Detenzione e Costituzione (1ª giornata)

Buonasera
Benvenuti a questo incontro che la Camera Penale di Catania
A dedicato ad un tema caldo e attuale quale quello del
Carcere io credo che
La presentazione più coerente rispetto
A
A questo tema sia quella che viene fuori dall'aridità delle cifre
Perché secondo i dati da
Del trentuno ottobre in Italia vi sono sessantacinque mila detenuti rispetto ad una capienza di quarantasette mila posti
E su questo dato a voi occorre tra in qualche modo intendersi perché e un dato che avviene come dire a a nostro avviso
Stressato fino all'inverosimile perché in realtà i posti e le disponibilità effettive sono senz'altro minori
Di questi detenuti
Solo quaranta mila sono definitivi e questo già ci dice la
Particolare rilevanza della tematica della custodia cautelare perché i dati
Ci dicono che in attesa di giudizio addirittura di primo grado vi sono dodici mila circa persone mentre con in attesa di sentenza di
Secondo grado o della sentenza definitiva vi sono circa altre dodici mila persone così complessivamente con un dato che arriva circa ventiquattro mila detenuti inattesa di giudizio
Un dato certamente drammatico
Sono dati che vengono confermati anche per la Regione Sicilia nella quale abbiamo a fronte di sette mila detenuti una capienza che fa circa sfiora i cinquemila posti
Disponibili e certamente una situazione agghiacciante
E
Che è stata diciamo descritta che è stata dipinta in modo assolutamente encomiabile
Dal Presidente Napoletano dalla Politano dal Capo dello Stato in occasione del messaggio alla nazione del
Del dicembre scorso quando ha affermato che più che mai dato
Persistente di inciviltà da sradicare in Italia queste le sue parole rimane la realtà angosciosa delle carceri
A questo grido
Di allarme proveniente dalla più alta carica dello Stato ha fatto poi seguito come sapete il recente messaggio alle Camere nelle quali col con il quale si è sollecitato
La
Iniziativa da parte del parlamento per dei provvedimenti di amnistia o di indulto
Un gesto che
A nostro avviso e di grande spessore civile a fronte della insopportabile e spesso inconcludente rissa politica
Che su queste questioni si agita proveniente dal capo di uno Stato che è stato sanzionato dall'Unione europea
Che come sapete ha diffidato proprio l'Italia ad eliminare entro un anno il sovraffollamento dalle carceri
E però sono questi dei provvedimenti che fondamentalmente ingiusti
Atti dovuti per certi versi per porre un argine ad una situazione di illegalità di cui è responsabile unico il potere politico ma che
Non possono chiaramente arenarsi vite
Perché alla sconfitta dello Stato perché di questo in realtà si tratterebbe
Affinché questa sconfitta non resti fine a se stesse e affinché non si ritorni nel brevissimo giro di tempo nel baratro
Della illegalità e necessario che la politica bacchetta velocemente
La strada tracciata dal Capo dello Stato che più delle volte ha fatto riferimento ha urgenza e di natura costituzionale civile
Strada tra l'altro da tanto tempo indicata anche dai penalisti italiani dalle Camere penali italiane e dalle associazioni disgraziatamente non molto in Italia che si battono per i diritti dei detenuti
Che hanno sostanzialmente indicato quali sono interventi i a alla a largo raggio gli interventi di sistema che potrebbero ribaltare
Quella che oggi e una situazione assolutamente drammatica
Ed allora si apre il dibattito su vari temi che tra l'altro verranno proprio sviluppati immagino nel
Dibattito di oggi
Li vedere la legge per esempio sulla recidiva con i suoi moltiplicatori fondi previsti dall'articolo novantanove che prevedono auditing in taluni casi addirittura l'aumento di due terzi della pena sino ad arrivare
A una un uno complesso Sansone sanzionatorio e smisurato e e squilibrato li vedere la normativa sulla immigrazione clandestina quella sugli stupefacenti lì dove ed è una
Assolutamente il ragione irragionevole parificazione di sanzioni tra droghe leggere e droghe passi pesanti
Riconsiderare lo spazio da dare
Alle misure alternative
Quelle che già sono codici Zarate
E qui bisognerebbe chiamare bisognerà chiamare in causa fortemente il ruolo della in Italia della magistratura di sorveglianza che a nostro avviso e sempre arroccata
Talvolta sublimi egli assolutamente ingiustificati e mai pronta ad affrontare il rischio insito io direi che viene nella giurisdizione di sorveglianza quindi anche una riflessione sul ruolo del giudice di sorveglianza
Occorrerà riflettere sul sulla
Sull'importanza di una misura alternativa se così possiamo dirla alla detenzione in carcere qual è la detenzione domiciliare e da tanto anche le camere penali hanno indicato questa strada
Che va verso la individuazione della della tensione domiciliare o degli arresti domiciliari che dir si voglia come una sanzione autonoma che può essere autonomamente irrogata e direttamente irrogata
Dal giudice del merito
Come interessante appare il versante della estensione al procedimento ordinario della messa alla prova che un istituto che in tema minorile ha dato degli ottimi risultati
E che potrebbe essere anche e con riportato
In con indubbi effettivi deflattivi anche nell'ambito del procedimento nei confronti di di imputati maggiorenni
Il tutto nel quadro di una auspicabile forte seria depenalizzazione che vada contro
Quella è contraddizione in termini di se stesso che quotidianamente vediamo nella misura in cui di fronte a pretese si Jensen securitaria io ad allarmi sociali vario tipo si criminalizzano invece delle fattispecie giorno dopo giorno
Ed infine occorrerà riflettere da ultimo ma non per ultimo sulla modifica delle norme sulla custodia cautelare i numeri sono in Pietro osi e abbiamo visto che oltre un terzo dei detenuti oggi in Italia si trova in stato di custodia cautelare
E quindi al di là delle esigenze securitaria o come la chiedere alla politica un intervento forte
Un intervento forte che dei limiti la custodia cautelare riservando le esclusivamente a quelle ipotesi eccezionali e rilevanti
Di pericolosità sociale ed intervenendo in modo deciso è netto sulla
Lettera c dell'articolo duecentosettantaquattro del codice di rito
Che
Consente tutt'oggi un giudizio assolutamente troppo discrezionale ma forse sarebbe meglio dire arbitrario riguardo il pericolo di reiterazione del reato
Giudizio che diventa lo strumento attraverso il quale si realizza quella evidente distorsione che vede in atto oggi in Italia dell'istituto alla custodia cautelare
Che diventa un un momento di anticipazione della pena definitiva che ancora dovrà essere ebreo irrogata
Tutto questo però è soprattutto quest'ultimo passaggio che non è di poco momento perché abbiamo visto la incidenza percentuale mistica sulla situazione che andiamo ad esaminare
Passa attraverso la necessità della individuazione di un giudice terzo
Perché è quell'uomo snodo assolutamente importante solo un giudice terzo
Può farsi che non venga snaturata la funzione
Della custodia cautelare e che essa non venga invece utilizzata amo di strumento di difesa sociale cosa che Nona assolutamente
E
Probabilmente occorreranno perché non è solo il problema di quello carcerario ovviamente di sovraffollamento carcerario c'è anche un problema di disumani Zazie onesti
Della carcerazione ed allora per esempio occorrerà riflettere come già
Da alcune parti si sta facendo e faccio per esempio riferimento al disegno di legge Gozzini
Su o il recupero di spazio di umanizzazione della sanzione penale
Lì dove per esempio ci si è posti il problema della possibilità di attribuire ai detenuti degli spazi e dei tempi specifici peculiari per lo sviluppo delle relazioni affettive familiari
Questo credo che sia un aspetto assolutamente importante
Come diretta applicazione proprio a proposito del titolo del nostro congresso come diretta applicazione della Carta costituzionale e dell'articolo ventisette di cui alla Costituzione che garantisce tutti
Ti tutti nessuno escluso i diritti inviolabili del cittadino detenuto
Fra cui il diritto di mantenere le relazioni e rapporti affettivi che aveva sviluppato all'interno della famiglia o comunque nell'ambito di altri rapporti interpersonali
Perché interrompere il flusso debba apporti umani significa spesso separare snaturare l'individuo e separarlo dalla sua stessa storia personale e dalle sue radici più vittime
Questi i temi ed altri ovviamente i temi di riflessione che
Svilupperemo si svilupperanno in altri in nell'ambito
Del
Del nostro congresso
Prima di passare non voglio sottrarre altro tempo al dibattito prima di passare la parola ai nostri relatori volevo però illustrarvi anche a nome del nostro direttivo i motivi di una scelta perché
Ricordare Serafino Famà intitolarlo giù intestandoli un convegno oggi sul carcere e sulla pena
Perché oggi il
In Italia i penalisti hanno recuperato un nuovo perimetro di azione
Perché
Ormai da tempo abbiamo incluso tutti noi
Da avvocati ed associati alle Camere penali italiane
Abbiamo incluso tra lo Leo l'obiettività gli obiettivi di denuncia e di intervento sia sul campo sia quotidianamente sia dinanzi all'autorità giudiziaria sia dinanzi a un dollaro ed amministrativa
Sia dal punto di vista come dire nell'azione politica
Abbiamo ormai incluso i luoghi di pena e di custodia così assumendoci formalmente
Anche in questo campo la difesa dei diritti degli ultimi anche fuori del processo
E questo tema ormai da parecchio tempo abbiamo posto con l'ostinazione con insistenza
Il tema della la questione della detenzione e ormai è stata iscritta al centro della nostra azione
E le denunce le denunce talvolta quasi quotidiane della violazione della legalità
Nella detenzione hanno avuto anche un altro effetto l'effetto importante di rivitalizzare prepotentemente il ruolo dell'avvocato e dirmi qualificarlo all'interno della società
E questo luogo questo ruolo dell'avvocato intransigente nella difesa del detenuto della difesa del detenuto povero o ricco potente o meschino e soprattutto nella difesa della legalità
Nel carcere coincide perfettamente con l'idea che Serafino Famà aveva dell'avvocatura
Oggi Serafino Famà sarebbe stato ostinato sarebbe stato intransigente sarebbe stato
Duro
Nella difesa dei proprio
I assistiti all'interno del carcere e avrebbe svolto egli è egli che era aveva fatto parte diverse volte
Del dei direttivi della Camera Penale
E sono sicuro che avrebbe partecipato con forza all'azione politica che oggi l'avvocatura e chiamato a compiere anche in questo settore questi motivi per cui oggi questo convegno lo abbiamo voluto con forza intestare
Abbiamo al nostro dibattito e darei subito la parola alla
Professore Fabrizio siracusano docente di diritto penitenziaria delle aziende di Catania Segretario della nostra Camera penale
Grazie Presidente io
Devo confessarvi subito che
Prendo la parola
Con una forte carica di mozione perché
Intervenire in un convegno
Dedicata la devo essere fino fama per chi come me avuto l'occasione di non saper prima volta la toga
Proprio
Per Foster prestare quel
L'omaggio che tutti noi penalisti prestammo
Quella notte che ci alternavamo con il picchetto d'onore accanto al feretro di Serafino Famà devo dire
Che mi emoziona particolarmente
L'avvocato Passarello ci ricordava
I dati
Mortificanti della nostra situazione carceraria
Questi dati mortificanti voi sapete che
Qualche mese fa
Sono stati scrutinati
Dalla Corte europea dei diritti dell'uomo che già in passato aveva
Preso le misure all'i nostri istituzione penitenziaria
Con la sentenza del caso Sulejmanovic contro Italia braccialetto alcune alcune cose ben precise come il carcere può assumere connotati nessun di disumanità quando non vengono rispettate alcune misure
I luoghi che alloggiano si detenuti
La Corte è tornata
Sulla
Le condizioni disumane nostre carceri è tornata con una sentenza pilota una sentenza elimini ci impegna maggiormente dispetto
Alla sentenza sulle mani undici perché la sentenza Torregiani ci pone un termine
Laica in Camera del ventisette maggio a fissato il termine il ventotto maggio quale termine ultimo entro il quale lo dovremmo dare dell'assicurazione forti
In ordine a delle scelte
Che non ha adottato e fino adesso fanno di dalla Corte europea che la nostra situazione è una situazione futili scegliere un termine francese fra pene
L'otto
Vada cerca la traduzione sballo ribadisce
La Corte europea ci dice di essere sbalordito del fatto
Che nel nostro Paese
Il quaranta per cento i detenuti sono in carcere perché sono in attesa di un giudizio definitivo di condanna
E ci dice questo
Sbalordita ancora insiste la Corte l'opera perché dice ma possibile che l'Italia rimane sorda a queste ripetute raccomandazioni che anche il Comitato dei ministri il Consiglio d'Europa
Nel mille novecentonovantanove ha ripetuto nel due mila e sei ci ha detto guardate rivolta ai giudici
E magistrati inquirenti e giudicante riguardate il calcio al calcio bisogna far ricorso il meno possibile
Solamente quando esso sia manifesti quale male necessario perché sono necessarie se rimane soltanto male se normale dice se lo togliamo necessarietà così rimane il male
E questa situazione sconcertante addetta alla Corte o per i diritti dell'uomo il monito forte
Posso dei giudici europei
Ci impone
Finalmente perché voglio dire
Questa sentenza ha sicuramente un effetto benefico
Dal punto di vista della l'immobilismo del nostro legislatore io riflettevo stamattina
Su quanto tempo è passato adulti a volte in cui legislatore affrontato il tema più in generale la libertà personale il nostro Paese
E l'ha fatta all'indomani del fenomeno in mani pulite nel mille novecentonovantacinque con legge per centotrentadue
Allora mi sono fatto più nulla capisco le temperie della Berlusconi è ed è che in qualche modo hanno afflitto il nostro sistema normativo
Troppo preoccupata non fare delle scelte che potessero essere anche male interpretate perché orientate ad personam precetti sono ugualmente stata
Paradossalmente la parabola giudiziari di Berlusconi rischia di minare anche le scelte che potranno essere adottate ore con riferimento alla parte l'esecuzione perché con la parabola su
Che la parabola giudiziario oggi si trova la fase di esecuzione
Però voglio dire
Questo immobilismo
Oggi
Subisce una forte scossa
Oggi subisce una forte scossa rispetto un modo di
Legiferare dal novantacinque ad oggi in cui il binomio o caso lei disse ratio legis è stato definitivamente abbattuta
Le scelte legislatore non sono state mai guidate da un impulso raziocinante
Dove per raziocinante del della la razionalità dell'impulso normativo occorre sempre guardare il di nomi di questo incontro detenzione costituzione la Costituzione
Tornare ad affrontare i temi che coinvolgono la libertà personali individuo sotto l'egida del dettato costituzionale
E in questi anni così è avvenuto mentre se ne è venuto sostanzialmente che
Spesso
La Corte costituzionale ha supplito a una
J una legislazione securitaria che ha spinto verso la creazione di un sistema ipertrofico dal punto di vista carceraria
La Corte Costituzionale ha cercato di porre rimedi
Si è sotto il profilo del diritto sostanziale che
Dal due mila dieci ad oggi sotto il profilo del diritto processuale
Penso alla sentenze la Corte costituzionale
Duecentoquarantanove del due mila dieci che ha eliminato quell'aggravante assurda della clandestinità
Il punto undici bis della dell'articolo sessantuno
Penso alla sentenza del due mila dodici al numero sessantotto sul sequestro di persona a scopo di estorsione norma folle che
Era stata
Corredata dal punto di vista sanzionato di una pena dai venticinque trent'anni c'è una pena che ne sui minimi edittali superava quella il massimo per l'omicidio
Perché perché legislatore era sempre stato sospinto da questa istanza securitaria che ha sempre visto nel carcere qual è l'unica risposta efficace e convincente per sedare le spinte proveniente all'opinione pubblica
Penso
All'intervento e la Corte costituzionale
Sotto il profilo della vicenda cautelare
Le pronunce dal duecento la duecentosessantacinque del due mila e dieci alla duecentotrentadue due mila e tredici che hanno
Gradualmente rosso
Il meccanismo della
Adeguatezza bloccata ne parlavamo ieri col Presidente vaglia Cindy
Una scelta che sta riportando al centro della discussione i principi costituzionali
Però
La Costituzione si è stancato
La composizione se stancata di supplire all'inizio del legislatore
è un segno tangibile di questa stanchezza ce l'abbiamo in una
Pronunce ancora
Non è stata pubblicata ma abbiamo
Un comunicato stampa ecco la costruzione avuto l'esigenza di comunicare alla stampa qual era stata la ragione per la quale aveva dichiarato inammissibile
L'eccezione di costituzionalità promosse tribunale di sorveglianza di Venezia e di Milano in ordine alla all'articolo centoquarantasette del Codice penale nipotini sospensione facoltativa dell'esecuzione della pena
Si denunciava ma dello stato di emergenza quale quello attuale il sovraffollamento carcerario non sarebbe opportuno dicevano il giudice emittenti incide sul centoquarantasette dichiarando incostituzionali dove non prevede
Quali ipotesi facoltative la sospensione
Il numero elevatissimo di cardinali persone detenute quindi l'impossibilità
Di introitarle di alta uno stand mente quanto è avvenuto in Germania dopo un intervento la fossero Corte federale tedesca che cade cosiddette liste d'attesa penitenziario
Ma con un sociale
Ha detto no non spetta alla Corte costituzionale questo compito spetta al legislatore scelte di questo tipo
La Consob ha deciso di abdicare a questa funzione di supplenza all'inerzia legislatori
Questa
Camera di consiglio e loro dicembre stile nove ottobre segue di un giorno qui
Quella comunicazione di cui parlava poc'anzi il Presidente Passariello relativa alla
Le parole la presa di posizione forte del Presidente La Repubblica rivolta alle Camere
Non è una
Una comunicazione con la quale soltanto il presenta Repubblica segnala la necessità di interventi tempestivi ma detta anche una tabella di marcia
Senta Repubblica fissato una Roadmap un percorso necessario da affrontare per poter risolvere definitivamente non soltanto per curare l'emergenza il problema del sovraffollamento carcerario traverso delle scelte
Di sistema
Ma delle scelte che potrebbero
Quale extrema ratio dice presenta Repubblica coniugare anche dei meccanismi preme anziani
Attraverso un passaggio per fasi in cui la clemenza guarda al passato e la legalità debba guardare al futuro
Perché
Io capisco quanto dice poc'anzi dicevo preparo la parabola berluscones idee oggi parlare delle sedi indulto diventa pericoloso
Perché dietro queste idee si potrebbe se invece la il sospetto ma
Forse queste scelte vengono animate dalla occasione eccessi
E non dalla ratio legis
Non è un fenomeno nuovo quello delle
Dei meccanismi d'urgenza
Sappiamo la nostra storia nostra Repubblica
Cosparsa gli interventi di questo tipo
Interventi che non fu neanche arginate dopo il novantadue dalla riforma costituzionale che le vo il quorum a due terzi per poter accedere allievo la messi all'indulto sappiamo il due mila sei ci fu un indulto
Che porto sicuramente dei risultati lusinghiera punti vista della lager immediate frazione carceraria io
Ho provato a sé ho cercato i dati relativi a questa
All'intervento del
Del due mila sei la legge
Duecentoquarantuno
Al ventisei maggio due mila e sei il numero dei detenuti
Era il sessantuno mila trecentocinquantatré detenuti rispetto una ricettività di quarantacinque mila e quattrocento subito dopo l'indulto il numero passo a meno di quaranta mila quindi effettivamente
Lo strumento indulgenziale sortite gli affetti addirittura si andò al di sotto della capienza la ricettività massima del nostro penitenziarie
Però questo effetto retroattivo si Sorin pochissimo tempo
Già il trentuno dicembre due mila otto quindi due anni e mezzo dopo l'indulto il numerosa di AST cinquantotto mila
Il trentuno luglio due mila e undici cinque anni dopo la legge sostanzialmente addirittura andammo cinque mila unità oltre il numero dei detenuti presente a lì
All'introduzione della legge sull'indulto andammo a sessantasei mila novecentoquarantadue perché
Avvenne questo avvenne questo perché
Quell'iniziativa legislativa non venne accompagnata da scelte di sistema
Quelle scelte che guardano alla legalità del domani
La clemenza guardava al passato ma per il domani cosa bisognava fare
Anzi le scelte che vengono adottate all'indomani sappiamo tutto che sono
Delle scelte
In controtendenza
Rispetto
Alla scelta deflazione mistica
Adottata con l'indulto
Siamo nel due mila sei sapete che dal due mila otto quasi annualmente
Il legislatore ci offre
Anzi Governo prime legislatore poi in sede di conversione del decreto sicurezza
Ed è sono decreti sicurezza che sempre puntano sulla carcerazione quale su risposta
Alla nostra democrazia estremamente emotiva
Spesso
Animata da istanze securitaria forse strumentalmente costruite
Le forze politiche sanno bene che il governo della sicurezza è un ottimo poche procacciatori di consensi
E quindi cosa si fa
Si inasprisce un regime sanzionatorio senza che questo sinteticamente legato o effettivo disvalore sociale della condotta
E sì interviene paradossalmente sullo strumento processuale
Inasprendo ulteriormente
Arricchendo ulteriormente il contenuto di quella disposizione l'articolo centosettantacinque comma tre che paradossalmente era quella disposizione che legislatore mille novecentottanta
Otto aveva apposto quale emblema
Dell'idea del carcere con l'extrema ratio
Era quella la norma in cui il paradossalmente in un sistema normativo quale quello della
Che
Regola la vicenda cautela nel nostro Paese non esiste una norma manifesto che ripete il contenuto il principio dell'articolo tredici l'inviolabilità redatta personale non esiste
Ma c'era e duecentosettantacinque che diceva che il carcere deve essere individuato come extrema ratio
Vi era quella per Tura contenuta del terzo comma
Una scelta imposta dalla legislazione dell'emergenza il novantuno la vera emergenza
Del fenomeno criminale mafioso la stagione delle stragi mafiose dal novantuno e novantadue in poi che aveva imposto questa giustamente su duecentosettantacinque
Uno è giusta mento giustificabile allora in ragione di della tipologia della fattispecie per la quale questo inasprimento sotto il profilo della adeguatezza bloccata il carcere era stato inserito
Però
Aperta quella via i duecentosettantacinque terzo come divenne norma contenitori dice
Ogni emergenza criminale trova una risposta esauriente nell'articolo centosettantacinque terzo comma siccome se lo strumento processuale diventasse strumento attraverso il quale si realizzi una politica di prevenzione generale
Un totale sviamento è caduto anche il nome un totale sviamento della funzione tipica dello strumento processuale sodo bresciano sue di garanzia
Si fa si carica lo strumento processuale di una funzione esogena rispetti quella che propria
Sappiamo come
Negli ultimi anni la Corte costituzionale ha intrapreso un percorso virtuoso da questo punto di vista
Era udendo quelle
Presunzioni che non hanno più ragion d'essere non trovano giustificazione logico razionale e la Corte costituzionale
Una sentenza che realtà non ha
A che vedere col tema delle
Presunzioni nell'ambito del sistema cautelare la sentenza centotrentanove del due mila dieci che si occupa in realtà del
Parlo il patrocinio a spese della radio
Ci spiega quando la presunzione assoluta a diritto di cittadinanza in un sistema
Processuale
Dice la Costituzione presunzione assolute specie quando limite un diritto fondamentale la persona virone il principio di eguaglianza se sono arbitrari irrazionali cioè se non rispondono a dati di esperienza generalizzati
Cioè la costruzione aceto chiaramente guardate che
L'idea di operare attraverso l'inserimento di divieti e obblighi presuntivi non è una scelta a priori errate
Lo diviene quando dietro queste scelte
Non vi è un dato statistico che Conforti il pericolo che ne
Ne costituisce la genesi
Perché io oppongo degli obblighi dei divieti quando so
E se
Lascio spazio all'autonomia decisionale del giudice questo può comportare un pericolo per la collettività però questa affermazione deve essere agganciata a un dato esperienziale concreto
Vedremo a pioppo commento come in molte disposizioni
Dicevo settantacinque oggi riportato la sua fisiologia diciamo funzionale
Ma ci sono molte disposizioni e faccio riferimento a leggi ordinamento penitenziario che invece sono affetti da questa patologia perché non trovano al
Pur fissando dei divieti perentori non trovano
Quale supporto giustificativo un dato statistico che quello che imporrebbe invece la Corte costituzionale quale giustificazione dei meccanismi presunti
Ma se noi guardiamo pure a queste scelte operata dal legislatore
Ripeto da
A far data dal novantadue ma con più un con maggiore incisività dal due mila otto e
Imposti
Ci rendiamo conto che a poco a poco
è stato eroso quella che era la ratio ispiratrice delle riforme del mille novecentottantotto sotto il profilo processuale e del mille novecentosettantacinque sotto il profilo dell'esecuzione penitenziario
Perché vedete io riflettendo su questo dato mi sono accorto che c'era uno un filo conduttore in queste due riforme
Sotto il profilo soluzione penitenza dicevo settantacinque sotto il profilo della istanza cautelare nel
Mille novecentottantotto
E il filo conduttore era quello della centralità della giurisdizione
Perché Milano centottantotto la scelta riformatrice che tocco anche l'istanza cautelare poneva al centro l'obiettivo principale qual era riempire il vuoto definire l'articolo tredici
Le esigenze cautelari e soprattutto attribuire al giudice
Perché il sentito articolo tredici
Parla di una riserva giudiziaria
E il Codice procedura Penale che questo tramuta questa riserva giudiziari una riserva di giurisdizione
Pone al centro il giudice
La legge settantacinque da se legge trecentocinquantaquattro settantacinque
Avviata dalla pronuncia la Corte ufficio la duecentoquattro settantaquattro e salta il ruolo del giudice di sorveglianza
Una giurisdizione che deve
Verificare il percorso evolutivo trattamentale dell'individuo nell'ottica nella tensione costituzionale delle rieducazione del condannato
Questo ruolo è affidato al giudice
Giurisdizione
Significa anche autonomia decisionale
Sulla base delle regole
L'autonomia decisionale nel caso concreto i voti volto giudice avesse messo le condizioni
Di verificare se evidentemente questo percorso educativo si è realizzato o meno in base a un percorso individualizzato dice l'articolo tredici ordinamento penitenziario
Diversificato per ogni
Individuo
A prescindere fatto che
L'idea di un percorso individualizzato in delle carceri che esplodono dal punto di vista dei numeri perché arriva l'articolo quarto centro l'ordinamento penitenziario
Fanno spesso riferimento i numeri dei detenuti per quale elemento che consente un'effettiva individualizzazione del trattamento quindi non so
Colgo alla dottoressa Zevi in che modo si possa effettivamente perseguire un'individualizzazione della riduca del trattamento con questi numeri
Ma
Questa funzione
Questa
Centralità della giurisdizione
Non ritenete oggi rispetta il modello processuale cautelare rispetto
Alla attuale morfologia della legge ordinamento penitenziario
Iter ed effettivamente che pone al centro il giudice in molte scelte che il giudice chiamato effettuare
O invece questi meccanismi questi obblighi
Questi divieti
L'obbligo del carcere Ducio settantacinque terzo comma oggi ripeto in gran parte rosso dalla corto sociale ma i divieti imposti alla concessione di benefici penitenziari
Per visto l'articolo quaranta ed articolo quattro bis altra norma contenitore
Rispetto la forma alla sua morfologia del novantuno oggi nel quattro bis c'è di tutto
C'è anche la situazione finalizzato al traffico di tabù tabaccheria contrabbando di tabacchi lavorati esteri
Cioè il contrabbando contrabbandieri tabacchi lavorati esteri non può accedere a un beneficio perché già lo impedisce l'articolo quattro bis
Gli obblighi i divieti imposti dall'essere soggetto detenuto recidivo anche questo in parte oggi attenuato la legge novantaquattro del mille tredici
Ha posto dei paletti da questo punto di vista
Riteniamo che tutto questo meccanismo
Sia in linea a quell'idea della centralità della giurisdizione che aveva animato la riforma dell'ottantotto e del mille novecentosettantacinque se tutte queste scelte non hanno tradito il senso di quella riforma
Indotta esempi da uno a caso legis non guidata da una ratio legis
C'è uno uno studio estremamente interessante condotto
Da una Commissione mister CSM guidata da Glauco Giostra che proprio sul tema delle preclusioni di cui essi disseminato il nostro sistema fissa
La propria attenzione
E arriva un risultato che secondo me dovrebbe essere la guida a ispirare le scelte normative di domani
Questa Commissione
Offre nella sua relazione conclusiva una stima di quelli che potrebbero essere gli affetti
Derivanti da una
Congrua
La Cecina nel per riduzione di questi divieti
Dice che
L'eliminazione una comunque riduzione mantenendo ciò che effettivamente in base a quelle indicazioni ci dalla porta usuale con la sentenza centotrentanove due mila dieci cioè quelle ipotesi in cui c'è un dato statistico che ci complessa che effettivamente
Così Trebbo un pericolo
Far ricorso a misure alternative o a benefici penitenziari con fondi determinati categorie di soggetti
Ci dice che sul CSM che una scelta di questo tipo comporterebbe dai cinque dieci mila alle cinque dalle cinque dieci mila presenze stabili in meno in un anno all'interno studi penitenziari
Comporterebbe un numero una riduzione di ingressi in carcere da quindici a venti mila
Sono numeri
Eclatanti
Rispetto alla popolazione carceraria che oggi
E del
Centocinquanta per cento in più rispetto novecentocinquanta dispetto vaste dal dato di
Affollamento cacciare pari al centocinquanta per cento
E allora
A questo punto diciamo chiediamoci ma
è
Ancora oggi concepibile un sistema
Che ostinatamente continua a
Incidere sull'autonomia decisionale del giudice ponendo degli sbarramenti fondata esclusivamente sulle fattispecie di reato sul tipo d'autore
Io
L'altro giorno agli studenti percorsi di diritto penitenziario
Mi riferivo di una
Iscrizione ottocentesca che c'è sul portale
All'ingresso del carcere di Valencia
Io non sono stata valenza me l'hanno detto pure con una
E credo che
Non
Non non credo di di questa informazione se fax eccetera un'espressione che è stata sempre considerato uno slogan di coloro che pongono l'idea trattamentale al centro delle
Di quelle che ho messo iniziative nel campo all'ambito penitenziario e questa iscrizione ottocentesche dice che nel carcere entra solo l'uomo il delitto si ferma la porta
Cioè quando io devo valutare se il percorso rieducativo di un individuo si sta svolgendo in modo adeguato non devo guardare più al diritto che è rimasto sulla porta del carcere
Io nel carcere guardo l'uomo osservazione scientifica la personalità non è un'osservazione che deve sempre ostinatamente anche a distanza di tempo
Rimembranze delitto
Perché se lo pensassimo dobbiamo se guarda dritto vuol dire che
La tensione ed educativa della pena ha perso significato non ci crediamo più neanche
Dal punto di vista statistico e singolare vedere anche come
In realtà l'idea di poter
Riaprire
Le porte della dell'accesso e benefici penitenziari
A soggetti che oggi
Resoconto ne sono esclusi
In realtà non è fondato su un dato statistico
Particolarmente significativo
Il
Sempre
Questo studio e la Commissione mista offre un altro dato statistico di indubbio rilievo
In ordine al
Tasso di recidiva
Di coloro che sono stati ammessi a un beneficio penitenziario
E coloro che invece hanno nonno sono esclusi sono stati esclusi da questo da questa possibilità
Ecco il tasso di recidiva perché ha messo il deficit Britain sarebbe assassino
Il diciannove per cento dei beneficiari di misure alternative su soltanto diciannove per cento di coloro che beneficia del misure alternative
Questo in discesa bassa l'un per cento per coloro che sono stati ammessi al lavoro esterno
Questo indice si alza in modo pauroso inazione a coloro che invece non hanno mai goduto un beneficio penitenziario il tasso di recidivanza è pari a sessantotto sessantanove per cento
Ciò significa che la scelta nell'ottica trattamentale educativa di
Ampliare la platea di coloro che sono possono essere beneficiari delle
Dei benefici penitenziari è una scelta che poi sortisce effetti sicuramente benefici in ordine anche alla
Pericolo di
Pregiudizio per la collettività
è bassissimo Licata il numero di coloro che
A
Godendo di un beneficio penitenziario Point ricadono reato
C'è un altro dato
Di un certo rilievo che
Denuncia lo stato di arretratezza
Nel nostro sistema rispetto
Agli altri sistemi continentali anche non continentali
In ordine alla all'accesso alle misure alternative alla detenzione
è un dato
Altamente significativo
Dovrei trovarlo
Che
è proprio sintomatico del divario esistente tra la nostra realtà e la adatta degli altri Paesi europei
Allora in Inghilterra coloro che accedono
Al
Che attualmente
Accedono alle misure alternative
Sono centonovantasette mila
In Spagna centoundici mila
In Germania centoventi mila
In Francia centoventitré mila
In Italia in base all'ultimo dato
Scaricabile dal sito il Ministro della Giustizia sono circa ventimila c'è un divario abissale
Dico
Come va interpretato questo divario abissale
E qual è la causa di questo divario abissale io non credo che in Inghilterra
Di in Spagna in Germania in Francia siano votate l'auto se l'esotismo sociale
C'è questa aspirazione di mettere fuori del circuito del Consorzio libero soggetti che possono costituire un pericolo per la società ma probabilmente l'effetto di questi divieti che
Lei che hanno
Neutralizza no l'autonomia decisionale del giudice cioè io credetemi da avvocato
Trova avvilente certo a volte dovermi confrontare con la
Impossibilità di un giudice che mi dice avvocato si può avere anche ragione ma
Ci sono dei limiti
Cioè il giudice che diventa il ventriloquo della pancia del legislatore
E
Quanto di più disarmante possa esistere
Il giudice deve riappropriarsi appropriarsi di questa autonomia
E questo non è ilarità il legislatore
La legge deve tornare a operare secondo schermi ispirati dalla ratio legis
Occorre tornare a una modifica del modo di gestire le cose in cui l'occasione di storni a coniugarsi con la ratio legis vi ringrazio
Grazie a Fabrizio siracusano che in modo mirabile ci ha dato un
Un quadro di sintesi di quella che oggi la situazione
Legislativa ed è la prassi come dire giudiziaria in questo momento nel nostro Paese
Con riferimento soprattutto a questa tematica particolare dei meccanismi dei meccanismi presuntivi
Ho mi hanno mi hanno colpito taluni passaggi fra cui nella parte finale questo richiamo asso ahimè assolutamente penso debbo dire da
Operatore del diritto come tanti poi all'attenzione vi udite re udite rieducativa della pena
Talvolta ve lo dico con schiettezza dico quando voi operiamo ogni anno nelle aule di giustizia veniamo non dico così beh se già A.T.I. ma quasi no
Quando quando cerchiamo di sottovalutare sottovalutare questo dato
Che a quanto pare ormai viene come dire viene svilito da tutti talvolta si tratta per esempio di valutare la congruità della prosecuzione di carcerazione o di custodia cautelare
Che si misura l'ho nell'ambito di anni no e ci si imbatte
A nei comizi si imbatte in quella giurisprudenza
Che sostiene che il decorso del tempo e che decorso del tempo che certe volte può essere massivo perché comprendiamo bene come il decorso di mesi
Possa anche non votare no sottopunto il profilo poi della mutazione
Delle valutazioni ma è chiaro che il via il decorso di anni un'incidenza
Collo debba necessariamente avere
Eppure ecco fa parte secondo me di quella di quello svilimento della del concetto di tensione vendicativa della pena che il colpisce che colpisce un po'tutti
Così come
Così come ho particolarmente apprezzato il il riferimento di Fabrizio siracusano a quei disequilibri che essi hanno da parte del legislatore
Gli a quelle contraddizioni in termini lì dove nel momento in cui si cerca come dire di depenalizzare sì criminalizzano invece o comunque si aggravano sotto il profilo come dire
Penitenziario se mi passate il termine delle situazioni che probabilmente meriterebbero altre valutazioni per esempio portò porto un
Come il recente esempio quello contenuto nella lei c'è del credo che sia la numero questa di agosto del due mila tredici la novantaquattro del due mila tre del due mila tredici che incidendo do diciamo così in Bonam partem e sul seicentocinquantasei però trova il modo il tempo invece di aumentare il numero dei reati
Introducendo addirittura il cinquecentosettantadue che non mi pare fra oppure lo stalking che voglio dire non mi pare che rappresenti uno delle soglie particolari
Se non in determinati casi cioè a dire attenzione nostra il sollievo il il profilo per cui oggi il il il detenuto per un cinquecentottantadue sia pure aggravato gazebo dopo ma
Va scontare tutta la pena e non può beneficiare in blocco ma è singolare notare anche è come se da una parte degli slot ore alza la soglia per disporre la custodia cautelare a cinque anni
Il legislatore può interviene non perché animato da in particolare un giudizio di aumento del disvalore sociale la condotta insieme interne su seicentododici bis sino al Sandro tra cinque anni per farlo rientrare a duecentottanta obiettivamente ecco mi sembra un di monitorare uno da inserire una schizofrenia ipotesi di pura schizofrenia
Allora prima di passare la parola ad Alessandro De Federici disse
Io vorrei anzitutto salutare Flavia e vittoria fama con grande affetto che ci hanno e ci onorano per la loro presenza qua
E poi volevo anche salutare con grandissima simpatia uno dei nostri dei cani che ho visto intervenire dopo qui in Aula che il professor Delfino Siracusano tre
Cattolica
Cautela
Professoressa prendevano bello progressi comodissima
Ed allora dunque
Io passerei la parola all'avvocato Alessandro De Federici responsabile nazionale nell'Osservatorio carceri
Dell'unione della cava e penali italiane però consentitemi prima debbo dire una cosa che volevo dire a Genova che non ho avuto l'occasione di dire e voglio dire qui dinanzi alla nostra Camera penale
Io penso
Schiettamente
Che l'Osservatorio carceri dell'una delega delle penali sia
Oggi il fiore all'occhiello dell'UCPI
Perché è uno strumento impareggiabile e uno strumento nuovo mirabilmente coordinato da Alessandro De Federici disse
Che utilizzato tutta una rete di collaboratori e fra questi non possono menzionare
Il nostro magnifico Luca Milone senza il cui impegno tra l'altro sarebbe stato assai difficile realizzare
Questo convegno e che e ed è uscito in poco tempo in pochi anni a monitorare
A vere il polso pieno della situazione carceraria in Italia entrando in tutte un quasi tutte le carceri italiane insieme ai rappresentanti locali
Delle camere penali
E da questo facendo nascere un lavoro fede infido di approfondimento un lavoro Ferri dopo di idee proponimento è veramente una grande realtà e io da iscritto
Di una Camera penale debbo e sento il dovere di dargliene grandemente ma
La parola
Alessandro Tesini
Grazie Giuseppe quando di presentano così c'è sempre
Più responsabilità nell'intervenire ma Enzo ma io come ho sempre detto sono la punta di un discorso che parte dalle Camere Penali territoriali che mirabilmente
Si sta facendo su tutto il territorio italiano
E che raccoglie i frutti dopo tre anni di fatica a girare un po'tutte le carceri Italia ma non solo questo
Grazie Giuseppe per questo ma grazie anche per questo invito io
A Catania ho mosso i primi passi nell'Inter all'interno dell'Unione Camere penali perché il mio primo congresso fu a Catania nel novantasei me lo ricordo ancora allo Sheraton sul
Lungomare
E me rimasto fotografato in testa questo
Folli avvocati che litigavano tutto il giorno su questioni di diritti libertate anzi ero villaggio vincerlo imparato
E sono arrivato qua anche grazie a tanti amici con cui ho condiviso questa esperienza politica
Sono come dire sempre onorato di di partecipare a un convegno o a Catania tanto più in un convegno in cui si ricordano fa una figura di uno degli avvocati che io
Diciamo non conosciuto benissimo ma sicuramente incontrato nell'attività politica dell'Unione delle Camere penali e quindi ancor più onorato di partecipare a questo convegno
Il titolo della mia relazione è un titolo
Che modalità detenzione in Italia esigenze securitaria e diritti violati sono un avvocato che parlo a delle modalità di detenzione in genere gli avvocati fanno un discorso diverso e vi diamo la detenzione
Ma perché questo ha una storia
E diciamo un'origine che è proprio quella del lavoro che si è fatto e di una nuova visione dell'avvocatura si può parlare di modali la detenzione in Italia senza per questo cadere nella burocrazia della detenzione che spesso sentiamo attraverso i numeri
Sviscerati dalla
Data e che esami dei numeri e poi per vi dirò come i dati spesso sono diciamo o non proprio attinenti alla realtà e quindi partendo dai dati reali si imparano tante cose
E in queste attività che noi abbiamo fatto abbiamo pensato di
Iniziare a parlare di carcere di modalità detenzione conoscendo quello di cui parlavamo quindi la nascita di questa esperienza l'origine di questa esperienza di andare in giro per l'Italia
A a visitare gli istituti penitenziari era proprio perché sentivamo
Di superare la soglia della Sala colloqui avvocati e di andare all'interno degli istituti penitenziari per cominciare poi nei convegni e in quello che scrivevano a confrontarci anche con la politica con la istituzione
Con un bagaglio culturale e di informazione maggiore e più avveduto
Ricordava Giuseppe il all'inizio del suo intervento
Il ruolo la la mutazione quasi genetica del ruolo dell'avvocato in questo campo che noi abbiamo o piano piano diciamo accompagnato nel suo o svolgersi
Io abbiamo scritto a Genova nella nel libero prigioni dare a difesa degli ultimi
Abbiamo scritto a Genova un
La premessa la scritta al Presidente noi abbiamo scritto un documento centrale inizia nel libro in cui proprio di questo riflette avevamo e secondo me e è questo che sta alla base di quello che oggi stiamo facendo e che da qui un momento vi dirò
In ambito nell'ambito delle Commissioni penitenziarie al Ministero della giustizia
Noi abbiamo riflettuto proprio partendo da quella frase Beccaria che pure ricordata in questo convegno
Che non vi è dubbio che un soggetto privato dei suoi diritti è ridotta accorre ridotto a cosa è altrettanto evidente che la garanzia di quei diritti trascende il momento giurisdizionale
L'essere garantire i diritti anche fuori del processo significa dare completezza al nostro ruolo perché in ogni caso ciò che vediamo ciò che denunciamo verrà comunque ricondotto anche attraverso l'azione politica in quello che è il nostro luogo istituzionale il processo
Tutto ciò
Significa un ruolo dinamico dell'avvocato penalista attenta a quanto avviene in una società in cui vive un avvocato che non si toglie la toga quando esce dall'aula
Ma che appartenendo partendo da lì arricchendo il proprio bagaglio di conoscenze di informazioni ritorna più preparato che svolge il suo ruolo di garante dei diritti delle persone che a lui si affidano
La nostra speranza in questi tre anni di lavoro ci ha portato a queste conclusioni Vesperae
Se è certamente positiva per completezza del nostro essere avvocati ma anche per la potenza delle mozioni ricevute e per il contributo che siamo riusciti a Bari
Questa riflessione di partenza che abbiamo fatto come Osservatorio carcere ma come avvocati dell'Unione Camere penali è una riflessione
Che ci ha fatto capire che andare a toccare con mano delle realtà poteva consentirci sia di dare un contributo maggiore nella difesa di quei diritti
E nella difesa di quelle libertà di cui costituzionalmente siamo i tutori i palazzi
E allora da lì nasce da questa esperienza da questo modo di fare politica nasce quello che stiamo facendo oggi e che
Per la prima volta perché è stato reso pubblico
Nell'intervento che il Ministro della Giustizia ha fatto a Strasburgo posso in qualche modo
Dire in un'Assemblea gli avvocati penalisti
Nasce il lavoro di una delle tante Commissioni di cui facciamo parte perché l'Unione camere penali oggi fa parte di tutte le Commissioni che stanno lavorando al Ministero della giustizia
Ma una Commissione partito particolare quella di cui faccio parte io che la Commissione penitenziaria
Perché è una Commissione ministeriale le altre sono Commissioni legislative quindi sono Commissioni che hanno in qualche modo l'obbligo di confrontarsi con un Parlamento e con una politica prima di arrivare un risultato
Noi siamo una Commissione ministeriale siamo una Commissione che sta lavorando
Per il ministro
Perché ammirare la cultura della modalità di detenzione in Italia
Questo è un passaggio molto importante quando
Si è parlato della possibilità di uno di noi di partecipare a questa e Commissione ovviamente è un lavoro in cui dite di confrontare con dei tecnici di confronti con i vertici del DAP di confronti con quella magistratura
Che lavora a quotidianamente nelle carceri ma
Ritenere oggi essere oggi una componente di quella Commissione significa svolge un'attività politica che è frutto dei tre anni di lavoro e di tutto quello che è stato fatto
E allora
Che cosa
Si fa si fa un percorso
Che parte da un'esperienza che è propria della natura di ogni avvocato quella della passione della difesa dei diritti ma che
Poi fa i conti anche con una ragione di chi deve contribuire a risolvere un problema
Questo
Credo che un po'diciamo renda meno appassionante l'intervento perché l'intervento fatto di
Compromessi o di soluzioni dei problemi
è sempre un intervento che è meno appetibile ma che credo sia un passaggio necessario che oggi l'avvocatura deve fare della responsabilità del ruolo che riveste in tutte le Commissioni in cui
Partecipa ovviamente in questa Commissione faccio subito un esempio sia detto inizialmente Bezzon ma se vogliamo arrivare a qualche risultato teniamo fuori quarantuno bis
è un discorso difficile per chi come noi ha fatto una battaglia sui quarantuno bis ha scritto un libro come Camera Penale di Roma ma ha fatto una battaglia di principio
E allora l'operazione e anche quella di dire
Per adesso teniamo fuori quarantuno bis ma non ce li dimentichiamo il risultato è che il venticinque novembre che l'ultimo giorno che la Commissione dovrebbe operare nell'ultima riunione abbiamo messo nella
Nella discussione della Commissione di quarantuno bis
Nella speranza che anche qui
Si possa fare quell'operazione culturale più difficile più complicata ma che non dobbiamo abbandonare ma abbiamo solo un attimo accantonato
In un'idea di raggiungere gli obiettivi stiamo lavorando per risolvere le modalità di detenzione per cambiare le modalità detenzione nei detenuti di media sicurezza
Passeremo successivamente all'alta sicurezza arriveremo e quarantuno bis
E allora il titolo è di questo
Come dicevo relazione modalità di elezione esigenze securitaria diritti violati
Io parafrasando il titolo potrei dire che le esigenze sicuri carie è una visione di una parte
Rilevante dell'opinione pubblica e quindi della politica italiana
Le esigenze sicuri dare sono quelle che riscontriamo nei colloqui che ogni giorno abbiamo i nostri interlocutori non tecnici di vedere carcere risposta del carcere sempre e comuni
E quindi di una politica debole che legata al consenso elettorale va appresso a queste spinte seguita
E poi abbiamo i diritti violati che sono invece
Una nicchia importante che la visione che all'Europa della detenzione
è la visione che all'Europa della detenzione nelle sentenze Sulejmanovic ma anche soprattutto nella sentenza Torregiani che ricordavo Brizio Siria Siracusa
Perché
L'Europa a un parametro diverso di rapportarsi con la direzione
E se noi facciamo parte
Dell'Europa dissi ancora facciamo parte dell'Europa nonostante qualche forza politica pensi
Di fare dei passi indietro se noi facciamo parte dell'Europa dobbiamo seguire le direttive dell'Europa guardate che ma ventotto maggio due mila quattordici
E
E questa sentenza Torregiani è diciamo il motivo per cui
C'è la Commissione penitenziaria alla Commissione penserà c'è perché si deve risolvere un problema un programma che non è
Molti non lo avvertono come un problema di coscienza di quelli che stanno in carcere Roberto un problema economico cioè noi abbiamo oggi
Decine e decine di milioni di euro di sanzioni economiche che arriveranno il ventotto maggio due mila quattordici per aprire la strada come sentenza pilota che crea una moratoria per aprire la strada a tutta un'altra serie di ricorsi che stanno arrivando
E allora se questa perché a né in Europa il ministro questa detto ringrazio la Corte per la sentenza Torregiani perché ha dato la possibilità all'Italia di aprire una riflessione profonda sulla detenzione oggi
Se questa è
Il punto di partenza sul quale oggi noi dobbiamo confrontarci
Dobbiamo capire
Che cosa l'Europa ci chiede fino in fondo perché guardate erroneamente si parla della sentenza Torregiani come di una sentenza che censura il sovraffollamento delle carceri in Italia
Non è questo e non è solo questo
La sentenza Torregiani attraverso un esame approfondito della situazione del carcere in Italia
Perché in Europa hanno detto B insomma abbiamo fatto la Sulejmanovic nel due mila nove che dicevamo che sotto i tre metri quadrati è tortura
Non si può in violazione dell'articolo tre della convenzione sotto i tre metri quadrati non si può neanche cominciare ad esaminare le modalità di detenzione il dato numerico di per sé
Costituisce violazione dell'articolo tre
Abbiamo fatto la sulle mano dici adesso nella Torregiani vogliamo esaminare e mettere sotto attenzione noi siamo
Due paesi in euro in due Paesi sono sotto l'attenzione della comune della Corte Europea per le detenzioni illegali in Europa e sono la Russia elitario
Hanno fatto questa sentenza dicendo
I parametri di detenzione in Europa sono questi e a questi vi dovete adeguare anche se superate rientrate nell'ordine dei tre metri quadrati a persona dopodiché dobbiamo esaminare tutti questi fatti
è
La Torregiani
Il tempo ovviamente a disposizione non me lo farà esaminare tutta
Ma
E insomma parte da una relazione che il CPT che il Comitato la prevenzione europeo la prevenzione della tortura e delle altamente inumani e degradanti
Fa dei rapporti
Alla Corte su come deve essere o quali sono le violazioni riscontrate nelle visite istituti penitenziari
E CPT tra le altre cose ovviamente pone come elemento cardine il fatto che le celle siano chiuse cioè non solo
Oltre sotto i tre metri quadrati ma anche chiuse
Venti ore su ventiquattro al giorno
E le venti ore su ventiquattro non consentono attività trattamentali
Ma consentono una passiva espiazione della pena senza aderire a quei criteri costituzionali della rieducazione la pena e quindi creano condizioni di i pena illegale
E allora la prima cosa che ci chiede la Corte aprite Lecce
Almeno otto ore al giorno cioè le eccelle diventi no stanze di pernottamento
A quel punto possiamo andare anche sotto i tre metri quadrati se io ci dormo su però tutto l'altro tutto il resto deve essere un un
Giornata passata a svolgere delle attività finalizzate alla educazione dello
E il comitato presso la coltura dice che è particolarmente allarmato quando trova nello stesso istituto e parla di nuovi una combinazione di sovraffollamento
O regime povero di attività e inadeguata accesso al Gabinetto spazi per lavarsi l'effetto cumulativo di queste condizioni può essere risultare estremamente nocivo per i detenuti
E allora quando voi abbiamo queste realtà nella nelle nelle carceri italiane dobbiamo riflettere
E non
Facilmente dire abbiamo un problema metrico e numerico di capienza
Abbiamo un problema culturale di detenzione in Italia abbiamo un problema di modalità di detenzione che vanno radicalmente cambia
E
Qui c'è anche la Corte Europea guardate che l'ampliamento del parco penitenziario
Che dovrebbe essere una misura eccezionale non è adatta ad offrire una soluzione duratura al problema del sovraffollamento
Perché lana costruzione di nuovi istituti penitenziari non è una soluzione strutturale del problema del sovraffollamento perché c'è quella B bellissima metafora della vasca piena volubile avverto se uno lascia il tappo tutto si riempie se non lede il tappo probabilmente riesce a fare tra flussi di ingresso e flussi in uscita un regolazione del livello
Di acqua e quindi di capienza in un carcere
E
Ancora la Corte europea dice che
I locali di detenzione devono avere condizioni di
Oltre che superficie cubatura Daria illuminazione riscaldamento e la reazione le finestre devono essere sufficientemente ampie
Presidente lo sapete che che cosa fa la la Commissione prevenzione tortura quando a visitare un carcere fa spegnere entrano cella fa spegnere le luci si siede sulla branda ed entrando libero sei libro si legge
Vuol dire che c'è una condizione di luce adeguata se li bronzi legge siamo sotto i parametri da corto europee
Perché nelle carceri italiane ci sono ancora le gelosie cioè ci sono leggi rate che oscurano che non per non far mutare gli oggetti sotto la parola luce l'aria
E quindi creare una condizione di illegalità noi siamo struttura al mente illegali culturalmente illegali nella nostra detenzione quello che stiamo oggi facendo nella Commissione penitenziarie rivedere tutto questo
Che è un lavoro che noi avvocati non immaginavamo neanche si potesse fare ma solo attraverso quell'esperienza stiamo facendo
E dice ancora la Corte europea i detenuti dovrebbero stare da soli in cella
I detenuti devono poter scegliere a chi almeno di alcuni casi in cui devono essere accordi messi insieme a qualcun altro probabilmente quei casi in cui sono più a rischio che hanno bisogno di socialità
I detenuti devono poter scegliere prima di essere costretti a condividere una cella per dormire
I detenuti dovrà essere separati da imputati e condannati da maschi e femmine da giovani adulti avvenuti i più anziani questi sono i criteri di classificazioni che non abbiamo avuto un seguace ovviamente fu qui quelli da maschi e femmine
Ma tutti gli altri non li abbiamo
E allora recuperare tutto questo nome un'operazione facile
Non è un'operazione facile ma l'operazione che parte per la prima volta da dati reali
Abbiamo il problema della capienza delegati cioè noi diciamo sempre in Italia abbiamo x numero di detenuti io non amo molto i numeri con questo lavoro che sto facendo purtroppo mi devo piegare a questo
Sessantaquattro mila e rotti detenuti per quarantasette mila ai cinquecento posti non è vero non è un dato reale
Noi questo guarda Giuseppe tu hai detto prima l'avevamo capito nelle visite in carcere perché arrivava a San Vittore e trovo la quarta sezione per quattrocento possiede Uta chiusi per ristrutturazione
Andavamo Asa Regina Coeli e trovammo due reparti chiusi per ristrutturazione e quindi dicevamo al direttore scusate ma questi fanno parte numericamente la capienza si sono a tutti effetti capienza perché sono provvisoriamente chiusi
Poi però abbiamo cominciato a capire meglio e lo sapete che nella capienza regolamentare sono compresi i posti infermeria e isolamento
Che invece sono posti di passaggio
E quindi quella capienza leva
I vostri infermeria leva l'isolamento leva le nostre ristrutturazione Igwe da tre a sette mila precipitato
Noi abbiamo sessantaquattro mila detenuti con meno di quaranta mila effettivi posti detenuti
E questo operazione verrei smascherare il dato è che devo dire in questa Commissione sta collaborando e sta collaborando lealmente per smascherare questo cervo
Dall'esperienza di quegli avvocati di quelle persone che lavorano in quella Commissione che sono andato a visita medica
E hanno posto un quesito hanno detto scusate ma quando troviamo un detenuto in infermeria un detenuto lasciare isolamento un reparto di uso voi la considerate capienza tollerabile effettiva reale quest'altro fatto che tollerabile
Che come se fosse tollerabile una detenzione illegale
E questo è venuto fuori che sta venendo fuori e da questo si è partiti da un dato reale che getta una luce ancor più critica sulla situazione penitenziari italiani
E allora sono comincia ad arrivare circolarità circolari date che vedete prevedono con una scadenza a
Aritmetica l'apertura delle celle in Italia
Abbiamo esponenziale perché abbiamo un calcolo fatto dal DAP diverso per tutti Prato e vi dico quello vostro
Pratiche di Palermo detenuti presenti sei mila ottocentoventicinque detenuti esclusi dalle ore dall'apertura delle celle quindi stiamo parlando di quarantuno bis se avesse che per adesso sono esclusi
Perché l'operazione è già difficile così e
La cominciamo così ma poi
Arriverà anche l'altro mille duecentodiciassette
Detenuti libri centri semiliberi centoquarantasei e questo lasciato devo dire un problema e la Sicilia la Sicilia è la persona è la è la la regione col più basso numero di persone che lavorano all'esterno del carcere mai abbiamo carceri con zero detenuti che lavorano all'estero
Potenziali beneficiari delle c'è la parte cinque mila quattrocentosessantadue usufruiscono oggi di ore viciniore otto ore d'aria di apertura quattrocentosessantanove detenuti
Cioè l'otto virgola cinquantanove per cento
In realtà questa è la stessi e settembre entro ottobre diventeranno venticinque virgola uno per cento entro gennaio diventeranno cinquanta vincola zero due per cento
E dentro il maggio due mila aprile due mila quattordici diventeranno il settantacinque per cento
Queste sono proiezioni fatte dal DAP con circolare anche la dottoressa Zito potrà confermare aver ricevuto negli istituti penitenziari
E attuato e attuato ma c'è una volontà ovviamente molto pressante perché parte dal Presidente della Repubblica con quella
Discorso per arrivare al ministro e per arrivare al DAP ai vertici del DAP e sta passando anche per tutti tratta regionale
E
Questo è il primo intervento concreto che si deve portare l'Europa per dire le scelte devono essere aperte e poiché ci facciamo questi detenuti
Perché io ho sentito in Commissione il CIPE eccelle sono aperte a quel punto i detenuti sono fuori otto ore le chiudiamo o meglio delle porte dietro dice non non è credibile questa situazione
Beh ma
Non sappiamo dove mente abbia allora c'è tutto un altro lavoro presente ci sono due carceri sperimentali di Roma Rebibbia femminile Bologna in cui si stanno creando dei settori
Cioè i detenuti mangeranno tutti insieme modello americano lo vediamo nei film e non rende poliziotto che vigila quelli che mangiano tutto insieme
Perché il momento del mangiare insieme della popolazione detenuta comunque un momento che ti porta fuori dal contesto dice
è un momento che ti fa fare socialità
Sono cose che non potevamo neanche immaginare ma sono cose che si stanno facendo come per esempio sui trasferimenti noi avvocati quante volte ci siamo lamentati che facciamo un'istanza di trasferimento e non abbiamo risposta
E allora abbiamo preso il dirigente dell'ufficio tra detenuti e trattamento che abbiamo detto
Come mai gli avvocati non ricevo risposta dice perché la legge ci dice che possiamo rispondere entro sei mesi noi abbiamo detto no è un termine non congruo e i parametri europei il detenuto deve essere informato sul trasferimento
Deve essere informato sui motivi del trasferimento
Deve essere rispettata la situazione familiare del detenuto che viene portato in Sardegna da Roma o da un'altra parte del continente
E
Abbiamo
Chiesto anche di rivedere il discorso di con la cui famiglia
I colloqui famiglia sono svolti in cinque ore settimanali in cinque volte settimanali la mattina ci siamo posti il problema dei ragazzi che vanno a scuola che vogliono visitare i genitori
E abbiamo fatto una circolare in cui i due volte a settimana in ufficio colloqui rimarrà aperto il pomeriggio
E l'Ufficio colloqui e aperto sei giorni su sette siamo interne si potenzi erano i colloqui con le famiglie
Cioè sono cose che gli avvocati e sembrerebbero estraneo al mondo dell'avvocatura ma sono battaglie di civiltà che fanno parte del ruolo che ci siamo presi nelle carceri così come dei CIE
Perché anche riuscire quando interveniamo sui CIE di Modena lo facciamo chiudere perché protestiamo per le condizioni incivili del CIE di Modena eccidio di modella viene chiuso quella è un successo dell'avvocatura
E così come sul lavoro ma non di voglio dare ulteriori afflizioni
E allora poi ci siamo dovuti confrontare anche con il piano carceri vedete c'è noi all'inizio io almeno all'inizio quando andavano i convegni sentivo parlare di costruire nuovi carceri saltavo dalla sedia e dicevo come dice peraltro pur Tropea
No costruendo nuove carceri non si risolve niente però c'è un piano carceri col quale ci dobbiamo confrontare
E lo sapete che il piano carceri fino adesso
è stato fatto con criteri assolutamente irrazionali cioè mi faccio solo un esempio sono stati costruiti costruiti tremila posti di detenzione in Sardegna e la popolazione detenuta sarda è di mille cinquecento persone
C'hanno mille cinquecento per i posti da occupare come li occupano
E allora nasce il problema
Mettiamo il quarantuno bis e sulle isole mettiamo quello all'origine della follia dell'irrazionalità di un piano carceri costruito e qua mi voglio fermare come
Di soldi buttati un istituto a Cagliari che si deve aprire nei prossimi mesi credo il prossimo mese di quattrocentottanta posti detentivi in quel Grandi quarantuno bis questo è
La follia della irrazionalità di una
Modo di operare assolutamente
Campato su un'esigenza securitaria o comunque frutto di improvvisazione
E allora abbiamo ottenuto parlando di piano carceri che cosa
Che nell'arco di pochi mesi vengano rimosse tutte le gelosia dalle finestre delle carceri che ancora ce l'hanno facendo uno studio di fattibilità compreso o la spacca e con dico noi sappiamo regione per regione quanto costerà muovere tutte le rimuovere tutte le gelosie per consentire di livelli Daria e di luce maggiori all'interno delle carceri
Abbiamo ho protestato per la presenza dei banconi divisori all'interno degli istituti penitenziari
E qua diciamocelo siamo trafugati banconi divisori che sono assolutamente illegittimi anche per il nostro Regolamento penitenziario del due mila ma che sistemano in qualche carceri e perché esistevano i banconi divisori
Perché erano utilizzati pere intercettare con loro
Questo è il problema queste il modo di agire
E allora lì si devono rimuovere i banconi si attrezza Saro diversamente quando sono autorizzati a
Intercettare i colloqui
I banconi divisori verranno rimossi con un programma cadenzato anche questo con un programma di spesa del piano carceri già stanziata
E tutto questo porterà a fare delle sale colloqui che devono avere attenzione alla situazione anche dei minori
Alla situazione dei ragazzi bambini che vanno a visitare i genitori
Tutto questo si sta facendo per la media sicurezza e tutto questo si farà perché c'è una volontà del ministro c'è una volontà del DAP c'è una richiamo forte dell'Europa nella sentenza Torregiani che chiede tutto questo all'interno
Però si dovrà fare pure per la S dicevo guardate che girando le carceri Spoleto e Padova dove ci sono due le parti di esse già hanno riuscendo avverte
E questo discorso culturale deve essere affrontato prima di tutto con la Polizia penitenziaria
Anche la polizia Venezia sta capendo che quando le celle sono aperte le tensioni diminuiscono e la gestione del carcere diventa più semplice più facile
Questo è un discorso che superarlo con le organizzazioni sindacali non è facile ma attualmente è un discorso che sta stanno ricevendo e si sta attuando e se anche gli avesse funzionano meglio quando le celle sono avverte
Anche lì si arriverà a fare un lavoro serio
Il quarantuno bis e uno zoccolo duro io lo Polo o lo affronto solo perché credo che noi avvocati dobbiamo sempre in ogni discorso che facciamo ricordare
Che c'è una tortura legalizzata in Italia che il quarantuno bis
è una modalità di detenzione per la quale siamo sotto riflettori anche qui dell'euro
E salta tempo fa fatta una ispezione dal CPT anni fa credo una decina dodici anni fa
E e che ha posto dei quesiti ha detto sì noi capiamo le esigenze dell'Italia di non rendere impermeabili le carceri da notizie che arrivano fuori
Però non capiamo per esempio perché questo si possa fare
Facendo tenendo una coperta di meno o non facendoli cucinare o e fa un elenco di e o facendo di fare proprio ora d'aria cioè e fa un elenco di
I elementi sospetti vai a mettere l'azione con quella giustificazione che l'Italia dalle Nazioni Unite in cui dice ma
Da quando cioè il quarantuno bis abbiamo molti più pentiti
E allora dice facendola Grassi e allora è una tortura legalizzata perché la finalità è quella
Ultimamente la Corte costituzionale con una sentenza centoquarantatré del due mila tredici credo di luglio è intervenuta sul quarantuno bis per rendere incostituzionale la limitazione dei colloqui del difensore
Questa a incostituzionalità
Quello a cui pendono colloqui con gli avvocati colloqui con gli avvocati colloqui personali con gli avvocati che aveva limitazione tre volte a settimana
La Corte Costituzionale interviene e interviene con una motivazione che
Un monito all'Italia
Perché è vero che interviene sul diritto di difesa ma CID ancora una volta la giurisprudenza della Corte di Strasburgo
Dicendo che rimarca la cortesia
Riserbo di Strasburgo tuttavia come ogni misura limitativa di tal fatta quindi del diritto di difesa debba risultare assolutamente necessaria
E non debba comunque
Frustrare l'effettività all'assistenza legale alla quale difensore abilitato tale infatti è l'importanza messa al diritto di difesa in una società democratica che il diritto all'assistenza legale effettiva deve essere garantito in tutte le circostanze
Corte europea dei diritti gramsciana ombre
Due novembre due mila dieci contro la Russia noi abbiamo le citazioni e saliamo secondi rispetto alla Russia e non è un bel
Primato su questo però anche qui c'è un monito preciso e vengo alle soluzioni
Perché poi e alla fine insomma la toga ce la rimettiamo quando facciamo questi convegni
Ho fatto un elenco per farvi capire come
Si può fare un'attività politica forse più noiosa ma comunque efficace
Però le soluzioni ce l'abbiamo
Le soluzioni ce l'abbiamo le soluzioni in parte sono state dette e le soluzioni si stanno attuando
E allora il primo problema ridurre i numeri perché questa rivoluzione culturale della detenzione in Italia sarà possibile tanto più quanto i numeri dei detenuti scendere
Immaginare un refettorio con un sovraffollamento come il le carceri di piazza Lanza oppure ma non perché sta qui la dottoressa ma San Vittore Regina Coeli Poggioreale
Per i quali apro una parentesi anche lì si sta facendo un'operazione di
Diciamo di classificazione dei detenuti
Presidente si Issa dicendo che Graja indicarceli delle grandi città che sono carceri circondariali giudiziali
Verranno destinati solo a detenuti inattesa di giudizio
Riportando via tutti i detenuti definitivi per consentire anzi per evitare gli sforamenti perché sapete che in queste classi carcere a volte al mese si fanno gli sforamenti si prendono centotre unirsi portano via perché non è possibile gestire quei numeri
Ma ridere ritornando a un circondariale puro quindi a un
Carcere giudiziario questo qui forse si riuscirà ad evitare
Ridurre i numeri come riduciamo i numeri ma insomma
Siamo in una situazione tale che come diceva Fabrizio prima dobbiamo comunque fare un punto zero e e vedere al passato con un provvedimento Venezia
Dobbiamo iniziare dalla dobbiamo iniziare da lì accompagnando questo con tutti gli interventi strutturali
E quali sono gli interventi strutturali che sono stati fatti oggi
E quali sono gli interventi strutturali che possono essere fatti domani interventi strutturali sono stati fatti oggi sono in sostanza la detenzione domiciliare orfano Severino
E la legge novantaquattro del due mila tredici
Hanno avuto un effetto con le dovute distinzioni la detenzione domiciliare e questi sono dati da perché abbiamo e che seguiamo ormai da anni la detenzione domiciliare tanto sta per scadere scade a dicembre due mila tredici
Ci sarà una proposta probabilmente destabilizzazione di questa legge cercando di portarlo a due anni invece che a un anno e mezzo questa è l'operazione sulla quale
Diciamo politicamente si sta lavorando e noi stiamo lavorando
Ma quella legge è una legge che ha pagato dazio impegno spesso per la mancata condivisione della magistratura diciamo le istruttorie sono lunghe
Non tutti all'inizio hanno chiesto a un anno un anno e mezzo di uscire ma i numeri sono artefatti dal fatto che all'inizio sono usciti agenti o quindici venti giorni di carcere ancora da fare
E quindi è una legge ha avuto un esperto ma ho avuto l'effetto come flussi di uscita limitato ma ha avuto un effetto
Poi c'è la legge novantaquattro due mila due mila tredici io leggendo
E che ha avuto un effetto maggiore perché la legge
Che pur con quei limiti che ricordava Giuseppe Passarello prima della di voler fare entrare dalla finestra quello che esce dalla porta
Sul sei cinque sei ha avuto un effetto in dubbio indubbio è un aspetto che ha cristallizzato dei dati che portano gli ingressi Alcan scegliere nella settembre ottobre quindi appena cominciati gli affetti a trecentoventinove al in quel mese
A fronte dei mesi precedenti che erano novecentonovantaquattro mille trentacinque novecentosessantasei mille trentasei novecentoquarantadue seicentoquindici quattrocentosettanta
Ciò abbattimenti di centinaia di ingressi perché hanno toccato quello che noi avvocati dicevamo da sempre il problema della recidiva
è quello abbia era era semplice e non sono
Dal due mila cinque che ce ne sono solo otto anni che lo diciamo che il problema è quello
Toccando solo quello nei flussi di ingresso e nei benefici penitenziari nella
Preclusione benefici penitenziari sia ottenuto una popolazione del attiva di meno in carcere tre quattrocento unità al mese
Che moltiplicata per l'anno si stima essere intorno ai quattro mila
Poi si arriva ai quindici mila del Progetto Giostra che prevede molto più organicamente una serie di interventi Massolo con quello oggi siamo a questa situazione
E allora
Io qui voglio fare una riflessione generale per chiudere per non e per recuperare il mio ruolo da avvocato
Che mi piace sempre di più di quello di diciamo di di burocrate che esamina i dati data
La considerazione generale io parto da quella riflessione di Fabrizio
Bisogna io ho sempre detto bisogna restituire il potere discrezionale magistratura bisogna rimettere al centro la magistratura
Però Fabrizio la mia esperienza mi ha portato a delle considerazioni diverse perché io vedo statisticamente che tutte le volte che la magistratura ha un potere discrezionale lo esercita in una direzione sbaglia
Questi provvedimenti questo quindi la legge del due mila tredici la novantaquattro avuto un riscontro numerico perché a un meccanismo automatico in cui non si può eseguire la pena anche in presenza di una contestazione della recidiva
Se ci fosse stato uno spazio discrezionale probabilmente non avrebbe avuto quel successo e allora io sono un fautore dell'autonomia dell'indipendenza della magistratura che però deve dimostrare di meritare
Quando noi facciamo le riunioni in cui i presidenti di tribunale di sorveglianza in Italia noi capiamo quale
Il motivo per cui abbiamo ventitré mila persone in misura alternativa rispetto a centotrenta mila
Li capiamo la cultura che ha una cultura guardate io sono sempre disposto a atro a dare una possibilità è una cultura che è frutto anche della pressione mediatica perché il PLIS soggetto in permesso che commette l'omicidio la rapina
Viene sbattuto su tutti i giornali non non quello
In altri novantanove o più di cento che invece hanno buon fine una rieducazione la vera con quei dati di recidivanza che tu ricorda
E allora il vero problema oggi in Italia non è solo
Fare queste norme e lavoro di condivisione perfino con l'organo istituzionale che il dato ma farlo con l'aveva legislatura e farlo con l'avallo della nostra politica
Questo il problema oggi l'Italia che è un problema culturale che deve riguardare una responsabilizzazione della magistratura e una responsabile azione della politica che si deve distaccare da certe scelte
Dell'opinione pubblica
Allora in sostanza questo è uno degli elementi di potrei dire di nel progetto c'è anche quello di rivedere la legge stupefacenti perché da uno studio statistico del ministero solo altri due Min di Giuseppe ho finito ma
Nel nel nel
Progetto nel suo stesso il Ministero la popolazione detenuta di media sicurezza in Italia fatta per la Margherita di soggetti tossicodipendenti per la metà di stranieri
In sostanza disteso ma oggi il trentacinque per cento
E i soggetti legati alla violazione del giusto Pacetti sono l'altro o quaranta per cento gli altri sono quelli a esserci
E allora si sta pensando di creare di dei di far transitare il settantatré quinto comma in una fattispecie autonoma di reato che sia sanzionata con una pena massima di tre anni
è una delle ipotesi sul tavolo di dire siccome è lì il gambero nodale del sovraffollamento interveniamo su quello come si sta cercando di portare a tre anni l'espulsione dei cittadini stranieri che chiedono di essere espulsi nel loro Paesi
Questi sono due
Modalità di pensare interventi politici che sono frutto di una conoscenza certe reale dei dati
E allora questo un modo questo è una risoluzione e l'altro soluzione è quello di concepire una detenzione in Italia che abbia
Una non più una passiva ispirazione ma che sia finalizzata a quegli interventi trattamentali per l'educazione la pena che la nostra Costituzione prevede siamo
In presenza su questo di un'inversione
Culturale
Io credo che tutte le inversioni culturali abbiano nell'inversione di marcia una faticosa è lenta inizio ma poi questo inizio non può che essere irreversibile grande grazie anche al nostro contributo
Grazie di cuore ad Alessandro De Federici disse che ammesso proprio
A a disposizione di tutti noi intervenuti questa sua profonde esperienze su due dell'Osservatorio come dire
Da un'ottica privilegiata acqua nell'ottica di chi
Ha toccato con mano
Oggi il tessuto carcerario e la carcerazione in Italia e ed è molto interessante questa idea che la legalità dell'esecuzione della pena passi anche attraverso e le modalità concrete spicciole peculiari della della detenzione
Alcuni dati che
In parte conoscevamo alcuni sono veramente sorprendenti quale quello mi pare dell'ammissione del lavoro all'esterno in Sicilia credo sia credo di aver capito e pochissimo praticata seri se non
Credo che sia la regione col più ballabili bassa percentuale se ricordo bene sono introverso giustizia sommaria ed è ed è ed è
Veramente ed è veramente incredibile veramente incredibile probabilmente probabilmente ci sarà un problema anche di carenza di offerta Riva
Moro ma certamente ma ma certamente c'è un affidavit da parte di chi questa affidavit dovrebbe dare
Che non viene
Così come
Non posso che plaudire perché una
è un'interpretazione che sento veramente da tempo con tutto il cuore quella che richiama prepotentemente le responsabilità non me ne voglia
Il nostro Presidente del tribunale di sorveglianza anziché saluto con piacere che ringrazio per essere intervenuto
Che richiama grandemente il ruolo e la responsabilità della magistratura di sorveglianza
In Italia
Che deve certamente rivisitare questo ruolo e che a mio sommesso avviso deve comprendere una volta per tutte che il rischio della decisione fa parte fisiologica
Dell'assetto giurisdizionale del giudice di sorveglianza
Perché sarebbe troppo semplice
Come dire a a bere un approccio di preconcetta negati perché questo è quello che noi spesso partiamo con mano un approccio di preconcetta negatività
Le sulla base delle paure che nascono dalle pressioni se comunitarie
Per dire che così la giurisdizione non erra e tutto è a posto e normale dei fisiologico ma deve esserlo è ovvio che deve essere un rischio calcolato deve essere un rischio ponderato che deve essere un rischio che
Che che si pone in essere sulla base del grande spessore della professionalità che dovrebbe avere il giudice di sorveglianza
Perché io penso al giudice di sorveglianza come un giudice mi si passi il termine tra virgolette superiore cioè un qualcuno uno un magistrato che ha qualche cosa in più del c'è un giudice specializzato nel senso più tecnico del termine un giudice che ha un bagaglio culturale ed umano di introspezione
Che un giudice ordinario non ha
E poi sulla base di questa sua specializzazione sulla base di questa sua
Strumentali
Più il giudice deve rischiare
Poi diventa un rischio fisiologico io credo che oggi non è questo l'assetto su cui si pone e si muove la magistratura di sorveglianza oggi in Italia
Un ultimo dato una battuta mi ha fatto un po'paura il parallelo con la Russia quindi siamo siamo vicini alla Russia perché leggevo proprio ultimamente in alcuni quotidiani
Che e a accadono delle come sistema carcerario russa Capoverde cosa veramente strane una delle quali e il Buconero dei trasferimenti
Leggevo sui quotidiani per esempio è sparita la plus di otto condannata per il reato di vilipendio perché nel trasferimento il trasferimento a me le norme in regioni russe non si sa può toh dura non vi è obbligo comunicare a familiari e difensori ove si trovi il detenuto per mesi il detenuto Russo della Federazione Russa sparisce dal circuito carcerario
E ciò viene considerato legale
E pensare che in Italia e accostata a questi scenari
Da avvocato mi fa un po'rabbrividire
Detto ciò io passerei immediatamente la parola al Presidente Mariagrazia maglia Cindy
Presidente del tribunale del riesame di Catania e magistrato di grande e rara sensibilità
Io intanto ringrazio non soltanto per questo apprezzamento di tipo umano ma soprattutto per l'ospitalità che ancora una volta mi viene riservata
Dalla Camera penale in persona del suo Presidente e dall'attenzione che appunto mi viene riservata per tutti gli avvocati presenti condivido e faccio mio vi ricordo di Serafino Famà lo vedo
Campeggiare in udienza al processo Orsa Maggiore protagonista condottiero di una dialettica irriducibile appassionato della sua toga chiamata più di ogni cose così mi piace tanto
Essendo componente insieme a moltissimi avvocati insomma di quel processo così ho voluto ricordarlo
Il tema delle misure cautelari sono Presidente per avventura professionale del tribunale del riesame un tema che interferisce fortemente con quello della detenzione carceraria
Carcere e custodia cautelare e il titolo di un recentissimo articolo che mi ha appassionato molto del professore Santa Lucia
Pubblicato su Cassazione penale del due mila e dodici
Il professore ammoniva che quando il tema e così vasto e centrale
Si corre il rischio di dire delle cose scontate
Ma le cose scontate anche quelle che possono apparire scontata e sono molto importanti soprattutto quando si tratta come per noi il lucidare i ferri del mestiere
E di
Attrezzarci per assolvere questo mestiere nel caso nostro e di magistrati di avvocati missione nel modo migliore e professionalmente più qualificato
Altissima e in Italia guardiamo sentito l'incidenza a livello statistico dei detenuti in custodia cautelare sul totale della popolazione penitenziaria già nel due mila e dieci
Il quarantatré virgola sei per cento dei detenuti era in attesa di essere giudicato con sentenza irrevocabile il dato non ce lo siamo inventato è un dato statistico e il parametro di riferimento un parametro molto oggettivo
è stato tratto da Eurostat ed è pubblicato nella tabella allegata al Libro verde della Commissione europea del quattordici giugno due mila undici sul sulla giustizia penale proprio nel settore della detenzione
Questo in un contesto che vede la densità della popolazione carceraria aggirarsi intorno al centocinquantatré per cento stando alle tabelle che attualmente sono in vigore peggio di noi sì sta soltanto in Bulgaria
Si assiste però un paradosso più cresce la popolazione carceraria più cresce la percentuale di detenuti che ancora oggi sono inattesa di una sentenza
Irrevocabile e quindi si trovano
In stato di custodia cautelare
Un sistema che non è in grado di rendere giustizia in tempi ragionevoli
Un sistema in cui sistematicamente si inviano principi fondamentali della convenzione europea dei diritti dell'uomo in effetti lo abbiamo ricordato l'Italia è stata condannata più volte
Abbiamo ricordato la sentenza Sulejmanovic c'è una sentenza ormai risalente
è una sentenza del due mila nove ma la realtà non è cambiata
è una sentenza per la quale siamo stati con la quale siamo stati condannati perché è stato considerato trattamento umano e degradante ai sensi dell'articolo tre e la Convenzione europea la condizione del detenuto costretto a stare in una cella che doveva contenere due persone e che invece ne conteneva sei
E abbiamo sentito da una voce qualificatissima che a oggi la situazione non è mutata
Trasgressione c'era e trasgressione permane
Ricordiamo anche la sentenza del
Un'altra sentenza famosissima alla sentenza del caso cara Damiani anche qui Italia condannata perché il ricorrente disabile con delle difficoltà di locomozione
Era detenuto non poteva ricevere del pure adeguate al suo caso non si poteva muovere agevolmente in sedia a rotelle a causa della presenza in carcere di barriere architettoniche situazione anche questa
Assolutamente immutata
Il tema che mi è riservato oggi però è un tema nudi
Connotazione squisitamente tecnica perché
Io devo intervenire su quello che lo Statuto cautelare del tossicodipendente ma anche questo è un tema che interferisce fortemente con la detenzione carceraria
Perché le misure cautelari applicate come naturalmente
Io non so in quanto Presidente della Sezione del Riesame dato di cui hanno contezza tutti i colleghi che brillantemente mi cooperano nei miei compiti
Il tema della misure cautelari applicate a indagati o imputati tossicodipendenti autori di reati di diversa tipologia ma lo sanno bene agli operatori del diritto principalmente
Di reati di spaccio
O di partecipazione associativa consorterie che operano nel settore del traffico di droga
Ed è un tema che interferisce fortemente questo con la detenzione carceraria perché ben il cinquanta per cento
Lo sappiamo benissimo della popolazione carceraria è costituito proprio da autori di reati tossicodipendenti altissima e in Italia l'incidenza
A livello statistico dei detenuti in custodia cautelare per reati di spaccio e per reati associativi in nel settore del traffico e la vastità del fenomeno e talmente imponente anche queste no per me operatori del settore
Che c'è stata una normativa
Che è una normativa che ha vissuto alterne vicende
è una normativa che è stata più volte ritoccata
E con la quale gli operatori spesso hanno difficoltà a confrontarsi proprio sul
Terreno interpretativo
Consentitemi una brevissima premessa di tipo sociologico
E sotto gli occhi di tutti direi che è una realtà che viviamo ordinariamente
Che l'uso di sostanze stupefacenti e massiccio ed il massiccio in aree sempre più differenziate della popolazione
Addirittura
E anche sotto gli occhi di tutti l'evoluzione delle sostanze
La composizione delle sostanze stesse sappiamo che ci sono delle preparazioni sintetiche sofisticatissimi
Sicché l'uso delle sostanze non solo è divenuto molto cioè e divenuto quantitativamente ricorrente ma è anche molto appetibile
Nel facile l'assunzione nel facile il reperimento
E questo e
Un dato sociologico che affonda le sue radici nel fatto che è cambiato profondamente anche il profilo del consumatore
Consumatore non è più
Diciamo quella figura letteraria fosse fuori anche un po'desueta dell'eroinomane
Disoccupato depresso che ricorreva appunto magari con un basso indice di scolarità alla droga proprio per uscire dal suo vicolo cieco
I giovani che fanno uso di droga oggi costituiscono una percentuale fortissima appunto del profilo del consumatore e sono giovani che hanno un indice di scolarità
Assolutamente regolare spesso di scuola media superiore addirittura taluni anche
Impiegati in attività lavorative
Più della metà questo è un dato anch'esso statistico delle persone che sono stati appunto segnalate che poi sono state anche
Diciamo intervistate
Se così si può dire hanno sostanzialmente ammesso di avere iniziato a consumare droga
Già
In epoca adolescenziale quindi tra i quattordici diciott'anni più di un terzo del totale dei segnalati ha dichiarato di assumere contemporaneamente droga e alcol e questa è una realtà sociologica sotto gli occhi di tutti
Il settanta per cento però non ha mai avuto contatti con il servizio di recupero delle tossicodipendenze
E questo è un altro tema su cui
Ci confrontiamo quotidianamente anche come operatori del diritto cioè non ha assolutamente consapevolezza né tanto meno volontà
Dell'approccio terapeutico l'approccio terapeutico è raro soprattutto l'approccio terapeutico di tipo pubblico
Altro fenomeno molto allarmante e quello degli incidenti automobilistici che sono provocati dall'uso di droga e di alcol con conseguente lievitazione del contenzioso giudiziario anche penale per tale profilo
Le ripercussioni del consumo di sostanze stupefacenti sappiamo benissimo quali sono sulla realtà sociale non parliamo di quelle che possono essere famose stragi del sabato sera che allarmano tanto
Noi genitori e che sono anch'esse una realtà
Addirittura già c'era stato uno studio della Università sì mi pare di Tor Vergata che già nel due mila otto aveva evidenziato che gli esami autoptici condotti su duecento giovani usciti di strada
Senza alcun segno di frenata avevano dato risultati drammatici perché cento dieci di loro sua il cinquantacinque per cento erano sotto l'influenza di alcol e di stupefacenti
Naturalmente
Di altrettanta evidenza è quello che più ci interessa proprio come operatori del diritto e l'incidenza dell'uso di droghe e diamo alcol sulla limitazione delle spinte criminoso
Tutta una serie di attività criminali lasciamo stare le vere e proprie holding
Criminali internazionali quelle che operano appunto nel narcotraffico di dimensione internazionale ma parliamo anche invece dello spaccio del piccolo spaccio dei reati minori i reati contro il primario da cui il tribunale del riesame spesso avviene assediato e direi quotidianamente perché gli avvocati lo sanno mediamente la percentuale su un'udienza che registra trenta affari sicuramente
Un quindici di questi affari sono costituiti da detenuti autori di reati di spaccio o comunque autori di reati che comunque
Sono collegati alla necessità di procurarsi l'altro
I principi della materia
Certamente riconosciamo tutti sono principi risalenti e quando parlo di principi facciamo sempre riferimento a qualcosa che è molto più forte del la regola perché il principio è qualcosa che ha una dimensione e un peso più importante è una dimensione che spinge
Verso una ragione verso un obiettivo e i principi in materia di prove sono stati tracciati da un percorso giurisprudenziale assai lungo e assai intricato
Sentenza della Corte costituzionale che si sono succedute nel tempo vedremo l'ultimissima in materia di caducazione della presunzione di adeguatezza bloccata
E tanto impegna gli avvocati sul versante difensivo il tribunale del riesame sul versante decisionale per coloro che sono appunto
Indagati o imputati appunto di associazione finalizzata al traffico male piace ricordare una sentenza invece molto risalente è una sentenza dell'undici luglio del novantuno della Corte costituzionale in sede di vaglio di legittimità costituzionale della fattispecie incriminatrice che riguardava la determinazione della cosiddetta dose media giornaliera la scriminante dell'uso personale
Effettivamente già in quella sentenza era efficacemente riassunta la ratio dell'incriminazione delle condotte in materia di sostanze stupefacenti
Il tema cioè fondamentale che poi vedremo quanto è di rilievo proprio sul versante delle misure cautelari e cioè il tema della tutela della salute pubblica della sicurezza pubblica cui è funzionale anche il divieto di accumulo
Non c'è dubbio che il fine e quello di espellere la droga del mercato o soprattutto è quello di espellere il mercato delle troppe dal circuito nazionale
Ma
Quale la disciplina dicevo un tema tecnico che mi è stato riservato oggi la disciplina con la quale quotidianamente è chiamata a confrontarsi il giudice del riesame
Quando gli si profila la delibazione di un caso che vede
Come indagato l'autore di un reato tossicodipendente
Quali criteri che deve seguire per selezionare la misura
Salute bene primario che va tutelato sicurezza pubblica bene che va garantito difficile equilibrio
Compensare i due valori e proprio sotto questo profilo il legislatore intervenendo in maniera specifica ed è quello appunto di cui ci occupiamo noi direi quotidianamente
Ha elaborato quello che si può definire è questo il titolo del tema che ci siamo dati
Lo Statuto cautelare uno Statuto speciale del tossicodipendente
Sicuramente è una disciplina normativa che ha un obiettivo l'obiettivo è quello dei porre dei limiti all'applicazione
Della misura massimamente affitti
Cioè alla selezione del carcere
Come unica misura
Idonea a fronteggiare le esigenze cautelari
è una disciplina contenuta in un articolo che poi non è neanche tanto lungo ma sicuramente rischioso
Sotto il profilo esegetico ed è l'articolo ottantanove appunto del DPR trecentonove novanta gli avvocati lo conosco a memoria
Ne fanno arma insostituibile proprio per lucrare
La misura meno afflittiva a fronte di un indagato che comunque soffre una condizione
Patologica di cui il giudice non può
Non tenere conto rispetto alla quale non vi può essere indifferenza decisionale
E l'indifferenza non ci può essere anche perché normativamente
E in invita al giudice
Che si debba parametrare regole precise quali sono queste regole
Anzitutto c'è uno sbarramento
All'ipotesi di potere selezionare la misura degli arresti domiciliari
Lo Statuto dice tutte le volte in cui il giudice redditizi esigenze cautelari cosiddette eccezionali
Perché l'articolo ottantanove testualmente dispone che le esigenze cautelari di eccezionale rilevanza
E qui lo spazio interpretativo del giudice quando e come ravvisabile sono ostative a regime di favore di quell'articolo ottantanove così come lo so uno quindi c'è un ritegno per così dire ampio
Che apre alla discrezionalità del giudice e quanto interi o fisso invece c'è uno sbarramento che riguarda determinate tipologie di reati
Sono dei reati che rientrano in un catalogo normativamente definito
Quindi reati ontologicamente individuabili e sono quelli di cui all'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario
E qui sorgerà subito un problema interpretativo che ha determinato proprio la sentenza della Corte costituzionale
Che ha sancito la caducazione dell'adeguatezza bloccata cioè del vincolo per il giudice di selezionare come unica misura idonea a fronteggiare le esigenze cautelari
Quella del carcere per l'autore appunto di
Un reato che sia quello di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti
Perché l'articolo ottantanove esclude
La possibilità per il giudice di applicare gli arresti domiciliari
Non soltanto nell'ipotesi ravvisi esigenze cautelari di eccezionale rilevanza
E andremo a vedere quali sono ma anche nell'ipotesi in cui si tratti di reati previsti da quell'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario cui faceva riferimento poc'anzi il professore Siracusa
Quindi l'omicidio volontario associazione mafiosa articolo settantaquattro DPR circa trecentonove novanta associazione finalizzata al traffico di stupefacenti eccetera
E anche
Altro sbarramento i reati di rapina a Grandate di estorsione aggravata però qui c'è un inciso il legislatore
Opta per una
Soluzione precisa soltanto nell'ipotesi cui
Siano collegati alla criminalità testualmente organizzata o eversiva quindi sicuramente per il giudice c'è uno sbarramento
E qui ritorniamo all'impossibilità per il giudice di muoversi con libertà
Si parlava di funzione rieducativa della pena per quanto ci riguarda di selezione della misura cautelare
Ma non possiamo selezionare c'è uno sbarramento se ci sono esigenze cautelari eccezionali e vedremo che vuol dire di eccezionale rilevanza o se ci sono e qui è più semplice perché
La norma in nitida determinati reati
Che abbiamo già individuato quelli di qualche a tale di cui al quattro bis ordinamento penitenziario
Il giudice non può applicare la custodia cautelare in carcere ma attenzione nel quattro bis rientrano anche la rapina aggravata e l'estorsione aggravata il legislatore se lo ricorda
E puntualizza che non sono ostativi individuando quindi un'eccezione ma che lo diventano soltanto se collegati alla criminalità organizzata o comunque eversiva
Quindi
Calibrare
Il mondo molto netto
Le possibilità di movimento cautelare del giudice cautelari sta quindi di noi giudici del tribunale del riesame
Si fa eccezione dunque nell'ambito dei reati di cui al catalogo del quattro bis per i reati di rapine aggravate e di estorsione aggravata il regime di favore ammesso
Ma non è un regime di favore che implica la libertà della concessione degli arresti domiciliari perché anche su un punto il legislatore ha operato una scelta
Non posso dare gli arresti domiciliari se non in struttura chiusa
Ancora una volta il legislatore
Opera un bilanciamento con le esigenze di sicurezza pubblica quindi arresti domiciliari sì in funzione di tutela delle esigenze di salute ma arresti domiciliari in struttura residenziale
E qui il vero nodo per per le difese perché vedremo a carico di chi incombe l'onere di
Allegare l'indirizzo la documentazione attestante la disponibilità della struttura residenziale
Quindi conclusivamente
Già abbiamo un quadro chiaro esigenze cautelari eccezionali sicuramente carcere sicuramente carcere per determinate tipologie di reati
Arresti domiciliari mai struttura chiusa per reati seppur sussumibilità il quattro bis ma comunque rapina aggravata estorsione aggravata non collegati alla criminalità organizzata eversiva
Sicuramente carcere anche per la rapina aggravata e all'estorsione aggravata se collegati alla criminalità organizzato eversiva pensate all'ipotesi scolastica di reati aggravati da un articolo sette
Ma dello Statuto cautelare del tossicodipendente non si esaurisce qui
Perché introduce un altro spazio di discrezionalità per il giudice nello spazio e quello che riguarda il perimetro di esigenze che non sono di eccezionale rilevanza ma che il legislatore qualifica particolare
Qui si
Si muove in tutta la sua ampiezza la capacità valutativa del giudice di
Delibare
In maniera aderenti all'evidenza fattuali disponibile se siamo in presenza di un quadro di eccezionale rilevanza chi blindata
Gli arresti domiciliari o se siamo in presenza invece di esigenze cautelari eccezionali che consente l'applicazione della misura degli arresti domiciliari ma anche qui
Soltanto in struttura residenziale chiusa
E allora
Conclusivamente
Quasi attentare uno sguardo sinottico quadro sinottico che vi dico con molta sincerità ci ripetiamo quotidianamente
Noi stessi giudice del riesame nonostante la norma la leggiamo
Diverse volte e ogni qual volta si tratti di
Applicare la misura quindi il momento cruciale della decisione del giudice del riesame che
Sicuramente è il momento nella valutazione della gravità indiziaria ma superato questo ancor più
E il momento dell'applicazione del misura
Conclusivamente il tossico che è un indagato indagato dei reati più vari potrebbe essere conclusivamente possiamo dire che il tossico indagato dei reati di cui al quattro bis
Dei reati di cui al all'articolo seicentoventotto comma terzo il ventinove comma secondo se collegati alla criminalità organizzata ed eversiva
Deve scontare la misura di massimo rigore
Il giudice non a libertà
Chi non ha spazio nemmeno la difesa
Carcere anche l'ipotesi di esigenze cautelari di eccezionale rilevanza e qui c'è il nodo e adesso vedremo sull'ascolto qual è l'evoluzione giurisprudenziale e anche il cammino del tribunale del riesame
Carcere sicuramente anche per chi
Vignola le prescrizioni del programma e adesso sul punto rimando al comma terzo dell'articolo ottantanove che comunque
Possiamo anche
Poi leggere
Arresti domiciliari invece mai il regime chiuso se ricorrano esigenze cautelari particolari o se il tossico e indagato delineati di rapina aggravata e di estorsione
Quindi sostanzialmente i parametri sembrano molto netti
Ma
Il compito diventa complessa e qui le difese naturalmente spiegano tutte le loro energie quando si tratta di selezionare le esigenze cautelari di eccezionale rilevanza da quelle particolari
Perché la difesa insorge
Qui non ci sono esigenze cautelari eccezionali il primo decidente spesso è una verifica che abbiamo operato più che in sede di Rieti riesame lo sanno bene i giudici che che collaborano con me
In sede di
Appelli cautelari
Valorizza erano
Gli appelli cautelari perché spesso il giudice della punizione quindi il giudice del merito riconosce
Appunto spazio per l'applicazione di una misura meno afflittiva e ritiene sussistenti le esigenze cautelari di eccezionale rilevanza io devo dire
E da quattro anni che sono Presidente del Tribunale del riesame
è questo è uno dei nodi tra i tanti
Che siamo chiamati a sciogliere che in effetti a
Ha creato una una forte riflessione da parte di tutti noi della Sezione
Perché che cosa si intende per eccezionale rilevanza come spesso mi capita quando rifletto sud una una un percorso appunto il bene è un titolo
Io vado a controllare l'etimologia della parola domattina vuol dire eccezionale rilevanza eccezionale rilievo Ouzzine talmente felice
Perché eccezionale rilievo che cosa vuol dire etimologicamente ex campione uscire fuori quindi fuori dall'ordinario
Ma non è necessariamente straordinario non è necessariamente mostruoso non è necessariamente apocalittica l'eccezionale rilevanza
Questo non basterebbe la Cassazione sul punto si è espressa e si è espressa con una sentenza che in effetti è una sentenza già del due mila otto ma è un ex plurimi essa dopo perché tutte le sentenze successive si sono attestate su questa valutazione
Il concetto di eccezionale rilevanza dice la Cassazione non riguarda la natura delle esigenze cautelari
E neanche le modalità di rilevazione di valutazione voi direte ma
Siamo operatori del diritto la conosciamo l'abbiamo letta tutti è una sentenza che ci è nota in tutti i suoi passaggi
Però io la voglio rileggere
La natura delle esigenze cautelari non riguarda il concetto di rilevanza la natura delle esigenze cautelari non riguarda le modalità di rilevazione di valutazione ma riguarda la graduazione dell'intensità
Quindi in sostanza
Si tratta non tanto dell'eccezionale rilevanza sotto il profilo della gravità ma sotto il profilo del periculum libertà fisse sostanzialmente dice la Cassazione
La situazione di pericolosità si identifica in un'esposizione al pericolo dell'interesse di tutela della collettività
Di tale consistenza
Per non risultare compensava file
Rispetto al valore sociale rappresentato dal recupero del tossicodipendente perché noi stiamo parlando qui di grandi valori noi avviamo
Da un impianto il valore della sicurezza sociale quindi l'esigenza di tutelare
La società dal rischio criminogeno che elevatissimo nel tossicodipendente ma dall'altro noi abbiamo
Un valore parimenti importante sicuramente
La tutela
Di quel valore che nella gerarchia dei beni primari di rilevanza costituzionale
Dopo il valore della libertà occupa il secondo posto cioè il bene della salute il bene della salute e il bene che sicuramente nella gerarchia dei beni primari
Occupa un posto di assoluto rilievo eppure la la la Cassazione dice chiese la prognosi e formulabile in termini di pratica certezza di ricaduta nel reato
C'è un periculum libertatis forte e quindi non c'è spazio per la misura meno afflittiva
Quindi nell'aria dell'eccezionale rilevanza non rientra non soltanto delitti di elevata gravità
Ma rientrano anche delitti che potrebbero essere di ordinaria gravità ma che per la loro incalzante successione sono sintomatici di un rischio di recidivanza talmente elevato
Da non essere fronteggia aprile se non quella misura massimamente afflittiva
Ci rendiamo subito conto che è una valutazione che nulla si discosta da quella ordinaria
Cioè non esiste un concetto di rilevanza speciale dello Statuto cautelare del tossicodipendente ma si tratta di un concetto che assolutamente identico a quello che possiamo mutuare
Ordinariamente in tutte le valutazioni cautelari
C'è stata una sentenza molto interessante della Corte di Cassazione che ha proprio affrontato un caso del tribunale del riesame di Catania in cui l'eccezionale rilevanza era stata ravvisata
Proprio avuto riguardo e i precedenti penali del soggetto c'era un curriculum delinquenziale in cui si annoveravano dei reati anche non specifici ma plurimi in quel caso si trattava di
Tre rapine rispetto a un fatto per cui era sorto il titolo custodiale vi rendete conto però che il contesto è un contesto che non muta rispetto a quello ordinario
Vengono in rilievo i precedenti del soggetto quindi il suo curriculum e la gravità del fatto
Quindi in tutto e per tutto dei parametri che sono i parametri di ordinario apprezzamento nello Statuto cautelare che quello ordinario
Quindi il sostanzialmente non esiste uno Statuto speciale sotto il profilo della valutazione cautelare di eccezionale rilevanza
Nella specie la Cassazione affermato questo principio rigettando il ricorso di un difensore il quale
Aveva sostenuto la sussistenza dei presupposti
Per l'applicabilità una misura meno afflittiva sul rilievo che in realtà non c'era alcun collegamento dei reati di cui si era responsabile
Si era reso responsabile l'indagato con Cipputi di criminalità organizzata
Ma non è questa l'eccezionale rilevanza non è posto un'alta dai collegamenti dell'indagato al circuito di criminalità organizzata
E postulato invece e dalle modalità della condotta immaginate uno spazio uno spaccio rilevante dossi consiste tutti di detenzione di stupefacente
Immaginate dei precedenti reiterati sia pure per reati diversa tipologia
Ecco che in questo caso il il tribunale
Opta necessariamente per una valutazione di gravità ostativa alla selezione di una misura meno afflittiva io devo dire che
I problemi interpretativi
E applicativi sono sorti invece e con maggiore frequenza per quanto riguarda un altro nodo essenziale del Tribunale del Riesame il nodo è quello della specificità
Del programma terapeutico che l'indagato a l'onere di allegati
Intanto i nodi sono due
Per ammettere un autore di un reato tossicodipendente a regime di favore opporre che
Il giudice
Abbia a disposizione un programma terapeutico oltre che le certificazioni relative alla patologia
Perché non è sufficiente allegarla non è sufficiente rappresentarla di un onere specifico di produrla sotto questo profilo le difese con molta accortezza devono
Essere pronti
Alla impatto col Tribunale del Riesame pronti sotto il profilo di quello che i civilisti chiamano la prova precostituita cioè la prova documentale per tabulas allegare il programma per tabulas dimostrare
Lo stato di tossicodipendenza perché se una persona tossicodipendente o alcoldipendente che in custodia cautelare
Intende sottoporsi ha un programma di recupero presso i servizi pubblici per l'assistenza ai tossicodipendenti o una scrittura privata autorizzata ai sensi dell'articolo
Cento sedici la misura cautelare è sostituita quella degli arresti domiciliari
Ove non ricorrono l'abbiamo già detto esigenze di eccezionale rilevanza
Ma ed è questo molto importante ed è un dato letterale inequivoco la sostituzione concessa su istanza dell'interessato
All'istanza e allegata certificazione rilasciata da un servizio pubblico per le tossicodipendenze o da una struttura privata accreditata per l'attività di diagnosi
Prevista dal comma secondo lettera d dell'articolo centosedici attestante lo stato di tossicodipendenza o di alcol dipendenza
E non solo attestante lo stato di tossicodipendenza e di alcol dipendenza ma anche
La dichiarazione di disponibilità all'accoglimento rilasciata dalla struttura
Quindi turni sono i profili importanti e talvolta gli avvocati che pure sono molto apprezzati sotto questo profilo cioè che venga
Nascono il modulo normativo non all'ente hanno questa documentazione ci si è posto il problema
L'onere correlativo sicuramente per quanto riguarda la certificazione attestante la tossicodipendenza e un onere che grava a carico dell'indagato
Ma il vero nodo non è questo
Perché
Se le condizioni di salute ci sono c'è un'evidenza che non si può negare se non si può negare si può anche documentare sotto il profilo scientifico con il corredo della documentazione complementare
Il problema invece un'altra
Abbiamo ricordato all'inizio che laddove ricorrano esigenze particolari
Ho laddove si tratti di autore di reato che sia indagato per rapina aggravato estorsione aggravata gli arresti domiciliari sono possibili
Il giudice della cautela il cautelari sta i può selezionare
Però c'è un vincolo per il giudice
Li può concedere
Ma
La compensazione con le esigenze di sicurezza sociale se le esigenze sono particolari c'è una cautela particolare anche per la sicurezza pubblica
Quindi
Si bilancia la salute
Con l'esigenza di sicurezza deve andare in una struttura chiusa
In una struttura terapeutica ma che sia una struttura chiusa
Struttura residenziale dice il codice
E l'onere correlativo
Deve essere il difensore a produrre questa documentazione quindi allegare la disponibilità
Nodo
Ce ne siamo occupati spesso ce ne occupiamo quotidianamente
La giurisprudenza di merito mi sono confrontata naturalmente con tutti i tribunali oltre che dialetticamente con i colleghi che compongono i collegi ma sicuramente con tutti i tribunali d'Italia ne abbiamo discusso in convegni
A tenore Montella
Tessuto esegetico dovremmo dire che bisogna allegare la legge dice la documentazione attestante la condizione patologica e anche la dichiarazione di disponibilità all'accoglimento rilasciata dalla struttura perché si dice la sostituzione concessa su istanza dell'interessato
Ma all'istanza è allegata la certificazione rilasciata dal servizio pubblico per le tossicodipendenze una struttura privata accreditata
Accreditata da cui appunto attestante lo stato di tossicodipendenza o alcol dipendenza non che la dichiarazione di disponibilità all'accoglimento rilasciato dalla struttura ma è così chiaro
Se non c'è
Questa dichiarazione non c'è alcuna possibilità per il giudice di selezionare pure esiste una Cassazione sibillina devo dire
Che è una Cassazione proprio ha riguardato una caso sottoposta alla nostra attenzione del quattro maggio del due mila e dodici la numero settecentonovantanove del due mila dodici
In cui si legge testualmente
Che ai sensi dell'articolo ottantanove comma secondo nel caso in cui la persona tossicodipendente
Che in custodia cautelare in carcere intenda sottoporsi al programma di recupero presso i servizi pubblici a una struttura privata
Autorizzata e non ricorrano esigenze cautelari la misura cautelare e sostituita con quella degli arresti domiciliari tale espressione incondizionata
Afferma la Cassazione tra parentesi e sostituita mostra che il giudice debba in tal senso necessariamente provvedere
E ulteriormente prevedendo sicché la sostituzione concessa su istanza dell'interessato tale istanza e quella unicamente rivolta alla richiesta di sottoposizione al programma terapeutico
Spetta poi al giudice subordinare in presenza di particolari esigenze cautelari l'accoglimento dell'istanza all'individuazione di una struttura residenziale
La detenzione in una struttura residenziale aggiunge la Cassazione e in sostanza una modalità della custodia domestica al di fuori della struttura carceraria
Ai sensi del terzo comma poiché il giudice è tenuto a disporre la custodia cautelare in carcere laddove vi sia una trasgressione alle prescrizioni
E allora esista un automatismo subordinato all'individuazione della struttura
Affidabile anche al modulo dispositivo sic et simpliciter
Ci siamo posti il problema certamente un'interpretazione ragionevole della norma non può essere la della Cassazione non può essere in questo senso perché se non la struttura eccetto che l'indagato rimane in carcere perché
Il carcere non ha
Dove destinare indaga
Quindi il nodo della struttura residenziale importantissimo
E sappiamo bene che sul territorio non c'è nella disponibilità finanziaria nell'allocazione territoriale
Di strutture che siano sufficienti a contenere la risposta
Talora giustificata sotto il profilo dell'evidenza disponibile evidenza fattuale quindi faccio riferimento alla sussistenza dei presupposti esigenze particolari
Che subordino l'accoglimento AA all'individuazione della struttura ma il giudice non poche pervenire a una statuizione reiettiva e difensori lo sanno bene se la struttura non individuate
E quindi diniego è una statuizione reiettiva però che pensa
Sul versante della tutela delle condizioni di salute perché impone una scelta sostanzialmente iniqua sostanzialmente tale da neutralizzare le esigenze di cura
Per un fatto esterno alla valutazione cautelare
E anche per un fatto di cui la difesa non può che prendere atto spesso addirittura i difensori
Fanno riferimento a disponibilità futura
A tempi entro quali sarà possibile ottenere
Il famoso posto che attualmente occupato da un altro tossicodipendente sicuramente è un problema di grandissima rilevanza politica di politica criminale
Di gestione delle risorse di compatibilità della normativa
Con una realtà effettuale che stride fortemente con le concrete con i ritardi applicazione della normativa questa è un dato che io mi sento di segnalare ne sono è una realtà che notissima alle differenze i quali si vedono spesso
Motivare delle statuizioni recettive non sotto il profilo dell'insussistenza dei presupposti
Per usufruire del trattamento cautelare meno affettivi afflittivo ma su un profilo del tutto estraneo e al tribunale e alla difesa un profilo che attiene al piano oggettivo dell'indisponibilità della struttura
Quindi
Onere di individuazione della struttura a carico del difensore sbarramento
Per il giudice della cautela laddove ci siano esigenze particolari impossibilità di addivenire alla selezione di una misura afflittiva laddove appunto non ci sia la possibilità di rinvenire sul territorio una struttura residenziale chiusa
è un grosso tema è un tema di cui deve farsi carico
Perché è un tema che riguarda anche
L'assistenza dei progetti terapeutici per i tossicodipendenti la possibilità concreta delle ASM di rispondere sul territorio alla domanda
E questo è purtroppo uno dei temi sui quali volevo sensibilizzare
Altro tema minuti estremo rilievo e quello della specificità del programma perché non solo deve essere allegata la certificazione ma deve essere anche allegato un programma terapeutico
Ci sono stati dei casi in cui siamo pervenuti a statuizioni reiettiva ritenendo non specifico il programma
Devo dire che sotto questo profilo il tribunale del riesame di Catania andato molto avanti
Sollevando la questione
Perché posto che l'articolo ottantanove richiede appunto anche l'allegazione del programma
Posto che la giurisprudenza di legittimità sia antecedente che successiva allo Statuto cautelare del tossicodipendente
A affermato più volte ci sono diverse sentenze anche alcune tu risalenti ma fino al due mila dieci si sono sentenze in questo senso
Che illegittimo il rigetto da parte del giudice di un'istanza di concessione degli arresti domiciliari se il programma il programma generico un programma inadeguato
Ma quando il programma e generico
Quando
E inadeguato
La giurisprudenza dice e afferma un principio non c'è alcun automatismo tra la presentazione del programma e la selezione della misura
Ipotesi scolastica
Tutto
Ritualmente documentato e lo stato di tossicodipendenza e la sussistenza dei presupposti per fruire della misura meno afflittiva e il programma ma la Cassazione dice il giudice deve valutare il programma
E devo dire anche
Il problema ce lo siamo posti perché per esempio ci sono dei casi in cui l'azienda sanitaria provinciale di Catania abbiamo avuto un caso molto interessante
Il distretto era Catania due mi dispiace che non ci siano qui rappresentanti del mondo scientifico cioè quelli che si dovrebbero occupare di questa questione che non siamo noi
Perché
Facciamo i giudici gli avvocati non siamo certo operatori sanitari
Non abbiamo gli strumenti e soprattutto non abbiamo le cognizioni per valutare la serietà scientifica di un programma vale a dire la completezza e la congruità di un approccio terapeutico
Programma di questo tipo trattamento farmacologico se ritenuto necessario
Colloquio familiare a cadenza mensile senza specificazione di orario
Interventi di prevenzione diagnosi e cura
Relativi a eventuali patologie correlate allo stato di tossicodipendenza
Sappiamo benissimo che il tossico è un malato serio
E non solo perché è un dipendente ma perché spesso a altre patologie connesse molto gravi
Colloqui psicologici e o sociali con cadenza quindicinale senza alcun riferimento né agli operatori incaricati nei criteri di scelta di psicologi operatori sociali
Questo è un programma che può ritenersi un programma specifico può ritenersi un programma che obbedisce alla valutazione di serietà
Della offertagli sottoporsi al programma
Io devo dire che ci sono state delle delle prese di posizione da parte la giurisprudenza di merito molto rigorose
Ma Catania grazie alla anche attenzione e all'accortezza di una difesa in particolare
è stato sollevato il problema attraverso investendo proprio gli operatori sanitari e quindi in particolare i responsabili della ASL
E in persona lo dico perché si è assunto proprio anche la responsabilità
Di questa situazione del dottore Castorina Paolo Castorina che il responsabile dell'A.S.L. numero tre del distretto
Il quale
Con molta diciamo anche vostra dovuta consapevolezza anche del del del tema ed è il problema che ci riguarda
Ha affermato il proprio c'è scritto che il generico programma proposto in effetti che può sembrare generico e un programma
Terapeutico che non può che essere tale nella sua enunciazione diciamo
Programmatica
Perché proprio perché si tratta di soggetti tossicodipendenti devo dire che quello che vi ho letto era un caso estremo il più delle volte ci sono le specificazioni di orari
Tempi
E particolari anche
Di dettaglio circa l'esecuzione del programma
Ma luce risposto che oltre a non essere personalizzato
Può essere eseguito naturalmente e modulando euro attraverso somministrazione e di terapie psicologiche e di terapie farmacologiche che non possono che essere talenti calibrate poi
Sul singolo caso
Quindi programma di dettaglio si ma un programma che non può essere definito già ab initio nelle sue cadenze specifiche proprio per l'estrema difficoltà di modulare quello che la situazione diciamo
Generale constatata prima visita con una situazione invece che va sicuramente individualizzata nella evoluzione della terapia
Scriveva proprietà del dottore Castorina che la patologia
Trova concordemente quale unico approccio terapeutico oggi riconosciuto soprattutto il sostegno psicologico associato a dei casi più gravi terapia farmacologica da individuare di volta in volta sintomatico sostitutiva
Controllo periodiche randomizzato di tutti i metaboliti intervento motivazionale collaborazione dei familiari insomma un lungo percorso terapeutico
E chiaramente e un percorso di cui il dominus non può essere il giudice non può essere il difensore ma deve essere necessariamente o lui è in possesso di cognizioni scientifiche idonee
Acconsentire l'apprezzamento e della patologia e della cura della patologia
Altro nodo perché ripeto il tema era un tema tecnico come tale andava calibrato che si pone spesso al tribunale del riesame sono le conserve Henze della sentenza della Corte costituzionale che appunto ha sancito la caducazione della presunzione di adeguatezza bloccata solo carcere
Per l'associato che appunto e per l'indagato tossico che sia
Raggiunto dall'accusa di partecipe a un'associazione finalizzata alla traffico di sostanze stupefacenti poiché la
Sezione finalizzata al traffico l'abbiamo detto all'inizio rientra nel catalogo dei reati di cui all'articolo settantaquattro si tratta di vedere
Se
Nonostante la sentenza della Corte costituzionale operi ancora lo sbarramento del quattro bis
E quindi nessuna facoltà per il giudice di selezionare il carcere
Il problema ce lo siamo posti è un problema di rilievo c'è stata di aiuto anche una sentenza della Corte di Cassazione
Corte di Cassazione anche della del due mila e dolce Sella da diciassette mila zero dieci che appunto ha affermato il principio
Perché è accaduto che abbiamo avuto una anche qui una un intensificarsi di appelli cautelari perché la Corte d'Appello continuava a rigettare le istanze
Di applicazione della misura meno afflittiva sul rilievo della perdurante operatività dello sbarramento ex articolo appunto quattro bis richiamato dalla Pantano la Corte di Cassazione si è pronunciata sul punto
Abbiamo quindi accolto questi appelli cautelari sempre nella sussistenza dei presupposti per la concessione di una misura meno afflittiva
E la Corte di Cassazione appunto affermato il principio che il diritto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope in relazione al quale
è stata appunto caducata
L'adeguatezza bloccata ha fatto venire meno
La presunzione assoluta sancita dalla norma una norma censurate trasformata
Anche il rapporto allo Statuto cautelare di quell'articolo ottantanove
A meno di proporne una lettura non costituzionalmente orientate
Sostanzialmente trasgressiva di quella che il principio enucleato
Dalla Corte costituzionale non si giustifica più quindi regime derogatorio
Previsto dallo Statuto cautelare del tossicodipendente con riferimento al delitto di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti devo dire che nella specie
Era stata sindacata nonostante si trattasse di un indagato imputato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti
La valutazione della corte di appello di eccezionalità delle esigenze cautelari
Si trattava di un soggetto incensurato a carico del quale non figuravano pendenze che a sostegno dell'istanza aveva allegato una relazione del SerT della casa circondariale di Caltanissetta
Attestante proficue strettamente o del programma terapeutico e anche l'opportunità dell'affido al sette in questo caso peraltro si tratta ad un indagato che aveva pienamente ammesso gli addebiti e aggiungo che si trattava di un indagato per in custodia cautelare per un fatto risalente al due mila e nove
Quindi incensuratezza fatto risalente al due mila e nove
Indagato sia pure di settantaquattro il quale però aveva un percorso ecco come vedete come viene modulato che non segnalava l'esigenza eccezionale
Segnalava semmai un'esigenza particolare che poteva essere cautelata con gli arresti domiciliari struttura chiusa
Era allegata non solo la certificazione di tossicodipendenza ma anche la disponibilità della struttura chiusa ed era allegata anche la disponibilità
Della struttura residenziale ad accoglierlo in quel momento in questo caso il tribunale ha ritenuto esigenze se particolari non eccezionali e quindi ha ritenuto un quadro idoneo a superare la presunzione
E rimane quella relativa non più assoluta di adeguatezza bloccata connessa all'imputazione associativa per l'effetto ha ritenuto la sussistenza dei presupposti per l'espansione della esigenza di cura
Quindi della esigenza della salute rispetto ultimissimo profilo tecnico
Per quanto a noi noto ma
Ricordarlo non guasta
Proliferazione degli appelli cautelari anche perché
è stata negata la concessione degli arresti domiciliari sul rilievo che si tra stava di un indagato tossicodipendente che nei cinque anni precedenti era stato raggiunto dall'accusa di evasione e condannato
Per tale accusa erronee tecnico perché
La norma speciale di cui al DPR trecentonove novanta
Non solo richiede ai fini dello sbarramento il carattere eccezionale delle esigenze cautelari ma soprattutto prevede uno Statuto speciale che non contempla
L'evasione come fattore ostativo alla concessione degli arresti domiciliari
Invece in questo caso il Collegio osservo il DPR nove ottobre del novanta a evidente natura speciale rispetto alla normativa codicistica in tema di misure cautelari
Quindi errore della Corte e per una generale naturalmente dialettico perché si tratta di uno Statuto speciale che se non va letta attentamente comporta poi dei pericolosi slittamenti verso appunto
Statuizioni predittiva che non sono stati dizioni fondate sulla appunto evidenza normativa quindi vedete come
Sostanzialmente ci troviamo in presenza di un congegno che pensato per tutelare indagato tossico che è stato selezionato dal legislatore
Per fornire al giudice uno strumento di modulazione della misura poco fa si parlava di interpretazione della legge si parlava di funzione rieducativa della pena non sono compiti
Diciamo che consentono al giudice di andare oltre quello che il dettato normativo certamente l'interpretazione della legge un'interpretazione che deve sempre tenere conto e della ratio legis
E dei principi costituzionali di riferimento però
Il giudice è chiamato a sciogliere
Dei noti
Non li può spezzare li deve sciogliere e i nodi sono molto complesse
Che non può fare come Alessandro il macedone che per conquistarsi laziale lo ha tagliato il nodo perché
Così aveva promesso dirmi noi
Siamo tenuti ad applicare interpretare e applicare
Il dato normativo o il quale ci confrontiamo naturalmente nella nell'obiettivo
Di fornire risposte giudiziarie che siano intanto per quanto ci è possibile tese a pianificare a tutti noto la situazione in cui appunto ci dibattiamo
Risposte che siano aderenti al dettato normativo aderenti all'evidenza fattuale
Disponibile soprattutto delle risposte che ci consentano per quanto è possibile di evitare soprattutto in quello che è il compito del Tribunale di del riesame di evitare che la coercizione antibiotici sum
Sì appunto una sanzione anticipate per evitare cioè che il processo e sempre più è divenuto io direi
In maniera quasi Carnelutti Anna una sanzione in divenire
Perché possiamo dire che Carnelutti analmente il processo oggi e diventato una sanzione in divenire questo è sicuramente un compito evitarlo che accomuna magistrati i difensori
Nella certezza che il fine ultimo e quello di servire naturalmente lo Stato ma servire soprattutto
Il giudicabile che il nostro obiettivo il giudicabile come obiettivo prioritario al fine appunto di
Evitare che si possa
Diciamo così
Consolidare una strumentalizzazione della coercizione cautelare in funzione anticipata dell'appello ringrazio
Grazie alla dottoressa vaglia Cindy che a tutto tondo ha ripercorso
Lo statuto cautelare del
Del tossicodipendente
Il problema a assolutamente centrale anche in confronto anche correlativamente appunto al tema del carcere e della detenzione
Atteso il
Numero
Veramente impressionante di soggetti tossicodipendenti che sono ristretti nei nostri istituti di pena
E a questo punto dopo
Dulcis in fundo mi sia permesso di dire la parola alla dottoressa Elisabetta zitto direttrice della casa c'con Daria levi piazza Lanza di Catania con la quale la Camera penale a iniziato un proficuo rapporto
Di di scambi di di di di conoscenze ed esperienze che poi si sono concretizzate nella visita che appunto l'osservatorio
Nazionale e i membri della Camera e al unicamente dalla Camera Penale di Catania
Hanno fatto nel luglio scorso presso la Casa Circondariale ricorre ricevendo do una gentilissima come dire attrezzata accoglienza sotto il profilo della
Messa a disposizione dei dati e del notizie e di tutto ciò che all'Osservatorio era utile e di tutto ciò che all'Oro è stato chiesto io direi io ringrazio vivamente la dottoressa antico per essere qui con noi in questo momento
Perché ritengo che il suo sia veramente un osservatorio privilegiato
Noi abbiamo cercato di utilizzare le nostre esperienze professionali ora ci siamo posti di in un'ottica anche diversa che è quella che ci ha spiegato prima Alessandro De Federici disse per cui l'avvocato che prima si fermava
Sulla soglia finale della del del processo vi dove il processo finiva ora invece la sua presenza e immanente anche oltre e anche lì dove finisce il processo ed inizia la pena anche perché alla fine non è affatto detto che iniziando la pena finisca come dire latu sensu il e il momento processo male
Quindi anche un osservatorio diverso ma non può mai essere l'Osservatorio di chi vive ogni giorno per scelta
Io spero anche per missione e sono sicuro che così sia per tanti di voi e debbo dire che nella mia esperienza di avvocato che questo ci tengo a dirlo e ed è stato un esprit pensa che o o ho visto confermata anche da questa bellissima edizione del del nostro osservatorio la difesa degli ultimi le peggiori d'Italia sia nella prima che nella seconda edizione
Dicevo tengo a dire che si tocca con mano il mutamento negli anni della qualità e dell'approccio del personale penitenziario a tutti i livelli sia dei a livello di polizia penitenziaria che all've lo i funzionari che a livello di dirigenza si vede che mutato l'approccio anche e in quel famoso vigilando redimere che non so se è ancora io non so se ancora esiste io credo che la seconda parte abbia cominciato finalmente ad essere forse più o comunque pregnante come la prima
Dunque
Do la parola alla dottoressa zitto una voce dal di dentro del carcere
Dunque siamo qui grazie alle visite
Fatte dalla Camera penale in tutte le carceri in Italia
E conosco ovviamente gli avvocati per quotidiano contatto quantomeno visivo nelle incontrarci nel corridoio centrale dell'istituto con altri appunto per avere magari con il Ministro gli anni di studio all'università
E però ecco queste contatto creato ma non solo a Catania in tutti gli istituti italiano posso dire con certezza perché con
Molte delibere colleghi abbiamo parlato di questa esperienza
è stato percepito non come un'intrusione ma è stato percepito come un gesto di attenzione
Non solo a chi diciamo vive in condizioni di degrado nelle nostre carceri ma chi opera
Dovendo custodire necessariamente
Queste persone
E il fatto che lei partecipi a questa Commissione dopo aver visitato i penitenziari secondo me è il valore aggiunto a questa esperienza perché io credo che
La partecipazione sua e di tutti gli altri
Avvocati che non avessero avuto un'esperienza dall'interno comprendendo quali sono le ragioni
E nelle modalità di approccio degli operatori penitenziari probabilmente sarebbe stata un'occasione persa invece io sono
Convinta che non tanto di buono Chirac perché c'è stato questo momento
Antecedente con la sua partecipazione altro motivo e l'avvocato fama
Il motivo della mia presenza qua non so legale catanese forse non ho avuto modo di vedere però la sulla
Lato nord del
Muro di cinta della casa circondariale di catene piazza Lanza è stata ospitata un'iniziativa per assoluta volontà del Presidente Tamburino che il nostro capo dipartimento ospitato iniziative di Addio pizzo che ha dedicato un murales
Proprio a
Tutti gli operatori del diritto a tutti coloro che
Lavorando per la giustizia nell'interesse della giustizia sono pervenuti e
Avvocato somma ex e in questo Mondiale se rappresentato quindi questo è un altro motivo per cui io ho accolto volentieri costituito
Il quadro di senso in una realtà descritta quale quella che avete sentito
In queste due ore
E difficile quotidianamente per gli operatori penitenziari
Non perdere il senso
Di quello che facciamo quotidianamente
E
E soprattutto non rimanere travolti dalla dalla cattiveria che spesso l'opinione pubblica la stampa sprigiona nei confronti dell'operatore
Che cattiveria tanto quanto cioè il suicidio per cui viene additato come aguzzino
Mancati vedi anche quando l'altro la il carcere viene descritto come un hotel e al alla stessa maniera l'operatore si sente avvilito esibito allora dov'è il quadro di senso
E l'articolo ventisette terzo comma della Costituzione ma non nell'articolo che è impresso
Oggi nei nostri codici ma in quello che aveva varato in un primo momento la Costituente le pene devono tendere alla rieducazione del condannato e non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
Questo punto il testo originario
Per questioni logiche i due concetti sono stati poi posposti però
Il quadro di senso degli operatori penitenziari oggi soprattutto non può che essere invece una lettura come
I costituenti
L'avevano fatta all'origine
La pesca quindi concepita come un'attenzione verso qualcosa con un carattere dinamico non statico
I concetti contenuti sono due sono bellissimi il concetto di senso di umanità ma qui non mi soffermo perché questo concetto
è importante non tanto per ciò che esclude dell'umanità ma quanto per quello che include cioè include quei diritti di cui parlava Torregiani di cui ampiamente
Hanno parlato gli altri autorevoli relatori
E il rispetto dei diritti umani fondamentali la salute fisica e psichica alla libertà religiosa di lettura di studio di corrispondenza
No io mi vorrei fermare sull'altro concetto il concetto di rieducazione
C'è
Quella senso unico che può avere oggi nella
Nella nostra società nel nostro mondo
Il senso unico che può avere la pena e che diciamo c'è stato già già consegnato da chi ha scritto questo bellissimo testo
Cioè
Rieducare significa tenderà a ridurre le recidive far sì che il delinquente scontata la pena è tornato in libertà non commenta altri delitti solo cosiddetti l'esecuzione della pena diventa
Ve lo dico chiaramente guadagno la giusta
Cioè lo Stato dà una pena che afflizione non ci può guadagnare nulla
Io parlo di guadagno perché dirigendo un istituto di pena un'attività che assorbe moltissimo del mio tempo è il bilancio
è la gestione di risorse
Il costo medio giornaliero per detenuto c'è un report pubblico sul nostro sul sito della giustizia che inizia dal due mila uno
Pezzi si conclude nel due mila e tredici parla di un posto di un costo quotidiano medio
Di centotrentuno euro e novanta centesimi che inizia nel due mila uno
E oggi arriva centoventiquattro e novantasei questo costo è analizzato e il costo maggiore è costituito dalla spesa del per il costo del personale tutto
E la colonna relativa al costo per il mantenimento per mantenimento si intende però
Non solamente il mantenimento fisico ma l'assistenza alla rieducazione trasporto oggi scende
A nove euro e ventisei
In realtà è una diminuzione apparente di questa spesa perché
Dal due mila otto il Servizio sanitario nazionale dovrebbe occuparsi o perlomeno se ne occupa in tutta Italia tranne in Sicilia si dovrebbe occupare della salute dei detenuti in realtà
Questa questione nota tanto si è si è discusso in realtà se ne occupa appunto in tutta Italia ma non in Sicilia perché in Sicilia essendo regione a statuto speciale
E questo passaggio che nel due mila e otto che è avvenuto in tutte le Regioni e d'Italia
Non è stato ancora perfezionato dall'Assemblea regionale
Con problemi di gestione non indifferenti
Per i direttori per i medici che lavorano agli istituti negli istituti di pena
Però il cono non approfondisco essa argomento anzi lancio qui una un'interessante argomento per organizza
Se volete un altro incontro perché questo è un aspetto molto importante che ci dovrebbe occupare proprio la tutela di un diritto particolare che quello
Della salute e che in Sicilia appunto una rilevanza
Non indifferente in questo momento quindi dicevo lo Stato spende mediamente quotidianamente per un detenuto questa insomma
Non può essere una somma che
Viene spezza solo per una fissazione solo per creare
Dolore ma non era questa la volontà del resto quando la pena è stata concepita nel nostro ordinamento
Il problema però sapete dove sta sta proprio nel passare dal principio al fatto su come nella concretezza quotidiana del carcere dobbiamo operare nel rispetto di questo principio
Il
Le difficoltà maggiori nell'operazione chiamiamolo operazioni mi si passi il termine di rieducazione
Se volete la mia opinione personale attualmente
Le difficoltà sono due
Il cambiamento culturale di cui lei parlava prima è uno cambia un cambiamento che ha investito e sta investendo secondo me
Tutti gli operatori del diritto dalle forze di polizia e i magistrati agli avvocati a chi lavora dentro gli istituti di pena
C'è un problema legato a
Cosa l'opinione pubblica cosa alla collettività
Vuole
E soprattutto
Giunta esonero da responsabilità
Cioè il concetto di pena che ci presenta la nostra Costituzione è una pena in cui
Non si deve lega l'amministrazione penitenziaria
A risolvere la questione ma è una pena in cui la comunità esterna
Deve rivendicare
Un proprio poteri di intervento dentro il carcere
Deve assumersi la responsabilità di condividere la gestione della persona detenuta
Ci sono innumerevoli norme che che che parlano di questo all'interno del
Del nostro ordinamento penitenziario e e
E quindi queste un primo problema
E questo problema un problema culturale non è un problema di leggi io trovo e in questo condivido quel che diceva il professor siracusano noi abbiamo ordinamento penitenziario una legge veramente bella veramente
Ricca
Veramente adeguata i valori che ci vengono dall'Europa antesignano per certi aspetti
Rispetto ad altre scelte
Quindi forse il legislatore è andato volanti rispetto alla cultura
Rispetto al fatto che il cittadino deve esigere dal carcere
Un
Bilancio sociale di quello che sta facendo fa rispetto alle persone si deve sentire coinvolto persecuzione l'Amministrazione tendenze in questa grande responsabilità e il perché
Dietro il
Talvolta di dietro l'alibi della sicurezza a inibito tant'essi
Non immaginate con quanta gioia queste visite delle Camere penali sono state accolte perché hanno rotto determinati tabù
Il non fare vedere fa immaginare che dietro quelle mura chissà quali abusi quale indifferenza di chi opera
Nei confronti di queste persone
Ci possa essere quindi gli operatori hanno accolto con grande entusiasmo queste visite perché la visibilità dall'interno e non
Dietro il muro
Per cui è facile immaginare facile criticare è facile non misurarsi
Con i problemi
Di questa dell'attività di rieducazione che noi dovremmo fare e considerati i tempi della custodia cautelare consentitemi la rieducazione non si fa nei confronti condanna
Si fa nei confronti di tutti coloro che entrano in carcere anche perché
Il detenuto in formalina come dico io spesso i miei collaboratori non esista
Il soggetto in custodia cautelare spesso uno che è uscito per una condanna definitiva a tre mesi fa che rientra che poi arriva un altro titolo
Rimanere ristretto quindi è un soggetto che sta andando in una posizione se cautelare o perché si sovrappongono i titoli di restrizione quindi nei confronti di queste persone si agisce nei confronti di tutti senza fare grandi differenze alla fine
Tra il condannato e chi non lo è questo quanto meno nelle case circondariali
Lo strumento che
Prioritariamente si deve utilizzare
E si deve utilizzare ma questo perché lo dice l'ordinamento
I lavori perché il lavoro è uno di quegli strumenti che l'ordinamento individua anche penso agenti inquinanti secondari
Lavoro che ovviamente non è afflittivo nel nostro ordinamento lavoro che viene visto come la spinta della persona per la persona di occupare un tempo ma di costruire qualcosa durante questo tempo
E
Questo concetto che viene raccolto dalla dalla legge tra l'altro del settantacinque e qui voglio fare un inciso a proposito di illegalità
Oggi il nostro Paese è in una situazione di illegalità nell'esecuzione della pena però non dimentichiamo
Che lo è stato e all'Ulivo anche eliminare il punto cinque
Perché
Fino al mille novecentosettantacinque nonostante l'esistenza di un articolo ventisette estremamente chiaro
Le nostre carceri venivano gestite in virtù del regio decreto del mille novecentotrentuno che era il vecchio ordinamento penitenziario nel quale sicuramente
Non c'era un concetto di pene significativa quindi in materia di legalità non che sia una mistificazione però voglio dire
Abbiamo fatto esperienza all'avvocato
Prego
Non superano neutralizzazione Comuni
Rispetto quindi a
A questo strumento io non non non non mi scusi non mi soffermerò enormi chiaramente non da cercherò di rimanere anzi i nostri parchi per più di altri dieci minuti al massimo
Rispetta questo strumento che lo strumento che dovrebbe avere l'operatore per tempo all'inizio del suo o a metà
Intervento Console siracusano diceva e io mi chiedo come fa la dottoressa Zito osservarle
A fare il trattamento individualizzato
Guardi senza passare per domani
Non dico che
Possa innanzitutto parlando dei definitivi ce ne sono appena cento quindi questo lusso
Consta perché c'è potremmo anche
Si chiami all'incirca cento su quattrocentosessantacinque detenuti oggi prima piazzale di arrivare qui
E questo è un bel numero
Perché quando siete venuti poi ce ne usciremo chiunque
E questo è un grande successo dal punto di vista gestionale per l'amministrazione penitenziaria
Perché chiaramente stiamo ampiamente al di sopra del numero
Presenze consentita
Però traslare i dieci e stare in sette
Guardate che la differenza cambia
Non diventa legale ma diventa meno o fastidiose meno gravoso per chi vive in queste condizioni
Quindi
Avere questo strumento avere la possibilità di utilizzare
Alcune al Comune e occasioni alcune opportunità offrirle prospettarle e qui il dato del lavoro che lei non aveva ma che io se ci fossimo messi d'accordo penso che
Non riuscivamo
A a fare in tandem questa sesta
Se si presentano facevo intanto questo intervento o la serie storica dei detenuti lavoranti dal mille novecentonovantuno al due mila tredici anche questa è pubblica
Costantemente
Lavoranti alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria sono all'incirca tra l'ottantacinque il novanta per cento i lavoranti non alle dipendenze sono invece trentaquattro
Questo è un dato allarmante perché essere alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria significa lavorare
Legalmente lavorare con diritti riconosciuti ma significa acquistare pochissimo pochissime possibilità di spendere all'esterno un'iniziativa
I lavori che fanno i detenuti all'interno delle carceri sono lavori pressoché domestici tant'è sempre sul sito della giustizia c'è questa
Interessante ripartizione del tipo di lavoro
Che i detenuti fanno per la maggior parte come in un albergo i servizi faccio l'esempio l'albergo perché proprio il contratto che si applica e quello del settore alberghiero
Ai detenuti sono servizi che servano per mandare avanti l'istituto
Per cui i detenuti avranno gli assegni familiari avranno versati i loro contributi ma acquisiscono una professionalità una qualificazione professionale relativa
è
Un tipo di lavoro che serve uno a dare un minimo di risorse economiche ora vi dico perché è un minimo
E ad occupare il tempo il minimo delle risorse economiche
Perché nell'ambito delle politiche di tagli lineari questo capitolo di bilancio non ha tenuto conto del fatto che lì si tagliava rispetto a un bisogno che era sovradimensionato perché sovraffollamento significa avere più
Richieste di lavoro all'interno delle carceri
Quindi
La riduzione di questi della disponibilità finanziaria non consente al direttore di avviare
Non solo i detenuti richiedenti ma non per non consente al direttore di avviare neanche il numero di detenuti che per quel
L'istituto sarebbero previsti perché c'era un istituto è prevista una pianta organica riporto Resente piazza Lanza pianta organica anche di posti di lavoro
Che dovrebbero essere coperti se non fosse un sovraffollamento
E circa gli ottanta unità viene fatta secondo delle regole approvato al Provveditorato regionale
Noi riusciamo a malapena fare lavorare cinquanta persone
Per cui si inventano i meccanismi della turnazione cioè queste persone lavorano tre quattro mesi
Il sistema del lavoro part-time retribuire per poche ore semplicemente allo scopo di dare
Un minimo di sussidio economico e e diciamo dare senso anche al tempo che si trascorre all'interno
Il lavoro che più produttivo e il lavoro interno esterno al carcere non alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria perché quello è un tipo di lavoro che crea maggiori chance di inserimento per la persona
Questo dato se appunto lo analizzate
Dal mille novecentonovantuno è un dato costante noi riusciamo ad avere tra il dodici quindici sedici per cento di persone che lavorano al a non alle dipendenze delle amministrazioni
Pensate che
Delle limite che aveva non tanto la norma va aperto ma diciamo l'applicazione della norma stessa
Di questo limite a consapevolezza il legislatore nel momento in cui barra il
Decreto che sostituisce il regolamento di esecuzione dell'ordinamento penitenziario per cui se voi leggete la relazione
Presentata al D.P.R. duecentotrenta proprio nella parte che riguarda il lavoro dei detenuti
E dico anche però che il capo del dipartimento al tempo era il Presidente Margaroli
Un noto magistrato di sorveglianza che sicuramente aveva preso affatto un insomma per tantissimi anni forse Verzaschi tutta sì la sua vita professionale
Magistrato di sorveglianza aveva ben presente qual erano poi i limiti degli strumenti a disposizione degli operatori
Se voi andate a rileggere questa relazione è una questione che si mette proprio a fuoco e questo a violazione di un diritto e i condannati ma anche per le persone in attesa di di giudizio
Perché non hanno la possibilità di accedere alla loro
Conseguentemente viene modificato nasca una norma fondamentale all'organizzazione del lavoro all'interno degli istituti di pena che consente addirittura
Agli istituti di dare a cooperative
Locali in comodato di ospitare attività commerciali attività lavorative ecco produttive
In che misura però questo ha funzionato questo funzione in un momento storico in cui
Il lavoro banca per
I laureati con master i diciamo
Lavoratori con trent'anni di esperienza che vedono l'azienda puzza è
Uno strumento chiaramente che
Risente
è una sezione che risente delle difficoltà storica
E delle difficoltà del momento del momento storico
Una forte aiuto avviene da che cosa dall'andare ad agevolare lo svolgimento di questo lavoro lo svolgimento del lavoro all'interno del carcere dando alle imprese e dei tanti
Che sono sicuramente i migranti locali e la possibilità di
Di accederei di diciamo delle agevolazioni dal punto di vista
Del versamento dei contributi incontri nei confronti dei lavoratori
Qui diciamo abbiamo fatto differimento e abbiamo utilizzato una norma
Che
Considerata anche diciamo la la
La
La la possibilità ha che ha dato appunto la possibilità di
Ammettere di far godere maggiori opportunità di lavoro che è stata costituita dalla legge Smuraglia
Quali sono i limiti secondo me di questa legge sebbene oggi particolarmente diciamo
Forse rilanciata sono i limiti legati all'oscillazione che delle somme che vengono destinate
Per le attività che si svolgono diciamo sotto i benefici della legge Smuraglia
Tant'è che le somme nel nostro bilancio dello Stato si arma assottigliate
Tanto che il
Il Ministro dello scorso Governo uno degli ultimi atti che ha compiuto
è proprio quello di ottenere un al momento di fare varare un aumento delle somme appunto impiegate nella nella nella legge Smuraglia Colle D.P.C.M. quindici febbraio due mila e tredici aumentando la disponibilità
A venti milioni di euro
Seicentoquarantotto mila
Sapete a gennaio prima di questa norma quanto era la la somma che
C'era a disposizione quattro milioni di euro
Per duecento istituti d'Italia sessantacinque mila detenuti
Quindi comprendete come se non si investe si fa una scelta di investire in determinate attività non c'è poi la possibilità
Di pensare a nessun tipo di rieducazione
Questa possibilità oltre che da un fatto economico è legata comunque ad una componente culturale e qui vengo i dati della
Della Lombardia e della figlia scelto Lombardi psichica perché Catania detta la Milano del Sud
Come se
Come nasce anche allora
I detenuti che lavorano alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria in Lombardia questo dato è è relativo al trenta giugno due mila e tredici
Erano mille cinquecentottantaquattro
Quelli che lavorano nomina alle dipendenze quindi secondo me hanno avuto accesso a quell'opportunità
Per il dopo sono quattrocentoventisei unità in Sicilia i detenuti che lavorano
Alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria sono mille centotrentanove quelli che invece lavorano non alle dipendenze sono centotrentanove
Di cui come lavora all'esterno penso che lei si volesse inserire a questo in modo particolare solamente quarantadue
In tutta la Sicilia questo è un dato che va rapportato però per amor di verità e di utilizzo corretto dei numeri alla popolazione detenuta perché un dato numerico che potrebbe non significare nulla
La Sicilia alla
Trenta giugno aveva circa poco meno di sette mila detenuti la Lombardia ne aveva otto mille otto quasi nove mila quindi c'è uno scarto del venti per cento per cui questi dati per essere in qualche modo simili
Potevano averlo scarto del venti per cento ma non è così
Questo è indicativo di quanto il contesto territoriale ha importanza nell'attività che fanno gli operatori penitenziari nell'aspetto e lavoro ne potremo parlare fino a notte fonda rispetto a tantissime altre attività
E di questo noi siamo particolarmente convinti ed è un convincimento che ci lascia anche pensare però che se non si interviene da questo punto di vista
Poco si può fare poco si può parlare di rieducazione perché vede come dicevo prima non è soltanto osservare i detenuti
Noi ci interroghiamo spesso nelle nostre riunioni di équipe le il nostro proporre famosi programmi di trattamento quali sono le chance concrete
Che possiamo fino alle persone è in una terra come la Sicilia
è una considerazione amara perché noi spesso affidiamo io dico
Diciamo implicitamente a chi viene dimesso dal carcere di rivolgersi ad un'altra agenzia di collocamento che non è sicuramente un'agenzia consorziata al carcere legale
E della criminalità organizzata queste alla consapevolezza che noi spesso purtroppo amaramente ci portiamo un perché ripeto offrire opportunità significa poter
Avere la possibilità
Di
Fare differimento al territorio agli enti
All'istituzione niente
Chiudo voi vedete stasera questa proroga qui non è un capo l'abbiamo portata
Abbiamo portata ecco è stata realizzata
Da da una cooperativa che lavora all'interno delle carceri che si occupa soprattutto di imprenditoria di donne detenute
è un progetto che nasce al nord è
All'uccello perfetto
è e in questa logica di spostare appunto le esperienze verso il sud in Sicilia aderiranno a questo progetto Catania piazza Lanza
Pensate per noi un sogno avere la possibilità di fare assumere due detenute
Due detenute però per gli operatori
è
Una strada che si percorre anche Del Bue detenute e se saranno appunto dicevo piazza Lanza e Pagliarelli
Queste sono le iniziative
Che vanno coltivate che vanno accompagnate perché sono le iniziative che creano lavoro all'estero alla cooperativa liscia Milano ha un negozio all'esterno
San Vittore a produce ognuno dei lavoratori ma l'Autorità resti a Bollate se non sbaglio produce immette sul mercato ai prodotti diciamo di di vario tipo nel
Nel settore dell'abbigliamento è il messaggio particolare appunto è quello di ricevere commesse proprio per la realizzazione delle toghe questa
è una storia che andrà ad un magistrato milanese che chi è stata prestata appunto perché non si accenna al cinque
Queste commissionata
Veramente
Nell'ambito europeo tacciono frizione inaugurazione di queste classi in queste ore questa appunto della
Una delle progettualità verso le quali si deve andare
Un'altra modifica della quale non avete parlato però in tema di lavoro una parola vorrei spendere
Diciamo sia per dare un suggerimento di filtrazione agli avvocati ma sicuramente saranno
Così attenti di averla già raccolta
Avella punto
Già letta e la modifica che è stata fatta a proposito
Del lavoro all'esterno
Il lavoro all'esterno e adesso agosto con la legge dell'agosto è stato inserito se lo trovo ve lo leggo un quarto comma che consente
Il lavoro all'esterno
Anche nel caso della
Un attimo di tempo lo trova eccolo qua lavoro all'esterno è stato inserito all'interno dell'articolo ventuno voi sapete che lavora all'esterno tra l'altro è un istituto che si applica prescindendo dal fatto di essere condannati
E al quarto comma ter è stata prevista proprio da questa la norma che citava l'avvocato momento fa
Che i detenuti e gli internati di norma possono essere assegnati a prestare la propria attività a titolo volontario e gratuito
Tenendo conto anche delle loro specifiche professionalità e attitudini lavorative nell'esecuzione di progetti di pubblica utilità
In favore della collettività da svolgere presso lo Stato le Regioni le Province i Comuni le Comunità montane
Le aziende sanitarie locali anche internazionali di assistenza sociale e sanitaria di volontariato i detenuti gli internati possono essere inoltre assegnati a prestare la propria attività a titolo volontario e gratuito al sostegno delle famiglie delle vittime
I reati da loro commessi un'altra un altro argomento e la giustizia riparativa se volete ecco ne possiamo parlare
In futuro non stasera non vite diremo ancora
L'attività in ogni caso svolta con modalità che non pregiudicano le esigenze di lavoro di studio di famiglie di salute
E degli dei detenuti e sono esclusi dalla previsione del presente comma i detenuti internati per i diritti di cui al quattrocentosedici bis i diritti commessi avvalendosi delle concezioni previsti dallo stesso articolo al fine di agevolare
L'attività delle associazioni in esso previste
E questa norma era attesta dall'amministrazione penitenziaria era appesa
Tant'è che il Presidente Tamburino già l'anno scorso nel mese di luglio
Stipulava con l'ANCI una nel protocollo proprio volto alla stipula poi a livello locale di protocolli d'intesa con i vari comuni
Anche qui io ho mandato l'anno scorso in agosto una richiesta di partenariato al Comune di Catania vanno ad oggi ricevuto una risposta
Grazie
Grazie alla dottoressa agito
Averci portato come dire la sua esperienza diretta dal di dentro
Del di un istituto di pena per le sue riflessioni anche per le sue proposte certamente molto interessante questa bella laboratorio del detenute per
Di sartoria
La Camera penale a verità
Questo glielo anticipo già questa iniziativa acquisteremo delle toghe che metteremo a disposizione dei nostri iscritti
Come
Delle toghe rigorosamente nere con la corriera avvoca
Franchino di ordinanza Ologu bordata con i figli di ieri così come così come
Bene io vi ringrazio domani ci sarà una seconda giornata del convegno assolutamente interessante perché ci saranno tavola rotonda
Con la quale cercheremo un po'di Diana le fila rispetto a quello che abbiamo detto oggi e grandemente interessante anche per l'alto spessore dei relatori
Perché vi parteciperanno Valerio Spigarelli che qui che è stato qui oggi con noi che come sapete e il Presidente dell'Unione delle Camere penali
Del dottor Salvi che il Polo dalla Repubblica di Catania e l'onorevole Berretta che Sottosegretario alla giustizia in questo un momento
Ma soprattutto domani che una giornata per noi importante al di là del convegno perché domani ricorre proprio l'anniversario della omicidio per mano mafiosa di Serafino Famà dei commi ogni anno noi
Dedicheremo un momento di attenzione di ricordo tutti insieme in toga alle nove in punto nell'atrio del palazzo di giustizia quindi vi do appuntamento a domattina grazie buonasera
Concede la vita
Anzi