"Il mercato interno e la Comunità Economica Europea"

Chiedere scusa del ritardo con cui si apre questa nostra manifestazione dovuto l'attuale momento politico al fatto che dovrà incontrare il Presidente della Repubblica
E dovevo anche comunicare all'Aula la situazione
Difficile alla quale siamo in questo momento
E con grande piacere che presentiamo oggi il frutto è l'ultimo lavoro io cinto bosco un politico non ha mai dimenticato le sue origini universitaria
E che ha fatto la sua attività di uomo di governo il punto di verifica delle ricerche
E delle mediazioni nel campo degli studi
Io lo saluto con particolare affetto in quanto gli per molti anni
Anche se in quegli anni ero bambino o giù di lì è stato professore di diritto internazionale alla facoltà licenze politica diversa e Firenze che la mia facoltà che è quello che io insegno da
Quarant'anni anzi quarantuno anche se debbo dire che tutti gli anni del mandato parlamentare ormai ventennale meglio anticipata di incompatibilità che non c'era né leggi allora
Mio insegnamento è stato
Volto a tenere i contatti con gli allievi quindi istitutiva non è stato didattico perché ho sempre ritenuto e questo mi differenziava dall'onorevole Moro del quaderno profonde affezionato amico ho sempre ritenuto che la vita politica non fosse compatibile
La didattica laddove il presidente allora vale a dire che la vita politica bisogna antidoto anche il suo contatto con gli studenti e non antidoping contravvenendo ai tanti veleni della vita politica
Glielo ricordo presidente del Consiglio non mia prima esperienza di matricola di governo del ministro
Nel settantaquattro quando il disfi Sava il consiglio dei ministri in rapporto alle ore del suo delle sue lezioni quindi mai prima di mezzogiorno
Che diventava sempre di una e che si prolungava sempre alle quattro avendo l'onorevole Moro la buona abitudine di non far colazione la mattina e obbligando anche chi voleva farla rispettare questa questa regola l'alfiere ha molto contato nella vita e negli studi di Giacinto Bosco io voglio rivolgere un pensiero a quella vecchia Facoltà
Soprattutto negli anni fra il trenta ben quaranta in cui o scopi insegno
Che non ha facoltà di grande povertà
Con i mattoni ancora
Le vecchie case popolari fiorentine
Numero di studenti assai limitato
Ma tale che forniva sempre il quaranta e il cinquanta per cento delle lepri della diplomazia italiana
Una facoltà che aveva un suo carattere specifico essendo nata come istituto superiore istituto libero ed era stata poi soltanto diciamo così stati Zatta negli ultimi anni
Del fascismo perdendo parte di quel patrimonio delle derivata dalla sua origine di scuola libera di una Bocconi politica
Anche se debbo dire onestamente
Come vecchio futuro Stasi perché non c'erano più le condizioni per farla vivere perché il patrimonio degli al fieri e un patrimonio
Immobiliare poi trasformato nel diciannove in titoli di Stato e di inflazione lo stava mangiando completamente quindi non c'era più sostanzialmente patrimonio fu quindi una statizzazione
In parte corrispondente prima del tempo in parte corrispondente all'oggettiva necessità
Professore ordinario di diritto internazionale assai Roma egli ha un curriculum universitario che accanto dal ristretto rigore scientifico lo ha visto direttore ed animatore di quella rivista di studi europei che è stato uno dei punti d'incontro più vivaci fra gli studiosi di diritto internazionale
Come ha ricordato l'attività nello stato di bosco ha trovato mosso matura l'espressione in quello da un politico per anni ha rappresentato l'Italia in conferenze commissioni internazionali
Ha cominciato al cinquantadue piena età degasperiana quando fu addossò del capo della delegazione italiana alla riunione fra i Paesi aderenti al Patto Atlantico
Non voglio qui elencare numerose cariche il governo che l'amico Bosco ha ricoperto portando in tutto il contributo alla sua esperienza e della sua saggezza
Voglio solo ricordare che nel quarantotto e per tutto la Sesta Legislatura Palazzo Madama ha avuto lo ha avuto con i suoi componenti più autorevoli aprendolo anche nel cinquantotto vicepresidente dell'Assemblea
La sua instancabile attività scientifica da Porta oggi a completare un'opera che costituisce un punto importante
Nel processo di conoscenza dalla legislazione nazionale ed europea in vista delle scadenze previste dall'Atto unico per il mille novecentonovantatré
Condizione indispensabile per poter intervenire in un campo in cui le fonti sono le più diverse
è sottoposto a continui aggiornamenti è quella di avere una conoscenza pronto l'esauriente delle fonti stesse e dei meccanismi che presiedono
Al loro formazione il volume di bosco contro l'indicazione puntuale di tutti i provvedimenti finora adottate dalla comunità poi l'instaurazione del mercato interno
Ma non è un lavoro che si limiti ad una certa utile
Marika l'indicazione di testi normativi con conoscenza profonda dei meccanismi comunitari
Alla cui definizione gli ha personalmente partecipato cioè cinto bosco ci conduce attraverso il percorso e la formazione della volontà comunitaria
Mostrando come ingiusto ed approssimative siano le accuse rivolte alla Comunità europea su una presunta incapacità ad affrontare questo la diversa le tariffe
E dai dazi doganali
E invece un sentimento profondo l'idea europea quello che accompagna queste pagine
Un sentimento che lo illumina e ci riporta i temi attuali del dibattito sull'unificazione dell'Europa
E bisogna innanzitutto dire che sulla via del processo di unificazione il Parlamento italiano sta compiendo il proprio dovere o per lo meno riparando le antiche lentezze per garantire l'adeguamento indispensabile della legislazione interna alle scadenze del novantatré
Fra i risultati più significativi di questa legislatura dobbiamo con l'approvazione del marzo ottantanove di quella legge
Che ha finalmente previsto dopo anni di attese a norme generali sulla partecipazione dell'Italia al processo normativo comunitario
E sulle procedure di esecuzione degli obblighi comunitari
Venite introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento uno strumento la legge comunitaria
Preordinato con scadenza annuale ad assicurare il continuo tra ordinato adeguamento della legislazione nazionale agli obblighi comunitari
La prima legge comunitaria è stata approvata definitivamente nel dicembre dello scorso anno
Con essa si è raggiunto l'obiettivo prioritario di recuperare quasi compiutamente le numerose inadempienze pregressi
Alla fine del novanta le direttive da attuare risultavano tutto di recente formazione
Prova questa il funzionamento dello strumento che finalmente ha tolto all'Italia il non invidiabile primato di paese più inadempiente della comunità
Molto però resta ancora da fare chiedo occorre ricordare che fa le direttive di recente formazione
Cui si dovrà dare esecuzione risultano esservi le quasi trecento previste nel libro bianco che la commissione scene per realizzare l'Unione del novantatré la legge comunitaria di quest'anno approvata dal Consiglio dei ministri ed attualmente all'esame della Camera dei deputati a da una parte un contenuto più agile della precedente in quanto minore l'arretrato
Ma dall'altra ha il compito di garantire l'adempimento proprio di quelle direttive ritenuto indispensabile la creazione del mercato unico europeo
La crisi di governo in corso ha sospeso l'esame di questo documento fondamentale
Sarebbe molto grave se il protrarsi della crisi o ancora peggio la conclusione anticipata della legislatura
Facesse nuovamente cadere il nostro Paese è una spirale perversa
Della disapplicazione delle norme comunitarie
Fatto oggi ancora più grave perché non si tratta di direttive genetiche ma di atti pure figuranti una scadenza fondamentale per l'Europa quel mercato unico presupposto indispensabile di una più stretta collaborazione ed unione politica fra le nazioni d'Europa
Giunge quindi a proposito il volume
Dell'amico Bosco a ricordarci come il cammino verso un'Europa più unita verso l'Europa soggetto essenziale in un panorama internazionale in cui tradizionali punti di riferimento sono venuto a mancare
Questo cammino verso quell'Europa costituisce un impegno per tutti non più eludibile
E adesso seguiranno gli interventi del professor Antonio la Pergola
Che è stato tanto benemerito
Della causa europea del professor dell'onorevole del senatore professore se Ortensio Zecchino che assumerà la presidenza di questa riunione spero di poter arrivare un momento ancora le conclusioni o almeno al momento in cui si prenderà l'amico Bosco e l'onorevole professor Giuseppe Guarino conclude ora l'amico Giacinto Bosco cui rinnovo il mio saluto affettuoso
Signor presidente
Presidente Bosco prima di tutto
Professor Bosco se mi consente presidente di chiamarlo così
Col titolo
Che nel cuore e nel ricordo di tutti noi
Signore e signori
Giacinto Bosco ci offre con il presente volume
Un lucido ed aggiornato commenta io sistematico della disciplina del mercato comune
L'ordinamento comunitario sappiamo tutti si espande continuamente penetra sempre più l'assetto dell'economia e della stessa società
Mettendo a profitto la sua larga esperienza di giudice della Corte comunitaria
E di internazionalista maestro
Del diritto internazionale l'autore ha saputo semplificare l'esposizione della complessa materia
Il che nulla toglie agli altri meriti dell'indagine approfondita
Su cui dolosamente completo
Abbiamo sotto gli occhi risultato
Una guida ragionata la conoscenza del dato normativo che anche e soprattutto o una vera e propria chiave di lettura del processo l'integrazione
Il Trattato di Roma insieme con il più recente Atto unico formano un sistema che ormai ha acquistato la fisionomia di un corpo di norme e principi
Fondamentali di un diritto diciamo avvolto a incidere nella sfera del soggetto privato oltre che a regolare i rapporti tra gli stati appartenenti alla comunità
Opere come questa del professor Bosco sono quindi indispensabili per la cultura giuridica che esige il grande esperimento europeistico
Vi è bisogno di informazione puntuale e al tempo stesso di una chiara visione di insieme dei problemi il libro di bosco sudista pienamente Luna e l'altra esigenza
La sua collocazione nella letteratura scientifica vorrei dire simmetrica anzi speculare rispetto al posto occupato a suo tempo dei grandi commentari delle costituzioni federali comparsi per la prima volta
Ricordiamo il secolo scorso
Allora si trattava di spiegare in Germania aldilà dell'oceano negli Stati Uniti come l Unione di Stati Sira dicastero in una legge suprema fonte di una cittadinanza comune di una nuova serie diritti fondamentali Teri i cittadini
Oggi l'ottica in un certo senso rovesciato
L'integrazione già un organico sistema di diritti individuali
In primo nucleo nel nostro caso della possibile futura cittadinanza europea
Resta tuttavia da vedere quale sia o quale possa essere l'unione di Stati che sorge dall'integrazione così configura
E questa a me pare e la prospettiva nella quale il professor Bosco si muove
Il filo conduttore del suo contributo è quello di mostrare che il passaggio dal mercato comune al mercato interno quale disegnato dall'atto unico va visto come l'avvio di una tendenza
Per gli analisti
Non ci troviamo a beninteso di fronte a quel tipo di federalismo che la dottrina giusto pubblicistica sistema nella categoria dello Stato federale o della Confederazione distacco il fenomeno è solo incipiente tendenziale appunto
Che cos'è infatti il mercato interno e se il mercato comune già previsto che risulterà una volta completato il più possibile vicina
Ad un omogeneo mercato interno nazionale
Così si configura lo spazio continua senza frontiere dice già Dell'Orto
In cui merci persone capitali servizi devono liberamente circolare
Naturalmente un mercato del genere non si costruisce soltanto con la libertà di circolazione
A formarlo trovano anche le attribuzioni comunitari introdotta dall'atto unico in materia di ricerca tecnologia e niente altrettanto importanti sono le previsioni concernenti le politiche di accompagnamento in campo economico e sociale
Grazie alle quali il mercato potrà essere non solo libero ma giusto
Non a caso l'atto unico Consagra anche un principio solidaristico di coesione che serva a ridurre le disparità nelle condizioni di vita e lavoro
Fra un'aria e l'altra per garantire tendenziali condizione di parità sia nell'accesso al mercato sia nel suo funzionamento la parità delle chance braccia anzi laica è una componente essenziale dell'efficienza complessiva del mercato e cioè dei vantaggi che imprenditori produttori consumatori possono attendere
Possono attendersi in tutta indistintamente
L'aria che lo compone
Via via che il principio di coesione riceverà l'attuazione vedremo operare nello spazio continuo gli stessi impulsi di progresso che hanno condotto lo Stato liberale ai livelli dello stato sociale
Patrimonio comune o almeno diffuso delle democrazie europee
Bosco sempre sensibile
Agli aspetti istituzionali dei problemi
Conosciamo tutti la sua esperienza di uomo di governo
Parlamentare il legislatore coglie per spicco a me
Le potenzialità dell'atto unico
Atto unico prima sottovalutare perché poi molto rilievo rivestito alla prova dei fatti anche per lo sviluppo dell'integrazione
Le osservazioni dottore mi sembrano fondamentali
Se nel mercato di oggi si vuole ravvisare come io credo si debba il germe secondo dell'unione di domani
Le norme che governano l'organizzazione del mercato sono poste avverte l'autore in funzione di scopi che si conseguono solo gradualmente
Gli obiettivi da perseguire enunciati allarga tra e con
Formule elastiche vengono infatti definiti dalla giurisprudenza Della Corte comunitaria
Il lavoro illuminante della interpretazione giudiziarie che si esercita sugli schemi normativi di base
I spire dirige a sua volta la produzione giuridica e più in generale la condotta degli organi comunitari nel perseguire concretamente disco del trattato
Qui PM nitida percezione delle caratteristiche salienti
Del fenomeno comunitario
Si tratta prima di tutto di un processo strutture europee hanno carattere tutt'altro che che statico non sono concepite per forgiare un superstato saggiamente i padri fondatori il Trattato Nord operato nazione
E mi pirica forse comunque duttile quella di comunità che si fretta un ruolo istituzionale in evoluzione eludendo la spinosa questione se si crea un sistema di Stati in cui la sovranità debba essere collocata al centro
Invece che lasciata ciascuno stato membro
Il mercato interno e già oggi in effetti lo stadio più progredito del mercato comunità
Prefigurato dal Trattato
Esso è però come Boscolo definisce anche strumento propulsore dell'Unione Europea
Tale definizione risulta abbandonata è appena il caso di aggiungere e lo osservava il Presidente Spadolini prima degli svolgimenti successivi all'adozione dell'atto unico
E e al grande sforzo intrapreso per condurlo ha successo della scadenza prevista per la fine del novantadue
Sono in corso
Sappiamo tutti le conferenze intergovernative
Per la riforma del Trattato di Roma e questo non sono in vista dell'unione monetaria
Che poteva in certo senso essere considerata come corollario della libera circolazione decapitati
Ma tra stesso unione politica che la tunica aveva adombrato sì ma solo con molta cautela
E una duplice e pressante sfide istituzionale
Raccoglierla si intende
Sarà un impegno difficile
Si prospettano a tacer d'altro organismi del tutto nuovi come sarebbe un'autorità bancaria di tipo federale
Si dovrà anche rimediare il deficit democratico ampliando i poteri dell'Europarlamento snellire le procedure sul versante del Consiglio dei ministri sostituendo il criterio della maggioranza qualificata al paralizzante requisito dall'unanimità
Garantire insomma la comunità una sfera aperta
Una sera generale come richiede il concetto di comunità politica e non più settoriale di attribuzioni responsabilità
Risorse
Non sappiamo ancora fin dove le istanze dell'Unione usciranno raccolte dalle conferenze intergovernative
Quale che sia il MoMA setto decisionale e il più vasto campo di intervento riconosciuto alla comunità unione
Possiamo tuttavia contare sulla forza propulsiva già presente nel sistema attuale
Che Bosco ammette opportunamente induce
Non trascuriamo che il mercato non è tanto un settore quanto un sistema di rapporti
Il relativo ordinamento per natura ed estensione mette necessariamente capo ad un'integrazione progredite capillare che per un verso sollecita l'unione economica e politica
E per l'altro secondo logiche d'esperienza la presuppone addirittura
Basta ricordare come nel federalismo occidentale
Il mercato interno sia venuto dò e spesso molto dopo
Istituzione dello Stato centrale e della banca centrale la moneta unica e specialmente la circolazione di un solo tipo di banconote
Il penetrante esercizio dei poteri legislativi attribuite alla Federazione in materia di commercio e scambi intestatario
Integrando il mercato anticipiamo in sostanza le conquiste dell'Unione che non si è ancora torna
A parte ciò
Un'integrazione normativa realizzata con la comunità mercato rivestì caratteri di un funzione unificatrice Kerimov a colpo sicuro le divergenze tra le leggi nazionali ed ha di per sé una tecnica del tipo federale assistita dalla tutela della Corte comunitaria
Giace mentre centralismi
Dicono gli osservatori anglosassoni
Il commento coglie nel senso la Corte comunitaria è venuta elaborando i criteri che presiedono alla coerente costruzione del sistema e sono frutto di una lungimirante concezione del trattato
L'integrazione normativa è stata ancorato a un criterio chiave degli ordinamenti federali
Il trattato il diritto da esso derivato il prodotto degli organi comunitari entrano immediatamente in vigore in tutta l'aria del mercato interno e prevalgono sulle leggi nazionali incompatibili
Tale regola ordinatrice corrisponde puntualmente al principio di supremazia della Costituzione delle leggi federali sanciti nell'ordinamento statunitense svizzero tedesco in quanti altri ancora configurano una solida ed efficiente l'unione di star
Il primato del diritto comunitario copia con gli altri dati del sistema e così anche con il principio del mutuo riconoscimento della legge nazionale
Adottato ai fini della libera circolazione dei prodotti nell'imprimere al mercato comune quella tendenza federalistica sulla quale
Professor Bosco GB
Riflette quale conclusione possiamo allora formula
L'apertura al federalismo
Deriva proprio dal ruolo assunto dalla Corte comunitaria
Che investite del monopolio dell'interpretazione del Trattato
Lo adoperato per comporre ad unità il diritto comunitario diritto nazionale di ciascuno Stato membro l'ordinamento comunitario dicono infatti i giudici del Lussemburgo abbraccia e sovrasta gli ordinamenti dei dodici singoli stati
Domani con l'Unione potrà estendersi la sfera ed è volgersi
La struttura il potere della comunità
Lo schema in cui si collocano i rapporti tra diritto comunitario diritti interno sarà comunque quello già preparato dalla corte
Con il tracciare la via dell'unità
L'aver previsto che l'integrazione fosse garantita da un corpo giudicante centrale e quindi
Servito a molto giovato alla forza propulsiva del sistema
In mano ai giudici si può dire senza esagerazione
L'ordinamento del mercato comune ha spiegato leale
La sua linea ideale di sviluppo vorrei aggiungere e parallela rispetto a quella della Costituzione rigida sorti insieme con l'invenzione dello Stato federale e dei controlli giurisdizionali sull'osservanza del testo fondamentale che ripartisce i poteri tra il centro e le singole unità territoriale
Del resto
Non diversamente dal federalismo maturo anche il federalismo emergente del mercato comune alle sue radici nei principi del costituzionalismo
E di tali principi ve n'è uno che dobbiamo ricordare d'autorità della corte custode del sistema e inattaccabile
Il principio si applica anche alla Corte comunitaria la costruzione teorica di unità desse denunciata è vero non viene ancora accorta da tutti gli ordinamenti o da tutti i giudici nazionali
Nessuno contesta però il regime concreto della prevalenza
Del diritto comunitario sul diritto interno che la corte del Lussemburgo stabilito
La nostra Corte costituzionale
Pur professando il dualismo nel considerare diritto interno e diritto comunitario come distinti
Se guardiamo al caso italiano
E giù agli stessi risultati pratici voluti dei giudici del Lussemburgo
Il diritto comunitario ivi incluso le statuizioni risultante
Dalle pronunzie della Corte di giustizia vincolo il giudice
è l'organo amministrativo dello Stato
Ed è subito e sei
Applica un luogo delle contingenti previsioni della legge statale
Lo stesso criterio vale anche per gli ordinamenti degli altri Stati
Appartenenti alla comunità
E dunque sorto un diritto europeo quale superiore fonte regolatrice dei rapporti fra ordinamenti il diritto statale da un canto
Il diritto comunitario dall'altro che noi due visti continuiamo a configurare come originali reciprocamente indipendenti ma di cui diciamo subito dopo che vanno necessariamente soggetta al vincolo del coordinamento anche su questo bosco cioè insegnato a meditare
Con le dense pagine dedicate nelle sue lezioni di diritto internazionale al concetto dello ius gentium del diritto delle genti diritto positivo risultante dal risultante dall'antico diritto comune
Che il professor Bosco considera come diritto vivente sempre ancora vivente provvisto della funzione di un sistema normativo universale
Il problema e di quelli aperti alla speculazione
Dette o Ricci una cosa è certa però
L'ordinamento della comunità mercato raccoglie per così dire suffraga tendenze via via fermamente nel nostro continente
Risalenti alla Costituzione austriaca quel coi di varie marche avevano per prime dettato una moderna disciplina dei rapporti tra diritto internazionale diritti interni
Volgiamo CIN dietro a considerare la soluzione alle quali si sono in questa materia progressivamente ispirati costituente europea
Il diritto internazionale acquista efficacia nella sfera dello Stato senza necessità di ricezione
Una volta considerate direttamente operante le norme internazionali prevalgono sulle norme interne incompatibili
Tale preferenze implica che il giudice organisti dello Stato
Applichi nel diritto internazionale pur in presenza di contrarie disposizione del legislatore interno se sorgono dubbi sul contenuto precettivo delle regole internazionale da applicare e si sono risolti
Da una sola ed apposita corte
Che deve essere vinta dal giudice del caso concreto
Principi analoghi a tutti questi hanno trovati ingresso in un solo blocco
Nell'ordinamento europeo
La corte di Lussemburgo li ha composto il sistema nel quadro della sua concezione unitaria dei rapporti tra diritto comunitario diritto internazionale
Non c'è dubbio
Sono stati i giudici ad Alitalia nel mercato il primo soffio di fili canta del federalismo della civiltà giuridica e politica nella quale l'Unione fra i dodici Stati potrà sviluppare e di quest'opera precorritrice dell'epoca in cui ci avviamo il mercato interno di Giacinto Bosco diretta ed autorevole testimonial
Il vostro applauso credo che abbia sottolineato l'acutezza delle osservazioni dell'onorevole la Pergola nella mia estemporanea funzioni di coordinatore mi competa soltanto assicurare l'ordine il rispetto dell'ordine del programma così come era stato presentato
E quindi passo svolgere anche io qualche considerazione
Su questo lavoro
La pubblicazione di questo libro di questo ponderoso lavoro del professore Bosco
Credo che accresca e questo va detto
Subito a chiare lettere senza il timore di indulgere ad espressioni di circostanza credo che accresca il debito già grande che l'Italia l'Italia è impegnata sulla scena europea avverso il suo autore
Lo stile
Che ha caratterizzato infatti la presenza di Giacinto Bosco della vita comunitaria nelle istituzioni comunitarie
Fatto di grande sensibilità europee Istica
Ma soprattutto direi di impegno infaticabile di scrupolo assoluto nell'assolvimento degli impegni istituzionali
Ha creato hanno creato intorno al professore Bosco un clima di prestigio e di ammirazione che si è riverberato sul nostro Paese
Che non sempre dobbiamo dirlo un po'sottovoce ma dobbiamo dirlo che non sempre offre esempi di coerenza
Tra l'europeismo declamato dell'europeismo pratica
E quanto sia gratificante il constatare l'esistenza di questo clima intorno al proprio Paese può dirlo soltanto chi ha comunque avuto la possibilità di vivere un'esperienza nelle istituzioni comunitarie queste cose che dico che sono peraltro ampiamente notorie
Io posso dirle
Per perché giungeva immediata e diretta lei ecco di questo prestigio al Parlamento europeo anche al tempo in cui gli Hobbit l'onore
Di far parte di quell'assemblea
Credo che tra l'altro il professore Bosco sia se non sbaglio
L'unico Camasso
Di impegno che sia passato attraverso tre istituzioni comunitarie il Parlamento il Consiglio che la corte di giustizia certo la corte di giustizia il perito della Corte di Giustizia lungo due mandati dodici anni e il periodo più fecondo di apporti e di risultati tangibili probabilmente perché in quell'impegno sì è fusa al meglio la sensibilità del politico
E l'antico alcune del giurista
Capitoli interi della pur breve storia del diritto comunitario
Quale si è venuta delineando nella interpretazione giurisprudenziale sono stati scritti in gran parte da Giacinto Bosco
Ah sì citare il suo costante ed incisivo l'impegno a difesa del Parlamento europeo cioè dell'organo
Depositario della legittimità democratica in una costruzione comunitaria che complessivamente accusa un deficit di democrazia
Assumere rito occorre infatti in larga misura a scrivere quell'orientamento giurisprudenziale che partendo dall'annullamento degli atti del consiglio sui quali non vi era stato il parente
Obbligatorio del Parlamento e giunto sino ad affermare la legittimazione piena e totale delegittimazione attiva del Parlamento
Europeo ad impugnare mediante ricorso atti di altre istituzioni comunitarie che infieriscono interferiscono nell'esercizio delle sue prerogative
Un'altra problematica la quale il giudice Bosco rivolto la sua particolare attenzione e quella della libera circolazione dei lavoratori
In questo settore gli ha profuso un costante impegno
E sia perché il suo rispondeva ad un'antica sensibilità e ad un'antica competenza
Bosco è stato ministro del lavoro e come tale ha partecipato ad importanti decisioni comunitarie in sede di Consiglio
E sia perché proprio in questo campo
Era possibile attraverso la giurisprudenza della Corte incidere sulla situazione dei lavoratori migranti italiani
Per favorirne il miglioramento delle condizioni di vita e di impiego e l'inserimento a pieno titolo ed a parità di diritti delle collettività ospita
Basti ricordare a questo proposito una sentenza relatore il bosco
Pronunciata negli anni ottanta una causa contro il Belgio che segnò la Tampa molto importante
Nel cammino verso la più completa realizzazione della libera circolazione dei lavoratori nell'affermare
Il principio che la deroga di cui all'articolo quattro quarantotto numero quattro del Trattato che consente agli Stati membri di riservare i propri cittadini gli impieghi nella pubblica amministrazione si applica unicamente leggo testualmente apposti che implicano la partecipazione diretta o indiretta
All'esercizio dei pubblici poteri e dalle mansioni che danno ad oggetto la tutela degli interessi generali dello Stato e delle altre collettività pubbliche e nell'aprire così
Ai lavoratori migranti l'accesso a tutta una serie di impieghi
Che un tempo erano considerati pubblici non per la loro natura intrinseca ma per la natura del datore di lavoro per lo status di ente pubblico del datore di lavoro
Ho voluto fare questi sia pure isolati riferimenti ad alcuni significativi apporti del giudice Bosco di importanti in diritti indirizzi giurisprudenziali
Non solo per offrire un saggio della qualità di questi apporti
Ma soprattutto per offrire elementi di comprensione dell'itinerario lungo il quale si colloca l'opera che stiamo oggi qui chiamati a presentare
Con essa il professore Bosco chiuso
L'impegno politico lungo impegno politico dismessa la toga sale in cattedra
Risale in cattedra e saldando queste sue varie esperienze offre agli operatori offre a politici ed amministratori a studiosi uno strumento importantissimo di conoscenza e di riflessione sulla disciplina comunitaria del mercato unico e sulla conseguente ricaduta nell'ordinamento interno
Coniugando in un modo particolarmente felice
Le finalità dichiarate divulgative al rigore scientifico
Non si può restare in Europa senza conoscerne rispettarne le leggi che ormai il regolano la maggior parte dei rapporti economici e sociali dei cittadini europei con questa frase che conclude una breve prefazione del volume Bosco mette a fuoco le finalità di questo lavoro le problematiche che intende trattare ma al contempo o ribadisce la sua ansia alla sua sollecitazione
Ad un impegno comune delle istanze politiche delle amministrazioni e dei cittadini
Il suo contributo ad una migliore conoscenza delle leggi comunitarie risulta prezioso
Egli ci guida in quest'opera nell'arcipelago delle decine delle centinaia gli atti comunitari adottati per la definitiva realizzazione del mercato interno sistemati convenientemente dai settori
Per ognuno c'è un breve ma essenziale commento che va al di là del mero scopo divulgativo che pure l'Autore ama sottolineare come prevalente nella sua per in alcuni punti emerge più uno studioso
Come nelle pagine dedicate al quadro di riferimento istituzionale alla natura dei regolamenti e delle direttive al rapporto con gli ordinamenti interni in altri energie più l'esperienza del giudice come gli spunti introduttivi e conclusivi ai singoli settori di limitazione delle barriere tecniche circolazione
E tutela dei lavoratori regime delle concentrazioni d'intesa in altre ancora si rivela più forte la lunga
Antica militanza politica parlamentare di governo come minore chiamo costante ai meccanismi di adeguamento più rapido e quindi più efficace del diritto comunitario
A questo tema
Dell'attuazione del diritto comunitario il giudice basco aveva già dato presso la Corte un suo rapporto particolare gioverà ricordare l'impegno spesso determinante per lo sviluppo del consolidamento della giurisprudenza sugli effetti diretti
Delle direttive quando queste non siano state tempestivamente e correttamente trasposte dagli Stati membri dei loro ordinamenti interni
Ora nel volume su questa delicata questione
Si coglie una trasparente tensione ed un fervido richiamo
Ad una più attenta consapevolezza delle implicazioni che la partecipazione al processo di integrazione comporta
E il rammarico per una ancora purtroppo inadeguata dobbiamo dirlo
E tardiva ricaduta del complesso nominati normativo comunitario sul nostro ordinamento rammarico che giudice Bosco ha vissuto
E in questi dodici anni di attività che ha sofferto in questi dodici anni di attività della corte
Quando visto se sono state le occasioni di ricognizione giurisdizionale delle inadempienze italiani
Bosco sa bene quanto alto sia il prezzo politico e quanto rapida sia la caduta di immagine che conseguono a quella che gli emblematicamente definisce la patologia del calcio italiano
Ne trascura di sottolineare di danno concreto che deriva la nostra economia
Ed è la patologia del caso italiano
L'autore offre dati eloquenti è per certi aspetti almeno per chi parla inediti siamo tutti abituati a sentir ripetere
La record che l'Italia purtroppo delle condanne
Presso la Corte di giustizia
Ma non a tutti è noto che esiste un procedimento che in qualche misura aggrava questa nostra condizione
Perché rispetto all'inadempienza iniziale può esserci un procedimento per la in esecuzione del giudicato
Che condanna
La corte di giustizia a posto in essere undici procedure Perini esecuzione soltanto undici procedure per in esecuzione del giudicato
Di queste doppie condanne conclusive dei procedimenti purtroppo dobbiamo registrare che ben sette
Hanno come destinataria l'Italia e ancor di più
Dei cinque procedimenti pendenti alla data recentissima di pubblicazione dell'opera dei cinque procedimenti pendenti pendenti sempre per questa procedura della ai fini della doppia condanna tutte e cinque queste procedure hanno come
Interessata l'Italia
E rispetto ai meccanismi introdotti prima con la legge centottantatré e poi con la legge ottantasei dell'ottantanove la legge La Pergola per razionalizzare le procedure di adeguamento Boscone apprezza la portata
Peraltro non manca di rilevare come i passaggi attraverso il Parlamento siano ancora troppo macchinosi e comportino tempi troppo lunghi
Ma direi di più come la fase successiva quella parlamentare
Sia ancora una sorta di incognita è vero che la prima legge comunitaria è stata approvata lo ha ricordato poc'anzi il Presidente Spadolini soltanto quattro mesi fa ma non ci sembra che non ci risulta
Che sì sì o no avviate le procedure per l'attuazione della delega che il Parlamento ha concesso al governo
Così la constatazione che nell'ultimo trimestre del mille novecentonovanta agli atti non recepiti ammontavano a duecentoquattordici
Induce a Bosco a riaffermare l'esigenza di una delega globale al governo per l'attuazione delle direttive emanate fino alla completa realizzazione del mercato interno
Riservando alla legge comunitaria l'adeguamento fisiologico per la produzione comunitaria successiva questo è un tema estremamente difficile un clima estremamente delicato
Anche perché a serie implicazioni di ordine costituzionale
Che hanno animato negli anni passati serrato dibattito nella dottrina specialmente in riferimento ad un caso specifico nel mille novecentosessantacinque fu approvata una legge globale di delega per l'attuazione
Di materie previste nel trattato e materia estremamente delicata la verità e che noi dovremmo tentare di incidere come Bosco lascia intendere come suggerisce tra le righe sulle cause di questa complessa e grave situazione della nostra inadempienza e le cause vanno correlate alle due fasi
Di vita del diritto comunitario la fase che si dice discendente cioè la fase di ricaduta degli ordini diritto comunitario nell'ordinamento interno e la fase ascendente la fase di formazione di partecipazione del Paese
Alla nascita degli atti comunitari sulla fase cosiddetta discendente l'attenzione si è sempre in genere fermata sulla considerazione sulla sottolineatura della vischiosità e della macchinosità dei procedimenti legislativi che certo una verità ma probabilmente questa non è la causa di maggiore espressione di maggiore spessore noi continuiamo nella tradizione italiana anche in questo campo ad utilizzare
Con eccesso lo strumento legislativo
è un problema molto vasto molto complesso molto generale ma che su questo specifico settore su questa specifica problematicità problematica una sua incidenza incidenza notevole
Le buone intenzioni della legge La Pergola che resta una legge di grande speranza di grande innovatività nati resta una legge che apre grandi speranze per questa attenuazione almeno della difficile posizione italiana comunitario dobbiamo dire che le buone intenzioni della legge La Pergola in questo specifica di direzione della delegificazione
Finora in questa prima fase non sembrano pienamente realizzato
E poi dobbiamo anche aggiungere certa mancanza di coordinamento
Come causa non secondaria di questi inconvenienti certa mancanza di coordinamento la separatezza
Delle funzioni politiche di chi e deputato a negoziare gli atti comunitari e di chi alla funzione politica di sopra intende né alla di sovraintendere alla loro applicazione le preoccupazioni di bosco per i ritardi italiani che si traduce in definitiva in una posizione di sostanziale soggezione italiana rispetto agli altri partners
Non lo porta però a prefigurare avendo prospettato questa deleganti hanno lo porta però a prefigurare una diminuzione un'attenuazione di importanza del ruolo mi sembra del Parlamento nazionale anzi anzi egli dice che va conservato il potere al Parlamento
Il potere di indirizzo nella fase pre normativa e di controllo nella fase pasto normativa in realtà se guardato in trasparenza il rilievo del di bosco coglie davvero nel segno
Perché tutti i meccanismi che invece
Più di un processo che si è già concluso sostanzialmente nella fase anteriore
Ed è pacifico che l'attuazione sarà tanto più indolore il rapida quanto il più regolamento la direttiva per obiettivi e contenuti siano coerenti
E confliggenti con le esigenze i modelli e i meccanismi operanti e presenti a livello nazionale potremmo su questo dilungarci in una esemplificazione che dà conto di come tante direttive finiscono per non essere applicabili nella realtà del nostro Paese perché se mai sono calzate sulla misura di esigenze di altri paesi capitato per esempio per i piani
Integrati mediterranei fine abbiamo scoperto essere calati sulla misura delle esigenze dell'organizzazione amministrativa francese
Ma le carenze al riguardo dobbiamo dirlo
Sono soprattutto delle amministrazioni che in Italia mancano di strutture adeguate coordinate in grado di seguire costantemente con la necessaria e spray perché l'esperienza e preparazione
Tutto l'iter decisionale di un Regolamento di una direttiva con attenzione agli interessi e alle esigenze nazionali pari a quella dei nostri
Paesi
Dei nostri partners
Ma in questa prospettiva se l'impegno prevalente deve essere dell'esecutivo
Qualcosa potrebbe fare anche il Parlamento e diciamolo con franchezza non la fa
Anche il Parlamento potrebbe far sentire la sua voce nella fase di costruzione del processo
Del diritto comunitario di costruzione la fase di costruzione del diritto
Comunitarie facendolo tra l'altro attenuerebbe quell'grave inconveniente di cui ho già parlato prima del deficit democratico
Che è un dato preoccupante voi sapete che al trasferimento di competenze alla comunità fa riscontro una diminuzione dei poteri dei parlamenti nazionali senza peraltro che questi poteri siano assunti dall'omologa istituzione il Parlamento europeo che non ha
Nella struttura e nell'economia comunitaria
Gli stessi poteri che hanno i parlamenti nazionali e questa è una causa grave di deficit democratico alla quale se ne aggiungono potremmo dire altri due
L'atto unico ha dato alla Commissione esecutiva più ampi poteri di tal che c'è una accentuazione di questo momento esecutivo senza che vi sia rispetto alla Commissione
Quella funzione di controllo reale
Gina non ha neanche il potere di investitura il Parlamento
E quindi c'è questa ulteriore diciamo mancanza di controllo e quindi di legittimazione democratica complessiva si aggiunga ancora che le direttive tendono ad essere sempre più sempre meno direttive è sempre più normativa di dettaglio sicché anche nella fase attuativa ai Parlamenti resta ben poco resta soltanto il compito di ratifica e non gira dell'onda di attuazione di adattamento delle direttive alle esigenze e alle realtà le condizioni
Del Paese
Ma naturalmente la ragione prima per la quale invocabile un intervento del Parlamento in chiave vorrei dire preventiva sta nella tutela della necessità di tutela tempestiva degli interessi nazionali
E per questo coinvolgimento del Parlamento noi avremo gli strumenti
La legge
La centottantatré dell'ottantasette già
Fissava
Il principio che i progetti di atti comunitari fossero trasmessi al Parlamento anche alle regioni che e alle Province autonome perché questi possano avanzare osservazioni
Non risulta
Che il Parlamento si sia mai avvalso certamente non lo ha fatto ma è la Camera il tentativo è venuto qualche volta dal Senato
Noi lo dico rapidamente
Noi al Senato abbiamo un meccanismo che addirittura sembra in sembra imporre come vincolo alle commissione d'esame degli dei progetti non soltanto degli atti comunitari ma dei Progetti l'ultimo regolamento approvato dal senato nell'ottantotto
Dice che le Commissioni per le materie di competenza esaminarlo chi Progetti di atti comunitari
E che su questo esserne diede un parere obbligatorio della Commissione Esteri della commissione della Giunta per gli affari comunitaria
Le Commissioni non ci sono mai occupate la Giunta per gli affari europei
Sua sponte in questa legislatura ha dato ha trasmesso pareri alle Commissioni di merito su rilevanti su direttive ritenute rilevanti appalti commercio di armi credito
La ambiente al governo non è intervenuto mai nulla perché si sono arenati questi progetti queste proposte questi pareri si sono arenati nelle Commissioni di merito soltanto in due casi
La Commissione finanza del Senato ha trasmesso ai portato osservazioni più due importanti direttive in materia di credito al governo
è vero che la Giunta potrebbe forse utilizzare uno strumento regolamentare che consente rispetto all'inerzia delle commissioni dopo quindici giorni di trasmettere direttamente al Governo e forse questo e lo strumento che va utilizzato per tentare anche di superare il limite della evanescenza delle competenze
Di questi organismi parlamentari vale il discorso per il Senato ma vale anche per la Camera evanescenza rispetto alla più pregnante competenza che hanno gli omologhi organismi
Dei Parlamenti degli altri paesi
Penserei alla forte competenza che ha la il Bundestag la omologante aggiunta la Commissione per gli affari europei del Bundesrat ecco in conclusione
Questi sono soltanto alcune delle suggestioni degli stimoli delle riflessioni offerte da questo ponderoso meditato ed estremamente utile lavoro per professore Bosco quale voi oggi credo Bubbiano esprimere la nostra ammirazione e la nostra gratitudine
Sottolineando un dato finale
Tutta l'orditura del lavoro è sorretta da un'attenzione da una fede d'Europa Istica forte convinta ma non retorica appunto perché incarnata in una esperienza ecco non soltanto nello studio ma incarnata in una esperienza
Che da ragione di questo impegno non soltanto in chiave di declamazione e quindi non soltanto retorico sullo sfondo via il convincimento il convincimento che la cooperazione economica
Il mercato unico sono tappe sono tappe importanti ma sono soltanto delle tappe in vista di un traguardo
Oggi resort realisticamente possibile dai nuovi scenari internazionali
Il traguardo dell'unione di tutti i popoli d'Europa in una casa comune
Al professore Guarino l'invito
Alle sue riflessioni
Grazie Presidente io
Ho avuto la fortuna di conoscere Giacinto Bosco nel mille novecentosessantuno
E direi dall'ora attendevo un'occasione per manifestare pubblicamente la via ammirazione
Gratitudine
Amicizie e riconoscendo
Perché riconoscenza rientrai giovanissima di questa facoltà giovanissimo però ha facoltà come allora si considerava di primaria importanza Roma economia
E Bosco di era stato ministro di quasi tutto quello di cui si può essere ministro aveva parole così incoraggianti è un affetto così spontaneo così semplice condiviso dalla signora Rosa
Che francamente è una di quelle esperienze umane cioè uno si porta per tutta la vita
Ci sono due episodi del quale gli ho capito la personalità Interna proprio di Giacinto Bosco entro in facoltà ed entro in facoltà lo stesso giorno eccovi rientra uno dei grandi personaggi della nostra storia politica ed accademica Amintore Fanfani professore da moltissimi anni ma fino al giorno prima Presidente del Consiglio è segretario del partito di maggioranza
Fanfani da polemiche dimissioni dalla presidenza del consiglio e dalla segreteria del partito
Viene in seduta di facoltà dimostra attivamente
Abbiamo un oggetto che mi stava molto a cuore perché riguarda un collega di altra facoltà di dovrà avvenire comincia un braccio di ferro
Tra Fanfani e mi non mi pareva vero avere il proprio avversario come controparte il Presidente del Consiglio fino al giorno prima per un giovane è l'esperienza più entusiasmante quindi tappa
E in quel momento entra nel momento in cui della del per disputare diventava complessa
Ente l'esercito Bosco che io non avevo mai visto perché allora come poi ancora di più in seguito tra il del professor delle varie batterie c'era uno steccato esercito Mosca era molto più autorevole di un'altra generazione rispettabile
I bastoni il tempo per entrare dalla porta in genere di lato nella grande Sallah del consiglio di facoltà l'economia fare un giro di orizzonti andarsi a sedere
Chiedere la parola chiedere un rinvio risolvere la questione auspici dissi va be questo è un grosso politica io ne occorre uscire
Ma riuscire a capire la situazione e trovare la via di uscita sì pure un piccolo problema però questo dimostra che c'è qualche cosa che gli ho fino a questo momento non l'ho mai visto così in concreto
L'altro ricordo eccome il Bosco che allora ministro ministro dal più volte aveva un principio assoluto
A valersi dei colleghi della facoltà di economia ma nessuno di loro ha mai chiesto quale fosse il suo orientamento quale tessera avesse come la pensasse
Era convinto che il professore universitario in quanto tale dovesse essere un leale collaboratore
Ed era desideroso ricordo da fare stele tutti quelli che erano alla facoltà
Bosco aveva come il principio direttivo proprio interno come sua abitudine spontanea
Chiedere di collaborare con lui senza alcun vincolo senza nessuna parola che consentisse di capire prima come avrebbe risolto affrontate i problemi di avvalersi della loro collaborazione quindi un'indagine di politico che spiega anche questa affetto che mina questo in questo incoraggiamento che abbia dato poi anche con atti concreti in tutte le gli anni successivi
E che da la personalità di Giacinto Bosco poco fa mentre eravamo lì inattesa di potere cominciare questo affettuoso dibattito Mosca dichiarata con una delle cose più normali
Che i diritti d'autore di questo volume li ha destinati all'istituto di diritto internazionale questa è la sua natura
Una natura di grande politico perciò ricordato il primo avversario ma nello stesso tempo di fermissimo accade
Dico un accademico di antica tradizione e di altissimo prestigio
Le due nature accademico professore e di politico sono entrambi presenti in questo volume Vasco è andato alla comunità questo è una delle cause che vanno segnalate
E dato alle comunità abbastanza giovane bando concorso degli onori che era il massimo possibile
Era stato il ministro della Giustizia il ministro del lavoro ministro l'istruzione ministro della Difesa al ministro delle finanze sottosegretario agli Esteri credo che molte volte
E forse qualche altro ministero aggirabile sfoggia faccia dalle Poste certamente ce n'erano e gli altri Pubblica istruzione lo ha ricordato
Ma conosco ha lasciato
Venti anni fa all'attività politica attiva dopo essere stato sei volte eletto al Senato per avventurarsi in settori nuovi
Prima nel Consiglio superiore della magistratura è poi alla corte di giustizia della Comunità
Dove è stato per dodici anni ma anche questo libro il segno della sua freschezza intellettuale l'ha detto
Perché Mosca un internazionalista se è un un internazionalista presieduto scrivere un libro di questo genere
Avrebbe cominciato a trattare in quegli argomenti che gli internazionalisti sempre
E costantemente tratto una proposito della comunità e continuano a trattare oggi della comunità anche se quegli argomenti allora nessuna chiude all'imbarco importanza della rilevanza che avevano trent'anni fa
L'altra interrogazione internazionalista autorevolezza il presente viene anche vero ora Cosco dovendo scrivere quel volume volendo riassumere parte dell'esperienza
Relativamente all'ordinamento comunitario non ho trattato gli argomenti connessi al diritto internazionale ha trattato gli argomenti connessi al mercato comune cioè il settore completamente diverso il più lontano perché con me una autentico professore sa che la novità è quello che stimola e sulla novità bisogna confrontarsi e bisogna dire le proprie il a opinione
Ora Bosco in questo volume entra al duplice titolo entra come professore ed entra come politico perché perché il volume
E un volume che si presenta sotto la forma più semplici fine più modesta un volume che ha una funzione didattica e nelle soste addirittura divulgativa dice nella profezia nella prefazione
Quindi prima di tutto bisogna sapere che cosa risponde l'ordinamento comunitario
E poi dopo ognuno si regolerà ma quindi non solo gli studenti ma anche gli operatori devono conoscere il diritto comunitario
Ed esiti una forma così semplice così piana che io consiglio la lettura di questo volume perché nome a capitoli introduttivi quei famosi scrittori introduttive
Che secondo la pubblicistica che rischia per arrivare a dire cos'era l'elefante ci mentiva prima dieci volumi no no cioè capitolo introduttivo si entra subito subito
Nel centro delle cose e lo dice con chiarezza in modo che tutti la possono legge anche io che non sono uno specialista di questo settore lo ammetto
Per
A prendere perché è in in grado di trasmettere immediatamente le sue impressioni però Bosco e professore
E allora ecco che il professore dalla pagella cioè dal voto
Ed è il vuoto e quindi io vorrei dissentire dal collega che mi hanno preceduto compreso il Presidente Spadolini compreso conservatore CT e anche un po'compreso l'amico lampadina da tergo perché Bosco dalla pagella non soltanto agli italiani
Ma dà la pagella anche alla comunità quei settori Vasco segue questa linea espositiva
Sogni e uno degli argomenti trattati che sono tutti gli argomenti tutti gli argomenti che rientrano a comporre il mercato comune cioè tutti gli aspetti giuridico istituzionale mercato comune dice
La comunità ha fatto questo l'ordinamento nazionale ha fatto questo però con parole molto pacate
E dà il convento e dice la comunità ha fatto questo ma non ha fatto questo il sistema italiano ha fatto questo ma non ha fatto questa idea
C'è il ricordo di tutte le inadempienze le segnalazioni di tutte le inadempienze dell'ordinamento giuridico italiano
A ma c'è una segnalazione molto precise e tutti i punti rilevanti delle inadempienze dell'ordinamento delle insufficienze dalle mancanze dell'ordinamento comunitario
E poi queste non sono ci riassumibili i numeri perché le direttive non applicabile si può dire sono le cause ritengo allo Stato italiano è stato condannato si possono ricordare come numero
Ma sono sostanza eloquio riprodotto alcune delle valvole leggero tutta per carità perché ritengo che convenga a tutti andasse a leggere l'intero volume però aumentare in quei diritti gli autore del bando all'istituto di diritto internazionale ma leggerò alcune frasi che sono proprio frasi precise sono giudizi netti su questo punto la opinione del professore non è un'opinione che lascia margini di dubbio ambiente
Ambiente e Ilicic queste ed altre proposte in corso di formulazione nomi realizzano tutti gli obiettivi dell'articolo centotrenta
La cui attuazione richiede un'azione globale della comunità non frantumata in provvedimenti tecnici relativi a singoli settori nella prospettiva invece ci dà una prospettiva di un'organica e costante azione
Hai tu comunità ci sta illudendo sull'ambiente
Perché fine dei provvedimenti settoriali segmentati ma il vero problema centrale quale dichiarato nel trattato viene Berti completamente trascurato
Per quanto riguarda l'applicazione di clausole di salvaguardia per far fronte questa importante qui vedo che ci sono politici autorevoli bisogna queste parole funzionale con la attenzione dovuta per quanto riguarda l'applicazione di clausole di salvaguardia per far fronte a squilibri
Che rappresenta una grave minaccia di difficoltà nella bilancia dei pagamenti
La condizione pur riconoscendo avancorpo trentasette l'impossibilità di pure vedere
Entro il mille novecentonovantadue una progressiva restrizione del ricorso all'articolo centootto si propone ugualmente di eliminare il controllo e la frode degli Stati ma senza indicarne i mezzi sostitutivi
Cioè sostanza anche qui fa dichiarazioni di principio al quale non fa seguire una disposizione di carattere diretto concreto
Punto rilevante ed è stato ricordato anche CT che la commissione nelle citate proposte di lotta all'immigrazione illegale ha determinato mettevano a per un conservazione molto puntuale
è molto importante o una preferenza sempre più marcata concessa ai lavoratori degli Stati non membri cioè extracomunitari
Da parte dei datori di lavoro oggi hanno bisogno di manodopera straniera
In altri termini si è verificato un rovesciamento del principio della precedenza che è stata praticamente accordata alla manodopera dei Paesi terzi c'ho noi ci dobbiamo ci siamo auto vincolanti a tutelare la manodopera dei Paesi comunitari e risultato pratico senza che tu intervenga
Sono invece nel senso opposto è al bosco non sfugge
La commissione
Pur avendo esplicitamente constatato condannato
Nelle menzionate proposte di direttive contro l'immigrazione illegale gli abusi da parte dei datori di lavoro non repressi adeguatamente dall'amministrazione locali
Non ha mai agito in via giurisdizionale per far rispettare le disposizioni del Regolamento
Come sottocommissione che se c'è una impresa italiana partecipazioni statali
Che a una situazione che è pienamente giustificata secondo le condizioni dello sviluppo interno non è Silvia a farne una questione di principio e di insistere per la condanna ad insistere perché venga dopo ribadita la condanna questi che sono profili fondamentali come mai chi è astieni dall'iniziare l'azione giurisdizionale
In realtà dice ancora dopo l'ampliamento della comunità
Il ritorno di progresso che era stato realizzato dall'Europa sei sulla libera circolazione dei lavoratori si è andato sempre di più rallentando fin quasi ad estinguersi
Dopo gli anni Sessanta settantadue il sono i punti favorevoli alla politica sociale della comunità
Sono state segnate dalla giurisprudenza della corte di giustizia grazie all'interpretazione estensiva adesso la data altra tanto ed è regolarmente in questa materia l'apertura delle frontiere favorisce la tendenza
Questa è uno dei passaggi che dobbiamo tenere presente come linea poi come perché ne conseguono linee politica del nostro Stato
Non è necessario avere sempre complessi inferiorità bisogna anche saper dimenticare quello che è necessario rivendicare
L'apertura delle frontiere favorisce la tendenza a concentrare gli investimenti produttivi nelle aree più vantaggiose del centro Europa
Penalizzando indirettamente le regioni più lontane che non sono dotate degli stessi requisiti geografici ed economici delle regioni centrali
La comunità appoggio alla realizzazione dell'obiettivo con i fondi strutturali ma si limita a questo e si limita in modo incompleto a questo quando ben altre sarebbero le misure necessari
E leggo due ultimi ultimi passaggi relativi alla al Consiglio europeo di Strasburgo ricorda Bosco nel mille novecentottantanove ritenne che i programmi comunitari per l'inserimento dei giovani disoccupati e la lotta contro la disoccupazione di lunga durata costituiscono un aspetto determinante della dimensione sociale della comunità
Ma quando alla comunità prova si legge in un'altra pagina la Carta sociale europea fa delle dichiarazioni che rimangono sulla carta e che il Parlamento ha bollato come assolutamente insufficienti
Adottato alla carta comunitarie dei diritti sociali fondamentale dei lavoratori
Come si vedrà innanzi questa carta sollevato aspre critiche da parte del Parlamento europeo e delle organizzazioni sindacali per la sua scarsa incisività nei riguardi dei diritti dei lavoratori
Nessun provvedimento e preannunciato dalla commissione per quanto riguarda l'articolo centodiciotto del trattato
Che da tempo resta in operante per quanto riguarda gli obiettivi più importanti in esso previsti più importanti
E ne sono previsti l'occupazione il diritto al lavoro delle condizioni di lavoro la sicurezza sociale
Il diritto sindacale e le trattative collettive tra datore di lavoro e lavoratori questo significa essere europeisti
Europeiste significa individuare nell'ambito dell'ordinamento di un ordinamento tolti possibili e reali gli squilibri e bastone da anche alla indicazione per la soluzione politica
Il progresso cioè l'attuazione dell'unità politica e qui non è vista soltanto come legittimazione democratica del potere
Ma l'unità politica come un centro il quale sia in grado di operare la mediazione effettiva tra tutti i bisogni
E realizzare quella che sono parte fondamentale del trattato cioè la coesione e l'eguaglianza effettiva di base e di tutti coloro che vivono in quest'ambito in quei santi a comunità ora queste osservazioni di bosco creando sollevato ne hanno stimolato a formularne a formulare una domanda che è una domanda in un certo senso nuova e che proprio per la sua novità annerita la formulo come ipotesi ma merita di essere approfondita
Non c'era per caso un rapporto tra le due serie di inadempimenti
Che è una serie di inadempimenti da parte dello Stato italiano e gli altri Stati
Non trova la sua ragion d'essere portandone meccanismi attuativi
Nella mancanza di volontà della complessità dei nostri procedimenti legislativi quando nella consapevolezza che del quattro comincia ad essere squilibrato
E quindi se il quadro è squilibrato bisogna stare molto attenti ad operare quelle azioni politiche lo posso riportare ad un suo giusto equilibrio come il fondamento per lo sviluppo della Comunità europea
Perché se il nome equilibrato la lo sviluppo si arresta ora in questo senso noi dobbiamo chiederci
Un dobbiamo chiederci ma Totti questi questi queste inadempienze che vengono segnalate da bosco nel suo volume che riguardano non l'Italia ma lo comunità
Non solo per il caso quelle finalità fondamentali che sono state già indicate dalla nostra Costituzione e alla quale la nostra Costituzione ad di ad agli indicato come far fronte ha indicato come far fronte attraverso un un coacervo di strumenti e di mezzi di intervento che noi abbiamo chiamato in questi quarant'anni come i Comuni del principio dell'economia mista
Questa economia mista non è soltanto in funzione della distribuzione formale della probità Peebles pubblica privata
Ma era in funzione della realizzazione del diritto al lavoro di uguale in condizione di sviluppo nelle varie parte del nostro Paese di creare delle condizioni di sviluppo complessivo che si sono realizzate noi non dimentichiamo e senza avere rapporti con in di in connessione con altre strutture diesel produttive più avanzate delle nostre senza vere materie prime senza vere ricchezze di base siamo riusciti a realizzare uno sviluppo comparabile a quello tenuto conto dei punti di partenza di quello dei Paesi che erano molto più avanzati nel nostro
Ora tutto questo non è casuale
Tutto questo è certamente il frutto dei quei meccanismi integrativi compensativi produttivi stimo latini che la nostra Costituzione introdotto e che vanno sotto il concetto generale di economia amministra
Allora la domanda è questa
Ma non è una domanda teorica è una domanda pratica è un interrogativo politico
Quando il nostro sistema l'articolo undici re norme fondamentali principi fondamentali della Costituzione
Dice che l'Italia rinuncia alla sovranità e in condizioni di parità può considerarsi una condizione di parità lo smantellamento dell'economia mista che non venga accompagnato dalla creazione di misure compensative a livello comunitario
E che porta ad uno squilibrio della nostra economia del nostro sistema nel momento in cui stiamo per entrare nella fase finale del mille novecentonovantatré
Cioè l'area creazione di una né di un principio istituzionale del mercato non compensato non è controllato né diretto né guidato né con possibilità di creare delle elementi compensativi forse è la vera ragione per la prudenza della quale noi in certi casi dobbiamo operare
E meriterebbe da parte nostra questo credo che sia un reale insegnamento che noi possiamo estrarre dal volume di Giacinto Bosco meriterebbe da parte nostra una più energica rivendicazione di quelle che sono le condizioni generali di sviluppo
Di uno dei perde i pezzi voli di alcuni Paesi membri nei confronti degli altri Paesi membri
Perché non si realizza soltanto quello che Bosco ha detto con grande chiarezza la concentrazione degli investimenti nelle aree più industrialmente favorite della comunità perché questo non porta non è soltanto un problema di creare una maggiore ricchezza complessiva
Ma è anche il problema di creare una maggiore redistribuzione di questa ricchezza in un modo omogeneo nelle varie part time varie componenti della comunità questo che è la un non è che sono dell'invenzione
Queste sono qui questi sono i principi istituzionale del trattato pensieri che l'autorità al dibattito
E il fulcro è vanno sotto il nome di coesione vanno sotto il nome you uguale uguale i risultati in tutte le parti ma che noi dobbiamo pretendere che siano attuati simultaneamente
Perché se nessuna parte viene attuata prima delle altre le altre poi non saranno realizzate sì determina uno squilibrio di carattere generale ora tutti noi come voi avete constatato
Abbiamo preso anche degli spunti e dal volume del Giacinto Bosco del poter prendere degli spunti anche come mi pare te emerga in in sensi
Contrapposti non però meno in sensi variegati e la maggiore prova della ricchezza della apparente semplicità ma della profondità delle osservazioni che sono contenute in questioni e questo esposto ricordare riandare armiere ricordi personali è stato sempre la caratteristica del Giacinto Bosco della sua famiglia
L'Autorità rivestita di semplicità di affetti del buonsenso di conoscenza e quindi di giustizia volte grazie
Care dello Stretto presidente
Consentitemi
Di confessare preliminarmente
Che non ero consapevole di essere
Di avere tanti meriti quanto il quelle che voi mi avete attribuito
Probabilmente
Quando tu spero fra moltissimi anni sarei chiamata
In Senato a dire qualche parola sottilmente potrai riferirti chiare semplicemente al discorso che hai fatto
Te ne ringrazio sentitamente
Pronunciando ancora una volta le semplici parola non su uno dei bus
Di tanto onore
Che sono particolarmente grato caro presidente di quel che hai fatto per me organizzando questa presentazione presiedendo la e dicendo tante belle cose sul mio scritto sulla mia attività politica e accademiche
Hai voluto ricordare
Entrambi
Siamo appare abbiamo appartenuta al Corpo accademico del Cesare Alfieri del glorioso Istituto Cesare Alfieri quando io fui chiamata al Cesare Alfieri era ancora istituto poi diventata facoltà ma io amo ancora chiamarlo
Il il glorioso istituto Cesare Alfieri di Firenze
In quell'epoca
Ormai la mira preparazione accademica e direi quasi la mia preparazione alla vita
Avendo avuto l'onore e il piacere di
Avere contatti e di conoscenze e di amicizia con insigni maestri dell'ateneo fiorentino
Ricordo Calamandrei ricordo la piglia
Ricordo Mazzei ricordo Pasquali ricordo libri e ricorda Valeri ricordo cammeo che credo sia diviso tra l'invito ma fu tenacemente difeso dalla facoltà giuridiche e dal dagli universitari di Firenze affinché mantenesse il post romantico
Conobbi anche ieri Rodolico
Il quale mostra ritorna Rodolico il quale insegnava
Anche nella scuola di perfezionamento in studi internazionale da me istituita presso il Cesare Alfieri
E probabilmente anzi quasi certamente
Fu in quell'occasione che gli
Meditò di attualizzare gli studi storici fino ai nostri tempi
Maturando così l'istituzione di quella cattedra
Di storia contemporanea
In cui rifugge
Ancora oggi
Il magistero accademico di Giovanni Spadolini
L'anno scorso nel dicembre dello scorso anno proprio nell'ateneo fiorentino sì celebrò il quarantesimo anniversario della sua prima lezione universitaria
Se si dovesse commemorare la mia prima lezione universitaria probabilmente si dovrebbe risalire a circa sessant'anni orsono
Solo ti solo gratis sino anche perché mi hai dato l'occasione di parlare ancora una volta in un'auto un'aula che appartiene al Senato
Al quale mi legano i ricordi delle prime sei legislature
I ricordi
Cioè di quel tempo in cui si costruirono
Sorti dal nostro Paese
In quel tempo cioè che Giovanni Spadolini chiama i tempi
Dell'Italia prova più virtuoso
Mi auguro che quei tempi possono continuare all'infinito per il bene del nostro Paese
è stata ringrazio vado nell'ordine di seguito dal dal biglietto d'invito che tua indichi gentilmente ha indirizzato ai presenti
Ringrazio
Antonio la Pergola
Che
In tutta la sua attività
Nelle altissime cariche che ha ricoperto nelle università nella Corte costituzionale nel governo e dura nel Parlamento europeo ha sempre dimostrato una fede incrollabile nel divenire dell'Europa
A lui spetta il merito lo ha già ricordato Spadolini non lo ha ricordato il sit-in e lo ha ricordato Guarino a lui spetta il merito di aver promosso quale ministro per il coordinamento delle politiche comunitari l'approvazione delle leggi delle della legge nove marzo mille novecentottantanove che mira Aida accelerare le procedure parlamentari
Per integrare organicamente la normativa comunitaria nell'ordinamento giuridico del nostro Paese
In virtù di questa legge fondamentale lo ha ricordato Spadolini è stato approvato il ventinove dicembre scorso la prima legge comunitaria che per la per
Che riguarda l'anno mille novecentonovanta
Questa legge ha avuto il merito è di eliminare
Le disposizioni legislative che la corte di giustizia di Lussemburgo aveva dichiarato in compiti compatibile con il diritto comunitario
Sono le famose dubbio condanna dalla Corte di giustizia che sono usate eliminata dalla prima legge comunitaria e dunque un merito veramente grande di questa legge di aver potuto eliminare dal nostro ordinamento giuridico talune norme che erano state già dichiarato incompatibile dalla corte di giustizia con l'ordinamento comunitario la stessa legge quindi io distinguerei due parte nella legge la per la parte che riguarda la eliminazione automatica direi delle delle delle violazioni delle della delle disposizioni di legge che sono contrarie al diritto comunitario l'altra parte
Che è quella che autorizza il Governo o attraverso i decreti delegato attraverso i regolamenti di delegificazione a emanare i decreti per l'attuazione
E qui mi riferisco particolare a quelle che ha detto il senatore Cecchi
Non c'è dubbio che il Parlamento
Ha avuto il merito di approvare questo quella legge e anzi voglio dire ha rincarato la dose
Delle del numero delle direttive di cui il governo chiedeva l'attuazione perché chi ha aggiunto tu tutta una serie di direttive che riguardano la protezione dell'ambiente e quindi ha dato al Governo il mandato
Di attuare circa cento al anzi e non circa centonove ben centonovantadue diretti
Per le quali era già scaduto il termine di attuazione
In tal modo si è trasferito
A dal Parlamento al governo il potere di trasporre queste direttive ma non si può dire
Che essi siano state attuate
Con sembra risultare dal disegno di legge della seconda legge comunitaria che dici che quasi tutto il fatto che oramai siamo apposto eccetera eccetera
Poiché occorrono ancora tempi lunghi
La stessa prima legge comunitari
Prevede dà al governo un anno di tempo per emanare
I decreti legislative non sappiamo come la la burocrazia usi e qualche volta abusi di questo potere per ritardare la la presentazione
Degli schermi e inoltre per quanto riguarda la delegificazione regolamenti di delegificazione prevede ancora si debbano presentare il schema di disegno di legge al Parlamento il quale ha tre mesi di tempo per rispondere eccetera eccetera
E quindi in tal modo si non si può dire dicevo che che sino state attuate le direttive un unico occorrono ancora tempi lungo per l'emanazione dei decreti delegati dei regolamenti delegificante
Pertanto l'Italia si trova purtroppo
Ancora in ritardo nell'attuare agli atti normativi dalla Comunità europea
La situazione è preoccupante specialmente nel settore del mercato interno la cui realizzazione deve avvenire entro entro la data prefissata
Del trentuno dicembre mille novecentonovantadue data già approvata dal Parlamento allorquando ha adottato le leggi di esecuzione della
Per la ratifica dell'Atto unico europeo e che espressamente prevede l'articolo otto anche il mercato comune si debba completare entro il trentuno dicembre mille novecentonovantadue
Diceva una situazione particolarmente grave perché sulle ceceni dodici otto direttive in questo settore per le quali al primo marzo mille novecentonovantuno era già scaduto il termine di esecuzione e l'Italia
Secondo i dati risultanti
Per il alla Commissione di Bruxelles ne ha trasposto nel diritto interno soltanto quarantacinque cioè il trentotto per cento
Mentre la Francia ne attuato ottanta pari al sessantasette per cento la Germania ottantaquattro settantadue per cento e la Gran Bretagna ottantotto settantacinque per cento
La situazione diverrà ancora più pressante quanto alle settanta delle direttive scadute fino al primo marzo novantuno ma non ancora eseguite si aggiungeranno non solo le altre che sono inserite nel secondo disegno di legge che sono cinquantotto
Ma anche le rimanenti il cui
Termine di attuazione scade nel secondo semestre del mille novecentonovantadue
Se l'Italia alla fine del prossimo anno si dovesse trovare ancora in arretrato rispetto agli altri Stati membri per quanto riguarda la sua legislazione sul mercato interno
Ne soffrirebbero non solo la sua economia ma più ancora la credibilità nella sua tradizionale politica a favore dell'unità europee
Giustamente Zequila dette che
Non bisogna soltanto predicare un euro benissimo ma bisogna praticare
Per mantenere il passo con gli altri paesi i governi nella relazione al secondo disegni di legge comunitari scrive che questo dovrebbe essere approvate prima della sospensione feriale
Cioè praticamente entri nel giugno di quest'anno
Mi auguro che il il Parlamento possa farlo anche se dubito che ciò Bossa accadde
La legge la la Pergola resta una pietra miliare sull'avvio dell'esecuzione degli obblighi comunitari la sua validità nel presente
E nel futuro e comprovata dalla progressiva diminuzione delle inadempienze e perciò delle sentenze di condanna della corte di giustizia tuttavia per le esigenze straordinarie
Determinate dalla imminenza del mercato interno e dalla complessità della normativa che lo disciplina si dovrebbe pensare a strumenti legislativi ancora più agili per la trasposizione delle direttive in questi settori
Si dovrebbe altresì procedere al rafforzamento dalla pubblica amministrazione al fine di adeguarlo di adeguarla alla trattazione puntuale degli affari europei e al sollecito adempimento degli obblighi comunitari
Fra le tante riforme che si preannuncia dunque i
Questi tempi le riforme per adeguare l'ordinamento italiano le esigenze della Comunità europea mi sembra più urgenti
Ringrazio sentitamente
Il senatore professor Ortensio Zecchino che ha espresso un
Apprezza nello forse troppo lusinghiero sul contributo del mio libro potrà portare alla diffusione della conoscenza del diritto comunitario il suo giudizio mi riesce tanto più gradito in quanto egli è stato parlamentare europea ed ora impegnato alla aggiunto nella giunta per gli affari europei del Senato della Repubblica vorrei sentire consentito di lire
Qualche cosa a proposito delle osservazione che il senatore Zeki nuova affatto quanto alla mia proposta di delegare in blocco al governo
Le l'emanazione delle direttive necessarie esclusivamente per il mercato interno cioè per quel settore per il quale è stato fissato un termine finale di attuazione
E per il quale come ha detto lo stesso senatore Zecchino al Parlamento resta poco da fare perché le direttive di guida
Sono dettagliate e precise sono dei veri e propri regolamenti che porta il nome il nome di direttivo quando io per scrupolo di coscienza ho voluto paragonare la legge approvata dal Parlamento il ventinove dicembre con il disegno di legge governativo trovo che i i criteri i criteri direttivi sono rimasti identici come facevo il Parlamento a nero su regolarsi nel tortuoso cammino delle direttive sulle banche sulle assicurazioni sugli appalti pubblici in blocco questi i criteri di Colle
Criteri direttivi previsti nel disegno di legge sono stati riprodotti salvo salvo qualche rara eccezione nel nella legge approvate il che significa che c'è poco da fare la si deve invece di fare intervenire il Parlamento attrezzando lo adeguatamente con funzionari mezzi adeguati prima che la la direttiva o il Regolamento siano approvate perché una volta approvata primo poi si è obbligati ad attuare il regolamento come la direttiva come le decisioni e che la raccomandazione
E quindi qui che bisogna operare una vera rivoluzione copernicana come Guarino chiama certi rinnova certe rivoluzioni che sull'avvenuta nel campo del diritto comunitario
Quindi
Tutto dipende dalla tre impreparazione culturale dell'Italia
La il diritto comunitario e non si insegna nelle università se non sotto forma di di istituzione di di principi i generali eccetera ma il diritto materiale appena appena comincia a trapelare in qualche università con qualche carta da specialisti specializzato pensate che nella piccolo Università di Bruxelles ci sono ben nella facoltà di Economia e commercio sono ben cinque cattedre di diritto comunitario perché il diritto comunitario oramai denaro ad un ordinamento giuridico complessa nel campo economico sociale ambientale eccetera eccetera e quindi non si fa più non non è possibile riassumere in una sola carta dell'insegnamento di questo diritto comunitario non è materia
Per nei concorsi pubblici
Non è non è materia di insegnamento non è materia dei concorsi pubblici dalle materie dei corsi per magistrati e non è materia mia nel per del del essere iscritta nell'albo del procuratore dagli avvocati e quindi se non si conosce ed è stata sottolineata da la col da Zecchino che se non si conosce il diritto comunitario non si può applicare a nulla vale la grande affermazione di principi che è stata fatta prima dalla corte
Deriva da venti settembre pubblicistiche in Italia sono ancora ancorata e lo ha detto alla per conto al cosiddetto dualismo per cui lo stato e tutto la sovranità assoluta allo Stato e non non ha non ha confini mentre invece esistono indubbia e dei limiti non soltanto quelle previste dal dall'articolo undici della Costituzione ma altri altri limiti che derivano ai principi generali del diritto che feconda e fecondati in tutti gli ordinamenti giuridici e
Sì ma dalla giuridicità Adore di l'ente che al giuristi italiani
Considerato ugualmente giuriste fino al punto di dire che l'hanno sia costituisce un ordinamento giuridico se sia ben valori giuridici ai va non è possibile che un ordinamento possa avere un orrore di essere qualificate giuridico perché io uso della giustizia
All'amico carissimo Giuseppe Guarino docente universitario
No e mi pare che l'ultima parte del suo discorso sia stata da uomo di governo
Il mio più sentito ringraziamento per le sue affettuose parole di apprezzamento che prova in il signor Mele insigne maestra anche nel campo del diritto comunitario egli infatti di aver contrastato le aspre critiche rivolte all'Atto unico europeo nel mille novecentottanta del mille novecentottantasei sostenendo che questo oltre a completare il mercato interno e quindi la libera circolazione e le merci delle persone dei servizi e dei capitali però sì per progredire verso l'unione politica economica e monetaria dell'euro
Centottantotto
Il Mulino Giuseppe Guarino Apa come dicevo poc'anzi ad una rivoluzione copernicana l'introduzione del principio del mutuo riconoscimento delle legislazione degli Stati in codificate nei più recenti atti normativi della comuni delle comunità europee questi a e
Specialmente nel settore delle merci e dei servizi si muovono sulla linea di armonizzare le leggi l'azione degli Stati membri soltanto e per taluni elementi essenziali
Mentre per tutti gli altri aspetti si basano sul riconoscimento reciproco delle legislazione dello Stato membro in cui ha origine il prodotto o il servizio l'orizzonte del giurista del giurista si apre così alla gola alla conoscenza e alla formazione di nuovo diritto europeo nel quale ho sempre la mente creduto perché l'Europa dei cittadini si farà no non solo le leggi economiche ma anche quelle sociali saranno sostanzialmente comuni a tutti i popoli europei si va così delineando
Il Risorgimento di quel diritto con un
Be dell'assetto civili
Nel mondo moderno che in gran
Il presidente dalla Corte costituzionale che di sua presenza ringrazi membre per me che sono quindi intervenute ringrazio tutte le personalità che hanno avuto la bontà di presenziare a questo incontro la loro partecipazione dimostra che pur senza dimenticare
I nuovi che sono anch'
E dopo la guerra non è tuttavia diminuito l'interesse a proseguire la costruzione europea poiché essa costituisce la Bas alé per edificare una
Mente compresi tutti i popoli europei dall'Atlantico agli Urali
Donne
Allora
Proprio
No
Poco
Allora
Una
Un attimo
Ma tutto
Allora
Ma
Ma
Allora
Però
Ma
Occorre
Allora
Ma
Ma
Ma
La
Carlo
Non
Tutto
Nulla
Ma
No
Oppure
Allora
Ma lo
La
Nel
Proprio
La
La
Allora
Una
Non
Ventuno
Va be'
Con
No
Come
Ma
No
Ma
Poi
No
Ecco
Va bene
Un
No
Intanto
La
No
No
Hanno
Non no
Io
Vanno
Abbiamo
E allora
Però ma
Abbiamo
Oltre ricordo
La
Ma
Esattamente
Acqua
Sappiamo
Le garanzie
Nuovo
L'auto
Abbiamo
Bianco
Ma
Va bene
Non
Guardi
Ma non ha
Da allora
No
Follini
Ripeto
Vorrei
Da un uomo
Va
Gli enti
Per qualche
Non
Allora
E
Nonché
Va bene
Ma
Democratico
La
Tale
Proprio
Io
Inoltre
Thomas
Grazie
Ricorda
E ancora
Storia
Tale problema
Quanto allora quindi
Uno
Ora è occupato
Potenza
Va bene
Poi
La
E la
Da poter
Via
I loro
Avrà
Va be'
No
Va be'
No
No
No
No
Ma
Va bene
Io
Dove
Ma
Io
Io
Ma
No
Beh
Come
Ora
Ma
Lo
Io
No
Al
A
No
Ma
La
Quindi
Anche
No
Dunque
Ma
No
La
Va
Io
E hanno
La
Una
Dura
Finora
Ho
A
Gamma
No
Poi
Diamo
Tali da
La
Intanto
Tanto
Al
Ma
Non
La
Era
Una
A
Pur
Poi
Ora
Ora che
Ma
Ordina
Ma
Ma e non
Come
Ma
Tomba
Dico
L'età
Io
Voglio ma
Grazie
Gli atti
Proprio
Come
Ecco
Prego
Ecco
Quindi ma
Organo
Ma il
E
Replica
Grazie
Dove
Poi
Otto
No
La qualità
Ora
No no
La
L'anno
Io
Non credo che
Mi pare fallimento
Io
Nel
Ma intanto
E
Bene
Ma
Anche
Totti
Ma
Ma
No
Ma
Ma
Dopo
Provvede
Però
Quando
Potere
Oppure
Però
Ben
L'avvocato
All'epoca
No
Poi
Ho
Ma
No
Per
Ma
Pertanto
Poco
Proprio
Capo
Ecco
Enrico
Numero
Per
Dopo dopo