La guerra dentro. Le emozioni dei soldati

Cosa
Cosa c'è che lo fa fischiare lei
Ebbene
Buonasera di nuove benvenuti a tutti continua la serie degli incontri importanti dal campus oltre
Stasera per una presentazione del libro di guardare a Schio voli la guerra dentro
Vedo solo dare il significato di questi eventi che noi facciamo ad animarsi tavole per darvi qualche nota qualche indicazione ne università vuole porsi come punto di riferimento al centro del territorio e se non dopo non solamente disturbato perché lo studio astratto
E avulso dalla vita di tutti i giorni è uno studio assolutamente inefficace pertanto può offrire ai suoi studenti al territorio che la circonda
Dei momenti e degli spunti di riflessioni importanti stasera parleremo della guerra la guerra e un altro luogo dove tutte le cose prendono un significato diverso la vita alla morte l'attesa addirittura all'essere
Il lesse riferiti può diventare un miracolo
Anch'al contrario che nella vita di tutti i giorni un evento drammatico un trauma pertanto ascolteremo varato dalla dalla matrice dei relatori cosa hanno detto le persone che in guerra in questo modo diverso ci sono state pertanto a tempo e hanno convissuto con la paura il cui in un luogo in cui in ogni momento può accadere qualcosa in realtà anche nella vita di tutti i giorni
Può accadere in ogni momento qualcosa ma chi vive la quotidianità normale cosiddetta normale pasto fatta ad abbattere con intensità minore io
Questo ho potuto apprendere dal Libano aspetto di ascoltare le riflessioni dei nostri notevole autorevoli relatori e poi se ci sarà l'occasione farà qualche domanda l'autrice
Grazie e buona serata passa la parola al moderatore Giampiero Gramaglia
Buonasera e grazie a Rita neri per la sua introduzione io sono Giampiero Gramaglia sono un giornalista responsabile per la comunicazione dell'istituto affare internazionali è vero
Di impensabile può accadere ovunque in ogni momento ma in un teatro di guerra accade più spesso e più frequentemente che non nella vita di tutti i giorni
Siamo qui a discutere te la guerra dentro
Un libero che si racconta già nel suo sottotitolo le emozioni dei soldati un libro della
Collega
Collega anche di testata per un breve periodo Barbara Schiavon lì
Una collega che ha vissuto in prima persona quello che racconta ha incontrato direttamente tutti i protagonisti del del suo libro che sono
Dieci ed due dei protagonisti del suo libro sono già seduti
A a questo tavolo abbiamo il generale Carmine Masiello Poggi capufficio generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito
Ma
Nel libro protagonista sul territorio in una Afghanistan della sua esperienza o
Come dire
Persona che racconta e rivive le sue esperienze in missione e alla mia destra immediatamente il capitano Isabella Lo Castro che una psicologa militare libero
Ha fra i protagonisti due militari che hanno il compito permettetemi il termine Rollo loro lo prendo da un film americano quindi magari suonerà impreciso di aggiustare gli altri militari
Perché possono tornare in servizio o tornare comunque alla vita
Normale dopo aver subito i traumi di del servizio in guerra o i traumi fisici della della guerra Isabella Lo Castro e uno di questi due
Di queste due figure darei la parola prima alla generale
Generale Masiello chiederei a tutti interventi rapidi abbiamo poi due colleghi di con grande esperienza di problemi della difese di inviati al fronte Fabio tutti ogni
Del TG due la o Petrelli direttore di Mickey la ho giornalista di RDS Radio dimensione suono
A tutti chiederei soprattutto i colleghi poi
La sintesi di cui giornalisti dovrebbero essere capaci generale Masiello
Grazie
Buonasera a tutti innanzitutto
Grazie Barbara per per questo invito
Innanzitutto i miei complimenti peserà per il libro quando ne ha parlato e la sua iniziativa gli prole intervistarmi per cercare di carpire quello che avevo dentro devo confetto confessare che è un po'perplesso non è semplice tira dentro
Le mozioni in particolar modo dai dei comandanti e questo perché si cerca sempre riti tener dentro soprattutto quelle che sono state le sofferenze le esperienze più dure ampie un po'difficile
Travasare queste quest'esperienza potrà deroghe che Barbara ha fatto molto bene mi sono ritrovato perfettamente leggendo le pagine in questo libro
Il capitolo che mi ha dedicato un capitolo sulla responsabilità
Che una parola che accompagnano i comandanti sin da quando entriamo in Accademia praticamente
E alla fine queste missioni sono per noi il banco di prova sono diciamo forse l'unica volta in cui
Mettiamo in discussione chiamo in discussione in maniera diciamo compiuta ed è l'unica volta in cui ci testiamo veramente per vedere se tutto quello per cui
Abbiamo studiato ci siamo preparati siamo capaci a farlo
E parlerò un po'dire di responsabilità la piena responsabilità che sente un comandante né quella che
Descritto in maniera più intensa nella nel capitolo individuate responsabilità presso i propri uomini
Come ho detto in ogni l'operazione penso che e non temo smentite su quell'ogni ogni comandati come prima responsabilità senta quella di riportare a casa tutti i propri uomini
E questo è un pensiero che a me accompagnato
Mi accompagnato sin dall'inizio della fase
Preparatore di questa missione ci cosa posso fare come posso prepararli cosa succederà quando sono giunto
E spero che quattro mila duecento
Uomini che vengo dall'Italia ritorneranno tutti commenta
Però è questo è una cosa invece che non c'è nel nel capitolo
è solamente una parte perché poi c'è anche la responsabilità delle soia alleati pretore pensiamo sempre ai soldati del nostro Paese però assoluti mio comando c'erano almeno altri quattro mila uomini
Americani spagnoli bagni e quant'altro verso i quali devo dire che la responsabilità era uguale
Purtroppo l'io ne ho persi tanti depressi tanti
Solo tre italiani
Però
Americani le persone vicine
E devo confessare che le mozioni che si trovano
Quando queste Baessato uscendo trenta siano essi avvolti nella bandiera italiana si è messa a volte la bandiera americana spagnola sono le stesse per un comandante in quel momento sta perdendo un proprio uomo quasi proprio figlio
La seconda responsabilità forte che essendo comandante una responsabilità che dire verso se stessi
E la responsabilità di portare a termine la missione che è stata assegnata
Perché non si va non si va lì per lasciarci passare il tempo
Se mi si deve servire a qualcosa come dicevo sempre lo dobbiamo
A quelli che sono preceduto tutti quelli che sono morti prima di noi e che hanno creduto in questa missione
Lo dobbiamo a quelli che ci seguiranno perché se noi
Non
Continueremo sul solco che è stato tracciato per quelli che operano dove non sarà molto dura e forse tanti dovranno rimetterci la pelle
E questo è un altro aspetto un'altra cosa che sentivo fortissimo
Non non ho mai pensato minimamente di non rischiare come dice Barbara in una parte del libro se si pensa al rischio che la missione a missioni già già persa o una frase del genere
Bisogna usare
E pensare ripeto a quelli che sono preceduti da quelli che verranno dopo di noi
La terza responsabilità
Non è terza non so se al posto giusto la responsabilità verso persino i sicari questi propri familiari e su quelli che abbiamo lasciati in Italia
Perché sono quelli che sentono più forte
Il peso della missione dico sempre sentono più forte perché
Per noi che siamo lì sappiamo in ogni istante quello che stiamo facendo sappiamo il rischio che stiamo correndo
Sappiamo quanto stiamo rischiando perché a casa invece niente sono sei mesi di buio
Dal momento all'altro può succedere cari la telefonata si presenti qualcuno alla porta e quindi come dicevo sempre di uomini
State vicini e vostri familiari come potete via Sky previa telefonata perché per loro è veramente dura
Ecco queste sono le le tre responsabili tra
Che secondo me porta maggiormente un comandante in questo tipo di missioni
Ho parlato nella nel libro del mio problema principale
Barba la la tracciato molto bene erano questi ordigni esplosivi erano quelli che per noi però sicuramente la minaccia maggiore
C'è un po'sorpreso questa questa minaccia eravamo preparati ad a tutt'altro
Il
L'avversario il talebano in suo gente oggi si chiamano nemici dell'Afghanistan
Nella precedente esperienza della folgorata adottato delle tecniche che poi
Ha cambiato repentina
Lo siamo arrivati
Ha costretto a dire
Ambasciatore ma siccome qua siamo siamo
E quali sono ricco stretto arreca cambiano se tecniche ma sicuramente le il cosiddetto IED è stato stato uno dei
Delle cose che non ha fatto dormire la notte ogni volta che avevo degli omini fuori che si muovevano deserta spiano
Non solo ma tranquillo fin quando invece non ci stiamo fermando per dormire e forse solo allora io non
Mi rasserena amo
Le soddisfazioni che comandanti anche questo ha richiesto barocco nessuna soddisfazione dei comandanti
Vario mo'parlato solamente di due di due aspetti
Come di due eventi
Che sono stati per me forse perché significativi di questi sei mesi di missioni
Un avvenuto durante la missione uno invece dopo alcuni mesi dopo
Il momento più intenso ed è stata forse la realizzazione più grossa
è stato quando quando ho lasciato il
Il teatro
Hanno lasciato Herat
Per tradizione un comandante su cui dopo il comando lascia il luogo dove ha comandato primo perché sarebbe di intralcio al nuovo che è arrivato secondo perché ormai in effetti non conta più niente deve andar via
E quando son salito sul sull'era insieme alla causa una giuria difesa che era venuto alla nel passaggio di consegne
La mia scorta IMI angeli custodi quei
Quegli otto culturisti che meno seguito in questi sei mesi non mollando mi mai se non sulla porta la mia camera quando andavo a dormire
All'inizio da piangere come i bambini di sei sette anni e lì avevamo devo confessare che anche il generale ha pianto perché sono veramente i momenti di intensa emozione
E se mantenendo invece che ricordo
E quando alcuni mesi dopo sono tornato in Afghanistan e un ufficiale dei dei marines
Ha chiesto di vedermi in maniera privata se era possibile perché mi voleva a parlare di una cosa
Compro incuriosito ovviamente ho accettato di vederlo e si presentano da me con
Un fagotto che era poi una coperta militare la perché ha tirato fuori da questa coperta la sciabola dei marines
Metto il regalo anche se lei non è americano
Perché la leadership che ha dimostrato l'attenzione e la cura dimostra dove sono i soldati anche se l'avevamo italiani fanno dire veramente un un comandante degno di questo nome
E questo è stato comunque alcune delle più grosse soddisfazione è di questa missione e queste sono le soddisfazioni dei comandanti proventi di questo vediamo nominiamo di altro
E infine e chiudo con convenzione la famiglia perché così ho chiuso il capitolo e mi piace dirlo
Che quando si ritorna in Italia tutto questo potere che hanno i comandanti finisce aumento qui si rientra in famiglia come ho detto sentiamo molto il peso della lontananza stiamo il fatto che siamo lontani dei nostri cari
Quando rientriamo Ina integrata in famiglia
Poi pragmaticamente siamo in linea ha eseguito gli ordini
Come come chiuso al e ne ho capito quando si rientra case si varcava la portata della propria abitazione e un attimo passare da generare a Caporale eseguire gli ordini della moglie grazie
Grazie
Al generale Masiello intanto ci ha raggiunto invitò il benvenuto all'ambasciatore Staffan De Mistura che ringrazio perché è con noi inviato speciale del Governo italiano
L'ambasciatore potrà restare con noi per un po'del nostro tempo e
Se avrà modo di intervenire nel nostro dibattito generale Masiello ha detto della difficoltà di di raccontarsi il
Il capitano Lo Castro ha un lavoro che costringe gli altri o interi indurre gli altri a raccontarsi è stata più dura raccontare se stessa alla collega
Barbara o e più dura ogni giorno
Far raccontare ai militari quello che creando dentro
Grazie buona sera a tutti
Vorrei iniziare in modo che diciamo abituale ringraziando o Barbara per l'occasione che ci ha dato
Ma lo dico argomentando questo ringraziamento che non è quindi di forma
è duplice ringraziamento uno perché quando Kabili mi crea qualche volta di trovarmi di fronte a un giornalista mi fa delle domande
Al di là della imbarazzo le palme accompagna momento dissonanza chiacchierona quello per me è un'occasione fondamentale di riflessione anche se in un momento rapido nuovo
Su aspetti che riguardano la mia persona e anche la
La professione e in questo caso l'incontro comanda che è durato anche abbastanza io si capirà parlo velocemente quindi è stato un denso incontro per lei soprattutto da stare con citava ascoltarmi
E è stata l'occasione per riflettere ancora mai con un quindi uno con un modo nuovo perché diverso il punto di vista DDT intervista sulla settore specifico nel quale lavoro ma da tredici anni era psico già ridare e sulla mia esperienza poi come psicologo militari ma come donna come mamma rispetto alla scelta anche professionale che ogni tanto mi a figlia la sera mi
Dopodiché sulla quale mi interroga perché fa questo lavoro perché non ho cambi perché non sarà mamma come le altre non ci sono Bari
Conversazioni dici vedo non
Su queste questioni
Questo per risponderle che appunto sia l'occasione per riflettere presta offerte che anche parlare di sì non è sempre semplicissimo anche per gli psicologi anche se va fatto e
Nel capitolo se la vede quando per chi l'ha letto perché leggera si vede che questi due aspetti cioè della esperienza personale
Quel psicologa militare e però anche l'aspetto più professionale del delle i contenuti la psicologia evitare si intrecciano in questa non non solo fra le dica che il proprio dentro le righe
E l'altra occasione per cui voglio ringraziarla è stata quella di rileggere più comodamente a letto no alla sera delle storiche riguardano militari tipologie molto diverse
E per incarichi e per grado e per storie personali
Di storie limitare in questi dodici anni mio conosce le diverse a volte rapite in una chiacchierata davanti alla macchinetta del caffè l'ufficio qualche volta
Invece in situazioni diciamo di un contesto clinico o più definito ricordo in questo momento anche per le dieci anni che son passati le conversazioni avute ad esempio le sere in Iraq con i colleghi e questo Testori che io come dire nel corso degli anni
Ascoltato ma questa l'occasione di verza perché leggere storia con tale era altro modo anche molto
Cento e lo dico per plagio ed è toccato tardivo e a leggerlo la sera del libro dato la possibilità di riguardare alcuni nelle figure dei in i miei colleghi di mai anche differenti
Chissà di personale dicevo di Mila esultante la peculiarità e che nella nostra diamo esperienza si intrecciano con quella che l'organizzazione militare e quindi sono stati gli individui che però appartengono all'organizzazione militare che come dice la letteratura anglosassone è un'organizzazione
Che ti chiede tutto che molto richiedente no
Ed è così un po'come la famiglia le due sue organizzazioni che son considerare tali sono la famiglia e l'esercito e all'operazione militare
Come si inserisce la psicologia in un'organizzazione come risarcito Aliano in tanti a spetti
Credo che valga la pena di raccontare qui
Fondamentalmente ciò che anche appartiene al libro cioè
Tutta la psicologia che applicata alla alle operazioni e quindi all'impiego operativo dei nostri militari e a quello che si chiama il circolo operativo di impiego insiste un quello che è un parallelo nella no nel cerchio
Che il ciclo è motivo di impiego
Limitare come ogni essere umano è composto anche tutto l'aspetto cognitivo emotivo relazionale su quello che andiamo a lavorare perché l'addestramento non è soltanto la parte
E la componente fisica e cognitiva naturalmente che l'accompagna
Individuale dell'unità ma anche tutto l'addestramento se vogliamo psicologico
E il lavoro che facciamo ascoltavo Genet Masiello sia come dire muove danza fluttua esattamente su quelle questioni che lui ha sollevato responsabilità la leadership l'attenzione a quelli che sono i nostri rapporti nostri affetti quindi le famiglie
No sia quando si è in una fase cosiddetta predico globalmente quindi nel momento in cui ci prepariamo andare in missione sia durante la missione i circoli sono anche lì lì per lavorare non soltanto nei momenti più critici anche naturalmente ma durante la quotidianità o che ci vede impegnati incerte attività e che in effetti mi ritrovo molto in quello del genere di scriveva
Vede noi impegnatissimi
E consapevole scelta e il nostro famiglie sono quelle che hanno io dico sempre quando lavoro colpe sanitarie il posto vuoto a tavola e loro che hanno quella no spazio vuoto Tauran letto e quindi lavorare anche il con le famiglie come è stato già cominciato a fare e lavorare con il personale perché i lavori con le prove famiglie pessimo dei nostri compiti e poi c'è la parte del rientro in cui apparentemente
Tutto e funziona facilmente prendere ci sia di Riad attagliarsi propria adjustment rovente che
Citava alla nuova realtà anche parzialmente quella di casa propria
Chi si multiradar mirare ci raccontano abbiamo e sulla nostra pelle quando rientra e si deve abituare gli spazi adempie gli spazi mentali spazi e relazionali e poi c'è una parte anche come dire
Più triste ma altrettanto importante che qui lavora invece viene svolto dagli ufficiali psicologi ma devo dire carta
Da diversi non anelli della nostra realizzazione in mente questa degli enti lirici
Egli si lavora con le famiglie ma anche con i tagli appartenenza perché la perdita è valida
Per tutti noi no temi che trattiamo sono temi legati alla residenza da un concetto che ci volgersi inserita un po'di tempo e che hanno che fare con la possibilità di vivere quell'esperienza e di farla diventare parte integrante della nostra storia
Per col dire
Un miglioramento anche di per l'evento critico
Grazie alla capitano Lo Castro per il suo intervento
Adesso le voci di due
Colleghi se sono bravi come il capitano riusciamo a sentirli entrambi prima di dare
La parola alla all'ambasciatore De Mistura così l'ambasciatore avrà un quadro completo almeno del del nostro dibattito Fabio Ghioni inviato del TG due
Li riconosci intanto
Se puoi avvicinarti qui ti cedo io
Fa
Fa
Riconosci questi
Militari del libro di
Di di Barbara sono i militari che tu hai incontrato nella tua esperienza di tutti i giorni oppure sono state in qualche modo
Come dire abbelliti nel racconto o resi più
Profondi in questa analisi che soprattutto di di stati d'animo che fa Barbara e non di fatti Fabio
Ci siamo
Assolutamente i due aspetti perché perché ho scoperto delle cose Barbra in uscita metro leggere un libro nel mondo
In mente il film di Shining lo ricordate il bambino con la l'ostetrica ma che percorre questo corridoio ecco l'immagine che ho avuto leggendo le proprio questo cioè per corre le vite
Di questi militari che dietro le stellette hanno tanto di più tanto e dove spesso nei telegiornali ma non riusciamo a raccontare anche perché spesso gli Stati Maggiori ci limitano
Sotto determinati aspetti ecco barbe riuscita a fare come Kubrick hanno con questa estetica ma con il bambino che l'ha seguito
Entrando dentro le vite di ognuno lei io non amo troppo leggere libri dei colleghi perché spesso si autoincensa no Barbara non è non è stata in un protagonista a spettatrice
Ed ascoltato tanto è quello che mi è piaciuto nelle varie storie e di ognuno dal dal generale al capitano c'è leggendolo non serviva Nigra dice non mi interessava sapere che grado avessero queste persone m'interessa più sapere
Cosa facevano e cosa hanno provato una volta tornati a casa quando stavano sul campo
Plutarco anni fa Reggio questa cosa di Plutarco ha detto noi abbiamo d'orecchie una sulla bocca perché dobbiamo tendere più ad ascoltare che a parlare Coco barbare riuscita a far questo cioè ascoltato tanto
Poi ci son Dede degli inserti che lei ha fatto anche un po'molto simpatici ma quelli quelle quelle delle cose con arroganza alcune soddisfazioni personali che dice che solo in Afghanistan se riuscita ad avere perché spesso i militari hanno una visione di noi giornalisti un po'
Come se fossimo Lia a rubare delle cose che volessimo un po'fregarmi in qualche modo insomma
Mentre a bordo è riuscita a farli
A farli sciogliere da un'altra cosa contro do molto interessante che spesso c'è più con i fabbri inviato di guerra barra articoli inviata di guerra la
L'invio di guerra un po'ci si riempie la bocca spesso diciamo ci danno Como mettersi una medaglia una una corazza che dico son cronista perché se il cronista si emoziona scendendo sotto casa vedendo la notizia
Le cose semplici abbiamo sotto gli occhi riusciamo emozionarsi a raccontare quello che avviene lontano perché spesso le le cose lontane esotiche fanno notizia invece Barbara riuscite la conosco da tanti anni a raccontare il PD
Lei nel umanità ma anche allargando lo sguardo nel contesto internazionale per cui lo dico in piazza a buona buona cronista nello specifico cita in uscita perché generale che ha detto di Anton Caporale appena torno a casa
A me è piaciuto parecchio il capitolo perché purtroppo l'ho trattato poco nei minimi e servizi fatto della psicologia quando si torna a casa
Questi ragazzi questi uomini cosa provano cosa probabile le famiglie ecco
Ci ha fatto nell'ultimo capitolo uno spaccato che direi sarebbe molto molto molto interessante approfondire anche con i nostri servizi dei telegiornali c'è vedere cosa c'è oltre
Questo dico è un aspetto e ma colpito personalmente l'ho detto anche ad altri ad altri che
L'ultima cosa e poi non rubo altro tempo il fatto della embedded Barbara per chi la conosce non è una
Giornalista militare soprattutto non è una di quelle che
Fa questo mestiere per far carriera è una che è stata sempre sul campo criticando anche i militari
E lei e si è sempre adattata alle situazioni essendo sempre critica ecco questo una nota positiva rispetto a tanti altri miei colleghi hanno fatto questo lavoro a fianco dei militari e ripeto in questo libro c'è tutto un percorso che ritengo utile e necessario e una luce in più rispetto al lavoro che fanno loro e anche al nostro lavoro anche se è stata brava non è fatto non ti sei messa in mezzo ecco questo
Grazie a a fare abbiamo molti spunti interessanti
Quell'annotazione di derubricare l'inviato di guerra
A semplice cronista mi mette in difficoltà io mi considero un cronista ma non un inviato di guerra non l'ho mai fatto e quindi devo derubricare il mio cronista a qualcosa di di di di meno presuntuoso
Invece il ancora un libro lo vediamo da tutti gli interventi che da moltissimi riferimenti cinematografici o forse perché uno ha in testa riferimenti cinematografici e vuole trovare delle analogiche
Lavo Petrelli che
Inviato di guerra giornalista con varie esperienze stampa scritta soprattutto la radio direttori
Bikila o che assonanza con wiki più famosi in questo in questo momento forse il suo senz'altro diventerà a lui la parola è il compito di essere così stringato come lo è stato fatto
Grazie e buonasera a tutti allora noi giornalisti veniamo chiamati qui da Barbara perché naturalmente dopo tante cene passata insieme
è doveroso altrimenti non ci rivolge più la parola questa è l'unico motivo per cui non riferiamo sulle sue scarpe tra l'altro non potete vedere
Noi perché parliamo del libro che di solito scrivo un collega e ne parliamo perché in un qualche modo
Corriamo il rischio di ritrovarci lì dentro ed è un rischio secondo me perché in realtà hanno dovremmo sempre guardare le cose con occhi vergini
Da questo rischio naturalmente lo si affronta al momento in cui si ha per la prima pagina poi nel corso della lettura quelli dovuti racconta se quel rischio è qualcosa che si va concretizzando beh io non ho trovato molto di me
Nel libro di Barbara perché il libro di Barbara lo devo dire perché dovete comprare naturalmente
è un libro che veramente riesce a farci dimenticare di essere sul punto di
Finire un capitolo piuttosto per definire una pagina è un libro che si legge molto agilmente si riesce a leggere anche in una sulla sera se avete la buona abitudine di rinunciare
Non dico la previsione perché si fa più il controllo a Facebook mettiamola così
Il libro di Barbara è un libro che ha un tratto umano io prima glielo dicevo scherzando mare credo che sia così e penso che sia un complimento per solamente una donna poteva scrivere
Con questo grande equilibrio che Barbara riuscita a trovare
Tra il tratto umano e il tratto professionale con cui riesce a fare aprire i militari di ogni grado abbiamo un generale che diventerà capo di stato maggiore
Abbiamo un
Se non ne combina qualcuno frutto se non gliela combinano qualcuna nel frattempo però c'è anche il racconto del caporale cioè il racconto
Dell'uomo delle forze speciali questo oggetto misterioso che non cerchiamo di penetrare ma che loro non ci fanno penetrare quasi mai invece barbare di uscita parlare a fare esternare
Le mozioni di un uomo che fa delle cose molto molto delicate
Questo equilibrio di barbare un equilibrio che lei ha sicuramente adottato anche nella
Metodologia con la quale si è messa a lavorare cioè l'equilibrio
Del scrivere un racconto che parlasse di esseri umani allo stesso tempo fare un libro documentale come è ovvio che sia ma anche
Molto documentato troverete dei dati delle notizie distillato il mi libro non danno fastidio voi giornalisti spesso esageriamo cono notizie con i dati certe volte anche più comodo per noi è più semplice scrivere un articolo quando siano tanti dati
Poi c'è stata sapientemente brava nel distillare questi dati per cui è lì per esempio quando si parla dell'aspetto psicologico dati sul
Sui disagi che si possono affrontare
Perché questa parole equilibrio è così importante in questo libro perché
Senza capire che
Non si fa il militare ma si è militare non si riusciva
A scrivere un libro come quello che ha scritto Barbara vedete prima il generale ha detto una cosa un passante ha mi ha colpito molto parlando delle soddisfazioni anche delle mozioni ha detto viviamo di questo non di altro
In questa frase così semplice si racconta molto di quello che c'è nel fare il militare e il generale questa frase Amendola detta mai prima lo intervistato anche aerato in momenti molto delicati
E il fatto che il generale venga qui non intervistato da Barbara nel suo libro e dica qualcosa penso che
Possa farci ringraziare Barbara da giornalisti e probabilmente possa aver contribuito a fare aprire ancora un po'di più quel mondo della difesa e della sicurezza che
è un pezzo d'Italia che funzionano
Certo può funzionare meglio certamente può essere fatto funzionare meglio ma che costituisce dice certo una realtà e in questo momento così difficile per l'Italia in questo mondo così confuso con tante incognite di certe una speranza
Lucrezio dall'Italia che funziona impresa dell'Italia che funziona molto bene all'estero quando è impegnato in immissione perché
In genere fa fare bella figura all'Italia all'estero cosa che non sempre succede ad altri pezzi dell'Italia qualche volta anche i giornalisti non succede
Abbiamo sentito tutti di gli interventi il primo giro di interventi che avevamo previsto adesso chiedere all'ambasciatore De Mistura che rimasto con mai
L'inviato speciale del Governo italiano spesso vicino ai militare in missione all'estero tuttora impegnato in una missione con la militari
Forse impropriamente all'estero in questo momento chiederei alla all'ambasciatore De Mistura il suo intervento tenendo conto di tutto anche quello che ha potuto finora sentire ambasciatore
Grazie perché il mi permetta di correggere quando diceva forse impropria talmente Teder trattenuti all'estero
Senza il forse
Sono contento di essere qui prevede due motivi PRIT tutto perché Barbaran io l'ho vista in azione mi piace come scrive e come si muove
è sempre un pochino Conde
Mordente e sempre con la capacità di dire la verità anche quando può dar fastidio
E per questo prima di tutto il secondo perché ritengo che questo libro mancava
Mancava perché non c'era qualche occasione di poter scavare dentro l'aspetto umano dei nostri militari ora caro generale io la posso dire che
Quando ero e sono stato tante volte missione all'estero e molto spesso
Forse quasi sempre Santapaola mia italianità in inaudita altra Nieri deve Petraeus quello che vedo nella foto col quale stavi parlando
Mi dicevano c'è una qualità oltre a quelle tradizionali dei militari che abbiamo tutti che hanno tutti l'addestramento e cioè e quella della
Umanità dei nostri militari
Ora nei conflitti nei quali ci troviamo ci siamo trovati e forse ci troveremo ancora
L'aspetto non è fare la guerra e quello difesa per in qualche maniera limitare i danni della guerra e la componente umana o dell'umanità tipica dei nostri militari italiani
è fondamentale idea ma libero che ho letto che ho letto e che mi è piaciuto una l'aspetto delle in Bettin
Nel caso classico come voi sapete quello di essere entrati dentro l'atmosfera le opportunità limitate controllante non per caso l'embedded inc il brevetto è sempre molto stretto
Di e dei nostri colleghi giornalisti quando manda giù quello che invece Barbara affatto
E lampade DNA
Non dentro lo stato d'animo dei nostri militari se volete anche dei militari in generale
Ed è un aspetto che in qualche maniera pensa o forse il fondo militare ebbene visto che ho fatto anch'io
Torni come IFEL dire ove si aggiri in Afghanistan nella mia vita professionale
Ho cercato un po'di immedesimarmi amarmi dentro il libero e domandare se c'è uno dei punti di riferimento ebbene secondo me Barbara nel tuo libro
Colpisci nel segno anche chi non porta l'elmetto
E chi è stato in Afghanistan più di una volta che fa sì che ci possiamo sentire tutti simili
Nelle mozioni esempio quando parla della ai dice questa parola questo acronimo tangibile ma molto più orribile risultato cioè questi
Elementi che esplodono queste cose che vengono nascoste che vengono messe lungo le strade che fanno dei danni terribili
Il senso di angoscia di terrore se volete perché non è un essere umano forse quello che l'ha messo ma non quello che esplode e i danni che può produrre anche agli incendi
Nel peggiore dei casi anche se sono ottimi devo dire o qualunque delle volte era quello che io provavo che provavano i nostri colleghi militare ed è bene dirlo
L'altro aspetto che trovato forte importante e quello che è in mia accomuna con lei generale perché né in campo un organo dello anch'io generale e
Per merito rispondevo la responsabilità non di quattro mila una minima di mille duecento donne e uomini e la sensazione che vedo nel libero riprodotta molto bene nelle nell'incontro con lei
Che non ha nulla ma dico board della e peggio per uno di noi
Avendo l'onore e l'onere di essere generale e di avere delle propri colleghi
Persi morti
L'angoscia di ogni notte che io provavo dormendo male era se era giusto o meno chiedere a queste persone molto più giovane di me chiama il diritto di vivere più a lungo time
E che io in qualche maniera dicevo che dovevano andare in missione ammazzarli sceriffo errato altrove per una vaccinazione per le elezioni come nel caso del generale quando dovevamo
Mandare una pattuglia e domandarsi se ho fatto tutto ciò che era necessario per evitare che qualcosa venisse e due
Se valeva la pena farlo
Ebbene io penso in Afghanistan ed è la prima volta in quarantadue anni e vi rassicuro nonne
Non lo dimenticherò mai
Due dei miei colleghi e tre delle dei burqa che lavoravano Mazar i Sharif in quella attacco atroce in cui furono uccisi poi in maniera
Orribile esposto ai venti minuti troppo tardi non so se avrei fatto la differenza ma arriva ai e non l'ho mai dimenticato
E mi sono sempre domandato se potevamo fare qualcosa o qualcuno poteva fare qualcosa Manni quel tipo
Di un messaggio che ha traspare nel nell'incontro con lei lo sento e credo che va sentito fortemente perché la vera responsabilità che abbiamo ma anche la realtà del lavoro che dobbiamo fare
Poi c'è un aspetto che mi è piaciuto molto nel libro e quello che ha un certo momento ci ricordiamo e nel Cirio e altrove
Quanto importante sono quanto importanti e gravi sono oggi le ferite deferite esterne
Poi parliamo delle altre riferite sterminio oggi non sono più piccole non è più una pallottola non è più una pallottola vagante che arriva ai più colpisce un braccio
è un'esplosione
è un colpo di mortaio e una Id sono braccia intere io mi ricordo quando andai all'ospedale di Kabul perché avevo delle schegge nella mano cancro la tengo ma mi vergognai mi vergognai come un cane guardando nell'ospedale questi giovani americani in quel caso lì
Non potevano essere i nostri giovani diciotto diciannove anni senza due braccia con un braccio tolti una gamba o un piede e che comunque sia saranno falliti per molto tempo nella loro vita
Ebbene il conto è il compito del Celio dei nostri militari che rischiano
E in questo senso ed
Da valutare e valorizzare cosa che di fatto nel libero
Un tornando all'imminente Lai Dini piace molto questa frase che uccidere un artificiere fra perde della guerra eccetera
Perché quello che i può fare la differenza tra cui il coraggio ultimo punto EE.LL post-traumatico stress
Poi tornati X-Trail se quello di cui si occupa il capitano
Cioè quello di cui dobbiamo occuparci tutti
I danni tenterò che avvengono durante e soprattutto dopo nei nostri militari e nei nostri civili
Sono fondamentalmente pericolosi se non vengono riconosciuti e immediatamente in qualche maniera curati
Io sono stato vittime porta Matrix très continua ancora di Grigna ridenti di notte dopo un incidente come quello di patate Sharif
L'angoscia di dire ho fatto abbastanza continua ad avere un peso otto di me
Ma il segreto e di avere persone come il capitano che
E
Forse che ho fatto anch'io ma alla fine non bastano mai non riconosce né nello sguardo del mio collega
Se il non lui o lei tornando da quelli contro che era con la morte e dove il tonfo collega morire
Concludo ci ad avere quello sguardo
Che porterà ad avere il posto a Matrix resta che diventa una ferita che si sedimenta dentro ciascuno di noi che comincia a diventare angosce di notte e poi molto peggio da cui l'importanza di curarlo
Ma prima il settantadue ore facendolo gridare facendolo piangere faccende dollaro di dire cosa visto descriverlo anche di con disgusto da descriverlo affinché non scenda e rimanga lì
E quanti migliaia di soldati tornati non solo in Italia me Stati Uniti altrove che soffrono di questo e che vanno seguiti
Ultimo punto finisce così mi pare libero e appunto la guerra dentro
Ed è la guerra proprio di chi tornando a casa deve continuare a combatterle è una delle
Malattie più banali che Barbara ha costantemente l'osso e i io anche sono sicuro a lei e la caduta di adrenalina
La momento in cui ed avete coi turchi tornando come corrispondente di guerra o inviato speciale d'accordo bravo militare italiano in zone di conflitto all'improvviso non c'è più quella
E bisogna riadattare assente umilmente
Ed essere pronti a partire ma non con l'angoscia di dover riempire di adrenalina continuamente prevedono mutamenti in cui nello stato maggiore o altrove si continui a prepararsi per fare meglio il proprio dovere
Quindi grazie Barbara perché questo libero era necessaria un po'
Mi è piaciuto
Grazie all'ambasciatore De Mistura anche diplomatici vanno in prima linea ambasciatore fece la ricordato molti
Suoi colleghi dell'ONU che in passato sulle colleghi anche di altre nazionalità hanno
Pagato con con la vita il loro impegno in in prima linea
Barbara hai sentito parlare da tutte le prospettive del puliva la prospettiva dei dei militari che ne sono i protagonisti dalla prospettiva dei colleghi
Che spesso sono avere Noce con gli altri colleghi che questa volta invece sono state generosi
Dalla prospettiva Pella diplomatico e uomo di Governo ti riconosci nelle cose che sono state dette oppure scritto tutto un altro libro e non l'abbiamo capito
No no è stato capito benissimo
Intanto vorrei ringraziare tutti per essere venuti per essere qui con me
Sono state dette delle cose stupende quindi potremmo anche andarcene a questo punto volevo solo aggiungere due cose una riguarda il ferito
Che è uno dei capitoli del mio libro ed è il mio ferito il capitolo numero due seduto qui in seconda fila quindi quando leggerete la sua storia la leggerete ricomincia con un
Con un lancio dell'ANSA
Che dice che c'erano stati c'era stato un attacco alla a Herat ed erano rimasti coinvolti di italiani uno era in gravissime condizioni lui era in gravissime condizioni
Quando le in contrasto io adesso l'ho rivisto dopo un po'di più parecchi mesi e devo dire no quasi non lo riconoscevo quando l'ho visto io era ancora un po'acciaccato
In realtà sta bene ha ripreso a lavorare si è sposato con quella ragazza che credevamo che non avrebbe più rivisto e e credo che lo scopo del libro sia questo
Dare una continuità a queste alle persone che fanno
Io ero stanca è stufa di riscrivere dei soldati morti sui giornali ero arrivato a un punto che mi i giornali io sono una freelance e quindi vengo chiamata per scrivere oppure propongo
E i giornali soprattutto i quotidiani ma anche a volte tre trasmissioni televisive vestendo stata spesso in Afghanistan mi chiama non solo quando mi arriva un soldato io dicevo possibile che non si riesca a raccontare anche altro
Questi vanno fanno vivono esplorano tornano ricominciano ripartano e non se ne sa mai niente
E quindi ho cominciato questa avventura che non è stata semplicissima perché avere le autorizzazioni nessun militare può parlare
Con un giornalista così liberamente quindi o un pochettino lottato sono stata molto aiutata e nel momento in cui è cominciato questo Progetto devo dire
Il secondo problema era stato farli parlare perché alcuni era semplice il generale era abituato quindi mi sono seduta stato tranquilla partite
Azzi colloca laddove può abbattere alla fine per fermarla
Può il ragazzo delle forze speciali che come ha detto Fabio
Eh no ha detto come ha detto la è stato è stata la cosa forse più difficile da fare lui era quasi impaurito diceva ma dura poco
Mo'vediamo dipendere però alla fine tutti hanno fatto tutti hanno detto e il risultato e questo libro io
Ormai sono quasi diciott'anni che seguo le guerre
Lo fa ho sempre preferito farlo dalla parte delle persone che le sue che lo subivano per le strade e nelle città aggirando e vedendo poiché ovviamente quando racconti un aspetto di raccontarlo
In tutte le sue moltitudini è una di quelle era raccontare i militari quindi per la prima volta io nel due mila e tre mi sono avvicinata
A non sapendo niente
E non sa non distingueva i gradi non distinguendo le persone sono arrivata proprio il più semplicemente possibile forse questa in qualche modo mi ha anche aiutato perché sono rimasta sempre un po'una pura
I nel due mila tre e sono arrivata per la prima volta cost che era adesso non in Afghanistan non ci sono più avessi soldati italiani in quella zona che era al confine con il Pakistan e io appena sono arrivata
Esce sceso dall'aereo la prima mi aspettava nero con altri colleghi con questo giubbotto antiproiettile che ti danno loro perché il mio lavoro lasciata a casa perché io non ho piccolino però insomma per
Per quella zona
Appena arrivata lo racconto panel libro uscendo dall'elicottero col peso del computer della valigia delle cose io casco per terra subito
Con queste pale che vanno io resto tipo una tartaruga lì così e uno mi ha gentilmente preso trascinano questo è stato unioni inizio con
Co
Coi militari un'altra occasione forse era la seconda volta che andavo militari ad Herat erano da poco
In quella zona e qua ero con una collega che so che non vuole che racconto questo episodio che sta invece in quarta fila e piano piano scivolerà sotto il bancone mentre lo racconto
Lei era all'epoca l'inviata del stanza
Arriviamo in questa base dove non ci sono ancora i quattro mila soldati che c'erano che ci sono ora ce n'erano un po'meno questa padre tu
è uguale con questi container ne rinviamo allora i giornalisti erano insomma c'era più spazio eravamo ci davano questi container da soli
Con il bagno adesso non
è un po'più
Meno agevole più spartano con voi non c'era neanche la carta igienica diciamolo che sono dovuta andare a cercarli paracadutisti comunque esso ma stavamo abbastanza bene scriviamo questo pezzo facciamo tardi era il primo giorno
E tutta uguale la base la sera si spengono le uno voci noi abbiamo scritto fino all'una di notte e a un certo punto diciamo dobbiamo tornare i nostri alloggi ci avevano lasciato maresciallo che era arrivata anche lui da pochissimo
Non ci ricordavamo più come si tornava
La mia collega un barbaro Alighiero
Mi dice andiamo andiamo proviamo a un certo punto camminiamo camminiamo
Ci
De vediamo due container che sembravano i nostri e mi fa prova a vedere se no se faccio come prova approva ci son qua tre mila proprio deve essere approva infilo questa chiavetta in questo container bianco uguale a tutto il resto
Giro
Si gira e la chiave effettivamente funzionale visto è questo Andreas entriamo io apro nel cui io più totale
E avevo mi ricordavo che avevo lasciato l'amico mio trolley rosa che quello con cui vado in giro sud e lì c'è un letto c'è una scrivania sopra questa scrivania un bagnetto
Vedo il trolley e dico anche lei si chiama Barbara faccio Barbarano
Sembra la nostra stanza non c'era mia valigia fa
Aperto deve essere la nostra storia stanza entra la sua doveva essere quella di fianco
Quindi io entro e mentre
Vedo che da letto si solleva una sagoma
Io mi spavento caccio nullo Ricchiuto Ricchiuto dentro il poveraccio
E scappiamo che via
Doppio
Presidente dopo no non diciamo niente scappiamo dico magari non se ne accorge il giorno dopo troviamo poi gli alloggi niente il giorno dopo ci realtà siamo tranquille facciamo finta di niente arriviamo in mensa
La prima cosa quando ci vede il generale ci fa schie volle ho dato ordine che stasera tutte le stanze restino per pertanto al collega e chiavi non servono
Praticamente
La mattina al colonnello braccio destro del generale era andato a mensa aveva detto era sei mesi che aspettavo che una donna entrasse nel
Da quella sera in generale stesse ci accompagnato agli alloggi
E questa è stata la mia seconda esperienza e poi piano piano sono migliorata ne ho combinate altre qualcuno ma ha detto lei ha fatto quello che i talebani non sono riusciti a fare in tre mesi insomma diciamo che
Nei momenti la guerra la guerra
Ci sono stati dei momenti anche piacevoli e e io mi sarei Teresa calci da sola in certe situazioni altre ho dovuto combattere perché per loro
è difficile averci in giro mentre gli americani gli israeliani ho lavorato anche con loro iracheni pachistani sono più abituati ad avere delle persone dei giornalisti gli italiani ancora stanno
Un po'gli sono stati imposti un po'stanno imparando ovviamente per non ci sono quelli
Bravi quelli meno bravi quelli che ci fanno il dramma è quando c'è un'emergenza se succede qualcosa se ci sono delle vittime mi son trovato in situazioni in cui
Non gliene fregava più niente il giornalista veniva chiusa in una stanzino un mio fotografo è stata addirittura inc accompagnato in bagno era stata attaccata la base italiana e i giornalisti della RAI erano fuori
E sono potuti andare noi non siamo potuti andare a vedere e seguivano il mio fotografo e gli dice e lui diceva io devo andare in bagno
E fa i conti porre veniamo Conte fa ma non ce la faccia andare in bagno se qualcuno mi guarda
Quindi succede anche queste in linea di massima
Stiamo lavorando sempre meglio c'è stato un inizio difficile ora
E ora direi che per fortuna riescono a distinguere le persone che non vanno lì
Per cercare di fare polemica a tutti costi uno va vede se c'è da criticare criticare se cioè da scrivere cose buone le fa
Grazie a far farà
Domande
Un'amara pregherei chi fa la domanda di introdursi prima di fare la domanda
Grazie Chiofalo nella vita mi occupo di giustizia quindi io sono un normale cittadino che gode della della pace che ci regalate
Ogni dal normale cittadino un'impressione
Da cui
Sorge una domanda perché il militare italiano e più amato sul e più equilibrato torna in patria io questa impressione vorrei da voi non è una risposta il volto umano del militare italiano
Grazie
Domande prima di contare le
Fornire le prime risposte altre domande
La Giunta su una
Da tutti io sono anche un comune cittadino volevo chiederà Barbara
Quando
Diciamo è stato pubblicato il libro sicuramente l'avrà comunicato dei genitori
Che emozione allora se i genitori nel sapere che
La loro figlia aveva pubblicato questo libro grazie
Ma sono pagata per fare questo no venga tutto gratis
Volontaria
No quello di passare Simone comunque tanto grazie per questa occasione io sono dichiara di Elio Direttore generale in un centro di formazione a livello nazionale che si occupa anche di
Cooperazione internazionale
Ho trovato questa serata
Molto interessante
Da un punto di vista educativo perché non mi interesso di educazione allora suggerirei non so se viene fatto di andare anche dove sono i giovani a raccontare queste storie
Perché non sempre
Loro le sanno e non sempre lei vivono con un sotto una luce positiva
Quindi ecco direi che potrebbe essere interessante in qualche modo portare queste esperienze anche ai giovani
Tutto qua grazie
Buonasera a tutti sa Barbara che sono al collega Marotta altra sera sono venuta qui per sentirti parlare per potere acquistare il tuo libro
E la mia domanda quell'aspetto più difficile quella muro più difficile venuto oltrepassare per entrare dentro
E il la vita personale e dei militari opera fatto un corso con la Federazione quindi mi rendo conto che il loro
Sono abbastanza sigillati giustamente siamo due ambiti diversi e quell'aspetto peggiore della guerra che ancora oggi di questi nuovi teatri operativi insomma riguarda e che ancora oggi non ne emergono nei giornali nazionali
Se c'è qualcosa in particolare che dovrebbe avere più spazio grazie
Grazie sono Renato Federici professore universitario alla Sapienza lei dico leggo al di sopra di tutto c'è la politica buona o cattiva che sia condivido perfettamente
Questa considerazione infatti ritengo che sia la guerra sia il diritto siano d'uso due strumenti delle classi dominanti degli Stati
E anche di chi contro gli stati si
Si mette e combatte come nelle rivoluzioni eccome
Nell'evoluzione interni delle rivoluzioni internazionali quindi
Guerre diritto sono due strumenti al servizio della politica dominante e condivido questa espressione ho incominciato da poco a leggere il libro poi quando avrò finito ti farò sapere
Che cosa ne penso se mi darai l'ATO e mail
Grazie
Marco Giudici RAI due vincerebbe sapere da Barbara
Pacche opinione ti sei fatta se ce l'hai sei visto qualcosa delle e costruzioni
Il CIPE
Che sono state fatte di queste realtà mi vengono in mente due cose abbastanza
Notte cioè il lavoro su una siringa che ha fatto Mediaset nel due mila sette e il documentario americano restrizione del due mila dieci suggerimenti critiche horror
Perché il racconto soprattutto qua o
E sotto forma di fiction può anche essere non aderente alla realtà grazie
Abbiamo
Una serie di domande alcune sono rivolti direttamente a Barbara e quindi lascerei
Barbara rispondere bene almeno una che rivolta a quella del professor Federici alla all'ambasciatore De Mistura nel suo duplice ruolo anzi nel suo molteplice ruolo ma quello di uomo politico
Una credo almeno per il generale o per il capitano chiamati in causa con militari a una quella degli aspetti che non si raccontano che
I media non sempre colgono potranno anche cercare di rispondere i colleghi la ove
E il mi permetto di marmo di correggerla leggermente come prima quando ho detto che i ma non sono ingiustamente trattenuti in India in questo caso e d'accordo con il generale vorrei spiegare
Per quale motivo la prima domanda i nostri militari che sono così amati e poi difficile per un generale dirlo dei propri e quindi mi permetto di dirlo da fuori se lei è d'accordo
E le motivo e più o meno quello che io avevo detto all'inizio ma volate come indietro in Somalia per esempio
In Somalia c'era un caso né grave nel quale delle forze internazionali avevano tra l'altro distrutto una moschea
Ebbene
Gli unici che vennero mi ricordo a ricordare che bisognava ricostruirla non semplicemente andare avanti fu un militare italiano quello che si chiama il Human Tabacci
Il tocco umano non basta solo essere umani tutti i militari penso lo sono
Ma vede questo Human taccio e tipicamente dei nostri militari
Nell'altro e quello di mettersi nei panni della popolazione locale imporle sentire o pensare che ho cercato il sentire di comprendere quello che provano la gente se ne accorge
Lo sente e questo di nuovo fa parte del di un vantarci sia questo si aggiunge grande professionalità che poi l'aumento e con gli anni e le varie missioni
Beh effettivamente non dobbiamo sorprenderci che non soltanto i nostri militari sono amati
In Italia che quando torno ancora di più ma sono anche rispettati e richiesti all'estero
Per quello che riguarda invece la politica
La l'aspetto della politica B io mi permetto di dire quello che ha detto ed è Barbara nel suo libero i nostri militari come tutti i militari al mondo non si occuperà in politica loro eseguono degli ordini
E seguono delle decisioni che poteva essere giuste o sbagliate guerre che però dichiarate o non dichiarate guerra che sono umanitari oppure meno
Loro fanno il loro dovere e in questo senso francamente e non va altro di nuovo che rispettare il fatto che
Possono essere o meno d'accordo sullo scopo della guerra o la durata di una presenza vedi l'Afghanistan
Ebbene
Continuo a farlo fino all'ultimo
Sì sicuramente su quest'ultimo punto o sulla politica non entro nei discorsi di carattere politico proprio dire che la cosa che da più fastidio quando si missione fuori e si rischia la vita ogni giorno e sentire le polemiche politica arriva ad dall'Italia inevitabilmente e devo dire che questo era un quasi un ritornello che facevo agli uomini quando
I parlava nell'occasione di parlargli
Lasciate stare le beghe politiche non più preoccupati questo voi avete un compito sicuramente siamo qui perché la maggioranza italiani saputo qui perché il Parlamento ha stabilito che siamo qui lasciate stare la dialettica politica concentrati su nostra missione
Ma da comandante devo dire che soffrivo tantissimo questa
Queste discussioni sul al fatto che la missione fosse giusto o meno cioè sapere con mio uomo Unione dono poteva morire in qualsiasi momento e sentire in Italia le pressioni politiche bisogna ritirare il contingente cosa stanno a fare
Non è giusto e ingiusto verso quell'coloro che stanno lì a rischio la vita e questo lo volevo dire
Per rispetto presso quelli che non ci sono più per rispetto per chi ha dato tanto per quella missione e poi chiaramente non posso dire concordare su quello che ha detto l'ambasciatore circa lo Human Thatcher questo qualcosa in più che hanno i soldati italiani nel rispettare la popolazione locale voglio raccontare sono aneddoto
Chi fa capire come c'è anche poi un po'di inventiva nella soldati italiano in queste missioni
Sicuramente prestito parla di Bala Murghab quelli che non si dopo l'Afghanistan perché la zona nord del settore a quella forse
Sulla quale noi abbiamo concitato di più i nostri sforzi durante
Durante il semestre della Folgore nel due mila undici
è una zona molto contesa sia dalla dall'insorgenza sì la presenza di contrabbandieri
Ed è la presenza di una forte leadership talebana abbiamo condotto un'operazione molto complessa che era durato alcuni giorni che c'era costato una fatica enorme in termini sia di preparazione sia di impiego di mezzi di uomini
Uno stress che lasci immaginare stati giorni e notti in cui abbiamo
Combattuto perché ho bisogno Sari termini giusti
E dopo tutti questi giorni eravamo arrivati a conquistare una una collinetta che dominava alla vallata che eravamo tre quattrocento metri da un da un villaggio locale
Con la collinetta era
Avere una rete quella colletto voleva dire successo pure la lavarla l'insuccesso dell'operazione quindi essere arrivati lì avere questi quaranta cinquanta paracadutisti supponi voleva dire controllare perché mi tutta la vallata di Bala Murghab
Avevamo pensato a tutta mobilizzato alle operazioni psicologiche abbiamo parlato con la gente hanno pensato alla distribuzione dei viveri subito dopo che c'erano stati questi scaramuccia combattimenti era un seguito i livelli
Ramo portati veterinari per per gli animali perché lì si deve poi di queste cose qui
Ed eravamo abbastanza tranquilli che la che l'operazione mai fosse conclusa invece improvvisamente
Mi chiama il comandante di reggimento Galli dice abbiamo un problema chiedo cosa è successo stanno arrivando qui tutti gli enti Asquini la comunità dei vecchi del Paese
Io presenti cosa vogliono
Dopo
Un'oretta circa mi chiama
Ci vuole il problema è questo qui le case sono senza finestre e noi da qui purtroppo dove siamo vediamo le donne passare nelle case e questo nella nella religione negli usi uso mani chiaramente non era
Nemmeno lontanamente ipotizzabile ci chiedevano di lasciare la collinetta
Ho detto scusa ma cosa facciamo adesso non ti preoccupare adesso risolvo tutto io
Chiudo come fare presso te lo dico
Dopo un po'ma chiamato diceva tutto risolto cose fatto
Ha preso dei paracadute ha tagliato tutte le le vere dei paracadute la regalati ha fatto delle finestre a questi ragazzi così i prezzi erano contenti
Siamo rimasti sulla collinetta importante nostra missione un po'di inventiva un po'di rispetto e con questo dato italiano riesce comunque sempre a cavarsela grazie
Soltanto l'aspetto
Della seconda parte la domanda che ha fatto no com'è che il sulla Dagnano torna un po'più tranquillo rispetto
Magari a quegli altri Paesi
Seguente abbiamo dei numeri che sono comparabili con quelli gli altri Paesi rispetto alle ai disagi rientro
Cioè gli aspetti ne cito soltanto alcuni
Ullate selezione rifacciamo del personale
Nelle forze ma in generale l'esercito qualità tesi che cerchiamo e la flessibilità
Che quando io appartenevo esercito mai ha ripensato postulati seguitare leggevano pensa sia un po'rigida no invece la flessibilità è una delle capacità che cerchiamo almeno di come dire in nuce poi magari si sviluppa perché
Rispetto a quello che vediamo annue a noi e alle nostre famiglie è richiesta la flessibilità fuori dal comune
E questo viene anche sviluppata nel tempo naturalmente un altro aspetto è quello del gruppo ma questo vale un po'per tutti questo adempimento ignare sono i rapporti interpersonali che abbiamo e che sono forse quindi è un po'particolare in Italia i comandanti in linea generale ma attenzione al personale
Che come dire di permette di avere il tempo alcune volte ritagliarsi ero
Lavoriamo anche con ci oggi su questo aspetto di ascoltarli ligio qualche tempo fa ma l'impresa il nostro Paese non voglio dire quale in cui si diceva esattamente cosa fare allora con il soldato viene fuori o di fare entrare lì far sedere i chiede come sta step by step sono
Per me che io mi mi ricordo anni fa per sé ma questo per me è ovvio se una persona entra faccio sedere e mantenne non solo psicologi sarebbe scontato ma quanti per il comandante lo fa se gli chiede come è stata Stame cambia
Normalmente e
Non mi aspetto e fra qualche giorno uscirà su un canale dico quale non credo di potere Enzo se il mio capo ufficio retiro dica non lo dico infatti però una programma che parla dei feriti col quale abbiamo con la produciamo in per la cui realizzazione abbiamo collaborato che quello sia un modo ENPI a contare
Una soluzione ferito in teatro
Dal vivo
Abbiamo
Paolo
Ma
Ci ha fatto una domanda che dura darla ecco mi dovrei parlare un'ora scusate le spalle se vuole ne azionati no
Cercherò la sintesi come al solito un minuto e quindici
Allora raccontarla guerre dire l'abbiamo abbastanza raccontata bene
Devo dire una colpa nostra essere caduti a volte in quello che io chiamo la propaganda se diventa di noi stessi strumento della propaganda interrogando abbiamo sapremo essere coscienti fa parte della guerra stessa si inizia prima dopo e due che purtroppo noi
Io
Stato un parte strumento in Iraq appunto le prove delle armi chimiche di Colin Powell ha detto lui è vero
Dimostrato come è vero
E purtroppo nei racconti che spesso anche ho fatto abbiamo raccontato troppo di umanitario dei militari
Per anni abbiamo raccontato loro portano le medicine fanno le strade e costruiscono ponti e a casa dicono che servono comprarla mi perché c'è ci hanno le divise cioè non ha senso mandare i militari
E dopo in Italia abbiamo avuto un dibattito politico che non giustificava tante cose quelle stato un errore nostro non opporci a determinati input che arrivavano preda facile per me perché si stava lì
Era pericoloso loro soffrivano dei servizi ecco una griglia di o faccio a me stesso essere più critici e dire più volte no perché in raccontare l'aspetto vero quello che adesso si sono aperti ho fatto un dossier sulla TF quarantacinque sulle nostre forze speciali
Qualche anno fa sarebbe stato impossibile non dico fare il servizio farlo a mettere a loro che esisteva l'ATF quarantacinque
E questo per cui bisogna collaborare conoscersi più per raccontare meglio meglio le guerre questore che cos'è l'aspetto più importante
Fino a poco fa c'era il generale Camporini che è stato il Capo di stato maggiore della difesa sulla task force quarantacinque anni fa andai a insistere dovete parlarne perché prima o poi succede qualcosa e di punto in bianco saremo chiamati a parlare agli italiani a spiegare agli italiani che cos'è
La task force quarantacinque morì il tenente Romani degli è poco un uomo delle forze speciali che
è chiamato a fare un'operazione molto delicata perse la vita e noi italiani ci trovammo improvvisamente a dover spiegare
Che cos'era la task force quarantacinque perché non ce ne facevano un se non ci facevano parlare di questa
Di questa Pasqua quarantacinque perché la Paskas quarantacinque non voglio mettere in imbarazzo nessuno specie generale
è un qualcosa di molto delicato perché risponde a un comando che svincolato o quasi dal Comando regionale
E quindi può proporre anche delle problematiche che magari possono dare in qualche misura dei problemi anche di carattere i politici specie in certi momenti cosa non facciamo noi
Cosa dovremmo fare meglio sicuramente avere la costanza nel seguire le cose che noi sappiamo essere importanti in Afghanistan ci sono quattro mila duecento uomini ci sarà un da un something
Probabilmente se io verrà raggiunto un accordo
Di natura tecnica tra innanzitutto afgani americani e poi con tutti gli altri alleati resteremo con un migliaio di uomini
Generale non voglio metterà in imbarazzo diciamo più o meno ma non ha detto niente
Aperte noi sappiamo che è importante
La guerra che è stata lanciata dopo l'undici settembre che è un qualcosa un evento che ha cambiato profondamente la nostra vita la nostra storia perché non riusciamo a continuare a raccontare quello che succede in Afghanistan perché non succede niente sbagliato succede tantissimo in Afghanistan
Soltanto l'altro ieri c'è stata la selezione dei candidati presidenziali in Afghanistan uno di questi candidati
Un candidato che è l'uomo che fece arrivare Osama Bin Laden in Afghanistan lo avete letto sui giornali italiani lo avete letto altrove avete ho guardato in programmi televisivi su questo no perché perché anche noi in questo Fabio ragione dobbiamo fare autocritica
Ci siamo posseduti
Abbiamo smesso di combattere
Di tamponare di cercare innanzitutto le notizie che ci sono e di trovare il nodo di raccontarle
Un direttore bravo come Giampiero Gramaglia lo si trova che te lo fa pubblicare materie mettono nelle condizioni poi anche responsabilità nostra
Cosa c'è di responsabilità da parte del comparto della difesa dico parecchio però limitatamente a quello che diceva professore prima cioè la strambo Dante presenza della politica con la P maiuscola
Cioè del
Politico dei politici e non della politica sono loro che dettano le agende di quelle missioni e dettano quelle agende probabilmente guardando alle elezioni non succede solo l'Italia succede ovunque
Non si riesce a dare strategie profondità il generale potrebbe parlarne per ore credo a una missione come quella frana se la tua scadenza
Quella elettorale prossima ventura tua o quella di un grande Paese alleato o anche di un piccolo Paese alleato perché quando tu hai un ungherese
Che non può permettersi di perdere i suoi uomini su campo perché ci sono le elezioni in Ungheria devi tenerlo in considerazione se se il generale Masiello
E comandi in Afghanistan quindi lastra abbondante presenza della politica con la P maiuscola dopodiché ci sono delle naturali chiusure
Delle comparto difesa sicurezza che noi dobbiamo forzare come giornalisti non c'è dubbio
Non c'è assolutamente dubbio di questo dobbiamo cercare di convincere la comparto difesa
Che non sono lì perché sono dei militari e perché rappresentano la difesa ridurre rappresentano lei istituzioni con la I maiuscola e non certo la politica con la p minuscola e non certo
I politici con la p minuscola scusate sembrava un comizio e
Grazie la credo che
Ci restano le domande per per Barbara questo secondo giro ha consentito di rispondere alcuni interrogativi ha sollevato un po'di aspetti che non erano stati trattati nel primo
In particolare quell'aspetto della di chiamare la guerra guerra e non necessariamente chiamarla missione di pace su quello non capisce perché nella missione di pace si fa la guerra si perdono degli uomini
Le altre domande alcune anche molto personali che sono arrivate
Prima vorrei rispondere però anch'io una di quelle sulla percezione dei militari l'altra venerdì scorso stavo salendo a Monza per fare la presentazione a Monza che permette alza
Ed era in treno ho incontrato casualmente un dirigente di Mediaset che siamo messi a chiacchierare e
E ovviamente a discutere su come sono fatti telegiornali su quello che va su quello che non vali ho raccontato del mio libro questa cosa qua e si chiacchierava ovviamente ad essi vagoni
E sono tutti aperti quindi anche chi c'era di fianco ci sentiva a un certo punto
Arriva una signora che era stata pranzo quindi si insinua alla fine della nostra conversazione che parlavamo proprio del libro e dei militari
E mentre io gli sto raccontando delle storie come ha fatto stasera questa svolta e dice cazzate
Anche
C'è un gelo perché un po'tutti stavano ascoltando anche se l'anno c'era un dialogo tra me e la persona davanti
è il calcio scusi tutte cazzate in Italia vanno in Afghanistan per diventare ricchi esse muoiono chi se ne frega
Come ieri come gli rispondo io non rispondo ognuno ha diritto ad avere le proprie opinioni ti rispondo nei limiti di quello che
Che io ho imparato facendo questo mestiere delle cose che che s'che credo di sapere
Quindi tento di di dirle signora non è esattamente così nessuno va senesi e torna ricco per quanto lavorano probabilmente se lavorassero qui con gli straordinari che fanno la
Guadagnerebbero molto di più ma non è questo il punto quanto diventano ricchi quanto faranno un
Un maresciallo TUF tornerà con quindici mila euro dopo sei metri sedici mila che ci fa a macchina massima neanche una gran macchina si sposa fa matrimonio
No no tutte cazzate
A quel punto io mi fermo perché non è che mi metto a discutere si è scatenato tutto vagone
Cioè la poveretta è stata
Ora
Io
Io non sono procure ARRA non sono
Nessuno di noi potrà dire di me che sono io vado lì e racconto quant'è brutta la guerra e questo forse lo scopo del mio lavoro
Però non sono contro le persone ho incontrato militari perbene incontrato militari che non erano perbene ma questo come nel resto del mondo ciechi falso che il suo lavoro lo fa corno credendoci e io questo lo rispetto
Punto la signora invece convinta e c'è secondo me è un pregiudizio dei preconcetti che non sono verso la nostra categoria verso tutte le età categorie in particolare quella dei militari
Ugo i miei genitori queste mio terzo libro quindi i miei genitori son contenti sono ancora più contenti quando io sto a casa a scrivere perché vuol dire che non sono da qualche parte
La mia famiglia a
Ha in qualche modo assorbito il colpo
Squarci sono anche degli amici dei miei e sanno che loro all'inizio erano molto preoccupati perché era una ragazzina la prima volta che sono andata via avevo ventiquattro anni e continuavo dire io voglio andare di qua voglio andare Villas sono andata
In Palestina per fare un'intervista ad Arafat e ho detto vado giù una settimana io lavoravo al Gazzettino di Venezia in cronaca nera perché già era un po'macabra
Sono andata intervistata l'ha fatta Arafat mi ha lanciato probabilmente la sua fatto sono rimasta quattro anni quindi potete immaginare miei quante erano felici di questa cosa quindi quando di costo stoccate scrivo un libro una pacchia
Quello che non viene raccontato dei giornali qua
Ma possiamo stare fino a domani mattina
Io sono una cui piace scrivere storie raccontare le persone nei ostile questo nei giornali non viene quasi più raccontato io ho avuto
Tante difficoltà negli anni che adesso è proprio impossibile adesso non si sa più cosa sta succedendo in Iraq
In Iraq stanno morendo più persone quotidianamente di quante ne morivano quando ne parlavamo durante la guerra e non gliene frega niente a nessuno in Pakistan in Afghanistan ma anche
Solo raccontare quando c'è stata la strage di Lampedusa una sciocchezza la sera tutti ne hanno parlato
Solo in due trasmissioni ho visto una un immigrato che raccontava la sua storia tutti gli altri si parlavano addosso di quello che stava accadendo erano tutti italiani e nessuno si è chiesta ma questi ma anche strana fanno pervenire su quanto pagano come Emma
E se tutti gli proponi un giornale oggi purtroppo non non prende niente nessuno che sia giornale telegiornale peggio ancora
Forse un documentario dove non c'è lo spazio o fai le tre di notte su qualche canale oppure documentare a parte quarta decreto non non si veda nulla
Non so cosa accadrà dopo che Piero Angela se ne va via non ci sarà più neanche cui nessuno
Piglio il figlio giustamente
L'altra era sulle ricostruzioni televisive devo dire non l'ho vista quella che ha fatto la RAI
Resteremo invece si tra l'altro conoscevo il collega Capra rimasto ucciso dopo e quella secondo me molto verosimile è un documentario più che è una ricostruzione quindi c'è stato e c'è stata a lungo
E quello che dicono gli americani
In certe zone in alcuni periodi è stato è stato particolarmente duro ma è tutto un altro tipo di vive
E comunque la missione molto diversa da quella che fanno italiani anche solo per il tempo per cui stanno un militare americano sta almeno un anno
Senza mai tornare a casa
E secondo me in questo
Anche
Un militare che sta immensa per sei mesi in Afghanistan comunque a una stretta e stressato uno che ci sta un anno
Mentre mi è piaciuto molto venti sigarette che parlava di di Nassiriya è secondo me era ovviamente dal
Visto da un altro punto di vista ma era la prima volta che finalmente si parlava di militari che non erano tutti i supereroi tutti si vedeva un
Po'quella che era la realtà quella che vediamo nomini normalmente
Ringraziamo
Ringraziamo l'ambasciatore De Mistura il generale il capitano ai colleghi tutti voi per essere rimasti con noi
Per questo ora di discussione di presentazione è una buona serata a tutti grazie