Cambiamenti climatici e antropocene. Intervista a Sandro Fuzzi
Radio radicale il disastro delle Filippine
A che fare con i cambiamenti climatici in corso oppure ancora una volta con l'armatura diciamo così urbana delle popolazioni colpite le sappiamo molto bene che molte baraccopoli e comunità costiere
Sono sempre state vulnerabili ai rischi causati dagli eventi dagli eventi che per gli esseri umani sono estremi
Quindi forse ancora una volta ci sarebbero state una serie di soluzioni
Soluzioni di prevenzione che il governo locale avrebbe potuto come dire perseguire come la costruzione dei famosi bunker in grado di sopportare super tempeste i piani d'evacuazione ecco insomma
Altro solo per citarne
Alcuni detto questo
E lo chiediamo Sandro Ftse dirigenti ricerca dell'istituto di scienza dell'atmosfera del clima CNR di Bologna c'è
Una
Effettiva relazione
Tra quello che è accaduto questa volta nelle Filippine e i cambiamenti climatici in corso
Dunque se il il clima da cambiando questo incerto ormai eletti
è di qualche settimana appunto la diffusione del dell'ultimo in ultimo rapporto IPCC
Alla cui stesura ho ho anche partecipato
E diciamo che questo aspetto euro e ormai fuori discussione il clima sta cambiando
Ecco diverso è invece il discorso riguardo alla relazione fra i cambiamenti climatici
E questi questi eventi calamitosi
Ecco in questo questo caso non vi sono delle certezze immediate su questa su questa relazione ecco possiamo
Possiamo dire che rispetto ai decenni passati
Fenomeni di questo tipo hanno subito un ente un'intensificazione ma scientificamente non possiamo affermare
Che vi sia una relazione di reca con con il cambiamento climatico secondo i dati on tra cinquanta anni nove miliardi di persone poco le rammento il retroterra due miliardi
Di esseri umani in più rispetto ad ora se abbiamo impiegato un milione di anni per raggiungere il primo miliardo ne abbiamo spesi solo cinquanta per passare dai quattro ai sette miliardi
Questa cosiddetta esplosione demografica diviene
Nella nostra era espansione megalopoli tale infatti sempre secondo i dati delle Nazioni Unite
Tra cinquant'anni di nove miliardi di persone sul pianeta almeno sette sette miliardi vivranno in aree classificate come urbane quindi una pressione antropica mai vista prima
Significa semplicemente decuplicare lo sfruttamento delle fonti inquinanti
Quanto questo comportamento vada a gravare a modificare pericolosamente le condizioni del clima sul Penelope questo senz'altro questo
Questo pensando sempre semplicemente a a che cosa a che cosa caos causa i cambiamenti climatici cambiamenti climatici sono
Causati essenzialmente dal dall'emissione di gas serra
In
Gran parte dovuti ai
Processi di di
Di produzione e
Di energie nelle nelle più varie forme quindi un'aumentata popolazione
Significa un una necessità più alta di
Di energia quindi e si continua con alla produzione
Per con con l'uso principalmente di di combustibili fossili è ovvio che il clima
Si si surriscalda errata ulteriormente come come appunto confermano di i dati che sono
State pubblicate nel
Nel recente rapporto delle Nazioni Unite per il suo alto tenore di carbonio il maggiore accusato di inquinamento atmosferico
E relativa produzione di gas serra primo fra tutti l'anidride carbonica come diceva lei acconto che dovrebbe essere una causa
Scatenante di riscaldamento sulla terra sembra appunto essere il carbone se l'Italia
In questo sembra essere abbastanza virtuoso che l'aver convertito molte centrali a carbone in impianti meno inquinanti
Non è così nel resto del mondo il più grande consumatore al mondo di carbone e appunto la Cina seguita agli Stati Uniti e dall'India quindi la Cina oltre che avessero il più grande consumatore al mondo di carbone forse anche il più grande produttore anche il più imponente
Inquinatori atmosferico del mondo
Sì questo questo è un dato onde è un dato
Accertato proprio in nei nei recenti anni ha superato gli Stati Uniti che fino a pochi anni fa erano
Erano i consumatori diciamo chi UE
Più grandi
Di Sonia tener presente anche questo però che il consumo energetico pro-capite della
Della popolazione cinese
è comunque anche ancora meno di un di un quinto di quello della della popolazione americana e quindi insomma che
Domani di
I cinesi iniziassero a a consumare quanto consumano gli americani che si questa
Questa quantità per verrebbe aumentata di cinque volte c'è un indicatore scelto per misurare il fenomeno dell'aumento dell'anidride carbonica in atmosfera e della sigla Pippi M. che significa
Partendo da che parte sta per volume di anidride carbonica per milione ovvero di volume in atmosfera noi sappiamo che a partire dalla metà dell'Ottocento l'aumento del volume di anidride carbonica è stato molto più vigoroso sembra infatti acclarato che se dovessimo co intimare a viaggiare con questi ritmi fra un secolo ci sarà un probabile aumento di temperatura di due oltre gradi superiore a quella attuale con gravi conseguenze
Sull'equilibrio climatico questi sono dati appunto dell'IPI sì sì sì questo che significa che il modello di sviluppo che abbiamo seguito fino ad oggi ovvero quello della seconda rivoluzione industriale per capirci
Deve necessariamente giungere al termine
Beh questo questo è inequivocabile nel non non ci sono altre altre vie è ovvio che
I per per limitare il l'aumento della temperatura sotto i due grati rispetto alla all'epoca prepara industriale che diciamo un limite
è un limite ha ritenuto
Di sicurezza anche se viene da alcuni recenti studi con contestato comma comunque per per limitarsi
A questo
Lei le riduzioni necessarie sono molto molto elevate BTP l'ordine diciamo del sessanta settanta per cento di riduzione quindi e è ovvio che questo non
Non può essere fatto secco seguendo l'attuale sistema di sviluppo e
Teniamo presente che data da all'epoca apre industriale ad oggi la temperatura media globale Giacomo aumentata di zero virgola ottantacinque grati quindi
Domando non abbiamo più molta tolleranza anche perché nove miliardi di persone sulla Terra previste per il due mila cinquanta come dicevamo prima
Non potranno svilupparsi con gli stessi mezzi che abbiamo usato noi no per svilupparci da un punto di vista
Industriale dimostra proprio questo lo vediamo tua negli meriti
Nei recenti nei recenti decenni quello che è successo con loro con l'affacciarsi sulla sul panorama influenti industriale di GTT
I due colossi come come la Cina l'India quindi forse il problema ancora una volta non è lottare da paladini del decrescita contro i sostenitori della crescita
Quanto invece riflettere e analizzare differenti modelli di sviluppo no non crescita decrescita ma analisi dei diversi paradigmi di sviluppo ha certamente questo qualcos'altro
Il cambiamento climatico bisogna tenere presente che già in atto
Quindi visto che la medica terra che vengono emessi hanno un un tempo di permanenza molto molto lungo
Nell'atmosfera
Anche scelte noi di magicamente riuscissimo oggi a interrompere tutte
Le emissioni ci sarebbe un po'un'inerzia de del sistema
Che causerebbe un ulteriore
A un aumento del della temperatura
Quindi essendo questi campi cambiamenti
Già già in atto ci sono dei dividendi degli aspetti che che non son più recuperabili cioè il
La lo CEA noleggia Umma aumentato di i diciannove centimetri ISI in media quindi quei quei diciannove
I centimetri non non non si recuperano più quindi si vede lì sono delle coste dei
Delle aree per cui quei quei diciannove centimetri
Significa no insomma una una grossa perdita ecco questo è l'adattamento dei biglietti di cui abbiamo
Di cui abbiamo abbiamo bisogno quindi sia per l'approvvigionamento idrico ossia per l'agricoltura
Bisogna puntare da un da un lato sulla mitigazione cioè sulla sull'abbattimento delle emissioni ma
Bisogna tener presente che ci ci sono degli degli aspetti che già sono
Sono avvenuti e e bisogna anche
Adattarci a
Ciò ciò che è ormai che è ormai fatto ci grazie sono Ftse dirigenti ricerche Istituto di scienze dell'atmosfera del clima il Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna grazie buonasera