Le proposte del Movimento 5 Stelle sull'Istruzione

Grazie a tutti per essere venuti
Abbiamo
Convocato questa conferenza stampa per
Discutere con voi della
Nel decreto istruzione che sta per arrivare alla in Aula
è già arrivato in Commissione per dire ancora una volta quanto il presidente del Consiglio letta stia andando in giro per l'Italia mentire
Abbiamo indetto questa conferenza stampa per
Ha detto questa conferenza stampa per discutere con voi della nostra posizione riguardo al di all'istruzione che sta per arrivare in Aula
Lo scorso nove settembre il presidente del Consiglio dopo il Consiglio dei Ministri dichiarava che
Grazie a questo decreto tornava il diritto allo studio era un provvedimento importante che far ripartire la scuola il welfare studentesco eccetera eccetera
In realtà non c'è una nessuna inversione di marcia sostanziale le risorse stanziate per questo
Decreto sono assolutamente insufficienti considerando che il Governo Berlusconi era tagliato circa otto miliardi
All'intero comparto i quattrocentosessanta milioni che sono stati racimolato i da questo Governo sono una misura assolutamente insufficiente
Soprattutto se poi si confrontano queste cifre con le cifre che sono spese per
Altre altri comparti vedi per esempio quello della difesa ricordiamo che in Italia stanno acquistando degli F trentacinque ogni F trentacinque costa cento milioni di Euro
E per l'intero comparto istruzione università ricerca e cultura stiamo stanziando qua ne stiamo stanziando quattrocentosessanta di milioni
A noi sembra un'offesa
Un'offesa veramente a tutte le categorie che sono coinvolte tutti i soggetti che sono i coinvolti nel settore e soprattutto
Agli studenti che voi pagano a le spese di queste di queste scelte
Se consideriamo l'i risultati che vengono fuori dalle classifiche internazionali ci rendiamo conto che la scuola e al collasso
Quindi servono ben altre misure per farla ripartire noi con una nostra mozione avevamo chiesto proprio il ripristino di quegli otto miliardi che erano stati sottratti dai precedenti Governi
Con quelli forse qualcosa sarebbe veramente ripartita non certo con questi quattrocentosessanta milioni
Alcuni punti sui quali mi voglio soffermare sono per esempio
Gli obiettivi che dobbiamo raggiungere entro il due mila venti
Che sono dettati dall'Europa per esempio
Riguardo alla dispersione scolastica ci dice l'Europa che dobbiamo passare dall'attuale diciotto per cento ad un dieci per cento
E i quindici milioni che sono stati destinati a questo decreto sono una cifra ridicola
Per quanto riguarda per esempio l'edilizia scolastica uno dei più grossi problemi in Italia lì servirebbero davvero degli investimenti importanti mentre le risorse che sono investite con questi decreti spot questi provvedimenti sport
Alcuni erano CONS contenute anche Aldair nello scorso decreto del fare non risolvono assolutamente il problema anche perché per comparti strutturali noi riteniamo si debbano essere delle misure strutturali e non delle misure d'urgenza
Infine voglio chiudere dicendo che noi con i nostri emendamenti abbiamo fatto una praticamente una contro riforma Gelmini di fatto perché vorremmo attuare con questi con questo emendamento la nostra posizione è quella rivoluzione culturale che auspichiamo
E chiudo passando la parola i miei colleghi Nagni colleghi dicendo che ad ogni modo anche se siamo fortemente critici nei confronti di questo decreto
Considereremo nel merito tutte le proposte e appoggeremo tutte le proposte che vengono anche dagli altri partiti
Che
Tendono a migliorare la condizione della scuola in Italia perché questo è l'unico obiettivo che noi abbiamo in testa non facciamo la guerra agli altri partiti ma
Vogliamo soltanto raggiungere l'obiettivo di migliorare la scuola e l'istruzione in Italia grazie
Grazie sono Luigi Gallo della Commissione cultura
E Nico mi volevo soffermare su i provvedimenti che abbiamo inserito su questo decreto gli emendamenti le modifiche che abbiamo chiesto sul
Diritto allo studio e su
Su una scuola due punto zero sull'attuare una scuola due punto zero
Dobbiamo come è già stato accennato che le misure sono insufficienti per il diritto allo studio basta pensare che in Francia in Germania spendono due miliardi
Per il diritto allo studio in Spagna ottocentodiciannove milioni e qui in Italia in pratica vengono a mancare
Risorse per circa settanta milioni rispetto all'anno scorso l'anno del Governo Monti l'anno dei tagli quindi e e una totale falsità
Quello di affermare che oggi si investe in diritto allo studio se ci sono meno risorse rispetto allo scorso anno quindi noi interverremo per aumentare queste risorse e non solo perché
Oggi diciamo nel decreto non ci sono risorse per il diritto allo studio nel due mila e tredici tutto e rimandato al due mila quattordici quindi significa che gli studenti indigenti devono anticiparsi tutte le specie di
Materiale di liberi didattica ma anche di iscrizione all'università
Prima di poter essere assegnatario di una qualsiasi borse di studio non solo
Il problema dei dei docenti che ha aventi diritto quindi aventi diritto di borsa di studio i così detti inidonei idonei ma senza borsa
è un fenomeno che in Italia ha continuato ad aumentare perché se nel due mila e nove c'erano
Un numero elevato di studenti doni senza borsa oggi che le risorse sono inferiori il numero naturalmente non potrà che crescere
Andiamo diciamo alla scuola che vogliamo quella
La scuola del
Del
Del futuro è stata annunciata da da dalle precedenti legislature già nel due mila ettari nove l'adozione di una scuola due punto zero Moggi
Ancora oggi il ministro che ha carrozza rimanda questa attuazione
A oltre il due mila quattordici noi in cui in all'interno del del decreto
Inseriremo
Delle misure che
Vogliono
Permettere una scuola
Che utilizza tutte le tecnologie utilizzarla multimedialità come forma di apprendimento
è un sapere non più trasferito ma non sapere costruito attraverso la costruzione
Del all'autoproduzione dei libri dove il docente e mediatore dell'apprendista apprendimento e non trasferisse trasferisce semplicemente
Il il sapere esistono delle esperienze già in corso in Italia ci sono già centoventi istituti
Che in Rete producono libri di testo che costano zero euro alle famiglie se
Ha se in pratica
Acquisite in formato digitale epoche poche o pochi Euro se in formato cartaceo quindi già esistono delle misure che farebbero risparmiare tantissimo le famiglie
Bisogna prenderne atto e bisogna che il Governo si faccia
Promotrice di queste misure o il Parlamento attraverso l'approvazione degli emendamenti del Movimento cinque Stelle
Renda attuali queste misure che siano a disposizione di tutti e non solo di pochi volenterosi nella scuola che si spendo docenti e dirigenti che si spendono per una scuola del futuro
Grazie
Buongiorno sono Gianluca Vacca sempre componente della Commissione e settima
E uno degli interventi che ne vogliamo fare in questo decreto e che un intervento secondo noi fondamentale e quello sulla sul personale scolastico in particolare sui docenti sommando i docenti
Perché il decreto prevede un piano dimissioni il ruolo che è stato sbandierato dal questo Governo dal Ministro da questo Governo come risolutivo come un cambiamento epocale nel mondo della scuola
Ma in realtà
Il ministro carrozze Governo retta riesce a fare peggio
In base a quanto stabilito dal decreto nella stessa Gemina dello stesso Governo Monti Profumo
Perché il piano di immissione in ruolo nel prossimo triennio a parte che quest'anno sappiamo sono stati undici mila
Ma nel prossimo triennio sarà Presa vanno previste sessantanove mila immissione in ruolo circa di cui ventisette mila circa di sostegno
Quindi al netto dei posti di sostegno e al netto il personale ATA di fatto le missioni non saranno neanche sufficienti probabilmente a coprire il turnover e i pensionamenti del mondo e la scuola
Ora noi sappiamo invece che c'è un problema che ci trasciniamo da da tantissimi anni
Che cosa il precariato scolastico un problema creato ad arte appositamente da nel
Dei Governi precedenti per creare il caos all'intero mondo nella scuola e per fare in modo che le varie componenti si mettessero l'una contro l'altra
Ecco noi invece vogliamo portare avanti il nostro approccio a questo decreto i nostri emendamenti è stato proprio l'opposto
E vogliamo veicolare un messaggio il nome o nel mondo della scuola nuovo cioè quello di ragionare tutte le varie componenti devono ragionare come un corpo unico
Perché l'unico bene che non interessa e lo ritenne della scuola nel suo complesso ma abbiamo ricevuto centinaia migliaia di richieste di interventi in questo decreto dalle varie componenti
Ecco sinceramente secondo noi e mortificante che i vari le varie componenti del mondo e la scuola i vari attori debba ogni volta elemosinare in occasioni decreti
E dei provvedimenti ad hoc per sanare la propria posizione è mortificante per loro è mortificante per la scuola nel suo complesso
Quindi non sta qua c'è stato un approccio unitario e non ci faremo promotori di questo messaggio bisogna iniziare a ragionare nel bene e la scuola per ragionare su se le proprie rivendicazioni siano compatibili con il Veneto con
La tutela
Del
Di tutta appunto il da scuola
Quindi abbiamo sostanzialmente presentato due emendamenti
Che rappresenterebbero veramente l'inversione di tendenza rispetto a quanto è stato fatto fino ad oggi e quello che prevede lo stesso decreto del ministro carrozze del Governo letta
Ovvero un piano triennale abbiamo paventato un piano triennale di assunzioni che se attuato metterebbe veramente fino al problema del precariato e si basa su alcuni principi
Primo principio stop ovviamente a percorsi reclutamento percorsi abilitazione percorse venti indebitamento come i concorsi finché non verrà assorbito il precariato quindi noi ci
Chiediamo che venga bloccato il tentativo da carrozza di attivare già l'anno prossimo e noi per corsi abilitanti cosa secondo lei è folle perché
Abbiamo conteggiato che i precari attualmente considerando tra quelli messi in grado ad esaurimento e i nuovi precari sono stati creati agli interventi del ministro degli ultimi due Governi
Ammontano a circa trecento trecentocinquanta mila compresi i nuovi abilitati con i passa che verranno abilitati nei prossimi messi ecco trecento trecentocinquanta mila precari per
Una follia
Abbiamo già quindi personale formato e sarà abilitato dobbiamo prima assorbire eliminare questo personale e poi nel frattempo tra tre anni iniziare a pensare a un nuovo sistema di reclutamento
Condiviso da tutte le forze politiche in modo che sia
Che non si verifichino le
Conde situazioni per cui un Governo appena insediato
Azzera tutto quello che è stato fatto i Governi precedenti e ricominci daccapo creando oltre ulteriormente scompiglio nel mondo e la scuola
Quindi bloccare tutti i costi e abilitanti percorsi decurtamento finché non verrà assorbito tutto il precariato e poi abbiamo indicato due strade
Rideterminazione degli organici in base alle effettive esigenze del mondo e la scuola quindi abolizione organico di fatto organico diritto la differenza sul quale gioca il Ministero per dire che ci sono poche cattedre vacanti mentre ci sono molte di più tantissime
Calcoliamo circa
Un centocinquanta mila totalmente comporta comprensivi già dettaglio la riforma Gelmini
Abbiamo previsto un utente un'ampia entro offerta formativa che
Prevedere i PSR alcune
Materia che erano state tagliate della stessa riforma Gelmini
E il tutte le sedi provvedimenti
Con le quali si amplierebbe l'organico e arriveremmo a circa duecento duecentocinquanta mila cattedre da coprire quindi nell'arco di tre anni potrebbe vasto potremmo assorbire gran parte del precariato attualmente esistente
Le strade abbiamo indicato sono due
Un attraverso la riapertura delle graduatorie esaurimento e apertura farsi l'anno prossimo e poi bloccarla inattese vengono veramente esaurite a seconda stati invece quella di fare dei concorsi riservati ovviamente alle persone abilitate
Che sono hanno già l'abitazione o che l'acquisiranno i prossimi mesi corsi abilitanti attivati dal precedente Governo
E in modo che una volta esaurito queste concorso poi si vada appunto a completare il lo snellimento delle graduatorie e del precariato
Ecco
Spesso vorrebbe di non abbiamo aperto un dibattito vorremmo ci fosse un dibattito un dibattito invece è stato precluso in Commissione perché uno di questi due emendamenti in c'è stato dichiarato inammissibile per delle motivazioni secondo noi inesistenti e le motivazioni
Che non stanno in piedi
Perché se è stato detto ieri che non è questa la sede per discutere di reclutamento noi ci chiediamo allora se non è questa la sede per discutere di uno dei problemi principali del mondo e la scuola allora quale la sede
Quindi noi vogliamo discuterli ammenda delle strade speriamo che si apre un dibattito un confronto
Perché
Se non cominciamo dalla valorizzazione delle risorse del mondo e la scuola ovviamente ante faremo pochissima strade la scuola continuerà a essere soltanto un serbatoio dove stimolare qualche soldo e non dove investire veramente
L'ultima cosa chiudo con dei provvedimenti quello Centini doni
Ricordiamo che mi sto carrozze si era espresso su questi su queste nelle ore di docenza un alto ennesima cut-over categoria umiliata da questi dovete governi scorsa la classe politica indegna
E noi abbiamo presentato il provvedimento ovviamente per bloccare il transito forzoso di questi docenti
Nelle profili IATA ogni profili nelle altre amministrazioni pubbliche ma per un semplice motivo oltre a ridare dignità ha un'eco tribù categoria di docenti
Anche per un
Con una ragione di funzionamento e di efficienza del mondo e la scuola perché se noi crediamo che le biblioteche siano fondamentali per arricchire l'offerta formativa l'offerta formativa e se non punto cruciale
Per e il mondo e la scuola allora non possiamo permettere di cui quelle poche biblioteche che esistono oggi tedesco italiane vengano chiuse soltanto nell'ottica di un risparmio becero da parte dei
Politici
Le biblioteche devono aumentare la sponde uno diminuire scomparire quindi noi
Ci saranno e sembra assurdo che il si continua a vessare a danneggiare una categoria di docenti soltanto nell'ottica del risparmio
Penalizzando l'offerta formativa delle scuole e i facendo chiudere quelle poi biblioteche che ancora oggi
Sono aperte grazie al lavoro di docenti che fanno il proprio lavoro in maniera dignitosa e professionale
Salve io invece sono Maria Marzana sempre componente della settima Commissione io vorrei soffermarmi su quella che è un'energia Enza del mondo della scuola che è la dispersione scolastica e che a nostro parere nella decretò nonna viene affrontata in maniera efficacia
Infatti partiamo da un dato la Commissione europea ha posto l'obiettivo della terra il due mila e venti della diminuzione di questo fenomeno a meno del dieci per cento
Noi attualmente abbiamo un tasso di abbandono scolastico della diciotto per cento
Quindi ci troviamo in fondo alla classifica europea visto che è la media del quattordici per cento e questo divario tra l'altro
Si fa a più grande se prendiamo come riferimento le regioni del sud Italia dove la tassa di abbandono scolastico e del ventidue per cento
Ora
Alla luce di questo quindi noi riteniamo che le misure adottate in questo decreto come dicevo sono
Insufficienti perché vengono stanziati è semplicemente quindici milioni e per all'attuazione di un programma di didattica integrativa
Principalmente nelle scuole primarie
Ora queste risorse sono insufficienti perché
Dovrebbero raggiungere dovrebbero invece ammontare a almeno due miliardi di euro anche perché occorre a trovare un piano di didattica integrativa principalmente anche le scuole secondarie di primo grado di secondo grado dove il tasso di abbandono scolastico e e notevolmente superiore
Noi poi riteniamo che quindi occorre un no investimento strutturale non estemporanea come quello proposto dalla dal decreto partendo dal dato che laddove abbiamo un tasso
Basso di disperso ne scolastica lotte ben nell'ottantacinque per cento delle scuole adottato il tempo pieno delle scuole primarie in questo caso mentre la Donatella i questo tasso e superiore le scuole che dotto nel tempo pieno sono no e sorprese semplicemente il cinque per cento quindi noi proponiamo di di ridurre questa forbice questo divario e portare la media nazionale delle delle scuole che adottano il tempo pieno all'ottantacinque per cento
E per questo che noi in questo decreto quindi per prevenire questo fenomeno per determinare un ampliamento dell'offerta ferma for ma chi va abbiamo proposto un libero rafforzamento del tempo pieno nella scuola primaria che rappresenta il fiore all'occhiello del sistema scolastico italiano
Che invece è stato ridotto notevolmente con alla riforma Gelmini pensate che ventimila famiglia quest'anno non sono state soddisfatte nella richiesta del tempo scuola appunto di quaranta ore
Ora questo decreti a questo emendamento è stato dichiarato inammissibile con la giustificazione che il tempo scuola non è disciplinato nella in tutto il decreto quando all'articolo sette si parla invece di Prüm lamento del dell'orario scolastico alla scuola primaria quindi noi comunque in Aula proveremo a ripresentare questo emendamento affinché la scuola Mariano diventi nuovamente competitiva nel nel sistema europeo e offra veramente una
Un'offerta formativa valida e non carente come
Fattualmente
Grazie
Buongiorno a tutti io sono anzi rivestimenti dalla Commissione finanze
Allora il decreto in esame contiene una serie di provvedimenti che noi riteniamo indispensabili ma che come è noto le stime colleghi sono assolutamente insufficienti
Sia per la portata dei fondi che vengono stanziati sia per la frammentarietà che caratterizza questa
Serie di misura che davvero hanno la carenza in mano proprio delle toppe che vengono messe ad una situazione ormai talmente degenerata
Che meriterebbe appunto del dei provvedimenti a assolutamente trattati in maniera appunto cioè meriterebbe una trattazione per ogni tema
Molto più approfondite specifica oltre che investimenti ben superiori a quelli in oggetto
Io vorrei sottolineare solo quelle che sono due grosse lacune del decreto due carenze
Importantissima è la prima è quella che riguarda la tematica del sovraffollamento delle classi ci siamo davvero stupiti a quando abbiamo letto il decreto e abbiamo visto che non vi era neppure una parola su questa tematica che è una tematica ca delle caratteristiche
Di reale necessità e urgenza
è una tematica una problematica della scuola molto attuale se pensiamo che l'anno scolastico è iniziato da poco e si sono ripresentati come ogni anno punto casi di classico non moltissimi allievi addirittura liceo musicale Verga di Modica
Una classe con quarantanove allievi ma e dello scorso due ottobre la denuncia dell'istituto alberghiero Marconi di vittoria di Ragusa
Che aveva due classi con quaranta allieve per lo più con sette disabili quindi un tema davvero urgente che quindi avrebbe meritato dello spazio in un decreto che appunto alle card dovrebbe avere caratteristiche di necessità e urgenza
Questo ci ha stupito tanto più non ritrovarle perché non ritrovare questo argomento perché il trenta di luglio scorso il Senato la Commissione settima del Senato ha approvato una risoluzione del Movimento cinque Stelle che impegnava il Governo a porre fine a questa annosa questione delle classi pollaio dunque noi abbiamo chiesto al ministro carrozza il motivo di questa mancanza nel decreto e ci è stato risposto che ne la la colpa è dei Governi precedenti e che il problema non riguarda il ministero nel senso che è di natura amministrativa e non legislativa
E soprattutto che l'intervento avviene ogni qual volta si segnali una situazione di emergenza quindi non deve essere risolto in maniera una volta per tutte ma in maniera estemporanea legato alle sia i singoli casi questo ovviamente non è vero perché c'è una precisa norma che è stata modificata e due mila otto da Tremonti
Nella finanziaria di Tremonti all'articolo sessantaquattro che ha generato questo problema delle classi pollaio quindi questa questa modifica che andava innalzare di un punto a Rocca orto tra alunni docenti ha generato queste situazione sta situazione che chiaramente come capirete fa influire va a incidere non soltanto sulla qualità della didattica ma anche sulla sicurezza
Degli degli allievi degli stipendi dei docenti stessi nelle scuole noi abbiamo presentato quindi un emendamento che andava a diminuire di un punto il rapporto alunni docenti nelle nelle classi ma ci è stato addirittura rese inammissibile quindi non se n'è vista c'era neanche questo chiaramente noi non non l'accettiamo e non l'accettiamo per i motivi che ho esposto prima perché è una questione molto urgente perché il Governo a approvato questa risoluzione del Movimento cinque Stelle
E perché non vediamo crediamo che sia assurdo dichiarare inammissibile per estraneità di materia in un decreto che si chiama misure urgenti per la scuola l'università la ricerca un tema come questo che appunto a una un'urgenza tale che difficilmente la maggioranza avrebbe potuto giustificare i suoi detto esso i rettori una una bocciatura di questo emendamento quindi per questo non è non c'è stata la volontà politica di farlo neanche arrivare in Aula
Un'altra
Un grande contraddizione nel decreto all'articolo sedici che parla di formazione dei docenti un tema anche questo importantissimo ma otto
Crediamo sia paradossale affrontarlo come è stato fatto nella nel decreto sia perché si parla di formazione obbligatoria per i docenti e questo è assolutamente paradossale con nel senso che il contratto collettivo
Nazionale parla di diritto alla formazione per i docenti ma non certamente di obbligo quindi questa obbligatorietà nell'abbiamo emendata e soprattutto ci sembra assurdo negare la formazione dei docenti all'dalle ai risultati in disfacendo si delle prove INVALSI delle criticatissima e di scorrere discutibili se le prove INVALSI che appunto
O nelle regioni in cui appunto si riportano risultati più bassi obbligherebbero appunti docenti a formarsi obbligatoriamente e di più questo chiaramente per noi è inaccettabile
Sia perché non crediamo molto nelle prove INVALSI nel senso che sono prove standardizzata e nozionistica e che non tengono conto del contesto in cui i docenti delle scuole operano
Insomma che hanno una serie di criticità che andrebbero che affrontate e sia perché appunto riteniamo con ma subito che si dia la responsabilità di un eventuale insuccesso in questi teste ai docenti
Piuttosto crediamo che si debba investire nella formazione del personale docente ma legando queste risorse questi investimenti alle alla maggiore o minore presenza di allievi con bisogni educativi speciali con
Handicap disturbi specifici d'apprendimento disagi socio economico socio economico linguistici culturali quindi
Riteniamo che appunto l'investimento vada fatto ma in questo senso qui per permettere per consentire i docenti di formarsi special inter laddove ci sia necessità di una di redigere un di di programmare una didattica personalizzata per gli allievi
Molto brevemente Francesco duro Commissione cultura dopo abbiamo dedicato fortemente a questo degrado che altro per il fatto che dopo cinque anni di tagli di otto miliardi con questo degrado si prevedono
Quattrocentocinquanta milioni in due anni quindi davvero poco davvero non efficace malgrado questo vogliamo esprimere soddisfazione per l'articolo ventuno che preme della graduatoria nazionale per le scuole di specializzazione in medicina era un provvedimento necessario per evitare appunto le baronie che si vanno a creare nei vari atenei
Però c'è qualcos'altro che riguarda l'articolo venti infatti l'articolo venti prevede l'annullamento del cosiddetto bonus maturità dalle per l'ingresso nelle professioni sanitarie
Va bene questo provvedimento c'ha trovato d'accordo infatti nel TRIEL prima costava presentata anche un'interpellanza per chiedere che il bonus maturità venisse eliminato
Quello che se non ci sono d'accordo il tempismo perché farla ridosso degli esami non è stato affatto ortodosso infatti molti studenti hanno pagato questa questo cambio di rotta improvviso
Una cosa positiva è la volontà da parte di tutte le forze politiche di risolvere il problema ognuno a modo suo diciamo infatti ogni forza politica ha presentato un emendamento verso che tende comunque risolvere questo
Piccole Roria che ha fatto e ministro Carrozzo nel nostro caso l'emendamento prevede la l'abolizione del numero chiuso per l'anno in corso ma infatti a prescindere temiamo che sia alquanto
Gradevole successo l'anno in cui in questo quest'anno però voglio anche sottolineare quanto a numero chiuso non ci trovi d'accordo coi ca noi riteniamo che sia un calcio al diritto allo studio
E con questo chiudiamo anche perché riteniamo che non debbano essere i politici a
Nei pressi di studenti o fa a pagare gli errori dei politici grazie
Se ci sono domande
Sono state accolte