La manovra economica del VII governo Andreotti

Gianfranco Spadaccia già segretario del partito radicale ex senatore del gruppo federalista europeo ecologista giornalista
Sul governo sembrano aspirare nuovamente i venti della crisi si è riunita iridato la deviazione del Partito Socialista
I giornali che non erano in edicola nella giornata di ieri riportano con evidenza le forti critiche che vengono dal PSI per quanto riguarda la manovra economica del governo qui le critiche sono soprattutto dico oltre alle ministro del Tesoro Carlo dei e per quanto concerne il referendum ma sulle preferenze che i socialisti come noto non vorrebbero che fosse celebrato a giugno come previsto bensì accorpato con le elezioni politiche della novantadue ecco Gianfranco detto dei giornali parlano del trenta giugno come data possibile di elezioni naturalmente qui perché
Un eccesso in ogni caso vorrei chiederti una valutazione
Ma la mia è una valutazione dall'esterno
Tutto il possibile perché mi sembra ormai che stiamo al
Al livello si di una lucida follia politica io non so pensano che siede di perseguire disegni forse
Folli ma lucidi io non so quanto siano usciti
Perché io ma a questi signori
I capita mai di incontrare la gente per strada di sapere qual è il giudizio che l'opinione pubblica
Le donne e gli uomini in questo Paese danno
Donne uomini non sono innocenti intendiamoci nel senso che hanno anche avevo responsabilità di cittadini in tutta questa vicenda della Repubblica ma comunque sono quelli su cui in questo momento Caravà la responsabilità più dunque delicata con giudizio e il giudizio è pessimo c'è qualcuno che pensa di potersi di potersi avvantaggiare da questa situazione di crisi io credo che si faccia delle illusioni perché il giudizio coinvolti tiene realmente l'intera classe politica
E io credo che chiunque sarà a chiunque sarebbe difficile spiegare che dopo aver con fatto un governo che dopo aver o imposto una crisi di governo
Sì e fa il la si era lasciata rappa tu mare come un rimpasto quello stesso rimpasto che doveva essere l'Egitto se invece fatta una crisi d'Egitto
E dopo il che la crisi Tito si è fatto un governo d'Egitto il settimo Giulio Andreotti e poi lo si fa cadere per arrivare ugualmente allegra io credo che questo sia un sarebbe un esempio di ulteriore sfascio letti ingovernabilità di chi evidentemente ormai non ha altra carta da giocare che quella del tanto peggio tanto meglio nella illusione di potersi avvantaggiare
Della della
Di di questo rapporto di crisi di sfiducia che investe ormai opinione pubblica nei confronti l'intera classe politica e credo che si facciano delle illusioni e delle pericolose illusioni
Quando si è formato questo governo si è detto nasce un governo che durerà poco più di un anno e che è impegnato a fare alcuni cose precise specifiche tra queste il risanamento economico almeno alcuni provvedimenti che andassero in questa direzione sembra che tutto per quanto concerne la a manovre economiche del governo si riduca a poche tasse sui beni a di lusso come ad esempio i telefoni cellulari i motocicli e quant'altro una richiesta forte che giungeva dal ministro del Tesoro Calori sulle pensioni è stata ieri in modo abbastanza brusco anche accantonata dal vicepresidente del Consiglio Nella Martelli che evidentemente parlava più come socialista che come rappresentante autorevole del il governo ecco credi che da questo punto di vista qualcosa possa cambiare cioè questo governo in grado di fare qualche riforma di carattere strutturale ad esempio per incidere sul debito
Ma io non credo che ci sia stata non ho mai creduto che ci fosse
Questa possibilità e sopra tutto non ho mai creduto che ci fosse una volontà politica
Adeguata soltanto che il ricorso alle elezioni
Non risolverà la situazione perché questa volontà politica manca oggi mancherà anche domani la mia speranza è che in un anno che abbia che nell'anno che ci si parava delle elezioni si potessero creare le premesse per ricostruire
Una volontà politica un posto che io sono uno di quelli che non crede al tanto peggio e tanto meglio cioè credo che bisogna ricerca che quando le cose vanno male siccome la barca voi sulla quale si sta e comune
Bisogna sperare in meglio lavorare per il meglio e tentare di combattere peggio perché il peggio conosce tutti morti al Paese non non se ne avvantaggia nessuno
Mi pare che le cose siano abitando nella maniera peggiore si stiano avviando aggeggio le devo dire Carli da questo punto di vista e non è che ha particolari ragioni perché Carli ha avuto nel tempo
Pietro I sì tutto il tempo del sesto governo Andreotti e non ha impostato nessuna politica di risanamento che fosse davvero di svolta rispetto a quelle dei suoi predecessori Amato Coria e via discorrendo fino ad Andreatta
Questa svolta non c'è stata e oggi
Lei uscite dello stesso Galli mi sono apparse più più demagogiche che altro più terroristiche che altro parlare del blocco del Pubblico impiego io non so quanta gente sarà che i contratti del pubblico impiego devono ancora del devono ancora andare in pagamento contro le sono stati fermati anni fa
Allora che significa bloccare Pubblico impiego o è una trovata demagogica Gasparri ha ricordato che quest'anno serve stanno andando il pagamento cose che sono state contrattate
Tempo fa e quindici sarà necessariamente un forte aumento nel pubblico impiego deriva determinato però dai ritardi dello Stato
Oppure oppure semplicemente terroristica cioè si gioca puramente e semplicemente la distruzione di quanto rimane dell'amministrazione dello Stato e anche questo io lo trovo una cosa pericolosissima perché un risanamento un ambo andamento l'amministrazione dello Stato io posso capire che si dica in dieci anni noi dobbiamo arrivare a modificare per esempio a modificare il numero a verso l'alto cioè a me a diminuire Koba mente
Gli impiegati dello Stato aumentandola invece la qualificazione togliere dallo Stato e chiede passare alle Regioni tutta una serie di competenze e soprattutto privatizzare tutto una serie di branche che quindi renderebbero non più necessari dipendenti a Pubblica ministero pone e accanto a questo qualificare meglio le funzioni e anche le tribù e le meglio accanto e quindi togliere all'amministrazione pubblica questo scopo praticamente di
Qui sotto occupazione ISFOL valvola di sfogo qua in del della disoccupazione intellettuale
Ma io non capisco il discorso puramente e semplicemente da parte della della non abbiamo soprintendenti lo Stato guadagna due milioni e tre due milioni e quattro naturalmente poi evidentemente non posso Gump ma i condomini Tritoni recato suppongo con sovrintendente Biba sta lavorai intero giorno dello Stato quindi evidentemente poi ci sarà uscirono indennità ci sono appartati viversi e via di seguito
E oppure c'è e poi c'è un un impiegato di di di concetto alle soglie carriera direttiva o addirittura gioielleria dirigente dopo qual è mio milioni cinque milioni se Mione sette
Non parlo degli stipendi medi che sono ancora e iniziali che sono ancora inferiori e in queste condizioni che amministrazione è evidente che la gente pensa più tutta al secondo lavoro lo stesso sulle pensioni sulla pensione il discorso indiscutibilmente c'è e da anni che la riforma elezioni viene attesa che dobbiamo affrontare il problema delle pensioni e e si è rinviato e si continua a rinviare che cosa si può e a citare la riduzione pensioni agente ha pensato che i libri sulla pensione
Immediatamente è evidentemente lirico questo crea soltanto la rivolta a livello d'opinione Giulio giustificata da parte dei lavoratori nell'opinione pubblica io però non capisco alcuna reazione dei sindacati ma perché la riforma delle pensioni non sostare il nuovo i primi abolirle additarla si può pensare davvero andare avanti senza affrontare il problema di pensione in termini di forma che io credo che le che Letta lavorativa di aumentarla
è fuori discussione credo che sia giusto per gli anziani la lista stabilire almeno attraverso misure transitorie una situazione che attenda che che tenda a mantenerli come entità produttive più a lungo possibile credo che sia ingiusto quello di espellere l'attività produttiva delle persone
Delle persone in età ancora giovanile io sono contrario anche alla politica stessa dei prepensionamenti
Anche se riconosco che sono dei tamponamenti Degan puramente de de de Campo natura sociali però nel campo per esempio il mio nel mio campo il colore lavoro io vedo nei prossimi mesi vedo andar via fior di personale qualificato
Tosi e pure il Poligrafico perché le nuove tecnologie tutta una serie di cose però insomma è una cosa e triste vedere persone che sono qualificare professionalmente che devono lasciare
I propri posti di lavoro anche sì tutelati dai prepensionamenti
I giornali oggi ne riportano con evidenza non non essendo stati ieri in edicola la notizia della censura che ha subito Mario Segni democratico cristiano e Presidente del Comitato o promotore dei referendum elettorali come sappiamo di referendum è rimasto imperi soltanto uno è quello che chiede la riduzione le preferenze sulla scheda elettorale
Ecco i radicali rispetto questo referendum hanno mai manifestato nessun entusiasmo vorrei chiederti magari partendo da questa censura un po'grottesca che viene ancora una volta dal TG uno no a un giudizio cui sul direttore Vespa e sul sul merito di questa consultazione i socialisti dicono settecento miliardi sono buttati al vento in questo modo faremo meglio
La ad pronunciarci e nel giugno prossimo nel novantadue
Ma io credo che vede che le regole ci sono e vanno rispettate e quindi io sono per la difesa record questo referendum è stato indetto
Deve essere celebrato
I ci sono tutti i mezzi per affrontarlo chi è per il sì sosterrà il sì chi chi è per il no sosterranno
E lo si faccia nel rispetto dell'opinione pubblica senza prevaricare rispetto i mezzi di informazione
Questo almeno è sempre stata la mia posizione e lo è a maggior ragione in questa certo il piccolo io sono al limite
Niente affatto entusiasti nata ad addirittura preoccupate al contrario questo referendum
Dallo valuterò uso però sono stato anche uno dei suoi promotori perché accettai in compromesso io dissi
Badate che se mettesse referendum la Corte rischiate di dare alla corte era a dir la ciliegina che metterà sul piatto con il quale di fornirà
La decapitazione degli altri due
No da lasciare alla Corte la responsabilità di scegliere se far passare o contrastare horror dichiarare illegittimi due referendum seri non emettere un referendum che era però questo eterno esso cioè e è stato dichiarato legittimo è una prevaricazione non non farlo non celebrarlo ed è un segno di debolezza e un è un segno di debolezza è una cosa
Sgradevole
Segni e Pitti ma oggi come lo siamo stati noi per tanti anni sperimenta in corpore vili il la disinformazione di regime la prevaricazione
Di regime e non si faccia illusioni nessuno quante volte abbiamo detto la partitocrazia
Di questi qui di questi sistemi può essere sporco oggi tocca segni che è minoranza Ricci ma domani può toccare a maggioranza dici è lo stesso segretario da Democrazia Cristiana un'ultima domanda
Ma è di pochissime ore fa all'ennesimo intervento del Presidente della Repubblica e il quale torna a polemizzare anche in maniera piuttosto forte con esponenti qualificatissime della democrazia cristiana oltre a prendersela con una lobby editoriale e politico finanziaria che Cossiga definisce legittima dovrebbe far capo al giornale la Repubblica ma che Illy contrasta quotidianamente anzi invita i suoi amici che ha a non collaborare in nessun modo con questi giornalini con interviste né con dichiarazioni
E né con altro ecco vorrei chiederti la china si fa sempre più pericolosa non riesce difficilissimo capire che cosa ci sia in fondo a a questa strada
Io volevo che per un attimo buona questa voce che a me sembra far fronte assolutamente fantastica delle elezioni
A giugno dopo che si è appena costituito il governo ma tutto è possibile pigliamo la Pergola beh che succede se si va alle elezioni PSI e DC si contrastano i partiti espongono le loro opinioni Rinpoce abbiamo
Un partito responsabile alla tanto di partire a sversare i responsabili ma
Poiché abbiamo l'istituzione responsabile come per definizione unitaria presidente Repubblica interferisce campagna elettorale con dichiarazioni a Livio Zanetti tutte le mattine su GR uno e ovviamente i miei rilievi non sono Livio Zanetti che fa il suo mestiere di giornalista
Io francamente no non capisco dove si vuole e dove si può arrivare di questo passo io ho fatto le stesse accuse ma io non sono così entrare più lega nemmeno centottantuno durante caso D'Urso se mi trovai a fare le stesse accuse nei confronti di Repubblica e allora non soltanto di Repubblica ma anche di organi di stampa
Che poi risultarono controllarli alcuni mesi dopo dalla P due di partito trasversale di partito responsabile a Scalfari ma io non ero non sono un presidente a Repubblica e affrontavo scalzare le posizioni che erano di maggiore debolezza qui quelle di Scalfari e Pertini che in quella situazione noi temevamo che fosse coinvolto in un partito che rischiava di giocare contro le istituzioni contro la democrazia e in realtà fu estremamente attento anche le ragioni di quella che io definisco la parte più debole in quel momento che eravamo nove
E e poi ci comparto con estremo equilibrio e a chi pretendeva di imporre Visentini uscì fuori con la sortita del Governo Spadolini che fu invece governo di cui una soluzione di equilibrio in quella situazione cioè Leicester nature Schettini esterna dove per eccellenza quello che poi qualcuno ha detto che ha dato che avrebbe insegnato investì ieri all'ultimo Cossiga in realtà è stato un presidente che esternava molto ma anche garantiva molto garantiva molto e il soprattutto ascoltando molto
Anche coloro che
Da nei confronti dei quali io questo posso dirlo per
Sul piano poco personale io sono che e di essere stato ricevuto in uno dei dei grandi momenti critici nei rapporti fra noi e Pertini proprio durante il caso D'Urso quando li dovremmo andare a spiegare che cosa avevamo fatto nelle carceri perché era uscite su giornali cose pazzesche
Sulla sulla nostra funzione delle carceri si era parlato di trattative che non ci sono mai state eccetera eccetera siamo andati lì sono andato lì e io lo so che Pertini mi ha ascoltato
Con grande attenzione e sono anche poiché i suoi collaboratori con quanta attenzione al lettore cosa che gli aveva mandato e ciò che che certamente se ha
Altri hanno influito su di lui e allora c'era c'erano senatori a vita c'era per direttori di giornali dice però io perché richiamo questo fatto di allora
E perché mi sembra che qui sopra di me a me dispiace
Non io sono per anni uno Stato contro Scalfari però mi pare che in questa circostanza che difficile dar torto a scarsa
Perché io non sono stato da accordare anche Scalfari è stato uno dei giornali che appuntato il polverone su Gladio e io credo che sia stata una cosa pericolosa però voglio dire ha esercitato qui si responsabilmente perché ciascuno povere
Stabilire le cose che scrive che dice che fa il suo che il diritto di il suo diritto DTT stampa e i
Il criticare un presidente di gruppo socialista dico di un gruppo della del partito di maggioranza relativa perché rilascia un'intervista quel giornale
E poi il giorno dopo rincarare la dose coinvolgendo anche l'altro l'altro presidente di gruppo democristiano
Che rilascia un'intervista all'Unità che giornale avversario notoriamente a democrazia cristiana da quarant'anni a questa parte
E e oggi coinvolge l'intero partito della Democrazia Cristiana
Beh io credo mi sembra che qui siamo su dei dati che sono molto gravi molto molto molto responsabile molto e molto e rischiano di di di di rasentare di responsabilità
Io vorrei dire
E
Che presidente Repubblica stare molto attento anche su questa questione del terrorismo
Non noi viviamo in un periodo difficile e abbiamo vissuto dei periodi drammatici tragici in cui l'arma del terrorismo è stata usata per destabilizzare
Io ho criticato coloro che nei momenti difficili di Cossiga
Gettavano acqua olio sul fuoco invece a gettare acqua sul fuoco sul fuoco della polemica io ho criticato l'ottavo criticato Occhetto adesso devo dire Corsica
Le stesse cose che ho detto allora prodotta a Occhetto Scarpa
E chi è attento a gettare olio sul fuoco
Più sette carabinieri che oggi sappiamo che sono stati uccisi
Da qualcuno che si chiama Falange armata
E ci stanno nei giorni scorsi ci sono stati altri tre i carabinieri che solo per un miracolo non sono stati uccisi
Il problema non è
Incitamenti del Capo dello Stato
Alla
Al terrorismo prova non è questo
Non credo che sia questa l'interpretazione letterale le parole di Scalfaro
Io dico che nel momento in cui dai vertici dello Stato
Anzi che e esercitare una politica di equilibrio
E e ed esprimere parole di equilibrio
Parole di di garanzia e di pacificazione si esprimono e ogni giorno parole di rottura che rischiano di essere destabilizzanti dei partiti e delle istituzioni
E si apre uno spazio
A ancora una volta a coloro
Che
E sappiamo quanto a lungo questo disegno è stato coltivato con l'arma del terrorismo magari colpendo
Le divise di qualche soldato di qualche ufficiale pensano Corradi aumentare la rivolta morale del Paese dell'opinione pubblica quest'arma della provocazione è un'arma che c'è stata è stata conosciuta è stata l'abbiamo conosciuta nel
Nel passato e anche nel passato in cui in un passato in cui ministro degli Interni avevo così
Anche allora abbiamo dialogato con durezza perché ci si rendesse conto delle gravità di certi sistemi e poi se ne usciti siamo usciti con fatica e nel momento in cui se ne usciti sia ha trovata allora anche la forza di battere il terrorismo le Brigate Rosse
Però io in questo momento non voglio usare parole roventi d'accusa
Voglio dire
Che chi ha la responsabilità d'un Paese e soprattutto non ha responsabilità di rispondere davanti o Parlamento e davanti l'opinione pubblica elettorale e deve esercitare il suo mandato con grande responsabilità e con grande senso equilibrio
E si avevano torto coloro che buttavano olio sul fuoco un mese fa turni si fa tre mesi fa
Agitando anche pretestuosamente al di là dei fatti che invece casomai andavano scandagliati con maggiore serenità che obiettività pensando magari attraverso queste scorciatoie di risolvere come nel caso del PDS le proprie crisi
E così oggi dal Quirinale dal vertice a Repubblica bisogna anche stare attenti alla stessa maniera non usare a non commettere lo stesso errore e a non buttare
Ovvio sul soccorso Divan tante di queste crisi istituzionale politica e morale che attraversa il paese grazie Gianfranco Spadaccia