Giordano Bruno, l'eresia del pensiero oltre il rogo

Benvenuti alla serata inaugurale della rassegna al Divino dall'umano accurate il capitolo della Parma
E della compagnia decade Tonini con la collaborazione del Centro Studi Sapienza il centro di formazione scolastica e universitaria
Con il patrocinio del grande capitolo dei liberi muratori dell'arco reale in Italia rito di Joschka
La compagnia la rassegna prende il nome dall'ultimo libro di Mauro casso
Pubblicato da fast oggi Mauro Cassano eminente filosofo grandissimo amico e maestro lasciatemelo dire di giovani alla ricerca di conoscenza
Questa sera parleremo di Giordano Bruno Giordano Bruno martire del libero pensiero lo faremo grazie alla presenza illustre
Di Gerardo Piccardo saggista e giornalista dell'Adnkronos
CD fregiamo questa sera anche di avere la presenza bella sommo sacerdote Tiziano Buso caso mossa se dote dell'arco reale
Del rito di otto per le conclusioni Tiziano Busca interverrà
Ho il piacere avendo già letto la pietra della bellezza di Gerardo Piccardo di leggero di alcune battute di Giordano Bruno
In questo in questo saggio Gerardo Piccardo immagina un dialogo impossibile impossibile in quanto mai avvenuto tra Giordano Bruno e il suo inquisitore il Papa Clemente VIII
Lascerei le parole
A Giordano Bruno secondo l'interpretazione di Ricardo
Sono solo un uomo che non si stanca di cercare nella vita si cambia solo per amore
Dovreste saperlo poiché sensate di avere il potere portare ed io alla povera gente i veri filosofici in ogni azione testimoniano una filantropia universale
Che non preferisce italiani britannica i maschi alle femmine le teste nitrati alle coronate gli uomini di coca a quelli darli
Chi porta il taglio a chi non lo indossa
Hanno a cuore chiamava conversazione pacata civile leale e utile
Con lui che non tiene conto del capo unto della fonte segnata delle mani lavate e del pene circonciso ma dell'anima e della cultura
Perché solo dal pensiero che possono nascere le rivoluzioni una filosofia non è buona o cattiva perché più antica di un'altra ma rispetto alla sua posizione verso la luce della verità o le tenebre dell'errore
La storia procede per fatti e a vincere sono sempre le idee migliori
Così il su su corda non è intonato a tutti ma quelli Cannes Volare di larghi di intelletto e volontà
Quel che abbiamo vissuto il nulla quel che viviamo punto perché abbiamo ancora a vivere non è ancora un punto ma può essere un punto il quale insieme sarà e sarà stato
Clemente VIII cosa pensi di dimostrare voi oggi state combattendo l'ennesima battaglia contro la libera ricerca non lasciate agli uomini la libertà più grande scegliere come vivere e come volete eccomi morire
Aprite quel vostro libro fatta pendente il Vangelo secondo Giovanni otto trentadue
Anna ma per possa non Proton
Se gli
Scagli la prima pietra avete mai guardato negli occhi di una Maddalena apre le puttane hanno più sapienza di un dottore possono raccontare la vita perché l'hanno vissuta senza la paura e l'arroganza di indicare agli altri ciò che uomo giusto
Ognuno deve scoprire la propria strada e scegliere le pietre giuste per costruire il suo tempio nel mondo ricordate però
Di non piangere quando ti criticano
La Chiesa è nata da un altro crocifissione o no
Anche i buoni non siete i più grandi del vostro maestro dell'addetto pure Nazareno
Lasciamo la parola a Gerardo ti cardo
Grazie Micaela grazie a tutti voi grazie soprattutto al capitolo
Della al rito migliore con il suo modo già dove pensiamo Busca
Parliamo di un uomo straordinario di un filosofo scopo di nuovo senza tempo
Io dico la verità esordisce Giordano Bruno nel primo dei sette costitutivi interrogatori a cui fu sottoposto nel corso del processo bene e dalle sbarre della sua cella nelle prigioni dell'Inquisizione gente otto anni quell'uomo quel frate di Nola
Non smise di Scutari i segni delle stelle e di leggere nella ruota della memoria il tempo di un
Un un uomo che andava rimesso in piedi perché al centro dell'universo
Oggi come un tempo per noi non l'hanno è simbolo di pensiero un riferimento sicuro nella traccia della ricerca perché ha dubitato di tutto
Uno dei primi insegnamenti di Giordano Bruno eh io sono un uomo del dubbio ragione radicale contro l'inferno e la gabbia del sito domani
Chi fa della religione ed il pensiero la propria verità finisce per fare del mondo una prigione
Ha concluso il suo dialogo migliore Bach dando nove iniziative scelti nelle acque del Tamigi
Prese su di sé il volontario soffrire della verità nel perciò
Fu
Vero filosofo in quello che lui definisce il confusissima o sei assunse
Proprio questa mattina ritornavo consigli agisci con Otranto Masullo e altri maestri di pensiero nessun brano del dell'immenso un un libro importante di Bruno
Laddove il dovranno dice la saggezza e la giustizia hanno iniziato da abbandonare la terra
Quando gli uomini sapienti organizzandosi in sette il dividendo gli uomini hanno cominciato
A fare della propria dottrina scopo di lucro è un passo straordinario perché rende come un paradigma con un prisma
Quello che è l'attualità del pensiero di Bruno
Il pensiero deve essere di tutti
Aprite le biblioteche dice Bruno aprite il sapere aprite le fonti a tutti non esiste più chi è capace di in perpetrare da solo canonicamente
Chi è depositario della verità via i pedanti via Einaudi Fulvio via tutti coloro che cercano di imporre un'unica verità Bruno dice noi siamo in cammino dissenso
Siamo povera gente uomini che cerca di strappare ogni giorno un pezzo di verità alla sera e di portarlo a sera faticando
E queste straordinarie
Bruno
Spesso nelle sue opere parlavi della fatica di mente Ermanno
Anche la mano per Bruno è l'organo degli organi e mi dice che un passo noi possiamo ci possono spogliare di tutto tranne della nostra storia di ricerca
Tranne che la nostra mano che costruisce costruisce con mente e mano pietra di bellezza
Allora io vorrei darvi soltanto delle suggestioni non ho la pretesa di
Esaurire ve la filosofia del violano per la quale una vita non basterebbe ma dare soltanto dei piccoli spunti di riflessione partecipare quello che un periodo di ricerca che dura da anni
E allo stesso tempo invitarvi a scoprire le fonti di Bruno
Il miglior modo per scoprire il motore sempre leggere non ciò che hanno scritto di luglio ma ciò che lui ha scritto quindi andare direttamente alle fonti che sono
I testi di Bruno quei testi badate bene
Che l'Inquisizione ha bruciato sulla pubblica piazza insieme al suo corpo diciassette febbraio mille seicento in un angolo di Campo dei Fiori via dei palestrati
Ma che sono sopravvissuti al tempo
E quindi le il pensiero che neanche le fiamme anche se benedette da una certa Chiesa hanno potuto consuma
Come si definisce Giordano Bruno chi è Giordano Bruno
Lunedì se dice
Vincolato degli anni cioè
Un un uomo che cerca di mettere insieme agli altri uomini che cerca il vincolo tra le persone e qual è questo vincolo eh oltre la natura
è il pensiero ognuno è capace di pensare ognuno deve pensare perché ognuno ogni persona è centro del mondo
Bruno usa un'espressione straordinaria che
è nato dalla sua nolana filosofia c'è una filosofia appresa all'alle pendici del Vesuvio dove Bruno è nato che Minute seria
Un'espressione che napoletano significa una piccola cosa
Eppure ogni minuto seria dice Bruno e sotto l'occhio di Dio che natura ed io che in ogni cosa e ogni cosa è importante
Ogni cosa dice il nolano e centro e centro di infiniti mondi di infiniti universi di continui rimandi all'altro
Musarò Lanna zimbello di fortuna accademico di nulla accademia si definisce nella scena dello sci
Questo libro è stato da una una considerazione quella
Secondo la quale gli sguardi di Bruno e di Clemente ottavo il Papa che lo mise al rogo sì forse si sfiorano nell'ultima parte del processo ma è sicuro che non si incontrarono mai
Nei dialoghi italiani campeggia la figura di trionfi dal quale è affidato il compito di riferire le opinioni del nolano le opere di Giordano Bruno sono sempre dei dialoghi tra il maestro e l'allievo più
Personale
Nel momento della morte però
Trattore regista di questa filosofia e è divenuta car testimonianza di pensiero e di libertà oltretutto i ruoli si invertono e Bruno che brucia sul luogo
Però fino lo guarda
E mentre le fiamme dell'odore acre odore di carne umana bruciata in nome della fede salgono nell'aria l'altro elaborato il mito quel raccontarci la leggenda di libertà
Che sarebbe arrivato fino ai nostri giorni e che non smette
Viene vietati che non smette di farci riflettere perché
è un pensiero
Aperti
E c'è ancora da lavorare cari amici per strappare dalla bocca del filosofo
Quell'amor da sia che gli fu imposta lavoro da chi era uno strumento di ferro con il quale
Si bloccava la lingua dei condannati mentre salivano sul patibolo
Uno a un supplizio nel supplizio
E i testi della Confraternita che condusse Bruno
Al rogo di Campo dei Fiori dicevano eretti copertina nasce
Fu condotto all'alba con la lingua in Giunta cioè
Con la lingua piena di sangue
E Brunelli ha bruciato vivo e il testo termina non volle ascoltare neppure oggi con un forte fattore
Bruno respinse le consolazioni della fede della quelle che lui chiamava le sole pratiche perché
Non
Non avevo compreso in realtà la bellezza di io che tutto in tutti e che natura Eccher dispetto che religioni
Vedete il grande sogno di Bruno
Fu quello di cercare in un'Europa sconvolta da guerre di religione il senso della pace religiosa la possibilità della pace
Giosa che significa convivenza tra gli uomini
Nei suoi testi fruisce
La religione non è buona se non è convittori pratiche anomale se non è leggi civili se non è dunque alla libertà alla civile convivenza tra i popoli capirete che
In questo momento Bruno è al centro dell'Europa e lui a
Viaggia con la percorso dieci mila chilometri in tutta Europa alle Corti dei potenti dei più grandi del mondo della sua epoca
E da quel momento in poi il sogno insieme all'unità di parlare con tutti di poter
Per costruire una rete di penso Piero uomini liberi uomini del dubbio che riescono a sfrondare le gabbie della morale di quel tempo
C'è tanto dicevamo da conoscere se ancora oggi vedete veramente tragicomico su qualche manuale di filosofia anche consigliato a scuola
Viene di si dice ancora che quell'uomo fu bruciato Finco
Quell'uomo ho trovato in un manuale si diceva perito in un incendio intorno
Contro le morali del precetto allora la forza della laicità positiva che sa costruire punti alla libera ricerca infinita come richiede la vita un pittore filosofo che va oltre
L'ombra perché
La mente
Ammuffito
A Galileo basta vedere un cavalletto lo strumento che veniva utilizzato dall'Inquisizione per far scricchiolare le ossa per fare ci ricorda per convincerlo ad abiurare
Bruno
Con Bruno non ci sono riusciti non si poteva
Piegare un nuovo così
E anche quando il suo superiore il generale gli grida bis cioè un altro giro di corda spezzata egli le ossa resiste la tortura e agli interrogatori
E diventa l'unico intellettuale bruciato l'unico uomo che nella sua storia è stato arso vivo per una colpa gravissima per la Chiesa quella di pensare
La caccia di umanità
Otto anni pensate di processo per in Sicilia
La prima denuncia di in Giovanni Mocci amico questo nobile veneziano che lo invita
A casa sua per insegnargli l'alta della memoria perché pensava che nella sua
Follia o cinico pensano di Bruno fosse davvero un vago che gli potesse rivelare delle cose degli arcani Stroke
Tali mentre per Bruno la magia e naturale e che cambiamento della storia e capacità dell'uomo di prendere in mano il proprio destino
La prima denuncia del maggio
Mille cinquecento novantadue
Il ventisette febbraio dell'anno successivo
Fra Giordano Bruno Filippo Giordano Bruno e già davanti
Al la agli uomini dell'Inquisizione a Roma
E lui da quel momento si scrive non lasciamo in pace nessuno da nessuno fu lasciato infatti
Un uomo scomodo perché contro l'ignoranza e superstizione chi quel suo confusissima un secolo sostenne una verità fondamentale
L'uomo eh padrone del proprio destino queste pagine lo ripetiamo spesso e Bruno che lo ripete nessun'i dialoghi uomo è padrone del proprio destino sono io che Schiff
Per Bruno la vera dignità la dignità sono Ignis come la chiama lui si fonda sul sapere sulla conoscenza che l'uomo è capace di conquistarsi siamo Noemi quello che scegliamo di essere
L'uomo può guardare in alto in basso dice il nolano attratto solo degli interessi personali oppure sentirsi parte di un tutto di umanità
E smettere di pregare di assenti degli assenti e costruire con le mani del ruolo
Bruno ha scelto questa seconda strada
Non ha preteso di essere un teologo davanti e sui inquisitori davanti sui carcerieri lui dice io non sono un teologo anche sia studiato teologia
Da San Domenico Maggiore anche se ha preso messa anche se dottore in teologia due dice
Io sono soltanto un filo lasciate a voi le vostre cose la vostra auto morale la vostra religione lasciati a me come filosofo la capacità e la pretesa di cercare come gli uomini del dubbio cioè gli uomini
I filosofi che si fermano sulla soglia
Chi è il filosofo Bruno dice e Daloui la tradizione greca riprendendo gli incisi riprendendo ermetismo Egisto così caro al nostro sommo sacerdote
L'uomo e colui che cerca il filosofo è assaggiatore della vita
L'amante della Sapienza colui che Assaf paura la vita e che cos'è la vita e la bellezza di un sorriso e il pianto il lamento e la tristezza e la gioia e la sofferenza
E l'umanità
Per questo Bruno può dire che l'umanità essere uomini cercare non avere verità assolute ma cercarlo ogni giorno strapparla e il primo sacramento del
è un altro insegnamento
Per Bruno fatica il lavoro
Anche qui la grande attualità di questo straordinario uomo sono gli unici strumenti per costruire abbiamo detto costruire con la mente e con la mano non basta soltanto il pensiero deve essere tradotto in una storia deve farsi carne
Perché la dignità dell'uomo si fonda sulla pratica e dura e sul lavoro in un passaggio molto bello Bruno dice con i soldi si possono comprare tutte le cose tutto si può comprare
Tranne una cosa la conoscenza perché per conoscere io devo faticare e sudare usa questi due faticare e sudare
Questa è la conoscenza del furioso l'amore per la verità
Ma quando io ho conosciuto quando io
Faticando esso dando ho imparato che cos'è la vita
Questo è un patrimonio una ricchezza un segreto che nessun altro potrà togliermi anche se l'altro ai miliardi agli Euro diremmo oggi nessun altro avrà la mia storia di verità
Perché io ho faticato e ho sudato cioè sono stato un uomo
Mi piace pensare che questa sia un'audizione dei nostri giovani
Per conoscere io devo faticare e se posso permettermi di parlare i test che
Io conosco studio eolici
Ho faticato io ci sono passato
Un altro aspetto tra gli altri tra le altre terre perché dobbiamo parlare per per il la teologia come la filosofia è una narrazione di una bellezza di un incontro
Quand'è che noi cambiamo nella vita quando incontriamo una persona quando incontriamo un pensiero quando incontriamo dei fratelli quando incontriamo una storia che ci mette in discussione cioè ci obbliga a spostare i nostri confini
E a velieri che quei confini non sono limiti ma sono dei punti di partenza per conoscere ancora
Pensate soltanto
A contro i conquistadores questo fra arte di Nola che va in giro senza soldi per tutta Europa colto nelle corti semplice povero
Dei testi dissensi che scrive per lo più lo vedete Cristo fasti dito come un cane che ha ricevuto mille spende diciate così si racconta Giordano Bruno come un cane che ha ricevuto mille speciale
Perché ha sofferto tanto
Contro i conquistatori nelle pagine dello spaccio Easton i marinai di Colombo che vanno a portare fuori la democrazia come succede ancora oggi con
Con l'America che va a esportare come con la democrazia con le bombe
I marinai di Colombo che non erano assetati dica di sapere ma pirati brama vano Oro e argento gli indios Bruno si scaglia contro la conquista contro la
La la soppressione di questi popoli
Gli indios dice Bruno non erano bestie ma uomini che avevano una dignità
Ci abbiamo messo secoli cari amici per capire quello che era davvero accaduto con il miraggio delle conquiste e Bruno l'ha scritto
è stato Floricoltura tra le poche voci in quel tempo insieme a quella di las Casas
Che si levarono a sostegno degli indios nelle Americhe sostenendo che gli spagnoli avevano sterminato i selvaggi
Perché diceva Bruno chi è prigioniero dell'unica verità cerca di fare del mondo una prigione
è straordinaria questa stessa che prigioniero di una sola verità pensa che tutto il mondo sia la prigione che lui si è costruito nella sua mente
Quest'uomo allora semplice povero profondamente orgoglioso
Rompiballe straordinario
Secondo non andava d'accordo con nessuno
Si pose contro gli spacciatori di verità assoluta perché scriveva la verità assoluta uccide la libertà e quindici della ricerca
Non esiste una sola verità ma tante verità o parti di verità e la molteplicità e la ricchezza
Nello spaccio della bestia trionfante il dialogo secondo
Mi ha sempre commosso un passo quando Bruno parla della verità dice della verità il tempo non la Rubbia
Il tempo non fa venire le rughe e la notte non li interroga
La ragione spezza le porte di diamante mese cioè le porte della sufficienza del dopo
E che dice Bruno in un altro passo farebbe male
Quello che voleva mettere in piedi il mondo riversato
Questa è la grande dei sia di Bruno la sua sporgenza rispetto al pensiero del suo tempo e la sua avanguardia rispetto al pensiero avveniva
Fa male uno che vuole rimettere in piedi l'uomo cioè dire tu sei al centro dell'universo
Ragione radicale contro l'inferno dell'indotto
Per questo furore conoscenza tensione che vincola le parti all'uno e chi è il dieci Bruno che consente di o di Bruno
Lui scrive non è divinità che si introduce che si si mette in mezzo all'ignoranza ma ha ragione che libera
E amore che apre le porte
Digli o se esistesse Dio ed è vicino all'uomo non sopralluogo non giudizio per l'uomo ma cammino compagno di viaggio insieme all'uomo e amore che apre le porte
Perché il dialogo e natura e capacità di costruire assente
E anche nello spaccio rivolgendosi sui allievi dice cercate sempre finiamo il tetto prima che arrivi la pioggia finiamo l'intento prima che arrivino a priori
La filosofia di Bruno e piena di queste espressioni che fanno parte
Non solo della grande sapienza
Partenopea ma della de la Sapienza di strada di chi ha conosciuto barcaioli prostitute ricchi ha vissuto con il popolo di chi ha guarda ATO in faccia la carne dell'altro egli ha portato il pensiero gridando per la libertà di tutti
E
L'unica paura di Bruno Brunod aveva una sola volta raccontata anche qui dello spaccio della bestia trionfante era non poter pensare
O non pensate
Di questo solo Giordano Bruno al mi oppongo e di questo solo nelle nei suoi lunghi anni di carcere difendeva le ragioni voli inquisizione
E quando nella nella cella del nelle prigioni di Castel Sant'Angelo chiedeva una penna
Un una matita e un compasso Compass
Cercava proprio questo la possibilità di continuare a pensare nonostante le sbarre nonostante la prigionia perché
Ce lo dice lui in un altro testo che impegni il minimo quando guardando ritrovi interlocutori i propri oppositori dirà noi cerchiamo
Un pane diverso
Voi cercare il pane del del dogma della fede noi abbiamo un solo pane che è quello della conoscenza della ricerca sappiamo che siamo in cammino che non abbiamo una verità ma stiamo
Vogliamo andarci
Ed è per questo che il ventuno dicembre mille cinquecentonovantanove questo frate poteva dire è se fra eredi copertina non devo nel voglio venti mi non so di che cosa mi debba pentire
Il suo sogno fu la coesione sociale quel che abbiamo vissuto in nulla quelle che vedremo è un punto vie armonia dove ordine e analogia di cose è diverso
Niente diceva Giordano Bruno rimane uguale dopo le mare
E permettetemi di leggervi altri passi che secondo me sono importanti
Laddove ci fa capire che
La verità lassù veri sia e la libertà dice
Fare dei ritardi e Bruno vuol dire condannare la vanità della cultura per balistica e servile
E difendere tutto quello che si deve difendere lui scrive contro le rughe e il cilicio degli ipocriti contro il dente degli sciocchi la Lima e il sibilo dei penale
Cercare il vincolo che lega luogo alla natura e alla storia
Ne esce uno scrive nel Candelaio sto opera straordinaria del vi invito veramente a leggerlo che è una commedia che mette in scena straordinaria umanità
Ne esce nessuno tanto grosso asino che qualche volta tenendo gli a proposito non si serva dell'occasione
E che cosa è l'occasione per Bruno eh la capacità di cogliere il proprio tempo cioè di saperlo modificare rispetto a una realtà di impegnarsi faticare studiare ricercare per cambiare la storia
Pensare con la propria testa essere ribelle per la verità
Ecco che
Ogni punto dell'universo e centro
Guardate dice Bruno la nuova cosmologia io guardate il cielo nell'infinito Cosimo non ci sono più punti fissi si aprono forte e si spezzano le catene che solo pochi illustrerò
I secoli gli anni mesi giorni le generazioni le armi del tempo per le quali non sono duri nell'impronta ove il diamante hanno voluto che noi rimanessimo immuni dal loro furore così
Sorge amo invalidi a solcare l'immensità dello spazio
Ma un altro pensiero mente niente importa sottolineare la libertà può farsi narrazione
Ma soprattutto
Il
Compito del pensiero e sociale si tratta di decidere se noi iniziamo con il giorno e la luce della verità e sopra il nostro orizzonte ovvero in quello dei nostri avversa
Un pensiero che non costruisce non aiuta cresce non ci serve
Nel degni finito universi Armondi un altro il opera del nolano
A
Un discepolo che chiede di sapere quali novelle porta di nuovo al mondo replica sono amputate radici che c'era Mogliano costi antico e che il rinvengono dei ritardi occulti che si scoprono
è un nuovo volume che dopo una lunga notte spunta all'orizzonte
E nel del mondo ma vi è un'altra opera come localizzando sul suo destino eroico Di Martire del libero pensiero martire laico annota
La Collevecchio ai a non mi ha consegnato Pirlo per letta alle alla morte tra le galline Bruno qui si immagina come un grave e questo è il e il canto del Gallo che
Ho combattuto ed è già molto ho creduto di poter vincere in mala sorte Arre presso ogni velleità esposto sotto ma già cosa essersi cimentati
Per quel mi riguarda ho fatto il possibile e ciò che m'appartiene non lo potranno negare nei secoli futuri né ciò che appartiene al vincitore
Cioè il non aver tenuto la morte il non aver consentito ad alcuni o simile di anteporre una morte gloriosa ad una vita imbelle
E in un'altra pagina scrive e un'altra attualizzarla tradizione di attualità con vertiamo ci alla giustizia dalla quale
Essendo non li ha allontanati siamo allontanati da noi stessi
E non siamo più uno
C'è una un passo straordinario di un libro che
E la libertà in occasioni di gli Aldo Masullo io professore
Adesso in merito alla Federico secondo di Napoli è uno dei
Dei più grandi filosofici contemporanee che possiamo vantare in Europa
Dove lui vede un dialogo tra Roberto Bellarmino il gesuita e Giordano Bruno
E scriveva sullo
Per ogni Bellarmino c'è sempre un Giordano Bruno
Non
Il bene e il male ma la ripetizione e la differenza gli integrato e l'apocalittico
Io credo che sia modo straordinario per incamminarci soltanto incamminarci a raccogliere quella che è la differenza del nolano e
A masticare
Poco alla volta pietra su pietra la pietra della bellezza quello che è un insegnamento di vita
Portando nel cuore
Noi laici senza condannare dopo ma perché non condanniamo nessuno voi ci poniamo in un dialogo con tutti per noi ogni religione
Pantheon va abilitato ogni filosofia accanto all'altra ogni credenza e accanto all'altra perché il nostro unico Tempio e l'umanità
Ricordare però una grande scienza quando questi quando gli inquisitori
Condannano Bruno
Condanniamo Terenzi convertì nasce consegnandolo ipocritamente al braccio secolare raccomandando di nella sentenza che non gli si amputa
Ad alcun braccio nel fatto male
Sapevano benissimo che dirigo al giorno dopo l'avrebbero portato al rogo perché la punizione secolare e quella lì
Quando Bruno si alza e pronuncia queste parole che discepolo poi Castro nel cast Vascotto evitato per tutti quanti noi in ogni tempo
Maioni forzando assume timore sentenzia il mese disse quando
Accidia
Forse fine lavori nel pronunciare la condanna che io ne diceva
A distanza cd quattrocento tredici anni da cui vuol fare quando altra gente
Ogni giorno praticando l'intolleranza praticando l'incapacità di dialogo sostenendo le ragioni del dogma piuttosto che le ragioni dell'umanità
Scegliendo le strade per cui gli organi si uccidono e non quelle sulle quali si incontrano noi possiamo ancora dire che quel luogo non soltanto ci fa strada
Ma non è unico una non è un santo non è una nicchia vuota è un uomo come noi che c'è riuscito che è rimasto libero
I santi chi sono i santi parlo da laico ovviamente i santi sono persone che nella propria storia hanno dimostrato come quelle parole
Della del bando delle vangelo secondo Matteo il discorso della Montagna Bianchini si ricordi usi Macario i i portatori di pace
Sono possibili
Erano possibili perché ci sono stati gli uomini che hanno incarnato quelle parole
Bruno rimane il non l'hanno rimane un paradigma una cifra un esempio
Un uomo che è riuscito a dimostrare
Come la filosofia non soltanto sia nozione perché quella non è filosofia quella condizione ebbero un ruolo
L'audizione i pedanti Ivan Furio di calcio dalle accademie dice andate lì avete fatto il vostro tempo aristotelici non avete nulla da insegnare
Ma fa strada a un nuovo sapere
E il nuovo sapere ancora una volta si conquista ricercando soffrendo lottando restando uomini ma in fondo sapendo che l'unica cosa che ci fa veramente uomini
Con Bruno e in compagnia di Bruno nella grande dopo logica della vita cioè
Nella grande nello spazio che ci accomuna
Poveri semplici cercatori di verità soltanto un pensiero può farci liberi soltanto un pensiero ci induce ad ma è una donna ad Hamas stringere un bimbo a fare filosofia cioè attive nella storia un pensiero
Sia filosofici e Bruno soltanto in questo modo i filosofi sono pittori e i vettori sono filosofia perché perché scacciamo le ombre
Noi in compagnia di questo nostro amico che cammina con voi da tanto tempo
Forse nel nostro piccolo possiamo
Cacciare qualche piccolo ombra e dire che il dialogo deve essere l'ultima parola mai tolto
Grazie Agliardi cartone toccante quanta le parole terza libero di tante altre era vigneto
Diamo la parola ha anche un piano Puskas sommossa saldamente decampare annebbia tuttavia dalle convenzioni
Questa
Provare a restare pubblico che interesse troppo
Intervento
Peraltro credo che sia difficile
Salvo che
Questo se non si tratta di una situazione stranissima io sono felice
E Gerardo campano
Badate non facilissimo
Riserva
è una cosa strana perché entrambi però perseguiamo una
Strada un percorso
Se dovessimo descrivere
Mi piace immaginando così
Qui Giordano Bruno
L'uomo che cammina nel suo tempo
Guardando attorno a sé interrogandoci su tutto ciò che contraddette
E rinvia tutto ciò che succede
Ma che era quel vuoto
Prima di essere
Un filosofo come oggi noi
Lo trattiamo lo studiamo da consiglieri
è un uomo che si interrogava
Su tutto ciò che era il senso uno del suo quotidiana
Cercava di cogliere
Con semplicità
Una lettura evolutiva della propria natura
Che lo induceva
Ha raggiunto
Che erano
Interrogativi profonde sulla sua
Sul suo sentire
Socio del valore
Sulla sua percezione di
Rapporto colombiani
E mi ha erano buoni
Diversi valuti
Compensi ritenersi con le Regioni diverso
Ma che insieme percorrevano stesso
Ecco perché
Ad un certo punto
Questo pensiero che si è costruito
Perché si è evoluta e
è diventato un sentire comune di
Ecco perché
Gli uomini hanno incominciato a tendere ad una lettura diverso ricco di può essere la propria vita
Ciascuno di noi
A motivi le ragioni di riflettere su quello che la sua origine in quell'ufficio
Chi interessa sa
Che in questa terra vive un tratto l'altra
Vive altri percorsi dal suo punto di origine
è un elemento comune
In questo contenuto contesto che ci logico che è un percorso riemerge
Sono motivazioni anche diventano difficili da discutere con chi si chiude in una posizione
Diventano momenti comuni grande condivisione
Continuo il trauma
No vinte
Ma che quotidiana quotidianamente affronta emozioni sensazioni che appartengono ad un percorso di libertà
Ad un percorso di rispetto
Ad un percorso di conoscenza
Ecco la massoneria
Io
Rappresento questa sera corpo rituale
Che non sono legati alle origini
In realtà che nasce l'osservante
Tutto nuovo da quel momento
Che ha accolto un percorso di diversità meno alla figura nelle cose
Nel proprio civile che chiedeva diverso ha incominciato a porsi questo problema
Questi interrogativi sono fatti di dialogo non sono fatti difficile
Non lasciatevi andare scuola
In cui l'elemento del rispetto
L'elemento della comprensione
Il sostrato comune il segno riunione
Tra quello che sono le differenze possibili
In questo contesto è importante
Attiene ad un processo di grande trasparenza quello che l'OSCE
Dobbiamo fanno dentro
Il percorso di grande chiarezza
è un percorso culturale per quello che
Stiamo questa sera iniziando
Qui che ci porterà
In altre realtà
So che ci farà chiudere questo ciclo di incontri ad Oxford
Ma lo facciamo con lo spirito riconoscerlo
Vi chiedo interrogarci
Se c'è qualcuno ad essere un punto interrogativo in testa richiedo Simba cosa faranno queste persone
Pochi sono questi in basso
Bene immaginare poi in un contesto come questo
E questa sera tutti voi hanno vissuto
Ma
Momento PIN contro
In cui in basso dialogano su questo argomento su questi temi
Da lontano
Da quello che vengono
Prescritti su vasta
Pensi di terzi da quello che certa stampa ha cercato di
Descriverci
In questi anni
Tutto questo perché
Perché ci rendiamo conto che dobbiamo
Tornare ad essere la voce di coloro che
Difficilmente hanno un momento
Di
Presenza forte
Ed una capacità
Di cambiare le cose
Lo Statuto non lo so chi è interessato a questo nel nostro Paese consapevoli
Credo che venticinque mila accessi alla storia d'Italia
Conterrebbe gran parte dei fenomeni che si sono succeduti
Con personaggi appartenevano
A questa istituzione
Ma non è questo l'elemento importante perché questo appartenere appartiene alla storia del passato
Quello che ci rendiamo conto oggi
E che questo
Strumento
Di natura culturale che appartiene
A tutti noi dev'essere uno strumento diffuso
Dobbiamo tornare
Atti aiutare
Per essere parte di consensi o comunque parte di quel pensiero forte
Che ha consentito a questo Paese di crescere
Anche se
Nessuno ha mai voluto tentare o ha mai trovato
Il mettere un singolo marchio elettriche
Perché
Perché la ragione sta nel pensiero riceveva
Poco fa ha rappresentato
E che ogni come diverso perché la strada è la verità
Non è una sola verità tante facce
Ma il percorso comune consente di rafforzare direttivo il desiderio di tanti soprattutto rafforzare una rottura del
Che ha bisogno di libertà
Il rispetto
Ma anche che il diritto di essere il servizio perché all'interno di questo processo
La necessità di trovare
Un'entità nel superiore
è un mondo in cui
Tutti noi dobbiamo immaginare
Ti essere capaci di operare
Vi ricorderete di trasformare
Io
Vi ringrazio tanto
Questa occasione
Ringrazio Paolo cachet ringrazio Gerardo il ritardo male ringrazio gran maestro Gustavo Pansini che ha voluto testimoniarci con un messaggio
La condivisione questo incontro con gli auguri un percorso che appartiene alla nostra istituzione
Che intende a dialogare con quello che è l'espressione più alta della società italiana che il mondo dalla cultura del mondo
Della società civile all'interno della quale
Tutti noi troviamo vini per misurarci per tentare di essere
Notizia non scatta leggo ancora un'ultima battuta di Giordano
I Giordano Bruno
Dalle parole dell'attività della bellezza
Non fu giro e il vostro vile avrà una pecora in meno
O altre esperienze ho già scelto e non mi pento stringere ho le mie carte camminerò nel vento che mi aspetta guarderò ancora gli occhi di Morgana che c'è di meglio che lasciare i miei pensieri
Morgana perdonami per le lacrime che questo maledetto orgoglio di cui sono prigioniero ti costringe a versare
La mia morte sarà l'atto finale
Della mia filosofia
La mia scienza mi uccide e l'esistenza umana è una triste farsa per il divertimento degli Dei asciuga legge lacrime a Mourinho guarda lì in fondo al pavimento di pietra
Dove ci saranno uomini liberi la mia filosofia diverrà ancora
Grazie
Davvero avuta il compagno per una
No è stata veramente una grande nella lettura si
Da ultimo
Ringraziamo tutti voi per essere intervenuti per la pazienza di averci ascoltato ringraziamo ancora una volta le sigle che hanno organizzato questa rassegna
Rileggo per non dimenticare nessuna il capitolo Celant arma la compagnia dei galantuomini
In ordine ai giocatori il Centro studi Sapienza da me rappresentato l'Osservatorio filosofico e il locale amabilissima OTC ospitato il trionfo caffè
Cui gli amici di garantire usa il Milani ringraziamo radio radicale che metterà a disposizione questa registrazione nei prossimi giorni
Vi salutiamo augurandovi un buon proseguo ricordando di vostro il prossimo appuntamento mercoledì ventitré ottobre ad Aprilia dove parleremo con Pignatelli della cabala
Qui di nuovo vi aspettiamo il quattro novembre con Giuseppe D'appunto per parlare della filosofia del linguaggio
E vi ricordiamo che fuori potete acquistare la pietra della bellezza di Gerard Ricardo e anche altri altri lavori grazie
Grazie di cuore anche se viene grazie non si dice gli amici io volevo dedicare al nome di tutti questa serata pretendere di libero pensiero di Giordano Bruno a Giulia un attimo che è stata lì ad ascoltarci grazie