29 GIU 1995

Intervento di Emma Bonino, commissario europeo, sulla politica comunitaria in materia di pesca al tonno

STRALCIO | - Parlamento Europeo - 00:00 Durata: 6 min 18 sec
A cura di Andrea Maori
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Registrazione video di "Intervento di Emma Bonino, commissario europeo, sulla politica comunitaria in materia di pesca al tonno", registrato a Parlamento Europeo giovedì 29 giugno 1995 alle 00:00.

Sono intervenuti: Emma Bonino (commissario europeo).

Sono stati discussi i seguenti argomenti: Accordi Internazionali, Cee, Commissione Ue, Controlli, Iii, Mare, Navi, Parlamento Europeo, Pesca.

La registrazione video ha una durata di 6 minuti.

Questo contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.
  • Emma Bonino

    commissario europeo

    Onorevoli colleghi, la Commissione si rallegra dell'occasione che le viene offerta di illustrare al Parlamento europeo una serie di iniziative varate per far si che, quest'anno, la pesca del tonno avvenga nell'assoluto rispetto della normativa comunitaria. Durante questa campagna di pesca, tanto la Commissione quanto gli Stati membri dovranno adoperarsi per migliorare ulteriormente l'osservanza delle disposizioni vigenti, già apparsa soddisfacente nell'ultima parte della campagna 1994. Tale risultato, allora, era stato conseguito grazie alla cooperazione tra Stati membri e Commissione e grazie al rigoroso impegno di principio assunto da tutte le parti interessate. Sono ora lieta di informarvi che tale impegno è stato ribadito dagli Stati membri durante una serie di incontri con i responsabili dei controlli nonché in occasione del Consiglio dei ministri della pesca, tenutosi il 15 giugno. La Commissione, per sua parte, ha messo a punto nuove misure per quest'anno: noleggio di una nave per ispezione. visite negli Stati membri, riunioni con gli esperti in materia di controllo ed altre iniziative. Più specificatamente, onorevoli colleghi, per quanto riguarda il contributo che la Commissione intende dare, segnalo innanzitutto che esso sarà volto principalmente a garantire: primo. che i pescherecci rispettino la regola dei 2,5 chilometri; secondo, che i pescherecci che non usano reti da posta derivanti possano liberamente svolgere la loro attività di pesca, poiché ci si attende dalle competenti autorità nazionali adeguati interventi per accertare il rispetto della legislazione. L'attività di pesca sarà attentamente sorvegliata dalla Commissione mediante: primo, l'impiego di una nave da ispezione, la Northern Horizon, a bordo della quale vi saranno - e già vi sono - ispettori comunitari e nazionali; secondo, l'imbarco di ispettori comunitari su navi da ispezione degli Stati membri che operano in zone di pesca; terzo, sopralluoghi presso i porti di Francia, Irlanda e Regno Unito nei quali attraccano le navi che praticano la pesca con reti da posta derivanti, con visite prima della partenza delle navi e al rientro di esse. Un'attenta sorveglianza delle attività svolte dagli Stati membri per garantire I'osservanza della normativa dovrebbe garantire una maggiore trasparenza e permettere di contare nel fatto che i pescherecci trasgressori saranno rapidamente individuati e adeguatamente perseguiti, nonché di evitare che i sospetti di attivita apparentemente illegali siano utilizzati per giustifcare successivamente interventi coercitivi unilaterali ed illegali o, ancora peggio, il prodursi di scontri violenti. Come e noto, confonnemente a quanto deciso dal Consiglio «pesca» nel mese di aprile, la Commissione ha noleggiato la nave Northern Horizon per il quadrimestre che va dal l° giugno al 30 settembre. Funzioni di questa nave sono: fungere da centro ispettivo per gli ispettori nazionali della pesca provenienti da Stati membri le cui navi sono impegnate nella pesca del tonno nell'Atlantico nordorientale; agevolare il controllo delle attività ispettive svolte in mare dagli ispettori nazionali, controllo che è competenza degli ispettori della pesca comunitaria a bordo della Northern Horizon; garantire una maggiore trasparenza ed una precisa valutazione del livello e della qualità delle ispezioni effettuate in mare; integrare le attività di controllo svolte in mare dagli Stati membri per mezzo delle rispettive navi da ispezione - segnalo che tutti gli Stati membri hanno confermato l'invio delle proprie navi di controllo; fungere così da centro di comunicazione per queste ultime; fomire alla Commissione informazioni aggiomate sulle modalità di svolgimento delle attività di pesca e di controllo. Signor Presidente, onorevoli colleghi, la Northern Horizon è una nave della Commissione e, in quanto tale, non svolge ispezioni in proprio, ma è destinata piuttosto ad agevolare l'attivltà degli ispettori nazionali. La nave è entrata in servizio il 2 giugno ed è arrivata nelle zone di pesca il 6 giugno con a bordo ispettori comunitari francesi e spagnoli. Da allora, l'ispettore francese ha svolto otto ispezioni di navi del suo paese; il collega spagnolo ha ispezionato quattro navi spagnole. Nel corso di queste ispezioni, sulla cui esecuzione vigilano gli ispettori della pesca comunitaria, non sono stati rilevati comportamenti illegali. ln una fase successiva dell'attuale campagna di pesca, presumibilmente in agosto, la Northern Horizon sara impiegata anche nel Mediterraneo. Per finire. il Commissario che vi parla conferma che svolgerà brevi missioni di monitoraggio personalmente, sia per quanto riguarda il golfo di Biscaglia, presumibilmente nel mese di giugno, sia per quanto riguarda il Mediterraneo, presumibilmente nel mese di agosto.
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