Intervista a Mauro Guerra al termine della conferenza stampa di presentazione del progetto di legge sulla fusione dei piccoli comuni

Con Mauro Guerra del Partito Democratico tra l'altro in Commissione Bilancio alla Camera dei deputati coordinatore nazionale dei piccoli Comuni ANCI che ringraziamo buonasera
Onorevole guardando al Segretario parliamo di una conferenza stampa che si è tenuta per la Camera dove è stata illustrata una proposta di legge di sua iniziativa che nell'ambito invece della diciamo più ampio disegno di legge governativo del ministro del rinvio riguarda l'accorpamento di
Troppo Città metropolitane Province comuni
E
Nello specifico invece lei parla dei piccoli Comuni
Lei lo scriviamo
Sì il punto di partenza
Questo di piccoli comuni intanto amministrano la grande parte del territorio nazionale questa è una cosa che bisogna tener presente
Comuni con meno di cinque mila abitanti sono cinque mila settecento quintali amministrano più del cinquanta per cento del territorio nazionale dodici milioni di persone
Spesso i si tratta come elementi di folklore ordine frammentazioni piccoli comuni
Il tema che invece aperto è quello di come consentire anche
Piccoli comuni di garantire cittadina comunità
Che
Civili volò servizi adeguati
In modo di pari dignità rispetto ad altre realtà
Maggiore
Piccoli Comuni sono dei presìdi diffusi nel territorio ma hanno anche dei limiti strutturali tutto finanziario di competenze disponibilità di mezzi
La scommessa che si sta facendo e che sta dentro anche il disegno di legge d'arrivo e quello di rispondere a questi bisogni
Di adeguatezza attraverso la cooperazione intercomunale la gestione associata delle funzioni la creazione di unioni di Comuni
E in molti casi
Sono avviati anche diversi processi di fusione per dare vita a comuni di dimensioni maggiore
Il Progetto di legge e si propone di incentivare agevolare accompagnare con delle misure anche molto concrete
Questi processi di gestione associata di funzioni per i piccoli Comuni
E di
Laddove vicino agli amministratori le popolazioni interessate con il referendum siano d'accordo anche diffusione per dare vita a comuni di dimensioni più strutturati in grado di far fronte medio
Alle necessità economiche finanziarie e di servizio quindi questo sarebbe un vantaggio per i cittadini
Se la finalità è quella di garantire anche nei territori amministrati dei piccoli Comuni Militello e dei servizi delle amministrazioni comunali che abbia competenze disponibilità finanziarie capacità
Sufficienti a dare servizi adeguati quindi a garantire quindi
Ma secondo lei visto che persa memoria poi ricordo di
Unanime
Province che hanno che sono state in verità no ecco però ci sono delle situazioni a livello locale che sono oggettivamente difficilmente assimilabili anche se magari le realtà sono vicine geograficamente
E questo
Ci avete pensato oppure lo lasciate poi
Alla libera scelta dei cittadini stessi
No ci sono realtà Caravà
Sarebbe illusorio in questo Paese pensare di prendere una cartina geografica disegnare sulla base di previsioni di soglie ideali un numero minimo di abitanti o di dimensioni territoriali
Perché l'Italia è fatta in modo complicato insomma e che ci sono oggettivamente difficoltà in alcun
A questo punto di vista ma
Siccome gli amministratori degli enti locali non è sufficiente
Genere proposto
Ma
Devono garantire i servizi dei loro cittadini
Noi scommettiamo sul fatto che con una serie di meccanismi di incentivo e di sostegno saranno gli stessi amministratori locali a costruire le migliori condizioni di cooperazione gestione associata possibile per dare servizi
Oggi non abbiamo purtroppo una normativa che in molti casi
Penalizza chi si mette assieme
Chi coopera costituendo unioni di Comuni Cocchi addirittura
Arriva fino alla fusione viene per molti aspetti penalizza
Dal punto di vista del incentivi finanziari dal punto di vista delle normative relative al personale alla gestione delle macchine organizzative dei Comuni
Stiamo cercando di rimuovere questi ostacoli per fare in modo
Gli amministratori che conoscono il loro territorio organizzino al meglio i servizi per
Tra l'altro tra questi servizi di ce ne sono alcuni criteri di primaria importanza insomma a scuola
La sanità
Vero poi a livello regionale proprio per esempio
Va benissimo ma stavolta di un'Italia i posti letto che
Giovane ha organizzato Armani interni ogni regione
Anche nelle singole realtà locali i quali si sono dovute ad un certo qual modo
Dai NAC intorno ad un altro nostro sì sì sono sono servizi cioè i Comuni ormai sono titolari di una serie di servizi fondamentali
Servizi Scholar ma da tutto
Dall'acqua i rifiuti
Servizi scolastici per cultura e servizi sociali oggi comuni sono in prima fila dentro la situazione di crisi economica
Vedo che viviamo nel garantire
Una tenuta della coesione sociale ai Comuni sono anche manutenzione del territorio rispetto sesto
Sono
Impianti sportivi sono tutta una serie di di attività che riguardano direttamente e immediatamente la vita dei cittadini
Si tratta di capire come
Scegliere fare in modo che anche nelle realtà più piccole anche nei territori più marginali spettano alcune funzioni alcuni reti di servizio
Si possono erogare garantire
Cittadini funzioni
Una considerazione contesto economico questo avrà dei costi aggiuntivi in una prima fase
Base vano
No
Perché ci sono dei risparmi tassare non si risparmia su tutto in tutti i casi nel senso che ci sono delle economie di scala che si possono fare ma ci sono soprattutto dei miglioramenti qualitativi delle funzioni testo
Sicuramente non ci saranno dei
Posti neanche nel medio periodo maggiore c'è la prospettiva di un qualche risparmio ma ripeto di un sistema più razionale più semplice
Ha avuto
Firme d'appoggio per il momento soltanto
Del Partito Democratico
Ossia non ci sono firme anche
Sei e il diciotto uccide chiaramente del PdL
Diversi punti parla
Ho fiducia che anche nel passato
Sui disegni di legge d'avvio qualcuno di questi
Norme
Anche come emendamento possa passare e dare agli amministratori di piccoli Comuni qualche strumento in più per amministrare meglio profitto
Ringraziamo a Mauro Guerra del Partito Democratico