Intervista a Stefano Passigli sulla situazione politica e sulle riforme istituzionali

Radio Radicale abbiamo qui con il professor Stefano Passigli studioso di scienze la politica politologo come si usa dire professore passi proprio da politologo come vede il futuro anche a breve termine del Governo letta
Beh la domanda più difficile che poteva fermi perché dipende dall'assetto delle forze che lo sostengono
L'assetto di scelta civica è sotto gli occhi di tutti è un
Blocco in disfacimento partito il disfacimento gli altri due partiti e sono partiti molto divisi al proprio interno proprio sul destino del Governo
Alcuni la vogliono far cadere ma non sono alcuni sono parte consistente sia del PdL che del PD
Quindi evidentemente queste in queste situazioni e con la scarsità delle risorse con le difficoltà della finanza pubblica il Governo non può che godere di una salute precaria io mi auguro però che si consolidi
Meccanismo nuovo meccanismo maggioritario riforma le parcelle mi in senso maggioritario risolve un po'le contraddizioni del sistema
Se avessimo altri un maggioritario ovvero cioè un sistema in cui esistono le premesse del maggioritario
Che sono ampie aree di convergenza bypartisan sulle regole fondamentali sulla giustizia sulle leggi elettorali sulla Costituzione
Sulle politiche di lungo termine quelle che possono essere chiamate politiche del Paese invece che politiche di governo
Ad esempio la scuola la ricerca su tutto questo invece abbiamo una perenne divisione tra le maggiori forze politiche che letti cono proprio sulle aree sulle questioni sulle issues
Che negli altri sistemi sono oggetto di convergenza bypartisan quindi danno il maggioritario lo abbiamo avuto non ha funzionato a cosa fare la coalizione ma io credo che sia necessario di creare le condizioni
Se sbaglio diciamo spacchettare l'attuale sistema politico ricreare attraverso io sono sempre stato favorevole al doppio turno ma oggi sono favorevoli è una legge proporzionale
Che consenta il di uniformarsi di un sistema partitico
E effettivo e reale in queste condizioni conto dei blocchi di cui uno non utilizzabile il Movimento cinque Stelle per maggioranze politiche per coalizioni
Siamo obbligati in questo sistema alle larghe intese se andiamo a un sistema maggioritario ritiriamo quelle coalizioni disomogenee spurie incapaci di governare che hanno caratterizzato
Tutti precedenti del Mattarellum del e degli anni fino a oggi dello stesso POR cenno professore ieri l'Aula del Senato ha varato la legge costituzionale che permette sulla revisione del centotrentotto e quindi la riforma costituzionale qual è il suo giudizio
Beh avrei preferito in linea teorica ovviamente non toccare le modalità già prevista dal centotrentotto
Però ci sono anche ragioni di urgenza per cui
Non ne farei nella questione che ne è stata fatta il centotrentotto andrà ri restaurato
Non non deve costituire questa decisione un precedenze dobbiamo tornare punto restaurando in questo senso tornare a una corretta applicazione centotrentotto poiché è chiaro che si deve intervenire sul
Sulle aree dove c'è consenso l'abolizione del bicameralismo perfetto un rafforzamento della figura del Presidente del Consiglio nel senso in qui era già stato indicato dal precedente bicamerale
Cioè capacità di nominare e revocare i ministri
Ma sono interventi su cui c'è consenso che si possono fare ma che non risolvono la il problema della creazione di stabili maggioranza in questo Paese ringraziamo il professor Stefano Passigli saluto come sempre da Radio Radicale