I valori degli italiani 2013. Il ritorno del pendolo

Prendiamo posto cominciamo quasi in orario
Allora
Non persino di oggi alla presentazione di questo volume che credo abbiate avuto tutti hanno avuto sì
No allo stato di cose
Ricerca molto particolare per due ragioni la prima è che è una
Strana molti client
Il finanziamento è garantito da credo dieci dodici dico le fondazioni in giro per l'Italia
Che hanno dato un perché ognuna delle quali ha dato
Un contributo non superiore ai dieci quindici mila euro
Che però permette di non permesso di non mandare in cerca del grande contratto per fare
Una riflessione sui valori come probabilmente sarebbe stata necessaria probabilmente impossibile trovare un confronto un contraente Censis che ci desse centocinquanta o trecento mila euro
Non va bene
Va bene
Quindi è un'esperienza che noi
La prima volta facciamo di questa su una sorta di andare per a
Battere il vigneto ma proprio Trappolino per Trappolino non per grandi temi
La seconda ragione che fa di questa ricerca una cosa con un particolare è che è una ripetizione non
Con rinnovo di una ricerca già fatta due anni fa
Allora su sovvenzione della
Presidenza del Consiglio che ricalcava una ricerca dell'ottantasei sempre la presenza del Consiglio fatto veri quarant'anni della Repubblica
Sui valori
Quindi una ricerca dell'ottantasei una ricerca del due mila undici se non ricordo male e adesso la terza
C'è un ritorno su un problema che quali sono i valori degli italiani che da una parte
è forse troppo ambiziosa pensare quali sono i titoli italiani dall'altra parte abbastanza necessarie in un momento in cui sembriamo tutti sbandati essenza
I grandi valori senza grandi o occasioni di riflessione
Quindi è una ricerca un tipo particolare una ricerca che lo vedrete chiunque legge il testo chiunque risentirà coi quello che dice Giulio sud-est argomenta
E diverso ad averne almeno formale circa i sensi e ricerca Censis e hanno sempre
Un'interpretazione o un'ipotesi di ricerca molto particolare siccome diciamo sempre siamo un po'faziosi dobbiamo dire qualche cosa
Questa invece è una ricerca che non ha una sua cosa cose da dire a
Tante cose da mostrare tante cose da verificare tanti dati tanti illustrare quindi darei subito la parola
Aggiungo che è quello che ha diretto svolto una ricerca per
Dare non una sintesi perché la sintesi sarebbe solo sette avessimo fatto un'interpretazione compatto del
Per il dei valori di italiani ma invece appunto una panoramica una strisciata su questi argomenti mi riprometto poi intervenire mentre il
Alla fine
Ringrazio
Due amici che ci son venuti certamente per amicizia a riflettere su questa cosa Massimo Franco
Non ti stavo ritiro del collega Silenzi offrendo forti che tutti conoscete
Sull'attività
Su problemi cinematografici e letteraria
La parola Angileri
Grazie grazie a tutti di essere venuti
Il mio ruolo qui
Accanto panel così
Se selezionato
è
Praticamente quasi solo didascalico ieri illustro alcuni dati tutti quanti avete la Sila sintesi fare tutto materiale si trova anche sul sul nostro sito
Una premessa i
Il ricerca anche in ricerca sociale si cerca si trova ciò che si cerca in questo caso noi abbiamo cercato i valori abbiamo trovato i valori questo non vuol dire che il nostro è un Paese ricchissimo di valori decisamente e quello che noi abbiamo cercato
Però c'è stata una cosa molto vicina perché lo fa nessuno cioè andiamo a cercare quali sono i valori che ci animano il l'idea di fondo vera
Quando si alza al mattino a letto agli italiani fanno quello che fanno per quale motivo da che cosa sono spinti quale i loro bisogni paio visitare qua nella loro aspirazione
Abbiamo visto che la
Tabella diciannove che chimica abbiamo si utilizza un po'come la gerarchia dei valori la gerarchia delle motivazioni di quello che ci spinge
Questo però non vuol dire che necessariamente italiani d'improvviso sul limitati quanti altruisti buoni Benzi e che non vedono l'ora di di darsi da fare è semplicemente ciò che ne abbiamo cercato e che quindi abbiamo trovato che purtroppo
Quasi nessuno fa cerchiamo il bene che c'è allora
Illustrando la ricerca partiamo dal titolo il ritorno del pendolo
Siamo accorti che la spinta dell'egoismo del materialismo dell'individualismo ha perso il suo slancio ha perso la sua energia siamo al mine di quella spinta siamo al massimo grado di quella spinta ma per tutta una serie di ragioni questa Energia è finita e
I esiste sono una grande energia potenziare il pendolo è fermo esiste una grande energia potenziale che come abbiamo visto è quella di riscoprire l'altro di tornare verso l'alto
Il ritrovare le le relazioni umane ma che ancora ferma che ancora deve ripartire ma l'energia c'è tutta e come si dice un'energia
Potenziale e non di movimento ma è pronta a ripartire
Ecco i dati che hanno
Ci hanno permesso di fare questa analisi di fare questa fotografia del pendolare cosa voglia dire di riassumere dell'andazzo in quest'idea del pendolo
Perché è importante capire dove poi andrà questo pendolo cioè se si tratta di un ritorno all'antico e quindi ha una dimensione più piccola più familiare
Più di piccolo gruppo e anche
Di di ripiegamento dei dei consumi dei bisogni dei di un ritorno ai bisogni primari o se pure è una vera e propria rischi
Se in un processo involutivo oppure se è un processo evolutivo
E quindi la vera riscoperta della relazione di collaborazione per poter competere meglio non per smettere di compete a te per poter competere di più
Qui abbiamo chiamato il processo di quello di un egoismo stanco siamo di fronte a un egoismo che sia ha perso la sua energia sia fatica
Quindi abbiamo già visto il primo dato il quaranta per cento di tenere degli italiani si dice molto disponibile a visitare chi sta male cosa faresti per il Veneto territorio molto disponibile ad esitare chi sta male facoltà tabella uno
Il di molto disponibile solo il quaranta virgola uno per cento gli abbastanza disponibile il ventuno virgola quattro per cento ecco visitare chi sta male
In altre tabelle ad esempio ed esitare gli anziani o fare altre cose più concrete magari questa disponibilità diminuisce questo ci ha subìto acceso un campanello d'allarme visitare chi sta male e proprio la solidarietà basica arcaica
Chi sta male deve essere andato trattenuto perché potrei stare male io domani e se non vi era trovare nessuno sono molto triste e quindi c'è un anche qui una forma di impiego utilitarismo ma poiché però il ritorno al l'esigenza primaria di solidarietà ci sta male deve essere visitato
Quindi quello scheletro contadino di cui parlavamo qualche anno fa che rimane forte malgrado tutto quello che è successo
Nel frattempo dal mondo contadino al mondo contadino
Ma anche molto importante che ci ha stufato Cerruti vista questa voglia di essere altruisti il ventinove virgola cinque per cento di tagliando la tabella dei dice
Che l'idea di fare qualcosa per chi è in difficoltà gli darebbe moltissima carica da uno a dieci dieci quanta caricati darebbe quanti altri quando pensa lato giornata la tua vita quotidiana
Se devi immaginare pensare non fare immagina di fare queste cose operazioni quanta Canicattì darebbe questa cosa qui
Fare qualcosa di
Trenta per cento gli italiani mette dieci e stupefacente soprattutto se guardiamo quando gli chiediamo e invece fare qualcosa per il pube né essere andare in palestra o fare dei massaggi Licia quanta caricati darete solo il sedici per cento mette dieci
La metà quasi quasi la metà degli italiani ovviamente al primo posto
Come vedremo in seguito è il aiutare la famiglia ma la cosa interessante
Alla tabella tre
Quanta cari credere ad aiutare chi è in difficoltà in moltissimi che sorgano detto circa il trenta per cento non cambiano molto colletta
Sia diciott'anni che a sessantacinque
La percentuale è praticamente la stessa
Poco meno di un terzo del campione cioè a tutte le età c'è questo bisogno e c'è questa esigenza come dire primaria di energia positiva nell'aiutare nato nello Visco nel riscoprendo
Probabilmente
Non non è soltanto lo Spirito Santo che ha agito qui c'è di mezzo anche la crisi no
Inutili dite il tre anni di crisi che cosa hanno fatto hanno logorato l'egoismo e hanno fatto crescere la paura di competere l'italiano a
Paura ancora di comprendere che il visti ritrovarsi accanto l'altro
Che in qualche modo e chi può competere Conte portoghesi qualche cosa c'è l'esigenza di far calare l'attenzione competitiva e quindi
Il volemose bene
E questa è la e il dubbio che ci viene il pendolo sta tornando verso una collaborazione o verso un volemose bene non competiamo troppo non ci scambiamo quella la la torta è piccola coperta è stretta
Cerchiamo di non tirare troppo e questa e l'ambivalenza in cui ci troviamo riscoperta dell'altro che cose
Allora
Ci ha fatto riflettere come altra
Tarato
Interessante poi
Lo troviamo ci han fatto riflettere
Che in questa scarsa voglia di competere questo
Calo della forza competitiva
L'imprenditore che è stato in fondo sempre la nostra cultura e di trainante del ciclo di sviluppo gli ultimi cinquant'anni sulla cultura imprenditoriale dell'artigiano dell'egoismo dell'imprenditore dell'egoismo e l'artigiano nel bene e nel male quello che ha fatto il nostro sviluppo
Ecco l'imprenditore l'artigiano oggi in questo momento sono quelli che sentono di più la voglia di collaborare con i loro comparti colleghi di lavoro
Sono quelli che amano di più i loro colleghi di lavoro su quelli che ritengono che collaborare con i loro problemi di lavoro è per loro fonte di energia
Ecco
Se vince quella cultura della collaborazione non competitiva all'interno del del mondo del lavoro
Andrà benissimo e quindi inizia un nuovo ciclo di sviluppo collaborativo se invece vince la cultura
Ed ho visto il dato impiegatizia prassi poco
Ecco
Se invece vince la cultura impiegatizia della collaborazione della non dette la non collaborazione del calo della competizione fatto alla volemose bene fatto al
Ci facciamo calare la tensione e allora è il pendolo va verso una dimensione involutiva cioè il pendolo va nella direzione di
Calo della pensione calore la voglia di fare e in qualche modo volendo abbiamo in atto persona cultura dell'anoressia del fermarsi del non voler più altre di non voler più crescere ecco i dati sono questi finalmente dottorati
Il trentacinque date degli imprenditori contro il nove virgola cinque per cento e quindi
Dei dirigenti ritiene che collaborare bene con i colleghi gli darebbe molta carica collaborare bene con i colleghi darebbe molta carne il dirigente meno di un terzo
L'assessorato in cultura esistente
Il trenta virgola sette per cento degli artigiani avrebbero molta carica a lavorare bene con i loro colleghi e il diciotto virgola seicento gli impiegati solo solo diciotto è cosa recente degli indagati avrebbero medesima carica collaborare bene con i loro
Che con i loro colleghi
Quindi siamo di fronte a a
Una due culture che con in questo mento si stanno di valicando quale imprenditoriale artigiana
Per la collaborazione e quella impiegatizia e dirigenziale del
Calo della competizione quale delle due culture vincerà è questa la sfida del futuro qualche altra dato quattro parlare
Coloro che gentilmente ci accompagnano in questa riflessione
Dare una mano al territorio anche questo c'è una riscoperta della della socialità il trentaquattro per cento quindi un terzo di italiani
Darebbe una mano nel aspetta
Sì per aiutare
Sì dico abbastanza disponibile il trentasette per cento ebbene per dare una mano nella manutenzione delle scuole la cosa interessante e che questo dato aumenta al sud
è un po'al paradigma di tutta la situazione laddove la situazione per deteriorata la manutenzione delle scuole
Il trentasette per cento nei darebbe una mano a lavorare dare una mantenere le scuole
Ma al Sud questa recente l'aumento del sei per cento o del sette per cento in alcune aree quindi laddove e più degradato c'è più disponibilità a dare una mano e nella situazione in cui in fondo non ci troviamo
Il trentasei per cento si dice assolutamente disponibile il famoso dieci a dare una mano in caso di calamità naturale
Anche questo
è una dato secondo noi assai significativo gli stati d'animo perché poi i valori sono fatte anche gli stati d'animo l'ottantacinque per cento si dice preoccupato e questo
Di fondo
Ce lo potevamo aspettare
Però il quaranta per cento punti cardine di progettare il suo futuro quindi non si dice disperato anzi c'è un cinquantanove virgola quattro per cento di italiani che si dice vitale
Quasi il sessanta per cento di tenersi dice vitale quindi preoccupato ma vitale il tutto si riassume quindi in quel quarantacinque virgola otto che dice vorrei fare qualcosa
Ma non so che cosa
La gerarchia dei valori l'abbiamo vista che la famosa tabella diciannove
In cui c'è anche una riscoperta della sua vita spirituale sono molti quasi la metà degli italiani anche tra i non credenti una buona percentuale e dice troverebbe ASS molta carica nella sua vita spirituale di occuparsi della sua interiorità della sua spiritualità
L'esempio che abbiamo fatto appunto quello del vagone fermo e
Per un tempo qualche anno fa abbiamo parlato di una mucillagine città italiane una mucillagine Gianni il tanti soggetti che non comuni con più fra di loro che è successo con la crisi che il treno si è fermato la conduciamo in treno il treno ma trecento allora siamo tutti abituati a guardare non suo computer mandare le mele parlare al telefono fare i giochini quella quando treno si ferma tutti questi oggetti che abbiamo in mano ci sembrano un po'in più inutili no e siamo un po'preoccupati siamo innanzi perché trans affermato che è successo è successo niente di grave raspa
E allora diamo il bisogno di parlare con cui ci sta accanto è tanto quello il momento in cui ne riscopriamo che accanto c'è qualcuno poi magari non sappiamo che cosa dirvi tra il nostro telefonino nostro palmare che ci permette mandare un'e-mail in America in cui momento ci sembra assolutamente inutile abbiamo bisogno di
Che succede lei dove sta andando ecco è questo il momento in cui noi ci troviamo la riscoperta e l'altro come esigenza
Tra superare un momento
Di crisi il sessantasette per cento gli italiani tutto ciò però si dice non rappresentato non si sente rappresentato questo ci fa pensare che manca una regia che tutta questa Energia
Che
Che potenziale che in questo momento ci contraddistingue non manca di un canale in cui
In cui infilarsi manca di una regia di qualcuno che in qualche modo
La possa orientale
Per i commenti invece da lei
La parola ai livelli
Vicini per primo Massimo Franco riservato il suo compleanno spetta a lui
Grazie
Grazie a Giulio De Rita Giuseppe De Rita per questo invito perché come al solito
I loro libri sono soprattutto un grande invito a riflettere perché la caratteristica del Censis non è soltanto quella di
Offrire dei dati ma di saperli elaborare sempre con intelligenza e profondità
Devo dire che ho letto anche questo rapporto sui valori degli italiani trovando alcune conferme ma nello stesso tempo anche
Trovando diversi stimoli
A ragionarci un po'sopra son cose che poi ci passano davanti non riusciamo mai a fissarle ad approfondirle
Io devo dire che l'impressione che ho avuto da questa ricerca molto completa è innanzitutto quella che ci troviamo di fronte
Forse per la prima volta dopo molti anni
Alla presa di coscienza
Di una stagione di occasioni sprecate
In qualche modo
Gli italiani in questi anni si sono voluti illudere
Che le cose andassero come erano sempre andate sarebbero andate come erano sempre andate mentre invece cambiano i paradigmi cambiava il terreno di gioco cambiamo i valori
E quello che si vede da questa ricerca sui valori degli italiani è proprio il fatto che
La mia impressione è che abbiamo assistito ad una fase nella quale sono stati esasperati
I diritti le rivendicazioni dei diritti individuali
Sempre più parcellizzati sempre più di nicchia al punto che non si capiva se certi diritti in realtà non fossero semplicemente difesa di posizioni di rendita
E io non ho visto moltissimo in questi anni
Un Paese competitivo
Io ho visto un Paese plasmato dalla cultura del conflitto
E questo conflitto per paradosso
è un conflitto che ha negato la competizione
è stato un modo per non affrontare i problemi
Il conflitto e la cultura del conflitto plasmato le classi dirigenti e temo anche grossi spezzoni della società
Di fatto impedendone un'evoluzione anzi in molti casi configurando una regressione
Sia dal punto di vista dei valori sia dal punto di vista credo anche dell'atteggiamento nei confronti
Nel mondo esterno cioè in questi anni per molto tempo
L'Italia si è cullata nell'idea di essere un Paese ancora molto forte che poteva mediare tra le grandi potenze che aveva un ruolo geopolitico molto importante
Mentre invece c'è stato nel viso un processo di provincializzazione dell'Italia del quale oggi stiamo pagando il prezzo e stiamo vedendo gli effetti
Credo che in questa cultura della denuncia che viene bene espresse nel libro ci sia proprio la tendenza a scaricare sempre sull'altro le responsabilità
La tendenza non assumerle ma in prima persona e quindi in qualche modo pensare sempre che la colpa sia degli altri e mai nostra e questo credo sia
Un difetto che oggi stiamo
Dimostrando in modo molto vistoso e credo anche in modo un po'pericoloso è vero che non c'è
Forse più la mucillagine
Però dalla ricerca si vede chiaramente che c'è ancora disgregazione
Forse la cosa importante e che offre un elemento di speranza
E che siamo più consapevoli di questo siamo più consapevoli che abbiamo un Paese che disgregato
E che quindi esce da questa fase che
Non mi sentirei semplicemente i definire berlusconiana perché altrimenti rientriamo nella storia dell'alibi
Una fase nella quale evidentemente il tessuto sociale non solo quello su un po'sulla brave quindi abbiamo una difficoltà a ricostruire
L'egoismo stanco credo sia questo sia un senso di impotenza rispetto alla situazione della quale in parte siamo anche noi credo responsabili
Il rischio e quello che oggi e una società che questo rapporto definisce ribassista
Tende appunto a ritrovare un equilibrio che in qualche modo
Non tenga conto dei cambiamenti che ci sono stati e che ci sono ancora e quindi in qualche modo
Cerchi di adattarsi sostenni che in realtà sono vecchi e quindi con un ripiegamento ulteriore su quelle che sono per paradosso non le nostre doti ma i nostri difetti
Che naturalmente la classe dirigente non solo politica credo abbia riflesso e anche accentuato in alcuni casi
Qual è il rischio che io vedo
Da questo rapporto
E da quello che ci circonda il rischio è il
Che ci sia una sindrome di una scorciatoia
E cioè che si ritenga che di fronte a questo grave
Deterioramento dei rapporti sociali ma anche dei rapporti istituzionali della rappresentanza democratica
Si tenda a pensare
Che con il nuovo leader con la scorciatoia del una leadership le cose si rimettano apposto senza pensare che in realtà
Venti anni di potere molto
Verticalizzato e soprattutto venti anni di cultura del conflitto tra l'iter in realtà non ci ha fatto fare passi avanti ma solo passi indietro e che quindi in realtà non esiste una scorciatoia esiste solo
Dovrebbe esistere la consapevolezza che bisogna ricostruire una classe dirigente collettiva
Che questo processo durerà anni
Una generazione forse anche di più
E che passare da una scorciatoia all'altre realtà vuol dire perché attuare un'illusione che ci sta portando a sbattere
Quindi
Credo che su questo bisogna
Essere un po'più freddi perché quando si sente dire il rapporto critica molto questa tendenza quando sente dire
Adesso si risolve questo in realtà
Il problema è che non si sta risolvendo molto con le leadership perché questa storia del potere solitario
Credo abbia portato molti danni ma soprattutto ha costruito questa cultura del conflitto
Che rende molto molto problematico uscire dalla crisi se noi pensiamo a quello che è successo scusate se passo a una cosa più diretta del mio lavoro se noi pensiamo a quello che è successo con l'elezione del Capo dello Stato
Beh lì si è vista una cosa paradossale
Nessun esponente
Della seconda Repubblica né di sinistra né di destra né di centro
è riuscito a coalizzare una coalizione scusate il bisticcio che lo portasse la Presidenza della Repubblica al punto che abbiamo dovuto chiedere a Giorgio Napolitano se per cortesia restava altri sette anni
Questo cosa vuol dire
Usciamo un attimo dal problema delle liti tra i partiti
Vuol dire che c'è un deficit
Di legittimazione istituzionale in tutta la classe dirigente della seconda Repubblica
Perché evidentemente si è talmente formata su una cultura dello scontro del non riconoscimento dell'avversario
Che nel momento in cui si dovrebbe dare la prova della massima unità nazionale
Non si è in grado di rappresentarla e quindi si deve andare a ricorrere a un vecchio padre della Prima Repubblica un ex comunista per cercare di uscire da un'impasse pericolosissima
Questo credo che valga in qualche modo anche per i vari segmenti della società cioè oggi abbiamo pezzi di società che continuano
A difendere a rivendicare il proprio ruolo il proprio diritto in contrapposizione con gli altri
Senza rendersi conto che il problema e di chiacchiere qual è la visione che sia dell'Italia e nessuno riesce esprimerla quando si parla
Del quaranta per cento di persone che dicono sono pronto ad andare ad assistere una persona malata oppure in quest'inchiesta c'è il capitolo molto bello sui giovani che sono molto disponibili
Questo è un patrimonio di energie che l'Italia sta sprecando poco frustrando e questa credo sia la cosa più inquietante
E il problema dell'Italia viene fuori Benacquista questa inchiesta sui valori che gli italiani
Non sono i giorni sono gli adulti
Cioè il problema vero dell'Italia e che ci sono c'è una classi adulta che una classe viziata
Una classe che è abituata a vivere di rendita e che non si rende conto che le rendite sono finite
Quindi non basta più lo stellone italiano non basta più l'idea ma chi se ne frega tanto anche se non si pagano le tasse e poi l'Europa deve venirci incontro se no facciamo saltare l'Europa no no non è così
Cioè l'Europa o anche alla fine cercare di far di tutto per aiutarci ma se non cerchiamo da soli l'Europa ci molla
Quindi in realtà il rischio dell'Italia è una dolce ma inesorabile dell'IVA verso un Paese periferico dal punto di vista geopolitico e lo siamo già abbastanza ma anche dal punto vista economico e del e dello sviluppo
C'è un capitolo che riguarda Papa Francesco
E ed è interessante intanto perché in modo molto garbato
L'inchiesta fa capire che c'è papà Francesco ma forse
Non ci sono molti vescovi italiani
E quindi poi fuori
Dottor De Riseis io l'ho letta così sono malizioso era esattamente delle
E
Però questa indicativo cioè
Noi oggi abbiamo un Papa che rappresento una figura paterna
In questi anni ne abbia avuto un'Italia nella quale abbiamo tutta una figura simbolicamente appunti sta familiare più ambigua Zio Silvio lo zio è un personaggio strano si capisce mai che ruolo abbiano
Il problema e che
Non c'è più SIU Silvio comunque sia è un tramonto credo inesorabile ma non c'è nient'altro quindi noi abbiamo un grosso vuoto che non sappiamo ancora chi e come riempire
E soprattutto non abbiamo la possibilità
Di una consesso mondiale
Come e la Chiesa cattolica in qualche modo vada a cercare un altro progetto altrove certamente abbiamo però una cosa
Io vedo che nel
Nel rapporto si è molto critici con il pensiero unico europeo questa democrazia che di fatto è sempre più impopolare
è vero ma attenzione
Perché credo che quello che era durante la guerra fredda il vincolo esterno militare dell'Alleanza atlantica
Oggi per l'Italia sia il vincolo esterno della banca centrale europea dalla Commissione europea quindi non si può trascurare questo vincolo
Salvo poi pagare un prezzo in termini di
Interessi sul debito
Di accesso ai mercati e di armonizzazione con le politiche economiche degli altri Paesi per cui l'Italia rischia di essere poi il capro espiatorio dell'Europa al di là delle sue responsabilità
L'ultima cosa che volevo dire
Intanto e sui giovani cioè secondo me i giovani di questo Paese sono una grande speranza perché sono molto più flessibili di quanto
Sia la generazione con le generazioni che li precedono
Hanno una grande disponibilità sacrificarsi per loro il posto fisso non esiste sono ragazzi e ragazze che già sono abituati mentalmente ad una situazione di crisi
A una situazione di precarietà e purtroppo anche sono pronti con coraggio ad andare fuori a studiare a lavorare Italia è tornato a essere un Paese di emigranti questa è una cosa che forse
Non vediamo ancora abbastanza e questo nonostante
La disoccupazione dei giovani interesse al quaranta virgola uno per cento
Questo non è un dato
Indifferente ma non solo per la percentuale
Se noi vediamo il rapporto fra disoccupazione generale e disoccupazione giovanile nel resto dei Paesi europei di solito il rapporto è di uno due
In Italia circa uno a quattro
Il che vuol dire che da noi ci sono molti più giovani di su
Rispetto a chi e occupato in Spagna vero ci sono circa il cinquanta per cento i giovani ma c'è ma di occupazione che oscilla intorno al ventiquattro venticinque da noi intorno al dodici e i giovani sono il quaranta per cento quindi questo
Pone un problema serissimo per quanto riguarda il rapporto
Tra generazioni
E l'ultima cosa che volevo dire
E quello sulla che poi consegue un po'
Ma conseguenze quello che dicevamo e questo dato
Che citava prima Giulio De Rita su sessantasette virgola uno mi pare per cento di persone che non si sentono rappresentati nega partiti né da sindacati permette da nessuna istituzione forse neanche dalla Chiesa cattolica
Questo credo sia un elemento fortissimo perché
In questi anni noi stiamo
Affrontando questa crisi di legittimità delle istituzioni
Il fondo della stessa democrazia guardando molto sistema parlamentare guardando molto alla riforma elettorale guardando molto
Alla protesta cercando di
Di frenare questi movimenti populisti che si affacciano che sono pericolosi perché sono un fenomeno europeo e anche in parte giustificato
Ma non analizziamo
Questi che non si sentono rappresentati e che oggi rappresentano credo il primo partito italiano ma non è Grillo
Cioè Grillo è il riflesso esasperato della crisi del sistema ma non è la risposta del sistema al sistema cioè il problema nostro grosso ci sono le persone che non vanno a votare
E questo il grande buco e non sono persone radicali
Sono persone di tutti gli orientamenti politici e sociali di tutti i ceti sociali questo vuol dire c'è un problema di collegamento tra le istituzioni democratiche e l'opinione pubblica che deve essere risolto quando si sente dire
Sì ma tanto io sono rassicurato quando la poca gente a votare perché negli Stati Uniti va tocca dire
Quindi vuol dire stiamo evolvendo ci siamo moderni attenzione
Negli Stati Uniti è una cosa storica gli Stati Uniti so come anche in Inghilterra sono una democrazia consolidata l'Italia una democrazia giovane nella quale il voto è stato sempre un elemento di identità
Cioè
A massima espressione della democrazia del diritto di contare e del dovere anche di esprimere quello che si pensa in termini civili
Allora questo elemento a mio avviso è un elemento che fa molto analizzato
E che in qualche modo si lega molto a questo egoismo stanco che c'è e che viene interpretato in questo rapporto ma certamente se non si riesce a capire
E questo rapporto da delle indicazioni quali sono le origini
Di questa disaffezione di questo distacco di questa stanchezza la stanchezza di colpo potrebbe diventare qualcosa di molto diverso e a quel punto credo occorrerebbe
Preoccuparsi davvero molto più di quanto non si sia fatto finora grazie
Come credo fosse quanto abbiamo invitato l'ha detto sì ma io sono pessimista ci serve un po'
SIT
Sì pessimista attivo nel senso che il mio sguardo sulle cose molto nero
Giro d'Italia come una trottola e quindi e su pronto giro per minoranze per gruppi associazioni non ne possiede l'ufficialità diciamo della politica
E impressioni che ne ricavo sono molto contraddittorie ma sostanzialmente piuttosto pessimista
Credo che ci siano due cosa debba mettere il rilievo in questo rapporto come dire già tenere in conto
Per per leggerlo meglio e sono da una parte al positivo l'elogio della curiosità cioè io la mia grande ammirazione per il Censis ha da sempre nel fatto che una delle poche entità pubbliche italiane
è curiosa curioso anche con le questo Paese in genere corporazioni gruppi gruppi di potere lobby mafie eccetera pensano solo a loro campo e lavorano a partire da loro campo guardano
Arresto il Censis sette riguardare da sopra o da sotto essenza
Schierarsi e quindi con una reale curiosità con una reale voglia di capire e questo è fondamentale anche perché dalla curiosità deriva poi un altro valore
Secondo me fondamentale che è quello della generosità senza curiosità non ci può essere generosi insomma le due cose
Vanno vanno di pari passo e al al negativo ci metterei invece il fatto che c'è un ottimismo magari della volontà sempre
Un po'forse un po'eccessivo nel senso che le cose sono
Tra un po'più complicate di come
Diciamo la cosa fondamentale perché fare vecchia come come il cucco lanciati dalle ottanta e tanti altri insomma nella cultura italiana molto facile che si dicasi pensi B&C tacciarci cioè c'è una
Discrepanze una discordanza tra il dire e il fare molto forte molto forte i nostri valori dichiarati sono sempre
Come dire forse per la tradizione cattolica forse per la tradizione
Contadina sono o valori forti valori alti poi le pratiche sono molto più basse molto più
Molto più compromesse diciamo
E questo è il limite credo di qualsiasi tipo di ricerca sulle opinioni degli italiani insomma sono opinioni che andrebbero
Verificate con incroci varie come e anche forse con me
Seguendo alcuni campioni come dire nella loro vita quotidiana cosa corrisponde nei fatti al loro tipo di comportamento si ci fidarsi IMO
Di tutti gli editoriali dei giornali italiani tutte le prediche dei vescovi italiani saremo un popolo no c.d. di galantuomini non siamo un popolo legata un po'
Questo come come il quadro generale secondo me manca anche di alcune
Altri altri aspetti che sono
Un po'già venuti fuori per esempio credo sono convinto sarà forse perché sono un vecchio lettore
Una volta dei romanzi di fantascienza che siamo di fronte a una mutazione norme nel mondo no di cui
La crisi ma anche prima al l'economia con fiato all'economia finta di cui abbiamo goduto nel periodo berlusconiano del nel ventennio bus berlusconiano diciamo così
Insomma siano il segno di un cambiamento molto profondo un cambiamento di epoca io sono convinto che quando si dice postmoderno che che ne pensi noi critici letterari che lo vedono come un fenomeno letterario in realtà è un fenomeno storico reale e profondo insomma cambia sta cambiando tutto un po'come dall'ascolto come dopo la scoperta dell'America insomma essa
Cambiando tutto e così come
Dopo la scoperta dell'America
Si cercava affannosamente di costruire di stabilire delle mappe per le nuove mappe del mondo così oggi credo che bisognerebbe ricominciare a fare un lavoro di questo genere capire un po'
Dai cambiamenti enormi che sono avvenuti stanno avvenendo quo qual è qual è il quadro è come muoversi in questo in questo quadro nuovo perché anche se l'Italia un Paese in netta decadenza dalla Regione
Senza eh siamo un Paese
Molto meno vitale di una volta ovviamente questo ce ne rendiamo
Benissimo conto tutti contiamo molto poco sullo scacchiere mondiale rispetto rispetto al passato
Quando
Quando i servizi segreti impartito azzardano nel nostro territorio perché è un territorio strategicamente importante ancora c'erano i due popoli e nove
Avevamo
Una funzione all'interno
Nella lotta politica internazionale
Rispetto alla quale bisognava controllarci bisognava
Guidarci
Ecco la situazione attuale è quella di una mutazione che vada in uscissi ma da velocissima ma con due due di cui noi non non siamo
Come dire siamo molto lenti a capirla e ad assumerla anche se pian piano ci sta modificando anche anche antropologicamente i giovani giustamente
è stato detto sono molto diversi tra di voi hanno un altro tipo di rapporto con la realtà di come potevamo averlo noi cresciuti ancora in Italia
Tra contadina e industriale ma
Ancora nella modernità non nella post-modernità in qualche modo
Quindi bisogna anche tener conto di questo perché i cambiamenti sono molto più grandi di quanto ne pensiamo e mentre che ne so la tecnologia la a Lecce centocinquanta allora noi andiamo a cinque allora insomma siamo siamo molto indietro rispetto all'evoluzione del del
Della situazione nel mondo e questo
Crea delle situazioni anche generali di di di spaesamento e anche direi di spossessamento cioè siamo la nostra capacità decisionale molto ridotta rispetto rispetto al passato anche se mandassimo al Governo
Un partito sanno non di chiacchieroni lobbisti
All'arrembaggio ma di persone serie con una visione le cose eccetera eccetera credo che le difficoltà sarebbero comunque norme sarebbero ovviamente
Da un dura anziché essere tra l'altro questo porta un'altra considerazione che ne
Nel nell'inchiesta viene fuori concernente cioè il vuoto della politica
C'è la chiesa
C'è la famiglia sotto le due entità c'è il gruppo di lavoro c'è perfino non è stato detto ma
A me pare molto importante l'identità regionale in Italia bisogna anche farsi all'idea che a Roma e Milano sono
Piuttosto nemici del Paese che non è ammissibile paritetiche
C'è molta più vitalità nelle
Nelle nel nel nelle Province e i margini quante non ce ne sia nelle capitali e che nelle capitali
La politica e immediate televisione Corriere della Sera e pubblicati intesta insomma svolgono una funzione sostanzialmente molto negativo rispetto al possibile crescita
Morale civile del Paese insomma hanno
In media sono in forte crisi lo sappiamo
Se uno se ci fosse un Governo serio la televisione andrebbe chiusa per tre anni è rispecchiato come fanno un servizio pubblico veramente pubblico e non
Un un luogo di ciarlatani di di successo insomma
Quindi c'è anche un un
Questo vuoto della politica che si avverte in tutto e si avverte
Soprattutto per esempio in quelle minoranze che io frequento che definisco minoranze etiche gruppi associazioni volontariato eccetera eccetera che sono oggi in una situazione
Con la crisi del welfare o con la quasi morte del welfare la situazione estremamente delicata perché ovviamente la guerra tra i poveri già scoppiata e la possibilità di fare bene quello che prima si faceva perché c'erano dei fondi statali e regionali comunali eccetera pensate Italia il comunismo nelle tragedie di questo Paese
Non ci sono più soldi per dare il latte alle vecchiette insomma mentre noi
E e Eataly continua ad aumentare continuano
Ad avanzare c'è una una come dire una difficoltà del del delle periferie a farsi ascoltare anche ad avere un politica troppi anche se l'identità e l'identità giustamente dice Giulio nel nel Nista ritorna
L'ultimo
Italiani si identificano molto di più che in passato nella loro regione
E però nello stesso tempo questo comporta una perdita di senso del del dell'idea di nazione diciamo che che ne so io
Punto pensando al sud no
Abituato ai vecchi meridionalisti e oggi il sud mi sembra un luogo dove i calabresi non sanno nulla dei siciliani salvo quelli dello Stretto
Le ragioni magari rivalità i lucani non sanno nulla dei siciliani i pugliesi non sanno nulla dei calabresi cioè l'idea di meridione come
Nella quale io sono cresciuto in passato oggi non esiste semplicemente nelle liste visto delle regioni e dei territori
E però questo è anche un segno
Giustamente di di vitalità perché è un'identità comunque molto forte in vendita da cui si può ripartire si può ripartire stabilendo un rapporto con
Con il centro diverso da quello attuale si manda
La crisi della rappresentanza e consiste nel fatto che
Si manda al potere dei volti più simpatici o meno simpatici imposti che si impongono da sei o che vengono imposti
Da da dai mezzi di comunicazione di massa da sistemi di pubblicità di fatto no e si pensa molto molto poco a un a dei rappresentanti reali che possono diventare spogli dei
Come dire dei dei funzionari in qualche modo far funzionare
Il grande apparato il grande apparato dello Stato un altro problema che questo Paese si porta dietro
Da da già da tempo nessuno ne parla più una volta era all'ordine del giorno una ventina trentina d'anni fa
è quello della riforma dello stato altro che riforma elettorale qui ci aiuta ripensare per esempio alla formazione della classe dirigente funzione Ariane
Noi abbiamo una classe dirigente molto meglio
A volte pessima e quella privata è direi decisamente pessima quella soprattutto adesso col
Con la colla
L'allargamento dello spazio del privato non so io appunto viaggiando molto considero un mio nemico personale
Il Presidente di Trenitalia se non fosse non violento come sono credo che sfiderei a duello come avrebbe fatto Felice Cavallotti
Alla fine dell'Ottocento perché
Questo per esempio quello è un sistema chiaro di cose come si fa inchiesta come si fa ricerca io la ricerca non la faccio con i mezzi dell'ASP sociologia faccio quella che è una mia maestra Maria Calogero chiamava la piccola inchiesta non trasferibile cioè cerco di ragionare
Sulle cose che vi dovete mettere in in contatto tra di loro i fenomeni a cui a sinistra
Per esempio viaggiando molto ci sono molte Italia c'è più di un'Italia c'è l'Italia e di Trenitalia che anche quelle divise in classi
Moretti ha ristabilito un numero di classi impressionante no svolta ce n'erano tre poi sono diventate due adesso non è il nuovo una dozzina di business allo Standard eccetera sui treni veloci e anche tra quelli cioè
Tre Frecciabianca Frecciarossa frecce di vario colore cambiano nome con la stessa velocità con cui i comunisti hanno cambiato i nomi
Del del del loro partito no e però poi ci sono i treni ci sono gli intercity e poi ci sono i treni regionali e poi ci sono i treni uccisi massacrati spariti tolti via Adda dalla scena che erano quegli elementi di comunicazione che
Attraversando il Paese che creavano delle reti di vitalità molto molto forti molto vere molto
Utenti che diciamo a vantaggio di questa
Assurdità che cerca il comunissimo anch'io prendo le frecce per forza di cose sono anche piuttosto ricattato non possa
Non ce ne sono altre
E però appunto con dei dislivelli venti voli ecco perenti o fare inchieste vuol dire
Viaggiare
Su un su un'alta velocità e cercare di sentire i discorsi dei pubblico dell'alta velocità e si resta piuttosto allucinati intanto per la solitudine estrema delle persone nessuno parla con nessuno nessuno saluta più nessuno ma soprattutto se si ascoltano le telefonate e se si ascoltano
Quando ci sono due persone che parlano tra di loro che vi hanno insieme i loro discorsi in genere sono piccoli funzionari etici il livello di alienazione che
L'amico Antonioni non avrebbe mai potuto immaginare insomma è un livello di ibridi
Spersonalizzazione inviti mediocrità umana impressione
Ecco se si viaggia sull'intercity se si viaggia sui treni regionali si scopre che c'è ancora un Paese che c'è ancora un'umanità che non ci sono solo dei robot e questo come dire da un lato
Da un una forza da un Energia perché si si capisce che c'è questo popolo di cui
Luglio ha trattato sui quali che che che è stato perché credo che si tratti più di quel popolo che non di quello
Delle delle prime classi di Trenitalia e un popolo che che vive che agisce che pensa che soffre
Che soffre
Che soffre anche di solitudine che soffre anche di
Di di spaesamento per l'appunto che non capisce che non e che si arrabatta cerca di muoversi di muoversi come co con molte molte
Molte difficoltà Michael difficoltà a capire
Un'altra cosa che va bene ci sono tantissime cose che volevo dire questo discorso per esempio delle minoranze
Organizzati e dei piccoli gruppi che la vera vitalità di questo Paese sta ancora in quello se si gira l'Italia si scopre dovunque che esistono
Piccole associazioni gruppi di persone che
Hanno voglia di stare insieme la socialità non muore è un bisogno del genere umano un bisogno terrore poi chissà cui robot del futuro cosa succederà però per ora ancora
Un
Un bisogno umano forte e la gente si organizza si mettono insieme fanno delle cose fanno delle cose e queste cose sono però tremendamente isolate tra di loro sono un po'come
Cioè una volta c'era la bocciofila però poi c'era anche la sezione del partito oppure la parrocchia oggi
C'è piccoli gruppi che isolati tra di loro che non trovano il modo di collegarsi con gli altri piccoli gruppi nello stesso territorio o sul territorio nazionale di nuovo si torna al
Al voto della politica che credo il tema
Fondamentali di questa società che non riesce ad esprimere delle
Tensioni positive delle affermazioni positive sul piano politico convincenti cioè c'è un vuoto veramente e questo voto dipende io credo anche da da da da prima dicevo in media ma direi un po'la cultura in generale non la cultura
Ho scritto un articolo tempo fra intitolato la cultura del nuovo più del popolo
I sessi dalle rassegne di film e dibattiti le discussioni insomma mentre langue quel pensiero critico perché le analisi delle opere importanti praticamente non ci sono vengono bene
Cioè il giornalismo liquida tutto ormai in poche righe non ci sono più le terze pagine non ci sono più le di stile grandi discussioni
Sulla cultura sui grandi temi non ci sono più tra l'altro i grandi maestri questa anche un altro vuoto
Di cui non soffiano oralmente non c'è un ricambio tranne pochissimi nomi e anche quelli molto fragili non c'è stato un ricambio rispetta immesse che abbiamo avuto nel passato insomma sono morti tutti
Sì
Pasolini Calvino la Morante dal attese vigenti Pratolini cioè
C'è stato una moria due generazioni sono scomparse meglio di un ventina d'anni e non hanno lasciato eredi
No non Consigliere Lorelli
La strada la strada la stragrande maggioranza dei professori universitari perché sono professori universitari quando sono bravi fa bene il loro lavoro ma non riescono a
Come dire a dire questa funzione civile non BBB
Che veniva perché c'erano delle figure
C'erano grandi artisti non seulement grandi artisti che pensavano anche alla cosa pubblica che riflettevano anche sulla cosa pubblica e che si sentivano responsabili nei confronti del un'azione
Nel del
Del popolo tutto
Queste minoranze oggi per esempio si trovano anche col con la crisi la fine del welfare sottoposti a un altro ricatto
è un po'come voi nel senso che si è lavorate perché ci sono dei piccoli fondazioni che vi sostengono ma non sono solo eppure ci sono anche fondazioni internazionali che stanno arrivando in Italia
Con una certa energie anche una certa forza e che sono disposta a finanziare gruppi e iniziative diciamo di intervento sociale attivo e
è positivo ma pongono delle condizioni queste condizioni sono di tipo come dire un posteggio accollare soprattutto di
Mantenere tutto in una grande genericità cioè non non non non suscitare
Conflitti evitare i conflitti in fondo
Se dovessimo
Ecco è un po'come sì dopo avere provocato la crisi
Le grandi la grande finanza oggi si muovesse sui territori dove la crisi esplosa finanziando gruppi che tengono le cose
Come dire che è che ammorbidiscono la situazione addormenta hanno in qualche modo i confini che anche questa è una realtà assolutamente nuova di questi anni con la quale credo che bisogna fare i conti e conti
Questi gruppi non possono che farli se vuole sopravvivere con una sorta di di mantenendo o inventandosi una sorta di ambiguità di di di muoversi
Come dire su due fronti non porti bene andanti insomma far finta di essere d'accordo e poi cercare di fare
Qualcosa di un pochino più più radicale cioè che metta delle radici un pochino un pochino più profonde
Quindi c'è una un difficoltà credo molto grande orientarsi oggi
Orientare il si oggi in questo Paese la politica a mio parere è morta con Moro e Berlinguer gli ultimi due politici veri che abbiamo avuto uno hanno ammazzato e l'altro è morto di politiche hanno
No fra le due grandi vittime della del dell'assalto alla possibilità che l'Italia
Cresce se davvero in quegli anni insomma sono stati fatti fuori in qualche modo da d'Adda da una situazione
Da una situazione da una situazione aberrante
E far rinascere la politica non è facile d'altra parte la scommessa resta sempre quella credo che qui
Il libro è seriamente utile interessante anche per individuare come dire dei settori io credo che la politica
Possa rinascere anche sì
Chi la situazione non è ottimale di questi gruppi possa rinascere soltanto a partire da
Noi facciamo una piccola gli stessi ammaliare simili sottotitolo educazione intervento sociale
Cioè dagli educatori dagli operatori sociali credo che il più vicino alla realtà italiana di oggi siano queste due figure quelli che sanno meglio che cos'è l'Italia che cosa sono gli umori degli italiani problemi bisogni
I conflitti le le le tragedie anche degli italiani però il livello di di di di di solitudine di questi gruppi di corruttibili citata anche di fragilità oggi questi gruppi estremo per cui
Se c'è da apporre una speranza su questi gruppi di operare molto allontana insomma molto molto molto in avanti l'altra strada è quella di partire di nuovo delle minoranze in fondo
Da lì che che che si può ripartire non siamo in grado di
Sulla carta fondiamo un partito socialdemocratico sociale liberale serio e no non
Le cose non si fanno così e non nascono così ci vuole l'epoca che in qualche modo le
Le produce li stimola
Però ci sono cose che le minoranze possono fare io credo che in qualche modo questo già sia venendo fuori onda
Non sono uno che ha paura del conflitto credo che il consenso i conflitti le società muoiono c'è bisogno anzi conflitti l'Italia mi pare una scelta poco conflittuali conflitti
Ci sono tre i ricchi
Non ci sono tra o ci sono tra i poveri non ci sono tra ricchi e poveri questo è il tra poveri e ricchi Gritti sanno come Conte ecco
I i in una situazione in cui il dislivello peraltro tra ricchi e poveri ormai realmente aumentato infinitamente insomma certamente
Previdenti Trenitalia guadagna più di quanto non guadagnasse Agnelli probabilmente come reddito suo annuale insomma quindi ci sono anche dei
Dei problemi
Problemi di questo genere far rinascere i conflitti vuol dire farli nascere bene cioè non conflitti
Violenti ripeto vengo da una televisione non violenta e credo che la disobbedienza civile sia una delle cose che vada più
Sostenuta sponsorizzata
Teorizzata analizzata oggi oggi in Italia se si vuol bene all'Italia e si vuole bene agli italiani
Terreno scabrose difficile però
Credo che dell'inviolata
Grazie
Allora
Spegnere
Allora ricordo soltanto ringraziare fare
La parte di chi ha letto questa roba come avrei fatto
Se non fosse solo il padrone di casa
La riflessione leggendo questa roba è questa
Nello spazio di questi anni in cui abbiamo ripetuto indagine sui valori alla fine questo sembra una società dal punto valoriale meglio di qualche anno fa
Perché tutte le cose che sono state dette sono meno competitivi più attenti i francescani tutto eccetera eccetera
Però una domanda almeno per quello che è il mio mestiere eh e dove si coagulano
Perché la stessa domanda che che mi faccio quando vede i miei figli e i miei nipoti che sono certamente più bravi di me
Più preparati di me crescano sugli errori più sanno tutto di tutto sanno una capacità linguistica una capacità di citare assoluta
Ma toni dove
Dove fanno gruppo dove fanno opinione dove fanno aggregazione dove fanno Battaglia dove fanno speranza collettiva
La lettura di questo libro da potestativo di sensazione
Meglio di come pensassimo vendendo individualmente i singoli perché le domande sono rivolte dei singoli i singoli rispondano bene però alla fine
La sensazione
è chiaro che una volta di mucillagini cioè tutti questi stanno tutti vicino uno all'altro ma
Che che cosa li lega cosa ricollegare cosa arrivi gli può dare un senso collettivo alla vita
Nel senso individuale probabilmente ci saranno se uno va a vedere poi qualcuno ci sarà anche le sue depressione però nel senso collettivo non c'era
A che cosa il gruppo faccio soltanto due o tre esempi del genere
Le
Lei comunitari ICI i temi comunitari la voglia di fare qualcosa insieme e nasce dalla tradizione tale intenzione
Solo in una società di tensioni mi schiero
Se andate a vedere la tabella sulle intenzioni è una tabella al
Allarmante allucinante perché il maggiore vita dolore
Tra chi paga le tasse dove sono le differenze fra chi paga le tasse a chi non le pare
Il il peggiore eh zero quattro fra diversità religiose zero quattro mentre il per chi paga le tasse e chi non le paga e l'attenzione principale venti quasi il trenta per cento
Tutto il resto se pensate che fra le diverse
La Regione sono zero quattro fra uomini e donne lo zero cinque fra giovani e anziani il quattro per cento fra diverse
Posizioni fra diversi contesti sociali il sei per cento tutto il resto non esiste non c'è l'attenzione che attirò
Il il meccanismo dello stare insieme la propensione a stare insieme
Perché non c'è attenzione libica tensione fra chi paga le tasse aveva gravidanze valuteremo perché questo ritorna
L'indignazione nella nella denunciare perché non pagare dazio
Probabilmente che hanno Rettore il giornale dell'ultimo anno Manzo mandando a monte in poi però questo è un conto
Chi paga le tasse impegna e la maggiore attenzione collettiva sociale che vi sia in Italia una volta era l'attenzione ideologiche i comunisti i comunisti i ricchi e poveri
E
Le comunità etniche sette per cento però non si vede l'attenzione
Non si vedono le pensioni che sono formalmente tendenzialmente tradizionalmente la base dello delle la propensione a mettersi insieme
Così come non non c'è nessuno meccanismo di rappresentanza se uno va a vedere la tabella dove rappresentanza è stata già dette dal retributivo già versata indicata
Se
A pagina sessantasette
Percentuale
La pagina sessantatré sempre se San Vincenzo va bene troverò
No pagina settanta
Chi fa rappresentanza oggi in Italia
I sindacati tre per cento
Il partiti o il partito per cui ho votato il veto il dieci per cento
Io mi interroga il cinque per cento
L'associazionismo magari l'Azione Cattolica divisi per la prima il dodici per cento
Nessuno sessantotto per cento
è una cosa così è una realtà così due decreti ok che fare va in piazza no varie polemica
Perché non c'è non c'era tensione attenzionata in piazza solo per protestare contro gli evasori fiscali non è che ci vai vincolanti
E quindi è
Un meccanismo dove non si trova questo tipo di
Anche quello che ne in questi anni ma anche nel testo esistente è stato il tentativo di vedere dove si colloca nell'attenzione a stare insieme nel protestare indignato
L'indignazione l'indignazione se andate a vedere chi con chi se la prendono eh la pubblica amministrazione la pubblica amministrazione che non è un mestiere farsi dire
Anzi me siete troppo facile mi arrabbio con un di come
Quindi dove su dove trovate non indignazione da esprimere dove volete
La pubblica amministrazione troppo facile
In Italia poiché erano sporche popolare
E nel nuove però nel momento in cui dice ma
Faresti in una
Una denuncia che che cosa denunce denunci di più allora
Temi
Particolarmente delicate prego che verranno dette in maniera così come lo ho vissuto io
Il molto indice che cosa denunce resti Verlicchi non parrebbe denunciare non paga le tasse c'è per niente il tre per cento stanno zitti
Troccoli più e il trenta per il dieci per cento abbastanza al quindici per cento il grosso morto cioè e la scelta della protesta è denunciare chi non paga le tasse sempre due
Un po'meno non è su denunciare gli abusi edilizi oppure sarebbe abbastanza importanti dove quel cinquanta per cento delle tasse diventa soltanto il trentadue per cento cioè
Anche l'abuso edilizio forse perché chiunque ha un
Familiare con l'abuso non
Non esce fuori ma quello che è preoccupante e quando dice
Ma denunce veste la criminalità organizzata scendi altri under trentadue per cento il cinquantadue per cento solo la metà
Farebbe una denuncia contro la pubblica amministrazione mentre invece
La pubblica corra control contro la criminalità organizzata mentre invece
Contro l'abuso edilizio si va abbastanza facilmente ardire denuncia denunceremo
C'è il questo meccanismo in cui alla fine quello che trovi e che non si aggregano
Anche l'indignazione anche la Provenza noi diventa non diventa manco denuncia
La denuncia contro una cosa grossa come organizzata pari alla denuncia contro l'evasione fiscale
C'è evidentemente qualche cosa che non funziona allora
Come si perché allora questo aspetto che singolarmente sembra che
I valori
Né
Ieri rientri non l'evoluzione dei singoli e invece non
Nei fatti no non si non ci si aggrega per fare
La aveva risposto aiuta la risposta l'annotazione che faceva prima
Franco ma anche al padre ritorna il padre si è però se non c'è qualcuno che fa riferimento paterno cioè poter di raccolta
Il bastone del gregge adesso uso parole perso cose molto
Retoriche mi spiace non santa ma se non qualcuno non dà il senso della dimensione dello stare insieme
è soltanto una dimensione pastorale paterna può farlo il Patriarca o infrastrutture e network resti con questa situazione del tutto
La fine della seconda l'esempio che faceva prima Franco sulla
E l'elezione del presidente la Repubblica di Marrazzo e chiarissimamente in quella direzione non c'era padre non c'era nessuno che si poteva neppure proporre come padre perché non avrebbe fatto la coalizione
Anche avessi avuto voglia io di fare una cosa nuova ne fregano
Come
Ha detto Bersani icastica mente
Quelli fregavano bocciarono pure proprio Francesco cioè il clima che si era creato n imprinting cosa era tale che
Era la distruzione di qualsiasi meccanismo di autorità superiore tant'è vero
Ecco una cartina cattiverie una
Valutazione
Dure cattiva tant'è vero che alla fine non c'è stato
Una elezione di un nuovo quadro ma c'è stato una ricettazione nella madre castrante per certi versi se uno dice e uno per usare termini psichiatri c'è una
Chiaro edificazione
Con tutti i pericoli che una registrazione AA nella libertà nell'autonomia nella capacità di responsabilizzazione delle forze sociali ragione
Cioffi meglio il conflitto organiche
Fregate altri cinque candidati a Presidenza del pubblico scattate vicino al fondo ma poi
Il conflitto qualche cosa creerà piuttosto che in una
Ricettazione senza nessuna capacità di disse
E allora l'unica possibilità che resta una società come queste è una società che non pensa
A una riforma per permettere nella
Coesione all'iniziativa lo stare insieme il fare società
Se è vero quello che è lì che dice questo libro nomina speranze che ci sia un'evoluzione lenta della cultura collettiva senza passare per una dimensione
Di coesione lavoro comune vita collettivo
Massimo Franco Reviglio facciamo Vidal parallela certe volte su fatti religiose
Ho fatti vaticani lui io direi che oggi la scelta di una di un Papa guardarla come l'attuale
Chi non farne riforma n nuove strutture nell'inizio inoltre chiede
Se c'era un problema faceva la missione se ce l'aveva problema facevano struttura reazioni cattoliche varie Fitch aveva qualcosa attirava tirava tutto
Mentre in Segreteria di Stato la Presidenza nella scena oggi si fa
Si fa
Conversione di massa
Il papa attuale uno che ha scelto all'operazione di Manzi
Non ha scelto di rifare
Le strutture associative della chiesa probabilmente rifarà alla struttura dalla Segreteria di Stato ma minimamente non mi interessa rilanciare la visione per la famiglia la farà fare
Antonio incenso paglia ma
Quello che è un forte che lui fa conversione dei mass
E notate che questo tipo di di riflessione non è lontana dal discorso anche se tutt'altra direzione dal discorso che faceva
Franco sul fatto che
C'è la tentazione
Della scorciatoia
La scorciatoia era sia
Perché questo sì e ci riferiamo sostanzialmente la scorciatoia per insieme non è altro che il tentativo di fare un discorso le masse
Noi lo chiamiamo populismo ma è un discorso ai maschi io rottama il nome dei di voi massa faccia una conversione insieme a voi
Che farà bene o va dal mare interessa poco è una scorciatoia
Certamente quindi probabilmente andrà ma
Però è la stessa vocazione a portare avanti le masse indipendentemente dal partito dall'Associazione dalla coesione dal sindacato no io porto con me la VAS
Meccanismo
Fatto molto bene
Riconosciamo perché la finezza dice svilire qualche peso Gela in il Francesco molto meno Bremen nelle aziende o degli Renzi che non ha la finezza dice lui
Eravamo nella stessa direzione la società di massa chiede conversione di massa enorme aggregazioni sociali intermedi
Lo dico io che sono sempre stato un difensore della dimensione intermedia dalla società ma guardando quello che sta avvenendo leggendo questo libro mi darà conferma che una società di massa richiede strumenti
Massicci chiare
Annunci ma significa
Tentare di articolarlo e come dire vediamo un momentino ai miei nipoti come dove vanno su che cosa si aggregano se vanno inazione cattolico alla fine volontario vanno fra
I di
I accertare sul proprio computer non lo sappiamo però sicuramente non è lì il loro destino loro destino in una mente evoluzione sperando che ci siano figura paterna e materna
O di altro che permettano un lavoro formazione questa è la riflessione che mi era venuta come lettore e non come editor avventura
Ringrazio sottili quest'ora e mezzo che abbiamo passato insieme spero che la cosa li abbia in qualche modo interessando
Saluto tutti ringrazio specialmente Massimo Franco e Goffredo poco grazie