XV Congresso Nazionale del Movimento Federalista Europeo

Perché ormai sono le quattro e poi andremo troppo avanti
Inviterei tutti ad avvicinarsi più possibilmente da queste parti maniera era da fare una sorta di più di tavola rotonda che di altro sarebbe molto più produttivo io ritengo
Se lo ritenete
La nostra Commissione dovrà trattare del tema delle istituzioni comunitarie
Sarà strutturato a questa maniera prenderanno la parola i due relatori Antonio Padoa Schioppa e Virgilio D'Astoli
E poiché
Ci saranno gli interventi i successivi
Perché per organizzare al meglio i lavori io vi chiederei non appena finite le le relazioni vi venire a dire Maggie più ricche che vuole intervenire oppure o anche dal portone di volo e poi di gestire il tempo che io abbiamo circola disposizioni in maniera
Così così rispettosa di tutti
Senta ad Antonio Padoa Schioppa
Grazie
Si sarebbe più simpatico poter parlare senza microfono
Intorno a un tavolo appena un po'più grande di questo ma temo che il grado di utilità si ridurrebbe a zero non so se così sentite si sente bene
Io no sembrare bomba troppo
D'altra parte senza microfono credo che sarebbe peggio
D'accordo
Dunque io tenterò
Nel Congo di non superare la mezz'ora
Di
Sintetizzare qualche spunto qualche idea
Riguardo al problema della riforma istituzionale
Della CEE e e alle prospettive dell'unione politica
Dell'Europa
E dico subito che con Pier Vigilio D'Astoli
Non abbiamo avuto occasione di sentirci in queste settimane io ho visto solo stamattina rapidamente la sua relazione
Questo mi sembra
Non negativo e forse positivo perché
Potranno esserci ci specie in tua azioni un po'diverse tra l'altro Pier Vigilio D'Astoli è bene più di me competente informato sugli sviluppi recenti
Della conferenza intergovernativa sui sui quali invece chi vi parla pressappoco o nulla
Piuttosto io penso che abbiate avuto il testo della mia relazione
Se qualcuno l'avesse siano qui ancora
Pochissime copie comunque poi sarà pubblicato sul federalista
Ritengo preferibile di parlare anziché leggere questo testo
Impara in parte lo sintetizzerò in parte aggiungerò qualche corso
A me pare opportuno anzi indispensabile in questa fase di interrogarsi
Sul punto d'arrivo della costruzione europea
Seguendo un processo che è già stato seguito varie volte nel passato e che è stato seguito per esempio nei lavori
Preliminari della conferenza sull'Unione economica e monetaria disegnare l'edificio
Finale
Per poi vedere quali sono i passi intermedi che debbono condurre alla costruzione dell'edificio stesso
Questo compito per noi è che l'Europa alla Federazione europea di domani dovrà possedere noi li abbiamo messi a fuoco annoio meglio chi chi è venuto prima di noi
Da decenni ciò non toglie che in questo momento sia indispensabile di a riaffermarlo mi
Per poi vedere appunto quali sono i passi intermedi che debbono condurre al risultato finale
In questo senso non possiamo dare un contributo io credo di De
E poi è sempre stato il nostro
Punto d'appoggio fondamentale insieme con l'ancora mento dell'idea l'azione politica nella fase di elaborazione ora
Se volessimo sintetizzare i principi forse potremmo limitarci ad enunciati né tre
Ce ne sono anche altri ma tre mi sembrano capitali tutti ben noti ai ai presenti il primo è il principio di sussidiarietà
Non affidare a livello federale a livello europeo se non
Quelle decisioni quei settori quelle competenze che non sono efficacemente
Esercitabili ai livelli inferiori e corollario non certo secondarie di questa impostazione
è che ci sono anche competenze settori
Fidate a livelli ancora superiori ci torneremo sopra alla fine a proposito del problema della difesa o di una parte del problema della difesa Secondo principio capitale il principio della sovranità popolare sembra
Banale o se volete può sembrare triste che e nell'anno di grazia mille novecentonovantuno nella terra di Locke e di Montesquieu
Si debba ancora dire che una costituzione non è tale se non è basata sul principio della sovranità popolare tutti sappiamo che viceversa questa affermazione non è scontata
Terzo principio Fondazione dei Poteri
Per le ragioni che
Che chiarirò tra un momento non è possibile affidare tutti i poteri o la maggior parte dei poteri a un unico organo perché e qui l'impostazione di Monte spione è sempre attuale il rischio è quello di privare i cittadini della libertà e di far prevaricare il potere
Questi tre principi
Se accettati in linea
Di base e non francamente non vedo chi li abbia rifiutati
Neppure tra gli avversari dell'Europa
Hanno una serie di corollari precisi istituzionali a una serie di modifiche in profondità rispetto al funzionamento delle istituzioni europee di oggi e questa è la forza della ragione la forza della logica che ci deve portare a in un cenare questi principi a mostrare la consequenzialità di questi corollari e a dire che se questi corollari non seguono questi principi o si contestano i principi il che francamente non è facile
Oppure si può essere tacciati di contraddizione
E la contraddizione è una cosa che non fa piacere a nessuno neppure i politici neppure alle forze dell'economia neppure alle forze sociali neppure ai conservatori
Tale e mi pare di questa Commissione che sullo stesso terreno dell'unione economica e monetaria
Sul quale si è compiuto io credo tanto cammino e si sta compiendo tanto cammino in questi anni in questi mesi
Noi siamo ben lungi
Dall'essere arrivati in fondo dall'aver completato il disegno
Non solamente perché
La moneta
Non è ancora raggiunta l'unità monetaria non è ancora raggiunta anche se qui le linee sono veramente ormai tracciate con grande precisione di dettagli e credo che non sarà facile
Per tutto una serie di ragioni Sherman sì
A realizzare si attua più o risulta evidente questo i federalisti lo hanno detto non da oggi non da ieri anni da molti anni più diventa indispensabile
Mettere in opera una serie di incrementi
Di bilancio di natura fiscale di interventi che possano
Evitare chi il mercato unico conduca traguardi sociali e collettivi di non equità per non dire di iniquità e di ingiustizia politica sociale
Politica regionale
Le regioni meno favorite quinto di bilancio notevole
Politica della tecnologia delle tecnologie avanzate politica dell'ambiente
Tutte
Finalità essenziali delle quali oggi l'opinione pubblica si rende conto ma che richiedono per poter essere coltivate in modo adeguato una volume
E di interventi ben superiore a quello attuale
Ben superiore a quello attuale senza di chi appunto lo stesso mercato unico risulta la lista rischierebbe di diventare una costruzione fatta sulla sabbia tra l'altro con il rischio della reversibilità
Ora rispetto a queste finalità sulle quali non mi soffermo da resto sono abbastanza evidenti di per se stesse che queste finalità si raggiungono solo soltanto con un sì assetto istituzionale
Della comunità del dell'Europa
Diverso dall'attuale più incisivo più efficaci e più democratico e quindi questi due questi due aspetti se volete di contenuti e di politiche e di strutture istituzionali sono come sempre indissolubilmente legati e veniamo allora al filone principale del discorso che è quello delle istituzioni possiamo benissimo
Ci conviene e ci facilita forse il discorso prendere l'avvio da quelle espressioni del comunicato
Del vertice di Dublino efficacia efficienza ed efficacia poi non sono esattamente la stessa cosa
Certamente maggiore democrazia maggiore efficienza ora il punto chiave per noi
Da anni
Il movimento federalista lo ha detto in ogni modo ma non lo ha detto ancora abbastanza
Evidentemente
è certamente quello della democrazia
Siamo in Europa siamo nella terra che ha visto nascere le democrazie un modello che per quanto imperfetto come diceva stava ricordava stamattina Albertini è pur sempre migliori di tutti gli altri che la storia abbia creato
La democrazia vuol dire che il arricchiamo al suffragio universale al voto
Dei cittadini devia vere un correlato diretto anche se
Arte scalato nel tempo
Sulla gestione del potere
In teoria noi potremmo concepire
Questo legame tra la sovranità popolare e
Le istituzioni
Secondo due linee diverse
Ci sono modelli distante
Mi limito a ricordare la Francia e gli Stati Uniti ce ne sono evidentemente anche azione a suffragio universale del Presidente degli Stati Uniti o del Presidente della Repubblica in Francia sceglie i parlamentari
è chiaro che allora in questo caso
Questi due
Grandi tronconi queste due grandi funzioni pubbliche che sono il potere esecutivo
E il potere legislativo chiamiamoli così secondo la terminologia tradizionale hanno un ugual grado di legittimazione in quanto entrambi poggiano
Sul suffragio universale cioè sulla sovranità popolare cioè sul dio moderno della democrazia
In teoria si potrebbe ipotizzare un disegno del genere anche a livello europeo dico in teoria perché mi pare abbastanza evidente nonostante che nel pub ipotizzare di eleggere a suffragio universale il presidente non
Dell'Europa quello che volete
Non mi pare una procedura molto attuabile se non altro per gli ostacoli di carattere linguistico culturale
Poco male
Perché c'è l'altro modello modello secondo il quale las la sovranità popolare si esercita eleggendo il Parlamento
E allora il potere esecutivo però in questo caso non può non essere collegato attraverso un rapporto di fiducia esplicito anche se poi può essere disegnato in tanti modi diversi da un punto di vista tecnico
Con il Parlamento stesso altrimenti avremmo un potere esito
Molto semplice
Molto semplice dal momento che il dell'organismo eletto a suffragio universale sappiamo tutti che da qualche anno esiste
E quindi in questo senso
Il Parlamento europeo deve poter esprimere il suo voto di fiducia alla commissione cioè la scelta degli uomini che
Governa hanno
La comunità
E al programma ovviamente l'una e l'altra cosa sono a entrambe essenziali
Adesso c'è solamente il voto di censura sappiamo che e questa è un'ipotesi estrema ma ci vuole anche un voto in positivo non solo un voto Parlamento europeo sul futuro governo Roppi o si possono ipotizzare tanti mo'moduli differenziati io non non non entro neppure nel nel merito oggi c'è una diffusa
Esigenza del resto già realizzata in molti Paesi avanzati e di stabilità dell'esecutivo quindi nessuno pensa che si debba per forza ipotizzare una specie di Quarta Repubblica
O di Repubblica
Nostra col con un esecutivo dalla vita brevissima con continui spasmi tra Parlamento e governo si possono benissimo ipotizzare delle forme di stabilità dell'esecutivo che però abbiano alla radice comunque la il voto di fiducia Espresso dal la legittimazione piena a livello europeo è costituita soltanto ripeto soltanto dall'elezione popolare del Parlamento europeo
Quanto al secondo anzi al terzo principio che ho enunciato all'inizio cioè quello del bilanciamento dei poteri ho usato questo termine non non non ho inventato niente ovviamente perché il termine di separazione dei poteri di
Ritengo oggi non sia più adeguato e comunque ritengo ben difficile che lo possa essere a livello europeo non possiamo immaginare cioè che la funzione di fare le leggi
La funzione di e governare
Lasciamo stare la funzione giudiziaria che ha sue caratteristiche sì sì questo possibile ma
I modelli di costituzione che abbiamo sotto gli occhi anche le più efficaci più avanzate più mature prendiamo anche la costituzione americana ma prendiamo anche la Costituzione francese ci dicono che in realtà da un lato il potere esecutivo esercita anche e una non piccola fetta di potere legislativo di funzioni di natura legislativa che poiché il sia pure in modo non esclusivo e d'altro lato che ci sono funzioni di natura esecutiva e in fondo di governo che sono svolte che possono essere svolte
Anche da un organo di tipo parlamentare e allora che cosa se monopolizza
Più di un potere ora questa esatta perché allora a questo punto si ha veramente uno strapotere di quell'organo e questo è pericoloso per il funzionamento delle istituzioni e soprattutto per i rischi di involuzione autoritaria che questo
Questo fatto può determinare
Era del resto quello che Montesquieu temeva Chicchi condannava dell'assolutismo ora la comunità europea io dico scherzando ma non troppo che e deve ancora scoprire il costituzionalismo è ancora nella fase storica dell'assolutismo
Si può benissimo concepire quindi che un organo eserciti anche un mix di Poteri
Europeo assomma il monopolio quasi monopolio perché dopo l'atto unico non possiamo più dire che ci sia l'assoluto monopolio su sulla funzione legislativa e una somma considerevole e di potere esecutivo di potere di governo questo non è compatibile con il principio del bilanciamento dei poteri occorre
Togliere qualcosa al Consiglio europeo
A questo punto la soluzione
è abbastanza chiara
Un le soluzioni possibili sono abbastanza evidenti
In linea di principio secondo me accettabili anche se forse l'una e più lineare e più coerente rispetto ai principi e rispetto all'altra la prima via è quella di attribuire e questo aspetto è comune alla prima e alla seconda soluzione ipotizzata di attribuire al Parlamento europeo la piena cogestione del potere legislativo non deve essere il più possibile
Fare una legge comunitaria senza che questa sia stata votata dal Parlamento europeo in questo senso io credo che la
L'atto unico abbia certamente introdotto degli elementi importanti perché il potere di emendamento non è un potere da poco
Con l'emendamento si può fare tu all'atto unico non si estende a tutte le competenze comunitarie ma solo a determinati spicchi di competenze e quindi altri rimangono fuori e quindi in questo caso il Parlamento non ha nessun potere
E poi c'è qualcosa di più
C'è anche il problema della iniziativa legislativa
Sappiamo che oggi l'iniziativa legislativa spetta alla Commissione e devo anche dire che l'uso che la commissione ha fatto di questo importantissimo potere
è un muso dinamico e creativo tale che mi fa ritenere che non sia opportuno sottrarlo alla commissione questo potere di iniziativa legislativa ma si deve poter comunque dare al Parlamento quantomeno un potere di l'input dovrebbe poter invitare la Commissione a mettere allo studio un Progetto di legge che poi sarà lo stesso Parlamento ovviamente a discutere ad approvare a dei mai ad emendare senza questo potere di impulso
Dovremmo dire che il la funzione legislativa attribuita al Parlamento risulterebbe monca
Siccome siamo in una struttura di tipo federale alloggi in un'ottica di tipo federale non si ipotizza io certo non non ipotizzo una monopolio del potere legislativo da parte del Parlamento e del resto il progetto Spinelli dell'ottantaquattro
Esattamente in questa posizione ci deve essere anche una seconda consiglio
Dei ministri naturalmente con voto a maggioranza e senza più la necessità di quel voto alla unanimità
Tornerò tra un momento su questo problema della maggioranza e dell'unanimità
Preciso che quei due modelli ai quali accennato prima vedono l'uno attribuire al Consiglio dei ministri
Ancora una parte di potere esecutivo una parte del potere di governo
Per certi aspetti certe nomine certe funzioni
E per la parte residua alla commissione l'altro e quel potere esecutivo quindi come vero e proprio organo di governo della comunità o dell'unione europea
E il Consiglio dei ministri essenzialmente come una seconda camera legislativa
Il consiglio europeo potrebbe come i federalisti hanno detto danni costituire la presidenza collegiale della comunità
La seconda grande esigenza affacciata nel nel vertice di Dublino e del resto evidente da tempo e quella della efficienza e qui io credo che il punto chiave e non solo ai fini domestici e dell'efficienza e quello dell'abbandono
Del principio delle decisioni alla rispetto a quelle in cui si doveva decidere all'unanimità si è ampliato ma sappiamo tutti che ci sono ancora
Settori che sono i più importanti sono i più delicati nei quali si richiede tuttora in base ai trattati di Roma in base all'atto unico una decisione unanime ora è su questo punto bisogna essere molto chiari
Quando uno stato
Membro ha deciso di accettare il disegno della comunità quindi la prospettiva verso l'Unione Europea con ciò stesso ha deciso che ci sono dei settori della vita è collettiva nei quali
L'interesse europeo è prevalente sull'interesse nazionale non diversa regionali e ha creato un polo centrale
In forma diversa perché Stato federale non è stato accentrato ma a me pare che la logica e la storia
Vogliano che nei settori di competenza della comunità perché siamo sempre in base al principio che la sussidiarietà su questo livello dei settori accettati come di competenza dalla comunità si debba sempre poter decidere a maggioranza e mai si debba richiedere l'unanimità naturalmente la maggioranza potrà essere semplici o qualificata e questo tutt'altro che secondario ma sempre a maggioranza anche qui
Viene fatto di ricordare che si la chiesa
Ritiene che i due terzi attraverso il voto dei Tare dello stesso grado di rigore e di cui si accontenta la chiesa e accontentarsi dei due terzi
Maggioranza qualificata per le decisioni più importanti mai esigere l'unanimità purtroppo questa è una battaglia ancora da combattere perché
Ci sono resistenze molto forti non non nascondiamoci ci sono anche i casi nei quali lo Stato si può veramente trovare in difficoltà per esempio nel campo fiscale perché può essere legato da propri vincoli ma qui si tratta di Desy destinare bene i livelli di competenza appunto attraverso uno studio tecnico Deep del principio di sussidiarietà che in altri settori dell'economia è stato condotto fino in fondo il terzo potere che il potere giurisdizionale è non è allineato l'immenso ruolo che ha avuto la corte di giustizia nel creare quel non poco di unificazione europea che esiste fino ad oggi la corte di giustizia avuto un ruolo colossale nel far a prevalere il principio del primato del diritto comunitario sul diritto interno potrà continuare questo ruolo e io credo anzi che la corte di giustizia dovrebbe acquistare anche il ruolo di giudice di costituzionalità livello europeo e se per esempio nel futuro trattato trattato di unione venissero formulati qui tre principi
Di sussidiarietà di bilanciamento dei poteri di sovranità popolare sarebbe poi dovrebbe essere poi la corte di giustizia che valuta in base al potere di Corte costituzionale sull'applicazione
Di questi principi e potremmo essere abbastanza tranquilli che lo stesso dinamismo che che il tempo quasi trascorso
Se questi principi fossero Accolti nel trattato di unione io nell'ultima pagina del del mio schema li ha sintetizzati molto rapidamente
Credo che sul terreno della unione economica
Anziché sono sono assolutamente convinto che sul terreno dell'unione economica l'Europa
La federazione europea sarebbe una realtà
L'irreversibile
Avremmo
Ha realizzato un tronco
Formidabile
Della futura federazione euro che le federazioni debbono
Essere investito essenzialmente dei tre poteri nell'economia la politica estera la difesa giustamente è stato osservato che una parte considerevole della politica è estera è costituita dall'economia e quindi in questo senso l'attuazione di quelle riforme istituzionali creerebbe anche già gli strumenti di politica estera in quel settore rimane il settore della sicurezza e della difesa discorso
Complesso che altri tra i presenti qui in questa sala molto più qualificato di me ad approfondire io mi limito a
Esprimere la mia convinzione che l'Europa non possa fare a meno di darsi una propria la storia non non non da esempi di strutture politiche che non abbiano anche coperto questo versante ma che non è affatto scontato che alla presenza di una forza di difesa europea che deve passare anche essa dovrà passare anche essa dal livello confederale a livello federale secondo tappe da definire che potrebbero essere definite nel trattato di unione non si debba accompagnare
Il mettere l'accompagnare l'iniziativa di attribuire all'ONU viceversa il controllo della forza nucleare non ritengo che sia indispensabile anzi ritengo che sarebbe altamente
Produttivo nella prospettiva dell'unificazione del del mondo che è la mondiale a livello di politica nucleare nell'ultima parte del documento io ho enunciato alcuni Principi procedurali
Che
Mi sembrano importanti che non considero certamente dei dogmi e che vanno forse un momento interpretati ma che mi sembrano importanti perché partono dall'esistente per andare più in là
Ho parlato di gradualità
Nel senso che mi pare ragionevole che noi come federalisti partiamo
Dalle istituzioni esistenti e io ho parlato di Commissione come tutti del resto nello stesso problema il progetto nel Parlamento europeo e ai era in questo senso
Di Consiglio dei ministri perché
Queste hanno il pregio inestimabile di esistere noi saper può anche non essere moltissimo in termini quantitativi di salto istituzionale che porta alla soglia della irreversibilità
Ho parlato di dinamismo evolutivo
Perché una delle caratteristiche straordinarie e di questi trent'anni di esperienza la comunità e che la comunità non sta ferma
E in particolare la commissione ha premuto in questo senso ho parlato di coerenza istituzionale perché noi non dobbiamo creare delle strutture parallele che freni non le istituzioni attuali e quindi mi spavento
Quando sento parlare di un segretariato del Consiglio europeo che si affiancherebbe alla commissione perché questo sarebbe uno frenare e un bloccare le istituzioni esistenti e quindi di il dinamismo
Ho parlato di geometria variabile perché entro il e le l'esempio del Sistema monetario europeo ci dice che anzi se gli altri si muovono poi i più lenti accelerano e guai a fermarsi perché è un pretesto per chi non vuole andare avanti
Ho parlato di compatibilità della comunità con l'Unione
Perché ritengo giuridicamente concepibile che Sissi ci sia un nucleo naturalmente consistente di Stati membri della comunità che proceda verso il rione anche al limite discorso sarebbe Complesso se alcuni di essi decidessero di accontentarsi della Chicco Mino terzi e di fermarsi là dove la comunità
è arrivata oggi si potrebbero concepire le due strutture compresenti e quindi non si può che si potrebbe non essere tacciati di aver violato i trattati
C i fili con un nucleo di Stati associati o ruolo costituente del Parlamento europeo ben sappiamo tutti che cos'è la la parola d'ordine l'abbiamo lanciata noi io ritengo mi posso sbagliare che in questa fase storica
Il ruolo costituente del Parlamento europeo sia essenzialmente quello la prende debba essere quello di di
Di doversi necessariamente pronunciare sul progetto di unione cioè che gli stati si impegnino a non sottoporre alla ratifica nessun progetto di unione che non sia stato prima approvato non solo discusso ovviamente
Dal Parlamento europeo questo vuol dire dare al Parlamento europeo un ruolo costituente anche se non vuol dire dargli ed ha già scrivere in bianco la Costituzione vuol dire però dagli il potere del resto l'Italia ha dato l'esempio in questo senso
Perché non aveva ha ha subordinato intergovernativa permanente l'esperienza delle assise è stata estremamente positiva
In conclusione mi pare che siamo in una fase nella quale il disegno istituzionale è indispensabile per lo stesso completamento del disegno del mercato unico credo che il Movimento federalista abbia il compito storico di indicare quali sono i punti irrinunciabili e credo anche forse sono troppo ottimista
Che come per il passato una indicazione chiara lucida di alcuni punti netti in essenziali senza i quali si potrebbe giustamente parlare di truffa possa svolgere un ruolo storico
Per l'Europa di oggi e di domani
Questo sorta di canovaccio che ci ha dato intorno al quale poter allargare il dibattito per chiaramente così i nostri lavori dovranno saranno molto importanti in quanto il dibattito riuscirà a ad aprire altri altri spazi spiega anche alle alla discussione
Vediamo la parola Virgilio D'Astoli mi dicevano dalla commissione verifica poteri che se qualcuno di noi deve ritirare
Mandati è bene che lo faccia magari alla spicciolata e perché no avranno problemi
Grazie presidente
Io cercherò anch'io di ho potuto prendere all'ingresso della della sala
Come diceva Padoa Schioppa
La mia relazione tiene maggiormente conto
Del dello stato del dei dei negoziati nelle conferenze intergovernative
E quindi in qualche modo cerca di dare un giudizio
Delle linee direttrici che hanno presi come Ernie
E su questa base di dare degli elementi anche che potranno essere eventualmente utili
Per la determinazione della strategia del Movimento federalista europeo almeno nei prossimi due anni cioè nei due anni che il PCI ho cercato di tener conto e di aggiornarla quindi al più tardi possibile dello stato dei lavori delle conferenze intergovernative perché non dico che la situazione muta a livello europeo settimana dopo settimana ma in qualche modo rispetto al momento in cui le conferenze intergovernative sono state convocate
Si sono già delineati degli elementi molto precisi relativamente alle possibilità di riforma della comunità e di realizzazioni dell'unione politica
La prima considerazione che io credo sia opportuno debba essere fatta
E che prospettive democratiche nei Paesi dell'Europa centrale ed orientale che sia aperta la via alla alla unificazioni tedesca
Noi abbiamo assistito ad un'accelerazione
Del processo di integrazione comunitaria o piuttosto ad un'accelerazione di un calendario che idealmente era stato fissato nel mille novecentottantacinque ottantasei quando la comunità
A approvo fece entrare in vigore l'Atto unico europeo
Dico c'è stata un'accelerazione nel calendario in qualche modo idealmente fissato nel mille novecentottantacinque ottantasei perché allora specie possono essere una ogni ogni cinque anni sono episodi diciamo eccezionali nella vita della comunità
Oggi l'impegno della comunità di realizzare il mercato unico intorno il primo gennaio del mille novecentonovantatré dopo la realizzazione del mercato unico
Discutemmo se e come fare il passo successivo cioè quello che del resto lo stesso atto unico
Indicato come la realizzazione dell'unione economica e monetaria cioè appunto se ci ricordiamo allora sei per cinque anni fa si disse l'unione economica e monetaria se ne parlerà quando sarà realizzato il mercato unico
Noi federalisti questo ce lo ricordiamo tutti tenente ho fatto abbastanza scontato
E ma era scontato per noi non era scontato per tutti
Noi sostenemmo che non è possibile realizzare un mercato unico se contemporaneamente non successivamente o se contemporaneamente non si avvia il processo di realizzazione dell'unione economica e monetaria
Perché già su questo punto un principio di accelerazione c'è stato perché nel mille novecentottantotto grazie ad una serie di iniziative
Grazie alla passione di federalisti grazie alla iniziativa di Giscard d'Estaing mette del comitato Isca aste Sferisterio smette e della passione degli industriali i governi decisione del Consiglio europeo
Di Hannover di accelerare in quanto di un suo comitato di presenta un rapporto sul luogo sulla realizzazione dell'unione economica e monetaria di questo aspetto naturalmente noi non ci occupiamo perché è questione che concerne un'alta commissione ma insomma come dico già su questo punto
Una la rottura del calendario in qualche modo indicato nell'ottantacinque c'era già stata ma la rottura maggiore quindi l'accelerazione del calendario avvenuta nell'ottantanove quando appunto di fronte a quello che è successo nell'Europa centrale ed orientale i governi siamo trovati nella necessità nell'urgenza di mettere da parte in qualche modo le linee direttrici che essi stessi si erano dati
E e invece rottura del del calendario fissato dei governi ho scritto qui che da una parte condanna in qualche modo idealisti perché irrealistici dissero Nell ottantacinque ottantasei
La riforma sia fatta non potete sperare non potete immaginare che il discorso della riforma della comunità si possa riaprire abbastanza presto
Però se questo nuovo calendario che in qualche modo a una data di termini che il mille novecentonovantaquattro più o meno nel mille novecentonovantaquattro
Ci sono due scadenze importanti in qualche modo le elezioni europee e l'inizio
Ma no andando alle conferenze intergovernative questo nuovo calendario potrebbe condannare anche le ipotesi che abbiamo fatto nei giornalisti cioè noi federalisti e il Parlamento europeo almeno alla fine del seconda legislatura nel mille novecentottantanove
Abbiamo detto latte Erza legislature del Parlamento europeo deve essere la legislatura costituente cioè la legislatura all'interno della quale si deve realizzare nono una ulteriore tappa verso l'Unione europea
Ma noi in qualche modo non soltanto in qualche modo misura noi ci siamo battuti perché il mandato costituente la realizzazione del mandato costituente si potesse delinque Unione europea dell'unione europea completa salvo voi
Questo unione si possa al suo interno realizzare per tappe con un certo il concerto il concerto e procedure di gradualità ma insomma l'obiettivo che noi avevamo indicato il calendario era che questo processo si realizzasse nel corso di questa legislatura ora se invece andava in porto in qualche modo poi vedremo in che modo si stanno muovendo i governi se invece andrà in porto il calendario fissato dai governi
Nella convocazione delle conferenze intergovernative e in particolare della Conferenza intergovernativa sul mio né politica la terza legislatura del Parlamento vero sarà ancora una volta una tappa verso l'Unione europea e non la tappa all'interno della quale quest'unione europea si realizzerà perché poi è un po'una truffa ma non sarà l'Unione europea e non sarà nell'Unione Europea di tipo pre federale
Cioè quella che deve contenere qui quel minimo che indica anche Padoa Schioppa alla fine della sua relazione quel minimo politico istituzionale né tanto meno un'unione europea
Di tipo federale come è stata evocata
Dal Parlamento europeo io credo che queste due cose bene tenerle in considerazione
E mentre evidente ed è scontato
Che il nuovo calendario a condannati realisti stanno in qualche modo lavorare politicamente perché il nostro cane il nostro i nostri obiettivi non vengano condannati dal calendario
Fissato per ora che in fondo il primo a e dimenticare
L'obiettivo costituente
Nel terza legislatura del Parlamento ma era stato lo stesso Parlamento europeo perché da quando il Parlamento ma è stato eletto nel giugno del mille novecentottantanove sono passati balinesi
Nei quali il Parlamento europeo ha girato un po'in tondo prima che il Parlamento vero adottasse una risoluzione che in qualche modo rilanciava il discorso dell'Unione Europea dalla lezione di giugno ottantanove non abbiamo dovuto aspettare il ventitré novembre del mille novecentottantanove piadine una prima risoluzione del Parlamento europeo nella quale il Parlamento europeo riprendeva il nuovo Parlamento volevo vedere mandato costituente e la cosa diciamo
Dopo un certo punto i vista grave negativa per quel che concerne il giudizio dell'azione del Parlamento per in questo periodo di tempo in questo primo prima fase della legislatura
è che il Parlamento però ha reagito con questa risoluzione del ventitré di novembre del mille novecentottantanove a degli avvenimenti esterni
Perché
Aspettato in qualche modo la caduta del muro di Berlino del nove di novembre del mille novecentottanta ottantanove atteso il consiglio europeo straordinario
Di Parigi di metà di novembre atteso
L'invito di Mitterand di organizzare degli assessori in qualche modo il Parlamento aveva reagito suffragio introversa e diretto invece di mettersi alla testa di un processo tenendo conto del fatto che noi avevamo avuto delle reazioni positive
Al sia rapporto Ermanna del febbraio ottantanove sia alla referendum in Italia perché tutte e tre le grandi famiglie politiche europee i socialisti democristiani e liberali dei loro programmi avevano ripreso
L'idea di una procedura costituente e della realizzazione dell'Unione Europea nel corso della terza legislatura e io credo che questa
Fase di appesa del Parlamento però di alcuni mesi in qualche modo ha pesato negativamente e
Ha influito negativamente sulla linea
Che i governi hanno preso successivamente riemerse da quando ci sono stati gli avvenimenti nell'Europa centrale nell'OPA centrale ed orientale
Dicevo questo perché noi abbiamo vissuto su questo fosse sarà il caso anche di fare un po'di analisi e se volete anche un po'di autocritica perché noi abbiamo vissuto due mesi più o meno
Forse un po'di più forse un po'di meno due mesi nei quali al livello europeo
Alcuni leader non minori come Mitterrand e dell'Ovra hanno cominciato a parlare di federalismo
Non è che sia una cosa diciamo normale che dei leader politici governativi di questo livello parlino di prospetti della prospettiva federale qualche volta si ha l'impressione di qualcuno che dice una parolaccia in un salotto borghese invece abbastanza stranamente da un certo punto di vista fra dicembre ottantanove e gennaio novanta più volte vita e dell'OLAF in particolare ma anche altri sono tornati a indicare la necessità della prospettiva federale
Dell'uno dell'unione europea ne ha parlato Mitterrand quando è caduto il muro di Berlino c'è stornato sopra
Nel gli auguri di fine d'anno del mille novecentottantanove dicendo con chiarezza che prima dovrà essere fatta la federazione europea e poi la Confederazione quindi stabilendo anche una successione con c'è tornato sopra più volte dello nel discorso di Bruges
Nei discorsi al Parlamento europeo più volte si è tornati su questo concetto che poi
Per far fronte per risponde in maniera adeguata agli avvenimenti dell'Europa centrale ed orientale la comunità doveva comunque la decisione fare un salto di qualità verso Unione di tipo federale
Ora questo questa situazione è durata poco tempo
è durata da novembre del dell'ottantanove fino alla lettera di metterai accollato che ha preceduto il consiglio però di Librino
Perché già in questa lettera c'erano in nuce tutti gli elementi negativi di di Abd forte ambiguità e di entrare col seppure nascoste dietro espressioni di astratto europeismo
C'era già lì l'indicazione che la riforma della comunità dove era un punto aveva un punto centrale che era quello del rafforzamento e della istituzionalizzazione del Consiglio europeo
Per cui ecco noi abbiamo vissuto un periodo diciamo esaltante da un certo punto di vista di di qualche mese che durato meno molto poco e
Io credo che dobbiamo chiederci perché
Coloro che avevano preso questo impegno particolarmente ai due dell'OLAF
Così rapidamente lo abbiano abbandonato per incamminarsi sulla via
Completamente diversa o a partire da questo congresso
E fosse in che cosa abbiamo mancato non come federalisti o come organizzazione della forza federalista per non essere stati capaci noi di sfruttare questa questa situazione questa contingenza
Abbastanza importante nella quale alcuni leaders erano venuti sulle nostre posizioni io credo che su questo come dico è utile fare una riflessione non superficiale
Non accettando evidentemente
Dichiarazioni come quelle di dell'orrore che ci è venuto a dire al Parlamento ve lo dice sì io ho parlato di federalismo ma poi mi sono accorto che i governi non erano d'accordo come se non fosse immaginabile
Che la prospettiva federale essendo di così difficile realizzazione sta e così capace di conoscere lealtà politiche nazionali dove evidentemente
Essere capace di comprendere fino a quel punto fino a che punto la prospettiva da lui indicata di unione europea di tipo federale si sarebbe scontrata immediatamente con le reazioni che noi ben conosciamo
Degli Stati nazionali ecco quindi e a partire dal Consiglio ovvero di Dublino
De il primo consiglio per Dublino quello del ventotto aprile del mille novecentonovanta che i governi decidono in qualche modo di prendere una linea che dico io completamente opposta a quella della realizzazione d'unione di tipo federale e a giusto titolo
Il Movimento federalista sia dopo Dublino ed slogan no a all'Unione truffa perché appunto fu porno evidente il fatto che ci si avviava a verso la realizzazione di un una unione truffa
Ed è sulla base di questo tipo di situazione e di questo tipo di maturazione di volontà politica negativa
Da parte dei governi che ci si è avviati alla convocazione della Conferenza intergovernativa sull'unione politica affine dicembre dell'anno scorso
C'è stato un avvocato un lavoro preparatorio ma questo lavoro probatorio era già fortemente condizionato
Dagli orientamenti che i governi avevano deciso di prendere nei mesi di aprile dell'anno scorso
Ed infatti dietro al all'anno scorso la linea di tendenza era chiara cioè l'efficacia del funzionamento delle istituzioni comunitarie
Veniva e viene considerata molto più importante del rafforzamento democratico
Non considerando che come direbbe Webber un sistema è efficaci se democratico e se non è democratico riesce molto difficilmente ad essere efficaci quindi dietro questa Scelta di priorità cioè derivante dal fatto che è più importante l'efficacia rispetta la democrazia si nasconde
Si nasconde male l'idea che il rafforzamento eccessivo dei poteri del Parlamento europeo in qualche modo rischia di
Inficiare Leone della conferenza interistituzionale il ministro francese Guigou perché il sistema sia efficace bisogna attribuire i poteri necessari al Consiglio europeo al Consiglio dei ministri perché ci ha detto non c'è nessuno
Nei governi nazionali che è disposto accedere il potere di non solo di decisione ma di gestione in qualche modo di governo della comunità a a delle istituzioni realmente sovranazionali e perché ci ha detto Guigou
Se questa cessione avvenisse noi ci troveremmo di fronte a un immobilismo a un rischio di paralisi nella nella comunità lui l'efficacia l'efficace è legata a rafforzamento da una parte del consiglio dei ministri dall'altra parte del toni più della Commissione ha organo di segretariato quindi con caratteristiche sempre meno politiche
Del Consiglio dei ministri
E poi stranamente il cui si inserisce un elemento di schizofrenia che non manca mai nelle Possieri governi
Stranamente in tutto questo discorso di efficacia si accompagna invece ad una volontà da parte dei governi di allargare a dismisura le competenze comunitarie
Questo è un punto secondo e al sul al quale
Dare una certa importanza e sul quale forse vale la pena anche di fare una riflessione il Consiglio europeo di Roma di dicembre aveva dato l'incarico in qualche modo alla conferenza l'ambiente la la ricerca scientifica e tecnologica nove settori indicati visitò nel comunicato finale del consiglio però di un uomo di fine dicembre
Alcune di queste competenze sono apparentemente nuove perché in base all'articolo duecentotrentacinque
Erano già stati in qualche modo
Inserite nelle politiche comunitarie però non erano formalizzate nel trattato per cui di alcune si tratta di fare l'operazione di formalizzare qualche cosa che già è avvenuto peraltro si tratta invece di iniziare un'azione specifica della comunità in questi settori
La cosa come dico abbastanza strana e che che io giudico facente parte della schizofrenia del negoziato dei diplomatici nazionali intanto trentadue
Ci hanno messo di tutto la protezione dei consumatori degli animali dei bambini
Degli anziani la sicurezza della strada il turismo la politica industriale la Protezione civile insomma di tutto
Cioè nelle proposte fatte dai governi si sono toccati tutti i settori della nostra vide la vittoria rosso Società non c'è nessun settore della vita del nostro Società che non sia stato toccato dalle proposte dei governi la Conferenza intergovernativa mi chiedo io quanto questo è compatibile e coerente con il principio di sussidiarietà non lo so non credo
Cioè è una violazione in qualche modo queste proposte dei governi sono una violazione del principio giusto ci sono una serie di problemi che non si pongono a livello a livello europeo si possiamo ancora capaci della protezione degli animali averlo Peo ma sua ci sono delle problematiche è bene che siano affrontate e risolte
A livello nazionale molto meglio forse qualche volta a un livello sub nazionale a livello regionale
Quindi ecco c'è questo elemento che ancora più grave che da una parte si dice rafforziamo l'efficacia della comunità
Ridando in qualche modo pienezza di poteri al Consiglio dei ministri e legittimando il ruolo del Consiglio europeo e dall'altra parte a questo sistema istituzionale
Sempre più intergovernativo noi dobbiamo sfidarli
Rispetto alle competenze attuali trentadue competenze in più per fare in modo che questo compito quale c'è dibattito nel movimento se
Tutto il settore nuovo
Messo in luce in qualche modo dagli avvenimenti in Europa centrale e orientale dalla guerra del Golfo cioè se la questione della politica estera della sicurezza e della difesa
Debba essere G è continuato con debba continuare a essere gestito con il metodo intergovernativo o non debba invece essere intesi inserite in qualche modo seppure con delle procedure di carattere decisionale e ed esecutivo diverse rispetto a quelle previste per quanto riguarda le competenze interne comunitari se la politica estera e della sicurezza non debba far parte pienamente
Delle procedure comunitario e al più su questo sicurezza comune ci deve essere questo deve esser continua già essere gestita con il metodo
Intergovernativo io su questo punto c'è c'è un dibattito abbastanza interessante ti ci richiama fosse un po'la la convergenza fra i generali francesi e i comunisti francesi al tempo della CED perché
Da due posizioni differenti c'è chi contesta la necessità che la comunità si occupò di difesa
Chi contesta il fatto che la comunità si occupa di difesa solo no parti governi conservatori inglese
Danese e portoghese
Che dicono con molta chiarezza la difesa è cosa della NATO e in particolare cosa degli Stati Uniti e non è cosa della Comunità europea e sono esempio voi gli esponenti di Rifondazione comunista per parlare di casa nostra
Cioè di gente che stava il Parlamento ovvero per non far nomi Luciana Castellina ad esempio
O il Partito comunista francese una parte dei laburisti inglesi o la sinistra socialdemocratica tedesca cioè appunto ritroviamo in qualche modo se volete le alleanze che nel in Francia fecero cadere il progetto della CED nel mille novecentocinquantaquattro
Ecco questa è la situazione e di fronte a questa situazione l'operazione che è stata fatta
Gattopardesca che è stata fatta dai il presidenza lussemburghese con la presentazione di quello che in gergo comunitario si chiama non pay parere non documento che si chiamano tendenze dominanti all'interno la conferenza interrogativa
E di scrivere tutti questi elementi che vi dicevo l'efficacia l'aumento delle competenze la politica estera gestita con il metodo intergovernativo vinto con lui accedeva in un documento di insieme
In un documento globale
Il quale e qui si inserisce un ulteriore elemento
Di di preoccupazione il quale documento globale che fa crea l'Unione l'Unione
Non calo unione
Non ci si mette l'aggettivo Youssou n'borghesi sull'aggettivo hanno glissato non sanno se chiamarla UPEA o politica o in un altro modo
Si chiama Unione infatti questo trattato sia trattato di unione se sarà approvato e ratificato noi abbia male avremo una nuova entità internazionale che si chiamerà unione e questo unione sarà composta di quatto elementi fondamentali DiVersi
Tutti alquanto gestiti con sistemi istituzionali con procedure diverse
Troveremo il sistema unione
A post possieda una sola istituzione il Consiglio europeo l'unica istituzione dell'Unione sarà il Consiglio europeo infatti nel preambolo di questo non pay parlo se un borghese si parla di una sola istituzione che il Consiglio europeo
Il quale ha tutta una serie di competenze Hipponion ritroviamo nell'Unione economica monetaria della politica sta c'era insomma Tanza
Il secondo elemento di questo documento globale e la comunità ora diventa comunità non più economica una comunità politica non si capisce la ragione per la quale si debba che nell'Unione
E la comunità stessa che diventa unione diventando essa stessa in qualche modo qualcosa che copre il tutto quindi abbiamo la comunità
All'interno della quale c'è anche l'Unione economica monetaria e poi gestita immane in maniera diversa
Dalle procedure interne e comunitarie
Abbiamo il terzo vuole il terzo elemento che la politica estera e della sicurezza gestita anch'essa commetto diverse poi abbiamo il quarto vuole che è la cooperazione intergovernativa negli affari interni giudiziarie in
Cioè bisogna attribuire
I poteri necessari al Consiglio europeo al Consiglio dei ministri perché ci ha detto non c'è nessuno
Nei governi nazionali che è disposto accedere
Il potere di
Non solo di decisione ma di gestione in qualche modo di governo della comunità a a delle istituzioni realmente sovranazionali e perché ci ha detto Guigou
Se questa cessione avvenisse noi ci troveremmo di fronte a un immobilismo a un rischio di paralisi nella nella comunità lui l'efficacia l'efficace è legata al rafforzamento da una parte del consiglio dei ministri dall'altra parte del quelli più utile la Commissione ha organo di segretariato quindi con caratteristiche sempre meno politiche
Del Consiglio dei ministri
E poi stranamente il cui si inserisce un elemento di schizofrenia che non manca mai nelle Possieri governi
Stranamente in tutto questo discorso di efficacia si accompagna invece ad una volontà da parte dei governi di allargare a dismisura le competenze comunitarie
Questo è un punto secondo e
Al sul al quale dare una certa importanza
E sul quale fosse vale la pena anche di fare una riflessione il Consiglio europeo di Roma di dicembre aveva dato l'incarico in qualche modo alla conferenza l'ambiente la la ricerca scientifica e tecnologica nove settori indicati visitò nel comunicato finale del consiglio però di Roma di fine dicembre
Alcune di queste competenze sono apparentemente nuove perché in base all'articolo duecentotrentacinque
Erano già stati in qualche modo
Inserite nelle politiche comunitarie però non erano formalizzate nel trattato per cui di alcune si tratta di fare l'operazione di formalizzare qualche cosa che già è avvenuto Peralta si tratta invece di
Iniziare un'azione specifica della comunità in questi settori la cosa come dico abbastanza strana e che che io giudico facente parte della schizofrenia del negoziato dei diplomatici nazionali intanto trentadue
Ci hanno messo di tutto la protezione dei consumatori degli animali dei bambini
Degli anziani la sicurezza della strada il turismo la politica industriale la Protezione civile insomma di tutto
Cioè nelle proposte fatte dai governi si sono toccati tutti i settori della nostra vide la vittoria rosso Società non c'è nessun settore della vita del nostro Società che non sia stato toccato dalle proposte dei governi e la Conferenza intergovernativa mi chiedo io quanto questo è compatibile e coerente con il principio di sussidiarietà non lo so non credo
Cioè è una violazione in qualche modo queste proposte dei governi sono una violazione del principio giusto ci sono una serie di problemi che non si pongono a livello a livello europeo si possiamo ancora capaci della protezione degli animali e dell'opera una sua ci sono delle problematiche è bene che siano affrontate e risolte
A livello nazionale molto meglio fosse qualche volta a un livello sub nazionale a livello regionale
Quindi ecco c'è questo elemento che ancora più grave che da una parte si dice rafforziamo l'efficacia della comunità
Ridando in qualche modo pienezza di poteri al Consiglio dei ministri e legittimando il ruolo del Consiglio europeo e dall'altra parte a questo sistema istituzionale
Sempre più intergovernativo noi dobbiamo affidargli
Rispetto alle competenze attuali trentadue competenze in più per fare in modo che questo comporta quale c'è dibattito nel movimento se
Tutto il settore nuovo messo in luce in qualche modo dagli avvenimenti in Europa centrale e orientale dalla guerra del Golfo cioè se la questione della politica estera della sicurezza e della difesa
Debba essere G è continuato con debba continuare a essere gestito con il metodo intergovernativo o non debba invece essere intesi inserite in qualche modo
Seppure con delle procedure di carattere decisionale e ed esecutivo diverse rispetto a quelle previste per quanto riguarda
Le competenze interne comunitari se la politica estera e della sicurezza non debba far parte pienamente
Delle procedure comunitaria e anche uno su questo sicurezza comune ci deve essere questa deve essere continua già essere gestita con il metodo intergovernativo io su questo molto cioè c'è un dibattito abbastanza interessante
Ti ci richiama fosse un po'la la convergenza fra i generali francesi e i comunisti francesi al tempo della CED perché
Da due posizioni differenti c'è chi contesta la necessità che la comunità si occupò di difesa
Chi contesta il fatto che la comunità si occupa di difesa solo da una parte i governi conservatori inglese
Danese e portoghese
Che dicono con molta chiarezza la difesa è cosa
Della NATO e in particolare cosa degli Stati Uniti e non è cosa della Comunità europea e sono esempio voi gli esponenti di Rifondazione comunista per parlare di casa nostra
Cioè di gente che stava il Parlamento ovvero per non far nomi Luciana Castellina ad esempio
O il Partito comunista francese una parte dei laburisti inglesi o la sinistra socialdemocratica tedesca cioè appunto ritroviamo in qualche modo se volete le alleanze che nel in Francia fecero cadere il progetto della CED nel mille novecentocinquantaquattro
Ecco questa è la situazione e di fronte a questa situazione l'operazione che è stata fatta
Gattopardesca che è stata fatta da ENEL presidenza lussemburghese con la presentazione di quello che in gergo comunitario si chiama non pay pare non documento che si chiamano
Tendenze dominanti all'interno la conferenza interrogativa e di iscrivere tutti questi elementi
Che vi dicevo l'efficacia l'aumento delle competenze la politica estera gestita con il metodo intercomunicanti in Togo nell'accedere in un documento di insieme
In un documento globale
Il quale e qui si inserisce un ulteriore elemento di di preoccupazione il quale documento globale che fa
Crea l'Unione l'Unione
Non calo unione
Non ci si mette l'aggettivo Youssou n'borghesi sull'aggettivo hanno glissato non sanno se chiamarla europea o politica o in un altro modo
Si chiama Unione infatti questo trattato sia trattato di unione se sarà approvato e ratificato noi abbia male avremo una nuova entità internazionale che si chiamerà unione e questo unione sarà composta di quatto elementi fondamentali DiVersi
Tutti alquanto gestiti con sistemi istituzionali con procedure diverse
Troveremo il sistema unione
Che a post possieda una sola istituzione il Consiglio europeo l'unica istituzione dell'Unione sarà il Consiglio europeo infatti nel preambolo di questo non pay parlo se un borghese si parla di una sola istituzione che il Consiglio europeo
Il quale ha tutta una serie di competenze Hipponion ritroviamo dell'unione economica monetaria della politica sta c'era sua Tanza
Il secondo elemento di questo
Documento globale e la comunità ora diventa comunità non più economica una comunità politica non si capisce la ragione per la quale si paga l'Unione
E la comunità stessa che diventa unione diventando essa stessa in qualche modo qualcosa che copre il tutto quindi abbiamo la comunità
All'interno della quale c'è anche l'Unione economica monetaria e poi gestita immane in maniera diversa dalle procedure interne e comunitarie abbiamo
Il terzo polo è il terzo elemento che la politica estera e della sicurezza gestita anch'essa commetto diverse poi abbiamo il quarto vuole che è la cooperazione intergovernativa negli affari interni giudiziari
Cioè una struttura aberrante quattro entità diverso all'interno di un'unica scatola
Ermanna che
Borghesi Boston documento perfido se questo documento fosse adottato la comunità non solo non farebbe qualche piccolo passo in avanti come è stato fatto con l'atto unico ma la comunità farebbe molti passi indietro
Rispetto allo stesso atto unico e infatti l'altro giorno quando c'è stato appunto questo incontro con i ministri degli esteri
Il rappresentanti dei governi più previsti il tedesco
L'olandese il greco calcolo diventato dopo che sono andati il potere i democristiani in parte gli spagnoli
Hanno hanno la critica maggiore hanno fatto è stata a questo tipo di struttura questo il tipo di struttura multiforme che è stata data dal documento lussemburghesi e tutti quanti ma io non vorrei che poi questa tutti quanti dicono per evitare questo rischio nel preambolo dell'Unione dove dobbiamo metterci chiaro il concetto che questo la fase transitoria verso la realizzazione di un'unione di tipo federale
Ora va benissimo che nel preambolo ci scriva questo che il la prospettiva un'unione federale ma dietro a questo ci vuole qualche qualche cosa di più cioè bisogna evitare che nel trattato vengono inseriti degli elementi che sono in in netta contraddizione con la prospettiva di di povera cioè appunto bisogna stare molto attenti e di ai governi badate bene che a noi non ci può bastare che voi scrivi atte come è stata fatta altre volte nei preamboli che la vocazione dell'Europa una vocazione di liberale dovete essere conseguenti cioè al di là del del preambolo
Stranamente i il governo italiano che è rappresentato da Vitalone su questa critica al documento lussemburghese
è stato molto più sfumato anzi ha detto noi ci riconosciamo pienamente nel documento lussemburghese su questo questo un elemento che deve essere a mio giudizio è inserito
In tutta la strategia del Movimento federalista deve avviare
Per quanto riguarda la nostra posizione Italia cioè fino a che punto le posizioni del governo italiano sono coerenti con le affermazioni per il governo italiano fa in sede parlamentare alla Camera e al Senato
Ecco questa è la situazione nella quale noi ci troviamo può essere una su una una situazione dipinta a tinte fosche Sco
Favorevole a non solo delle dichiarazioni di principio ma ad una evoluzione della comunità verso
Un'Europa di tipo federale e questo lo si dimostra anche dalle posizioni che i tedeschi hanno preso in materia di potere di codecisione
Del parlamento europeo e dietro la via tedesca seppure con un attività atteggiamenti più moderati si ritrovano altri governi
I belgi greci in parte come di quelli italiani
E in parte gli spagnoli ora il fatto che ci siano queste opposizioni ci fa capire che lo zelo lussemburghese di voler chiudere il negoziato rapidamente probabilmente sarà sconfitto cioè
Por mente negoziato durerà più a lungo di quello che si può ma anche di altri
Che dicono ma se in fondo questa è la situazione piuttosto meglio niente cioè piuttosto meglio non avere nemmeno un trattato di unione politica perfido come dicevo Manna
E diciamo fama attuare cose mettere in piedi serie politiche diverse cercare di consolidare l'atteggiamento dei governi europeisti su una un pacchetto di iniziative o su una
Memorando mo'che indica una prospettiva diversa pedonale idea antica di Mitterand di fare l'unione di tipo federale fra quelli che vorranno insomma
Di mettersi a fare politica e non negoziato diplomatico
Ecco stanno emergendo in fondo queste idee divino stiamo bene attenti piuttosto che di
Riesaminiamo completamente la situazione
Di fronte a questo che non sono il Parlamento europeo come sapete ha approvato nessuno vostri rapporto Martin il rapporto di Colombo sull'Unione europea ribassi costituzione eccetera ma non ha ancora trovato diciamo la chiave di volta per
Inserirsi in qualche modo nel dibattito fra i governi e interrompere questa spirale
Negativa
L'unico elemento a cui si ha pigliato il Parlamento europeo e quello della risoluzione italiana della commissione esteri del novembre dell'anno scorso nella quale si dice si impegna il governo italiano a dire tu apporre ai risultati delle conferenze dovrà dire alla sola condizione di questi risultando il parlamento belga ci sono delle possibilità nel Parlamento tedesco nel parlamento olandese insomma delle possibilità ci sono
Questa è la situazione avviandomi alle conclusioni cercando di dare delle
Elementi relativamente alla strategia del Movimento federalista io credo che la prima questione che noi ci dobbiamo porre è che tipo di messaggio noi dobbiamo far pervenire con iniziative appropriate ai governi e in particolare il governo italiano io credo che il primo messaggio da far pervenire ai governi al governo italiano è di dire interpretando se volete in qualche modo in maniera positiva il mandato del Consiglio europeo di Omaha
Voi avete dato un mandato alla Conferenza intergovernativa sull'unione politica nella quale avete detto lavorate per fare però il la conferenza interrogativa sulla politica ha in qualche modo violato costa violando o rischia di vola violare il mandato che le è stato dato per cui il messaggio a mio giudizio che noi dobbiamo far pervenire
Alla consiglio Peo di finire giugno a Lussemburgo è di dire ritirare il mandato che voi avete dato
Voi avete dato un mandato a qualcuno
I vostri mandatari non rispettano il mandato che che è stato dato dare questo mandato deve ritornare nelle mani di chi il mandato al dato cioè nelle mani
Dei degli stessi capi di Stato e di governo
Che devono essere chiamati da essere in qualche modo coerenti con se stessi a precisare definire meglio il mandato alla conferenza interroga su unione politica
Per evitare ad ogni pezzo Chievo di fine giugno di una maggiore precisazione
Per definizione del mandato relativamente all'unione politica questo a mio giudizio è il primo punto
Il secondo punto è quello che noi dobbiamo ribadire al nostro interno dobbiamo Ribéry vanta all'esterno
I due elementi essenziali il puramente quello relativo al fatto che i federalisti sono pronti ad accettare una riforma della comunità che non realizza subito l'Unione europea di più federale
A condizione che questa riforma contenga quel minimo
Istituzione politica istituzioni istituzionale che consente a questa cappa di essere coerente con la prospettiva dell'unione di tipo federale di questo minimo è l'attribuzione al parlamento vero del potere di codecisione della procedura di cooperazione su questo credo che beh bisogna essere molto chiari una procedura di codecisione applicata a tutte le leggi comunitarie primo in secondo luogo
In un un un ruolo preciso del Parlamento però nella nomina
Della commissione quindi lo stabilimento di un rapporto di di fiducia politica comune doppio investitura sul presidente e sul collegio il programma insieme della Commissione da parte del Parlamento europeo
L'attribuzione alla Commissione della pienezza dei poteri esecutivi e l'associazione della commissione nella politica estera e della sicurezza difesa con diritto di iniziativa e con l'attribuzione la commissione della rappresentanza all'e sterno
Il voto ammanta sei nel quale il Parlamento aveva almeno un un potere di parere conforme
E l'introduzione della politica estera della sicurezza e della difesa nel quadro comunitario
A mio giudizio questi sono almeno ce ne possono essere anche altri solamente i cinque elementi di quel minimo politico istituzionale senza eguali il Parlamento il Movimento federalista naturalmente
Il Parlamento ma del Parlamento italiano debbono respinge qualunque tipo di risultati della conferenza internazionale
Il secondamento è quello relativo alla procedura per la realizzazione del
Dell'unione dell'Unione europea e e da questo punto di vista evidentemente il concetto fondamentale per noi e quello del del mandato costituente e questo discorso limato costituente deve essere inserito
Su questo gradualismo in maniera molto precisa nell'ultima pagina della mia relazione indico i vari livelli di questo sviluppo graduale
Il primo livello evidentemente quello dell'elaborazione ed è l'approvazione di un progetto di Costituzione quadro da parte del Parlamento europeo e qui la domanda che ci dobbiamo porre
Quali sono i tempi non non i modi perché in modi Lilli sappiamo li abbiamo indicati e il ruolo centrale del Parlamento però quali sono i tempi perché il Parlamento vero faccia questo elaborazione perché il Parlamento però abbia il mandato costituente il secondo livello è quello delle procedura
Di modifica della Costituzione
E a mio giudizio le procedure di modifica della Costituzione debbono essere fatte con una potere di codecisione Parlamento vero seconda camera cioè il consiglio nazionali
Il terzo livello è quello di una diversa distinzione della natura degli atti legislativi nel quale ci siano le leggi costituzionali ci siano leggi quadro e poi le leggi ordinarie
Il livello ancora più inferiore è quello relativo alle procedure di attribuzione di nuove competenze cioè l'attuale articolo due ter duecentotrentacinque evidentemente conforme al principio di sussidiarietà
E l'ultimo livello infine perché questo importante
Per quanto riguarda lo sviluppo dell'integrazione europea e quello delle risorse comunitarie nell'ambito di una programmazione finanziaria pluriennale la quale evidentemente deve essere basata anch'essa su una codecisione
Parlamento europeo
Organo che rappresenta gli Stati per questi sono secondo me gli elementi danza di una effettiva alleanza fra Parlamento come parlamenti nazionali
Con la prospettiva sulla quale si sta ridiscutendo in questi giorni di uno nuova sessione delle assise che dovrebbe eventualmente svolgersi prima della fine delle conferenze intergovernative per ribadire quello che le assise hanno affermato a Roma nel novembre dallo scorso rilanciare il discorso nei confronti dei governi ed evidentemente a mio giudizio le assise non dovrebbero fa propria una linea di questo genere
Nel senso di dire ai governi precisate meglio il mandato indicate con molta chiarezza e con molta coerenza nel mandato in che modo e con che tempi debba realizzarsi un'unione di tipo federale
Grazie
Elementi di riflessione che ci ha dato
Adesso diamo inizio agli interventi si sono già iscritti a parlare Serafini Bolis
Adesso prego gli altre se di di dirmi di volta in volta
E nel frattempo ridicolo che la commissione verifica poteri si riunirà cioè sarà disponibile
Venerdì dalle diciotto alle venti e sabato dalle undici alle tredici appunto
Per i mandati
Dia una voce seria come la parola Serafini
Poi Bolis
Io vorrei trarre il frutto dalle due relazioni facendo una cosa molto modesto puntualizzando quelli che a mio avviso sono e il muro che divide i compromessi accettabili progressivi in senso federale è quello dei compromessi regressivi quelli che poi in fondo danno luogo all'Unione truffa parliamo in maniera
Ora vorrei fare un piccolissimo passo addietro su un punto nel quale non si sottolinea sufficientemente la differenza tra i con federalismo o altre forme arretrate e
Diciamo così il comunitarismo in che senso
A quella di Roma c'è quello Padoa Schioppa che io definirei scientificamente il mercato delle vacche a posteriori
Che Bondi vol con un pallone da chi
Vuol dire che in realtà la proposta sia pure nel campo limitato delle competenze della Comunità economica europea dell'altra
Ha il monopolio della proposta della progettazione
E viceversa a livello intergovernativo si decide
Il che vuol dire che il discorso è sempre obbligatoriamente si parte dalla sintesi
E mano a mano si deteriora in senso nazionale
Laddove dove c'è il negoziato intergovernativo tradizionale si comincia con la somma di una serie di esigenze settoriali o nazionali quindi tutto sufficiente autonomia della commissione
Perché la commissione a un certo punto si è trovato di fronte al ricatto della burocrazia intergovernativa del corre Barry Patricia cari amici poi continuate a fare queste proposte e nove le bocciamo a priori quindi facciamo già un compromesso al momento della proposta e tutto il Castello crollava
Ora
Questo mi pare un punto fondamentale
E implicitamente quasi tutte le cose che dirò sono contenute nelle relazioni Padoa Schioppa
Quando tu Antonio hai criticato sempre il segretariato politico
Ma adesso non mi voglio dilungare su che voglio andare al secondo punto
Che mi pare pure delicato il re Futa bisogna essere chiaramente antidemocratico qualsiasi forma di delibera a maggioranza di un Consiglio dei ministri o tanto peggio di un Consiglio europeo se esso non è bilanciato
Da una codecisione a livello del Parlamento sovrannazionale buone ragioni evidenti che è l'abc della democrazia uno non può rimanere confinato a una minoranza senza avere in mano gli strumenti trasformarla in maggioranza
Dato che il Consiglio dei ministri ciascun consiglio dei ministri che il figlio
Di tanti mandati nazionali e io rappresentante di una nazione minoranza non ho il potere di persuadere la controparte maggioritaria diventare minoranza o a meglio di accedere alle mie tesi è chiara soprattutto della legittimità democratica e poi chiaramente dirà in sede italiana la Corte costituzionale dovrebbe renderlo non accettabile
Qui si pagano due punti fondamentali talmente dei derivano tutta una serie di osservazioni anche su quello che si sta maturando dirà in senso assai negativo Riccia riferito bastoni
A questo punto vorrei fare un altro piccolo non salti indietro un'altra osservazione anzi sul terreno l'apporto moneta comune istituzioni
Quindi l'alba di rarità di un'esperienza un po'vecchiotta
Mi pare cinquantaquattro anni fa mi misi a studiare il Commonwealth britannico
Era un federalista fresco realista sovranazionale si attuava nel mondo
E ingenuamente andai a vedere Saint omone britannico era per caso una presenterà azione con leggi non scritte visto che l'Inghilterra così procede in realtà mano mano che lo scriviamo mi accorsi che non era un bel nulla
E badate bene qui vengo al punto c'erano alcune misure economiche
Ma che l'hanno portato nel suo sviluppo
Anzi all'inizio non c'erano neanche le misure dono soltanto del mille novecentotrentadue patto di Ottawa si comincia a fare una cintura doganale comune
Ora è qui vengo al punto della moneta unica
C'è anche nella relazione di di di alcuni dei nostri colleghi forse anche in un punto dell'azione se si realizza la moneta unica
E il processo federale e iniziato e una cosa trascina l'alt
Il problema è domandarsi se si realizza la moneta unica ora appunto tutta l'esperienza del Commonwealth faccio ancora un passo indietro
Anche giorni fa mi si fa parlavo con gli amici gli economisti del nostro pool federalista dice perché non facciamo una confutazione ragionata dell'ostilità di baffi
Alla moneta unica
Il fondo basti ha ragione e torto
Ha ragione perché nessuno di noi federalisti almeno quelli e si sono un po'di fare economia è un monetarista
Ma neanche nessuno di noi al tempo della scienza
Se la moneta unica si sposasse con l'articolo trentotto della cioè è vero che noi cerchiamo di rompere la barriera in questo punto e però dobbiamo mettere la condizione di quello che segue
E poi Livaja direi anche che
L'episodio del Golfo ha fatto vedere quando non c'è almeno un minimo di volontà politica comune
Lo scollamento della questione economica immediato non si perviene alla moneta unica la quale è un obiettivo che si allontana nei secoli rimane
La lo scudo forte cioè la tesi inglese il che non porta nessun progresso di carattere federale
E mi pare che questo sia un punto importante cioè baffi aveva ragione Brion siamo il processo si avvia in un dato senso e tuttavia la moneta unica il punto di sfondamento
Ma nulla di più
Ultima cosa
La questione della difesa
Beh io qui stare attento tra la competenza ai contenuti
Cioè
Mi pare abbastanza irreale
Parlare di una federazione in nuce di un reale avanzata verso una volontà politica comune che porta una traccia di unione
Se non c'è la capacità sia pure con le riserve ora dico subito di gestire politica estera e politica di sicurezza simultaneamente le Riserve le dico subito pianificare anche sul terreno della difesa o
Ebbene tanto più e tanto prima della politica destra ma nei due terreni specifici si può dare un periodo di assestamento periodo anche relativamente più lungo in cui non tanto e non solo la decisione ultima è lasciata al Senato diciamo così degli stabili ma con un quorum che chiaramente volta conclusioni confederale
Ma sempre condizioni tu l'hai detto molto giustamente che ci sia l'esecutivo unico cioè che il mercato delle vacche a posteriori si attui Dante in questa sede
Rispetto quindi alla procedura questo volevo sottolineare ma rispetta i contenuti ecco stiamo bene attenti si ottiene la capacità di gestire la sicurezza non tanto per aver
Discorso
Della
Capacità nucleare e adesso in questo mezzo si aggiunge ovviamente della guerra chimica biologia
è bello gestisce molto meglio una comunità Robledo l'Unione Boli la quale può gestire per esempio già subito con l'Unione Sovietica
L'abolizione nei rapporti tra i due gruppi senza la bomba atomica perché ragione semplicissima non lo ci siamo compressa liberali che cioè l'Europa
Sì attribuiva un diritto deperibile ritenendo ci convenzionalmente i più deboli degli altri non sparavamo la bomba atomica Bertoli
Questo è la realtà
In realtà questa necessità non ci può pensare all'invasione europea dove c'è pure la grande giornale da parte dei reggimenti della Bielorussia o dell'Ucraina
Non esiste nessun possibile razionale rapporto atomico dico in senso tecnico questa volta parlo come esperto di cose militari fatti sono sotto dell'ente di Fanteria quindi non posso non essere un esperto
E lo dico proprio il buonsenso specificamente tecnico naturalmente a questo punto
Neanche l'America alla stessa esigenza rimane tu l'hai accennato giustamente il problema che purtroppo laburista proliferazione atomica così come la guerra chimica batteriologica oggi mano mano una pompa una capacità di alcuni Paesi del Terzo Mondo
E qui America Europa Unione solleva leader possibilmente all'Unione la scelta e la capacità di negoziare questo punto io ora negoziare la difesa
E negoziare l'uso della forza
E quindi negoziare anche il possibile disarmo ecco mi pareva che queste fossero alcune cose molto semplici che si ricavano dal due relazioni che possono vuole un po'un binario muro però il compromessi leciti i compromessi illeciti grazie
Io approvo le tue relazioni e se prenda la parola e solo per rivolgere alcune domande ai due relatori in modo che la mia pensione possano essere ancora più piena
Del capo dell'esecutivo
Eliminando a priori perché è impraticabile e gli ha addotto le difficoltà linguistiche questi a me sembrerebbero secondarie
Potrebbero eventualmente valere altre valere di più altre difficoltà
Come quella che abbiamo in Europa dai campi di Stato
Di tipo monarchico
Le il cui potere ancora di diritto divino e quindi non possono ammettere neanche il principio di una di essere sottoposti abitualità superiore e in questo senso
Forse prudente aggirare l'ostacolo meno che se non fosse una singola persona ma dicevo quindi il problema dell'elezione diretta del capo dello Stato
Io personalmente non la scarta era lei come ipotesi scolastica da lasciare nei cassetti finché la situazione storica abbia evoluto sia evoluta in modo da consentirci di seguire questa procedura come avviene normalmente negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti d America perché mi pare che noi abbiamo già messo il popolo in relazione Collatina nei colloqui attraverso l'elezione del Parlamento
Ma dato che il parlamento funziona come funziona questo serve poco per eleggere direttamente la più alta autorità della Federazione europea come appunto avviene in America questo rappresenterebbe un elemento favorevole a una presa di coscienza maggiore te l'appartenenza comune per tutti questi cittadini europei atto uno stessa ad una stessa entità statale mi sembra sul piano psicologico e quindi anche politico un elemento positivo di cui si dovrebbe a un dato momento
Tenere conto sul tema della
Presidenza collegiale e tu hai appena citato vorrei sapere qual è il modello che tu vorresti vedere successione di singole persone come primus come primi inter pares ma sempre nell'altro campo nell'ambito di un organo di natura collegiale
A proposito del consiglio sei stato molto fermo sono d'accordo con te nel escludere le elezioni le votazioni all'unanimità eventualmente agli appena accennato alla possibilità di accettare
L'ipotesi dei due terzi che mi sembra l'ipotesi fondate ragionevole mi chiedo se sei d'accordo con il Progetto Spinelli dall'ottantaquattro che prevedeva che si trattasse utili votazioni ponderate cioè non tutti gli Stati stanno alto
Sistemati sotto considerati in fasce diverse a seconda della loro e invitavo geografica o demografica vota il PIL eccetera
In modo da evitare che un ipoteticamente RAI per ipotesi astratta un'alleanza più numero grande di piccoli Stati e che costituisce però una minoranza rispetto alla Maggi
Alla maggioranza di popolazione rappresentata dagli altri Stati posta praticamente portare a una decisione non democratica e quindi bisognerebbe ponderare il voto
Il modo che si tenga conto di un minimo del numero degli stati ma anche se europea
E Ardant Stoney vorrei chiedere in
Quando ha parlato dell'allargamento delle competenze comunitarie
A mio avviso criticandolo fortemente arriviamo all'assurdo di considerare trentadue competenze io non lo sapevo pagato oggi
Quando invece nessuno si preoccupa esagero
Naturalmente nessuno si preoccupa dal problema di come mettere in piedi il potere che consente di gestire queste competenze forse varrebbe la pena di tentare di trovare una risposta
Per questa situazione così paradossale io darei una risposta queste queste consigliature assurde cioè liberi il Consiglio praticamente eventualmente con l'avallo più o meno incosciente dell'inconscio del Parlamento vogliono crearsi un alibi siccome non portano avanti la vera Europa vogliono dare l'impressione di portare avanti qualche cosa ma invece di portare avanti il sostanziale che è il problema del potere che condiziona tutto il resto
Sia contento di allargare le competenze senza pensare che quest'allargamento resta sulla carta ma un'altra ipotesi potrebbe anche essere senza voler offendere nessuno
Che sia semplicemente frutto d'ignoranza cioè che questa cosa che a noi federalisti queste contraddizioni che a noi federalisti appare così palesi cioè la ci sia la possibilità di farlo o forse una terza ipotesi è che anche come il quelle quelle sospese e in particolare del parlamento europeo non finisca per essere come già i parlamenti nazionali proprio quello italiano in ispecie qualità le hanno diventare succube di pressioni di tipo corporativo anche nel senso migliore della parola questo io ero lo rilevo dagli stessi ambienti dalla forza federalista quando vedo la idee che a tutti i costi
Correva dietro a Spinelli per obbligarlo a dire che le leggi si doveva occupare e che la fine dell'Unione si doveva occupare anche dell'educazione o ne consenta Serafini certi ambienti del Consiglio delle regioni azione delle competenze
Da affidare alle Autonomie ai diversi livelli tutto questo ci dà i fino al punto in cui non riusciamo a risolvere il problema chiave che ripeto è quello del potere vorrei concludere semplicemente con una informazione non dico riservata ma insomma pediatra come una curiosità
Bartoli
Citava Vitalone non mi meraviglia anche se mi dispiace che ha avuto un atteggiamento arretrato rispetto a quello di altri Paesi nei confronti dalla valutazione che si deve dare del cosiddetto no Peppa dicevo non mi meraviglio perché come il cime consigli italiano di stabilire un contatto diretto con gli esponenti indica la politica italiana maggiormente interessati
Bella costruzione europea abbiamo invitato Colombo che è venuto e volto pur opportunamente si è espresso
Sul sulla relazione rapporto da Luini svolto sul tema dalla Costituzione in sede di Parlamento europeo poi abbiamo insistentemente per mesi da che sono in piedi le due conferenze invitato Vitalone e un altro sottosegretario di cui mi sfugge il nome
Ecco e e a venire a fare la stessa cosa e con tutti i pretesti immaginabili con apparire troppo
Diciamo così sottomesso ai colori altrui addirittura rinunciato ma è scandaloso che il movimento europeo che comprende il Movimento federalista
E tutte le espressioni e dalla forza federalista oltre i partiti e sindacati chiede un contatto con i responsabili della politica italiana nell'ambito delle conferenze e non riesca a realizzare questo contatto questo potrà voler dire che il movimento europeo conta poco e me ne dispiace perché noi tutti ne siamo parte ma vuole anche dire che questi grandi uomini politici se ne fregano forse non solo del Movimento europeo ma dell'Europa in generale
Io inviterei i rapitori la parola Pistone
Io vorrei fare tutto qualche osservazione sul problema delle modello finale di unione europea che dobbiamo lavorare sul tema su cui si è concentrato in particolare Padoa Schioppa perché ma perché
Ci riempiamo o ad ottenere risultati parziali già sapere in che relazione doveva andare
Nel quadro di quote il così come il tema fondamentale che poi emerge e quello delle competenze di politica estera di sicurezza e di difesa
Ora invece giubilari si rispetto inserirle nella Federazione europea o un criterio che ha carichi di birra tra cavi lavorare un criterio per capire sì sì o no e intimi oppure in che misura eccola criterio può essere definito in questi termini capito a collocare la costruzione
Dell'unione europea nel quadro storico attuale che un quadro in cui il problema che noi abbiamo sempre l'obiettivo che aveva sempre avuto presente
Della Palla federalista anche fa la Federazione europea come me tappa prelevare alla frazione mondiale oggi diventato
Si è trasformato in un discorso più concreto nel senso che l'avvio di unificazione
Dell'umanità è diventata l'ordine del giorno per motivi chiave ha detto più volte
Cioè mondiale e la fine del conflitto Est-Ovest a eliminate l'ostacolo fondamentale
E alla presa di coscienza
Della fatto che l'umanità e di fronte appunto a al problema tra presa sopravvivenza perché a Regina insipida conflitto Est-Ovest ma con la la consapevolezza della la della umanità come comunità di destino non era operativa adesso sta diventando curativa e quindi c'è una stazione storica in cui SIT si deve si può avviare si sta avviando
Il processo di unificazione e mondiale e quindi l'unificazione europea come modello finale e le competenze appunto esterno propria deve essere inserite in questo processo questo il primo criterio però poi
Stabilito questo occorre chiarire
Come si prospetta la politica ordine del giorno nessuna forma di federalismo a livello mondiale né a livello mondiale globale dove non è possibile trasformare l'ONU in senso federale
E possibile solo una Inter una una un rafforzamento delle strutture di cooperazione intergovernativa ma neppure a livello della rete chiese Thieu ci sono prospettive federare
E allora etichette cioè all'ordine del giorno la politica delle catene mondiale non da creazione di istituzione federale
Se questo è vero l'unificazione europea si colloca in un contesto storico in cui deve ha bisogno per svolgere un ruolo decisivo a Forlì rete mondiale
Sono fondamentalmente dall'unione economico monetaria come Turandot fondamentale ma anche dei dei delle competenze di politica estera e di difesa da utilizzare in funzione dell'unificazione mondiale pensiamo al modello finale di unificazione europea
Se ne possiamo la federazione europea
Inserita in una federazione mondiale Évêque frazione europea non è armata e e ci sono una pulizia mondiale
Se pensiamo la federazione europea inserite non costa estone di avvio di un esile filo mondiale ma senza ancora strutture federali
Noi allora Seveso rinunciamo ha competenze militari della Federazione europea ad una stazione paradossale avremo situazione in cui c'è il Governo nazionale armati
Il governo fatale disarmato e questa non è una federazione non solo nella relazione una struttura di questo genere è una struttura in cui il diritto federale sarebbe debolissimo sarebbe perché molto governo europea disarmato dove nazionali disarmati questo è un problema mi si si potrebbe dire ma non è un grosso problema fra i dodici
Su chi
Colpi di Stato eccetera
E questo in parte è vero ma dobbiamo pensare a una federazione europea che si stende fino ai confini occidentali e l'Unione Sovietica oggi è realistico il primo compito mondiale della o comunità europea estendersi dopo rafforzata
E nei confronti l'Europa orientale quindi comprendere la Turchia addirittura comprendere la Bulgaria la Romania eccetera eccetera in un contesto non secolare in contesto DDT se di dieci quindici vent'anni ecco
Una una serata europea di cinquecento miglia milioni di abitanti dove abbiamo statiche per ancora un molto tempo avranno democrazie estremamente instabili possibili colpi di Stato
Mafie fortissime eccetera eccetera possibilità di crisi militare fra questi stati la Grecia Turchia sono in guerra sono ecco a a Brema il problema delle competenze militari se pure questo o gli Stati europei di disarmo la federazione mondiale olio e disarmarlo Europa ma devono essere disarmati perché finché gli Stati nazionali europei non sono disarmati non sono il resistono al diritto federale esistono e di questo problema esistenti d'altronde nelle portata disarmare gli Stati nazionali europei non è un problema che non esiste perché quando le possiamo la federazione mondiale
Non mi risulta che volevano Federazione mondiale in cui ci sia il Governo mondiale disarmato ESA disarmati a quel livello vogliamo benissimo di ecco allora
Poi Torre e concreto o gli Stati nazionali disarma la la l'ONU ma io credo che non sia realistico pensare a questo in questa fase storica o deve disarmare lì la Federazione europea quindi in questo senso c'è un problema interno interno proprio di equilibrio fra competenze militari per crearsi una potenza europea in concorrenza con USA e URSS è un problema che non è neanche concreto non è neanche realistico però c'è un problema di competenze militari per gestire la creazione di una polizia dell'ONU per gestire il disarmo la sicurezza comune nel quadro Dell'Atti e se si è per gestire la trasformazione e appunto ai detenuti ed gestire la la lotta contro la vendita di armi di di armi il commercio datati anni e così via c'è chi sono
Dei c'è un problema di competenze federale di carattere militare proprio in funzione della politica di unificazione mondiale che a livello si SCF ONU anche problemi militari da affrontare
E questo per cui se come parente senza competenza comune sarà più difficile perché non ci sarà al potere da parte del governo europeo di costringere Franza Gran Bretagna
è Italia Germania a disarmare asset a realizzare nel quadro delle chiese ce il tema sicurezza comune quindi credo voleva esiste per cui il problema ecco voglio dire è sbagliato porre il problema come è stato posto un polveroso dibattito competenze militari sì competente militari no in questi termini addirittura un problema quasi teologico è è il sesso degli angeli non serve a niente il problema è competenze della Federazione europea necessarie per gestire i compiti interni e internazionali cioè di unificazione mondiale in un contesto in cui però l'appalto il problema dell'unificazione e mondiale non pone ancora possibilità non fai niente possibilità federali a livello mondiale certo totalmente se poi se emergessero queste possibilità mondiale non sarà serto il fatto che la comunità europea avrà competenze militari graduali debole che impedirà di fare questo
Sarebbe sarebbe l'avere anche un po'di senso dell'ironia in questo caso qua insomma no non sarà certo che severamente emerge la prospettiva federale mondiale il fatto che abbiamo la comunità europea che poche a delle competenze per gestire per esempio i contingenti europei da dare all'ONU cosa molto importante
Si devono dare contingenti europei all'ONU chi li gestisce i singoli Stati allora per la carta la Francia e la Germania dite ma Bagarella avrebbe di danno l'Italia non gli dà dicendo che lei è povera allora ci sarà urla il conflitto continuo la Francia dirama io da tutti i contingenti all'ONU quindi voi uno sconto sull'operato monetaria non è un problema tanto quello che è avvenuto dalla cura del Golfo voi sapete che Franza Gran Bretagna rafforzare l'ONU dando contingenti però una forza militare permanente dell'ONU questi devono essere europei si sono nazionali sono fonte
Di divisione di contrasto che indeboliscono la stessa cosa uno da commentare perché mi sembra io credo la la l il contesto in cui appunto inserire il discorso delle competenze militari e di politica estera della Unione Europea questo è la prima cosa da fare seconda violazione
E riguarda invece non è il modello finale ma quello che possiamo ottenere subito il minimo sia il minimo istituzionale sia Mino procedurale no che il convoglio
Rimetto del Parlamento europeo a questo riguardo io credo che noiosi reputo elaborare stabilire qual è questo minimo stabilire su questo attestarsi
Ma c'è anche un altro problema sappia dare anche ha una stazione in cui otterremo qualche passo avanti ma non ancora decisivo però quello che è importante è che si debba che il processo non sia chiuso che si possa riaprire un processo
Costituì appunto costituente nel coinvolga il Parlamento europeo abbastanza breve termine cioè dovrebbe arrivare una stazione così che il Parlamento europeo
E in altri fori parametrazione reso fa a lui favorevoli accettano il minimo purché sì se sia Setti realmente in modo vincolante
Che è un minimo transitorio e si possa riaprire immediatamente a scadenza fissa il periodo costituente in questo quadro due sono le possibilità
C'è una possibilità che quella delle una revisione facilitata no stabilire un meccanismo per cui l'Unione europea può essere aveva una sei facilitato è importante
Ma c'è anche un altro meccanismo che non è alternativa a questo va studiato che quella dell'articolo trentotto cioè in una una fase come questa però di bene cinquantuno cinquantadue no
E l'azienda si si capì c'è un progetto inadeguato non si riesce a far passare subito il progetto di Spinelli l'assemblea costituente
Però De Gasperi ottiene una via intermedia che quella diatriba attribuire con articolo trentotto all'Assemblea della secca de La sette che poi applicare la Zecca un compito costituente preciso eccetera eccetera
Ecco non si può pensare a qualche una domanda proprio fatto Barradas tenuto a pensare
A un metteremo del genere l'Italia interviene sì l'Italia che voglia fare una politica degasperiana
Interviene e dice va bene
Si può accettare a quattro
E sarà eletto avendo fin dall'inizio il compito entro sei mesi il varare un progetto di costruzione definitiva dell'Unione Europea che poi dovrà essere discusso i parlamenti nazionali eccetera eccetera questo potrebbe suo meccanismo
Forse più forse ma non lo so più accettabile della revisione facilitata perché la riservati dettata non è facile perché Tiziano alludere facilitata più serio
Il nazionali hanno finito il loro potere perché a questo punto qui una visione molto pratiche tappa utile che il meccanismo federale va avanti molto rapidamente
Il meccanismo invece di attribuire un mandato costituente a termine a Parlamento europeo che fra letto dal novantaquattro
E forse più accettabile forse però se guardiamo la stazione in modo dinamico potrebbe avere eh sì che è una figata notevole del pensiamo appunto
Nel novantadue nel nel proprio del novantadue sono pronti sia della banca centrale
Cioè in quel contesto lì anche se al Parlamento europeo è stato dato un mandato come all'epoca l'assemblea doc un mandato costituente è sembrato referendum cioè Palavetro però prepara un progetto prepara che può e deve essere appunto discute esaminato dei governi e sottoposto a ratifica quindi col pericolo che i governi vogliono intervenire su di esso ma in un contesto quale sarà allora molto più avanzato perché c'è appunto i trattati sono entrati in vigore Xetra sarà molto più difficile che i governi blocchino questo progetto comunque
Penso che uno ha avuto un sistema per tenere aperto il processo
Se in modo che possa continuare anche dopo l'utopia sufficienti delle componenti Donativo è un problema reale che va studiato sentire un parere se questo comunque chiarito questo punto perché la dalla campane che andiamo a fare adesso
Di avere un'idea molto chiara sul minimo che vogliamo
Sia in termini di contenuto sia in termini di procedura dovere perché se si chiama ben chiarito questo non sappiamo bene come svolge una campagna efficace né verso il Governo italiano e a livello europeo
Chiarito questo abbia a fare questa campagna e su questo io Cucullo rapidamente nella campagna abita in serie tutti gli strumenti di azione che abbiamo elaborato in questi anni vanno utilizzati va utilizzata la convenzione del Fronte democratico europeo valuto Rizzato e tutte le azioni che abbiamo fatto però io credo che un punto che in questa fase può essere particolarmente importante e il concetto di alleanza degli eletti che è un po'è un uno è importante anche perché il movimento europeo ha preso una ha visti dal Parlamento europeo ai Parlamenti nazionali che già li hanno ai palermitana fra i coloni hanno ancora e è a e la loro della relazione anche ai Parlamenti regionali cioè creare una catena di interi gruppi federalisti a tutti i livelli più e coordinarli fra di loro questa alleanza degli e e coinvolgere in questo ovviamente anche i gli Enti locali minori questa alleanza degli eletti perché se mi sembra il punto centrale perché se la questione fondamentale
Su cui noi lavoriamo è quella su cui operiamo e il deficit democratico cioè la leva che noi cooperiamo per ottenere cambiamenti ed ex democratico cioè il fatto che comunque l'integrazione va avanti sottraendo poteri democrazia livello nazionale non creando le a livello europeo se questa è la contraddizione questa correzione
Dove deve dovrebbe essere sentito in modo particolare da burocratici che quando decide una maggioranza in un contesto pro non democratico e realizzo la stazione antidemocratica se è questo il punto centrale
è possibile una mobilitazione degli eletti a tutti i livelli avuto riguardo tentare affondo un'operazione di questo genere anche tenendo conto che il Parlamento europeo ha preso l'impegno a questo riguardo più volte al Parlamento europeo
Nelle soluzione ormai in altre voluto e mi ha detto il Parlamento europeo a un certo punto mobiliterà gli Enti locali non ha mai fatto niente l'ha mai fatto
è il momento di chiederglielo questo il momento di dire cioè se il Parlamento europeo ci aiuta anche coi suoi mezzi un'azione di mobili e di di alleanza
Degli eletti Putin elettivamente federalisti
A tutti i livelli è forse possibile perché la Campania molto impegnativa richiede mezzi
Da solo non ce la fa al Sacco quali questo gene questo dico non è in alternativa alle altre per cui nelle conclusioni del documento che sarà finito sull'azione da fare sul continuare
E nella casa del Fronte democratico ci sono ma io credo che oggi un punto centrale mi sembra costo aperta a Alleanza delle
Adesso prende la parola del rio ci sembra di aver visto onorevole Biondi divenuto nostro congresso ecco vogliamo dire che vent'lo ringraziamo
Bene bene bene
Quando vuole se vuole gli diamo la parola Padoa Schioppa D'Astoli e quindi osservazioni che farò saranno soltanto complementare
Penso che un aspetto che deve essere tenuto presente nello futuro assetto istituzionale e che non deve essere appunto trascurato e quello della regionalismo già ne ha cenato nostro amico quindi Bolis ma io voglio parlarne in termini più positivi
In primo luogo perché il regionalismo fa parte nostro patrimonio ideale rientra nel filone del comunitarismo e quindi non è certamente per lui qualcosa di residuale
In secondo luogo perché c'è stato in questo poco era una ripresa dei valori della vita locale
E anche se l'assetto regionale esempio la Spagna pensiamo all'Italia che in qualche modo ha dato l'indicazione dell'assetto regionale e dove si pensa addirittura di espandere le competenze delle regioni
Nello stesso tempo bisogna ricordare che ci sono forze diciamo che si battono con molto vigore in favore di un anno
Diciamo di una intrusione della dimensione regionale nelle istituzioni comunitarie l'assetto istituzionale europeo pensiamo oltre i nostri amici dell'AICCRE alla sezione regionale le regioni d'Europa Lare ricordiamo la conferenze le regioni periferiche marittime con la sua Commissione delle isole su tutti aspetti cioè che tutti tutte una pandemia Sardegna che forse può sentirla più dibattiti altri
E che certamente non deve presentare aspetti estremisti o che sono qua alla fine antistorici ma che comunque credo che debba in qualche modo essere tenuta presente in un futuro assetto istituzionale della Europa come questo possa avvenire è un problema molto difficile io non so se il nostro amico paga Schioppa Paul trovare qualche chiave per risolverlo
Perché certo bisogna discutere l'idea che da qualche parte bene assunta di qua un'altra Camera delle Regioni mi pare che non ci sia bisogno di appesantire ulteriormente
Diciamo l'assetto istituzionale dell'Europa stati figurando
è possibile pensare invece ad una bara trascurato
L'altro problema che io voglio premente ricordare e che in qualche modo è stato denunciato dall'amico D'Astoli è quella della solitudine di noi federalisti no
Noi di ci siamo cioè egli ha ricordato la nostra sorpresa quando personaggi come dichiarate loro per qualche mese si sono pronunciati a favore della federalismo
La realtà è che per quanto si parla in tante parti Unione Europea a parlare di federalismo siamo molto pochi
Anzi la denuncia che è stata fatta della aumento di competenze che si vuole che si è voluto dare alla unione politica
Come giustamente ha ricordato l'amico Boris questo che questa subì to e di cui abbiamo un qualche riscontro anche oggi perché io ho comprato due giornali il giornale di Genova giornale ancora a sera del nostro compresso non se ne parla ecco domani a cui i giornali non escono e quindi le cose non vanno proprio bene
E possa trovare diciamo possa essere in quanto modo affrontata non solo con le proposte che sono state fatte poco fa ceramico Pistone
Ma anche ribadendo alcune cose in primo luogo che la Europa nella vicenda del Golfo affatto quella figura però è stata rappresentata immagine che negli anni Cinquanta veniva proposta per la Germania
Di essere si è dimostrata cioè un
Gigante economico è un nano politico noi abbiamo in atti dalla come si chiama dagli Stati Uniti trascinati magari da alcuni interessi nazionalistici che da anni lontani ecco possono rivendicare Inghilterra e Francia
Però ecco evidentemente c'è bisogno di altro e forse questo è un aspetto che deve essere proposto con vigore all'opinione pubblica
Cioè il problema della presenza in Europa nel mondo che non è qualche cosa che avaro di prestigio serve anche per costruire la pace
E questo è un altro problema un'altra possibilità che ci si offre e anche quella ricordata anche stamane del fatto che le
Tutto il discorrere che si fa in Italia ed in forma della Costituzione trascura completamente la dimensione europea quinto dei Poteri de presidente repubblicano del governo senza ricordare che si sta costruendo un assetto comunitario nelle quali l'Europa e l'Italia farà senz'altro parte
E con la quale le nostre autorità dovranno in qualche modo confrontarsi un dato di fatto fare gli altri noi abbiamo cui in Italia uno dei Parlamenti più numerosi del mondo
Ecco mi pare di aver letto una volta che solo che il Parlamento italiano come numero di componenti è inferiore solo a quello cinese
Ebbene aree ci sembra è venuto il momento di affrontare tra le altre forme anche quella della diminuzione delle parlamentari proprio perché molte competenze sono state affidate alle regioni
E molte competenze saranno affidate al diciamo alle autorità dell'unione politica europea atti della dimensione europea che si sta costruendo e che non trovano sensibilità appropriata
Da parte d'opinione pubblica e di chi dirige l'opinione pubblica debbano essere presentati con forza grazie
Mobile
Molto brevemente anche perché l'intervento che mi ha preceduto ha in parte
Affrontato gli stessi argomenti innanzitutto appunto mi presento sono Giorgio nobile della sezione di Ragusa
La mia ancora recente militanza federalista mi ha così fatto Tituba la però volevo pur apprezzando il contenuto delle relazioni
Anzitutto chiedere una perché in molti non ce l'abbiamo non c'era a bene grazie
La il nostro congresso regionale credo in questo di non anticipare niente poi magari in sede di mozioni verrà fuori ha proprio presentato quest'argomento qui
Cioè noi federalisti dovremmo anche farci sentire nel dibattito interno italiano sulle riforme istituzionali
Magari non
Ovviamente non con i toni con cui attualmente questo dibattito viene affrontata
Tutto sommato il castello comunitari in Italia si basa sull'articolo undici della Costituzione che quando fu previsto era stato previsto per l'adesione al all'ONU
Che per quanto riguarda sovranazionalità che prevede proprio organi che possono emanare una normativa vigente nei singoli Stati quindi occorre una autolimitazione di sovranità diretta appositamente a quello scopo
Dico in un momento storico in cui si parla di riforma istituzionale mi sembra singolare che il Movimento federalista non chieda e non intervenga per chiedere una riforma dell'articolo undici che attrezzi istituzionalmente l'Italia a a entrare in un in questo disegno federale dell'Europa
Oppure per esempio il problema che sicuramente verrà affrontato della maggiore autonomia delle regioni della riforma delle Regioni oppure si dice niente
Porterà a una nuova definizione delle autonomie locali che secondo me dovrebbe interessare anche noi federalisti
Comunque era soltanto una domanda posta ai relatori per vedere come loro vedono questo tipo di problematica
Poi una diciamo convinzione che mi deriva dalla mia attività io sono è un procuratore legale e per e quindi vedo da quest'ottica diciamo il processo anche da questo atti del processo di integrazione europea
E federalisti secondo me dovremmo anche batterci perché le istituzioni che attualmente abbiamo che saranno imperfette che stanno infelici
Sfruttino al meglio tutte e tre di emanare una legge elettorale comune per tutti gli Stati europei
Che potrebbe introdurre un cavallo di Troia per così dire cioè costringere i partiti a presentarsi uniti per in tutta Europa con una sola lista per le elezioni europee
E quindi a entrare in un'ottica internazionalistica il che permetterebbe probabilmente di superare molti ostacoli che attualmente ci vedono
Un po'titubante
Credo giudizi credo di aver scusate per se ho sottratto nel tempo
Adesso Pinto ci sarà poi Paolini se vuoi
Io vorrei un attimo riflettere sul concetto di minimo istituzionale
E tentare di capire se questo punto di riferimento
Può essere
Validamente perseguito come il punto di vista in qualche modo per quella che è l'azione che noi dobbiamo scorgere
E anche al fine di avere la possibilità di riconoscere quella che è la nostra stessa identità
Nel ragionamento che ha portato avanti Virgilio
Un punto mi pare che rimanga nodale
Ed è quello dell'articolo
E da sempre
Che in effetti
Sì
Combatte la battaglia per la trasformazione istituzionali
Sappiamo perfettamente che lo stesso fallimento del progetto di Trattato
Gli spinelli
E questo lo sappiamo perché fu oggetto della stessa analisi
Accorata
Di Spinelli nel suo ultimo intervento ai federalisti nel marzo dell'ottantasei
Poneva in discussione proprio l'articolo duecentotrentasei
E sottolineava che
Mai più
Egli avrebbe voluto azione istituzionale
Demandata in qualche modo al metodo intergovernativo
Da questo non ci dimentichiamo che nasceva quella che poi è stata la nostra azione per il referendum
E il Progetto forte di carattere costituente
Ora è chiaro
Che nel momento in cui Virgilio indica e correttamente indica qui c'è in quei punti come i punti che costituiscono il minimo istituzionale all'interno di questi colloca in qualche modo anche la
Necessità di
Rendere in qualche modo o parzialmente mitigare o trasformare quelli che possono essere di affetti però impone qualche altra cosa
Impone cioè che in un progetto più alto in un progetto direi Massimo istituzionale e non minimo istituzionale in quel progetto cioè che in qualche modo e quello coperto dall'analisi di Padoa Schioppa
Vengono ad essere individuati quali dovrebbero essere i nudi istituzionali irrinunciabili
Che consentano effettivamente di costruire un processo di unione su base realmente federale e non invece inficiata dal pericolo della confederali ITA o comunque dal rischio di reversibilità dei processi Messina
L'obiezione ma
Molto più umilmente porre una domanda
Ed è quella
Di
Tentare di capire medio
Sei
In un assetto che preveda comunque la seconda Camera
In qualche modo legata
A chi si coltivi nazionali
Perché è chiaro che nel momento in cui la seconda Camera è rappresentata è costituita dal Consiglio europeo non può assolutamente a meno di non pensare che per il Consiglio europeo mi di Consiglio europeo conservi il solo nome ma se conta
Situazionale
Degli elementi di pericolo enorme
Degli elementi di pericolo enorme perché è evidente che con una seconda camera costituita
Su questa base cioè sulla base di riferimento ai governi nazionali ed esecutivi nazionali significherebbe con alimentare ulteriori spinte di Candy carattere nazionale si finirebbe col favorire gruppi consolidati
E col proiettare le competenze dei governi verso poteri che invece i governi stessi debbono demandare al nove alle livello sovranazionale
Ed allora a questo punto ne ne deriverebbero tutta una serie di enormi pericoli per lo stesso processo federale in atti
E cioè
Una seconda camera come rappresentanza degli Stati
Un po'in certo qual modo alla maniera degli Stati Uniti d'America
E questo consentirebbe probabilmente anche di risolvere un altro problema che è sempre insito anche esso in una seconda camera intesa come espressione degli esecutivi nazionali gli esecutivi nazionali in fondo che cosa rappresentano
Rappresentano una parte del Paese non rappresentano tutto il Paese perché non dimentichiamolo sappiamo benissimo che il Governo non esprime tutto ma esprime solo la parte vincente la parte maggioritaria quindi noi rischieremmo di trovarci di fronte ad una seconda camera che non esprime tutta in un in una palese condizione divieti di deficit democratico da un certo punto di vista sarebbe mi pare ancora così
Quindi su questa base io vorrei anche concludere perché credo che sia giusto poiché sentire il parere di Padoa Schioppa
Avere la sua valutazione
In merito
Soprattutto indicare come dire dal punto di vista anche di quella che è la prospettiva
Di noi federalisti
Se alla luce anche di quello che ormai è fra i documenti di questo congresso che verrà lanciato comunque da questo congresso e cioè nella prospettiva di quello che è il preambolo non sia
Da perseguire proprio una linea di prospettiva dei massimi istituzionali
E se una prospettiva dei minimi istituzionali vorrei dire forse con espressione un po'forte da un certo punto di vista non sia addirittura incompatibile con quello che deve essere il processo che ci ispira dal momento che con Massimo istituzionale
Come Progetto e ciò che si addice ad un movimento
Laddove invece una dimensione minimale evidentemente
Fondata sul piano del realismo
Fondatissima sul piano del pragmatismo e e di una perseguibilità pratica
Ma probabilmente meglio si attaglia a delle forze di partito a delle forze cioè con le quali tutto sommato noi non vogliamo identificare ci né per finalità né soprattutto per metodo grazie
La parola proprio
A me sembra che il l'intervento dipinto ha cominciato proprio parlando della delle posizione del movimento di fronte all'i punti irrinunciabili che aveva citato sia Padoa Schioppa e soprattutto da storico
E Pistone anche qui ha fatto un po'così l'analisi di mistiche più proprio del movimento che possono essere quelle di formazione dei quadri quelle di studio
è quella di umiliazioni di come possesso il petizioni questo tipo di azione si doveva pensare anche a un certa sorta mi sembra di aver capito di così di pressione di quasi di persuasione e di pressione su o
Su a delle forze che soprattutto in quest'ultima intervento aveva identificato anche prioritariamente in quella del del gruppo del dell'alleanza degli eletti cioè dei l'intergruppo eccetera ecco io il tiro su queste analisi sono perfettamente d'accordo come son d'accordo che mi sembra che sia prioritaria assolutamente da Sergio Pistone in nondimeno dissente io integrerei il suo intervento con questo ecco non è forse più utile che non il Movimento federalista ma il movimento federalista come avanguardia come guida di un in più largo movimento che non importa in questo momento il nome il fronte democratico la convenzione
L'alleanza delle forze vive eccetera non è più importante ecco che il movimento si muova in questa direzione cioè che faccia questa azione di guida di di di un più fronti di un fronte più vasto in cui effettivamente compaiono le forze vive sindacali degli enti locali delle lobby femministe dei morbidi ecologisti dei Verdi eccetera
Dico questo perché il movimento federalista in questi ultimi tempi soprattutto attrezzi vari comitati cento una di lei il primo studiarne che che il Movimento federalista abbia deciso facciamo questo tipo di azione affianco e insieme a quelle altre tradizionali ecco io credo che il Congresso questa volta debba uscire da questa da questo riserbo da questo considerare l'azione del del fronte chiamiamole sì o no non mi non mi soffermo sul termine una importanza in questo rito
Ecco se inglese del decidiamo questo se c'è in voi di questo congresso decide che l'azione da fare non ecco
Solo il movimento federalista ma è il Movimento federalista come guida di questo a più ampio fronte dobbiamo dire dobbiamo essere conseguenti a questa azione per cui direi che se e il movimento decide che invece questa strada non è praticabile per qualche motivo e dobbiamo fermarci a quell'azione di pressione di come io ritengo invece sia più utile fare questa alterazione di guida e di ampliare questo fronte di sostegno allora dobbiamo decidere dobbiamo però agire di conseguenza da domani mattina
C'è qualcun altro che vuole intervenire in seno diamo la parola
Punto a punto nel pathos proprio per la per la replica
Bene
Sì
Anzitutto desidero ringraziare
Tutti intervenuti perché mi pare che gli elementi di riflessione
Portati al dibattito sono importanti e numerosi e che in questa le cose da dire sarebbero molte
Cercherò di
Dare qualche elemento di risposta alle domande che sono mi sono state fatte state fatte in particolare alle cose che avevo detto io
E più brevemente ancora quando si tratta di approfondimenti sui quali io sono perfettamente d'accordo e comincio con la difesa io sono d'accordo con quanto ha detto Serafini e con quanto ha detto Sergio Pistone
Non penso che esistano scorciatoie
Per arrivare
Alla fine di una storia o meglio all'inizio de la vera storia secondo i federalisti credo che e anche in questo senso l'idea che avevo prospettato di attribuire all'ONU il
La dissuasione nucleare europea
Va intesa nel senso che ha chiarito Sergio Pistone cioè che deve essere l'Europa trasferire subito appena possibile questa competenza non non qualcuno dei singoli Stati euro pay
Senza la competenza sulla sicurezza e sulla difesa la federazione europea sarebbe monca per i motivi che sono stati chiariti
Ciò non toglie che siamo in una fase storica in cui si può davvero fin da adesso fin da subito evitare di creazioni come così come siamo abituati
A a pensare che uno Stato sia e questo credo che sia un un obiettivo raggiungibile di puntare fin da ora fin da subito a investire un'istanza superiore del del potere di controllo sulle armi e quindi a fare il passo un passo decisivo verso la federazione mondiale le due cose appunto non sono in contraddizione se non vedo male
Sul
Sulla questione
Della riforma dell'articolo undici sollevata da Nobile io sarei
Dell'idea che non è necessaria cioè noi dobbiamo abbiamo già tante battaglie da fare sulla fare l'Europa e credo che non ci saranno ostacoli di tipo costituzionale se sì così stanno le cose una riforma di questo articolo mi sembrerebbe non particolarmente urgente e in altri Stati si problema esiste perché altri Stati non hanno questo strumento giuridico che noi abbiamo dalla nostra Costituzione
Bolis sollevava il problema del dell'elezione del capo dell'esecutivo
E
Io direi ha ragione Boris a dire che oggi in fondo il ruolo del popolo si vede poco si avverte poco ma perché si avverte poco perché il Parlamento europeo non ha i poteri che noi diciamo che debba avere il giorno in cui risultato dell'elezione si trasferisce operativamente sul modo di fare le leggi sui contenuti in cui si trasferisce sul voto di fiducia al governo europeo allora il popolo puramente avverte questo contatto che adesso non c'è
E quindi quel collegamento che per noi essenziale si potrebbe costituire anche senza pensare a un'elezione a a suffragio universale del capo dell'esecutivo mi pare con le difficoltà che del resto Bolis stesso
Riconosceva sulla presidenza collegiale e non è che io abbia idee molto precise ma mi pare che si dovrebbe comunque prevedere che ci siano fu questa presidenza collegiale ventesimo un duplice senso da un lato come un un organo collegiale
Cioè in un certo senso l'insieme dei delle il Consiglio dei ministri come corteo un po'proprio la Svizzera nel e d'altro lato è chiaro che per certe funzioni per le quali occorre un un uomo un simbolo visibile
Io francamente non non trovo che il sistema a attuale magari corretto dell'alternanza sia da respingere perché magari compra con termini un po'più lunghi mi pare che in sostanza si anche una un incentivo a fare perché e il il governo che sa di avere la presidenza per sei mesi o per un anno vuole lasciare una traccia e in genere per lasciare una traccia si cerca di fare qualcosa è una di quelle astuzie
Del progetto della comunità ce ne sono parecchi che forse è il promotore non avevano previsto ma che sta pagando e quindi non mi sembra una una un modello da rifiutare
Per la cameriere
Una una una logica Porretta
Delle l'impostazione federalista voglia appunto in base al principio do la sussidiarietà una scala gerarchica e che quindi quello che devono fare le regioni è di avere un ruolo che adesso non hanno assolutamente in tutti gli Stati della Comunità
Basti pensare alla Francia
Alla stessa Inghilterra
Cioè le Regioni potranno contare il giorno in cui in base al principio di sussidiarietà che se si impone in alto poi eccelleva anche per li rami in ciascuno degli Stati dalla comunità alle regioni come tali avranno voce in capitolo senza necessità di creare un legame diretto immediato tra regioni e livello federale saltando il livello statale
Dizione tradizionale dei federalisti io non vedrei ragioni per rivederla per per per modificarla
Certo la legge elettorale comune lo osservava Nobile è un obiettivo che non abbiamo ancora raggiunto purtroppo non non ritengo prossima il varo di questa legge elettorale comune
Ciò non ha impedito al Parlamento europeo di svolgere un ruolo che per quanto non sia forse senz'altro all'altezza delle nostre migliori aspettative è pur sempre al dunque
Una una linea giusta basta confrontare lo quanto diceva prima D'Astoli con riguardo a quello obbrobrioso semplice lineare e corretta nel senso della democrazia e dell'efficacia e alla soluzione pasticciata che per essere realistica e naturalmente pochissimo realista come sono queste soluzioni
E quindi voglio dire il Parlamento anche con quel con le leggi diverse qualche cosa sta facendo tempi più che qualche cosa questo non per dire che la legge elettorale non si debba fare tutt'altro
Pinto
Sollevava alcuni problemi importanti i più alto
Di fondo più e altri di carattere più tecnico
Sono d'accordo sul sui difetti sui limiti del metodo intergovernativo
Devo anche dire potrà fare a meno del metro intergovernativo nella messa a punto
Dei trattati di riforma della CEE
In fondo quello che si è fatto di Europa e non è poco perché io sono convinto che non sia poco si è fatto così
Quello che s'è certo è che così non si arriva fino in fondo e che occorre comunque un contrappeso e noi lo identifichiamo nel sottoporre questi progetti al voto dal Parlamento europeo
Ma con questo con questo fondamentale e contrappeso il l'equilibrio ristabilito e questo vale anche e per quanto diceva Serafini
A proposito del del dei limiti e e anche dei dei limiti teorici del principio magicamente o dire diretto col suffragio universale appunto
Lui stesso lo notava allora quel principio diventa ammissibile
E lo stesso nei confronti della commissione
Pinto diceva anche e sono perfettamente d'accordo con lui che e se l'acqua seconda camera viene concepita
Anche a regime come una camera di ministri venti composta da membri dell'esecutivo ci sono
Dei gli inconvenienti
Ghirardini e io sono perfettamente d'accordo il modem Quique qui non siamo al massimo istituzionale siamo al minimo istituzionale
E del resto io stesso lo dicevo nella relazione dovrebbe evolvere il consiglio dei ministri in una Camera degli Stati Camera degli Stati vuol dire una camera elettiva per con delezione generale ma comunque di parlamentari cioè di uomini eletti a suffragio universale ciò non toglie che se questo è il massimo venti istituzionale il minimo istituzionale di una camera
Degli stati composta dei ministri attuali io lo come minimo lo accetterei
Lo accetterei perché per la stessa ragione perché d'altra parte c'è il Parlamento che invece rappresenta i popoli quindi il il minimo istituzionale e la Camera degli Stati fatto dal consiglio dei ministri ma è sia chiaro è il minimo istituzionale non è certamente il disegno corretto in senso federale
Quanto al problema del minimo ed al massimo istituzionale sul sul quale anche Pinto in altri si sono soffermati
E il e il compito del questo comodo schema ci è servito in più occasioni e forse può servirci ancora ma
Io credo che in realtà nell'impostazione che venuta fuori
Dal movimento anche da dalle dalle relazioni che che abbiamo svolto a oggi
Mi pare che non ci sia questa contrapposizione tra così
Radicale tra massimo e minimo e qui non ci sia tanto meno che ci sia l'accontentarsi del minimo con il sospetto che poi anche il minimo non venga raggiunto quello che
Si cerca di fare è di indicare alcuni principi o di bilanciamento dei poteri o di sussidiarietà questi sono obiettivi di fondo e poi indicare quali sono le le vie
Che partendo dalla realtà attuale che non può essere non deve essere ridotta zero perché non possiamo tutti a tutti piacerebbe mettersi a un tavolo e disegnare la Costituzione europea e sono sicuro che sarebbero costituzioni splendida ma non è questo il punto il punto è che l'Europa a un processo impressionante di unificazione in atto basata già su una costituzione scritte sulla costituzione materiale noi dobbiamo cercare di dare la spinta perché dal dalla dalla situazione attuale si progredisca
E quindi in questo senso programma massime programma mimino sono indissolubilmente legati c'è un legame assieme un programma minimo cioè di di e questo credo che sia anche la nostra arma più efficace perché così come se vogliamo fare un paragone per una realtà completamente diversa una delle armi più formidabili e che hanno condotto al superamento della situazione
Ti dittatura e di negazione della libertà nei paesi dell'Europa dell'Est è stato richiamarsi ai diritti dell'uomo chi erano contenuti negli stessi testi
E ma che erano poi disapplica ti di fatto una nostra formidabile arma sta nel mettere in contraddizione i principi affermati nei testi nei valori nelle nelle dichiarazioni di principio con l'ESP con le loro attuazioni
Per questo io credo che se un progetto come quello che ci ha illustrato l'oggetto di questo genere e chi è in contraddizione con i principi di democrazia di e gli stessi principi dei trattati dovesse fare ulteriore strada il Movimento federalista potrebbe come ha fatto in passato il quasi sempre con successo avviare una campagna severa radicale
Dura di denuncia e sono convinto che questa campagna
Può produrre dei risultati concreti
Sono convinto che lo possa fare aggiungo ancora brevissimamente che
Ritengo che in questa fase
Di costruzione della dell'Unione Europea una riflessione su problemi di fondo di carattere costituzionale abile che io non ho accennato ma che fa va ribadito continuativamente è che è impossibile
Procedere come si sta facendo adesso a legiferare a livello di Consiglio dei ministri in gran parte del terreno dell'economia senza la più piccola garanzie di pubblicità la pubblicità delle discussioni è una delle grandi creazioni della democrazia europea e non è possibile che noi siamo scherza siamo già ora e saremo sempre di più disciplinati sul terreno delle Società delle del dell'economia
Da leggi di cui non sappiamo come sono nate non sappiamo le motivazioni non abbiamo i lavori preparatori non c'è stata una discussione non c'è stato un voto pubblico quindi questo
Punto della pubblicità è un un punto fondamentale a favore credo che il problema del sistema dei Poteri va ripensato così come dicevo che le il criterio classico della separazione dei poteri oggi non regge più qui ad amo davanti un terreno di studio e di meditazione che ci è congeniale e credo che molto sia ancora da fare su questo in in questo campo
Da studio
Bisogna abbastanza
Sono abbastanza breve
Diciamo di domande
Non me ne sono state fatte molte
Il primo punto che volo su occhi sono stati in qualche modo fatte negli interventi e che sia effettivamente
La comunità ha mostrato nel corso degli anni e una certa capacità di andare avanti
Però io credo che di fronte a quello che è successo nei Paesi dell'Europa centrale e orientale alla prospettiva in particolare
A cui faceva riferimento Pistone
Di un allargamento della Comunità a molti Paesi o molti di questi Paesi
Il metodo comunitario non è più adeguato non si può più immaginare di sviluppare progressivamente la comunità verso un'Europa di tipo federale rimanendo del quadro di un sistema un salto di qualità sostanziale cioè andare al di là sulla diciamo del del metodo comunitario anche in questa fase diciamo della riforma della comunità nell'ambito delle conferenze intergovernative
Quindi anche nell'indicazione del metodo relativo al minimo comun istituzionale in limine mo'comune istituzionale degli deve introdurre degli dei forti elementi di novità rispetto allo stesso metodo
Comunitario e da questo punto di vista
Diciamo che i due o tre elementi di fondo che indicavo anche al nella mia introduzione
Relativi a questo minimo concernono da una parte il cambiamento della taratura del consiglio per fare del consiglio
Un vero ramo dell'autorità legislativa e un solo ramo dell'Autorità Egeria cioè perché il Consiglio non sia più come oggi legislatore e esecutivo nello stesso tempo e da questo punto di vista e credo che questo è uno dei punti in cui deve essere applicato il sistema della separazione dei poteri mentre sono più d'accordo
Che il sistema del del check and balance deve applicarsi ad altre ad altri settori diciamo dell'attività comunitario dell'Unione dico ci sono due elementi che
Fanno del Consiglio autorità legge un'autorità legislativa
Lui Nendo sia al di fuori del controllo dell'opinione pubblica
E quindi la noi dobbiamo fare la richiesta è questo anche un minimo istituzionale che quando il Consiglio vota delle leggi lo deve fare in seduta pubblica salvo dei casi
Diciamo straordinari in cui sono in gioco degli interessi di sicurezza o cose di questo genere quando il Consiglio vota delle leggi deve farlo in seduta pubblica
Non non sarà facile ottenerlo perché non so se lo dice un'altra riunione del Movimento federalista quando abbiamo incontrato i ministri degli esteri in una di queste occasioni periodiche
E il conservatore inglese il capo del gruppo conservatore inglese al Parlamento vero a detta del ministro degli Esteri voi dovete riunirvi in seduta pure una pubblica
Perché i ministri degli Esteri quando si incontri in contrada Brussel ritengono di essere governo perché essendo membri di un Governo nazionale ritengono quando vanno a Bruxelles di essere ancora governo come diciamo prima di effettuare la riforma bisogna commette superare questo ostacolo psicologico far capire ai ministri e quando sono lì ci vanno non in quanto ma partecipanti dal Governo
Che non sono governa non è che se ne se sono Governo non possono legiferare ma ci devono bene in quanto come i membri del Bundesrat quando agiscono in quanto membri del governo a livello dei lender sono membri di un governo quando vanno nel mondo si tratta vanno a far parte di una novità
Legislativa
Quindi questo è il primo elemento effettivamente
Si possono immaginare delle fasi transitorie relativa alla alla NATO alla composizione del consiglio in una parte in una prima fase bisogna garantire sì
Una maggiore coerenza ed unicità d'azione del Consiglio oggi noi abbiamo credo occupa sedici o diciassette tipi di consigli che si uniscono a Brussel beh un po'e l'obiettivo dovrebbe essere quello di dare una maggior unicità
Di azione e di iniziativa del Consiglio
è il secondo passo dovrebbe esser quello invece di cambiare poi la natura della composizione come formato il Consiglio è lì
Diciamo che o forse delle delle non dico delle posizioni io penso che sono possibili del formule diverse anche dei quelle relativa fresco il consiglio cioè il Bundesrat è formato da rappresentanti dei governi dei lender
Nel punto esatto non siedono i rappresentanti dei dei vantaggi dei il dei lender tag
Delle antenne dei dei dei nel mondo esatto non non dove siedono i rappresentanti delle antenne mai si siedono i rappresentanti dei governi dei lender
Quindi con un composizione né né di elezione diretta né tantomeno di rappresentanza di tutte le forze politiche riduttive & R cioè siedono i rappresentanti delle maggioranze
E e e questo succede in un sistema di tipo federale fortemente accentrato cioè di un federalismo molto centralizzata quel federalismo tedesco
Mentre un'altra formula terza formula quella cui faceva riferimento Padoa Schioppa c'è quello di un po'consiglio cioè di un Bundesrat diciamo dell'Unione formato da rappresentanti eletti dai Parlamenti nazionali cioè membri dei Parlamenti nazionali
E si potrebbe anche immaginare una quarta formula originale
Deve nell'ambito del del diritto internazionale nella quale i membri del consiglio no siano non già membri dei parlamenti nazionali ma siano designati dai parlamenti nazionali
Cioè che non siano necessariamente membri dei Parlamenti nazionali ma che nella procedura di designazione i parlamenti nazionali possono anche tener conto del fatto
Di inviare nel Consiglio i rappresentanti di tutte le altre quanti in Germania per il caso di grande abbiano una rilevanza costituzionale maggiore rispetto a Stati in cui invece le Regioni hanno delle competenze molto più limitate
Per cui ecco dico che stiamo attenti a non irrigidirsi su delle formule che invece a livello comunitario possono esser più elastiche quindi ci sono formule tipo diverso si può come dico ripeto studiare una formula originale rispetto alle attuali formula esistenti
Negli Stati federali tipica di una struttura come quella della comunità o bene devo andare verso la
Verso l'unione e
Sempre nell'ambito di del del discorso relativo al minimo io son d'accordo che il concludo son d'accordo che il l'immagine di un'Europa di tipo federale però bisogna anche essere realisti nel senso che se non ci trovassimo in una situazione nella quale non c'erano sul tavolo le conferenze intergovernative noi potevamo dire bene
Cioè un'esigenza riforma della comunità noi chiediamo il mandato costituente
E la realizzazione di un'opera di tipo federale in via graduale attraverso il suo ruolo del parlamento europeo
Però siccome oggi sul tavolo c'è il lavoro delle conferenze intergovernative ed è evidente che noi dovremo subire in qualche modo una fase di passaggio
Verso l'unione di Bo federale io credo che realistico e del politico che anche il Movimento federalista si ponga il problema
Del minimo politico istituzionale che non faccia ostacolo alla tappa successiva come o che comunque il movimento ha più volte ripetuto debbano far parte in qualche modo dell'indicazione politica ed emergere dal nostro congresso
Bene diamo
Questa
Questa i lavori di nostra commissione affidando ovviamente a Rodolfo così il compito di sintetizzare quanto così siamo andati dicendo e soprattutto mi pare che il e giusto mette in evidenza l'esigenza venute da più parti di così dire che in fondo il nostro movimento punta nella puntualizzazione dei principi e quindi nella puntualizzazione del massimo che noi abbiamo così tende a cui tendiamo
Noi anche così facciamo la differenza tra il minimo e il massimo e quindi il discorso diventa accettabile altrimenti tutti un congresso