Prosssimo convegno "Per una costituente democratica"

Lunedì ventisette e martedì ventotto al residence Kléber liberale per l'alternativa dal Forum i democratici da indipendenti per la riforma e dalla sinistra decrebbe si terrà un convegno per una costituente democratica e questo appuntamento che si concluderà con una tavola rotto alla quale prenderanno parte Claudio Martelli Giorgio Napolitano Alfredo Biondi e Marco Pannella ne parliamo con Giovanni Negri deputato del Gruppo federalista europeo Giovanni come si articolerà questo convegno è che punto e il processo di elaborazione del program ma di una costituente democratica
Ma direi che la la tavola rotonda vitale sicuramente di alto interesse sarà presente anche il intero o Martinazzoli sarà coordinata da Mario Pirani quanto alla due giorni
Noi vogliamo se non altro al vero è un luogo di quel problema fin qua rimorso da tutti coloro che pure sono i protagonisti di questa ubriacatura dicono mistica chiamiamola così per cui non c'è nessuno che si sottrae ma è la tentazione di parlare di riforma di istituzioni ma i prescinde molto dalla questione del dei partiti del ruolo che i partiti della Prima Repubblica hanno concretamente svolto in Italia e dal nodo della poi ma partito quindi lo Statuto delle regole attraverso le quali il partito nuovo il partito moderno il partito diciamo non più dell'Italia partitocratica può vivere
E direi che questa prima questa prima grande questione trovo naturale interlocutore
PPE se e ne processo che si è interrotto che sta in Partito Democratico della Sinistra ovvero noi grandi sogni del della costituente del Partito democratico di cui si apre nuove si parlò
Durante tutti travagliato procedesse ciò del PC PDS ma anche prima con la Federazione laica si parlò della necessità Dell'Anna città del di un nuovo partito democratico capace di essere nuove nuovo davvero nuovo come soggetto portatore di grande riforma dei tutori ma anche il nuovo nelle sue regole B e tutti questi processi sono stati intero rotti dal PD oggi dal Pridi oggi dal PPI PDS di oggi
E allora questo questo aspetto non lo affrontiamo nella nella nella prima giornata con degli interventi anche molto autorevoli da quello di Stefano Rodotà quella Toni Muzi Falconi che uno dei maggiori esponenti del dell'attività dei club
Poi abbiamo una lite con da padre che invece relativa alla riforma elettorale dell'istituzione che io sintetizzerò ma anche qui come con degli interventi molto significativi appunto datata da Paolo Flores d'Arcais Sebastiano Maffettone Althamer Teodori avvenga Hubbard vera dei miei Pini eccetera eccetera quindi questa questa te quando su questa seconda la non mi ricordo molto perché notoriamente conosce quali sono qual è diciamo grosso modo la posizione radicale per una grande riforma sul sistema anglosassone e nell'ambito di questo anche l'apertura al dibattito sulla proposta di elezione diretta del Presidente della Repubblica
Dalla quale e capiremo e capiremo dal dai lavori di quei preti queste due persone in queste due giornate e e come e con chi e ritorno temi e termini e interlocutori per andare avanti verso la scadenza che ci si era prefissata cioè entro la fine dell'anno un appuntamento di costituente democratica
O come e con chi è possibile attuare il tutto
Indicano che già il congresso dell'arco d'mostrato alcuni significativi incoraggiamenti e alcune e alcune risposte mostrando una realtà anche in Terna ad alcuni partiti in particolare ad alcuni ai partiti della sinistra assai diversa da come la si vuole raffigurare mi pare che tutto torna sulla necessità oggi di un grande partito democratico mi pare che Claudio Martelli abbia tenuto a a ribadire la propria differenza profonda nel momento in cui ha parlato di sistema americano e ha riconosciuto che non può esistere un presidenzialismo fine a se stesso
Pensa anche una modifica radicale del sistema elettorale riproponendo il sistema americano mi pare abbia preso delle distanze sottolineato dedito anche notevoli da alte posizioni quali quel
Ad esempio TTT Giuliano Amato
Dopodiché esistono tutta una serie di movimento di Clap gruppi associazioni esperiente e che quale quella del rapper imponga i democratici che invece emersione dei partitini laici ma che dalla dalla pubblica amministrazione altre colleghe lavorato soprattutto elaborerà con nuovi appuntamenti e proposte di riforma molto molto concreto molto poco demagogiche o forse che fanno molto poco rumore ma sulle quali sono sviluppati
I danari ecco si tratta di capire in queste quarantotto ore che saranno lunedì martedì però primi ventisette ventotto maggio naturalmente aperto a tutti coloro che vogliono partecipare a intervenire arriverà questo con questo confronto aperto tutte e come e con chi queste possibilità ci sono gli interlocutori diciamo che sono che sono quelli di dopodiché ovviamente il tutte affidato al dibattito a quanto in quei due giorni maturerà io credo del resto che per i siamo di fronte a un bivio l'ho detto al congresso dell'arco tra è una mia convinzione da tempo neretto convinto neretto più che mai convinto oggi o queste no costruire una nuova ipotesi politiche in tempi rapidi candidandosi appunto ed è partito democratico candidandosi a detta del partito portatore della grande di forma o altrimenti si ritroveranno ad essere l'altra grande
Bella della difesa di questo sistema partitico quando ad un certo punto forse diciamo agli albori della undicesima legislatura il vecchio sistema dei partiti della Prima Repubblica si dirà che sul Primo con al centro e al umore tutte le proprietà si manifesta in quindi il rischio di un governissimo di un'ammucchiata come tutti il la di un sistema partitico arroccato e assediato io spero che i grandi grossi partiti alla pipa questo errore non lo comperava occorre molto coraggio occorre candidati davvero al nuovo dopo per sfuggire a questo di perché altrimenti mi pare già iscritto nelle cose
Giovanni parleremo più diffusamente di questo convegno nel corso dei prossimi giorni intanto volevo porti due domande la prima riguarda questo referendum è che si terrà il nove giugno che serve per ridurre da ad una preferenze in caso di elezione perché questo referendum e non ti convince e non può essere comunque l'occasione per avviare un processo di rinnovamento che rischia di non mettersi in moto senza adeguate spinte dal basso
Per ragioni ITT ti ti ti ti ti compenso diciamo in Europa con atto un po'al alla alla famosa camomilla per curare l'ammalato di collera diciamo R prendo un che è rimasto in piedi dalla mannaia della corte costituzionale attuarlo per referendum della riforma della politica mi sembra una cosa diciamo innevata prima ancora che
Che non vera nome trattano i suoi termini non vera nella soltanto la politica quindi diciamo che provoca una una una un po'di gente entra questo referendum isolato dagli altri ciò non toglie che non abbiamo detto che troppo vicini a a coloro che hanno promosso il referendum con i quali dava promossi referendum elettorale che archi con tanta in pensa anche a questo punto tanto specioso voglio ricordare che peraltro la situazione era ed è ancora più paradossale dal fatto che grazie a un emendamento al il ma di Alfredo Biondi ha sottoscritto la Camera aveva già provato in passato da quattro a due preferenze che ai Fini della rottura delle cordate eccetera eccetera e e e era la misura realmente efficace senza cadere nell'la mono preferendo dare la preferenza unica che invece e del tutto opinabile che questo sia qualche cosa di liberato voglio oggi attenuatori o del potere degli stati maggiori partiti ecco quindi diciamo che non è una contrarietà è semplicemente
Mi pare il Lille il doveroso manifestare le nostre le nostre analisi su questo sul sul merito di questo referendum quanto le conseguenze che può innescare i una dinamica di ricco ma vera può anche innescare piccole leggi it piccole controriforme sui micro sbarramenti elettorali sulla piccola di definizione dei collegi elettorali sui collegi unici nazionali eccetera eccetera non è affatto detto che che provochi riforma potrebbe provocare ricordo ma e e di questo ne parleremo credo sarà doveroso Pirlo con grande chiarezza a tutti i nostri interlocutori nel convegno che faremmo e e quindi anche a Mario Segni agli altri agli altri amici impegnati in questa campagna referendaria il problema allora alzare il tiro al di là del referendum del nove giugno andare alla riproposizione porte già in autunno come abbiamo detto è il congresso dell'arco di e sulla e e affinché Pepper una chiarezza per una semplificazione democrat camere in questo Paese che ridia respiro alla gente alla società conto gli apparati dei partiti che hanno occupato lo Stato la pubblica amministrazione e alla vado alla riproposizione referendum per il voto all'inglese in da questo autunno e e richiamino tutte le forze politiche a misurarsi su questa precisa proposta quando ci saranno le Fiori che non saranno anticipate su una precisa proposta che scaturiva dal dal referendum sul Senato che tutto quello che è stato che è stato il vero obiettivo colpito dalla Corte costituzionale e e lo si riproponga con grande forza d'autunno il piano è un grande confronto sulla sulla vera grande riforma non sulle piccoli piccoli aggiustamenti che rischiano solo di di consentire razionale
Firme per una legge di iniziativa popolare che stabilisca che tutti coloro che abbiano governato in questi quarantacinque anni a vario titolo di livello si vedano tolto l'elettorato passivo per un periodo meno di quindici anni
Ha un grande merito e prendendo una grande difficoltà a mio avviso intanto dico subito che
Posso traduzione tradotta in articolato normativo potrebbe essere applicata alla riproposizione del referendum fin dall'autunno sul sistema e periti tema anglosassone e costituirebbe davvero una miscela forte diciamo la base di una grande campagna politica per la vera per la per la riforma per la riforma democratica
Il grande merito ne il Capo dello Stato
Le tutti coloro
Loro che di riforme hanno parlato in questo periodo hanno voluto dire e cioè che non si può fare la Seconda Repubblica non si può fare l'Italia poi partitica non si può fare l'Italia europea con interi i mandarini che hanno fatto la Prima Repubblica che hanno fatto l'Italia del CPT questo sistema partitico
Che hanno fatto l'Italia del modello di partito poi gli attori a Rio e consociativo che rappresenta la vera cancrena della della Prima Repubblica e quello di cui ammonendo la Prima Repubblica società UE a respirare non ne può più di questi do di questo sistema ramificato di controllo e di potere che antieuropeo antioccidentale antidemocratiche ipotetico di un ricambio della della di un grande ricambio della classe dirigente di un gran under i cambi della grande dirigente dopodiché ricambiava con clienti
è perché questo può essere anche l'argomento è perché ripeto l'America ampliarla con conto i e con qualche altra decina di leghisti che dopo aver previsione di un ragionevole in giustissimo malcontento ma che non esprimono alcuna cultura di governo come come e beh allora questo lascia naturalmente più perplessi e cioè io penso che siano molto il poker quadri possono contare proprio sulle dita di una mano le grandi riforme o le rivoluzioni che nella storia dell'umanità che sono fatte senza anche una parte della classe della club dirigente precedente con la quale ma ecco però questa proposta al grande merito di dire alla gente il problema è che i mandarini i mandarini della prima repubblica non possono essere gli alfieri della seconda non ne hanno le credibilità non ne hanno le carte non ne hanno le possibilità quindi problema di una nuova classe dirigente per questo Paese e giusto
Orlo la difficoltà il particolare tutto questo in una normativa precisa da molto difficile occorre occorre un grande studio occorrerebbe mettere al lavoro degli ma della della politica e per per comprendere come qualcosa in il tema di potere si può intendere solo dalla sua costituzione materiale che non è fatta soltanto da uomini politici fatta anche da grandi controllori che detto di ogni genere di servizio da quelli tra i capi il decreto i tempi per i telegiornali per intenderci c'è anche il grande paventato c'è anche il pubblico il pubblico allargato l'industria le aziende a partecipazione pagò il potere è una cosa fai ramificate completa poi
E questa è una in Violante in positivo dedico tento di questo genere credo sarebbe da prendere seriamente in considerazione diventa diventa volergli dare una uno un'immagine diciamo così proprio giacobina fino al punto della radiazione dell'epurazione perché non di questo si tratta mi pare si tratterebbe di una sospensione
Elettorato passivo per diciamo una moratoria di una decina di una quindicina d'anni attiva non sia cosa di grande semplicità indizio di un
Nieri sentita Cia