CSM: Cossiga revoca la delega al Vicepresidente Galloni

Limitrofo Neil dottor Nello Rossi neo eletto presidente di Magistratura democratica nella corrente di sinistra della magistratura allora innanzitutto il Presidente della Repubblica ha ha revocato la delega data al vice Presidente del Consiglio Galloni
E a questo proposito Magistratura democratica ha manifestato stupore per questa iniziativa senza precedenti
Ecco io vorrei chiederti secondo cioè con la censura di ieri del Quirinale si apre un il Quirinale anzi apre un nuovo fronte della Seconda Repubblica
Io mi auguro davvero di no perché il Consiglio Superiore della Magistratura svolge funzioni delicatissime le cose della giurisdizione e quindi non può essere inceppato soprattutto in in un momento in cui si riconosce
Che l'azione istituzionale contro la criminalità contro la criminalità mafiosa in particolare a me non piace parlare di lotta indiscriminatamente alla mafia ma di azione istituzionale contro la criminalità è un compito importante con un si può immaginare
Di avere dei magistrati sereni dei magistrati impegnati se anche il versante della amministrazione della giurisdizione del governo della della giurisdizione dei magistrati non è sereno e messo in condizione di operare efficacemente quindi il mio augurio e che davvero il Consiglio Superiore della Magistratura Possa operare svolgeva le sue delicatissime funzioni non essendo investito
Da una crisi istituzionale
Ecco tutto nasce dal fatto che Giovanni i magistrati nel sud d'Italia
E aveva anche criticato con le tesi di Cossiga di un controllo dell'esecutivo sul Pubblico ministero
Ecco Magistratura democratica in passato ha avuto una posizione critica rispetto proprio al principio dell'inamovibilità dei magistrati e in questa occasione come si pone
Sono questioni diverse che vanno tenute distinte una cosa è il principio della inamovibilità dei giudici e dei magistrati del pubblico ministero altro terreno il controllo politico sul pubblico ministero ecco per quello che riguarda l'inamovibilità
è un principio che sta scritto anche nella nostra Costituzione bisogna
Comprendere i bisogni e che che i cittadini sappiano sostanze inamovibilità significa che un giudice non può essere distolto da un'inchiesta scottante che un magistrato non può essere sottratto al suo compito mentre sta facendo giustizia per decisioni superiori e quindi interessi che sono in gioco sono vitali si tratta di garantire appunto che e i cittadini si trovino davanti al loro giudice naturale
In questa se questa è la dimensione il valore del principio dell'inamovibilità esso non può essere messo in discussione come il principio e non può essere degradato a privilegio altro problema altro problema sul quale Magistratura democratica ma anche altre componenti della magistratura hanno cominciato a discutere Magistratura democratica molto più avanti per la verità e quello di organizzare la carriera dei magistrati in modo da garantire un presso su questo abbiamo avuto delle prese di posizione impegnative i magistrati dopo essere rimasti per dieci dodici anni al massimo in una certa posizione professionale in un certo ufficio
Devono cambiare ufficio devono quindi passare ad un'altra esperienza professionale per molti motivi innanzitutto per non anche notarsi professionalmente per evitare che la loro presenza in quell'ufficio significa un'incrostazione di potere
Si tratta cioè di collegare da un lato un'esigenza seria di avere un giudice specializzato un magistrato specializzato e quindi un magistrato che può rimanere per un tempo congruo
Lungo a svolgere certe funzioni e dall'altra però di evitare che questo significhi l'acquisizione di una posizione troppo personalizzate
Per questo c'è un progetto da tempo presentato e ribadito in tutte individuiamo una soglia minima di permanenza in certe funzioni un periodo minimo in cui il magistrato deve rimanere a fare il lavoro che ha scelto per esempio tre quattr'anni oggi sono solamente due
E individuiamo invece una soglia massima dieci dodici anni trascorso il quale al magistrato è giusto chiedere di spostarsi non necessariamente di sede ad altro ufficio ad altre esperienze magari previo un corso di formazione pro professionale perché non è immaginabile che i magistrati si spostino solamente sulla base dei loro volontà occorre una seria valutazione delle attitudini
E una testimonianza seria da parte del magistrato di voler acquisire altre attitudini se c'è questo si può costruire un progetto razionale di mobilità ma predeterminata
Non non si può immaginare lo dico davvero perché questo è un principio che è proprio di otto un questore un commissario di polizia si spostano così un giudice no perché altrimenti questo significa influire sull'esercizio della giustizia
Ecco invece rispetto al problema del Pubblico ministero e quindi alla principio dell'obitorio obbligatorietà dell'azione penale
Anche questo è un problema è un problema estremamente serio l'obbligatorietà della azione penale è una garanzia di eguaglianza di tutti i cittadini
Che è una garanzia che non siano i detentori del potere politico a decidere
Quali reati devono essere perseguiti quali quali reati devono essere puniti quali sono le persone che devono essere processate e quali non devono essere la nostra legge dice tutti i reati devono essere perseguiti e il pubblico ministero ha un obbligo di avviare la sua di di esercitare la sorte costituzionale
Non è più vera perché e tale tanto il numero di reati che di fatto sono gli stessi pubblici ministeri senza che questa la WTO e se la motivazione allora ragioniamo anche di questo questo mi pare un un terreno di ragionamento importante
Noi diciamo una cosa il processo penale una risorsa scarsa costosa non si possono distogliere grandi energie per fare i processi
Per una massa di piccoli fatti che hanno che hanno spesso una portata modestissimo noi diciamo ci sono una massa immensa di reati accanto soffocano opprimono anche i cittadini la il rimedio è una drastica penali depenalizzazione
Tagliamo gran parte dei reati usiamo sanzioni diverse se sono comportamenti che non possono essere concessi le energie dei magistrati e i processi penali
Su quei comportamenti davvero criminosi offensivi di beni fondamentali del cittadino e della e della collettività quindi l'indicazione che è emersa anche da una serie flessione comune un diritto penale minimo riservato limitato a i fatti davvero
Davvero allarmanti davvero gravi e una depenalizzazione con alternative
Sanzioni amministrative sanzioni civili per colpire altri comportamenti che pure non possono essere depenalizzati e poi c'è anche da utilizzare come giudice
Con una competenza penale sia pure limitata il giudice di pace che può essere il giudice che interviene per i piccoli fatti che sono così nel quartiere nella piccola nell'aria della città ecco questo giudice
Che può utilizzare tutta una serie di strumenti quella dell'obbligatoria eccetera quello penale
Che significa grandi fatti interpellati permettiamo alla alla giustizia di concentrarsi sui fatti veramente gravi ma a quel punto non distinguiamo non lasciamo nessuno di distinguere chi deve essere punito e chi no perché questa è una decisione che probabilmente nessuno può prendere oppure se viene poi assunta dal potere politico significa che la criminalità dei potenti
Che un politico corrotto che un un soggetto economicamente forte non verranno mai perseguiti questo è in gioco quando si parla comunque di questa formula obbliga il come è accaduto a questo proposito vorrei chiederti di spiegare cosa ascoltatori in realtà
Perché la magistratura comunque voi siete contrari all'introduzione del principio della discrezionalità che cosa significa realmente
La verità è questa e se non processare certi cittadini che pure sono stati denunciati c'è qualcuno che può scegliere e chi e chi è che poi potrebbe scegliere se si introduce la discrezionalità dell'azione penale inevitabilmente i detentori del potere politico diranno siamo noi a dover scegliere siamo noi a dovere
Interpreterà Inter per trarre la volontà della collettività è un controllo politico dico questo significa anche un pubblico ministero al servizio dell'esecutivo sostanzialmente questo è questo è il modello ed è un modello che
Non solo noi voglio dire non solo i magistrati ma voglio leggere un pezzo brevissimo di una sentenza dalla Corte costituzionale che non è una sentenza di molto tempo fa una sentenza di due mesi fa in cui parlando del nuovo processo penale la Corte costituzionale dice realizzare la legalità nelle Guagliani se non è possibile se il Pubblico ministero dipende da squisito
Della della della giustizia penale del nostro paese d'altro canto non si tratta solo di fare discorsi in astratto
The ascoltatori sanno che questi non sono discorsi teorici che ci sono stati casi in cui appunto se non ci fosse stata l'obbligatorietà dell'azione penale se non ci fosse stato un pubblico ministero indipendente i cittadini non avrebbero saputo neppure di certi fatti non ci sarebbe stata
Stich è un fatto molto concreto quindi non ci si può bisogna guardare alla realtà delle cose tener presente che tipo di realtà viviamo quale quale la fisionomia insomma della società italiana della politica italiana
Bene passiamo ad un altro problema il ministro della Giustizia Claudio Martelli ha accusato recentemente i giudici di assenteismo in Calabria dove ha replicato
Dicendo che in Calabria e lo Stato ad essere assente ecco che cosa ne pensi e soprattutto come si può risolvere questa situazione
Ma io voglio dire innanzitutto che mi pare che le prime affermazioni sull'assenteismo
Siano state è stato detto fra intese che invece di assenteismo e quindi di assenze di giudici che dovevano stare lì si sia parlato poi di vacanze di organico cioè di inesistenza di giudici
Assegnati a quelle a quelle seri che mi sembrano due cose lontane quanto il giorno e la notte quindi cominciamo col col chiarire che non non non è stata fatta un'incursione non posso dov'erano tutti allegramente impegnati altrove ma si è andati in uffici dove si era sguardi dove non c'erano proprio i non c'erano dei magistrati assegnati faceva questo comunque la presenza di si fermi del Paese cioè ci sono le vacanze di organico in Calabria non sono maggiori di quelle della media nazionale quindi anche questo ridimensiona il fenomeno
Mancano tanti magistrati in Calabria quanti ne mancano in altre aree in altre aree del Paese
Il vero problema comunque è un altro e che da tempo i magistrati ma non solo i magistrati tutta una serie di persone che riflettono su questi temi e anche forze politiche dico dobbiamo rivedere le circoscrizioni giudiziarie dobbiamo ridisegnare sul territorio la mappa delle presenze ci sono dei i tribunali che hanno una certa dotazione di organico cinque sei magistrati il fanno poco
Ma questo l'hanno chiesto i magistrati da da sempre ed è spesso accaduto che i ministri di grazia e giustizia precedenti
Abbiano avuto troppa sensibilità per lei tanta una sensibilità eccessiva forse della classe politica esso in generale nei confronti di queste cose non si è fatta una cosa elementare deficienza
Di valutare i bisogni di in di presenze di magistrati e dire distribuiti questi sì sul territorio tutti i magistrati in maniera adeguate ai bisogni oggi questa distribuzione sul territorio è largamente irrazionale e detiene i nostri documenti sta scritto e quindi se se a questi documenti a queste indicazioni
Non perché noi pensiamo di avere la bacchetta magica per risolvere i problemi ma vivendo
I problemi della giustizia qualcosa pure conosciamo insomma se si fosse ridisegnato tutta la mappa delle presenze le quelle che si chiamano circoscrizioni giudiziarie
Cioè e l'aristocrazia delle preture di tribunali e il numero di magistrati assegnati
In maniera organica se la si ridisegna se oggi dunque gli esponenti di Magistratura democratica Casini sono dimessi nel luglio scorso dalla Giunta
Della Nm l'Associazione nazionale magistrati e in quell'occasione si disse perché non volevate collocarvi all'interno della corporazione stessa
Ecco però bisogna dire si ha l'impressione che non appena qualcuno muova delle critiche nei confronti appunto della corporazione
I rappresentanti del potere giudiziario siano tutti d'accordo nel sostenere che è in atto un attentato all'autonomia della magistratura
Ecco cosa corrisponde innanzitutto fuori dalla corporazione siamo stati sempre simile alla nostra nascita e noi dare visto che siamo qui che siamo usciti dalla Giunta proprio a seguito delle critiche violente che ci sono state mosse per posizioni prese in una pubblica conferenza stampa dall'allora segretario e presidente della la corrente cioè Franco Ippolito Giovanni Palombarini sul caso Tortora Napoli quindi quella è stata diciamo l'origine di questa di questa uscita ma anche prima eravamo stati a lungo in una posizione di dissenso allora per chiarire siamo sempre stati siano ancora fuori della corporazione non ci ha mai interessato
Ma ha giurisdizione davvero ci interessa e quindi da un lato credo che bisogna continuare ad avere al di là di quello che facciamo noi delle idee coraggiose non fermarsi a
Non fermarsi all'esistente le faccio un esempio
Quando noi parliamo di facciamo gli applausi assolutamente no è una proposta difficile noi riteniamo che sia giusto e la portiamo avanti questo il modo di essere anti corporativi se però si parla di anche quando se però si parla di principi fondamentali l'ho detto come quello derubricato Rita dell'azione penale che per me significa garanzia di eguaglianza dei cittadini davanti alla giustizia penale
Qui non si tratta più di essere corporativi si tratta di avere a cuore dei punti di riferimento essenziali ai quali noi non intendiamo rinunciare
Allora il rapporto non solo l'associazione al momento è ancora un rapporto in larga misura critico noi siamo all'opposizione nessuno esclude che se su alcune singole questioni ben individuate
Se ci sarà bisogno di unità io non credo che si possa dire che un'unità corporativa è un'unità anche verrà largamente motivata su questioni di principio che noi cercheremo con ipocrite
Abbastanza tranquillamente adeguarsi ad essere fare l'impiegato e fare e fare in fondo l'impiegato con un qualche privilegio credo che qui c'è in gioco qualcosa di più che la nostra personale tranquillità insomma anche questa rappresentazione dei giudici come lei davvero insomma sta stabilendo e e corre il rischio proprio di produrre effetti negativi di demotivazione quindi la reazione su queste cose deve essere forte e fermo restando che molte delle nostre proposte sul irritanti magari per i giudici stessi che però poi dialogano e comprendono anche il valore di queste indicazioni
Ma se quote esiste o no la volontà di ridurre l'autonomia della magistratura in questo momento
Ma io devo dire che da molti da molti segni da molti segni da lunghezze
Ma davvero c'è una sequenza martellante di atti provenienti naturalmente da fonti varie non si tratta di fare dell'allarmismo ma di guardare di guardare alla realtà delle cose a tanti comportamenti che tra l'altro sono un po'sotto gli occhi di tutti io credo che ci sia una incomprensione della funzione della giurisdizione Ida anche una volontà di alcuni settori del mondo politico al mondo economico di sottrarsi ai contro di sottrarsi al controllo della legalità
Immaginando così di poter procedere più spediti non si fa verso quali mete io credo che ai cittadini queste inesistenza questa lacerazione dei controlli di legalità
Non farà bene non si risolverà cioè questa antica invocazione ci sarà pure un giudice a Berlino non lo so
Sì domani in un contesto diverso un cittadino di fronte a un sopruso una prepotenza autonomia della giurisdizione e della magistratura ma in parlo più di giurisdizione di giustizia per intenderci che non di magistratura
E quella di lasciarla lentamente marcire
Ecco questo è la cosa peggiore e poi proporre magari delle soluzioni inadeguate insomma oppure demagogico lasciar lentamente dal Cile
Di una volta ho ricordato come avviene bel quei vecchi centri storici delle città e le città meridionali che sono molto belli a volte molto dignitosi ecco
Che cosa fa la speculazione edilizia una metafora naturalmente si lascia marcire no no non si interviene non si restaura eccetera poi dopo quando sono marcite io sono diventati fatiscenti vengono le ruspe risolvo io mi auguro che nessuno voglia fare questa operazione
Con con la giustizia perché sarebbe una perdita per lo Stato di diritto per tutti credo
è contenuta ci sarebbe l'appunto la magistratura non non credo comunque che
Venga fuori qualcosa di positivo nell'interesse non l'interesse nostro non è naturalmente di fare polemiche l'interesse di impostare di risolvere di affrontare i problemi in tutta una serie di occasioni per esempio c'è un appuntamento
Che Magistratura democratica intende sfruttare io richiamo l'attenzione della gente anche vostra di radio radicale dal sei al nove giugno ci sarà un congresso dall'Associazione nazionale magistrati a Vasto si parlerà dei problemi
Dell'ordinamento dei giudici dei problemi di questo mestiere o dei vari mestieri dei giudici che poi hanno tanta importanza per i cittadini non problemi interni
Cercare di capire come un modo d'essere del giudice può essere positivo o meno per i cittadini ecco io in quella sede ad esempio in tutta una serie di altre sedi l'interesse nostro non è per le polemiche sul piano delle polemiche siamo tutto sommato menti su quello credo che questo sia interesse dei magistrati e degli stessi gruppi che riorganizza
Stati recentemente il governo approvato un decreto legge che vieta i magistrati l'ispezione ai partiti politici
Ecco cosa intensi adesso ma voglio fare una battuta perché è un problema io appartengo Magistro democratica per un vezzo giornalistico un po'dura a morire viene sempre indicata la corrente ultra politicizzata e così via beh io conosco
I magistrati che si è iscritti a un partito politico sono due o tre letteralmente e lo hanno fatto
Polemicamente questa questa iscrizione dopo che fu la stessa associazione nazionale magistrati a stabilire un'incompatibilità fra iscrizione al partito pensare che il legame
Che ci può essere tra alcuni magistrati e la politica passi attraverso un atto come quello dell'iscrizione
I veri legami è stato già detto passano quando ci sono e ci sono passano attraverso cose ben più concrete la vicinanza a un certo tipo di potere la possibilità di aprire arbitrati e incarichi extragiudiziali sui quali Magistratura democratica ha sempre rivendicato una sola cosa
L'abolizione assoluta e integrata iscritto in tutti i nostri attivo abbiamo ripetuto ad Alghero appunto dicevo un congresso tanto criticato considerato come una Assemblea
Quasi diciamo da condannare mentre invece sono state dette tra le altre cose anche anche questo allora il vero problema è quello di recidere questi collegamenti con culti non quell'orso
Diciamo da convegno ecco
Noi possiamo immaginare che questo giudice questo cittadino che fa il giudice non sa che niente non vede non vide niente non abbia idee su niente io mi auguro di no
Perché nessun nessun utente della giustizia si augura riavere di affidare la sua causa o la sua libertà a un burocrate no
Quindi non ci auguriamo un cittadino che non abbia idee è una specie di scatola vuota un giudice cittadino ci auguriamo invece una persona che questi vele abbia ma che sappia di volta in volta quando deve decidere tende sì verso l'imparzialità cioè l'imparzialità che è una cosa fondamentale importante l'attività del giudice
Non è un dato a priori è un risultato perché altrimenti se ne volesse con imparzialità Priori dovremo per fine può imponibile o magistrato lesse tifoso della Roma e della Lazio perché è una cosa che è frutto di una tensione interiore un giudice vero un giudice onesto
Quando deve giudicare si tende verso l'imparzialità
Non è una scatola vuota prima è un cittadino quindi l'imparzialità è un risultato e quindi da questo punto di vista conta poco poi Richie immaginare di poter decidere tutti questi legami e di avere di fronte una specie di pupazzo giudicante perfettamente neutrale ecco la differenza è questa famiglia oralità
Che imparzialità l'imparzialità e un valore e si può realizzare come il risultato di un'azione morale di una spinte di una naturalmente poi ci devono essere condizioni esterne dell'imparzialità non voglio dire che sia solo una faccenda interiore
Anche perché poi questo decreto comunque non impedisce a chi vuole di fare il punto attività politica
Se non ecco questa però è per certi aspetti una nel senso che mi mi sembra anche per il modo in cui è stata fatta una misura che non incide sui veri problemi
Tra l'altro voglio segnalare che è stato fatto con decreto legge quindi come se fosse una cosa assolutamente necessaria e urgente voglio ricordare che la Costituzione prevede la Costituzione prevede la possibilità di intervenire con legge su questo punto
Quanti anni sono passati dall'entrata in vigore la Costituzione senza che nessuno intervenisse e adesso c'è un'urgenza per cui non si può neppure affrontare con legge io rimango davvero qui davvero stupito di fronte di fronte a a questa cosa
E quindi soprattutto rispetto alla gravità dei problemi di cui
Sì per la rapina certa soprattutto rispetto alla gravità dei problemi quindi non non mi pare un un falso uso al suo problema questo di partiti politici come li conto suo alito sulla dita di una mano voglio dire che sono casi singolari quasi delle testimonianze ideali va be
Non ci sarà un inglese sette Milani salesiano venti manifestini dati infatti allora mentre invece i Tiberi condizionamenti possono passare attraverso mille altre forme quotidiane
Un giudice deve essere molto rigoroso certo perché ad ogni angolo di strada c'è il condizionamento e quindi che c'è la possibilità di influire e quindi i giudici a questo devono stare attenti devono essere trasparenti e rigorosi
Ma da questo a dire che attraversa una un'altra cosa però c'è un'insidia
Che ancora una volta attraverso un provvedimento di questo genere chi vengano colpiti non quelli che navigano sott'acqua che magari pure ci saranno ma quelli che invece fanno le cose la luce del giorno allora da domani le faccio un esempio la radio di un partito ci posso andare a parlare a fare questo colloquio con la gente come ha fatto fino adesso o qualcuno mi potrebbe dire
Sei andato a radio radicale perché a evidenziare stesse comincia questa in questo tipo di timori all'interno del giudice ebbe allora questore cinese lega sarà anche un cattivo giudice io credo che per esempio la conversazione come queste
Può aiutare la gente che poi conserva naturalmente come sempre le sue idee perché ha ha diritto ad avere sul tema a capire anche un punto di vista sono questi i timori che cioè che poi questo rapporto con la società civile venga tagliato ridotto e quindi che questa categoria venga isolata e questo non giovane e cittadini dicevo anche perché i giudici hanno il dovere poi gli esseri intelligenti di dovere
I.S. intelligence di capire le realtà su cui devono operare e se
E se sono troppo chiusi domanda voi di Magistratura democratica siete stati finora i più attenti alla questione droga
Due noti esponenti Luigi Saraceni e Giancarlo Caselli sono gli autori del ricorso alla corte costituzionale su alcuni articoli della nuova legge antidroga la Jervolino Vassalli
Ecco vorrei chiedersi state preparando nuove iniziative in proposito quale sarà nel prossimo futuro la posizione di Magistratura democratica rispetto a questo problema
Ma io innanzitutto vorrei vorrei chiarire una cosa le due ordinanze di rinvio alla Corte Costituzionale vengono dal Tribunale di Roma presidente sarà scendi un altro dal Tribunale di Torino presidente Caselli ma l'estensore c'è chi ha scritto quell'ordinanza
E un'altra un altro in un'altra cosa
E e la corte le affronterà tra l'altro affronterà naturalmente con la dovuta attenzione c'è stato in questi giorni un caso drammatico naturalmente per quelli che lo hanno visto questo della dell'attrice Laura Antonelli
A me pare che quel caso tutto sommato costringerà molti a riflettere perché Antonelli tutto sommato la gente che che cosa ha capito che l'Antonelli
Non è che era era una detentrice come si dice tecnicamente c'era una persona che aveva una certa quantità per uso personale e però nonostante questo la condanna è stata pesante ma probabilmente non poteva essere così perché lo dobbiamo tener presente che per quelle quantità di stupefacenti la legge prevedeva non non non mi interessa
Ecco la gente quindi si chiede una cosa ma allora può accadere che è una persona che sicuramente una consumatrice tra virgolette che ha detto che la teneva per uso personale possono essere inflitte con Dante così pesante è l'inizio di una riflessione che fino adesso mi hanno fatto ampiamente perché una noi fino adesso abbiamo sempre detto una cosa delle molte iniziative
Che di tutto si poteva discutere ma questa idea di applicare sanzioni penali amministrative da un lato e poi penali ai consumatori era una cosa che a noi pareva assolutamente assolutamente negativa lo abbiamo detto in termini molto chiari
Adesso purtroppo l'attenzione e l'opinione pubblica volte focalizzata da questi fatti che possono aprire un'importanza per una valenza sostanzialmente io credo che le stesse dichiarazioni dell'attrice Antonelli che questa legge non si aggiusta ecco anche se poi sconsigliò
Forse il caso di dire che in realtà proprio per la quantità rilevante che sarà trovata a casa dell'Antonelli
Anche con la vecchia normativa ci sarebbe stato lo stesso problema accerto anche con la vecchia normativa ci sarebbe stata una pena minore perché mi pare che sarebbe stata una pena da quattro a quattordici quindici anni prima come il massimo e minimo
E quindi poi giocando come si è giocato qui col fatto che la che la la signora Antonelli incensurata e così via insomma si sarebbe ridotta no
Si sarebbe ridotta certo il problema in qualche modo esisteva anche prima perché la quantità era era rilevante quindi non poteva essere considerato neppure alla luce della nuova legge un fatto di lieve entità come dire
Io dico una le interne incongruenze no e noi abbiamo fatto questo e abbiamo anche preso una posizione di principio abbiamo detto punire i consumatori è sicuramente una cosa che noi giudichiamo criticamente
C'è poi tutto un campo aperti in cui anche al nostro interno ci sono opinioni differenti c'è una una quota consistente per esempio di colleghi i quali pensano che la soluzione di depenalizzare il tutto e quindi la soluzione antiproibizionista sia una soluzione positiva ci sono altri che hanno ancora delle perplessità serie che si chiedono per esempio una società come queste
Non può permettersi tra virgolette insomma un certo numero di persone lasciate a se stesse
Magari insomma così perse dietro a dietro dietro la droga lei capisce che qui poi entrano in campo anche problemi di scelta morale con la necessità di stabilire un osservatorio sui suoi affetti e critica nei confronti della scelta punitiva dei consumatori
Questo un patrimonio comune ed è una cosa mi pare non non da poco non di poco conto suoi comincia la gamma delle soluzioni se non ricordo male rimane e la nostra critica si muoveva dal fatto che la nuova legge equipara il consumatore in certi casi allo spacciatore
Sì sostanzialmente perché appunto e ritorniamo alla norma in base alla che è stata applicata anche di recente la detenzione e quindi la detenzione come dire
Per consumo insomma e il lo spaccio di certe quantità di droga
Rientrano nella stessa ecco sono oggetto la stessa norma c'è una norma nella quale sono messe clou che in uno scambio fra un consumatore che acquista una quantità di droga di poco eccedente la così detta dose media giornaliera
E uno spacciatore che gliela vende questa dose media giornaliera entrambi presi nell'atto in cui si stanno scambiando questa cosa
Vennero condannati alla stessa pena perché non è escluso non è che lo spacciatore forse una pena maggiore possono avere entrambi i minimi che le rendono spacciatore incensurato che un consumatore magari invece che è stato già stanziato Prada possono avere la stessa tribù quest'anno mi sembra una almeno a me adesso voglio dire poi armi e anche ai giudici che hanno sollevato questione di hanno sollevato questo problema dinanzi alla Corte con l'ordinanza di rinvio ci sembra una diseguaglianza perché sono due figure diverse nella realtà sociale
Lo sa ogni cittadino che guarda questo fenomeno insomma però due figure diverse
Che vengono trattate allo stesso modo vero esiste ormai noto io questo conflitto tra potere esecutivo e giudiziario
Si potrà sanare e Magistratura democratica che cosa quali saranno le iniziative ha comunque come si muoverà in questo contesto
Ma io devo dire che non è immaginabile in questi termini un conflitto c'è c'è bisogno
Che la giurisdizione e che la magistratura
Sia messa in grado di fare la parte che gli compete che una parte importante e quindi che ci sia un attenzione ma non un'attenzione conflittuale poi naturalmente questo non non voglio non voglio immaginare perenni Armonie però credo che alcuni tratti della nostra azione sull'indipendenza del pubblico ministero sull'indipendenza dei giudici sull'organizzazione del giudice è uno sforzo di attuazione più che di improvvisate proposte di modifica ecco si tratta di meditare su quelle norme di capire come quei principi che sono ancora principi validi per uno Stato di diritto moderno avanzato come il nostro
Possano possono possono essere attuati non si tratta di immagina di poter debuttare nel nel cestino di fare una sorta di tabula rasa e di ricominciare a pensare ricominciare a pensare alla giustizia come si forse l'alba diciamo di una di un giorno senza senza un passato una storia la quale ricollegarsi per modificare ci vogliono una serie di riforme che vengono chieste specifiche ma mi pare che proprio quelle riforme che vengono chieste sono cosa differente dal il tentativo di di modifica cari sentirci