Confessioni di un padre. Il pentito Emilio Di Giovine racconta la 'ndrangheta alla figlia

Allora buonasera
Siamo qui per presentare questa sera è libero di Ombretta ingressi che è qui con noi sentite
Che il picco che è qui annoi che è una giovane sociologa questo non è certo il suo primo libro confessioni di un padre il pentito i migliori giovani racconta la 'ndrangheta alla figlia
Con noi sono
Enzo Ciconte
In
Raffaele Cantone e Nando Dalla Chiesa quando voi vi darò la parola
Non hanno bisogno assunzioni però
Tredici io grazie le piccola presentazione allora dicevo e siamo qui perché presentare confessione di un padre
E devo dire che quando io ho letto per la prima volta libro precedente di Ombretta Ingrascì
Che e riguardava le donne della 'ndrangheta e donne d'onore ribelli diciamo così il il grande
Flusso che ormai sembra speriamo inarrestabile delle donne che si staccano dalla 'ndrangheta e osano ribellarsi ai codici di sangue
Che vengono da sempre l'imprime ho pensato che il dato caratteristico dirle di Ombretta Ingrascì fosse quello di di fondo un re
Un grande privilegio talenti ridiedi ricondurre letterale assistenziali dentro la vicenda collettiva
Il fine di dare un senso non solo sociologico ma anche politico insignificante a quanto sta avvenendo
Io ho ritrovato in confessione di un padre
Questo cioè andare aldilà di un modo di interrogare collaboratori di giustizia pentiti che quindi
Scavalca non dico la verità giudiziaria ma la verità
Oggettiva dei fatti che vada alla ricerca invece del personaggio
E anche della figlia l'occasione
Chi ha
Che ha poi generato questo libro dirò solo questo il palco diceva darei la parola i nostri ospiti
La figlia di di Emilio Di Giovine scrive al padre nel duemilatre imitare scrivere una lettera molto commovente al padre in cui praticamente si dichiara orfana
E che gli consiglia tutto il suo sgomento da quella lettera
Ha inizio il pentimento di Emilio Di Giovine
Comincia a parlare un personaggio di boss della droga del traffico d'armi che mai si sarebbe detto si sarebbe potuto pentire comincia a collaborare
E
Ombretta Ingrascì lo comincia ad incontrare il vero mi sembra solo nel due mila e sette
Emilio Di Giovine
Calabrese vive anche di un anno e a Milano ha costruito il suo intero criminale dove già la madre formativa di mercato
E tirava le fila di un mercato primati il contrabbando e di droga e poi anche lì d'altro
Se cominciamo con Enzo Ciconte che a lungo si è
è occupato proprio oggi come nelle zone non tradizionali
Attecchisca ormai da
Non solo da tempi recenti
E non solo la 'ndrangheta ma anche la mafia della camorra mi sembra che
Si sia occupato della grande degli l'Emilia e Romagna ma non solo
è quando Milano in quel periodo che Cossa
Quali
Quali radici aveva già
è seminato la 'ndrangheta e che differenza c'è oggi dieci anni dopo il pentimento di Emilio Di Giovine
Più di venti forse più di venti da quando la famiglia si era trasferita
Più di venti quasi trenta
Altri la famiglia di giovedì sera trasferita a Milano e quindi verrà fatto Bre per breve tempo l'operaio mi sembra di ricordare poi
Diciamo così e poiché aveva cominciato
Non so a quale numero fosse ma insomma la Maria
Maria la madre ha avuto tredici figli tredici figli quindi lui era
Diciamo il più brillante dei tredici figli
Ecco che differenza c'è con oggi che importanza e che e quanto
è radicata la 'ndrangheta in Lombardia e a Milano
Grazie ma quarto cubature domande
A me quasi dovesse rispondere a tutte
Facili a una
Ha una risposta è no adesso
Sinteticamente questa
No storia nel libro Vibe chiarissima questo punto di vista molto bello perché racconta una storia che nello stesso tempo un familiare e CNA
Perché è bella la storia di il vizio
Intanto perché
Parte da una cosa che diceva
Margherita di giocare
Sulla quale era scritto
La rincorsa tra anche prima
Prima che si pentisse milioni
Diceva io
Collazzo ma nessun accenno in famiglia
Lo farà mai si sbaglia
La presa aperta fino avrebbe fatto emiciclo
Ma è la storia della famiglia tutta quanta che
Intrigante perché
Tu hai una storia di una famiglia composta da
Una madre
Che una Giovanni dovrebbe
Siviglia dei Serraino
Che sono come dire l'idea tra virgolette alla nobiltà mafiosa della 'ndrangheta spropositato quindi non la famiglia successi
La famiglia importantissimo
Questa figlia non doveva fare quello che
Cioè sposarsi uno che era uno sbirro perché il marito di di Maria Serraino
Di giovane era
Guardia carceraria quindi era contravvenire a una ad una delle regole fondamentali
E la vicenda familiare dimostra come le aree come quando non lo rispetti ci rimetterebbe anche perché non ha regole benevole mafioso perché avendo infranto le regole mafioso essendo sposata con lo sbirro tutta la famiglia inquinata
Tant'è vero che
Parlo da con questa materia tant'è vero che si collaborano due persone
Nuove Hong Kong
Ventitré in un anno fa appena a casa
Questa madre
Creata questa capacità di ribellarsi
Finisce col diventare il suo completamento fino al punto da subire le angherie del marito anche delle violenze fisiche e contemporaneamente comanda di fatto alla fine
E lei chi organizza piazza Prealpi lo spaccio degli stupefacenti è lei che diventa
L'animatrice anche di
I rapporto in cui
Con i figli quindi che comanda che indica delle delle delle strategie delle sedici maggio ci siamo in presenza cioè di un nucleo familiare che spinga molto il costo della 'ndrangheta
Di quegli anni a piazza Prealpi comandano loro
E la gente si rivolgeva loro invece che rifugge sei magistrati o i carabinieri poliziotti e quindi era un governo del territorio
Fatto nel modo più sincero possibile lite resiste spacciavano droga ma impedito nonché drogati potessero arrivare me nella piazza e quindi era un elemento intelligente nella
Dell'attività della presenza
E della Presidenza mafiosa
Emilio Di Gioia diventa qualcosa vista decisione perché nel suo campo nel campo dell'hashish diventa uno dei dei protagonisti principali a livello
A livello internazionale
Perché è stato possibile questo
Perché loro hanno continuato a mantenere i rapporti con la casa
Hanno continuato mantenendo i rapporti con riserva il no delle giocano
L'ho partecipato
Attivamente alla guerra di Reggio Calabria rimanendo a Milano
Perché da Milano fanno arrivare Reggio Calabria LEA
Quindi le armi che si apra il mancante lo contrapposti
Hai De Stefano riescono a dare quindi ad
A colpire duramente pesantemente in modo violento le lei Catherine avversari ce l'hanno esattamente per la ragione
Che Emilio Di Gioia riesce ad avere questa rete di relazioni internazionali e per quanto riguarda
La rete la rete
Dell'evento del traffico di a Milano in quegli anni
Non c'erano soliti insomma
Non c'erano solo la famiglia servente la 'ndrangheta a Milano e rappresento oramai dagli anni Cinquanta
E non presenta ovviamente in molti in modo massiccio anche
Luoghi inediti Cosa Nostra uomini importante summit importanti di Cosa Nostra così come lo presenti i i camorristi
La differenza allora oggi vogliamo fare una differenza era che all'epoca c'erano i tre organizzazioni mafiose oggi Cosa Nostra praticamente
Passa prima sta qualche
Qualche cosa di vita almeno per
Dal punto di vista delle indagini giudiziarie le città abbiamo tutti quanti e non vediamo quello quello che sta succedendo
Ma
La 'ndrangheta è venuto in modo prepotente
Ed ha avuto una capacità espansiva da Milano in tutta quanta
Il in gran parte
Dal dica sicura mettiti sviluppato e la differenza tra gli annunci
è che la 'ndrangheta abbia capacità di rapporto col mondo della politica che non è paragonabile a quello del
Questo è fuori discussione
Le ultime indagini Milani sì e lombarde hanno dimostrato che in Lombardia c'è uno Stato consigliere comunale sindaci consiglieri regionali e lei con i voti dalla 'ndrangheta
Qualcuno può dire e però
Come mai questo credo sia stata arrestati
Per una ragione molto semplice perché la legge italiana non prevede che se uno consigliere comunale corrente gusto
O no o uno il consigliere regionale che ha pagato con colloqui con i giochi perché
Non mi fare non me lo farei definire perché è un rito ciò abbassamento Titanic chiunque Stanzani se prometti altre cose invece che la rende non risolve quelli da Tizio visibili l'anno protestante tanti altri consiglieri regionali
Sono rimasti Consiglio regionale della Lombardia
Pur avendo avuto dichiaratamente i furti i voti
Della 'ndrangheta Illy il cambiamento dispetto storia fatiscenti e minor tramite dei giovani esattamente in in questo rapporto con il mondo la politiche allora semplicemente al meglio ma naturalmente non stiamo parlando di una cosa
Esiste
Perché a Milano fanno sapere Nando Dalla Chiesa e lo dice
In ascoltato tantissimi decenni nomadi decenti Antinucci
Non c'è neanche la 'ndrangheta fino a qualche anno fa ci diceva dicevano
Ecco appunto lo diceva
Reale
No ma non a piazza Prealpi perché se adesso detta piazza Penati non esiste e va bene liceo nel Milan
A me la
Quando c'era Sindaco
Letizia Moratti
Lei
E Illy il prefetto dice nonché la mafia non città
Io mi ricordo iniziale
E credo che su questa su questa battuta come olistica iniziale un intervento a Milano per cappella campagne elettorali Pisapia dicendo così il prefetto di Milano dice che la mafia non esiste ha ragione
Naturalmente grande sconcerto reiterata del CIPE ma
Dice ha ragione non esiste la mafia esista la 'ndrangheta che insomma ed è ancora così oggi in questo momento
Grazie
Il libro di Ombretta Ingrascì racconta molto bene quello che adesso ci arriva conto con tante la competenza
Chi è stato riassunto grande competenza però come dicevo prima il libro affondando che
Sul personaggio e affonda in modo profondo
Tenta e questo Ombretta lo scrive molto chiaramente di trovare un equilibrio
Tra
Lo sforzo di evitare qualsiasi tipo di giustificazioni lirismo e invece quella di andare a cercare il nuovo
L'uomo di giovinezza abbiamo appena ricordato che
Tutti avrebbero giurato che nessuno si sarebbe ventidue in cui la famiglia tantomeno Emilio Di Giovine tanto meno
E allora perché uomo che amava le donne il danaro gli affari
Tra l'altro
Nel libro si racconta che entra nel traffico d'armi nel grosso traffico d'armi tramite i genitori di una sua fidanzata bellissima modella che dietro una facciata perbene
Legalmente
Era un arricchiti commercianti in armi quindi si
Invece in compagnia in un mercato
Illegale ma che gli consente di
Tenere quel legame come la Calabria
Il personaggio in che modo chiedo a Raffaele Cantone che è un magistrato napoletano che è stato sostituto procuratore a lungo a Napoli poi nella direzione
Anti distrettuale antimafia di sembra fino al due mila e sette e poiché ora e lavora al massimario della Cassazione
I
Ci occupato moltissimo di camorra oltre che di criminalità organizzata in generale
Che differenza cioè che io sono sempre molto intrigato e credo che sia interessante capire che differenza c'entra
A i pentiti di camorra e quello che emerge così bene danni invero più ombre per Ingrascì riguardo a un boss come Emilio Di Giovine
Ventotto buonasera a tutti e grazie di avermi invitato di darmi la possibilità di parlare di questo libro che va detto non Pove fatto diciamo retorico è davvero un bel libro è un grande pregio si legge tutto d'un fiato si legge tutto d'un fiato perché è scritto
In modo molto chiaro in modo molto accattivante soprattutto tutto sommato alla fine di questo libro uno si immagina il personaggio sia fisicamente perché qualche tratto distintivo uno e sessanta sia diciamo soprattutto i tratti
Fisiognomici e psicologici ma io voglio dire però prima di da affrontare il tema di cui lei mi ha chiesto dire qualcosa di collegandomi a quello che diceva prima
Enzo che è un grande conoscitore di 'ndrangheta e di questi temi ha parlato in tempi non sospetti io ho fatto fatica leggendo il libro ad un certo punto a pensare che certe cose avvenissero a Milano
Perché quando si parlava dell'organizzazione e le piazze di spaccio a me sembrava di leggere cose che riguardavano Scampia
Cioè mi sembrava tutto sommato di leggere il criterio dell'organizzazione così come era organizzata la piazza di spaccio con diciamo l'organizzazione per strada lo spaccio all'interno del calo delle case il coinvolgimento di pezzi significativi di quartiere la creazione quasi di una sorta di Welfare collegato al sistema diciamo dello spaccio di droga
Divella dire l'impressione di parlare di Milano
E qui soprattutto questa impressione lo diceva già prima Enzo e io lo riprendo perché credo che sia un tratto particolarmente interessante è diventata ancora più forte quando Di Giovine racconta che nel quartiere ci si rivolgeva loro per risolvere i problemi
Se capitava un problema diciamo di ordine pubblico anche un problema di contrasti tra le famiglie fra i soggetti erano loro ad o intervenire e a svolgere questa funzione di pacificazione
Che è una funzione tipica della criminalità organizzata la forza del consenso sul territorio da sempre si forma su questi aspetti
Ed è veramente significativo che questi aspetti si verifichino a Milano e questo mi ha fatto fare una prima riflessione che io credo
Sia molto importante da fare e che ha soprattutto è importante da fare qui dopo questo libro ma non solo dopo questo libro
Il tema della criminalità organizzata della 'ndrangheta delle mafie a Milano aveva elementi a iosa per potere emergere oltre vent'anni fa
Per troppo tempo si è fatto finta di non vedere cosa c'era dietro il mercato dello spaccio si è considerato Emilio Di Giovine ogni Emilio Di Giovanni Di Giovine di turno come sostanzialmente
Degli spacciatori tipici dei fenomeni suburbane analoghi a quelli che ci possono essere a Londra a New York Parigi
Facendo finta di non vedere soprattutto quello che c'era dietro gli Emilio Di Giovine
Questo controllo ferro di un territorio che qualcuno continuava a negare l'IVA non più di due anni fa anche invece risaliva all'inizio del due mila se esistevano quartieri quartierino che non erano abitati solo da meridionali quartieri intenti Milano dei quali
Sostanzialmente i vigeva una fortissima
Logica mafiosa c'è qualche problema che non ha funzionato si è fatto difficoltà individuarlo tutto sommato la magistratura aveva capito aveva proceduto ma aveva proceduto soprattutto
Con riferimento alle vicende di spaccio di droga più che applicando gli istituti della della legge antimafia per la semplice ragione perché
Continua ad essere una sorta di tabù quello di dover parlare di alcuni fenomeni nel nord Italia perché si dà per scontato che tutto sommato che si parli di droga
è una realtà fisiologico c'è da tutte le parti del mondo se si comincia a parlare di mafia questo anni via l'immagine della capitale morale d'Italia
Scopriamo adesso ma avremmo potuto farlo si avesse fossimo stati più attenti almeno quindici anni fa che dietro questo spaccio di droga c'era ben altro perché Di Giovine non si limita a spacciare la droga Di Giovine
Ha rapporti con quel mondo di cui parlava lei ha una disponibilità economica
Che è davvero spaventosa gli consente sì di fare quelle Smart già stati tipiche dei mafiosi ma anche di investire
Mi ha colpito un certo punto nel libro pin questione quando di giorni racconta che stava per impiantare una banca in Svizzera cioè che aveva la disponibilità economica per impiantare una banca in Svizzera stiamo parlando quindi di un fenomeno
In cui bisogna dirlo con chiarezza è stato criminale la sottovalutazione è stato criminale considerarlo un vero fenomeno di criminalità comune
E non capire che quello spaccio di droga serviva per esempio alimentare le guerre in Calabria ma serviva anche a
Consolidare un fortissimo potere della 'ndrangheta negli intero Nord Italia quello che poi ha portato diceva Enzo prima alla possibilità non soltanto di controllare il mercato degli stupefacenti va ad inserirsi nel sistema degli appalti del sistema dei rapporti con la politica quindi
Sotto questo questo questo aspetto il libro è assolutamente illuminante perché raccontando una storia personale ci consente di vedere in chiaroscuro che cos'è avvenuto negli ultimi quindici anni e soprattutto quanto lo ripeto per l'ennesima volta
Avessimo avuto già sotto gli occhi segnali e non li abbiamo
Non li hanno colpevolmente raccolto
Quanto al tema pentiti a me è capitato moltissimo molto in molte occasioni diciamo che l'esperienza di occuparmi i criminali che si hanno deciso di pentirsi anche di criminali grande spessore devo dire
Non mi meraviglia tanto il dato del soggetto che si dichiara irriducibile e poi si pente è un tratto diciamo quante volte abbiamo voglio verificato
Pentiti che avevano fatto soggetti che decidono di pentirsi dopo che da criminali avevano fatto ammazzare i familiari di altri pentiti
Dopo che diciamo si erano scagliati in modo pesantissimo per esempio contro i familiari di altri pentiti è una realtà che si è verificata tantissime volte con riferimento al clan dei Casalesi
Quello che però io diciamo intravedo come elemento distintivo che credo abbia sempre reso molto più difficile il meccanismo di collaborazione degli esponenti della 'ndrangheta e il profondo legame familistico certo cioè
La 'ndrangheta ha una capacità di a vere e rapporti strutturati sul punto a punto di vista della famiglia che rende difficilissimo la scelta di dover collaborare con la giustizia centosei costretto ad accusare tua madre
Tuo fratello tua figlia perché Di Giovine abbiamo sei abbiamo letto aspra persino la figlia una delle figlie che aveva studiato in Inghilterra
Viene coinvolte arrestata come messaggera e come esso organica della sua organizzazione dedita allo spaccio di droga
Se tu sei costretto a diciamo
Accusare un'intera un ramo del tuo diciamo dell'attuale sangue questo e molto più difficile siccome la 'ndrangheta ha costruito con forza questi legami femministi
è sostanzialmente strutturata una Società familistico a questo avviso sicuramente molto più difficile
I meccanismi di pentimento cosa che invece nella criminalità organizzata campana soprattutto in certe forme nelle calde la camorra si è verificato o meno
Non è per esempio rilevante il dato che dal punto di vista numerico il collaboratori numericamente più che esistono di più sono quelli in campagna anzi ci sono stati periodi
In cui interi clan forse persino in modo eccessivo hanno scelto di collaborare con la giustizia io credo che questo sia stato
L'elemento principale cioè la di minore necessità all'interno di strutture che non avevano logiche familistico e di dover accusare diciamo membri della famiglia
Ultima annotazione dal punto di vista la struttura criminale non mi sembra l'uccisione sostanzialmente differenza dal punto di vista e la struttura psicologico
No ovviamente stiamo parlando di un soggetto che sente profondo il suo ruolo di boss e che
Tutto sommato continua rivendicarlo sia pure accompagnando questa rivendicazione al suo ruolo di Bossi continue indicazioni del tipo che ha sbagliato ma tutto sommato sente fortissimo il suo ruolo di boss
Io credo sia un esterno aspetto che la Regione e che la
Ingrascì mette giustamente in rilievo per una ragione
Perché fa capire che in realtà la scelta di collaborare alla giustizia non significa affatto scelta di collaborazione immorale cioè non si richiede che Di Giovine si sia
Pentito se questo è avvenuto è un qualcosa in più
Ma la scelta di Gigio ovini doveva fare per rispettare la legge in materia di collaboratori di giustizia richiedeva semplicemente una cosa che dicesse la verità cioè non c'è bisogno dell'abiura non c'è bisogno della scelta morale che se viene meglio ancora
Ma la legge fa una scelta di tipo utilitaristico vuole
Ottenere una collaborazione determinanti a penetrare dall'interno l'organizzazione di che siano sarebbero difficilmente venuta
Grazie
E sottolineava giustamente Raffaele Cantone che e l'elemento dirompente nella 'ndrangheta
E appunto quella che essendo la 'ndrangheta sta strutturate il 'ndrine il ribellarsi anche il solo ribellarsi non solo il denunciare
I fra unifamiliari anche il solo ribellarsi diventa dirompente
Lo abbiamo visto e dobbiamo sentito di nuovo in questi giorni ci sono stati i funerali di LEA Garofalo
Io adesso sto per dare la parola Nando Dalla Chiesa che il Presidente di libera ma è anche
Un attore di moltissimi libri che hanno anche parlato di donne e di donne che ostano ribellarsi alla criminalità organizzata ed è anche professore di Sociologia
Linate
Vi prego della criminalità organizzata
E mi hanno molto colpito non solo punto mi sono occupata di un libro che recentemente è uscito
La cui prefazione proprio di Nando Dalla Chiesa sempre per me lampo che si chiama la scelta di LEA ma
Questi funerali dove la figlia la figlia Denis
Sì sì si è sentita soltanto la voce perché la figlia di LEA Garofalo che è stata la voce che ha fatto condannare a chi ha denunciato il padre
E l'ha fatto condannare all'ergastolo per la morte per l'omicidio della madre
E che ora a ventidue anni non credo ne abbia di più vive sotto protezione chissà per quanto tempo griderà ancora in questo modo
Aveva accanto gli studenti una parte della società civile per un atto che ha avuto una un spesso dirompente enorme
E io credo che nessuno cardiologi intimato della chiesa possa riprendere ora dopo tutto quello che abbiamo sentito gli elementi forti che sono nel libro di Ombretta Ingrascì e non solo in questo
Che riguarda in via di gioia mi piace ricordare anche quello precedente quello che riguarda appunto le donne d'onore le donne che osano rompere questi schemi
E quanto questo nella 'ndrangheta sia
E
Devastante per la 'ndrangheta stessa ma quindi abbia un valore enorme per quel cammino che speriamo possa continuare ancora e possa chiamare possa essere anche contagioso perché
Questo stiamo rilevando se non sbaglio no che
Ci sono state Giuseppina Pesce ci sono stati età non molte altre donne ma tante altre e sempre di più questo elemento si moltiplicati Nando Dalla Chiesa
Sì
Grazie
Anche per avere cito in questo modo il libro di Ombretta con i suoi precedenti con le
Con i fatti di cronaca che ci hanno
Coinvolto molto intellettualmente
E ancora di più emotivamente in questi in questi ultimi giorni
Io credo che un prete abbia insieme a ad Alessandra Dino aperto un filone importante è quello dello studio
Delle donne che si ribellano dall'interno dell'organizzazione
Che
Io
Io più occupato delle donne che si ribellano perché colpite nei loro sentimenti in realtà anche nel caso di via Carofalo c'è un sentimento
Che viene protetto che viene messo davanti all'organizzazione che è quello materno verso la figlia è difficile poi
Separarli nettamente ma è indubbio che ci sia nel filone completa sta coltivando e che coltiva anche attraverso questa difficile intervista qui non è stata semplice si è protratta nel tempo
Ha dovuto anche controllare abbiamo parlato in un lezioni di metodologia non sulle fonti dovuto controllare anche
Scientificamente il l'atteggiamento
E di Emilio Di Giovine che tende a a colpire la fantasia o suggestionare la donna giovane che ha di fronte
Etti a cui cerca di presentarsi comunque comunque un questa torre cioè c'è una distorsione anche della sua rappresentazione in forza della persona Crosta intervistando
Questo suo lavoro se come è importante perché ci sistematizzazione tre davanti una serie di scelte che sono state compiute
Da donne che sposano l'organizzazione di donne che si rifiutano di sposarla che un certo punto defezione o no
Ecco
Questo processo di defezione di rottura delle lealtà a me sembra molto
Molto importante
Perché anticipa senz'altro qualche cosa
Io cerco di diritti di stare molto attento anche ad alcuni segnali come Raffaele Cantone Enzo Ciconte
I segnali anche piccoli che arrivano dall'interno delle delle organizzazioni ed è probabilmente vero
Ecco anziché è vero
Che la 'ndrangheta presente una struttura
Più chiusa di autoprotezione che garantisce di più rispetto
A scelte
Di collaborazione o di testimonianza appunto voglia Caroppo è testimone di giustizia anche se
Perfino dopo i funerali ho visto prime pagine coscritto collaboratrice di giustizia
CES se la o
Però
Sono comunque tutte e due delle scelte importanti
E io credo che stia accadendo qualche cosa
Se però che qualche cosa perché
Quello che ha detto Raffaele Cantone che capita per
Uomini ricamo e le donne di camorra capita
Tutti anche per la 'ndrangheta cioè di persone che
Hanno avuto ostilità
Hanno compiuto violenza nei confronti di persone che si sono che hanno scelto di Comuni collaborare con lo Stato ritenendoli degli infami e che poi si trasformò in infami è un processo interessantissimo questo
è interessantissimo credo che stia accadendo qualche cosa nella 'ndrangheta
Un un mio laureato a censito i collaboratori di giustizia di 'ndrangheta in Lombardia sono più di sessanta
Mentre continuiamo a dire non ce ne sono
Non ce ne sono i livelli e altri
Ma ma ci sono e ci sono anche in Calabria
Numericamente siti meno male
Questo è dovuto anche al diverso rapporto con l'ambiente è un tipico caso in cui il rapporto organizzazione ambiente produce degli effetti sull'organizzazione
E mi sembra che li dobbiamo guardare proprio con tutta l'attenzione necessaria il fatto che Miglio Di Giovine che forse uno dei pochi casi in cui
Un capo
Che però non è affiliato parla dell'organizzazione è una fiato per le ragioni che diceva Enzo cioè la le ascendenze Speer fresche in famiglia parli dell'organizzazione secondo me è un dato estremamente importante
Per noi notizie prima di tutto nella qualità delle notizie che ci arrivano
Perché anch'io ero convinto che il fortino di di di piazza
Prealpi fosse di largo Prealpi fosse
Uno scandalo nella Milano degli anni Novanta
Colpevolmente o Criminal mente lasciato crescere
Non pensavo che si fosse vero prodotti dei rapporti di
Dipendenza morale mentale e di consenso così articolati intorno alla presenza dell'organizzazione mafiosa
Questo questo non lo sospettavo che ci fosse un controllo diciamo del territorio
Violento in quella zona lo avevamo capito che si fosse prodotto questo rapporto di consenso nei confronti di un contropotere da parte dei cittadini e questo non lo sospettavo
Raccontato questa forma è un
Sicuramente una fonte di informazioni per noi importanti così come
Le modalità del controllo che pur non sospettabile perfino ma questo
Qualche giornalista aveva raccontato però che
Perfino i medici non potessero entrare nelle case popolari controllate dal clan se non attraverso una
Un controllo della loro identità esercitato dalle sentinelle del
Acclara Serraino
Ecco
Di Giovine racconta
Racconta qualche cosa che non sapevamo ma
Ci racconta anche la facilità
Questo c'era già nel racconto di Saverio Morabito con cui riescono a corrompere
Questo è un dato che mi ha impressionato cioè la facilità con cui
Un un capoclan un criminale della 'ndrangheta riesce a corrompere
Esponenti del mondo degli affari esponenti del mondo delle professioni esponenti del mondo della politica esponenti anche nel mondo giudiziario
E a Milano
Questo è è veramente è una specie di traccia che come se noi ci ci sentissimo dire sapete perché siamo forti perché questo Società corrotto
Quando Morabito dice voi pensate che sia difficile compro magistrato in realtà una volta che l'hai fatto la prima volta la seconda la compri con una penna stilografica perché ricattabile ci sta spiegando tutto
Ecco ci sta spiegando tutto e anche perché
Certe forme di contrasto alla criminalità organizzata non possono essere affidate a singoli individui infatti da quando ci sono le direzioni distrettuali antimafia la musica è cambiata soggetti collettivi entità
Auto controllate al loro interno
E il mondo ecco il mondo che che un un Emilio Di Giovine riesce a costruire divieti di relazioni in Italia all'estero
La disponibilità di di favorita disponibilità anche questa capacità di rappresentare un mito per le donne tutto sommato
A qualcosa di umoristico di questo
Quindi
Su questi sì dico in quest'uomo di di uno e sessanta che riesce a fare innamorare le modelle nordiche stupefacente
Dal punto di vista antropologico questo libro è fantastico
Cioè apprendiamolo anche da questo punto di vista perché da molti elementi di riflessione anche per questo
Però tornando alla domanda di Silvana Mazzocchi che mi sembra
Quella che in questo momento per quello che abbiamo visto a Milano anche sabato per come siamo stati coinvolti da quella telefonata di di di Nisi in piazza
Per come abbiamo visto
Le giovani milanesi stare con Denise anche
Questo processo di
Erosione ecco usiamo questo termine di destrutturazione di Rosi o ne progressiva del consenso della 'ndrangheta
Di cui sono parte viva le donne che vengono delle famiglie di ndrangheta mi sembra
Che ci debba parlare
Che sbagli avremmo a considerarlo una somma di episodi
C'è qualche cosa che sta accadendo che dobbiamo saper apprezzare e su cui probabilmente dobbiamo anche sapere esercitare delle strategie di intervento
Grazie
Adesso dopo tutto quello che è stato detto su questo liberò dove emerge sempre di più la figura di Emilio Di Giovine come appunto un boss che non è solo in grado
Di catturare l'attenzione ma anche
è ha un suo valore oggettivo cioè appunto quello di saper raccontare episodi molto significativi e molto interessanti e soprattutto molto utili perché vengono dal di dentro e da una voce come la sua
Ma
Prende il via da la lettera di una figlia
Ed è il motivo per cui poi questa figura anche durante le interviste
Riesce a raccontarsi in questo modo allora Ombretta finalmente
Racconta Cinquale Emilio Di Giovine è uscito durante tutte queste interviste che tu hai dovuto fare hai voluto fare per poter scrivere il libro
Come hai raggiunto quell'equilibrio che dicevamo un certo punto lo hai paragonata di Ulisse
Mi ha colpito perché troppa Ragoni ad Ulisse tu stessa ICI forse è un paragone è azzardato ma
Ecco perché lo hai paragonata ad Ulisse e perché
Chi ha affascinato non il personaggio matti il poter ritrarre raccontare questo personaggio anche per l'importanza che ha più di motivi perché sono stati detti
Questa sera raccontaci tutte siglando buonasera a tutti a tutte prima di tutto ringrazio chi mi ha preceduto per gli spunti di stimoli interessanti e utili alla mia ricerca e quindi al
Anche alla riflettere su questo libro
E
A portare avanti un processo di ricerca che è sempre aperto quindi
Per me queste presentazioni sono sempre un'occasione utilissima veramente utilizza quindi vi ringrazio di cuore e mi ha fatto piacere che
Questo libro possa aiutare a a riflettere sulla infiltrazione sull'integrazione della mafie della 'ndrangheta in questo caso
Nel nord Italia e e mi ha fatto piacere che sia stato sottolineato il fatto che racconta qualcosa che prima non sapevamo come ha sottolineato il dottor Cantone anche il professor Dalla Chiesa
E credo che centrale
Sia il fatto che racconta qualcosa che non sapevamo perché è una fonte di retta è una
Viva voce è una testimonianza diretta è uno sguardo interno è stato sottolineato
Da Silvana l'importanza punto lo stiamo dicendo non solo di rottura ovviamente di erosione quello che diceva Nando prima ma proprio la funzione fondamentale che questi sguardi interni vengano raccolti e vengano
Analizzati
Al fine di arrivare a una conoscenza maggiore quindi un di più di un di più euristico un di più di comprensione al di là
Delle fonti giudiziarie
E al di là
Vedi i numeri quindi al di là
Recentemente e si tende non molto a quantificare quanto guadagna la mafia ricavi della mattina importantissima per carità però ci dobbiamo ricordare
Che ci sono altri elementi molto importanti
Che si possono volevo conoscere a mio parere solo esclusivamente attraverso
Il racconto interno e di chi è stato formato al anch'
Alla clinica organizzata
E le mila Di Giovine che
Neanche ho incontrato
E mi ha colpito anche il fatto che
I lettori e questi lettori ma anche ad altre durante altre presentazioni siano rimasti impressi più dal boss che dal pentito
La mia intenzione era quella alternare infatti racconto si alterna le vicende un alternarsi uno scontrarsi direi delle migliorie boss
Quello che è stato già descritto e quindi non non non più non così non lo descriverò perché l'avete descritto bene Emilio boss e quel personaggio lì
E le miglior però collaboratore di giustizia le migliori pentito quindi libro la confessione è un continuo andirivieni
E in questo merito e mi l'ambiguità che è stata sottolineata dottor Cantone era è una bibita del personaggio è una bibita propria della dell'uomo del
In generale quindi io diffido dei racconti di pentiti così molto lineare in cui uno racconta la storiella
Chi sono stato il sano
E le vicende di un collaboratore di giustizia a maggior ragione in generale vicende di uomini e donne ma le vicende di un polo poter giustizia si giocano proprio su
Una un'ambiguità una difficoltà ha una difficoltà della scienza
E questo appunto un tratto comune che si riscopre in tutte le storie di collaboratori uomini e donne quindi credo che sia quelli del centro e tornare aveva fatto domanda
Chi ha un contratto io ho incontrato un uomo prima di tutto
Che mi ha affidato direi così generosamente la sua storia di vita perché raccontarsi
Non è facile Luigi aveva un'urgenza narrativa di raccontarsi anche perché fossero un po'stanco
Di doversi raccontare soliti magistrati gli avvocati dove e richiesta ovviamente una
Una memoria mirando diano una memoria molto precisa una memoria che permette la ricostruzione dei fatti a fini probatori
Di fronte un intervistatore come un ricercatore una ricercatrice sicuramente
Emilio D Giovese seguito più libero di
Narrare la sua storia Fatigati quella necessità di riscontri simili fattori e occorre questa libertà
Gli ha permesso di ha permesso che la sua memoria nel dalla sua memorie vertessero anche
Dei racconti inediti delle mozioni inedite che lo stesso Emilio di giovani non
Non pensava di aver provato di quindi diciamo questi incontri queste interviste sono state anche una sorta luogo terapeutico senza nessuna
Pretese
Invivibile di essere associata
Ha una una psicanalista assolutamente no ma
Debbo dire che e si è creato comunque una relazione di fiducia che è fondamentale tanto quanto credo sia fondamentale
Per i magistrati instaurare questo rapporto di fiducia con i collaboratori di giustizia anche nel nostro caso
Il collaboratore Emilio si è sentito punto libero e di di di aprirsi di parlare di raccontarsi
La pensione di cui tu parlavi che l'attenzione che cerco provo l'accenno solamente vivamente non vado in profondità perché questo
Non non non non è rilevante il ai fini
Del racconto ma comunque molto importante anche da un punto di vista metodologico quando c'è la soggettività bene in campo del ricercatore e per la in modo trasparente farla vedere al lettore quindi questo l'aspetto ovunque molto importante
Dicevo questa tensione si è giocata sicuramente intorno a
Una fatica da un lato di
Confrontarsi con un uomo che mi ha raccontato episodi cruenti criminali della sua vita di un uomo criminalità con i suoi reati a
Causato la morte di molti uomini di molte donne di un narcisista di un malato di narcisismo perché ancora oggi
Emilio comunque
E si vede dal libro io l'ho fatto emergere questo narcisismo molto pesante di un maschilista perché non abbiam parlato di ne ha parlato del delle migliori dongiovanni ma un Emilio molto maschilista che quando viene a sapere che la sua una delle sue sorelle
E lei si dica decide di pianifica un piano per eliminarla
Poi per fortuna non andato
Non andato a termine per per altri motivi quindi ovviamente per me tratto impegnate nei temi dell'antimafia eccetera avere di fronte una persona
Che si che racconta questi questi episodi con una certa come sottolineava dottor Cantone con una certa anche poco a volte compiacenza orgoglio eccetera
è ecco sicuramente è stato difficile stato difficile ma
Dall'altra parte
Ecco la tensione c'era il desiderio di ascolto il desiderio di ascolto che si è giocato quello su due piani sostanzialmente il piano della ricerca sempre cioè il piano di una ricercatrice che si trova di fronte
Un testimone diretto di un fenomeno che sta studiando danni e quindi questo questa occasione un'occasione preziosa quindi sul piano della ricerca
E e che quindi attraverso il suo micro cottimo non dico che sia rappresentativo ma quante cose avete sentito che ci dice c'era c'era ci ha detto su un certo ambiente su un certo contesto sociale e culturale
Economico criminale e quindi il il microcosmo Emilio Fede ente in qualche modo rappresentativo di un universo che punto vado studiando da tanto tempo
E e che
Unto ci dice molto
Dall'altro il piatto invece più ma no il fatto di trovarsi di fronte
A Emilio
Ha una storia singolare di un uomo che decide di pentirsi di collaborare e che è diverso molto molto diverso da me ovviamente tutte le interviste sono
L'incontro tra due singolarità tra due persone molto diverso in questo caso la differenza e le differenze erano tante di di genere prima di tutto come è stato sottolineato dieta
Di pertinenza culturale di di orizzonti culturali e via dicendo
Però io credo che la cosa interessante poi da un punto di vista metodologico chiudo infatti libro con un'appendice metodologica è e che proprio questa differenza abbia rappresentato il solco fecondo
Che ha permesso Emilio di raccontarsi così bene e come vi dicevo all'inizio quindi poter narrare quelle storie così difficile narrare quella formazione qui vorrei insistere perché abbiam parlato
Di quante importante dirompente la scelta delle donne di collaborare con la giustizia Cassazione assolutamente in genere è stato chiamato escludendo a rinviare continua ancora a livelli assolutamente
Quindi vi dicevo
Dell'importanza del della rottura femminile ma anche della rottura maschile nel senso che io credo che sia la storia di Emilio sia importante e significativa in questo senso nel senso che la sua scelta è una scelta
Di recupero di un certo ruolo paterno e lui lo sottolinea più volte il suo desiderio di proprio nasce la sua collaborazione come sosto stato sottolineato all'inizio da
La Silvana da questa lettera che lo commuove della figlia e da questo desiderio di tornare a fare il padre perché un punto le abbia fatto il sei sette anni di vita in carcere duro di quarantuno bis
E e probabilmente si poteva anche continuare a fare
E questa rottura porta sicuramente a un capovolgimento accorgimento anche secondo in termini educativi quindi di
Rompere un modello un modello culturale e proporre un'alternativa
E quindi credo che non sia da sottovalutare credo che sia interessantissimo
Riflettere sulle differenze di genere rispetto alla collaborazione con la giustizia rispetto al pentimento e c'è l'elemento della maternità che gioca un ruolo molto importante anche se non va ridotto a quello
E c'è comunque anche in alcuni collaboratori di giustizia un un desiderio appunto di di di di di tornare del da da un uomo d'onore infame ma forse poi dopo la fine
E riacquistare un un ruolo solide importante attraverso la paternità questo è stato sottolineato anche da altri collaboratori di giustizia
E quindi l'attenzione alla fine si è creato questa tensione c'era ma si è creato un equilibrio tra la fatica fatica poi tra l'altro e la fatica maggiore è stata quando sbobinato le interviste
Perché era come se fossi una terza persona che osservava me stessa nel momento in cui stava facendo le interviste ciò oddio ma io ero lì come mentre mi raccontava quell'omicidio mi raccontava quell'esperienza
E quindi ancora di più lì nel momento dell'intervista è talmente forse forte il desiderio di ascolto sincero autentico da un lato quindi l'apertura
E nello stesso tempo la preziosa occasione di recuperare informazioni che appunto in altre fonti non si possono recuperare che a quel punto prevale il desiderio di ascolto diciamo sulla fatica
Della confronto o del del del di recepire e di di di di recepire queste di confronto con appunto il criminale diciamo così quindi ho raggiunto un equilibrio sempre molto precario perché poi la cosa interessante cioè un processo aperto perché
Comunque le storie di vita quando uno raccoglie essere di vita
Si raccolgono entrano fanno parte del proprio
Bagaglio emotivo culturale eccede si porta dietro quindi e si Emilio io l'ho incontrato
Posso dire indirettamente con l'incontro con Erika Di Giovine nel novantotto la sorella che io ebbi l'occasione di incontrare tenere la mia tesi di laurea quindi parliamo del novantotto
La prima pentita dia 'ndrangheta
E il racconto di Rita continua ad accompagnarmi tanto che c'è è presente anche in questo libro quindi c'è un filo che tu prima sottolineava il
E che sicuramente esiste ed è
E meno male che esiste nel senso che e giusto quando si fa un percorso di di studio di ricerca
Trovare il filo e poi ovviamente palestra anche critici su su altri aspetti ma sì credo che punto questo sia il il nodo la questione importante della
Rottura vorrei tornare su questo della rottura quindi del del del del collaboratore il pentito che decide di proporre un altro tipo di modello educativo è fondamentale proprio perché Emilio Di Giovine ci racconta di come questi ragazzini vengano formati vengano lui diceva ci
Ci costano come degli addetti
C'è proprio una formazione criminale nel libro infatti io tengo molto la qualità il capitolo educazione a ndranghetista in cui lui racconta quanto sin da piccolino
Già dalla tenera età di quattro-cinque anni come sottolineava il tuo appunto c'era questa formazione criminale si appunto turno di servizio
Questa formazione criminale quindi credo che rompere creare una discontinuità rispetto
A questo tipo di di educazione sia sia fondamentale il contributo di mille in questo senso sicuramente
è stato significativo è stato molto importante
E mi fermo qui se poi avete domande dal pubblico che penso che sia
Dico emerso ancora una volta
Si fosse ancora mancato qualche tessera ormai il personaggio è veramente ben delineato
Io ci tengo concludendo per dare poi la parola al pubblico se qualcuno vuole rivolgere qualche domanda a sottolineare quanto questo libro sia eccezionale da questo punto di vista
Lo dicevo all'inizio cioè la capacità di riportare un'esistenza ma una dramma esistenziale nella vicenda collettiva
è che è quello che mi è molto meglio di me e poi hanno sottolineato i vari relatori
E mi apre diversi Kung lei
Perché c'è l'educazione l'educazione ndranghetista ma c'è anche
Una riflessione che in parte esplicitata in parte indotta di quello che come diceva il professor della Chiesa astista verificando che non è solo femminile
Perché già in questa famiglia tredici figli con il boss che mai si sarebbe detto appunto che si sarebbe potuto pentire invece la sorella già dal novantotto
Poi lui
E lui spesso racconta come che i sport tasse vi si è trovato il modo di esportare in Svizzera una quantità di miliardi ogni periodicamente tanto che appunto
Poteva anche a un certo punto fondare una banca mandava una delle sue mogli non vi ricordo quali in Svizzera apportare
Casse di soldi
Soldi che secondo me poi permettono quella corruzione di cui si parlava più che
Il controllo del territorio perché con questi soldi
Si facevano lavorare le persone del quartiere si controllava il quartiere essi si aiutavano le famiglie in difficoltà
Soldi in cui era coinvolta tutta la famiglia compresa la prima figlia Marissa quella che nasce da una moglie inglese vive fino a diciotto anni in Inghilterra
E Marisa che non sia mai pentita adesso sta in carcere e l'India Inghilterra
Sia di libera ore libera e non sia mai pentita ma ha preso le distanze non so che cosa voglia dire in questo panorama così variegato ha scritto anche un libro militare
Ha preso le distanze anche lei
Dalla sua vita precedente
E e quindi ci sono una serie di sfaccettature
Che sono quelle contraddizioni che più volte sono state sottolineate stasera che sono tra le tante ombre che ci sono ancora in questo mondo dove però qualcosa di grande sta avvenendo
E veramente io credo che che si debba ringraziare
Chi dedica poi lo studio la sua vita a questo tipo di analisi e di lavoro perché lui con questo lavoro si riesce a
Dare alle emozioni che invece poi sono alla
Alla nostra portata la portata di tutti penso ancora i funerali per le a caro quando no una cosa è assistere
Senza nulla sapere o poco sapere e una cosa e saper guardare dietro a quello che
Si vede a quello che si ascolta quanta fatica quanta paura quanto dolore c'è dietro
Cioè a quella voce di beni
E certo trovare dei resti di una donna i cui frammenti
Alcuni dicono due mila e settecento pezzi alcuni due mille novecento frammenti come se ci fosse una differenza
Una ritrovi il corpo di tua madre bruciato così frantumate dai ancora il coraggio di telefonare di intervenire e di scegliere in una ditta
Braccata che cosa c'è dietro ecco io credo che
Questo libero con questa capacità di raccontare così bene
Nelle mille contraddizioni una voce importante che ha contribuito a svelare nello
Sia
Un libro da leggere ci sono domande dal pubblico
Nessuno vuole chiedere qualcosa o a Ombretta olio
Al professor Dalla Chiesa
Cerchiamo
E se ci sono altre domande io pregherei di farle ora in modo più Ombretta cosa Ombretta o chi per lei possa rispondere poi si possa rispondere tutte insieme perché a un certo punto la libreria deve chiudere
Quindi se ci sono
Sì la figura di Maria Serraino la mamma di Emilio Di Giovine di Rita Di Giovine sicuramente centrale nella
Nella storia biografica di di Emidio perché lei come sia stato detto che si trasferisce negli anni Sessanta Milano porta Consei tutto alla sua
Bagaglio
Criminale le suore capacità di mettere in piedi un'organizzazione criminale partendo dalla ricettazione dal contrabbando di sigarette poiché in pianino espandendosi gradualmente
Al traffico prima di eroina poiché si abbatte cambiamenti ovviamente del mercato eroina cocaina hashish cocaina
E ha una grande era chiamata la signora e avevano paura di lei dalle interessante leggere carte giudiziarie perché sono intercettazioni non ci sono testimonianze di collaboratori di giustizia dei clan avversari
E qui ci mondo avevamo paura della signora però cosa interessante la signora non poteva partecipare alle riunioni dei campi da sola e migliorato da sempre accompagnare perché donna
E sappiamo bene che le donne hanno un ruolo significativa importante ma da un punto di vista formale
Sono non possono mostrare appunto questa qui questo ruolo così importante e quindi alle riunioni la donna non si poteva presentare da sola
E però aveva tutta le caratteristiche di un campo
Era proprio un vero e proprio
Bossi perché gestiva uomini cose il vicinato e aveva questa capacità di creare delle reti proprio tra anche tra gruppi criminali diversi
E quindi fondamentale Emilia sempre avuto una grande
Amore persone per sua madre nelle interviste né in colloqui
Non riusciva molto parlare del rapporto di sua madre io ho tentato anche perché ovviamente la mia curiosità sul tema della partecipazione femminile della condizione delle donne all'interno della mafia mi portava spesso spingere il discorso su quella verso quella direzione
Ma lui diceva sempre va adesso mia mamma è malata ormai ed è agli arresti domiciliari a casa sta per morire ne era un argomento ovviamente delicato sottile che io per avendo capito che c'era un po'questa
Difficoltà da parte sua di parlare ovviamente non sono mai andata ad affondare perché li rispetta la fiducia si crea proprio dove no
Si costruiscono anche dei confini tra le tra le persone ll il rispetto e riconoscimento avviene proprio quando tu riesci
A capire che dall'altra parte non c'è il desiderio di andare una certa direzione
E quindi io questa delicatezza nel confine sui confrontino mantenuta anche se ovviamente anch'io ero più
Molto interessata all'argomento e di Maria so molto di più dalle carte giudiziaria giudiziarie che dallo stesso
Emilio Di Giovine
L'anno prossimo libero
No accanto agli arresti domiciliari però non credo che sia Giarritta Emilio
Senza famiglia già abbastanza entrata
Allora grazie a tutti coloro che sono intervenuti grazie a Enzo Ciconte al prossimo Dalla Chiesa