La nota antiproibizionista

Buongiorno
La guerra globale alla droga sta fallendo lo dimostra il fatto che negli ultimi due decenni la fornitura delle principale droghe illegali aumentata mentre c'è stato un calo generale dei prezzi è un aumento della purezza delle sostanze in altre parole le droghe legali abbondano persone economiche tutto il mondo
E quanto afferma un gruppo di ricercatori canadesi e statunitensi e gli autori di uno studio che ha analizzato dati ufficiali sull'offerta di droga negli Stati Uniti ed Europa in Australia sulla produzione in aree come l'America latina allargare il permesso del plateatico
Lo studio è stato pubblicato dall'Abn J. operano una portale internet che fa capo al British Medical Journal
Che offre la pubblicazione di ricerche mediche di ogni tipo per favorire la revisione la valutazione da parte di specialisti del settore secondo il metodo della peer review
Secondo gli autori dello studioso del consumo di droghe si deve in gran parte ad una serie di patologie sociali è altrettanto vero che la strategia di previsione delle droghe non il consumo la vera responsabile di molte di queste patologie
Il rapporto sottolinea dunque la necessità di passare dalla strategia di eradicazione predizione delle sostanze a una politica attenta alla prevenzione al trattamento dell'abuso
Una politica di riduzione del danno che rappresenterebbe un progresso rispetto alla strategia attuale dimostratasi ormai insufficiente controproducente di alla fine inutile
Perché le ali Carpenter senior stallo varcato istituti di Washington esperto di politica internazionale autore tra l'altro di un assaggio il cui titolo si può tradurre più o meno come l'incendio della porta accanto alla violenza ed allora in Messico i pericoli per l'America
Ha commentato lo studio innata un articolo pubblicato nei giorni scorsi sul sito della FIA nanna lo trovate tradotto in italiano sul notiziario droga e dell'Aduc droghe appunto ad hoc punto it
L'abuso di droga è certamente un problema di salute pubblica importante accorti sociale considerevoli ma proibire il traffico di droga e crea una grave distorsione sociale ed economica
Siccome certe però che sono i legali del mercato nero sono enormemente sopravvalutate la maggior parte dei calcoli indicano che la plusvalenza sarebbe del novanta per cento sul prezzo finale
Nello stesso tempo prosegue Carpenter le persone che sono disposti a trafficare frequentemente con prodotti legale non hanno scrupoli nel violare altre leggi il proibizionismo permette dunque alle persone e alle organizzazioni più pericolose e violente di dominare il commercio delle sostanze
La politica vera e propria porta inevitabilmente allo corruzione e alla violenza che hanno aggravato i conflitti negli Stati Uniti ancora di più nei Paesi produttori e di transito
Il problema è che la guerra le droga causato sono anche più dannosi per le società che non i problemi creati dal consumo di droga in ferie
E Carpenter cito opportunamente la spaventosa situazione del Messico notando come in quella situazione abbia trovato un terreno più fertile nei paesi più piccoli e deboli del centro America
Attualmente infatti i cartelli della droga che operano in Messico controllano grandi porzioni del territorio dell'Honduras rete Guatemala e rappresenta una grande minaccia l'autorità dei Governi della regione
Come indica il rapporto il traffico internazionale di droga e genera un business da decine di miliardi di dollari all'anno e non c'è un modo realistico di reprimere un modo tre economico di tale portata possiamo solo decidere dice Carpenter se il commercio debba essere nelle mani di imprenditori onesti voti criminali spietati
La donchisciottesco accorciata come la chiama Carpenter portata avanti negli Stati Uniti contro gli alcolici negli anni Venti del Novecento ha dimostrato ampiamente gli effetti deleteri Previte lirismo
Al contrario da legalizzazione delle bevande alcoliche ha permesso di affrontare i problemi sociali come la guida in stato di ebbrezza dell'alcolismo e nessuna persona razionale appoggerebbe oggi una nuova previsione con tutte le sue nefaste conseguenze
Dobbiamo dunque imparare dalla storia scrive Carpenter e procedere con modifiche tutt'altro che modeste nelle strategie antidroga dobbiamo accettare le difficoltà e la realtà che una nostra seconda avventura Previte vista non ha funzionato meglio della prima
Il cambiamento deve iniziare con la legalizzazione completa della marijuana e nel contempo va aperta una discussione seria su come affrontare la legalizzazione delle droghe pesanti
E al di là dei dettagli di questa nuova politica conclude tergale Carpenter è necessario che negli Stati Uniti e in tutto il mondo si riconosca che la previsione è una posizione insostenibile
Ci ripetiamo alle tredici e quello di tanti Previte insoluto da Roberto Spagnoli