Giustizia e società. L'orizzonte possibile - XXXI congresso dell'Associazione nazionale magistrati (1ª giornata)

Sì dente dalla Repubblica
Dichiaro aperti i lavori del trentunesimo Congresso dell'Associazione nazionale magistrati invito a prendere la parola il Sindaco di Roma Ignazio Marino
Buongiorno buongiorno a tutti
Signor Presidente della Repubblica signor ministro Presidente Sabelli
Autorità
Illustri ospiti e per me è un grande onore portare il saluto della città di Roma al trentunesimo Congresso dell'Associazione nazionale magistrati
Prima dal senatore della Repubblica ed oggi come sindaco della capitale
Avverto forte il sentimento di fiducia e di stima verso donne e uomini che hanno posto la loro professionalità a servizio dello Stato
Nell'esercizio delicato delle funzioni proprie della magistratura così come indicate nella nostra Carta costituzionale
Il tema che oggi al centro del vostro dibattito giustizia e società l'orizzonte possibile racchiude in sé una strada costellata di nuovi obiettivi
Penso ad esempio a quanto sia importante l'impegno che quotidianamente la magistratura profonde per assicurare un rapporto più aperto con i cittadini
Un rapporto che richiama l'attenzione dell'opinione pubblica al concetto della magistratura come servizio
Penso anche alle sfide che la magistratura si trova con coraggio ad affrontare in questo periodo i grandi e difficili mutamenti che impongono di guardare verso un ambito che sia il più alto possibile
Tutti noi dobbiamo affrontare sfide difficili ma sono intimamente convinto che le scelte e le azioni siano più solide quando c'è un chiaro orientamento di principi
E la Costituzione della Repubblica italiana rappresenta all'orizzonte principale per tutti noi
Ho conosciuto nella mia vita tanti operatori del diritto magistrati avvocati studiosi
Ho conosciuto molte straordinarie figure che hanno inteso il loro compito di magistrato nel senso più alto da assoluti servitori dello Stato
Mi affascina la sfida che si cela quotidianamente in chi è chiamato ad applicare e interpretare il diritto
Oggi anche io da sindaco mi trova ogni giorno di fronte a scelte interpretazione delle norme
Scelte che sottende una i bisogni dei cittadini scelte che chiedono risposte a problemi concreti scelte che incidono sulla qualità della vita delle nostre le persone dei cittadini
In questo scenario ritengo che l'opera e l'impegno della Mincio stonatura sia faro e guida per l'attività amministrativa e di Governo ognuna nel proprio ruolo e secondo le proprie funzioni
Ma tutti parte di un bisogno crescente di rispetto e applicazioni delle leggi della legalità e della giustizia
Consegno a tutti voi un augurio sincero sono consapevole
Che troppe volte i magistrati si trovano a essere il terminale di nodi irrisolti la cui responsabilità e del legislatore quindi di un altro potere dello Stato ma sono certo
Che ognuno di voi è sempre illuminato dalla ricerca della verità che della giustizia
Verità e giustizia che solo grazie al vostro prezioso lavoro ritrovano la giusta dignità vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro davvero buon lavoro qui a Roma
Signor Sindaco la ringraziamo delle sue parole e prende ora la parola il commissario straordinario della provincia di Roma Riccardo Carpino
Signor presidente la Repubblica signor ministro signor Presidente l'Associazione nazionale magistrati autorità
Compiacere porgo il mio benvenuto ai partecipanti al trentunesimo Congresso nazionale l'Associazione magistrati
è un benvenuto che Borgo nel mio ruolo di commissario straordinario un ruolo
Che mi porta a fare alcune riforme voci riflessione che presentano oltre dalla funzione che al momento svolgo anche dalla mia appartenenza all'Amministrazione allo Stato
E
Da osservatorio privilegiato qual è quello al momento in cui mi trovo
Si può conoscere sostanzialmente la complessità del territorio
La difficoltà delle scelte che ognuno di noi vive nell'amministrare la Cosa pubblica e la difficoltà ancor maggiore in considerazione della risorse sempre più esigue
Ed è un tema questo che
Le riguarda ma agli enti locali ma riguarda tutte le pubbliche amministrazioni
Ognuno di noi nello svolgimento e la propria attività concorre all'efficace svolgimento dell'attività delle istituzioni
Ma il momento associativo rappresenta una fase assolutamente importante che si accompagna all'impegno nello svolgimento alla propria funzione e il cui assolvimento a Porta benefici
Benefici che sono al contempo dell'amministrazione a cui si appartiene ma anche dell'associazione
Quindi quest'occasione rappresenta e si presenta ancora più interessante nel momento in cui si dibatte di temi alla giustizia
Oggi si parla tanto della crescita si parla dando delle difficoltà economica ma il tema dalla funzionalità della giustizia
Come anche quello della pubblica amministrazione non sono variabili indipendenti rispetto alla crescita
Sono
Capitoli che si intersecano ma non sono autonomi
Quindi
Sono sicuro che oggi
Il vostro sforzo sarà estremamente utile
Per chi intende per il decisore pubblico e sono sicuro che da questa
Augurandovi buon lavoro che da questa sua convegno da questi tre giorni di lavoro escono proposte operative importanti grazie
Grazie signor prefetto invito il Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione Gianfranco Ciani
Io saluto deferente va anzitutto al signor Presidente della Repubblica che segue con
Vigile attenzione le vicende della giustizia
Saluto poiché al signor Ministro della Giustizia tutte le autorità presenti e ai colleghi tutti i presenti in questa sala e che
Sono rimasti nei propri uffici a lavorare
Al Presidente da Sabelli all'Associazione nazionale magistrati va il mio ringraziamento per quest'invito è la prima volta che prendo la parola in un Congresso dell'Associazione
Pure essendone socio da circa cinquant'anni
Desidero esprimere il mio più vivo apprezzamento per
Titolo dato a questo congresso e per gli argomenti delle singole sessioni
Si tratta di argomenti di grande rilievo per la magistratura per il Paese
Argomenti che dimostrano che lo scopo principale dell'associazione non è
La
Che tutela incondizionata della magistratura e degli associati
Ma quello di dare un contributo per rendere i cittadini un servizio sempre più efficiente ed efficace
L'associazione di fronte al incontestabile crisi della giustizia e pure in presenza di polemiche sovente pretestuose provenienti
Dall'esterno non deve chiudersi e bene ha fatto a non farlo mai in una tutela corporativa
L'associazione pur essendo un soggetto privato ha un ruolo lato sensu istituzionale a mio avviso
Che non impone di dare un contributo responsabile alla soluzione della crisi e quindi alla difesa del istituzioni giustizia
La nostra credibilità credibilità di noi magistrati gente si rafforzerà se prenderemo atto che le cose che al nostro interno le fu non funzionano e le contrasteremo con fermezza
Sono convinto più in generale che la magistratura non debba chiudersi in una critica a difesa dell'esistente
Ma debba lealmente ed attivamente
Assumere un ruolo propulsivo e propositivo nel superamento della crisi attuale e nell'attività volta a recuperare la fiducia dei cittadini in una delle funzioni fondamentali in uno stato
Diritto
Accogliendo in tal modo l'auspicio che lei signor Presidente
Ha rivolto il venti settembre di quest'anno in occasione di un convegno organizzato in ricordo
Dell'indimenticabile compianto collega Loris D'Ambrosio fedele impeccabile servitore dello Stato è suo prezioso collaboratore
Bene ha fatto dunque l'associazione a porre al centro del congresso i temi
Della tutela dei diritti dei rapporti tra giustizia e politica e tra giustizia e mass media non che dell'efficienza complessiva del sistema
Sono certo che il dibattito di questi giorni ci aiuterà a fare passi avanti nella direzione auspicata
Che è quella di favorire
L'avvio di una reale politica della giustizia per mutuare l'espressione da un articolo apparso su un quotidiano nazionale di ieri redatto
Da un
Collega Presidente di Sezione della Corte di Cassazione
Ma questo deve avvenire sempre nel rigoroso ed incondizionato rispetto
Della scelta operata dal Parlamento espressione della sovranità popolare
Perché noi magistrati non dobbiamo dimenticarlo ai sensi dell'articolo centoundici della Costituzione siamo soggetti addetti quei tralicci e la legge deve essere sempre e soltanto il nostro faro
Ispiratore delle decisioni io rinnovo il ringraziamento per l'invito e le auguro buon lavoro
Grazie signor procuratore per le sue parole e invito ora a prendere la parola il Primo Presidente della Corte di Cassazione Giorgio Santacroce
Signor presidente desidero testimoniare rinnovarle innanzitutto i sensi della mia sincera devozione grato e onorato per la sua presenza l'apertura del congresso nazionale organizzato dall'Associazione nazionale magistrati
Che si è assunta quest'anno l'onere morale di sollecitare tutti i magistrati a fare un Comune esame di coscienza
L'affannosa ricerca del tempo perduto a rincorrere individuare i punti nodali e i progetti necessari per restituire funzionalità e speditezza all'amministrazione della giustizia
Mi sia consentito estendere poi un cordiale e sentito saluto di benvenuto al ministro se la giustizia dottoressa Anna Maria Cancellieri alla tutte le autorità presente congressisti dei colleghi magistrati a tutti i numerosi ospiti
Un saluto e un augurio particolarmente affettuosi desidero rivolgere e poi a tutti i componenti del Comitato organizzatore di questo convegno di questo trentunesimo Congresso nazionale
I tempi sono maturi perché si arrivi finalmente inserire una riforma di ampio respiro dall'agenda delle cose prioritarie da fare
è necessario che si accetti un sereno dibattito su una riforma organica dalla giustizia
Che non si limiti come si è fatto finora e ad interventi frammentari disorganici spesso condizionati da retroterra di valenza politica ideologica che finiscono per coinvolge la magistratura
In un gioco di specchi tra riforme sospette riforme tenute parate secondo una supposta logica punitiva se non addirittura vendicativa
Diciamoci la verità senza fare la minima demagogica sono anni che si elaborano progetti si organizzano compie
Vi si affrontano discussioni interminabili su varie problematiche
Come la semplificazione ed accelerazione dei processi la riscrittura dei codici la certezza alla pena il ruolo di supplenza dalla magistratura i rapporti tra giustizia e politica e tra giustizia informazione tanto per citare i temi più ricorrenti
Siamo tutti d'accordo che si tratta di temi sui quali occorre la massima collaborazione tra i vari soggetti interessati
Ma intanto tutto resta fermo in un curioso meccanismo di vecchie contro vecchi che non solo la Cherie sorti problemi Maria aggrava proprio per lo scorrere del tempo
Non sono più ammissibili deroghe o trascuratezze derivato il momento di agire
Da questo congresso e doveroso attendersi come lei signor Presidente ci ha sparato a fare anche di recente come ha ricordato il Procuratore generale un'attitudine meno difensiva e conservatrice più propositiva rispetto alle riforme di cui la giustizia effettivo bisogno
Spezzando una volta per tutta la spirale di quel marci frontale sterile infinito tra politica e giustizia
Al quale manca sempre l'ultima ripresa e che trae spunto non poche volte amaro doverlo ammettere
Dall'esasperazione di certi arroccamenti corporativi e di certi comportamenti inopportuni anziché da un confronto pacifica approfondito di idee tra posizioni non preconcette
Non è un flusso slogan quello che indica l'indipendenza l'imparzialità parenti del giudice ripari rilievo di quelle oggettive e che la magistratura della implemento dei propri compiti istituzionali non è e non può essere impegnata in alcuna contrapposizioni
è sotto gli occhi di tutti che certi fenomeni di esposizione mediatica
Tra smalto ANAS e spesso non ha più o meno esplicita manifestazione della propria ideologia ciò che fatto mandare all'uomo dalla strada quanto questa ideologia così apertamente manifestato abbia potuto incidere sulla decisione emessa
Io a dire che è interessato quanto questa decisione che li deve accettare per poterla rispettare c'è una decisione giusta e non ideologica
Altrettanto normale protagonismo e di alcuni magistrati passati alla politica il populismo giudiziario come lo chiama Luigi ferraioli
Il vedere subito dopo l'aver visto subito prima il proprio giudice impegnato in competizioni elettorali o peggio nella redazione di astiosi proclami suscita interrogativi reazioni che non solo vanno censurati ma vanno drasticamente evitati nella propria genesi
Concludo consapevole dei limiti di tempo che mi sono stati assegnati
La giustizia non è uno show con grande carro di Carnevale troppa luce si accende spesso su un settore così delicato della vita civile
Dove sono indispensabili invece silenzio e meditazione riformiamo la giustizia ma lasciamo sopravvivere intatte l'indipendenza e l'autonomia dei giudici che restano ancora oggi più che mai l'ultima garanzia di legalità uguale per tutti
Grazie signor Presidente siamo molto grati al Ministro della Giustizia per la sua partecipazione e quindi la invitiamo a prendere la parola
Signor Presidente della Repubblica autorità signori magistrati
Sono molto felice di partecipare a questo congresso e colgo con piacere l'occasione per ringraziare l'Associazione nazionale magistrati
Per l'impegno e la capacità con cui riuscita forse nel corso di tanti anni come otto lei vuole prezioso interlocutore per il mondo della politica e delle istituzioni
Contribuente ad animare ad arricchire il confronto il dibattito su tutte le principali questioni di giustizia
Un'autorevolezza che si fonda sulla forza delle competenze e su un patrimonio comune fatto di idee valori e passione civile che scaturisce viene alimentato dal quotidiano impegno della propria funzione al servizio del cittadino
Credo di conoscere di conoscere per averne fatta dalla mia esperienza rinvia pregressa che è dal prefetto l'intima e profonda forza che lega chi come voi condividere asprezze di un mestiere fatto cinque istitutive di dubbi
Per usare le parole di Sciascia in quella costante onnipresente attenzione verso la ricerca della verità della giustizia
Per questo ritengo che occasioni come quello diede non siano soltanto momenti di scambio fecondo di idee su temi istituzionali
Ma costituiscono un'opportunità per i comporre tensioni individuali per riconnettersi dell'impegno delle difficoltà reciproche
Per ricondurre ad una dimensione collettiva sia pure per un breve spazio il peso che ha subito delle compagne loro difficile complessa arte nel giudicare
Difficile e immane impresa è quella di giudicare
Così Eschilo sintetizza attraverso le parole del coro di fronte all'uccisione di Agamennone prevale
Di terminalista il dramma il ministero dall'avvento mamma e l'immane compito di chi è chiamato a farsi carico del travaglio giudiziale
Ed ancora
Sia pure in tempi più recenti un vostro collega Dante Troisi
Perciò famoso dal conto ordinario ad un giudice scolpisce concludo realismo la complessità del lavoro di chi è chiamato a scavare nella coscienza dell'imputato per celando allo stesso tempo la propria
Oggi
Alle intenzioni e difficoltà che da sempre accompagnano l'arte del giudicare e faccio ovviamente riferimento anche alle delicatissime funzioni di chi è tenuto ad esercitare l'azione del pedale se ne sono andato ad aggiungere nuove e non meno gravose
Difficoltà legate all'oggettive criticità organizzative strutturali e di mancanza di risorse finanziarie in cui versa l'amministrazione della giustizia aggravate dalla generalizzata congiuntura economica che attraversa il Paese
è sotto gli occhi di tutti
Il trend decrescente di domanda che affligge il nostro uffici giudiziari
Nel corso dell'ultimo anno giudiziario si contro circa cinque milioni e mezzo di pendenze in campo civile e quasi tre milioni e mezzo in quello penale
Non è da meno mi ha risposto offerto dalla magistratura italiana l'ultimo rapporto della Commissione europea per l'efficienza della giustizia collo che il nostro Paese tra i primi posti in termini di setta produttività dei giudici
Eppure
Il sistema nel suo complesso continua ad essere una grave crisi di efficienza funzionalità ed evidente e invidia inevitabilmente di credibilità io
Come ministro sento forte l'impegno di mettervi nelle migliori condizioni perché possiate assolvere le vostre funzioni con la meritata pienezza e dignità
Prima di tutto in un contesto organizzativo efficiente ed adeguata alla qualità e alla quantità del lavoro che siete chiamati quotidianamente da svolgere
In questa direzione contiamo di realizzare nei prossimi mesi con la collaborazione del CSM la rimodulazione delle piante organiche del magistrato in servizio presso gli uffici giudiziari
E di dare una risposta sia pure non definitiva alla gravissima carenza di personale amministrativo e contabile
Una norma speciale l'ultimo decreto legge in materia di razionalizzazione delle pubbliche amministrazioni prevede un'ampia possibilità di transito diretto presso il Ministero dalla giustizia
Il personale in eccedenza ed altre pubbliche amministrazioni entro il dicembre due mila quattordici
è una finestra temporale importante che a breve ci consentirà di emanare i relativi bandi finalizzati a rafforzare le nostre dotazioni organiche soprattutto nelle sedi che soffrono emergere scoperture
So bene che le politiche necessarie ad assicurare il recupero di efficienza al sistema cioè la dimensione oggettiva organizzativa il rendimento e ordinamentale che non può e non deve essere ignorata
Sono abituato a pensare tuttavia che anche su questo terreno ci sono impegni soggettive personale che non possiamo delegare ad altri se non hanno gli stessi
Penso
Alle capacità di sapersi interrogare sulla validità ed attualità del proprio modelli lavorativi per mettere in campo piccoli ma importante accorgimenti organizzativi e procedurali alla capacità di costruire strumenti
Per misurare l'intensità del lavoro svolto comparando degli affetti con i risultati attesi
Anche su questo versante sono certo che l'Associazione non farà mancare la somma necessaria azione di stimolo alla riflessione e alla individuazione delle migliori soluzioni possibili
è un'azione che dovrà necessariamente svilupparsi della consapevolezza che vanno assumendo nuova forme nuove e consistenti sensibilità esterna al mondo giudiziario comunque occorre confrontarsi
Penso al moltiplicarsi degli spazi di intervento e degli interessi meritevoli di tutela nonché all'affermarsi nuove e più complesso sistema delle fonti e delle colpe delle corti sovranazionali
Senta oramai impegnati in un'operazione di ricomposizione quasi di circa del quadro complessivo di un ordinamento variegate pro riforme
A fronte di questo quadro
E alla rapidità con cui i cambiamenti dall'assetto socio economiche intervengono a modificare l'ambito di operatività da norma al giudice richiesto un sovrappiù di impegno
I tempi della politica quelle del legislatore non sempre coincidono con i tempi e le istanze del cambiamento della società ricevono le distintivi e dei suoi nuovi diritti emergenti è che allora
Che quando i giudici sono ad affrontare un insieme di circostanze basata su nuove condizioni di vita ulteriori o diverse rispetto a quelle che erano assunta la base da lei con l'esistente
Torno a sormontare tali difficoltà facendo ricorso a quella che
Come è stato definito dall'autorevole giurista Aron baracche e il ragionevole esercizio del suo potere discrezionale volto ad attuare i valori costituzionali
Nelle carte compresso svolgimento del ruolo che oggi è richiesto al magistrato di svolgere
E perciò è indispensabile che mai venga meno la certezza di poter contare sul pieno e incondizionato riconoscimento dal proprio garanzie di indipendenza ed autonomia
Garanzie che il costituente ha voluto come forte baluardo contenuto nell'Autorità delle tentazioni di strumentalizzazione indipendenza e autonomia
Del giudice e del pubblico ministero sono le tre condizioni perché il vostro compito possa essere svolta al meglio ma sono anche le condizioni su cui poggia l'architettura del nostro Stato di diritto
Come Ministro della Giustizia parere Consiglio Superiore della Magistratura messo del garante del custode sappiate che non verrò mai meno a questo compito
Perché a Formello all'importanza ogni qual volta si renda necessario
Sono convinta però che per preservare l'indipendenza e l'autonomia della magistratura non basterà il solo richiamo alle prerogative principi stabiliti una volta per sempre dal costituente
La legittimazione a difesa del vostro statuto dovrà passare attraverso un processo di attualizzazione una sfida rinnovamento che sappia produrre indipendenza e autonomia in funzione dei bisogni e delle concrete esigenze di giustizia
Bisogna cioè non perdere mai di vista che si tratta di prerogative funzionali serventi rispetto ad un precipuo scopo che ha come
Ha sottolineato anche la Corte costituzionale quello di costituire Preside indispensabile
Per la tutela dei diritti di ogni appartenente alla comunità dunque indipendenza autonomia da una parte imparzialità dell'esercizio della funzione dall'altra
Ovviamente
Quando pancia all'imparzialità non mi riferisco ad una capacità di astrazione oggettive assoluta che ho Parlamenti impossibile realizzare
Penso piuttosto a un equilibrio dalla comparazione degli interessi è una tensione morale e professionale costante e continua
è una predisposizione all'autocritica alla moderazione e su questo versante che si gioca la vostra PGT merce democratica e la riaffermazione di un rapporto con la politica e cittadini e fondato sulla fiducia sul consenso
Un consenso si badi bene che non può e non deve essere ricercato delle individualità ed alla contingenza della singola vicenda giudiziaria massivi che si guadagna tutti i giorni sul campo
Con la misura e regolare l'esercizio dalla propria complessiva attività giurisdizionale
In questa prospettiva solo convinte che dall'interno dell'associazione possono avere un contributo determinante
Al tema del ruolo e della responsabilità dei magistrati in termini professionali ma anche dell'etica del servizio nei confronti dello Stato e dei cittadini
L'associazione che è la naturale depositare gli utenti che complesse come quella di chi svolge funzioni giurisdizionali
E il soggetto più adeguato ad enucleare della giornata dei valori e a mettere in campo strumenti di misurazione e controllo del corretto rispetto delle sue cannoli
Ecco perché considerevole erroneo arroccarsi dietro posizioni preconcette eludendo la sfida la partecipazione di un impegno corale su tutti i fronti dell'organizzazione giudiziaria nessuno escluso
Credo d'altra parte che nessuna risposta soddisfacente di ampio e lungo periodo alle vostre legittime rivendicazioni sul piano ordinamentale organizzativo ed economico
Potrà mai realisticamente arrivare se non essendo un rinnovato percorso di riforma della macchina giudiziaria più in generale l'ho detto in altre sedi e voglio ripeterlo ancora
Non possiamo più permetterci arretramenti né tentennamenti sul terreno le risposte che lo Stato deve dare i cittadini la riforma della giustizia
è senz'altro uno dei più importanti tra queste
Sono convinta che su questo terreno il cittadino aspettazioni non più procrastinabili
Penso alla riforma della geografia giudiziaria e le altre misure organizzative che sono state adottate ma penso anche che sia giunto il momento di Prost
Tre importanti e direi coraggiose riforme sistematiche che elimina una volta per tutte le strutture e la farraginosità che impediscono la macchina giustizia di procedere speditamente
E dunque innanzitutto processo civile e penale vale a dire i meccanismi che consentono di attuare la tutela dei diritti e le garanzie delle libertà
Rivedendo nell'architettura complessiva con spirito laico e senza pregiudiziali ideologiche ma sempre nel rigoroso rispetto dei principi costituzionali
E su questo versante che intenda puntare tutte le mie forze non possiamo tuttavia più limitarci a proporre a proposte di mele interpretazione legislazione che spesso finiscono come l'esperienza ha dimostrato
Per avere effetti controproducenti dell'efficacia del sistema piuttosto che vedono nella rissa
Qui in questa prospettiva sono state insediate due commissioni di studio che a breve consegneranno i risultati del loro lavoro alle quali è stato richiesto un'ampia riflessione sul complessivo sistema processuale
Al fine di fornire risposte adeguate a superare le criticità del processo penale ed in quello civile
E mi è intendimento anche sulla scorta di questi approfondimenti
Sollecitare l'approvazione di un provvedimento di delega che possa portare in tempi brevi all'attuazione delle riforme necessarie ricondurre la macchina della giustizia agli standards qualitativi che il Paese e la comunità internazionale si aspettano
Analogo straordinario sforzo riformatore doveva investire nel settore dell'esecuzione della pena e del sistema carcerario
La recente condanna da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo ha drammaticamente riproposto un'urgenza del tema
E come ha sollecitato il Presidente della Repubblica l'urgenza di dare risposte su vari piani anche di carattere straordinario
è un tema che da anni vede impegnate in prima linea la magistratura di sorveglianza Corazza anche il personale dell'amministrazione penitenziaria e del corpo dalla Polizia penitenziaria anche in questo settore
So bene che lo sordità nello sforzo di questa parte dei vostri colleghi come di tutti gli operatori che ruotano intorno al circuito carcerario
Continuerà inevitabilmente adesso frustrato se non interverranno modifiche strutturali sul piano normativo organizzative trattamentale
Occorre prima di tutto un ripensamento organico dei contenuti della pena e degli strumenti sanzionatori alternativi che si muovono nell'ottica della responsabilità tedesco incedibili va beh responsabilizzazione del detenuto
E della sua immediata di socializzazione per tutti quei casi in cui
La finalità rieducativa può essere più proficuamente perseguita senza il ricorso al carcere
Ma occorre anche un maggiore coordinamento tra magistratura ricognizione magistratura di sorveglianza una più proficuo compenetrazione di competenza ed una più intensa collaborazione
Ecco dunque i temi che pongo all'attenzione di questa Assemblea
Non comunque parlavo di buone intenzioni ma con un programma su cui chiedo un impegno che non sia solo propositivo di idee o di confronto critico ma che sia soprattutto
Un concreto impegno da parte dell'Amministrazione di ciascuno di voi
Grazie
Grazie signor ministro lei ha toccato molti temi interni complesse che richiederanno una profonda riflessione
Interventi
Signor Presidente della Repubblica autorità colleghe e colleghi signore e signori
Il Congresso e l'occasione al tempo stesso di bilanci e di proposte sulla via delle riforme si scorgono ancora troppe timidezze troppi errori
Quella e dunque una via tuttora incompiuta
E all'elevata laboriosità individuale dei magistrati continua corrispondere una scarsa efficienza del sistema
Quanto ai rapporti tra politica e magistratura
Purtroppo proseguono provocazioni attacchi verbali legati a singole vicende giudiziarie tentativi di delegittimazione campagne giornalistiche offensive intimidatorie in un cliché
Che evoca un pericoloso clima di scontro che la magistratura rifiuta
Nell'irrinunciabile necessità del recupero di una condivisa responsabilità istituzionale
Nel rispetto dell'indipendenza e dell'autonomia della giurisdizione
Dei princìpi dello Stato costituzionale di diritto e delle sue regole e nel rifiuto di interessi di parte pregiudizi chiusure e faziosità
Questo clima ha condizionato negativamente anche le iniziative di riforma legislativa ostacolando quelle necessarie a restituire al processo qualità ed efficienza
E stimolando invece proposte che rivelano scopi punitivi e che mirano a riformare i magistrati piuttosto che a migliorare la giustizia
D'altra parte non possiamo tacere le difficoltà di cui è lastricata la via dell'autoriforma della magistratura
Rischi di confusione tra funzione giudiziaria e attività politica
Casi di inopportuna esposizione mediatica
Tentativi di improprio condizionamento del nostro governo autonomo
Isolati ma gravi episodi di corruzione di qualche magistrato hanno provocato divisioni e sconcerto con rischi di appannamento dell'immagine della giurisdizione
E allora noi con questo congresso vogliamo chiederci come sia possibile migliorare la qualità della giustizia
Come debbano articolarsi rapporti tra la magistratura e la politica e tra la giustizia ed informazione
Il primo tema di riflessione ad oggetto la tutela dei diritti
Che sono un bene prezioso ma fragile
Le disuguaglianze culturali sociali ed economiche il razzismo l'antisemitismo e la xenofobia la paura e l'odio per il diverso da sé
La rarefazione dell'etica pubblica l'illegalità diffusa la criminalità organizzata l'inadeguatezza delle leggi la crisi economica e le tensioni che ne sono venute
Sono elementi che definiscono un quadro in cui diritti sono spesso offesi e negati le responsabilità illuse
I valori fondamentali come quelli della salute del lavoro e della sicurezza in conflitto fra loro
Alla giurisdizione allora alla sua funzione di ultimo controllo di legalità spetta dunque il compito impegnativo di del di difendere quei diritti e di far valere quelle responsabilità
Però è una giustizia in affanno ostacolata dall'inadeguatezza delle leggi e dell'organizzazione dalla scarsità delle risorse dal peso dei carichi e dell'arretrato
E la giustizia civile anzitutto il luogo in cui i conflitti devono trovare composizione e i diritti devono ricevere tutela nel difficile equilibrio con l'efficienza
Materie come
Il fine vita la fecondazione assistita la famiglia di fatto
Divenute anche l'oggetto di dolorosi casi giudiziari hanno visto la magistratura affrontare un impegno solitario spesso davanti all'incoerenza qua l'assenza delle leggi
E dimostrano la difficoltà del ruolo del giudice di fronte a una società in evoluzione e sempre più esigente
Ed è grave arretrato anzitutto assegnare tuttora il male profondo della giustizia civile occorre dunque intervenire con rimedi efficaci
L'aggregazione di giudici ausiliari prevista dal cosiddetto decreto del fare può costituire un sollievo provvisorio ma occorre soprattutto puntare a interventi strutturali
Da tempo la nostra associazione invoca la costituzione di un ufficio del processo che quali voi il magistrato sull'esempio di altri Paesi
La previsione del tirocinio formativo istituito anch'esso dal decreto del fare ne costituisce soltanto una bozza
A ciò devono unirsi misure dirette a deflazionare le cause di nuova iscrizione
Io faccio rinvio alla relazione scritta per l'approfondimento di questo tema come anche dei temi dell'impresa della materia fallimentare e della giustizia minorile
Quanto alla materia del lavoro nel fare
Ri riferimento alla relazione scritta per l'approfondimento degli aspetti processuali
Osservo che sapete oggi profonde trasformazioni e tensioni fra modelli opposti quelli ispirati alle regole della flessibilità
E quelli ispirati alle esigenze di stabilità del posto di lavoro
Sono tensioni oggi acquisite dall'attuale condizione di crisi economica
Quindi è auspicabile che le scelte legislative promuovano un aumento della mobilità non imposta ma frutto di un aumento delle opportunità di occupazione
L'Italia spetti non potrà non farsi carico anche la normativa in tema di contratti e di tutela processuale
Voglio poi ricordare in questa sede la grave situazione dei minori coinvolti nei tragici eventi legati al fenomeno dell'immigrazione
Per loro e indispensabile assicurare la qualità delle strutture
Tutelare il diritto all'unità familiare elaborare protocolli comuni fra tutte le istituzioni coinvolte
A questo tema sarà dedicato lotto e l'otto e il nove novembre prossimi un convegno a Marsala promosso dalla Diocesi di Mazara del Vallo convegno al quale anche la nostra associazione sarà presente
Profonde riforme si impongono anche nel campo penale
In tale settore purtroppo l'attenzione rivolta a pochi processi nei confronti di alcuni personaggi politici processi accompagnati da polemiche da propaganda ed aggravi denigrazione contro la magistratura avvelenato il clima dei rapporti istituzionali
Alimentato sfiducia fra i cittadini distolto l'attenzione dei problemi reali
Ostacolato e condizionato le riforme
Sono mancate l'attenzione alle esigenze generali la coerenza della visione di insieme la capacità di intervenire sui difetti strutturali del sistema
Si è approfittato delle necessità di riforma per piegarle interessi di parte o a scopi di propaganda politica
Mi sono venuti leggi ad personam una pessima riforma della prescrizione pacchetti sicurezza dettagliati da una concezione simbolica del diritto penale
Di questa concezione simbolica offre un esempio l'approccio inutilmente repressivo che continua a ispirare anche dopo gli interventi della Corte costituzionale e dopo i richiami del Consiglio d'Europa
La legislazione penale in materia di immigrazione
Quanto quell'approccio sia inutile sbagliato mi hanno offerto da ultimo
Tragica dimostrazione le stragi avvenute nelle scorse settimane nel mare di cicli e di Lampedusa
Non serve una demagogica retorica della sicurezza ma piuttosto una gestione del fenomeno che punti su efficaci strumenti amministrativi piuttosto che su quelli penali
Non serve indugiare in polemiche vane sul reato di clandestinità reato inutile e dannoso la cui abrogazione non sarebbe certo una concessione all'ingresso incontrollato nei nostri confini
Esso è inutile perché una sanzione pecuniaria non è in grado di esercitare alcun effetto dissuasivo
Dannoso perché ingolfare gli uffici giudiziari costringendo le procure della Repubblica a iscrivere nel registro delle notizie di reato migliaia di immigrati
Dannoso ancora perché intralci alle indagini contro gli scafisti e gli altri responsabili del traffico di clandestini trasformando questi ultimi da testimoni Finco imputati
E invece su altri fronti che si avverte la necessità di interventi solleciti e determinati
L'illegalità diffusa nella pubblica amministrazione nell'economia una criminalità organizzata
Da lungo tempo infiltrata nel mondo economico il ripetersi di gravi fatti di violenza rendono urgente adeguare le fattispecie penali e assicurare l'efficacia delle indagini e la celerità dei processi
Le misure patrimoniali di prevenzione e la prescrizione richiedono interventi correttivi
Non si è posto rimedio alla depenalizzazione di fatto dei reati di fatto se non di diritto dei reati di falsità in bilancio fra i quali a Lignano riciclaggio e fondi neri legati alla pratica della corruzione
L'autoriciclaggio ancora attende una propria disciplina in linea con gli standards internazionali
Occorre rimettere mano alla legge centonovanta sull'anticorruzione approvata fra molte polemiche legge che ha dato una risposta solo parziale alle esigenze di riforma
Più convincente nella prima parte dedicata alla prevenzione nelle previsioni di carattere penale rivela la sua natura di faticoso compromesso
Ma ancora più degli interventi di settore si impongono riforme di sistema
Il rafforzamento della giustizia riparativa che coniughi lo scopo deflattivo con recupero della centralità della vittima
L'estensione degli Istituti dell'irrilevanza penale e della particolare tenuità del fatto
La revisione delle pene
Che valorizzi le sanzioni interdittive pecuniarie riservi quelle detentive ai casi di necessità effettiva e rifiuti un approccio di severità generica
Perché la sicurezza pubblica e meglio garantita dall'efficienza e dall'equilibrio del sistema piuttosto che da una severità di facciata
Quanto al processo vanno definitiva né
Abbandonati i progetti quali la trasformazione del pubblico ministero in una specie di avvocato della polizia e l'introduzione del cosiddetto processo breve
Che anziché porre rimedio all'inefficienza della giustizia avrebbero depresso ulteriormente il sistema nel segno di una malcelata sfiducia nei riguardi della giurisdizione e della magistratura
Piuttosto serve una giustizia penale celere e attenta alle garanzie effettive e non ai formalismi
Occorre approvare il disegno di legge su messa alla prova e processi in contumacia razionalizzare il sistema delle impugnazioni conservandone la funzione di garanzia ma eliminando gli abusi dilatori e snellire il sistema delle notifiche
Quanto alle intercettazioni
Servono riforme che non è alterino condizioni e modalità ma garantiscano il diritto alla riservatezza
Con una disciplina più rigorosa della cosiddetta udienza filtro
E l'introduzione di termini di fase per impedire la divulgazione di conversazioni processualmente irrilevanti in un giusto equilibrio tra privacy diritto all'informazione ed esigenze di indagine e di prova
L'emergenza più grave però
è costituita dall'incivile sovraffollamento delle carceri e dalla qualità della detenzione denunciata nello scorso gennaio anche dalla Corte europea
Occorrono interventi che assicurino l'umanità del trattamento penitenziario e realizzino la finalità rieducativa della pena
Spetterà al Parlamento valutare provvedimenti di clemenza i quali in ogni caso dovranno essere assistiti da urgenti rimedi strutturali secondo le linee segnate nel messaggio del Capo dello Stato
Servono un'ampia depenalizzazione la diversificazione delle sanzioni
La messa alla prova il rafforzamento come dicevo degli strumenti di giustizia riparativa e in parallelo la realizzazione di nuove strutture e la riqualificazione di quelle esistenti
In mancanza di tali misure
Gli strumenti d'emergenza della ministri e dell'indulto si ridurrebbero come purtroppo già avvenuto in passato rimedi effimeri e provvisori
Essi dovrebbero comunque prevedere opportune esclusioni oggettive
E nei casi appropriati legarsi a misure e a condizioni che tengano in debito conto le ragioni della vittima e siano diretti a favorire azioni riparatoria e il reinserimento sociale del reo
Nella materia cautelare vanno ampliate le misure interdittive patrimoniali e per la fase esecutiva va favorito il ricorso alle misure alternative
Infine
Quasi un terzo dell'intera popolazione carceraria è ristretto per reati in materia di stupefacenti
Occorrono dunque interventi che attenui non la severità delle pene previste per i fatti di piccolo spaccio e favoriscano l'accesso all'affidamento terapeutico
Sul piano organizzativo nell'esprimere soddisfazione per la revisione delle circoscrizioni giudiziarie auspichiamo che essa si completi attraverso una corretta previsione e distribuzione delle risorse e lo sviluppo degli strumenti informatici
Il processo civile telematico impone urgenti investimenti mentre si attende ancora un'efficace innovazione nel settore penale
Occorre procedere al riordino della magistratura onoraria abbandonando la logica delle proroghe e della precarietà e al rafforzamento e alla riqualificazione del personale amministrativo
Nessuna riforma nessun investimento però possono sostituire una buona organizzazione interna degli uffici giudiziari
è un compito che grava anzitutto sui nostri dirigenti ai quali spetta sviluppare diffondere quelle buone prassi già adottata e sperimentate in molti uffici
Abbiamo scelto di dedicare la seconda sessione di questo congresso rapporto fra giustizia e politica e alla funzione del governo autonomo quale strumento che nell'equilibrio tra i poteri dello Stato realizza
E garantisce l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Ragioni contingenti legate all'attualità politica giudiziaria hanno posto il tema al centro del dibattito pubblico
Dibattito che però ha finito spesso col trasformarsi in propaganda polemica e in attacchi scomposti ostacolando una riflessione più attenta e più oggettiva
Il rapporto tra giustizia e politica va anzitutto individuato nella dinamica tra la funzione politico-amministrativa e quella giudiziaria
Spesso viene rivolta alla magistratura l'accusa di esercitare forme improprie di supplenza e di esondare dagli argini della giurisdizione per invadere ambiti di competenza di altre autorità
Questo vale sia per la materia civile soprattutto quando coinvolge dedicati aspetti bioetici
Sia per lo strumento penale che sarebbe utilizzato quale mezzo improprio di regolazione dei rapporti dei conflitti sociali e di intervento nei settori della pubblica amministrazione e dell'economia
Sono accuse non nuove che nascondono spesso l'inerzia del legislatore e l'incapacità della Pubblica amministrazione del mondo economico di realizzare una prevenzione efficace
In tale situazione la magistratura non potrà che continuare a svolgere la sua funzione di tutela dei diritti
Di ultima sede di composizione dei conflitti e di rimedio estremo alla legalità violata
Intervenendo laddove altri hanno fallito con gli strumenti che le sono propri che sono però strumenti rigidi e che operano spesso su situazioni già compromesse
Altra cosa ricorrente e quella di abuso della giurisdizione che sarebbe impiegata quale strumento di azione politica
La magistratura non vuole e non deve essere coinvolta in polemiche strumentali di questo tipo
La rappresentazione della giustizia come funzione piegata a scopi politici l'attacco scomposto alle sentenze delle quali si impone il rispetto
E l'attribuzione alla magistratura di pregiudizi di carattere ideologico costituiscono un oltraggio all'ordine giudiziario e un pericolo per il sistema democratico
La magistratura e l'Associazione nazionale magistrati nonna sposano ideologie politiche e non sono a servizio di alcuna parte politica
D'altra parte la forte esposizione
Dovuta alla concomitanza di indagine di processi che hanno acquistato particolare evidenza pubblica deve imporre a chi esercita la funzione giudiziaria cautela nella salvaguardia dell'immagine di imparzialità
La questione riguarda anzitutto il fenomeno della partecipazione dei magistrati all'attività politica al riguardo
L'associazione ha espresso più volte la necessità di una normativa rigorosa che eviti i pericoli di appannamento della nostra funzione
Non si tratta di demonizzare la partecipazione dei magistrati alla politica bensì di evitare i rischi di immagine di interferenza che possono derivare da un transito pressoché illimitato
Soprattutto nei casi in cui si accompagni alla particolare esposizione mediatica del magistrato affinché le due funzioni non ne risultino e non appaiano reciprocamente condizionati
In realtà l'aspetto centrale in tema di rapporti tra giustizia e politica riguarda la tutela dell'indipendenza e dell'imparzialità della giurisdizione e dunque della magistratura
E si è rimessa anzitutto al Consiglio superiore e agli altri organi del nostro governo autonomo ma è regolata da una disciplina complessa
Principi costituzionali regole ordinamentali casi le forme della responsabilità civile e disciplinare
Perfino norme processuali sul ruolo i poteri del pubblico ministero sono tutte disposizioni che definiscono il tema dell'indipendenza e non a caso costituiscono l'oggetto di strumentalità entrati vivi di riforma
Dunque quanto più forti sono questi tentativi
Tanto più determinata deve essere la difesa del ruolo del Consiglio quale garante della nostra autonomia contro ogni disegno di sottrargli competenze e autorevolezza e di ridurlo a mero strumento di amministrazione dei magistrati
Sono proprio la centralità del Consiglio e la sua alta funzione di garanzia richiamare la magistratura alle proprie responsabilità
Periodicamente affiorano tra i magistrati sfiducia nella correttezza e imparzialità del sistema di autogoverno accusato di scarsa trasparenza e di sensibilità a logiche lottizzatore via
Vanno respinte le critiche generiche ma va anche riconosciuto che l'autogoverno della magistratura è un bene prezioso che deve essere difeso dei pericoli di erosione ed al ritorno ad automatismi anacronistici
La fiducia però non si impone ma si conquista gli occorre dunque correggere quel che non ha funzionato
Senza però dimenticare che il sistema di autogoverno non appartiene in via esclusiva al Consiglio superiore e ai suoi regolamenti mai affidato a tutti i magistrati che quindi devono difenderlo e rispettarlo
L'associazione chiamata intervenire in recente recenti polemiche
Ha dedicato al tema alcuni documenti nei quali fra l'altro ha ribadito che i componenti del Consiglio debbono operare nel segno di un autogoverno indipendente e ha denunciato i condizionamenti rischi che possono derivare da ingerenze esterne o interne alla magistratura
Da logiche territoriali o di appartenenza e ha ribadito la necessità di una rigorosa e trasparente applicazione delle regole
Quando la giustizia disciplinare i dati statistici rivelano un progressivo aumento delle condanne e risultano contro ogni facile demagogia elevati specie se messi a paragone con quelli di altre categorie professionali o di altri Paesi europei
Basti pensare che nell'anno due mila dieci le condanne disciplinari pronunciati in Italia sono state pari al quinto un polo di quelle messe in Francia in Germania
Il tema della giustizia disciplinare tocca l'immagine di affidabilità e professionalità dell'ordine giudiziario e gli aspetti della responsabilità che però concetto che attiene all'etica prima che alla sanzione
Siamo dunque consapevoli della necessità di fuggire Coop posizioni compiacenti e protettive ma occorre anche guardarsi dal rischio di giudizi superficiali e di modifiche precipitosa
In un sistema che è stato concepito quale crisi presidio di indipendenza e di autonomia
La nostra associazione elaborato di recente un'articolata proposta un tema di giustizia disciplinare
Occorre che quest'ultima sempre più si concentri sui comportamenti che toccano la deontologia e l'etica del magistrato evitando invece il rischio di promuovere il modello di magistrato burocrate attento agli aspetti formali della mostra attività
Quanto i progetti di riforma occorre guardarsi dei pericoli di interferenza sull'esercizio della giurisdizione
Qualunque disegno non potrà prescindere dall'appartenenza del giudice disciplinare all'autogoverno dalla sua indipendenza dal rispetto della rappresentanza proporzionale togata prevista dalla Costituzione
Sempre in tema di autogoverno e oggi pienamente operativa la Scuola superiore della magistratura
Il trasferimento della funzione di formazione dal Consiglio alla scuola non è stato facile
Le difficoltà iniziali vanno però sciogliendo sì in un rapporto di collaborazione che ha l'obiettivo di consolidare i compiti di formazione affidati alla scuola
E al tempo stesso illegali col Consiglio che la tengono saldamente avvinta al circuito dell'autogoverno
Nel trattare della qualità dell'autogoverno viene spesso evocato in termini negativi il ruolo delle correnti della magistratura
A questo proposito vanno respinte le polemiche fatte di insulti gratuiti alla giurisdizione per cui l'adesione all'uno all'altro gruppo associativo determinerebbe un condizionamento politicamente orientato dell'esercizio della funzione giudiziaria
è un attacco inaccettabile che offende l'etica del magistrato e i valori su cui si fonda la nostra associazione
Quanto alle critiche rivolte alle distorsioni che le correnti provocherebbero nel funzionamento dell'autogoverno va riconosciuto con onestà intellettuale dei gruppi non hanno sempre dato buona prova offrendo argomento ai critici
L'associazionismo giudiziario non deve interferire indebitamente con le funzioni del Consiglio nelle logiche lottizzatore Lietoli e clientelari nell'idea del gruppo come centro di potere in simili degenerazioni noi non ci riconosciamo e le rifiutiamo
La magistratura associata però non può rinunciare la sua ricchezza di idee discutere del nostro lavoro dell'esercizio dell'autogoverno del rapporto tra giurisdizione e società sono attività che si offrono al confronto di diverse opzioni culturali
Ciò avviene da decenni ed è stato un fattore di crescita della magistratura italiana di tutela della sua autonomia e di arricchimento dei suoi organi di governo autonomo
I gruppi sono soltanto la trasparente manifestazione di quella ricchezza culturale che antidoto alla sfiducia e stimolo alla passione all'impegno che ha la consapevolezza del valore della nostra funzione
Come dicevo
Le polemiche persistenti hanno spesso ricondotto il tema della riforma della giustizia quello della riforma della magistratura in termini in genere di polemica distorta a fronte di proposte di grande riforma costituzionale
Ricordo che le origini storiche della giurisdizione rimandano al principio di eguaglianza che va garantito attraverso una giurisdizione indipendente professionale e imparziale
Nel respingere difese corporative e reazioni di chiusura ad ogni novità occorre però ricordare la delicatezza degli equilibri di cui si fece carico il legislatore costituente
L'alto grado di diritti coinvolti la necessità di un'attenta valutazione delle vere necessità l'effettività del inadeguatezze del sistema e le gravi conseguenze che potrebbero seguire alla sua alterazione
E sono proprio quei valori a guidare l'azione della nostra associazione sui temi fra gli altri della responsabilità disciplinare e civile e della separazione delle carriere
Idee rozze e slogan banali come quello molto in voga chi sbaglia paga hanno suggerito l'idea che le norme sulla nostra responsabilità civile siano privilegi da abbattere
In realtà ogni professione richiede una disciplina adeguata alle proprie caratteristiche e quanto ai magistrati
La natura litigiosa dei casi trattati il carattere coattivo dei provvedimenti
L'interpretazione spesso incerta e la valutazione non meno complessa dei fatti delle prove sono fra i tratti tipici della nostra funzione e su questi deve misurarsi la disciplina della responsabilità
E dunque inammissibile non solo qualsiasi
Ma di azione diretta estranea a qualsiasi ordinamento europeo ma anche la possibilità di sindacare il merito delle decisioni
Non vanno ovviamente difesi gli errori e le negligenze evidenti e inescusabile va però tutelata la giurisdizione dal rischio di condizionamenti e di reazioni strumentali interessate
Quanto alla separazione delle carriere
Se è vero che in molti Paesi il pubblico ministero costituisce ordine distinto da quello dei giudici e anche vero che l'ha carattere ancora largamente l'ibrido del nostro processo in cui il pubblico ministero conserva un ruolo marcato di parte imparziale
Non autorizzare l'innesto automatico di esperienze straniere
Neanche può tacere siccome in Italia si ripetano tentativi inquietanti di aggressione al principio di indipendenza con attacchi che in altri Paesi sarebbero impensabili e scandalosi non è un caso
Non è un caso che separazione delle carriere riduzione del Pubblico Ministero d'avvocato della polizia e abolizione del principio di obbligatoria attori età dell'azione penale
Siano spesso uniti insieme qualità per progressive di una riforma radicale che finirebbe col sottrarre il pubblico ministero alla cultura della giurisdizione che cultura dei diritti e delle garanzie
L'approdo inevitabili al controllo esterno del pubblico ministero ridurrebbe l'indipendenza del giudice a un orpello senza sostanza
Quanto al tema del rapporto fra giustizia e mezzi di informazione spesso si assiste al diffondersi di processi paralleli e mediatici
Caratterizzati da elementi spettacolari da informazioni parziali e unilaterali fino all'indebita pubblicazione degli atti processuali e alla violazione delle norme poste a tutela del segreto e della dignità della persona
Un'informazione distorta può danneggiare indagini e processi favorisce il tifo giudiziario stimola il prevalere dell'elemento emozionale e deprime il valore della buona tecnica processuale
Ne deriva una critica dissi informata mossa sulla base di soggettive verità pregiudiziali
L'aula di giustizia cessa così di essere la sede di formazione della verità processuale e diviene paradossalmente il luogo in cui si mette alla prova
La legittimazione del processo in base alla rispondenza della sentenza alle proprie convinzioni e alle proprie attese
L'esito del giudizio si trasforma nel momento di verifica della credibilità personale e professionale di giudici e pubblici ministeri
Dunque
A tutela dei giudici e a garanzia della loro indipendenza imparzialità
Occorre ricordare che la pena e la sanzione di comprovati comportamenti illeciti e non suggello di verità preconcette né sanzione della supposta violazione di valori etici
D'altra parte
D'altra parte il rispetto delle regole deontologiche coinvolge anche la condotta che noi magistrati dobbiamo tenere nel rapporto con i mass media
I magistrati condividono con gli altri cittadini il diritto di manifestare il proprio pensiero che non può essere compresso oltre quanto sia strettamente richiesto dal dovere di garantire il nostro decoro e la sostanza e l'immagine della nostra imparzialità
Il punto di equilibrio fra quel diritto a quel dovere è individuato con chiarezza nel codice etico della nostra associazione
Codice che fra l'altro invita i magistrati ad osservare nelle dichiarazioni pubbliche equilibrio dignità in misura
E per questo che l'Associazione nazionale magistrati anche in tempi recenti ha richiamato il rispetto dei doveri di equilibrio e di riserbo
Con l'invito ai propri iscritti a non intervenire su quanto costituisce l'oggetto della propria attività di ufficio
A evitare dibattiti e manifestazioni come ciò possa comportare il coinvolgimento di logiche di schieramento politico e a guardarsi dei rischi che possono venire dalla ricerca del consenso della pubblica opinione
Consenso che va tenuto distinto dalla fiducia nella magistratura e nei principi della legalità fiducia che è il fondamento stesso della nostra legittimazione
Il dovere di tutelare il decoro della magistratura l'abbiamo esercitato anche reagendo a vergognosa campagna denigratoria nei confronti della nostra categoria e di singoli magistrati
Io ad attacchi portati con letture false e distorte delle sentenze
In questi casi è fondamentale il ruolo di una corretta informazione
Ciò spetta anzitutto ai dirigenti degli uffici giudiziari
I quali
Devono assumersi la responsabilità di tutelare gli appartenenti al proprio ufficio
Anche al fine di prevenire l'esposizione individuale e scoraggiare tentazioni di protagonismo
Specie in situazioni di particolare delicatezza e allarme sociale
Venendo alla nostra attività recente l'associazione ha proseguito nell'intransigente difesa dell'assetto della giurisdizione del decoro della magistratura e della sua indipendenza
In un impegno condiviso con le altre magistrature e con i colleghi dei Paesi esteri
L'impegno per una giustizia migliore ha stimolato l'elaborazione da parte nostra di proposte di riforma frequenti interventi pubblici e pareri resi alla Commissione giustizia delle Camere
Tra le molte manifestazioni alle quali abbiamo partecipato
Voglio ricordare le toccanti cerimonia di commemorazione nell'anniversario della morte di Giovanni Falcone Francesca Morvillo Paolo Borsellino Giorgio Giacomo Ciaccio Montalto per Rocco Chinnici
Dei tanti convegni ricordo quello dedicato al tema del carcere e quello più recente con cui abbiamo celebrato l'anniversario dei cinquant'anni dall'ingresso delle donne in Magistratura
Particolarmente curato è stato l'aspetto della comunicazione di recente arricchita con l'impiego dei social network lo sviluppo di un nuovo sito web
è stata insomma un'attività ricca impegnativa resa possibile da uno sforzo comune del quale devo ringraziare i colleghi di tutti gli organi associativi e i nostri collaboratori
In conclusione
Confidiamo che questo congresso possa essere un momento di riflessione che segni un passo in direzione di una giustizia migliore e più efficiente
Che vada oltre le miserie del contingente e guardi ha un orizzonte alto e possibile fatto di buone riforme di innovazione di un'elaborazione culturale rivolta a una prospettiva europea e sovranazionale
Nessuna riforma nessuna buona organizzazione però potrà mai sostituire l'impegno individuale
E allora il nostro pensiero va a tutti i colleghi a coloro che svolgono il loro lavoro lontano dall'attenzione dei mass media in scarsità di risorse e con carichi gravosi
A coloro
Che sono esposti al pericolo e non se ne lasciano condizionare a quanti sono vittima di minaccia di offesa o di critica ingiusta e non per questo perdono serenità e determinazione
A tutti i magistrati che conservano nonostante le difficoltà la consapevolezza del valore e della dignità del nostro lavoro
E con loro a quanti altri personale amministrativo Forze dell'ordine magistrati onorari avvocati condividono l'impegno per una giustizia aperta alla società e per la società
Che sia degna della nostra storia e della nostra democrazia grazie
Mi fa piacere
Cioè si
Poi isolate
Funziona
Quindi
Siamo credibili di più
Comunque responsabilità debba essere
Continua
Zac zac zac zac
A
L'articolo
Peraltro
Dicevo
Dicevo
A nome chiede esterni che non va in origine Nacionais cioè se
Non è questo
Cioè
Chiudere la mattinata
Invito a intervenire il Presidente della Comunità Sant'Egidio
Onorevole Riccardi che non può partecipare alla tavola rotonda come avete visto nel programma questo pomeriggio per un impegno personale però tradisce comunque portare il saluto all'Assemblea grazie
Grazie grazie per questo invito
L'unico titolo
Per questo invito e per me l'esperienza pur limitata di umanità del nostro Paese di parti del mondo soprattutto quelle più povere che faccio con i miei amici di Sant'Egidio
Da una manciata di anni siamo in una stagione molto particolare dei rapporti tra società istituzioni e mondo segnata dalla globalizzazione
Che abolisce le frontiere che avvicina i lontani questa
Situazione questa stagione e caratterizzata da un intenso spaesamento
Manifestato dalla caduta dei riferimenti tradizionali come per esempio quei partiti politici che avevano costituito un ponte tra Stato i cittadini
Lo spaesamento cresce anche dal fatto che i fenomeni globali sono sempre meno domina Abbili
Dalle politiche nazionali e il cittadino viene toccato da tali fenomeni senza poter interagire
Lo vediamo dagli scenari economico-finanziari ai problemi dell'immigrazione Todaro parla di un uomo spaesato spaesato più solo senza reti
Forse lo spaesamento accentua
Vorrei usare questa parola un'antica tradizione antropologica italiana
Di diffidenza verso le istituzioni tradizione del fai da te
Del fatto che ci si salva da soli del distacco dalla giustizia e del timore verso chi amministra la giustizia
è una cultura del vivere
Che penalizza allo stesso tempo la vera crescita della società e penalizza i più deboli
Diciamolo
Per chi vive nella società italiana c'è una
Consapevolezza triste se è allargata una rassegnazione nei confronti dell'ingiustizia e una rinuncia alla giustizia
E quando parlo di giustizia alludo a un grande orizzonte ispiratore ideale che ingloba tanti aspetti della vita tra cui quelli sociali
Anche nell'essi Coppoli ittico si operato un rispingere invento dello spazio di questa grande idea motrice di poter di processi politici e sociali la giustizia
La cultura della giustizia ispiratrice in passato di pensieri politici e di azioni sociali conosce un impallidire mento l'uomo e la donna della globalizzazione
Nella pratica ascolti Diana si ritrovano più rassegnati a una società ingiusta o al far da sé cavarsela da soli nel quotidiano
Ho in mente la condizione dei più poveri che avvertita in questo periodo di crisi economica da chi opera sul terreno sociale alla povertà in senso
Reale si aggiunge la carenza di reti che rendono la messa la miseria più pesante
è per esempio il problema drammatico degli anziani
Sospinti verso l'istituzione Rizzato azione impoveriti ed è incredibile che una grande conquista della nostra società come il vivere a lungo si risolva per loro in una vicenda dolorosa
Penso alla questione dei migranti
Come tante volte abbiamo sottolineato il nostro non è un paese a rischio di invasione ma il nostro è un Paese che perde i suoi migranti per motivi economici e per deficit di integrazione
Aggiungerei un'altra questione Coluccia Ale che è stata trattata dal Presidente il carcere dove la dignità
Umana il senso della pena sono umiliati dalle stesse istituzioni repubblicane lo farei il rilevando
Come i Governi succedutisi non abbiano saputo cogliere la priorità di questa miseria nazionale
Allora
In un tempo di doveroso realismo economico finanziario
Abbiamo rinunciato alla giustizia che vuol dire inclusione lotta alla povertà garanzia per le capacità fondamentali per usare il linguaggio di Amartya Sen
L'impedimento della cultura della giustizia in senso largo manifesta l'atto Mizzau azione della società la mancanza di certezze e anche la carenza di speranza
Quella speranza che non è
Furbizia di farcela da soli ma il vero propellente di una società verso il futuro
Credo
Che il rapporto tra una diffusa cultura della giustizia
E la magistratura sia di grande importanza perché la crisi della cultura della giustizia nel Paese ha una ricaduta significativa nel rapporto tra società e magistratura
Quasi riducendo la legittimazione sociale di quest'ultima
Innanzitutto con l'isolamento della magistratura da un pathos condiviso di giustizia nella società italiana
Dal credere che la giustizia sia possibile questa storicamente
è la rottura di una tradizione culturale del nostro Paese
Certo un isolamento della magistratura accresciuto dalla legittima dalla delegittimazione operata anche da settori della politica
Perché non si può gettare sistematicamente il sospetto sulle stime istituzioni dello Stato aumentando la sfiducia di cittadini spaesati sfiducia verso la giustizia
Perché irridere
La giustizia è un messaggio pericoloso lo sappiamo esistono fragilità dei singoli esistono reazioni autoreferenziali mai il maggior problema eh
Gettare discredito su una funzione fondamentale e operare una delegittimazione sociale
Che sia fondamentale la magistratura lo mostra un piccolo grande e terribile affatto
Che venticinque più magistrati sono caduti nell'esercizio del loro dovere con i loro numero con i numerosi agenti dedicati alla loro protezione
E questo qualcosa che dovremmo ricordare più spesso quando parliamo di giustizia
Il grande
Problema
E allargare nel nostro Paese la cultura della giustizia l'educazione alla giustizia il senso che la giustizia sia possibile e in questo quadro
La magistratura resta complessivamente un grande riferimento e un buon esempio di giustizia attorno a cui far crescere questo pathos di giustizia
In cui di cui un'Italia migliore unitaria più avanzata un'Italia più coesa ha bisogno grazie e auguri
Ringraziamo per questo intervento nonostante l'impegno del pomeriggio che c'era assicurato
Andrea Riccardi ora come da programma proseguivamo do la parola da alla collega Evelina Canale che il Presidente della Giunta distrettuale dell'Anm Roma che ringrazio
Buongiorno a tutti
E per me doppio motivo di orgoglio essere qui oggi in rappresentanza della Giunta romana dell'ANM sia per l'opportunità che abbiamo avuto appunto come Giunta al domanda di ospitare i lavori di questo trentunesimo Congresso che si prospetta e in parte già lo ha dimostrato con gli autorevoli interventi Kia che mi hanno preceduto
Particolarmente interessante e ricco di spunti di grande attualità
Ma sia perché rappresento una Giunta Romano anche nel suo piccolo storica
Non tanto perché presieduto da una donna questa infatti non è una novità già un'altra collega Silvana Iacopino oggi Presidente della seconda sezione penale della Corte d'appello di Roma
Aveva presieduto raggiunta romana
Ma perché la vera novità per Roma
è la sua composizione su sette componenti della Giunta ben cinque sono donne trasversali a tutti i gruppi della magistratura associata
Il focus del Congresso come si legge nel programma è l'orizzonte possibile della giustizia italiana
Ebbene mi sento di dire che all'orizzonte della giustizia italiana ci sono molte donne del resto basta uno sguardo al programma dei lavori per rendersi conto che qualcosa sta cambiando
Infatti quasi tutte le sessioni prevedono la partecipazione di colleghe di indiscusso valore professionale
Anche sotto questo profilo non posso che complimentarmi con i responsabili dell'organizzazione scientifica del Congresso
Ricordo molto bene congressi non troppo lontani nel tempo in cui su questo palco erano schierate solo grisaglia chi dirige
Ma devo dire che questo cambiamento è stato solo in parte spontaneo molto è stato invece propiziato dall'introduzione di quote di genere nella misura del trenta per cento nell'elezione del Comitato direttivo centrale dell'Anm
Mi sembra importante soffermarmi su questo dato anche perché quest'anno ricorre il cinquantenario della legge sessantatré del
E sessantasei del sessantatré
Che ha consentito alle donne come ricordava
Anche il presidente Sabelli di accedere al concorso in magistratura
E al riguardo rammento il bel convegno che si è tenuto in Cassazione lo scorso settembre organizzato dalla Commissione pari opportunità della MM al quale hanno partecipato anche alcune
Colleghe risultate vincitrici di quel primo concorso fra le quali la Presidente della prima sezione della Cassazione
Gabriella Luccioli che voi tutte conosce voi tutti conoscete che più tardi sarà impegnata nella tavola rotonda certo molto è cambiato da allora
E non meno anziane siamo consapevoli di dovere tanto a quelle colleghe
Alla loro competenza alla loro professionalità e diciamolo pure alla loro tenacia sono state delle vere pioniere che non hanno arretrato di fronte alle tante difficoltà per non dire ostilità
Che hanno dovuto superare
E si emette un sentito fare un appunto alle giovani colleghe che intraprendono a oggi il lavoro di magistrato
E che se danno forse un po'troppo per scontato ciò che è scontato non è e che ha invece richiesto tanto impegno tanta dedizione e soprattutto un'incrollabile fiducia in se stesse
Nelle proprie forze
Eppure nonostante tanti cambiamenti e soprattutto nonostante che ormai il numero delle donne che invece il concorso in magistratura
Sia pari a quello degli uomini se guardiamo agli incarichi apicali ancora di più alla sede associativa quella dell'autogoverno siamo ancora ben lontano dall'equilibrio di genere in magistratura
La sessione di lavoro di oggi è dedicata alla tutela dei diritti
Ebbene le quote di risultato negli organismi elettivi sono una forma avanzata di tutela dei diritti di genere l'Anm ha iniziato a dare il buon esempio cimentandosi in casa propria con le quote di genere
Ma molto resta ancora da fare soprattutto per quanto riguarda il nodo ancora neppure affrontato delle elezioni per il CSM
Forse giudicherete come fuori contesto questo mio intervento ma credo che non si possa continuare a parlare della questione di genere in magistratura soltanto in appositi convegni dedicati all'argomento
Che finiscono quasi per diventare delle gabbie dorate e ora invece che la questione di genere sia affrontata insieme a tutte le altre questioni che sono in agenda INAIL DM
Ma torniamo alla tutela dei diritti nel suo significato più generale
Orbene non tutti i colleghi e colleghe della Giunta romana siamo fermamente convinti che la tutela dei diritti impone per prima cosa che sia implementata l'efficienza del servizio giustizia
Potremmo avere anche norme sostanziali e processuali tra le più avanzati al mondo ma se esse sono destinate a rimanere solo sulla carta non servono a nessuno
Sento dire di frequente ho sentito dire anche poco fa
Che attraverso l'ottimizzazione delle risorse materiali e umane disponibili attraverso l'informatizzazione degli uffici in definitiva attraverso una più attenta utilizzazione dei mezzi che ci sono dati
No i magistrati da soli dovremmo accrescere l'efficienza del servizio giustizia anche perché tra l'altro non possiamo nemmeno sperare
In un incremento delle attuali dotazioni ma l'impegno organizzativo non può da solo risolva
Il problema dell'enorme sproporzione che esiste tra la domanda di giustizia che è richiesta di tutela dei diritti e la risposta che il sistema riesce a dare
Questa enorme sproporzione fa sì che ad esempio al Tribunale di Roma il primo ufficio giudiziario d'Italia non solo per dimensione ma anche per importanza degli affari trattati
Nel settore penale si verifica che le rappresentanze sindacali a causa del progressivo svuotamento degli organici amministrativi per il blocco del turnover
Abbiamo più volte chiesto al Presidente di diminuire il numero e l'orario delle udienze per l'impossibilità diversamente di provvedere agli adempimenti posti batti mentali
La conseguenza paradossale è che se da un lato si richiede sempre maggiore produttività ai giudici
Dall'altro questa non potrebbe fare altro che aumentare il numero dei reati che si prescrivono prima della trasmissione dei fascicoli in appello dando così il libero corso all'applicazione della più iniqua delle amnistie che la prescrizione
Per quanto poi riguarda l'informatizzazione e più in generale le attrezzature tecniche
Basti dire che le dotazioni di pc del Tribunale di Roma che risalgono ormai a otto dieci anni fa
Sono obsolete non consentono l'applicazione di programmi più avanzati per non dire della sole scienza degli impianti di fonoregistrazione indispensabili per assicurare il giusto processo
Ai sensi dell'articolo centoundici della Costituzione
Anche questi risalgono a otto dieci anni fa
E a motivo della spending review non sono stati rinnovati i contratti Consip ma forse per la loro manutenzione
La conseguenza è che ogni qual volta insorgono problemi di malfunzionamento e ciò commenta tutti voi avviene sempre più spesso
Deve essere contattata una società che ha sede a Trieste e che per il solo diritto di chiamata fattura duecentotrentasette euro più IVA
La stessa ditta poi invia la richiesta di preventivo ad altra ditta con sede in Roma la quale effetto a sua volta il preventivo che perviene al tribunale
Ma se questo supera gli ottocento euro va chiesta l'autorizzazione al tribunale al Ministero
In sintesi dal momento della segnalazione di un guasto a quella della sua riparazione trascorrono in media tre mezzi
Nel frattempo si assista mortificante spostamento di magistrati avvocati personali e partiti alla ricerca non facile stante la grave carenza di spazi di una una libera due celebrare le udienze
Come Giunta romana ci rifiutiamo di tollerare che questa sia la giustizia che Roma capitale in grado di offrire al cittadino
Si tratta di una situazione veramente inaccettabile che l'Anm Roma intende segnalare con forza all'opinione pubblica
Cose di questo genere fanno capire che se è vero che la giustizia come la Chiesa semper Reform manda esterno
Le riforme che ci vengono prospettate dalla politica che riguardano per dire la separazione delle carriere o il giro di vite sulla responsabilità civile
Forse saranno utili per risolvere altri problemi non voglio entrare nel merito ma Cesa certamente lasciamo irrisolto il problema dei problemi cella irragionevole durata dei processi
A sua volta frutto dell'abnorme sproporzione tra la domanda di giustizia e le forze in campo
Da un lato nonostante la crescente sfiducia dell'opinione pubblica nella magistratura assistiamo ad una specie di bulimia della domanda di giustizia basti pensare al numero impressionante di ricorsi ai sensi della legge Pinto
Dall'altra normative e procedure sempre più complicati barocche
Allontanano in maniera inesorabile il miraggio della ragionevole durata
Non mi meraviglia quindi che di fronte al disastro annunciato che verrebbe da dire incoraggiato dal progressivo smantellamento delle risorse
Si torni a parlare di amnistia e indulto che sono dei rimedi tampone dei palliativi buoni solo nell'immediato per impedire al sistema di collassare
Ma almeno per il penale che il settore di cui mi occupo ben altre sono le terapie ed esso sono state più volte indicate dalla Linea M neanche oggi sono state
Indicate dal Presidente Sabelli si tratta di accorgimenti che non hanno la pretesa di essere delle riforme epocali ma vogliono essere solo dei
Singoli mattoncini input inseriti in una cornice generale che consentano però al sistema di funzionare un po'meglio
La NM deve continuare ad esigere dalla politica soluzioni vere
Senza le quali assisteremmo alla fine dei valori fondanti del sistema giustizia nel nostro Paese ovvero l'indipendenza della magistratura e il carattere diffuso della giurisdizione
Quali siano queste misure
Nel penale almeno e da tempo noto la semplificazione delle procedure in tutti i gradi di giudizio una massiccia depenalizzazione ed altre che non vi sto
A dirlo ad enumerare vorrei però soffermare la vostra attenzione su di un ulteriore rimedio
Che almeno a mio parere potrebbe avere una significativa efficacia deflattiva del dibattimento si tratta della cosiddetta archiviazione condizionata
Che consiste per grandi linee in questo il pm qualora Vadrucci sulla base delle indagini preliminari la sussistenza di un quadro probatorio
Tale da giustificare una prevedibile condanna appena sospese avanza richiesta di archiviazione condizionata che però è opponibile dalla parte lesa anche per il mancato risarcimento del danno
Il G.I.P. a sua volta emette decreto motivato di archiviazione che avrebbe l'effetto di sospendere i termini di prescrizione fino alla decorrenza
Del termine di cinque anni decorsi i quali in assenza di recidiva il decreto del G.I.P. diventerebbe definitivo estingue avendo il reato
In caso invece di recidiva nei termini quinquennali
Il decreto di archiviazione verrebbe revocato de plano e per il due reati commessi il primo è quello infra quinquennale si dovrebbe celebrare nei limiti del possibile un solo processo
Sul piano formale l'archiviazione condizionata si configurerebbe come una condizione ostativa di procedibilità non diversamente dalla mancata presenza dell'indagato nel territorio dello Stato nell'ipotesi di cui all'articolo
Otto del Codice penale
Con tale sistema senza incidere sul principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
E sì i di quanto questa verrebbe completamente esercitata ma solo se sia prevedibile una condanna cui consegua una pena effettiva
Si produrrebbe l'effetto di un evidente alleggerimento del dibattimento consegno alla vostra riflessione questa archiviazione condizionata come modesto contributo alle proposte concrete per l'efficienza del servizio giustizia
Nell'interesse esclusivo del cittadino e concludo ringraziandovi per l'attenzione scusandomi se sono stata un po'lunga grazie
Ringrazio Evelina Evelina Canale
Io mi scuso con Andrea Riccardi per non essere stato presente al suo intervento che
Naturalmente poi leggero e invito a prendere la parola
Il l'avvocato Mauro vaglio Presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma grazie
Buongiorno
Mi complimento
Prima di tutto per il titolo di questo convegno di questo trentunesimo Congresso nazionale dell'ANM che condivido in pieno
E ringrazio il presidente Sabelli per avermi invitato permettendomi quindi di offre di offrire un modem questo modesto contributo al dibattito da parte dell'avvocatura
Giustizia società sono realtà intimamente connesse il futuro dell'una condiziona certamente quello dell'altra
Una giustizia giusta deficiente costituisce infatti lo specchio di un Paese civile e democratico
E quindi encomiabile questa iniziativa tendente ad individuarne gli elementi di criticità i riflessi sulla società contemporanea e futura
Le soluzioni da adottare per risolvere o almeno alleviare una situazione che appare ormai insostenibile
Anche a prescindere dalle ripetute imbarazzanti condanne da parte dell'Europa sappiamo perfettamente che l'abnorme durata dei processi civili e penali vanifica la legittima aspetta aspirazione di cittadini al soddisfacimento dei propri diritti
Allontana gli imprenditori stranieri produce il dramma della ingiusta detenzione e l'abnorme numero di assoluzioni per intervenuta prescrizione
Magistrati avvocati hanno pieno titolo per intervenire avanzando soluzioni che nascono dall'esperienza acquisita sul campo
Gli avvocati in particolare hanno dimostrato con i fatti una piena disponibilità a dare il loro contributo
Basti ricordare solo a titolo di esempio il distaccamento presso gli uffici giudiziari molti dipendenti attenermi assunte dal Consiglio dell'ordine qui a Roma ma anche in altri distretti d'Italia
E la preziosa opera svolta da Giudici onorari e da difensori d'ufficio ormai danni
Elementi irrinunciabili per il funzionamento della giustizia
Autorizzato a questa premessa e dall'esperienza quotidiana quale avvocato e quale Presidente dell'ordine degli avvocati di Roma entrano nel vivo della sgomento per sottoporre alla vostra attenzione
Alcune misure che ritengo prioritaria
Informatizzazione degli uffici giudiziari previa attribuzione delle necessarie risorse che evidentemente mancano in questo momento
Maggiore razionalizzazione del lavoro dei giudici di intesa con gli avvocati
Rispetto della data del trenta giugno due mila quattordici per la piena attuazione del processo telematico che dovrebbe liberare le cancellerie di attività ormai inutili e semplificare così le procedure di acquisizione deposito degli atti
Potenziamento dell'istituto e la mediazione facoltativa attenzione ribadisco facoltativa non obbligatoria nei delegata affidata alla libera scelta delle parti e alla competenza esclusiva dei degli avvocati
Poi un tema che probabilmente e la piaga dolente un ripopolamento del personale amministrativo degli uffici giudiziari
Con riferimento al processo civile
In particolare ricordo alcune proposte dell'avvocatura avanzate in più sedi ma mai di ma sempre di masse privo di assopire di ascolto
Negoziazione assistita è un istituto che valorizzarla fase antecedente al processo e di ruolo dell'avvocato nel cercare un accordo
Accordo che acquista efficacia esecutiva con la semplice omologazione da parte dell'autorità giudiziaria salvaguardando in questo modo il controllo del giudice sulla legittimità di di tale a volontà delle parti
Camere arbitrali presso gli ordini
Si tratta di una giustizia alternativa al veloce con la necessità però di una previsione normativa di incentivi per le parti che vi aderiscono e con costi calmierati
Devoluzione all'Avvocatura di alcuni settori dell'attività giudiziaria si tratta di quell'attività ripetitive quelle che appesantiscono il lavoro dei magistrati e che adesso ad enucleare solo a titolo esemplificativo perché potrebbero essere molto di più
Ad esempio in materia locatizio
Poiché il contratto registrato
Si dovrebbe
Notificare direttamente l'atto di precetto da parte dell'avvocato con conseguente intimazione di sfratto per finita locazione per morosità
Mentre il giudizio di merito si avrebbe semplicemente quando viene introdotto come opposizione da parte del destinatario dell'intimazione
In materia matrimoniale
Quando la separazione consensuale sia stata raggiunta con un accordo tra le parti assistite dall'avvocato
Si potrebbe passare direttamente a alla mole di azione da parte del tribunale con possibilità però del pubblico ministero di fare opposizione entro un termine bem
Stabilito
Emissione dei decreti ingiuntivi ad esempio dei Consigli dell'ordine con la sola posizione quindi si instaura ed ebbe il giudizio di merito innanzi all'autorità giudiziaria
Reale semplificazione del rito ordinario per fare un esempio pratico
Nessun avvocato si
Da avrà mai la possibilità di rinunciare a depositare le memorie centottantatré perché domani perdendo la causa avrebbe possibili responsabilità per non aver adempiuto a questi a cui a questo deposito tra l'altro spesso queste memorie sono assolutamente inutili che aggravano anche il lavoro di tutti
Passando alla processo penale si potrebbe auspicare intanto una più stretta applicazione dell'articolo duecentosettantacinque del Codice procedura penale
Che come noto sancisce una regola di civiltà e cioè che la misura cautelare in carcere può essere disposta soltanto
Quando non vivo ogni altra misura risultino adeguata
Sembra evidente che una più scrupolosa applicazione di tale norma eviterebbe l'espiazione anticipata della pena il numero attualmente abnorme di quanti sono stati assolti dopo aver sofferto spesso in condizioni disumane la custodia cautelare
La depenalizzazione di innumerevoli reati che intasa i tribunali senza essere espressione di un reale allarme sociale e questo è già stato
Indicato come tema da affrontare
L'introduzione di pene alternative che costringano condannata a lavorare per la comunità piuttosto che a consumare la propria esistenza in una situazione degradante nella scarica serio inattesa di una libertà senza prospettive
La costruzione di strutture carcerarie che consenta una rieducazione non siano più luoghi di turno tortura
In attesa di queste di foche su queste riforme si realizzano è opportuno dire anche due parole sul provvedimento di amnistia e indulto di cui in questi giorni si parla continuamente
Come è noto mentre per alcuni ciò rappresenta la soluzione radicale di tutti i problemi che affliggono la giustizia penale
Peraltro il rimedio sarebbe peggiore del male perché rimetterebbe in circolo soggetti destinati a commettere altri reati e costituirebbe un comodo alibi per chi preferisce procrastinare piuttosto che risolvere la gravissima situazione carceraria
Ritengo che come sempre la verità sia nel mezzo e che amnistia indulto possano costituire una soluzione di emergenza a patto che contestualmente si dia corso a quelle riforme radicali
Di cui il pianeta giustizia e quello carcerario hanno assolutamente bisogno
Sono convinto che ciò sarà possibile
Se a cominciare da oggi magistrati ed avvocati faranno fronte comune e si batteranno per evitare il fallimento della giustizia e per consentire che i cittadini possono tutelare i propri diritti
Sono naturalmente consapevole che su alcuni argomenti da magistrati avvocati non vi è identità divi di vedute
Ma c'è un momento per tutto oggi dobbiamo essere uniti per affrontare l'emergenza domani ci confronteremo su altri argomenti nella consapevolezza che un contraddittorio rispettoso dell'opposta opinione quasi sempre genera la soluzione dei problemi
Concludo auspicando che in futuro si moltiplicano le occasioni di incontro tra avvocatura e magistratura e cioè tra quelle due categorie unite da un unico supremo interesse
La salvaguardia della giustizia quale premessa di un mondo più rispettoso dei principi tutelati dalla Costituzione grazie
Grazie avvocato noi abbiamo voluto in questo congresso la partecipazione degli avvocati oggi avremo con noi Renzo Menoni domenica ci sarà Valerio Spigarelli proprio per rafforzare questo confronto
Certo non su tutti i temi come lei ricordava siamo d'accordo ma questo è fisiologico e direi anche utile perché stimolo al confronto l'importante e che i motivi
Non direi di contrasto direi le diversità di vedute non vengono infatti Zarate non diventino dei feticci che bloccano il dialogo ma questo credo che non sia
è venuto e non c'è ragione perché avvenga a questo punto sospendiamo i lavori il Congresso prevede per fortuna anche momenti di
Relax che sono anche momenti per stare insieme fra noi e ci riferiamo alle tre
Che ha come titolo giustizia e tutela dei diritti
Che prevede una prima due brevi relazioni su di un tema che da sempre oggetto della riflessione della magistratura associata
Ma che soprattutto in tempi recenti si è imposto con prepotenza anche a seguito di alcuni episodi che non hanno mancato di suscitare vivaci polemiche vale a dire il ruolo della giurisdizione riguardo l'efficace tutela dei diritti
Relazioni che sono state affidate a due colleghe del Comitato direttivo centrale che si occupano della materia di tutela di diritti rispettivamente nel settore civile e Luisa De Renzis nel settore penale Alessandra Camassa
Il secondo momento vedo invece un dibattito moderato da Gad Lerner aperto al contributo di personalità del mondo dell'Avvocatura della politica di magistrati ed esponenti della società civile e cioè di quella realtà
In cui opera la giurisdizione verso cui è principalmente orientato il punto di vista di questo congresso
Il nostro compito dunque il mio e delle colleghe che interverranno subito dopo è soltanto quello di introdurre il tema fornendo alcuni spunti di discussione al dibattito che seguirà
Quanto più forte ripetuti sono gli attacchi all'esercizio indipendente della giurisdizione tanto più le risulta confermata la funzione di ineliminabile garanzia per la
Vitalità democratica di un Paese la giurisdizione svolge un ruolo essenziale nella grande sfida democratica
Quest'ultima infatti non sia il consumatore tanto in uno scontro tra schieramenti politici ma propone una costante tensione tra valori che trovano inevitabilmente nella giurisdizione del luogo di visibilità di conflitto e di affermazione
Viviamo un tempo in cui pesa l'ideologia del mercato quale unica salvezza
In un tempo in cui la promessa più grande del secolo che appena trascorso cioè l'uguaglianza si è scomposta nel dilagare della delle disuguaglianze in cui diritti scompaiono oppure subiscono gli imperativi della sicurezza e le prepotenza del mercato
Interessi questi ultimi che assurgono a valori di fronte ai quali quasi ogni altro principio dovrebbe cedere
Quasi che i diritti fondamentali
Ad esempio il diritto alla salute il diritto al lavoro alla libertà personale potessero essere ridotti attraverso dei bilanciamenti di interesse che fanno prevalere le esigenze della produttività del mercato della sicurezza nazionale od internazionale
Tanto per fare alcuni degli esempi più recenti in cui la giurisdizione entrata clamorosamente in conflitto con gli altri poteri dello Stato
Viviamo oggi in un tempo in cui il rapporto tra giurisdizione legislazione mutato a tal punto che quando i giudici contribuiscono ad assicurare l'effettività dei diritti cioè a fare nient'altro che il loro mestiere si parla di neutralizzazione della politica
Laddove invece è in gioco il mantenimento spesso delle condizioni di base della democrazia
Si parla spesso è stato ricordato anche questa mattina di supplenza di giudici
O addirittura di governo dei giudici mentre si fatica a comprendere che proprio la specificità della magistratura che determina l'affluire davanti al giudice di molte urgenti domande sociali che si aggiungono a quelle che lo stesso legislatore trasferisce i giudici in un processo di delega che in molti casi fa della magistratura
La cosiddetta pattumiera dei conflitti sociali
Del resto dovrebbe essere proprio la politica disegnare con nettezza il quadro dei principi all'interno del quale poi i giudici possano operare legittimamente
Ma mentre le omissioni del legislatore possono essere sanzionate soltanto sul piano politico quelle del giudizio si risolvono inevitabilmente in denegata giustizia
Nella giustizia civile anzitutto i conflitti trovano una composizione i diritti dovrebbero devono da dovrebbero ricevere tutela
Spesso però il giudice civile si trova a dover dare ingresso a domande di giustizia completamente nuove di fronte ai mutamenti continui della società a cui il Parlamento non sempre è in grado di dare tempestive risposte
Della giustizia penale nei tempi attuali di imperante populismo penale
Che si manifesta soprattutto nelle campagne sulla sicurezza
E nella produzione demagogica di leggi manifesto che servono solo ad alimentare la paura
E per suo tramite il consenso popolare il giudice si trova a dover operare con strumenti inefficaci in affanno leggine con leggi adeguate cronica scarsità
Di risorse mentre un basilare principio di economia dovrebbe riservare l'intervento penale ai casi in cui si è necessario garantire diritti e beni fondamentali non diversamente tutelabili
Basterebbe ad esempio escludere la punizione di tutti quei fatti pur ritenuti moralmente illeciti
Che non producono danni a terzi e in questo dovrebbe consistere il fulcro di quella radicale depenalizzazione da più parti invano invocata informata al solo principio utilitarista illiberale di offensività
Ma la tutela dei diritti oggi chiama la magistratura ad un impegno ulteriore su di un fronte straordinario quale quello della situazione carceraria
Vera e propria emergenza umanitaria ove sono in gioco il massimo grado i diritti fondamentali dell'uomo e in particolare la loro precondizione cioè la dignità quale valore che nella stessa Costituzione all'articolo tre e anteposto addirittura l'uguaglianza
Il carcere consiste nella privazione legittima di un diritto fondamentale la libertà ma perché oggi come riconosciuto dalle sentenze della Corte europea consiste anche intestazioni lesive della dignità della persona
Si giustifica solo nella misura minima possibile secondo l'insegnamento che sembra dimenticato di Beccaria
Alla situazione insostenibile delle carceri che rivela l'esistenza di mali strutturali cui l'Italia deve porre rimedio entro il venti Dent otto maggio due mila e quattordici è necessario rispondere togliendo al carcere quella centralità che occupa negli odierni sistemi punitivi
Se spetta al Parlamento l'adozione di provvedimenti eventuali di clemenza ai quali accompagnare ampi rimedi strutturali rimedi peraltro da lungo tempo invocati dalla magistratura associata come è stato ricordato questa mattina
Tuttavia è necessario ricordare che esistono anche strumenti e percorsi di giustizia riparativa misura cioè dirette
A favorire risarcimento del danno ovvero attività di pubblica utilità aderenti a percorsi di reinserimento sociale del condannato che potrebbero anche essere collegati ad un eventuale provvedimento di indulto
Su questi temi abbiamo chiamato a dialogare con noi alla tavola rotonda che seguirà le relazioni delle colleghe Terenzi se Camassa il professor Stefano Rodotà
Che ha fatto del tema dei diritti del loro spazio tempo e tutela da sempre il fulcro di approfondite analisi anche recenti
L'onorevole Donatella Ferranti che quale Presidente della Commissione giustizia della Camera guidato l'approvazione di testi di legge ancora in via di definizione
Al fine di favorire da un lato la deflazione carceraria con misura alternativa e pene sostitutive sono state ricordate anche questa mattina e dall'altro l'adozione di nuove e più moderni strumenti normativi nel processo penale
L'avvocato Renzo Menoni Presidente dell'Unione Nazionale Camere civili promotrice di iniziative dirette a conseguire un migliore funzionamento della giustizia civile in piena collaborazione con la magistratura
L'onorevole Mario Marazziti portavoce di Sant'Egidio comunità che del recupero
E del reinserimento dei più deboli e cioè di coloro che vivono i margini della società e che quindi reclamano il riconoscimento dei propri diritti ha fatto lo scopo principale della sua attività
E infine i colleghi Mario Barbuto Maria Gabriella Luccioli Piercamillo Davigo i quali ognuno nell'ambito dei rispettivi settori di competenza profondo nella loro professionalità il loro impegno nell'esercizio della giurisdizione
E sul versante organizzativo per rendere una giustizia più efficiente in particolare per quanto attiene alle buone pratiche per il diritto ad un processo civile contenuto in tempi ragionevoli
E sul versante giudiziario per il riconoscimento dei diritti di genere delle famiglie non tradizionali e sui temi bioetici e infine sul fronte dell'azione efficace di contrasto nei confronti della illegalità diffusa della corruzione
Do quindi la parola a Luisa De Renzis
Allora ringrazio tutti e per me un un onore un onere essere qui oggi introdurre questo tema sulla giustizia vedi dei e tutela dei diritti
O cerco di utilizzare il poco tempo che ho a disposizione per fornire degli spunti di riflessione che spero poi possano essere di una qualche utilità nel dibattito è un tema molto importante rappresenta il punto d'incontro di varie discipline la filosofia il diritto l'antropologia l'economia la storia
E non può essere affrontato se non nella consapevolezza di una difficoltà sistematica
Data la pluralità e le varietà delle forme di tutela che sono inserite nel nostro ordinamento giacché si spazia nella molteplicità dei diritti ai quali viene offerta persino molteplicità di tutela oggi si parla di tutela multilivello
Sul fronte del diritto europeo la promulgazione della Carta europea dei diritti fondamentali comunemente denominata Carta di Nizza
Rappresenta un punto di arrivo rispetta i percorsi di tutela dei diritti in Europa a partire dal secondo dopoguerra ma insieme un punto di partenza
Poiché da qui es vengono riconosciute nuove esigenze di protezione
L'articolo sei del Trattato di Lisbona poi nell'attribuire alla Carta di Nizza il medesimo valore giuridico dei trattati
Ha consentito una stabilizzazione dei della tutela dei diritti fondamentali nell'ambito dell'ordinamento europeo o l'abbandono della modello di tutela dei diritti di tipo casistico selettivo e funzionale dunque abbandono del modello pretorio
Sul versante del diritto interno poi mi sento di dire che ci sono varie esigenze da considerare non può essere sottaciuta una continua ed incessante proliferazione dei diritti
E in tale quadro da un punto di vista filosofico ma anche sociologico non sono mancate delle posizioni estreme
Che addirittura hanno spinto verso la nuova definizione del sistema dei diritti proponendo il ritorno a nozioni chiuse di diritti fondamentali
Sul fronte dei diritti fondamentali e qua mi sento di insistere stipendi si verifica e sono casi recenti unna drammatico conflitto tra i medesimi diritti
E entrano in conflitto il diritto alla salute il diritto al lavoro categorie entrambi fondamentali di rango costituzionale
Le quali sembrano poste attualmente in una situazione di insostenibile alternatività ma non certo perché questi diritti Cozzino tra loro quanto perché
Negli anni il nome di una libertà imprenditoriale importantissima se ha però evitato di preservare il diritto alla sicurezza il diritto al lavoro e la tutela degli stabilimenti
Questo è il nome di una economia da porre innanzi al diritto quando il diritto spesso diviene persino antieconomico dunque qui e introduco la prima riflessione
è un tema ampio basilare dà ampio perché si deve partire da un contributo ideale e al tempo stesso pratico di ciascuno sia esso operatore del diritto giudice avvocato professore
Sia esso litiganti affaccendato nella richiesta di cuore di protezione del diritto leso quindi non si può prescindere dal contributo di alcuno
Proverò a fornire come dicevo degli spunti di riflessione tratti dal mio lavoro quotidiano di giudice attualmente destinato al settore civile ed in particolare al settore della crisi e della patologia di impresa
Nonché ulteriori spunti tratti dal dal mio recente impegno al servizio dell'Associazione nazionale magistrati che desidero ringraziare per avermi dato l'opportunità di riflettere
Coralmente su temi così importanti per il lavoro quotidiano del gioco dice ma prima ancora per l'intera collettività
Sono certa di parlare a nome di tutti i giudici che svolgono attività nel settore civile i quali forze hanno poca voce perché sono sempre presi dalla fanno
E dal continuo lavoro di doverne dall'imponente lavoro quotidiano di dovere smaltire l'arretrato di dovere rispondere ad esigenze di giustizia in tempi rapidi con efficienza
E questo mi sento di ribadirlo con con forza
Perché se si parla con un giudice civile il giudice civile destinato ad offrire la tutela dei diritti e nello stesso tempo
è il primo che ben conosce quali sono i problemi della giustizia i problemi cronici i problemi appunto afferenti alla tutela ma anche i problemi relativi all'organizzazione
Quindi la tutela dei diritti ancora prima la giustizia non può fare a meno di un sistema efficiente organizzato ed efficace
Tuttavia questa riflessione ho voluto impostarla su due segmenti il primo di carattere ideale
Con l'occhio posto proprio i diritti alla loro tutela perché questo è l'argomento principale il secondo volto al proprio posto al processo che rappresenta poi simbolico e mutevole scenario
Nella gara tra i litiganti diventa il lago effettivo della tutela
Dunque le considerazioni principali sono quelle sulla centralità e sulla perdurante attualità del tema giustizia e tutela dei diritti
E direi che e l'Associazione nazionale magistrati nel sollecitare questa rinnovata attenzione su giustizia legalità e tutela dei diritti non certo come degli slogan ma da utilizzare
Per un impatto mediatico ma come ideali contenitori di valori di pensieri e di idee
Certamente ha colto nel segno perché attualmente viene molto bisogno di parlare della tutela dei diritti e della risposta che appunto i giudici devono poter dare a chi si rivolge Pechino ed è questa tutela la partenza impegnativa però del resto tutte le attività di riflessione di pensiero sono impegnative
E quindi da qui da questo tema prende l'avvio prende nell'avvio appunto la riflessione e la riflessione si basa proprio sulla tensione ideale della giustizia ovvero dall'interesse decidesse
Che
Hanno il desiderio di una giustizia volta rendere effettivi i diritti ad assicurare la convivenza civile
Ah concretare imparzialità evince e incertezza come espressamente previsto dalla locuzione la legge è uguale per tutti
Quindi direi che molto importante è un altro spunto di riflessione e cioè quello della tutela dei diritti
A confronto con
Il modello economicistico patrimoniali stico se n'è parlato se ne parla molto attualmente non si può ignorare che la giustizia pura imbevuta di ragioni economiche
Tuttavia viene da dire che nella legislazione attuale sembra
Sempre più assisterci ad uno inverso e perdurante fenomeno che pone il diritto al servizio dell'economia
Quasi a volere cogliere la rilevanza giuridica esclusivamente incerte con notabile in termini economici o meglio aziendalisti sì
E dunque non si tratta certo di negare il ruolo che lo studio dell'economia può svolgere in ambito giuridico tuttavia le norme il concetto di diritto il concetto di giusto non può essere esclusivamente correlato con l'utile
E da qui non si vuole certo
Sminuire o depotenziare la teoria al dell'analisi economica del diritto ma si vuole dire che il momento il il moderno concetto di governance porta sempre più spesso alla sostituzione della regola con la regolazione
Mediante l'utilizzazione di dati statistici che diventano essi stessi l'unica misura e il criterio di valutazione della realtà
La statistica quindi da scienza descrittiva qual era è divenuta al contempo la scienza regolativa e di valutazione sottraendo persino alla politica intesa nel senso nobile del termine le impostazioni di tipo valutativo e regolativo
Dunque una centralità del tema giustizia dei diritti del tema a tutela dei diritti
Un altro spunto di riflessione è l'inquadramento della tutela dei diritti in una prospettiva umanistica
Del diritto sociale quindi non si può affrontare questo tema senza fare riferimento al diritto sociale e alla concezione di giustizia che lo sottende
Vale a dire una giustizia volta proteggere l'uomo e le risorse umane naturalmente su questo non mi potrà dilungare perché come dicevo pocanzi do solo degli spunti di riflessione
Vorrei però concentrarmi sull'altro aspetto cioè sulla tutela dei diritti ed il sistema processuale
L'efficienza l'efficacia e l'organizzazione nella gestione dei processi
Altro tema basilare e fondamentale in materia perché
Necessità è necessario che il processo divenga il logo effettivo della tutela e dunque il processo per essere tale deve essere anche rapido e ben organizzato
Sicuramente questi sono principi che sta qui a ripetere ma sono noti a tutti
Già codificati dall'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo quindi ogni persona ha diritto acché la sua causa sia esaminata equamente in tempi ragionevoli
Recepiti costituzionalmente dall'articolo centoundici
Nella appunto che a enunciato la regola della ragionevole durata del processo
E in questo contesto organizzativo merita di essere esaminato appunto il cosiddetto programma stesso Strasburgo che è stato avviato dal Tribunale di Torino sin dall'anno due mila uno
Recepito addirittura a livello normativo con una legge del due mila undici la quale all'articolo trentasette
A istituzionalizzato il programma a Strasburgo prevedendo che i capi degli uffici debbano determinare degli obiettivi di riduzione della durata dei procedimenti obiettivi di rendimento dell'ufficio
Questa direttiva e sono state recepite anche dal Consiglio Superiore della Magistratura
Che Verna ha evidenziato come in ambito di smaltimento dei procedimenti civili va valorizzato non solo il rendimento in senso quantitativo ma anche il rendimento qualitativo
Direi molto opportunamente qui e la valorizzazione del sarà dato quantitativo
Potrebbe condurre ad effetti distorti ed in particolare al rischio che gli uffici si impegnino prevalentemente sull'abbattimento del solo contenzioso seriale
Naturalmente mi avvio alla termine della della mia breve relazione poi non l'ho predisposto una relazione scritta ben più ampia per chi vorrà avere la pazienza di leggerla
Facendo latte un accenno al tema della tutela dei diritti ai rapporti tra le norme della giustizia civile con la normativa europea e anche questo è un settore che oggi in ambito civile anche in ambito penale naturalmente
Da considerato con molta attenzione perché molte sono le norme di diritto europeo che tuttavia non vengono recepite o mal recepite e dunque rappresenta questo un ulteriore ostacolo alla tutela dei diritti
Passa concludere con voi condividendo non senza qualche emozione dormire Marconi nei brevi pensieri per tentare di dare un senso al percorso riflessivo quindi sin qui svolto
Il titolo di questa relazione mi ha portato ad offrire alcuni spunti di riflessione su un argomento quanto mai vasto
Quanto al gente i diritti le forme di tutela la loro adeguatezza il sistema processuale ed i connessi principi di buona organizzazione efficienza ed efficacia della funzione giurisdizionale
In questo quadro però non ho mai voluto dimenticare la cornice ideale rappresentata dalla giustizia e dai soggetti che sono chiamati ad amministrarla
Mi sento del tutto inadeguata ad offrire soluzioni e rimedi tuttavia partendo dalla quotidianità bassa sono testimoniano che nella tutela dei diritti molto però il lavoro incessante di ciascuno
Frutto di continuo impegno di perseveranza e non ultimo di organizzazione
Amministrare la giustizia giudicare non è certo arte leggera
Il giudizio segna la propria traccia nella coscienza conferma l'agire professionale che come uno specchio deve riflettere luminosa e brillante una regola mai lontana ma frutto di decisioni equilibrate e responsabili
Sempre orientate al servizio da rendere a beneficio della collettività
Non è forse questa è l'essenza del nostro mestiere il giudice dunque non può fare a meno di recepire talenti che senza edili vestirla di dignità istituzionale
Quasi diritti e la loro tutela troveranno assenso ed adeguato compimento oppure in un sistema processuale fallace e ancora con molte imperfezioni
Mi sembra che questo primo giorno questo primo tema del convegno la tutela dei diritti
Fornisca diciamo il dato essenziale della nostra del nostro lavoro di magistrati essere al servizio dei cittadini gli altri temi sono ugualmente importanti ma l'essenza della nostra funzione
Non è tanto essere il potere magistratura ma essere noi al servizio dei cittadini ed è questa l'ottica che si è voluto dare a questo convegno l'ottica principale diciamo dare un taglio in questa direzione
E proprio in questi giorni ovviamente leggendo qualche articolo sull'argomento
Mi è venuta davanti una notizia che forse non tutti voi conoscete
E che dà la misura di tante cose forse non tutti voi sapete
Che l'Ilva di Taranto in altri Paesi europei ha ricevuto il premio per l'ecologia come azienda più virtuosa nel rispetto della tutela ambientale
Questo per me è stato come dire un pugno allo stomaco
Un pugno allo stomaco è una come potrei dire anche una dimensione appunto la misura di tante
I tanti problemi italiani abbiamo moltissime norme tantissimi divieti tantissime regole non è vero che le norme sono inadeguate spesso una norma sono
Troppe anche però mancano sia i controlli del rispetto di tutta questa
Gigantesca normativa sia la coscienza individuale e collettiva del rispetto delle regole nell'interesse di tutti
E la giustizia penale invece diventata diventa ogni giorno di più il butta tutto delle tensioni sociali diceva bene poco fa il collega una pattumiera
In realtà quando la partita è già persa entra in campo il giudice penale e il suo intervento molto spesso viene percepito come odioso ed ulteriormente lesivo di tutti i diritti in gioco
Io mi chiedo se si può scegliere infatti non non sia in condizioni di farlo tra salute e lavoro se uno Stato che si rispetti può porre l'amministrazione della giustizia
Nella condizione di dovere fare una macro scelta di questo genere quando tutti noi abbiamo affrontato il concorso in magistratura ci hanno insegnato che la funzione del giudice ha una funzione politica perché anch'essa una funzione interpretativa ma ci avevano detto
Che rispettando criteri di moderazione che devono sempre in
Permeare la nostra attività sarebbero state delle micro scelte ditemi se una micro Scelta in sostanza non ritenevo che mi sarei trovata nell'alternativa di decidere se far prevalere il diritto al lavoro ho il diritto alla salute
Perché in Italia se è un settore in crisi la politica si affretta diventerà ad intervenire ma non per operare una riforma a tutto tondo e risolvere il problema
Ma probabilmente per inserire una nuova sanzione penale che è pacifico l'opinione pubblica e non mi pare che la legislazione più recente sia andata in direzione troppo diversa
E perché
Si può dire va beh siamo in un periodo di spending review quindi come fa la politica a fare una scelta chiara se ci sono c'è necessità di investimenti o non sono d'accordo
Molte scelte non si fanno perché ci vogliono delle scelte chiare che danno ragione a qualcuno e torto a qualcun altro e allora in Italia scendono in campo gli interessi di parte quella brutta parola i poteri forti
E tutta si paralizza fino alla prossima sanzione penale che interverrà affronta dell'ultimo caso di cronaca
Siamo il Paese delle norme urgenti Saeva Italia e ammazza giustizia quella vera quella pensata quella programmata quella efficiente
La brochure del nostro convegno dice bene restituire alla giustizia una dignità del guarda alla storia di civiltà giuridica del nostro Paese
Ma il problema e che
La giustizia non comincia nelle aule dei tribunali
La giustizia dovrebbe cominciare molto prima delle aule dei tribunali in questo Paese si ritiene che il controllo di legalità sia demandato solo alla magistratura e così milioni di cause
Penali e civili la sete di giustizia la tutela dei diritti dei cittadini
Ovviamente dilaga nei tribunali e naturalmente questa sete immensa che non ha trovato prima utili abbeveratoi rimane parzialmente e gravemente insoddisfatta
è inutile dire che in una società sempre più complessa emergono continuamente tensioni sociali nuove nuovi diritti
Si affiancano a quelli classici in Italia oggi come ultimi temi c'è il dramma dei diritti degli immigrati dello scempio ambientale e della connessa a tutela del diritto alla salute della violenza di genere del rispetto della privacy
Della tutela del diritto di scegliere non solo come vivere ma anche come morire
Ma io mi chiedo se questa nostra giustizia oggi può ancora farcela e ve lo dico senza tentennamenti senza strumenti immediati e davvero efficaci rischiamo molto non voglio dire un termine troppo negativo
L'avevo scritto ma non lo dico
Ci sono impellenti necessità e lo sappiamo ormai tutti di modifica dei sistemi processuali lo abbiamo detto troppe volte ma pare allo stato dell'arte che non sia inutile ripeterlo
In estrema sintesi noi non ci possiamo permettere il lusso lo sappiamo tutti di celebrare
Con lo stesso armamentario di nullità notifiche inutilizzabilità stranamente rilevabili fino all'ultimo grado di giudizio
Sia il processo che ha ad oggetto la taglia del pesce per stabilire se o meno conforme a secondo della sua
Grandezza alle norme dettata dai regolamenti comunitari sia processi complessivi di aggiotaggio piuttosto che di criminalità organizzata
Questo sistema non può reggere ed infatti non regge
Non possiamo neanche permetterci dei processi che finiscono ai macero dopo tanto dispendio di energie di denaro pubblico perché abbiamo una prescrizione che unica al mondo continua a decorrere anche dopo la sentenza penale di primo grado
E piaccia o non piaccia abbiamo voluto un modello accusatorio ma il modello accusatorio per essere una giustizia seria e credibile deve essere una giustizia rapida nei nostri processi
Si affrontano casi ormai a distanza di anni e anni e molto spesso è anche difficile
Come dire accertare chi lavora nelle aule dei tribunali penali lo sa accertare anche in che giorno è stato commesso un determinato fatto e la giustizia
Si trasforma
Tragicamente ogni tanto in ma apparato un po'farsesco
Abbiamo un giudice d'appello che giudica con gli stessi poteri del giudice di primo grado anche questo è un lusso dobbiamo star era un altro un altro metodo perché poi non ci dobbiamo neanche lamentare se il giudice di primo grado dice a e il giudice dell'appello dirà Z
Non possiamo avere neanche una Cassazione che esamina non sulle statistiche le mie servizio probabilmente non sono attuali comunque circa quarantacinque mila ricorsi l'anno mentre che ne so in America ne arrivano ottanta alla Suprema Corte
Però questo diciamo è quello che abbiamo detto sempre che diciamo continua
Continuamente sembra piuttosto inascoltati
Ma a mio avviso il problema è molto più ampio e per questo difficile affrontare perché è un problema di modello culturale io faccio sempre un esempio che e molto banale nella pratica giudiziaria ma perché in sta a spiegare bene
Cosa intendo io per rapporti tra Amministrazione magistratura
Tutti voi avrete presente per ma per fare un esempio perché l'esempio Cal sarebbe per molto altro tipo di processi avete presente i processi non so per abusivismo edilizio normalmente si svolgono in questo modo arriva il
Geometra dell'Ufficio tecnico e ci dice che l'immobile abusivo lui lo ha già accertato sa perché perché ricade in una zona vincolata sa tutto
E però noi facciamo il processo dove che facciamo cerchiamo se l'immobile abusivo c'è staticamente ce lo facciamo dire ci dicono che l'immobile abusivo e li facciamo un bel processo primo grado appello Cassazione poi magari una bellissima sentenza penale poi anche un altrettanto splendida
Prescrizione
E allora invece cosa potrebbe accadere ecco in uno stato normale probabilmente l'Amministrazione attiva potrebbe prendersi la responsabilità subito di applicare delle sanzioni
Guarda molto più efficaci molto più immediate e magari una demolizione perché non accade
Forse sono severa nel dire questo ma non accade perché l'amministrazione attiva si dovrebbe porre contro il cittadino in un rapporto diretto che è sconosciuto alla politica che rischierebbe la rielezione
Ove non andasse così e allora abbiamo trovato ATO il problema c'è una bella sanzione penale un bel giudice penale una bella magistratura
Che a furia di tutelare qualunque tipo di diritto non tutelerà neanche quelli fondamentali mentre il sistema a mio avviso deve essere completamente diverso davanti al giudice penale devono arrivare
Pochi casi quelli tipicamente criminali per il resto deve funzionare l'amministrazione attiva con le sue sanzioni pecuniarie interdittive patrimoniali io sono dell'avviso che
Ci vuole un diritto penale minimo il caso Ilva il caso ti sanno sono fortissimi moniti all'obbligo di cambiare il sistema
Abbiamo tantissimi organismi preposti alla tutela dell'ambiente delle condizioni di lavoro che dovrebbero intervenire duramente ben prima
Della magistratura penale con risultati certamente più efficaci e magari meno radicali
La responsabilità di tutelare i diritti fondamentali dei cittadini non è prerogativa delle aule dei tribunali come troppo spesso
Più che affermarsi la giustizia si celebrano i funerali della legalità quella che nessuno ha voluto rispettare quando i diritti violati erano vicini è sotto i suoi occhi
In questa direzione quindi potrà potenziare se l'utilizzo del principio di offensività lo abbiamo visto per risolvere immediatamente quei casi
Che non meritano dispendio di energie giudiziarie un uso
Direi piuttosto ardito ma comunque interessante è stato fatto in questi giorni dei pubblici ministeri di Agrigento che hanno scritto un'articolata richiesta di archiviazione per il reato di immigrazione clandestina
Proprio basandosi partendo dal principio di offensività che in quel caso particolare quindi non è un archiviazione che può essere utilizzata per tutti i casi ma che in quel caso particolare poteva essere ragionevolmente usato
E dobbiamo rafforzare naturalmente il sistema delle sanzioni alternative che devono però essere certe ed efficaci e non simulacri di sanzioni il cui rispetto a nessuno controlla e poi l'abbiamo già detto l'ha detto molto bene
Presidente Sabelli basta con queste sanzioni penali ideologiche come
Come come tale il reato di immigrazione clandestina che appunto non non mi ripeto inutile e dannoso
Quindi
Ho già finito e lascio al dibattito e una breve sintesi io spero che adesso il dibattito cercherà di approfondire tutte queste tematiche che ho soltanto lanciato
E spero che
Ognuno nelle rispettive competenze ci dirà quali interventi l'organizzazione giudiziaria deve darsi subito volendo dare atto possibilmente
Non solo degli interventi futuri ma del fatto che la magistratura in questi anni non è rimasta a braccia conserte ad aspettare le riforme della giustizia quelle che non arrivavano la magistratura affatto uno sfottò sforzo organizzativo e norme quindi parliamo non solo dell'organizzazione e che ancora
Doverosamente ci dobbiamo dare parliamo anche dell'organizzazione che in tantissimi uffici ci siamo già dati qua le riforme processuali da adottare parliamo di come distribuire meglio tra l'amministrazione attiva e la giurisdizione il controllo di legalità
In modo che punto non si addossato tutto alla giustizia penale che non posso portarmeli spesso a scanso di privare di tutela
Anche i diritti fondamentali dei cittadini
Tra coloro che parleranno ci sono esperti di tutti gli argomenti che ho indicato organizzazione giudiziaria politica giudiziaria processo penale sanzioni alternative quindi
Invito ad illuminarci perché la giustizia italiana non solo abbia restituita la sua dignità ma soprattutto perché possa garantire
La dignità dei cittadini italiani davanti a tutte le sopraffazioni politiche economiche e morali questa riforma che ho accennato
La magistratura le vuole da sempre e se non vengono adottate chiaro che in o i conservatori non sono tra noi ma forse li dovete cercare altrove grazie
Invito Gad Lerner e gli aspetti della tavola rotonda ad accomodarsi sul palco grazie
Sì sì sì
Teniamo conto
No no ci mancherebbe
Sommario
Notavo la raffinata forma di gogna mediatica cui viene sottoposto al giornalista
Raccomanderei a Lucia Annunziata di mettersi i pantaloni domani mattina
Il silenzio
Lombardo
Qua
No
No
Veloce
Anche
E
Prima
Ammonta abbastanza
Se volete per guadagnare tempo mentre
Viene sistemato
Il microfono a Mario Marazziti io per
Comincio a salutarmi
A
Non si sente
Accidenti cosa possiamo fare un po'troppo approva
Accese acceso sì
Va meglio adesso
Sono
Si sente allora
Credo
Di dovere questo
In vita che
In parte mi imbarazza perché sono pressoché digiuno di cultura giudicare questa diciamo
Esclusa sicura doverosa all'emersione che mi è successo di condividere una forte emozione insieme al vostro segretario novizia Carbone
Su una piazza del rione Tamburi di Taranto
Dove insieme
Abbiamo
Vissuto qualche cosa di molto scivoloso ed ambiguo se si vuole perché si trattava quasi di un raduno popolare
Di fronte alle ciminiere dell'Ilva di Taranto
E come tale questo è uno ad uno nel quale essi esprimevano veloci diverse
E contraddittorie le madri di bambini a rischio le vedove
Di operai morti di tumore quegli altri
Preoccupati alcuni ci telefonavano dalla cima deve vedete delle ciminiere della perdita del posto di lavoro le istituzioni e il Sindaco i sindacati
La direzione aziendale
Quelli che ce l'avevano con i quadri invenduti da Brescia ed a Bergamo quasi in una sorta di leghismo cappe molto delle divisioni
Dell'Amati che vissuto da quel territorio nell'alternativa
Salute lavoro a
Quindi una situazione
La meno adatta naturalmente a esercitare giustizia
Ho dove
Più pericolosa ovvero all'oscillazione del consenso
E dove abbiamo fisicamente percepito come in questo drammatico ondeggiare delle testimonianze alla fine
Si è verificato quasi un aggrappare essi
Al riferimento al saldo della magistratura di fonte
Alle inadempienze alle collusioni alle continue è vero che
Che
Anno dopo anno avevano portato gli altri poteri
Anche lì rappresentati a quella situazione fallimentare
Io vorrei leggervi prima di dare subito la parola agli ospiti non la fa certo lunga soltanto
Ahimè un titolo di giornale che aveva preceduto di poche settimane quel nostro raduno che gli ho consigliato
Personalmente in qualche modo conclusivo della mia esperienza in tv nel senso che
Evidenziava anche il limite a oltre il quale
Una rappresentazione giornalistica secondo me diventava parossismo diventa sceneggiata e
E non può andare
Il titolo ed ha riferito al giudice per le indagini preliminari di Taranto che aveva ordinato il sequestro dell'area a caldo dell'acciaieria e la revoca
Del ruolo di custode al
A Presidente dell'Ilva Ferrante
Il titolo recita così la zitella rossa che licenzia undici mila operai il fa
Ci deve essere uno speciale accanimento contro le capigliature rosse
In particolare il tema della
Magistratura ma questa era la sintesi estrema di Forgaria e mi scuso quasi di averlo così che ho ripetuto a voce alta ma se questo è
Estremo riferito tra l'altro come voi sapete benissimo a un giudice per le indagini preliminari che non ha mai
Accettato neppure la più minima forma di esposizione mediatica che non ha come dire giocato con il proprio ruolo in pubblico
Se questo diciamo è
Estremo
Dobbiamo ricordare il clima politico trasversale di allora e anche di tempi più recenti laddove in pratica alla magistratura si chiedeva
Per favore chiudete un occhio per favore accettate una deroga ulteriore perché
Come nell'introduzione
Di Bortolato veniva benna ripetuto cui esisteva un problema della salvezza nella mercato
S'regole alle quali si è contravvenuto per anni e anni non possono essere reintrodotte tutte in un colpo voi vi assumete delle responsabilità gravissime
Contro l'intero sistema Italia
Da questo punto di vista credo
Che il paradigma caso Ilva di Taranto non sia utile per ragionare di
Diritti tutela dei diritti giustizia perché c'è poi
Il tema dell'immigrazione
Già affrontato Sabelli questa mattina e del suo approccio inutilmente repressivo c'è il tema del sovraffollamento delle carceri c'è il tema
Drammatica o del rapporto con il fine vita di cui si è occupata una sentenza importante della Presidente Luccioli ma forse il punto di partenza quando
Parliamo di
Un ruolo di supplenza o in termini più brutali come è stato detto di
Magistratura come pattumiera dei conflitti sociali c'è questa ritmi e stavo quindi fermare usi un attimo prima anche sulla vicenda clamorosa delle
Della caparra istanze sindacali le cause FIOM-CGIL FIAT anzi ha detto ma perché la magistratura si permette di interferire e non lascia fare chiederei a Stefano Rodotà
Di
Ragionare per primo su questo dilemma che non solo Patrizia Todisco o
La Magistratura di Taranto ma tutta la magistratura italiana si trova adopera affrontare caricata addirittura
Della colpa di essere carica totalmente coloro colei che licenziano undici mila operai
Pd
Volevo fare una brevissima premessa però perché nella introduzione del dottor Bortolato che ho sentito due parole che accompagnano la discussione da troppi anni
Pattumiera supplenza credo di aver usato per espressione pattumiera dei diritti sociali forse quindici anni fa sempre in un Congresso dell'Associazione nazionale magistrati
Devo dire che rispetto a questo modo di guardare
Ai problemi della magistratura
Le cose sono per un verso peggiorate però un altro divenute più
Più evidenti perché quando si parla di diritti c'era un'espressione ci sono
Momenti in cui diritti sono un lusso rispetto a quello che sta accadendo questa era ancora un'espressione tutto sommato non dico accettabile ma che non era così
Radicalmente preclusiva della tutela dei diritti perché quando si dice oggi è un lusso
Si spera o si sperava secondo la famosa logica tema in tempi che migliorando le condizioni anche i diritti sarebbero ritornati alla ribalta
Oggi siamo in una situazione diversa in una situazione diversa in cui i diritti non sono più considerati lusso non lusso Massina in misura la compatibilità è stata già ricordata dalla dottoressa De Renzis
Con la logica dell'economia
Quindi si dà una lettura della Costituzione che purtroppo ha avuto anche un'eco in una norma
Ripetuta in due decreti che tutto sommato ha capovolto l'interpretazione dell'articolo quarantuno non è più la
Di iniziativa economica privata che trova un limite nella sicurezza libertà e dignità umana ma sono questi terreni riferimenti che entravano un limite alla libertà dell'iniziativa
Economica private purtroppo la Corte costituzionale con una sentenza un po'però vaticana salvato quest'anno
Dunque oggi c'è il rischio concreto dalla subordinazione
Dei diritti all'altro compatto alle compatibilità economiche aggiungo poi che una lettura se io adesso posso usare un'espressione un po'sommaria
Molto estremista va a sinistra ICE non fatevi illusioni l'età dei diritti l'espressione di Bobbio è finita
Ma in questi giorni abbiamo avuto invece una conferma planetaria che l'età dei diritti non esimi
Perché perché il primo grande conflitto tra gli Stati Uniti e l'Unione europea nasce proprio sul terreno dei diritti anzi di un diritto
Dico io mi sono un po'occupato quella la tutela dei dati personali dunque c'è
Non a caso la prima mossa prima ancora delle discussioni di questi giorni immediatamente le associazioni americane per la tutela dei diritti fondi dei diritti civili in primo luogo American Civil libretti si riuniranno che cosa hanno fatto sono andati hanno proposto davanti al giudice
Un'azione contro la NSA per violazione del primo e del quarto emendamento quindi la via giudiziaria per la tutela dei diritti
Ecco dunque la situazione che noi abbiamo di fronte che però è una situazione attenzione
Che deve essere valutata anche da un altro punto di vista perché è stata ricordata
La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea la quale sono molto affezionato
Perché ho fatto parte di quella Commissione
Che aveva la scritta non per vantarmi ma perché sono in conflitto di interessi io la difendo a spada tratta
Ebbene nell'in questo momento nella azione istituzionale dell'OPA l'azione istituzionale dell'Europa è stata amputata della dimensione dalla Carta dei diritti fondamentali è stata appena ricordato
La al Trattato di vorrà dice che la carta alla stessa allo stesso valore giuridico dei trattati l'Europa se n'è dimenticato
Trasferiamo sono molto sommario perché voglio stare nei tempi e soprattutto affrontare il tema che mi ha affidato guard cioè
Anche in Italia se sussista cercando di amputare la dimensione istituzionale
Di ciò che riguarda edilizia questo sta avvenendo perché adesso non voglio entrare in polemiche che possono sembrare legata alla
Neanche all'attualità un po'alle miserie
Della nostra vicenda politica ma è quello che sta accade
E dunque
Questo fa crescere la responsabilità della magistratura perché è la dimensione dei meriti che oggi sempre più
Si manifesta come essere la sola a potere essere strumento di controllo effettivo concreto e puntuale
Di altri poteri in primo luogo
I poteri economici beh nella magistratura oggi
Sì condensa questo compito straordinariamente rilevante che poi noi veniamo a livello globale come essere l'unico possibile in assenza di un Governo
Politico del mondo quello che può contenere i grandi poteri economici che invece dal mondo sono diventati padrone
Questa è la sfondo sul quale noi dobbiamo ragionare
Dunque io credo che dobbiamo non rivive rivendicare un ruolo della magistratura ma registrare con molto realismo il fatto che una serie di grandi questioni
Però io escono essere affrontati in sede giudiziaria o rischiano di essere del tutto lasciate alla pura dinamica delle forze e sappiamo come si sono venuti
Distribuendo come si dice a simmetricamente i poteri in tempi di crisi
Facendo diminuire drammaticamente la tutela dei soggetti che la crisi arreso ancora più deboli di quanto non fossero precedentemente questi sono i dati
Che abbiamo di fronte e allora io prendo due esempi termini appaiono significativi e che ci consentono di analizzare più da vicino le responsabilità
Il primo è il caso dell'IVA il caso dell'Ilva io farò io ho avuto ne ho fatte tante
Il fatto veramente di tutti i colori nella mia vita per un periodo anche presieduto
La Commissione per la valutazione dell'impatto ambientale e mi sono trovato di fronte
è una questione molto più modesta dal punto di vista della drammaticità e anche dei numeri che riguardava Marghera per una situazione altrettanto difficile perché lì ci sono stati gli striscioni che voglio rivisto
Con immaginate con quale angoscia a Taranto meglio morti di cancro morti di fame
Allora c'è veramente è questo io credo che la dottoressa De Renzis abbia già indicato quella che a mio giudizio ma non a mio giudizio sempre siamo capaci
Di ragionare il modo di affrontare la questione non c'è un conflitto indurrà dice per ha diritto alla salute diritto al lavoro che obbligava Uhuru
Usiamo pudicamente alla l'espressione bilanciamento e cioè a sacrificare un po'dell'uno un po'dell'altro sacrificare uno nei confronti dell'altro
Se questi diritti fossero stati rispettati fin dall'origine
Il conflitto non ci sarebbe stato
Per il proprio l'attribuzione del valore normativo al mercato atto attenzione questo sta accadendo
Nella legge di mercato da essere espressione figurata che rappresenta il modo in cui funziona una formazione sociale
Il mercato e diventate indicazione normativa questo è un punto molto oggi l'unica legge naturale che noi abbiamo di fronte alla legge del mercato
E dunque quella è la situazione nella quale
Trascurando attribuendo tutto alla legge di mercato questi due diritti sono stati immessi da questa logica in conflitto tra loro e dunque questo il modo in cui do e sono cresciuti i costi
Perché oggi si dice ma vedete voi con questa vostra pretesa di tutelare l'ambiente di tutelare la salute poi imponente giganteschi costi
Ma se dall'inizio il
Se dall'inizio fossero stati rispettati questi due diritti oggi quei costi non ci sarebbero io concludo dicendo concludo ad aggiungere due parole
I diritti costano quando non vengono rispettati attenzione questo è il punto vero che noi dobbiamo affrontati e dunque non possiamo chiedere alla magistratura passi indietro dimissioni ragionevolezza farsi carico di incompatibilità perché in questo modo non
Darebbero ai temi quella rilevanza effettiva che e quella drammaticità eterni hanno
Portano con sé
E la magistratura finirebbe col divenire complice di una
Lo dicevo all'inizio abbandono della dimensione dei diritti che oggi è uno solo dei fatti in più drammatici che noi stiamo
Seconda conclusiva e considerazione
E noi abbiamo di fronte a noi il rapporto giustizia politica ma io vorrei
Ai illustrare
La Presidente lucciole seduta vicino a me ha presieduto il collegio dei due fondamentali decisioni il caso Englaro è il caso riguarda le coppie di fatto anzi la unione tra persone dello stesso sesso dai
Questa sentenza della Cassazione è andata molto oltre
Come intelligenza anche ricostruttiva del sistema della stessa sentenza della Corte costituzionale perché ha integrato la dimensione europea
In questo senso rilevantissima dal punto di vista dei principi
Nella dimensione italiana qual è stata la concussione
Sia della Corte costituzionale sia della Corte di Cassazione
Che
Si sono entrambe fermate di fronte
Alle competenze parlamentari nessuna supplenza nessun invasione di campo però hanno individuato che cosa hanno individuato l'esistenza di un diritto fondamentale delle persone
A vedere riconosciuta la rilevanza della formazione sociale all'interno della delle quali
Della quale si però secondo
La possibilità
In assenza all'inattesa dell'intervento legislativo di ottenerli in via giudiziaria un riconoscimento di questi diritti
Ma a questo punto dal momento in cui la sentenza della Cassazione mi pare che sia del due mila dieci
Due mila nove alla Corte costituzionale del due mila dieci
Sono tre anni che vi è una clamorosa inadempienza parlamentare rispondere all'affermazione della Corte costituzionale che dice il mio è un diritto fondamentale
Dalle persone che non viene riconosciuto e che noi riteniamo debba trovare riconoscimento da parte della sedia però perciò il Parlamento
Questo è il PRI è un terreno vero che riguarda i rapporti giustizia politica e siamo su un terreno in cui nessuno può sostenere che ci sia stata un'invasione di campo
E quindi cui noi ci troviamo di fronte a una grave responsabilità
Grazie perché è la giustizia in questo caso si è collocata nella dimensione proprio seconda
Decisione quella del caso Englaro
Quella sentenza esemplare nella ricostruzione del sistema nel senso che smentisce la tesi che ci sia una lacuna che debba essere riempita necessariamente dall'intervento legislativo
Viene invece ricostruito il sistema individuando quali sono già oggi
I margini di autodeterminazione della persona rispetto ai quali ci sono alcune questioni che richiedono un intervento normativo ma
Non nel senso o nella direzione o nel
Sentiero che si voleva
Seguire in Parlamento per limitare diritti che già la Corte di Cassazione aveva ritenuto esistenti in capo ai soggetti individuate
Dunque qui più complicato il discorso giustizia politica
E allora e concludo sul serio noi non possiamo prescindere o amputare la dimensione della tutela dei diritti della discussione e del ruolo della magistratura questa è una banalità
Ma diventata sempre meno banale per due ragioni primo perché le inadempienze della politica le inadempienze parlamentari
Fanno percepire o consentono strumentalmente di descrivere l'intervento legislativo che non supplisce
Alla inadempienti alle inadempienze parlamentari ma ricostruisce il sistema propriamente individuando fino a che punto alla giurisdizione può arrivare individuando le responsabilità della politica
E in secondo luogo perché oggi in queste dinamiche estremamente complesse
Estremamente complesse soprattutto sul terreno dell'economia qui non posso fare degli esempi perché il tempo manca
è soltanto la possibilità di intervento della magistratura a poter individuare le modalità e i limiti
Di questa prepotenza economica che altrimenti cancella indi
Grazie
Io vorrei
Se possibile di stelle in dieci minuti in modo da poter fare quel secondo giro e tra l'altro il dottor Davigo oggi dovrà lasciare circa un quarto e quindi
Sicuramente siamo interessati a sentirlo prima ma mi sembra naturale passare a Donatella Ferranti alla Presidente della Commissione giustizia della Camera sia
Per rispondere alla questione posta dai condotta esistono questioni di diritti
Sulle quali
La politica possa fare appello alla magistratura per una deroga per chiudere un occhio per rinviare perché altrimenti salta tutto il caso Taranto docet
Non soltanto nelle forme estreme volgari che ho detto prima ma
è stato chiesto un po'
Da tutte quante le parti e poi credo che a senz'altro notevole Ferranti ci voglia di anche qualche cosa sull'invito che
A legiferare che è stato rivolto stamattina dal Presidente Sabelli in materia di sono fluff
Lamento carceraria
Ma il professor verrà diciamo fu fatto un
Excursus molto profondo
Indubbiamente diciamogli le le colpe della politica sono tante
Diciamo e anche le omissioni
Però
Devo dire che sbagliato è sbagliato sicuramente lo ricordo nel caso quindi va lanciamo la traccia il diritto di una certa politica non tutta la politica
Che e in qualche modo ha gridato allo scandalo ha chiesto un passi indietro alla magistratura solo perché
Diciamo
Favole rivendicava al Governo o no di scelte di indirizzo industriale in cui certe politiche di indirizzo industriale
Questo ovviamente è una invadenza della politica al contrario essa riscontri nei confronti e non per prendere atto da parte della politica che se la magistratura è intervenuta la metratura intervenuta
Nell'ambito appunto della repressione penale perché ci sono state a monte
E delle omissioni dei mancati controlli delle carenze
E quindi un mancato controllo di legalità tutte le
Su cui bisogna
Diciamo vertere bisogna cercare di
E puntare egli all'attività lungimirante di una della politica
E questo è
Questo il futuro io credo perché la magistratura deve fare il suo compito e quindi esercitare il suo il controllo di legalità e intervenire ma di soldi interviene quando
Diciamo già si sono creati i danni interne sbattuto parliamo
I danni ai diritti fondamentali Indian danni all'ambiente taglia il diritto della salute e quindi conseguentemente anche
E danni ripercussione sullo Stato il livello occupazionale non si può certo mai
Da parte di ogni anno anche da parte della della della del gruppo politico ha qui in questo momento appartengo ci sono stati accuse nei confronti la magistratura e in questo senso
Certo bisogna pensare che
La la tutela della salute dei diritti fondamentali del territorio dell'ambiente di lavoro non può essere demandata solo alla magistratura
Ma che esercita il suo ruolo e nella dare effettività
Hai diritti nel momento in cui viene richiesta tutela giurisdizionale e anche lì c'è da chiedersi appunto
Di cioè fare in modo di rendere effettivo poi
Il il ricorso al alla alla la l'attività ah giudiziaria e rendere effettivo il ragionevole poi la durata dei processi delle cause civili per trend e poi effettiva la tutela di diritti
Mentre d'altro canto politiche diciamo politiche la politica deve farsi carico e recuperare il suo ruolo risponde perfettamente d'accordo con quello che è stato detto
Mi rendo conto ma dobbiamo renderci conto avendolo vissuto dall'interno
Quindi la scorsa legislatura in questa primo avvio di questa che insomma per quello che potrà durare
Che sicuramente finché è molto difficile realizzare una
E riforme veramente efficaci riforme strutturali efficaci lungimirante fintanto che non ci sarà una maggioranza
Fonte ed omogenea perché questo è il punto e questo è il punto fondamentale anche se ci stiamo provando Caio
Quindi ecco passo alla seconda alla seconda domanda Tommaso abbatte della domanda
Noi ci siamo ci siamo con
Insomma ecco
Abbiamo cominciato ad a lavorare
Perché le Commissioni si sono costituiti in ritardo nel maggio al sette maggio del due del due mila tredici e ma ci siamo fatti carico soprattutto alla Camera di una serie di problematiche che attengono punto alla lei inizia i diritti abbiamo varato
Due leggi che riguardano non Formia che riguardano appunto la diffamazione a mezzo stampa abbiamo infine abbiamo in calendario già e discussione non in calendario astratto ma in discussione concreta
La legge che riguarda appunto ed è il cosiddetto divorzio breve ed è dobbiamo dare il parere sulla lo schema di decreto legislativo di attuazione de la nostra ultima legge sulla cooperazione i figli naturali quindi un complesso di
Di norme che sono state portata avanti incerto le critiche ci sono sempre siamo pronti a diciamo se al possiamo sacrosante così
Pronti a ricevere critiche però
Sola il Parlamento con le mani in mano non c'è stato in questi ultimi casi di
E sul fronte dei diritti fondamentali che sono anche i diritti appunto
Difformi degli libertà
E diritti dei detenuti diritti appunto l'aspetto che attiene al carcere
Ci siamo mossi con una serie di provvedimenti convergenti in tre mesi quattro mesi nemmeno di di di attività parlamentare
E tengono conto anche di un percorso che è iniziato
La scorsa legislatura anche con la prima legge del due mila dieci che ha concesso la detenzione domiciliare per
Dell'ultimo anno di pena e poi diventato un anno e mezzo di pene così anche i decreti legge che hanno riguardato la eliminazione degli affetti dell'ex Cirielli per i recidivi reiterati
Quasi tutti eliminazione
E di quegli affetti ma insomma voglio dire
Dobbiamo io credo
Lo dico da magistrato perché nel cuore e nell'animo mi sento tale lo dico in questo ruolo ma design aspettati al mandato parlamentare lo dico in questo in questo ruolo attuale
Non bisogna penso sempre sparare a zero bisogna cercare nel mio comune del proprio ruolo di costruire e di andare avanti perché io credo
Che per esempio di provvedimenti importanti che abbiamo varato alla Camera che stiamo aspettando
Lanciamo che siano esaminati al Senato
Che appartengono all'istituto della messa alla prova per gli adulti
La pena principale Dickens come la pena detentiva do domiciliare come pena principale
La sospensione del processo per il reperibili la depenalizzazione in un unico provvedimento che stiamo che è stato approvato ha da un ramo del Parlamento
E a luglio il cinque luglio scorso e che quindi adesso farà abbiamo bicameralismo perfetto quindi farà un altro passaggio sicuramente alla Camera ma credo e con e il testo ieri che abbiamo varato come testo base
Che dovrà essere emendato OCSE e per l'acconto degli studi dei molte emessi suggerimenti costruttivi che ci sono venuti fuori in sede di adozione anche delle commissioni di studio il Ministero dalle m dell'avvocatura
Sulla riforma della custodia cautelare in carcere io penso
Che sia
Diciamo un percorso faticoso perché
La maggioranza questa maggioranza è sicuramente cioè molto difficile da tenere in piedi però credo che sia un percorso faticoso di riforme strutturali del primo avvio di un mio riforme strutturali che mancavano danni
Perché laddove
C'era una missione di emergenza sostanza un intervento di emergenza settoriale dove anche per ritornare e chiudo
Alla alla all'intervento che alla chiave di lettura di questo intervento laddove appunto
L'insofferenza della politica nei confronti di controllo di legalità
Ha partorito anche lì leggi come quella sull'abolizione delle facce di Bilancio
E che hanno consentito di rendere meno trasparente
Anche la la e dell'attività appunto nella delle società e quindi della della libera concorrenza del mercato così come cioè la il il muro che c'è stata la scorsa legislatura non so se il sta riusciremo ad aprire un varco
Nell'Inter mille inserire nell'ambito delle già anti corruzione delle norme sull'autoriciclaggio delle norme sulle
Appunto la penalità no all'inserimento del reato di falso in bilancio
Delle norme riguardanti lo scambio politico mafioso anche diciamo elettorale politico mafioso anche diciamo dell'utilità ecco quel muro che c'è stato
Usciremo ad aprire un varco ce la stiamo mettendo tutta queste l'unico
Appello diciamo così che vorrei lanciare per la politica
Il più che un appello moderna con la richiesta di indulgere distratti
Negli anni successivi
Viene naturale passa Piercamillo Davigo e diciamo quali fiducia e viene anche verrebbe anche naturale poi li seguo il filo del suo intervento ma a chiedergli pensando anche a
A alla relazione di Sabelli questa mattina
Per una volta che il Parlamento è riuscito nella scorsa legislatura variare all'unanimità una legge anticorruzione e davvero consigliare duro
Interpretarla applicarla fino al punto che il vostro Presidente stamattina ne chiede già come necessaria inevitabile una sorta di
Riverifica revisione come mai come possibile
Ma intanto sarebbe meglio chiamarla legge sedicente anticorruzione perché dire che risolva qualcuno dei problemi
è un azzardo ecco mi apre di molteplici non ne risolve quasi nessuno
Ma di fronte alla richiesta di indulgenza cui faceva riferimento ricopro da politica uno per quanto possa essere indulgente difficile
Cercare di capirne le ragioni prova a fare una sintesi quel che è accaduto in questi anni
Tutte le forze politiche tutte centrodestra e centrosinistra hanno raccontato i cittadini che in Italia c'era un grave problema di sicurezza facendolo coincidere in parte con l'immigrazione in parte opere con la criminalità predatoria la strada
Al punto che da anni è in corso operazioni Città sicure con i soldati per le strade
Ora intanto non è vero che c'è un problema di sicurezza connesso alla microcriminalità qual è la cosa peggiore che può capitare una persona io credo essere ucciso no non riesco immaginare qualcosa di peggio di essere ucciso
Non sono passati da una media di mille settecento omicidi volontari l'anno dei primi anni Novanta una media di seicentocinquanta settecento omicidi volontari l'hanno degli anni due mila
In una lite linea di tendenza diminuzione degli omicidi dall'Unità d'Italia salve alcune punte dopo le due guerre mondiali durante le guerre di mafia durante il terrorismo
Se lo riferiamo questo numero di omicidi Aston di cento mila abitanti ne abbiamo meno della Francia e la Gran Bretagna dove nessuno dirimenti diretti sono Paesi sicuri e dove certamente nessuno pensa di mettere sfollati per le strade
Se questo imponiamo questo dato scopriamo che oltre la metà di questi omicidi avvengono in contesto familiare o parentale e quindi al punto di vista statistico più pericolose stare a casa uscire per cominciare
Questo è nella
Il primo dato
Il secondo dato è che invece di fronte a problemi estremamente seri e gravi specifici dell'Italia che sono la criminalità organizzata e la devianza delle classi dirigenti è mancata del tutto comunque se l'iniziativa
Al cominciamo dalla devianza le classi dirigenti
Devianza presidi risente incomparabilmente più pericoloso accanita predatori la strada io non vorrei essere frainteso nessuna simpatia per gli scippatori ma
Vi racconto una fa vicenda quando a Milano c'era il processo per l'aggiotaggio Parmalat
Vi erano a quarantacinque mila parti civili cioè quarantacinque mila vittime che volevano essere risarcite
E io mi divertivo stuzzicare la mia collega Luisa Ponti che me la mia compagna di concorso che presiedeva quel processo dicendole come fai a fare l'appello
Sono numeri da stadio però allo stadio nessuno fa l'appello degli spettatori quindi siccome sono parti bisogna fare l'appello di quarantacinque mila parti civili
Perché dico questa cosa per far riflettere su un dato primo quanto ci impiegano scippatore a fare quarantacinque mila vittime
Se fanno Scipioni due giorni e non è facile senza essere arrestati è statisticamente dieci vogliamo diecimila giorni una vita
Secondo quanto può avere una signora che viene scippata nella borsetta parliamoci può e non di rapina quindi senza violenza alla persona
Nella mia esperienza peraltro mai non breve faccio il magistrato da più di trentacinque anni una mensilità di pensione saper andata prenderla a me non è mai capitato intorno a qualcuno che nella borsetta avessi risparmi tutta una vita
Molte di quelle quarantacinque mila parti civili a un investitori pompa armati risparmi tutta la vita
Eppure quando quel processo che secondo me non poteva neanche cominciare per via dell'appello con la collega mi ha spiegato che l'appello fatto solo una volta da quel momento lo ha fatto per avvocati unioni quale repentaglio svariate centinai parti civili quindi riusciva verso le dieci a pronunciare il processo
E dicevo molte di quelle parti civili hanno investite ispanica la vita nella montana quando quel processo è finito e il principale imputato è stato arrestato in espiazione pena ha dichiarato l'ho letto sui giornali virgolettato non me l'aspettavo
Rosato comprare un altro giornali interni una diversa testata e anche quella riportata virgolette non me l'aspettavo
Ha ragione l'utile
Perché è probabilmente l'unico colletto bianco l'espiazione di pene in questo Paese
Ce n'è qualcuno in custodia cautelare ma mediamente immediatamente nell'unico potesse ICI ad altro l'opera Atalanta confermando ah ecco la bontà delle nostre parole espiazione pena non credo ce ne siano altri
E io devo dire che di nuovo nella mia esperienza non mi è mai capitato uno scippatore che arrestando dicano me l'aspettavo cioè io faccio il ladro se li prendono in galera sono le regole del gioco no così come non vi è mai capitato nessun nostro imputato normale che non facesse il politico che
Quando lo processiamo dica ma con tutti quelli come tono questi reati perché cominciate da mettere l'acqua come abbiamo pur cominciare noi prendiamo circa il tre per cento dei ladri d'auto credo di dire una cosa comune l'esperienza di tutti i colleghi avete mai visto un ladro d'auto direi gli altri avete mai visto mentre regolarmente nel mondo politico questo tipo di obiezione viene
Fatta e nessuno gli risponde mai guardi da poco da un po'cominciare diamo preso le cominciamo da lei sepolcro vuol darci l'elenco dei suoi colleghi fanno le stesse cose
Provvederemo anche con allora
Queste cose hanno delle radici lunga perché intanto probabilmente l'aggiotaggio non sarebbe stato non dico impossibile ma certamente più difficile se le norme sul falso in bilancio non fossero quelli che sono se i bilanci fossero trasparenti in questo Paese
Se fosse più facile per punirli anche attraverso reati ostacolo questo tipo di comportamenti che fanno danni di questa gradita al numero sterminato di persone
Però queste leggi non ci sono state nei passati gli anni dalla riforma il falso in bilancio e nessuna riforma c'è ma è stata ogni tanto scoprono la corruzione tant'è che ha fatto punto la legge sedicente anticorruzione ma per quindici sedici anni l'attività principale della politica di tutta la politica non soltanto il centrodestra
è stata non rendere più difficile la quota di questo Paese ma rendere più difficile indagine i processi sulla corruzione
Accorciando la prescrizione azzerando le prove acquisite con riforme qualche volta delle leggi processuali qualche volta dalla Costituzione della Repubblica fino a gestire poi situazioni in cui tutti i giorni si legge sui giornali di un Consiglio regionale alterato di
Parlamentare sottoposte percento penale e così via all'infinito
Seconda considerazione la disparità di trattamento rispetto invece a palate metà per fare la strada per cui sono state varate norme
Come
Una revisione drastica delle recidive con ricadute dirette sui benefici penitenziari aumento di pene per una serie di reati con le conseguenze
Di far aumentare la popolazione carceraria
A numero di posti invariato
E guardate che io sento parlare di sovraffollamento delle carceri almeno da vent'anni
In vent'anni poteva essere affrontato questo problema anche dal lato
Diciamo così è brutto dirlo dell'offerta di posti in carcere oltre che dalla domanda di posti in carcere ma nessuno ci ha pensato adesso si propone come soluzione l'amnistia
Che avrebbe l'indubbio pregio di eliminare l'emergenza così il problema già c'era per altri vent'anni
E guardate qui il a me colpisce sempre il difetto di memoria
è brutto dire l'avevo detto una cosa odiosa dire l'avevo detto però quando fu approvato il nuovo Codice di procedura penale quelli come me che erano estremamente scettici faccia questa obiezione dice ma guardate già oggi in Italia
Il problema principale dalla giustizia parlo di ventidue anni fa
E quello della durata dei processi
Voi state per varare un codice che se va bene ne triplica era la durata ma come vi viene in mente
La risposta fu e certo
Perché oggi c'è un unico rito uguale per tutti i processi ma siccome verranno varati riti alternativi che permetteranno un grosso sentimento perché solo una piccolissima parte il quattro cinque per cento dei processi avranno con rito ordinario come avviene negli Stati Uniti
Allora alla fine ci sarà un'accelerazione dei processi
La contraddizione di chi come me non ci credeva era ma scusate a parte la prescrizione a parte l'abitudine ma in un Paese in cucina in cinquant'anni ci sono stati trentacinque provvedimenti di amnistia e indulto
Ma chi volete che attenti
Ma perché vuole patteggiare
La risposta fu Emma cambieremo la Costituzione metteremo a maggioranza dei due terzi e così via amnistie e DVD non se ne faranno più e quindi diventa conveniente patteggia inventato né fatta subito una nel novantatré insomma ce l'ho fallito
Azzera l'arretrato poi mi ha fatto un imbuto nel due mila sei e adesso se tale distanza siamo a parlare di un altro indulto
Guardiamo dal punto di vista di un avvocato serio che ha consigliato
Gli enti di patteggiare
E che si sentirà dire avvocato lei un deficiente io ha patteggiato la pena è dovuto a scontare se io avessi seguito l'iter ordinario sarebbe arrivata la mi stia io non sarei andato in casa o sarebbe andata arriva poi il punto non è scontato comunque la pena
è difficile dare torto quel cliente farà una pessima pubblicità all'avvocato però assistito e quindi è prevedibile per il solo fatto che se ne parli che ci sia una diminuzione dei riti alternativi un'ulteriore conseguenza di un allungamento del processo penale
Conseguente al fatto che il maggior numero di processi sceglieranno lo stato del rito ordinario per il solo fatto che se ne parli a tacere il fatto che venga fatto non venga fatta l'effetto annuncio che in economia e
Sempre presente terza considerazione è la mancanza di realismo
Guardate in un mondo dove le frontiere sono evanescenti non è che possiamo illuderci di poter fare come ci pare
Il tasso di repressione concretamente applicato in un Paese non può essere poco diverso da quello dei Paesi vicini perché se il più alto si esporta criminalità se il più basso si importa criminalità
è inevitabile
E
Per dirla come chiamano gli anglosassoni all'ONU in acciaio non la law in book il tasso di repressione italiano è più basso di quello di altri pestato concretamente applicato
Perché abbiamo meno detenuti gli altri Paesi le carte sono sovraffollate pediatri posti carcere non perché abbiamo troppi detenuti taluni non fa una variabile indipendente come si diceva del salario negli anni Sessanta
Dipendono in parte dalla legislazione e in parte dal la necessità di avere un puzzle di repressione Ruoppolo di Paesi vicini perché se noi decidiamo che per rapine in banca ma si va più in carcere premetta terremoti rapinatore di banche dati può e diventano questo
Sono cose che non si possono neanche pensare di fare
Allora
Come si esce da questa situazione intanto secondo me
Pensando di rinunciare alle scorciatoie scorciatoie non portano da nessuna parte bisogna affrontare seriamente la situazione dicendo benissimo qual è il tasso di repressione concreta questo Paese vuole applicare
Vogliamo avere cinquanta mila detenuti sessanta mila detenuti quaranta nel tempo questo fissi in Parlamento assumendosene la responsabilità dopodiché i posti Cassazione sale proporzione non è che si può dire fra qualche anno beh siamo di nuovo in emergenza
Seconda questione l'illusione
E l'ho sentita ripetere anche qui delle sanzioni alternative
Non funzionano
Le sanzioni tanto io c'è qualcuno che dice ma perché per esempio quelli che imbrattano i muri non gli fate riverniciare i muri
E perché si vuole una guardia che la compagnia richiami saremmo comperi tutti valuta se la denunciato come si doveva fare alla fine avrà fatto male dovrei chiamare un imbianchino perché non gli amici ugualmente
Hai speso un sacco di soldi Catello nuotata Bicciato alla fine quelli non so se abbia poi un grande efficacia una grande dica se Ferrente bisogna avere chiari i limiti dell'amministrazione italiana
Nel fare queste cose
In altri Paesi funzionano perché c'era così contento uno il muro non lo vernici bene tifi Capitalia per dispetto alla Corte perché il giudice sarà retorica avvisarlo bene il muro e che non ha eseguito l'ordine del giudice non c'è nulla di questo genere
E non c'è neanche nella mentalità collettiva l'accettazione di meccanismi di questo genere
Le multe anche qui io sento parlare da decenni dice sostituiamo la reclusione con le sanzioni pecuniarie tutta una multa lavoro l'arresto con la
Non per ammenda
Ma sapete quanto viene incassato delle multe adesso forse un po'di più da quando c'è qui taglia giustizia ma non molto il tre per cento
Il tre per cento vuol dire che quella di penalizzare
Dire che esso si sostituisce la penso intima con la multa siti odierno in Puglia un più questa condotta punto
Perché egli ha incassato il tre per cento
A meno che non si torni a sistemi ma dubito che sia
Una strada percorribile comunque utile di stuprare sicura frontale di riconversione da avuta con l'archivio non paghi la multa ma in carcere cerco una volta il motorino pagate tutte perché sono e pagavano in carcere al due mila cinquecento euro oggi lire al giorno che era una certa conversione tra l'altro che aveva sì un efficace deterrente
Allora se questi problemi entrato sono antichi
Così come antica la crisi della giustizia perché la vera grave lesione dei diritti in questo Paese e l'inefficienza e inefficacia della giustizia
Il numero di procedimenti che noi facciamo e che non ha equivalenti in Europa e probabilmente al mondo
Dovrebbe su un atto di monito
Guardate che fra civili e penali tra pendenti sopravvenuti ci sono c'è uno stock di nove milioni di processi ogni processo almeno due parti a ciò per dall'aggiotaggio Parma che aveva quarantacinque mila
Ma ogni poggia su almeno due parti se non in senso formale almeno sostanziale anche quando non c'è la parte civile in un processo penale c'è comunque una vittima
Nove milioni di processi vogliono dire diciotto milioni di persone in tribunale direttamente o indirettamente un terzo la popolazione italiana ma mi sembrava sostenibile da un qualunque sistema giudiziario da un qualunque tipo di codici di procedura civile o di codice procedura penale a me no
Allora la via maestra è la drastica riduzione del numero dei processi
Gli italiani hanno le venti milioni litigiosità nel sangue io non credo affatto io credo che o il sistema tuteli molto di più chi viola la legge rispetto a chi subisce una violazione di legge
Affrontiamo dal punto vista il diritto civile perché ambito penale si aprono questioni ideologiche Zaico poli forcaiolo che ce l'ha con gli imputati
Io preferisco dire del sistema penale dovrebbe essere orientato la tutela delle vittime e questa è la sua funzione essenziale
I
Diritti dell'imputato servono per distingue i colpevoli dagli innocenti ma il sistema penale preordinato alla tutela la difesa delle vittime e ce lo dimentichiamo frequentemente
Ma prendiamo dal punto vista civile ma in Italia perché mai un bevitore dovrebbe pagare il suo creditore
Per quale ragione mai
Ammesso che il creditore riesca a provare in giudizio suo buon diritto non è detto che ci riesca ed era quello che riguardare maggiorato di un tasso di interesse legale normalmente più basso di quello di mercato e solo ci sono transazioni commerciali di un ulteriore percentuale stabilita al diritto comunitario
Perché dovrebbe pagarlo salvo che non sia un fornitore abituale calor montature cosa il risultato che dilaga
Il numero di persone che per esempio uno dei più ampio dell'obbligazione con conseguente crescita smisurata delle cause allora io credo che la pura passi attraverso l'insegnamento del padre dalla moderna economia politica da Smith
Non è dalla bontà del fornaio del macellaio che dobbiamo attenderci la nostra cena ma dare loro considerazione per il proprio interesse il fornaio non ci rende il pane perché buono ce lo vende perché il suo mestiere ci guadagna allora dobbiamo
Chiedere al Parlamento sistemi processuali che rendano molto poco conveniente agire può resistere in giudizio al solo scopo di guadagnare tempo credo che questa sia l'unica cura possibili grazie
Lungi da me e a appiccicare
Etichette politiche al dottor abusive al dottor Davigo che giustamente se ne risentirebbe ma ogni volta che lo sento parlare diviene una grande nostalgia dei tempi nei quali la destra vera legge ordine
La sinistra era libertaria e reinserimento sociale insomma e la dialettica molto rispettabile la di quest'Aula in Italia come in lo sappiamo ai mezzi
Completamente il fa come certi Angelo
Quindi
Parla del Perù non ho capito
L'ingrato compito degli emendamenti
A Mario Marazziti che è anche un politico lui
E la Comunità di Sant'Egidio ma oggi è anche un parlamentare e il tema appunto della tutela dei diritti dei più deboli in un Paese che ha visto
Negli ultimi sei anni raddoppiare assi il numero delle famiglie che vivono al di sotto della soglia della povertà assoluta
Si pone anche nei tribunali
Ma tranelli grazie
Ma intanto grazie di avermi invitato qui perché
Dare un sacco di cose oppure tra un sacco di consonanza
E
Il primo diritto però che rivolgo
Il diritto a l'indulgenza perché non sono un tecnico
Del diritto nei termini in cui voi avete fin qui parlato e poi perché non sono più il portavoce la Comunità di Sant'Egidio ma è vero che la mia vita alla mia cultura la mia sensibilità è tutto iscritta in una storia
Dalla parte dei diritti negati
E che continua a fini fino a oggi
E poi dall'altra con il problema oggi di essere in cui il Parlamento che è stato chiamato in causa il pubblico tutte le emergenze le case per cortesia l'imputato ecco
Mentre parlava devo dire ho condiviso molte delle cose che mi hanno preceduto
Anche se non si capisce a destra e sinistra quella roba lì
E mentre parlava Piercamillo Davigo ma è venuta in mente di parlava della criminalità organizzata di un
Articolo che leggevo che avevo letto il giorno prima di rapimento di Aldo Moro era o su Quaderni piacentini o su quaderni rossi
Espletava iniqua delle cose non c'erano allora Quaderni piacentini è che spiegava che
Questa enfatizzazione delle Brigate Rosse
In realtà un problema marginale un falso problema perché in realtà la criminalità organizzata in Italia fa molti dubbi Nanni
E rimane un sospensione esattamente il giorno prima del rapimento di Aldo Moro una quindi
Difficile dire che avesse ragione quindi quando con quello degli esempi così calzanti che ha fatto perché mi do da lei l'ha iniziato il suo intervento tutti noi abbiamo applaudito ci siamo ritrovati perché il Parmalat è terribilmente più incisivo
Di tante singole piccole
E poi io non possono ritrovarmi sul fatto che
Da vent'anni non c'è rapporto tra la curva
Dei reati più gravi e la curva degli ingressi e del sovraffollamento carcerario quindi eh solamente legato a una cultura a una ideologia della finta e sicurezza
Che abroga Lizzadro questo Paese ha creato falsi problemi ma ha creato molti danni
Che dovremmo provare a risolvere in cui oggi in un Parlamento con delle maggioranze un po'strane questo non so se avete letto dai giornali ma sono un po'strana
Allora in questa situazione non è proprio un semplicissimo risolvere no di o storici del Paese o almeno ventennali Mario nell'arco di pochi mesi non lo dico ad indulgenza di una classe
Politica ma lo dico per provare a dire come possiamo essere dei realisti e attaccare in maniera concreta al problema dei diritti saldando diritti e creando diritti tutelati
Per persone vere concrete
Allora in questa situazione
In questa situazione quando noi diciamo oggi abbiamo sessantasette mila detenuti e voi lo sapete meglio di me
Una sovraffollamento disturbante
Immorale e illegale e quando dunque persone sul tre che hanno
Scontato tutta la pena
Tornando in carcere e quindi con un carcere che produce il carcere e in una situazione di illegalità ormai dichiarata
Io credo che al di là del fatto che bisogna dare certezza del diritto che bisogna Dario incentivi reali a chi è uno sia invogliato a rispettare la norma
E che non abbia troppi vantaggi la non rispettare la norma quindi discorso ascoltato fino adesso però per esempio
Bisogna dire la verità che in questo momento
è sensata persino la proposta di sospensione dell'esecuzione della pena perché c'è un primo diritto a
A scontare la pena che sia ricevuta e non per le aggiuntive non scritte
Come la pena a un calcio anche in trattamento disumano e degradante
Ed è una situazione del carcere oggi quindi le porte chiuse non sono indulgenza e incoraggiamento a non rispettare la norma ma sono il minimo per cominciare a tornare a essere civili allora su questo
Mi ha colpito e invece quindi comunico un'esperienza da parlamentare giovane giovane nel senso nei primi ai sei mesi di una legislatura nuovo
Mi ha colpito perché non potevo crederci che quando abbiamo lavorato intensamente ad approvare le misure alternative al carcere
Allora e le misure alternative che non cui che non contengono le multe al posto del carcere che contengono gli arresti domiciliari al posto del carcere tra le altre cose
E che contengono anche le misure domiciliari tra le pene principali e che contengono soprattutto il principio
Non carcere uscente rigo cioè il diritto degli italiani acché il carcere sia l'ultima ratio e non l'unica ratio che è un diritto
Allora in quella situazione io non potevo credere agli altri
Che
Tanti giovani tanti colleghi tanti colleghi motivati come i colleghi di cinque stelle
Cento cinquanta volte cioè tutte le volte hanno votato contro contro singole parti contro singoli emendamenti contro singoli articoli insieme alla lega e insieme a Fratelli d'Italia
E soprattutto che nella dichiarazione di Fini di voto finale hanno dichiarato più carcere senza sì e senza ma verbalizzato stenografato io non potevo crederci
E non ci posso credere ma è successo e succede allora questo mi dà il problema vida facevo dovrebbe perché è uno dei nove diffuso nella nostra società il taglio
Allora Ciani il problema è che noi dovremmo cercare di creare
Più rispetto dei diritti e più diritti
Rispettarli anche nuovi diritti allora io su questo vi voglio dire un'altra cosa vi volevo dire che
Per esempio in questo momento sul carcere
Io credo che sicuramente il discorso della
Ah mi stia non è un discorso che da solo risolva i problemi un'amnistia e indulto però ricordo che son ventuno anni ventidue anni che non c'è un'amnistia
E ricordo che e chi chi ha sta usufruendo dell'indulto alcuni anni fa ha comunque compiuto recidive meno del cinquanta per cento
Di quelli che hanno scontato tutta la pena
E chi era in misure alternative nel momento in cui è stato raggiunto dall'indulto i dati sono ancora più favorevole ci ha detto in questa situazione io credo che il discorso da ministro anch'io mi ricordo sosteneva un anno fa in questa circostanza e quindi al di fuori di ogni dibattito credo che nella modo in cui lo ha proposto il Presidente Repubblica assolutamente ragionevole
Assieme a tutte le altre misure ognuno su questo
Prende l'iniziativa
Crede
Sui diritti e vado
In altro campo volevo scusarmi per mezzo del abbia avendo confidentiality interrompo di nuovo
Rilevo che nella relazione del presidente Sabelli questa mattina non c'è stato un altolà
All'amnistia non c'è stato come dire una raccomandazione che sia accompagnata da culturale ad Disarò è ora che non c'è uno sconto su questo dall'Associazione magistrati
Additati lo dico pur sapendo di non avere
Roberto
Allora e mentre secondo discorso e volevo al accennare
è un altro discorso su diritti non ascoltati
Per esempio era interessante veri oggi come nell'ascoltare quanta parte del diritto è legata ad una idea ed il diritto economicista diciamo proprio
Anzi per la rilevanza giuridica in termini economici aziendalisti allora per esempio uno dei diritti non tutelati in questo momento
Se noi stiamo ragionando sul diritto d'sul del fine vita
Per esempio un delitto non tutelato il diritto degli ultimi anni di vita quando vedi
Cioè il non non è riconosciuto il diritto dell'anziano a dire non voglio andare in istituto se io scrivo una dichiarazione di questo tipo non è considerata e non ha valore legale io credo che dobbiamo lavorare su questa
E
L'altra non è riconosciuto il diritto all'amicizia scusate mi interessa che cosa la rete cosa ti diceva siamo ideologizzato tutta la questione Englaro sembrava quello il problema tempi io detto mille volte
Non
Che il problema per esempio lì lo Stato non deve mettere bocca ma deve ma ha una responsabilità enorme che per esempio in Francia c'è stata anche qualche tentativo
Regionale in Italia di dire se uno dei familiari ritiene di voler accompagnare la fase finale della vita di un altro suo familiare è per questo deve lasciare il lavoro c'è la possibilità di avere un indennizzo ma qui e se il modo serio e via non l'abbiamo ideologizzato file quelli aiuterebbe quindi la bella e il mentre la sentenza Englaro aveva aperto in questa direzione
Dicendo questo del tipo
Abbiamo invece ha detto che quello
Che
Grazie la Presidente lucciole era complice di un assalto adesso la spesa è avvenuto diciamo avevi
Da questo assalto alla discussione progressiva perché allora io e questo diritto il diritto che
Invivibile evviva direi anche che no non vuole andare in istituto che sia riconosciuto
Il diritto del all'amicizia cioè ad essere visitati dei rapporti significati
Significativi dal punto di vista affettivo secondo me il sequestro viene riconosciuto svolti anche in parte
Dunque il dibattito sui diritti civili infatti perché io come amico
Colgo come convivente posso andare ma unisca un a casa di cura privata io ricordo quando noi provavamo andare a visitare gli anziani maltrattati in alcuni istituti
Veniva impedito l'ingresso in quanto non arrivavamo parenti non eravamo moglie o marito vado a concludere su due questioni
Una riga dal carcere un gabinetto che secondo me va considerato il diritto dei bambini da zero a tre anni di non vivere in un carcere questo secondo me ancora inaccettabile
Se penso alle ultime cose invece che riguardano l'Italia
Penso alla visione può fatta a Lampedusa penso a quello che ancora oggi è un diritto negato ci sono cento otto sopravvissuti eritrei che dal tre ottobre dal quattro ottobre l'azienda vino stare nel centro di accoglienza di Lampedusa e stanno ancora
E non si capisce perché e perché è un diritto inascoltato ma in maniera più seria più non più seria ma in maniera più larga più ampia c'è un diritto a non morire nel Mediterraneo
Allora l'Unione europea l'Italia può cominciata di pensare al la
Serio alla possibilità di accogliere la richiesta di protezione
Non solo dal momento in cui si dunque il territorio europeo ma dall'altra parte del Mediterraneo
Cioè presso i consolati e presso le ambasciate questo permette di creare una prima domanda regolare
E permette poi di poter fare anche una parte di viaggi regolari sono cose che non intaccano il diritto internazionale ma che riguardano
Una decisione politica allora a questo punto io concluderei qui perché poi bensì ministri magari verranno
Grazie io azionario
Abbiamo talmente tante volte chiamate in causa la Presidente cruciali da questo punto davvero le parcelle parole se permette a aggiungo soltanto un'eventuale sollecitazione se lo vuole raccoglie che quella che mi viene in mente pensando al tre dicembre perché
Prossimo quindi la Corte costituzionale che dovrà pronunciarsi sulla legge elettorale voi direte che cosa c'entra assente centra parecchio perché e un ennesimo caso
E nel quale
Rischiate adesso in quel caso la Corte costituzionale la Cassazione di esercitare un ruolo poco io impropria di supplenza prego
Io svilupperà il mio intervento attraverso questi tre concetti spinta a responsabilità
E supplenza
Nel senso che in questi anni e la magistratura chiamate è stata chiamata ripetutamente a una sfida è una forte assunzione di responsabilità
In quanto le si è chiesto di ergerci a tutela di diritti fondamentali
Diritti spesso non considerati o non sufficientemente regolati dal legislatore
E questa assunzione di responsabilità è stata a appesa incarico dalla magistratura Florjan dormo vi strumenti tutela nuovi criteri interpretativi ricorrendo alla giurisprudenza
Della CEDU la Carta di Nizza il diritto comunitario lì dove rilevava
Tanto più difficile largo è stata questa sfida quando si trattava diritti tutelare di entrare nella materia cosiddette eticamente sensibile diritti fondamentali che atteneva che attengono alla bioetica
è stata tante volte richiamata la sentenza Englaro sulla quale non voglio tornare perché si è detto tanto e poi
Sono troppo coinvolte in questa vicenda
Ma vorrei soltanto sottolineare un profilo peculiare la difficoltà è di ricostruire la volontà del malato lì dove in vita
Non è in grado di
Dove non è in grado di esprimere questa volontà e allora si tratta di
Ricostruire questa presunta volontà attraverso l'esame attento scrupoloso e delicato direi
Del suo stile di vita
Quando era in in salute e dei suoi
Valori di riferimento del suo concetto di dignità della persona
Ecco questa è una criterio ricostruttivo della volontà della persona del tutto diverso da quelli normalmente usati nelle altre materie pensa la materia contrattuale cioè desumere lavori
Da volontà della persona dal suo mondo
Essere stato quando era in salute
Altro problema che ricopre secondo per ricorderà sempre più frequentemente nella nostra giurisprudenza
è quello relativo alle coppie di fatto e particolare alle coppie omosessuali si è ricordato dal professor Rodotà la sentenza del due mila dodici
Della mia sezione
Che utilizzando e rafforzando i principi espressi nella precedente sentenza della Corte costituzionale del due mila
E dieci numero centotrentotto
A riconosciuto il diritto ad un'altra vita familiare da parte di
Qualsiasi coppia prescindere dalla diversità o identità di sesso
La Corte Costituzione di Cassazione ha utilizzato ovviamente la la giurisprudenza CEDU in particolare la
Sentenza con nei confronti dell'Austria del due mila dieci e
In una situazione in cui ha negato sia la possibilità che nel nostro ordinamento possa esistere com'è ovvio matrimonio tra omosessuali sia la possibilità di trascrivere
Un matrimonio di cittadini italiani dello stesso sesso celebrata all'estero ha però riconosciuto come già aveva fatto ma ha rafforzato il principio la Corte costituzionale
Il diritto della coppia di vivere liberamente la propria entità di coppia ricordando che in presenza di specifiche situazioni come aveva detto la Corte costituzionale
Può
Chiedere la tutela di diritti particolari eventualmente facendo ricorso alla Corte costituzionale
Ricorda ancora l'ampia giurisprudenza questa d'opera più che della Cassazione dei giudici di merito e in particolare dei giudici dei tribunali di Milano
Di Catania e di Firenze che ha contribuito alla demolizione della legge quaranta sulla fecondazione assistita
Era una legge che
Che non potevano finire Corsini perché era una legge frutto della ideologia frutta del pregiudizio e e che si esprimeva in termini
Esclusivamente impeditivi era una serie di divieti che avevano ragione soltanto in una certa impostazione ideologica
Attraverso gli interventi ripetuti della Corte costituzionale
Lezioni delle ordinanze di rimessione alla Corte le sentenze la Corte costituzionale Della Corte di Strasburgo questa legge è ormai diventata un contenitore
Quasi vuoto un contenitore di porti residui divieti
Questa situazione sulla quale Sica necessario l'intervento del legislatore
E determina quel fenomeno orribile di turismo
Procreativo che è un ha ovviamente agevolato dalla possibilità molto maggiore di ottenere
Alla all'estero un esito favorevole
Senza tra l'altro correre tutti i rischi che questa impostazione impeditiva determinato
In Italia
Ovviamente è una legge che intervenga su questa disciplina dovrà muoversi sulla base dei criteri dettati dalla Corte costituzionale
Rifuggendo da quel tipo di ideologia dei valori non negoziabili che tanti danni ha fatto nel passato
Ricordo che al merito della
Della magistratura va la l'aver sollevato importanti questioni di costituzionalità in questi anni
In particolare ricordo la questione di costituzionalità sollevata nel due mila quattro
Dalla mia sezione della norma non scritta ma desumibile chiaramente dal sistema che attribuisce ai figli nati nel matrimonio il cognome
Del
Del padre questa nuova norma
Ci pone in una posizione di assoluta arretratezza rispetto alle discipline degli altri Paesi europei e a mio avviso integra una delle più vistose e forse
L'unico ormai
Discriminazione fra i coniugi nell'ambito del matrimonio
Ricordo ancora che recentemente
Sempre la mia Sezione ma la Corte di Cassazione non la mia Sezione ha sollevato la questione di costituzionalità
Di una legge del mille novecentottantadue che impone il divorzio automatico senza passare attraverso una pronuncia del giudice
Nel caso in cui uno dei due componenti la copia eterosessuale cambi sesso divorzio
Imposto per legge secondo l'interpretazione che noi abbiamo
Credo verosimilmente ricostruito della legge mille novecento centosessantaquattro del mille novecento ottantadue
Ma vorrei richiamare come e ulteriore sfida tutela di diritti fondamentali
La la decisione con la quale la Corte di Cassazione ha sollevato la questione di costituzionalità
Della legge duecentosettanta del due mila cinque cosiddetto porcellum in realtà il grosso problema non entro nel meccanismo elettorale che è stato denunciato come incostituzionale il grosso problema
Che veniva prospettato al collegio
Era quello di concepire questa questione di costituzionalità con una sorta di
Sia all'ingresso alla Corte costituzionale nell'ambito di un giudizio che era di mero accertamento
Quindi veniva a mancare
E la incidentalità
Del
Battute il giudizio di costituzionalità e quindi c'era una
Violazione della norma per cui può essere adita la Corte Costituzionale soltanto in via incidentale
La questione è stata a mio avviso superata a motivando nel senso che il diritto di votare secondo una legge
Della quale non vi siano dubbi di incostituzionalità attiene ha un diritto fondamentale un diritto fondamentale la persona perché a piene alla sua dignità e alla sua cittadinanza e quindi nel realizzazione di questo diritto sì incarna l'interesse che legittima alla proposizione della questione
Qualche parola ancora sul diritto di asilo che è così drammaticamente attuale in questo periodo
In attesa di una legge organica di cui anche qui c'è bisogno che disciplini svolti i tempi le competenze in materia di diritto di assile di asilo e la nostra dall'utenza ha configurato il diritto di asilo come diritto inviolabile al più alto grado di incomprimibili
E abbiamo anche affermato che per l'accertamento della fondatezza di domanda di protezione internazionale il giudice beve farsi carico d'ufficio
Di accertare
La l'esigenza che quel soggetto venga riconosciuta la protezione internazionale attivandosi nel valutare la situazione politica del Paese del richiedente asilo
Quindi a prescindere da ogni istanza da ogni sollecitazione documentando si attraverso la Commissione centrale e quindi era il frutto rifuggendo da quella logica che si limitava a a fare un discorso di credibilità soggettiva del richiedente
E
A volte questo dispiace votarla volte i giudici di merito si rifugiano troppo facilmente nell'affermazione di non credibilità dal punto di vista soggetti
E
Tutto questo ovviamente questa grossa chiamata di responsabilità da parte dei giudici a cui
A mio avviso si è dato una risposta
Convincente chiama in causa il nostro ruolo
Troppo spesso si dice
Che il giudice sta con questo tipo di
Pronunce
Uso Pando il ruolo del legislatore ma io credo che la tutela dei diritti fondamentali non possa non essere attribuite riconosciuta alla giurisdizione
Ora l'interpretazione della norma e non è più l'atto meramente
Di a adesione al teste letterale la norma vive e e si afferma nel sistema i in quanto
LEDHA contenuto la in l'intervento giurisdizionale e in questa chiave il giudice si pone come cerniera fra cittadino e la legge
Ovviamente la il Parlamento deve fare la sua parte
E
E credo che ferma ovviamente alla principio di separatezza separazione dei poteri stacca stia al Parlamento dare risposte
Che non sono neanche nell'agenda e che invece da noi si chiede siano date nell'immediato quindi è un'esigenza forte che che il cittadino a di ricevere una tutela adeguata in tutti i casi in cui nord non gli viene riconosciuta grazie
Grazie dottor
Grazie davvero che un intervento illuminante ma
Io ottenuto in fondo i due esperti poiché la traduzione dei problemi che ci siamo posti
Nella organizzazione
Dell'attività quotidiana della giustizia quindi Renzo Menoni e Mario Barbuto seguirei quest'ordine così ferrea
Doveri di ospitalità al presidente dell'Unione delle Camere penali congegni civili chiedo sale in attesa di formazione
Grazie al bilancio
Prego prego andrà
Innanzitutto un ringraziamento non meramente formale al Presidente Sabelli Ida NM per avermi invitato al vostro congresso e acquista tavola rotonda
In effetti io credo che
Mentre
Nel penale ci siano
Notevoli contrasti fra l'avvocatura e la magistratura nel civile le materia di contrasto siano abbastanza modeste
E che nella maggioranza dei casi possiamo concordare delle linee di condotta da seguire
E se
La magistratura e l'Avvocatura parlano con voce concorde su certi problemi certamente questo dà maggior peso
Perché se una proposta e avanzata solo dall'Avvocatura si dice che questa proposta è fatta nell'interesse degli avvocati
Se a bordo se avanzata solo dalla magistratura magari si dice che è fatta nell'interesse dei magistrati se invece avanzata concordemente e più difficile dire che è una
Proposta corporativa come ora si usa dire
Certo
Dobbiamo scendere di livello nel senso che qua si è parlato di grandissimi problemi i problemi della vita della morte
Di problemi
Intellettuali per così dire e sarebbe facile a rimanere su questi argomenti
Per esempio un problema di cui si parla pochissimo in Italia ne parla
Pochissimi intellettuali
E quello di una legge che sta per essere approvata dal Parlamento e che ritengo pericolosissima anche se suona così bene alle nostre orecchie quella sul negazionismo
Quella è una legge
Pericolosissima è una legge che attua le teorie or degli anni e cioè la storia e unità e guai chi esce la quello schema dell'ASP
Pochi intellettuali devo dire lì davanti
I postellino Piero Ostellino sul giornale sul Corriere della Sera e Sergio Romano ci richiama non giornalmente su questo problema
E l'altro giorno Sergio Romano ci ricordava quel famoso processo di pochi anni fa in Francia di quello storico
Americano LUISS se non ricordo male rinvio
Io non mi vogliono anche Carlo Ginzburg abbiamo Solaro condannare onestamente avevo scritto nel due mila otto esaminarlo mi fa molto
Che è stato condannato perché riteneva che quello degli armeni non fosse un genocidio pur essendo una grande strage ma non è forse un genocidio perché secondo la sua tesi certamente opinabile come tutte le tesi storiche
Non erano stati perseguitati nelle grandi città in cui i rapporti le comunità rumene tipo Cimina pone e all'epoca ma solo nella zona di confine quindi lui dice è stato un grande problema politico un problema contingente ma secondo me non un genocidio
E che solo per questo uno storico venga
Processato dall'idea che si vada verso il pensiero unico questo secondo me è un rischio enorme che non possiamo permetterci
Altro problema che non viene affrontato e che secondo o viene affrontato marginalmente è per esempio quello
Del dello Stato biscazziere
Io vorrei farci un convegno nazionale che purtroppo le nostre forze sono modeste sul fondo di profili sia come forze fisiche sia come forze economiche
Ma mi sembra orrendo che le finanze dello Stato
Si basino sullo sfruttamento dei poveri disperati
Che giocano questi gratta e vinci spesso creando le delle dipendenze psicologiche delle vere malattie tant'è vero
Che sono
Curati al SerT
E
Lo Stato guadagni su questo quindi proibito il gioco dal lardo se quattro pensionati al bar Tucci giocatori cinque euro
In una briscola o in una sede competa Cinti iscritta dovrebbero estate mandati detto processo
Ma lo Stato biscazziere invece ci avrebbe risanare le finanze
In questo modo orrenda
Quindi dico sarebbe facile esercitarsi su questi problemi dobbiamo dice invece in scendere in cose più concrete più basse e la giustizia civile
Teniamo presente però che come ci insegnava uno dei padri fondatori Luigi della procedura civile cioè Chiovelli attestazione indagine diceva che se c'è un problema ideologico e fortemente ideologico
E la scelta del modello processuale civile quindi non crediamo quando usiamo questa parola ideologico consentito spesso oggi dichiarare
Che
Si risse sì debba conservare solo alle grandi scelte come quello sulla ditta o sulla morte
Ma anche la scelta del processo civile la scelta fra il processo fra il modello dispositivo e il modello inquisitorio come si dice secondo me è un po'impropriamente scimmiottando il processo penale
è una scelta fortemente politica perché significa costruire
Un processo e quindi
Scegliere un modello ideologico e politico
Significa per esempio scegliere un modello liberale che quello di tradizione napoleonica che il modello dispositivo nella disponibilità delle parti oppure un modello autoritario che quello che ci viene dalla prevenzione Giuseppina Buckley n
E qui che è quello in qualche modo che c'è attualmente in Italia e che è una via di mezzo fra il principio dispositivo è forse un compromesso e il modello autorità
Per venire a cose concrete ma questo lo dicevo per dirvi che attenzione che stiamo parlando in fin dei conti di grandi problemi sembrano meno importanti ma solo grandi problemi e prima
Rimproveravo in qualche modo
Gaffe Lerner dicendo
Come sempre la stampa i media averle apre lega Nord la giustizia civile all'ultimo posto cosa che anche oggi sapevamo che sarebbe avvenuta in contrasto devo dire con le scelte opportunamente fatte
Dalla Giunta di Anm che ha voluto mettere invece prima il processo civile quel processo penale questo perché non perché ci debba essere una graduatoria fra le due cose ma perché il processo civile e il grande malato
Come dicevamo prima con la dottoressa Luccioli
Mentre per esempio in Cassazione il processo penali si conclude mediamente in sei mesi quindi siamo interni ampiamente ricompreso in quelli della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Il processo civile si concluda in tempi che è meglio non nominale perché veniamo subito condannati dalla Corte europea se diciamo quanto dura la mia Corte d'appello la Corte d'Appello di Bologna è una delle peggiori Corti d'appello d'Italia
Adesso si va al due mila venti per la precisazione delle conclusioni siamo al di fuori di ogni schema euro
Ed allora pervenire alle proposte della viennese me
Devo dire che innanzitutto siamo molto vicini sotto tutti profili
Perché la nostra Assemblea nazionale che abbiamo tenuto proprio la scorsa settimana scorsa a Taormina e che vedeva fra il relatore la dottoressa De Renzis
Aveva come tema le proposte dell'Unione nazionale delle Camere civili contro la deriva economicistica della giustizia civile proprio questo grande tema
Della del pass
Baggio fra
Da una giustizia che negli anni Sessanta e Settanta forse con qualche
Picco ideologico di più
Però e una volta alla tutela dei soggetti deboli quindi del dipendente dell'inquilino eccetera una giustizia che invece adesso vuole privilegiare i cosiddetti poteri forti e cioè le grandi imprese
A detrimento di tutti gli altri pensiamo a quell'obbrobrio e qua dobbiamo dire grazie in gran parte alla Presidente Ferrante
Della articolo ottanta del decreto legge del fare che prevedeva la competenza
Dei tre tribunali metropolitani Milano Roma lettori e e Napoli o vicino al dottor Barbuto e penso a Torino
In via esclusiva per tutte le cause in cui fosse parte anche indiretta anche chiamati in causa in qualsiasi modo in garanzia una società che non ha sede stabile in Italia questo a parte che mostra una
Mentalità con l'organista ma nel senso peggiore della cosa cioè di uno
Di uno Stato che si senta un mai colonia che si sente colonizzato e che quindi deve dare come si faceva ai in Cina al tempo delle concessioni nell'Ottocento no che tutti le grandi potenze europee avevano mitizzare i domini
E lo stesso dobbiamo uno i dare dei vantaggi a queste grandi imprese restare ma
Pensiamo che queste non necessariamente sono cause di grande valore possono essere cause
Di un piccolo artigiano di un piccolo imprenditore e quindi il piccolo artigiano il piccolo imprenditore sardo dovrebbe andare con questo sistema a svolgere la sua causa a Roma
E quello siciliano invece a Napoli
Magari per poche migliaia di Euro perché una fornitura di un'impresa che ha sede stabile all'estero
Può essere anche di poche migliaia di euro il che essi tra muterebbe necessariamente in denegata giustizia perché è evidente che questo soggetto
Rinuncerebbe alla causa per non sostenere questi costi e questi disagi
Dicevo dobbiamo dire grazie alla tua pelle a Donatella Ferranti che sempre molto attenta devo dire a queste cose e che ci sente con attenzione con pazienza nelle audizioni ma
Siamo molto preoccupati perché il Governo nel progetto destinazione Italia sta già dopo solo un mese che il Parlamento e gli ha bocciato questa norma sta già pensando di riproporla tale e quale
Ed allora perché non sembri
Appunto che l'avvocatura come dicevamo a Taormina sappia dire solo dei no vediamo anche il sì
E vediamo quello che il Progetto enunciato da NN semplificazione dei riti certamente che siamo d'accordo anche il testo e Cavallo storico dell'Unione nazionale delle Camere civili anzi noi siamo un pochino in questo più oltranzisti direi
La semplificazione dei riti è solo un semplice passaggio noi siamo l'obiettivo finale riteniamo che sia quello dell'unificazione dei riti addirittura dell'unificazione della giurisdizione
Cioè anche la giurisdizione amministrativa dovrebbe confluire
Voi sapete che in qualche modo un'anomalia italiana e anche l'ex Presidente della Cassazione a me sfuggono ha convinto di questo
E ci faremo sopra a breve né un convegno proprio su questo
Quindi addirittura unificazione della giurisdizione
Disincentivi contro l'abuso del processo punto due di Anm siamo anche su questo d'accordo
Anche in questo siamo più oltranzisti nel senso che io personalmente il concerto mi rendo conto di alienarmi qualche simpatia nell'ambito della classe forense ma ritengo che se un avvocato abitualmente
A
Delle cause in cui suo cliente e condannato per lite temeraria debba essere segnalato al Consiglio dell'ordine perché eccezionalmente può capitare a tutti per i più svariati motivi
E anche per una diversa visione del magistrato che ritiene temerario una lite che tale non è
Ma se un avvocato lo fa abitualmente B probabilmente cioè non solo un abuso del processo ma c'è anche
In qualche modo lo dico impropriamente un abuso do la professione nel senso che non in senso tecnico ovviamente lo dico
Ma nel senso che non fanno con diligenza così il suo lavoro perché quello di tutelare i diritti dei propri assistiti e non quello di instaurare delle liti temerarie
Smaltimento dell'arretrato e certamente che siamo d'accordo
è il problema dei problemi in questo momento la giustizia civile a queste norme e zaino dell'arretrato sulle spalle
Che non gli permette di muoversi con celerità si tratta di vedere come
Riteniamo che questa primissima misura sia veramente forse sperimentale ma che siano di pannicelli caldi
A nostro parere del mese deve essere provato una misura più organica
Per lo smaltimento dell'arretrato
Mediazione di qualità siamo senz'altro d'accordo c'è otto
Noi
In questo di viaggiamo parzialmente da NN noi riteniamo che la mediazione debba essere incentivata ma debba essere facoltativa
E sarebbe troppo lungo in questa sede perché ci siamo talmente diffusi su questo problema che da solo richiederebbe
Qualche ora di dibattito e quindi non possiamo permettercelo ma riteniamo che la mediazione obbligatoria sia destinata a fallire perché in qualsiasi Stato europeo nasce come sappiamo
Nel Dorda americane sempre nate sempre attuata come mediazione facoltativa
Noi a questo aggiungiamo la proposta di legge che speriamo che venga portata avanti della conciliazione assistita
In cui crediamo molto crediamo altresì molto che debba essere incentivata le procedure arbitrali abbiamo dato vita Unione Nazionale Camere civili
Abbiamo presentato a Taormina alla Corte nazionale arbitrale proprio perché vogliamo che si crei una giustizia parallela nel senso migliore della parola cioè sussidiaria a quella statale
Per
Dare in modo al cittadino di scegliere quale due spade però sempre volontariamente seguire
Disciplina delle impugnazioni e non possiamo che essere d'accordo sull'abrogazione del cosiddetto filtro in appello è una mostruosità di cui
Abbiamo più volte parlato quindi pieno consenso
Abbiamo qualche dubbio invece sulla seconda parte della proposta laddove si dice che debbano essere messi limiti all'appello
Noi riteniamo che l'appello debba essere pieno riteniamo che le garanzie per il cittadino di un secondo grado di giudizio in questo siamo un po'affetto disaccordo
Con
Michele Vietti
Che dici che è un lusso che non ci possiamo permettere sempre in una visione economicistica della giustizia riteniamo che il cittadino debba avere un secondo grado di giudizio
Se il Perrone un sito non si dovesse avere questo secondo grado giudizio
Allora il primo grado andrebbe certamente potenziato e a questo punto
Pur essendoci nel merito non sto a entrare in particolari che anche questo sarebbe troppo lungo ma per rendere il primo grado di giudizio
In grado di supplire alle carenze dell'attuale appello andrebbe a ben pensata l'opposizione
In materia di
Ordinanza che respinge qua mette le prove perché questo è il punto focale del processo
Infine ultimo non spaventate di perché su un solo sei già fortunato i punti che voi avete trattato quello della fase esecutiva è questo uno dei punti più dolenti
Perché in Italia si mischiano è stato fatto qualche cenno anche prima di aver qualche volta delle bellissime sentenze qualche volta anche bruttissima
Ma qualche volta bellissima sentenze che il cliente mette in cornice e dice mi hanno dato ragione era e hanno condannato l'avvocato Menoni a risarcirli cento mila euro però rimane lì in cornice non viene eseguita
Allora qua bisogna trovare il modo
Che queste sentenze abbiano un'effettività perché quello che c'è scritto su quel famoso timbro ci comanda tutti gli ufficiali giudiziari da Forza pubblica di darvi immediata esecuzione
Poi prova difficile attuazione e quindi qui si tratta di trovare il modo
Concludo dicendo che da parte del Parlamento e particolarmente non perché presente perché
Io non rifuggo da qualsiasi
Diciamo
Sistema di
Gavazzi armi le persone
Mentre da parte del Parlamento e particolarmente da parte della Commissione giustizia della Camera c'è un ottimo dialogo
Invece
Quello che ci lascia molto perplessi come l'Avvocatura ci sono i rapporti col Ministero della giustizia
Noi abbiamo avuto un incontro unico il ventitré maggio in cui abbiamo offerto la nostra piena disponibilità tra l'altro
L'Unione Nazionale Camere civili un ricordo perché non lo sapesse che sarà nella maggioranza
è stata l'unica associazione forense che ha preso posizione nettamente a favore per la riforma della geografia giudiziaria anche semplicissimamente attuate ma questo è un altro discorso ma in linea di principio nettamente favorevole
E poi
Non malgrado le reciproche promesse non ci sono stati più incontri e non ci sono stati più colloqui noi crediamo fermamente ed è per questo che siamo grati a
Il presidente Sabelli ANM crediamo che i problemi della giustizia si risolvano molto meglio da un dialogo un confronto certo la decisione finale deve spettava giù alla politica e non può che spettare alla politica
Ma da un confronto anche perché se ci si confronta spesso si trovano non sempre
Ma dei punti di incontro ragionevoli
Per cui c'è meno opposizione subito di fronte alla legge
E che viene approvata e siccome la legge La devono applicare poi sto parlando di quelli processuali particolarmente gli avvocati i magistrati se questa legge e condivisa
Viene applicata meglio ed è certamente più efficace e funzionale grazie
Grazie a lei io accetto la parola
Al dottor Barbuto che detentore del brevetto della ricetta torinese applicare dopo e dieci se
La si possa condividere e la si possa applicare
Altrove nel frattempo chiedo lumi all'evento e poi su come vogliamo procedere nei lavori successivamente non so se ci siano stati delle richieste di intervento
Possa del passiamo subito un secondo giro sa sappiate mi dia davvero ai venite sua diplomazia interventi chiude per
Come sei
Ah fino alle sei penale se non siamo noi che erano previsti la regola
Il brevetto della ricetta
Le ricette in genere non si possono brevettare vera problema tecnico è
Comunque visto che è un brevetto e il brevetto di per sé per definizione deve essere
Punto pubblicato
E per poterlo pubblicare occorre che venga descritto in un modo così analitico che qualunque tecnico medio terrà AMMO possa attuarlo e poi uno c'ha la tutela economica
Per vent'anni magari Valchiria
Risorse utili sui brevetti leggo che qualora
L'allarme descrivo in prediche perché guardi le avevo previsto non ne abbiamo parva bando previsto il Cile mi chiedeva del gettato ordinanza eccola qui scherzando l'ho detto altre volte un po'di acqua del Po un po'di bagna cauda poiché una una ancora una grata di tartufo e vi spiegherò qual è la
La grotta piomba neanche un po'di Nebbiolo il singolo processo appartiene al giudice
Nessuno lo può negare
La programmazione del tempo o dei tempi dei processi al plurale ed è lavoro complessivo dell'ufficio appartiene al capo dell'ufficio
Quando esposto questa da un ricetta torinese alla LUISS mi ricorda era presente il bomber i temi da poco nominato capo del dipartimento come terra dopo di me disse questa è una cosa Stra pacifica per Barbuto però
O a Torino però altrove trova difficoltà a essere applicata io non volevo credere alle mie orecchie perché insomma un principio così elementare la scoperta dell'acqua calda che il dirigente d'ufficio dal dirigente
Il giudice a San Giuseppe si sente
Mi sembrava una cosa ovvia
è in realtà poi è successo un fatto fossi potrei dare gli estremi che è una non dirigente di un altro ufficio non torinese di uno un grande ufficio a un certo punto fa un piccolo riferimento a questa piccola ricetta torinese dice come si fa a Torino
Per esempio io stabilisco che è
Ho
Che è bisogna fare così così era un'udienza straordinaria ogni tre mesi credo per smaltire processi con una certa di una certa anzianità
Apriti cielo perché un giudice fa un quesito al CSM per dire che lui era sotto in giudice soggetto sono la legge l'articolo centoundici alla Costituzione che l'articolo centosettantacinque centosessantotto bis ve li ripeto perché per dirvene una certa mentalità di giudici e il quinto comma articolo ottantuno ottantuno bis disposto l'attuazione di davano il pieno potere di gestire il tempo e lui poteva fare quello che volete
E io ne ho parlato una volta con un docente di Teoria dall'organizzazione di questo quesito sollevato al CSM la prima domanda abbiamo serba contro domanda del dei questo docente state cosa ha risposto il CSM un calcio nel sedere
Nono capisco la sua con articolazioni andrà questo giudice che insomma bisognava tener conto che è il capo dell'ufficio del capo d'ufficio e può programmare i tempi mi ha fatto piacere perché presidente Lupo
Nella relazione dell'anno scorso non di quest'anno di quella precedente a seguito del primo convegno quando trasmetto dunque la presa mi ha citato per penso a pagina quarantuno dicendo come giustamente è stato osservato in questa proprio in quest'Aula il tempo del POR
Penso
La propria azione dei tempi appartiene al giudice con ciò la ricetta torinese parzialmente descritta
Poi ci sono le descrizioni tecniche successive gliele riassumo sempre Barks sono semplici poi da di semplicità in sentita si arriva nella la cosa più complessa
Connessi programma il lavoro complessivo di organo di una bionda un tribunale ma io son partito nel due mila e uno
Gennaio due mila uno anzi vi dirò son partito nel novantotto
Ai tempi del dottor Soffritti ai tempi del del famoso
Del giudice unico e ai in coincidenza con l'altra riforma epocale che era l'entrata in vigore è una legge pensato un po'del novanta sulla riforma del processo civile slittata fino al novantacinque è stravolta dai famosi Mancuso bis ter quater tre quinquies
Eccetera eccetera quando si creò la famosa categoria dei giudici dentisti dei giudici nuovi iscritti
E io come Presidente di una sezione i vecchi stiano viste erano quelli che facendo i processi nuovi solo quelli nuovi e quelli che dovevano fare solo i pro
Cioè si becchi e solo i vecchi ovviamente precoce e di progetti erano i giovani e quelli che facevano i processi nuovi erano gli anziani
Queste per dirvi della la la nostra organizzazione generale prevista dalla legge quando l'organizzazione previsto da legge crea
Questi problemi
E
E la Presidente della prima civile ed ebbe una fortuna e qui è forse Lalla Luccioli della
Dell'altro collega Ferrante mi mi sorride Ranno ore
Aveva una sezione ero Presidente di una Sezione di dieci magistrati la prima civile forma La nove donne e giovani è una un un un uomo soltanto cuce Lonigro due uomini e che erano i più anziani e poi giovedì
E io ho impostato un certo programma per un certo modo ho trovato un entusiasmo uniformità calendario
E
Io una volta molto TvSette questo fattore il c'era l'Anna non mi ricordo ringrazierà letta
Il cane perché erano d'occhio io ho detto solo che ci sono delle donne non è andata bene perché c'erano delle donne è un dato storico
E andata va benissimo quando sono diventato Presidente del Tribunale gennaio due mila e uno era per l'entrata in vigore la riforma la Costituzione articolo centoundici che prevede la durata ragionevole del processo si cominciava già a parlare della eccome della legge Pinto
Destrutturare
Della futura legge Pinto che di marzo due mila e uno sulla durata ragionevole del processo e sul sulle sanzioni e sul sanzioni anche per i giudici eccetera però son partito con il cosiddetto Programma Strasburgo
è stata una fortuna semantica per puro caso perché siccome partito gennaio allora il progetto
La legge Pinto non c'era ancora altrimenti il richiamato legge Pinto sarebbe passata inosservata chiamata legge Strasburgo a Strasburgo si sono incuriosito che questa storia il programma Strasburgo pensavano che fosse
Un uno maturazione di un loro programmi realtà nel programma per adeguarci alla giurisprudenza di Strasburgo
E se n'è interessata alla Corte europeo ed è stata poi una una una fortuna ma assolutamente casuale
E
Il problema e che cosa consisteva ragazzi miei
All'epoca c'era il il il il dramma dell'AIDS di ricordato lo slogan se lo conosci lo eviti ricorda che il cancro che ci affligge e l'arretrato
Il bagaglio e la Pimpa la palla al piede in realtà è un male cashes rodata all'interno perché il Carla retratto ci condizione
Se lo conosci lo eviti quello conoscete nessuno conosce a livello ministeriale si conoscevano di numeri
Tre milioni quattro milioni quattro milioni e mezzo ma di questi tre milioni quattro meno quattro milioni e mezzo che cosa c'è di nuovo che cosa c'è di medio termine cosa c'è di vecchio cosa c'è di vecchissimo
E allora ho cominciato a targare cosa facilissima
Basta una casella di una questo foglio Excel con l'anno discrezione della causa ruolo e sia a questo punto mi viene fuori un processo presente a Torino gettati lucrosissimo da sempre un processo del mille novecentocinquantotto
Per quel lavoro una causa ereditaria del cinquantotto eravamo nel due mila minuto pure nel due mila e all'inizio del due mila e due
Guardi mettete medici odio son responsabile io io ne cinquantotto che facevo facevo seconda liceo non c'entro niente sono estranee Follani di
E immediatamente l'abbiamo pescato io e il collega che se n'era accorto sfuggiva le statistiche
E
L'abbiamo impostato se non trattato secondo un anno il trattamento Strasburgo secondo la ricetta torinese in sei mesi finito il processo alluminio è stato una causa ereditaria in cui c'era la terza gergo seconda generazione successiva criticata l'anno è stata panza
Allora prima
Misura tecnica io scherzando occorre semplicemente un
Pallottoliere un calendario
Sì targhe hanno i processi la targa cura dei processi per anno
Il ministero si è deciso a farlo però con l'arrivo del
Dottor Fabio Bartolomeo con quello chiacchierato lungo su questo problema il Ministero l'ho ufficializzato nel due mila dieci questo metodo
La targa Turati e processi tanti processi ante due mila cinque oggi
Tanti processi del due mila sei tante del due mila sette si sa e la mappatura
Poi una volta stabilita la mappatura siccome i processi civili non si prescrivono
E soprattutto non c'è mai amnistia
E non c'è neppure l'indulto i processi ci bisogna farli bisogna farli in qualunque momento a bisogna farli e allora un metodo per poterli fare una calendarizzazione il calendario pallottoliere e calendario
Il cane la calendarizzazione quale metodo utilizzare bene qual è il metodo utilizzare innanzitutto
Esattamente il contrario del metodo introdotto dei decreti Mancuso quinques Rondolino qua pegno quater quater per eccetera eccetera i dentisti e il Molise enormi e cari si fanno prima i processi vecchi hanno la precedenza assoluto
Che il famoso metodo fisso il festino si instaura il primo che è uscito entrato deve essere prima di uscire
Obiezione se utilizziamo questo metodo
E e gli ultimi arrivati e non ci danno mai niente affatto locali poniamo e allora si tiene sotto controllo il il il work e i nuovi arrivati essi credo e si il conto che si prendile già si dà priorità al tifo attraverso udienze straordinarie e chi stabilisce l'udienza straordinari capo d'ufficio e i giudici cosa fanno protestano
I giudici possono anche protestare ma i giudici bisogna che si convincano i giudici occorre che essi si entusiasmi no occorre che condividono ebbene io ho ottenuto la condivisione di buona parte non di tutti di buona parte
Gira voce la brava nelle che lei conosce
Non ha scritto un libro in cui abbia scritto questa questa operazione aveva fatto una domanda in sé dell'intervista e quelli che non condividevo nel programma come hai fatto a convincerli
A
Che gli ho semplicemente detto per favore non ostacolare invece fate quello che volete nessuno vi disturberemo ma non ostacolare dice perché il nostro un sogno un sogno impossibile matta fasce al fatto che ho fatto lo realizzare e poi e poi si sono adeguati
Lo è nel libro scritto Barbuto ha inventato al metano applica applicato nella gestione dell'ufficio il metodo della per porre sul
La pressione fra i pali che appare funzioni è una teoria mediale che vi assicuro ve lo giuro io ignoravo
E
Allora
Il il metodo
E come gestire queste cause in un modo molto semplice con il Codice di procedura civile con i denti riti all'epoca erano diciotto diciannove agosto dipartimenti poi i fascicoletti secco arrivata al farmi attorno ai due nessuno sono diventati comma uno di meno soltanto
Il attraverso un altro rito e invito della mole
Che cos'è il rito della mole il Codice sotto la Mole si prendono le cose più banali che succedono per esempio
Gli avvocati che si presentano in udienze dicono giudice quella causa linee vecchie di dieci anni guarda caso evitare abbiamo perfetti perfino perso
Qualche contatto toccano adesso li stiamo ripristinando e non si preoccupi questa causa c'è la rinvii fra un anno perché la stiamo transgender la trattiamo noi
Lei non farà la sentenza
E i giudici di via un anno anche due anni tanto la sentenza non si fa
Metodo Barbuto metodo blocco della mole avviso proceduta civile previsto dal codice giudice centosettantacinque dirige il processo e fa il calendario così semplice
Rinvio
Di un mese ordina la comparizione delle parti per capire per ricorsi al caffè per per far per verificare a che punto è a che punto sono le trattative
Quella causa arriva quel giorno lì magari non proprio quel giorno ma si chiede ancora un altro mese e arriva già transatta già finita
Con una transazione che ha firmate si fa altro centonove si cancella in altre parole dare la precedenza alle cause vecchissime non significa
Dover fare ne metto cento a un'udienza straordinaria devo far cento sentenze ne netto cento un'udienza straordinaria
E farò ottanta settanta ottanta rinvii per i trecento e nove mancata comparizione poi magari dieci sentenze dieci sentenze in più
Questo io non l'aveva programmato e tenuto tasse e voluto da sé e i risultati si si sono visti allora
Pallottoliere e calendario
Dove Censimento ragionato targa pura per anno
Metodo del del del sito quindi il il la calendarizzazione
E il decalogo queste regole qui tipo se succede questo dovete far così nodi consiglio di far così se succede questa altrove ecco e questo è il decalogo
Questo decalogo e Stato concordato con il Consiglio dell'ordine che ci ha messo tre mesi
Per
Proprio a fare delle controproposte alla fine ha tirato fuori
E credo che stia stiamo superando i tempi no
Ha tirato fuori delle proposte sono state approvate e firmate Rossomando e pappardella posso Mandolfo al collega perché chiarissima di questo fatto che agli atti della Commissione c'è la firma di suo padre
E concordato con gli avvocati questa è la ricetta banalissima il tartufo
Il tartufo è l'accordo per gli avvocati perché perché questo rende
Impossibile dicono alcuni io dico solo difficile l'esportabile dita
Perché Hilla Bossi vera avvocati magistrati esiste a Torino non dico che unica ma è ottima e allora non sempre si si riscontra
Ecco che l'esportazione le esportazioni e l'otto intatta proprio nel due mila e nove ho smesso di fare il Presidente del Tribunale son passati in Corte d'appello avevo diciassette tribunali oggi dieci all'epoca erano diciassette
Prima di Torino Linea uno fuori gli altri sedici bene gli altri sedici miei cari volete o adottare questo programma sì
Ritengano che questo adattato per loro volete adottarlo voi
In accordo con il Consiglio dell'ordine o volete che io faccia una direttiva unica e voi la adottati io pensavo di essere con la vostra autonomia ci impone Cigliola Aldo aboliamo farlo noi niente affatto io ho un verbale sacrosanto che è bellissimo
Perché è il riconoscimento forse della bontà del programma
No preferiamo che sia tu
A imporlo imporlo a consigliarlo
Perché ampi quindi quella città insuccesso quel quesito per cui il giudice si è ribellato e mi ricordo che dal Consiglio superiore non questo quello precedente ancora quello precedente ancora
Nella terra dice ma scusa ma tu come hai fatto Anna Franco sposa diciotto circolare infermo semplicemente acqua in quella città ed è stato utilizzato il giudice il Presidente dispone che
E nella mia circolare era stato disposto per il il del presidente invita a
è una banalità estrema che introduce adesso chiudo veramente in un minuto perché un discorso che alternare
Tenevo che volevo fare anche perché avevo promesso Borraccetti che quindi qui che si finanzia se allacciato un'esperienza Bunica bella splendide abbiamo avuto Borraccetti La Ezia Maccora Francesco Mannino c'era anche Bruti Liberati
Abbiamo fatto un'esperienza nel due mila nove luglio e ottobre di nel corso
Diviso in certo modo molto complicato per i dirigenti i dirigenti di tutti i livelli grandi Tribunali tribunali medi tribunali piccoli tribunali piccolissime io sono state serrato dei tribunali piccoli si perché pare che facessi paura mi avevano detto ecco
E abbiamo fatto questa esperienza
Ebbene gli ho fatto un piccolo resoconto io Borraccetti avrà fatto insieme perché eravamo gli angeli custodi di un docente di teoria dell'organizzazione dice solo il personale che doveva parlare in termini manageriali
Allora siccome tutto nasceva da un'ispirazione della coniugarla coniuga un centro di Milano credo che significhi
Centro per l'organizzazione e la managerialità all'informatizzazione degli uffici giudiziari che ha come scopo di promuovere
Il processo
Ti presso gli uffici giudiziari italiani di una cultura promuove una cultura ad una competenza organizzativa e manageriale specifica quindi sotto l'egida dei beni dei legge dei soloni della RAI del cervello
Mi della comica
Rocco andrebbe la partecipazione di questi docenti si fa questo accordo sarà beh l'impatto con il dirigente dei nostri uffici di fronte al linguaggio iniziale dopo appena un'ora
Di questo perché dura molto sette io sei ore durava il la la la lezione
E di questi è stata del tipo no voi non paghi produciamo bulloni noi non siamo un'azienda lei non ha idea di che cosa significa non s'arrende
E giustizia noi non
Dal nonno neon e noi siamo dei manager con spendere siamo delle tigri sventata e
E io me ne sono annotate tutte queste sono dove fare da traduttore insieme con Borraccetti alla fine
E poi ho fatto anche una resoconto finale e ho detto guardate questa è una tesi negazionista
Fondato sull'equivoco il capo dell'ufficio non è un manager il dal tribunale non è un'azienda più giusto discutibile anche se se ne discute fino alla nausea da un sacco di tempo eccetera
La vogliamo chiamare invece con questa cultura con quest'anno il nome bella della coniugio si chiama corto management
Il costo management è una bella teoria americana infatti Tudor questo compito si spinga all'istituto di il corta ma anche meno
Mente degli Stati Uniti nato negli anni Sessanta ed è una famosa sorpresi primo Presidente dal costruttore degli Stati Uniti e il il come si chiamava bulgara mi pare e che a un certo punto a l'ho spiegato
Ha spiegato Burger sicché aste la necessità che i magistrati si
Focalizzi no sulla giurisdizione eccetera eccetera e ai istituito questo meccanismo del cavo management
Poi ho scoperto attraverso uno studio l'ho fatto successivamente questo studio di Marco Fabbri
Uno studio del due mila quattro che questa è una vecchia teoria
E qui ce lo spaesamento destra sinistra di cui parlava prima lei che in realtà è un discorso il famoso discorso di San Polo del mille novecento e sei di un
Mappa un da un altro grande giurista americano il giurista più citato al mondo
Gridava statunitense che viene chiamato come il primo manifesto del costo management che il catechismo di tutti gli avvocati di giudici progressisti
Sì che a Perrotta l'abbia si accesa da Bianca fiamma del progresso stata accesa la bianca
La gestione manageriale degli uffici giudiziari Sonata scoprire come funziona questa gestione manageriale non so se se mi sono sbagliato se ne sono sbagliate correggetemi subito anche con una e-mail la pena di vacanza
Attraverso la gestione degli uffici giudiziari tramite manager appositamente formati presso università con reclutati presso aziende ricatti
Manager non magistrati in modo che i magistrati si focalizzi no solo sulla giurisdizione facciano la sentenza che non siano distratti da altro
Quando ha il al alla ai nostri amici dirigenti ho spiegato che il capo management di cui si parlava tanto significava
Fare come gli ospedali in cui i primari
Di una volta i baroni degli istituti ospedalieri non contano più niente ma chi conta e
Nell'azienda ospedaliera dove sicura la salute
è un bene costituzionalmente rilevante è esattamente come la libertà individuale come il patrimonio e come lo status delle persone
E se non dopo le se spese e la la l'azienda o stabilire diretto ad o manager perché non è un medico ma spesso è
Il primo dei non eletti delle elezioni amministrative precedenti
Perché sicuramente non è un medico ecco ecco e allora se vogliamo che i tribunali diventino delle aziende tributi malizie gesti iter da manager
Va bene così se vogliamo seguire il la teoria del tavolo mene ma management di quella quell'autentica
E ho inventato all'epoca uno slogan inventato per modo di dire perché l'ho copiato qui un problema di marchio non di brevetto l'ho copiato da bordo afro
Detto se non sapremo creare dei magistrati dirigenti
Corriamo il rischio di aprire fra poco dei dirigenti non magistrati rassegnate di voi parate
Questo linguaggio aziendalistico aziendalistico non mi piace manageriale suona meglio
Aziendalisti allora poniamo in termini di efficienza
Qualcuno mi ha corretto efficienza non si dice efficienza efficienza termica aziendalistica significa profitto disegno diversi caccia è stato il buon
Giovanni Canzio che mi ha corretto ci siamo chiarite le vere detto d'accordo Gianni anziché efficienza dirò efficace infatti la Sepege e la Commissione europee pur l'efficace siti io pensavo che si
Scienza invece si accorcia
Perché essi si alza il
Per l'efficacia
Ho scoperto la differenza
Badate così chiudo efficienza è un termine aziende Rizzo il che significa con delle risorse non realizza il massimo dei profitti azienda in senso commerciale efficacia significa con le risorse accontento il più possibile l'utenza
Indipendentemente dal profitto concetto non azienda distico commerciale ma Concetta organizzativo
Ferrero torinese Milano centosessantotto il padre dell'aziendalismo italiani attirato pure la teoria della o azienda universale azienda non è quella che noi conosciamo del Codice civile
La negozietto dove si fa profitto azienda è una qualunque comunità di uomini
è una qualunque organizzazione finalizzata a realizzare degli scopi con la massima efficacia efficienza possibile
Nei vari settori anche sociali quindi azienda è l'ospedale scusate azienda in questo termine molto universale anche un tribunale ho chiuso grazie grazie
Non abbiamo abbiamo cominciato
Verificando l'ideologia del mercato e chiudiamo Reagan grazie emendando l'azienda Adda dare una logica meramente del diritto di profitto economico il tempo più o meno è andato via
Io approfitterei per tale mi io una curiosità della presenza del professor Rodotà abuso un attimo ancora
Del la sua gentilezza perché
Mi resta questa domanda che avevo anche
Proposto al Presidente Luccioli il tre dicembre quando la Corte costituzionale si troverà a dovere
Sentenziare sulla porcellum sulla legge elettorale che dir si voglia non potrebbe
Anche semplicemente dire
Non è compito nostro stabilire quali sono i criteri della quota di premio di maggioranza o quale forma di designazione delle liste preferenze o non può essere interprete e semplicemente dire no noi non
Non possiamo non dobbiamo occuparcene potrebbe accadere perché già ci sono molte critiche rivolte a quell'ordinanza potrebbe accadere io però mi limito a fare un'altra considerazione
In questo momento c'è una curiosa distorsione della discussione
Si dice
Per favore almeno prima del tre dicembre una delle due Camere approvi una legge elettorale diverso cioè emendare una forzatura Dellai Linate no io sono sbalordito da un fatto
Di nuovo dimissioni totali per la politica non si dice dobbiamo farlo perché c'è una violazione della Corte costituzionale dobbiamo farlo perché se non siamo sopra avanzati dalla Corte costituzionale
Cioè il meccanismo si è
Dal rapporto tra politica e normazione si è completamente distorto
Alla fine di questa giornata io devo dire ho preso molti appunti non posso ovviamente svilupparli ma viene fuori in modo molto evidente
Che in questi anni c'è stata una regressione culturale profonda non si offenda l'onorevole Ferrante io fatto quindici anni il parlamentare sono affezionatissimo alla Camera e sono francamente angosciato dal vedere
Che
La tutela dei diritti fondamentali dopo stagioni importantissime che hanno cambiato la faccia di questo Paese completamente uscite e per fortuna la magistratura non facendo supplenza attenzione
Ma facendo il suo lavoro ha garantito la legalità costituzionale non solo avuto la capacità di
Leggere fino in fondo il progetto costituzionale si sviluppa
Faccio un solo differimento ne abbiamo parlato solo
Ma non parliamo soltanto dei diritti
Come dire
Un po'estremi il carcerato il migrante guardiamo la vita quotidiana la vita quotidiana e nascere organizzare i propri rapporti personali affettivi Molise
Vanno fatti i magistrati in questo momento è da un eticamente impossibile lo domando all'onorevole Ferranti porta una
Normativa
C'è un obbligo la legge quaranta è stata fatta a pezzi in qualsiasi in Parlamento ragionevole si dice non possiamo mantenere qualcosa che assolutamente e che produce noi che produce come dire
Diritti di classe perché chi può fare turismo procreativo deve avere ben chiaro le risorse culturali perché in questa
La procreazione assistita non è il charter che partiva per gli aborti sa arrivava ad Amsterdam a Londra si faccia l'aborto e si torna è un problema complesso quindi giustizia di classe
Secondo
è possibile proporre una legge non solo sulle unioni tra persone dello stesso sesso manterremo unioni di fatto che un problema
Fortissimo fortissimo
Niente non parliamo meglio che non si mettano le mani sulla parte della
Fine vita ma questi che sono i diritti che innervano la vita quotidiana hanno da la magistratura ha dato tutto quello che poteva e all'età della lasciati Fadda scusami forse quella intervista Civiltà Cattolica dell'il Papa Francesco nella quale
Questo non vorrei sapere inoltre aveva come lei l'erede però come dire Saluggia diciamo che il tema dei valori non negoziabili deducibile legate a delle sembra come dire uscire dalla Champions arrivati però io ho sentito alcuni permettetemi questa non è una battuta ma è una registrazione di un
Coloro i quali vogliono tenere in piedi questo Governo da una certa parte hanno detto però attenzione
Noi a quei punti di riferimento non rinunceremo mai quindi questo è un io faccio una domanda
La magistratura continua a lavorare in maniera straordinaria ma lì vengono sottratta anche delle possibilità cioè l'articolo otto di un decreto dell'agosto mille nove due mila undici
Che dice che si può negoziare in azienda
Anche in violazione delle leggi vigenti ma questo vi rendete conto che cosa sta accadendo questo è un punto mentre la magistratura in questi anni INU circuito
Come dire virtuoso con la Corte costituzionale sta garantendo quello che può garantire dei diritti fondamentali dei lavoratori e
La rappresentanza in azienda è arrivata dopo
Noi indicazioni dalla magistratura ordinaria la Corte costituzionale ha detto che l'esclusione
Di chi non aveva firmato il contratto contrastava con tre articoli della Costituzione non se ne sono accorti in Parlamento adesso si spacca il capello sulla legge Severino dicendo Dio e lì c'erano tre violazione grandi come una casa
Allora la magistratura Stade dando io lo dico
Sono considerato come dire o colpevoli di collateralismo rispetto alla magistratura ma non sono mai stato avaro di critiche attimi conosce però c'è questo dato di realtà non c'è il supplente
Non c'è affatto su
C'è il lavoro che una magistratura dovrebbe fare e che con perché viene fuori questa straordinaria evidenza della magistratura
Perché la politica e il progetto costituzionale sono scomparsi nell'area degli altri due poteri l'esecutivo e il Parlamento
Questo è un dato non può
Grazie non ci fosse stata la Corte costituzionale
Noi avremmo non voglio citarne ripensato il ciclo sapete siamo tutti del mestiere quali le ancora quali leggi residuerebbe ma è stato ricostruito appezzo apprezzo alla nuova cittadinanza
Quando la Corte ha detto che ci sono diritti fondamentali del migrante anche illegale questo è scritto che devono essere rispettati è questa
Cioè qui c'è un discorso più profondo di legalità è inutile che parliamo di persone di dignità quando questo progetto costituzionale che è un progetto forte
Che è stato costruito negli anni o sono molto meglio più mi ricordo quando si riceve non una persona all'anno è una concessione fatta democristiana personalismo non si può ricostruire su questa base
L'avevano capito negli Obama sole io Bruno Trentin
Una cosa molto più complicata la dignità della persona ma la dignità della persona quando
Ma
Lasciatemi
Ha fatto
Capirete d'accordo chiuderei chiederei
Delle credo di nuovo
Grazie a tutti voi dell'attenzione ma
Pervenne Walter la Biennale davvero
Relatore
Grazie
Sia
Abbiamo sicuramente
Grazie
Sia private convalida l'abbiamo
Sì sì
Signori io pregherei di
Ri accomodarci perché
Adesso comincia la seconda la seconda parte di questo incontro
Ed è la parte dedicata
Al dibattito
Abbiamo già
Center venti
Sette interventi
Il che vuol dire circa un'oretta quindi
Il primo degli
So disperatamente facendo
No no Pio allora mi rendo conto o sto perdendo tutta la mia autorità presidenziale
Allora pregherei veramente tutti di di di volersi accomodare abbiamo alcuni interventi il primo intervento programmato
Del professor Flick
Che non ha bisogno di ovviamente di presentazioni
Quindi io pregherei tutti di volersi di volersi accomodare
Grazie grazie
E vorrei pregare il professor Flick
Di accomodarsi al podio
Grazie Presidente
Sarò brevissimo
Ma mi faceva piacere
Dare una testimonianza del mio stato d'animo
Di persona che ha fatto il magistrato molto tempo fa
Che poi si è occupato della giustizia come ministro
Anche lì molto tempo fa
E che più recentemente se n'è occupato come giudice costituzionale
Guardando indietro
Mi rendo conto che sul piano della giustizia civile
Per quanto essa sia quasi al disastro
Qualche passo in avanti si è fatto
Penso che la riforma delle circoscrizioni
Era stata la croce e delizia di tutti i Ministri precedenti è andata in porto sia pure con limiti con problemi e di questo va dato atto anche alla politica di aver finalmente capito
Penso soprattutto
Che nel campo della giustizia civile
I progressi che si sono realizzati e che si possono forse continuare rizzare sono progressi legati a quello che ci ha esposto il dottor Barbuto cioè alle buone pratiche
Cioè al dialogo tra magistrati avvocati operatori della giustizia in realtà locali e alla possibilità di studiare
Delle prassi con un mix tra un po'di tecnologia e un po'di buona volontà
Mi ha colpito quando Barbuto ricordava
Vi faccio un rinvio a breve per vedere se conciliate la causa era quello che vent'
Trent'anni fa quando io ero Pretore
Molto artigianalmente cercavo di fare rinviando le cause allora lo si poteva fare come dicevo al Codice le cause civili a quindici giorni di distanza l'una dall'altra e provocando le proteste degli avvocati
E del Pretore dirigente
Io facevo udienza sabato dopo tre mesi di rinvia quindici giorni gli avvocati televisiva non a caso io mi chiamavo le parti di interrogatorio io ero per carità alto facendo un piccolo e buffo esempio ma voglio dire
E voglio anche dire perché ho poca fiducia delle riforme legislative
E quindi mi sembra più importante guardare alle buone pratiche guardare all'attività chiamiamola volontaria chiamiamola manageriale chiamiamola di efficienza che ciascuno può portare nell'ambito della giustizia
Pippo il più preoccupazioni e molte sul fronte del penale
Fronte penale credo si deve partire da quello che Rodotà accennato all'ultimo momento
In questi vent'anni abbiamo avuto una rivoluzione copernicana nel mondo del diritto forse non ce ne siamo accorti tutti
La rivoluzione concretezza del multilevel
Delle corti sovranazionali corte di Strasburgo e Corte del Lussemburgo
Le cui indicazioni sono vincolanti anche per noi lo stiamo verificando e pagando adesso proporre fu del carcere
Cioè
E cresciuto sia maturate si è affermato
Una tendenza a riconoscere
Al giudice il compito di fare la levatrice dei diritti
Di estrarre e di riconoscere i diritti soprattutto fondamentali
Voi non avete idea o forse l'avete di quanti sono i diritti fondamentali che sono nati non tanto dalla legge ma dall'affermazione del giudice
Da ultimo
La sentenza Englaro sul tema del diritto
Al fine vita o le sentenze della Cassazione in materia di danno biologico vorrei essere chiaro anch'io questa non è supplenza giurisprudenziale
Questo e compito del giudice secondo la nuova prospettazione che riconosce al giudice sia quello nazionale sia quello sovranazionale il compito di scoprire
E di dare effettività ai diritti soprattutto i diritti fondamentali
Perché parto da questa premessa perché questa premessa e la
Premessa per una certa fiducia nei confronti dell'iniziativa legislativa
Vi cito un esempio rapido anche se un po'polemico
I vent'anni
Di distanza da mani pulite
Chiedervi accaparri da via da meglio e da Cappellacci
Che cosa è successo nel campo della criminalità
Abbiamo fatto qualche passo in avanti timido
Per la lotta alla criminalità organizzata
Insufficiente ma si è fatto Codice antimafia misure di prevenzione
Certificazioni le istruttorie antimafia per impedire che la criminalità organizzata possa catturare le risorse pubbliche negli appalti
Ho
Possa inquinare l'economia cosiddetta sana attraverso le proprie enormi risorse
Vi dico questo alla luce dell'esperienza che ho maturato recentemente per sei mesi ho avuto il privilegio di fare due master molto interessanti o dopo l'uscita dalla Corte
Il primo in tema di corruzione e sanità occupandomi di un grande istituto scientifico ospedaliero di Milano sull'orlo del fallimento che siamo riusciti a saldare il secondo in tema di corruzione appalti occupandomi quale delegato del Sindaco di Milano
Delegato alla legalità per le vicende di Expo
E vi posso assicurare che
Un minimo però tutto sommato ragionevole di risultati nei confronti della lotta alla criminalità organizzata grazie agli strumenti a disposizione si è ottenuto e si sta ottenendo
Viceversa per quanto riguarda la criminalità economica
E per quanto riguarda la lotta alla corruzione in questi vent'anni non abbiamo fatto assolutamente nulla anzi
Per quanto riguarda la lotta alla criminalità economica abbia fatto dei clamorosi passi indietro
è stato ricordato nella relazione di Sabelli lo svuotamento della norma a tutela della trasparenza il falso in bilancio
Salvo accorgerci adesso ad esempio materia di corruzione che la trasparenza è fondamentale ma è fondamentale non solo da parte della pubblica amministrazione e fondamentale anche per il privato che contrasta con la pubblica amministrazione
Allora in materia di criminalità di criminalità economica abbiamo fatto dei passi indietro spaventose
In materia di lotta alla corruzione non abbiamo fatto nulla sul piano della prevenzione
Nonostante qualcuno continuasse a dirlo fino alla legge centonovanta del due mila dodici che è il frutto di una serie di compromessi che lasciano molto sconcertanti
Non entro nel dettaglio penso solo la differenza
Tra Gustavo dandolo godevo prendendo lotta alla corruzione soffrivo dandolo godevo prendendolo la concussione alla quale abbiamo aggiunto una terza ipotesi
Un poco devo e un po'forte privo dando l'apoteosi della concussione per induzione
Ma una certa maggiore efficacia sembrerebbe essere stata data alla prevenzione della lotta alla corruzione la prima parte della legge Severino te lo scordi due anni fa
Quella che tra l'altro prevede l'incandidabilità e ineleggibilità dei soggetti condannati non entro nel merito di una vicenda che ha turbato i nostri sogni per tutta l'estate
Penso solo che la prima volta che si è trattato di applicare quella legge
La quale era stata approvata un anno fa con entusiastiche dichiarazioni si è cominciato a lavorare sulla sua interpretazione io non so se sia giusto o sbagliato so solo che tutto questo mi ha fatto mestamente venire in mente
L'affermazione un po'cinica di Giolitti che le leggi per gli amici si interpretano e per gli altri si applicano e quindi non farei molto
Fiducia in quelli che possano essere gli interventi legislativi di un Governo sorretto da una maggioranza di coalizione
Ma vedo è questo chiudo con questo riferimento
Vedo una sfida è norma che la magistratura ci ha dinnanzi asse adesso
E che deve affrontare tutti i giorni tutti i giudici penali di questo Paese indegnità della situazione del carcere
Guardate che il carcere oggi e la negazione non solo della pari dignità sociale eppure l'articolo tre della Costituzione impone ma della dignità
L'articolo ventisette sapete meglio di me non voglio dargli una lezione
Parla di
Rieducazione tendenza alla rieducazione e di rispetto delle condizioni di minima della dignità
La realtà del sovraffollamento carcerario molto vicino al sovraffollamento dei barconi che attraversano il Mediterraneo
O dei centri di raccolta degli immigrati clandestini non c'è molta differenza tra le due posizioni esattamente il contrario
Questa a mio avviso e la situazione di maggiore inciviltà di un Paese come il nostro ed è una situazione in cui io a questo punto spero solo più nell'intervento della magistratura
Che si inventi qualche cosa io non so se sarà la via che si è cominciato a percorrere con il ricorso alla Corte costituzionale per limitare
L'ingresso in carcere quando non ve ne siano le condizioni così come capita in Germania dopo una pronuncia del Tribunale Federale tedesco o come capita negli Stati Uniti dopo la pronunzia della Corte suprema
A conferma di una pronuncia della Corte suprema della California cioè il numero più nelle carceri
Solo che così non si può andare avanti e
Sono profondamente deluso del fatto e un messaggio del Presidente della Repubblica che ha sollevato il problema dell'emergenza carceraria lo conoscete come non è meglio di me
La doppia sentenza della
Corte di Strasburgo e la necessità entro quattordici entro il maggio mille nel due mila quattordici di risolvere il problema
L'aver sollevato il problema con un messaggio dopo aver ripetuto più volte lui il papà la Commissione senatoriale dei diritti umani indegnità della condizione carceraria
Ha scatenato un putiferio di amnistia sia amnistia no con riferimento
A situazioni specifiche e non entravano per nulla con questa vicenda perché
Non riguardavano un problema di sovraffollamento del carcere
Ecco perché spero che la magistratura non me la supplenza ma nel suo compito di continuare a lavorare a farla levatrice dei diritti fondamentali
Riesca ad occuparsi con più concretezza di quello che il problema del carcere di questo Paese grazie e auguri di buon lavoro
Sono previsti sei interventi e quindi che siamo poco meno di un'ora chiedo a coloro che devono intervenire di limitarsi a sette Minotti
Allora dalla parola a Werner canne invero e che in rappresentanza dell'Associazione Internazionale dei magistrati dal penne del
Prego di accomodarsi
Signor Presidente dell'Associazione nazionale magistrati Sapelli signore e signori presidenti delle associazioni collegate
Signore e signori
Care colleghe e cari colleghi
Io non sono qui
Nella mia qualità di membri di
Consiglio della nuova la trattazione dei giudici della Germania
Ma come rappresentante del Presidente dell'associazione europea dei magistrati e per la democrazia e le libertà mete
Appartengono a questa associazione europea
Associazioni nazionali i giudici e pubblici ministeri
In molti Paesi europei tra cui dall'Italia due dei gruppi in cui essi articola l'Associazione nazionale magistrati
A nome del Presidente di mettere
E di tutta la nostra organizzazione ho l'onore di ringraziarvi per il cortese invito per questo importante congresso nazionale
Mi congratulo anca sulla scelta del tema del vostro
Evento la posizione della giustizia nella società
Il suo funzionamento sono di Massimo importanza e questo determina la rilevanza della giustizia nella società
Per noi tutti come membri della magistratura
Il funzionamento del sistema giudiziario è una preoccupazione importante ha qui abbiamo
Dedicato la nostra vita professionale
Ma
Per la società e di più
è una questione di civiltà
La giustizia
Lo stato di diritto sonda palloni fondamentale in tutte le Costituzione europee delle
Democrazie costituzionali costituzionale
Questi valori devono essere acquisiti in senso astratto
E protetto in un senso concreto
Passatemi spiegare questi due punti primo
Cosa voglia dire quando dico questi valori devono essere acquisiti
Intendo dire che lo Stato sfondo e le costituzioni e le leggi
Non è sufficiente da salvare i valori Presidente
Nemmeno basta che ogni nuova generazione
Recepisca i valori fondamentali
Dobbiamo farlo anche più frequentemente e mettere sotto esame la situazione reale
Se non lo facciamo cominciamo a dimenticare l'essenza di questi valori
Non possiamo mai essere persi a interessi cure sicuri dei valori dello stato di diritto dell'umanità e della pace solo a causa della nostra storia
Il fatto che apparteniamo alla vecchia d'Europa
Non si munnizza contro il deterioramento dei nostri valori
I drammi dei rifugiati nelle acque di Lampedusa
Che risulta anche dalle leggi europee
Sull'immigrazione
Mostrano chiaramente
E non solo un popolo ma
Che
Eletti
Che che sono le società europee che devono ricominciare a pensare sul valore fondamentale dell'umanità
Per l'una dell'UNAMID pur
Per l'umanità e per
Anche l'urlo
Mai più la guerra
Non è mai stato sentito tanto forte Como giusto dopo l'ultimo colpo
Se non stiamo attenti
Un bel momento
La guerra sarà di nuova una opzione della politica
E chi pensa che questo esempio magari sia troppo forte
Sappiamo tutti
Che in Jugoslavia c'è stato una guerra in Europa dopo la Seconda guerra mondiale
E ricordo che che oggi soldati oggi soldati europee combattono in molti Paesi tra il mondo
Quindi
Dobbiamo discutere continuamente i valori fondamentale ante come può
Assicurare funzionalmente adeguato del sistema giudiziario
Analizzando i difetti
E discuta ambienti aspettando come si possa migliorare insistiamo giudiziario
Dobbiamo non dimenticare
Che in realtà già e difficile conservare il livello al quale siamo arrivati per la giustizia effetti o no
Troppo grande e il potenziale politico dei media
Specialmente quando il panorama dei media e svaligiato
Il Presidente sta belle ne ha fatto riferimento stamattina
Troppo pericolosi sono di combattimenti sul finanziamento della giustizia in questi anni di crisi
In tutta Europa stanno disputando l'efficienza del sistema giudiziario
Guardando principalmente ha i numeri di casi alla velocità dei processi
Ma non deve essere dimenticata la connessione tra la giustizia elettrica
Giudiziaria
A questo punto siamo arrivati già alla protezione concreta
Dei valori astratti punto secondo
Non sta a me valutare la condizione dello stato di diritto in Italia
Ma ho visto nell'informazione su questo congresso parole d'avvertimento
Ci leggo restituire alla giustizia una dignità adeguata alla storia di civiltà che giuridica del nostro Paese
Leggo di
Obiettivi ormai non più procrastinabile
Sembra che ci sono alcuni in Italia che pensano che
La linea rossa sia quasi superata e ho sentito qualcosa del genere stamattina
Ma
Vi voglio dire anche che ci sono aspetti del diritto italiano e della giustizia che sono a modello per altri e che sembrano funzionare bene con volo Como l'autogoverno della giustizia
Può essere che ci sono deserti
Che che c'è una bisogna dire formando non lo so ma tuttavia è un modello di cui ho sempre sognato in Germania
Se mi permettete questa dichiarazione personale perché
In Germania non abbiamo un autogoverno non abbiamo un Consiglio superiore niente del genere niente
Sappiamo tutti
Che non esiste un'unica soluzione per i problemi complessi
Quindi in questo incontro in questo convegno non sarà trovato un risultato definitivo
Inoltre è chiaro che
Che il più facile più comodo evitare
Di discutere i punti che fanno male
Ma occorre affrontare i problemi
Vi ringrazio
Ieri congratulo ancora per farlo per prendersi la briga di discutere come si può salvare e migliorare il sistema giudiziario
Questo è incompiuto importante
E onorevole un compito da fare soprattutto non per noi come magistrati ma per tutti i cittadini
Me del e anch'io vi auguriamo il migliore successo e l'ultima parola
Per chi
Si interessa la situazione della giustizia nei differenti Paesi europee ho portato un piccolo libro di Medellin fatto in quest'anno
L'occasione di un convegno in Bruxelles ma vi prego scusarmi ritenere francese sul titolo gestisse Pupa della democrazia dopo
E sono solo cinque pezzi che ha portato Marinetti Esposito fuori grazie
Ringrazio il collega
Canne andare che soprattutto per il richiamo al modello dell'autogoverno italiano che è un bene prezioso
Da salvaguardare prende ora la parola per l'organismo unitario dell'avvocatura l'avvocato Fabio sportelli della giunta nazionale
è presente
Sera agli eroici presenti che sono rimaste
Dopo un dibattito così penso così così vivo porto i saluti del dell'Organismo unitario dall'Avvocatura del suo Presidente Nicola Marino impedito per altri impegni istituzionali della Giunta il
E dell'Assemblea
Come sapete l'Organismo unitario dell'avvocatura oltre che essere la rappresentanza politica degli avvocati ha visto riconosciuto con la nuova legge professionale con l'articolo trentanove
La sua qualità di soggetto oltre che di soggetto attuatore di quelli che sono i deliberati congressuali anche colui che
Dovrà elaborarle portare raccordo tutte le istanze le proposte dell'avvocatura
Il dibattito che ho avuto modo di seguire questo pomeriggio è stato ricco vivace ed intenso
In una parola è stato fecondo e direi che ha fatto onore a quello che è il titolo di questa sessione giustizia e tutela dei diritti
La giustizia la tutela dei diritti che non può essere evidentemente una scelta opzionale una facoltà alternativa ma è la coniugazione di entrambi di entrambi i termini giustizia e diritti
Infatti una salvaguardia dei diritti non può essere tale non può essere tutela se non è ricordando gli aggettivi che sono usati stati usati prima dal Presidente Presidente Barbuto non può essere
Oltre cioè non è oltre che efficiente ed efficace anche effettiva
E allora a questo punto che dire di alcuni provvedimenti e mi limiterò a un brevissimo excursus allenta le ultime ultimi provvedimenti che sono entrati in vigore che preoccupano fortemente l'avvocatura
E che sono la riforma della geografia giudiziaria il filtro in appello
La U.L.S.S. limiti sempre maggiori incremento dei costi di accesso alla giustizia la reintroduzione della media conciliazione
Riforma geografia giudiziaria l'Avvocatura non è contraria non è mai stata contraria a una riforma di una
Una di validazione di uffici giudiziari la cui tanto organica risale evidentemente a modelli ottocenteschi non più
Non più attuali
Ma è contraria a un questo riforma a una riforma che è stata organizzata
Su valori calati dall'alto su criteri totalmente astratti che prescindono da quelle che sono le urgenze e le necessità del singolo caso quindi dai carichi di lavoro e delle situazioni dalle situazioni singole ma scusate
Si è detto che questa riforma dovrebbe far risparmiare ottanta milioni di euro queste sono le previsioni lasciamo pur perdere quelli che sono invece
Le voci che andranno sull'altro piatto la di lance concentriamoci su queste di Bilancio e la giustizia so otto miliardi
Sono stati chiusi quarantasette per cento gli uffici giudiziari ma vi pare possibile che una qualsiasi azienda per risparmiare l'un per cento del suo bilancio chiude il quarantasette per cento delle sue dipendenze
Io ho capito una rivisitazione io ho capito una ristrutturazione ma anche sotto questo profilo direi che
Una riorganizzazione di questo tipo fa qua tutte le parti e lo dimostrano tutti i decreti ministeriali con i quali si è dovuto correre al riparo per
Porre rimedio tutta una serie di situazioni tutto questo senza dimenticare dimenticando quella che è la funzione deterrente del presidio di legalità sul territorio dimenticando quelle che sono le necessità dei cittadini e imprese
Filtro in appello
Pietro in appello su cui con questo penso di sfondare una porta aperta perché so che lei me è contraria a questa alla permanenza di questo istituto
Non voglio entrare nel merito non è questa la sede certamente tanto meno questa allora per disquisire al riguardo dico solo lo sapete meglio di me che anche chi ecco favorevole a questo istituto ha probabilmente un'idea molto diverso dal vicino che gli siede a fianco
Prova ne sia al fatto che si sono enucleate cercando di stringere un po'le questioni si sono create tra indirizzi a proposito del Feltrino appello il filtro rigoroso il filo filtro meno rigoroso e Fitto più possibilista
Tutto quello con questo questo o quel che ne consegue sul campo la certezza del diritto sul parere della
Prevedibilità delle decisioni prevedibilità decisione sulla quale occorrerebbe fare un lungo discorso a proposito di un legislatore sempre più sciatto e confusionaria
Costi della giustizia
Ormai da un lato la giustizia diventata il
Bancomat dello Stato assieme le sigarette assieme decise quando si devono recuperare quattrini ormai si grata sulla giustizia ma non è solo questo
Esplicitamente l'aumento di costi della giustizia con ulteriori aumenti che si sono determinate a seguito di questa sciagurata
Hanno dei criteri che sono stati impiegati non ripeto del concerto a questo questa sciagurata i criteri di realizzazione degli uffici giudiziari con costi che ne conseguono anche per quanto riguarda
Di costi della notifica
Le statistiche sono state pubblicate ci sono su tutti i giornali anche le semplificazioni non torno qui sull'argomento
Ma l'uso del Lazio Nisticò che si è fatto e si sta facendo del contributo unificato qui dei costi accessori da evidentemente ancora una volta la misura di quella che l'effettività
Dell'applicazione della giustizia in Italia che assieme all'efficacia e assieme alla efficienza ci danno quel metodo che tornavo carico che ricordavo prima media conciliazione
Il decreto dal fare la riproposta
Quasi pari parla con una serie di di modifiche
Tra l'altro introducendo la previsione obbligatorio revocato Purtuc Commons questa fosse la panacea per la quale l'avvocatura
Farà una una una darà un apporto fattivo a questo a questa reintroduzione il problema non è questo il problema l'obbligatorietà da ricordava prima bene
Il Renzo Menoni
Non entro nel merito del del dell'ente l'istituto delle difficoltà che questo comporta minimi
Ricordare anche per questo un solo solo un cenno l'assenza di qualsiasi verifica di controllo di qualità sugli organismi
Di mediazione e sui il mediatori problema che evidentemente torna a apporre quello dell'efficienza dell'effettività ed efficace
Potremmo continuare parlando di altre cose tribuna delle imprese è stato ricordato prima sempre da Renzo Meloni
Che verrà riprodotto perché è previsto dal in quel progetto futuribile di destinazione Italia con la conseguenza che il ristoratori di Muggia con la sua controversia con
I fornitori di pesci capolista se andrà a fare a Milano perché cento straniero
O l'albergo di Bressanone si ha la sua la sulla vertenza con il il una pasticceria di appena cento metri al di là del confine se alla fine dell'anno con la piccola differenza che ci dovrà essere la transazione in tedesco perché quella
Quel quella vita avrà diritto a questa trattazione
E lei aziende italiane e le imprese italiane e l'altra il perché per quanto riguarda la gestione di contenziosi che non siano troppo rilevanti costi dove li mettiamo
Motivazione richiesta
Si comincia nuovamente a tornare farà facciamo fare affacciare questa ipotesi con la conseguenza che dovrò pagare per sapere se converrà sicumera alcun segnale clienti impugnare o meno la sentenza
Ecco le reti in relazione a tutte queste a tutte queste problematiche
Direi che si può dire che il
Il coccio più importante della Maristella dell'avvocatura e lo ricordava sempre insomma noi è stato quello di essere stato totalmente ignorata totalmente pretermessa col Ministero non si è riusciti a inaugurare alcun dialogo effettivamente e concreto in Coppa un dialogo fattivo
Coloro che tutti i giorni né di turno dal confronto nella dialettica con la magistratura tutelano i diritti dei cittadini sono totalmente ignorati totalmente obliterato ed ecco vedete che torniamo ancora una volta il punto di partenza al tema di questa
Come Terni questa sessione pomeridiana
Giustizia e tutela dei diritti tanto importante questo tema che
L'avvocatura assieme Dainelli mette assieme al personale amministrativo hanno siglato più di quattro anni or sono un patto per la giustizia e per i cittadini
Un progetto esplicitamente finalità finalizzato lo leggo da quella che il
Il testo da
Dimostrazione della possibilità di far funzionare la giustizia in un Paese civile e di fornire un servizio rapido ed efficiente in grado di garantire agli utenti il diritto alla ragionevole durata del processo civile e penale
Questo me la comune consapevolezza
Che le condizioni in cui versano gli uffici giudiziari italiani e sistema giustizia nel suo insieme fanno sì che il servizio non possa venire assicurato in tempi brevi e in modo efficace tanto che si può sostenere che lo stesso diritto la giustizia
Sia messo in discussione a partire dal fondamentale principio di uguaglianza
Son passati quattro anni da allora è cambiato qualcosa
Le misure che abbiamo ricordato hanno modificato la situazione hanno segnato un'inversione di internet di tendenza hanno comportato un miglioramento della situazione sono state alleviate quelle deficienze la macchina giudiziaria direi che è risultato sono sotto gli occhi di tutti
E però in questo e vengo al punto centrale e fondamentale di questo mio intervento
In tutto questo l'avvocatura si è sentita sola
L'Avvocatura non si è sostenuto sentita sostenuta dall'anno dalla magistratura nonostante l'esistenza di questo patto l'avvocatura si è sentita come unica voce
Chiamante in questo in questo deserto a protestare certo
Sulle misure sulle su determinati aspetti ci può essere una diversità di vedute tuttavia la comunanza dichiarata di intenti che deriva dal Patto per la giustizia avrebbe fatto sì che ci si
Sarebbe aspettato sarebbe dovuto derivare da questo
Una maggiore presenza da parte della della magistratura
Ci sono situazioni locali che mi limito semplicemente a ricordare quando l'avvocatura anni ha scioperato
Successi numerose sedi è successo a Venezia dove io esercito
Che la Corte celebrasse ugualmente il processo del processo civile in presenza dell'astensione dichiarata regolarmente perché perché tanto si trattava di un'udienza di precisazione delle conclusioni pertanto in quel caso l'avvocato non l'avrebbe potuto dire
Con quel che ne consegue sul piano della
Tutela di un diritto costituzionale
Tralascio gli altri gli altri esempi
Cosa derivato da questa situazione anche in seno all'Assemblea dell'ONU sembra è derivata la possibilità probabilità la convenienza l'opportunità di disdettare questo patto di disertare pertanto un'intesa che si è rivelata finora inutile
Un mese fa c'è stato un incontro con
La struttura Associazione nazionale magistrati
E in questo incontro si è condiviso è stata condivisa la necessità di un comune impegno per rilasciare
Per rilanciare i temi già oggetto del dibattito come obiettivo di formulare proposte concrete per un più efficace funzionamento del servizio giustizia anzitutto per la migliore attuazione la riforma circoscrizione giudiziaria comignoli disagi per tutti gli operatori giustizia il cittadino
La speranza allo spiccio e taglio l'ultima parte del mio intervento esattamente questa
Che ci sia effettivamente la possibilità di riannodare i fili di un dialogo che se da troppo tempo interrotto che si possa riprendere un cammino comune che si possa effettivamente portare a compimento quello che è il progetto di questo patto per la giustizia
Nell'analisi e la consapevolezza che magistratura e avvocatura sulla funzione reciprocamente necessarie l'una all'altra che sono complementari nella loro attività
Sono due grandi indispensabili sulle quali si legge la giurisdizione e assieme la giurisdizione un ordinato sviluppo sociale e insieme uno Stato degno e civile di questo nome
Vi ringrazio per l'attenzione vediamo
Grazie raccomando rispetta rigorosissimo dei dei tempi Giovanna Di Rosa componente del Consiglio Superiore del Magistratura e magistrato di sorveglianza
Buonasera a tutti cercherò di essere rapidissima anche se questo tema mi tocca molto e avrei tanti tanti stimoli riflessioni che vorrei condividere con voi
La prima cosa che mi sento di dire e che oggi in questa in questa sala e alla presenza delle più alte istituzioni che erano
Qui con noi si è verificata una presa di coscienza molto forte è una denuncia molto forte
Che è quella dello stato di illegalità nel quale
Carceri si trovano semplicemente il sistema penale su cui si fonda
Attualmente e la la parte dell'esercizio della giurisdizione penale persa in uno stato di legalità e il congresso dell'ANM
Prende atto di tutto questo attraverso le parole dei massimi esponenti istituzionali e di tutti coloro che sono seguiti
A me questa sembra una cosa importantissima fondamentale da sottolineare
Perché siamo magistrati
E siamo come tali responsabili di tutto quello che avviene in carcere
Perché è una cosa che ho detto molte volte non c'è un solo detenuto in carcere che non sia stato posto da un provvedimento di un magistrato e nessuno uscirà dal carcere senza il provvedimento di un magistrato
Quindi mi pare molto importante a questo punto di partenza e
Questa sottolineatura
Rispetto alla quale vorrei dirvi qualche altra cosa abbiamo preso anche visione Moggi contezza concreta ma lo sappiamo
I giudici che avevano denunciato alla Corte costituzionale
La la norma dell'articolo centoquarantasette lo avevano già detto che quei detenuti nelle loro carceri versavano in condizioni di un disumanità per quanto riguarda il trattamento della pena diversamente non vi sarebbe stato il presupposto per la rimessione della questione alla Corte
Dicevo però che accanto a questa considerazione ecco abbiamo anche la certezza e la consapevolezza perché l'abbiamo detto che questo tipo di e diritti
E e desueto è una categoria dei diritti della persona ormai caduta in desuetudine una categoria strana questa che non si accompagna bene i diritti della persona diritti della persona che come tali non sono in questo arco miste a c'è adesso
Il professor Rodotà andato via ma mi ha colpito questa sua espressione
E diritti estremi quelli dei detenuti no quelli dei detenuti non sono diritti estremi diritti non hanno colore non hanno occhi non hanno capelli non hanno nazionalità
Non hanno gradazione quelli che riguardano la persona umana
E tanto più la persona umana che presa in carico dallo Stato che si fa pretesa come è giusto che sia
Di ritardi
Herring riequilibrare
Quella con il con il reato che si era verificato ripresi di ripristinare la legalità
OSP offrendo ovviamente un modello di legalità forte presente questa deve essere l'equazione su cui ci si fonda e questo fa sì che la pena sia
Condotta secondo principi conformi a Costituzione noi siamo magistrati e tutto questo è il pane il nostro pane quotidiano e l'esercizio della nostra giurisdizione
E il senso della nostra funzione la giustizia senza il il diritto la giustizia negata
Io vorrei dirvi anche che sento molto forte questo problema come problema della magistratura ne ho parlato al Consiglio superiore
E tante volte e e ritengo che sia un problema è un carico per tutti i magistrati mi è molto spie piaciuta
E non può esservi sfuggita
Nella questa rinnovamento culturale che ha proposto il ministro nel passaggio del discorso nel quale ha detto laggiù giurisdizione di cognizione unita alla giurisdizione di sorveglianza non non avevamo mai sentito parlare in questo modo
Nessuna istituzione e questa cultura della giurisdizione questa cultura nel della del del Prodi processo penale nella sua unità
Deve essere condivisa coltivata e questo è ancora una storia da scrivere è una rivoluzione culturale che noi magistrati dobbiamo ancora affrontare
Sono convinta della del momento di estrema urgenza nel quale versiamo perché vedete non è adesso andremo a casa andremo a cena abbiamo delle belle occasioni
Di incontro e in quel momento le mentre noi andremo a cena o poi ci sarà la domenica riposo le ferie tutto quello che accompagna la nostra vita gli effetti dei nostri provvedimenti continueranno a comprimere diritti e la compressione dei diritti sui detenuti è una compressione con effetto moltiplicatore
Perché comprime non solo i diritti del del numero in eccedenza ma di tutti è sessantasettemila i detenuti che sono ristretti capite ed è una Moon compressione permanente e che si amplifica
Perché e lo Stato assume la responsabilità dell'intera gestione della vita della persona
A me sembra molto importante che tutto questo venga detto riflettuto considerato in una tavola rotonda di questa importanza
E in un convegno che parla della connessione tra giustizia e società e a questo proposito vi vorrei dire di quante urgente provvedere e di quant'è importante che noi pensiamo in termini di inclusione sociale
Di anzi Flick che ci ha ricordato il principio di solidarietà dell'articolo due della Costituzione e poi c'è l'articolo tre della Costituzione poi c'è l'articolo ventisette
E poi c'è la conoscenza di tutto quello che noi facciamo
A me è piaciuto molto gesto che ha compiuto l'Associazione nazionale magistrati mi scuso segna proprio di una cosa che non te non ti di cui non mi voglio appropriare abbiamo tutti una borsina in mano
Quello un piccolo segno è un segno di di di grande attenzione e cultura verso la solidarietà sociale perché è una cosa costruita con sacrificio che i cui il cui scopo e quello di portare di ripristinare il bene dove c'era il male
E a questo proposito una parola ancora lasciatemela dire sulla
Sulla su sul senso delle misure alternative mi è spiaciuto e mi spiace appunto non poterglielo dire adesso sentire Piercamillo Davigo che
Ci ha raccontato
Diciamo un pochino semplificando dopo anni e anni di storia il senso della giustizia riparativa dei lavori socialmente utili di quella che è l'attenzione alla vittima della quindi della del intenderebbe il grande tema della mediazione penale e di tutto quello che quindi comporta conoscenza perché vedete
A questo tema bisogna approcciarsi e noi lo facciamo noi siamo magistrati e studiamo continuamente per questo ecco perché non ci dobbiamo mai fermare siamo magistrati proprio perché abbiamo in mano il potere della del di gestire la vita di una persona e delle mille altre che intorno a quella persona fanno nucleo familiare
E sono e sono e si interrelazione hanno con il reato stesso quindi
Attenzione perché a volte è uno slogan anche questa tutela della vittima la tutela della vittima una cosa che si fa in silenzio con percorsi di accompagnamento perché che durano tutta la vita
I percorsi della giustizia Rita per attiva sono percorsi importanti ma non sono di percorsi che coltivano alimentano la vendetta
Perché questo è spostare i termini di un ragionamento e perdonatemi l'espressione in barbari dirli
Io mi auguro e credo fortemente nella sfida di una magistratura che conoscenza distingue e che rischia grazie
Grazie Giovanna
Per il Coordinamento nazionale dei magistrati di sorveglianza prende la parola il suo segretario Nicola Mazzamuto
Sono lieto di intervenire dopo Giovanna Di Rosa in modo da utilizzare la scia
La sua sia che il Consiglio luminosa
Ringrazio l'Anm dell'invito al con Hans
Che rappresenta come Segretario generale porto i saluti al presentatore Pavarin oggi impedito
Prima di entrare nel merito il mio intervento che o rigorosamente cronometrato le minuti previsti presiedo raccontare una piccola storia
La NM ha una grande storia da raccontare icona me su una piccola storia piccola ma credo significativa e meritano di essere raccontata anche se in un solo minuto
è importante nella vita anche nella vita associativa avere una storia per quanto minima da raccontare di cui essa
Ieri
Bene con la messa nasce nel due mila quattro dall'iniziativa pionieristica di un gruppo di magistrati di sorveglianza ma non solo di magistrati sorveglianza non solo di magistrati riti interi uniti intorno al tavolo dall'articolo ventisette come simbolicamente rappresentato al nostro luogo
E naturalmente associativa improprio collaborazione con l'Anm ricordo il convegno del due mila sei alla RAI il recente convegno la pena oltre le sbarre organizzato
Nella casa del cinema di Roma un'esperienza associativa che testimoni un modo di essere di stare insieme nella casa comune dell'associazionismo giudiziario un modo di essere non correntizio ma non in opposizione o in conflitto con le correnti
Che vive il pluralismo l'impegno associativo fondandosi sull'amicizia sulla comunanza professionale sulla condivisione di valori fondanti del patto costituzionale dire in sintesi gli articoli due tre ventisette dalla Costituzione
Credo che questa nostra esperienza per quanto piccola possa avere un rilievo un significativo valore euristico in una riflessione generale sulla prospettiva di rinnovamento dall'associazionismo giudiziario il merito il mio intervento
Dramma carcerario sente Toto Regione mai solo di sorveglianza
Bene dopo l'incontro avvenuto il diciotto ottobre recentissimo tra il Ministro alla giustizia il presidente rimane sorveglianza è latitante del CSM era presente domani rosa emette ceramizzazione giudiziaria e penitenziaria
Il con la messa in un comunicato stampa proprio di ieri ha espresso compiacimento e condivisione
In ordine all'intervenuta istituzione secondo gli auspici del CSM di un tavolo permanente di confronto e dialogo che affronti i nodi strutturali verso l'affollamento carcerario per la tutela dei diritti dei detenuti
Ed è la problematica per l'esecuzione penale penitenziaria in linea con le indicazioni dalla Corte europea di Strasburgo
Dal capo dello Stato e della Corte costituzionale
Il con AMSA nella consapevolezza del carattere sistemico dalla grave emergenza carceraria della necessità di un complessivo progetto strategico che la risolva e nel contempo questo il punto centrale crei le condizioni strutturali che impediscono il suo riprodursi
Nella serena coscienza dalla centralità dell'opera ma se voi sorveglianza sino al governo delle pene enormi suo alternativa
Sia nella realizzazione di un sistema effettivo l'efficacia e di tutela dei diritti dei temi detenuti muovendo dall'obiettiva considerazione delle condizioni precarie quando non disastrate gli organi che personale dei nostri uffici
In bocca necessità e urgenza di provvedimenti normativi organizzativi e consenta il pieno stabile funzionamento dei nostri uffici
Che nella trincea del contrasto altro affollamento dal degrado penitenziari sono chiamati a la difficile opera credete alquanto difficile di coniugare l'esigenza di tutela di di educazione dirupo dal condannato Colle altrettanto rilevanti esigenze di tutela di ristoro delle vittime e di diversa la collettività
In tale contesto nell'approssimarsi della scadenza la centonovantanove che ha poi propriamente oggi la stampa continuate a dire svuota carceri
Che ha affidato all'uso e sorveglianza la gestione del la De sono missione breve misura che applicato con prudenza della siccità dato buona prova di serie
Contribuendo in modo significativo al conferimento solo soletto carcerario in condizioni di sicurezza sociale economista ne auspica la prova la stabilità sono l'istituto
Nel quadro delle complessive misure legislative che il Parlamento ha chiamato con urgenza ad adottare per un'organica duratura soluzione del dramma carcerati
Tre sottolineature flash
La prima la maggiore sorveglianza centosettanta agli Stati in tutta Italia che là vige era del carcere delle pene detentive delle misure alternative tutti cioè dei diritti negativo degli interessi legittimi dei detenuti
Continua a essere la Cenerentola dell'ordine giudiziario e come tale continua a essere considerata e trattata
Da parte di non pochi si all'interno dell'essendo al mondo giudiziario
Io oggi ritengo doveroso rivolgere un appello alla messo alla magistratura tutta la magistratura associata affinché questo stato di cose cambi intervengo mutamento di mentalità di paradigma culturale che sin veri non in generica solidarietà ma in concreti anche di sostegno in nuove politica giudiziari
Se negli anni Settanta si sosteneva le sue lavoro nella stagione aura dei diritti dei lavoratori se negli anni Ottanta e Novanta si sostenga dalle Procure le le la Direzione antimafia
Fronte alla all'emergenza della
Criminis organizzata oggi di fronte la bellezza carceraria e necessario sostenere e potenziare il PD sorveglianza
Non si tratta di una delegazione mi micro corporativa ma di una necessità di sistema di tale necessità tutta la magistratura dell'oggi essere consapevole
Invero dal pieno stabile funzionamento dei nostri uffici
Costretti a Oggiono operare lo ripeto in condizioni deprecare quando non disastrate con grave scopertura d'organico
Poco considerati nella riforma la geografia giudiziaria con personale applicato da altri uffici giudiziari recentemente a Venezia tre comico con magistrati che siamo pota sono per comprarsi il toner
Dal funzionamento a pieno è stabile nei nostri uffici dipende la stessa possibilità di raggiungere gli obiettivi prescritti dalla sentenza Torregiani e di tutelare la dignità del nostro Paese al concetto relazione civile
Sentenza Torregiani che non vuole che si scarcerano ventimila persone vuole che cambi il sistema nella cause strutturali che generali il sovraffollamento che si tutela in modo effettivo e diritti che si rilancio le misure alternative
In altri termini ecco che e Pepe colgo che rapidamente la sua conclusione dal funzionamento nostri uffici dipende in misura cospicua insieme ad altri fattori la stessa possa BIT possibilità di fronteggiare in modo adeguato
Il dramma carcerato che costituisce una delle più gravi se non la più grave emergenza umanitaria del nostro Paese sì
La più grave emergenza umanitaria del nostro Paese
Di cui tutta la magistratura la magistratura associata le istituzione tutte le istituzioni a metà strada evidenziava e forse è l'organo super civile tutto il Paese a tutta la comunità politica nazionale deve farsi carico
E farsi carico nella sua complessità che non è dire sì o no la ministri all'indulto farsi carico tutta la complessità delle drammaticità del problema come l'ospite ma i suoi sorveglianza vertici del testimone come a Firenze
Nelle scritti nell'accesso di costituzionalità che si deve alla firma pregiata di Marcello Bortolato una pena contare al senso di umanità
Una pena disumano e degradante è una non pena non può non solo non deve non può essere ed un sistema giudiziario sanzionatorie penitenziario che dispensa pena disumane e degradanti perde in radice la sua legittimazione
Qui non vale solo la frase pur profondamente vera che si ripete la passerelle convegnistica dallo Stato dalle carceri dipende il grado di civiltà di un popolo verissimo
Qui è in gioco qualcosa di più e la stessa legittimazione della potestà punitiva dello Stato la stessa legittimazione dello Stato di fronte ai suoi cittadini
Tutti i potenziali ditte destinatari di questa potestà
Come scriveva Aldo Moro nelle lettere dalla prigionia nelle ore drammatiche che precedettero la sua fine
Una comunità politica che per fredde cinica ragion di Stato perde il senso di umanità è uno Stato che ha vista egli stesso di smarrirsi di perdersi e in ultimo di dissolversi
Li troviamo tutti il senso di umanità scritto l'articolo ventisette dalla Costituzione troviamo insieme in tempi ragionevolmente rapidi una soluzione equilibrata organica duratura nel dramma carcerario affinché non si ripeta
Torniamo adesso il Paese che ha dato i natali a Cesare Beccaria e scusate una nota finale di campanilismo abnormità di un altro grande poco conosciuto giurista antesignano illuminismo penale che si chiamava Tommaso Natale grazie
Grazie conclude conclude gli interventi della giornata Luigi Riello presidente dell'Anm della Cassazione
Grazie dignità della giustizia e di tutela dei diritti dal punto di vista della Corte di Cassazione pochissime annotazioni che dedico ai pochi cortesi superstiti
Punto primo la Corte di Cassazione che è stata estranea direi fino a ieri l'altro rispetto alla tempesta di parole di contumelie di attacchi che come sappiamo quotidianamente si
Abbattono sulla magistratura entrata a pieno titolo tra
Le istituzioni da colpire da delegittimare non entro nel merito di questioni recenti a tutti note
Quello che mi preme sottolineare il linguaggio che viene adoperato sentenza vergognosa forse la frase più bella più delicata e più soft perché è stata
Stesa in alcuni giorni la personalizzazione della decisione
Prima Gad Lerner parlava del titolo non molto elegante di un giornale dedicato alla jeep di Taranto
Ma anche in Cassazione si è fatto anche di peggio passando al setaccio
Le singole persone dei componenti di una Sezione
Alla ricerca di scheletri nel loro armadio pensate solo per un attimo un granello soltanto un centesimo di queste parole
Se fosse stato speso per i magistrati della Corte suprema negli Stati Uniti in Inghilterra in Francia o in Germania
Una specificità tutta italiana
è una specificità tutta italiana
Il numero di
Processi perché la Corte di Cassazione chiamata a svolge Rella collega Camassa
A detto dei numeri per difetto io bellico solo uno nel due mila dodici cinquantadue mila procedimenti sopravvenuti nel penale circa trentamila nel civile e siamo più o meno a questi livelli per quanto riguarda le sentenze
Non è una battaglia sindacale che noi vogliamo fare su questo punto lavoriamo troppo ci stanchiamo è una battaglia di dignità della funzione di recupero di quella nomofilachia tanto sbandierata
è un problema che ha raggiunto dei livelli incredibili e insostenibili ma non è nato oggi se pensate che già negli anni Ottanta di fu la proposta Brancaccio Sgroi nell'ottantanove
Fino ad arrivare all'assemblea generale della Corte e del
Ventitré aprile del novantanove appena l'anno scorso c'è stato un titolo dato
Dal
Associazione degli studi Giandomenico Pisapia e dalla Università di Roma Tor Vergata la Cassazione la Corte assediata che sarà il titolo
Di un'Assemblea speriamo partecipata del tre dicembre presso la Corte di Cassazione
Quando un Consigliere scrive circa cinquecento sentenze l'anno ma vogliamo parlare di Corte suprema
O vogliamo parlare di il più grande tribunale d'Italia
La situazione sapete drammatica del civile nel penale la legge sessantanove del due mila nove ha inciso sulla inammissibilità anche sulla struttura della sentenza ma quello che conta è che purtroppo non è cambiato
Il numero cioè l'ingresso dei fascicoli penali e civili
Nel penale sapete che siamo al sessantacinque virgola due per cento non dei rigetti delle inammissibilità eppure non è cambiato sostanzialmente nulla sul piano deflattivo
Piercamillo Davigo parlava dei riti alternativi che sono falliti
Ma quei pochi che vi ricorrono poi ricorrono in Cassazione siamo a più del diciassette per cento dei patteggiamenti
Che viene in tassazione un po'come dire mi sono messo d'accordo con il pubblico ministero voglio un caffè amaro me lo date me l'avete dato sul serio lo volevo zuccherate si va in Cassazione
Ebbene non l'ho detto io ma è
Veramente impossibile
Riformare l'articolo centoundici comma VII della Costituzione
E fuori della razionalità o e piuttosto razionale venire ad incidere sui vizi che possono essere almeno al riguardo fatti valere in Cassazione
è giusto continuare a ritenere ammissibile il ricorso dell'imputato personalmente
Il che diventa come sappiamo un escamotage per l'avvocato non cassazionista di far scrivere all'imputato il ricorso nomofilattica qualcuno diceva significa rendere giustizia i singoli come
Mezzo in vista del conseguimento di un Obiettivo più ampio concernente il rapporto con la funzione legislativa ma quando una Corte di Cassazione piena
E Giuseppa di fascicoli quando il sistema delle impugnazioni non ero razionalizzato il principio arriva tardi
è un cane che si morde la coda e quindi non vi è una deflazione ma una moltiplicazione del contenzioso conclude
Parliamo tanto giustamente di Europa
Di adeguamento all'Europa la l'Europa ci bacchetta ma quando si tratta di fare anche delle riforme apposto zero che non costerebbero davvero un euro
Non si fa nulla e noi ci teniamo meglio loro si tengono perché noi ci riteniamo delle vittime di questo sistema di mancate
Riforme anche a costo zero una sorta di stramba e deleteria diversità perché solo da noi esistono questi numeri in termini di giudici in termini di avvocati
In termini di ricorsi abbiamo detto ed è stato detto benissimo stamattina
Da Rodolfo Sabelli che noi non facciamo solo le lamentazioni
E che
Credo abbiamo fatto molto in termini di autocritica in termini disciplinari
Perché il punto primo è che noi dobbiamo dimostrare ai cittadini ogni giorno di meritare la nostra indipendenza ma mi viene in mente una frase di Corrado Alvaro che scriveva alla disperazione più grande che può impadronirsi
Di una società e il dubbio che fare il proprio dovere sia inutile
Naturalmente noi magistrati il nostro dovere lo faremo sempre e comunque fino in fondo
Ma sarebbe credo stupido e significherebbe nascondere la testa sotto la sabbia non capire che via il rischio in Cassazione fuori della Cassazione ma purtroppo nella società
Che si diffonda un'amara sensazione di frustrazione vi ringrazio
Bene chiudiamo qui questa prima giornata dei lavori del congresso l'appuntamento è per questa sera alle ore ventuno un aperitivo a teatro con Antonio Albanese domani mattina alle nove e per la seconda giornata grazie a tutti buonasera