Agricoltura: la commissarizzazione della Federconsorzi

La decisione del ministro dell'Agricoltura Giovanni Goria di commissariare la Federconsorzi tradizionale serbatoio di consensi della democrazia cristiana poi che l'esposizione debitoria oltre quattro mila miliardi non permetteva altra scelta è stata generalmente colta favorevolmente dal mondo politico positivi giudizi tagliati del Partito socialista del partito democratico della sinistra ma è chiaro che molti problemi rimangono sul tappeto quale sarà la sorte della Federconsorzi il ministro all'Agricoltura interviene oggi con l'articolo sulla messaggero e spiega che il gesto è consistito sostanzialmente nel proporre a fronte di una situazione difficile una ipotesi di sistemazione dei debiti è un parallelo rilancio delle attività principali della Federconsorzi
L'intermediazione nell'interesse dei produttori agricoli di prodotti utili alla loro attività la nomina dei commissari esclusivamente utile realizzare con il massimo di coerenza e determinazione tale ipotesi ma senza un piano di recupero spiega vigoria della situazione il provvedimento adottato non avrebbe avuto senso è dunque sulle ipotesi di lavoro indicate dal piano di risanamento che occorre discutere e non solo sul commissariamento che è uno degli strumenti utilità atti verrà realizzarlo stamane si è svolta qui in Senato una conferenza stampa del Partito Democratico la sinistra alla quale hanno preso parte tra gli altri senatori Andriani e Cascia la ha ragione principale di questo incontro con i giornalisti risiedeva a nella volontà del PDS di illustrare un'interpellanza che è stata presentata stamane rivolta al ministro dell'agricoltura delle foreste si chiede di conoscere tra gli altri da ritagliata situazione debito ed Federconsorzi la dettagliata situazione creditizia della Federconsorzi l'elenco delle partecipazioni societarie della Federconsorzi il giudizio sul comportamento degli amministratori del l'ente questi nomi primi quattro punti che complessivamente sono ho ben undici ma Piero capirne di più uno io ora vi proponiamo l'intervento introduttivo del la senatore Silvano Andriani che riassume il il senso di questo documento rivolto al governo
Noi praticamente avevamo richiesto il commissariamento della Federconsorzi per nelle ore in cui poi commissariamento è stato deciso quindi quindi noi condividiamo
La decisione nato avete si può ADISCO tre come è stata presa in modo come è stata prevista il titolo di motivazioni che sono state date ma per noi il commissariamento era una
Decisione inevitabile
So che questa sopra tra anche questa mattina si si vedono dei malumori so anche che
Probabilmente le motivazioni che possono aver respinto il governo o il ministro dell'Agricoltura a decidere Ignis il commissariamento possono non coincidere esattamente con la nostra anche diciamo l'esito che si cerca di perseguire
Però
La nostra convinzione e che
Ora era semplicissimo dunque la nostra convinzione
E che
Il commissariamento fosse inevitabile in quanto infatti avevano dimostrato
L'incapacità del sistema di auto riforme so benissimo che era stata avviata
Già un programma un piano di ristrutturazione però dico i fatti dimostrano che questo piano non riusciva a d'andare avanti perché evidente mi
Che il sistema non era in grado di auto riformarsi e questo ci conferma nella convinzione che non tanto si si è si è tratta
Atto di
Di errori specifici di questo o quel dirigente
Nella direzione del sistema ago consortile o di malversazioni eccetera quanto di una crisi dal sistemate del consortile in quanto tale
C'è una crisi strutturale del sistema consortile così come si era andato
Configurando nel corso dei decenni cioè come una struttura che certamente
Ha
Ha rappresentato una struttura associativa però è anche stato
Diciamo così un elemento di un sistema che
Usava le risorse pubbliche e l'intervento una parte delle risorse pubbliche per l'intervento dell'agricoltura anche ai fini di organizzare un collega Ronco collateralismo fiancheggiamento del
Nel mondo dell'agricoltura rispetto alla democrazia cristiana il rapporto fra Coldiretti e
Federconsorzi evidente
Il rapporto di queste organizzazioni per la DC viene ancora oggi in questi giorni rivendicato sia dalla Coldiretti che dal democrazia Christian
E diciamo proprio a questa funzione la Federconsorzi aveva fatto sì che alla fine si sia andata selezionando una struttura burocratica piuttosto giganti piuttosto
Massiccia che non aveva ha mostrato di non avere le caratteristiche manageriali necessarie a
Riadattate di organizzare il sistema in una fase di mondializzazione dell'economia che coinvolge inevitabilmente anche l'agricoltura
Quindi una un sistema chiuso
Che ha selezionato la sua burocrazia le sue burocrazia e che si è mostrato per questo incapace di
Via trattarsi di qui la necessità che il processo di riorganizzazione venisse fatto anche rimettendo in discussione
Questa questa struttura
Ora la prima cosa che noi vogliamo che noi chiediamo al governo e abbiamo chiesto al
Ministro Goria di venire a per questa riferire in Parlamento abbiamo anche predisposto
Interpellanze e che il Governo ci dia delle informazioni esatte informazioni esatte per quanto riguarda l'ammontare dei debiti
Chi sono i creditori
Per quanto riguarda
Gli eventuali crediti della Federconsorzi anche nei confronti dello Stato
Per quanto riguarda il patrimonio della Federconsorzi l'ammontare del patrimonio per i Consorzi delle partecipazioni di cui
La Federconsorzi disporre su queste su queste questioni
E ancora ci sono mi sembra molto incertezze
Circa l'ammontare del debito abbiamo sentito fare le cifre più disparate ci sono altri interrogativi che stanno circolando sulla stampa in questi giorni e quindi il
Primo punto e che il governo deve informare esattamente il Parlamento che i commissari
Siano impegnati nei confronti del governo e quindi nei confronti anche del Parlamento
A fare luce a dire qual è l'esatta verità su queste questioni
La seconda questione che noi poniamo che
Noi non accetteremmo
In ogni caso che operazioni di salvataggio della Federconsorzi fatte sottraendo risorse all'agricoltore
Voglio ricordarvi che tra l'altro la fase finale della della vicenda sia aperta proprio per il diniego nostro
Di accettare che operazione di salvataggio fosse inserita
Nella legge di
Rifinanziamento delle colture che in discussione qui al Senato
Franca la Camera
Numerosi altre sì
Naturalmente io noi non troviamo a assolutamente assolutamente niente di stanati temiamo che sia normale che
L'
Federconsorzi faccia fronte col proprio patrimonio ai propri lettori questo mi sembra che è una
Situazione normale quindi tra l'altro probabilmente la Federconsorzi si era ingigantita aveva
E spesso tra l'altro con capitali non proprio facendo leva sugli organi non propri la propria presenza in attività che probabilmente non era in grado
Di esercitare quindi non c'è assolutamente niente di male se queste attività vengono dismesse
La quarta considerazione che vorrei fare
E che diciamo anche però in questa
Vita di dismissioni
Il Governo deve deve dirci qual è il disegno che quale tipo di o
Di assetto dell'agricoltura vuole conseguire
Questo diciamo riguarda questo caso e riguarda un po'tutti i casi cioè di fronte a anche discorsi di privatizzazione banche
Imprese pubbliche eccetera quale che sia il merito delle posizioni che si hanno io non voglio entrare adesso in questo però e corretto
Non fa finta che si tratta soltanto di atti di compravendita o di questioni di bilancio che bisogna rimettere a posto bisogna sapere tutti che quando si fanno perché si cede si compra si modifica l'assetto proprietario sì modifica l'assetto strutturale di un settore qui
Noi vogliamo che il Governo ci dica
Quale affetto e perché vuole conseguire un certo assetto nel settore dell'agricoltura agroindustria insomma l'ultima che non la più importante osservazione che noi facciamo e con questo concludo
E la seguente in definitiva se è vero
Che
Se è vero che questa crisi nasce dalla da questa
Ossificazione della Federconsorzi che è anche conseguenza della sua chiusura e del suo essere componente di un sistema di potere chiuso
è vero che allora che la riforma aveva per i Consorzi la riforma del sistema consortile e non abbiamo dubbi che il sistema dei Consorzi debba rimanere che c'è non possa esser liquidato perché e un modo di essere dell'agricoltura a quale non pensiamo
è il momento di aprire ci possono prospettare altre alternative
Qui deve essere riformato
Rimettendo in discussione questa chiusura quindi abbattendo tutti gli elementi di discriminazione
Che hanno caratterizzato il sistema Feder consortile nel corso dei decenni passati che mi hanno fatto quello appunto che ho letto un
Elemento di un sistema di potere legato a un partito e questo diciamo questo il superamento di questa situazione deve a nostro avviso e questo non lo avevamo già proposto con un progetto di legge di riforma della Federconsorzi che abbiamo presentato all'inizio di questa legislatura deve dar luogo a un diritto comune cooperativo cioè a supera mare l'assetto del del sistema consortile come un assetto speciale delle attività cooperative ma a inquadra l'all'interno di un diritto cooperativo comune che
Sta nascendo peraltro perché è in corso proprio una discussione sulla modifica del diritto cooperativo in questi in questa i propri in questa fase il parlamento grazie
Si trattava dell'intervento pronunciato questa mattina al senatore Silvano Andriani del partito democratico la sinistra in una conferenza stampa delicata la situazione della Federconsorzi che avendo oltre quattro mila miliardi di debiti è stata recentemente commissariata dal ministro l'agricoltura Giovan mi Goria