La Bellezza della Dignità: incontro pubblico per Gianni Cuperlo segretario

Adesso
Solo segretaria del Circolo di uno dei tanti circoli di Milano e provincia
Il Circolo vigentino Angelo Vassallo prima di iniziare io però invito caldamente calorosamente i nostri ospiti che con racconteranno insieme a me insieme a Gianni
La bellezza della dignità in tutte le sue sfaccettature e l'invito a venire sul palco con me
Stradina Marelli la devo segretaria della Provincia di Como
Prego
Gloria
Veronica Zavattaro un'esperta sui temi della sostenibilità ambientale
Allora volo per l'Expo di Milano
Don Massimo Mapelli che la Caritas Ambrosiana
Dove dovrebbe essere con noi anche
Filippo Del Corno molto compositore Assessore del Comune di Milano alla cultura di Milano ci raggiungerà appena possibile e invito anche Gianni Cuperlo il nostro candidato a salire con noi
Bene grazie bene arrivati mi sembra davvero una bella e calorosa accoglienza Milano e provinciali sempre pronta e quindi io
Ringrazio tutti gli amici e compagni della Lombardia e di Milano
Le persone i protagonisti della cultura dei civismo del lavoro i nostri circoli che sono tanti sono ben rappresentati qui Ri.Rei personalità e i nostri dirigenti
Vorrei ringraziare il nostro segretario uscente Guido Roberto Cornelli
Per fare i miei auguri al neo eletto segretario Pietro Bussolati
Ringrazio e saluto IReR nostro segretario Guglielmo Epifani
In calo
Un caloroso ringraziamento
A tutte le persone ai militanti e i volontari dei comitati per Cuperlo che per i loro gran lavoro che si stanno spendendo davvero tanto in questi giorni e una braccia per Gianni per essere qui con i nomi
Fatemi
Fatemi spenderete esprimere la mia riconoscenza la nostra riconoscenza però al nostro Sindaco di Milano Giuliano Pisapia
Da
Da Milano proprio partita qui da Milano conteggio diano la prima vittoria contro il centrodestra e da qui la speranza di una vittoria per tutto il Paese quindi grazie per essere qui
A me
Tocca di rompere il ghiaccio lo faccio volentieri lo faccio partendo dal mio vissuto ed al vivere quotidiano
Ho iniziato nel due mila otto con una domanda di fondo
Cosa ci faccio con una tessera del PD in tasca qual è il senso della mia adesione a questo progetto ad una comunità che si riconosce in valori e principi se non ci si mette in gioco agendo linee quotidiano
Così ho iniziato con questa domanda e parlo dei circoli perché questa è la dimensione che più di altre mi ha insegnato che il partito è fatto di persone in carne ed ossa
I sentimenti di passione di confronto di spirito civico e di umanità
Non potrei farlo se non fosse così non potrei spendere ore ed ore week-end riferì incluse se non ci fosse una motivazione così forte
Da poco sono stata rieletta segretario del circolo vicentino insieme ad una squadra che in parte si è rinnovata con molti giovani ma anche con donne e uomini di esperienza i militanza che arrivano da lontano
Un bel mix che rappresenta le diverse anime di questo nostro partito e anche uno spaccato della società ci sono pensionati i lavoratori dipendenti
Di professionisti lavoratori giovani studenti e precari
Perché la società e dentro il Pd non è cosa diversa da noi ognuno di noi entra in contatto con un mondo fatto di lavori saperi associazionismo e volontariato ognuno di noi lo porta dentro nel quotidiano
La bellezza della dignità di cui si parla di Gianni e anche nell'impegno di queste persone i nostri iscritti
Stanno in far emergere valorizzarla per renderla partecipe dei processi decisionali e farlo uscire dalla marginalità in cui rischia di essere relegata salvo mobilitare la nei momenti elettorali
Dirigere il PD a venire ad ogni livello deve tornare ad appassionare e ad appassionarci
Insomma un partito palestra che sappia da un lato produrre conoscenza e proposte per fare e dall'altro la capacità di allenare e dunque selezionare anche la nuova classe dirigente
Caro Gianni ci siamo conosciuti di sfuggita durante la tua visita allo stende della chiedi miriamo
Della festa democratica e ora sono stata chiamata inaspettatamente a questo impegnativo compito di cui sono orgogliosa e di cui ringrazio Conte e le persone che sono qui
Però vorrei rassicurare qui domani tutto il giorno insieme i compagni del Circolo vigentino sarò in via Ripamonti raccogliere le firme per una legge di iniziativa popolare contro il gioco d'azzardo e
E martedì
Ancora martedì a ricordare assieme al Consiglio di zona e gli abitanti del quartiere Antonini l'anniversario della tragica fine del tassista Luca Massari
Ecco che cos'è un circolo altro che abolire le iscrizioni stabilendo una sorta di democrazia dei passanti il Partito Democratico o è questo o non è partito e altro grazie
E ora lascerei
Allora lascerei la parola al nostro Sindaco Giuliano Pisapia
Da qua
è partita la festa
La festa per
è una grande e bella vittoria democratica
Anche sul piano
Grazie per l'invito
Un saluto caro affettuoso un Falduto di impegno e di lotta a tutte e a tutti un saluto particolare
A te caro Gianni
Perché stai affrontando
Una sfida importante una sfida fondamentale per il futuro del Paese
Una sfida che lo dico con grande convinzione non riguarda solo il Partito Democratico riguarda
Il futuro del centrosinistra riguarda tutto il Paese un Paese che vogliamo migliore
è tempo di crederci una bellissima parola d'ordine
è tempo di crederci perché abbiamo la Ford sei abbiamo la capacità di cambiamento
E la volontà di rinnovamento abbiamo voglia di buona politica che negli ultime campagne elettorali siamo soprattutto da parte dei sindaci che l'Amministrazione non riuscite a creare
Abbiamo
Creato abbiamo unito tanti soli tante speranze
Adesso dall'otto dicembre in poi avremo un compito fondamentale far sì che queste che speranze diventino effettivamente e concretamente nella realtà io ci credo
Lo dobbiamo fare con l'ottimismo della volontà e con l'ottimismo della ragione
Lo dobbiamo fare con la testa e col cuore
E con l'impegno di tutti possiamo e dobbiamo farcela
Dobbiamo far vincere un progetto che renda vivi e concrete i nostri valori le nostre idee i nostri sogni l'eguaglianza sociale la solidarietà la legalità e il diritto al lavoro
Da tanto tempo siamo vedo facce conosciute facce evidentemente i con cui abbiamo fatto percorsi insieme percorsi più importanti sono tutte le campagne amministrative
Nella provincia di Milano direi
Tutti vincenti e non è poco
Ed è importante che si ricrea ditta ma di noi
Nell'ampio mondo del centrosinistra che però guarda e apre anche all'esterno del centro sinistra con dei paletti precisi e paletti precisi e non sono e non possono essere altro tra chi
Lavora e si impegna per il bene collettivo e chi vuole e pensa proprio ed esclusivamente propri interessi personali con loro non vogliamo avere nulla a che fare
Caro Gianni
Care compagni care compagne care amiche e cari amici
Non sono
Cui a prendere posizione
Sul singolo candidato alle primarie lo sapete
Non solo qui a prendere posizione sul futuro di un partito importante e fondamentale
Non solo quel forse o non sono tanto qui come sindaco di Milano
Ma sono qui come un uomo di sinistra un militante di sinistra che crede che il centrosinistra può e deve cambiare questo Paese
Allora dico qualcosa che tutti pensiamo ma che dobbiamo fare a diventare quotidiano un modo nuovo di fare politica
Anche lo stanno facendo
Tanti giovani meno giovani tanti che da decenni sono
Impegnati nella buona politica e tanti che stanno iniziando adesso o da qualche anno a un impegno rinnovato non solo
Nella
Cittadinanza attiva non solo nel volontariato non solo nell'associazionismo ma anche nei partiti che sono l'espressione democratica
Della lotta politica e soprattutto sono coloro che poi
Ci mettono la faccia e quindi devono rispondano alle esigenze del Paese
Nel momento fulcro rispetto al futuro la competizione elettorale apriamoci
Mettici annunci
Stiamo tra la gente perché siamo tra la gente e al di là delle singole posizioni siamo amati dalla gente quando siamo in mezzo al popolo quando siamo in mezzo a loro
Da Lugano con tutti coloro che riguardano al bene collettivo e non all'interesse personale
Vi prego superiamo le divisioni
è vero
Quando ci sono posizioni diverse quando ci sono linee diverse è giusto confrontarsi anche scontrarsi ma poi dobbiamo ripartire uniti ed è questo quello che sono cento che vogliamo e dobbiamo fare
E voglio anche dire rispetto alle polemiche di questi giorni del vostro partito mi permetto solo di entrare
Brevemente in un partito in cui credo ma che non è il mio partito ma lo dico con la forza
Di chi ci avete in un futuro che può veramente cambiare l'intera società
Non fermiamoci seppur dobbiamo bloccarle
Le singole o i singoli episodi che fanno male a tutti noi non generalizziamo
Questo è un partito sanno noi abbiamo una sinistra un centrosinistra sanno epoche piccole
Malate sport che non possono sporcare il nostro presente nostro falsata noto
Dobbiamo guardare avanti riconoscendo anche i nostri errori perché tutti li abbiamo fatti
Per evitarle per impedirgli ma non possiamo buttare amare ciò che è stato l'impegno di tanti dalla Resistenza in poi
In un partito in una scelta in una impegno e soprattutto nella costruzione di una società più giusta
Prepariamoci fin d'ora
Io è questo l'impegno in cui credo di più dopo l'otto dicembre
A ricostruire un percorso comune con l'intero centrosinistra chi oggi è diviso chi sarà
E lo dico a te oggi perché se qua con noi su molto felice di vederti nuovamente a Milano
Avrà questi importanti delitti altissimo ruolo di guidare
Il più grande partito del centro sinistra
Deve essere consapevoli sono sicuro che tu sei consapevole
Che dobbiamo innanzitutto ricostruire
Quell'ampio centro-sinistra che
è riuscito a dare speranze effettive di un cambiamento oggi siamo divisi dobbiamo ritornare uniti perché sono uniti
Diremo a parlare a un popolo
Più esteso su un territorio più grande riusciremo a parlare tutti per convincere quelli e sono tanti purtroppo che sono col duttile populismo nell'antipolitica
Che sono diventati sfiduciati nella possibilità di una politica nuova e rinnovata sono sicuro che voi con le vostre primarie che sono sempre stato un fulcro della democrazia referente a dare quel primo segnale da cui poi Riccardi Pardi partire il cambiamento dell'intera società
Il PD e un grande partito e quindi ha una grande responsabilità chi si candida a segretario
Del Partito Democratico ha una grande responsabilità e chi sarà ma anche chi non sarà segretare il Partito Democratico
A Bra un grande compito quello di riunire tutti coloro che ci credono ancora che vogliono crede cioè che continueranno a crederci buon lavoro a tutti
Grazie dottor Sindaco
Nel frattempo è arrivato l'Assessore alla cultura di poter ricordo prego di entrare benvenuto
Lascerei la parola adesso visto che stiamo si stanno svolgendo i congressi si sono appena
Conclusi congressi provinciali Arneo segretaria della Provincia di Como salina Marelli
Grazie a tutti sono molto contenta di essere qui in questo primo incontro che dare avvio un po'la campagna per il nostro congresso
Io sono appena stata rieletta in provincia di Como dopo due anni di esperienza per cui non sono tanto giovane d'età ma sicuramente lo sono di esperienza
All'interno del partito quanto meno in questo ruolo provinciale e il Partito Democratico di Como
Ha saputo trovare una sintesi nella mia figura è cominciato aperto da quello che ci unisce del Partito Democratico più che da quello che ci divide e grazie a questo punto di partenza che abbiamo con essere dato siamo riusciti a rinnovare la classe dirigente e a ripartire da dalle dei giovani generazioni e in qualche modo mettere a frutto il lavoro che abbiamo svolto negli ultimi anni
Io ho ritrovato nella proposta di Gianni Cuperlo le ragioni di un impegno nel Partito Democratico un Partito Democratico che vuole che il nostro Paese esca bene da questa crisi un parto Democratico che vuole una società più giusta
Che con una società in cui la dignità della persona sia al primo posto e al centro e se queste sono le sfide necessita ovviamente che emergano delle proposte chiare che il Partito Democratico sappia da che parte stare
E si sa da che parte sta esce con delle proposte chiare non ambigue e in questo modo riesce a mobilitare tante energie che non aspettano altro di trovare un soggetto in cui credere e che concretizzi la speranza di cambiamento per questo Paese
Se però il partito deve essere questo soggetto di cambiamento che si non non se non fosse così non si capisce perché facciamo tutto quello che facciamo
è necessario che però un partito
Sì innovi si attrezzi per essere appunto all'altezza di questa sfida
E indubbiamente ci sono tante cose che dobbiamo fare dobbiamo comunicare meglio dobbiamo usare la rete in modo più efficace dobbiamo semplificarsi la vita dove possiamo dal punto di vista burocratico
Dobbiamo fare i tornare le decisioni nei luoghi deputati alla decisione stessa perché altrimenti siamo
Frastornati da una commento Lucia che rende il Partito Democratico più che punto di riferimento continua fonte di disorientamento per i nostri militanti
Detto tutto ciò però credo che sia importante discutere
Sia importante la dialettica ma lo vedo anche nei circoli in tutte le riunioni che abbiamo fatte si è anche importante che non è non rimettiamo tutte le volte in discussioni fondamentali che stanno là
Base di un partito o di un partito come soggetto collettivo un insieme di persone che devono provare a stare insieme e che se devono stare insieme si devono dare delle regole quello che più sento
E che ritrovo nella proposta di Gianni Cuperlo è di ritrovare il senso di comunità di un partito anche la questione delle iscrizioni col dire aderire vuol dire sentirsi parte insieme ad altri di un progetto ed è raccorda
Che non è che non è che si iscrive a un partito chi lo fa perché non hanno altro da fare uno non è disposto a cambiare idea è proprio il Creberg insieme ad altri a un progetto collettivo e credo che questa cosa vada assolutamente rivalutata certo
Non si devono mettere in cui in contrapposizioni iscritti elettori però anche tutti i risultati che sono stati raggiunti Lombardia in Lombardia non si parte da zero abbiamo vinto convoca il capoluogo della mia provincia abbiamo vinto lecco abbiamo vinto Monza abbiamo punto a Sondrio in tante realtà locali zone assolutamente complicate il tutto è avvenuto perché si è partiti da un'ossatura di un partito che va assolutamente tutelata di tanti militanti che ci hanno messo la faccia a nome suo tempo mi sono messo energie
Certo
Un partito che
Che riconosce la sua necessità e riconosce anche di non essere autosufficienti da qui tutto tutti i patti civici che sono
Stati avviati concretizzate con le realtà al di fuori del partito perché giustamente stiamo importanti ma non siamo autosufficienti questo senso di comunità
Credo che assolutamente vada
Recuperato e e da donna me quindi la prospettiva femminile non non non può che essere parte di me credo che sia importante risultato finale è importante cioè ambiamo governare e se dobbiamo governare dobbiamo vincere perché se non vinciamo riusciamo a cambiare detto ciò però è importante risultato finale ma anche importante come facciamo quello che facciamo e il senso che diamo a quello che facciamo
E io ritengo che nella proposta di Cuperlo ci sia questa linfa
Vitale che ci fa credere un soggetto forte per il cambiamento che ci rende uniti in questo progetto e che dà un senso alle fatica l'impegno e alla speranza che stiamo mettendo in questo grande partito grazie
Grazie stradina
Solo l'ora tarda di ricevere su questo palco il nostro segretario Guglielmo Epifani
Buonasera a tutti e tutti amici e amiche compagne e compagni grazie Gianni in bocca al lupo Gianni
Voglio
Voglio fare due osservazioni la prima riguarda l'andamento del nostro congresso che punto siamo cosa è successo
Quali problemi abbiamo avuto abbiamo e però con temporalmente anche che cosa di positivo si è messo in in campo
Abbiamo fatto circa novanta congressi provinciali
Abbiamo avuto trecentocinquanta mila persone che hanno partecipato a questi congressi
La stragrande maggioranza dei congressi il dibattito la discussione anche il voto si è svolto in maniera assolutamente tradizionale normale con una
Partecipazione una passione importanti
Abbiamo avuto qualche altro caso di sovraffollamento eccessivo usiamo questo termine nelle parlate
Dei nostri iscritti
E dove abbiamo avuto comportamenti anomali confermo qui che ci stiamo muovendo perché non sia consentito a nessuno di scambiare i mezzi con i fini o di pensare che il fine si possa realizzare con qualsiasi mezzo perché non appartiene
Alla nostra cultura e non è quello che vogliamo fare
Ed è giusto che lo dica con la fermezza perché non mi piace né l'altra raffigurazione di un congresso dove tutto è così non è vero e non è questo non siamo questi
Lo dico soprattutto
Per rispetto delle centinaia di migliaia di persone che giorno dopo giorno tirano avanti nei territori nei circoli nei luoghi di lavoro le nostre idee lavoro quotidiano e sono la nostra forza della nostra risorsa
Lo sono stati lo sono lo debbono continuare ad essere anche nel futuro
Mi piace anche ricordare che in questi congressi noi abbiamo rinnovato il novantacinque per cento dei nostri segretari
E sono quasi tutti i giovani
Venti donne segretario provinciale
Quando si parla di rinnovamento possiamo dire che
Tanti parlano di rinnovamento noi proviamo a farlo con i fatti concreti e questo anche credo che sia un valore importante del nostro modo di agire del nostro modo modo di fare
Questo ne siamo una grande comunità di persone unite da vincoli di reali programmi impegno comune solidale
Avendo naturalmente dei problemi di cui
Anche adesso non Santo Acciaro qualche problema e qualche aspetto passiamo una grande forza democratica
E tutto quello di sbagliato che questo quello fanno in quel territorio noi lo dobbiamo sapere isolare non per nulla
E aggiungo anche non per l'immagine che danno di noi giornali
Che guardo con rispetto ma non è il tutto
Lo dobbiamo fare per rispetto a quella parte del Paese
Che continua e sono tanti a vedere nel Partito Democratico l'unica risorsa ingrato insieme sono alleati di cambiare pagina e di dare una prospettiva di fiducia e di rinnovamento al nostro Paese che ne ha bisogno
E nel nome di loro che questo congresso si svolge
Dei problemi che abbiamo avuto naturalmente qualche regola come oggi si riconosce non era propriamente la più adatta
Io resto legato a una vecchia idea che mi viene dal mio lavoro di prima ma che troverei saggia e che dovessimo scolpire con chiarezza per i futuri congressi
Sia per un congresso di un circolo sia per un congresso o di un luogo di lavoro sia per un congresso di una bocciofila
Quando inizia il Congresso la platea degli iscritti al Circolo al lavoro alla bocciofila deve essere definita per la forza
Per una forza
Non si può scoprire alle sette di sera
Quella che è la platea che ha diritto e dovere di votare
Ma naturalmente
So bene che anche questo è stato tema di discussione
Anche questo è stato tema tra di noi di divisione prima della definizione delle regole e vorrei anche aggiungere sempre per chiarezza
Che le regole non sono il tutto
Ci sono due problemi che sostanziano le regole l'idea di partito che abbiamo
L'idea di partito comunità e dei suoi valori
Che noi intendiamo sostenere perché dico idea di partito
Non è più la vecchia discussione partito leggero pesante non abbiamo più nel nostro futuro i partiti che avevamo alle spalle
Ma anche un partito leggero un partito a Rete un partito inclusivo un partito aperto alla società i movimenti a tutti coloro che cerca un una guida
E di poter partecipare un partito degno di questo nome ha bisogno di alcuni vincoli fondamentali
E di questo noi non possiamo fare a meno e un partito così più aperto è
Più ha bisogno dei suoi militanti e dei suoi iscritti non esiste un partito degli esterni rispetta e contrapposto né al partito degli iscritti iscritti esterni cittadini fanno parte della nostra comunità abbiamo bisogno di tutto
E in secondo luogo dobbiamo avere un senso alto dalla nostra idea di comunità cui talvolta più
Le antiche per ragioni moderne spesso si parla del leader nel mondo di oggi nel partito di oggi io penso che ci sia qualcosa ancora che viene
Ed è il rapporto tra il tutta una parte
Per essere chiari
Noi apparteniamo perché ci crede a un tutto
Poi possiamo dividerci organizzare le parti
Questa logica i valori i conti questioni prima delle regole
Ne di questo me pesa
E la scelte questione dobbiamo fare uno sforzo perché attraverso i nostri candidati alla funzione alla guida di segretario del partito
Usiamo questo mese per parlare di progetti di scelte di valori di temi concreti in modo tale che da oggi fino all'otto dicembre il Paese essa
Per dare il meglio delle sue capacità di proposta ai problemi di rinnovamento che il Paese a questa è la sfida che
Penso sulle questioni sui temi
Che partendo dall'identità per quello che noi siamo una grande speranza per il Paese per il nostro futuro e abbiamo bisogno di questo
Non solo perché siamo tra i pochi partiti non personali e anche la fatica della nostra democrazia ci dice come più compresso non essere un partito personale
E anche il fatto che la nostra contendibilità vera la guida del partito spesso un confronto anche duro
Il sale della democrazia
E in troppi in troppi
Guarda non rispetta nuovi la pagliuzza e non si accorgono invece che è un esercizio democratico talvolta è fatto anche di questa fatica talvolta è fatta anche di questo confronto
Perché la democrazia il suo sale sono rappresentati esattamente dal confronto che sia in condizione di fare
E però abbiamo bisogno di far vivere questi progetti in modo particolare su due questioni
Il progetto per far uscire l'Italia dal suo declino
Noi siamo nella condizione pesante inutile che da parte mia accentui la condizione noi viviamo la crisi più lunga e più difficile della storia centocinquantenario del nostro Paese mai stato così prima ma
Mai nella crisi del ventinove mai nella crisi dopo l'Unità d'Italia del sessantaquattro ma in quella di fine secolo Mario
Crisi due
Dissi dove abbiamo perso un decimo del reddito abbiamo perso un milione passa di posti di lavoro contratto di un quarto nostra industria manifatturiera
Per il lotto del dieci per cento i consumi
E il problema del nostro progetto che facciamo e fatichiamo a uscire da questa crisi
Altri corrono più e meglio di noi si riprendono prima di noi noi facciamo fatica c'è qualcosa che non quadra e anche qui sono responsabilità antiche problemi nuovi
E dobbiamo sempre tener conto che nelle nostre proposte dei nostri progetti dobbiamo capire che la crisi non Cina lasciato e non ci lascia al come eravamo prima della crisi
Perché quando diciamo che siamo andati tutti indietro per il dieci per cento questa è una media
In questa crisi c'è chi ha perso tutto e cioè che ha potuto andare avanti è un partito come il nostro fare i suoi valori e i suoi programmi
Deve stare attenta innanzitutto a quelli che hanno perso il posto
Mettere assieme questi bisogni
Con la possibilità di dare una prospettiva per tutti è il secondo tema voglio solo soffermarmi qualche minuto perché il tema più complesso ma anche più importante per noi
E anche di questo vorrei
Che i nostri candidati parlassero molto in questo mese
La nostra prospettiva non dell'essere solo italiana dell'essere italiani e cittadini europei
Dove sta andando l'euro che problemi ci crea
Come si possono superare i medi denti contraddizioni che noi stiamo vivendo
Questo è un tema delicatissimo e difficilissimo non solo che non possiamo eludere ma sul quale dobbiamo avere il ferro ma una linea un orientamento perché non possiamo più far finta di nulla
Noi già abbiamo un problema grande come una casa
Un'Europa costruita su una moneta unica a cui non corrispondono Stato cosa che non semmai ha avuto nella storia dell'umanità perché ogni moneta sempre corrisposto uno Stato
E a ogni Stato ha sempre corrisposto una democrazia un Parlamento cittadini che votano e noi abbiamo una moneta senza uno Stato senza un vero Parlamento eletto senza una vera democrazia un deficit enorme
Di democrazia e questo è un problema ma ne abbiamo anche un altro
Che l'Europa sta correndo a velocità troppo diverso troppo diverso noi abbiamo la stessa monete da noi il costo del denaro e due volte e mezzo quello che pago un'azienda un cittadino tedesco
E la Germania oggi in questo mese ha avuto un surplus della sua bilancia commerciale del sette per cento
E quindi mentre qualcuno cresce qualcuno arranca e sta dietro con la stessa moneta a due velocità così diverse alla lunga non si tengono questa è la verità
E siccome noi non vogliamo tornare indietro
All'Europa delle piccole patrie
Ma queste anche la tendenza ad es di questa crisi se non si risolve questo problema e vogliamo andare avanti
Bisogna trovare il modo perché cambi la politica economica e fiscale europea perché cambia la sua politica sociale perché cambia la sua prospettiva
Noi siamo in mezzo a un guado
Se non andiamo avanti saremo risucchiati indietro questa e l'amara onesta ma lucida realtà che abbiamo di fronte a noi e se vogliamo andare avanti e quindi più Europa
Bisogna che l'Europa cambia e se è un Paese da solo guadagna e gli altri no
Quello che guadagna quel Paese fare immesso in politica e di solidarietà e di investimento nei confronti dei Paesi che stanno peggio perché se no le due velocità si portano in direzioni totalmente diverso
Io aggiungo
Che fa parte di questo problema il fatto che l'Europa si è troppo sviluppata lungo asse est-ovest
E ha totalmente trascurato dall'altro asse fondamentale della sua vita politica e dei suoi interessi quello tra nord
E sud con il risultato
Che in una delle aree più delicate e più difficile al mondo come quella del Mediterraneo oggi
I Paesi europei del Mediterraneo siano sostanzialmente lasciati soli più Europa ci vuole anche qui
Sia quando si tratta di pensare al dramma dei profughi e di chi attraversa il mare nelle condizioni che sappiamo sia quando si sia da decidere cosa fare con la Libia con l'Egitto nella questione siriana
Dove l'Europa se parla con quattro lingue finisce per non parlare
L'Europa per noi non finisce alleati
Finisce nel Mediterraneo e per questo abbia bisogno di pretendere chiedere un'Europa diversa questi sono i problemi che debbono
Essere al centro del nostro parte finale del Congresso
Perché in questo modo noi sapremo adempiere a quella che la nostra responsabilità un grande partito nazionale un grande partito europeo
Ne avremo tra fine febbraio i primi di marzo anche l'onore la responsabilità di organizzare a Roma il congresso del Partito Socialista Europeo per la prima volta ed è un segno di un'appartenenza
Ed è il segno di un'appartenenza che dice
Quali sono le nostre radici e i nostri legali buon congresso noi tutti buon Congresso e buona Scheda caro Gianni avori a tutti noi
Grazie ora passerei la parola gloria Zavattaro una professionalità vera sul tema della sostenibilità ambientale c'è chi lavora sulla dignità
Sulla bellezza della dignità che restituisce alle città una sostenibilità nei progetti concreti come l'expo magari ci dirà qualcosa di più grazie grazie a voi per l'invito
Io lavoro
Io lavoro da quattro anni ne expo il fatto come date chiesto di venire a parlare di queste dentro di dire cosa ne pensavo penso si leghi molto a quello che è stato appena detto che bisogna parlare di contenuti
Parlare di temi parla di progetti parlare di cose che interessano direttamente il paese
è stato detto che siamo in una situazione di crisi penso che l'expo esposizione di Milano del due mila quindici sia una delle occasioni non è certo l'unica per uscire dalla crisi ma è una fondamentale banco di prova
Che possa dare completezza
Concretezza e completezza a tre parole che vengono utilizzate spesso e volentieri a volte anche abusato
Sinergia fare sistema e sostenibilità ovviamente mi occupo della terza non parlo delle altre due
Perché Expo può rappresentare un progetto interessante per il Paese straordinarie potenzialità sul tema della sostenibilità
Prima di tutto per il tema di cui tratta il tema è nutrire il pianeta energia per la vita ovvero l'alimentazione e
Le risorse del pianeta e come far combaciare la possibilità di dare
Alimenti cibo qualità del cibo a tutta la popolazione che vive sul nostro pianeta rispettando lavoro degli uomini le risorse e tutelando la biodiversità l'acqua i le fonti di energia
Il farà solo crea accrescere la consapevolezza su questi temi critici che sono al centro dell'agenda mondiale è già un passo verso un qualcosa di migliore
Tutto il settore dell'agroalimentare italiano che è sicuramente una perla del nostro sistema produttivo
Ma anche la logistica i servizi la ristorazione l'agricoltura sono chiamati a portare le maggiori e migliori le i casi di maggior successo le migliori esperienze
Far parlare i Paesi i governi le delegazioni di tecnici dieci organizzazioni internazionali il settore del non profit le in prese
è la missione di Expo e farla parlare di questi temi è estremamente importante
L'intuizione legata al al titolo a questo tema così importante per la nostra vita è stata ormai di di tanti anni fa ma credo che sia ancora estremamente importante
E come sta lavorando expo per portare avanti questa attenzione a questo tema è molto importante
Ma non è non dipende solo da quello che organizza la società il Paese questa
Accelerazione di interesse su questi argomenti nasce anche da sola in maniera spontanea io ricordo che tre anni fa al Collegio di Milano un gruppo di studenti solo perché c'era
Si parlava di Expo Milano due mila quindici si sono organizzate in caso di fare un corso sull'agricoltura non coltivato un pezzo del loro
Terreno all'interno del collegio hanno prodotto i pomodorini hanno fatto gli aperitivi gli atti avrà con i loro amici si sono sensibilizzati hanno acquisito consapevolezza senza nessun patrocinio senza incentivi senza niente questo e credo che sia
Lo stimolo che può nascere e crespa a crescere sicuramente una un mondo migliore decisamente
Questo per quanto riguarda il contenuto dell'esposizione poi
C'è ovviamente il contenitore
Cioè quello che sarà il sito e quello che sarà l'organizzazione l'operatività di una città che per sei mesi perché è una città si parla sono duecentocinquanta mila persone che vivranno
Nei giorni di punta in questo sito in questo luogo
Perse Inesi
Quindi il contenitore alla sua importanza vi faccio alcuni esempi che abbiamo di cosa abbiamo fatto sino ad oggi il
Per organizzare questo sito questo contenitore
La progettazione a seguito degli criteri internazionali sono Standard si chiama LEED e che è uno dei più avanzati a livello internazionale e il sito e i manufatti che insistono sul sito
Fanno riferimento a questi abbiamo dato indicazioni Paesi affinché ci seguano anche su questo senso sentiero dicendo di
Acquisire progettare acquisire materiali che abbiano
Un'impronta sull'ambiente più leggera che se non più sostenibili che sia più efficiente loro manufatto dal punto di vista energetico
L'infrastrutturazione del sito che avviene grazie il Parma e quindi al settore privato che porta delle proprie risorse e le proprie competenze proprie know-how e le proprie tecnologie
è orientata proprio alla sostenibilità faccio un esempio la distribuzione dell'energia elettrica il tipo di illuminazione ad alta efficienza è uno di questi esempi
Ma non solo abbiamo provato progettare a scegliere quelli che sono dei criteri della cosiddetta green procurement cioè nei nostri processi di acquisto abbiamo inserito delle richieste specifiche
Sul sessanta per cento del valore economico complessivo dei nostri acquisti per beni e servizi è una cosa importante un segnale le imprese che lavorano in ottica green
Ovviamente si sentono stimolate si possono sentire supportate dal fatto che c'è un evento che può fare da volano le loro attività
Stiamo chiedendo ai Paesi di fare altrettanto abbiamo distribuito loro delle linee guida per cercare di chiamarli su questo sentiero
E gli abbiamo chiesto di comprare beni provenienti dalla frustrazione sostenibile di Porto di comprare di acquisirli shoppers fatti con i materiali di materie prime rinnovabili di costruire i manufatti come dicevo prima con determinati materiali
E via dicendo di portare una ristorazione che sia
Anche queste in ottica di sostenibilità
Ce ne sono tanti di questi criteri sono più di sessanta quindi non so ha dato a ad annoiarvi su questo
Stiamo chiedendo questi Paesi di adottare tutta questa serie di criteri
Stimolando lì sulla competitività trattati tra Paesi ogni Paese che viene la Germania la Giappone la Thailandia vuole essere il migliore come vogliamo dargli anche una visibilità su questo
Affinché loro possano comunicarlo tutti i visitatori ai venti milioni di visitatori venti milioni di noi che andranno a visitare questo
Grande straordinario evento per i senesi da ultimo
Per favorire l'incontro tra domanda e l'offerta di questi prodotti verdi di queste iniziative abbiamo sostenuto anche una la realizzazione di una piattaforma che si chiama si expo web based ovviamente la piattaforma informatica dove
I produttori possono portare i loro beni e servizi con queste caratteristiche
E i Paesi in particolare ma poi tutta la comunità
Economica può andarle a ricercare una vetrina a disposizione di queste realtà per ultima cosa stiamo producendo un rapporto di sostenibilità anche qua una rendicontazione all'esterno seguendo i criteri
Degli standards internazionali più elevati
Dunque letta il nostro presente Consiglio tanti osservatori dicono che Expo è un'occasione per la ripresa del Paese e questo è verissimo ma in quale direzione la ripresa
La strada viene indicata a livello internazionale Dario più venti l'incontro dei Paesi dell'ONU all'OCSE fino agli stati generali della green economy di tre giorni fa a Rimini qua in Italia
E quella della crescita verde quella che salvaguarda le risorse favorisce lo sviluppo ma uno sviluppo che aumenti la qualità della vita di tutti i cittadini questi sono i punti di incontro tra Expo Milano due mila quindici e la sostenibilità
Expo quindi la presenza uno stimolo forte per il mondo dell'impresa e che devono fare la propria parte e un punto di riferimento per la green economy e la Green growth cosiddetta la crescita avverte
Avremo gli occhi del mondo puntati su di noi già da adesso in avanti abbiamo l'occasione di rendere
Concreti questi impegni cioè di fare sinergia di fare sistema e di fare sostenibilità concretamente nero convinta quanto durò anni fa quando ho deciso di lasciare il mio lavoro da professionista nel settore
E mi sono Nita Altin di Expo ne sono convinta a maggior ragione oggi
Abbiamo l'occasione di misurare di migliorare a livello internazionale la reputazione del Paese la reputazione dell'Italia agli occhi del mondo riempire questo evento di valori e la sostenibilità lo sviluppo economico la tutela della qualità della vita sono dei valori
Progressi importanti nel livello di vita occorre farlo e occorre raccontarlo credo che la politica possa e debba dare questi indirizzi prenderne atto raccontarle stimolare e supportare questi cambiamenti grazie
Allora vorrei lasciare la parola a un compositore uomo di cultura chi si batte per la bellezza di questo valore come no
Lettura che pertanto è stata bistrattata è poco valorizzata in questo Paese l'Assessore alla cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno
C'è stato un momento nella storia della del Novecento forse al momento più drammatico di crisi dell'Europa quello dell'Europa che esce dalla seconda guerra mondiale e la Germania che esce dalla dittatura anzi sta
In cui i padri costituenti di quel Paese decisero nel momento in cui
Sì misero mano alla Costituzione di una nuova Repubblica tedesca Repubblica federale iscrivere nel primo articolo
Il fatto che la dignità della persona era intangibile sancire l'intangibilità della dignità della persona umana come fondamento costituzionale ora è vero che noi abbiamo la Costituzione e più bella del mondo e non ho dubbi di questo
Però
Nella Costituzione tedesca io ho sempre sentito un avvertimento fondamentale essenziale guai se in qualsiasi momento si lede la dignità della persona perché in quel momento inizia
Un percorso pericoloso uno scivolo pericoloso
Ecco che quando si legge la bellezza della dignità
Immediatamente questo richiamo ha questo valore
Ci ci risveglia un sentimento di
Di forte vicinanza almeno per quanto mi riguarda a questo elemento perché seri leggete con gli occhiali non della politica ma della quotidianità
Gli ultimi venti venticinque anni del nostro Paese vedete che il valore che è stato più costantemente attaccate messo in discussione quello della dignità
Allora
Proviamo
A ipotizzare un percorso diverso proviamo a rimettere al centro della nostra proposta politica il tema della dignità e facciamolo
Con un'attenzione particolare al fatto che la dignità viene sottratta nel momento in cui viene diminuita la consapevolezza di questa dignità
E non c'è forma più subdola ma più efficace che diminuire la consapevolezza della propria dignità nelle donne nel nome di un Paese che deprimere il loro patrimonio cognitivo
Perché questo è quello che è stato fatto in questi anni in questo Paese è stato progressivamente contratto IRPEF adesso
Il loro patrimonio cognitivo
Penso alla cultura penso alla costante erosione delle risorse dedicate alla cultura ma penso alla scuola al costante attacco che è stato fatto alla scuola pubblica in questo Paese
E quindi
Attraverso l'utilizzo di sistemi di comunicazione estremamente efficaci progressivamente nostro patrimonio cognitivo è stato eroso è stato detto ostruito
Ma è stata distrutta la consapevolezza e con la consapevolezza la cognizione la forza dell'indicazione la propria dignità ripartiamo da qua io sono sicuro che si possa ripartire
Non soltanto rivendicando la dignità come valore costitutivo di un nuovo progetto di sinistra ma utilizzando tutti gli strumenti che noi abbiamo a disposizione per ricostruire il tessuto del patrimonio cognitivo del nostro Paese
E ricostruendo tessuto le patema pregevole nostro Paese ricostruire davvero una comunità coesa e fertile per lo sviluppo economico come un'Italia accomunato patrimonio cognitivo può essere in questa città nell'immediato dopoguerra un grande sindaco
Si pose questo problema e quando vi furono chiesti quali erano i due le due necessità fondamentali per Milano la Milano distrutta la bombardamenti la Milano uscita dal nazifascismo disse pane e musica
Pani bisogni primari quotidiani l'assistenza a chi era rimasta indietro ma musica musica come cultura come diffusione appunto
A tutti di un patrimonio cognitivo perché soltanto elevando il patrimonio politico di una comunità quella può diventare fertile per lo sviluppo economico e pensate cosa è stata
La Milano degli anni Cinquanta negli anni Sessanta uscita dalla distruzione uscita dalla seconda guerra mondiale in poco tempo diventato una grande capitale di sviluppo economico sociale e morale
Al punto che appunto la sua cognizioni capitale morale veniva definita e veniva riconosciuta
Ecco che l'investimento nella cultura ma non è soltanto un investimento di risorse l'investimento di attenzioni di cura quotidiana
Di capacità di imporre nel nell'esatto ordine delle priorità le azioni del governare quotidiano sono fondamentali non soltanto per fornire appunto un elemento semplice ma insostituibile di coesione sociale ma anche per opporre una nuova forma una nuovo livello di sviluppo per la nostra società e per il nostro Paese che lo sviluppo economico basato sull'unica vera leva concorrenziale che noi abbiamo nel resto del mondo che appunto il sapere la conoscenza
Io penso che da questo si possa ripartire dalla conoscenza che produce dignità
Vorrei chiudere con una piccolo accenno che all'inizio mi sembra la personale ma spero che non lo prendiate così è qualche cosa di più ampio
Io avverto ogni giorno e ve lo confesso il peso e la responsabilità di partecipare
Al governo della città nell'Amministrazione guidata dal nostro Sindaco Giuliano Pisapia abbiamo citato prima un grande sindaco del dopoguerra voglio che visto che vi ha portato anche un saluto
Ricordiamo ancora l'azione fondamentale che questo grande sindaco che abbiamo oggi Milano sta portando avanti per la nostra città
E devo dire che
Nel peso è nella responsabilità che sento vi confesso non è che io mi senta sempre del tutto adeguato anzi in certi momenti mi sente inadeguato però mi salva sempre l'orgoglio
L'orgoglio di quello che stiamo facendo come Giunta in questa città che io penso debba essere inizia bisogna iniziare a considerare in tutto il nostro Paese comune elemento costante e continuo di confronto
Ieri sera per esempio e parlo di una cosa che non ho curato io personalmente quindi non è un orgoglio personale ma un orgoglio di un mio collega così come io sono orgogliosi tutto quello che fanno i miei colleghi in Giunta quotidianamente
L'assessorato alle politiche sociali a
Ha promosso in questa città per il secondo anno consecutivo un festival che si svolge nei luoghi confiscati alla mafia confiscati i poteri criminali
Quell'uomo di diventano per un weekend luoghi di cultura di elaborazione di pensiero vi racconto di narrazione e di confronto fa una cosa straordinaria
Straordinaria perché
Ieri ieri mi è successo non in quelli sciocca in cui un improvvisamente capisce qualche cosa che aveva sempre presenti do ma non era mai riuscito appunto a verbalizzare
Eravamo nella discoteca in questo posto francamente orrendo che la discoteca che i Morabito si erano fatti praticamente adibire nei locali della DCA appunto alla Sogemi e dove praticamente non ha accesso soltanto
Componenti della della malavita organizzata in questo luogo che il mio collega Majorino ha definito con una femminismo trash io le posso dire veramente orrendo
C'era radunata attorno a questo palcoscenico una gioventù meravigliosa fatta di ragazze di ragazzi che invece volevano capirei ascoltare le parole
Di quello che stavamo andando a rappresentare che era un monologo di Fabrizio Gatti appunto sulla femminista organizzata
Io ad un certo punto ad un certo punto mi è caduto l'occhio sul centro del palcoscenico di questa discoteca e ho visto
Un quadrato questo qua questo concordato scavato pesato manchi cose questo quadrato badate era la base per il palo della lap dance
Allora lì ho capito tutto
Li ho capito tutto cioè il fatto che lì non ci sia più il quadrato per il palo della lap dance che sia stato tolto per cui quel palcoscenico non fosse più l'occasione per l'esibizione
Del corpo delle donne privando di qualsiasi dignità come di fatto in questo Paese è stato fatto
Negli ultimi vent'anni a qualsiasi livello
Quell'opera ma era il segno che si può cambiare si può cambiare è difficile veramente difficile veramente faticoso ma si può cambiare se si riparte appunto
Da qualche cosa che è fondamentale e che purtroppo è stato abbandonato in questo Paese per questo che io personalmente sostengo molto fortemente la candidatura di Gianni
Perché quando io leggo che qualcuno
Pone
Pone la dignità affondamento di un nuovo progetto di governo per l'Italia io mi riconosco come suo alleato e come suo compagni grazie
Grazie
Abbiamo ricevuto una richiesta di intervento e noi accogliamo volentieri perché proprio l'altro giorno Gianni era di fronte all'INPS
A chiedere e sostenere la condizione è la situazione di alcune persone che si trova in una situazione di disagio
E quindi lasciamo volentieri la parola ad Antonio Perna che i comitati accordi nel Comitato degli esodi dati di Milano siamo vicini a te Antonio e a tutti le altre persone
Per una battaglia che vorremmo fare insieme
Grazie e io chiedo scusa sono un po'emozionato comunque ringrazio tutti sia come
Per l'opportunità di
Rappresentare qui questa categoria atti persona che non potremo collocarla come dire quelli che hanno perso tutto o quasi tutto
E come sudato ringrazio tutti e ringrazio anche come
Militante semplice militante
Quelli che danno una mano alla festa dell'Unità quelle che sono impegnati
Piccole
Ma costanti cose affinché perché il mio partito e in particolare Gianni sta dando a questa categoria di cosiddetti ultimi la possibilità ancora di far parlare di sé e per me questo è fondamentale
Chi sono gli associati quelli che
Ho conosciuto io
Queste persone questi due oggetti ultimi
Cerco di
Esplicitando in pochi minuti anzi pochi secondi io
Per quarant'anni quaranta
Ho lavorato presso diverse aziende che ho accumulato un credito di quaranta anni di contributi
Per farlo sono partito un giorno con la valigia di cartone mi sono portato a Milano
E ho lasciato la mia città d'origine
Avellino
Perché pur lavorando da dall'età di dodici tredici anche in quel posto non intravedevo la possibilità di poter costruire mi la famiglia e di poter dare un avvenire a mio figlio
Ai miei figli non ci avrei neanche provato in quelle condizioni
Credo che in tutta la mia vita
Non ho mai preso una multa e la maggior parte l'ho trascorsa all'interno delle aziende ottenendo il massimo risultato lavorando circa dalle sette di mattina
Alle nove e dieci di sera
Ero felicissimo qui ci ho visto ho avuto il piacere di incontrare alcuni miei ex colleghi compagni di strada e compagni di partito
Ero felicissimo etero considerato c'è una poiché mi conosce molto bene si chiama domenica
Uno dei migliori
Uno dei più gravi
Se non che un giorno l'istituzione sindacato INPS anzi ente mi chiamano viticolo qualche Antonino ci dispiace veramente ci dispiace non sapremmo come fare
Perché tu contributo importante mai
Ormai quasi sessanta anni
Ai quaranta anni di contributi
Se tu accetti di lasciare l'azienda
Noi comunque ai qui la pensione quarta basta firmare quindi tali
L'arrivo un po'come qui nascono qui che sono morti lì davanti Lampedusa no teli la ridicola bastonato perfetto in serie
Tanti ragazzi giovani che lavorano con me hanno detto Tonino se non vai via tu
Il Chelsea erano noi
Perché l'azienda in crisi non ce la fate a tenere tutti dunque andare in pensione due finiremo in mezzo alla strada perché tu hai felino e non ce l'abbiamo ma questo lavoro e tutto il nostro futuro
Ecco io ho accettato turbato ne ho parlato con i miei sono andato all'INPS sono andato al sindacato sono andato dai patronati sono andato al Ministero ad arricchire
Pretto tranquillo la legge è questa
Erano dieci carri giorni venti che ho firmato
Che la Fornero fare la riforma del quell'isola quella sponda quella certezza che la istituzione ma avevano lasciato vedere mi avevano perfino fatto toccare è sparita si è dissolta in questo caso non c'è stato una tempesta c'è stato lo Stato che ci ha tirato una cannonata
Cioè massacrato tutti c'ha ucciso
Dopodiché
Si è cominciato ad intervenire
Ci siamo trovati
Come dire e veramente dei naufraghi Tizio trovato in mezzo al mare non sapevamo dove ci sono centri che lo ha sempre lavorato non si era occupato pieno titolo di queste cose non sapeva stavamo soft veramente per affogare molti di noi
Hanno pensato a cosa terribile a qualcuno l'ha fatto
Un abbraccio serie
Allungato dalla costa e voglio veramente ringraziarlo perché per me
è per tanti come me
è stato veramente un raggio di sole è stato la
Signora qui che è presente Lucia Codurelli che voglio salutare ringraziare pubblicamente
Che nelle sue teste di componente della Commissione lavoro scriveva alle
Iscrive vanno e alle due alle tre di notte e lei ci rispondeva quasi subito
A lei su di lei è sua alcuni come lei riveste valvola nostre disperazione molti di noi parlavano di suicidio
Non sapevano più che cosa fare lei rispondeva anch'io ho attraversato tutti i momenti veramente terribile lei mi ha risposto anche quell'euro
Consob fatto io forse qui viene fuori la mia storia di vecchio competente della sinistra come nostro Sindaco di Milano
Richiamo alla prima
Sono andato mi sono recato alla Camera e del lavoro comincia ad apprendere razionalizzare nessuna recata dal calore del lavoro di Milano
Ho chiesto di parlare di questo problema con i dirigenti della Camera e del lavoro
In particolare con una persona prima con il Segretario generale poi con la Paola venti voglia abbiamo costituito uno sportello
Sottoscritto per mesi era Lucia ne può dare atto
Mi sono studiato tutte le possibili e praticabili
Sì coso interventi che potevano essere che siccome era la situazione per quanto riguarda la previdenza
Abbiamo aperto uno sportello alla Camera del lavoro abbiamo aperto in moltissime cave del lavoro della CGIL del nostro Paese e in più abbiamo costituito comitati
Comitati
Organizzata elette per lavoratori e soldati licenziati e mobilitati
Io sono uno dei responsabili sia degli sportelli o cinque
E sia per quanto riguarda questi comitati
Perché sono uscito con disperato perché il lavoro mi piaceva tanto
Ma mi sono come dire un po'
Riscattato psicologicamente pensando che potevo topo tanto tempo quattordici ore al giorno
Potermi un attimino riposare andare in bicicletta fare le cose che ho sempre sognato che non ho mai fatto
Ebbene su un passati quasi due anni circa
Io oggi sono salvaguardato
Perché mi è arrivata la lettera dell'INPS
E mi dice che io andrò in pensione
Ma non lascerò Maini opposto negli sportelli all'interno dei comitati finché l'ultimo
Di questi miei compagni di strada
Non troveranno la parola
E in questo caso mi permettete di ringraziare anche a me il Sindaco Pisapia
Perché allo sportello con lo sportello ci stiamo agganciando al Comune stiamo cercando di sviluppare una sinergia se non altro o quelli che proprio non riusciamo a sapere a salvare ti trovare tecnicamente qualcosa da fare per non farli affondare nella
Disperazione di una su tutte
Cerca tutte le istituzioni e ci stanno dando una mano in questo senso spero che non ci mancherà mai chiediamo
Vice Presidente anche il segretario Gordon della Camera del lavoro cui faccio appello perché dice ente da salvare ne aveva quaranta
Fare una cosa e cerco di andare a conclusione che molti parecchi sono stati salvati
Grazie all'intervento di
Damiano in primo luogo nostro compagno di partito c'è segretaria
Della Necchi della Contourella chi Cinzia Fontana di tanti altri
Noi stiamo facendo stiamo tenendo degli ottimi risultati ma guardate credetemi oggi posso arrogarmi lato con presunzione
Così mi bianco definito l'esperto di queste cose
E come esperto
Carissimo mio segretario vi assicuro che quella riforma
Se l'esempio sicuramente esagerato dei naufraghi che affondano nel Mediterraneo
Es può dare l'ITEA
Quel e quella riforma attestati iniziato il Medio Oriente
Per cui si esprima qualche c'era un po'di Cristo che induceva
A qualcun altro Ciceri reti spostarsi
Oggi quella riforma ha creato il disastro perché continuamente ci saranno persone che si troveranno nella condizione di doversi dare difendere a qui a quelle persone che
Qua Dagnano alle traghettamento
Ci vuole un intervento strutturale la proposta dice essere Damiano che permette di poter intercettare a quelle che ancora devono partire perché sono ancora lavoro ma che si troveranno in grande difficoltà è una proposta che va sostenuta con determinazione perché è il nostro popolo che sta
Esso votati fa venire in mente
Storie bibliche
Ed è vero e proprio così e ce ne saranno tanti e tu alcuni interventi vanno fatti subito e portate a termine le donne si parla tanto delle donne ma come può una riforma
Una legge modificare un'altra legge in base alla quale trent'anni fa quaranta delle donne sono stati
Pietro hanno avuto dei figli
Noi diciamo che ha un valore sociale
è quanto si presento Noci in pensione il ticket gli atti ho detto guardi che la maternità
Quei mesi facoltativi due o tre è un po'di rito fatte di ticket ha riconosciuto la rete laico la contribuzione perché sono è un periodo
Importante per tutta la società e poi ad una parte della retribuzione che la copre come può una signora
Ho un Governo un Parlamento portare che questa maternità tiene cancellate per cui quanto queste donne si presentano col a ad incassare la pensione si trovano a dover poi pagare delle penalità enormi
Che tipo di società e questa qui che vogliamo costruire le verso le donne
La missione do
E questo va sicuramente l'ultima cosa che
E chiudo e dico questo al mio partito che cosa sogno io come militante
Vorrei sognare impatto una sua un partito che mi
Cioè noi dobbiamo vincere
Non possiamo
Continuare a non finisce ma vincere è una condizione importante necessaria ma non
Non non definitiva
Non sufficienti in assoluto dobbiamo vincere per affermare che i valori
Quali valori vogliamo affermare allora quando andiamo a scuola io voglio sapere si possa ancora sognare che mio figlio indipendentemente se sarà il figlio che ne so che dato che non ha un lavoro e non ha più la pensione potrà Betal cosa gli si potrà garantita dalla scuola pubblica la possibilità di una istruzione o sarà in mano ai privati
Voglio sapere
Ne ha fatti voglio sapere se e come la
Quando mio figlio andrà a lavorare
Sarà avrà un lavoro che lo porterà a tutti gli darà serenità o sarà un eterno precario e per ultimo quando sarà in pensione
Libertà
Tutti i giorni si sentirà vi dico questo a tutti lo dico oggi anche chi non la pensione non ce l'hai viene tolto quanto sento che in Parlamento si parla di pensione gli tremano le ampia perché pensano che non si fa niente di positivo io credo che dobbiamo cominciare a tagliare delle certezze alla gente dovrà basta cioè bisogna dare qualche certezza
Grazie
Grazie ancora
Se vuoi fermarti
Concludo
è un tema che
Ci ha
Ci appassiona è che noi intendiamo mollare la dignità
L'abbiamo visto in tante sfaccettature però forse ci sono anche tanti altri modi ognuno vive questo valore questa bellezza della dignità in un modo diverso e lo vediamo in questo video grazie
La dignità alla dignità terminando cosa che dovremmo avere tutti ma ci manca venti diamo nel cosa seria nelle sanzioni deserta
Con progetti del personale
Iniettate nel se le cose su
Perché viene cose nuove insieme io devo fare bene se no oramai dignità nemmeno valore morale non è una cosa molto importante è vivere onestamente secondo me la consapevolezza di valere qualcosa
La De Mita va volo per me
Le persone che non lavorano persone dignità lavoro manca tutti
La dignità ha permesso di dire sempre la propria coscienza
Secondo me semplicemente essere se stessi
Speciale di nel caso di qualcuno
Non ho altro più
Valori oltre alla mia finita onorabilità qualcosa di importante poter camminava a fronte alta in questo mondo pieno di cose negative due aspetti
Con la stessa cosa cioè del rispetto
Spetta da se stesso
Poter vivere bene con gli altri stessa
Proprio l'essere umano la cosa più importante
Perché comunque dare un valore importante però
Vuole fare a quello che ci può essere quello che guidare un'operazione che non si vergogna di nulla finanziere bagnanti
Assente niente
Comunque se l'espressione
E per parlare di dignità
Credo che
Don Massimo Mapelli della Caritas ambrosiana ci parlerà della dignità la bellezza della dignità degli ultimi di un percorso di accoglienza che può attraverso
Questo valore questo spirito
Creare percorsi di cittadinanza e diritti per tutti do Massimo Mapelli
Grazie io cercherò di portare l'esperienza che insieme a tanti altri vivo ogni giorno stando sulla strada intercettando lì quello che vediamo in questo tempo in questi giorni e che ci chiede
Di non tutti ce lo chiedono ma che ci chiede che di raccontarla come una cosa interessante
Noi ci andiamo lo faccia
Prima cosa noi stiamo ragionando perché ci siamo accorti che
Nel nostro Paese anche nella nostra città
E ascolto delle
L'ente
Questo è indice di una
Di un problema non che stimo
Di chi viene a chiedere
Non abbiamo visto che in coda non abbiamo più solo i professionisti del Parco Colli che dalla vita campavano venendo riserva
Prepara Expo due mila e quindici
Prego
Il secondo è il tema del lavoro l'abbiamo l'esperienza per Milano ma in giro per l'Italia ce ne sono tante altre del Fondo famiglia lavoro
Il problema è stare lì e ASP intanto ascoltare perché la dignità di una persona
è vero che vale sempre ma in quel momento va sostenuta riconsegnata
Va sostenuta riconsegnata allora ascoltare intercettati far capire che l'uno non è da solo
Guardate che c'è un bisogno enorme di questo ne col fondo poi possiamo fare un intervento che non risolve non siamo mica noi che dobbiamo fare le politiche industriali di un Paese no tocca a voi tocca no però non fate le senza ascoltare
Non fate le senza ascoltare quello che viene dagli
Il cardinal Martini diceva che per ascoltare bisogna prima stimare una pensare che abbia qualcosa da dirmi e datare
E riprendo il proprio compito noi anche lì con le nostre cooperative sociali cerchiamo di fare i miracoli in questo problema ma occorre il compito della politica che è di fare il collante di tutto questo di aprire la strada
Un'altra questione importante quella dell'immigrazione
Io vivo con tanti ragazzi arrivati con le barche a Lampedusa
Tra l'altro avevo la comunità dentro sito dall'ex col Sindaco lo sa bene e devo dire che grazie a lui grazie al Comune grazie a lei scopriamo trovato una nuova sistemazione siamo forse il primo frutto Bonaffini già finito dall'ex abrupto peraltro
Chi ci vive insieme a questi ragazzi
Chi ci vive insieme
E ascoltare storie di vita che da lì vengono
Capisce sempre di più lo dico chiaramente quanti balle ci hanno raccontato su di me che
Simone
E quale struttura di pensiero
C'è ancora oggi dietro la legge sull'immigrazione che abbiamo ancora oggi allora occorre che su questo si abbia il coraggio le idee chiare e si parli chiaramente che si agisca chiaramente
è vero che tocca anche l'Europa ma chi come noi accoglie non a tutto quel tempo lì non ce li abbiamo in casa adesso
E non possiamo fermarci alla commozione giusta sacrosanta di fronte le immagini di Lampedusa
Dobbiamo aprire le porte e poi
C'è poco da dobbiamo aprire le porte
Dobbiamo aprire le porte a essere disposti a condividano questo
Però credo sia un tema su cui se c'è da fare la differenza si faccia
Un'ultima cosa un'emergenza culturale io sto andando in giro in tante scuole
E porto i miei ragazzi che hanno attraversato con la barca e che hanno l'età di qualità le scuole superiori dove andiamo che raccontano la loro vita loro percorso
E allora lì quando lo raccontano ci sono cinquecento ragazzi di una scuola in silenzio ad ascoltare
Perché
Le lancette e il dibattito delle balle continua a quello della
Dalla
Esperienza vera vissuto ogni tanto batte un colpo e facciamo e lo batterà ogni tanto
Allora li ascoltano in silenzio
E credo che dietro ci sia un problema che noi non dobbiamo è una responsabilità che dobbiamo avere culturalmente attenzione che in un momento dove
Uno non ce la fa può partire il discorso beh d'altra parte non ce n'è per tutti
E poi ti tagliamo fuori dopo che ha dopo che abbiamo dato questa prima fase dobbiamo dire che tagliamo fuori
Parte discorso morso attuabilità mediano
è difficile che riparta facciamo ce l'ha ancora tutti insieme
E allora c'è un anche una responsabilità culturale grande che dobbiamo avere
E che non dobbiamo in questo momento venir meno questo compito di portare una cultura così aperta così attenta così dignitosa verso tutti
In sostanza
Credo che io forse avete già capito sono cresciuto col cardinal Martino e sono proprio
Devo molto a lungo
E mi ha insegnato una cosa
Da che parte ti metti a guardare il tuo Paese
Tu devi scegliere da che parte ti metti a guardarlo
Se lo guardi dall'alto è mica detto che arrivi fino giù
Se lo guardi dal basso arrivi fino in alto non ti preoccupare
E da dove lo guardi
Quando lui mi ha insegnato a guardare
La città di Milano da San Vittore la Casa della Carità da tanti altri posti da lì si guarda una città da lì si guarda un Paese da dove la poi portare
Ecco allora anche chi si assume la responsabilità di essere leader
è leader se la guarda dalla parte giusta dall'altra parte ci vanno in tanti non servono i leader
Dopo un intervento di questo tipo di accordo devo dire che è dura ma Anna esperienza di vita e l'esperienza di Gad Lerner credo che lo aiuteranno senz'altro
Eh sì avendomi fatto uno scherzo del genere
Cioè
Di farmi intervenire dopo Tonino dopo Massimo non posso che poco mi a voce alta una domanda che peraltro mi che suona dentro da parecchio tempo
Perché diavolo succede in Italia che i temi che loro hanno posto
Il tema della lotta alla povertà innanzitutto non sta in cima all'agenda della politica di sinistra perché ci sono
Esperte di marketing elettorale
Oggi non so quale altro insomma meccanismo della politica che sconsigliano questo
Che sollecitano semmai a presentarsi all'esterno attraverso una galleria di storie di successo di quelli che ce l'hanno fatta perché dobbiamo far vedere che anche noi siamo vincenti perché invece
Però fino nella capitale del capitalismo finanziario occidentale la città di New York può accadere che un Sindaco democratico ponendo al settantatré per cento dei voti
Perché imposta la sua campagna
Dal Bronx da cui da Brooklyn guardando Manhattan
E denunciando la crescita paludosa del fenomeno dei senzatetto e anche in Italia come è possibile che si parla di casa per parlare dell'IdV e non per parlare degli sfratti
E non per parlare di chi non riesce più a pagare il mutuo e quelli che arrivano ai centri di accoglienza ai ricoveri non da in mezzo alla strada ma dal fatto di avere perduto il loro appartamento
Bisogna trovare una risposta a questa domanda perché non conviene perché considerato poco redditizio ci sono dati credo di
Condizione materiale vecchie citazioni l'essere sociale che determina la coscienza e che ci ha molto separati anche al nostro interno ieri sera
Ero a Torino in corso Trapani alla sede del gruppo Abele dove è in corso di svolgimento il seminario nazionale della rivista animazione sociale
Da sempre del gruppo Abele di don Ciotti sostiene c'erano quasi settecento operatori da tutta Italia e
Nella serata un certo punto Luigi Ciotti li ha guardati in faccia
Hanno tutti davanti a lui eletto io so che qui c'è un grosso problema che voi siete appassionatamente chiamati a
Portare aiuto alle persone in difficoltà
Ma voi stessi la grande maggioranza di voi è
Caduto in una condizione di povertà relativa se non assoluta con gli stipendi che gli operatori che operano nel sociale
Prendono in Italia fanno fatica giallorosso non mondi
Che davvero si se pagano
Ci sono cioè divisioni
Più antica e più profonde ma anche divisioni nuove molto molto più acute di quelle che non attraversano le nomenclature i nostri piccoli clan i nostri notabile atti interni che
è bene che ci siano
Ma che hanno a che fare nella loro lotta politica con ragioni strutturali più di fondo sulle quali so che
Non ho il tempo di approfondire ma vorrei dire solo una cosa anche per arrivare
A spiegare
Perché sostengo Gianni Cuperlo in più
Non applaudite troppo
Perché io ancora venendo qui
Mi chiedevo se non sono per caso affetto da sindrome di Stoccolma per qualche mio amico ulivista e poi diano mi diceva ma vai a metterti
Con quelli che son sostenuti da Marini da D'Alema la domanda me la pongo la ferita dei cento uno di quel venerdì diciassette io me la porto tutta dentro
E
Però la risposta non credo stia solo
In quello che pure pensa sempre in questo tipo di scelte cioè una grande stima personale una grande
Amicizia è un senso di affidamento a una persona
Come Gianni Cuperlo che poi dopo uguale identica a quella che provavo nei confronti dell'avvio della candidatura di Giuliano Pisapia quando il mio partito non lo appoggiava perché era troppo di sinistra
Al né con lo stesso spirito io
Thomas forse qui a Milano non dobbiamo dimenticare eccelle queste cose
Ecco io da una parte credo che davvero
La stagione dei Marini e dei D'Alema sia finita anche diciamo contro la loro volontà e
Perfino nella sua dimensione organizzata di politica che vuole interferire agire nel mondo degli affari da pari a pari perché questo considera sia l'unico elemento di forza
Ecco che si può far pesare ed forse questo spiega anche
La risposta alla mia domanda iniziale forse negli ultimi vent'anni abbiamo pensato che il problema era legittimare ossia quei tavoli
Accettare quelle logiche far vedere all'establishment che eravamo composti che sapevamo essere affidabili e sta seduta a tavola e gestire anche
I loro vantaggi fosse questo ha spiegato il capovolgimento delle priorità che ci affligge
Dietro però oggi io credo che ci sia anche un dato strutturale le divisioni più profonde con Gianni
Che sono
Essersi trovato sempre più a suo agio a organizzare nelle manifestazioni a organizzare le convenzioni per altri ne abbiamo fatte insieme parecchie per l'Ulivo e per Romano Prodi
E trovo che non sia un caso alla fine che nel simbolo perché
è il simbolo del nostro partito non ci siano gli stemmi delle appartenenze precedenti che citavo ma non a caso c'è L'Ulivo il senso del progetto unitario che guarda al domani e che
Mi fa
Pur nella delusione di quello che è accaduto pensare ancora che questa è l'unica scelta di trasformazione possibile è l'unico grande contenitore che o ce la fa lui oppure non ce la faremo sparpagliati in piccoli gruppi
E qui dentro che dobbiamo difendere e far crescere e rigenerare le ragioni storiche della sinistra
Nel farlo ha poi dicevo con Gianni c'è la consuetudine di scambiarci molti Consiglieri bibliografie di lettura
Ed l'ultima volta che l'ho visto le mi ha consigliato di leggere un libro molto ed etico
Di scritto da allegre Ciccarelli che sono due che nel Partito Democratico Veneto non si sognerebbe lo nemmeno di starci sono piuttosto degli antagonisti
Che spera gli animatori dei movimenti dei precari a Roma questo libro si intitola il quinto Stato
E racconta
La crescita credo Tonino di
Questa fascia di popolazione che loro calcolano avere raggiunto tra gli italiani ormai circa otto milioni di persone e se ci aggiungi gli stranieri residenti in Italia superi
Di gran lunga la dozzina di milioni
Di cittadini che sono poi i dati di diritti considerati fondamentali
No in termini di tutela in termini poi evidenziarle in termini di garanzie contrattuali
è gente che ci guarda spesso da fuori e che guarda da fuori con imbarazzo
E
Talvolta con ostilità anche le organizzazioni sindacali le quali
Tutela noi ci mancherebbe i cassintegrati i dipendenti
Che non ritengono di dover loro venir meno alle proprie tutele perché gli altri se ne sono poi i fili
Io però pensavo che questi descrivesse euro nel quinto Stato
Una divisione io pagabile perché futura invece mi ha molto colpito e dell'ultima cosa
Che voglio dirvi che nella parte conclusiva di questo loro Libor quinta Stato si richiamano a un grandissimo milanese che mi ha sempre affascinato uno dei fonda
Qui del Partito Socialista Osvaldo ogni occhi Viani il fondatore della Camera del lavoro di Milano e della Società Umanitaria o un uomo
Il vento
A quell'esperienza di fine Ottocento inizio Novecento quindi di un'epoca purtroppo simile alla nostra perché i diritti consolidati oggi noi vediamo che non sono più scontati e che e vediamo che
Il povero
Il povero tende avvenne gogna sì di essere povero non gli esce grazie a una comunità che lo sostiene a vivere con dignità e orgoglio questa sua condizione
Allora c'era un una dura lotta politica quelle si che hanno divisioni profonde per esempio
Tra
Ignoti Viani e Turati perché
Gli occhi gli anni fondatore della Società Umanitaria era un sostenitore delle Società di Mutuo Soccorso dell'autotutela del mutua lirismo della cooperazione del organizzare noi la protezione sette nel darci aiuti degli sportelli che hai fatto tu cioè
Non c'è niente faccio lo sportello organizzo
I miei luoghi le nostre sedi perché lo deve dire solo il Papa che le sedi vuote della Chiesa vanno usate per l'ospita l'Italia coglie Enza abbiamo anche noi delle sedi no approviamo a pensare se non esiste una comunità che si può informare
Perché le
Ogni ISMU dall'altro abbiamo visto che da solo non aiuta le persone ecco
Io credo Gianni che serva un Partito Democratico fortemente ancorato ai valori della sinistra proprio perché dopo Remo riscoprire quelli più antichi
Perché non basteranno più le idee del welfare universalistico che poco e peggio e tutti quanti grazie all'azione pubblica dello stato magari è la nostra idea non vogliamo mollare ma sappiamo che intanto la gente deve avere le cure e l'assistenza la scuola eccetera
E allora alto che la divisione con Renzi e di chi immagina che si vince soltanto presentandosi come uomini di successo e di tendenza
è con questi mondi che ne dovremo fare lavoro faticoso di il mettere insieme una galassia della sinistra che però ha bisogno di questo nostro Conte Rettore e spero grazie anche al tuo lavoro di farlo ancorato ai valori della sinistra grazie
Bene
Io le adesso sono proprio contenta di insomma accogliere il nostro candidato Gianni perché in tanti siamo con te per come sei per come vedi e vuoi in un partito democratico e quindi finalmente la parola nostro candidato Gianni
Può farlo
Grazie
Grazie
Grazie grazie
è un pomeriggio bello per me molto anche intenso coi ascoltato cose molto molto bello e molto profonde
La bellezza della ditta è stata ampiamente spiegata declinata io io vi ringrazio di essere venuti ringrazio quelli che sono rimasti fuori da questa sala sono molte persone però ce ne sono alcune altre risale collegate chi ci segue
Con lo streaming ringrazio naturalmente Giuliana Guglielmo e vi ringrazio soprattutto per la ragione che vi ha portato qui oggi pomeriggio e che
In questi mesi tante volte io ho sentito come una responsabilità più grande di me
E lo dico quasi sempre all'inizio in questi mesi in cui mi è capitato di parlare ho parlato più spesso in pubblico in questi mesi che in tutta la mia vita ma è una di quelle terapie d'urto che servono anche al
Risolvere qualche impianto impaccio e difficoltà
E però l'ho sentita spesso come una responsabilità più grande perché
Poi nella vita ognuno veste i panni che sente suoi ragione Gavi organizzato frequentemente degli eventi lui era tra i protagonisti di Rio partecipavo con passione e la preparazione alla
E ne è nata la bella mi ci disse che lui ha ricordato
Ognuno veste i panni che sente suo io non avevo mai pensato ecco sinceramente non avevo mai pensato che un giorno mi sarei trovato a fare questo però poi succedesse succede
E che mozioni forse è giusto così c'è anche l'atto bello quindi grazie davvero per mille motivi che io non non credo di essere capace di raccontati
Ma ci sono credetemi ci sono tutti
Noi abbiamo scelto
Abbiamo scelto Milano
Per tante ragioni
Ma forse
Quella fondamentale è stata ricordata già e che qui il ventuno della destra è nato e in questa città quel ventennio quello perché chiuso voi avete avuto la forza per chiuderlo con con Giuliano Pisapia che io ringrazio ancora per essere qui
E con le barriere arancioni di un civismo che ha ritrovato l'orgoglio di sede la sua storia migliore fosse come ricordava
Doma appelli che ha saputo ascoltare
Ascoltare stimare la città la quale ci si rivolgeva come diceva il cardinale
Noi siamo a Milano perché qui ha vinto una sinistra laica moderna europea
Ha vinto la sinistra che non ha paura di essere esse stesse a forse è la stessa ragione gare che l'altro giorno ha stupito tutti ha stupito il mondo non è il nel cuore di Manhattan
E la gioia nuovo Sindaco a quel bel cognome italiano non è partito da Benevento mondo Avellino ma insomma siete siete vicini
E lui per mesi ha parlato di servizi sociali di scuola pubblica di lotta alle diseguaglianze leggevo questa sua dichiarazione perché gli chiedeva noi in questi mesi di campagna elettorale anche in modo un po'provocatoria uno
Per incalzarlo poi ha una biografia molto particolare molto piena di suggestioni
Che non necessariamente vanno di moda in quel Paese Calloni richiedevano sì ma le risorse le risorse per fare tutto questo e lui ha sempre risposto ma
Ma è semplice
Semplice far pagare di più chi finora ha pagato molto poco e da una speranza a chi ha avuto meno di quello che meritava e li lasciamo così
La risposta
Dava molto spazia
Esserci pensiamo non è molto diverso se ci pensiamo se ci pensate non è molto diverso da quello che è avvenuto qui e dice che noi
Noi possiamo vincere noi possiamo vincere
La sinistra può tornare a vincere in Italia in Europa e in un mondo che è colpito ma che la crisi non applicato noi vinciamo quando assieme ad altri mettiamo al centro la libertà all'autonomia delle persone
Il riscatto che poi è una bella parola la riscossa di donne e uomini per i quali la politica per la fine che cos'è la politica e la forza il potere che da soli non hanno e non potrebbero avere mai
E se volete molto del nostro congresso vive in questo
Noi siamo nati per unire chi ha un'altra idea dell'Italia chi ha
Un'altra idea dell'Europa chissà chissà dentro se stesso prima di tutto che scegliendo questa parte la nostra
Non può distogliere mai lo sguardo da un mondo che non sia pacificato
Ed è quel mondo che è stato ricordato anche qui in questi minuti che ci parla di popoli interi popoli interi che vengono rimossi fino a quando non ti bussano alla porta di casa allora sì
Allora si accendono i riflettori piombano le telecamere
Ma sono per un po'
E quanto nel silenzio
Fino alla volta successiva ormai è passato più di un mese non era al tre di ottobre
Ma di tutte le storie racchiuse in quel balcone di Lampedusa ti resta almeno a me resta l'immagine
Di una bambina che impieghi aveva delle scarpette di vernice
Perché lo aveva raccontato chi chi c'era chi è sopravvissuto la ragione per cui portava quelle scarpe e che si andava verso una nuova vita si andava in un Paese dove sarebbe cambiato tutto
E nella vita nuova eccessiva vestiti bene
Ed è uno strano mondo non quello dove la speranza di corsia dalla decenza
E dov'è il tema è stato ricordato ci si commuove nell'istante della cronaca mentre milioni di persone quando i riflettori poi si spengono le truppe se ne vanno l'isola torna al suo silenzio
Milioni di persone restano pronte a tutto pure di fuggire dalla guerra e dalla miseria e allora chi chiede almeno io ma lo sono chiesto in questi mesi in queste settimane ma anche noi noi
Che la politica la viviamo come una passione
Quanto tempo dedichiamo a questi a quelle vite e quanto a tutto il resto poi naturalmente tutto il resto contare e importante limo lo spread la decadenza di uno
Ma il fondo al netto di tutto questo quanto pensa davvero nella coscienza di ciascuno e quanto peserà nella storia di tutti una tragedia come quella
Ecco io
Io penso che un partito
Che è una cosa diversa da un'alleanza elettorale da una coalizione elettorale un partito serve anche
A restituire il peso giusto alle cose
A dare un ordine al mondo e penso che il PD ha un senso se non siamo in grado di farlo cioè di restituire alla parte più consapevole
Una ragione per credere che il nostro destino è legato è legato a quello di altri
E quando ci siamo riusciti per esempio in questa città noi abbiamo vinto e abbiamo ho sconfitto avete sconfitto Giuliano la destra nel cuore della sua ideologia del suo potere del suo sistema di potere
E anche per questo siamo venuti a Milano
E poi una volta deciso Milano la scelta di questa sala è stata una fortuna in più perché questa sala presto bellissimo creato non non è solo un teatro questo è l'ente
Ora avete presente quegli istanti che ti restano appiccicati addosso ma che non ti togli più
Allora voi mi scuserete ma io
Ve ne racconto uno personale perché poi l'emozione grande ma l'emozione ancora più grande per essere in questa sala dove io non ero mai entrato
Però molti anni fa
Una sera a Trieste con un paio di amici siamo andati in un teatro
Un po'come questo dove c'era molta meno gente a vedere uno spettacolo
Che si chiamava nemico di classe
Era uno spettacolo dell'elfo
E noi eravamo ragazzi deve davvero molto giovani ma erano giovani anche gli attori poi sarebbero diventati grandi attori c'erano Claudio Bisio Paolo Rossi altri
E la storia è quella di un gruppo di adolescenti difficili un testo bellissimo ma insomma non non fa raccontato
Però lo spettacolo era strepitoso strepitoso
E ci fece capire quella sera come il teatro a volte può raccontarci una faccia della ditta di alcune ditte come noi io funzionari di partito ma forse noi a parole non non sapremo mai fare
E io immagino che succederà la stessa cosa per qualche ora su questo palcoscenico quando porteranno via queste sedie
E e Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani tra poche ore racconteranno qui magari a qualche ragazzo che oggi all'età che avevo io quella sera
Come è stato possibile che molto tempo fa un giornalista
Con la sola forza delle sue domande abbia costretto l'ex Presidente degli Stati Uniti a confessare lo scandalo del Watergate quello era un pasticcio di microspie piazzate nel quartier generale del Partito Democratico
Ma prima ancora era una denuncia dei limiti morali del potere
Cioè che cosa il potere può fare e che cosa non può fare anche se sei Presidente degli Stati Uniti anzi soprattutto se sei il Presidente degli Stati Uniti
Questo succedeva nel mille novecentosettantasette dall'altra parte dell'oceano e se a qualcuno piacciono le coincidenze
Era lo stesso anno nel quale l'Italia aveva un numero di disoccupati che abbiamo eguagliato per la prima volta questa
E in mezzo è accaduto di tutto cambiato il mondo
Aveva cambiato il mondo come non avremmo mai pensato che potesse cambiare ed è cambiato finora noi fino a una crisi lo ricordava Guglielmo
Che è la più drammatica per la durata l'impatto le dimensioni di tutta la nostra storia unitaria
Cioè da quando c'è l'Italia lo Stato italiano non si è data mai una crisi come questa è uno dice bugie
è stata percorsa e invece così arancione Guglielmo
Degli ultimi sei anni non li abbiamo perso qualcosa come nove punti di PIL un punto di PIL sono circa sedici miliardi fatte nuove per sedici la crisi degli anni Trenta nell'altro secolo costo all'Italia circa cinque punti di PIL
E la prima guerra mondiale poco meno di nuove punti di PIL dei nove punti di adesso
E allora i come stare dentro la storia Tundo dovesse sei dentro la storia quella con la maiuscola
Cioè tu sai che un giorno tutti noi dovremmo sapere che un giorno un pezzo della nostra esistenza della raccontato nei manuali però nel frattempo lo viti sei protagonista di quel pezzo di storia
Vi dico al cosa che non è mai accaduto prima ditte
E che sai cambierà tutto anche dopo di te perché
Le grandi crisi hanno sempre questa potenza no si manifestano con un volto
Quando finiscono al mondo è cambiato
è cambiata la politica sono cambiate le persone in modo di pensare
E allora la domanda la più ovvia non è quando quella crisi finisce ma come se ne esce come compiremo Croazia con più diritti con più libertà oppure nella direzione opposta
Ora gli economisti poi generale di studiosi hanno tutto il diritto di interrogarsi su questo lo loro fanno ipotesi loro disegnano scenari in fondo il loro mestiere no
Ma
Ma la politica hanno il compito nostro non è scoprire come finisce la storia annoi toccherebbe scriverla
E soprattutto ci toccherebbe scrive nel finale fosse solo perché troppo a lungo abbiamo pensato che quel compito scrivere il finale ce l'avesse con gli altri e a non rispettasse al massimo
Come dire di levigare gli angoli o di limitare le ingiustizie più oscene
Ma noi
Noi non siamo nati per correggere la sintassi della destra noi non siamo il volto buono Stella
Noi
Noi non siamo
Noi non siamo il volto buono della destra noi siamo l'ANAS imis
E allora
La prima cosa
E sapere che questa crisi la più grave la più lunga viene da lì
Viene da lontano
Quando le telecamere in che davano Nixon davanti ad un'America sbigottita
Un'altra parte dell'America e dell'Europa gettava le basi di questo collasso
Molti di voi non erano nati il nuovo segretario del partito di Milano qui faccio gli auguri non era nato
E molti di noi che c'erano non lo hanno capito
Capitali enormi hanno smesso di avere una funzione nell'industria nella produzione del reddito e della sicurezza mentre la ricchezza quella vera quella di pochi saliva su un altro convoglio
Dove contavano meno l'economia reale il valore del lavoro
Dove la mano pubblica era la radice del male è un mercato senza principi diventava il dono della Provvidenza è accaduto così che
Milioni di donne e uomini hanno pensato le cose in un altro modo
Per esempio ma non è mica poco è per noi questo hanno cambiato il loro giudizio morale sulla diseguaglianza
E per la prima volta dopo molto tempo da vita delle persone la loro dignità
è diventata un costo da limitare se necessario da eliminare
Più o meno è andata così
Se voi tra poco uscendo da da qui entrato in una libreria
Sceglie ce n'è una fianco la Feltrinelli ha visto e scegliete titoli che vi raccontano questa storia voi andrete alla cassa con una pila più alta di voi
E anche questo fa riflettere perché non li abbiamo decine centinaia di volumi che di questa crisi ci hanno raccontato tutto tutto o quasi tutto
Ma se cercate la risposta che la politica deve dare a tutto questo quella pila d'improvviso sarà molto più bassa
E però vedete questo è esattamente il nostro compito
Non scrivere libri che pure un esercizio colossale anche leggerle
Ma
Globale e l'altra strada dell'uscita
Capendo
Non era stata dell'uscita capendo come è stato possibile la cosa che diceva adesso cade da ultimo entrare
In un cono d'ombra della storia dove i poveri i poveri non hanno fatto più scandalo
E non hanno fatto più paura al potere e ai Governi e poi una volta capito queste indicare le ragioni di quella riscossa civile economica culturale che sola può restituire un senso alle nostre parole
Non l'abbiamo scritto così nella mozione del Congresso dire chi siamo dire che siamo importante dire il nostro nome mostrare questo simbolo è importante
Però se l'undici perché sei per quali interessi bisogni per quali forze soggetti ti batti se non dici questo c'è il rischio
Che un giorno ti volti e dietro di te non trovi più un popolo ma una sinistra senza popolo non è una mezza sinistra semplicemente nome allora
Parlare a tutti scelto
Noi dobbiamo parlare a tutti i cento ma chi ti ascolta chi ti ascolta
Deve sapere che stai parlando con lui che c'è un momento in cui partì con lui che lo vedi lo riconosce
E condivido i convogli una parte dello stesso destino perché se manca questo sedi a mancare questo un buon programma di governo non basta
E noi negli anni questo legame troppe volte lo abbiamo sacrificato lo abbiamo smarrito poi è arrivata questa crisi che ci impone di riavvolgere il filo ripartire dalla vita delle persone non è poco secondo me quasi tutto
Perché poi è vero la crisi allo spread il deficit il PIL
è un debito che fa paura solo nominale ma dietro quelle cifre ci sono nomi storie ci sono biografia di gente una l'abbiamo sentito qui
Che le diseguaglianze immorali le dive sulla pelle non squilibri sulla pelle
C'è stato chi ha l'impiegato nella disperazione ma c'è stato anche chi ha reagito anche dove meno te l'aspettavi vedete l'America non ha mai veramente conosciuto la lotta di classe almeno per come l'abbiamo conosciuta concepita non in Europa
Per loro se volete io ricchi su questa l'ho costruito persino una lettera a turno cinematografie anche molto bene da fenomeni che sono sempre stati quelli che un giorno anche chi non lo era sperava di diventarlo
Era un grande messaggio che quella nazione arrivo molto milioni centinaia di milioni di persone
Però se invadono zuccotto in parte di un movimento contro l'uno per cento e perché a crisi esplosa Goldman Sachs ha distribuito i dividendi più ricchi della sua storia
E allora il coperchio esplode persino lì
E torna a farsi sentire quella domanda irriducibile di giustizia che alla fine
è la molla capace di scuotere i popoli e le coscienza
E questo compenso scelta che si sono fatte sempre più lunghe dove chi è molto ricco
Una più neppure il fastidio di incrociare lo sguardo è importante incrociare lo sguardo perché se così lo sguardo con uno che non sta bene
Tutto sommato qualcosa che arriva delle domande delle FARC
E invece il con una più neppure il fastidio di incrociare lo sguardo con chi è molto più povero di Luino letto questa cosa unicità di Testaccio una metropoli nel sud del mondo
Che vanta il record mondiale per il numero di eliporti sono centinaia praticamente uno sulla terrazza di ogni grattacielo
E la ragione che la città e pericolosa e allora chi può si muove in elicottero
I ricchi per aria
I poveri per terra sembra Blade Runner invece un pezzo di noi
Allora forse tutto sta a farsi le domande giuste
Ad esempio
Ti chiedi perché non basterebbero duecento trent'anni ad un operaio della Nestlé
Per guadagnare quello che il suo amministratore delegato guadagnato l'anno scorso
Ecco questa è una bella domanda
Oppure se lo vuoi farti domande poi pensare ad un'immagine che questa crisi te la racconti succede una volta che i grandi avvenimenti coincidano con un istante che rimane impresso per sempre nella collettività
Di solito sono dei luoghi sono delle date degli eventi no siamo a Milano
Uno dice Piazza Fontana subito sa oppure dici la stazione di Bologna essa
Poi ci sono altre immagini che magari quel significato pubblico lo conservano non soltanto per pochi o per uno
Per una famiglia io se penso a questa crisi vedo il testo della nostra Costituzione contento un foglio di carta è una lista di nomi
Di persone che di quella crisi non hanno letto l'urto
è successo a febbraio e Loiero un operaio di Trapani e in quel fotogramma su un atto d'accusa preciso il tradimento di un patto
Di un giuramento se volete che a fondamento del nostro stare insieme qualunque cosa accada lì sta scritto che il lavoro è dignità e che non c'è nazione non c'è popolo senza quella dignità
Così è scritto nell'articolo uno della nostra Costituzione
E allora a quel fotogramma c'è una critica anche a noi che non l'abbiamo difesa abbastanza il lavoro come il potere di dire chi sei e qual è il tuo posto nel mondo ce lo ricordano le decine di soldati ogni giorno sulle nostre menti
Il modo con il quale tu hai ricordato il lavoro di Lucia di tanti altri come lei
Poi certo lavoro cambiare perché cambiano le persone le società ma lo sbaglio avete pensato che cambiando le forme venisse meno quel valore
Chi non è solamente una reddito che pure conta moltissimo e proprio la dignità che vende umana l'esistenza
Per tutto
Tutto
Per tutto il resto c'è Mastercard è una
è una bella pubblicità fatta proprio bene
Peccato che a milioni di persone hanno tolto tutto il resto e a qualcuno è rimasto solo una Mastercard vuota
Insomma io penso che noi
Noi siamo il futuro noi siamo il futuro se torniamo a tracciare quel limite invalicabile tra ciò che dell'economia del mercato e ciò che della persona
E se torniamo a dire che ci sono sfere della vita dove il mercato semplicemente non può arrivare
Non deve penetrare
Perché se lo fa non esiste più una società hanno una somma di persone sole in quel caso può capitare ed è accaduto che i diritti lascino imposto all'elemosina
Ma sono proprio due concetti diversi i diritti e l'elemosina nemmeno la carità
Che è un valore alto nobile
Ma l'elemosina
E per questo che dobbiamo contestare di tutto qui il senso di quella rivoluzione della dignità la bellezza e la rivoluzione della dignità che noi abbiamo messo al centro
Alcuni hanno pensato che fosse contro qualcuno
Contro chi ha avuto per un tempo più lungo diritti libertà e magari un po'un po'più di benessere
Ma non non è così
Guardate io non non amo troppo la polemica e non mi viene neppure facile però lo ripeto anche qui e lo ripeterò non ripeterò
Ma come si fa
Come si fa a dire che
Se l'Italia è ridotta così da colpi di pensionati pertiche sindacale
Iniziamo
Non è mica
Guardate non è mica una questione di Gardolo ed educazione di bon ton
E proprio l'idea che hai del Paese
E proprio l'idea che ai del Paese
Della sua storia ma soprattutto di quello che dovrei fare tutto oppure allora lo dico con franchezza e passione ma lo dico da sinistra
Che ha trovato in Europa la sua massima espressione nel lievissimo non è stata in grado di evitare che il mondo si guastarsi
E riprodurre quell'impianto rivendicarlo vent'anni dopo non significa chiudere il ventennio significa ripeterlo
Noi
Noi non abbiamo
Noi non abbiamo perso
Non abbiamo perso perché non sapevamo stare in televisione forse è anche vero che non ci sapevamo stare io non ci sostare ma
Noi abbiamo perso perché ci siamo spaventati di fronte al nostro avversario e non abbiamo più saputo contestare un pensiero economico che ha dominato
Allora cerco certo che dobbiamo pentirci dei nostri limiti e dei nostri errori e ce ne sono tanti
Ma prima di tutto forse
Noi dovremmo pentirci per i peccati che non abbiamo avuto il coraggio di compiere
E tra questi il più grave è stato la rinuncia ad alcuni momenti è la nostra autonomia culturale e politica
La paura di contrastare diseguaglianze immorali che sono all'origine profonda di questa crisi oppure l'idea che non ci fosse più una differenza tra destra e sinistra perché tutti eravamo saliti sulla stessa nave
E dunque seguivamo alla stessa rotta nello stesso mare non so
Non so non ho capito ancora
Se la nave fosse davvero la stessa per tutti massello era
C'è chi ha viaggiato su nel salone delle feste e chi in sala macchine senza neppure dopo lo
E io penso
Che anche per presto
Io penso che anche per questo alcuni tratti dello spirito originario del Pd si sono rivelati fragili o sbagliati
Perché è vero che la nuova questione sociale è molto diversa da quella fondata sulla contrapposizione tra salario il profitto
O tra capitale e lavoro però è stato un'illusione pensare che in nome dell'innovazione l'operaio e il manager
Adesso è come mai gli stessi interessi e gli stessi bisogni non era così e se racconti una storia
Che non è vera poi è la realtà che ti convince del contrario
Noi nello stesso giorno abbiamo candidato ed eletto in Parlamento
Un falco dell'impresa
è un operaio della Thyssen no no ascoltate fatemelo dire non l'ho detto un imprenditore perché tantissimi abbiamo di imprenditori e sono un patrimonio essenziale edittale ho detto un falco dell'impresa
E non ho detto un lavoratore mondo operaio sopravvissuta dopo della Thyssen
Però se oggi il primo non è più con noi mentre Antonio Boccuzzi sia dalla Camera sui nostri banchi questo è perché la storia non la PET
E tenere assieme le ragioni dell'impresa e quelle del lavoro e decisivo e noi siamo la forza in grado di farlo in questo Paese
Ma devi farlo sapendo che non puoi subire l'idea che il potere del più ricco schiacci diritti di chi può contare solo sulla forza di un folle
E di una comunità
Poi guardate
Poi è quella quella comunità quel correttivo
Quella comunità quel collettivo può essere un partito sindacato un movimento può essere una libera associazione di cittadini ma è l'idea
E l'idea essenza dei corpi sociali organizzati a prevalere e la destra
Perché e la destra che da sempre ha cercato di ridurre la persona ad una relazione solitaria con il potere
E però in quella relazione solitaria a vincere sempre sana il potere anche quando viziato ed è qui che si è consumato una sconfitta
In una rivolta conservatrice che ha messo in discussione le istituzioni della democrazia del conflitto della rappresentanza
Lo Stato leggi la partecipazione di milioni di persone al dibattito pubblico tutto questo pareva inservibile di fronte all'urto di una finanza speculativa che non conosceva più più regole confini
E il prezzo non lo hanno pagato solo gli ultimi ma i penultimi e terz'ultimi e ceto medio che si è trovato spogliato delle sue certezze più solide e due o tre generazioni su cui si è rovesciato pendente
Ero il rito della precarietà io penso sia giusto dirlo qui a Milano in una città
Che è stata culla di un pensiero civile solidale di una finanza al servizio dell'economia qui dove tante impresa Bellas sana
Innovativa si è sviluppata qui dove l'export abbiamo sentito metterà al centro la sfida del secolo che sarà nutrire il pianeta ripartire dal cibo dalla terra
Dalle ricchezze più grandi che abbiamo per tutte queste ragioni a noi non basta un'officina dove aggiustare i guasti della finanza
A noi occorra un'altra visione
Perché a tornare con forza il tema enorme di un'uguaglianza da riscoprire
E di una rifondazione etica del mercato dei beni che si producono
Della qualità di ogni lavoro anche questo è la sinistra e siccome la destra esiste nella società e libera anche dopo Berlusconi dobbiamo saperlo riorganizzarci
La destra è un comodi interessi di rendite annidate i vertici dei tentacoli della burocrazia è un pezzo dell'imprenditoria più capace ingrassata da commistioni otto anche con una zona grigia della politica
è un pezzo della classe dirigente di questo Paese che vuole conservare tutto com'è spesso umiliando la politica o servendosi di essa attraverso i suoi beniamini di turno e su questo piano lo dico sinceramente ma con angoscia
Io temo che da tempo noi abbiamo dato l'impressione e a volte qualche prova che in questi fortini del privilegio un siamo rimasti coinvolti anche noi
Noi noi dovevamo essere quelli che li rompevano qui Fortini che li assaltavano
Quelli che apparivano o mondo intero escluso da vendite di ogni tipo e pace se ci saremmo fatti qualche nemico anche questo è il compito di un partito noi non possiamo piacere a tutti noi dobbiamo parlare
E rappresentare
La maggioranza offesa dai pochi che contano
Ma per queste ore
Perché testo
E per questo che serve un tycoon
Metto impartito accerto che conta la concretezza scelto che contava concretezza una parola importante ma quella concretezza per Gramsci era il ruolo che in ogni passaggio della storia
Assume la presenza o l'assenza diceva lui di un soggetto capace di una critica della realtà e di un progetto di trasformazione
E poi aggiungeva riesca uno o a realizzare appieno la sua proposta è l'esistenza stessa di questo punto di vista che fa parte del quadro e lo modifica quando un partito
è sempre stato così
La forza della politica della sinistra e pensa che il mondo come lo vorresti che poi credetemi è la differenza che passa da un istituto di sondaggi e la cultura politica di un partito
Per questo non basta un leader solitario che sconfitto un altro leader solitario noi dobbiamo battere la destra noi dobbiamo battere la destra
E dobbiamo sconfiggere la nella società in tutte le sue pieghe
E a uno o due generazioni non possiamo dire di venire di qua perché noi siamo i migliori non lo possiamo più dire era sbagliato anche prima ma oggi non lo possiamo più dire però non lo dobbiamo dire venite di qua ragazzi venite di qua
Perché questa è la parte giusta è la parte giusta
E allora anche questo congresso deve servire a tracciare il campo in Italia in Europa per una sfida che non riguarda solo le prossime elezioni che noi vinceremo sono convinto ma i prossimi anni le prossime generazioni
Diceva Calamandrei che i diritti non sono le recinto che separa gli uni dagli altri
I diritti diceva sono la porta che consente a ciascuno di uscire dal recinto in cui le sue condizioni di partenza minacciano di rinchiuderci uno è bene è una bella definizione
Vuol dire che i diritti servono a conquistare la parte migliore disse
Il posto che si cerca nel mondo
Ma se questa è la nostra chiave allora lo spartito se scrivete assente e si legge lavoro lavoro lavoro
Valore sociale del lavoro a partire dei giovani delle donne con un piano d'azione finanziato in modo consistente dalle risorse che potremo recuperare dei prossimi anni dei minori interessi sul debito ed è margini maggiori che sapremo trattare a livello europeo
Le risorse si possono trovare su questo ha ragione il sindaco di New York ma di ricercare le nella trattativa con l'Europa dove il bilancio su queste voci quasi ridicolo e dove gli investimenti vanno scomputati del patto di stabilità
Nella scelta di alzare il deficit per il due mila quattordici al due sette per cento e mettere adesso tre miliardi nella creazione di lavoro in settori vitali la sicurezza del suolo del territorio scuole asili
Serve più coraggio che liberava la domanda interna che inchiodate non basta una riduzione lieve del cuneo o agire sulla tassazione della prima casa bisogna
Sottrarre il tema dell'occupazione all'ossessione che il deficit di competitività delle nostre imprese dipenda tutto ed esclusivamente dalla normativa sul lavoro
Io non sono un economista ma l'ho capita così
La normativa sul lavoro la flessibilità se cambi l'olio della macchina tutte le mattine ma non ci metti una goccia di benzina è difficile che riparta anche se l'olio è perfettamente pulito
L'obiettivo deve essere favorire la fuoriuscita di una parte grande della succitata una condizione di precarietà senza diritti senza tutele
Così si legge la parola lavoro nello spartito che vogliamo scrivere e così si legge il termine conoscenza scuola pubblica un accesso al sapere che sempre di più riguarderà l'intero corso dell'esistenza
O la protezione dell'infanzia per toglierci di dosso quella maglia nera che ci mette tra i Paesi dell'Europa col tasso più alto di povertà minorile siamo la seconda potenza industriale dell'Europa ma abbiamo un livello più alto della povertà minorile poi
Il diritto delle coppie omosessuali a vivere riconosciuti i loro diritti e in quelli dei loro figli
è una legge umana sul fine vita una disciplina saggio sulla fecondazione o la lotta per integrare valorizzare ogni disabilità sino
A una frontiera di civiltà verso ogni minoranza
Cominciare da migliaia di detenuti che la giustizia ha condannato ad una pena ma non ad una moderna tortura e bene ha fatto bene bene ha fatto
E lo salutiamo lo ringraziamo il Capo dello Stato a richiamare il Parlamento
Ai suoi doveri
Perché
Perché da Beccaria in avanti e sappiamo che su questo si giudica il grado di civiltà di un Paese vedete questo che io ho appena fatto e vado a concludere non è solo un elenco di interessi
Ciascuno isolato dagli altri questa è la leva crescenti che non ce li amo di azionare per uscire dalla crisi con un pensiero diverso sulla persona sull'economia sul progresso
Questo è l'impianto che regge una nuova stagione della crescita e dell'autonomia di ciascuno a cominciare dei diritti umani delle donne ovunque siano violati perché poi oggi
Lo so che fa specie forse che lo dica io che sono un uomo però lo dicono altri uomini molto più intelligenti importanti di me
Perché poi oggi da quel pensiero quello femminile che la politica riscopre un principio di universalità sul terreno dei diritti lo scrivono Amartya Sen Alain Touraine e molte molti con loro
Forse è giunto il tempo che quelle voci li ascoltiamo meglio anche noi perché
Perché quei diritti umani sociali civili sono la mappa che può portare l'Italia lì dove dovrebbe stare da tempo sulla frontiera più avanzata della civiltà e dell'Europa
Il punto è che le nostre parole devono servire ad avvicinare quell'obiettivo avvicinarlo è così prendete l'uguaglianza
E prendete quel capolavoro di moralità che sta tutto chiuso nel comma secondo dell'articolo tre della carta non è solo l'uguaglianza invocata è una meta che ha guardato al di là del tempo in cui venne scritta
Lo conosciamo tutti non è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che limitano di fatto si frappongono eccetera eccetera
Era il mille novecentoquarantotto dei geni uguaglianza nata cosa bello nata con la nostra e non è mica andare a farfalle perché senza quello Utopia semplicemente ne perdiamo l'anima
Ne ha parlato Gadalla fine oggi in Italia ci sono tre milioni di precari più di tre milioni quasi tre milioni e mezzo per lo più giovani ma
Non solo guadagnano in media ottocento euro
Poi lei c'è una tabella dell'Istat e scopre che la soglia di povertà relativa per una famiglia di due persone fissata novecento euro
Cioè lo Stato teorizza che si è poveri sotto una certa soglia mentre la media del reddito di milioni di persone e piantata sotto quella soglia una povertà di Stato
La coperta è corta lo sappiamo abbiamo imparato questa ma allora e lo diciamo un Governo che sosteniamo con lealtà incalzando lo sulle cose da fare allora è il momento che quella coperta scaldi chi sta morendo di freddo
E vuol dire questo vuol dire fare la rivoluzione
No
Non è la rivoluzione
Si chiama restituzione si chiama redistribuzione per noi per la nostra parte quella parola non è mai stata solo un fattore di efficienza del sistema
Per noi è stata una grande questione morale redistribuire le risorse i diritti di opportunità
E qualcosa che aveva a che fare con il senso profondo della giustizia redistribuire non sono ricchezza ma fiducia ambizioni volontà otto milioni quelli che diceva Agate di italiani svolgono ce lo ha voluto o non matildico intermittente li chiamano invisibili
Ma non sono così invisibili spesso non li rappresenta nessuno sono esclusi dei diritti sociali fondamentali rimandano l'autonomia all'infinito temono che non avranno mai una pensione
Seconda qualcuno sono una bomba sociale inesplosa che esploderà però tra dieci o vent'anni quando l'avete del welfare familiare genitori o nonni verrà meno
Ma forse non accadrà
Se noi sapremo Peterlini vederli chiamarli per nome tracciare con loro sentieri mai battuti forse non accadrà lo in questa crisi hanno inventato modi nuovi di lavorare di vivere la città di consumare
Racconto non modo nuovo di pensare di produrre ci dicono una cosa semplice che non torneremo mai più quelli di prima
Però questa questo non è mica una tragedia perché noi da questa crisi possiamo uscire diversi migliori migliori di come eravamo
C'è un mondo intero fuori dei nostri confini che sa che cos'è l'Italia non possiamo dimenticarlo noi
Il primo personal computer al mondo l'hanno fatto a Ivrea quando di Steve Jobs non c'era credo neppure ganasce
E il primo farmaco antitumorale al mondo è stato sperimentato qui a Milano cinquant'anni fa esattamente a Napoli nel mille novecentosessantadue è nato il primo laboratorio di biogenetica d'Europa
Poi all'improvviso l'Italia siccome affermata
Mentre nel resto dell'Occidente preparava il passaggio dalle avendo Sturiale a quella della conoscenza non è come se ci fossimo i tratti da questa provare a questa sfida
La quota dei nostri brevetti ha raggiunto un picco esattamente cinquant'anni fa nel mille novecentosessantatré e oggi siamo a livello degli anni Cinquanta
Però è questa la rivoluzione che noi dobbiamo fare e pensare
Immaginare che il meglio della nostra storia è davanti a noi non è alle nostre spalle
Allora la strada non è tornare a un tempo che è finito finito archiviato nessuno di noi vi prego di credermi e ditelo nessuno di
Noi vuole un Pd più piccolo e più ortodosso perché non sapremmo letteralmente che cosa farcene noi lo vogliamo più aperto largo o
Inclusivo
Perché
Perché la sinistra non esiste senza cambiamento è vero
La sinistra non esiste senza cambiamento è vero che lo dice a ragione
Ma non c'è cambiamento ovvero senza la profezia della sinistra vedete noi e lo dico con grande umiltà perché ne sono convinto noi e forse non solo noi
Siamo quelli che vogliono investire sul merito rimuovere gli ostacoli che ha troppi talenti impediscono di esplodere una grande battaglia che noi facciano
Noi e forse non solo noi anche altri
Però noi
E io dico solo noi solo questo simbolo solo questa parte siamo quelli che guardano anche agli altri a chi un talento non cela
Ma possiede qualcosa che persino più importante e che la sua dignità
A questo
A questo serve un partito come il nostro ma devi sapere come ci ha ricordato Gorno appelli alla fine
Ma devi sapere in quale direzione punti lo sguardo devi sapere con quali occhi Scelli riguardare il mondo se sei la sinistra a parlare per tessera la forza con cui ti muoverà mai
Per medicare la ferita dell'offeso e il dolore della persona offesa ogni giorno lo farai
Finché non avrai raggiunto quell'obiettivo e anche questo è il cuore della nostra discussione nel partito che immagino un congresso non dovrebbe mai servire soltanto a incoronare un leader a dire ecco
Questo è il più bravo e il più forte che abbiamo il congresso di un partito è uno dei momenti in cui una comunità rinnova se stessa nel valore che al suo stare insieme
Ecco perché ringrazio Guglielmo per la sensibilità che ha mostrato in questi giorni ecco perché noi non potevamo permettere senza fare nessuna polemica verso nessun altro candidato è un problema anche nostro di tutti noi
Noi non potevamo permettere che casi singoli di un tesseramento gonfiato abusato stravolto gettassero un'ombra sulla verità
E la grandezza di questo confronto
E la soluzione non è abolire gli scritti senza iscritti semplicemente non c'è un partito e chi propone di azzerare le differenze tra iscritti ed elettori in realtà sta proponendo di sciogliere il PD o comunque di farne qualcosa
O comunque di farne qualcosa di radicalmente diverso
Dobbiamo saperlo
Dobbiamo saperlo questa questa deriva che iniziata quando il ruolo dell'iscritto
è stato impoverito fino ad annullarlo nella sola elezione del candidato di turno
Ma per gli iscritti sono altro
Il punto è quanto vale la scelta di un campo in un tempo dove l'appartenenza è sembrata svuotarsi dissenso
Finora gli iscritti sono sempre contatti sempre ma non sempre a contare sono stati loro perché il peso era altrove nelle correnti delle cordate
Noi
Dobbiamo ricostruire la nostra comunità o forse dobbiamo costruirla per la prima volta appena questo guardate per questo con tutta la passione che serve
Io scelto di candidarmi alla Segreteria del mio partito non perché non conosca i miei limiti che dopo una certa età devi conoscere se sei una persona adulta
Ma perché per quella promessa io vorrei battermi fino in fondo con voi con altri perché il Partito Democratico ha bisogno di un segretario che si dedichi a ricostruire quella fiducia che in parte abbiamo perduto io penso che per chiunque porterà questa responsabilità sarà un'esperienza unica di quelle che ti cattura non ti lasciano più come la crisi entri in un modo e Nesci in un altro
Però non si può fare credetemi non lo dico per polemica ma lo ripeterò in queste settimane lo ripeterò perché è una mia convinzione profonda
Però questo lavoro non si può fare mentre fai un'altra cosa
Se tutti candidi
Se tutti i candidati a cambiare tutto
Se Schelling replicano i debiti
A cambiare tutto nella sinistra nel Paese se ti candidi a guidare un'alternativa vera non lo fai come secondo lavoro nei ritagli di tempo c'era quel vecchio
C'era quel vecchio film
C'era quel vecchio film divertente lunedì Marchetti una poltrona per due noi siamo il Paese dove di solito il titolo e due poltrone per uno
Ma anche questa idea
Ma guardate che anche questa idea
Cumulare incarichi non ci ha fatto del bene allora cambiamolo questo partito in tutto ciò che serve
Ma dobbiamo volerci bene degli volergli bene delicati la cura che merita
Perché il patrimonio più prezioso non solo per me ma che cosa sarebbe l'Italia oggi senza il PD
Senza i suoi iscritti le sue bandiere i suoi circoli per me la tessera del mio partito un simbolo di tutto questo lo dico pensando con la politica senza simboli senza un'anima
Poi alla fine vita abilmente si riduce alla tecnica che è una cosa importante e anche molto interessante dal punto di vista della sua applicazione ma non è la politica è un'altra cosa
Quel simbolo questo simbolo è nostro di tutti noi quelli che sono qui oggi quelli che sono altrove di chi si riconosce in questa comunità
E se gli togli a questa comunità una dimensione come questa un partito non è più solo contendibile
Diventa scalabile e cambia tutto tutto tutto tutto come in parte accaduto in questi anni dove ogni cosa ha finito per avere un prezzo persino i partiti pagati dalla ricchezza di uno
Persino le cariche pubbliche
Ma la democrazia non funziona così noi non dobbiamo funzionare così io penso che in gioco oggi ossia l'autonomia di questo progetto del partito che abbiamo voluto con tutte le nostre forze
Della sinistra in Italia nei prossimi anni autonomia significa mettere nelle mani degli scritti degli elettori del Pd le chiavi del nostro futuro se così la posta vera
Non è l'esito di un congresso che conterà naturalmente moltissimo ma insieme a quello la posta bene la tenuta di un moderno
Un modello di partito dove i circoli contino non solo il giorno dei gazebo ma perché sono il luogo non l'unico ma uno dei luoghi dove si discute si partecipa si decide si conta
Circoli che devono avere le risorse per vivere fare dell'accesso alla politica di nuovo una forma della cittadinanza
Pensa un partito che stringe patti con associazioni e forse radicate quanto di più di noi e quindi una forza che ha un senso perché vive in quella terra di mezzo c'è una terra di mezzo tranne l'iter e i cittadini
Ed è una terra di mezzo che noi abbiamo lasciato un po'inaridire abbiamo innaffia tra poco ma senza quella terra di mezzo una vera alternativa lo ricordava Giuliano Pisapia
Con tavole condivisibili dalla prima all'ultima senza quella terra di mezzo la vera alternativa non c'è
Perché poi guardate questo è il traguardo mica le larghe intese che finiranno con questo Governo ed è poi un partito dove ci annoiamo ti noi delle nostre parole
Alto che apparati
Noi dobbiamo tornare a stupire dobbiamo tornare ad entusiasmare dobbiamo saldare ecco questo dobbiamo fare noi dobbiamo saldare di indignazione morale e la sofferenza sociale perché quando queste due dimensioni si sono separate
Sì sono divaricate noi abbiamo perso quando no camminato assieme noi abbiamo sempre vinto
E fanno vuol dire vedere tutto quello che di buono ci fuori da noi ed è molto e dobbiamo dirlo il centrosinistra che tornerà a vincere
Non sarà solo una somma di sigle partiti ha scelto l'unità di quelle sigle di quei partiti va ricostruita nello spirito che qui ha ricordato il sindaco di Milano dovremo unire l'Italia che in quella svolta ci crede
Le forze del civismo e della legalità del solidarismo e di un'etica pubblica che è largamente da rifondare dopo questi anni dobbiamo ritrovare la passione di un popolo offeso
E dobbiamo tornare davvero e la credibilità
Per poterlo rappresentare questo non lo fai se ti chiudi al riparo dal mondo e non lo fai se ti chiudi soltanto dentro le istituzioni o nelle stanze di largo del Nazareno lo fai se ti mostra incoerente sulle questioni di fondo
A cominciare da una legge elettorale che va cambiata adesso come fosse un imperativo morale se vogliamo mettere la democrazia il patto repubblicano
Al riparo da derive rischiose e lo fai se investire
Sulla costruzione di un partito completamente diverso
Se il suo segretario chiunque sarà tornerà a percorrere i luoghi del disagio di assieme assieme quelli dove il futuro ciò non si immagina
E lo si costruisce in un modo avanzatissimo dinamico stupefacente mente creativo
Tenete nell'insieme a quei due mondi quelle due Italia e anche altri italiani altri mondi che non abbiamo più saputo collegare per fare tutto questo noi abbiamo bisogno
Di un pensiero era etico
E sono la forza di una grande sapienza civile delle risorse che vivono fuori da noi può farci tagliare questo traguardo ecco la
Per noi per me è la sostanza di un partito e la fatica del conflitto della mediazione
Per non vedere più operai in cima alle comuni cercatori arrampicati sui tetti e al fondo noi siamo nati per questo per uscire dal tempo di una umanità casuale dispersa
In cui si è pensato che non fosse più possibile governare la dimensione collettiva dell'emancipazione umana
E invece no che l'ha una bella scommessa se oggi davanti ai nostri occhi ci sono le rovine di una religione civile improntata al successo del singolo il giudizio universale del mercato non possiamo pensare che una nuova cittadinanza
Democratica
E che la sinistra possa fondarsi sullo spread un Paese non ottieni assieme con il pareggio di bilancio
Ogni frattura della storia ha bisogno di una classe dirigente che se ne faccia interprete e quella classe dirigente chiamate esprimere valori etici civili in molti casi alternativi a quelli di prima io penso che noi
Non solo perché siamo qui noi che si riconosce in questo partito siamo quella classe dirigente e però abbiamo un limite in più in questa che è già un'impresa difficile noi siamo la politica nel tempo della politica denigrata
E allora l'unico modo perché è un ragazzo di vent'anni ci creda si fidi di noi
E nell'esempio nella testimonianza di una politica diverso non è sempre facile
Però devi tentare perché chiedere alle persone di crederci sulla parola
è un lusso che non possiamo più permetterci
Che cosa che cosa resta da fare i poeti si chiedeva salva e la risposta era non tradire mai l'ispirazione non fingere una grazie che non sia soltanto per prolungare l'applauso
I poeti diceva il poeta resta da fare la cui sia onesta
Ecco noi resta da fare una cosa sola
Da politico onesta può sembrare poco ma non è così perché di tutte le belle parole deturpate
E questa farci più male perché non è stato il fondo e quando si rimane fedeli a se stessi e noi dobbiamo fare quello che da un qualche punto in avanti non siamo più stati capaci di fare che
Che ogni nostra parole gesto ogni giorno dicano per noi dicano parlino per noi e spieghino chi siamo e per che cosa stiamo al mondo e guardate che
E tale la grandezza racchiusa in questo unico obiettivo che ha raggiunto basterebbe da solo secondo me
Affairs sognava una rivoluzione qualcuno
Qualcuno ha scritto che il Paese
Il nostro Paese esce da questa crisi come da una guerra e in parte lo dicono i dati ma
Ancora di più lo dice la dignità ferita di tante e di tanti SI così
Allora è tanto più bisogna tornare a quello spirito di di riscatto civile
Che segnò la stagione della ricostruzione dopo l'ultima vera guerra che gli italiani hanno vissuto
E chissà forse questa è la sfida più bella
Ecco noi siamo in questo splendido creato
E e io ho iniziato parlando di di cosa
Permette atto è stato capace di raccontare questo teatro le
Allora vorrei lasciarmi piace lasciati nello stesso modo con un episodio
Con una storia particolare che però al fondo parla anche di noi
Se hub due minuti ma
Ebbene non perché ve la racconto io bellezza
E non è successa qui a Milano ma è successa a Napoli però forse ha senso ricordando qui perché Napoli e Milano non sono solo le capitali del Mezzogiorno e del nord sono sono tante cose sono
I luoghi dell'illuminismo italiano
Sono quel patrimonio di umanità che voi sapete insomma
L'episodio queste perché ho già parlato troppo
Il venticinque marzo del mille novecentoquarantacinque al San Carlo di Napoli andò in scena la prima rappresentazione di Napoli milionaria
Era un mese prima della liberazione e la storia è quella lì che conoscete
C'è Gennaro Jovine che è un uomo perbene
Lui è andato in guerra e quando torna a casa trova la moglie che si arrangiata la moglie a maglia si è lanciata facendo un po'di borsa nera
è fatto un po'di denaro nel resto della famiglia più o meno lo stesso la figlia maggiore e incinta di un soldato americano l'altro figlio traffica con piccoli furti e persino la più piccola è stata conteggiata da questo clima familiare
E
E poi c'è il terzo atto
E il terzo atto quasi una storia assente
I il terzo atto è la storia di della bambina più piccola che che si è malata molto molto malata
E se con la medicina che non si trova in tutta Napoli e il medico di sera quando entra il vicino di un basso affianco un uomo che ammalia alla moglie ha letteralmente distrutto rovinato con l'usura
E e che adesso è lì con la medicina in mano
E dice ce l'ho io la medicina e e il dialogo e di turno e duro perché il dialogo di una madre che
Che che sacche perdeva una figlia perché non potrà chiedere a quell'uomo la medicina che potrebbe salvarla
E allora lei con una violenza un'angoscia all'ENEL chiede a lui ma
Cosa volete in cambio e le risponde che non può restituirgli la vita che gli ha tolto e quindi in cambio non vuole nulla
Ma lei apre gli occhi sul oscenità di quel suo arricchimento
Poi le consegno la medicina anzi la consegna al dottore e se ne va
E per lei per Amalia il crollo di un mondo nuovo potrete immaginarlo quell'avete visto o la fine di un incubo così quando rimangono soli marito e moglie finalmente Eduardo Gennaro parla e le dice quello che pensa
Io lo dice come lo dice un uomo che amava l'uomo che ha perduto molto della sua fiducia in quella famiglia in quella casa
Le dice quello che pensa di quella brama di ricchezza di quei biglietti da mille accumulati sulle disgrazie degli altri non li ributta sul tavolo questi biglietti da mille e li riceve vittime di questi biglietti a me queste mille lire non mi fanno a battere il cuore
E attacca come che attenti lo fanno Battelli
Per tutto il resto c'è Mastercard
C'è c'è del moralismo bando non lo so quanto appostarci nel teatro di Eduardo però il talento è talento non stupisce sempre allora
Allora maglia che si è svegliata del suo so o moda questo suo torpore risponde risponde al marito sono poche frasi ma ci tutte le si chiede ma che cosa è successo
Poi che cosa che cosa ha travolto così le nostre vite le cose che avevamo principi semplici ma puliti e ripete più volte noma ma che cosa è successo
E sono le battute finali perché in quel passaggio il figlio torna a casa perché
Non è andata a rubare la figlia maggiore terrà al bambino e Gennaro finalmente può darsi coraggio
E darlo anche la moglie mi mette la mano sulla spalla con quella
Battuta immortale qui ci serve un napoletano non c'è io lo dico solo in italiano su quella battuta immortale sulla notte che deve passare
Ed è una notte che deve passare per la bambina perché il medico ha detto vedremo domattina se si salva
Ma è la notte che deve passare per la sua famiglia per il Paese
Eduardo tutto questione imparato dalla biografia di Eduardo Eduardo ha scritto che il terzo attore lo recito impaurito in un silenzio assoluto
Era accolta che calato il sipario il silenzio proseguì per qualche secondo e dopo dice lui dopo esplosero un applauso furioso e un impianto irrefrenabile piacevano tutti gli attori le comparse
Il pubblico gli orchestrali assiepati nel golfo mistico e anche Raffaele Viviani che era accorso sul palco ad abbracciare il maestro perché aveva saputo raccontare del dolore di tutti allora la domanda banale
E chissà come sarebbe oggi no avere Eduardo Torino Luigi noi o qualcuno come Luigi capaci di mettere in prosa la stessa domanda
Alla fine di questi vent'anni
E della storia della sinistra di questi vent'anni ma che che cosa successe
Come è accaduto che un Paese con la nostra storia la nostra cultura abbia perduto la rotta
E che la politica la sinistra abbiano pensato di poter fare a meno del loro popolo magari perché abbagliati dal potere
Però
E crediamoci adesso la guerra deve finire anche per noi è finita
Il ventennio va chiuso a destra dove l'hanno chiuso ed è chiuso cambierà tutto a definire anche il nostro impegno dobbiamo cambiare tutto e con un tempo nuovo dobbiamo riconquistare i principi
E l'onestà della nostra parte noi non possiamo perdere altro tempo perché la notte sta per finire anzi e quasi mattina e ne siamo l'alba
Signor
Nove