Intervista a Peppe De Cristofaro sulla missione delle Commissioni Esteri e Diritti Umani del Senato in Kazakhstan

Radio Radicale abbiamo qui con noi ripete le Cristoforo vicepresidente della Commissione esteri esponente di stelle che insieme con una delegazione di un'altra Commissione del sei ero quella per i diritti umani recentemente stati missioni in Kazakistan B che situazione ha trovato e che cos'è accaduto vuole raccontare non simile
Abbiamo incontrato l'Alma sono a Bari aveva naturalmente abbiamo anche incontrato una cordata Zaia che anche
Né principale figure dell'opposizione kazaka comunista
Apparentemente bene però appunto apparentemente alibi insomma l'impressione che sta bene esattamente in virtù del fatto che essendo
I riflettori dell'opinione pubblica se è possibile così accesi sul suo caso naturalmente lo stava lo Stato Cazzago se ne guarda bene da mettere in campo alcuni elementi
Di controllo eccessivo che potrebbero risultare agli occhi dell'opinione pubblica mondiale assolutamente inaccettabile ma qui limiti caratteristiche nel regime
Esattamente infatti il nostro elemento di preoccupazione esattamente queste ed è anche il motivo per cui c'è stata questa
MIS ione della Commissione diritti umani cioè quella che quando si spegneranno i riflettori
Sulla vicenda di arma Scialabba rileva
Allora a quel punto potrà esserci anche un sensibile peggioramento della condizione della signora e della figlia oggi la signora è sottoposto all'obbligo di dimora
Nel senso che lasciare la sua abitazione ad uscire di casa ma non può lasciare la sua città che al mattino
Insieme naturalmente questo non è un provvedimento drammatico è un provvedimento anche abbastanza normale che si usa anche in altri Paesi
Ma naturalmente come voi capite bene un conto è uno stato di diritto un conto è un Paese come il Kazakistan che anche se allora la dittatura in senso tradizionale perché
Probabilmente anzi certamente non lo è
Però non è nemmeno una democrazia compiuta un importo c'erano il familismo sì un importante dissidente kazako che abbiamo incontrato che si chiama e candid zone Coffa
Ci ha detto secondo me con una definizione molto corretta
Che il Kazakistan assomiglia a una imitazione di democrazia
Un Paese cioè all'interno del quale continua a esserci
Un Codice Penale molto particolare continua a esserci sostanzialmente un presidente letta vita continua a esserci da parte dell'opposizione una sostanza l'impossibilità
è un bel po'di torture il cosa sta facendo la nostra diplomazia dalla sua regolazione credo che sta lavorando bene io devo riconoscere lo dico io che nel corso dei mesi passati
Ho anche avuto modo nella polemica politica che scadeva quando chiedemmo le dimissioni del Ministro Alfano anche di esprimere alcuni elementi di critica nei confronti dell'operato del ministro Bonino
Ricordo oscuro che ha seguito probabilmente anche di quello critiche oggi da parte del Ministro degli esteri italiano e c'è una grande attenzione rispetto a questa vicenda credo che la nostra diplomazia sta lavorando bene do atto anche alla nostra ambasciata cioè i nostri
Funzionari che sono sul posto e che rappresentano il Governo di fare un lavoro importante
Io mi auguro naturalmente come ci auguriamo tutti che ci possa essere una conclusione degna di questa vicenda sì e che si possa in qualche modo riparare a un torto clamoroso che ne abbiamo fatta questa signora la figlia ne abbiamo espulsi illegalmente dal nostro Paese
Le abbiamo consegnato ad un Paese nel quale non c'è lo stato di diritto
E quindi tutto quello che si può fare per risolvere questo problema naturalmente sarebbe un importante passo in avanti ringraziamo insoluto come sempre dare radicalismo Petri Cristoforo vicepresidente della Commissione esteri sono intrise