Intervista a Patrizia Toia sull'emergenza immigrazione, uno dei temi all'ordine del giorno del Consiglio Europeo del 24 e 25 ottobre 2013

Patrizia Toia deputata europea vicepresidente del Gruppo dei Socialisti e Democratici eletto nel PD Colle vogliamo parlare del consiglio europeo che si apre tra poche ore
A Bruxelles uno dei temi all'ordine del giorno
La questione immigrazione dopo la tragedia di Lampedusa che cosa si aspetta per i capi di Stato e di Governo
Mi aspetto un po'di coerenza dopo quindi contro i limiti e nelle aspettative
Ma un po'di coerenza si nell'aspetto rispetto a tanti pronunciamenti che sono stati fatti e all'indomani della procedura di Lampedusa che non è un fatto gravissimo ma non è solo un fatto isolato e è la spia di una situazione che si protrae da tempo e che rischia di protrarsi ancora molto
Se non apriamo gli occhi sul fatto che siamo di fronte a un esodo straordinario negato
Prima alle prima vere dicevamo ma adesso legato all'acuirsi della situazione siriana che anche di altre situazioni diciamo di di di instabilità utili ma senza che vi la qualità
Se non affrontiamo questo noi saremo facciamo di volta in volta piangere sui morti ma con lacrime che tutti poi finiscono per vedere un po'di coccodrillo se l'Europa non fa la sua parte allora mi aspetto che ci sia un'assunzione di responsabilità
Chi si imposti una situazione di lungo periodo diciamo da regime anche i periti di famosi corridoi umanitari per cui
Uffici europei ieri le le quello che è possibile avere diciamo di presenze europei nei Paesi africani magari coadiuvati dalla Croce Rossa Internazionale dalle oggi più intere più capaci
Possono già valutare le situazioni preparare insomma la la
Percorso ai rifugiati a quelli che hanno davvero diritto a questo status
Ma questo è un po'sognare nell'immediato mi aspetterei che ci fosse qualche
Soluzione proprio per le persone che sono arrivato che arriveranno
E allora votre che sono le possibilità
Prevederei e diciamo
L'emissione di permessi di soggiorno umanitario che può fare anche il nostro Paese in base alle ultime direttive ma che devono essere concordate se si vuole consentire una circolazione in Europa oppure più semplicemente per così dire rivedermi anche temporaneamente una specie di muratori umanitarie dico io
Rivedere il Regolamento di Dublino il quale impedito rifugiato che fa domanda di asilo in un Paese di andare in altri anche se ha dei parenti degli amici l'ente diciamo difficile anche agli interessati a chiedere questo status
Molti si si si brucia i polpastrelli perché non ci siete pronti perché non si identifica abili perché
Se ha fatto una richiesta che in uno Stato composto circola degli atti invece la realtà è diversa perché
Le persone arrivano avendo dei riferimenti di parenti eccetera penso insidia di una parte di siriani che sono oggi i rifugiati siriani in Italia può diventare verso i Paesi del nord Europa hanno tentato di farlo sono successe cose sgradevoli stime alla frontiera ossia passano stati staccati convogli insomma dovuto ritornare
Noi abbiamo presentato come Gruppo e si dice un emendamento alla risoluzione che voteremo domani e qui passo diciamo dal Consiglio al Parlamento per quello che possiamo fare noi
In attesa appunto del Consiglio abbiamo una risoluzione su questa problematica dove abbiamo presentato un emendamento che appunto dice
Che si può reinterpretare di vedere insomma si chiede agli Stati nell'ambito del Regolamento di Dublino
Rivisto nel due mila e tredici
Di permettere che se uno Stato membro non è in grado di soddisfare le aspettative le richieste della di quello che ha chiesto
Domande di asilo in quello stesso Stato perché magari appunto pure andare cari in un altro
Mi si possa consentire questa circolazione cioè si sospende il divieto che oggi c'è di trasferimento
è proprio una cosa minima gratis permetterebbe davvero un inserimento più
Facile perché se uno chiede da di Svezia perché ha dei parenti a dei conoscenti sa che la potrà trovare un inserimento
Noi lo presenteremo
Voglio vedere come sarà il voto del Parlamento come si schiera dei vari gruppi
E questo si passasse potrebbe essere un aiuto diciamo al Consiglio europea rimane il fatto che anche dentro il Parlamento che dovrebbe essere diciamo istituzioni più
Avanti su questa questione
Ci siamo molto infatti infatti noi avremmo voluto ci siamo rinati possiamo arrivati a un compromesso perché per esempio che la nostra risoluzione qui diciamo che non si deve criminalizzate l'aria l'immigrazione clandestina anche perché abbiamo capito che criminalizzando la si favorisce proprio di sedimento nella criminalità non è che si impedisce l'arrivo la vivo si impedisce se si fanno Ciabò regole chiare per l'arrivo legali qui parliamo degli immigrati non più dei rifugiati quindi certe nostre misure tengono l'effetto contrario bisogna prenderne atto
E purtroppo qui in Parlamento
Non c'è una chiara maggioranza neanche su questo che non si debba criminalizzare il clandestino che clandestino per Coburgo quasi non per scelta per necessità comunque io spero che entro domani questa
Almeno questo piccolo spiraglio sulla revisione di Dublino per i rifugiati si approvi questo spiraglio ci sia se non ci sarà bisognerà cominciare a chiedere ai cittadini italiani in parlo dell'Italia in questo caso
Ma vale anche per gli altri che misurino il comportamento dei gruppi politici non dei loro delegati italiani
Perché se gli italiani di Piero votassero ma se tutto il PPE non lo vota bisogna che l'Italia si aprano gli occhi per esempio sul PPE criptato mitizzato in questi giorni di dibattito politico non è la prima volta
Lo dice voglio dire bisogna cominciare sulle cose che ho appena dal giudizio
Per come si comportano i gruppi europei non i singoli rappresentanze nazionali si p.p.i.i. tagliata non riesce a coinvolgere e a convincerti più europeo vuol dire che questo che
Piero Piero va tanto bene no percorre Enrico Letta
Nel dibattito che c'è stato domattina alla Camera detto non accetteremo compromessi al ribasso sulla questione
Il terzo nel Consiglio europeo non è un po'però pericoloso visionare
Riteneva giusto che paghino io penso che non ho sentito questo dibattito conosco però diciamo il posizioni e a forza che kiwi cerca di esercitare a livello europeo
Credo che faccia bene a partire così perché lei invece voi sapete che le cose ruppe insomma addossi per poi bisogno di punti di di compromesso di incontro lui dice non accetterò compromesso a ribasso mette le carte in tavola prima sarà difficili si può il diavolo proprio fortuna e e
Parte giù per cui totalmente sarà difficile perché purtroppo hanno ancora capito che confidi sono europee che la responsabilità europea
E questo è una battaglia tutta da fare però aggiungo un'ultima cosa questa battaglia si deve arrivare con le carte in regola
Perché l'Italia spesso con le altre carte in regola
L'ha ricordato la Bonino l'ha ricordato anche letta insomma altri Paesi europei hanno fatto grandi sforzi per raccogliere
Immigrati i rifugiati
è vero che in Bulgaria sono arrivati recentemente centinaia
Di di
Giacché gli accolti e non è un Paese che sta molto meglio di noi insomma razzista molto peggio
Vuol dire che
L'Europa chiede anche che ciascuno faccia la propria parte
Dopodiché fatta che è la propria parte visto che poche d'Europa di fare la sua sulla solidarietà europea del Veneto in qualche modo anche per tutta l'Italia in una situazione avvocato noi abbiamo chiesto che Frontex al di là che si può essere d'accordo il nostro lavoro di fronte che poi sulla può di vicinanza tra l'altro
Ed abbiamo chiesto recentemente che Frontex facesse facesse
Potremo scoperto che l'Italia qui è colpa del passato non è di questo Governo non si era bensì vengo là con Frontex e nel Consiglio
Diciamo è un Paese che resisteva quindi bisogna essere coerenti tra ciò che si fa in Italia e ciò che sta in Europa
E
Però tornando a letta io credo che faccia molto bene ad arrivare con grande forzature perché
Qui
Cioè il livello europeo non è particolarmente sensibile su questo tema e tutta una battaglia da fare quindi se uno arriva già
Diciamo con con la con toni troppo dimessi finisce conduttori ottenere niente fa bene
Saremo compresi di colui sei sei se qualche compromesso dovrà fare a speriamo che non sia per ribasso come lui ha detto innanzitutto