Accesso alle frontiere - accesso alla protezione

Al
Teste con Buongiorno tutti possiamo proposte cominciare i nostri lavori
Dobbiamo cambiare un po'
La presenza al tavolo
O per la concomitanza l'avvio di alcuni progetti come quello della
Mare Nostrum oggi l'operazione Mare Nostrum che non consentirà
A Giovanni Pinto di essere con noi con la visita dell'alto Commissario delle Nazioni Unite Guterres in Italia che
Ha impedito alla maggior verso di di intervenire poi
Non ci sarà l'onorevole Touadi che come si dice missing in action si è ammalato non è in corso di una ammissione che stava compiendo per il ministro Ministero degli esteri
Detto questo cominciamo con salutare tutti io mi chiamo Paola bruschi sono un giornalista di avvenire e ho il compito di
Regolare di moderare i lavori di questa aggiornata
Giornata che è incentrata sulla presentazione della ricerca accesso alla protezione un diritto umano che
è stata svolta dalla CIR e che subito Christopher anche il Direttore del Consiglio italiano per i rifugiati introduce e poi spiegherà
Grazie bisogno
Buongiorno a tutti
Bisogna dire che quando abbiamo
Cominciato a organizzare questo incontro
E anche quando abbiamo cominciato
A lavorare su questo oggetto sull'accesso alla quotazione
Non abbiamo certamente potuto sapere che il dibattito si svolge in un momento reti tanta tragicità pensando a ciò che è successo negli ultimi dieci giorni
Nel Canale di Sicilia non abbiamo certamente potuto anticipare
L'attualità che il tema delle delle frontiere dei diritti umani nel mare
E in quanto alle persone che cerca hanno rifugio un asilo una forte azione
E non lo fa
Piuttosto questo progetto nasce da una riflessione che abbiamo fatto dopo la pubblicazione della sentenza
Della Corte europea visto Aspo Corte europea dei diritti umani nel caso Hirsi altri contro l'Italia con me
Causa respingimenti eritrei caso concreto ma anche di altre nazionalità durante il due mila nove dall'alto mare verso la Libia
La Corte non si limiterà condannare d'Italia per questi respingimenti
Per la violazione di varie articoli della
Convenzione europea sui diritti umani ma stabilisce una serie di principi
Che vanno
Ben oltre è il caso concreto e che certamente non riguardano solo in Italia riguardano tutti mi sembra quarantanove Stati membri
Del consiglio d'Europa e quindi Stati firmatari del ceduo della Convenzione europea sui diritti umani
Abbiamo voluto assieme ecco non colleghi e associazioni Sorel in cinque altri Stati
Dell'Europa voluto verificare cosa succede effettivamente alle frontiere nel momento dell'ingresso delle persone migranti e rifugiati richiedenti asilo
Cosa succede prima che le autorità competenti prendono lati scissione di non occhio Rizzato all'ingresso nel territorio nazionale e quindi di allontanare
La personalità dei propri confini
Consigli non solamente fisici e questo anche già viene contemplato dalla sentenza
Di Strasburgo non solamente dei confini nel senso di valichi di frontiera o di zone di ingresso
Ma anche quei sconfini più e la quindi dall'alto mare e perfino
Nei paesi terzi attraverso tutto un sistema
I controlli anticipati che non inizia ma non solo dal momento che la persona sia fisicamente presente
Quindi o il grande piacere di presentare brevemente a voi cresta pubblicazione
Che è uscito dalla stampa a mezzanotte sentiti in clinica recarvi scevra
Questa copia un pubblicazione quindi basata sulla
Ricerca su interviste colloqui con una serie di stakeholders
Si basa anche su un dibattito preliminare che abbiamo organizzato a Roma
Il mese di maggio con una forte presenza anche delle forze che si occupano del salvataggio in mare della Marina militare la quale finanza del Guardia costiera e del del variasse fino a dei carabinieri quindi tutte le forze che vengono poi coordinati dal quindi stia Linciano dalla direzione centrale
Immigrazione le frontiere Moro che
Sia una uniforme tanti approccio quindi
Questo è un risultato non solo di una ricerca
Fatto alla scrivania normativa applicabile ma anche delle opinioni ed è la prassi che abbiamo potuto osservare e penso che diciamo da parte della prassi e forza anche quella più
è interessante di certo Moro anche più più innovativa grammo devo dire anche
Ministero da un po'di tempo mi occupo di queste questioni ho trovato tante informazioni ci diciamo anche che mi non non mi erano conosciuti
L'approccio forse si potrebbe dire dal punto di vista
Regole della normativa delle politiche
Su quattro aspetti
Collegati tra di loro ma distinti
Partiamo dal presupposto e questo lo diceva anche la Corte di Strasburgo che ogni Stato secondo i criteri più pubblico internazionale ha il diritto eletti i timori interessa a controllare le proprie frontiere
E a determinare chi poco entrare articoli non può entrare fatto eccezione solo per i topi cittadini che comunque e sempre hanno
Il diritto di ritornare nel proprio Paese
Ma per tutti gli altri gli Stati possono effettivamente stabilire delle regole
E questo è il primo pacchetto quindi sono queste regole
Innanzitutto attraverso il regime tutti visti d'ingresso
è una materia
Che
Dal Trattato di Maastricht
In vigore del mille novecentonovantatré
Veniva come prima mattina in assoluto comunitarizzato
Non Maastricht dice che sulla politica dei visti c'è una
Competenza
Dell'Unione europea
E questa competenza è stata utilizzata naturalmente e poi le varie norme circolari eccetera sono confluiti nel Codice visti Schengen
Valido obbligatoriamente
Applicabile tutti gli Stati membri
Quindi delle regole
Quando
Con quale condizioni
Per quale scopo
Eccetera
Si può rilasciarlo un visto di ingresso e prima ancora di stabilire un elenco che mi sembra attualmente cerca centotrentuno Stati del mondo
Tanto nostra Valerio ma comunque diciamo la maggior parte si può dire degli Stati africani asiatici molti anche dinamica latina sono sottoposti visti
E questo non è una scelta merita Agliana né francese né tedesca ma una scelta dell'Unione europea
Naturalmente dal momento che vengano stabilito delle regole
E messo delle condizioni per l'attraversamento della frontiera gli Stati hanno con legittimo interesse a assicurava che queste regole siano rispettati
E quindi scattano i meccanismi di sorveglianza di controllo di verifica no
Se veramente questi requisiti il passaporto valido e visto giusto eccetera magari anche condizioni economiche
Siano effettivamente presenti nel momento che il cittadino di un Paese terzo si presenta alla frontiera
Ma
Per evitare diciamo che persone possono
Non obiettiva queste regole
Ormai da più di dieci anni gli Stati e Unione europea hanno anche promosso e attuato delle politiche di questi controlli anticipati
Hanno inviato dei ufficiali di collegamento e in molti Paesi di transito a volte anche in Paesi di origine di migranti e Pietro rifugiati
Hanno inviato dei ufficiali di collegamento aviario posti quindi coadiuvando alle autorità del Paese questione del controllo oneri meccanismi la verifica dei documenti al momento è la partenza dall'avvio Porto di Casablanca ottennale copia o dove sia nel mondo
Certamente anche attraverso degli interventi di formazione di addestramento di fornitura di materiali eccetera innanzitutto
A Paesi terzi tutto ciò che possiamo che viene chiamato la esternalizzazione
No del controllo delle fonti sorveglianza in questo contenuto dobbiamo
Certamente stamattina correggere casta attualità
Delle decisione sull'operazione Mare Nostrum decisione tesi ieri tale dal Governo
Ho un
Il terzo blocco sonno invece lì possiamo dire eccezioni alla regola
E che lo troviamo nella normativa nazionale
Europea e internazionale sulla protezione
Sulla protezione dei rifugiati sulla protezione entrava anche di altre persone che non necessariamente sono rifugiati ma che possono far valere no la loro rischio di essere sottoposti a trattamento inumano o degradante o fino alla tortura nel caso del allontanamento
E su questo si concentra dinamo casta ricerca come naturalmente anche la sentenza diverse contro l'Italia
Niente le eccezioni che ritroviamo certamente alla Convenzione di Ginevra sui rifugiati innanzitutto sull'articolo trentatré
Quindi il principio di non che fu molto ampio spettro rifugiati e richiedenti asilo ma anche nell'articolo trentuno quindi che vieta sanzioni almeno sotto certi condizioni sanzioni per
L'ingresso illegale di rifugiati che il richiedente asilo
Come sapete nella Convenzione europea sui diritti umani non si parla di rifugiati non c'era a suo tempo un accordo
No di inserire un articolo sul diritto d'asilo
Quindi tutta la il documento così importante dal mille novecentocinquanta firmato qui a Roma non Thatcher caccia assolutamente sull'asilo i sui rifugiati ma
La giurisprudenza così consolidata durante gli anni della Corte di Strasburgo firma chiaramente che il principio di non dover sull'uomo se riferisce non solo ai rifugiati ma anche a ogni persona
Quando altrimenti ci sarebbe pone a rischio non oggi una violazione innanzitutto l'articolo tre
Della Convenzione europea il divieto della tortura del trattamento inumano e degradante
Quindi fanno c'è questa circostanza non importa più se la persona un passaporto con visto condizioni economiche comunque lo Stato e obbligato almeno temporaneamente di ammettere la persona
Nel proprio territorio per poi verificare diciamo le soluzioni
Secondo e le caso e quindi abbiamo chiaramente di certo modo una contraddizione da una parte le regole io del controllo che questi regole siano rispettati e poi
Il regime di protezione internazionale anche con rispetto
Come
Sappiamo
Messo nel testo unico immigrazione in Italia nell'articolo diciannove anche la protezione delle donne incinte e la protezione delle donne con bambini inferiori a sei mesi
Poi secondo la Corte Costituzionale no ampliato anche per i pali di questi bambini
Fino a sei mesi di età
La protezione anche dei minori non accompagnati la protezione delle persone ammalate e quindi diciamo abbiamo categoria di protezione che vanno bene aldilà del rifugiato
Cosa si fa alla frontiera effettivamente come si può assicurare che da una parte
Lo Stato garantisce anche i propri cittadini che le frontiere siano
Controllate che le regole siano rispettate e dall'altra parte non violata no le norme
Comunque in vigore obbligatoriamente anzi di rango forse superiore
Del rispetto dei diritti umani e del divieto del fumo
Divieto diplomatico di rango superiore perché è stato immesso nel Trattato di Lisbona quindi un atto costituzionale dell'Unione europea come anche della carta europea sui diritti umani quindi ha un rango abbiamo davvero costituzionale
La Corte dice quindi
Che
Le autorità di fonti
Devono verificare
Ex Uffizi
Cosa può sushi
Alla persona nel
Caso del allontanamento forzato
Non devono aspettare necessariamente che una richiesta di protezione sia presentato
Quindi devono avere delle informazioni sul Paese terzo o di origine o di transito prima di
Concedo per respingimento o comunque allontanamento
E devono fornire informazioni
A Matrix
Devono assicurare che queste informazioni siano veramente compresi quindi un servizio di interpretariato
Devono garantire un accesso a un orientamento legale alle organizzazioni internazionale dico anche nazionali di contenzione come l'UNHCR
Devono prevedere e così dice io non amo molto fortemente la Corte nella sentenza devono garantire
Il diritto ricorso effettivo quindi prima ancora che fisicamente la persona sia allontanata no sulla base delle informazioni fornite
Bisogna dargli la possibilità di impugnato una decisione che potrebbe appena delle conseguenze così gravi
Come si fa tutto questo nella nella prassi come veniamo ai valichi di frontiera ma anche alle zone di ingresso che vuol come sappiamo sono anche le spiagge norme siciliane o calabresi
Come si trasforma al nord questi principi intarsi
E insomma c'è un altro elemento anche questo viene menzionato che viene verificato anche in questo
Pubblicazione e la formazione della polizia di frontiera alla formazione quindi
No su l'insieme di queste norme
Infine abbiamo un quarto elemento quarto blocco di politica di nome che riguarda
Salvataggio il male
No che non è legato né al controllo nei necessariamente diversi alla protezione delle persone
Contro la violazione dei diritti umani ma che deve assicurare il primissimo diritto umano e quello alla vita no
Quindi amo sia adesso Mare Nostrum un rafforzamento della sorveglianza del Canale di Sicilia al momento alcuna italiana solamente
Con elicotteri navi toni aerei militari lo scopo dichiarato
Che
Mi sembra che diciamo questo egli intenzione almeno vogliamo credo di questo
Del Governo che ha deciso questo rafforzamento di ieri e credo quindi
Esclusivamente dico a giovare al salvataggio in mare su questo abbiamo delle nomine internazionali
Per il diritto di mare
Abbiamo fare convenzioni internazionali e abbiamo tuttora comunque una forte incertezza
Quale poi il posto nuove utopie portato alle persone intercettate il salvate il male
Abbiamo ancora recentemente ha avuto noi il una Inesi ma volta il ping pong tra Malta e l'Italia
Per la questione qual è il Paese e competente alla fine diciamo che abbiamo
Cominci a fare formalmente ringraziato del Governo che anche se in Italia formalmente non aveva la competenza no si è assunto la responsabilità solo facendo così ha salvato
Ha salvato una ottantina di
Nel vite umane questo bisogna bisogna riconoscere bisogna dirlo con con forza
Comunque tutto questo complesso del salvataggio in mare quindi che riguarda solo i Paesi che hanno
Lo un mare noi dove le persone arrivano
Attraverso i barconi quindi è un un tema che magari per la Germania per la Francia per la Gran Bretagna e di meno importanza perché non sono direttamente toccati dal fenomeno
Vedi livore dire neanche per concludere questa breve introduzione
Vogliamo proprio in questi giorni si è molto spesso tetto ritagliare lasciata sollevata all'Unione europea hanno
L'OPA dovrebbe fare di più eccetera e poi diciamo da parte anche
Le istanze europee anche dei singoli Stati o a bordo
Il piacere di trovarmi in un
Trasmissione radiofonica quando era Ministro dell'interno tedesco finito il
Nonché diciotto la Germania atteso l'anno scorso due mila dodici cinque volte più richiedenti asilo
All'Italia e quest'anno il promoter richiedente asilo in Germania superata per la prima volta dopo penso venti anni
Cento mila unità
Che forse in Italia sottrarrà trentamila un po'ancora non sappiamo ancora non
Quindi questo sono le popolazioni che bisogna
Prendo ad Insiel riordiniamo nel decreto riguarda anche Paesi molto più piccoli come la Svizzera e il Belgio
La Spezia che indichi tempo porzione alla popolazione prendono molto ma molto più rifugiati richiedenti asilo che noi Italia questo è tutto vero
Ma è anche vero che
La questione non è solamente quantitativo
Perché le modalità di carico
Così trama
Così concentrati anche in pochi mesi dell'anno
E che a volte diciamo con mille persone che spaccano durante un fine settimana a Lampedusa che testo sono abbiamo delle situazioni che gli altri Paesi più note no-global non vincono esperto bisogna no
E quindi anche naturalmente la gestione è molto più difficile no
Gli altri Paesi non hanno Lampedusa non dove si concentrano le persone dove poi bisogna vedere tappone primissima diciamo assistenza indagare identificazione che le persone immediatamente tenendo adesso distribuiti in altri centri di accoglienza
Quindi abbiamo mi sembra vediamo che in questo momento anche su questo vogliamo da piccolo e modesto contributo Lampedusa punto d'ingresso per tutta l'Europa e non solo per l'Italia
Bisogna apprendo in serio ciò che annuncia Trattato di Lisbona della solidarietà intra Area
Bisogna dividere certamente che questo
Secondo noi viviamo nefasto sistema Dublino no a meno di di di diminuire i danni
Che questo sistema conduce perché chiaramente il contrario a un accordo sordi della solidarietà intra comunitaria
Però rimanendo diciamo
Un un terreno un po'più concreto i nostrano per dire ed è vivo e invitarlo di vedere un po'più anche le raccomandazioni
Che vengano
Pubblicato in questo volume qui di raccomandazioni che riguardano
Interventi che forse da voi sembrano poco a poco a che invece possono anche il luogo
Ha gettato salvare vite umane alla frontiera se vengono presi in serio e quindi viviamo tutto il sette no tra informazione interpretariato formazione accesso all'orientamento legale accesso a un ricorso effettivo
è di primaria importanza presso i valichi tutti i valichi di frontiera ultimissima menzione tagliamo qui anche delle frontiere interne dell'Europa parliamo quindi delle arrivi
Dalla Grecia no dove come sapete nel Regolamento effettivamente un dito pacchetti turistici
Che partono dai porti di Patrasso reti e come inizia e arrivano nei porti di Venezia di Bari di Brindisi Ancona dei container o la nave stessa
Oneri TR si nascondono
Delle persone molto spesso ultimamente sempre di più anche
Profughi siriani certamente molto spesso anche i minori specie nei nuovi non accompagnati afgani cosa succede alle frontiere con questa politica
Che formalmente non viene chiamato il respingimento verso la Grecia magari affidamento delle persone comandante della nave sulla base di un accordo bilaterale di riammissione
Che l'Italia i crash hanno sottoscritto mi sembra nel novecentonovantanove e che ancora diciamo considerato in vigore e che la base giuridica
Per questa prassi quotidiana ti restituire
Facciamolo così
Le persone in Grecia sapendo diciamo le condizioni che poi in Grecia allo spettano
Perché tosta tutto commentato non da ultimo da una sentenza importante sempre di Strasburgo ma anche un'altra sentenza della Corte
Costretti vite della Corte europea di Lussemburgo e quindi
Questo un altro tema che viene affrontato
Documentato anche contro statistiche molto recente vorrei
Ringrazio anche il ministro di entrambe
Direzione centrale polizia di frontiera indicazione che ci ha fornito gli ultimissimi dati su questo e dobbiamo
Penso che insieme anche riflettere se questo oggi come oggi e ancora conforme
A un accordo comunitario
Delle frontiere interne che le persone vengono
Spatuzzi trapunta ESE ed altro dell'Unione propria stessa e non come diciamo la dichiarata volontà del Parlamento europeo di considerare per esempio una frontiera tra la Grecia e la d'Italia come non Contiero come si fosse la frontiera tra il Lazio e la Toscana troveranno nessuno viene in mente di fare il monte il controllo
Nel attraversamento mettiamo nel thailandese
Dai tempo cambiano anche avere anche l'idea
Servizi attese che si fanno che si chiama così che la Regione rispetterete tanto
Bene vi ringrazio sono alcuni accenni ente diciamo questo
Volume può servire la mia o gotica approfondire come anche il dibattito stamattina grazie
Aggiungo solo un dato che contenuto
Nel rapporto ed è aggiornatissimo alle otto del nove di ottobre dal primo gennaio dice secondo i dati del Ministero degli Interni sono
Sbarcate trentatré mila duecentotrentanove persone aggiungendo quelli questa settimana credo che arriviamo sui sui trentaquattro mila dodici mila e cinquecento quindi tredici mila sull'isola di Lampedusa
E sedici mila quattrocentoquaranta in Sicilia tre mila trecentocinquantotto in Calabria ottocentosettantadue in Puglia in queste era
La distribuzione che c'è in questo momento della della questione degli sbarchi aggiungo solo un'altra nota che non è contenuta nel rapporto ero a Lampedusa la settimana scorsa ho ricordo che la delegazione di eritrei
Minori e non che hanno incontrato il primo il primo ministro
Hanno chiesto esplicitamente come mai nessuno si sia accorto dell'ingresso in acque italiane di quel barcone cioè nessuno l'ha visto c'è poi
La questione delle due barche che nel racconto dei superstiti
Ci sarebbero avvicinate una in particolare al barcone difficoltà non l'hanno soccorso e questo apre un altro problema sul
La sorte dei eventuale pescherecci che soccorrono queste persone che sono poi
Soggette al fermo e così via
E poi appunto la l'esigenza di sicurezza c'è anche se probabilmente non è l'unica
Esigenza anche perché poi tante volte si dice blocchiamo lì in Libia ma sentendo sempre i racconti io il nuovo sempre ascoltando queste persone sono queste ditte
Nazionalità eritrea e somala e siriani soprattutto gli eritrei
E ti dicono che quel traffico viene gestito dalle stesse persone che dovrebbero controllare le frontiere perché vi sono controllate dei miliziani di loro grazie miliziani vengono incarcerati per un mese pagano vengono liberati pagano di nuovo che vengono in Italia enti
Quando facciamo questi ragionamenti forse dovremmo tener conto anche delle testimonianze della situazione sul territorio ma credo che la conosciamo comunque
Veniamo dunque alla dibattito sono con noi il senatore Manconi che è Presidente della Commissione diritti umani del Senato il
Prefetto Riccardo compagni Ucci che rappresenta il Ministero degli interni e Giusi dal conto per Amnesty International io chiederei subito
Alla senatore Manconi ha una sua relazione a quanto ha detto ai in e anche appunto come diceva in
Alla situazione eccezionale che stiamo situazione eccezionale ma forse prevedibile che stiamo vivendo in questo autunno degli sbarchi
Grazie buongiorno a tutti e grazie per questo invito che
Oltretutto rappresenta un'ulteriore occasione di rapporto molto stretto tra
Il CIR chi vi parla e tra il CIR l'associazione che presiedo a buon diritto che ha con il CIR
Una lunga consuetudine di lavoro comune
Ancor più anziano il rapporto con Christopher RAI nonché per l'ennesima volta voglio ringraziare per la determinazione paziente meticolosa
Sì ossessiva ma qui il termine ogni significato solo
Positivo
Con il quale
Non solo oggi ma per decenni quando il tema era davvero negletto ha avuto
L'intelligenza di porlo non solo
Nella sfera pubblica ma anche in quell'attività quotidiana ed tenace
Che ha costituito
Una
Costante
Direi addirittura quotidiana possibilità
Per il nostro Paese per Roma in particolare di non essere sorda
A
La domanda che i richiedenti asilo pongono
E
Proprio dalle parole di Cristo farai vorrei partiti
Cercando di rovesciare alcuni luoghi comuni alcuni isteria OTP che dormivano la materia vi ha fatto già cenno
Christopher e io ne ho fatto matti ovvia
Di polemica recente recentissima in tutte le occasioni che mi si sono presentate partiamo da una premessa
Ed il tutto ovvio scontato inevitabile
Che la questione di cui parliamo sia di pertinenza europea
Che
Il tema è un tema da condividere che le politiche conseguenti devono essere politiche comune
Detto questo
La frase conseguente che es fiorita sulle bocche di un numero fin troppo numeroso di commentatori dell'ultima ora ovvero ciascuno faccia la sua parte
Coffa immediatamente brutalmente con
Le cifre
Proprio con i dati
In particolare relativamente alla questione dei rifugiati
Attualmente in Italia il prefetto compagno ci mi correggerà i rifugiati sono intorno e cinquantotto mila su una popolazione di sessanta milioni di abitanti
Nel paese vicino alla Francia dalla popolazione presso che la stessa
I
Rifugiati sono quattro volte tanto nella Germania di dimensioni più ampie i rifugiati hanno superato i cinquecento sessantamila
Dunque ciascuno faccia la sua parte partendo da un dato di realtà
Finora l'Italia ha fatto una parte assai modesta
Questo è
Oltre
Come dire un elemento che non vorrei nemmeno per un momento dimenticare se no
Arriviamo fatalmente a una retorica europeista che nasconde nostra responsabilità di decenni di decenni
Responsabilità di decenni oltretutto legittimate dal fatto che nel nostro Paese non abbiamo una legge organica sul diritto d'asilo
Seconda questione
Che io reputo altrettanto importante
C'è stato un totale
Travisamento della realtà
E così si è potuto sentire
Si è potuto lasciar dire
A esponenti di un precedente Governo che all'epoca il problema era stato risolto
Era stato risolto perché era diminuito il numero dei morti nel Mediterraneo parallelamente al
Numero di quanti erano stati respinti
Su questo Christa farai a chiarito molto bene la sentenza relativa
A quel respingimento collettivo del due mila e nove di ventiquattro giusto ventiquattro profughi eritrei è chiarissima
E quella sentenza Valletta è raccontato a tutti
Il ventiquattro profughi respinti in mare con una procedura di
Non è formale collettivo
Sono stati sì salvati dalla morte in mare sì respinti nel
Originario un punto di partenza la Libia si dimentica di dire che lì
Furono voi carcerati
Questi sono attore il vero problema col quale io penso che ci si debba misurare oggi
Io
Come tutti o ha preso della decisione del Governo
Di
Lanciare e fortemente irrobustire con impiego di
Risorse economiche di mezzi di uomini l'operazione Mare Nostrum
L'operazione Mare Nostrum per come io ho avuto modo di prenderne il dettaglio delle prospettive i compiti le funzioni ed a me incondizionatamente condivisa
A patto però che
Anche in questo caso noi
Precisiamo bene qual è il suo scopo
E quali sono le famiglie finalità che si propone e che ci auguriamo riesca
A raggiungere ovvero ancora una volta impedire
Quella strage quotidiana che dal mille novecentottantotto al due mila e undici apportato a quella macabra contabilità di sei sette morti
What indiana mente nel mare nostrum
Come ha detto il premier letta si deve evitare che il mare Mediterraneo sia un mare di morte
Obiettivo non solo fondamentale
Ma
Preliminare a tutto
Primo compito
Lo dico ufficialità rompa esiste come sappiamo un motto latino perfetto è vivere quindi sopravvivere quindi impedire la morte impedire che quel mare sia una tomba
Ma una volta impedito ciò
Noi sappiamo
O
Vogliamo dimenticare
Chi sono
I
Salvati coloro di cui abbiamo impedito la morte sono parte di un flusso che e mosso da motivi non solo sacrosanti ma formidabili e io ritengo incoerente civili
Sia
I flussi
Di
Coloro che chiamiamo con un termine che ritengo totalmente inadeguato migranti economici che oggi anch'
Ritengo totalmente inadeguato
Ancor più
Il flusso di coloro che chiamiamo richiedenti asilo
Motivazioni non solo sacrosante non solo previste da tutte le convenzioni internazionali ma ritengo incorreggibile
Allora inglese Stino di coloro che salviamo dalla morte in mare interessa o no l'Europa perché questo è il nodo
Perché se il nostro compito si esaurisse né impedire che affoghi no e nel rispedire linee di Biondi Egitto noi abbiamo semplicemente
Risposto a un elementare primario dovere che proprio dell'appartenenza al genere umano ma non abbiamo portato a termine quei compiti
Politico giuridici che come comunità europea abbiamo assolutamente il dovere insuperabile di rispettare
Ecco il punto
Noi vogliamo salvarli respingere in Libia Egitto perché finiscono nelle carceri libiche e egizie o comunque nei deserti che precedono quelle località o comunque siano costretti a tornare in regimi
A dir poco dittatoriali come l'Eritrea dentro il fuoco il sangue la miseria di Regioni come la Somalia perché questo l'interrogativo
è un interrogativo ineludibile ovvero qual è il grado di civiltà giuridica che l'Europa ritiene di poter rispettare bene io ritengo che o l'Europa
Rispetta
Il mandato che le sue
Convenzioni la carta istitutiva i princìpi giuridici su quali si fonda
Prego tendono esigono
Per i richiedenti asilo oppure quella debolezza politica dell'Europa che tutti i giorni denunciamo sì
Manifesterà inevitabilmente come assenza di qualunque fondamento quella debolezza politica del loro OPA si tradurrà inevitabilmente in una lacerazione dei suoi
Tessuto connettivo cioè in una sorta di sfaldamento dispacciamento disfacimento della stessa sua ragion d'essere come comunità
Perché non esiste una comunità politica che non abbia a suo fondamento un sistema di valori tra i quali la protezione di coloro che fuggono da condizioni di negazione dei loro dei propri diritti e in primo luogo del diritto alla vita e del diritto alla libertà di azione
Possa regge ancora ecco questo è il nodo politico esiste la possibilità di affrontare questo nodo politico io penso che possa esistere
E io in questi giorni e con molto dialogato lavorato comunicato col sindaco di Lampedusa e con chiusi Nicolini stiamo abbozzando un
Un'idea allo stato attuale è solo un'idea ma è un'idea che io vedo emergere qua e là che dunque
Ritengo sia
Ciò a
Verso il quale le associazioni umanitarie gli operatori le stesse organizzazioni internazionali le persone consapevoli le e i politici lungimiranti si stanno muovendo
Allora
Se
Il problema cruciale e perché io richiedenti asilo per potere richiedere asilo sono costretti a quei viaggi della morte
Il per un verso illegali per l'altro lei verso le talmente pericolosi
La soluzione ovviamente semplicissima dirsi
Arduo da farsi e anticipare territorialmente geograficamente giuridicamente diplomaticamente il momento in cui scatta la protezione
Quella forma di tutela
Non può essere delegata ai centri di accoglienza a Lampedusa in Sicilia ma anticipi
Fatta insisto geograficamente cioè il va fatto in modo che
Vi sia
Una ammissioni umanitaria
Per me
Protezione temporanea nei paesi del Unione europea che sia possibile
Accordare
Nei centri di accoglienza di raccolta nei Paesi di partenza
Io ritengo che non ci sia altra possibilità non ci sia possibilità diversa dal fatto che in Libia in Egitto nel Maghreb in Giordania in Libia laddove esistono
E e sono attive organizzazione internazionale dall'atto nullo allori me
Sia lì consentita la possibilità ai richiedenti asilo di imporre la loro domanda
E lì sia consentita la possibilità in alcune situazioni si chiama visto di cortesia concesso da
Paesi che si dicono disposti ad accogliere quel richiedenti asilo ecco lì deve essere consentito che
Coloro che hanno diritto a una forma di protezione possano
Porre il problema possono essere accolti possono essere appunto protetti
Questo avrà lo straordinario risultato di consentire almeno una parte
Dei richiedenti asilo
Di evitare quel viaggio illegale e pericolosa per comporta l'attraversamento del Mediterraneo
Sia chiaro è un'idea sia chiaro tutto è complicato sotto il profilo delle
Titolarità delle responsabilità
Però io penso che
Un coinvolgimento
Integrato di organizzazione internazionale come o in ACNUR di ambasciate ovviamente di tutti i Paesi europei
Di associazioni umanitarie
Che appunto nei luoghi dove si affollano i richiedenti asilo possano già
E
Esaminare e rispondere positivamente quando ve ne sono i requisiti a domande di protezione ecco questo possa perlomeno
Ridurre in maniera drastica la pericolosità terribile cruenta di quei viaggi il mare
Ovvero la istituzione di progressivi
Integrati con la partecipazione
Come dicevo dei soggetti prima citati con un ruolo decisivo dalla Unione europea tizia essa l'Unione
Rompere anni primo istanza con l'accordo con le diverse ambasciate di Paesi a esaminare le richieste
Aiutata in ciò dall'organizzazione internazionale e
Cominciare a lento rendere legali
Finalmente quei percorsi così accidentati oggi così pericolosi oggi così esposti al rischio oggi che possono portare all'arrivo nel nostro continente
Ripeto a scanso di equivoci non è la mia una proposta organica non è la mia è una proposta totalmente definito e una bozza
Già di riflessione sulla quale io invito tutti a partire dal CIPE a discutere con noi apportare il proprio contributo
Finisco io penso che siamo come ci ripetiamo quotidianamente davanti a un problema di enormi proporzioni
Ma
Se noi
Non lavoriamo perde elaborare almeno soluzioni parziale
Che aggredisca no questo o quell'atto della questione se noi non affrontiamo
L'uno con l'altro dei complessi fattori che rappresentano l'insieme di quella questione che giustamente definiamo per una volta giustamente definiamo epocale oppure inevitabilmente saremmo stretti in questa tenaglia in cui la migliore delle ipocrisie
Quella che rischiamo di doverci augurare come la sola opzione positiva è appunto
Operare perché si riduca il numero dei morti in mare l'alternativa a questo starebbe il
Respingimento di massa
Dobbiamo pazientemente tenacemente elaborare inventando le se necessario soluzioni più modeste più parziali ma che il problema lo aggrediscono laddove è possibile trovare soluzioni grazie
Grazie il senatore Manconi proseguiamo il nostro giro di tavolo con prefetto compagni
Allora
A
A tenaglia
La mettiamo
Ecco
Nonché
Iniziamo
Ma io non dico cose interessanti
Senza tener conto ottima
Allora
Intanto grazie salute a tutti io porto i saluti deroga del Vice Ministro senatore Bubbico che non ha potuto intervenire perché in sostituzione del ministro avuto un altro impegno
E quindi non era previsto che io intervenissi ero ovvero avevo aderito per per sentire non per parlare
Però data l'opportunità diciamo non mi tiro indietro
Parliamo di quantità di qualità come diceva anche come diceva anche il senatore Manconi perché in questa situazione in questo fenomeno che noi chiamiamo epocale ma fondo epocale non è
è problematico ma non epocale
Gli aspetti quantitativi e qualitativi fanno la differenza
Fanno la differenza anche nella scelta delle politiche e fanno la differenza anche nella scelta non solo delle politiche nazionali ma come diceva il senatore Manconi rispetto a politiche europee che di fatto non esistono
Politica vuol dire gestire secondo idee predefinite e con tempistica
Possibilmente preveggente rispetto a un fenomeno come l'immigrazione queste in Europa non c'è
Allora
Quantitative e qualitative partiamo dalla qualità io ricordo ai tempi della ex Jugoslavia qualcuno se lo ricorderà anche il TG uno TG due arrivo un treno pieno di circa
Settecento profughi bosniaci
No fondi meno quattrocentocinquanta profughi bosniaci alla stazione di Trieste affacciati i finestrini la maggior parte piangente
Ossia con le lacrime agli occhi TG uno TG due sono i giornalisti giustamente ripreso questa scena dicendo vedete
Sono arrivati e in Italia e sono talmente commossi contenti di essere grati qua per essere protetti che piangono gratta loro piangevano perché l'Italia non ci volevano venire
I croati vi è uno si gelato passando all'incanto ingresso della frontiera approvata che è uno sigillato i vagoni con me come fa si faceva in altri tempi per evitare che scendessero in Croazia e cieli mandarono a Trieste
Perché dico questo perché i due milioni di di siriani che sono vicini alla Siria ossia in Giordania
In Libano eccetera eccetera
A fronte attualmente dei venti mila che sono arrivati in Siria ci dicono una cosa molto molto saldamente diciamo in Italia sono dieci mila
Diciamo altri diciotto quattro mila son passati della Bulgaria qualcuno sarà arrivata con l'aeroporto non lo so diciamo che siamo sui ventimila meno attualmente contro i due milioni
Questa la dice lunga sul fatto che le persone di fronte anche una situazione di pericolo
Non si spostano tanto lontano non si vorrebbero spostare tanto lontano dalla zona del pericolo
Non è vero che in Bosnia scivoli serve trovati nella dalla guerra civile tra ex Jugoslavia avevano questa nel rito di andarsene a finire in Francia in Spagna eccetera eccetera
Perché euro è umanamente comprensibile che se io ho un problema a casa mia e come quando c'è un terremoto io cerco di mettere la tenda canto la mia stanza alla mia casa distrutta non voglio andare un altro Paese
Allora quindi prima questione di carattere qualitativo finiamola di dire che c'è questo anelito ad andare in Europa sistemarsi a
A ripararsi da darne così lontano
Se si va in Europa e perché c'è una chance
Quello che è successo con le bare a Lampedusa ci dice un altro aspetto qualitativo sono arrivate persone dalla Svezia parenti
Dell'Eritrea i siriani dalla Svezia dalla
Dalla dalla Germania dall'Inghilterra sono arrivate a cercare i loro morti
Ma quello ce la dice lunga sul fatto che questi morti se non fossero morti sarebbero andati in Svezia in Finlandia in Germania in Inghilterra e sarebbero andati comunque Dublino non Dublino
Comunque sarebbero andati Sheng erano scende fronti erano frontiere come hanno dimostrato i tunisini
Delle della del di due anni fa che sono comunque andati in Francia perché avevano i fratelli le sorelle e Tonolo fermi in Italia una persona che ha una chance in Svezia
Se non vogliamo essere
Buoni cerchiamo di essere almeno intelligenti
Sì evitiamo che sostanzialmente delle persone che hanno una chance qualche posto va bene poi debbano fare i clandestini pagare ulteriori soldi per fare comunque quello che comunque faranno
Adesso è la Siria non è colpa dell'Italia se la maggior parte del delle parentele delle filiere siriani sono in altri Paesi non è colpa della della dell'Italia se gli indiani pachistani preferiscono Londra
Ma io le dico se oggi domani e l'Egitto dovesse saltare
Vi assicuro che l'Italia pagherebbe un prezzo in termini di profughi molto elevato perché i miliziani verrebbero in Italia pochi forse in Germania o in Finlandia l'egiziano infilati non Cima
Allora qual è il discorso il discorso è che sostanzialmente si sono create delle filiere questo non è certo colpa dell'immigrato a maggior ragione non è colpa di chi fugge da una situazione di guerra a maggior ragione
Allora le politiche europee io che mi parlò di ripartizione
Io sono d'accordo veramente completamente con quello che diceva il senatore Manconi perché dobbiamo rischiare sia dobbiamo tentare di trovare soluzioni l'immigrazione
E così anche la protezione sta davanti a noi almeno dieci anni non siamo indietro di dieci anni
Sia nelle politiche nelle attività che le iniziative
E allora però su una cosa non sono d'accordo possiamo
Questo problema anche di numeri va va ritarato
è vero oggi che le domande in Germania sono notevole anche in Francia ancora abbastanza notevoli
Però non è colpa certo dell'Italia se la Germania sta in una situazione
Di economica di un certo tipo in Italia la Grecia in un altro bene sei grezze un milione duecento mila greci oggi sono andati a lavorare in Turchia
Va bene nostro penso che una persona che voglia avere un minimo di
Di vissuto forse dalla Grecia cerca di andare via andarsene in Germania quindi non è colpa di nessuno se c'è anche un'attrattiva
Non è detto perché tu sei rifugiato di morire di fame stesse un richiedente asilo di morì di fame cerchi anche soluzioni da un punto di vista di vivibilità
Che sono a maggior ragione che ha vissuto male fino adesso cerchi di situazioni vivibilità migliore e che l'Italia in questo momento può offrire e non è vero che non lo possiamo fare ma forse no possiamo finire come la Germania
Però sui numeri bisogna stare un attimo attenti
Perché è vero che le richieste annuali sono così
E che i nostri numeri sono in decorosamente piccoli cinquantotto mila contro cinquecentosessanta mila della Germania ossia gente con permesso di soggiorno per richiesta di asilo ma io vorrei un attimo farvi riflettere su una questione
Quante regolarizzazione e sanatoria ci sono stati in Germania in questi anni e quante in Italia
Se io oggi sono un tunisino e o o o o fatto attentati a Ben Ali
Va bene e oggi sono Italia rifugiato politico o un passaporto grigio che non mi permetti tornare in Tunisia da mia madre io alla prossima sanatoria regolarizzazione state sapete che faccio visto che un lavoro converto il permesso di soggiorno
I numeri nostri cinquantotto mila sono cinquantotto mila permessi esistenti ma quanti sono stati riconvertiti
I gli ottanta mila ex jugoslavi che avevamo preso come profughi di cui sono rimasti cinquanta mila non stanno qui perché sono stati tutti riconvertiti in permessi di lavoro
Quindi si oggi io andassi a ricostruire
Gli altri Paesi non hanno il permesso umanitario andiamo a sommare il permesso umanitario allora vedete che alla fin fine certi non nostri numeri saranno sempre più bassi marzo questo non c'è dubbio grazie ecco va be'però non o giorni rientra d'accordo sì sembra
Però
Però è anche vero
Varietà abbiamo pareggiato però diciamo è uno sforzo che dobbiamo fare anche da un punto di vista statistico ma non per di più perché non nel nessun Paese europeo compreso il nostro può chiedere scusa sia
Può arrogarsi il diritto di non chiedere scusa nessun Paese europeo oggi può arrogarsi il diritto di non chiedere scusa
I diritti umani signori sono come l'onestà non si può essere mezzo onesti ossia onesti opporsi e disonesti la stessa cosa sono i diritti umani o stare di qua o sta di là non puoi stare in mezzo
Allora però perché non puoi stare in mezzo la scelta del Governo quella che diceva giustamente sono Manconi e quella di di pattugliare per salvare e non pattugliare per respingere è una scelta
Non giusta è una scelta intelligente
è chiaro che non è giusta e questo ci vuole poco non c'è bisogno un convegno per dirlo ma è una scelta intelligente
Perché non si tratta solo di non far morire le persone in mare si tratta di rivoltare la frittata ossia di di ricominciare a pensarla in modo completamente diverso ma non possiamo pensarla solo noi italiani in modo diverso
Avevo pensare anche anche i paesi del nord nel nord Europa e fanno più fatica
Signori quando la marina la Guardia di Finanza guarda capatina di Porto intercetta
Una una nave
Si chiede a quella persona di fare tre si chiede di essere schizofrenico perché questo signore questo questo comandante della nave col suo chi paggio
Dovrebbe fare visto che la nave sta arrivando la nostra frontiera dovrebbe fare tre cose in contemporanea dovrebbe respingere perché c'è una legge
Poi c'abbiamo Schengen a c'è una legge che dice che tu non è che entro il mio territorio così come ti pare ce l'ha il passaporto RAI un visto e qualcosa no e quindi io ti dovrebbe spingere
Ma
Dentro quella nave o eritrei o afgani
Ho o persone da proteggere quindi in teoria nel momento in cui io a bordo nel senso mi avvicino a quella nave doveva avere il tempo di andare a vedere tutsi e tu no
Fare una valutazione almeno una pre-valutazione una specie di analisi diciamo di di procedura accelerata che fanno altri Stati che me lo facciamo per esempio
Per esempio che altri fanno e che noi non facciamo le portiamo tutti di fronte a una Commissione altri Stati no
Allora e questo non è indifferente allori navi io faccio una procedura accelerata l'eritreo sì il ritiro pre no l'afgano si
L'egiziano butta a mare
Poi mi chiedo però di soccorrere devo soccorre perché se nessuno la su su quel balcone affondano quindi dobbiamo soccorrerli dobbiamo respingere i dobbiamo valutare
Ditemi voi ditemi voi se questa è la stessa situazione che si può trovare oggi la polizia tedesca o Svizzera la frontiera svizzero tedesco
Non è la stessa situazione nei tempi quantitativi né in termini qualitativi in frontiera terrestre io lo posso temere lì
Ci posso parlare posso capire i posso dar da mangiare posso fittiziamente farlo entrare nel territorio nazionale fittiziamente perché poi lo valuta e poi lo respingo anche se l'ho fatto entrare posso fare tutto in mare no
Allora se il soccorso ovviamente diventa la cosa principale da fare
è chiaro che attraverso il soccorso io mi ritrovo in una situazione applicando Dublino applicando Schengen in genere mi trovo in una situazione comunque di
Esse mi caricato di una responsabilità che come dice il senatore Manconi dovrebbe essere l'opera e non solo italiano
Allora finché vinti nelle normative Schengen non si non si aggiunge un qualcosa per fare differenziazione a Fratta arresto frontiera terrestre frontiere Marina non usciremo mai perché la fede alla frontiera Marina è un'altra storia
Allora
Cosa si può fare
Io direi che possiamo fare uno sforzo di di più che di fantasia di organizzazione
Uno sforzo di organizzazione complessiva europea
Non vogliamo scaricare né alla Germania ne ha la Svezia la Finlandia
Cose che non gli competono ma visto che nessuno fermerà quell'uomo
Cerchiamo di fare una ripartizione non bar bresciani finanziario non Bardem sharing Totta tetto da me fare un bar decenni umanitario chiamiamolo barda Sciarrino umanitario
O si andiamo a valutare chi veramente ha chances in Finlandia e la Finlandia l'accetti tanto nei giochi dei grandi numeri poi queste cose ritornano ritorneranno sull'Italia ritorneranno sulla Svezia ritorneranno ritornano ritornano
I numeri
I numeri ci dicono lo diceva prima
Nostro moderatore a ieri siamo al trentacinque mila zero ottantacinque per la precisione
Credo i dati fino al giorno benissimo
Di questi di questi siriani nove mila ottocentocinque eritrei otto mila quattrocentoquarantatré somma di tre mila centoquaranta poi abbiamo il Mali a mille cinquantotto l'Afghanistan ottocentosettantanove
E qui mi fermo
La somma di queste cose che vi ho detto fa insieme con una parte degli egiziani copti
Una parte dei nigeriani Greppi ce l'abbiamo letto il Presidente della Commissione nazionale sa che ci sono delle situazioni in una parte della Nigeria eccetera eccetera siamo al ventiquattro venticinque mila su trentacinque mila ossia il settanta settantatré per cento
Ossia il settantatré per cento oggi di quelli che arrivano col mio questi benedetti barconi sono sono da proteggere senza se
Legittimati a chiedere senza se e senza ma
Quindi non è che cioè non è che possiamo
Allora
Ragionare su su cose che non non esistono
Però è anche vero
è anche vero
Che c'è una responsabilità internazionale che va al di là dei numeri no che va al di là dei numeri perché se oggi o mille persone che vengono dal Mali
E che sicuramente vorranno andare in Francia
Se Olanda deciso che era giusto intervenire in Mali e qui abbiamo il Ministro degli esteri il ministro per Pantani sorveglianza Selmi il i limiti Hollande non come Europa ma come Francia
Ha deciso che era giusto intervenire immani per cercare di frenare una certa una certa guerra civile
Che porta ad avere avrebbe portato o Alketa anche lì ad essere ad essere più forte
Se nessuno si assumono la responsabilità dei mille Mariani
Ossia se oggi l'Afghanistan se qualcuno ha già deciso che Altai perché Bin Laden doveva essere preso e dovrà essere preso in Afghanistan tanto da intervenire Afghanistan qualcuno nella comunità internazionale si assuma questa responsabilità
Se noi non abbiamo abbiamo gestito sia barra in Somalia un certo modo noi assumiamoci le nostre responsabilità con i somali ma se li devono anche assumere
Gli Stati Uniti d'America che non hanno saputo che non hanno saputo gestire la situazione somala farà diventare quella che
Se oggi il dittatore vitreo manda via i giovani se l'Etiopia oggi vada i giovani eritrei e cerca di pagarli
I paga
Per levarli perché tutti i giovani eritrei vengono vengono voi sapete vengono reclutati per l'esercito se le il Governo etiope vada questi giovani e gli dice venite dammi li paga per evitare che rafforzino l'esercito dei vitreo
Se gli eritrei stessi sapendo perfettamente che compagnia Ucci se n'è andato perché lo sanno perfettamente che compagnie ci ha passato la frontiera con il Sudan e poi vanno alla famiglia di compagnia uccide dicono se non ci dai due mila tre mila dollari subito
Va bene tu non è lui se n'è andato ma voi non avete più vita in Eritrea confà gli ultimi non ero seduto in quel luglio però sono
Nelle tre sinonimo M. un errore
Allora è mai possibile che questa comunità internazionale che ha saputo distruggere il giustamente la dittatura di Gheddafi non sappia dare due schiaffoni alla al signore di Trento
Allora se poi queste persone arrivano pagano i beduini poi pagano i trafficanti poi pagano qualcuno in Italia può essere un affittare qualcosa per arrivare lì ma insomma di chi è la colpa
Allora l'Europa di fronte a situazioni di questo genere di fronte a quella parola io lo dico da laico ma ha detto il Papa vergogna non per i morti De Boni per tutto quello che non si fa
I morti possono essere anche un incidente ma quello che non si fa il più grande a livello europeo
Poi ci sono tutte le mancanze dell'Italia e queste ci vorrebbe un altro convegno per dirvi tutto quello che non non sappiamo far funzionare
Però io dico oggi che di questi trentacinque mila persone venticinque ventotto mila sono stati salvati in mare e io dico sempre chiamo a ma avete mai usato il pattino
Avete mai passato una persona da un pattino all'altro avete visto quante difficile trasbordare una persona da un pattino all'altro
Allora che questo non
Vedendo alla televisione non si capisce qual per la difficoltà di salvare le persone in mare e abbiamo salvate venticinque mila su trentacinque mila
E questo deve essere riconosciuto
A noi a Lampedusa Alitalia le forze alle forze la Capitaneria dalla Guardia di Finanza a cose
Io vengo da una
Da una generazione
In cui i profughi albanesi sbarcati in Puglia
Non c'era nulla non c'era la legge Puglia alcun ce l'aveva la Turco-Napolitano c'era niente i poliziotti pagavo i pallini
Perché questa è una situazione un po'la Caritas da un po'poliziotti che facevano la collette pagavano i panini previste per gli albanesi sbarcati
E gli albanesi si riguardano con due occhi così perché se tentano di passare in Grecia gli sparavano addosso questa la differenza e quindi ho capito come mai il poliziotto italiano di pagano il panino
O l'ora
Questa elitaria
Ma se questa è l'aspetto buono dell'Italia
Questo non ci esime dal fatto che invece siamo non buoni nel non saper molte volte gestire le cose in modo
Più non umanitario ma almeno più organizzata quanto meno non è che non siamo umanitari non siamo tanto che Rizzati
Ma da qui a dire che il problema e qui ritorno a quello di cessione Manconi il problema europeo in
Comunque tu lo vedi il problema europeo
Se a livello politico a livello economico a livello umanitario a livello di ripartizione est è comunque un problema europeo se l'Europa non vuol fare la sua parte sarebbe meglio che lo dicesse
Sarebbe meglio non è stata non siamo in grado non siamo in grado ogni Stato faccia quello che può fare sarebbe forse più giusto
Invece che perdere tempo ringrazia
Per quanto riguarda
Spero che lei diceva che condivido molto si può aggiungere per quanto riguarda l'Eritrea che quando ci fu
Il cosiddetto sigillo alle coste libiche il traffico non si fermò ma si spostò verso il Sinai dando dando atto andò vita a un lucroso terribile traffico di esseri umani
Che continua tuttora
Perché le persone vengono rapite portate da tra Anna a beduini contro la loro volontà fuori dai campi profughi che sono in Sudan è che lei diceva è la questione
Eritrea non viene mai affrontata ma uno dei rubinetti come dicevano anche i dati che lei forniva da cui
Nasce questo questo grosso problema
Io proseguo ricordo
E ringrazio per la loro presenza degli esponenti dell'ambasciata
Tedesca e olandese prima mi scuso presentato in maniera incompleta giudice nervoso è
DD direttrice della
Campagna e della ricerca di Amnesty International chiedo a lei di
Proseguire questo dibattito do con le sue osservazioni sulla rapporto ma evidentemente
Evidentemente anche sulla situazione che stiamo vivendo
Buongiorno
Ringrazio molto a nome di Amnesty International Consiglio italiano per i rifugiati innanzitutto per l'approccio molto inclusivo che è stato seguito durante questa ricerca che viene presentata oggi perché sono stati sentiti
Tutti gli gli stakeholder tutte le per cui l'entità interessate quindi sì alle istituzioni che le organizzazioni non governative tra cui la mia
E per l'approccio dialettico anche di di questa conferenza stampa di questo tavolo
Molto importante sappiamo anche quanto sia difficile in questo momento in Italia mettere intorno allo stesso tavolo voci che possono anche essere diverse come la voce di allestire voce del Governo c'è il Parlamento
E e di questo con un ringraziamento non non di rito
Ed è molto difficile
Parlare di questi temi adesso stiamo ancora piangendo i morti degli ultimi naufragi
Di stiamo piangendo nome delle organizzazioni non governative li stanno piangendo gli operatori dello Stato che sono che stanno operando in questi giorni ancora a Lampedusa e sommozzatori hanno detto abbiamo le maschere piene di lacrime
I sommozzatori che stanno tirando sui i cadaveri delle donne dei bambini dei ragazzini allora
Questi sono i momenti in cui il dibattito si fa a complesse sono difficilmente siamo consapevoli ma anche
In cui dobbiamo essere molto onesti sono d'accordo col prefetto Compagnon Cine stessi lo diciamo senza se e quando si parla di diritti umani si può stare da una parte o dall'altra
Soprattutto quando si parla di principi fondamentali come il diritto alla vita e alla protezione veramente
Semplice il diritto internazionale in questi temi non è semplice applicarlo ma i principi sono molto semplici e non possiamo affrontare secondo me secondo noi questo discorso
Dimenticando quello che è stato l'approccio politico dall'Unione europea degli Stati membri dell'Italia al tema degli arrivi
Via male in questi anni è stato un approccio di chiusura un approccio restrittivo sono stati dei volti devolute
Risorse
Politica ed economiche al controllo
Questo anche nei momenti più delicati come durante lo scoppio delle cosiddette primavere arabe questo approccio avuto delle conseguenze
Ha delle conseguenze e dei costi
Perché gli approcci restrittivi
Nel tema dell'immigrazione soprattutto quando non diventano la considerazione principale quindi chiudiamo le frontiere rafforziamo i controlli
Che teniamoli dall'altra parte del male ecco questi approcci poi cosa fanno cosa provocano rendono più difficoltose pericolose le porte
Quanto meno sono disponibili canali legali di accesso tanto più le persone vengono gettate nelle mani dei trafficanti
E complessivamente lanciano un messaggio molto chiaro non soltanto legale ma anche culturale
A chiunque operi in quell'ambito la parola d'ordine in questi anni è stata bloccare e quindi a questo punto nel non possiamo e siamo in ottima compagnia non possiamo non ricordare
Le responsabilità politiche per questi morti sono moltissime
Sono di molti Stati sono dell'Unione europea perché è una scelta in questi anni è stata chiara
Questo
Mi spinge anche a ricordare che la stagione dei respingimenti
A volte ci si chiede chiusa non è chiusa sicuramente per qualcuno non è chiusa e sono le persone che ne sono stati vittima
Perché un'ottima domanda da farsi in questi giorni e dove si trovano le centinaia di persone delisting respinte dall'Italia
Respingimenti per i quali veniva ricordato l'Italia è stata condannata da rapporto per i diritti umani la quale a ricordato che il nove formano
Non solo è un diritto umano ma segue le autorità dello Stato che se lo portano dietro come obbligo dovunque si trovino quindi anche in alto mare questo ce lo dobbiamo ricordare adesso
Dove si trovano quelle persone sono tutte vive stanno bene come stanno allora fino a quando non avremo una risposta a questa domanda e difficile dire che quella stagione e veramente chiusa
E
Con questa con questa premessa
Voglio toccare brevemente quattro punti uno e quello del soccorso in mare è il secondo è quello della cooperazione con i Paesi terzi
Il terzo è quello dell'accesso sicuro all'Europa e il quarto è quello della legislazione interna sull'immigrazione sanno rapida su tutti su tutti e quattro i punti così ci sono domande possiamo possiamo approfondire
Allora il soccorso in mare noi abbiamo svolto molte ricerche con i richiedenti asilo e rifugiati in questi anni è una una cosa che amo sempre ricordare e
Il sentimento di gratitudine che è un rifugiato un richiedente asilo appena si Coppola verso chi l'ha salvato
è vero e va ricordato ribadito che l'Italia in questi anni in molti frangenti ha più che ho notato la propria tradizione marittima d'Italia a una gloriosa tradizione marittima
Salvando migliaia di persone anche al di fuori della
Delle aree di competenza nelle nelle acque internazionali è questo di Fuggetti se lo ricordano bene
Più volte mi sono mi sono sentito dire per me la persona anche
Che mi ha salvato
E come mia madre perché mi ha dato la vita la seconda volta questo è assolutamente è assolutamente vero
Ed è proprio per questo ed è anche per questo chiamiamo la stagione di respingimento insomma un tradimento di quella tradizione è un tradimento di quegli stessi uomini che in mare non solo hanno l'obbligo di salvare ma lo desiderano perché
Chi fa chi chi si muove minimalista bene lo sanno i pescatori lo sa chiunque lo affermare che l'obbligo principale salvare
Qua vengo al primo punto il soccorso in mare
Il tema di queste ore e di questi anni il medesimo come conciliare il pattugliamento della frontiera con gli obblighi di soccorso
è un tema semplice in punto di principio soccorso prevale sempre il principio del salvataggio prevale sempre è complesso sul piano evidentemente operativo soprattutto quando le stesse unità hanno due funzioni
è nella conferenza stampa di ieri sera i rappresentanti del Governo hanno citato entrambi questi compiti
La protezione ho segnato i virgolettati la protezione
Il rafforzamento della protezione della frontiera esterna come anche l'effetto di deterrenza che queste operazioni hanno è stata esplicita è stato esplicitamente un po'è stato un punto esplicitamente citato nella conferenza stampa di ieri
Come è stato però anche citato l'obiettivo del soccorso e anche la volontà del Governo di rispettato il diritto internazionale e del mare rispetto al tema del porto sicuro
Queste sue sono due questioni credo mi fanno dire che nelle prossime ore e nei prossimi giorni
Aspettiamo più dettagli su come saranno Coltri dettagli pubblici su come verranno contemperate queste due queste due funzioni perché se è chiaro il comando operativo in mare
è però vogliamo sapere quali sono quelle che sono state definite Nesta conferenza stampa le regole del gioco da definire di concerto con i ministeri competenti
E quindi cosa succede alla persona e veniva a ampiamente ricordato quando viene trovata soccorsa in acque internazionali dopo che sono state svolte le operazioni di soccorso
Senz'altro deve prevalere il porto sicuro ma
Siamo tutti d'accordo che la Libia non è un porto sicuro
Siamo tutti d'accordo e quando dico siamo tutti d'accordo intendo le istituzioni l'Unione europea
Perché un grande assente e vengo qui al secondo punto cooperazione con Paesi terzi del dibattito di questi giorni eh
Il punto in cui si trova la cooperazione tra Italia e Libia
Si è parlato molto di norme interne di volontà di riforma si è parlato di di soccorso in mare tutti i punti molto importanti ma a oggi sappiamo troppo poco su quello che
Risultati in corso la cooperazione tra Italia e Libia
Noi all'inizio di luglio abbiamo scritto al primo al al Presidente del Consiglio eletta esattamente il tre luglio perché all'India l'indomani
Mi sarebbe stato importante incontro con il premier libico c'è stato a comma il il quattro luglio
Chiedevamo una cosa molto netta
Che l'Italia non coperti con la Libia in materia di controllo dell'immigrazione e di blocco di flussi perché la Libia non è un Paese affidabile
E non devo stare qui a motivare il perché non è affidabile pericoloso per gli stessi funzionari è
Per lo stesso perizie se funziona il Governo libico
Figuriamoci
Per tutti gli altri imputati inclusi noi Amnesty International ha svolto due missioni in primavera in Libia
Abbiamo visitato diversi centri di detenzione
Ce ne sono più di quindici tra i quindici e venti in Libia e ne abbiamo visitati sette ci sono cinque mila persone tra migranti e richiedenti asilo rifugiati in detenzione in Libia
In questo momento la cooperazione ripeto risulta in corso o quanto meno non è stata mai bloccata agli accordi non sono stati disdetti d'accordo quadro quello ratificato dal novanta per cento del Parlamento
Salvo sorprese dell'ultimo una ma ci risulta essere sempre lì che sta succedendo perché questo questo tema rischia di essere
è veramente importante per capire cosa accadrà nel Mar Mediterraneo è e quindi su questo insomma saremmo vedere nelle nelle prossime ore e il tema è
Della cooperazione con i Paesi terzi è molto importante rispetto a quello che è il mio terzo punto
E che è l'accesso sicuro all'Europa
Questo è il tema più complicato forse in assoluto siamo tutti d'accordo che per evitare
Le i viaggi
A attraverso quella fossa comune anche è già il Mediterraneo non possiamo più evitando che lo diventi perché l'ho già purtroppo almeno ventimila morti e sono dati giornalistici quindi Loreggia
Allora l'unico l'unico modo trovare altri canali di accesso
Alla protezione che è un diritto umano come ci ricorda il CIR ed evidentemente in alcuni casi al territorio perché avere accesso alla protezione vuol dire fisicamente in molti casi avere accesso al territorio ma come farlo
Come farlo in tema abbastanza aperto
Non è semplice
Perché
Perché se il Paese che sta dall'altra parte il presente alle condizioni per i diritti umani che sono quelle che vi stavo descrivendo
E sono nata molto sul sintetico però vi invito a leggere i rapporti di annessi su quello che accade al può mi donne e bambini in in Libia adesso non tanti anni fa adesso
Allora se le condizioni sono quelle se il Paese non ha nessun tipo di sistema da Sylos Cell operatività nel paese delle organizzazioni per i diritti umani delle Nazioni Unite
E così limitato cosa s'cosa è giusto e corretto fare in quel Paese se noi quello che vogliamo eh protegge delle persone
Perché noi non vogliamo proteggere le persone solo né in acque internazionali in acque territoriali per favore aboliamo proteggerli ovunque perché sono le stesse persone allora cos'è corretto fare lì
E qui non non appena pone anche il discorso è molto tecnico e molto complicato ma sicuramente per me la risposta non è delocalizzare la procedura d'asilo in Libia
Non perché siamo dei puristi ma perché non crediamo che questo potrebbe ha di più le persone perché non crediamo nella garanzie offerte dalla Libia non crediamo nella Libia come territorio
E quindi questo sicuramente non va bene ci sono delle cose che si potrebbero fare anche subito i piani di reinsediamento
Ci sono persone la cui il cui diritto alla protezione internazionale è stato già riconosciuto dall'UNHCR non solo in Libia ci sono in vari Paesi
L'Europa sta facendo veramente molto poco penne insediare dei gruppi di rifugiati già riconosciuti se si confronta l'impegno proprio quello di altri Paesi del mondo non sta prendendo la sua parte
L'Europa di responsabilità nell'ammissione dei rifugiati allora i rifugiati le persone titolari di protezione internazionale già riconosciute ma perché non iniziamo già portale a farli arrivare il prima possibile di non si tratta neanche
è tutto più complicato di come lo sto dicendo al però i piani di reinsediamento sono già sicuramente un canale d'accesso
Poi si può ragionare sui visti umanitari e poi entriamo in tutta la complicazione che dicevo di contemperare
Da una parte l'obiettivo di evitare il viaggio in male e dall'altra il fatto che la procedura d'asilo nonché dei rischi
Non dico equivalenti ma ma paragonabile a quella del viaggio in mare volendo ancora essere ancora più concreti se la procedura d'asilo viene fatta in un Paese che non offre nessuna garanzia
Cosa accade alle persone a cui l'asilo viene negato purché garanzie hanno questo è questo il tema e infine la legislazione interna non quella sull'asilo quella sull'immigrazione
Di questo Santoro parlato in in questi giorni
Allora il diritto italiano dell'immigrazione punteggiato di diritto penale non soltanto il reato di immigrazione irregolare peraltro è punito con con un'ammenda ma sono tanti punti di criminalizzazione della persona
Pensate al alla definizione l'applicazione del reato di favoreggiamento dell'immigrazione irregolare
Chi colpisce quel reato quel reato è stato usato per indagare i pescatori vero che al momento
Insomma ci sono state anche delle delle assunzioni è stato ristabilito il principio del soccorso però
Affrontiamo il tema degli immigrati del della della di tutte quelle norme manifesto perché tali sono che sono state
Inserite dalla dalle norme dalle modifiche della Bossi-Fini nella Turco-Napolitano e chiediamoci quanto scoraggia nel salvataggio e e dove vanno modificate e non solo il reato di immigrazione irregolare
Ma tutte le altre cose che colpiscono emigrante in caso di reingresso
Che
Appunto colpiscono il favoreggiamento in maniera non sempre nette diretta soltanto ai trafficanti a chi lucra ma
E quei questo è questo è quello che insomma ci sembra non non esaustivo mai importante ma importanti e dire
E infine è un pensiero alle persone
Abbiamo parlato
Dei migranti dei morti dei loro parenti vorrei rivolgere un pensiero anche alle persone di Lampedusa
In questi anni amnistia frequentato molto Lampedusa non solo per motivi di ricerca anche perché abbiamo avuto delle attività
Di divulgazione sui diritti umani perché ne abbiamo considerato le persone di Lampedusa un esempio
I Governi per chiunque insomma si poneva la questione le persone di Lampedusa in questi anni
Non hanno avuto neanche il tempo di scegliere da che parte stare
E è però hanno deciso nettamente da che parte stare le persone Lampedusa hanno accolto
Sono state pazienti sono state solidali in momenti in cui i Governi si venivano a Bruxelles nel due mila undici per decidere come fermare le persone a Lampedusa ce n'erano migliaia
è la scelta è stata fatta adesso in questi giorni che
Lampedusa è un un obitorio un cimitero un luogo di morte pensiamo anche al loro pensiamo anche a ai bambini a
Ce ne sono tanti bambini a Lampedusa non ha la popolazione molto molto giovane
Ai giovani a tutti coloro che stanno vivendo in una situazione
Profondamente profondamente dolorosa e che stanno dicendo la Roma ma hanno anche
Vanno anche protette vanno anche aiutate non lasciate sole non soltanto nel senso di non facciamo vilipesa salviamo le persone non non male il senso di ci sediamo con voi e per impariamo da voi
Ed entriamo insieme in quella che vorremmo fosse una stagione nuova completamente nuova per questi temi
Grazie Giusy D'Alconzo io prima di cedere la parola pubblico per domande e chiedo ci sono partecipanti alla tavola rotonda o delle integrazioni per le repliche veloci che vogliono fare Christopher Hein
Grazie io penso che
Cioè riflessione congiunta per i tutti che sono intervenuti in questo dibattito
Che da una parte certamente necessario salvare delle vite umane in mare e quindi va bene no
Programma ma nel nostro minuti persi si questo
Effettivamente lo più attivo
Però penso anche che
Uno si chiede ma ecco che è necessario intervenire solamente che fanno si trovano già
E in alto mare no e che non sarebbe necessario Came senatore Luigi Manconi ha suggerito Monti invitino e che le persone
Passano entrare finalmente il Moro legale e protetto
è un dibattito vorrei ricordare fermo nove caro compagno dice esattamente dieci anni fa
Ottobre due mila tre
L'ultima presidenza italiana dell'Unione europea
Abbiamo tra il Ministro Di entrano e CRE organizzato una conferenza internazionale hanno partecipato trenta Stati
Anche dall'Australia al Canada eccetera qui a Roma
Abbiamo pubblicato gli atti di questo conferenza
Sotto l'aspetto proprio del accesso
Alla contrazione
E aveva due versanti uno
Chiedere insediamento lo strumento quindi che gli Stati stabiliscono delle quote
E che poi attraverso l'UNHCR invano trasferiti no con certi criteri selezione
A cura previamente dall'UNHCR avvolge testati che ha tedesca o no
Stessi vengono trasferiti il Moro quindi normale come rifugiati nei paesi Titti destinazione definitiva
E l'altro versante era
Esattamente ciò che Manconi al tetto Girolamo Gentile modalità che uno può
Presentare alcuna richiesta d'asilo
Davanti al Paese terzo dall'esito fuori dell'Unione europea
Il primo
Punto ha avuto un seguito e poi è stato due anni fa approvato nuove il programma europeo congiunto di reinsediamento
Però su base volontaria chiesi undici è stato già adesso che ci sono
Gli altri diciassette diciotto no Italia fin qui no anche se saldi via autocritica e sperimentale ha fatto qualche operazione effettivamente anche importante di insediamento
Ma la quota complessiva tra questi dieci undici Stati tu e-mail retorici astratto inferiore a cinque mila unità cinque mila unità neanche
Nei confronti di trecentotre mila richiedente asilo che sono spontaneamente allevati negli Stati membri dell'Unione europea allo stesso periodo
L'altro versante
A influenzato varie comunicazioni della Commissione europea al Parlamento europeo al Consiglio
Però fino ad oggi non ha avuto un seguito normativo e neanche una proposta legislativa dettate dalla Commissione europea la settimana scorsa inviato non abbiamo come ci ha inviato una lettera al commissario
Ma Stura
Ricordando anche l'impegno che è stato nel Programma di Stoccolma dell'Unione Europea data che entro quest'anno
La Commissione europea si sarebbe con un certo sul tema nodi come si potrebbe fare di presentavano richieste d'asilo ha una rappresentanza diplomatica ad uno Stato membro è lesto per esempio a Tripoli
Questo è Luigi va esattamente in questa direzione noi abbiamo
Presentare all'interno
Per esempio a Tripoli ma
Solo per esempio il tempo è ad esempio no
No sembrava che io avessi fatto non solo della Libia assolutamente
Per esempio
Per esempio
Diciamo per cominciare per cominciare con quelli Paesi
Più a rischio anche sto membri o no che sa dov'è finito e e la Libia perché sono voi gli auguri i Paesi da dove si buttano nel mare nei Moro prima mozione
Da ricordare che si potrebbe cominciare senza cambiare una virgola la normativa attuale perché il codice visti Schengen prevede già la facoltà di uno Stato nel modifiche lasciare
Un visto cosiddetti di territori tale di territorialità limitata e quindi non è un visto Schengen vale solo il Paese che lo emette
Per motivi umanitari operava obblighi internazionali effettivamente diciamo a volte
Con una decisione individuale
La Farnesina organizzato modernità assorbirne visto di questa di questa natura
Ma su questo non ci sono tre Thierry non ci sono una direttiva non diciamo è una
Una situazione più in fin qui assolutamente diamo dedicando
Non voglio dire apicali età ma discrezionalità discrezionalità non c'è nessuna diretti perché e molto meno c'è una condivisione a livello comunitario
Quindi penso che questo che chiediamo alla fine del suo intervento Luigi Manconi con forza suggerito
Che è stato in un pronunciamento diritti fine decine di associazioni dopo il tre ottobre è chiamato forze non giustamente ma va in questa direzione il corridoio umanitario
Tutto ciò va nella direzione non solamente di intervenire quando detta sono sono già sui balconi
Ma d'Italia allo con
Opzione inversa agevolati
Salire Bacco questo diciamo per noi cominci a fare e devo dire da dieci anni a questa parte è la battaglia principale
Perché non possiamo più realmente come OPA come cittadini dello compatta c'era
Nei confronti di ciò che si consuma ogni momento l'abbiamo fatto la conta in quest'anno da gennaio fino a ieri non c'è stato una settimana
Dove non c'erano morti nel Mediterraneo né una sola settimana e quindi questo non può andare avanti
Senatore Manconi
No no io aspetti dell'acqua passo signor prefetto non soltanto una considerazione
Tra avvalora io non so la fattibilità chiaramente
Di poter concretamente graticola dei dei corridoi umanitari questa aspetto
Fa parte delle cose Sante ma che ovviamente labili la cui applicazione però chiaramente molto difficoltosa però anche lì bisogna bisogna tentare bisogna provare ossia bisogna bisogna rischiare dico sempre io
Però c'è un dato importante i famosi trentacinque mila perché poi l'analisi dei dati importanti
è vero che ventuno mila vengono dalla Libia e lì siamo incontrollabile né pensabile creare dei posti di
Di tutela in Libia abbiamo visto almeno da quando abbiamo ci abbiamo provato non è andato ha fatto bene
Però otto mila vengono dall'Egitto
Mille sei dalla Grecia
E mille otto dalla Turchia allora
Già sono undici mila cinquecento persone che forse potevamo in qualche modo evitare che salissero sul balcone
Perché se oggi non posso parlare con la Libia oggi non posso parlare col mali
Oggi non posso parlare con
Con la Siria anzi non cito proprio parlare con la Siria non ci posso parlare perché
O l'interlocutore che invece ha idea un po'diverse dalle mie onde per cui però su trentacinque mila già undici mila cinquecento forse potevamo aver trovare un sistema come già senatore Mancone di di di di non far fallire che include reale in correntone legale in quanto sotto l'aspetto ecco perché dico l'Europa Italia compresa Codigoro fase ma che noi siamo che Europa Italia compresa abbiamo grandissimi colpe però anche vero
Come dicevamo
Qualche giorno fa in una in una in un Cul non conveniva un seminario Bertolt Brecht diceva
Io lo uso per l'immigrazione ma non lo so nel modo più generale diceva sono entrati in una riunione sono entrato e mi sono messo dalla parte del torto perché tutte le altre sedi erano occupate
Sia con l'immigrazione è così
Noi la Grecia con tutte le nostre completa Spagna e Malta quando ci sediamo in Europa siamo sempre da buona parte di quelli
Sbagliati sia nel senso che non c'è mai stato consentito niente per un ovvio proprio motivo che a livello di numeri noi siamo minoritaria
Sia noi rappresentiamo l'eliminazione di una nuova non è colpa nostra rappresentanza a Bruxelles del ministro di turno o della volontà politica di un ministro interno o esterno il problema è che quando ci chi ha fatto il semestre chi chissà di Europa di Bruxelles sa che siamo minoritari
Su tutto perché a quanto punto anche quando si va a votazione su una virgola o su un una parola noi andiamo in minoranza perché l'interesse del centro OPEC diverso dall'interesse nostro
E quando parlo di interesse metto tutto dentro interessi economici
Ma anche interessi umanità
Quindi nel momento in cui una minoranza deve assumere questo atteggiamento siamo in minoranza punto e basta possiamo fare soltanto melina oppure possiamo fare difesa più o meno passiva però affronta quando ci sono i morti
E morti non sono solo quelle del Mediterraneo sono quelle del deserto quando ci sono queste situazioni la responsabilità va ripartita proprio il bello più barbaro bresciani che sono i morti nel senso va ripartita vanno ripartite le colpe
E vanno ripartite in modo tale che
Chi capisce l'abbia il senso e abbia la volontà desiderio di fare qualche cosa
Chiaro che è soprattutto un qualcosa che sta nella nell'attività delle comunità internazionale come siamo bravi a prendere gli oneri e partire partire nel senso a sistemare le cose negli altri Paesi dobbiamo essere talmente bravi di capire che questi nostri interventi
Tramite bara Belgio pare umanitarie comportano flussi umanitarie
E e i frutti ma i tagli guardate sempre la storia ci dice non sono mai quando c'è un problema
Ossia la sia adesso che è leggermente
Più droga adesso ci sono i flussi non ci sono quando c'è il problema
Le bombe che ti cadono in testa perché non puoi neanche fuggire i problemi sono prima perché capisce o dopo per chi può avere idea che potrebbe ricominciare tutto daccapo quindi anche lì
Un po'di intelligenza un po'di buona volontà rimetterci intorno a un tavolo che sia un tavolo veramente di auto comprensione di Autolaghi sì di tutto quello che abbiamo sbagliato in Europa
Se non per l'Italia l'Italia è un insomma anche i numeri lo dicono non esserci possiamo più piangere addosso più di tanto
Basta organizzasse un po'meglio che la la facciamo nella
E non dobbiamo chiedergli aiuto a nessuno non vogliamo l'elemosina nessuno vogliamo metterci intorno al tavolo e dire a tutti i Paesi d'Europa anche la Lituania affinché all'Estonia
Che bisogna rivedere il meccanismo di approccio al problema
Che dopo si trovano le soluzioni ma se non siamo d'accordo sull'approccio al problema non le soluzioni si dovranno
E morte contributo
Grazie giudice del console aggiungere qualcosa
Che sono d'accordo che appuntato quando si parla di
Accesso sicuro all'Europa un buon punto di partenza e la questione del visto umanitario perché
Poi bisogna capire appunto quali sono i criteri per il rilascio sia pure una serie di domande però quello un buon punto di partenza perché non stiamo sicuramente parlando di fare tutta la procedura d'asilo
Insomma in Paesi insicuri è anche interessante si chiedersi quali sono i i territori
Che offrono maggiori garanzie a partire da questo appunto inizia la discussione non termina inizia è la questione dell'insediamento la questione dell'insediamento è è e pratica
E stiamo parlando veramente di cifre edicole insomma che l'Europa in sedia
Bene grazie se ci sono domande
Prego
Vuole venire qualche al no no aspetti c'è la signorina prima prego venga al tavolo cioè al microfono
Grave
No no ma ci può stare in piedi
Apre al pubblico
Ne va bene io sono stessa sono stranieri sale al lavoro per l'Autorità garante per l'infanzia adolescenza
E va be'volevo ringraziare per fa per questo importante momento di di riflessione sperando che costituisca veramente un passo avanti
E dire soltanto due piccole cose da prima che i trentacinque mila x a anche sbarcati si vanno ad aggiungere tutti quei minorenni ovviamente parlo dei minorenni perché di questo che ci occupiamo
Che non Varmo intercettati e sono veramente tanti che nelle navi che arrivano soprattutto nella nell'Adriatico non vengono intercettati quindi i numeri sono anni sono manca la parte dell'invisibile no e questo riguarda moltissimo i i bambini
Indubbiamente ci sono delle responsabilità europee la necessità di prendersi in carico ma ci sono anche responsabilità italiane
L'Italia per quanto riguarda i minorenni e l'accoglienza sia e non accompagnati che richiedenti asilo e
All'avanguardia a livello di leggi eccetera
Però se ancora ci sono ragazzi che muoiono ragazzi che si nascondono pur avendo diritto alla protezione umanitaria qualche problema forse ce lo dobbiamo porre
Ragazzi che scappano da centri di accoglienza quindi sicuramente ci sono le responsabilità di aver italiane e anche la necessità di mettere
In pratica ciò che abbiamo già scritto
Due mila quattordici
C'era presidenza di un altro semestre europeo forse forse su questo possiamo fare un ragionamento grazie
Sul sangue
Pre-Consiglio
Russo prego
Grazie a una ma molto interessata a sentire tutti gli oratori una domanda soprattutto al Prefetto compagno ci perché concordo l'analisi anche del senatore Manconi e questo è un problema europeo
è un problema europeo però dobbiamo evitare di fare il solito piagnisteo che intanto sentiamo di a raccomandare già medicamenti all'Europa di fare di più perché l'Europa qualcosa sta facendo si può discutere come quanto lo fa però sicuramente l'Europa lo sta facendo
I dati di partenza sono quelli che ricordava il senatore cioè che il numero di rifugiati in Italia è senz'altro inferiore a quello di altri Paesi
Quindi chiedere un Bordon sharing di questo tipo probabilmente ci vedrebbe perdenti
Anche un Burden sharing finanziario non lo possiamo chiedere perché l'Italia è uno dei maggiori percettori di fondi della dell'Unione dedicate a questo settore lo è ora
E lo sarà probabilmente ci auguriamo anche nel prossimo quadro finanziario cioè meccanismi di allocazione delle risorse che sono
Concepiti in una maniera giustamente per cui l'Italia sarà uno dei maggiori percettori di fondi quindi
Anche un golden share in finanziare ugualmente ci vedrebbe perdente perché noi già siamo a dei grossi percettore di fondi quindi mi interessava però diceva il prefetto
E cioè un Burden sharing umanitario ma su che basi cioè noi potremmo chiedere
Una Rillo che esce Landi rifugiati come diceva anche il Presidente Trovato su basi volontarie cioè se questi
Anche prima del riconoscimento del loro lo stato del rifugiato con andare in altri Paesi dovremmo
Ci dovrebbe essere un consenso politico in Europa per per prenderli
Cioè come potrebbe avvenire questa cosa perché in effetti è su questo che dobbiamo lavorare
Un'ultima cosa che non è non è una domanda a me una una affermazione di di impotenza ma anche di volontà di occuparsi di questa cosa
è stato ricordato lo strumento del visto di cui si occupa ovviamente il Ministero e lo strumento del cosiddetto Putti l cioè il visto limitato territorialmente
Come ricordava il direttore a Enna una una normativa europea quindi sulla quale noi possiamo limitato mente intervenire anche se in corso sarà in corso a breve la revisione del codice visti quindi quella
Una sede in cui potremmo potremmo intervenire però attualmente Rutelli è una cosa assolutamente a discrezione delle nostre ambasciate lo possono dare a discrezione del Capo missione senza alcuna direttiva
Noi siamo in procinto di dare delle istruzioni alle nostre sedi perché ce lo chiedono perché l'emergere sta siriana lo impone a volte ci sono dei casi in cui veramente ha mai ricevuto la lettera e non nascondo anche
Dal dal dottor avendo in materia e noi con la normativa attuale possiamo fare veramente poco perché i voti e le cose dato solo in casi eccezionali
Quindi attualmente sicuramente non lo possiamo usare sulla riga scala per operazione d'ingresso dei rifugiati perché la normativa europea proprio ceto pietra
Poi detto fra noi con la nostra consueta diciamo flessibilità italiana non cerchiamo di usarlo anche in questi casi perché ce lo chiedono da varie parti del però
Sicuramente quella è una cosa che de iure condendo in sede di revisione del codice visti dove noi già abbiamo fame siamo intervenuti sulla Commissione per lo più sul versante diciamo
Competitività del Paese vogliamo delle facilitazioni vogliamo vediamo il visto ormai come è stato
O di promozione economica promozione turistica però anche gli aspetti umanitari non sono da
Non sono secondarie dovremmo intervenire sicuramente come ha detto più volte il Ministro Bonino comunque nella nostra presidenza
Il settore immigrazione sarà una delle nostre priorità d'intervento quindi anche tutti questi aspetti potranno essere inseriti dentro grazie
Provo provo a rispondere ma chiaramente non è una risposta Marco è solo un'idea
Quando il gioco si fa duro per esempio in guerra Tecce povertà si prende tra ponte si rivoltano chiusa due volte devo più ridotto non si può usare però una volta lo posso rivolta dobbiamo rivoltare Dublino
Completamente se non bisogna far Dublino tre quattro cinque sei dobbiamo chiedere la completa revisione la riscrittura di Dublino punto per basta
Questo perché perché Dublino io mi occupo di asilo poi ho fatto anche altre cose ma insomma dal mille novecentottantuno dagli sbarchi di albanesi
E quindi io mica credimi insomma ho avuto modo di parlare con tanta gente non mi è mai capitato esso fa parte anche ho fatto parte anche dalla Commissione centrale eccetera eccetera ho esaminato case cioè
Mai mi è capitato di un signore che ha detto
Ho girato tutta l'Europa e non riesco a trovare uno che mi sente è una falsità
è sempre stata una falsità ed è alla base della della con leader di Dublino ossia Dublino ce lo siamo inventato per dire un povero Remo richiedente oggi proprio nessuno lo sente girati quaggiù della spende soldi eccetera
Una Falsitta
Forse uno o due che non incontra forse dieci forse mille ma sulla questa base sia per dare una giusta risposta qualcuno che chiede protezione girando per tutta l'Europa è una falsità
La realtà era un'altra la realtà era spostare il problema sui Paesi di frontiera
Chiaro senza sette e senza ma hanno vinto loro perché in quel tavolo e siamo minoritari ok allora bisogna riportare per bande scemi umanitario intendo dire rivedere Dublino in senso umanitario
Laddove poi nella ripartizione si io se io volessi io chiedesse la Commissione faccia amico facciamo anche i conti di quanto ci costa Dublino a tutti alla Germania noi alla Francia quanto ci costa tenere in piedi tutto questo
Tutta questa tutta questa struttura anche burocratica io ti mando ti rimando utili prendo nel tu dici sì io dicono è una cosa indecorosa che l'Europa possa fare poi se vai a prendere i numeri i numeri ci dicono
Che si dovesse ripartire la spesa dir di Dublino di tutte le strutture Dublino colà qualcosa e indecorosa alla fin fine dei giochi
Sarebbe meglio che ognuno si tenessi sua qui per certi aspetti no
Sarebbe molto più umanitario e molto meno dispendioso e lo sforzo e loro però concentrare su altre cose che non fare questo tipo di conti ecco quindi la strada cercare di chiedere una revisione Dublino e come ho detto prima
Aggiungere quando si parla di frontiere fare sempre in qualunque
In qualche qualunque norma troviamo frontiera dobbiamo fare una distinzione fra frontiere terrestri a fronte del marito
Ed ora siamo minoritaria del
C'è
E
Prego
C'è un intervento altre dopo di lei disse
Benissimo
Sento parlare solo di futuro
Mi sembra anche vedo nell'appello ovviamente giusto di
Fare entrare l'Europa nella soluzione di questo problema intanto che succede
C'è una
Missione umanitaria
Che mi sembra
Che
Vada soccorrono i barconi e poi riporta in un porto sicuro
Si dice sensibile ognuno in Libia
Gran parte degli Libia sappiamo che è un po'più sicura quella di Tripoli misurato ovviamente non va bene ma lasciamo stare questo discorso
Che succede attualmente
Allora ci sono dieci né di migliaia ormai
Cioè mi sembra da dieci mila dalla oscillano dalla Svezia cinque mila
Dalla
Dalla Germania disposta aumentarle c'è anche altri Paesi la Finlandia altri eccetera che chiedono
Profughi Viani
Provi siriani che hanno tutta l'intenzione di andare in quei Paesi in cui loro lì ci stanno i loro parenti
Gli altri siriani che stanno nei campi non hanno nessuna intenzione di muoversi né improprie perché a un certo punto come in tutti
Delle
Posticci ettari in
Diciamo in bombardamento stavano fuori della zona dei bombardamenti e per la guerra
Non tendono altro che ad entrare
Prima possibile appena possibile
Ora di queste queste non riesca a capire invece che sta succedendo
Cioè
Questi Paesi invece di dare questi Paesi che vorrebbero del
E giustificare hanno già detto che lo fanno per queste persone ecco potremmo danni tranquillamente dei visti
E mandarli in una maniera
Umana del mandato riportarli nei Paesi dove vogliono andare
Questo non si fa anzi
Si fa anche a diversamente cioè si mandano queste persone nelle barchette muoiono buono è strano o solo sopravvivono
E
Ci accorgiamo adesso
Che i parenti che li hanno chiamati vengono a identificare le salme vengono a
A a vedere
Avvenire
I
I profughi
Mi sembra che in queste è una politica attuale immediata giornaliera che dobbiamo assurda la stessa cosa
Per quindi che sono stati mandati nei centri d'accoglienza sono scappati a sapere da dove sono scappati spesso con l'aiuto dei parenti
Alla stazione per arrivare Svezia o in Germania o in Finlandia è chiaro questo e noi consentiamo questo non parlo dall'Europa
Parlo di questi Paesi che li vogliono e del nostro Paese che fa questa politica rimette nei centri d'accoglienza cosa veramente pazzesca
Non
Sì sì
No io volevo semplicemente non fare una domanda non capisco assurdamente perché si dà precedenza anche in questo convegno al futuro
Chissà quando ci sarà le norme il che sull'immediato da parte del Governo e da parte di tutti ecco per
Risolvere subito i problemi delle cose delle che ci sono ma
Grazie prego fra domanda
Sì
Brevissimo intervento fra citato dal della relazione della presa dal consesso
Sono Antonio lana sono la l'autore insieme al collega sta Gucci del ricorso trasferirsi
E e quindi non tanto per fare Balking considerazioni su questo su questa sentenza che è stata adeguatamente illustrata dal
Dal collega ai in quanto per come deve rispondere ad una osservazione fatta dalla
Dalla dottoressa Dal Conso quando parlava di che cosa è successo a queste persone che sono state respinte
Mi fa piacere in questa sede dirlo perché
Del personaggio state respinte sono circa mille persone nel otto nove respingimenti che si sono svolti
Dal maggio o del due mila nove in poi
Del privi del caso di essi è relativo al primo respingimento e di duecento persone ventiquattro soltanto hanno fatto ricorso
Quindi già parliamo di un numero ridotto rispetto già al primo respingimento quindi non sappiamo certamente le sorte del persino i duecento ma sappiamo
Perché direttamente coinvolti quanto vocate queste persone delle sorti di questi ventiquattro ben di queste ventiquattro che ha ottenuto la condanna
A dell'Italia risarcimento del danno soltanto uno autonomo per risarcimento uno soltanto per mia speranza gli altri non hanno ancora ottenuto il risarcimento non l'ha ottenuto perché
Non ho ottenuto perché il Governo italiano chiede
Disattendendo la sentenza della Corte quindi andando contro le obbligazioni che ha assunto
Con la come zero perché l'uomo quindi violando ancora continuando persistendo la ratio della Convenzione europea
Non ha dato agli avvocati la somma come scritto una sentenza che ha letto la sentenza lo vede che condannare a
Versare la somma agli avvocati
Cose che sono ben contento che non facciano e per carità perché queste somme queste quindici mila per venti euro per ventidue non saprei come metterle come gestire questo è un bel gli ha detto che l'accoltella
Che il Governo italiano abbia anche l'Avvocatura dello Stato abbia fatto un parere con la quale a Desio ha detto di disattendere la recisione della Corte e quindi di gestirla lei detta mettessero Luzzi il Governo la specie il Ministero dell'economia
La dazione di queste somme
Sono ben lieto di questo però è in contrasto con quello che la Corte l'opera dice
E come gestisce queste somme chiedendo ammette
I codici fiscali
La
Certificazione di esistenza in vita
La
Il numero del conto corrente
E dare altre amenità
Allora capite bene che se noi ci fermiamo dinanzi a queste cose per i ventiquattro che hanno vinto
Immaginate la sorte degli altri che non sappiamo dove siano oggi facciamo una riunione con Amnesty International per vedere di trovare delle soluzioni
Vere coloro che
Sono
Stati rintracciati e che non sono parte di quei ventiquattro vediamo se in qualche modo il potremmo aiutare mi scusi quella cifra di mille
Che prima invocato sarebbero sarebbero coloro che verosimilmente sono stati respinti nel otto barra nove respingimenti che sono al due mila e nove
Sì né per il periodo di svolgimento in quello caldo diciamo
è stato successivo male al due mila nove seduta esattamente maggio due mila nove settanta
Grazie grazie grazie
Sì prego
Sì
Sono nostri usciere di Reuters buongiorno volevo chiedere al prefetto una cosa perché ieri sera lei oggi ho sentito che ha detto che
Pattugliamento dovrebbe essere per salvare le vite non rispingere
Però ieri sera c'è stato un po'di confusione nella nella conferenza stampa perché il Ministro Alfano ha detto che non è detto che tutti
Vengono in Italia
E quindi volevo chiedere a lei cioè che consentì significa cioè quali Paesi sono questi altri terzi Paese criteri che potrebbero
Raccordi cioè accogliere queste persone e sei Libia può essere tra questi Paesi
Allora non ho sentito la conferenza stampa quindi non sono
Nel ministro nell'età quindi do la mia interpretazione
Nel momento in cui si fa un pattugliamento più a largo sia più potente chiaro che ho la possibilità quindi di intercettare più barconi di in difficoltà o anche non in difficoltà
A fini di di soccorso
Perché comunque io barche belle con la vela bianca ancora non le ho viste quindi diciamo che sono sempre situazioni comunque al limite del pericolo
Nel momento in cui una nostra unità interviene
Non è detto che poi il
Allora il pattugliamento funzione nella misura in cui le le L'Unità operative sono operative
Ossia se io oggi vado a salvare un balcone a settanta miglia poi devo portare a Lampedusa per esempio e poi devo ripartire quinquies nel tenne i tempi tecnici io scopro urgente un diciamo un settore di assistenza
Giusto allora si oggi l'aereo lo faccia al Sarin boro salvo le persone ma poi devo riprendevo ritornare
Allora se il pattugliamento e più forte più potente più largo eccetera eccetera se io devo salvare più persone devo fare il pattugliamento sono
Al limite riporto non dico a Malta ma vi posso portare in Grecia
Adesso vediamo quello che succede nella realtà
Io dico certo non in Libia il problema è che
L'ideale sarebbe poter portare sia questo è un soccorso niente a che fare con tutte le altre fasi momenti in cui devo soccorrere soccorre riporto nel porto più vicino disponibile
Ovviamente per poter riprendere il soccorso non perché me ne voglio liberare
Onde per cui io così la interpreto che non è detto che debba venire tutti in Italia non è che un non è che una una specie di metropolitana Libia Lampedusa insomma non è che facciamo li traghettatori noi a posto degli scafisti
Dico se dobbiamo fare soccorso il soccorso deve essere pieno ampio e temporalmente
Temporalmente operativo
Sugli impianti
Libia Libia non non è sicura neanche per il Presidente del suo Presidente del Consiglio
L'ultima domanda
Si
Io volevo tornare un secondo su il corridoio umanitario come mai c'è questa chiusura sui corridoi io so che altri due distonici sono stati fatti penso che questa situazione veramente molto emergenziale che non finirà domani
No
E e poi andando anche oltre porto d'Europa un porto appunto in cui l'Europa possa accogliere questi migranti maniera sicure poi smistate nei diversi Stati dove
Queste persone fanno richiesta poi un'ultima cosa riguarda i fondi che l'Europa dall'Italia anche dal Ministero dell'interno quando arrivano questi migranti dalle questi richiedenti asilo poi realtà che fine fanno in Italia
Cioè cosa diamo né queste persone e come vengono in
Sì di soldi anche che l'Europa ci date queste persone
Insomma neanche a guardare poi dopo che succede con queste persone
Questa è una domanda ambizioni Franzoni
Allora allora la prima domanda corde umanitari provare corridoi umanitari e che il corridoio al corridoio quando ho avuto una fine un inizio il problema è dove tra l'inizio del corridoio umanitario
Se oggi sia presente o non lo posso fare lo potrei fare in Giordania per esempio sia bisogna trovare il punto di partenza di questo ipotetico corridoio umanitario Elena difficoltà
Perché se siamo sempre a livello non è che l'Italia può o ma neanche l'Europa può andare in Giordania sostanzialmente pretendere che la giornalista Giordania diventi
Diciamo capolinea punto di partenza di un corridoio umanitario probabilmente Giordani direbbero di no
Per tutta una serie di di distretti di
Di di valutazioni perché ci sarebbe un concentramento poi di persone sulla Giordania o sul Libano quei diciamo
Quando io dico dobbiamo tentare vuol dire che dobbiamo a livello diplomatico internazionale trovare canali estati che ci consentono di fare di creare questi corridoi umanitari
Questo non vuol dire che il fenomeno lo azzeriamo qua possiamo contenere possono cioè
Posso integrare ma no
Probabilmente
C'è un equivoco che nasce proprio dal ricorso ai termini le parole sono sempre fallaci li usiamo forse con troppa superficialità
Il termine corridoio umanitario lo si è sentito frequentemente in queste settimane
Quando io prima ho disegnato una bozza
Uso termini
Prudentemente una bozza di posti di lavoro da fare per arrivare a una proposta
Non ho mai usato la parola corridoio usato la parola previsivi perché prima del corridoio cioè
Di quel passaggio legale in coro è in tutto si tratta di organizzare la partenza cioè il luogo da cui
Dovrebbe iniziare il corridoio ecco
Se non sbaglio in Libano forse anche in Giordania certamente in Libano
Qualcosa di simile già esistente nel senso che l'acqua non se non vado errato
Svolge già questa funzione cioè lì
Centri di accoglienza si esercita anche un'attività di attribuzione di
Forme di protezione allora la domanda che io pongo e quindi la risposta tutta da costruire
Sono dei distaccati consideriamo lì ciascuno separatamente appunto sappiamo quali problemi enormi porto pone la Libia
Forse ne pone meno l'Egitto forse la Giordania offre delle chance lo stesso Libano forse paesi del Maghreb dove dove
L'Unione europea e le singole ambasciate dei singoli Paesi europei unitamente alle organizzazioni internazionali
Dall'Oriente all'ACNUR e insieme ad altre associazioni
Possono
Consentire per una parte considerevole che non posso fare comodo pensare di quantificare
Offrire una chance cioè lì già
Quei luoghi consentire che venga posto la richiesta di asilo
Questo riguarderà ovviamente una parte ma questa parte sarà sempre sottratta al rischio di strage io questo dico cioè abbiamo
Più strumenti da utilizzare uno forse e questo e le parole di Cristo farai mi hanno molto confortato prima
E vorrei che si lavorasse senza pregiudizi senza immaginare che ci sia già una struttura definita giocando anzi con mille possibilità diverse verificandone
Se questo possa essere realizzato in
Una parola anzi in poche parole
Anticipare il momento in cui noi riusciamo a protegge una parte dei richiedenti asilo
Anticiparlo geograficamente anticiparlo territorialmente invece di
Spingere questo
Presidio
All'ambito usa ecco questa è la mia rispondere
Va bene
Abbiamo sforato Mazzonis pare che l'importanza dei dei temi giustifichi un po'il restauro Christopher Hein però nave luci sino a conclusione
Tornando oggetto
Accesso la protezione in queste settimane saranno ultimate rapporti simili per l'Ungheria la Grecia
Maledetta Spagna e anche per la Germania non certamente in quanto la frontiera marittima ma frontiera innanzitutto avvio portuale
Poi
A primavera prossima confluiscano questi rapporti di sei Paesi
Specie del sud Europa ma anche la Germania per questo motivo dell'aeroporto di Francoforte leggi sul bosco me comunque importanti punti di ingresso
Per richiedente asilo confluisce una pubblicazione congiunta europea che sarà presentato a Napoli se
E sarà consegnato alla Commissione europea
Seconda menzione che vorrei fare
Bene penso che il nostro dibattito le nostre proposte hanno
Una prospettiva anche temporale più chiara e in quanto a come è stato già detto il semestre italiano secondo semestre due mila quattordici
Niente vieta cominciarne immediatamente però sappiamo bene che veramente cambiamenti strutturali all'Unione europea ci vuole alcun tempo
E la presidenza italiana è con piattaforma per veramente può muovere e spingere salvo e quindi questo lo dobbiamo preparare infine vorrei
Dire che questo diciamo la nostra collega responsabile per questa pubblicazione e questo progetto
Maria De Donato per una grave malattia da tre settimane fuori lavoro fuori ufficio e quindi anche non presente oggi qua
Vorrei ringraziare molto Dundee la di raro
E dandy Ramaccioni che immediatamente hanno preso il posto e quindi finita questa iniziative questa pubblicazione come anche molto naturalmente ringraziare i colleghi
Del nostro ufficio stampa e comunicazione per questa organizzazione e Lambruschini nonché arrivato da Milano restare segreto al nostro invito per moderare questa questo dibattito stamattina che certamente per tutti noi solo un inizio degli spunti di riflessione che adesso ordinammo portiamo avanti vorrei anche dire che avevamo del gialla prenotazione la consta ma di molti alti ufficiali delle forze
Della Marina militare della Capitaneria del porto e le altre forze
Però della coincidenza che proprio oggi diciamo comincia
Come è giusto la operazione al Mare Nostrum e quindi per questo motivo non sono tra di nove ringrazio molto la vostra presenza buon pomeriggio rinuncia