Rassegna della stampa e della blogsfera cinese

Buongiorno gli ascoltatori chi vi parla è Francesco Radicioni per un nuovo appuntamento con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese di Radio Radicale e non c'è alcun dubbio che gli occhi di tutti gli osservatori di e vicende cinesi sia all'interno che all'estero erano della Repubblica popolare sia che in questi giorni che puntati sul terzo plenum del comitato centrale previsto per non mentre una riunione che da un lato dovrebbe essere l'occasione per trarre un primo parziale Bilancio della Segreteria di siti impegni
Dopo un anno dall'insediamento e e dall'altro essere anche occasione per il lancio del piano di riforme e per il prossimo decennio in Cina e i primi segnali più chiare di cosa dovremo aspettare ci dà questa importante riunione sono già arrivati nel corso dell'intervento del e presidente cinese alla summit dell'Apeca il fonte la cooperazione dell'Asia Pacifico che e si è tenuto la scorsa settimana
A Bari prendiamo per iniziare la cronaca della siano qua
La Cina sta elaborando un piano dettagliato per ampliare e approfondire le riforme tutti i campi queste le parole di esige un PIN che ha anche aggiunto come lobby tv sarà quello di recidere tutti gli ostacoli istituzionali e allo sviluppo in modo da dare un nuovo impulso allo sviluppo economico attraverso riforme equilibrate
Così che per far fronte a queste sfide superare gli ostacoli prosegue la sin qua la Cina dovrà migliorare il proprio sistema economico di base riformarle l'amministrazione potenziarne le capacità di innovazione impegnandosi allo stesso tempo nella promozione di equità sociale e giustizia ma nel suo intervento il Presidente si jumping anche detto che la Cina seguirà tra l'altro una nuova strategia da per maggiormente proattiva in cui si sottolinei l'equilibrio nel commercio estero la creazione di un contesto legali in cui le imprese straniere possono operare in condizioni di parità
In un piano che renda possibile la cooperazione regionale e e mondiale fin qui i casi in cui la cronaca ma al di là di questi titoli della vera tracciato in qualche modo la rotta verso il terzo plenum sull'grandi riforme che sono punti essenziali del dibattito politico nella Repubblica popolare dalla sistema fiscale alla riforma fondiaria alla registrazione di residenza rimangono ancora forti resistenze sarà quindi necessario o trovare trovare la quadra così come serviranno comunque Nesi o anni per completare il difficile passaggio burocratico che e da Pechino porta fino alle regioni più periferiche della
Della Repubblica popolare cinese ma a questi titoli di riforma dovrebbero comunque preparare il campo a quel che viene definito il cambiamento strutturale dell'economia cinese con un passaggio dal manifatturiero al settore dei servizi per evitare di incappare nella cosiddetta trappola del medio reddito e va quindi letto proprio in quest'ottica l'inaugurazione lo scorso ventinove settembre della zona di libero scambio di Shanghai un dal progetto pilota in quelle tali non sono ancora chiari ma che in qualche modo indica la direzione di marcia della leadership di Pechino si vada la convertibilità del renminbi dalle minore restrizioni sugli investimenti diretti stranieri a un regime fiscale ci dato fino alle maggiori garanzie legali e tutto questo è un segnale proprio per le aziende fornitrici di servizi e soprattutto di servizi finanziari di poter recuperare con maggiore libertà e che potrei per rendere Shanghai una da regionale al pari di un congresso Ugo Singapore ma l'obiettivo dell'utilità di Pechino e in modo particolare del Capo di Governo lì che ci hanno che più di altri si è speso per la creazione di questa zona di libero scambio e è quello di procedere con estrema cautela per poi ampliare gradualmente ad altre zone le norme previste nel progetto pilota di Shanghai e molti sono stati avviamenti commenta egli apro diventi pubblicati sulla stampa cinese questa settimana anche in occasione dell'inizio delle registrazioni dell'impresa e che per Anno direttamente nella zona di libero scambio vediamo cosa scriveva già buona Anna sulla rivista seggi in
Si ritiene che la zona di libero scambio di Shanghai possa acquisire la stessa rilevanza strategica dell'istituzione nel mille novecentottanta della zona economica speciale di San Gennaro o l'adesione della Cina l'Organizzazione mondiale del commercio nel due mila e uno
A questo punto la Cina è arrivata la seconda fase della globalizzazione
Invece di dipende essenzialmente dal basso costo del lavoro l'economia cinese dovrà essere frenato dal vasto mercato interno e che sia in grado di attrarre risorse chiave e di alto valore aggiunto come le tecnologie e i talenti stranieri
Ed è così che la zona di libero scambio di Shanghai rappresenterà il banco di prova di questa strategia
Ma il progetto di Shanghai prosegue seggi in non è solo una risposta la pressante richiesta di un nuovo ciclo di riforme
Ma anche il risultato delle pressioni che provengono da un nuovo ciclo della globalizzazione successiva alla crisi finanziaria globale
Infatti le economie occidentali alzeranno il tiro nelle normative sulla proprietà intellettuale e sulla protezione dei diritti dei lavoratori così che sarà certamente più difficile per le altre economie
Entrare nei mercati degli Stati membri sin qui fin qui i seggi in almeno ottimista o forse più realista sul futuro delle riforme economiche in Cina è invece la direttrice di sei sin Kuffour lì che scrive il significato della zona di libero scambio di Shanghai non deve essere sopravvalutato
Infatti negli ultimi dieci anni il progresso delle riforme cinesi è stato bloccato da potenti gruppi di interessi che si muovono contro il cambiamento
Quest'anno però prosegue opuscoli c'è stata una spinta decisa per il rilancio dell'apertura delle riforme economiche e quindi si deve in larga parte approfondire il sostegno della leadership cinese al piano per Shanghai
In poco più che venti chilometri quadrati di zona di libero scambio rappresenta non solo l'inizio e se sarà o meno un'esperienza di insuccesso questo avrà grandi ripercussioni sul futuro del Paese
Ma nel frattempo il suo semplice lancio sarà un sicuro stimolo del genere per gli altri esponenti riformatori così così Kuffour i dalle colonne di sei sin
E così sembra quindi andare proprio nella direzione di sei rare le fila riottoso del Partito comunista oltre che di spianare la strada le riforme economiche le campagne politiche che stanno caratterizzando la Segreteria di si Ciampi contro la corruzione e la cosiddetta linea di massa termine di noi sta a memoria controlli stravaganze per migliorare lo stile di lavoro
Dei funzionari del partito sul fronte della corruzione e lo sappiamo c'è stata la condanna all'ergastolo per Bossi lie infatti come era assolutamente prevedibile il tribunale intermedio del popolo di gennaio approvato l'ex segretario di il Partito Comunista di Tronci colpevoli di abuso di potere di appropriazione indebita e di corruzione ed è di proprio di questa settimana la notizia che buona depositato informalmente la domanda di appello con però la sentenza e da questi microfoni continueremo a seguire questo processo ma prosegue anche la campagna di lotta al lassismo alle stravaganze per migliorare lo stile di lavoro dei funzione Ari una campagna che ha rispolverato un'altra parola d'ordine di ma oltre dopo e cioè le sessioni di critica e autocritica prendiamo la cronaca della sì un PUA
Il leader del partito comunista cinese si Giuntini ha esortato i funzionari a condurre costanti sessioni di critica e autocritica per migliorare la capacità nell'individuare e nel risolvere i problemi
Critica e autocritica dei così giubbini nel corso di una sessione acqua preso parte alla fine di settembre sono armi impotenti per risolvere le contraddizioni all'interno del partito e insomma sembra che il presidente cinese anche attraverso la propria leadership forte e attraverso questi richiami anche termino logici alla pratica ma ho vista stia tentando in qualche modo di fare quadrato il quindi di costruire il consenso necessari in vista di e le riforme volute dalla leadership di Pechino e torneremo ovviamente ancora da questi microfoni nelle prossime settimane su questi temi e su questo dibattito intanto anche però che ci fermiamo qui da Francesco Radicioni un buon ascolto di Radio Radicale