Lo Stato, la Società, la Famiglia...tutti in corsa verso il cambiamento. Cambiare cosa? Per andare dove? Cambiare basta?

La parola
Grazie
Buonasera a tutti nell'attesa che arrivi l'onorevole D'Alema
Avviamo i nostri lavori si scusa ma in procinto d'arrivo
Un caloroso benvenuto a voi tutti qui presenti una doverosa di ringraziamento agli autorevoli relatori che da qui a breve si confronteranno
Con la nostra tavola rotonda su un argomento molto ambizioso è arduo da sviluppare lo Stato la società alla famiglia
Tutti in corsa verso il cambiamento cambiare in corsa per andare dove cambiare basta
Beh nel corso delle riunioni del Comitato scientifico dalla nostra Fondazione di cui mi onoro di far parte
è emersa la chiara volontà di promuovere un dibattito
Partendo da un presupposto fondamentale ovvero
Riteniamo sia giunto il momento di comprendere che nella nostra società sono in atto una serie di cambiamenti decisivi dirompenti per il futuro del nostro Paese ma non solo
E verso i quali non possiamo più rimanere indifferenti
Basti pensare
Allo sconvolgimento politico italiano acquistiamo assistendo legato alla causato ovviamente
Dalla inevitabile crisi dei partiti e come non tener presente la Chiesa cattolica che ho con tutta la sua storia millenaria si ritrova con due papi invita e ancora dal punto di vista sociale
E ci ritroviamo siano arrivati al punto di discutere di affrontare
Il problema se sia giusto o meno ancora poter dire padre o madre piuttosto che genitore uno o genitore due
Beh insomma dilaga questa smania di ritenere che sia sufficiente un semplice ricambio generazionale per risolvere tutti i problemi che attanagliano il nostro vivere quotidiano
Ma nella convinzione che non sia affatto così semplice ci siamo posti delle riflessioni degli interrogativi
Che a voi oggi vogliamo rivolgere vogliamo porre quindi alla vostra attenzione e che abbiamo riportato nel distico del nostro invito
Cosa si intende oggi per cambiamento il necessario adeguamento alle esigenze di una società in trasformazione
Ho la negazione del precedente addirittura usando un termine di moda la sua rottamazione e i tempi del cambiamento monastero delle onorevole D'Alema
Tagliato
Anzi fino
Tutti la rottamazione cercheremo
Dicevo appunto e i tempi del cambiamento devono essere Brady dirompenti è senza preoccuparsi delle conseguenze o più lunghi densi di pause di riflessione per portare a cambiamenti corretti veri ed efficaci e utili all'uomo
Ancora quanto oggi tutto questo è legato o si vuol far credere legato a un fatto generazionale quindi da una parte il nuovo i giovani con le loro certezze sicuri di sei otto sufficienti
Dall'altra i meno giovani sempre più legati e loro modelli a un mondo che è andato sempre più cambiando e quindi vecchio
è un modello deve per forza essere cambiato in quanto precedente a prescindere da ogni valutazione della sua validità o può essere riformulato adeguata e quindi cambiato da una convergenza creativa della forza e dell'entusiasmo dei giovani
Ed è la Sapienza dei meno giovani quindi una convergenza che costruisca il futuro insomma esistono ancora valori cardine di riferimento o anche questi sono soggetti al cambiamento e chi decide quando dobbiamo considerarli superati
Bene nel
Augurarvi buon proseguimento dei
Dei lavori vorrei congedarmi da voi con un piccolo e modestissimo
Auspicio mi piacerebbe che dal
Con questo dibattito oggi si potessero gettare le basi
Affinché i miei figli i nostri figli possono avere la possibilità di vivere in una società
Nella quale non per i domini più lo scontro generazionale distruttivo ma affinché la saggezza l'esperienza della Sapienza dei cosiddetti vecchi
Possa coniugarsi con la determinazione l'Energia e l'ambizione dei giovani grazie buon lavoro a lei dottor Vespa
Buonasera a tutti io partirei proprio le ultime parole della nostra cortese interlocutrice lo spicchio
Per una vita migliore decisivi
Noi siamo arrivati adesso del risultato dei quarantenni di oggi stanno peggio dei loro genitori e quali in molti casi purtroppo invertendo diciamo la storia naturale
Devono contribuire ad aiutarci ad aiutarli economicamente fino
Poco fa nella tradizione familiare italiane nomi facevano aiutavano come babysitter in altri con l'adesso devono aiutarli economicamente anche se sono
Dei pensionati non c'erano mai trovati in una condizione di questo genere
Della nostra storia bisogna andare molto indietro nei secoli per trovare una situazione nella quale generazione successiva peggiore situazione precedente fare la nostra storia recente diciamo dello Stato unitario non era mai accaduto
E la cosa terribile e che non ci sono
Per ora almeno così sembra prospettive perché questa
Questo percorso possa essere
Invertito oggi abbia avuto la notizia che siamo scesi dall'ottavo al loro posto tre paesi industriali degli indici della Borsa italiana che bene o male insomma sia pure non in maniera globale ma dando la sensazione della vitalità dell'economia
Tra il due mila due
E il dei nell'arco di dieci anni da Borsa Italiana perso il cinque per cento la Borsa di Francoforte è aumentata del centoventinove per cento
E e cioè un Paese che nonostante tutto è un Paese molto di sicuro è molto spaventato
Il segnale di cambiamento più radicale in un Paese democratico lo danno le elezioni
E le elezioni del ventiquattro e venticinque febbraio hanno prodotto uno sconvolgimento inatteso almeno nella misura
E hanno prodotto anche un Governo tv unità nazionale
Chi fa probabilmente quel che può ma ho la sensazione che la gente non sia contenta
Capisce che i soldi non ci sono ma capisce anche che la scossa non arriva questo cambiamento non arriva e quando arriverà e questo non si sa perché siamo talmente legati e vincoli
Che
Probabilmente la scossa non c'è
Il forse non può nemmeno esserci e questa è la prospettiva abbastanza inquietante
Allora
Io comincerei con la persona se diciamo più estranea
Al a questo tavolo che monsignor del Co.Re.Com fior d'Ercole da alcuni anni il
Vicario nonché l'arcivescovo della della mia città dell'Aquila è capitato nel momento lì
Di maggiore maggiore sofferenza sia economica sia soprattutto psicologica
Io vorrei chiedere a lui che per mestiere
Più vicino all'anima della gente molto più di quanto forse non lo siano i politici o tutti i giornalisti che intende lui perché avviamento che cosa assente
Che la gente intenda per cambiamento
Intanto grazie innanzitutto per avermi invitato e poi anche perché per darmi come dire il compito di aprire questo nostro incontro
Io inizierò con una frase di un filosofo teologo dell'inizio del secolo
Secolo passato che a Romano Guardini il quale diceva che il nostro posto e nel cambiamento quindi o cominciare subito con il dire che il cambiamento non è qualcosa che verrà ma siamo noi
Il cambiamento cioè ognuno di noi ha una sua precisa responsabilità un preciso compito nel cambiare
Perché questo è
La diciamo la dinamica stessa del cambiamento allora io farò tre osservazioni iniziali
Riservandomi dopo magari qualche osservazioni tanto Pannella titolo nel tema di questo nostro incontro c'è lo Stato cioè la Società c'è la famiglia di aggiungere la Chiesa
Perché la Chiesa come esso come comunità perché normalmente nella mente della gente la chiesa sono i preti i vescovi il Papa no la Chiesa siamo noi la chiesa sono cioè coloro
Che
Dal basso ognuno di noi dal basso
Si si mescola con gli altri che magari non hanno la stessa fede e questa importante sentirlo
Perché è il mescolarsi insieme che può e nella capacità di saper trasformare l'incontro in collaborazione che si può realizzare il vero cambiamento e soprattutto in un'epoca come la nostra
Che è una società cosiddetta dai sociologi frantumata
Veniva definita una società liquida oggi è una società frantumata nel senso cioè che i punti di riferimento sono caduti e la gente questo lo avverte perfettamente la gente
Aveva perso totalmente la fiducia nella chiesa
Tant'è vero che era scesa enormemente è bastato che Papa Francesco diventasse un punto di riferimento attenzione autorevole e affidabile
Che c'è stato subito una correre straordinario l'olio dirette il punto la crisi se possiamo dire oggi
Noi possiamo noi potremmo dire che questa società frantumata all'interno della quale noi ci troviamo
Qualche volta un po'spersi un po'capaci
Di di di coagulare insieme per via delle differenze ma per via soprattutto dei preconcetti dei pregiudizi ecco che si pone un'esigenza comune
Io vorrei fare un voce dei ragazzi con i quali sono a contatto costante per gridare la loro voglia di vedere una classe politica e vorrei dire anche una classe religiosa molto più vicina alla gente che cioè stia fra la gente
Che cioè sia capace di masticare lo stesso pane che mangia la gente di capire la fatica quotidiana con cui va avanti allora in questa prospettiva io credo che dobbiamo evitare due rischi
Il primo rischio che io eviterei è che quand'avanti alle sfide
Davanti a qualsiasi sfida soprattutto quando si tratta di una sfida che investe ognuno di noi ci sono due atteggiamenti c'è l'atteggiamento ottimistico e l'atteggiamento pessimista
Il pessimista praticamente con lui che vede tutto nero
Per cui non riesce a cogliere alcun segno positivo perché magari schiavo dei suoi preconcetti e dei suoi pregiudizi che possono essere di carattere ideologico che possono essere anche di carattere pratico esistenziali
L'ottimismo invece colui che sogna una società
Che però non ha radicamento
Nel nella nella terra nella concretezza allora in questo frase l'in cui noi vi diamo la parola cambiamento è una parola pericolosissima
Perché se per cambiamento si intende la rivoluzione di tutto io credo che si percepisce poco il valore invece positivo che ha in sé il cambiamento avrò modo poi SERIT di ritornarci su questo ma ora per per far notare come la parola il l'idea stessa di cambiare
A a due grossi significati che non nasce da oggi ma nasce già dalle società presso Crati che
Dove basta rileggere un pochino Socrate i filosofi dell'epoca per capire come le domande di oggi
Ci sono le domande di ieri perché la domanda più profonda che oggi sale dal basso e sale dal cuore di ciascuno di noi di che sono qui e la domanda di senso che senso alla vita
Che senso ha oggi
Il nostro vivere Florio concludere questo proprio per il primo intervento dicendo che
Oggi
C'è bisogna stare molto attenti a quella che è la dialettica del fallimento
Cioè oggi noi abbiamo due
Due per la nostra è una società fondamentalmente un po'schizofrenica
Che pretende che gli altri facciano quello che deve essere fatto e magari
Noi non siamo impegnati a impegnarci fino in fondo questo è un po'la dialettica che può portare a due atteggiamenti che fanno schizzare da una parte e dall'altra
Tutta la prospettiva della vita la prima è quella dell'il superiore cioè la Carla la gente c'è il l'idea che noi abbiamo la formula magica per cambiare la società e la vogliamo imporre agli altri
Questa è pericolosissima nel nella nel nel nel secoli nell'andare dei tempi ha sempre dato vita
A dei grossi disastri ma c'è però l'altra
Cioè quello là la la disperazione di chi dice non c'è nulla da fare mi rifiuto in me stesso e oggi purtroppo tanti adolescenti tanti ragazzi
Che dovrebbero essere il grido che stimola la nostra la nostra classe perché noi che siamo qui questa sera quando mi hanno invitato ha detto ma noi
Possiamo i saggi noi dovremmo essere coloro che in seconda terza
Pensi seconda terza retrovia vediamo i giovani perché si muovano per costruire qualcosa di nuovo ecco quello che io dico lo concludere questo mio intervento
Enti dicendo semplicemente che oggi una delle grossissime e qui lancio una provocazione tutti a me innanzitutto ma anche Agli altri a chiunque autorità oggi una delle grossissime difficoltà e che le autorità non sono più affidabili perché non sono più credibili
E questo è un grossissimo problema e poi l'ultima questa l'arancio semplicemente io credo che una delle condizioni indispensabili
Perché possa realizzarsi e pensare a a un futuro di più grande speranza occorre che questa nostra società a sovranità burocratiche limitata possa essere cambiata
Allora o il signor D'Ercole il tuo principale che poi il Papa
Dei cambiamenti grossi li sta facendo
E sta mettendo in crisi buona parte dopo una parte una parte stai sta riscuotendo quindi
Saldo è largamente positivo dal punto di vista della popolarità e dei segnali
Ma sta mettendo anche in crisi una parte del cattolicesimo che era abituato ad un certo tipo di di regole quando lui dice per esempio che bisogna evitare che la sede entrambi una Lambico si trasformino ideologia
Mette in crisi per la parte la voglio chiamare conservatrice probabilmente sì di persone nel mondo che bene o male ha creduto in una chiesa fede ragione in una chiesa delle regole benissimo lui sta la stava smontando
Probabilmente avremo una chiesa diverso alla fine di questo papato il problema che il Papa non deve produrre Pilla vuole produrre prodotto interno lordo
Guarda alle alle animelle confortata delle direttrici dà coraggio può avere un ruolo determinante ma non ha la responsabilità di amministrare un Paese che qui di dare risposte concrete a un Paese
Io qui dico due cose controcorrente la prima e che io non ho mai creduto che la classe politica sia fatta da mostri
Perché la classe politica espressione di noi l'abbiamo votata
Quindi se non funziona la classe politica significa ero funzioniamo nemmeno voi perché non è mica possibile che lì ci vanno soltanto dei delinquenti mentre noi siamo soltanto delle Mammone è che dico ma come mai ma come è successo ma non sono capace da solo disonesti da subito questa cosa non funziona
La seconda questa la dico forse il conflitto di interessi vista la meta e che non credo affatto che ci serva Riggio viene i giovani per fare i cambiamenti
Io ricordo che quando Cossiga altri c'è quella
Drammatica esternazione il porto con le sue dimissioni del novantadue
Poi mi raccontò che uno dei suoi
Dopo tanti anni può dire che chi Rocket credo fosse chiara
La di tua dal sei impazzito ma siamo andati avanti così bene per tanti anni
Perché adesso dobbiamo cambiare evidentemente Cossiga viva le antenne un po'più funzionanti di alterare capito che la Società volevo una scossa poi questa scossa
C'è stata non c'è stata probabilmente non c'è stata perché se no non staremmo oggi a farci discorsi che ci siamo fatti ben tre anni fa però
C'è le antenne anzi le persone di una certa età dovrebbero averle più più funzionante di altri
Il Parlamento eh rinnovato in maniera radicale grazie al porcellum ma il Partito Democratico a duecentonovantasette
Deputati quindi circa duecento in più di quelli avrebbe avuto il propria libertà Anna nel novantasette e di questi una larghissima maggioranza su dei giovani per non parlare dei centocinquantaquattro parlamentari
Di Beppe Grillo quindi abbiamo una classe politica completamente rinnovata allora
Perché e qui lo chiedo qui qui ci sono tre persone di larghissima esperienza che vengono da storie molto diverso dalla Prima Repubblica
E che poi in qualche modo si son trovati sia pure indirettamente a collaborare invece in una fase più drammatica della seconda quindi conoscono benissimo il Paese molto meglio di ed invece altamente pur se probabilmente di noi giornalisti
E allora quando è entrato D'Alema diciamo sono entrato momento sbagliato perché le nostre produttrice sta parlando l'usando la parola rottamazione
Chiedo a D'Alema la scossa da che cosa può arrivare
Bersani dice
Ma isola bisogna dare una scossa che sia di destra che si è di sinistra ma insomma così con questo livello minimale non andiamo da nessuna delle su una parte siamo in grado voi di dare una scossa una ripresa
Puoi deve avvenire lentamente in una prospettiva io non so quanti anni all'interno del tre per cento con un debito che quello che è che dobbiamo come formichine ripagare così una cosa lenta lenta lenta lenta lenta Michele vice
Ma e
Innanzitutto insomma non lo so se dobbiamo
Accettare immediatamente
Il dibattito politico diciamo se non dobbiamo
Tevere anche il profilo di una conversazione che
Affronta anche da un punto di vista teorico il tema del cambiamento no
E che è un tema cruciale della storia del pensiero sommario cui vengo da una tradizione che si è definita lungo rivoluzionaria e qui faceva del cambiamento discutiamo
La
La sua ragion d'essere
Tuttavia
Diciamo quella tradizione rivoluzionaria
Almeno nella sua versione italiana quella alla quale dalla quale io provengo
Ed è insomma aveva
Ho un modo molto attento di considerare il rapporto tra passato e presente
Molto molto appelli molto attento
Cioè
Gramsci scriveva che
Una generazione che vuole fondare la sua forza sul disprezzo del passato blocco in realtà dimostrava la sua debolezza dal suo mediocrità
E considerava che la pretesa di costruire il nuovo diciamo
Senza che questo le sue radici nel passato lui bellissimo passaggio dei Quaderni richiama costruttori di palazzi
Per dire della fragilità di queste costruzioni
No che non abbiano un fondamento nel
Passato
Perché
Perché la concezione del marxismo italiano del cambiamento diciamo
Aveva la sua radice nell'idea hegeliano e del cambiamento cioè un avere se non lo scolo non voglio
Che Casini sente rimpianto di Buttiglione e vorrei che vorrei citare una parola in tedesco diciamo così ventisette subito a casa
Cioè ci fa bellissima parola della dialettica e di inviarle anche house sei Bongo
Che
Difficilmente traducibile ma indica il senso del superamento della realtà presente
Tuttavia un superamento che ingloba
Gli elementi di verità e di civiltà che sono presenti nella realtà di oggi
Cioè non li distrutti
Ma li assume portandoli a un livello superiore
Quindi
Io sono rimasto legato diciamo a questa visione del cambiamento
Il cambiamento è certamente necessario
Ed è anche necessario il cambiamento generazionale perché no diciamo ovvio che
E le generazioni nuove si fanno strada combattendo perché normalmente le generazioni più anziane non è che lascino il potere volentieri diciamo quindici
Il punto ma questo non in della nel nella politica come in tutti i campi diciamo riguardiamo
Panorama dell'economia italiana le leve del potere che non è che siano nelle mani di un gruppo di Jovanotti distacco eppure sono gli stessi proprietari dei giornali
Che dicono che i politici devono cambiare attraverso dei giornalisti che sono i miei coetanei che conosco da cinquant'anni che da cinquant'anni dicono che i politici devono cambiare ma loro per esempio dei cambiare non ci pensano neanche quindi
Parliamoci chiaro il problema del ricambio della classe dirigente un problema del Paese non della politica
Che
Reale come lunghissimo diciamo
Anche di quelli di sinistra se per questo lo dico
Quindi
Io penso che c'è anche un tema generazionale
E
Ma quello che mi dà fastidio il disprezzo verso il passato
Questa è una forma di cultura
Regressiva
Che non produce un cambiamento solido
Ed è evidente che che bisogna saper guardare al passato sapendo distinguere le responsabilità il Paese in realtà
Dovrebbe selezionare la classe dirigente sulla base di un criterio di merito
Di capacità di qualità delle persone
Le grandi democrazie anche quelle che hanno meccanismi di rinnovamento etc tuttavia
Sono molto attenti alla qualità delle persone Obama è stato visto come un grande elemento di rinnovamento lo era anche generazionale me cinquant'anni Presidente degli Stati Uniti d'America ma
Immediatamente si è circondato di persone di grande esperienza
Hilary Clinton diciamo certamente era più anziana di lui
Ma John Kerry che appare un in amicissimo Segretario di Stato a sessantanove anni va bene un bambino diciamo
L'idea che i grande democrazia siano governate da trentenni
Cioè
Lo so italiano si trova scritto sui giornali ma come molte cose che si trova scritto sui giornali non è vera distacco apprezzata non è non c'è un riscontro fattuale non lo so
Bisognerebbe fare degli e delle analisi o per quello che so io un po'ne conosco non mi pare proprio che
Ci sia un minimo di fondamento di verità
Quindi
è evidente che anche il rinnovamento generazionale deve sapersi
Valere LDL e qualità migliori della generazione precedente adesso una selezione il cui unico criterio non può che essere quello delle qui delle capacità delle qualità
Del
Del talento del del merito nuovamente il talento il merito non si misurano in termini meramente generazionale
Detto questo
Sul piano dei principi scusa se posso aggiungere si a chi installa alludeva simpaticamente quelli che fanno il mio mestiere le trasmissioni l'America su tutti i più vecchi di me e lo fanno da più tempo di pena tanto per chiarire no ma non di
No
Se se se dice Rosita mandano in America età e attento e permane americani sono cosa il problema ASP comunque a parte queste
Queste battute
Io
Io penso che
Io penso che in Italia cioè una questione nella critica che viene mossa
Io io riconosco un fondo di verità importante
Quindi è quando si dice una parola che può essere apparire sgradevole rottamazione non si vuole semplicemente aprire una polemica generazionale
Si vuole esprimere un giudizio di condanna o di critica molto severa verso una generazione che ha fallito
Nel senso che non è stata in grado di produrre i cambiamenti che il Paese di cui il Paese visore
E questa critica in sede di elementi di verità innegabile
Sarebbe non onesto non riconoscere che questa critica ha un fondamento pratiche molto specifica non è
Rettore contro vecchi presente ci riguarda in quanto riguarda la storia di una classe dirigente non è che il Paese non abbia conosciuto dei cambiamenti in questi anni ha conosciuto dei cambiamenti in peggio diciamo le cose come stanno
Perché peggiorata la qualità della classe dirigente politica del Paese peggiorata la qualità della vita dei cittadini o perlomeno di una parte notevole di essi
E
Peggiorata la condizione della nostra economia peggiorata la nostra collocazione internazionale e quindi il cambiamento c'è stato eccedenti ma un cambiamento che certamente
La desiderabile ora
Che cosa eh mancato
Dov'è
E lo dico in termini non soltanto di riflessione sul passato ma se possibile come dire di
Notte di di cose che si possono cercare di fare ecco
Per concepire l'impegno io oggi al di là dell'ordinaria amministrazione
E non voglio parlare di di un tema più grande che perché in in parte il tema che io pongo riguarda l'Europa
Il declino relativo ad un declino dell'Europa non è soltanto l'Italia poi l'Italia nel contesto europeo si trova ad essere nel gruppo dei Paesi diciamo e ancora più in difficoltà
Ma non c'è il minimo dubbio che il declino relativo riguarda l'Europa
Oggi il G sette G otto è composto da quattro Paesi europei se noi proiettiamo la situazione di qui a cinquant'anni non c'è più nessuno ma neppure la Germania
Decimo
Quindi noi stiamo assistendo ad un declino relativo dell'Europa
La quale non ne è stata in grado di affrontare questo grande cambiamento del mondo
Con l'emergere nuovi protagonisti di nuovi equilibri economici eccetera
Perché non è stata in grado di modernizzarsi modernizzare le sue strutture politiche e di
Intervenire sulle sue strutture economiche di renderle più dinamiche più efficaci
Ti costruire una vera politica economica europea perché l'unica condizione di difendere il nostro ruolo è stare uniti anche perché ci sia la massa critica
Cioè l'Europa unitaria è tutt'oggi una potenza perché ha un a un
Una popolazione che grosso modo è come quella degli Stati Uniti ha un peso e che grosso modo come quello degli Stati Uniti ha una quota del mercato mondiale che grosso modo come quello degli Stati Uniti l'Europa divisa i trenta Paesi non è nullo
Cioè ero è una una realtà marginale questa è la verità
Ma questo salto di qualità
Non c'è stato
Salto di qualità nella consapevolezza delle classi dirigenti europee e quindi nel costruire una risposta politica all'altezza di questa sfida e per quanto riguarda il nostro Paese
Se purtroppo si sono perdute molte occasioni forse
Diciamo l'occasione che abbiamo perduto che diciamo io ricordo più da vicino acché perché assegnato non positivamente la mia esperienza
Politica è stata senza dubbio la vicenda delle riforme costituzionali
Fondo noi
Gran parte delle élite
Che le riforme che sono una cosa importante per dare
Efficienze credibilità alla politica fondono e gran parte delle riforme di cui discutiamo trent'anni
Potevamo averle fatte venticinque anni fa
Perché nella Commissione bicamerale le avevamo
Approvate tutte insieme io qui sono andato a rileggere gli atti conclusivi
Quelle riforme furono votate dall'ottantadue per cento dei nostri iscritti e la Commissione cioè
Abbiamo credo per tutto e c'è poco da fare ad una classe dirigente poi dopo
Non riesce
A realizzare riforme che sono ritenute necessarie da tutti
Dopo aver letto costruite insieme con il coinvolgimento sì sia pure nel contrasto bipolare eccetera dell'ottantadue per cento del Parlamento
Ebbe i ragazzi di oggi erano Regione Puglia è stata con noi diciamo le cose come stanno sommario naturalmente io dico c'è sempre sono sempre diverse responsabilità il paradosso che mi riguarda e che commesse la sorpresa
Perché c'ho provato
è questo il per la Toscana non perché non ci sono riuscito
Cosa di cui forse porto anche io una
Per il minore responsabilità come sarà sono però perché c'ho provato invece cosa che in cui invece io mi sento orgoglioso ecco e così in altri campi cioè noi e mancato in questi anni io credo
Il coraggio di fare
Alcuni di con i cambiamenti di cui il Paese aveva bisogno forse non avrei non è che avrebbero risolto tutti i problemi
Però avrebbero dato il senso che noi di fronte al grande cambiamento mondiale eravamo in grado di reagire
E da questo punto di vista la Prima Repubblica era meglio
Perché c'era pure nella divisione il senso della responsabilità di fronte al Paese
Non c'era il gioco distruttivo non c'era l'idea di dire ma
Se io ti faccio fare le riforme attese poi dopo ti dà un vantaggio elettorale quindi ti frego
E a quel punto all'uno di cosa succede dell'Italia non gliene importa nulla bollo fare nomi diciamo ma insomma
Mi ha raccontato e concludo su questo aneddoto un dirigente portante della Coldiretti
Coldiretti è stata uno degli avversari più a Cerri mi del Partito comunista e viceversa
La bonomia anale che avevamo tremavano i nostri padri niente le campagne di Pajetta contro la Federconsorzi accenda mi ha raccontato uno anziano rigetto alla Coldiretti un episodio bellissimo
Che nel mezzo di questo conflitto Asperti primo
A un certo punto manca il solfato di rame Perini iniettivo del Piemonte
E l'ho cui uno dei capi della Coldiretti piemontese che è stato poi senatore democristiano Soster Regione
Telefonato agli atti
E Togliatti fa in modo che arrivi dall'Unione Sovietica in piena guerra fretta un carico di solfato di rame poi hanno ricominciato a litigare ha per salvare i vigneti del Piemonte
Hanno lavorato insieme
Ecco questo
Che era è un piccolo episodio se volete facendo sono stati dei più grandi la Seconda Repubblica non ha avuto questa capacità
Nella seconda Repubblica si è ragionato diversamente come consentiamo alla sinistra di salvare i vigneti del Piemonte bello che muoiano
Così potremo andrà mai a andare alle elezioni a dire per colpa loro se
Occhi e Panettieri mieti del Piemonte cioè questo senso di responsabilità di una classe dirigente di dire
Di fronte ai problemi del Paese bisogna essere uniti poi ci sono divisioni discussioni
Secondo me
C'è stato molto poco ed è stata una delle ragioni
Dei cambiamenti che non si sono fatte nel corso di questo Ente
Purtroppo
Credo che su questo punto D'Alema abbia ragione quelli erano gli anni nei quali
Costa presidente di Confindustria e di Vittorio che era
Il leggendario capo della CGIL si insultavano del giorno dopo si incontrava il vagone letto e facevano gli accordi
Cioè c'era tu probabilmente anche un senso dello Stato maggiore una divisione di ruoli
In qualche modo cristallizzata dalla dalla guerra fredda
Esattamente l'inciucio esaltate e insomma
Altero il tutto anche tu vieni da una tradizione in qualche modo rivoluzionaria se vogliamo tornare molto molto indietro come il parto come ha fatto D'Alema
Quindi è fatto un percorso un percorso molto lungo somme passato dall'isolamento totale programmato all'esperienza inattesa
Della
Formazione della dell'al del popolo delle delle libertà evitino
A situazioni consociative e determinate darla
Appunto dalla situazione attuale
Quindi Tudisco OCSE e ne hai viste parecchie ma sono state scorse politiche
Noi non abbiamo mai avuto una scossa economica una scossa politica che determinasse una scossa economica
Secondo Telco viso abbiamo cominciato il discorso molto lontano ma voglio portarti subito problemi che adesso invece torniamo in un breve secondo giro
No
Prima di tutto io desidero come Presidente della Fondazione ringraziare gli amici e qui che hanno
Accettato questo invito e voglio anche ricordare che questa fondazione
Ha debuttato
Il venticinque febbraio del due mila dieci tre anni e mezzo fa
E guarda caso con un dibattito con Massimo D'Alema e Gianfranco Fini sulle riforme il titolo era
L'interesse nazionale al tempo del federalismo
In questi tre anni e mezzo abbiamo fatto tante cose abbiamo fatto tanti dibattiti tanti convegni
E siamo arrivati a decidere con gli amici che hanno dato vita insieme a me alla fondazione
Di
Organizzare quello che oggi stiamo vivendo perché
Perché lo dico a D'Alema che si è si è soffermato su questo vende il termine rottamazione
Non ha infastidito soltanto la sinistra perché in qualche modo che lo ha usato lo ha usato all'interno di quel partito ha infastidito tutti
Perché
Si rottama un mezzo si rottama la macchina non si rottama un uomo non si rottama
E questo ha dato sicuramente un senso e poi
Il cambiamento ecco ma se c'è qualcosa che in Italia è cambiato profondamente
Ebbene la la la la la politica bastava dare uno un'occhiata al Parlamento per renderci conto che tipo di cambiamento devo dire anche antropologico
Il cambiamento che c'è stato e
è un cambiamento totale all'interno del Parlamento italiano chi come nei casi nel Parlamento da tanti anni
Sono
Qualcuno dice anche troppi e forse ha ragione però il cambiamento è stato diretto tale
No
E o non è forse un cambiamento quello che stiamo vivendo noi col Governo di larghe intese
Quando qualche anno fa
In Germania non riuscendo ad avere
Una maggioranza nacque un Governo di larghe intese quanti di noi io implica il per il primo di essi in Italia non saremo mai capace di fare una cosa del genere
Poi siamo stati capaci di farlo questo non è un cambiamento è un cambiamento positivo
Se non riusciamo nemmeno a trovare gli accordi per eleggere un presidente di una Commissione o la nomina
Di un Presidente di un'autorità portuale
Eppure abbiamo cambiato abbiamo cambiato Lele
Del Po e il Parlamento fisicamente abbiamo
Dato vita ad un Governo di solidarietà nazionale certe parole che nella Prima Repubblica avevano un significato pensate la parola rivoluzione che nella Prima Repubblica aveva un significato oppure
La parola moderati che nella Repubblica Repubblica la Prima Repubblica
Voleva dire prete per noi che c'erano le ideologiche voleva dire senza idee e che oggi è diventata la parola più usata da tutti che sembra che tutti siamo diventati dei moderati
Però questo è quello che sta accadendo
E allora il cambiamento CIPE per andare dove per andare dove per fare cosa cambiamento lo hanno detto coloro che mi hanno preceduto deve camminare
Accompagnato da sicuramente all'esperienza ma questo direi che e quasi banale esosa dirlo
Ma una cosa sicura
Che questo cambiamento in negativo c'è stato
E quello che sul senso della responsabilità e sul rispetto delle istituzioni
Io ricordo da ragazzo frequentato la scuola di partito un piccolo partito ma già
Avevamo la scuola di partito la prima cosa che insegnavano hanno ragazze quella del rispetto delle istituzioni e noi
Sulla soprattutto uno come me che ha iniziato la sua attività politica in una città come Livorno loro e l'ho iniziato con un partito della destra Livorno dove
Nemmeno le auto circolano a destra a Livorno ebbene era estremamente era estremamente
Difficile farlo
è bene però come dicevano nelle scuole di partito guardato deve lo fa il consigliere comunale hai poco più di vent'anni se considerare comunale a Livorno
Ricordati che tutela del rispetto delle istituzioni Corradi che tu
Rappresenti la città anche se sei eletto in
In una in una lista minoritaria ma queste oggi dice dicessimo qualcosa del genere ci prenderebbero la pernacchia questa è una realtà
Quindi il cambiamento arenavano non possiamo però
Avremo sbagliato certamente
Abbiamo
Ricoperto tutti i ruoli
Politici importanti
Casini segretario del partito per tanti anni Presidente della Camera D'Alema Ministro Segretario di partito io per dieci anni ho fatto il ministro certamente debt qualcosa non ha funzionato se
Siamo stati al Governo con il centrodestra e centrosinistra ci troviamo queste condizioni qualcosa abbiamo sicuramente sbagliato
Ma
Non possiamo rassegnarci alla rotta ad essere rottamati senza dare un nostro contributo portare a nostra esperienza in questo dibattito politico
Che stiamo affrontando in questi giorni e quindi cambiare cambiare si può cambiare si beve a sedere del tener conto anche di quelle che sono le capacità le qualità
Non soltanto
Per bastare se Regione quando avevamo quarant'anni organizzavamo all'interno del
Del mio partito le manifestazioni perché volevamo sgomitare
Ricordo una famosa manifestazione a Taormina
Una grande dove andammo tutti quarantenne a dire ora basta con questo vecchiume all'interno del partito siamo arrivati noi
Nessuno ci fece spazio
Piano piano l'abbiamo trovato sgomita andò perché avevamo quelle
Qualche qualità che ci ha portato poi a fare quello che abbiamo fatto nella vita e così sarà ma credo che questo avvenga anche nel mondo dell'impresa avvenga in tutto e allora crede cambiare cambiare sì
Noi ci mancherebbe altro però attenzione vede lo voglio dire alla a monsignore il primo titolo che avevamo dato a questa nostra c'era anche
Lo so prima dello Stato l'avevamo scritto la Chiesa cambia lo stato cade lo dico perché lei lo ha ricordato che
Poi qualcuno de de delle
Nella nella nostra riunione di preparazione come avviene come è giusto che sia
Ci fece notare che forse era meglio togliere alla Chiesa tiene tirarla fuori dal quesito però
Sentivamo che anche questo che esiste anche questo e non soltanto
Perché oggi c'è un papà
Diverso da tutti quelli che
Abbiamo conosciuto in questi anni la Chiesa sta cambiando per una serie di motivi
Che coincide anche la Chiesa forse non è stata capace di adeguarsi ai
Grandi cambiamenti della società moderna e tutti noi non
Non siamo stati capaci di correre alla stessa velocità che
Accorso sicuramente la società la società moderna
Ma possiamo rassegnarci no io che gradirei ecco
Al termine di questa nostra chiacchierata ecco che venisse fuori questo noi non abbiamo nessuna intenzione attrice dato anagrafico di fare spazi
A chi non si merita di avere lo spazio se lo devono guadagnare
Cambiare nel nella
Nelle cose ma deve si deve cambiare con chi ha la qualità per potere prendere
Il posto di coloro che hanno
O una certa età questo e quello che io ritengo debba avvenire e poi
Per andare dove dove vogliamo andare bene intanto c'è qualcosa che dobbiamo fare tornare indietro
E tornare indietro in cui il rispetto delle cose che facciamo
Il mio segretario del partito quando trent'anni fa entrare in Parlamento la prima volta mi aspettò io venivo eletto
è una zona che nessuno si aspettava che che
Anch'che
Uno del mio partito diventasse parlamentare mi disse guarda qui facciamo cose importanti se sei bravo
Dopo cinque anni avrai capito come funziona se non sei bravo che occorreranno ancora più di cinque anni
Beh oggi vedere in Parlamento che arrivano questi giovanotti che
Non sanno nulla è già credono di poter conquistare il potere di poter conquistare il Governo mi tocca a me terrorizza arrivo al punto che vorrei
Vorrei
Concluderei così
Non spero di non essere frainteso ma ci sono dei momenti in cui
Mi o nostalgica
Di
Di decenni lontani dove tra le giovani generazioni c'era uno scontro coronamento anche
Pericoloso ma almeno ci confrontavamo almeno c'era il sangue
Che che cercava di trovare le soluzioni per il nostro Paese alcuni sbagliando la maggior parte sia di destra che di sinistra sbagliavano
Ma c'era questa voglia DD di di combattere per la conquista di qualcosa la marmellata di oggi
Non mi piace e quindi vuol dire che abbiamo cambiato per ora in peggio
Cerchiamo per di raddrizzare la barca
Allora anche da parte del creoli c'è una
Assunzione di responsabilità
Della della della vecchia classe dirigente ma insomma anche un
Un ammonimento a non lasciarsi trascinare da persone che non sono poi in grado di
Di fare le cose straordinarie Casini che tra un pochino dovrà lasciarci
Viene invece da una tradizione non rivoluzionaria anche se
Debbo dire che De Gasperi cui dopo era che secondo me è stata una straordinaria rivoluzione dopoguerra quella che ci ha dato cioè incamminato può sulla strada del sulla strada e il benessere
Giovandosi anche di un assetto politico
In cui l'avversario Togliatti la fattispecie è un avversario durissimo ma
Stava al gioco in qualche modo cioè tutte e due credevano nello stesso nello stesso alla fine dello stesso sistema insomma che se uno faceva pensava che fosse meglio dell'altro paio di quadro insomma voglio dire
Togli attestato un avversario ma è stato anche un pro quota Touré di quello che insuccesso oneri per la prima parte del del dopoguerra
Che il cammino Piero è stato stato molto lungo
E
La classe dirigente delle responsabilità quella che anche tu quelle che poi sbaglia classe dirigente parliamo anche di
Di tutti noi evidentemente sia pure con ruolo evidentemente riversi insomma
Non è stata capace di interpretare di sistemare di migliorare sia adesso
Un
Ma dunque anzitutto non vorrei che uscisse
Un messaggio corporativo sbagliato perché
Secondo me in questa riflessione
Devono emergere degli elementi di verità
Verità assolute non verità soggettive e non è poi così difficile individuare degli spazi di verità assolute
Prima di tutto
La Chiesa
Ora
Non voglio certamente rubare il mestiere a chi lo fa ben meglio di me
Però
Monsignor D'Ercole ci ha sollecitato a una riflessione molto intimista ICCA molto vera
Ha parlato
Del cambiamento che deve avvenire dentro di noi
E per un cristiano ma consentitemi si può anche essere non praticanti non avere il dono della fede credo che il capiamo tutti che cosa vuol dire tutto questo
La vita passa
Una persona si evolve matura
è in grado di cambiare dentro di sé ecco questa è
Una riflessione che sì interroga profondamente e intimamente
Bennet oltre quello che anche lo stereotipo di chi dice in questi giorni la Chiesa cambia e si interroga sulla portata di un Papa che sembra cambiare tutto
Anzitutto se vogliamo essere sinceri
Chi ha cambiato tutto è stato Benedetto sedicesimo
Che è passato per un grande conservatore ma che ha fatto il gesto più rivoluzionario di tutti perché quando quel giorno ciascuno di noi assentito dalle dai telegiornali papà si è dimesso io appena Loviso sulle agenzie ho pensato a uno scherzo
Credo come molti di voi
Un papà considerato conservatore teologicamente affatto un gesto di straordinaria portata innovativa questo Papa continua nello straordinario diciamo così
Nella straordinaria innovazione di messaggio
Ma
Interroghiamoci poi fino in fondo quanto questo cambiamento è nella comunicazione nell'approccio e quanto è un messaggio sostanziale della Chiesa che cambia io non credo che sia un messaggio sostanziale della Chiesa che cambia
E credo che ci sia invece da questo punto di vista una continuità teologica che questo Papa rispetta profondamente pur nel cambiamento è questo
Scusate se sono partito da Chiesa ma per dire cambiamo cambiamo sostanzialmente o cambiamo il modo di presentarci
Perché anche facendoci una plastica uno cambia ma
è un'apparenza che cambia più che una sostanza
Io vengo da un partito
Che insomma la democrazia cristiana un partito un'esperienza politica tradizionale sono un conservatore non
Sono assolutamente
Pentito di questo
Vorrei derubricare un po'tutto questo discorso dello scontro generazionale in qualcosa che c'è sempre stata
Cioè se no noi pensiamo dividere dei tempi che nessun altro ha vissuto per lo scontro generazionale c'è sempre stato Vespa mi sollecita parlando di De Gasperi della ma
Ci ricordiamo il primo grande scontro all'interno del movimento politico che io
Ho praticato è stato tra i vecchi popolari
Chi avvenivano subito durante il fascismo l'emarginazione e che erano stati per vent'anni aspettare un cambio che il giorno dopo la fine del fascismo hanno detto bene adesso tocca a noi diamo aspettato vent'anni
E ci fu invece
Una
Grande trasformazione rinnovamento della classe dirigente al punto che
Indetti epigoni della classe dirigente preparata si sta furono va bene in Parlamento per qualche anno ma marginalizzati nel processo di Avvento costituzionale eccetera
Ma poi quello che è successo dopo
De Gasperi e i professorini Dossetti e Fanfani in fondo un grande scontro anche generazionale vogliamo andare a dopo
Fanfani ma Forlani
Un uno scontro che aveva anche in questo caso i connotati di uno scontro generazionale tra persone che avevano grossomodo quindici vent'anni per di diversità e supportiamo altri Paesi
C'è stato lo scontro non c'è stato ma c'è stato un comunque c'è stato lo con lo scontro tra Helmut Kohl e la Merkel c'è stato lo scontro tra Chirac e Sarkozy
La leadership politica non si eredita mai si prende se uno è in grado di prendersela
Questo a dimostrazione che una fisiologia di scontro generazionale intergenerazionale c'è sempre stato nella politica come in altri settori
In Italia abbiamo assistito a una
In mobilità della classe dirigente ma parliamoci francamente io non accetto di mettere sullo stesso piano tutti perché la classe dirigente di questo Paese ad esempio la politica
è stata verificata ogni cinque anni e se oggi questa vicenda nostra è una vicenda così
Diciamo così che chi assume questi caratteri riassume perché è una legge elettorale ha sottratto i cittadini la possibilità di scegliere i propri parlamentari
Ma
Nel momento in cui il dominus è il cittadino
Il problema generazionale non esiste più
Perché se un cittadino perché la pluralità di opzioni della gente è una garanzia che va data e non può essere tolta in nome di un discorso generazionale perché se io ho fiducia di Altero Matteoli considero Casini offeso Casini non lo voto e voto Matteoli
E così viceversa il problema oggi acquisito dal fatto che essendo stata sottratta alla gente la possibilità di scegliersi parlamentari questa e sbocciata come una sorta di patologia o di emergenza
Qualcuno ha interrotto e ha detto Vespa
Vespa a un giudice
Che come i miei elettori il giudice di Vespa e la gente che sia sì si sintonizza perché io ho visto tanti
A cui sono state date le prime serate di destra di sinistra che hanno fatto dei buchi nell'acqua micidiale che hanno fatto il cinque per cento di audience allora affinché a Vespa porta la sua azienda la pubblicità e cioè l'ascoltatore che va a Porta a porta alle undici e mezzo di sera
Vespa non è che qualcuno gli regala qualcosa in nome della generazione
Se lo prende
Quello che gli spetta perché questo fa parte anche di un discorso meritocratico perché se noi aboliamo la meritocrazia
Il nome di un cambiamento generazionale noi non andiamo verso il cambiamento andiamo verso una grandissime gigantesca finzione
Parliamo di
Democrazia io ho sentito delle sciocchezze micidiali dei mesi scorsi
La democrazia della Rete la democrazia di internet Facebook e Twitter perché sono espressioni della nuova democrazia
Scusate non scherziamo la Rete è una grande opportunità che si dà al cittadino perché quando i tassi la persona anziana
Acquisisce consapevolezze capacità di andare in Rete si prenota il treno senza dover andare alla stazione il giorno prima esserlo prenotarsi fa emettere il biglietto si fa la carta d'imbarco Lario porto
Il giovane studente che vuole fare una ricerca non ha più bisogno del fatto carta ciò va su internet
E scopre tutto quello che vuole scoprire è una meravigliosa opportunità la Rete
Ma la democrazia può funzionare rispetto alla retta a questa è una
Delle più grandi e gigantesche mistificazioni è la morte della democrazia l'utilizzo per l'utilizzo
L'utilizzo che alcuni gruppi organizzati che guarda caso quasi sempre sono quelli che sfruttano la Rete
Perché se noi andiamo a vedere dietro il Movimento cinque Stelle cosa accende la connessione alla rete ci sono società di Casaleggio che fanno legittimamente i loro utili
Ma noi deleghiamo alla Rete della democrazia
E questa sarebbe il cambiamento ma questa è un'involuzione
è una
Degenerazione un è un salto qual è nel nel buio non un salto verso
Il progresso roseo che noi tutti vorremmo in qualche modo realizzare
E
Voglio dire una cosa
Il cambiamento io ho fatto la campagna elettorale appena sono arrivati Parlamento adesso no cambiato ma prima faceva all'insegna del cambiamento perché ciò che gli atti dovevano essere matti a casa
Qualcuno la facoltà udinese cambiamento ma questo è il bello della diretta è bello che la democrazia è giusto che sia così
Io vedo addirittura che ci sono sportivi in Parlamento Capello
Ci sono sempre stati sport in Parlamento a me piacerebbe che oltre gli allenamenti
Che frequentano per magari prendere una medaglia le olimpiadi ogni tanto per sbaglio si incrociassero anche nelle aule parlamentari visto che uno non viene lì
Solo perché con l'evocazione della celebrità si prendono dei voti ma dovrebbe coltivare
Quello che è il culto delle istituzioni io ricordo guardate
Alcune personalità io ricordo una TAC
Natta ricordo Andreotti ricordo Emilio Colombo ricordo persone che in
In Parlamento aveva nel rispetto della del lavoro di Commissione del lavoro di Aula
Persone che potevano benissimo marinare costantemente il Parlamento nessuno gli avrebbe chiesto quante presenze avevano e che non rispettavano il loro ruolo ed esprimevano la loro idea della politica verso la addirittura in culto del Parlamento
Ma questo è un elemento sostanziale di discrimine
Cambiamo cambiamo è necessario cambiare ma cambiamo per cambiare sostanzialmente sano cambiamo tutto per non cambiare niente e magari scimmiottiamo di quello che
La politica nei suoi elementi deteriori tutt'altro
Che una un fatto di di
Di recepimento di quelle che sono le esigenze che oggi la gente pone al centro giustamente delle proprie richieste e
Cambia la famiglia il tema
Del cambia la famiglia si cambia in termini sostanziali perché sappiamo che la famiglia di oggi è molto diversa dal
Però faccio anche se già abbiamo qualche matrimonio primo secondo terzo quarto quinto cerchiamo di chiamare papà e mamma cioè che i nostri figli ci possono chiamare papà e mamma non genitore uno genitore due perché non mi sembra
Non mi sembra che noi dobbiamo
Spiegarci a questa sorta di
Di dividi grande nudismo generalizzato perché la famiglia cambia perché i tempi cambiano e tutto il resto insomma
Io penso che in politica è giusto che si esprima campi la richiesta di cambiamento
è giusto che ci sia lo scontro generazionale è giusto che ci sia
Anche qualcuno che strumentalizza questo
Ma
Alla fine del film
Se noi vogliamo creare veramente un qualcosa di positivo per il nostro Paese al cambiamento generazionale deve corrispondere
Il cambiamento sostanziale
Io ho visto allibito e l'ho detto in una trasmissione televisiva
Un giovane parlamentare peraltro
Anche simpatico perché dopo l'ho conosciuto che arrivati in Parlamento e questi
Reporter fuori di una
Tale non so se era delle Iene o di qualche cos'altro lo hanno avvicinato il primo giorno di scuola del Parlamento e gli hanno detto
Ma lei cosa sa della perestrojka
E questo ha detto ma ma è un atto un fatto importante che ha caratterizzato l'epoca di Stalin
Io
Io l'ho citato questa cosa e addebitandolo ingiustamente un parlamentare di cinque stelle
Il ragazzo è stato simpatico perché durante l'elezione del Presidente La Repubblica non ne faccio il nome mi ha avvicinato metà no no ma lei si è sbagliato sono stato io ma io sono del PD io non sono dice
E ho capito dico mi dispiace scusa la prossima volta pensavo può sedici queste però
Ma voglio dire questo è un elemento molto diffuso
Perché se voi sentite che cosa si pensa che sia lo spread o che cosa ne ho la BCE la BCE è un mostro quasi nessuna identificato che la Banca centrale europea si pensa che sia qualche cos'altro quali diverso allora voglio dire
E qui si deve governare il Paese
Allora benissimo poi ci sono dei giovani bravissimi
Ci sono dei giovani bravissimi in Parlamento
Che fanno benissimo il loro lavoro
Sia di cinque stelle di destra di sinistra di centro ragazzi straordinari come ci sono dei ragazzi straordinari nel nostro Paese lunedì sono stato all'ospedale pediatrico dove ci sono i bambini terminali a Napoli
E ho visto questi meravigliosi ragazzi napoletani che stanno tre-quattro ore il pomeriggio e inc naturalmente
Diciamo
Volontaristica mente perché hanno delle associazioni che fanno giocare questi bambini tre quattro ore nessuno ne parla
Perché questi fanno parte dei laghi generazione straordinaria di che non va mai agli onori della cronaca ma questa è una generazione che grazie a Dio esiste
C'è un problema molto serio
Populismo demagogia antipolitica sono sempre esistite nel
In Italia come in Europa però c'è un fatto e su questo io spero che sia D'Alema che Altero che voglio anche ringraziare per questo invito
Che sono persone che stimo mi mi possono
Possano convenire con me
Noi abbiamo avuto una fase vedete voi avete ricordato degli episodi della sinistra della destra che il populismo e la demagogia che esistevano come esistono oggi e
La politica cercava di reprimere ma scusate
Quale è stata storicamente la grande storia della sinistra italiana di cui giustamente credo la sinistra possa andare fiera
Il fatto che
Tutto sommato i momenti decisivi per il crinale democratico italiano
La sinistra ha saputo fare la scelta di campo giusta quando certi intellettuali diceva non è con lo Stato né con le Brigate Rosse la sinistra dal giorno dell'omicidio di Moro in poi in tutte
Ha tenuto sul piano della tenuta democratica e la grande intuizione di Almirante
Prima e poi di chi lo ha seguito dopo è stato riuscire a reggere rispetto a una deriva
Allora
E questo è valso anche per la democrazia cristiana populismo e demagogia c'erano anche al centro però chi governava il Paese Nolli amplificarla nel nome di un interesse elettorale in questi vent'anni scusate mi
Dalla sostituzione del partiti con l'evocazione dell'uomo solo al comando a tutto il resto i partiti hanno amplificato e ancora adesso cioè noi prendiamo i dibattiti all'interno dei grandi partiti
Di destra come di sinistra direi
Io ho degli esempi abbastanza chiari davanti all'ente si stanno amplificando
Lei i populismi e le pulsioni del Paese per averne una rendita di posizione ma e qui si va fuori strada in questo modo comunque mi conforta Pericle
Che diceva se vogliamo difendere la nostra città ci serve il vigore dei giovani che la saggezza degli anziani
Allora
A proposito
Dell'influenza della Rete quando c'era quel gigantesco pasticcio sull'elezione del Presidente della Repubblica io dissi ad alcuni giovani parlamentari
Se bastano cento Twitter qualche posto in Facebook a mettervi in crisi è meglio che cambiate mestiere per tempo perché evidentemente non avete le spalle robuste per
Per resistere perché lì poi è successo di tutto vorrei un brevissimo cominciare da Teder del mio brevissimo secondo
Intervento per portarli
Se consentite sulla anche sulla cronaca perché per la gente vuole il cambiamento ma questo è un Paese molto difficile a riformare perché appena cominciava direbbe come in chiamo da questa corporazione qualcuno dice no scusa comincia dalla tua oppure quell'altro diceva comincia da quell'altra e paladino si forma nulla
Un Governo di unità nazionale
Che potrebbe essere una grande occasione che bene verosimilmente era anche l'unica possibilità per
Andare avanti per un po'
Riesce a vostro giudizio a dare una scosse città o ci siamo semplicemente avviati verso un lungo periodo di persone perbene che però modificheranno molto poco
La situazione e quindi potranno soltanto seminare
Ulteriore ulteriore scontento attualmente io in due parole dico che scommetto
Sulla grande definizione di Massimo D'Alema quando scrisse un Paese normale se siamo un Paese normale dobbiamo dimostrarlo oggi in Germania in auto hanno votato nell'ultimo mese hanno fatto la grande coalizione
Ma lì la grande coalizione non è il secondo tempo delle campagna elettorale delle promesse che i singoli partiti hanno fatto che non possono realizzare perché non hanno le loro alleanze qui il PD si è pensato consente
Non può realizzare quel programma il PdL se realizzato si è presentato confratelli Italia con la lega non può realizzare quel programma
Bisogna cercare di evitare che questo Governo sia secondo tempo della campagna elettorale e che ci si metta assieme per cercare di risolvere i problemi non solo con una contrattazione un litigio permanente perché se no succede esattamente quello che è pubblico
D'Alema
Sì io penso che
Innanzitutto penso che questo Governo possa aveva di fronte a sé un tempo ragionevole
Ritengo che
C'è una grande opportunità
Chiedo scusa che poi non subito ma però anch'io questa sera sono chiamati ad alta progredendo un'ardua prova devo andare a fare chi non si Peter per un convegno sui rapporti tra Unione Europea Israele che per me è un dibattito delicato
E
Ho sperato che dovesse andare a fare una conferenza sul cabernet no chiaramente non ha inviato
Lavoro minime
Io anzi vorrei dire sono una serena testimonianza del fatto che si può lavorare fare politica anche fuori dal Parlamento assolutamente su questo vorrei capire questo siamo testimoni
Vorrei dire che con assoluta serenità mi sento anzi mi sento persino più libero
Rispetto
Impegno agli oneri parlamentare
Ma
Cioè innanzitutto c'è un grande teste cioè
Questo Governo è nato per realizzare una riforma limitata ma significativa della costituzione di una nuova legge elettorale
Ha creato un gruppo di saggi questo Comitato ha esaurito il suo lavoro e adesso
Beh veramente adesso o il Governo mette lì
Un'ipotesi seria di questa riforma se no il Governo perde di significato io mi aspetto almeno su questo punto una scossa importante
Perché dal punto di vista dei cittadini
Mono camerali ISMU la riduzione del numero dei parlamentari è una legge elettorale che restituisca sovranità l'elettore sarebbero un cambiamento importante tale letta
Riconquistare la fiducia nella politica che poi è uno degli obiettivi che ci si deve propone
Poi penso si e il Governo debba suscitare le corporazioni cioè io darei un consiglio in questo caso diciamo i
Se si devono toccare degli interessi costituiti è buona regola cominciare dei più ricchi
Perché tutto sommato diciamo forse è giusto che dicono qualcosa di più diciamo no perché come a volte la tendenza di cominciare da più posti no
Favore prevedono subito in mente le pensioni sempre
E c'è questo Paese ci sono interessi costituiti rilevanti che possono portare un loro contributo al rinnovamento
Ci sono riforme dagli ordini professionali spot funzionamento di certi mercati targhe
Nel senso dei favorire la concorrenza eccetera che sono riforme certamente possibili non voglio dettare l'agenda del Governo diciamo lungi da me però
Il Governo
Si dice punta al due mila quindici no
E a me sembra una prospettiva ragionevole
Cioè la presidenza italiana del semestre europeo c'è quindi la possibilità di dare un contributo ad un cambiamento anche in Europa
Ecco
Si deve arrivare al due mila quindici occupi il tempo con ampie con obiettivi ambiziosi insomma questo
Questo è l'auspicio poi per il resto quello che si può fare ognuno io dall'esterno sostanzialmente chi più dall'interno
E aiutarli e creare le condizioni perché questo
Possa realizzarsi c'è una grande fibrillazione politica
E poi diciamoci la verità in questo momento
E i i più il Governo vorrei dire una parola di solidarietà verso letta perché in questo momento il problema non viene dal Governo quanto dal fatto che cioè una discussione politica molto difficile del PdL c'è un congresso del Partito Democratico con tutte le tensioni che ne derivano
C'è una crisi politica del al centro diciamo per cui
Monti ha fondato un partito come l'ha lasciato sono di
La manifestazione estrema deve di una crisi politica
Insomma è chiaro che le difficoltà per il Governo derivano più da questo quadro che non
Dalla su tua
E mancanza di coraggio e anche cioè i Governi poi fanno quello in una democrazia parlamentare che le loro maggioranze gli consentono di fare se non loro maggioranze sono impegnate a litigarsi tra di loro anche per il Governo avete difficile quindi vorrei spezzare
Sono diventato buono una lanciate riconosco a suo favore del Governo letta dai augurarmi che tutti noi e lo aiutiamo
A realizzare le riforme adesso comincia la caccia il retropensiero che voleva dire valeva riaprire la trattativa sarà
Forse quello che ha detto esattamente allora monsignor per quella c'è una conclusione Matteoli brevemente perché
E certamente io non è non mi esprimo da un punto di vista politico esprimo semplicemente il desiderio della gente
Che
Qualche cosa si faccia e che in questo momento se questa è l'unica possibilità che c'è tutti si rendano responsabili
E attenti alle necessità vere del Paese
Ma visto che ho la parola vorrei concludere vorrei cioè vorrei rispondere a Vespa Vespa iniziato dicendo che il Papa si occupa delle anime il PIL è una cosa diversa
Io vorrei dire che c'è un legame strettissimo tra le anime il PIL perché un'etica campi delle anime cioè no no non ha lasci perdere il PIL delle anime c'è un pile Economic ho molto importante dove l'etica favorisce l'economia e se oggi c'è una crisi economica così forte e anche perché c'è un che uno scarso
Il senso etico per cui c'è uno scarso senso di responsabilità e ben venga Pata Pata Francesco che ci richiama ad un'etica dell'economia perché io sono convinto che una salvezza dell'economia viene anche da un recupero da parte di tutti
Da chi produce e da chi ha ha compiti ad ogni livello nel rispetto vero di una propria delle proprie responsabilità per cui io ci tenevo a sottolineare questo perché è molto facile
Il discorso vedere il Papa si occupi delle anime e noi gestiamo l'economia io questo lo ha sempre rigettato perché ritengo che un credente
Si sporca le mani oppure non è un credente nessuno questo scusate siamo assolutamente d'accordo lo dicevo che il Papa sta rivoluzionando la chiesa sta rivoluzionando la seconda rispondo all'evoluzione metta bene prego lei non sta rivoluzionando la Chiesa
Il Papa sta facendo altro ed è questo è importante che si comprende ambire mi raggiungo quello che diceva Casini prima la Chiesa non si sta cambiando
La Chiesa esista rinnovando che c'è una differenza fondamentale tra il rinnovamento del cambiamento perché rinnovamento presuppone che tutto ciò che c'è nel fondo va salvato e va
Nuovamente riletto secondo le esigenze dei tempi
E io credo che lo sforzo grande che Papa Francesco sta facendo in questo momento purtroppo non sempre in media
Sì fare rimedi si fermano I piccoli episodi al fatto che ha baciato un bambino che ha telefonato a questo che ha fatto quell'altro ma questo Papa Francesco sta dando un esempio
Cioè staticità dicendoci che in questo momento bisogna pagare di persona
Bisogna riscoprire il senso della sobrietà
Bisogna riscoprire il senso della responsabilità quesito e rinnovamento che papà sta facendo ma non è e anche il cambiamento delle strutture viene in un secondo luogo perché mai e questo arrivo visto lui ha citato Pericle prima
Io cito Pitagora cito Aristotele e cito tutta la saggezza la saggezza greca che è stata pregresse Anna le cambiamento delle strutture non ha mai cambiato gli uomini
Non sono le scritture che devono cambiare anzi
Gli uomini cambiano se riescono a cambiare le strutture ma se uno pretende di cambiare le strutture senza cambiare se stesso probabilmente ne uscirà mai a costruire qualcosa di uno
E voglio aggiungere il terzo elemento e concludo
Dicendo
Che che ho citato prima una frase di Guardini che per me è il grande filosofo oggi tra l'altro uno della crisi di oggi che si regge poco sì leggo più ci ha poco di filosofia
Si è molto superficiali si parla di in del nulla e si cita senza sapere nemmeno da dove viene quella quello che si dice ecco perché oggi c'è una superficialità che è pericolosissima e che si trasfondere la scuola
Sì trasfondere nella società
E e qui quando sia superficiali
Nel pensiero non si riesce mai a essere operativi non si esce mai a costruire qualcosa di molto saldo e di molto buono citato prima Guardini adesso invece inversione cito uno dei più grossi sociologi della de in questo momento il quale cita e dice facendo un'analisi della società dell'Europa in questo momento e dell'Occidente in genere
E aggiungo l'amico Massimo D'Alema che Luino nemmeno se lo ricorda i nostri primi incontri risalgono addirittura al mille novecentottanta sette ottantotto quando io ero direttore
Vice Direttore della sala stampa lui era direttore de L'Unità
Ci siamo incontrati la prima volta ed è la prima volta ho sempre avuto una grande ammirazione per Massimo D'Alema anche se non ci incontriamo spesso ma
Volevo dirvi questo perché l'ho trovato sempre qui
Dico quello esprimo un po'il mio pensiero l'ho trovato sempre oggi lo trova ancora meglio aperto oggi una delle cose di cui si ha bisogno in questo nostro tempo e la capacità di aprire la mente
All'altro non di partire ecco arriva alla citazione di questo grande sociologo sono Carlo c'è stato il crollo delle grandi narrazioni la narrazione
Marxista la narrazione le grandi narrazioni e oggi c'è la crescita delle piccole narrazioni se non che queste piccole narrazioni spesso sono una fuga per presente
E del pericolo di oggi
è è esattamente questo
Che perché giustamente e qui risponde ancora una a una con una a uno una proporrà una
L'idea che ha espresso Vespa all'inizio ha detto massima in cambiamo in Parlamento è cambiato tutto ma si sarà anche cambiato ci sarà gente giovane ma se non è rinnovata se non cioè se non si mette in discussione se non si forma
Se il problema forte oggi alla formazione dove l'esperienza dei di chi ha vissuto può trasmettere alla forza di chi viene la capacità di costruire insieme
E concludo dicendo ho citato questo grande sociologo moderno ora cito il Vangelo
Perché mi pare importante per me credente dire questo chi
Ti dà la sua vita per gli altri
L'anno la guadagna chi la conserva persino aperte sembra un principio riservato a pochi eletti invece la regola della vita l'amore è questo se non c'è amore in qualsiasi cosa tu fai
Se tu non mettiamo ore nell'interno in qualsiasi cosa tu faccia cioè muori a te stesso l'amore sacrificio l'amore sacrificarsi l'amore dare agli altri non costruirà in ma in un la
Di buono per il per gli altri e concludo ringraziando
L'amico
Senatore Matteoli che mi ha invitato dicendo che Luisa sottolineato un fatto molto importante quando ha parlato di questi giovani
No di questi ragazzi che spesso sono non rispettosi delle istituzioni e questo che vanno alla conquista
E che spesso
Non hanno la competenza che vogliono semplicemente conquistare il potere questa è un rischio è un virus da cui ognuno di noi me per primo credo che ogni giorno dovremmo alzarci
E dire addio di liberarci perché la vive qualsiasi sia nostro compito in politica nella chiesa nella casa in tutti e non è un potere non esercizio del potere ma semplicemente esercizio di un servizio grazie
Grazie allora credo che le conclusioni
Coperto a mie spese che mai dire ad un uomo di chiesa
Di pensare alle anime
Perché dieci anni fa circa da ministro volevo costruire
Un termovalorizzatore in provincia di Caserta
è un cardinale dei del della zona si schierò nettamente contro addirittura andava in piazza contro
E allora io intervistato da un giornalista dissi ma il cardinale pensi alle anime non termovalorizzatori termovalorizzatori l'ho pagata cara per qualche anno qui perché non lo dirò mai più
Per quanto riguarda la domanda conclusiva
Di Bruno Vespa che ringrazio
Dell'onore che ci ha fatto di essere qui così come ringrazio Massimo D'Alema
E naturalmente il vescovo voglio dire io credo che questo Governo andrà avanti nonostante le difficoltà che ci sono il mio partito
Sarebbe sciocco non non negarle ma io credo che il buonsenso anche nel mio partito trionferà perché
C'è necessitati
Nei giorni qualche settimana fa quando il Governo ha rischiato di andare sotto siamo nati vicinissimi alla crisi
C'è stato da parte di tutti i rappresentanti delle categorie produttive deriva qualsiasi di destra di centro di sinistra
Un telefonare a tutti noi invitandoci al buonsenso perché il partito il Paese aveva bisogno di un Governo di un Governo quindi
Con una volta si diceva se la carne vuole il sale se la politica ha una sua logica
Credo che questo Governo andrà avanti altrimenti vorrà dire che non ha più una sua logica e allora
Sarà un brutto momento un brutto momento per tutti dobbiamo fare una considerazione questo Governo non ci piace
A me non piace stare al Governo con gli uomini della sinistra ma devo riconoscere che anche
Ai colleghi della sinistra non piace di stare al Governo con me
E qui deve intanto se si parte da questo presupposto si fa un passo avanti verso la tenuta del Governo
Ma mi sono chiesto tante volte cosa accadrebbe se non ci fosse questo Governo cosa accadrebbe nel Paese
Allora uno pulito se lo deve sempre porre questa domanda oggi c'è una situazione di difficoltà ma senza dopo cosa ci sarà
Eppure potrebbe esserci addirittura il peggio e allora credo che questo buonsenso sia nel mio partito e soprattutto
Dopo il sette otto dicembre quando il Partito Democratico avrà tenuto il suo congresso e quindi
Un asset sprona setto anche
In quel partito non dico definitivo perché nei partiti non c'è mai grazie a Dio un assetto definitivo perché se c'è una cosa voglio concludere così
Che è vera in politica è questa non si vince mai per sempre
Però grazie a Dio non si perde nemmeno mai per sempre si può sempre tornare a vincere anche quando abbiamo perso spie tutto questo ripeto ha una sua logica questo Governo
Dovrà andare avanti almeno fino al due mila quindici poi vedremo grazie ancora a tutti voi
Grazie questa è la regola della democrazia speriamo che il prossimo convegno
Via una
Voce di ottimismo maggiore
Vicino
Già
Grazie dell'invito vuole
Ma io
Abbiamo salvato
Mi