Smart City Exhibition 2013 - Ricostruiamo l'Emilia. Le esigenze, i programmi, le tecniche

Ma il tema il tema è
Signor geologo si accomodi
Silenzio
Giovani
Ben sa nel Paese secondo scuole
Sto facendo un tipico lavoro direttore come vedete dicendo
Direttore tecnico anche delle amplificazione esistessero
Bene
Grazie a tutti voi nella vostra
Partecipazione a questo incontro
Buon pomeriggio
Prima di far sì che inizi questo incontro così importante sarà coordinato
Va beh Perboni con nella
Sua
Grande capacità e professionalità io voglio in un minuto soltanto
Salutarvi soprattutto
Salutare la Regione Emilia-Romagna all'assessore Muzzarelli
Nel ringraziarli molto per aver voluto di nuovo quest'anno come lo scorso anno incontrare il lavoro del saio del Salone dell'edilizia
E per parte nostra
Senza retorica senza ritualità
Io vorrei dire ancora che questo è per noi davvero l'impegno più importante la responsabilità più grande che abbiamo sentito dallo scorso anno e non solo
Non lo scorso anno quella cioè
Di far sì che
Sai del Salone storico dell'edilizia ma poi tutto il mondo
Nella industriale della cultura del costruire italiano fosse al servizio fosse impegnato come è stato fin dal primo minuto in questo grande impegno civile tecnologico e culturale
Del ricostruire del ricostruire in Emilia Romagna ma
Ancor prima con la sofferenza che ricordiamo e
Che ci fa salutare con tanta amicizia con tanta sette con tanta stima se ma l'assessore Muzzarelli anche il sindaco dell'Aquila Sindaco Cialente
Questo impegno di responsabilità culturale e civile di lavorare al ricostruire un lavoro
Molto difficile molto impegnativo sentiremo sentirete ancora i problemi che ci sono che ci stanno di fronte ma io vorrei dire che
A partire di lì
Ma l'aquila dall'Emilia Romagna
Abbiamo cercato di realizzare un incontro con tutto il mondo delle costruzioni con
Con l'ANCE con l'associazione dei costruttori italiani con i professionisti italiani oggi avremo con noi l'ingegner Zambrano il Presidente
Il Consiglio nazionale degli ingegneri abbiamo costruito questo forum
L'anno scorso per ricostruire l'Emilia per ricostruire in Italia assieme a loro i produttori
Professionisti poi tutto il mondo della ricerca delle università italiane del nostro professor Marco Savoia con tutti i suoi colleghi di quasi cinquanta università
Quindi l'idea di un lavoro del mondo delle costruzioni italiane verso quella svolta che abbiamo visto necessaria per intervenire nell'emergenza
Ma anche per guardare a tutte le soluzioni nuove alla cultura nuova che anche dall'emergenza già saliva
A qui nel nostro salone c'è al centro
Il grande la grande area la grande piazza
Delle ricostruire l'Emilia che la Regione Emilia-Romagna l'assessore Muzzarelli in prima persona
Hanno promosso e qui allora si racconta ciò che
Si sta facendo e ciò che ancora continuerà a fare
Quindi
Permettetemi di dire questo pomeriggio questo incontro rappresenta tutto ciò che
Abbiamo pensato abbiamo voluto che il nostro solo con dovesse essere ci auguriamo di aver fatto una cosa utile e per questo di auguriamo un incontro oggi pomeriggio
Interessante ed importante che già ci impegna a guardare al futuro al prossimo anno
Al Saia del de due mille quattordici per portare avanti questa idea questa convinzione che da qui si può ripartire per l'Emilia Romagna per L'Aquila ma anche per tutto il Paese grazie buon incontro
Allora un benvenuti a tutti voi ai nostri amici che sono qui sul palchetto con noi e gli altri che ci raggiungeranno dopo
Per per la tavola rotonda ora lascerei il la parola al
Dal sindaco dell'Aquila Massimo Cialente per un saluto a tutti voi grazie
Faceva sì
Saluto
Se mi permette il nostro moderatore posso dire tre cose e non di più
Il dato importante un convegno come questo in occasione come questa
E la prima riflessione io ero quei due anni fa
La nel fare riferivo l'estrema difficoltà che stanno incontrando per poter ricostruire la città
Perché allora si era deciso un commissariamento non c'era alcun ruolo
Degli enti locali e c'era un tentativo più o meno spiegabile di rallentare soprattutto ricostruzione del centro storico
Lo scorso anno dopo uno scontro notevole abbiamo cambiato la governance
Finalmente passate ma hanno
A lei enti locali devo dire col ministro barca arrestato molto vicino al molto bravo abbiamo inventato gli uffici speciali per cui perché dico questo per dire che rispetto al due e mezza
Noi
Abbiamo creato una macchina particolarmente veloce per procedere alla ricostruzione
Vedete
Quando si parte se la macchina
Ero data si può andare avanti
Dall'inizio del
Di quest'anno più precisamente nel mese di marzo quando sono arrivati
I primi nove centottantacinque milioni parlo del solo Comune L'Aquila del vecchio decreto post sisma noi li abbiamo completamente investiti per far ripartire cantieri quindi
In poco più voti
Dieci mesi
Anche meno di dieci mesi noi abbiamo già fatto partire cantieri Pearl un miliardo e trenta milioni complessivamente se venite adesso a L'Aquila
Rimanete impressionati da gran numero di gruppo contemporaneamente essendo finiti i soldi
Con fatica siamo riusciti ad avere un finanziamento di un miliardo e due
Diminuito duecento milioni l'anno per sei anni chiaramente per noi non non ci facciamo nulla perché il saluto c'è qui anche Paolo Aiello il Direttore il nostro ufficio speciale che
Ci sta aiutando
Dovete sapere che sono pronti per essere solo finanziati quindi progetti già approvati parlo di ricostruzione privata
In questo mento degli uffici del Comune
Progetti per trecento milioni di euro nell'ufficio speciale per seicentocinquanta milioni di Euro e crediamo
Entro la fine dell'anno di arrivare a novecento milioni di euro questo perché
Perché noi siamo riusciti a partire con la macchina cosa accade
La legge di stabilità di due notti fa
Ha tolto all'Aquila qualsiasi possibilità di essere ricostruita
Non avevamo concordato con il Governo Monti riconfermato l'accordo con il Governo letta che avremmo avuto i soldi secondo un cronoprogramma mi scusi moderatore pochissimo
Cronoprogramma del quale non rendendoci conto ogni situazione del Paese
C'eravamo dati di ricostruire la città dodici anni dal sisma
Con un cronoprogramma concordato con il Governo in cui non è tanto il denaro cash che ci serve ma la possibilità di intervenire attraverso il meccanismo anticipazioni inventato da noi
Questo con un programma salta
Già all'Aquila a questo punto non sarà ricostruita entro il ventuno
Due mila ventuno ma forse ventiquattro e venticinque questo passo il trenta con la conseguenza pesantissima anche sta vedendo in questi giorni i ragazzi i giovani hanno deciso che se la quello che si ricostruisce rapidamente andranno via
Perché rispetto al dramma Emiliano
Assessore da noi manca la città
E se manca la città manca l'identità ed è difficile fare un progetto di vita in queste condizioni allora
Abbiamo fatto anche una proposta e questa dovrebbe
Convincere non solo gli amici emiliani ma io credo tutti gli italiani e tutti gli Stati europei
Sapete perché non si trovano i soldi per L'Aquila perché in questo momento
Il meccanismo è la casa e voce presto e che invece l'Emilia appunto
Hanno viene impedito perché dopo il finanziamento
Via ricostruzione mediana con sei miliardi e l'Europa ha detto no perché sfondate il tre per cento del debito pubblico delle patto di stabilità
Io ho suggerito ma ormai veramente sono senza voce ma può un Paese come l'Italia che è stato colpito nel giro di due anni
Due anni da due tragedie come quella quell'anno è quella emiliana un Paese esposto corsia vispi
Non chiedere all'Europa di cambiare questo criterio stupido per il quale io devo stare il patto di stabilità non rispetto a scelte politiche
Ma rispetto a una calamità naturale
Ho dettato il testo lo passato che ho parlato mo'avendo parlato con letta ma il nostro Governo incapace di porre questo problema basterebbe scrivere in caso di calamità naturale virgola
Per la quale l'Unione europea abbia dato dei fondi
Dal dai deleghe finanziamenti dal fondo di solidarietà quindi riconoscimento si possono dare fino a quindici volte quel fondo
Per riparare non si vuole fare quindi io sono oggi particolarmente questa mia partecipazione scusate mi vede particolarmente preoccupato perché l'Italia ha detto stop alla ricostruzione dell'Aquila
E si chiude il cerchio
Che aveva ideato il Presidente Berlusconi primi giorni
Quando scese nella scaletta il terzo giorno lo score però mai mi disse il centro storico allori farai
Negli anni
Creammo lagni tutta una
Io non ho mai voluto credere a queste ho sempre vissuto le famose new town le casette come la situazione transitoria
Adesso letta mi dice che i centri storici non verranno ricostruiti per ora io credo che questa
Sia una grande vergogna
Italiana è una grande vergogna italiana dove i valori come
La dignità alle persone la solidarietà nei confronti dei cittadini ma anche il rispetto della storia
Di citare con storia secolare di grandi
Monumenti in questo Paese non serve più perché ormai è un Paese imbarbarito primo secondo c'è un altro elemento e poi termino
Pocanzi
Gentilmente mi hanno fatto vedere alcuni estende
Molto il tema io ho visto vedo qui e saluto il Presidente
Dell'ordine dell'ingegnere che è stato nostro ospite
Pochi giorni fa a L'Aquila ho visto che molto il tema non è solo su come si ricostruisce ma giustamente come si può
Fare un intervento di messa in sicurezza sismica di rinforzare i nostri edifici
Io che vengo dall'inferno
Perché L'Aquila è un inferno
Trovo allucinante io chiedo a voi qui che siete ingegneri geologi c'è il Presidente che siete
Industria della ricostruzione sede industria del materiale della ricostruzione come si fa come si fa ancora non capire che questo Paese deve avviare immediatamente
Un grande progetto di manutenzione straordinaria del proprio territorio e del proprio patrimonio
In questi giorni la settimana scorsa ha più avuto sia con i temporali cinque morti il dissesto idrogeologico è spaventoso c'è un rischio
Noi abbiamo i nostri ospedali le nostre scuole e gli edifici pubblici
Che base fa la scossa di terremoto fanno morti fanno miliardi di danni e noi siamo ancora a giocare
Si gioca come si è giocato scusate perché ormai ogni anno deve dire quello che penso che secondo me
In questa situazione
Stiamo ancora giocando con i giochini Delli Mussini Munno stiamo giocando sulla sull'IVA più aumenta di un punto di due
Senza avere la capacità renderci conto che questo Paese ci si sta sgretolando sotto
E tra l'altro l'unica soluzione a nostro avviso economica sarebbe questa
Perché un grande lavoro e manutenzione straordinaria darebbe occupazione avrebbe una ricaduta non lo dico io l'hanno calcolato grandi economisti del nostro Paese avrebbe una ricaduta e soprattutto darebbe un aumento dalla domanda interna
Con il lavoro che cadrebbe ovunque la risposta è stata che impediscono il geologico abbiamo con la legge stabilita centottanta milioni in tre anni
Pensiamo di rimettere a posto in cui si
Il Paese
Hanno allentato il patto di stabilità e Comuni per fare che sapete noi sindaci cosa vogliamo fare impiantino sportello
Il marciapiede ho finito il marciapiede e la luce
Perché chiede voti
Indirizziamo lo permette in sicurezza del Paese io vorrei che da momenti come questo cominciasse uscire questo segnale perché quello che abbiamo passate passeremo noi
Non lavora nessuno è l'unico e lo può dire sono io perché veramente io vengo e sto ancora vivendo l'inferno
Grazie al Sindaco Cialente per la sua testimonianza che credo costringe tutti noi
Ad un'ulteriore riflessione rispetto al tema di cui parliamoci
Ora doveva raggiungerci Roberto Calderoli assessore all'urbanistica del Comune di Mirandola uno dei grandi paesi della bassa modenese
Colpito dal sisma per problemi porta personali non può essere qui con noi quindi comunque lo salutiamo e testimoniamo anche
Testimoniamo anche per lui ciò che è successo alla il suo Paese
Ora se il Presidente che è stata Campagnoli che ringraziamo il sindaco Cialente si accomodano tra il pubblico io inviterei mentre teniamo qui
Muzza l'assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli che ci darà una mano nelle conclusioni di questa conversazione inviterei qui con noi Maurizio Marchesini presidente di Confindustria
Emilia Romagna
Marco Savoia
Direttore Cirri e Presidente del Comitato scientifico
Del Essahyi
Norbert lammert nero
Presidente della Fondazione Casa clima ed esperto di riqualificazione gli edifici Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi
E ancora Augusto Gambuto il Presidente dell'ordine degli ingegneri
Di
Modena
Dunque se gli organizzatori ci danno una mano ad aggiungere un paio di sedia grazie e poi abbiamo ancora Gianvito Graziano Presidente del Consiglio nazionale dei geologi
E Armando Zambrano Presidente del Consiglio nazionale veggente degli ingegneri figure preziose in una
Conversazione con me come quella come quella di oggi ecco adesso
Si danno assistenza per per i posti
Il tema di oggi è ricostruiamo le miglia le esigenze finanziamenti i controlli
Quindi anche temi tecnici
Ma anche i temi che si affacciano sul fronte sul fronte delle richieste dei esigenze dei vari attori di di questa vicenda
Allora comincerei da
La conversazione da Maurizio Marchesini presidente di Confindustria miglia Romagna che quindi
è in grado di rappresentare anche il punto di vista le esigenze degli appelli delle imprese che
Sono hanno subito i danni del sisma sono state oltre sei mila
E anche il punto di vista di quelle che oggi si stanno impegnato in questa
Grande opera di ricostruzione allora
Presidente Marchesini lei ci fa un po'il punto della situazione
Perché le
Aggiungo il microfono ecco anche per capire magari
In questo percorso diciamo a ostacoli
Nel senso che tante sono le difficoltà forse anche nelle intese forse anche la burocrazia ci ha messo lo zampino
Ma per capire a che punto è la ricostruzione dal punto di vista degli imprenditori e cosa gli imprenditori chiedono per ricostruire
Per ricostruire il sicurezze per ripartire del tutto prego
Ecco cercherò buongiorno tutti cercherò di essere abbastanza breve però non posso prescindere
Dal quadro di riferimento molto brevemente e guardate questo un Paese
Molto attrezzato per l'emergenza
Assai poco attrezzato lo ha testimoniato se le cose dette prima assai poco attrezzato per la ricostruzione questo va detto perché nonostante la nostra Regione abbiamo fatto delle scelte
Ben precise e quando dico abbiamo vuol dire che il territorio ha fatto delle scelte precise e il territorio vuol dire
Gli amministratori regionali gli amministratori locali
Le organizzazioni degli imprenditori relazioni sindacali i singoli imprenditori singoli lavoratori abbia fatto delle scelte strategiche molto precise noi abbiam deciso fin dall'inizio che dovevano ripartire subito le scuole
Dovevano come elemento di aggregazione dovevano ripartire subito le fabbriche che creano lavoro creano la produzione ricordatevi la particolarità del territorio dove terremoto avvenuto perché
Una concentrazione di capannoni come diciamo noi quasi unica in Italia
Dopodiché devono seguire
Le abitazioni da ricostruire lì dove erano questa è stata una nostra scelta iniziale immediata noi non abbiamo assolutamente fatto la scelta noi ripeto noi
La scelta delle new town abbiamo deciso che doveva essere costruito quello che c'era
E dopodiché gli elementi storici i centri storici e tutto il resto
Bene e guardate non state queste scelte precise non abbia avuto degli dei problemi enormi perlomeno inizialmente
Intanto perché da Roma se è stato risposto soldi non ce ne sono
Prime risposte sono state queste soldi non ce ne sono
E poi perché siamo trovati a dover costruire assieme
Un quadro normativo che non esisteva vi ripeto se le cose lette né buona testimone
Perché faccio questa premessa pur così rapida perché
Buona parte dei problemi che ancora stiamo vivendo nascono proprio da questi due elementi i soldi non ci sono
E quadro normativo non c'è per cui abbia dovuto costruirsi con una fatica enorme una fatica enorme
Abbiamo intanto dovuto costruirsi tutto il quadro normativo e qualche errore purtroppo fatalmente Giancarlo si fa vero
E qualche messa a punto le fattispecie diverse da edifici e di fisso e quant'altro
E poi perché abbiamo anche dovuto inventare un modo per finanziare questa riprese che avesse da una parte la caratteristica
Di potersi permettere di ricostruire
E dall'altra avesse la caratteristica di non pesare sui conti dello Stato non
Perlomeno in una maniera pesante tutto in una volta
Ha tre caratteristiche che ripeto assieme abbiamo voluto
E che è una caratteristica importante
Preciso subito perché
E abbia voluto che
Il più possibile
La ricostruzione passasse attraverso
Delle consulenze private cieco ogni imprenditore che ogni
Proprietario di casa potesse avvalersi dei propri tecnici
Guardate questa per me è una novità molto importante perché
Iorio Presidente nazionale di fianco non posso fare a meno di parlare di semplificazione ma noi tutti pagati semplificazione quando parla di semplificazione parlando di costruzioni edili
Dobbiamo essere ben coscienti che tutto passa attraverso un'assunzione di responsabilità
Dei committenti in prima persona e dei propri tecnici e stiamo vivendo tutto sommato con grande difficoltà anche culturali proprio questa fase
Ho fatto questa
Breve premesse per dirvi
Che la ricostruzione certamente partita
è ripartita con difficoltà
Noi stimiamo che la produzione sia ritornato in questo momento attorno all'ottanta per cento di quello che era prima del terremoto e ricordiamoci che siamo solo un anno
Poco più di un anno
è partita grazie allo sforzo comune dei nostri territori che
Sono veramente un orgoglio
Però non è tutto fatto io sin dal primo solo del terremoto detto che è risultato andava traguardato a quattro o cinque anni non possiamo pensare in un anno di essere in una situazione dove tutto è risolto
Però non voglio Luta domande che parla di finanziamenti poi nostra delibera Draghi i numeri esatti
E le pratiche sono pratiche difficili me ne rendo conto vi ripeto che scontiamo il fatto di aver dovuto immaginare
Qualcosa di nuovo abbia dovuto scontare anche un fatto positivo erano molto più le imprese assicurate di quanto noi avessimo pensato in un primo tempo e ricordo a tutti che le pratiche
E per diciamo il
Il rimborso statale si fanno dopo aver chiuso di operazioni con le assicurazioni rumeno si completano dopo
Però questo è un aspetto positivo vuol dire che molti dei nostri predittore lo stati previdenti
C'è anche un altro aspetto ripeto se ho letto anche i numeri ma non
Non volevo portare via intervento l'assessore Muzzarelli
Un altro aspetto che la messa in sicurezza che peraltro in questo in questi giorni è stato oggetto di polemiche secondo me assolutamente assurde
Se nel carattere del terremoto spiego per i non addetti nel carattere del terremoto abbia dovuto fare
Anche le aziende non danneggiate anche chi all'interno del catetere moto non ha avuto danni
Ha dovuto fare una messa in sicurezza provvisoria
Che è solo un primo passo di una messa in sicurezza definitiva al
Sessanta per cento del della sicurezza
Di
Nuovi edifici
Anche questa operazione e finanziata parzialmente da fondi neri i fondi sono già arrivati una particolare sfondi alle prime imprese che ha fatto domanda sono già arrivati e altre stanno arrivando
C'è un'altra cosa sul terremoto che mi preme ricordare
La Regione ha fatto un bando
Per l'innovazione tecnologica cercò di di banalizzati sono una specie di Sabattini diciamola così con primo stanziamento di quindici milioni a cui sono sono aggiunti altri dieci per venticinque dei richieste sono stati per centotrenta
Se non sbaglio guardate perché ci tengo tanto questo dato e adesso son problemi muscolari trovargli altri soldi
Perché questo dato segnala un desiderio di investire da parte degli imprenditori del carattere del terremoto enorme
Le aziende non si sono fermate le aziende vogliono andare avanti non hanno delocalizzato
Alcune addirittura hanno assunto nuovi dipendenti non passa settimana e che non andiamo in zone come Mirandola e inaugurare nuovi Stati che non c'è pericolo di fuga
Le aziende siamo in Italia pericolo di fuga delle aziende sia a prescindere rispettasse questa battuta
Però sicuramente la relazione è stata una relazione molto forte che esprimo un grande desiderio di rimanere sul territorio
Questo non vuol dire che abbia risolto tutti i problemi
Siamo ancora ben lontana da veri sotto tutti i problemi diciamo che siamo in una fase dove la ricostruzione è cominciata le aziende con anche
Mezzi di fortuna stanno lavorando
E questo è il punto a cui siamo
Grazie Presidente allora parola a Marco Savoia
Che Professore ordinario di tecnica delle costruzioni presso la Facoltà di Ingegneria l'Università di Bologna
Fra
I tanti titoli che adesso non vi
Non vi elenco e però anche membro della Commissione grandi rischi della protezione civile
Quindi a lui chiediamo abbiamo sentito la voce
Del Presidente Marchesini allora le aziende come si devono comportare nella ricostruzione ma anche in una prospettiva sicura in una prospettiva futura scusate per rendere sicure
Gli edifici nei quali devono lavorare e nei quali trovano poi anche ospitalità
Migliaia di lavoratori prego
Sì
Non c'è dubbio che
Anche la giornata di oggi risulta essere molto incentrata sulle problematiche legate
Agli aspetti di tipo industriale perché ogni sisma come si dice viene ricordato nella storia per quello che ci ha potuto is gare non c'è dubbio che questa è la prima volta che un sisma importante colpisce una zona fortemente industrializzata quindi
Sicuramente quello che è stato il grosso impatto iniziale ma anche quella io voglio vedere
Avanti siamo poi
Prima ma rispetto se ne fisica in cui i visitatori vogliono vedere anche avanti sicuramente quello che noi possiamo imparare in termini come operare sugli
Gli impianti industriali sulle
Manufatti sui capannoni
è sicuramente una cosa di grande
Di grande importanza ecco ripercorre un attimo brevissimamente quello che il dottor Marchesini
Citava in precedenza dopo il sisma secondo in particolare del sei giugno in cui e le problematiche che già la prima scossa dei evidenziato ha fatto capire quella che era
Fragilità potenziale del nostro patrimonio edilizio dal punto di vista dei capannoni appunto
Nel giro di dodici giorni la Protezione civile si era già attivata e con gruppi di lavoro tra cui ovviamente diciamo le Università l'idea nel settore hanno lavorato alacremente
Siamo arrivati a proporre i primi criteri per la messa in sicurezza cosa che forse visti con il senno del poi potevano sembra delle cose banali perché come mai tutti chiedono non ingegnere coma come mai si appoggiavano delle travi sui pilastri senza vincolare lì
Ecco la verità è che tutte le branche dell'ingegneria vanno avanti sviluppando tecnologie
Molto spesso senza guardare
Attorno ecco quindi ci ha dato una bella relazione anche la posso Manfreda padre questo Manfredi stamattina
Che lo stava proprio come
Lì la grande specializzazione che stiamo di avviare aggiungendo su tanti settori ci spinge molto spesso a non vedere attorno cioè non pensare che anche in una zona come era considerata non sismiche in precedenza qualcosa comunque poteva accadere questo è stato un elemento di fragilità
Enorme quindi una prima fase
Di messa in sicurezza importantissima
E io continuo a dire ci sono grandi discussioni
Le abbiamo viste anche recentissimamente sul fatto ma come mai anche chi non ha avuto danni deve mettere in sicurezza
Io non vorrei ecco non è certamente questa la platea per fare questo tipo di dibattito ma questo tipo di messa in sicurezza che sarebbe da vedere a livello nazionale ecco non
Io non
Dove distingue tra chi è dentro punto cosa succede nelle altre parti d'Italia perché qui si è costretti ad agire in questo modo
Ma i tagli in rete fra pubbliche amministrazioni associazioni imprese ma anche nel resto d'Italia che sul merito diciamo sicuramente fatto adesso dopo un anno e mezzo di dire chi è dentro e chi è fuori può lavorare in modo diverso adesso è può essere un'incongruenza acquista tecnico devo dire che
I due mesi subito dopo il sisma non era così perché
Quando ancorate alla tremava è chiaro che c'era una diversa vulnerabilità un diverso rischio sismico
Tra esse attento esso fuori ecco cosa si fa fuori
Ecco devo dire che è fuori più lentamente ovviamente
Ma tutti i grossi centri gli industriali ma anche faccio l'esempio scuole
Tanto per dire noi siamo intervenuti subito come sita a supporto della Provincia di Bologna del Comune di Bologna che era fuori dal cratere a mettere in sicurezza tutte le scuole
Lavoro che è stato fatto nel giro di tre Nesi con uno sforzo enorme da parte di università da parte delle amministrazioni perché questa è una criticità non c'è niente da dire del novanta per cento del patrimonio edilizio prefabbricato
I grandi industriali in giro per l'Italia se lo sono cominciati a porre è chiaro che
Sta andando un po'a macchia di leopardo
Ma devo dire che son porfido che anche il mercato da questo punto di vista quando ripartirà chiaramente farà selezione perché già adesso si sente parlare anche di
Chi investe vuole un capannone che si è sicuro anche se si trova a Lodi tanto per dire fuori dal cratere
E è chiaro che non sta aiutando diciamo la mancanza di ripresa ma non appena la ripresa farà sì che tornerà adesso c'è il mercato immobiliare sui limiti
Capannone industriale questo sarà un elemento c'era otto di distinzione voi per quel che riguarda ed investimenti
La seconda fase parliamo sempre delle attività di tipo industriale come già citato dottor Marchesini e quelle che stiamo vivendo ora è più la più
Complessa ovviamente più articolate che quella della
Adeguamento se volete lo chiamiamo correttamente miglioramento al sessanta per cento delle prestazioni
è chiaro che questi sono investimenti di tipo diverso perché non basta collegare
Anche sebbene travi pilastri se i pilastri ad esempio che a mente non allora esistente necessaria
Ecco questa è una fase importante tutti i progetti adesso che stanno vidi arrivando lì eccetera l'assessore Muzzarelli sono adesso di questo tipo
E devo dire che sicuramente da questo sisma l'Italia in pareva moltissimo perché non è mai successo che su un patrimonio così ampio si debba intervenire si interviene con tecniche diverse criteri diversi
Tecnici che ovviamente non erano abituati inizialmente a farlo perché non c'è mai stata questa necessità e che adesso nel giro di mesi si sono dovuti portata al passo e quindi sicuramente sarà una grossa anche proprio lezione in prospettiva per tutta Italia
Bene grazie grazie Savoia accanto a lui c'è Norbert lancio nero spero di avere pronunciato il cognome in modo strano corretto
E è un esperto di tecniche ambientali è un aspetto di riqualificazione ambientale allora Luigi dietro
Nello sullo scenario lo scenario di questo di questo dramma come di altri simili può essere l'occasione Lancaster per
Guardare avanti per riqualificare eccome
Di edifici dopo averli messi in sicurezza non dimentichiamo che il sisma qua ha danneggiato
Quattordici mila edifici quindi nel ripristinarli nel rinnovarli come possiamo acquisire un credito anche dal punto di vista la sostenibilità dell'Energia prego
Infatti
è una grande opportunità di
Guardare né in avanti perché dobbiamo vedere i prossimi cinquant'anni e credo che
Possiamo senz'altro affermare che
La prossima unita alla propria prossimo terremoto è programmato è un terremoto legato all'Energia per quale motivo l'Europa ha dato la massima priorità al pacchetto clima ed energia
Perché l'Energia e la fase del benessere della valuta il benessere proprio questa energie diventerà sempre più cara e loro lo Europa ammesso in prima fila
L'opportunità di azzerare il consumo di energia nelle case
Proprio perché
Non saremo in grado di pagare gasolio gas naturale con quei prezzi del futuro ma anche un futuro molto vicino
Vorrei ricordare cosa è successo nell'ultimo interno in Grecia
La polizia doveva intervenire a salvaguardare e proteggere i boschi per realtà gente andava dei boschi attagliarsi la legna perché non era più in grado di pagarsi la bolletta energetica
Per cui è uno Potì nata adesso di sistemare l'edificio per le prossime settimane reazioni
D'Europa ha dato i primi sterpi primo traguardo questo famoso venti venti venti a un primo passaggio di avvicinarsi alle case a consumo zero dalle nuove scontato ma dobbiamo fare
Cercare di farlo anche per l'esistente soprattutto per le costruzioni del dopoguerra abbiamo sei milioni di di PG che sono decolla Proto sono energivori
Non posso più sentir con la discussione dell'IMU dove si tratta di due trecento forse cinquecento euro ma quanto spende una famiglia ogni anno dalla bolletta energetica mille due mila e cinque due mila uno euro da noi due mila cinque
Un vero programma ed di dare un aiuto che queste famiglie domani partono cento euro ieri in convegni abbiamo presentato è una tecnica consolidata una casa
Consegnata monitorato dove il costo complessivo per l'Energia all'anno e sotto cento euro questo programma familiare
Per questo dobbiamo intervenire per questo vorrei ricordare questo titolo della Fiera better building cioè le case
Sono il primo grande settore in trasformazione di una società in trasformazione
è bello è che qui non dobbiamo inventare niente siamo pronti abbiamo e tecnologie in materia di sistemi ma dobbiamo portarli all'applicazione solo in questo modo modo riusciamo difendere il benessere
E parlo di posti di oggi e non ha niente da fare con Torino con un podio
Un partito politico quater
L'unico Paese mondiale che si è fatto un programma serio e la Svizzera
E non sono stati infettati ritarda Clint visto Legambiente solo per mantenere la ricchezza
Di questo piccolo popolo hanno tu rivoluzioni in programma programma governativo
Primo
Input energetico trasversale ridotto
Riduzione del due terzi degli input energetico entro due mila cinquanta prima rivoluzione seconda di quella fetta rimanente
Il settantacinque per cento di essa rinnovabile
La Svizzera non ai viaggi in casa come l'Italia
Pro almeno se sono partiti per far capire alla gente senza questa trasformazione non avremo futuro
Per cui qui in questo Paese in questo dramma dobbiamo cogliere l'occasione che è una spinta di andare in questa
Direzione e siamo pronti
Quindi solo una una precisazione in più perché è un tema interessante questo una una famiglia tipo se avesse una casa
Altamente energetica no adesso quanto potrebbe recuperare in percentuale sulla spesa annuale
Come detto questa famiglia di quattro persone monitorata siamo mille seicento metri di quota per cui vicino al Brennero
Centodieci metri quadri per corrente elettrica riscaldamento chiaro lire non serve a raffreddare il costo annuo a cento euro
In passato per la famiglia pagato intorno al due mila cinquecento per cui
Sondrio veramente
Interventi con risultati non omeopatici ma sostanziali
E questo è ovviamente un
Un programma fattibile anche per l'esistente abbiamo degli esempi dove il ritorno di questo investimento e si tratta di investimento a migliorare il cappotto il tetto esternamente
Il rientro e dai sei sette massimo dieci anni per cui è un vero e proprio investimento il futuro
Benissimo grazie visto che il Presidente Marchesini che rappresenta l'impresa sentendo risparmio di energie la guardava con molto interesse
Non
Se vogliamo io sono un po'fanatico di questi terribili più di norme complice assolutamente loro quello che penso
Va bene allora adesso abbiamo Augusto campus è presente l'ordine degli ingegneri di Modena
Lui pazzo dalla lettera no no no non microfono la nell'angolo
Campus ma
Come mai nel rapporto anche tra pubblica amministrazione in prese singoli privati
E le le pratiche secondo alcuni nella ricostruzione ma anche degli edifici privati sono così lente no un po'un percorso ad ostacoli non sempre
Voluti
è il discorso abbastanza articolato comunque
Il tutto nasce da una normativa di riferimento che abbiamo che molto corposa molto ridondante
Chiaramente
Per vere una
Trasparenza sul sui percorsi e sui flussi
Economici
La Regione a istituito tutta una serie di adempimenti
Che
Possono
Se interpretati male portare a una
Burocrazia posso chiamare passiva
Nel senso dell'interpretazione a volte letterale
Della della norma è nonna ad una interpretazione
Legata più gli obiettivi che la Regione stessa si è data
Noi come tecnici come professionisti e ci siamo sempre messi a disposizione dobbiamo ringraziare anche la Regione perché
Diciamo
A istituito tavoli di lavoro di confronto
Che stanno dando frutti
Nella direzione
Di ridurre gli adempimenti quelli diciamo così
Troppo
Ripetitivi perché
Chiaramente
La normativa così come è nata è nata in tempi diverso e ora siamo in tempo di guerra
Abbiamo la necessità di avere
Risposte immediate e certe
Gli enti coinvolti sono tanti dei vigili del fuoco all'ARPA lo SL e ai vari Comuni quindi
Nelle questo porta diciamo così
Se non c'è una un obiettivo un riferimento a
Attenti morti che cui si producono in lentezze
Autorizzativa sia un suggerimento per striscia un suggerimento per stringere quello
Che stringere i tempi non suoi quelli delle pratiche sì sì no i tempi delle pratiche e quello che si stiamo dando
Nei vari tavoli e di confronto ai quali siamo stati invitati dalla Regione ed è quello di
Dare un po'più peso
Alla
Al professionista come tale
Perché il professionista a
Al suo interno poco un livello di conoscenza e di preparazione
Tale che può senz'altro ridurre questi tempi
Faccio un esempio molto molto semplici insomma una separazione fatta da un professionista deve essere Presa
E
Accettata proprio perché fatto dal professionista che in questa separazione
Mettere la sua professionalità la sua faccia il suo patrimonio
Nel Rispi Neil nel rispetto di quello che dice e quindi anche le proprie responsabilità e le proprie responsabilità che sono sia a livello civile che
Diciamo penale
Questo non può essere messo in discussione da un'interpretazione a volte grammaticale
Di una di una norma
Così sappiamo benissimo che in Italia del norme insoluto quelle nazionali e a volte sono oggetto di interpretazione diciamo che un'altra un altro aspetto che
Poi
Carta delle intese se il fatto che la mancanza di una norma di riferimento per queste situazioni veramente drammatiche
Benissimo grazie camuffati per già ambito Graziano
Presidente del Consiglio nazionale dei geologi
Avevamo semplice Tito anche
Dalle parole del Sindaco Cialente prima che ci ha ricordato che dal punto di vista come dire geologiche territoriale l'Italia ma insomma qualche problema c'è la nell'ottica di una prevenzione anche antisismica che dicono i geologi
Guardi intanto credo che la domanda da cui partire
Quanto in qualche modo questi eventi il Sindaco cedente ha parlato di due venti ovviamente ricordato anche quello di L'Aquila ci abbia in qualche modo insegnato io credo che il terremoto dell'Emilia Romagna sia stato
Forse un punto di svolta sotto un un profilo che in qualche modo ci riguarda
Quelle immagini dei capannoni quelle immagini della liquefazione dei terreni
Hanno per la prima volta ordini ridotto l'opinione pubblica e quindi anche come dire i nostri media a occuparsi
Del terremoto sotto un altro profilo mentre all'Aquila
Il fenomeno c'era c'era stato lo conoscevamo ma
Si parlò molto di di cemento depotenziato si parlò molto di strutture in elevazione per la prima volta in Emilia Romagna quasi in Italia si rese conto che il terremoto arrivava da sotto insomma non arrivava da da da una rete Wireless arrivava dei terreni
Quello che noi da tempo chiamiamo appunto sono gli effetti di sito ha insegnato in qualche modo
A all'italiano che il terzo i terremoti hanno un effetto di sito cioè
Per banalizzare il concetto ci sono determinati terreni
Che conducono anche addirittura un'amplificazione del dell'onda sismica ovviamente a danno
Degli edifici costruiti sopra in determinate condizioni addirittura portano quel fenomeno disastroso per le per il nostro costruito che appunto la liquefazione
E allora siccome dobbiamo conviverci con con questa terra ballerina perché comunque senza fare allarmismi ma insomma è sismico noi abbiamo
Due mila tre mila anche quattro mila terremoti l'anno in Italia molti sotto la soglia di percezione ma ce li abbiamo
Nel solo due mila tredici ne abbia avevo già superato i sette mila
C'è una sorta di Trento in questo momento ma il normale nella storia si ripete pensiamo di fare grazie allora dobbiamo appunto divise allora io credo che dobbiamo agire
Incluso due strade una
è quella ovviamente del delle risorse
A io condivido in quello che ha detto il Sindaco cedente cioè
Un Paese
Che
Faccia una seria politica deve capire la politica con la P maiuscola probabilmente delle capire che è quello del
Delle risorse
E quello della manutenzione generale ovviamente non soltanto sotto il profilo sismico ma anche Etro geologico è
Potrebbe essere il punto di svolta potrebbe essere anche una via d'uscita e questa è ovviamente la prima
Delle cose che che che io per ritengo utili uno ma aggiuntivo attenzione quello che abbiamo la devastazione in qualche modo
Del perito italiano non è soltanto frutto di malaffare di abusivismo ma anche frutto di un sistema di regole spesso vecchie spesso sbagliata
Non è sempre vero che il la casa costruita dove non si doveva o sul greto del fiume
Sia una casa abusiva a volte è stata costruita in un sistema di regole chattando di concessione di Liz perché abbiamo dei riferimenti che sono ormai superati e su quello dobbiamo mettere mano io spero io capisco che i tempi sono brevi e spero che una cosa che questo
Che questo punto di svolta di cui parlavo porti anche a un diverso approccio da parte
Anche dalla Comunità professionale cioè io mi auspico io auspico che
L'approccio visto parliamo di Smart City sia un approccio veramente integrato multidisciplinare perché secondo me moltissimo i professionisti possono fare
Nella direzione della sicurezza cioè voglio dire
Raggiungere quegli obiettivi di qualità di cui spesso si parla a volte probabilmente confondendo di con dei parametri di eccellenza e non si tratta di eccellenza
Ma si tratta di raggiungere degli obiettivi comuni gli obiettivi comuni sono tanti sono anche elaborati progettuali buoni ma non sono soltanto questi
Sono raggiungimento di Stendhal dissi purezza elevato
Sono
La capacità di dico né di mettere mano anche al nostro costruito ma sono anche
Capacità di dare
Alla collettività qualcosa che venga apprezzato la collettività questo in qualche modo il raggiungimento di un
Direttivo io penso che questo questo diciamo
E questo punto di svolta questo prendere atto
Che
Dobbiamo guardare alle nostre città con un occhio diverso con un occhio punti disciplinare un tipo interdisciplinare
Possa veramente essere
Utile soprattutto al cittadino che deve
Pretendere anche dalla classe dirigente dalla classe professionale qualcosa di più cioè professionisti con la schiena dritta
Grazie
Abbiamo qui con noi anche Armando Zambrano che il Presidente nazionale il Consiglio degli ingegneri
Zambrano l'ora in Italia circa il cinquanta per cento del degli edifici privati pubblici e quindi anche
Comprese le imprese forse ha più di quarant'anni
Quindi inserendoci del discorso che i suoi colleghi hanno avviato
Film visto dal sud dal suo punto di vista
Mi come deve lavorare una rete di relazioni fra pubblico e privato per mettere in sicurezza
Sicurezza antisismica ma non solo tutto questo patrimonio che poi anche la nostra vita quotidiana
Certo deve fare il contrario di quello che si fattualmente purtroppo la politica
Sulle abitazioni la politica
Sulle normative la politica anche sui finanziamenti finisce per trascurare quello che l'aspetto più importante che la prevenzione e non ci stiamo battendo per questo
Certo sembra veramente strano che il Paese non riesca a trovare i duecento milioni per avviare l'opera di prevede di di riparazione nel Comune dell'Aquila e devo dire sono rimasto molto
Sconcertato e anche dispiaciuto diceva il sito Cialente ci siamo visti i quindici giorni fa al comune de L'Aquila per un
Un incontro tra ingegneri eccetera che la presenza del Sindaco ed era particolarmente ottimista perché in in realtà era più preoccupato delle procedure per spendere i soldi che in quel momento pareva che ci fossero
Che del fatto che da un momento all'altro vengo a sapere nella legge di stabilità io uno di quei tanti commi di cui si compongono questi mostra legislativi alla fine sono spariti Isolde per avviare quello che è un intervento assolutamente indispensabile perché se non si interviene nel centro storico dell'Aquila si perderà l'identità di quella città e come giustamente diceva il ma la politica la politica che è cosa tratta o poco capaci
Ma io credo che
I centri decisionali irreali in questo Paese non sono nemmeno la politica siano probabilmente annidate nega anche dei Ministeri una burocrazia
Devo dire perché purtroppo come presidente un consiglio nazionale vivo la mia vita quotidianamente a contatto con un mondo che è quello dei Ministeri dove
Ci si accorge che completamente diverso dal mondo reale che esce
Che fuori da quella porta quanto indugi quella porta si capisce che tutto è diverso è un mondo ovattato dove i tempi non hanno più importanza dove
C'è una forma di autoreferenzialità di una casta amministrativa che si
Ripete assistenza che è sempre la stessa poi cambiano
I posti ma gli uomini sono sempre quelli
Uomini spesso attenti mi dispiace dirlo più alle procedure che alla sostanza dei provvedimenti che fanno ma ce ne accorgiamo in tutti i decreti del fare dove
Si fa più marketing politico ma non per colpa dei politici perché poi alla fine questi vanno a spendere come fossero provvedimenti veramente utili poi
Ci siamo accorti per esempio l'ho detto anche
In più di un'occasione nel decreto del fare il finto indennizzo per il ritardo nei
Provvedimenti che mette la la pubblica amministrazione è una presa in giro i trenta euro al giorno che diventano al massimo due mila
Però il cittadino deve pagare i soldi per fare la causa al TAR poi se non
Insomma una procedura così complessa che nessuno riesce
A farlo allora come bisogna
Cominciare a rompere questo equilibrio ci sono vari aspetti da affrontare
Innanzitutto il problema delle normative perché ne abbiamo anche un problema paradossale in cui in Italia per chi vuole adeguare il proprio fabbricato secondo la legge sismica si trova di fronte una serie di paletti di ostacoli parlo di ovviamente gli edifici esistenti
E ci stiamo battendo da un anno e mezzo credo come ingegnere perché
Vengono emanate delle nuove norme tecniche stanno a deposito diciamo così del Consiglio Superiore dei lavori pubblici un altro mostro legislativo
Composto da centinaia di persone
Di quel cinquanta per cento non è capisce niente di ingegneria e non so che ci sta a fare nei lavori ma Ingegneria di opere pubbliche opere prima c'è Corte dei conti Consiglio di Stato
Avvocatura dello Stato BO non so che ci stanno a farlo aggiunto certamente deve avrà Presidente Marchesini sorridere sotto i baffi
Va bene io Dozzo rito più per la verità
Opporre sorridere Bazzolo terrorizzato perché non partono queste norme tecniche hanno fa erano pronte perché sono importanti perché individuano livelli di rischio e di intervento
Un po'più bassi di quelli che sono attualmente previsti le dice ma questo è un attentato alla sicurezza non è così
è meglio fare mille interventi di classe di sicurezza più bassa che non farle nemmeno uno perché nessuno riesce arrivare e ne pongo garantirsi che ci arrivi a uno standards di sicurezza che sia il cento per cento previsto dalla norma
Ci stiamo battendo per questo a ottobre dell'anno scorso eravamo a un punto dall'approvazione è cambiato il Presidente si è bloccato tutto si è riaperto una guerra
Dico tra bande scusate ma insomma questo l'occasione per dire le cose come stanno per cui
Questo provvedimento non parte più è fermo ed è un provvedimento importante un provvedimento per esempio nel quale volevamo che si inserisse anche una norma per intervenire nei grossi fabbricati abbiamo una proprietà diffusa grossi condomini in questo Paese
Possiamo pensare nell'attuale quadro normativo che tutti i Comuni domini contemporaneamente tutti proprietari sito disponibile a fare l'intervento di argomento di un bel fabbricato di dieci piani dove ci sono cento appartamenti è impossibile a meno che non si prevede oggi non lo si può fare
Con l'attuale normativa che si possa sulla base di una progettazione generale intervenire apparsi sulle costruzioni gli appartamenti o sulle parti di un edificio
Do dove sappiamo benissimo che nell'arco di dieci quindici anni c'è l'intervento di ristrutturazione che però riguarda per esempio solo gli infissi
CNC di le
I rivestimenti mente in quell'occasione si potrebbe fare anche un intervento di miglioramento di un nodo strutturale e così via
Che possa in qualche modo nell'arco di un tempo anche piuttosto lungo
Pro procedere a un adeguamento del fabbricato non ci sono classificazioni sismiche diverse in relazione all'intervento che si fa perché è importante perché il rapporto è alla disponibilità oggi
Nessuno può rendere visibile l'intervento che fa di adeguamento del proprio fabbricato avevamo proposto
Di inserire così come si fa per la certificazione energetica di locazione degli atti di compravendita dei fabbricati un certificato sulla qualità sismica diciamo un termine un po'improprio
Del dell'immobile che si va a vendere perché non si fa basterebbe un trafiletto o un comma in questo
In un decreto del fare o del disfare
E si otterrebbe il risultato di rendere visibile quello che è un intervento e il valore dell'immobile ma secondo voi è meno importante sapere se un fabbricato e solitaria resistenza rispetto al discorso l'importante della certificazione energetica io credo che sia un diritto dei cittadini e soprattutto l'interesse della società che si apra un mercato anche sulla sicurezza delle costruzioni non solo sull'aspetto energetico
C'è il problema sempre restare intendo di procedure dei decreti ministeriali
Purtroppo ogni modifica anche in chiave tecnica
Passa per un decreto ministeriale sapete cos'è un decreto ministeriale un procedimento che dura da un anno e mezzo due anni
Dopodiché la norma è già vecchia in altri Paesi che sono più intelligenti di non questo passa per
Provvedimenti fatti dall'Ente di unificazione nazionale e che se siamo se è bravo mente
Passando a ritroso per l'Ente di lo unificazione europea diventa cogente per gli altri Paesi questo lo dico anche
Agli industriale noi siamo sempre in ritardo e con le norme tecniche perché quanto questo Paese fa anche una buona norma però
Non riesce a trasferirle in campo europeo per cui le nostre industrie stanno sempre in ritardo netti ristoro per applicare le norme di altri Paesi che non è detto che siano migliori degli altri
Tra gli altri sono più brave a farsi ad approvare in campo europei è facile arrivare con direttiva comunitaria ma insomma vogliamo continuare così insomma basterebbe poco per sistemare questa
Per quanto riguarda poi il piano di prevenzione lo diciamo da sempre cominciamo a rendere visibile la qualità dei nostri fabbricati con un fascicolo del fabbricato che in qualche modo comincia a dare le informazioni
Fin quando i cittadini non hanno l'obbligo di rendere visibile o di ottenere la visibilità della qualità delle loro costruttivo appunti Stasi non si avvierà un vero programma
Del quale
Dobbiamo pensare che i privati saranno assumeranno la gran parte di responsabilità né possiamo pensare occhi
Che lo Stato possa più farsi carico polla carenza di risorse degli interventi allora ci sono tanti piccoli interventi che
Si possono fare che non costano nulla allo Stato una riforma della burocrazia una riforma
Della procedura delle normative un obbligo sulla certificazione si spieghi in sede di compravendita una
Disponibilità un obbligo per i cittadini di rendere visibile la qualità dei fabbricati e questo in qualche modo metterebbe in campo risorse
Grazie grazie Zambrano Giorgio Squinzi Presidente nazionale di Confindustria
Ecco io lo chiamo il microfono
Allora a lei tirare un po'le fila dal punto di vista degli imprenditori dei discorsi che i tecnici anche i suoi colleghi
Hanno portato sul tavolo è stata pronunciata anche quella Barrot quella parolaccia burocrazia che suona a tutti come una belva feroce
Prego
Ma
Buongiorno a tutti
Ma
Innanzitutto cioè io credo che noi dobbiamo
Oggi arrendere onore omaggio a
Agli imprenditori i loro collaboratori tuttologo
L'azione dell'Emilia Romagna Pellini
Quindi oggi è stato messo in tre somma per la ricostruzione dei territori colpiti
Io nei primi giorni della mia presidenza l'anno scorso o avevo avuto occasione un paio di volte di visitare dei territori colpiti
Constatando una situazione assolutamente tragica un territorio che rappresenta
Circa l'uno e mezzo per cento di del PIL del nostro Paese
Dove erano localizzati dove sono localizzate punte di eccellenza del nostro sistema manifatturiero
Penso al biomedicale all'agroalimentare alla ceramica Danelli fondamentali della catena di subfornitura gli altri settori prodotti editi altre filiere produttive in modo particolare quella della meccanica
Ecco credo che giustamente si possa definire
Questo terremoto come il terremoto delle imprese perché forse nessun altro terremoto che purtroppo ha colpito colpiscono il nostro Paese
Ci si è stato
Un danno così forte così diretto così preciso sulle imprese anche in termini di vite umane quindi il fatto che
Si sia stati capaci e reagendo
Negri evitare la perdita di un pezzo fondamentale
Della capacità produttiva dell'IPI questa Regione del nostro Paese io personalmente lo giudico estremamente positivo e ancora una volta
Dico
Ce l'abbiamo e ce l'avete messa tutta ce l'abbiamo messa tutta e quindi che la direzione in cui doveva mandare
Ho penso che tra l'altro
Questo sia stato anche il risultato di un lavoro importantissimo che le mi hai già avevo constatato all'epoca
Di condivisione di confronto di condivisione delle scelte strategiche con il Commissario Ragni con il governo dell'Emilia Romagna perché hanno collaborate veramente a tutto campo
Con con le organizzazioni
Delle d'impresa il parti sociali e gli enti locali
Ecco questo
Direi che è un esempio
Tipico uno è un esempio virtuoso da trasferire a livello nazionale specialmente in un momento di così grande difficoltà del nostro Paese
Forze vive del nostro Paese
Quelle dell'impresa del lavoro e tutte le istituzioni devono dare il meglio di sé stessi né in questi momenti difficili con grande senso di responsabilità dei mettere insieme delle soluzioni che siano
Condivise
In questi giorni il Governo
Deve assuma assunto
Poi dovrà perfezionare decisioni di grande rilievo per il futuro del nostro Paese
Con la legge di stabilità e ci auguriamo che il questo modello invece a quel modello Emilia Romagna possa essere adottato e in seguito
Noi abbiamo chiesto come vorrei ricordare abbiamo chiesto una forte riduzione del cuneo fiscale e contributivo sul lavoro il risultato
Non è ancora all'altezza delle nostre aspettative ma ci auguriamo che il che possa essere migliorato né nei prossimi mesi nelle prossime settimane
Ecco io vorrei anche sottolineare
Una cosa
Particolare in Italia si può ancora fare impresa ci sono tutte le condizioni per farlo anche le multinazionali chi erano localizzate nel territorio del sisma
Hanno creduto a hanno apprezzato quanto viene dato da dal nostro Paese da quanto veniva dato localmente da questo territorio e hanno deciso
Come riconfermato il loro impegno e questo direi che è una cosa assolutamente positiva certo mancano ancora
Alcuni le
Elementi fondamentali che noi dobbiamo rafforzare
Come quello che è stata individuata dal Governo come
Destinazione Italia che Confindustria sostiene fortemente
E questo va in questa direzione
Così
Come bisogna questo Governo deve tornare ad investire sulle infrastrutture perché ad esempio opere come il passante nord non sono più rinviabili noi dobbiamo dirlo chiaro
Fare impresa in Italia
Deve ancora essere puro profittevole deve essere
Un un uno deve esserci una spinta
Perché tutti gli investitori italiani ed esteri ritornino ad investire nel nostro Paese
Presidente Marchesini minare accontato che ne le imprese dell'aria del sisma hanno presentato più di mille duecento domande su un bando ad hoc della Regione Emilia-Romagna per altrettanti progetti
L'investimento ed espressioni già ci sono stati finanziati persone di venticinque milioni ecco questo personalmente lo giudico assolutamente
è quasi ridicolo a fronte di una richiesta complessiva di di contributi
Che andava oltre i centotrenta milioni e che avrebbe
è generato un investimento complessivo nell'ordine dei quattrocento milioni di euro
Euro
Questo
Secondo me dimostra che le politiche industriali
Gli elementi che gli interventi di sostegno di stimolo alla ricerca
L'innovazione
All'installazione di nuovi macchinari di nuovi impianti
Hanno sicuramente non straordinario pezzetto di moltiplicatore
Lo abbiamo detto
Più volte al Governo ma purtroppo dobbiamo constatare che provvedimenti come la legge Sabattini
Ti era stata prevista dal decreto del fare non esprime ferma al palo praticamente
Altrettanto i trenta milioni di credito di impresa
Chi erano stati previsti per le aree del sisma non sono assolutamente sufficienti
E così come da anni attendiamo anche il decreto attuativo dell'essere il fondo rotativo imprese
Dedicato all'abbattimento degli interessi per gli investimenti delle grandi imprese
Ecco Governo e le forze politiche si devono rendere conto di quanto sia forte la voglia degli imprenditori italiani di continuare a investire e a crescere
I
E devono assumersi una responsabilità devono assumersi
Una minima quota di rischio per spingere in questa direzione c'è ma bisogna
Come ha detto giustamente il Primo Ministro di solo rigore si può anche morire
Quindi credo che sia
Il momento di passare da un mondo approccio di tipo ragionieristico ha una visione imprenditoriale anche da parte del la spesa pubblica
L'esperienza del sisma dell'Emilia-Romagna per non parlare di altri sismiche hanno colpito e che purtroppo affliggono continuamente il nostro Paese penso in modo particolare quello dell'Aquila
Ha fatto emergere con chiarezza l'assenza di procedure e di norme codificate per
Affrontare le grandi emergenze
E questo peraltro non vale solo per i terremotati ma vale anche per lui per le alluvioni per i dissesti ai idrogeologici diritti sono purtroppo
Vicende quotidiane del nostro Paese
Ecco noi no non possiamo pensare di improvvisare sempre fare affidamento alla generosità delle popolazioni
Di alcune l'impegno di alcuni corpi dello Stato
Ci occorrono delle norme delle leggi
Delle disposizioni nazionali atte ad affrontare le situazioni di emergenza
Ci vogliono dei punti fermi
Su quella a cui possiamo ancorarci in caso di
Di necessità scusi ha detto secolo delle norme la prima un esempio a tutta la semplificazione mi risulta ad esempio
Che qui in EmiliaRomagna sia
La legge volevo segnalarle
Quello che mi ha detto l'amico Maurizio Marchesini
L'anno scorso con la Regione Emilia-Romagna approvato la legge per la ricostruzione ti ha cercato di semplificare e velocizzare l'iter di ricostruzione delle abitazioni dell'impresa
Con delle deroghe alle norme edilizie ordinaria
Impositivi esiti della sua sperimentazione hanno sicuramente permesso di introdurre
Importanti semplificazione nella legge regionale
Sull'edilizia
Ma Governo
E altri
Enti locali hanno
Seguite invece una politica confermato una politica di status quo contrastando elementi innovativi
E di semplificazione ad esempio la proroga del termine di durata
Del permesso di costruzione la sanitaria
Ex lege presso rammenti livore di volumetria in tredici per cento frazionamento dei
Capannoni industriali senza oneri
Ecco
Questi
Sono cose che
Andrebbero sono semplificazioni anche
Semplici normali che andrebbero
Attuate
Accettate personalmente credo
Ecco il Governo
Si
Ecco io voi ricordate penso a tutti che io ho messo proprio al centro del mio programma deve per il quadriennio di Presidenza
In Confindustria alla semplificazione normativo burocratica del Paese
Ecco e da queste cose spicciole concrete che dobbiamo partire
Ci vuole della buona volontà
Da parte della pubblica amministrazione naturalmente
Alla base di tutto poi dice una revisione in senso costruttivo
Del Titolo quinto della Costituzione senza di questo può e non non si andrà molto lontano
Con la buona volontà ci sono tantissime cose concrete vecchie sulle quali si può intervenire e andare incontro alle esigenze dei cittadini e delle imprese
Perché non dimentichiamocelo la ripresa
Sì di cui il nostro Paese ha bisogno per ritrovare la crescita per ritornare a affonda
A creare occupazione e lavoro quindi occupazione non può che venire dalle imprese ed in modo particolare dalle imprese manifatturiere e da tutto quello che sta intorno all'impresa manifatturiera quindi
Semplifichiamo datecene Amato Buccico neanche buona volontà non sempre bisogna stravolgere l'apparato legislativo
L'avevo io dico semplici molto semplicemente che sta diventando un po'a mio slogan
Dateci un Paese normale
Di cose semplici glieli faremo vedere noi imprenditori noi con i nostri collaboratori
Che cosa siamo capaci di fare perché noi siamo ancora un grande Paese manifatturiero siamo il secondo Paese manifatturiero d'Europa siamo il quinto Paese esportatore al mondo siamo la settima potenza economica al mondo e ci sarà un motivo
Perfetto grazie Presidente
Affiderei le conclusioni e comunque il
Nel momento in cui bisogna anche tirare le fila di questa conversazione all'assessore regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli che in questo anno e mezzo con grande impegno suoi di tutta la regione che rappresenta
A lavorato e sta lavorando terre prima per l'emergenza ora per la
Ricostruzione allora assessore abbiamo sentito il punto di vista gli ingegneri ideologiche degli imprenditori
Senza riassumere i vari punti che hanno toccato e che tutti abbiamo sentito
A lei un po'il punto di vista della Regione quindi anche della pubblica amministrazione in questo caso
Intanto buonasera e grazie
Il sindaco Cialente ha detto
Come intervento pieno di passione di rabbia
Cosa sta succedendo
E credo che
Meriti non solo la solidarietà ma anche l'impegno perché Italia bisogna che sia
Un'Italia una
Unica e deve trovare
Ogni cittadino dell'Italia a trovare le stesse opportunità le stesse
Risposta
Ha fatto anche chiarezza
Su frasi spesso libere
Sul tema di come funzionano in Abruzzo delle questioni dell'Abruzzo in modo che così ha sgomberato il campo anche su questo
E credo che noi dobbiamo fare tesoro anche per esperienza che stiamo sviluppando il giorno dopo giorno in Emilia Romagna
E si è mai anche raccogliere
Quell'orgoglio che
Presidente Squinzi a
Rappresentato
Perché non è solo l'orgoglio dell'imprenditore che ha l'orgoglio di una comunità per l'orgoglio di una comunità che nel terremoto ha dimostrato che sa reagire
E momenti di difficoltà sa trovare le condizioni di un grande alleanza per il lavoro e per la valorizzazione del sistema dell'economia
E credo che questo sia un fatto estremamente importante Marchesini
Ha ricordato che siamo partiti
Con la ricostruzione da zero accento regole riferimenti legislativi risorse
Con le regole e le risorse siamo al novanta per cento si può dire così per essere molto chiare
Ora io sono
Per accogliere
Con l'orgoglio e dire anche grazie all'imprenditore lavoratori
Che hanno conti e non ho avuto la rabbia e
Valorizzato la voglia di continuare a tenere radice a mettere nuove radici sul territorio e a rilanciare la voglia di stare lì
Per fare impresa per dare lavoro
Per creare il futuro
Solo un dato quarantun mila trecentotrentacinque persone lavoratori in cassa integrazione concausale terremoto lo scorso anno oggi sono due mila seicentosettanta questa è la cifra
Della reazione
Della responsabilità che abbiamo messo in campo tutti e l'abbiamo messo in campo con un metodo
Che è il metodo del coordinamento della collaborazione istituzionale sin dieci e commissario Tavolo dell'Economia
Ordini con le convenzioni sottoscritte insieme per scegliere le strategie
E per definire le priorità di una ricostruzione che come è stato detto una prima ricostruzione legata a un terremoto economico di una
Base produttiva straordinaria
Del nostro Paese
Ora
Noi siamo già alle ordinanze di dettaglio
Stiamo cercando di ascoltare i territori con molta attenzione sia per la ricostruzione delle case e dell'impresa
Abbiamo assunto un impegno con il nostro gruppo tecnico del commissario
Di verificare con i Comuni
Come stiamo
Andando
Quali sono le verifiche sulle pratiche sia per quanto riguarda i tempi le modalità
Il nuovo personale che stiamo mettendo nei Comuni per accelerare ancora la verifica delle pratiche testare sull'asse
Dell'impresa e sull'asse
Della ricostruzione delle case che per le famiglie
E quindi abbiamo detto dobbiamo consentire la risposta come abbiamo deciso nelle ordinanze
E assicurare le risorse
Abbiamo superato l'emergenza con oltre un miliardo e centosettanta milioni
Del commissario
Abbiamo già approvato quello che noi definiamo il piano dell'identità un miliardo trecentotrenta milioni con uno stralcio dei primi cinquecentotrenta milioni per ricostruire
Una quota dei municipi dei Castelli
Dei luoghi di aggregazione delle chiese dei centri storici noi vogliamo riportare
I cittadini le famiglie le attività commerciale all'interno dei centri storici i Comuni oggi sono già nella fase di
Predisposizione
Dei progetti e l'avvio
Delle pratiche per gli appalti
Stiamo lavorando
Con molta attenzione per cercare di fare le verifiche anche sulle ordinanze perché il nostro obiettivo assicurare
Il cento per cento il cento per cento sulla base
Chiara
Dei nostri parametri
Del nostro prezziario dei nostri riferimenti
Abbiamo
Fatto già le prime verifiche stiamo lavorando perché vogliamo essere seri fino in fondo rispondere ai cittadini fino in fondo Assessore scusi risposta i cittadini come mai allora
Anche nei giorni scorsi
Insomma sono stati diversi comitati che sono scesi di cittadini scesi in strada imprenditori singoli insomma
Lamentandosi kora disagio magari nelle pratiche nell'accesso ai finanziamenti serie difficoltà che risposta possiamo dare a loro ma risposte che noi abbiamo aperto un tavolo di verifica delle cose che hanno detto
Proprio perché vogliamo fare i raggi alle cose
Che sono state dette perché noi vogliamo mantenere le cose che diciamo
E quindi vogliamo essere persone responsabili fino in fondo
E vogliamo evitare che qualcuno giochi con i numeri
Ma che
Verifichi i numeri corresponsabilità analizzi i numeri con responsabilità
Quindi noi abbiamo operato per migliorare
Le condizioni di rapporto per cercare di trovare le condizioni è chiaro che
Chi vuol stare al tavolo con noi ci può stare non ed è aperto il tavolo con tutti abbiamo tavoli aperti con tutti con le sue già con tutti
Comitati non comitati ordini sottordini
Associazioni varie conto
La richiesta mi democrazia
Giusto che ognuno
Si lamenti è giusto che uno ognuno
Manifesti è giusto che ognuno
Faccia le proprie valutazioni e quello che riguarda la pubblica amministrazione
Il mantenimento degli impegni perché il nostro obiettivo deve essere la responsabilità
Dopodiché
Noi abbiamo un obiettivo molto importante
Quello di cercare l'abbiamo fatto il primo momento vorrei raccogliere uno stimolo
Intellettuale molto importante che uscito anche
Dal dibattito di oggi non abbiamo e sulla premialità per esempio le demolizione e ricostruzione abbiamo messo la premialità del quindici per cento
Per la ricostruzione non solo di case di imprese anti sismiche ma anche nel genetiche perché la strada da
Utilizzare e da percorrere è quella
Di a vere case
Famoso building
Che si o no
Energetiche
Anti sismiche e migliori di prima
Io e Marchesini partecipiamo spesso inaugurazione di impresa
E debbo dire che ogni volta usciamo con grande orgoglio perché troviamo imprenditori carichi
Ma il trans cariche e spesso mi dicono vieni qui che
Avete predicato la sera controlla quello che stiamo facendo queste sono fabbricanti sismiche energetico macchinari nuovi e sa che cosa abbiamo fatto abbiamo assunto anche qualche persona in più ecco
Questo la cifra ulteriore della responsabilità che noi stiamo registrando sul territorio e noi vogliamo stare
Vicino a quelli che vogliono fare quelle cose
Lo dico con molta responsabilità l'asse della legalità e della responsabilità lo dico anche per rispondere alla tua domanda l'asse della legalità e della responsabilità
Deve essere
Riferimento per tutti
Noi
Non diamo soldi pubblici
Per fare porcherie o illegalità vorrei sgomberare il campo
Da questo
Questione
Siccome purtroppo l'illegalità e compagni entrata e qualche furbo c'è vorrei che fosse chiaro che noi teniamo alta
La bandiera della legalità delle regole della responsabilità per tutte
In caso contrario salta il senso di una comunità ferita che sta reagendo e che vuole le risposte corrette
Stiamo anche cercando di trovare le condizioni evitò tre dati mi avvio a concludere ma
Siccome non dobbiamo utilizzare impropriamente i dati dobbiamo utilizzarle correttamente
Allora
E siccome
I miliardi cubo no ancora
Con buona ancora
Sono miliardi di euro
Stiamo ragionando di cose serie
Allora
Noi abbiamo ad oggi quattrocentosessantadue domande per trecentodiciotto milioni di euro nella procedura
Stringe
Vuol dire che ci sono già quattrocentosessantadue impresa che hanno avviato di queste ottanta milioni sono già operativi e cioè hanno già la cambiale in mano
E sono contento perché oggi il commissariato Ranieri ha firmato uno delle cambiali simbolo del terremoto e siccome i a avvolti simboli fanno la differenza
E siccome ci sono delle imprese che per mesi sono state su tutti i giornali e su tutte le riviste del mondo con gli scheletri dei capannoni e con
Gli impianti con gli escavatori appoggiati che tenevano in piedi bene il fatto che quelle impresa per la Fenice che si è
Quella araba fenice che ha fatto lo sforzo che si è rimesso in piedi eccetera
Ho già avuto una prima delle due cambiali che dovrà scambiare di venti milioni di euro vorrei dirlo per dire che siamo sulla strada giusta e stiamo facendo le cose perbene
Dopodiché
Noi abbiamo
Quattrocentottantanove domande
Per la
Messa in sicurezza dei capannoni la famoso
Famoso decreto per
L'ordinanza INAIL
Anche qui io raccolgo con molta soddisfazione le riflessioni che sono state fatte agli imprenditori che hanno dimostrato molta responsabilità
E se c'è un imprenditore singolo che non la
Dobbiamo stare la parte dei tantissimi che ce l'hanno
Per il semplice fatto che mettere in sicurezza il proprio stabilimento
è prima di tutto un valore per la sicurezza del primo grande valore di un imprenditore che sono i propri operai i propri lavoratori le proprie maestranze e secondo il proprio capitale il proprio patrimonio
E quindi noi andiamo nella direzione di far mettere in sicurezza e mettere in sicurezza è un valore per salvare delle vite umane bisogna evitare che la memoria sia troppo fragile
Ventotto morti
Trecento settanta feriti
Una fetta di quei morti sono stati per la passione di ritornare in fabbrica a lavorare
I miei amici imprenditori coi lavoratori che sono rientrati uno in particolare a ricercare il figlio con un handicap nel filiera fuori e loro sono morti dentro non dobbiamo dimenticare che il nostro impegno è per mettere in sicurezza
Quelle strutture per evitare
Questa situazione che abbiamo vissuto
Da matita da un punto di vista di vite umane
E quindi dobbiamo fare uno sforzo
E poi aggiungo
Noi abbiamo
Già raggiunto obiettivi molto importanti per la ricostruzione delle case
Mille settecentocinquantanove cambiale valgono sette mila seicentoventinove famiglia unita abitative
Valgono mille trecento attività commerciali
Se facciamo la somma con tutte le pratiche che abbiamo già messo in campo
Quelle protocollate dei Comuni eccetera siamo al settanta per cento delle dieci e il trenta per cento delle
Se sommiamo tutto il pacchetto che già in elaborazione stiamo andando stiamo ricostruendo
Ma lo dobbiamo fare cercando con la collaborazione degli ordini che hanno in mano le risorse la fiducia delle famiglie lo dobbiamo fare cercando di trovare le imprese serie i percorsi seri e cercare di tenere il profilo della
Legalità sono già centottanta milioni che abbiamo impegnato su quel percorso infine
Il presidente Squinzi giustamente ha detto
Venticinque milioni
Non sono sufficienti intanto
Volevo soltanto informare che le mille duecentonove domande sono in verifica in questi giorni tra Regione Emilia Romagna e l'arco di tre mesi le verificherà tutte e deciderà quante sono ammesse penso più di un migliaio
E questo vuol dire anche che la Pubblica mese se non si assume il tema dell'onere del tempo che fa la differenza secondo vorrei dire in modo esplicito oggi
Che i venticinque ventotto ventinove milioni e che io porterò i primi di prime settimane di novembre in Giunta saranno il primo stralcio della risposta della Regione
Perché noi vogliamo che quelle imprese che hanno dimostrato di credere in quel territorio nel crede nel senso dell'impresa
Di prendere un macchinario un impianto qualcosa in più oltre il terremoto
Per sfidare ancora il mondo perché sono imprese che stanno nel mondo per sfidare ancora le condizioni di difficoltà del nostro Paese pestare nelle condizione del lavoro e di dare lavoro avranno una risposta
Ci metteremo qualche mese in più si
Ma l'importante è l'obiettivo e cercare di dare le risposte vorrei tranquillizzarlo
Perché stiamo lavorando seriamente perché quegli imprenditori che si sono messi in gioco devono sapere che facciamo lo stesso gioco
E stiamo dalla stessa parte che la crescita sostenibile intelligente inclusiva per il futuro della nostra comunità e per dare lavoro quindi questo è quanto infine
Noi abbiamo già avviato il bando della ricerca
Cinquanta milioni di euro una grande occasione
Il nuovo tecnopolo Mirandola
Presidente Errani ha scritto
Al presidente del Consiglio perché dobbiamo arrivare a cento anche con le regole e anche con le risorse
è un lavoro comune lo abbiamo fatto dall'inizio dobbiamo continuare a farlo come lo abbiamo fatto corresponsabilità determinazione e passione lo dobbiamo fare perché dobbiamo ribaltare la sfortuna
Dobbiamo ribaltare la sfortuna e farla diventare un'opportunità per uscire
Tante remoto più forti di prima dentro e fuori di noi
Per uscire con una comunità che ha ritrovato valori profondi come l'amicizia la solidarietà
I per uscire con imprese e lavoratori che sanno che possono puntare al futuro e sanno che hanno una pubblica amministrazione che sta con loro in questa sfida il messaggio
è un messaggio non solo di speranza arma di impegno concreto perché finché l'ultimo
Che ha avuto danni dal terremoto non avrà una risposta concreta noi pancia a terra lavoreremo per dare una risposta concreta per ricostruire la comunità per dare forza e buon esempio al nostro Paese che tanto ne ha bisogno
Grazie grazie Assessore Muzzarelli il temi come previsto sul tavolo sono tanti il lavoro da fare ancora tanto ma molto è stato fatto puro con qualche
Con qualche disagio inevitabile in un dramma come questo grazie nostri amici in sala grazie nostri amici al tavolo alla Presidente Campagnoli che al Sindaco
Cialente che sono ancora qui con noi grazie a tutti