Traffico d'armi: ANSALDO vende un generatore all'Iran

A poche ore dall'approvazione avvenuta grandissima maggioranza alla Camera dei deputati della mozione a prima firma Emma Bonino
Operare per la creazione di un regime internazionale che impedisca la proliferazione dei maggiori sistemi d'arma e convenzionali
Sta alquanto sconcerto la notizia della vendita da parte dell'Ansaldo di un generatore all'Iran abbiamo al telefono Giancarlo salvo dei deputato del tra i primi firmatari di un'interrogazione urgente al presidente del Consiglio Andreotti su questo episodio reso possibile dall'autorizzazione del ministro del Commercio con l'estero Lattanzio Giancarlo come siete venuti scienza di questa ennesima violazione della legge sul commercio danni
La questione del generatore di vapore dell'appalto una frazione molto cominciata nell'ottantasette quanto
I militanti democrazia proletaria avevano iniziato all'assalto il blocco del l'uscita dei generatori
Io ero presente davanti ai cancelli dell'Ansaldo e avevamo trentuno elevato un muretto per impedire l'uscita del primo generatore che poi era partito
Il secondo generatore era partito nell'aprile scorso e in quell'occasione si erano ripetuti blocchi da parte diverbi del consiglio di fabbrica dell'Ansaldo TTP anche di anarchici che ogni settimana davano architetti re la partenza di questo generatore poi a metà aprile partito e allora le porte che sono impegnati in questa lotta contro la proliferazione nucleare perché di questo si tratta perché vendere generatore
A un paese vuol dire dargli la possibilità di costruire l'arma atomica ed è evidente che paesi del golfo ricchissimi di petrolio non possono essere interessati a
A generatori di questo tipo altro che per fare la bomba atomica non certo per l'energia elettrica
E appunto metà aprile noi abbiamo raggiunto questo gigantesco convoglio che stava Gian doveroso Cremona e l'abbiamo bloccato in quell'occasione siamo stesi sulla franata davanti al convoglio e vi è intervenuta la
Portato via inizia denunciati tutti il generatore stava andando a Cremona perché da lì deve essere imbarcato sul Po i deve poi arrivare a Porto Marghera
Il secondo generatore dunque partito anche se c'è un detto che non sanno dove è stato poi collocato il terzo generatore è partito lunedì è partito lunedì e il martedì appunto tentato in aula il dibattito configura questi generatori di vapore come sistemi d'arma quindi sono sottoposte decente non possono essere assolutamente esportati
Ma il fatto ancora più grave perché c'era una mozione approvata nell'ottantasette dal Parlamento che impegnava il Governo hanno alla spostare assolutamente questi generatori neppure sul tre Vittorio nazionale quindi non era lecito che questi Dino Treviso spostati da Milano a Porto Marghera che altro posto quattro preoccupazioni evidentemente ancora più grossa perché se ci fossero spostati questi generatori da Milano a Bergamo per esempio questo non era un problema ma spostati a Porto Marghera sul mare è chiaro che poi da lì possono prendere il largo
Da questa partita la nostra iniziativa di fare un esposto alla magistratura con cui si chiede che si faccia luce su tutti i reati eventualmente commessi e qui si tratta di esportazione vere e proprie gli armi e questo non è possibile non è lecito e a questo punto è chiaro che io mi chiedo se fuorilegge sono io quando cerco di parate care la volontà del Parlamento o sono coloro che contro lontane Parlamento vogliono continuare una politica di commercio che
I conti correttamente come esportazione di armi ecco secondo te non è responsabilità del ministro Lattanzio quali sono
Diciamo che il ministro ha tanto a questo punto ha fatto una lettera dicendo che il leader del partito il giorno prima in cui il Parlamento votasse però la sua responsabilità sta nel fatto che già nell'ottantasette si era deciso che da lì non potevano muoversi
Per cui le motivazioni addotte dall'Ansaldo che ci diceva Non abbiamo spazio non abbia un posto non ci lasciano affatto
Tranquilli tanto più che l'assalto anche licenziato il maggior
Diciamo così la persona che nel Consiglio Ripa
Trattato aveva espresso il maggior degno contro questa esportazione e dunque c'è una volontà richieda di portare a termine questa operazione se poi pensiamo che l'Iran ha vinto una causa internazionale
Permette di rivalersi su questi generatori che ha già pagato per cui vuole evidentemente il problema è grave però se è vero che terrà per questa causa internazionale è altrettanto vero che
La dopo la fine di una guerra come quella che abbiamo vissuto recentemente non è immaginabile inviare nei Paesi del Golfo sistemi che permettono proliferazione di armi nucleari mediano bastassero le armi chimiche o quelle convenzionali
Giancarlo qual è il l'Ansaldo nella produzione di sistemi d'arma è perché questa azienda riesce a portare a termine i suoi affari nonostante tutto
Diciamo che questa commessa era nata in un periodo in cui diranno
Non non non non risulta
Essere particolarmente pericoloso diciamo così anche se noi abbiamo sempre detto che
Pare tecnologie nucleari mi dica il portare possibilità di proliferazione ora l'Ansaldo che è un ente di Stato efesto diciamo che un'azienda a partecipazione statale e questo aggrava molto la situazione evidentemente facendosi scudo del patto che la commessa era antica la commessa
Peraltro era poi indirettamente diciamo la responsabile la responsabilità per Ansaldo indiretta perché con missionaria prima una ditta tedesca quindi assumendo pretesti che portando motivazioni di carattere burocratico e finanziario l'Ansaldo
Pensa di poter fare questo mentre noi abbiamo il dovere di denunciare alla sostanza il problema nella sua essenza e dire che non è possibile non è immaginabile
In queste condizioni si possa procedere in questo modo sono cambiate totalmente le condizioni originarie del contratto e quindi bisogna essere in grado di cambiare la che se attuata perché questo potrà significare
Anche una perdita economica
Che sia è molto meglio perdere dei danari e piuttosto che perdere la pace
Ecco quanti altri casi Ansaldo si sono possono esistere secondo me
Ritengo che con la legge che è stata approvata sul commercio delle armi
Parte posto un freno alla esportazione di armamenti anche per l'esportazione di armamenti evidentemente diciamo condiziona
No oggi dal mutamento del mercato del terzo mondo non è più in grado di acquistare armamenti e quando vuole acquistare momenti vuole tecnologie molto avanzate
E evidente che noi abbiamo oggi nel mondo trentasette Paesi che sono il fatto di guerra e è stato denunciato in diverse sedi
Come abbiente che belliche diciamo italiane ed europee hanno continuato a violare anche le decisioni i affida internazionali sul commercio delle armi e ricordiamo che sono state violate perfino durante la guerra
Per questo noi abbiamo già
Una decina un elenco di una decina di abbiente che continuano a una politica di esportazione di armamenti suicida
Anche se io ritengo che in parte adesso spetterà anche a noi utilizzare gli strumenti giuridici legali che abbiamo perfezionato ed acquisito
Diciamo così aumentar il controllo e per rendere sempre più difficile questa attività voglio ricordare che alcuni mesi fa la partitella di Brescia con le creme esportato le mine in Iraq è stata condannata quindi sta al movimento
Pacifista utilizzare tutti gli strumenti legali più diritti di cui dispone
Ma bloccare anche quelle aziende che sono sorte alle norme e alle leggi approvate
Allora risentirsi grate arrivederci