Intervista a Stefano Passigli sulla legge elettorale e sulla Corte Costituzionale

Radio Radicale parliamo di legge elettorale Corte costituzionale fra pochi giorni fatti il tre dicembre prossimo la Corte costituzionale
Chiarirà l'ammissibilità o meno del ricorso della Cassazione contro il cosiddetto porcellum abbiamo qui con noi uno studioso offrono sull'efficienza della politica un politologo come si usa dire il professor Stefano Passigli
Professor secondo lei la Consulta dichiarerà ammissibile questo ricorso
Mai giuristi sono divisi sul punto ma la massima parte ritiene che la dichiarerà ammissibile dichiarerà il ricorso ammessi qual è il problema
Ma il problema che la Corte a più volte tra le righe di altre sentenze
Dichiarato l'incostituzionalità della legge elettorale esistente del POR cento sarebbe abbastanza singolare S.p.A. investita
Dalla Corte di cassazione del problema quindi informalmente io ritengo in via incidentale
Rifiutasse l'ammissibilità dichiarasse l'inammissibilità quindi io credo che alla fine dichiarerà l'ammissibilità in questo modo di fine fa il premio di maggioranza perché quello poi il cuore del rigore
Beh la Corte ha già dichiarato che il premio di maggioranza senza soglia
Non è costituzionale e irragionevole quindi credo che se lo dichiara inammissibile non potrà che dichiara se dichiara ammissibile il ricorso non potrà che dichiarare
L'incostituzionalità del premio di maggioranza così come naturalmente un premio di maggioranza che avesse invece una soglia sarebbe sicuramente
Se la soglia ragionevole sicuramente costituzionale ma la Corte non si spingerà fino a determinare la società
Lascerà alla legge così come e senza premio di maggioranza quindi un proporzionale puro lasciando il Parlamento libero mandi demandando al Parlamento la modifica
Dell'eventuale proporzionale pura che risulterà ricopre si rende conto che se
Forse se la Consulta adotta se questa linea vent'anni di maggioritario verrebbero cancellati in un colpo solo da una sentenza se che sarebbe storica del lavoro
Ma il maggioritario è già stato cancellato
Perché il premio di maggioranza non è un sistema maggioritario trasforma un sistema proporzionale grazie al premio in un sistema che assicura la governabilità ma allora molto meglio
Adottare la proposta Violante Quagliariello
Che il professor D'Alimonte rincorre dicendo i miei mia salvo poi dire ma si può non tornare a votare col porcellum quindi contraddicendo sì ma quella proposta
Violante Quagliarello chiunque l'abbia per primo nel frattempo è una proposta ragionevole cioè
Fissa una soglia al di là della quale scatta il premio di maggioranza se non c'è un premio di maggioranza c'è un ballottaggio
Tra le due maggiori forze e un premio che a quel punto premia una scelta del Paese perché uno dei due in ballottaggio raggiunge comunque la maggioranza dei voti
Il cinquanta virgola uno per cento dei voti espressi e quindi
Il sistema mi apparirebbe un sistema accettabile da parte della futura cortese investita del problema
E forse il problema il sistema migliore per mantenere un impianto proporzionale di base con una forte somma soglia di sbarramento quattro cinque per cento
E un premio di governabilità ecco ma con un sistema in cui ci sono tre forse principale possibile mi fare secondo turno immaginare un secondo turno di quel genere
Ma io penso di sì perché dico tutti i sistemi maggioritari a doppio turno funzionava così
Ricordo per esempio alla elezione di Sheva controllo e perenne in cui lì c'erano tre forse
Il Fronte nazionale di le penne i socialisti il Conservatorio c'è bisogno di collegio però doppio turno di collegio ma scusi sull'elezione proporre del Presidente c'è un doppio turno secco che
Garantisce che si formerà una maggioranza di Governo il Presidente sostanzialmente il capo del Governo francese quindi
Un sistema che vi semipresidenziale a molto poco è ormai un sistema largamente presidenziale lo potremmo definire chiarissimo è chiarissimo e la lì poi
Tesi di un ritorno al Mattarellum con una Corte usare che cancella completamente il porcellum nacque solo di lo riterrei assolutamente impossibile la Corte ha già detto
Che la ritiri scienza in via referendaria non può oggi si chiama il regime giuridico Sede di Vicenza la dei vivi scienza di una legge ormai defunta non può avvenire in via referendaria
Non può avvenire per sentenza della Corte perché si sostituirebbe al potere legislativo del parlamento farebbe rivivere una legge in pratica
Farebbe rinascere una legge
Per volontà della Corte quindi doni in via legislativa e la Corte ha sempre detto che
Il non dico legislatore il Parlamento io siamo come sempre professor Stefano Passigli professore di scienza della politica e come sempre un saluto a Dario Argento