorre guardare in faccia la realtà
In modo penetrante onesto coraggioso e disinteressato
Cosa che in questi mesi non abbiamo fatto
La politica si sta allontanando dalla terra
La Costituzione italiana e con l'articolo tre
Invita a rimuovere gli ostacoli affinché si realizzino giustizia libertà e diritti
Avverto cioè che lo Stato democratico si regge solo se c'è anche un'azione dal basso
Pare che un po'tutti se lo siano dimenticato
I grandi partiti del dopoguerra prima di degenerare per trent'anni svolsero questa funzione
Ma dopo il novantadue cosa li ha sostituiti
Nel centrodestra del populismo berlusconiano nel centrosinistra pressoché nulla
Zero riforme istituzionali zero trasformazioni del soggetto politico
Tranne quell'anno mezzo iniziale del PD
Presto in paludato dei riti paralizzanti dei termini
E così via via se n'è andato dalla politica un pezzo d'Italia
Ma neppure questo pare bastare per far suonare l'allarme
Circa il risultato del nostro voto politico si è parlato di mezza vittoria
In realtà abbiamo e lo sappiamo bene
Abbiamo avuto una dolorosissima sconfitta
Abbiamo ottenuto qualche voto ma più di Berlusconi in piena crisi conquistando grazie ad una legge elettorale che combattiamo in modo accenno limo una quantità sproporzionata di parlamentari
Saranno con tetti contenti pezzi grandissima del ceto politico ma piange il Paese
Perché il risultato questo è l'essenziale si realizzato in un fazzoletto di rappresentanza elettorale sempre più piccolo un mare di astensionismo il venticinque per cento Grillo
Abbiamo vinto una mano di poche ore su un Titanic che sta affondando
Soddisfatti della pagliuzza su tumori sottovalutiamo la trave che ci sta accadendo in testa
Non vedere ci spingiamo ancora più verso quell'autoreferenzialità che la dannazione dell'odierna politica Italia
Negli ultimi anni abbiamo parlato di un partito dei circoli
Ma dove non circoli e la nostra gente
Quando abbiamo cambiato i non pochi giorni quattro volte la linea strategica non tattica strati circa
Prima il Governo di cambiamento contro Berlusconi
Poi Marini presidente con Berlusconi poi Prodi contro Berlusconi poi il governo delle larghe intese con Berlusconi
Non entro nel merito delle scelte
Osservo da politologo
La dinamica dei fatti
Che dimostra come ormai il gruppo dirigente sia tecnicamente irresponsabile
Vale a dire che non sente
La responsabilità di coloro che rappresenta
Il Consigliere ha molti spettatori ai quali si notificano alla fine le decisioni assunte
Ma così muore un partito
Che si diceva un partito che voleva essere anche pesante
Ma è che talmente leggero anzi gassoso
Che in tante federazioni evaporato quasi del tutto nelle più appetibili postazioni istituzionali
Cari amici
Noi non possiamo permetterci
Di abitare quella sorta di navicella spaziale
Che l'attuale politica
Che naviga a mezz'aria
Lontano dalla terra i dai dolori che lo abitano che l'abito
E lontana dal cielo delle passioni e delle visioni più intensa di cui abbiamo bisogno come il pane
Quella navicella traballa per le lotte che Intermarc internamente vi si svolgono continuamente
Ma è sempre più muta
Rispetto al cammino che l'Italia dei riscontri
Il rischio di te di autoreferenzialità e di distanze
Dagli orientamenti profondi del paese reale
Che sono cosa diversa dai sondaggi così aleatorie superficiali
La vedo anche in certi ragionamenti sul Governo
Troppo racchiusi dentro l'illusione ottica della manovra più strettamente politica e istituzione
Io sono contento
Come è ovvio
Che Berlusconi sia stato isolato
E sia decaduto
E che il Governo si sia rafforzato
Ma rimane il problema di fondo
Abbiamo parlato di larghe intese
Ma sono piccole intese
Il PD e PDL messi assieme all'occidente il quaranta per cento del corpo elettorale avente diritto al voto
Paradossalmente senza Berlusconi
La legittimazione e la forza di rappresentanza e ulteriormente diminuite
Ecco perché è un errore imperdonabile
Dare un valore strategico a questa coalizione che deve rimanere invece legata ad una missione e ad uno scopo deve essere transitoria e con un carattere di emergenza
Oggi
Grazie a ciò che è accaduto dentro la destra e che va consolidato
Ci sono maggiori possibilità di cambiare il porcellum e di varare la legge di stabilità e i provvedimenti fiscali ed economici più urgenti
Ma occorre poi andare in primavera a un voto democratico che speriamo possa cambiare
La faccia di questo Paese
Dico questo
Sapendo di essere un po'isolato
Ma lo dico non per temere di età ma per spirito di responsabilità
Il Paese allo stremo
La competitività dell'economia italiana continua a diminuire
Siamo stati superati dalla Lituania e dalle isole Barbados
La scuola e università sono tra gli ultimi posti nelle graduatorie internazionali
La disoccupazione giovanile è sei volte più alta di quella tedesca
Il Mezzogiorno e dimenticato in tante parti sequestrato dalla criminalità organizzata
Il debito pubblico ci manca il futura in questi mesi pesa progressivamente sempre di
Su risparmi italiano
Perché le banche europee sia né fuggono
E quando saranno uscite del tutto i complimenti dell'Europa si trasformeranno in indifferenza per il nostro destino
Questa situazione si può invertire solo con un Governo innovativo libero coraggioso legittimato
I compromessi piccoli passi non bastano
L'idea di cambiare l'Italia insieme a coloro che l'hanno fatta scuro punti sprofondare illusoria
Fuorviante rischioso
E non aiuta nel pubblico
Un'evoluzione positiva della destra
Che con e dentro il potere trova sempre il modo di sopire conflitti e contraddizioni
La verità
E che nella sinistra molto spesso
Il moderatismo il conciso con il massimo e l'avventurismo
Evitiamo questo errore
Anche perché il ventennio berlusconiano non finisce con la decadenza di Berlusconi
Con il suo arresto con la sua personale distruzione politica
Su questo piano
E avvenuto quasi tutto
Quello che non abbiano avuto ancora
E la nostra capacità di parlare al Paese di continuare il freddo di appassionarlo ad un progetto alternativo
Quello che non avvenuta ancora è un'azione profonda
Che cambi modi di pensare le coscienze i luoghi comuni di una
L'azione culturalmente devastata
Il ventennio berlusconiano finirà
Quando il populismo avremo sostituito il popolo che con il voto ci dà la forza per riaccendere una speranza
Senza un paio di radicalmente nuova poi costituito dalle fondamenta questi obiettivi sono impensabili
Dobbiamo avere l'onestà di vedere la nostra Costituzione materiale
Cosa siamo veramente nella società
Abbiamo straordinarie energie umane ma non sono messe a dare il profilo il timbro alla nostra azione identità
Parliamo invece chiusi respinge enti diffidenti rispetto all'esterno con regole democratiche incerte troppo discrezionali
Avvitati da correnti e gruppi di potere che chiudono ogni spazio mortifica l'autonomia e libertà
Campo democratico vuole cambiare tutto nel PD
Sapendo che la riforma del partito della sola riforma che sta completamente nelle nostre mani
Non ci sono giustificazioni per non farla se non quella di scegliere apertamente la conservazione
Noi non abbiamo scritto
Una mozione congressuale
Trattando tutti gli argomenti che essa dovrebbe contenere
Ne abbiamo scelto un candidato
Ci concentriamo sulla crisi democratica e sul nuovo soggetto riformatore
E su questo ci rivolgiamo a tutti i concorrenti alla segreteria
Aspettando risposte
Con una nota di ottimismo e di speranza
Perché giudichiamo tutti i candidati di talento
E potenziamento e potenzialmente innovativi
Sono di una generazione nuova la direzione politica
Giovani
Non compromessi con gli errori del passato
Ho rivolto loro anche un invito
Di non replicare gli odi del passato
Dimostrare amicizia pur nelle differenze di essere nell'insieme una classe nuova dirigente del PD
Alla quale affidare con fiducia la sorte dell'ultima Carratta che alla nostra democrazia
Giganti che hanno fatto la storia d'Italia nei vari partiti
Sono riusciti nel passato a fare squadra
La disciplina grazie ad aiutarsi
è possibile che il nostro destino sia quello di soccombere ad uno sciame di cani che si sentono tutti l'ombelico del mondo
Anche perché
Se non accada se non accadrà tra di loro
Questo salto di responsabilità e di coscienza
Tra le divisioni
Inevitabilmente ad ognuno di loro
Si aggrappa era un pezzo del vecchio
E il morto tirerà giù il vivo
Il nostro obiettivo al contrario
E quello di tirar fuori da ognuno il meglio di sé
Senza alcun calcolo strategia di potere ma per la passione della politica e per il bene del PD
Noi proponiamo l'idea del campo
Che già nel nome dà il senso dell'apertura e nell'inclusività della libertà e dell'Unità
Siamo convinti che le articolazioni in tanti partiti del centrosinistra non siano in natura
Che gli steccati le divisioni le canne d'organo delle correnti siano solo funzionali alla conservazione dei propri orticelli da parte di gruppi dirigenti egoisti e ormai logori
Noi abbiamo sempre voluto
Quando abbiamo lasciato le briglie sciolte alla spontanea voglio unitaria del popolo democratico quando sono prevalse le impartire radici un Comune
Nei comuni nel referendum nelle giornate memorabili delle donne se non ora quando
Abbiamo perso quando ci sono imposti egoismi e distinguo lotte di potere sotto il manto delle cosiddette visibilità
Ancora banca il dramma di Prodi schiantato da diciassette partiti e partitini e centocinquanta pagine di programma
Abbiamo valutato innumerevoli definizioni per rendere difficile lo stare insieme
I riformisti veri quelli nordeuropei e quelli mediterranei radicali radicali di Governo alcuni non di governo i moderati riformisti e con i centristi
Un accanimento terapeutico diritti istituzionalmente del campo del centrosinistra
Che ci ha fatto dimenticare la sola parola semplice e ci unisce tutti
Democratici
Così come la pretesa di avere ognuno
Il programma perfetto calato dall'alto dalle stanze degli illuminati e naturalmente modificabile a seconda delle convenienze politiche del momento
Ci ha fatto perdere lo sguardo sulle cose
Che ci accomunano
Quello sguardo che ci fa differenti dalla destra quello che ci ha inchiodato per una vita intera la passione del fare politica
Quello che ci rende insopportabile ed oscenità dell'ingiustizia
Lo sguardo che ci fa domandare dove c'è la sofferenza delle persone
E tentare incessantemente di riequilibrare lo svantaggio di chi sta sotto rispetto a chi sta sopra
Questo sguardo unisce in forme diverse
Con sensibilità e risposte diverse la sinistra anche quella più radicale i sinceri democratici di ispirazione liberale
In tante assemblee incontrati i ragazzi di tilt
Molti di essi sono disse
Mi sono sentito di parlare il linguaggio di condividere la loro struggente ricerche il senso
Perché non devo stare nello stesso partito
Eppure mi sento cento volte di uffici non loro rispetto a tanti amici e compagni con i quali con dignità e voglio continuare a condividere una tessera
Così come oggi mi sento completamente non omaggio discutere in un campo che vada Montello imprenditore coraggioso e liberare a Vendola i livelli di sei
Ripeto e lo sguardo che ci unisce
Che è una cosa molto più concreta e dirimente di mille ricette programmatiche che si elidono a vicenda
Se avessimo utilizzato il nostro sguardo
Non avremmo compiuto tante scelte compresa quella di togliere l'IMU anche alla prima casa dei ricchi scaricando la diffusamente sulla povera gente
Alla faccia dei programmi
Il campo democratico si organizza sita ordine
E decide dando potere alle persone e gli scritti
Non penso a un generico movimentismo
Piuttosto a procedure permanenti agili condivise certe e trasparenti
Che rendono contendibile la battaglia sui contenuti
Che permettono di incontrarsi di confrontarsi di decidere di migliorare
Il contrario di quello che fa Grillo
Nello specifico non possono occuparsi solo dei mini problemi locali di fare le feste dell'Unità e la propaganda o peggio di essere terreno di caccia per tessere o voti
Così si spreca un potenziale umano di inestimabile importanza
I genitori debbono trasformarsi migliaia di Agorà nelle quali professionalità del Paese
Gli iscritti non debbono scegliere esclusivamente attraverso le primarie le persone da candidare ma anche indirizzi sulle questioni decisive che riguardano la politica per la vita della Repubblica
Ci vuole una potente cessione di sovranità dall'alto verso il basso
Solo così siti annodano i figli spezza
Mettendo integrazione positiva i gruppi dirigenti di giustamente e legittimamente eletti nei congressi
Con le persone
Con le persone nella loro solitudine
Non ci sono come prima
Ideologia che consolano reti sociali io ceti sociali omogenei che rappresentano
Vincoli familiari che proteggono adeguate politiche sociali che sostengono
Cioè la vita ce l'ha ritenuta delle persone
Spesso nel suo dolore senza parole
Come interpretare
Non bastano le definizioni di un tempo
Anche dire di sinistra non basta più
Partiti gelosi di quel termine hanno fatto tante cose non di sinistra
Non è di sinistra decidere i direttori delle ASL
L'atteggiarsi di banche può gestire con il sindacato aziende pubbliche decidere assunzioni
La sinistra e un secondo momento
No no timbro di qualità conferito da chi ritiene esserne il depositario spesso a sproposito
E quel sentimento che non accetta il dolore dell'offeso e che muove all'azione per San Carlo questo di sinistra
Io ho avuto paura che una vera le e la vita lunga che è la vera cifra dell'epoca moderna si comprende
Se la forma partito va a Calco mania sulle persone
Non bastano e purissimo invece gli amministratori associazioni la società civile
L'operazione più radicale intima chirurgica
E quella di cogliere la spinta al cambiamento della nutre essa emerge in mille persone
E fissare ora nel rapporto con gli altri prima che essa si ritragga di Lucera
Trasformandosi gliela abbiamo il bullismo con rassegnazione
Machiavelli diceva che nei momenti di crisi
L'organo politico deve tornare sui principi
Ma un come valori astratti
Per come la sostanza ad acquisire scaturiti
Bene per noi
Quella sostanza
Il core business sono appunto le persone
Troppo dimenticati dall'ideologia del Novecento
Che li hanno sacrificati persino fisicamente i nomi di un'idea astratta
Ma essi hanno esistito
Oppongono ancora una contraddittoria confusa incompleta talvolta sbagliata resistenza all'omologazione
Una resistenza chi le vuole agire dall'alto
Togliendo loro il loro la loro storia il loro racconto personale
E la loro autonomia che poi l'essenza disumano
I programmi si fanno lì
Sul terreno sconnesso frammentato precario delle persone
La politica deve avere l'umiltà di indagare di raccogliere di raccordare di sintetizzare
E di nuove reti passo per passo
Sperimentando egli aggiornando i risultati minimali definitivi
Anche se questo lo deve fare dentro la potenza di una interpretazione delle cose
Altrimenti poi lo sgomento guasti la sorpresa
Nella scena politica di tutti i giorni
Per riduzione improvvisa di colpi di Lampedusa
E ci
Si salva la coscienza con le leggi del giorno dopo
Mentre le distanze degli esseri umani continuano ad aumentare
Cari amici e compagni non sono gli equilibri
Tra gli involucri del passato che salverà l'IPT
Tra DS Margherita il premier io il Segretario che una Regione il partito
E piuttosto il mescolarsi di ciò che di meglio ognuno di noi si porta dentro
Il personalismo cattolico
L'umanesimo socialista
Le formidabili parcheggi nette di Marx sull'alienazione che allontana gli uomini le donne dalla loro stesse Radice umana
Ho detto in un bellissimo incontro i compagni socialisti
Non lo tate per conquistare mezzo punto di più alle prossime elezioni
Siate piuttosto orgogliosi del fatto che la storia in fondo ti ha dato tante volte ragione
Gettate il questore Bovo il numero più ampio
Come dovrebbero fare nullo assolti chiami
Tutti i democratici quel sia esso sia la storia stanno dietro le spalle
Per costruire il campo democratico che non bisogna
Attenuate Goffredo
Sappiamo sinora rispettato perfettamente i tempi adesso abbiamo vari interventi su questo solo su questo permettetemi di sarò molto rigorista e Bruxelles ESA nel senso che i tempi dovranno essere rispettati al minuto secondo presente la relata Nicola Zingaretti
Sia fuori da
Quella
Che Goffredo oggi in queste settimane ci ha proposto
Ed è tornato nuovamente a proporci è un contributo
Io credo molto molto importante almeno per due ragioni
La prima ragione è che rimette al centro un grandissima fatica vista la dimensione della politica
Però rimetta al centro del dibattito politico la forza di un pensiero
Di un'analisi
E quindi contribuisce a tirare fuori il dibattito congressuale del rischio delle secche dell'autoreferenzialità
Non è un tema banale e che è solo nelle nostre mani
La dimensione mediatica del confronto politico stringe lo spazio del pensiero
E lo colloca dentro la declinazione di un modo di agire che a mio giudizio uccide la politica la declinazione del vecchio del nuovo dello slogan dell'immagine
Della velocità con la quale la politica sembra essere condannata un po'
Per questa condizione oggettiva un po'perché priva di contenuti
E quindi questa voglia di ritornare invece un'analisi più di fondo di quello che ci è accaduto e quello che dovremmo fare è davvero una boccata d'ossigeno per chi ancora invece crede
Che si possono continuare a scrivere bellissime pagine di storia del nostro Paese
Ma la seconda ragione dell'importanza di questo stimolo a
Del fatto che
Questa riflessione è un oggetto preciso e che oggi invece è ancora troppo marginale
Ed è quello di tornare a riflettere sulle forme della rappresentanza democratica
E sul legame tra questo esercizio democratico ed esercizio del potere
Perché ha ragione Goffredo la rottura tra cittadino e Stato non è banale o congiunturale ma nasce anche dall'incapacità
Dello Stato e dall'autoreferenzialità politica di essere utile alla persona cittadino
Questo guardate è avvenuto anche da noi e questo è un tema che avverto molto per ragioni di affinità culturale che occupa questo pensiero ma anche
Da testimone insieme Ignazio
Da una collocazione di gestione del potere
Dentro questo Stato
Anche nel Lazio
La crisi di un'istituzione e della credibilità dello Stato certi toni
Ha avuto una sua esplosione e una sua narrazione si direbbe oggi da quanto accaduto con gli scandali Fiorito e tutto ciò che conosciamo ma attenzione la vera crisi e la credibilità dello Stato e della politica avvertite a dare i ragazzi e le ragazze dei cittadini e dalle imprese
Non alle radici in quelle settimane nelle quali lo scandalo esplose ma piuttosto
Nella percezione di una incapacità delle istituzioni ad essere un interlocutore utile per le loro vite per le loro ambizioni
La solitudine e di chi deve fare ore di fila in un pronto soccorso il vive questa condizione da solo
è la solitudine di un imprenditore che deve fare Investimenti pagare gli stipendi ma è strozzato da un debito di dodici miliardi di euro nella nostra Regione quindi si sente solo rispetto a quello
La condizione materiale alla solitudine di uno studente che nella regione che ha più università di tali ha vinto una borsa di studio ma da mesi
è senza neanche borsa di studio alloggio oppure quella dell'operatore sociale che pensate
Vive in una regione fa il volontario aiuta chi ha bisogno eppure vive in una regione che da tredici anni
Non riusciva ad approvare la legge tre due otto che è la legge che in Italia regola le politiche sociali
Ecco la novità e con questa cosa dobbiamo fare i conti perché guarda anche al nostro riformismo che non è riuscito a da fare
Con questo i conti la vera novità rispetto a venti trent'anni fa o alla storia del dopoguerra è che questa condizione materiale della persona cittadino
E la capacità di dello Stato e della comunità PSD vicino in questo momento come mai nella storia del dopoguerra è segnata dall'assenza dalla presenza pubblica e dall'assenza della politica
Che colpisce innanzitutto le giovani generazioni e le donne
Ma costruisce ed è il fondamento di quella rottura che tradisce l'articolo tre della Costituzione che invece
Impone allo Stato e quindi alla politica dieci cisterne
Per rimuovere gli ostacoli all'inveramento degli articoli della Costituzione oggi Roma
Sarà in bassa da una bella manifestazione Pertini fende nella Costituzione
Io
Aggiungerei
Per difendere ed attuare la Costituzione affinché
La difesa della Costituzione non appaia solo come una battaglia di chi la conosce
Perché l'ha letta magari la scritta la condivide ma non diventerà mai attenzione la battaglia dei tanti
Disoccupati o donne senza assistenza che pur sapendo che quei diritti sono scritti
Non li vede ma realizzati sulla propria condizione di vita ecco perché il primo punto di una riforma della politica deve essere l'ossessione
Di dare alla gestione del potere innanzitutto Weston imperativo e non quello di rispondere all'ossessione
Correntizia di gruppi e gruppetti di vedere soddisfatti i propri bisogni di gruppo perché è questo il vero spartiacque che non abbiamo davanti
E noi sappiamo
Che mai si può tornare nella dimensione del Governo all'idea di riformismo dall'alto e per questo
Questa domanda di solitudine riguarda certo la sfida del buongoverno ma riguarda anche
La buona politica
Che forse alla sua ultima possibilità la sua capacità cioè di ricostruire una connessione tra esercizio del potere
In funzione dell'altro del bisogno del valore e di quello che legge intorno asse quando uno pensa la crisi democratica non bisogna dimenticare che la crisi democratica innanzitutto questo
Ripeto l'assenza di risposte all'urgenza dei bisogni
E allora
Proprio perché non crediamo un riformismo dall'alto a chi si candida a guidare questo partito io chiedo innanzitutto di dare una risposta alla costruzione di uno strumento per cui la politica che si riorganizza
Finalmente non è più alti al servizio di chi la detiene
Di chi la gestisce come pure purtroppo n la vita del nostro partito troppo spessa
Ma la politica pensa a una gestione del potere che rimette al centro del motivo del perché stanno insieme la persona l'individuo
La sua condizione umana guardate che
La grande forza evocativa del messaggio di queste settimane del pontificato di Papa Francesco
E anche in questo e arriva la cultura laica perché c'è un grumo di verità
Il gruppo di verità essa nella capacità di questo pontificato di rompere le barriere
Che pure esistono nelle analisi delle grandi crisi globale e rimette al centro il diritto della persona immigrata della persona
Disoccupata della persona singola che vittima del sistema economico e allora anche a noi serve una politica
Che ritorna questa essenziale funzione costituzionale e su questo lancia tre sfide e concludo
La prima
E quella della costruzione di un modello della pratica politica della quale si coniugano capacità di formazione delle decisioni in morso ma
Nuova e poi scelta
Guardate
Questo tema non è banale io credo come poi vedrete
Dello straordinario utilizzo possibile per il rafforzamento e la partecipazione della Rete di Twitter di tutto ciò che sappiamo è una parte fondamentale non solo per l'ascolto ma anche per la determinazione delle scelte
Ma non si può eliminare dalla pratica di una nuova politica di un soggetto collettivo
Il dovere della scelta rispetto alla risoluzione dei problemi
A noi non è chiesto solo di partecipare ai cortei o di partecipare alle campagne
Mai scelto su e e chiesto soprattutto di risolvere i problemi che motivano quei cortei e quelle campagne e quindi andrà occorre
Una formula di attore collettivo moderno avanti all'avanguardia ma decidente
Che indica una strada che supera le lobby dei più forti e riesce ad individuare lo strumento per aiutare la persona
In questi sei mesi alla Regione Lazio malgrado delle pressioni indicibili racconta Believe per il
Per il buon gusto noi siamo riusciti però a sciogliere
Nove aziende regionali che abbiamo reputate o presso l'Ente per il bene comune perché al centro c'era la persona e non la difesa
Degli attori organizzati dietro quella gestione del potere
La seconda ma non dico altro perché su questo Ignazio ha detto benissimo
Serve e chiediamo e chiedo una visione del Paese che vogliamo per riaggregare un blocco sociale io lo chiamo scherzando
La teoria la teoria della RAI dell'Agliana di Tarzan
Ho sempre pensato guardando i film di Tarzan che con tanto coraggio molla una Liliana
Innanzitutto perché vede la Jana successiva
E ho la sensazione netta che noi
Non siamo mai riusciti a dare percezione credibilità e forza alla nuova Liliana
E quindi per troppo tempo siamo stati aggrappati a ricette o un modello di paese e a soggetti sociali
Che alla fine hanno avuto la meglio perché nessuno ha avuto il coraggio di mollare la mano e di
Andare verso l'altra riva del fiume
E questo non lo può fare e non lo potrà fare un Governo con queste caratteristiche
La missione vera è quella di utilizzare la platea del confronto democratico per dire agli italiani che c'è un'altra sponda perché quella sponda è fatta di contenuti di valori
Di idee e di progetti
Che sono la nostra Italia
E terzo serve
Uno strumento della partecipazione moderno vedete
Io anche su questo sono molto d'accordo Goffredo
Noi dobbiamo avere il coraggio di dire che l'opzione organizzativa che il Partito Democratico ha offerto alla democrazia ditta
Diana è un'opzione organizzativa che fallita
Essa nasceva dalle necessità di mettere insieme i filoni culturali diverso che e quindi si è data regole metodologie che in una fase storica sono stati utili ad unire
Sono diventate una gabbia
Perché è fallita l'idea che il radicamento di una grande forza popolare
Potesse avvenire attraverso il radicamento di tanti filoni culturali che poi avendo poco di culturale si sono rivelati gruppi di potere e ti interessa
E l'Italia chiede andò ai invece
Un soggetto unitario pluralista ma
In grado di rappresentare une idea e io penso
Che è un errore sia stato che nelle nuove regole del Congresso si sia deciso nuovamente confermato che accanto alle candidature dei segretari nazionali
Corrisponderanno delle liste bloccate a sostegno delle candidature noi non vogliamo arrivare unire
Come ho finito
Coloro che denunciano l'oscenità del porcellum e scelgono per la selezione della propria classe politica lo stesso identico criterio che noi condanniamo per
La scelta nazionale
Ma dobbiamo cambiarlo non solo perché quello
Che c'è stato non garantisce un soggetto unitario ma un arcipelago spesso prigioniero di se stesso
Ma perché nel frattempo si sono affermate forme di partecipazione individuale e civile e democratica che otto romano in un nuovo soggetto politico
Il campo nel quale esercitare il potere come buoni negli Stati Uniti d'America ma come quello che accade da noi quando c'è una grande campagna
Oppure noi sì
Apriremo una nuova fase dentro e con una nuova leadership nella quale
Saremo ovviamente tutti ma per riproporre una cultura organizzativa dello stare insieme che appartiene a un'altra poca storica
Che non corrisponde più alla voglia delle persone di stare dentro ha storia democratica di questo Paese grazie
Grazie Nicola
Invito
Dei
Vincenzo De Luca
Invito tutti a rispettare
I tempi perché abbiamo tanti interventi e dobbiamo
Da fare in modo che tutti potete venire a un questa bella sala piena Vincenzo
Questo dato
Anche io in queste i mezzi agli anni nei quali avevamo cominciato l'avventura del Partito Democratico
Eravamo partiti con tanti timori con tante speranze con tanti timori avvertivamo viticoltura di una costruzione a freddo di una fusione a freddo
Avevamo anche una grande speranza dentro vino
Quella di costruire un soggetto politico che rispondesse
Al tempo
Al tempo degli sconvolgimenti delle tecnologie della comunicazione della crisi della ideologia che rischiava di portare a fondo anche le grandi idealità
E io ero fra quelli che avevano immaginato che il Partito Democratico potesse essere il soggetto che concludeva la transizione infinita di questo Paese
E poneva fine alla lunga storia del trasformismo che ha assegnato i centocinquanta anni di Unità d'Italia credevo questo
Dopo qualche anno ci ritroviamo nelle mani un partito
Che tutto è meno che
Il risultato di quella grande speranza ci ritroviamo un partito che dal mio punto di vista ha riassunto il peggio delle tradizioni da cui partiva il correntismo Dorotheum con il burocratismo centralista
E ci ritroviamo per detti un Paese ripiegato su se stesso e un distacco dei cittadini dalle istituzioni ha ragione Goffredo che è drammatico
Abbiamo un Paese paralizzato un Paese depresso un Paese che non crede più nel suo futuro
Abbiamo un Paese che è come la Città di zona di Italo Calvino con Zoran obbligata arrestare uguale a se stessa non cambiare per essere ricordata
Sì di specie
Per i
E fu dimenticata dal mondo così l'Italia paralizzata in cessata sta scomparendo dalla scena mondiale
Avremmo dovuto ovviamente sarà il partito che rileggendo la società italiana e si dava un programma in grado di raccogliere gli slanci vitali di questo Paese
In grado di proporre un compromesso democratico avanzato fra la povera gente e le energie positive imprenditoriali professionale
Ci siamo ritrovati un partito che balbettava e non si dava un'identità è un programma abbiamo fatto una campagna elettorale senza essere niente senza parlare a nessuno
Allora noi dobbiamo ripartire da qui e mi auguro che la stagione congressuale serva innanzitutto a questo a dire chi siamo chi vogliamo essere quali sono i contenuti programmatici veri di questo partito
Non c'è tempo ovviamente per approfondire solo qualche titolo
Io credo che dobbiamo essere innanzitutto il partito che propone una sburocratizzazione radicale di questo Paese
Questo è un Paese che soprattutto nel campo della trasformazione urbana e destinato a non muovere una foglia
Noi siamo il Paese dei comitati ismi noi siamo il Paese che confonde
La democrazia con la quantità di parole prodotte la democrazia non è questo la democrazia e la quantità di decisioni prodotte in un contesto di trasparenza della responsabilità
Noi siamo il partito che non riesce ancora
A parlare ai ceti professionali e rimaniamo ancora fondamentalmente estranei agli ottocento mila professionisti di questo Paese non riusciamo ad avere un messaggio davvero coinvolgente
Siamo il partito che sul tema della giustizia continua a balbettare e ad essere il megafono dell'Associazione nazionale dei magistrati io sono convinto che noi dobbiamo salvare una sola cosa
La piena libertà e autonomia del giudice giudicante nei confronti di tutti ma poi dobbiamo cambiare tutto nel sistema giudiziario
Non possiamo avere un Paese nel quale c'è la paura della firma in tutta la pubblica amministrazione o un Paese nel quale ci si possa consentire una carcerazione preventiva di nove mesi senza che ci sia una sentenza di un magistrato di Cantet questo come un Paese democratico questo è l'imbarbarimento giudiziario e non abbiamo ancora trovato il coraggio di dire una parola di verità rispetto a questo facendosi trascinare dalle stupidaggini di Berlusconi
E dovremmo essere il partito in grado di ripensare lo stato sociale che abbia il coraggio di parlare davvero la povera gente
Di parlare di reddito di cittadinanza senza ambiguità ma il coraggio anche di dire con nettezza che è finito anche il tempo delle li tu GE pseudo sindacali per le quali un dipendente ladro nel pubblico impiego non può essere toccato da nessuno
Dobbiamo avere il coraggio di dirlo
E dobbiamo avere il coraggio di dire che lo Stato sociale oggi
Parte da un principio di responsabilità nessuna cassa integrazione se non cioè come corrispettivo una prestazione di lavoro per la pubblica
Amministrazione per le istituzioni non è più il tempo di parassiti esimi per nessuno e poi il sud dimenticato non posso parlarne di questo
Dovremmo parlare in questa campagna congressuale e mi auguro che a un certo pongo a bene
Ci siamo presentati dunque la campagna elettorale così siamo andati alla sconfitta così per essere stati il partito del correntismo è il partito che non riusciva a parlare con chiarezza nessun ceto sociale
Ci siamo presentati ad una campagna elettorale senza chiarezza programmatica e mescolando sigari
Ditte già Guarini e manifesti elettorali che determinavano o tocca menti di perpendicolari in tutta Italia
Per la depressione che trasmetteva noi abbiamo perduto oggi l'equilibrio che si è determinato a ragione Goffredo non è un equilibrio stabile
C'è un conflitto interno al Governo e se mi consentite
Mi sono ritrovato vi racconto l'avventura di un povero cristiano nei territori sconosciuti delle infrastrutture delle opere pubbliche nel cuore di uno scontro di potere
Nel grande nel più grande comparto di investimenti e di spesa pubblica del nostro Paese
Che ancora oggi sito nuova ammesso consegnato nelle mani di un monocolore PdL io non sono d'accordo
Abbiamo fatto questo Governo non per fare un monocolore democristiano ma per fare un Governo di coalizione per l'emergenza e per fare due cose
Una legge elettorale da fare subito
Questo ricatto che non si può andare a votare perché non c'è la legge elettorale deve finire
Subito a una nuova legge elettorale è poi una legge di stabilità per dare la parola ai cittadini ma lo possiamo continuare ad andare avanti con questa illusione di stabilità in atto uno scontro di potere
Lo dico perché si è attivato in questi giorni il PTR non lo conoscete il partito trasversale dei fari sei che è sempre attivo in questo Paese
Il doppio incarico ne approfitto per chiarire che non hanno nessun doppio incarico l'incarico è uno perché quello ministeriale virtuale perché da cinque mesi nessuno ha deciso di attribuire le responsabilità nell'ambito del Governo
All'inizio della vita del Governo per due mesi non abbiamo potuto parlare perché il PDL ha preteso di avere la Segreteria del CIPE e dunque per
Due mesi abbiamo dovuto cambiare una legge nazionale decreto Piombino per poter dare al PdL la Segreteria del CIPE l'hanno avuta
Poi hanno preteso come era giusto che fosse per Catricalà tutto il comparto delle telecomunicazioni viceministro giusto
E lo hanno ottenuto poi apriamo una discussione sul primo assolutamente demenziale per far fare a dal fare una conferenza stampa nel corso della quale si è mentito
Perché lì non non è stata cancellata ma ritornerà con la tassa dei servizi peggiorata ed aggravata anche sulla pelle degli inquilini abbiamo mentito all'Italia io non sto a in questo Governo per prendere in giro la gente
Hai dovendo fare un'operazione di verità due minuti non fare il ciellino dammi un minuto almeno come risarcimento per il danno che mi ha fatto eco ormai globale vent'anni non negoziamo allora
Siamo oggi in questa condizione
In questa condizione c'è uno scontro di potere in atto
Il mio Ministero significa questo tanto perché sia chiaro i nostri militanti è il più grande comparto di spesa
Ferrovie dello Stato aeroporti portualità a un tavolo d'autorità portuali
Concessioni autostradali edilizia privata edilizia pubblica Expo due mila quindici miliardi di euro
Domando al Presidente del Consiglio in quale sede
Si è deciso che tutto questo debba essere gestito da un monocolore del PTR io non sono d'accordo e non darò mai la via col do lettura ai gruppi di potere insediati intorno al Ministero questa è la battaglia nella quale siamo impegnati altro che le stupidaggini
E in tutto questo il PD doveri
Dove
Ecco perché
E qui non sto difendendo erogabile a villa privata che non hanno perché vengo da un'esperienza politica che si è svolta all'insegna del rigore spartano perché vengo da un'Amministrazione la non è un c'è una macchina pubblica non c'è una carta di credito per il Sindaco dove si fanno i militanti nei quartieri fra la povera gente e dove si combatte contro la camorra per difendere i nostri figli
è chiaro comando alletta dove si è deciso che tutto questo debba essere messo nelle mani
Per monocolore PdL il partito dove neanche una parola e io non sono d'accordo
Perché questo partito è diventato quello che abbiamo detto un minuto e finisco
Badate
Noi siamo diventati il partito della selezione in negativo
Quello che noi abbiamo costruito in un regime infernale di correntismo dove alle giovani generazioni noi non insegniamo più la via della Libertà non proponiamo l'esperienza di militanza di libertà insegna noi giovani come nascondere i pensieri come trovare occorrente nella quale collocarsi come pensare alla prossima candidatura nella prossima campagna elettorale stiamo distruggendo anche una generazione di nuovi militanti
E oggi in questo partito io salvo solo due cose i militanti di base quelli che si vanno a guadagnare i voti dei quartieri
E la rete di amministratori locali che hanno il fiato sul collo dei cittadini
Tutto il resto deve essere cancellato
Va cancellato al gruppo dirigente va cancellato o tutto al gruppo dirigente persone politicamente corrette che si chiamano Gozi affettuosamente con i nomi
E poi mani in tasca ai coltellate alla schiena ammettiamo a temi per cognome però a Banja posto cortesemente allora voglio un partito che dal Congresso riprenda unanime
E un'anima non è solo un programma ci vuole il programma ma è una cosa di più è il senso di una storia è il senso di una solidarietà comune che non sia la solidarietà delle correnti
Che esclude la possibilità di essere militanti da uomini liberi questo partito ma è un'altra cosa io voglio cambiare tutto ma non quelle
Parti della nostra storia che a mio parere rimangono attuali direttive nuovi eravamo il partito
Che ha insegnato ai giovani
Ha trasmesso ai giovani di gusto per la libertà e della dignità eravamo il partito e dobbiamo essere capace di grande concretezza capace di stare nei quartieri con la gente di carne ed ossa e insieme capaci di respirare il Tolomei del mondo capace di incidere che anzi davanti alle bare ma possibilmente dopo
Aver risolto il problema dei superstiti che stanno ancora sotto acqua e a dormire in mezzo alle strade sull'asfalto
Credo che dobbiamo costruire questo partito questo partito che come dico io ha insegnato alle generazioni non le ideologie ma ha come dico io una cosa più importante i valori umani
Permanenti ha insegnato ai figli
A non vergognarsi del sudore dei padri e ha insegnato a tutti quanti inoltre la propria piccola esistenza puro entrare nel grande flusso della storia dell'emancipazione umana
Voglio crede voglio sperare che con l'aiuto dei nostri militanti saremo ancora una volta
All'altezza dei doveri che abbiamo perso ritardiamo verso la povera gente di questo fatto grazie
Grazie
Laura Puppato
Mentre l'aura viene io le ricordo che l'unico li abbiamo solo oggi comunque sono un valore non negoziabile che il tempo quindi rispettate ognuno di voi il tempo che gli ha assegnato questo non è negoziabile
Laura
Dopo gli interventi che ci sono state buongiorno a tutti io credo che
Come dire stiamo aprendo tutte le pagine di un libro che è rimasto per troppo tempo chiuso
E che hanno bisogno di essere lette da tutti noi perché attraverso l'onestà attraverso la verità riusciamo a ricostruire un tessuto sano
Riusciamo a ricostruire un partito democratico in cui credere
Riusciamo a pensare che questo Congresso dell'otto dicembre sarà finalmente il momento in cui
Porteremo avanti un'idea di paese diverso rispetto a quello che abbiamo avuto fino a oggi
è incredibile quello che ha detto De Luca lo ringrazio di questo quando ascoltavo le sue parole
Mi è tornato in mente Dron che voi direte perché
è stato credo l'unico Ministro di questa Repubblica che ha rifiutato un ministero
Nel due mila con il Governo Amato lui era già Ministro dell'ambiente quella era la sua storia quella vera sulla competenza
Nel due mila ha rifiutato il Ministero che gli è stato Frère Total dottor Sottile dal
D'Amato appunto che li proponeva di diventare ministro
Di altro
Ministero
E questo ha un significato profondo oggi perché se noi leggiamo ciò che
Da chi è composto oggi il governo di questa Repubblica
Facilmente potremmo
Scambiare i ruoli dall'uno all'altro
Dalla sanità lo sviluppo economico per i trasporti
All'economia in molti casi dall'agricoltura
Per esempio all'ambiente o alla giustizia
Questa intercambiabilità non fa bene al paese
L'intercambiabilità vuol dire che dietro non c'è una scelta che nasca da una idea precisa di ciò che si deve fare nel comparto per il quale si è stati chiamati
Questo vuol dire che è più importante il ruolo
Rispetto
All'oggetto all'obiettivo al sistema con cui poter cambiare la situazione intervenire con competenza e con qualità
è una questione non soltanto di contenuti ne sono stati dati moltissimo stamattina è una questione di metodo è una questione di stile
è una questione
Di modalità con cui vogliamo procedere
Per cambiare davvero il sistema Paese e cambiare davvero ed esito ed esigere
Che l'articolo quarantanove della Costituzione con i partiti così come sono stati scritti dai nostri padri e dalle nostre madri fondatrici diventino ancora oggi strumento
Di trasformazione e miglioramento della realtà vigente
A volte le persone come Pippo come mai come molti altri anche Renzi ha fatto questa
Come dire questa si è trovato in questa situazione Gianni Pittella vengono definiti dissente dissenzienti no
C'è qualcuno che dissente ma vogliamo tradurre questo termine in realtà
Cosa vuol dire dissentire vuol dire stare
In modo diverso rispetto alla percezione comune sentire della gente no
Chi dissente in questo momento
è il Governo letta Fano
Sono tutti coloro che non si rendono conto di ciò che viene oggi chiesto da un Paese
E continua a non capire che è persino più importante oggi dare ciò che
Come dire viene richiesto a terra in forma simbolica
Perché questo vuol dire riuscire ad interpretare un pensiero una percezione comune è un'esigenza vera
Chi dissente non siamo noi ma sono loro
Chi dissente è colui che si pone in condizione diverso
E opposta rispetto a quello che viene ad essere percepito come necessari
Ecco perché io credo
Che quello che abbiamo messo in campo con campo democratico ringrazio immensamente Goffredo per aver
Azionato questa marcia
Sia aver voluto invertire aver voluto
Svuotare il sacco per riuscire a riempirlo con oggetti e soggetti nuovi
Non si poteva semplicemente chiuderlo a metà o in cima questo sacco dovevamo riuscire ad aprirlo a renderlo leggibile e intellegibile a tutti nessuno e nessuno escluso perché
La verità e la democrazia sono due cose che vanno a braccetto luna non può escludere l'altra la conoscenza elemento
Significa attivissimo per riuscire a cambiare insieme le cose per riuscire a descrivere dei cammini per riuscire a farle insieme non importa in quale ruolo e ciascuno nel suo per riuscire a mettere in fila le cose
Per riuscire ad avere una previsione di futuro che non sia orientata alla pancia e alloggi
Noi non ne possiamo più di una politica che mette le pezze
Che racconta illusioni
Noi vogliamo raccontare la verità
Cominciare a fare un percorso comune a dire che ci vorranno cinque dieci quindici vent'anni ma che questi sono gli obiettivi che questo Paese si pone
E vogliamo che il Paese giù UTG cd giudici lavori con noi partecipò ai
Sentire percepire vuol dire rispondere rispondere alle critiche rispondere motivatamente cercare di far capire quello che sta avvenendo condividere il più possibile le scelte
Abbiamo più di un cinquanta per cento di italiani che hanno smesso di credere all'unico strumento democratico che si chiama politica
E io prima ascoltando gli interventi di tutti da Zingaretti lo stesso Goffredo De Luca ho pensato ma quanto fortunati sono stati i politici fino a oggi che non è arrivato ancora nessuno in piazza con i Forconi
Perché sprecare il denaro pubblico
Perché
Scialacquare perché spendere senza un senso perché attivare
Questi centri di potere funzionali esclusivamente al mettere qualcuno che all'interno di un sistema riesca a garantire che questo sistema prosegua e
Mortale
E l'Italia lo ha dimostrato arrivando ed essendo sistematicamente sull'orlo del fallimento
Ma il fallimento democratico è peggio di quello economico
Ecco perché è giusto attivarsi rovesciando il tavolo aprendo le pagine del libro
Dicendo noi vogliamo conoscere
Noi vogliamo sapere noi vogliamo esserci
Noi vogliamo ascoltare ascoltare le critiche rimetterci in moto fare la fatica che serve metterci l'anima e credere nel futuro di questo Paese nel futuro dei giovani che sono stati cancellati
Cancellati dal punto di vista generazionale ed è un delitto
Che va denunciato non semplicemente registrando un livello di disoccupazione altissimo ma dicendo quali sono le alternative vere
E le alternative vere ci sono se come ha detto giustamente Zingaretti si smontano i centri di potere
Se cominciamo a dire che con una F trentacinque si possono costruire scuole si possano mettere in linea nuove carceri per riuscire a garantire un diritto che è la diritto come tutte le cose come dire c'è anche un diritto alla pena no
Noi dobbiamo garantire avevamo lanciato che essi ma dobbiamo garantire che questa pena venga eseguita nei termini e nei modi che prescrive la Costituzione che prevede assolutamente il recupero della persona condannata
E allora c'è un lavoro immenso da fare c'è una platea è immensa che ci attende
C'è davvero un lavoro che possiamo fare
Insieme guardandoci negli occhi a prescindere dai paracaduti che può offrirci qualcuno
E dalle reti che possono offrirci altro perché la cosa più bella è sicuramente quella di volare non c'ero limpido di camminare in un percorso verde e noi che siamo persone libere questo lo apprezziamo più di tutto il resto grazie
Grazie Laura
Presidente Nichi Vendola benvenuto DD
Grazie di questo invito
Non ho la tessera del partito democratico
Non o l'intenzione di prendere la tessera del partito democratico ma ho molto interesse a sentirmi con voi partecipe della costruzione di un campo democratico di un campo largo
Di un campo cioè
Innanzitutto di
Ricerca
E poi di contaminazione tra le nostre storie le nostre sensibilità le nostre esperienze
Un campo in cui
Io credo che
Prima ancora che misurarci
Sul terreno dell'ERP risposte
Vale la pena misurarci sul terreno delle domande
Talvolta si costruiscono risposte politiche sbagliate
Perché vengono poste domande scorrette
Dobbiamo
Riscattare l'onore per la domanda corretta credo che dobbiamo tornare interrogarci sui fondamentali
E soprattutto
La costruzione di un campo largo per me la ricostruzione del senso dell'agire collettivo
Questo si è smarrito questo è il berlusconismo
Che ha tracimato dagli accampamenti della destra
E che è entrato nelle vene della società italiana attraversato il nostro territorio il berlusconismo non è soltanto il problema della destra il berlusconismo è il nostro problema
Il problema della cultura generale il problema dell'immaginario il problema della lesione delle relazioni fondate sulla solidarietà
Questo elemento
Che io chiamo della epifania dell'ombelico che riguarda la vita civile la vita politica appunto la frattura continua
Di tutto ciò che costruzione di una dimensione di coralità
L'individualismo gonfio dei propri inviti quando era individualismo proprietario oggi è un individualismo senza niente è più illusioni proprietarie ma tutto questo
Chiama in causa il senso della costruzione della politica come impresa collettiva su questo crinale logico
Che è un crinale che ha a che fare
Con
Una modificazione vorticosa del mondo malate
Come fastidioso discutere dovendo contendere l'attenzione al brusio di fondo commetti Pico sempre nelle assemblee della sinistra da troppo tempo anche questo mi pare un segno dei nostri problemi
Io
Vengo da una tradizione che è quella della sinistra radicale
La considero insufficiente
Per darmi gli strumenti di comprensione del passaggio
Della transizione che stiamo vivendo delle contraddizioni che sono di fronte a noi
Osservo quelli che vengono da un'altra tradizioni di cultura politica che si definisce genericamente riformista e mi vien voglia di scappare dalla mia tradizione di precipitare in quell'altra tradizione
Per lottare per l'onore di una parola che è stata degradata riformismo oggi non significa più niente riformismo e il nome nuovo del trasformismo perché si chiama riforme
Ma
Si chiama oggi riforma non ciò che ha a che fare con il miglioramento delle condizioni materiali di vita delle persone abbiamo chiamato riforme oggetti che negli anni Settanta hanno cambiato la nostra vita
Hanno accresciuto il livello di benessere di coscienza di consapevolezza dei nostri diritti
Oggi
Credo che la gente normale quando senta la parola riforma si senta minacciato
Per lo meno dopo l'esperienza ahimè oggi completamente occultata nel suo contesto nelle sue responsabilità della ministra Elsa Fornero che è capitata per caso
è capitata per caso nella storia del nostro Paese non me ne abbia la signora fornirò
Ma devo dire che il fatto che nessuno difenda dopo quello che si fa prima nel nome dell'emergenza nel nome della necessità nel nome della crisi economica a me pare un po'scandaloso Twin Towers
Focus Shima
Siamo di fronte Lampedusa
Siamo di fronte
Hanno vive la contemporaneità che chiedono
Alla nostra cassetta degli attrezzi di essere arricchita ragione Goffredo quando ci stimola a mescolare le carte quanta ragione c'era nel personalismo cattolico
Che noi invece cultori talvolta di un'immagine astratta dell'individuo non abbiamo saputo interrogare
E quanta ragione c'era in quel filone libertario
Umanistico della cultura del socialismo italiano a cui bisogna guardare con grande attenzione perché non ci parla di una storia del passato ma ci parla di una storia del futuro
Ecco
Io credo che riformisti e radicali sono tutti di fronte al problema del transito
Ha detto Goffredo che la parola Sinistra non è più sufficiente
Io l'ho vissuto così
In maniera così stringente Astra questo nodo che ho proposto a un piccolo partito di non chiamarsi sinistra
Ma di cercare altre parole Sinistra ecologia e libertà perché la sola parola sinistra
Non era sufficiente a definire il campo largo del cambiamento necessario e oggi vi dico di più dobbiamo rischia tale l'onore della parola sinistra un ragazzo di diciott'anni una ragazza di diciott'anni nel mondo oggi naturalmente
Assocerei bella parola sinistra alla parola guerra non associ avrebbe la guerra la destra perché la guerra gli fa venire in mente il volto di Barack Obama e il volto di François Hollande e il fatto
Che Obama e Hollande nel momento in cui praticano
La trincea di un realismo più realista del re perdono consenso dovrebbe indurci in una qualche riflessione sulla necessità di restituire
Al riformismo un pensiero audace una pratica politica che non sia quella della resa e del trasformismo ma che sia quella della trasformazione del cambiamento possibile nelle condizioni reali
E allora
Da dove ricominciamo
Io c'è un solo punto di dissenso con Goffredo lui lo sa
E credo che lui possa essere in dissenso con se stesso su questo punto
è difficile e difficile trovare una giustificazione
Che legittimi l'esperienza del governo delle larghe intese che io considero alla palude che rischia di compromettere ciò che resta della speranza di alternativa oggi in Italia e difficile
Per la ragione che ha detto lui che a fronte dell'emergenza produrre una specie di abracadabra un rito salvifico un rito di esorcismo
Significa occultare il fatto che si sta provando a costruire la salvezza
Con coloro che hanno rappresentato il volto del carnefice del nostro Paese
E separare Berlusconi dal berlusconismo un'operazione che funziona negli spot Emeka Rosselli pubblicitari ma come si può immaginare che l'uscita di scena DAB di Berlusconi
In qualche maniera compia la parabola del berlusconismo appena lui esce di scena il lavoro per noi comincia non finisce e comincia perché bisogna bonificare le viscere della società italiana che per vent'anni sono state
Seminate da quei veleni culturali
E come si fa
Si fa io credo ricostruendo un vocabolario
Beni comuni
Quando abbiamo combattuto sulla trincea dei beni comuni abbiamo vinto
A volte siamo in affanno perché cerchiamo
I volti o il consenso di quelli che consideriamo prigionieri di una nozione astratta e malefica come moderati
Quando ci poniamo il problema del mondo cattolico
Quanta voglia di rimuovere quell'oggetto scabroso che è stato il referendum dove pure ventisette milioni di persone prevalentemente organizzate
Dalle parrocchie oltre che dai partiti hanno dato una sberla al berlusconismo vedendo nel berlusconismo un principio di privatizzazione della società
Contro la privatizzazione della giustizia contro la privatizzazione del territorio contro la privatizzazione dell'acqua quanta reticenza e quanta ipocrisia a sinistra la dove si immagina che la modernità debba avere sempre uno stile aziendalistico e debba sempre prevedere il dimagrimento dello spazio pubblico si può immaginare che sinistra è
Allargamento dello spazio pubblico è proprietà collettiva della politica questa è la domanda
Che mi sento di farvi compagni e poi
Diritti di libertà attenzione c'è qualcuno tra noi che crede e siccome c'è la crisi
Non possiamo copia occuparci
Di testamento biologico o di diritti delle coppie di fatto non possiamo occuparci di temi che sembrano diciamo più consoni I momenti
Deluso no
Noi su questo argomento dobbiamo sapere che o si procede insieme
Nell'avanzamento sul terreno dei diritti civili e nell'avanzamento sul terreno dei diritti sociali o si arretra in entrambe le dimensioni
E le persone che reclamano di poter esercitare pienezza dei diritti di cittadinanza
Lo fanno proprio perché c'è la crisi perché sono particolarmente vulnerata e io credo che oggi sia maturo il tempo di poter dire diritti eguali e interi per tutti e per tutte diritti a frammenti a me non interessano
E poi Cogo freddo ha evocato il tema della vita nuda
Che cosa minaccia nell'epoca nostra la vita nuda la vita la vita e la sua dignità non solo la vita della specie umana
La vita del vivente
Io credo che noi non possiamo ricostruire questo campo largo
Democratico
Con un ruolo importante protagonisti co un ruolo di coraggio intellettuale della sinistra
Se non usciamo fuori da un equivoco
L'idea è che si possa conciliare il socialismo e liberismo
E l'equivoco
Che oggi
La sinistra europea porta sulle proprie spalle
Lo dice uno che vuole portare la propria piccola avventura in un luogo che si chiama Partito del socialismo europeo mentre mentre propongo questo al mio partito chiedo e vorrei chiedere a tutte le famiglie
Socialista e socialdemocratica e laburista perché Marine le Pen e in testa nei sondaggi in Francia
Perché la destra estreme xenofoba in Austria ha superato la soglia del venti per cento perché Alba dorata intona disse l'intera vita pubblica in Grecia
Perché la destra xenofoba e fascista torna ad alzare la cresta in tutta Europa
Perché la povertà rischia di essere non soltanto il cuore della questione sociale ma il cuore della questione democratica
Forse abbiamo coltivato a lungo un'illusione quella di poter temperare gli animali spiriti del liberismo con un socialismo di tipo di amici Fiano
Io credo che il liberismo sia il nemico della vita nuda il nemico della dignità e il nemico dei diritti Levico del pianeta il nemico dell'ambiente
E penso non lo dico perché sono ossessionato dall'immagine del nemico lo dico perché sono ossessionato dalla
Vita nuda e
Dal suo dolore guardate per me la lettura dei giornali avanti l'altro giorno
è stata come
Penso per tutti voi un'esperienza devastante soltanto negli scavi di Pompei ed Ercolano
Nella fotografia di quella tragedia nel settantanove dopo Cristo sia
Un'immagine così estrema
Della morte come quella che poi invece abbiamo visto in quella ventenne che morta mentre parto Riva
E in quel cordone ombelicale e in quella creatura che non ha fatto in tempo a nascere
Trovo incredibile che Totti soltanto
Al Santo Padre poter fare una critica di ciò che produce quegli effetti disumani penso che dovremmo perlomeno provare laicamente ad essere all'altezza della sfida nuova che ci viene da Papa Francesco
Grazie
Grazie liti
Stefano Boeri si prepara Enrico Gasbarra
Avevano poveri
La
Grazie
Ma l'idea del campo
Ed è un territorio che non ha confini
è un'idea che
Coffa do Bettini già consegnato ed è un'idea preziosa
è un'idea che si contrappone a quella di un recinto di un orto di uno spazio
Che in qualche modo già si conosce un campo è un campo da esplorare
Ne abbiamo bisogno di un partito che sia in grado di esplorare un campo che sta molto al di là
Dei suoi confini
Un partito sensibile partito agire un partito capace di
Non pretendere di avere dentro di sé all'intelligenza del mondo
Ma saperla ascoltare
E sta per la presentare
Tre cose
Primo grande campo e l'Europa
Ma io non credo che
Sia
Soddisfacente
Pensare che l'Europa diventi argomento di riflessione
Per il Partito Democratico
Solo quando si tratta di parlare di modelli elettorali
Io credo che noi dovremmo cominciare a ragionare su un pensiero transnazionale nel Partito democratico che non significa
Una federazione di partiti ma significa
Avere una visione del punto di vista sull'Europa degli altri Paesi europei di fronte alle nostre politiche però permettetemi di dire che in questi giorni c'è un grande vuoto
E c'è un grande vuoto nella
Silenzio
Che i rappresentanti del Partito Democratico
Hanno di fronte a una vicenda incresciosa come quella di Alitalia io vorrei che su questo ci fosse un segno chiaro quello che sta succedendo su Alitalia e
Un segno pericolosissimo di un Paese che sta uscendo dal campo europeo
Il fatto che oggi si pensi attraverso l'intervento di un'azienda pubblica
Di intervenire salvare con un investimento restante a sei milioni un'azienda che è stata completamente privatizzato che è stata affidata a un gruppo di responsabili
Che è costata cinque o sei miliardi alle casse dello stato degli atti soldi dei cittadini è
Una vicenda incresciosa
Allora esplorare al campo dell'Europa vuol dire sapere che una vicenda come questa è una vicenda che noi non possiamo in nessun modo accettare
Ma c'è di più
In questi dea di una
Visione che gli assetti azionari le infrastrutture nazionali siano appunto
Soggetti come Alitalia che sono soggetti oggi totalmente privatizzati ci star qualcosa di peggio ci sta al fatto che noi non capiamo che
L'altro grande campo da esplorare quello delle nostre città
E che le infrastrutture di questo Paese le infrastrutture sociali di questo Paese non sono le linee aeree come non sono i viadotti
Come non sono il pontile ma sono soprattutto le scuole
Allora io continuo a pensare che un allargamento di un campo per un grande partito democratico ossia farsi carico di un grande progetto di rilancio della scuola pubblica guardate mi rendo conto che un argomento che sembra lontano
Ma l'argomento fondamentale o noi sapremo capire che rilanciare la scuola vuol dire pensare di più
Non difendere quello che la scuola e oggi può dire e pensare a una scuola aperta tutti i giorni dell'anno tutte le ore del giorno e per tutti potere pensare a uno spazio pubblico che è un bene comune che è un luogo dove ci ospiterà le energie migliori che si esprimano i territori
Vuol dire pensare a una grande infrastruttura che è radicata ovunque che rappresenta meglio di così l'altra cosa la cultura dell'incontro dello sviluppo del rischio di impresa che caratterizza questo Paese
E
Infine
Credo che l'altro grande questione dell'allargamento del canto sia un allargamento legato
Alla forma partito noi in fondo
In fondo in fondo continuiamo ad avere dentro di noi ha idea di un partito che
Si allarga attraverso un meccanismo che è quello del tesseramento addizionale che un meccanismo di
Di grande nobiltà che è una investimento diciamo così sulla vita che è un investimento sui valori profondi
E qui io mi chiedo se sia questa oggi il meccanismo
Più adatto alle sfide che abbiamo davanti io racconto una piccola vicenda e concludo abbiamo da qualche giorno in Italia una legge che permette
Di fare musica dal vivo nelle città italiane
Ovunque non solo nei locali per la musica ma anche in un negozio di scarpe in un supermercato in uno spazio affittato da un gruppo di giovani in un centro sociale
Senza più incorrere in quella
Valanga normativa in quell'ingorgo normativo di concessioni licenze e autorizzazioni
Che a ucciso
La musica dal vivo nelle città italiane oggi bastano autocertificazione e questa norma questa piccola norma è stata costruita in pochi mesi
Da una rete straordinaria che è stata costruita da l'associazione che raggruppano molti dei produttori di dottori di musica
Da chi gestisce i locali
Date un gruppo di amministratori da delle associazioni come l'ARCI che hanno svolto un ruolo fondamentale
Ma questa stessa cosa coinvolto gruppo di amministratori e questa stessa cosa è la città entrare all'interno della Parlamento alla Camera al Senato dove un gruppo di parlamentari si sono fatti carico di questa
Proposta di questa norma che sostituisce con un'autocertificazione un sistema complesso e articolato di vicenza
Ed è riuscito a convincere un ministro il ministro bravi che ha fatto sì che questa diventasse oggi una legge
Allora per me questa è una storia piccola ma importante di come un grande partito quando sa
Unire una visione a una soluzione ripeto una visione una soluzione
Quando sarà un impantanarci dei programmi e nei giochi di equilibri in quelle intercapedini di potere di cui ci parla Goffredo Dotti mi sa cambiare la realtà ecco io penso che anche in quest'idea
Di un partito che sta costruire delle grandi campagne politiche di azione per cambiare la realtà attraverso soluzioni concrete e di un partito che su queste campagne chiede un'adesione
Una decisione magari temporanee ma un'adesione convinta e un partito che può dire allarghiamo il campo grazie
Grazie
Grazie a Stefano adesso interviene Enrico Gasbarra voi letto
Leggo gli interventi che si potrà mai a conclusione della mattinata Gerardo Lab l'arte Graziano Delrio
Pippo Civati Gianni Pittella Gianni Cuperlo ringrazio anche i relatori programmatiche hanno rinunciato all'intervento organico
Grazie anche io ruberò poco spazio per dar modo tutti di parlare ma non potevo non portare
Il mio ringraziamento a Goffredo Bettini
Che
Da umile contadino dalla politica offre oggi alla politica arando un campo
Importante un'occasione per poter portare il seme della buona politica
Negli interventi di coloro che si sono succeduti di quelli
Che parleranno dopo ci sono parti importanti spunti importanti riflessioni importanti
L'analisi fatta di quello che drammaticamente accaduto in passato
Individua come oggi il nostro congresso ma la politica tutta la politica del centrosinistra ha bisogno di uno spazio in più
Di uno spazio in più delle belle parole
Di uno spazio in più della proposta
Che mettono in campo delle persone ha bisogno di uno spazio in più per rendere coerente il passaggio politico
Uno spazio in più per andare oltre la pausa uno spazio in più per andare oltre
La proposta efficace contraddittoria nello stesso tempo
Io ho apprezzato gli interventi di tutti mi ha colpito molto l'intervento di De Luca
Che ci ha raccontato alcune cose e francamente il nuovo corso che deve ripudiare il nostro partito però deve essere coerente
Perché è facile acchiappare l'applauso
è facile raccontarci che si è dentro un Governo di servizio
è facile dire che a quel Governo in servizio fa schifo e allora ci si domanda ma perché ci si sta dentro
E la colpa è del PD
Che c'entra
Che cos'è e allora credo che questa giornata di oggi apre uno spazio importantissimo
Per ridare a tutti senso e coerenza
A me interessa di più il lavoro forte
Che alcuni esponente del nostro partito dentro il Governo stanno facendo e di come l'occasione di questo congresso può portare il PD verso una dimensione nuova
Dialogava o con il Ministro del rio lì accanto su come in questo momento
Il Governo che affronta il passaggio dalla legge di stabilità
Su come forse bisognerà li discutere in modo più attento se è più utile il cuneo fiscale che può portare un miglioramento minimo della condizione l'operaio di quindici
Euro mensili piuttosto che una revisione del Patto di Stabilità per rimettere in moto le Regioni Comuni e le Province
E in questo senso si gioca la nostra nuova credibilità di un partito che assume si assume il ruolo guida di quello che deve essere il nuovo Paese
E dentro questo nuovo Paese ci deve essere un partito che esce fuori dalla paura
Che rompe lo schema nel quale fino ad oggi è stato
Sia
Nelle ricette riviste e corrette dei partiti del novecento per aprire finalmente il libro del Duemila
E in questo quadro anche qui credo che ci sia bisogno di uno sforzo in più c'è chi l'approva chiamata rottamazione c'è chi l'ha chiamata riformismo io credo che
I quattro nostri amici che concorrono alla congresso del PD hanno un grande compito un grande ruolo
Voi siete ingrato e ci porterete fuori dal berlusconismo
Fatelo con coraggio
Fatto Ro con la forza con il grido di cui il nostro popolo ci chiede di andare oltre ma facciamo anche uscendo dalla paura
La paura di intervenire sul sistema emigrazione
Magari dicendo che di fronte a un'emergenza al di là delle condizioni tattica internazionali forse è giusto dire questa mattina di nuovo che c'è bisogno dei corridoi umanitari
E chiedere a loro Apa di conseguenza un atto è un gesto in tal senso forse è utile Gozi lo so quanto lì sembra tutto Civati lo fa altrettanto
Che innerva rispetto degli equilibri internazionali lasciamo stare la mia posizione personale che non ha mai portato a votare le missioni
Ma che oggi noi tra poco rivotiamo di nuovo le missioni militari dopo che per cinque anni ci siamo detti che prima o poi dovevamo rivedere un sistema di partecipazione internazionale sulle missioni militari e non è mai stato fatto
Ecco forse questo e il nuovo Partito Democratico che ha bisogno di un campo democratico che si aggiunge alle piazze democratiche che già vivono nel Paese
Nel Lazio le abbiamo messe in campo da tempi non sospetti con Goffredo e i frutti ci sono quando la piazza c'è e quando il campo cammina abbiamo colto l'occasione in questa Regione
In un momento in cui il partito non ha accolto non ha non hanno un vinto
E qua abbiamo vinto abbiamo vinto Camera Senato
Regione Comune per il coraggio di aver rotto lo schema
Di aver chiesto Zingaretti un atto di generosità di aver avviato
Non è l'esperienza del marziano perché Roma ha bisogno di un Sindaco terrestre
Ma quella grande piazza democratica insieme agli amici
Diesel
Nella storia socialista degli ecologisti ecco allora quella coalizione che diventa bella durante le elezioni deve continuare ad essere modello politico quando gestiamo lecita quando gestiamo le Regioni e quando siamo al Governo
Quindi forse una riflessione oltre alla forma di organizzativa del nostro partito una tessera un voto primarie
Delle idee nei circoli è giusto la linea si recita così anche l'accordo che stanno facendo in Germania passa per una consultazione dei circoli
Della
Del centro sinistra ecco forse dovremmo guardare studiare anche un modello territoriale
Che immagina non solo di avere i circoli del Pd
Maria vere nei nostri territori i circoli della campo democratico della piazza democratica per costruire l'alternativa al Paese
Io voterò Cuperlo ma faccio un in bocca al lupo a tutti e quattro i candidati perché ci portino fuori dal Ventennio creavano finalmente libero del due mila per il Partito Democratico
Grazie ricco
Si era
Gerardo Labellarte si prepara Graziano Delrio
Che
Io ho solo come sani National questa musica onorevole parlare ispirata grave come dire sono come negli esterno al partito Democratico e di conseguenza non è parlerò male perché ho sentito gli interventi degli esponenti del Partito Democratico tendenzialmente siamo noi a esterni a doverlo difendere
Ho accettato molto volentieri l'invito e non vengo a titolo personale ma di molti socialisti che hanno avuto modo di sentire
L'intervento di Goffredo il quale è venuto alla nostra festa nazionale ed è stato
Con Nichi Vendola il più applaudito a quella festa nazionale dove le platee non erano insomma erano di incalliti socialisti come dire incalliti da decenni di campagne elettorali spesso di contrapposizione
Beh Goffredo è stato il più applaudito in quella sede naturalmente per le cose che ha detto il che significa che c'è un grande interesse che io sono qui a testimoniare
Che cosa ha detto e quali sono i contenuti che ci interessano i sui quali lavoreremo noi abbiamo un congresso nazionale nelle prossime settimane questi temi saranno al centro di quel congresso nazionale
Cosa ci interessa non le critiche al Partito Democratico sia anche lei Goffredo appreso qualche applauso perché naturalmente in casa nostra sentir parlare
Altri che accusano il correntismo Mattei doroteismo materie che insomma noi
Conosciamo e mastichiamo può far piacere può far piacere anche avere qualche qualche riconoscimento alla nostra storia tuttavia l'elemento è un altro
L'elemento e questa scoperta della centralità della persona di cui anche
Goffredo ed altri hanno parlato qui e cioè questa sorta di inversione dell'ordine dei fattori c'è scritto nel documento di campo democratico
Il partito non è un fine
Un valore in sé un feticcio un'ideologia
Diceva Gramsci
Il partito deve essere l'organo di educazione il focolare della fede
Il depositario della dottrina
Il potere supremo che ammonisce conduce alla meta le forze organizzate disciplinate della classe caspita
Un bel passaggio diciamo così una
Una una una un bel cambio una bella inversione diciamo così nei contenuti su questo ci ritroviamo facilmente su questo cambio
Di di orientamento che fa parte da decenni del patrimonio del socialismo mi fa piacere che
Anche da Nichi siano venuti importanti riconoscimenti da questo punto di vista su questo ci troviamo perché noi non siamo identitari
Direbbe Crudelia Demon ci dipingono così ma non siamo identitari né socialisti
Ha fatto riferimento abbiamo fatto insieme radicali a Rosa nel pugno
Ha fatto riferimento Nichi che è andato via Sinistra e Libertà dimenticato di sottolineare una cosa
Che se Sinistra e Libertà si chiama Sinistra e Libertà
Si deve al fatto che i socialisti c'erano in quel momento perché la polemica
Interna la Sinistra Libertà dell'epoca fu pesantissima perché dentro Sinistra e Libertà chi veniva da una certa storia diceva la libertà ricorda il berlusconismo è evoca fantasmi eccetera eccetera noi
E noi dicevamo il dibattito fu duro in quel momento
No la libertà non possiamo regalare alla al berlusconismo perché fa parte del nostro patrimonio la libertà dei singoli la battaglia dei singoli
E allora io dico rapidamente noi faremo parte non so congresso ne discuterà
Di questo grande campo e speriamo anche noi dichiarare la nostra parte insieme
Hai compagni di cella compagni Democratici
E però poniamo alcune questioni che decora abilissima mente perché sono state tra l'altro sottolineate nel dibattito e devo dire che il dibattito da questo punto di vista mi soddisfa una ed è la meno importante è quella di carattere storico
Lo voglio dire a Goffredo il quale nel documento i compagni e amici di di campo democratico non perdono la loro abitudine e quindi se c'è da citare qualche lungimirante citano Moro e Berlinguer
Va be'diciamo che in questo paese c'è stato qualche altro lungimirante e mi fermo qua
Però le questioni riguardano le questioni più importanti riguardano il futuro
Una
La ricordata Vendola ed è quella fondamentale
Cioè queste persone che combattono e che danno loro l'orientamento al partito hanno bisogno non di un programma
Ha ragione chi l'ha detto è inutile che scriviamo duecento pagine ce ne facciamo trecento è meglio se ne facciamo cinquecento ancora meglio ma hanno bisogno di un metodo è il metodo è il riformismo
Era
John avendo la riformismo vero e ha ragione anche De Luca il riformismo non delle chiacchiere ma di chi è capace di fare le riforme il riformismo di un Brodolini tanto bene tanto per dire di qualche lungimirante che da solo
Contro la democrazia cristiana contro il partito comunista contro la CGIL contro tutti ammalato di cancro terminale porta a termine lo Statuto dei lavoratori quello quello è il riformismo
Quello è il riformismo allora di questo riformismo c'è bisogno che significa riformismo che vuole cambiare l'Italia come un pedalino come un calzino riportare in Italia cominciando dalla Costituzione che è bellissima
E in cui c'è il marchio delle grandi culture ma che anche se ha bisogno non solo di essere attuata
Perché e in larga parte attuata a cominciare dall'articolo tre
Citato che forse il più bell'articolo della Costituzione quando dice che compito dello Stato e rimuovere gli ostacoli e via discorrendo e largamente inattuata ma che anche in qualche misura vecchia e riformista non sa contenta mai
Anche quando ha fatto buone leggi come la riforma della scuola in questo Paese la riforma e l'università la riforma sanitaria che tutte quante portano il marchio della sinistra ma delle quali non ci dobbiamo accontentare di nessuna perché riformista non si accontenta mai
Anche la legge sull'aborto ma il suo modo riformata
Anche il divorzio basso modo riformato inserendo irregolarità è l'ultimo punto
In questi due minuti che è quello poi fondamentale
Ed è
Il panorama europeo che noi dobbiamo avere un altro lungimirante alla fine non del secolo scorso ma ricorra ancora prima
Filippo Turati parlava mille ottocentonovanta non so se mi spiego di Stati Uniti d'Europa noi dobbiamo avere il panorama europeo e nel panorama europeo dobbiamo discutere perché ha ragione anche qui mi
C'è un dibattito in quelle forze che sono in senso lato le forze del socialismo della socialdemocrazia europea che è esattamente quello che qui si è posto anche non è nuovo perché dura da anni
Da quando persone molte delle quali son venute nel Partito Democratico da Antonio Giolitti a Ruffolo a Giuliano Amato postero all'interno del socialismo europeo il tema della crescita contrapposta allo sviluppo
Perché se è che questi temi sono quanto mai attuali se noi parliamo solo di crescita
Ci accompagna ci accontentiamo delle dei numeri del PIL allora se il PIL cresce dell'uno andiamo bene se il cresce del due andiamo benissimo e se cresce del cinque andiamo splendidamente e noi dicemmo non è quello il termine
E contrappone in molte ma dello sviluppo che significa non solo numeri ma qualità sociale
La chiamava Ruffolo cioè come funziona la scuola come funziona la sanità come si protegge il territorio
Quanti giovani lavorano e via discorrendo questi sono gli indicatori di cui abbiamo bisogno e noi non lo poniamo oggi l'abbiamo posto venti o trent'anni fa ma questi temi sono ancora attuali insomma questo campo da arare tanto
Dobbiamo fuggire il sonno diceva il poeta
Fuggita il sonno
Fu Giamol sono e costruiremo saremo più veloci dell'alba della primavera polli l'UVAR
Saremo più veloci dell'alba e della primavera e costruiremo giorni stagioni all'altezza dei nostri sogni questo dobbiamo fare se abbiamo un sogno che ci anima dice Goffredo una scintilla una molla allora cambieremo insieme questo Paese
Grate Gerardo Graziano Delrio si prepara a Pippo Civati
Buongiorno allora anch'io ringrazio molto Goffredo con cui abbiamo cominciato un dialogo proprio l'apertura di campo democratico
Lo ringrazio non a nome di qualcuno perché il patto vero credo che ci ha fatto trovare in sintonia
è la vera premesse che ci ha fatto trovare che ognuno parla per sé e quindi io sono io Matteo e Matteo Goffredo Goffredo e quindi
Non è che io sono qui a rappresentare spero cambiato occasione di confrontarvi presto anche con Matteo direttamente ma lui oggi a Bari come sapete
Alla alla apertura della campagna
Noi invece credo che ho partecipato volentieri stamattina ed ho un mio piccolo contributo
A quello che ritengo sia come diceva Nichi giustamente il problema della domanda
La domanda è perché sul fatto che il partito si è in crisi mi pare ci sia come dire se chiedesse voglia alzare la mano chi pensa che il partito sia in buona salute credo che
Pochi alzerebbero la mano
Così come credo che pochi alzerebbero la mano e io pure sarei concorda nel dire che questo Governo non deve aver orizzonti infiniti ma affronta una emergenza deve affrontarla con serietà e ponendo al centro
Alcune questioni cioè di fare scelte non demagogiche che fanno bene al paese
Che riesca nel medio periodo a ridare competitività al nostro Paese e quindi un Governo in cui io sto senza vergogna ve lo dico perché non sono qui a cercarla plauso sono qui a dire che siamo qui a fare un servizio
In servizio non si può mai trasformare in un progetto politico alternativo il progetto politico alternativo lo fanno i cittadini col loro voto e con la loro decisione quindi siamo qui in questo momento a fare cose come dire limitate
Però
Però credo che sulla domanda del perché il partito sia così
Dobbiamo tutti fare una riflessione ora De Rita e un articolo di poco tempo fa ha detto che il problema per cui il partiti sono in crisi e perché hanno perso i valori di riferimento
Gli hanno perso il perché hanno perso i blocchi sociali di riferimento perché hanno perso un pensiero su se stessi e perché hanno perso la capacità di proporre progetti alla società
Allora è evidente che noi veniamo da un ventennio in cui e inutile ripercorrerlo in cui appunto come ha detto giustamente avendo le sono molto d'accordo Berlusconi diceva anche Gaber no oppure del Berlusconi in me non del Berlusconi fuori di me
Di un individualismo sciatto di un senso di competizione sbagliata di modelli culturali
Inaccettabili mio padre faceva il muratore mi diceva studia diventerai un uomo
Adesso il problema è fa i soldi non ti interessa diventare un uomo quindi noi siamo entrati dentro a quel meccanismo lì
Lo abbiamo accarezzato abbiamo perso il senso dei valori della sinistra che sono prima di tutto l'uguaglianza la buona educazione al rispetto degli altri il senso della comunità
Quante volte abbiamo pronunciato la parola comunità negli ultimi anni ma non la comunità io su questo non ero d'accordo con Bersani e non sono d'accordo neanche con chi pensa che la comunità sia al partito
La comunità che non è un nuovo indistinto in cui tutti tacciamo perché qualcuno ci ha detto cosa fare
O tutti andiamo nella stessa direzione una comunità che un noi e la capacità
Di dire che questo noi un mio plurale in cui le persone non si perdono ma si ritrovano nella relazione con gli altri
Per questo c'è tanta affinità con il ragionamento delle persone perché la parola persona vuol dire per SEA dagli uno vuol dire che tu Cresci se sta in relazione con gli altri allora noi dobbiamo continuare a dire i nostri giovani
Né i valori di riferimento a noi stessi e i nostri anziani che hanno conosciuto il valore della comunità io l'ho visto il valore della comunità guardate e molto più del valore del partito
E molto più del valore della società in termini generici io l'ho visto quando insieme a mio padre appunto vedevo gli operai meridionali muratori meridionale venire nella mia città
Che non sapevano parlare l'italiano non sapevano il dialetto reggiano ovviamente e ho visto nella nell'attenzione umana degli altri operai nel senso di solidarietà la loro capacità di farli affrancare della loro condizione
Di dire no può figlio deve studiare innovi iniqua lavora impara bene il mestiere se impari ben un mestiere diventerà e una persona che ha la sua dignità pretende di avere un buon salario
Questo è il valore della comunità il valore dell'uguaglianza che però non è un valore
Come dire che appiattisce ma che
Considera straordinario in straordinariamente importante il talento di ognuno
Per cui i
Questo valore declinati in un progetto amministrativo vuol dire che in questo Paese non si può non a vere le borse di studio all'Università per tutti coloro che non se la possono permettere
Oggi abbiamo tantissimi giovani capaci e meritevoli che sono fuori dal circuito dell'Università cioè perdono un'opportunità l'articolo tre della Costituzione è questo rimuovere gli ostacoli ora
Noi non abbiamo detto parole chiare su questo
Abbiamo negoziato persino il problema dell'uguaglianza rispetto alla diversità rispetto alle persone che venivano da altri Paesi
Abbiamo taciuto per troppi anni di fronte all'offensiva culturale della lega quel virus entrato anche dentro di noi mentre la destra americana dice
Che l'immigrazione è un fattore competitivo
E quindi mette nei capi delle aziende giovani di trentacinque anni che provengo da tutti i Paesi del mondo dall'Ucraina dalla Spagna dalla Cina dal Giappone mentre su ai piani alti di Microsoft di Google
Ogni targhetta un nome diverso noi stiamo qui
A porci il problema
Della difesa militare dei nostri confini
Voi capite che è perché abbiamo rinunciato declinare la parole uguaglianza e per quello che siamo in questa condizione
Abbiamo rinunciato a dire quello che diceva Alessandro Magno cioè quando ragionava del suo regno diceva che è straniero solo chi commette il male
Abbiamo rinunciato cioè alle parole che fanno di noi una cosa diversa da loro non migliore però diversa non migliore ma diverso
E quindi questo è il tema i valori di riferimento a cui io penso sono questi
Sono il fatto che la diversità la comunità sono questioni che fanno parte del nostro DNA se avremo fondato il nostro partito sull'uguaglianza su questi valori le scelte concrete verranno da sé
Ma se avremo rinunciato a questa cosa è evidente che
Ci troveremo sempre smarriti e sempre a rincorrere un'agenda che danno altri perché l'agenda si fa innanzitutto si fa innanzitutto
Dentro di noi e poi la si prova a dare alla al Paese ma la si fa e la si costruisce ascoltando e stando piegati come diceva Moro sulla pancia del Paese pensando per esempio e questo è un altro valore di un partito di sinistra
Pensando per esempio che gli altri possono darti un contributo che sia importante
E qui c'è anche una riflessione relativa all'altro punto che poneva verità cioè cosa pensiamo di voi stessi della nostra autorganizzazione
E l'ha detto bene Goffredo io sono molto d'accordo noi pensiamo a circoli aperti decidenti
Non si può convocare i circoli per
Per eleggere i delegati alla segreteria provinciale e non convocarli per chiedergli cosa pensavano della guerra in Siria se intervenire o no
E cosa pensavano rispetto al tema dell'IMU io ho detto più volte al Governo guardate che
La gente comune e poi ho fatto fare per sia un'inchiesta allora l'università università ha fatto un'inchiesta l'ottanta per cento degli italiani era contraria all'abolizione totale dell'IMU l'ottanta per cento capite
Poi tu puoi anche dire
Che per tenere in piedi un pezzo bisogna fare un compromesso ma l'UDC dici la verità perché la verità educa al nostro educano i stessi educano i stessi
Ed è dunque il Paese quindi dice una cosa sbagliata ma sono costretto a farla e che ti costringe a farla per la governabilità se ne assume la responsabilità davanti a tutti allora io voglio questi circoli che siano aperti
E voglio che non ci sia nessuna corrente io non sono né anziano
Non lo sono mai stato mi sono sempre proclamato allora iniziano anche nelle primarie scorse io sono io io voglio un partito di uomini e donne libere
Che hanno il diritto di affrancarsi dal loro leader se loro dire leader dice una cazzata una volta sull'argomento perché questo è giusto
Io sono io la mia storia io la mia costruzione non devo stare attaccato a Cuperlo a Renzi o a Pittella perché mi procura l'anno il posto da Sindaco da dirigente politico e così via io sono io la mia idea deve trovare cittadinanza e non voglio che quando parli tu pensi che io parlo per Cuperlo io non parlo per coprono io parlo per me
Ma queste idee non c'è stata l'abbiamo smarrita in questi anni abbiamo smarrito la bellezza della libertà capite la bellezza della libertà e quindi abbiamo bisogno di recuperarla io sono convintissimo io voterò Renzi ovviamente ma io sono convintissimo che questi quattro candidati ci daranno di nuovo
Questo è il suo bellissimo tra libertà che Jonathan sa ricordando la Rivoluzione americana ricordava così la gente va nelle nel luogo della comunità si ferma discute parla ognuno di loro si sente apprezzato
Ascoltato sente che la sua opinione importanti io voglio far sentire a ogni militante democratico che la sua opinione mi interessa
Perché io sono per ho finito perché io non sono convinto che sia il partito che quindi la storia non sono convinto che sia così non sono convinto che sia l'analisi deleghe delle grandi intelligenza del partito che guideranno la storia
La storia siamo e la cambiamo ascoltandoci muovendoci insieme
E dal basso che si cambiano le storie e dal basso che nascono le esperienze migliori la storia del mio asili che sono i più belli del mondo vengono tutto il mondo a vederli Presidente della Repubblica così via nasce dal fatto che le donne hanno deciso che erano stufe
Di non avere un servizio a cui appoggiarsi per potere finalmente andare a lavorare sereni
Quindi noi abbiamo bisogno di questa ho finito con il blocco sociale di riferimento dico solo questo scusami Sandro infinito poi vorrei dire altre cose ma è lo stesso
Noi noi in questo momento io credo che il Partito democratico debba dire con chiarezza visti i suoi valori visto il pensiero che ha disse
Debba dire con chiarezza che il suo blocco sociale di riferimento sono la decima Regione italiana ci sono due milioni e duecento mila giovani che non studiano non lavorano sono la decima Regione italiana
Ci sono milioni di pensionati al minimo che ci sono milioni di donne fuori dal mondo del lavoro
Il nostro programma il nostro la nostra ossessione e fare in modo che la vita quotidiana lo diceva che in esso in un bellissimo discorso a Manchester
La vita quotidiana la passione per la vita quotidiana e il sale della politica questa politica che si ho
Ogni giorno di leggere dieci giornali dell'ultima dichiarazione dell'ultimo portavoce del e che tutti i parlamentari che si occupa e che nell'ultima di fare avevano spazietto sotto in basso a destra e la terza pagina di Repubblica allora
La politica è passione della vita quotidiana non è il circuito e le chiacchiere tra di noi
A quel due milioni di giovani a quei milioni di donne di pensionati noi abbiamo il dovere di dare risposte di fare proposte
Proposte per riportare le pensioni a un livello decente proposte per un una strutturazione di asili di scuole dell'infanzia che permette le donne di avere occupazione
Proposte per migliorare l'apprendistato e così via non abbiamo il tempo ma noi dobbiamo dire con chiarezza che quelli sono i nostri azionisti di riferimento
Altrimenti in questo Paese ci sarà sempre più un blocco che non sono più fiducia nel partito
Il che alla fine
Non avrà più fiducia nemmeno nella politica nella buona politica quella che ammicca appunto della vita quotidiana insieme possiamo ridare una nuova speranza aprire una nuova stagione
E dire a tutti che siamo al loro fianco non percorrere la CR la corsa della vita al loro posto ma per essere appunto al loro fianco ed aiutarli ad appoggiarli grazie Graziano
Pippo Civati si prepara Gianni Pittella
Buongiorno a tutti
Io volevo dirvi che che mi sento a casa in realtà in questa sala
Mi sento a casa perché il congresso che Ignazio Marino ricordava nel due mila nove l'abbiamo fatto insieme molte cose che l'allora dicevamo sono attualissime purtroppo o per fortuna
E voglio dire che
Riconosco tanti volti tante persone che stimo e di cui sono amicale manca una che però vorrei citare perché è un momento difficile per lui a Ivan Scalfarotto a cui
Mandare un abbraccio molto forte molto sincero
Mi sento a casa e quindi anch'io vorrei riprendere come ha fatto Ignazio questo tema dell'umanità sul quale vorrei richiamare l'attenzione e l'impegno di tutti
Io vengo da un posto vicino ad Arcore per cui dovete già tributario di una solidarietà ventennale
Un posto nel quale la sottocultura di cui parlava Goffredo di cui parlava Graziano ha voluto grande successo
Un posto nel quale lo ius soli non viene dichiarato ammissibile perché altrimenti le donne verrebbero a partorire a Lampedusa
E quel riferimento che inizia fatto oggi è un riferimento che toccherà una delle più degli elementi di propaganda di questa destra scandalosa che abbiamo avuto e che abbiamo ancora in questo Paese
E io lo voglio dire sono un po'stanco che noi abbozziamo
Che noi capiamo il travaglio della Gelmini ieri sera mi è capitato di ascoltarla sulla Bossi-Fini che noi concediamo tutto il quello che si può concedere non affrontiamo un tema che è molto più grande di noi che siamo d'accordo
Ma che deve essere guidato da nuovi
Io vorrei sapere se questo partito ha il coraggio di dire che non solo va cambiata la Bossi-Fini profondamente rivolte arrivo rivoltata
Non solo bisogna dare
Una come dire dignità ad un corridoio umanitario che dovrebbe essere riconosciuto dalle Nazioni Unite
Ma che dobbiamo fare diventare questa esperienza un fatto che modella la nostra cultura politica
E avere la il viso di quel Sindaco di Giusi Nicolini magari candidata alle europee perché vedo che c'è già gran movimento diciamo riproposte al sud io guardare al futuro
Giusy Nicolini che vada lei a spiegare di che cosa si tratta dal punto più lontano dalla politica di questi anni perché la lontananza badate è una cosa di cui si sono sostenuti tutti i nostri avversari
Perché la lontananza a è stata il segreto della fortuna della lega paradossalmente
Della fortuna dei grilli ISMU rispetti i luoghi di decisione e non invece quei luoghi divisione vogliamo avvicinare i cittadini i nostri elettori che sono gli unici sovrani in questa storia
E io il congresso del PD lo farei così nell'impegno corale per riportare non solo da Marte sulla terra ma da una dimensione che è un'utopia perché è un luogo dove siamo noi
Mi rimproverano di essere un'anima bella di non capire la concretezza la concretezza una delle cose che ci ha ucciso in questi vent'anni perché era senza visione
Ma noi siamo in un luogo
E allora per questo io vorrei
Che dicessimo le cose forti e chiare che sono mancate che sono mancate perché questo è un impianto difficile Goffredo l'ha detto benissimo sono in poi l'imbarazzo oggi perché con il documento di Goffredo sono d'accordo il mio manifesto è stato depositato ieri
Farete voi come dire i paralleli non c'è bisogno di cercare ammiccamenti su questi punti però vorrei che dicessimo le cose chiare nonostante questi impianto che cercassimo insieme una via d'uscita
Ci si chiede
Anche con tono accorato come mai i giovani non ci votano ma perché ci dovrebbero votare
Perché ci dovrebbe votare un ragazzo
Si sente no parlare di pensioni d'oro e però non si affronta mai mentre l'età dell'oro e quella dei ventenni che però hanno tutta quell'energia è uno sguardo triste che li abbiamo procurato nuovi
Io ieri ero a pranzo con la mia compagna capita raramente c'era un tavolo di ragazze i giovani veri Chan vent'anni non sono resi Civati Cuperlo giovanissimo anche Pittella
Sono loro i giovani di cui parliamo di cui dobbiamo parlare
E quell'età del loro deve essere salutata però non soltanto con la retorica ma con misure decisive
Ma possiamo togliere l'IMU sulla prima casa quando c'è bisogno di abbassare le tasse sul lavoro io capisco il TAR la discussione di Di Graziano e il tentativo di fu di mediare ma lì c'è una scelta di campo clamorosa
Quand'è che inizieremo a parlare di reddito minimo davvero con con forza l'avete visto la Svizzera c'è un referendum sul reddito di cittadinanza ora diamo alle cose che succedono nel mondo
Quand'è che parleremo di contratto unico
Per dire che i precari non devono essere precari senza salario per sempre queste sono le battaglie che dobbiamo fare poi certo ci vuole la tecnica ma almeno diciamolo impegniamo la nostra vita per queste cose altrimenti guardate le nostre discussioni sono fantastiche
C'è un genere letterario che molti di noi interpretano perfettamente ma io mi chiedo quanto esca da questa sala quanto entri della vita delle persone quanto cambi la struttura stessa di questo Paese perché quella che dobbiamo cambiare io dicevo ridendo
Che in più che la tassa sugli immobili qui dovremmo introdurre la tassa sui soprammobili perché li spostiamo tantissimi
Anche con parole alte
Ma alla fine i risultati sono davvero poca cosa
E allora
Quando c'è quell'età dell'oro e c'è un Paese da immaginare ma possiamo fare una battaglia in Europa non per andare a chiedere qualche sconto del tre per cento dello zero virgola
Ma per dire che pigiati dell'ora
Per rimettere insieme una Sinistra Europea degna di questo nome chiedeva che le spese per la scuola e per la ricerca fossero escluse dal conto del debito e non di quello dobbiamo andare a chiedere
Non di fare altri tra fuori altre
Non lo so proponente facciamo puntiamo tutto su quella strada sulla possibilità di sviluppare questo Paese nella sua qualità essenziale
Che è quella di tenere insieme il lavoro alla conoscenza alla nostra bellezza la ricchezza che abbiamo che soltanto per certi versi in materiale ancora più fragile e va promossa come dire con costanza e determinazione
Se lo facciamo se iniziamo da qui se iniziamo con parole chiare dando una dimensione di sfida che davvero deve essere epocale noi cambiamo il senso non tanto delle larghe intese che ha un senso lo devono cambiare
Non solo invertiamo le parole come nella formulazione CATA di Renzi
Ma cambiamo il senso della politica ricostruiamo immediatamente quel centrosinistra io mi chiedo ancora come possiamo dirci sereni se Cell non fa parte più della nostra alleanza di governo
Guardate che io adesso capisco tuo visto no per cose interessanti sofisti chiarire
Però noi se non avessimo avuto sei come alleata non avremmo Civati Cuperlo e altri come parlamentare
Perché non è che il premio di maggioranza è scattato per gli altoatesini io gli altoatesini gli voglio bene ci hanno anche le provinciali votiamo bene anche in Alto Adige però forse quello un elemento un po'più strategico per noi
E non avevamo detto in campagna elettorale che quel campo democratico doveva essere il PD dovevamo fare un unico soggetto con Sella da esso non ancora più attuale quella sfida non ancora più importante porla non è ancora più decisivo per noi
Dicevo la ricostruiremo anche con i movimenti ma possiamo riconoscere la nostra parzialità le cose più belle io ho un senso del partito Gianni lo stimo condivido molte delle cose che dice ma possiamo ancora distinguere
Tra noi e gli altri in un modo così banale non dico che lo faccia a luglio non lo fa assolutamente ma spesso capita
Di sentirne di cose così allora ci sono i movimenti hanno prodotto le cose straordinarie in questi anni
Fuori dalle dalla politica istituzionale fuori dal palazzo
E sì io vedo un ragazzo una signora un pensionato che viene con il foglio del referendum sull'acqua vi spiego che c'abbiamo una nostra proposta che non abbiamo tempo oli ospito nel Partito Democratico in questo campo li coinvolga una discussione piena
Se ci sono persone che chiedono riconoscimento dei diritti possiamo esisterà ancora Colle con i giri di parole civil porno Scip
Alla tedesca
Oppure parliamo di matrimonio egualitario sfondiamo una porta sulla quale chi non è d'accordo nel PD troverà spazio per discuterne fino alla fine però ci deve essere qualcuno che lo dica dentro il Pd è fuori che ci sono sfide di questo tipo
Allora capite anche questo ricostruire la sinistra diventa un fatto più immediato se ci sono delle cose intorno alle quali farlo se c'è la voglia di essere popolari perché serve leader serve la squadra serve lo staff
E quindi non c'è bisogno di mortificare tutti questi argomenti
Però bisogna anche cercare di rendere popolari cose che non lo sono ancora
Quella è la differenza perché altrimenti
E ve lo significo con una battuta c'è già un posto dove stare si chiama destra sono comodi adesso suo bipolari nel senso non auspicato da Goffredo ma perché ci sono due PDL un risultato straordinario
P.D.L. uno e PdL due con i quali adesso Citro ci troviamo a mediare non ne basta uno perché sedici e no però la decadenza potreste ora come facciamo
Dopo CP dl uno si offende il PdL
Forse dobbiamo provare ad alzare l'asticella darci dei tempi più certi quando diciamo subito la legge elettorale che sia subito la legge elettorale
Quando diciamo legge di stabilità assicuriamo assicuriamo i conti in un minuto diceva Sandro Gozi e c'hai ragione un minuto per me è un minuto Antonino dove fare azione sarà maggioranza soluzione ci avessero dato retta sul ritorno al Mattarellum avremmo avuto pochi poco tempo da sprecato
Per voi capite io lo questo congresso lo farei girare intorno a questa sfida
Che è molto grande
E fa spaventare però di questo dobbiamo parlare altrimenti ci crediamo sappiamo più o meno già in vantaggio come sono i sondaggi non dibattito un po'tecnico diciamo così invece io vorrei metterci dentro tutta la passione di cui siamo capaci sicuri di una cosa e finisco su questo
Che noi siamo l'unico posto dove si può fare questa discussione oggi in Italia vi rendete conto che la responsabilità che abbiamo questa sì che è una responsabilità il Partito Democratico fa un Congresso democratico cui possono partecipare tutti
E poi lo fa interni come dire aperti naturalmente pensate al travaglio di Grillo io sono mesi che l'aspetto questa discussione al loro interno
Perché voglio recuperare i quattro milioni di voti un terzo degli elettori potenziare il PD che ha votato Grillo un terzo dei io li voglio recuperare però voglio capire
Se lì dentro c'è un dibattito se la lineare Grillo Casaleggio uguale Bossi-Fini perché no al binomio lo stesso o se quei senatori prendono coraggio e da e danno un'indicazione diversa anche di quello strana cosa che hanno no costruito ma potentissima
Ecco io vorrei
Che noi facessimo un appello di questo tipo che avessimo il coraggio di ricordare che siamo il PD che eravamo costruito non per mettere insieme le correnti Epifani ha fatto una serie di quattordici correnti e come Linneo
Ha catalogato preso anche un Fioroni hanno giovane una un giorno è una cosa un Gronchi rosa era difficile
Noi non possiamo l'avevamo fatto per mettere insieme i DS la Margherita quel c'erano già insieme l'avevamo fatto per riprendere il sedime dell'Ulivo
Per rilanciare un'idea di politiche immediatamente europea per parlare di cose che sentivamo essere già mature nella società ma sulle quali la politica arrancava ecco io ve lo chiedo sinceramente
Sono tutti bravissimi gli altri concorrenti quindi non ne faccio una questione elettorale
Però facciamo in modo che il congresso sia fatto così ve lo chiedo umilmente sapendo che anch'io mi trovo in una posizione particolarissimo a ve lo chiedo perché la responsabilità la dobbiamo condividere tutti è troppo importante
Per fare tutte le cose che questa mattina ho sentito per rispondere con un sorriso ad oggi che vi fa dei gesti testé rividi
E per dare l'idea che siamo un Paese che c'è ancora perché ho l'impressione finisco davvero che non ci sia più quell'Italia di cui molti di noi parlano che non ci siamo più le condizioni per farlo insieme grazie grazie Pippo
Gianni Pittella voglio ricordare
Gianni a
Ha creduto
Dell'iniziativa il campo democratico sin dall'inizio
è stato è uno dei promotori del nostro documento
Tra i primi firmatari
Che lasciamelo dire Gianni anche un
Un ottimo parlamentare europeo a te la parola
Però questo motiva più minuti degli altri e lo sai secondi conteggiare i minuti che io e utilizzato tutto no parte ad esempio
Grazie
Ha detto bene adesso Pippo
L'Italia un paese fermo
Da venticinque anni
Ovviamente ciò non dipende soltanto da noi
Ma certo noi non abbiamo fatto tutto il possibile per evitare all'Italia di fermarsi e di sedersi
Dobbiamo essere consapevoli che un'epoca nel
E nella sua fase terminale
E un nuovo tempo si sta affacciando sta finendo l'epoca dello sviluppo dello sfruttamento della natura infiniti
Della ricerca del particolare e della perdita del totale
Non siamo solo dentro una semplice crisi finanziaria ed economica
Ma siamo dentro una crisi di sistema
Una crisi che sta ricompone
Do nuovi equilibri mondiali
Un contesto economico di calo considerevole dei commerci internazionali e di utilizzo di nuove fonti energetiche
Un quadro che vede sempre di più il Mediterraneo circondato da battaglie da u r lotte nell'incertezza di veder fiorire le possibilità reali di uno utenti con Sviluppo economico e democratico
Anche le tragedie di queste ore
Alle quali la nostra Assemblea di campo democratico ha dedicato una pagina palpitante
Sono figlie di questi tempi instabili
Di fronte a vicende di tale enormità dovremmo
Come è stato fatto all'inizio prenderci un minuto di silenzio ma subito dopo dovremmo avvertire l'urgenza del fare
Dell'operare per sostenere la dignità dell'uomo
Dell'impegnare ogni sforzo per evitare che vi sia l'unica alternativa tra negazione dei diritti dal sud del mondo e una speranza che muore affogando nel Mediterraneo
Dovremmo insieme rafforzare Frontex e cancellare la Bossi Fini approcciare le politiche di partenariato con i Paesi del Mediterraneo e sperimentare la nostra naturale inclinazione all'accoglienza
La politica
Può ritrovare la sua grandezza dando risposte alle grandi questioni come questa
In molti casi la risposta dell'Europa dico all'Europa e dico l'Europa pensando ad una comunità di donne di uomini che condividono intenti e valori
Ma penso all'Europa anche
Ad un soggetto politico quale non è oggi e quale dobbiamo farla diventare
Noi dobbiamo fare grandi battaglie sull'Europa e in Europa ma io voglio un partito democratico combattente per cambiare l'Europa di oggi
Per cambiare l'Europa dell'austerità e del rigore per cambiare il patto di stabilità
Togliendo dal calcolo gli investimenti pubblici né estratta o nei settori strategici innanzitutto del capitale umano e delle grandi infrastrutture infrastrutture sostenibili io voglio un'Europa che divengano Europa politica
Ma iniziamo a fare
Facciamo gli Stati Uniti d'Europa
Marchiamo la nostra idea di Europa federale non Europa intergovernativa Europa federale e iniziamo col farlo leggendo nel prossimo maggio indirettamente
Il candidato
Speriamo nostro del nostro campo socialista alla Presidenza della Commissione europea e dopo facciamo una legislatura costituente del Parlamento europeo costituente
Che dia vita ad una nuova architettura istituzionale con un ministro degli esteri che sia un vero Ministro degli esteri non un riassunto
Come oggi
Un Ministero del Tesoro che mettemmo eurobond una banca centrale
Che si è prestata dice di ultima istanza un Parlamento europeo Camera legislativa dell'unione un esercito europeo altro che è fra trenta al in quel basta con le politiche nazionali difesa di sicurezza ci vuole una politica comune della difesa e della sicurezza
Queste l'Europa per la quale voglio che si batte il Partito Democratico e per fare questo
Il Partito Democratico non ha scelta deve entrare nella famiglia dei socialisti europei perché non può rimanere un partito nazionale
è certo non possiamo andare con i popolari della Merkel o con i liberali della destra europea
Poi c'è l'Italia
Io penso che dobbiamo partire
Dal nostro partito e da quello che dice il documento del campo democratico al quale come ha ricordato Gozzi io ho aderito
Con convinzione dice
Vogliamo un Partito Democratico che dia un senso all'Italia un significato per chi fa il militante per chi amministra per chi sta in Parlamento e per chi sceglie tra gli elettori di avere fiducia in noi
Il problema grande
Offrendo Bettini ha fatto un'analisi bellissima
Nel suo intervento magistrale ed io non devo ripetere le cose che ha detto Goffredo gli altri amici e compagni
Ma un grande problema che ha avuto il Partito Democratico in Italia è stata alla sua indecisione altro che completezza avessimo avuto la concretezza
Il problema è stata nostra non decisione su nulla su nulla
Perché dovevamo mettere tutti d'accordo
Ma guardate la democrazia non significa mettere tutti d'accordo
La democrazia significa discutere con tutti e dare dignità a tutte le posizioni ma
Alla fine c'è un sistema democratico che il volto
E c'è un principio di responsabilità che quando si vota dopo una discussione lunga e coinvolgente
L'esito va rispettato rispettato
Al netto delle questioni morali etiche ma l'esito va rispettato altrimenti non siamo in un partito ma siamo in una bocciofila
Quindi dobbiamo fare un partito che decida
Che decida sulla legge elettorale bravo Giachetti vai avanti e farlo subito lo facciano i gruppi parlamentari
Dobbiamo decidere sull'i diritti civili dobbiamo decidere sulla legge finanziaria io sono per un taglio forte
Delle tasse sul lavoro e sulle imprese
E poi sono per rinegoziare il patto con l'Europa altrimenti questo taglio ed altre misure incisiva e non le potremo fare
Io solo per pagare i debiti che le pubbliche la pubblica amministrazione ha nei confronti della piccola e media impresa e quaranta miliardi cento quaranta miliardi di euro e solo per fare
Una grande battaglia sulle questioni civile sulle questioni democratiche e anche sulle questioni territoriali
Perché l'Italia deve riscoprire sì un Paese unito un Paese che ha potenzialità al centro al nord nel sud e nelle isole un Paese che non lascia nessuno
C'ero e debole che riscopre anche la valenza culturale e politica della questione meridionale
Poi ci siamo noi il partito un partito che è nato per essere la la forza più libera del Paese
Ci abbiamo creduto molti di noi
Lo hanno testimoniato ma poi deve alle partito del correntismo del burocratismo
Delle oligarchie
Tutto questo non può essere tutto questo ha detto potenziato la forza grande che il progetto originario aveva nel Paese
Dobbiamo tornare ad essere il partito la più grande forza libera dell'Italia e dobbiamo riscoprire il grande valore della partecipazione
Dando potere ai circoli agli iscritti e militanti aprendo i nostri circoli aprendo lì
Anche a coloro i quali non hanno la tessera coinvolgendo gli iscritti e non soltanto quando c'è il congresso ma con il referendum consultivi sulle grandi scelte il centro a Roma
Deve fare semilavorati
Poi la lavorazione piena facciamola fare ai nostri circoli sui territori chiamiamoli
Tre volte all'anno al pronunciarsi sulle grandi scelte e sui grandi programmi del partito facciamo le primarie ma facciamo andare ad apparire che non ha nulla a che vedere con le droghe
Le do parere e cioè mettiamo sotto osservazione noi in ossia eletti
Dopo un anno ogni eletto debba e presentare un rendiconto sulla sua tali attività istituzionale degli iscritti i cittadini devono pronunciarsi su questo
Conferito
Poi ci sono imbarcando
Ci sono anche altri strumenti la cui chi Grazia
Io non ho paura dello sconto sulle idee in esso convinto che con Renzi Cuperlo e Civati faremo un bellissimo congresso
Dividere e non mi spaventa se su un punto due punti cinque ponti io non sono d'accordo col ci vado con alte o altri non sono d'accordo con me noi possiamo recuperare la valenza originaria
E il campo democratico può darci un prezioso contributo già questa mattina
Andremo via da questa sala più rinfrancato i grazie Goffredo grazie chi ha creduto nel campo democratico andremo via con una maggiore fiducia andiamo via con quello sguardo a cui si riferiva Goffredo Bettini
Quello sguardo che ci fa guadagnare la fiducia degli italiani comunque l'empatia con quella voglia di lottare con quella voglia di essere protagonisti della forza che cambia l'Italia
Grazie Gianni
Gianni Cuperlo
Anch'io vorrei ringraziare Stefano strati che vi presente ha rinunciato al suo intervento e ha dato un documento su quali politiche per la disabilità
A tutti i quadri candidati grati e Stefàno ci dispiace ma abbiamo dovuto tagliare molti interventi
Gianni
Grazie grazie anche offeso
Per l'invito per le cose che ha detto questa mattina per il modo in cui le ha dette lui ha una cura
Meticolosa quasi maniacale per
In modo di dire le cose la cura delle parole siccome io penso di essere un po'maniacale come lui quando lo ascolto sempre una ragione di conforto
E
Spesso le città alle Nazioni le generazioni hanno un loro calendario civile
Che si sovrappone si mescola quel calendario privato di ciascuno di noi
Ogni volta che uno esce a Bologna dalla stazione si gira a destra vede che li hanno persino scolpito il tempo non ho fermato non l'orologio segna le dieci e venticinque del due di agosto
Perché quell'ora quel giorno ha cambiato la storia di una comunità di una città nulla sarà più come prima nulla è stato più come prima
Io penso che se noi fossimo un Paese che avesse ancora un senso profondo disse
Il tre di ottobre dovrebbe entrare con prepotenza nella coscienza civile di questo Paese per le ragioni che sono state ricordate qui questa mattina
Per quelle trecento e trenta pare perciò che è accaduto qualcuno ha scritto che il solo paragone di quei barconi che arrivano sulle nostre coste o a volte non ci arrivano e quei vagoni blindati del Novecento
Della metà del Novecento
Ma le persone che salivano su quei vagoni erano costrette salienti venivano portate via deportate termine che novecento ci ha consegnato
Qui invece pagano il viaggio e lo pagano più di un biglietto aereo e sanno a cosa vanno incontro
Però
Lo fanno
Per la semplice ragione che fuggono
Fu gola perché non hanno un'altra scelta e questo fa la differenza una parte cerca di venire qui da noi e noi in questi anni abbiamo accolti con i respingimenti a mare
Era un destino
Io penso che la domanda era un destino riguardano riguardo al nostro dibattito l'idea che abbiamo della politica
E la risposta è no non è un destino è stata una scelta
Poi nel due mila e nove abbiamo risposto con il reato di immigrazione clandestina di clandestinità con uno spreco del nostro ordinamento costituzionale civile la destra si è spinto fino a questa soglia
Ti puniscono non per ciò che fa io che hai fatto matti pulisco per quello che sei
E si è rotto molto del nostro ordinamento della nostra cultura era un destino no è stata una scelta
è stato ricordato da qualcuno forse la Pippo i capi dei Cinque Stelle di Ariano scomunicato un emendamento dei loro senatori
Con la motivazione che se l'avessero detto il contenuto di quell'emendamento nella campagna elettorale avrebbero raccolto un consenso pari a una percentuale da prefisso telefonico
Non è una banalità
Penso che dietro questa polemica che non è interna quel movimento ma riguarda un po'la politica e ciò che è stata in questi vent'anni ci sia il senso della politica perché
Qual è la domanda che ti devi fare il sei un partito se sei un movimento ed ente nel gioco della democrazia
Ti devi chiedere se una cosa è giusta lo della DC la fai oppure quanti la pensano già
Perché se la domanda che ti poni la prima allora c'è la possibilità che la politica cambi la realtà
Ma se tu vivi all'ombra della seconda domanda continuerai per tutto il corso della tua esperienza fatti scegliere e come avrebbe detto un poeta che ci manca difficilmente scegliere ai
Anche soltanto il corridoio umanitario di buonsenso di cui ha parlato qui e medico che sbaglia
E noi siamo un grande Paese l'Italia un grande Paese tutto questo è vero l'abbiamo subito anche troppo e non dovevamo subirlo e l'Europa in grande continente tutto questo l'ha subito anche troppo e non doveva subirlo
In Europa vivono cinquecento milioni di persone all'incirca nel due mila dodici sono entrati in Europa trecentotrentadue mila rifugiati
In Italia vivono sessanta milioni di persone nel due mila dodici sono entrati dalle coste sud del Paese della nostra penisola tredici mila rifugiati
Quei barconi non sono un destino sono la prova della nostra miseria io penso che la sinistra ha un senso se i drammi non li descrive a quello ci pensano gli scrittori giornalisti ma se gli estirpata
E allora ho detto di Lampedusa ma credo davvero che se noi se il PD abbiamo una speranza di cambiare questo Paese come nessuna classe dirigente mai riuscita a fare nel passato questa speranze proprio nel non accettare più l'idea
Che le cose accadano non accadano per destino
Perché se la politica Toli questa certezza che non tutto è colpa del destino ma che molto è nelle mani degli uomini e delle donne delle culture politiche dell'identità
Delle
Del coraggio e delle coerenze si toglie la politica questa certezza la svolti dell'anima e a quel punto magari ti restano i conti pubblici a posto
Oppure sei rigorosamente in ordine a con i parametri ordinati da Bruxelles
Ma se il tuo popolo
E contro di te e contro le tue istituzioni e contro la democrazia
Che cosa te ne fai di quei conti pubblici apposto questa domanda te la devi pone e la crisi più grave del secolo ci dicono da anni non ci sono risorse
Oppure sono scarse e in fondo su una logica in questo se da vero questa è la crisi più grave del secolo è ragionevole che non ci siano risorse oppure che siano scarse
Ma la politica la sinistra possono fermarsi a qui a questa risposta forse no forse dobbiamo dire come si esce da questo ricatto perché magari si tratta di ripensare il concetto stesso di risorsa
E di comprendere che da una grande crisi si esce solamente con un'ambizione ancora più grande di mutamento di rovesciamento nei valori
Nelle gerarchie delle cose che contano in una redistribuzione del potere del potere dopo che per anni chi ha avuto in mano le leve di tutto ci ha consegnato un'economia in ginocchio ed un ceto medio impoverito ma anche questo non era mica un destino
Nemmeno per l'Italia nemmeno per questa crisi l'ultima di questi anni vedete l'orario annuo lavorato in Italia
Medio ed il mille settecentosettantotto ore in Germania dove funziona una banca delle ore e di mille quattrocentodiciannove ore in Francia di mille cinquecentocinquantaquattro non hanno ancora meno
Dicono le proiezioni statistiche che soltanto con degli orari annui di lavoro parificati alla media attuale dell'eurozona ne potremmo avere qualcosa come due milioni di occupati in più
è un destino che il Paese non possa far lavorare più persone
Io penso di no e penso che la sinistra deve rispondere di no che non è un destino così come non è un destino che le buste paga dei lavoratori abbiano subito e tali più clamoroso in questi anni
Così come non è un destino che le pensioni sono state colpite anche di diritti acquisiti di chi ha sessanta anni a viva confidato di poter avere una pensione di seicentosettanta euro lordi mensili
Avendo versato mentali di contributi e si ritrova dovrà aspettare cinque sei anni per ma di riscuotere quell'assegno
Far diventare i valori culturali della sinistra condivisi da una maggioranza del Paese diceva Goffredo stamane
Vuol dire vincere culturalmente almeno io l'ho interpretata così e penso di sì penso che la sfida sia questa
E il primo valore da scolpire e rovesciare il giudizio morale sulla diseguaglianza che la destra imposto per tre decenni e rimettere al centro la persona l'hanno detto in tanti e sono molto d'accordo ogni persona
Donna e uomo la sua dignità
E applicare in ogni senso quel magistrale geniale secondo comma dell'articolo tre della nostra Costituzione
La nostra Costituzione è una grandissima Costituzione fosse davvero la più bella del mondo
Ma in quel secondo comma dell'articolo tre c'è la sua grandezza assoluta perché nessun'altra Costituzione prima di allora aveva introdotto quel concetto e l'hanno introdotto due figure due personalità tra le tante
Un socialista illuminato come Lelio bassi un giurista raffinato come Massimo Severo Giannini che hanno anteposto il tema della rimozione degli ostacoli per l'effettivo esercizio dell'uguaglianza noi abbiamo questa storia alle spalle è vero
Questo Pd resta la vera speranza di riscossa dell'Italia
Un Paese che ha subìto la crisi abbiamo perso otto punti di PIL venticinque per cento della produzione industriale
Raddoppiati gli indicatori della povertà
Ma noi non torneremo mai più quelli di prima ecco di cosa dobbiamo discutere in questo congresso
Non torneremo mai più quelli di prima ma ne possiamo uscire da questa crisi diversi e migliori e però per riuscirci e chiudo noi abbiamo bisogno al dobbiamo aveva un'idea del Paese
Dove la sostenibilità della nostra economia non è soltanto le agevolazioni fiscali per i pannelli solari o una spolverata di fotovoltaico ma è il modo in cui tu ripensi radicalmente il profilo la strategia della tua politica industriale per i prossimi venti trenta cinquant'anni
Ripeto se il sistema di trasporti la quota del solo del territorio il colore del cibo della terra delle risorse straordinarie magnifiche
Che sono a disposizione di questa nostra generazione di quelle che verranno dopo di noi ma per fare tutto questo serve un partito
Un partito su cui devi investire nel quale devi credere equilibri delicati compassione e dobbiamo chiudere la stagione che durata troppo a lungo nella quale la direzione politica di questo partito a tutti i livelli
è stata interpretata troppo spesso come un trampolino ravvicinato per un tuffo verso qualcosa di diverso il più importante da fare subito dopo
E dobbiamo chiudere la stagione in cui questo partito avete detto delle cose sagge sono quello dei circoli degli scritti la loro partecipazione alle decisioni alle scelte
Una stagione nella quale per troppo tempo il ruolo dei circoli è stato relegata quello di un comitato elettorale male non possiamo chiedere ad un ragazzo una ragazza di vent'anni
Di entrare in un comitato elettorale permanente noi dobbiamo riscoprire la passione l'orgoglio per poter dire ad una generazione forse due
Venite da questa parte ragazzi venite di qua perché questa è la parte giusta che non vuol dire è la parte migliore del Paese abbiamo sbagliato a dirlo nel passato chi di noi l'ha detto
Le tradizioni forse da cui siamo venuti in alcuni casi l'hanno detto e l'anno detto sbagliando perché il problema non è dire convincere gli altri che siamo la parte migliore abbiamo tanti limiti abbiamo compiuto tanti errori
Ah devi distinguere tra il riconoscimento dei suoi limiti dei tuoi errori e la consapevolezza e l'orgoglio e la rivendicazione che però sei dalla parte giusta io raccontavo l'altra sera in una iniziativa con un esempio che mi ha colpito qualche anno fa
Leggevo un saggio che non c'entrava nulla con questo argomento riguardava pensate l'ingratitudine
E non certo punto questo scrittore e dice ma sapete che cosa distingue il carattere profondo di un popolo sapete come fare a capire il profilo la natura intima di una nazione di un popolo
E Benedetto Croce dovrebbe risposto la sua storia tutta la sua storia nient'altro che la sua storia invece questo scrittore
Molto più creativo diceva bisogna che andiate a vedere a leggere non ascoltare solo la musica dovete leggere la prima strofa o le prime due strofe degli nazionali dell'inno nazionale di un Paese li capite tutto una natura di un popolo
è stata la Marsigliese
Oh Dio salvi la Regina persino alla nostra nasce risorgimentale a qualcosa di
A uno slancio no
Fratelli d'Italia l'Italia sia di destra anzi destra poi diceva questo scrittore e chiudo
Poi Cellino polacco lo polacca bellissimo ma la frase iniziale l'incipit dell'inno polacco recita più o meno così dice la Polonia non è ancora morta
E tu capisci molto anche dell'umore con cui quello che è vergato le tavole telino doveva sentirsi quella sera perché è un modo di rappresentare Psicologia sentimento profondo di quel pezzo dell'Europa di quelle popolazioni
A per un partito per una cultura politica per una parte più o meno può essere così
Non puoi passare gli anni migliori della tua vita all'indomani di ogni appuntamento elettorale che conta
A presentarsi davanti alle telecamere e a dire che tutto sommato viste le premesse viste le condizioni siamo ancora qui
Tu devi dire ad una due generazioni
Ragazzi venite da questa parte perché la parte giusta e perché qui si canta la Marsigliese e allora è giusto cambiare verso il Paese è sacrosanto pensare di falda ciascuno di noi ci metterà le sue ragioni le sue passioni sui valori
Ma la scelta vera
La scelta di fondo e quale verso cieli riprendere e quale verso scegli di danni
E in quale direzione volessi andare e in quali direzioni vuol portare il tuo popolo il tuo mondo la tua comunità che la comunità larga del Paese
Io dico che è sacrosanto parlare a tutti ma che dobbiamo tornare a parlare con la nostra lingua perché come mi spiegherebbe molto meglio di me Tullio De Mauro se fosse qui
La lingua parla per noi ma soprattutto che prima di tutto la lingua pensa per noi e noi siamo la sinistra
E la sinistra è nata per cambiare lo stato di cose restituire a milioni e milioni di persone una coscienza disse e la possibilità di immaginare una realtà che forse non vedranno
Ma sapendo che soltanto quello strumento formidabile unico che la politica
E gli strumenti della democrazia ti consentono di raggiungere passo dopo passo un punto alla volta e le generazioni che ci hanno preceduto sono messo nella condizione di fare questo
Di arrivare dove fosse quelle generazioni non pensavano che saremmo potuti arrivare il ventotto di agosto di quest'anno si è celebrato il cinquantesimo anniversario finito scusami Sandro
Del discorso che molti considerano discorso più belle più importante della storia americana e forse non solo degli ultimi cinquant'anni al Memorial inconsistente Martin Luther King parlava ventotto agosto le sessantatré duecentocinquanta mila americani
E ad un certo punto abbandono al testo scritto e improvviso o forse non improvviso se le va studiato ma questo cambia poco ai fini della storia quelle parole che sono rimaste scolpite nella storia dei cinquanta anni successivi di sei un sogno più o meno il senso era questo di quella frase di un sogno
Che un giorno gli eredi di coloro che ebbero degli schiavi in casa loro
Insieme con gli eredi di coloro che
Tra i loro antenati ebbero qualcuno che era stato schiavo in quelle case potranno sedere assieme allo stesso tavolo e mangiare il pasto della fratellanza
E quelle parole si chiusero un mondo un universo e cambiamo la storia dell'America in qualche maniera dell'Occidente quindi del mondo ma la grandezza di quel discorso
La profezia di quel discorso è tutta nel fatto che cinquant'anni fa nemmeno reverendo chi poteva immaginare che cinquant'anni più tardi a commemorare alla stessa ora del tramonto se lo stesso spianata davanti alla stessa folla
Quelle parole ci sarebbe stato un altro uomo di colore dietro una tribuna più o meno come questa comperò all'insegna del Presidente degli Stati Uniti d'America cioè la realtà
Ha faticato il sogno la lotta di uomini e donne ha travalicato la profezia ma se tu alla politica togli la dimensione della profezia dell'utopia della possibilità di immaginare una realtà che nella
Nella sostanza non c'è ma che il semplice fatto di descrivere avvicina all'essere se tu alla politica atto di questo
Detto lì la cosa più importante che c'è facciamolo questo congresso l'esito sarà un esito che convincerà tutti sarà un atto di libertà di coscienza di convinzione di milioni di persone e non siano più forti
Anni
Breve
Commento
A conclusione dei nostri lavori di Massimo Brutti
Mio compito è
Ringraziare a norme i promotori del documento campo democratico
Tutti coloro che sono intervenuti nell'incontro di oggi
Ma io voglio osservare
Qualche novità
Nel linguaggio e nei contenuti ho provato a pensare per un momento mentre ascoltavo gli interventi come
Avrebbero potuto reagire ragazzi e ragazze non abituati a frequentare i luoghi della politica
Qualche giorno fa ho portato un numero alto di studentesse di studenti
In centoquaranta saranno stati nell'Aula Magna della Cassazione ad un dibattito sulla mafia gli studenti dentro una delle istituzioni più alte del nostro Paese
A discutere di un tema
Che la politica non trattano affronta il tema della lotta contro l'invadenza mafiosa in tutto il Paese
Beh insomma comprendevano molto erano in sintonia con le cose che venivano dette dette questi ragazzi e queste ragazze chiedono concretezza
E chiedono
Questa costruzione di questo rapporto non semplice
Cuperlo vi accennava un momento fa tra l'utopia e la vendita
Una politica nuova ha bisogno
Di uno sguardo che vada al di là dell'orizzonte distretto entro il quale ci dibattiamo ha bisogno dell'utopia ma ha anche bisogno
Che sia adempia
Al dovere della verità tutti coloro che si occupano in qualche modo di politica hanno questo dovere inderogabile
E allora dall'assemblea di oggi qualche elemento in più credo che possa emerge
In primo luogo il senso del documento è stato mi sembra compreso dai nostri interlocutori
Noi ci proponiamo di mettere
Al centro del congresso del Partito Democratico che è un congresso l'importanza vitale
Per le sorti del centrosinistra e del Paese ci proponiamo di mettere al centro del Congresso le idee
Volutamente da questo documento non emerge una scelta a favore di uno dei candidati
Poiché noi vogliamo in queste settimane di dibattito costruire la legittimazione per Campo democratico a parlare a tutti i candidati
E a chiedere a ciascuno dei candidati un impegno nuovo e serio ad uscire dalle parole a costruire insieme una politica diverso dal passato
Diciamo
A questi candidati tutti di generazioni relativamente giovani con qualche differenza tra loro che hanno mostrato tutti in modo diverso in queste settimane coraggio
Io penso coraggio di Matteo Renzi di del quale tutti anche i suoi avversari hanno dato atto
Penso alla
Forzare al capacità di sostenere posizioni talvolta impopolari dentro la cerchia nella nomenclatura di Pippo Civati
Penso all'impegno forte e solido in difesa dei valori del socialismo entro un contesto europeo di Pittella
Penso alla serietà e alla puntualità dei contributi che in queste settimane ci sta dando Gianni Cuperlo
Bene parliamo con tutti questi e chiediamo a tutti questi un impegno ma anzitutto un impegno al ricambio
Cioè essi non devono accettare tutori
Il candidati che si presentano in queste settimane che hanno firmato ieri sera
Devono compiere tutti il massimo sforzo per rappresentare il nuovo perché la domanda del nuovo la più forte genuina che emerge
Dalla bassa del Partito Democratico dei simpatizzanti dall'elettorato al quale ci rivolgiamo che vogliamo recuperare
Non devono accettare futuri devono Libe
Marzi dal condizionamento dei gruppi dirigenti tradizionali che hanno in questi anni direttore il partito
Durante
La desolante campagna elettorale e poi nelle oscillazioni energica nelle giravolte del dopo voto
Io parlo con la crudezza che credo
Di potermi permettere sono un vecchio professore parlo esclusivamente perché credo nella verità delle cose che vi sto dicendo
Liberarsi dal condizionamento dei tutori dal condizionamento del gruppo dirigente che noi rispettiamo ma che deve assumere la sua responsabilità
Che deve avere il coraggio e la forza di cedere il passo ad un'altra ondata ad una nuova ondata ad un ad una nuova forma
Di partito
Questo dobbiamo io credo
Costruire che dobbiamo chiedere di impegno realizzare concretamente un partito aperto cosa che il Partito Democratico in questi anni non è stato
Un partito che sia capace di produrre cultura politica e di non accodarsi alle culture politiche degli altri
Un partito e rifiuti la subalternità che stracci la subalternità rispetto alle idee dominanti
Dice bene Pittella il campo del socialismo europeo eppure noi dobbiamo avere la forza di promuovere e produrre assieme ad altri una autoriforma del socialismo europeo per liberarci della ipoteca blairiana che ha in questi anni reso più debole la proposta politica del socialismo ed meno espansiva in Europa e nel mondo
La questione del Governo
è stata affrontata più o meno
Indirettamente da molti degli interventi
Ma insomma mi pare che vi sia da parte dei promotori del documento e anche grosso modo da molti degli intervenuti da parte di molti degli intervenuti una
Opinione
Piuttosto un disincanto su ciò che questo Governo può produrre
C'è stato annunciato una settimana fa dal Presidente del Consiglio che il ventennio di Berlusconi è finito che una nuova forza moderata di centrodestra si sta costruendo
Ebbene
La realtà è un po'diversa
Ed è la
Analisi realistica di quello che avviene davanti ai nostri occhi che ci spinge a rifiutare una dizione un'interpretazione strategica o semi strategica
Di queste piccole intese come richiamava
Goffredo nel suo discorso introduttivo bene abbiamo visto di quale stoffa sia immobili neo moderatismo della destra in questi giorni
Per rifiuto espresso dal fango e dei suoi di abrogare il reato consistente nella condizione di immigrato irregolare
Io voglio dire appena una parola su questo perché è una battaglia che dobbiamo condurre in questi giorni in queste
Settimane
Non si tratta solo di una norma Barbara ma di una norma che minacciando sanzioni penali emigranti senza permesso di spinge nell'illegalità
Una norma che non produce sicurezza ma crea persone reietti costrette a vivere in fuga i margini e quindi proprio messe nelle condizioni di commettere reati
E noi dobbiamo spiegare questo all'opinione pubblica e dobbiamo combattere questa battaglia contro norme che sono feroci e inefficienti e inutili
E proprio perché inutili in una settore così delicato nella convivenza del nostro Paese sono dannose
Anche sulla condizione carceraria tema delicatissimo la destra non vuole toccare le leggi che producono l'affollamento e il disagio
E al di fuori di qualsiasi percorso riformatore avanza proposte sull'amnistia e sull'indulto che io voglio dirlo qui sono inaccettabili
Inaccettabili per la gravità dei reati inclusi nei provvedimenti di clemenza inaccettabili per la cancellazione delle pene accessorie come la interdizione dai pubblici uffici
E sui diritti civili di cui parlava Marino possiamo pensare ad un'intesa ad un incontro con Giovanardi
Con Quagliariello con Sacconi sostenitori del clericalismo più becero e io dico permettetemi di dirlo del clericalismo più anticristiano
No diciamo
Questo di concludere dedicato al Governo e mi pare che tutti lo abbiano detto qui e deve essere un punto dal quale partiamo questo Governo a dei compiti limitati ristretti nel tempo e assai precisi
E io voglio dire che tra questi compiti dell'assillo per tutti noi di ottenere di realizzare una riforma del sistema elettorale foss'anche il ritorno al Mattarellum
Non so perché questo tema sia stato accantonato ma se non l'altro è possibile fare noi dobbiamo impedire che si vada nuovamente al voto e ci si andranno intanto tardi
Dobbiamo impedire che si vada al voto con la legge elettorale voluta dalla destra il due mila cinque
Ancora io ringrazio tutti e concludo su un punto che mi sta a cuore se al centro il congresso del PD devono essere le idee è necessario scegliere pronunziarsi su un punto
Non solo
Questa
Formula di governo non può avere un valore strategico ma soprattutto queste forze non possono riformare la Costituzione
Non ve ne sono le condizioni ed è sbagliata l'accelerazione che il si vuole imprimere a questo processo legislativo
Mettendo le mani sull'articolo centotrentotto dalla Costituzione modificando
Io vorrei un congresso che prendesse posizione su questi punti
Vorrei un congresso che non si limitasse a richiamare in astratto l'articolo tre della Costituzione ma che ricollegarsi all'articolo tre della Costituzione al principio di uguaglianza una serie di corollari
L'articolo tre della Costituzione si collega all'articolo quarantuno che dice l'iniziativa privata è libera ma deve sottostare all'utilità sociale l'iniziativa economica privata
All'articolo quarantadue che dice che la proprietà deve avere limiti sono volti ad assicurare una funzione sociale all'articolo quarantatré che prevede l'espropriazione
E la gestione da parte di comunità di lavoratori e di utenti dei beni comuni queste il contenuto concreto dell'uguaglianza qui che essa si realizza
L'uguaglianza è massimo il male dobbiamo dire a voi noi vogliamo sconfiggere grazie
Grazie Massimo
Grazie a tutti grazie a tutti i presenti grati a tutti i candidati è stato un a bellissima giornata di ringrazio voi del Goffredo Bettini diceva attorno e la politica deve tornare sulla terra
Torniamo sul pianeta terra torniamo alla base perché senza la base possiamo scordarci le altezze e vi ringrazio tutti ho aggiornato