L'intervista è stata registrata mercoledì 29 maggio 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Agricoltura, Federconsorzi, Psi.
La registrazione audio ha una durata di 22 minuti.
Rubrica
Dibattito
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11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
PSI
Abbiamo i nostri microfoni Fabio Fabbri presidente dei senatori socialisti colui poniamo parlare della Federconsorzi del commissariamento deciso dal ministero dell'agricoltura
Della Federconsorzi un una delle fondamentali pilastri per tutto questi decenni del sistema di potere della democrazia cristiana allora innanzitutto le cifre
Secondo lei il secondo i dati che voi avete quali sono le cifre del crack della Federconsorzi
Amo nessuna porta fonte d'informazione ufficiale e proprio in considerazione questa obiettiva clandestinità
Noi abbiamo chiesto per la nostra interpellanza che prima di tutto il governo assolva al dovere di informazione nei confronti del Parlamento dell'opinione pubblica
In modo che se poi si possa discutere e prendere le eventuali decisioni sulla base di dati certi
Tuttavia
Le cifre che indica la stampa non furono
Campati in aria il bilancio presentato
Dallo stesso consiglio d'amministrazione dalla Federconsorzi recava un passivo che superava largamente i quattro mila miliardi
Fonti autorevoli non smentite anche un articolo di Repubblica mila miliardi un vero e proprio crack
Qualcuno esperto della materia sul chiede che i debiti della Federconsorzi sono almeno il doppio del patrimonio della Federconsorzi in questa situazione parlare di risanamento mi sembra un po'difficile arduo e tuttavia noi non siamo mai stati animati da intento distruttivo anche se constatiamo che questa quarantennale gestione chiusa partitocratica corporativa
Ha portato a questo disastro economico non erano buoni Venezia dei direttori che erano mandati nei Consorzi agrari e ove i burocrati del destinati a controllare a controllare dico politicamente i Consorzi agrari
L'assistenzialismo ma voi elevato di dipendenti pagati dalla Federconsorzi occupava i palazzi della Federconsorzi insomma questa è veramente la la fine del dopoguerra nel senso che nelle campagne non c'è più posto
Per un organismo burocratico assistenziale che ha come quello che ha funzionato fino ad ora
E con lei ha parlato appunto di di fine di un'epoca perché la Federconsorzi lo ricordiamo negli anni Cinquanta fu oggetto di durissime battaglie durissimi scontri politici e giornalistici il mondo di allora Ernesto Rossi contro la gestione dell'albo ogni anno come veniva chiamata Coldiretti appunto il monopolio della Federconsorzi ecco se secondo lei che cosa ha rappresentato nel corso di questi quarantacinque anni la Federconsorzi e la Coldiretti si può dire che è stato uno dei pilastri fondamentali delle sì stiamo
La storia dalla natura dei protagonisti
Per la storia le battaglie degli amici del Mondo furono battaglie nel segno della modernizzazione dell'europeizzazione del sistema agroalimentare e anche del sistema politico
Debbo dire che io ho avuto in Ernesto Rossi un maestro io vengo dai liberale radicale del mondo
Quindi sento questa battaglia in questi giorni una battaglia che ho condotto senza nessuna faziosità ma sapendo che i miei maggiori nei antenati avevano visto giusto con con un'anticipazione di molti anni
Sta di fatto che la Federconsorzi è risultato un osso molto duro perché in effetti era uno dei perde in intorno a cui ruotava il costo l'oligarchia
Che ha tenuto in mano per tanti anni Federazione dei Consorzi agrari Consorzi agrari e i coltivatori di agricoltori contadini episodi anche dire con l'obiettività che dovuta
Alla storia che i contadini della cosiddetta Bonomi Anna sono stati un baluardo importante nell'impedire la sua ghettizzazione dell'Italia nel quarantotto
E bisogna anche dire che contadini della Polonia Anna non meriterebbero
La gestione partitocratica e non efficiente non manageriale che il la la il ceto dirigente della Federconsorzi e anche in larga misura dei Consorzi agraria realizzato
E certamente che
La la fede costatazione sono stati conquistati anche democraticamente dai
Dalla Democrazia cristiana che la Coldiretti la quale poi ha però ha tenuto
La l'organizzazione comunista è Uto proprio alzate tutti i ponti levatoi non ha consentito che entrassero energie nuove che furto rappresentati altre componenti del mondo agricolo si Herring serrata in se stessa nel suo potere Ca'
Teso ad aumentare con acquisizioni che non avevano nulla a che vedere con la funzione dei consorzi che quella di concentrazione dei della della degli acquisti e di concentrazione dell'offerta dei prodotti agricoli e quindi della commercializzazione
Ed è finita come è finita con la bancarotta di questi giorni e quindi una riflessione deve essere compiuta mai più ripensamento della Federconsorzi ma quali sono le banche istituti di credito che sono disposti in modo che il Consiglio nei confronti della Federconsorzi
Anche qui non sono molto utile per fare l'informatore perché non solo sono notizie che apprendo anch'io dalla stampa e anche per questo aspettiamo un rapporto dalla Parlamento
Ad un rapporto dal ministro al Parlamento
Naturalmente si devono delle critiche cioè questi banchieri sono stati molto l'archivio maniche si dice bisogna però non dimenticare che la Federconsorzi è un organismo sottoposto alla vigilanza del ministero dell'Agricoltura e quindi sotto un certo profilo Cira sempre l'affidamento
Di questa certificazione di questo timbro di questo in prima
Aspetti da approfondire il primo aspetto riguarda la responsabilità politica di chi dovendo controllare ha contestato una gestione che è risultata Parlamento fallimentare il secondo l'aspetto riguarda gli amministratori della Federconsorzi i quali presumibilmente voglio tritare accuse ma hanno presentato dei conti che non corrispondevano alla realtà se è vero che siamo arrivati a all'epilogo
Disastroso che la che ha definito crack
Ma le critiche al ministro ricordo la Curia però perdere ancora le informazioni al Parlamento su questa faccenda
Beh non le abbiamo chieste le aspettiamo io considero precisione di Gori è una decisione giusta probabilmente l'avrebbe dovuto apprendere interpellando anche le altre organizza di di potere di proteggerla attraverso un'operazione di commissariamento
Però insomma con gli ha fatto quello che nessun altro aveva fatto qualche volta dà l'impressione ancora di considerarla cosa proprio ora della Democrazia Cristiana questo ormai è una un problema che riguarda l'agricoltura italiana e poi qui per dirla con Mao i fucili sparavano da solo ma questa è un piano inclinato
Ma bisogna andare in fondo
E bisogna andare in fondo facendo chiarezza e avendo ti dirà gli interessi generali dell'agricoltura italiana che poi coincidono con gli interessi del Paese non pochi dollari lanciare dei piani di risanamento perché non spetta assolutamente a me non conosco ancora i dati
Dico però che se c'è qualcosa da salvare
E da trasformare in organismi cioè pensare di tenere in piedi la sovrastruttura su soffoca attrice della
Federconsorzi è qui dovranno valere le reti di sbarre del mercato mente invece penso che uno sforzo debba essere fatto per garantire la Rete dei Consorzi agrari
Risanata magari attraverso l'accorpamento di più Consorzi secondo la specializzazione
Quello che mi pare di poter dire anche qui senza nessuna cattiveria capisca Degano Bianco abbia scambiato una azione politica per un'aggressione nei confronti della persona
Quello che mi preme di poter dire che non possiamo
Con iniezioni di denaro pubblico ma neppure con elargizioni che poi non le fanno delle banche
Non possiamo che consentire che i responsabili politici ieri qualche cosa deve cambiare vedremo dopo che avremo conosciuto le cifre come si può
Riorganizzare questo complesso di struttura di rete discorso propri consorzi agrari in modo che essi rispondono alle esigenze di ammodernamento del nostro sistema
Agricolo ed agroalimentare
Ecco le ha parlato appunto di elargizione del denaro pubblico da secondo le notizie di stampa dopo lei avrebbe bloccato farne in sede di conventi sovvenziona l'agricoltura alcuni migliaia di minor trasferimento alcune migliaia di miliardi proprio al alla Federconsorzi e contemporaneità in sede di legge sulle credito agrario avrebbe presentato un emendamento che per la sua particolarità avrebbe anche questo ha messo una pietra sulla Federconsorzi è vero che cosa cosa significhi
Nel troviamo pure condizionale alla decisione del commissariamento noi abbiamo fatto semplicemente il nostro dovere che diciamo di trovati di fronte a degli emendamenti
Presentati dal relatore allora alla legge di rifinanziamento dell'agricoltura che avrebbero comportato l'erogazione al buio in favore dei Consorzi agrari della Federconsorzi di molti miliardi
Una decisione che stava per essere prese nel chiuso della commissione agricoltura in sede
Deliberanti e fra pochi addetti ai lavori è quasi di soap
Piatto sulla base di un accordo di maggioranza che si diceva di aver raggiunto che a me non risulta sia stato raggiunto comunque non c'era mai stato alcun coinvolgimento del gruppo socialista del Senato
Mi sono fatto promotore di una richiesta che ha trovato il numero dei di firmatari necessario che copre ma questo è bastato per far gridare allora scandalo
Avevamo bloccato il corso della legge di rifinanziamento dell'agricoltura i fatti poi ci hanno dato terribilmente ragione i fatti sono testardi guai a noi se avessimo avallato quella decisione
Dare una una un'aspirina un punta ad un po'di miliardi ma tanti miliardi a un organismo ma qualcuno dice che erano già cinque mila sei mila miliardi qui già sapevano c'è da sospettare il l'andamento dei conti
Si ebbe questi volevano un nuovo una un soccorso un soccorso da parte di Pantalone da parte dello Stato
Sarebbe stato un errore
Una cuccia che nel mare anche una una voce consistente a molte volte consistente la Federconsorzi chiesi come struttura privata e quando va male
Chiedono i soldi dallo Stato come diceva il nostro amico Ernesto Rossi socializzazione delle perdite privatizzazione dei profitti
E del potere la seconda azione che abbiamo fatto anche questa assolutamente alla luce del sole in aula con la presentazione di un emendamento abbiamo detto che da ora in poi di prestiti agrari si fanno soltanto in valuta corrente e non in natura li fa in natura solo la Federconsorzi Consorzi agrari
è un metodo medievale dove vogliamo che gli agricoltori quando ottengono un prestito sulla base dei loro prodotti lo tengono in denaro e poi comprano le macchine i continui effettività da chi vogliono
Con un libero contratto
Senza trovarsi in posizione svantaggiata come si trovano negoziando con la Federconsorzi la consegna dei loro prodotti contro la vendita al petto complessa chiesto un rinvio a farla che scolarità agrario è ancora lì crediamo di aver agito nell'interesse pubblico nella difesa dei patrigno del dei contribuenti e anche nell'interesse dell'agricoltura perché sovvenzionare tenere in piedi un carrozzone
Pieno di debiti fino al collo sarebbe stato delittuoso
Buona la democrazia cristiana sempre tenuto per sé due ministeri gli interni all'agricoltura
Questo bisognerebbe domandarlo ai democristiane
L'agricoltura perché una a è il luogo dove si si salda questo anello di potere è una legittima richiesta secondo me i laici hanno fatto male a non a non insistere mai bere
Avere il ministero dell'agricoltura ma quando dico così mi dicono che sono sospetto perché avendo fatto Dario del ministro Marcora il compianto Albertino che mi ha insegnato molto beh io un pensieri da una volta l'altra o a un socialista l'agricoltura avallò l'ha fatto lo sanno e quindi tutte le volte che dico che oltre al presidente del Consiglio l'alternanza bisognerebbe realizzarla anche al ministero delle colture sono sospettato di volontà ministeriale
Ecco lei ha parlato appunto di che bisogna eliminare il carrozzone della Federconsorzi ed risanare i Consorzi agrari che significa punto abolire la Federconsorzi a fare una riforma del della Rete dei Consorzi agrari questo
Sì bisogna riorganizzare i Consorzi agrari rendere gli organismi
Ecco Breeders Melli economicamente imprenditorialmente validi accorpando le funzioni oggi che so io al consorzio di Ravenna non può vendere a pur ridimensionata ma credo che questo sia inevitabile proprio alla luce delle dei dati contabili
Naturalmente io non escludo che ci possa essere un consorzio di secondo grado un consorzio dei consorzi
Agrari che coordina la loro attività che magari fa anche delle operazioni in nome di tutti ma non una una una sorta di struttura tentacolare sopra o subordinata che impone ai direttori Consorzi agrari
Per esempio e quindi di un Papa ripensato l'organismo di coordinamento se dovrà estratti io penso che ci possa essere ma deve essere una entità
Totalmente diversa
Da quella che abbiamo conosciuto in questi anni e che i nostri amici dicono sia miti nome delle ragioni
Io della modernizzazione della nostra economia
Ma secondo lei perché la Federconsorzi all'organismo molto vasto e un organismo burocratico e assistenzialistico ma man mano un parimenti condizioni di Monopoli settore chiave della nostra economia mando vediamo l'hanno avuto origine tutta questa enorme valanga di miliardi di redditi Vito
Beh io credo da un esercito non spesi da una cattiva amministrazione c'è stato un periodo in cui pure sento la Federconsorzi un ente monopolistico e di parte siamo proprio alla esemplificazione del partito onnivoro no
Però funzionava bene mi dicono parlano di questo straordinario amministratore che era il ragionier vizi io ho conosciuto mi piovuto fare un'audizione in Commissione agricoltura nel settantasei effetti più prodigo hanno fatto Ternitti perché ho detto e che l'assistenzialismo non può pagare perché il bene per non si inventano perché quando hai mandato un burocrate al Consorzio Agrario orti che so io di Avellino ti Brescia oddio motivo di Verona
Non comitati a casa nomi fatti a casa non hi-tech ma magari Palio anche perché quelle possono essere anche consorzi in attivo però non hai non hai ha mandato un imprenditore un manager quinti non sanno non hanno saputo fare
Operazioni economicamente valide e poi ci sono tutti pesi noi io mi ricordo l'ho raccontato che quando ero molto giovane ero presidente con casi Tizio spezzare del del mio Appennino e ti ruba gestione puro
Io
Erano era anche necessario ridere dei fondi per combattere il comunismo è però quella era la mentalità a una gestione politica un pistone politico Federconsorzi e consorte gravi sono un business politico e poi diciamo impiegati della Coldiretti pagati dalla federazione consorteria reggerebbe sapere quanto pagano
I tesserati alla Confagricoltura alla ieri era e alla Coldiretti come stanno in piedi questo capisettore coi soldi dalla Federconsorzi o con letti con le teste le vedi degli associati io ho l'impressione che dai palazzi in poi
La Federconsorzi tenesse in piedi le le le le due organizzazione anche da Confagricoltura non sulla col dire e credo anche la Confagricoltura che c'è stata
Ma abbastanza sostenuta e anche questo ormai bisogna fanfara va a togliere tutti velare io che non è che l'affrontiamo questo problema
Protezione dei produttori casomai a questi sono tutti discorsi che approfondiremo commissioni richieste abusi le favole una commissione d'inchiesta parlamentare sulla Federconsorzi come si fa a dirlo se non sappiamo ancora
Come stanno veramente le cose speriamo che vi ricorre che Parlamento a squadernare i le cifre i dati della Federconsorzi e poi decideremo io in generale non sono molto favorevole alle alle commissione d'inchiesta perché di solito non risolvono il problema però ripeto qui conciliamo già sparato ad esempio è già avvenuto il mercato ha fatto giustizia di una struttura che non sapeva stare sul mercato e quindi adesso le cose vanno avanti
Motu proprio
Un'ultimissima domanda ma otto mila e cinquecento probabili insomma del crack della Federconsorzi quattordici mila e duecento ma io proprio lo escluderei di andata male
Tentato il colpo di andata male certamente non ce l'ha le cifre sono molto noi no non ci va con i voti dei senatori socialisti a questo punto dopo il corpo che il commissariamento
Che ha tutta l'aria di una sorta di procedura concorsuale straordinaria no con con il assistenza del comitato dei creditori che costituito dalle banche no io credo che indietro non si torna
Ormai c'è soltanto da andare avanti Rita Rilling da riorganizzare
Le la presenza nel mondo agricolo di strutture di commercializzazione e di qui esitazioni dei prodotti agricoli ma che lo Stato tappi le falle della parka Peter consortile che va a fondo questo francamente lo scooter
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