L'intervista è stata registrata venerdì 10 maggio 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 16 minuti.
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RAD
Abbiamo ai nostri microfoni Marino bus da King consigliere federale del partito radicale con l'UE vogliamo parlare dell'attività transnazionale appunto del partiva radicale in ma titolare rispetto alla Jugoslavia l'Unione Sovietica allora innanzitutto Marino al partito radicale è stato presente ha avuto un ruolo importante in Jugoslavia sopra negli anni passati ecco in in questo periodo particolarmente tormentato quale tipo di intervento possono fare i radicali
Canal proprio a dire che i radicali hanno avuto una grossa copertura sul piano la stampa dell'informazione soprattutto nel mille novecentottantotto quando se gli ascoltatori ricordano per ricaricare tentò di tenere il suo congresso a Zagabria in Jugoslavia ma questo all'epoca venne impedito dal governo di allora
Gran parte delle cose che noi sostenevamo cioè della del destino in che dice della Jugoslavia sequestrato avesse continuato la sua politica di interiorizzazione dei problemi avesse ritardato le richieste di un ingresso nella Comunità europea e avesse
Cercato di smembrare la sua unità attraverso processi indipendenti Ficili tipo risorgimentale si sarebbe arrivati ad una situazione che si avvicinava la guerra civile ora ci siamo molto vicini ma
Questo per dire che l'attività del partito radicale prosegue anche se con minor Spal più sulla stampa anche se con minore informazione sia a Belgrado che a Zagabria che a Lubiana e anche a Pristina nel core nuovo c'è anche da sottolineare
Che i problemi contingenti della dello scontro fra la minoranza serba il la maggioranza croata ai confini fra la Serbia e la Croazia a posto per tutto il secondo piano il problema dei diritti umani nel Kosovo e della persecuzione che il governo serbo continua ormai da una decina d'anni a perseguire nei confronti degli albanesi del Kosovo
Ecco io non so se ho risposto tutto lo tua domanda sino a lei la mia domanda era essenzialmente questa quale può essere adesso in questo particolare Periodo tormentato il tipo di intervento ora di karma noi
Non possiamo che associarci anche se ci rendiamo conto che risulta irrilevante allo stato delle cose a quella richiesta che da tempo spianare sostenevano ma anche alcuni partiti Jugoslavia oggi milite dico al Partito liberale socialista croato Allo stesso presi dallo stesso membro della presidenza della Repubblica slovena cioè quello che chiedono e una internazionalizzazione dei problemi relativi allo scontro fra serbi e croati o comunque tra la politica nazionalista e neocomunista di Milosevici leader serbo e lei di gente di indipendenza e qui anche di preparazione dalla Federazione jugoslava della Repubblica slovena di quella croata
Non dimentichiamo che per i primi di giugno è previsto per i per la replica dica da parte del parlamento sloveno dell'abbandono della Federazione jugoslava la stessa via sembra in un primo momento posso essere percorsa dalla Repubblica croata anche se notizie di ieri la presidenza collettiva della Repubblica jugoslava appare che abbia trovato un accordo sulla ritardare questi processi di separazione della Slovenia della Croazia
In cambio di una pacificazione possibile nella la Krajina croata luogo dove si trovano in minore la minoranza serba l'unica cosa che i radicali possono fare al di là dei loro interventi presso il ministro degli Esteri italiano al fine di chiedere un sostegno a una politica di internazionalizzazione dei problemi della Jugoslavia quello che possono fare cercare di guadagnare una informazione che non sia viziata da la visione nazionalista dei nazionalismi contrapposti
E l'unica l'unica nota politica esistente oggi di Jugoslavia riportare il discorso su
Esso della Jugoslavia a un avvicinamento alla politica e all'Europa l'unico modo per cercare di calmare le acque e di trovare una via che porti a soluzioni che non siano quelle non più paventate mareali di guerra civile fra serbi e croati di guerra fra serbi e minoranza albanese del Kosovo con gli sloveni
E sei più o meno quanti sono gli iscritti al primo radicale Jugoslavia ma la campagna per le infezioni al partito radicale come tu sai fuori
D Italia e appena iniziata si sta preparando numero di un giornale attualmente vi sono una quindicina di
Ma bisogna anche sottolineare che per ragioni tecniche negli ultimi cinque mesi non è stata inviata la lettera radicale in Jugoslavia quindi è presumibile che con i primi invivibile terrà radicale di questo giornale che stiamo preparando dalle persone con cui siamo in contatto che arrivi del velocemente
Almeno a cinquanta un centinaio di iscritti che una quota nonostante delle nostre difficoltà perché tu puoi pensare come si è evidente che quando i problemi diventano su uno scontro o o comunque un confronto fra i problemi etnici che un partito come il partito radicale che pone come priorità innanzitutto il diritto della persona e non quello che mia provi a vendere common marziano in mezzo a una guerra feroci
Sì ma che trova fondamento in ragioni in centinaia e centinaia d'anni di storia della Jugoslavia e dei Balcani più in generale
E come Rino nei giorni scorsi una carovana di pace di Verdi italiani due slavi che si distinguono per il loro orientamento europeista in interetnico ha attraversato il Kosovo cosa ne pensi di questa iniziativa a cui ha partecipato tra gli altri Alex Langer che europarlamentare verde ma anche scritto alla particolari Kamal ricco nel può essere
Simbolica e comunque estremamente importante anche altri tipi di iniziative in questo senso anche se bisogna sottolineare che anche fra i Verdi nelle varie repubbliche della Jugoslavia vi sono separazioni più che affettive
E che quindi impediscono che vi sia una unità progettuale di azione lo stesso problema di collegamenti fino i rischi che ha ovviamente anche per i nostri iscritti sloveni serbi croati o albanesi
Certo è che questo tipo di in gerente possiamo chiamarle così in un momento così grave
Ne escono un elemento di informazione corretta in più e per buono a impostare un dialogo che altrimenti i fatti
E l'odio interetnico di per sé non possono o non possono generare dentro di loro quindi questo tipo di iniziative auspicabile che si svolgano sempre con maggiore intensità anche da parte con la partecipazione magari di altri cittadini di altre persone appartenenti all'Europa la parte occidentale dell'Europa solo con una sempre maggiore informazione solo con un i posizione un'ingerenza sul dialogo possibile calmare le acque altrimenti fino veramente grammo anche spaventa tutti anche coloro che Jugoslavia hanno tentazioni come militari o come lo stesso Milosevic leader serbo che possono avere tentazioni egemoniche o neo comuniste di certo si scontrano con l'auto air ma volontà da parte del dell'agente in tutte le nazioni della Jugoslavia di continuare ad appartenere all'Europa e di non un ritornare a una frammentazione a una serie di guerre o con di controlli di che se ben ricordate hanno già generato il termine di balcanizzazione in questa parte d'Europa e soprattutto per l'Italia sarebbe estremamente pericoloso e foriero di chissà quali avventure il permettere la continuazione di questo stato di cose in Jugoslavia
Ecco parliamo adesso dell'Unione Sovietica ieri un quotidiano citava l'iniziativa di un gruppo di cittadini sovietici
Che sarebbero affiliati alla partito radicale che stanno promuovendo una serie di iniziative di protesta
Ecco che cosa lacci puoi dire a questo gruppo credo che
E rischia le notizie riportate dal giorno e dalla tassa oracolare su una supposta anche se riportata in tono scherzoso candidatura di tale Roman alcalini
Ecco intenda notizia è falsa per la parte che riguarda l'affiliazione al partito radicale
Di ieri all'interno di questo Partito libertario che si rifà credo al Partito libertario americano che è una abbastanza piccola formazione politica che esiste negli Stati Uniti
Che s'impegna lotte a favore delle libertà sessuali contro le persecuzioni degli omosessuali per credo una campagna a favore dei diritti sanitari delle prostitute d'alto
C'è stato qualche gettata qualche persona tra queste con come tutti sanno il partito radicale anche tra partitico che è stata e qualcuno è ancora il scritto anche al partito radicale però non vi è alcun rapporto di affiliazione politica
E certo che diciamo questo tipo di provocazione
Viene da quello che ho saputo dire ben poco riportata dalla stampa sovietica
In quanto i supposti candidati alla Presidenza della Repubblica della repubblica russa sono già diciassette idriche
Che all'inizio del diciottesimo non hanno preso molto sul serio questo scherzo questa provocazione
Che comunque ottiene se non altro l'effetto di far posare l'occhio sui problemi che le minoranze sessuali gli omosessuali in particolare
Possono incontrare in un regime
Che ancora a il suo ordinamento giudiziario basato su quello vecchio delle diritto dei Paesi socialisti che come sappiamo al di là delle dichiarazioni formali delle costituzioni in poi in termini di attuazione pratica non è mai esistito quindi se c'è positiva la provocazione
Di per sé perché segnala un problema però bisogna anche ribadire che il partito radicale non ha nulla a che fare
Con questo partito libertario in particolare con Roman Calini in persona che io conosco persona simpatica ma di certo non non non vicina al partito radicale
Marino tu se è stato a lungo in passato in Unione Sovietica ecco alla luce di quello che sta succedendo in quest'ultimo periodo
Secondo te cosa si può fare dall'Europa PRI e contribuire a far sciogliere quell'incompatibilità etnica che rischia di far esplodere guerre cruente non sui confini
Ben poco allo stato delle cose se noi avessimo un Europa unita di già e quindi una politica unitaria europea non solo sul piano economico ma soprattutto sul piano politico cioè di leggi e trattati
Che avessero possibilità di ed avere diritto cogente nei confronti dei Paesi appartenenti si sarebbe in grado di imporre delle soluzioni
Che potrebbero ecco questa è un'altra novità degli ultimi mesi fa riferimento anche alla risoluzione dell'ONU ci dell'intervento per motivi umanitari in Iraq per ciò che riguarda la questione curda
Concerto è che la situazione e la Russia l Unione Sovietica intessono cosa ben diversa e questo tipo di soluzioni non sono politicamente né diplomaticamente praticabili
Certo viene però da parte dell'Occidente
La possibilità di intervenire in qualche modo e anche lì io ricordo un viaggio fatto l'altra hanno novembre nel in Azerbaijan in Armenia
In Georgia lì dove incontrando i rappresentanti delle diverse forze politiche governative di opposizione rappresentanti Red Giorgi
Si sottolineava la necessità di una informazione maggiore anche perché vi era ed è ancora tuttora plateale un'opera di disinformazione che favorisce la logica del di vite ti imperante
Che le soluzioni di questo Risorgimento nazionale
Se hanno il lato positivo del riscoprire delle cercare di riconquistare il diritto alla propria identità culturale Fini Carelli Giosa hanno la faccia negativa cioè quella di operare sul piano del Conca Fitto etnico al loro interno ce ne guardiamo soprattutto nelle aree del Caucaso vi sono confini disegnati all'epoca di Stalin in cui si è ben pensato di inserire delle enclavi delle zone a macchia di leopardo di minoranze che erano già storicamente in conflitto con la maggioranza di quei Paesi
Anche che oggi sembra che le decisioni e gli accordi all'interno del Soviet Supremo e fra le diverse Repubbliche le nove che hanno firmato il trattato con Gorbaciov sua possono aprire degli spiragli verso forme
Di maggiore autonomia se non di indipendenza per quanto riguarda le repubbliche del Caucaso le repubbliche baltiche
Però permangono i problemi poi relativi a a
A uno stato effettivo di indipendenza economica e politica che sono quanto mai difficilmente raggiungibili anche al giorno d'oggi
Quello che si può fare riuscire a costringere al dialogo le parti avverse costringere l'informazione ad operare con una maggior correttezza
Riuscire a indirizzare il conflitto interetnico verso una lotta politica che porti all'affermazione di uno stato di diritto o quanto meno ha la certezza di una legge che di certo finisce per non di favorire questo tipo di scontri etnici o questo tipo di Risorgimento i nazionali che sono motivati anche da decine e decine anni di sopraffazione di tutti
Certo Marino ti ringrazio molto per la tua disponibilità e risentirci grazie di tutto l'età o ottavo
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