Intervista a Erasmo Palazzotto sulla sua interrogazione riguardante chiarimenti sul naufragio del 3 ottobre a Lampedusa

Mentre continuano ad avvenire sbarchi continuano a morire in mare i migranti al largo delle coste di Lampedusa e della Sicilia vogliamo ritornare per un po'toh sulla drammatica strage del tre ottobre perché nella nei soccorsi che ci sono stati dei
Dei migranti dei profughi che erano di fronte a Lampedusa ci sono stati dei problemi che esiste da subito sono emersi e per esempio vogliamo leggere un po'passo di un articolo che apparso sulla Repubblica del cinque ottobre
Di Alessandra Zini vinti che ricordava alla testimonianza di un pescatore e Marcello Nizza
Che dice Alessandra Zini ti offre una ricostruzione diverso da quello fiscale del Comando generale delle capitanerie di porto cioè uno scarto di almeno un'ora e un'ora Columba occorre con cinquecento disperati che si capovolge fa la differenza e può costare decine di vite umane quello che Nizza oggi non si dà pace di non aver potuto salvare ecco il suo racconto
Con degli amici avevamo dormito alla spiaggia della tabaccaio ed eravamo usciti su un gozzo di dieci metri il cabaret per pescare alla Traina era ancora buio appena le prime luci dell'alba hanno scritto l'orizzonte ci siamo ritrovati con la barca
Attorniata da centinaia di persone che agitavano le braccia fuori dall'acqua chiedendo aiuto erano ovunque attaccati a delle bottiglie d'acqua pezzi di legno per tre volte ho chiamato la Capitaneria di porto per dare l'allarme non erano le anche le sei del mattino basta guardare a che ora c'era l'alba giovedì poi mi sono buttato in acqua e li abbiamo tirati su quarantasette vivi il gommone della Guardia costiera il Sahara che è arrivato alle sette e tredici
La nostra barca di dieci metri era ormai stracolma e rischiavamo di capovolgere ci anche noi
Ho chiesto loro di prendere i profughi a bordo della motovedetta in modo da poter continuare a tirarmi su altri ho ricevuto una risposta che mi ha lasciato di sasso non possiamo dobbiamo aspettare il protocollo tornate in porto e sbarcate mila
Non avevamo altra scelta abbiamo dovuto invertire la rotta e tornare indietro ce n'erano altri che chiedevano aiuto avrei potuto salvarli
Accuse pesantissime che alla Capitaneria di porto respingono segnati l'ammiraglio feticcio Andrisano
Comandante della capitaneria di porto di tutta Italia da un'altra versione dei fatti la prima segnalazione è arrivata alle sette del mattino che le motovedette erano sul posto dell'operatore sette tredici
è quell'ora che fa la differenza ecco abbia voluto reggere questo passo di quest'articolo
Di Repubblica del cinque ottobre di Alessandro Azzi viti perché a partire da questa testimonianza e forse anche da altre
I deputati faraone del PD e palazzotto di sinistra
Ecologia e libertà hanno presentato un'interrogazione per chiedere lumi e su quanto avvenuto e noi abbiamo
Il contattò telefonico Erasmo palazzotto di Sinistra ecologia e Libertà
Allora spiegaci un po'che cosa chiedete a ai Ministri
La la premessa è che
Noi faremmo un gravissimo errore che in qualche modo ci abituassimo
Ai morti se avessimo
Una specie di assuefazione rispetto all'altro quantità e all'entità
Del del fenomeno e della tragedia che sta avvenendo il motivo per cui non già passati avanti in questa discussione muoiono farlo uscire su quello che è successo quella mattina del
Del tre ottobre proprio a partire dalle dichiarazioni che le sono state rese alla stampa ma anche da alcune testimonianze dirette che io stesso ho potuto raccogliere quando
Sono stato in visita a Lampedusa nei giorni successivi al naufragio ci sono alcuni punti oscuri che noi vogliamo che vengano chiariti perché
In un disastro di questa natura
Ci sono le responsabilità legati appunto alla nostra legislazione ci sono
Responsabilità allegate al fenomeno inferma ci possono essere anche responsabilità legate in qualche modo al tipo di intervento che noi
Siamo in grado di fare
E allora abbiamo chiesto con un'interrogazione al
Al Ministro degli Interni di sapere esattamente con certezza
Che cos'è avvenuto quella notte e gli abbiamo chiesto di sapere appunto qual è la tempistica delle telefonate ricevute dalla Capitaneria di porto e quali sono i tempi e di intervento con quali mezzi
Si è intervenuto perché visto che in altre occasioni si è riuscito intervenire più tempestivamente in questa occasione non si è riuscito a farlo ecco questo
è quello che in primo luogo noi chiediamo a questo aggiungiamo un'altra richiesta cioè
Come è possibile che
Un barcone di quelle dimensioni più di venti metri possa star fermo stuzzichini qualche ora a poche centinaia di metri dalla costa di Lampedusa
Senta che venne intercettato alle nostre apparecchiature
E allora
Questo è un altro c'è un buco nero nella ricostruzione che il Ministro Alfano ha fornito in
E in Parlamento perché lo stesso al palo dice che la barca
è rimasta ferma davanti alla all'isola nella nelle ore che vanno alle tre mete dalle quattro alle sei del mattino quindi
Prima del naufragio avvenuto verosimilmente perché che i profughi cercavano in qualche modo di attirare l'attenzione attraverso l'incendio
Di una coppetta quindi di far luce per farsi vedere farsi soccorrere
Come è possibile che nessuno si sia accorto di quell'imbarcazione
E gli uffici della Capitaneria di porto perché i nostri radar non hanno rilevato quella presente non adesso non sospetto l'imbarcazione di queste dimensioni che staziona ferma per delle ore approdi a poche centinaia di metri dall'isola
Ecco demente chiediamo a questo punto di sapere qual è
Il sistema di sorveglianza e di pattugliamento che abbiamo sulle nostre coste
Anche perché tra le altre dichiarazioni c'erano
Alcune la sindaca giusto Nicolini che sosteneva come in qualche modo si fossero del distratte delle risorse delle
Forse diciamo dal pattugliamento del Canale di Sicilia spostando respiro sud
Ed evidentemente diciamo lasciando scoperta una rotta che una alle rotte principali il transito del di queste imbarcazioni ecco noi
Vogliamo che su questo patto venga fatta chiarezza
Perché non possiamo e dobbiamo chiudere la nostra coscienza rispetto a prima cento morti che in parte non del tutto potrebbero essere anche responsabilità una cattiva gestione del servizio del sistema di soccorso
Ecco è certa questo quindi va chiarito dopodiché c'è un problema più generale ventuno non citati all'inizio sono le politiche per esempio ed MOL ti insomma stanno richiedendo corridoi umanitari insomma quindi viaggi in sicurezza di questi migranti ma sembra che da questo punto di vista la politica non non voglia prendere in considerazione questa ipotesi
Ma il punto è che noi abbiamo bisogno di assumerci tutte le nostre responsabilità
Cioè noi non possiamo pensare
Di offrire funerali di Stato e cittadinanza alle vittime di quel naufragio poi invece detenere in condizioni di inferno nel centro
Che quei entri Lampedusa i sopravvissuti che vengono iscritte nel registro degli indagati per un reato surreale che noi abbiamo che il reato di clandestinità
Che è un reato che agisce sulla non su quello che
Un un individuo compie ma su quello che individua cioè un migrante quindi
Una persone senza il permesso di soggiorno ma abbiamo bisogno in questo contesto tutti assumerci responsabilità e di guardare i fenomeni in maniera meno ideologica meno propagandistica
Allora
Tutte queste persone di cui stiamo parlando proprio perché c'è stato anche un cambiamento nei flussi migratori vada occhio di uomini e donne che vengono qui a cercare
Un futuro migliore un lavoro perché allora economia depressa
Ma in questo momento parliamo di uomini e donne che fuggono da guerre persecuzioni da torture
Nel caso specifico questi profughi erano tutti eritrei e venivano
Fungevano perché la maggior parte di loro erano militari perché in Eritrea c'è il servizio militare obbligatorio sine die cioè
Per tutta la vita fino a quando non decidano di congedarsi
E questi erano tutti giovani erano Trainini sedici
Tra i dodici probabilmente qualcuno più piccolo
E i venticinque trenta anni che sfuggivano non potevano tornare nel loro Paese anche a volte anche di protezione anche rispetto a loro famiglie perché
Sarebbero stati uccisi torturati imprigionati nei loro nel loro Paese ecco noi per la nostra Costituzione queste persone hanno diritto a chiedere asilo da noi e quindi DEA che noi cerchiamo di diminuirne la vendita
Tanto che muoiono nel Canale di Sicilia
è un'idea sul reale noi abbiamo bisogno
Di capire come facciamo a fare arrivare queste persone da noi perché anche le guerre le persecuzioni le dittature che ci sono in quei Paesi molto spesso sono state agevolate dei governi occidentali dei Governi europei da
Diciamo io le relazioni che abbiamo instaurato con dittatori sull'altra sponda del Mediterraneo
E qualche proprio oggi da notizie che ci arrivano ce ne sarebbero più di cinque mila sulla costa libica a Misurata detenuti molto spesso India Lager
Gestiti dal
Ormai non ci dà più da chi perché la Libia è un territorio tenta regole senza leggi
Pronti ad imbarcarsi in mano a dei trafficanti che fanno degli affari enormi
Basti pensare che
Ognuno di loro ha pagato circa mille seicento dollari per potersi imbarcare
Moltiplicate per più di cinquecento persone capite qual è lasci fare norme che
Fanno questi trafficanti per ognuna di queste
Di queste imbarcazioni ecco noi abbiamo bisogno di rivedere relazioni internazionali con i Paesi e l'altra sponda abbiamo bisogno come Europa non solo come tale
Di assumerci questa grande responsabilità collettiva e soprattutto permettetemi di dirlo non possiamo lasciare questo penso e questa responsabilità
Solo sulle spalle dei cittadini e delle istituzioni di Lampedusa
Che in questo momento se non hanno grande prova di dignità e di civiltà
Caricando sulle loro spalle non penso che dovrebbe essere di tutta l'Europa con noi pensiamo che bisogna fare degli interventi indiretti alcune misure ci sono possibili
Un corridoio umanitario va gestito in maniera differente nel senso che
Bisogna prima intervenire sul piano
Dell'emergenza e quindi da subito attivare un sistema di soccorso in mare
Che riesca in qualche modo a garantire trentini sicuri per questa fase emergenziale e contestualmente attivare meccanismi che permettono di poter fare la richiesta di asilo
In condizioni di sicurezza per esempio aprendo un ufficio sotto l'egida dell'ONU dal nell'attimo dell'Alto Commissariato per i rifugiati esempi in Libia o in Tunisia e Libia non si riesce in maniera tale
Chi porge poco fare la prima istanza dal filo
Direttamente presso questo questo organo oppure permettere che questo si possa fare presso le ambasciate
Europea all'estero fare un centro di accoglienza in Sicilia con dei funzionari dei ventisette Paesi in maniera tale
Che si possono distribuire per quote perché è chiaro e non può essere solo l'Italia a farsi carico di questa massa di rifugiati ma dicevo prima responsabilità
Va condivise allora stabilire che è una parte
Andranno in diciamo cambiando anche quelle che sono
Le convenzioni penso falla Dublino secondo che
Prevede appunto che è il rifugiato può fare richiesta solo dal PAI chiunque approda
Molti di loro invece vorrebbero andare in altri paesi per attivare un processo di ricongiungimento familiare perché
Alcuni loro familiari sono in Germania in Francia il vecchio allora permettere per esempio che oltre al Paese in cui si approda
Si possa fare una richiesta di un secondo Paese in cui si hanno già dei familiari
Ecco queste sono tutte formule con cui che riesce a assumersi collettiva entro la responsabilità alleggerire il carico dell'Italia è per me eh provare ad arginare affermare questi viaggi della speranza per accendere la morte che sono
Il vero dramma che noi oggi stiamo affrontando e che penso che nei prossimi mesi aumenteranno per questo dicevo non possiamo abituarci non possiamo avere una sua attuazione ma dobbiamo sapere che ogni vita umana anche se i numeri sono così spaventosi
è importantissima ed è un invito umana che possiamo salvare
Una vita una speranza dei sogni che ne abbiamo messo in condizione di continuare ad esistere ecco per questo anche vogliamo sapere che cos'è successo quella notte
Perché un futuro non si verifichi più potremmo continuare a salvare quante più vite umane possiamo
Bene molto chiaro tra l'altro tuo punto parlavi del del degli eritrei del tre ottobre ma poi
Qualche giorno dopo entrato qualche giorno fa insomma c'è stato quell'altra tragedia con meno morti ma sempre tanti perché sono ci quante Forces sembra che possano essere di più e lui invece era un barcone di siriani quindi come a conferma esattamente di quanto lo dicevi
Io ti ringrazio molto ringrazio Erasmo palazzotto o deputato l'asilo svolge libertà agli semplice appresso apre