Convenzione nazionale del Partito Democratico

Francamente
Quegli anni
A livello
Valeria Fedeli e devo dirvi che sono molto orgogliosa di presiedere oggi questo nostro incontro
Apriamo dando il benvenuto calorosa e affettuosa le delegate e delegati della convenzione nazionale eletti nelle convenzioni leggera provinciali io farei un applauso per questi relegate delicati
Sembra molto importante iniziare questo nostro questa nostra convenzione nazionale dando la parola ad Angelo accorda segretaria del Partito Democratico di Olbia
Non è certamente per meriti speciali se ne è stata attribuita la straordinaria opportunità di parlarvi in una sede politica così importante
E non lo è neanche per logiche o appartenenze correntizie
Sono qui
Per volontà dal segretario Epifani
Che affettuosamente ringrazio
Sono qui
Per portare
La voce della mia terra
Per parlare Fini
Dell'immane disastro che ha colpito alcune località della Sardegna ed in particolar modo la città di Olbia la città in cui vivo
Appena qualche giorno fa
La violenza della natura si è sommata alla drammatica situazione in cui versa gran parte dal popolo sardo
Un popolo violato da una pesantissima crisi economica ed occupazionale
Reso ancora più lancinante dalla noncuranza di un Governo di un Governatore regionale che appaiono più interessati a tirare a campare
Chi ha realizzato e programmi di ripresa economica ed occupazionale
E invece
Siamo qui
A piangere i nostri morti
Che avrebbero potuto essere molti di più
Tanto è stata devastante la furia distruttrice del nubifragio
La Sardegna ad drammaticamente scoperto di essere vulnerabile non solo dagli incendi estivi ma anche dalle illusioni
Ma
Non intendo limitarmi a considerazioni di carattere generale prescindendo da quelle che la situazione politica sarda mi impone di proporsi
è l'intento parlarti
Con estrema chiarezza
La mala politica dalla Sardegna con a capo il Presidente dalla Regione di Ugo Cappellacci sconosciuto alle cronaca del Governo ma non certamente a quella del malaffare serbo non schiocco del Cavaliere di Arcore
E della greca sardo continentale
Tanta da cancellare ogni traccia della legge urbanistica lasciato in eredità dall'ultima Giunta di centrosinistra
A causale dalla cattiva politica e numero dei disoccupati ha raggiunto pichì incredibili quello dei nuovi immigrati si ingrossa a dismisura
Di anno in anno il centro dell'isola si spopola e l'isolamento si consolida
La mia terra
Forse ancora non conosce l'infezione dalla malavita organizzata ma la debolezza della deterrenza in quella direzione ettari da fare mi nutrire grandi preoccupazioni
E non italiano
Che si sbriciola che si consuma
Con il proprio
Patrimonio umano ambientale culturale artistico si continua
A parlare di sanatoria di condoni di scudi di ogni tipo
Ammantandoli di perfide profili sia
Al solo scopo di estorsione
Consensi e favori
E allora c'è bisogno di una politica
Che tuteli che protegga che curi il territorio del nostro Paese
Preservando no dall'assalto della speculazione dall'incuria e dall'indolenza dalla rapina e soprattutto dall'indifferenza
Il berlusconismo in salsa gallurese quello cresciuto all'ombra degli ulivi rigogliosi
Dalla Certosa di Porto Rotondo ha travolto ogni vincolo negato ogni regola cancellato ogni sanzione soddisfatto ognuno Petito è realizzato ogni desiderio
Il mito delle mani libere dato in pasto con consapevole disonestà ad una classe lavoratrice decimata dalla disoccupazione dal bisogno
è servito a radicare la politica delle mani sporche delle connivenze delle brutali aggressioni a tutto ciò che potesse costituire mero fonti di guadagno
Per fortuna però ad Olbia
Non è sempre stato così
Ad Olbia per esempio sessantuno detto dire di no
Alle lusinghe della cementificatori di Arcore sbarcato in terra di Sardegna con l'intenzione dire edificare milioni di metri cubi sul mare
Ho
Il nostro deputato Gian Piero Scanu allora Sindaco di Olbia
A respingere un assalto speculativo dipende cinque milioni di metri cubi di cemento che sfida lei vuole realizzare sul mare più bello del mondo
I morti
Che piangiamo ad Olbia
E dire Sardegna sono la cifra purtroppo soltanto provvisoria
Di una miscela esplosiva costituita sì dall'intera mensa dalla natura ma soprattutto dal cinismo della politica
Anche
Per queste ragioni io ringrazio la segreteria del partito democratico che dandomi la parola ha ritenuto di dover fare una chiara scelta politica
Volevo soltanto
Tutto
Ne sono assolutamente sicura verrà proposta adeguatamente al nostro Governo dal quale
Seppure in contesti di sincera commozione abbiamo ricevuto soltanto pochi spiccioli
L'ennesima elemosina da far cadere su un cappello che la dignità di noi sardi piuttosto che sui marciapiedi lunedì di fango impone di portare con chiarezza
Io sono qui
Per chiedere
Al mio partito al nostro partito un impegno straordinario a favori di Olbia a favore della Sardegna
Affinché
Il Governo disponga da adeguati finanziamenti risarcitori finalizzati all'esecuzione di un assetto idrogeologico capace di assecondare il linguaggio della natura
Rendendola leale amica dell'uomo
Sono qui
Anche
Per chiedere ad ogni donna ad ogni uomo impegnati in politica sotto l'insegna del Partito Democratico
Che possano essere vincolati dall'obbligo di curare la promozione di una politica del territorio che sappiamo coniugare il rispetto della sacralità della vita umana
Con
Il riconoscimento
Di un valore metafisico
Di ogni
Zolla dalla nostra terra grazie
Visione una spedizione
Convenzioni
Quindi improvvisi
Norme
Impegno politico e solidarietà per la Sardegna
Do ora la parola Davide Zoggia
Prego
Care delegate e cari delegati
Prima di tutto vorrei esprimere la soddisfazione
A nome di tutta la Commissione nazionale per il Congresso per la partecipazione all'Assemblea di circolo
Adesso in questo momento mi appena stato detto che già settecento delegati su mille sono presenti a questa nostra convenzione nazionale
Prima di fornirvi i dati di questa in fortissima partenze importantissima partecipazione permettetemi una considerazione
La direzione nazionale approvato il ventisette settembre il Regolamento per l'elezione del segretario e dell'Assemblea nazionale
Con soltanto un astenuto
Questo Regolamento come sapete
Ha previsto tempi davvero strettissimi per poter svolgere importanti momenti democratici nella vita del nostro partito
Elezione dei segretari di circolo
Elezioni dei segretari provinciali convenzioni di circolo convenzioni provinciali la convenzione nazionale di oggi e poi le primarie dell'otto di dicembre
Ebbene tutto questo si è svolto praticamente in soli due messi
Quindi credo sia doveroso
Ringraziare
Tutti i dirigenti iscritti i militanti del nostro partito perché hanno permesso che questo importantissimo percorso democratico avvenisse e io vorrei per loro un fortissimo applauso
E nonostante in alcuni casi la Commissione nazionale per il Congresso e la Commissione nazionale di garanzia siano dovute intervenire
Per annullare
O per sospendere dei congressi Salerno l'abbiamo fatto per la tutela e la garanzia di tutti
Devo dire che posso affermare con la massima convinzione cognizione di causa che nella totalità dei territori italiani eccetto appunto qualche rarissima eccezione
Il tutto si è svolto nella massima regolarità e nel rispetto dei
Offre strumenti regolamentari e statutari
Non esiste altra forza politica in Italia e non solo in Italia che si comporti in questo modo
Dietro ogni risultato di questa natura c'è il lavoro appassionato e senza sosta di tanti e io a nome di tutti i membri dalla Commissione nazionale per il Congresso voglio ringraziarli idealmente uno ad uno
Ora comunico
I dati ufficiali
Si sono svolte sette mila duecento riunioni di circolo in Italia e ottantanove all'estero
Duecentonovantasei mila seicentoquarantacinque cittadini
Pari al cinquantacinque per cento degli iscritti e dell'iscritte hanno dato vita ad una partecipazione è un dibattito che non hanno uguali nell'esperienza di partiti politici italiani
Sono stati duecentonovantacinque mila trecentoquattro i voti validi espressi sulle proposte presentate dai diversi candidati
Ecco i risultati certificati dalle Commissioni provinciali per il Congresso ed alla Commissione nazionale
Matteo Renzi
Sento trentatré mila ottocentonovantadue voti pari al quarantacinque virgola trentaquattro per cento
Gianni Cuperlo centosedici mila quattrocentocinquantaquattro voti pari al trentanove virgola quarantaquattro per cento
Pippo Civati ventisette mila ottocentoquarantuno voti pari al nove virgola quarantatré per cento
Gianni Pittella diciassette mila centodiciassette voti pari al cinque virgola ottanta per cento
Ai sensi dell'articolo nove comma sei dello Statuto nazionale del Partito Democratico Matteo Renzi Gianni Cuperlo e Giuseppe Civati sono quindi i candidati a segretario nazionale ammessi alle elezioni primarie dell'otto dicembre
Voglio ringraziare anche a nome vostro tutti e quattro i candidati per la passione con con la quale si sono sottoposti a questa prima fase del confronto
Ora a parte la fase che richiederà un impegno ancor maggiore
Con la costituzione di nove mila sedici che impegneranno oltre cinquanta mila iscritti e oltre cinquanta mila volontari
Per lo svolgimento delle elezioni primarie e per garantire il pieno rispetto delle regole che ci siamo dati così come è avvenuto fino ad oggi
A questo proposito credo sia doveroso ringraziare la Commissione nazionale di garanzia che è intervenuta con puntualità in tutte le situazioni di difficoltà e di crisi segnalate
No
Non è un mistero per nessuno che il Partito Democratico sia oggi l'unico ripeto l'unico partito italiano che si sottopone a un appuntamento simile
Lo facciamo perché crediamo che questo aiuti il PD ma soprattutto aiuti il nostro Paese d'Italia aiuti la crescita della democrazia nel nostro Paese ed è questo il senso anche della nostra campagna dal titolo io voto perché
Perché l'otto dicembre sia prima di tutto una grande giornata della democrazia italiana buone primaria tutte viva il Partito Democratico
Grazie dati
Leggo ora il messaggio che ci ha mandato Enrico letta
Il PD e per molti di noi è una conquista il senso di una vita politica
La comunità nella quale sentirsi a casa c'è proprio nel nostro essere comunità il valore più nobile del progetto democratica
C'è l'unità a dispetto dell'appartenenza del passato delle divergenze del presente
C'è una competizione leale tra proposte politiche ci sono le primarie
Come sapete ho scelto di rimanere fuori dal Congresso non potevo fare altrimenti le istituzioni prima di tutto fa parte del mio modo di vivere la cosa pubblica fa parte ne sono certo dello stesso DNA del PD
Rivendico questa scelta con la stessa convinzione tuttavia spero che le primarie siano una straordinaria prova di partecipazione la risposta alta e vitale
Alle tante degenerazioni emersi in questi anni nel rapporto tra politica e società la risposta a chi grida e basta e fa leva sulle paure dei cittadini perché non ha altri argomenti se non quelli del populismo rabbioso
Più volte mi avete sentito ripetere che dalla crisi si esce solo insieme
Riscoprendo le ragioni di una missione condivisa che abbia l'ambizione di costruire il futuro di questo Paese un paese così fragile
Eppure così ricco di speranze di bellezza al quale sto dedicando tutto me stesso cercando di onorare al massimo delle mie possibilità il mandato che il Capo dello Stato il Parlamento mi hanno conferito
Il PD e ancora di più può e deve essere l'anima di questa missione al servizio dell'Italia dell'Europa
Gli iscritti che ogni giorno nei circoli si impegnano con dedizione i milioni di elettori che spesso a dispetto dei nostri stessi errori si mobilitano e partecipano a loro
Va il mio pensiero oggi e accanto a loro sarò in prima fila l'otto dicembre per scegliere il nuovo segretario del Partito Democratico
Con l'orgoglio di far parte di una vera e solidale comunità la nostra comunità democratica grazie Enrico
Do ora la parola al Segretario Guglielmo Epifani prego
Care delegate cari delegati
Cari candidati
Siamo all'avvio della parte finale del nostro congresso
Due settimane che ci porteranno le primarie dell'otto dicembre
Primarie che speriamo siano le più partecipate possibili perché anche questo sarà messo in conto della valutazione del lavoro che abbiamo fatto
Secondo quello che avevamo deciso noi abbiamo svolto quasi dappertutto dei nostri congressi provinciali
Abbiamo dato legittimità e mandato i nostri dirigenti nei territori soprattutto in vista del numero molto vasto di elezioni amministrative che la primavera ci consegna
Pochi hanno notato ma io lo voglio dire qui a questa tribuna
Che abbiamo rinnovato praticamente quasi tutti i nostri segretari provinciali e il novantacinque per cento si tratta di persone nuove e per la prima volta che assumano la responsabilità di questa
Impegno
Abbiamo letto sedici donne
Un risultato che può essere letto positivamente ma può anche essere eletto come spinta a fare meglio e io penso che dobbiamo impegnarci di più e meglio anche su questo terreno
Abbiamo vinto in fondo
La scommessa anche frutto di una discussione tra di noi a favorire l'autodeterminazione delle scelte territoriali in qualche misura da molte parti e io credo che sia un bene
Abbiamo scomposto quello che possiamo definire in termine
Neutro le filiere nazionali presenti nel nostro partito
Abbiamo avuto naturalmente anche problemi ne abbiamo parlato
Non tanto nei numeri assoluti della
Della crescita del tesseramento quanto nella velocità di questa crescita in qualche parte anche nelle modalità con le quali questo è avvenuto
Se questo è vero io credo che dobbiamo prendere un impegno in modo particolare i candidati segretari per il futuro perché non basta soltanto di volta in volta ogni occasione notare quello che non va
Dobbiamo anche proporci di cambiare di affrontare questo tema in modo particolare credo tre questioni
Come e quando affrontare le modalità del nostro tesseramento la nostra campagna di tesseramento che in qualche misura debbono essere messi al riparo dalle vicende politiche positive o negative dal nostro partito
In secondo luogo io credo
L'assunzione di un punto di vista assolutamente di buonsenso
Che dice che quando parte un congresso di circolo provinciale o quello che sia in quel momento tutti debbono a vedere la lista degli iscritti in quel circolo o in quella stazione a
Che non si può scoprire la sera alle sette per un problema di trasparenza e di garanzia per tutti
E se posso indicare
Un terzo punto sul quale dobbiamo fare un'azione
Non facile ma necessaria di riforma e come sono composti e come funzionano i nostri collegi di garanzia soprattutto a livello provinciale o regionale perché se sono composti unicamente in ragione delle appartenenze interni e il risultato che poi non sono in condizione di fare un filtro ai problemi che nei congressi si pongono
Arriva tutto al centro e al centro è impossibile poterle affrontare secondo le logiche
Che sono necessario
Naturalmente mentre dico queste cose voglio aggiungere perché se no anche nella nostra discussione corriamo rischio di prendercela con il dito e di non vederla l'una che qui non è un problema solo di regole
è un problema di volontà politica di etica politica di come si intende il costume dell'appartenenza e anche la realtà della lotta politica tra di noi questo mi pare che è vera questione che deve
Sovraintendere
Detto questo non c'è dubbio
Che non c'è nessuno in Italia che è in condizione in pochissime settimane
Di mettere in piedi un processo democratico
Delle proporzioni come quella che stiamo affrontando e stiamo vivendo e per di più la voglio dire
In assoluta trasparenza dove tutto quello che non va può essere visto ma vorrei anche che tutto quello che invece va
Fosse sottolineato e lo dico soprattutto
Non per i gruppi dirigente
Per dare ragione alla nostra vera forza la nostra miniera che sono i tantissimi giovani da tantissimi giovani i tantissimi che nei territori partecipò RAI danno vita il senso alla nostra comunità democratica nel loro nome
Nel loro nome
Per questo congresso deve avere un senso
E voglio anche dire che abbiamo attraversato con questo congresso anche due importanti scadenze elettorali
Le elezioni provinciali a Bolzano e a Trento le elezioni regionali in Basilicata da cui voglio confermare il mio apprezzamento e anche l'augurio in bocca al lupo per i nostri amministratori ricordare a tutti noi
Che era marzo in poi noi abbiamo vinto praticamente tutte le elezioni amministrative che ci sono state
E anche di questo vorrei
Che fuori da noi non si scordate il valore perché di entro quel valore c'è l'impegno di tante persone come ho detto nel territorio
Naturalmente anche i prossimi giorni non scherzano quanto ha difficoltà ad affrontare
La legge di stabilità con tutti i problemi che leggiamo che sta attraversando e anche questo appuntamento che il ventisette ci vedrà impegnato soprattutto nella
Senato
Ad approvare secondo sentenze secondo legge una scelta in favore della decadenza di Silvio Berlusconi
Sul primo punto
Quello della legge di stabilità voglio solo dire una cosa c'è una sensazione diffusa di difficoltà e di disordine io ho usato il termine non vedeva un'anima in questa legge di stabilità e non è il problema
In
Trovare risorse dove non ci sono non è un problema di fare come dire i conti con una situazione diversa da quello che c'è ma proprio perché le risorse sono scarse allora
La finanziaria deve fare delle scelte precise delle scelte prioritarie e scegliere come e dove ad esempio le politiche redistributive fanno le scie
Fondamentali come e dove possibile rilanciare come dobbiamo una politica di investimenti perché la crisi del Paese senza Investimenti essenza politiche redistributive corre il rischio di non essere risolta
Su Berlusconi c'è poco da dire
Io ricordo quando dopo la sentenza di condanna definitiva Luini ebbe a dire
Che quella sentenza non avrebbero influito sulle scelte politiche sue e del suo partito
Son passati pochi mesi e ieri lui ha usato l'espressione colpo di Stato
Ha fatto un ragionamento del tutto incomprensibile sugli interventi ringrazio del Presidente della Repubblica
E
Ha utilizzato moduli ed espressioni che da una parte sono sgangherati dall'altra parte sono assolutamente irricevibili
Io dico qui con la sobrietà e la misura che abbiamo tenuto
Berlusconi non ha né la forza nella ragione in questa vicenda
Sta creando un clima pesante inutilmente che finirà per non fare bene né Halloween al suo partito né al Paese
Soprattutto perché come noi abbiamo sempre detto in questa vicenda noi non abbiamo inteso colpire un avversario politico come spesso da quelle parti si ripete e l'ultima cosa che noi vogliamo e possiamo volere
Ci ha mosso un altro scritte
Un principio elementare che tutti capiscono
Un principio dal quale nessuno può sottrarsi e che in Italia in uno stato di diritto in qualsiasi Paese la legge deve essere intesa ugualmente per tutti perché esse pubbliche o dei
Questo principio non c'è più certezza di diritto per nessuno questa è stata la nostra scelta dall'inizio tali
I candidati alla segreteria
Che ringrazio anch'io per
Il lavoro che hanno avuto
E ai quali auguro in queste settimane di svolgere la loro funzione di candidatura
Nel modo
Più forte possibile porteranno qui attua anche a tutti i delegati il senso delle loro proposte io credo che sia un bene
Se c'è da fare un'osservazione sulle interne al nostro congresso
Che spesso le polemiche sui nomi sui fatti abbiano in qualche misura trascurato il confronto sulle idee sui programmi sui progetti su quello che le unisce anche su quello che li rende distinte
Io credo che questo invece vada fatto soprattutto in queste due settimane per parlare alla nostra gente più in generale al Paese
Perché la sfida che abbiamo di fronte soprattutto guardando al futuro è una sfida molto molto difficile molto impegnativo
Lo stato del Paese quello che noi abbiamo sotto gli occhi
La sua condizione sociale la vediamo e la viviamo tutti i giorni l'incertezza sul futuro preme preme prende crea disorientamento crea paura crea immobilismo
In modo particolare
Io credo il tema della disoccupazione a partire da quella dei giovani nel Mezzogiorno
Il calo degli investimenti un quarto di investimenti in meno nel corso di questa crisi debbano essere il faro delle nostre proposte e della nostra sfida
E voglio anche dire che dobbiamo stare attenti alle tensioni sociali che stanno rialzando la testa
Quello che è avvenuto a Roma l'altro giorno in occasione di una manifestazione denotava nei confronti di un nostro circolo dalla sede nazionale ci un circolo a Milano noi dobbiamo condannarlo nella maniera più ferma
Ed esprimere qui la nostra solidarietà
Mi ha molto colpito andando giorno dopo la sezione al Circolo storico dei Giubbonari parlare con la segretaria di quel circolo la quale mi diceva Degli Guglielmo
La cosa che più mi è rimasta dentro e che quando noi con queste persone cercavamo di dialogare di parlare di comprendere
Quello che il loro pensione di dirgli quello che pensiamo noi abbiamo trovato un muro spesso un muro d'odio
E questo quello che noi
Non possiamo consentire e non dobbiamo sottacere
Così come la vicenda di Genova quella di questi giorni è un altro segnale da seguire con grande preoccupazione non tanto per la natura e l'esito della vertenza ma perché come si è visto
E come poco ancora è stato scritto attorno a quella vertenza si sono coagulati immediatamente
Tutti i massimalisti né tutti gli estremismi e tutto questo getta getta benzina sul fuoco che invece
Va affrontato con altri strumenti e consentitemi di dire pensando a questa situazione di Genova
Come ancora una volta
L'azione dei sindaci l'azione del Presidente della Regione e delle organizzazioni sindacali si sono dimostrati come presidi insostituibile per affrontare i problemi e governare le tensioni sociali
Se noi abbiamo passato sette anni di crisi terribile senza avere le tensione sociale di altro Paese non è per un caso
E perché sono stati usati strumenti di tutela opportuni e perché i fattori e le reti di coesione territoriale e sociale hanno funzionato teniamolo bene a mente
Perché quello che è avvenuto non è stato soltanto ripeto frutto del caso
Ma c'è un tema sul quale io voglio soffermarmi e consegnarlo e i tre candidati e del tema sul quale
Vorrei usare parole un po'ferme perché penso che ne abbiamo bisogno ce n'è bisogno
Voglio parlare della situazione dell'Europa e di quello che abbiamo di fronte a noi io non sono di quelli che pensa che tutte le colpe sono dell'Europa
Penso che abbiamo come comunità nazionale una responsabilità enorme una responsabilità difficilmente diciamo giustificabile
Ricordo quando in un altro mio ruolo
Firmammo il grande accordo con Ciampi del novantatré
E mettemmo in quell'accordo l'obiettivo di raggiungere anche in Italia il tre per cento tra investimenti e crescita tra investimenti pubblici investimenti privati aver visto che dopo dieci anni
Quella quota di investimenti privati e pubblici era addirittura diminuita era il segno che poi ci avrebbe consegnato al declino inevitabile che poi avvenuto
Qual è allora il problema dell'Europa e che non si capisce e lo voglio dire con franchezza dove stanno dando l'euro dove stiamo andando
Che cosa ci aspetta chi guida questo processo europeo per noi
Per noi il Partito Democratico per noi sinistra riformista italiana l'Europa è sempre stato l'oggetto non solo di un desiderio ma di una scelta politica in un mondo così vasto in un mondo così interconnesso
Dove le piccoli Stati nazione non ce l'avrebbero fatta l'Europa era la scommessa
Di a vere una cultura un'identità una forza e un modello sociale da spendere nel confronto tra modelli non solo competitivi a livello internazionale
E però l'Europa invece e ferma manda segnali contraddittori io non sono d'accordo
E credo che bisogna farlo diventare una scelta esplicita
Con le politiche che oggi segnano le scelte del Governo tedesco
Non lo dico per malanimo non per non riconoscere lo sforzo di quel Paese
Quello che ha fatto sulla produttività quello che ha fatto sul suo modello di coesione interna ma non mi convince
Un'idea in base alla quale gli interessi dell'Europa debbono coincidere con gli interessi della Germania oppure non solo non è questa
L'idea di Europa che io credo dobbiamo avere
E lo dico con rispetto lo dico con rispetto
Perché l'Europa è qualcosa che è fatto dagli interessi di tutti dei Paesi che ce l'hanno fatta e nei Paesi che fanno fatica
E quando un Paese fa fatica non puoi voltarti dall'altra parte come hai fatto con la Grecia perché se tu fosse intervenuto nella Grecia prima e meglio non avremmo avuto quei risultati
E aggiungo anche che esse il compromesso del grande Governo tedesco è
Salario minimo ma noi gli eurobond e no una politica di investimenti i comuni non ci siamo
Perché noi possiamo e dobbiamo seguire la politica di rigore in Italia
Ma abbiamo bisogno di una politica che rilanci gli investimenti in Europa
Noi non vogliamo e dobbiamo mutua rizzare il nostro debito ma politiche comuni di investimento si perché queste Europa che possiamo costruire
E nel convegno dell'altro giorno quello dopo è andato anche Enrico letta ieri l'altro giorno
Della Süddeutsche Zeitung noi abbiamo avuto le seguenti cose
Il Governatore della Banca centrale tedesca che ha attaccato il Governatore della Banca centrale europea
Un intervento della Merkel tutto teso a rivendicare la superiorità del modello tedesco nei confronti
Del resto dell'Europa
Non ci sia
Vorrei ricordare qui uno straordinario struggente intervento
Quello di al moltissime
Che tende nel penultimo congresso delle spese dove il ricordo del ricordava ai suoi concittadini
Che l'interesse fondamentale della Germania e quella di aprire un'Europa unità e prospero
E non il contrario dove l'interesse di tutti corrisponde anche agli interessi tedeschi per questo
Non può essere il contrario dove gli interessi della Germania debbono per forza diventare gli interessi di tutte queste un equilibrio che va trovata
Glielo dico perché
Perché se noi non l'affrontiamo così esplicitamente questa battaglia
Quando arriveremo all'Unione europea alcun alla alle elezioni per il Parlamento europeo
Di fronte i populismi e ne abbiamo tanti in casa nostra
Ci mancava solo la lega che invitava a Marina le penne qui a fare uno sposalizio del quale non sentivamo assolutamente bisogno
Di fronte a questi populismi che accusano l'Europa e l'Euro di tutto il contrario di tutto noi dobbiamo poter contrapporre un bisogno di più Europa
Ma che postula un cambiamento dell'Europa nella giusta direzione
Ho visto che negli ultimi giorni Enrico Letta questo l'ha ripetuto per forza e si ha un senso e io credo l'one
Quello che io sto dicendo il semestre italiano della guida dell'Europa non può essere un semestre come tutti quelli che ci hanno preceduto deve essere un semestre in cui si cerca realmente di andare a fondo su questa sfida
Perché noi non siamo un piccolo paese
Noi restiamo un grande Paese con tutti i problemi che abbiamo un Paese che ha la forza imprenditoriale che ha la forza delle nostre comunità che ha la forza della nostra intelligenza dalla nostra passione
E aggiungo abbiamo bisogno di un'Europa che ritorni a contare nel Mediterraneo
Noi non possiamo
In quello che oggi uno dei due luoghi al mondo
Di maggiori focolai di tensioni di ogni tipo avere un'Europa che non decide che non è in condizione di avere una politica e di un'Europa che essi riterrà
Per questo
Il nome di questa Europa del cambiamento dell'Europa
Che quando noi chiediamo sacrifici anche ai nostri cittadini dobbiamo indicarli nel
Contempo anche il perché li chiediamo e il nome di qualche rinnovamento europeo
Infine
L'ultima cosa voglio dire
Una sola cosa sul partito
Noi rappresentiamo
Nei fatti
Tra le medie e grandi forze politiche è l'unica forza politica non personale
Ho sempre detto che questo per noi vuol dire due cose un carico di responsabilità spesso oltre ogni logica
A me capita occupandomi più volte ad esempio della questione della ricostruzione dell'Aquila
Di vedere come attorno a questo tema di come ridare a quella città un futuro
Gli unici che se ne occupano sonori gente del PD sì al governo si amministratori sì al partito sembra un problema del Pd la ricostruzione dell'accusa ve lo dico per dirlo
Come non può funzionare la nostra democrazia perché la ricostruzione dell'Aquila domani la ricostruzione di Olbia non è un problema di una parte è un problema del Paese ma questo è l'assurdo nel quale noi siamo allora su di noi caricano responsabilità enorme
In un sistema politico fragile
Partito personale non è soltanto un partito poco democratico come è evidente
Ma anche un partito che non ha un progetto per il Paese
E senza un progetto per il Paese non c'è una politica di cambiamento non c'è niente da fare e la stessa cosa che vale per i partiti personali vale la stessa ragione per i movimenti a carattere personale
Perché non è la differenza tra il sei partito o se sia in movimento ma stesse personale altre sei democratico
Mi sembra questa la questione
Che abbiamo di fronte all'ora
Siccome abbiamo tra le mani una grande risorsa
Come ho detto come ripeto fatta soprattutto di tante persone che nei territori nei luoghi dove dicono la loro vita
Contribuiscono a fare di questa comunità una grande comunità allora proprio per questo noi e lo dico soprattutto rivolto i candidati
Quando avremo finito alle primarie dovremmo essere capaci di fare quell'azione di rinnovamento anche della vita del nostro partito
Chiudo solo con un tema
Noi
Saremo credibili
Nel chiedere rinnovamento agli altri
Quando eccome saremo capaci di proporre il nostro rinnovamento
Vale per gli altri quello che vale per noi buone convenzione in bocca al lupo
Grazie a Guglielmo
Adesso invito Roberto Agostini responsabile pretore del Partito Democratico di prendere la parola prego
Grazie io ringrazio la Commissione per il congresso del segretario nazionale per avermi concesso
Alcuni minuti pochi minuti per ricordare a noi tutti che domani è il venticinque novembre la giornata
Internazionale contro la violenza sulle donne
Le donne gli uomini del Partito Democratico saranno impegnati insieme a tantissimi altri associazioni forze sociali operatori personalità della cultura per ribadire il nostro netto no alla violenza
Nel due mila dodici ci dice una recente ricerca ogni due-tre giorni una donna è stata uccisa
E più di un milione di donne hanno subito molestie o violenza nella maggior parte dei casi per mano del partner del compagno del fidanzato eppure poche ancora troppo poche denunciano perché la violenza è ancora uno stigma
E all'origine c'è qualcosa di profondo che mette in gioco noi stessi c'è un problema radicato nella relazione tra i sessi
Ci sono donne che hanno detto no e che hanno affermato la propria libertà ed autonomia
E gli uomini che l'hanno negata con la sopraffazione con il dominio queste la natura della violenza e se questa è la natura della violenza
Il nostro primo compito è quello di promuovere un grande cambiamento culturale che ha bisogno però di impegno ha bisogno di scelte concrete quotidiane di una strategia comune
Delle istituzioni
Dagli enti locali alle Regioni dove siamo impegnati a costruire quella rete territoriale di contrasto indispensabile
Fino al Parlamento al Governo dove ci siamo impegnati prima con l'approvazione della convenzione di Istanbul e poi con il decreto che prevede un vero e proprio piano antiviolenza con una serie di azioni prevenzione accoglienza formazione
Sappiamo che non basta che sono necessarie risorse che dobbiamo costruire una rete vera sul territorio insieme a tante forze insieme a tante realtà
Sappiamo che la strada è lunga che dobbiamo rimuovere stereotipi luoghi comuni a me come a tanti altri non è piaciuto il modo in cui si è raffigurato ad esempio sui giornali la recente vicenda di prostituzione minorile
Tutta cinese il faro sulle ragazze sulle giovanissime sulle bambine
Esclusivamente invece un cono d'ombra politici allo stereotipo che dobbiamo rimuovere
Ma dobbiamo muoverci noi Partito Democratico prima di tutti
Così come diciamo nel nostro slogan la violenza non è mai un fatto privato
Significa che non riguarda solo chi la subisce o chi la compie ma riguarda
Il complesso delle nostre relazioni civili e sociali e riguarda la politica
Perché tocca la misura della libertà possibile
Riguarda la presa di parola degli uomini senza la quale la violenza non può essere sconfitta
Riguarda la consapevolezza comune che la libertà delle donne cioè quell'affermazione di sé per la quale oggi si può ancora essere uccise è un'occasione di libertà per tutti per cambiare il proprio punto di vista sul mondo
C'è un retaggio antico in questa cosa ma anche qualcosa di modernissimo nella violenza maschile
E non può essere sconfitta sei uomini e donne non ricostruiscono un patto nel quale ripensi sano a come stare insieme in un mondo che è cambiato
Io le coordinatrici regionali della grande città della Conferenza delle democratiche abbiamo scritto I candidati in questi giorni abbiamo posto sostanzialmente un punto
Non c'è cambiamento possibile per il nostro Paese e per il nostro partito se la cultura delle donne che è una cultura del limite è una cultura del riconoscimento delle differenze
è una cultura di uno sviluppo inclusivo equo solidale non viene assunta in pieno come fondativa della nostra cultura politica
Cerchiamo
Insieme le risposte
Cerchiamo insieme le risposte a un divario di genere che mentre negli altri Paesi diminuisce da noi aumenta
Abbiamo un divario altissimo tra uomini e donne in ore lavorative case fuori le donne lavorano di più perché c'è un ruolo di supplenza al welfare che manca e contemporaneamente il più alto tasso di disoccupazione femminile d'Europa non è più sopportabile
Cerchiamo insieme le risposte
Per uscire dalla crisi con un'idea più avanzata dello sviluppo e della crescita con un'idea più avanzata
Delle relazioni paritarie nella vita nella politica nel lavoro i per noi un'idea più avanzata della condivisione tra uomini e donne della responsabilità nello spazio pubblico
Perché solo questa cultura può sconfiggere le radici della violenza noi domani saremo impegnati in tante piazze in tante iniziative nei Comuni nei circoli di partito
Ma dobbiamo sapere che su questi temi se serve una riflessione serve un dibattito pubblico più basso servono scelte l'impegno concreto
Di tutti
Su questa sulla base di questo impegno concreto di tutti la nostra proposta la parte la proposta del partito che il Partito Democratico avanza al Paese può davvero essere più avanzata più giusta più moderna
Invito adesso Gianni Pittella a parlare alla nostra Assemblea
Acuta
Ma io credo che
Il modo migliore per testimoniare solidarietà concreta
Ai cittadini di Olbia e dalla Sardegna
Sia quella di assumere un impegno
De
Sottrarci
Alla dittatura dell'immediato
La politica italiana
In questi anni è stata ammalata
Dell'immediato incapaci di visione
Tutta protesa
Ad affrontare le questioni del giorno dopo
E quindi incapace
Di affrontare le grandi questioni del Paese a cominciare dalla grande grandissima questione della difesa del nostro territorio noi dobbiamo riappropriarci
In una capacità di visione
Che ci porti a pensare non Aldo Manni
Ma quello che deve essere il nostro Paese fra vent'anni e a come noi spendiamo la nostra intelligenza la nostra passione
La nostra conoscenza dei problemi per forgiare il Paese
Del domani fra vent'anni
Voglio ringraziare
Le compagnie e i compagni
Le amiche gli amici che hanno sostenuto la mia mozione e non sono pochissimi
Ringrazio con tutto il mio cuore
Perché era una computi competizione difficile
Per la qualità
Dei miei competitors
Per
Un
Regolamento
è vero noi siamo il partito più democratico dovremmo essere anche il partito un meno burocratico
Comunque
Io sono
Felicissimo
Almeno potuto smentire le previsioni dei miei amici giornalisti che stavano qui fino a qualche minuto fa e mi dava l'uno al due per cento reso quasi il sei per cento che non è poca cosa
E voglio ringraziare
Tutte le persone gli iscritti al Partito Democratico che hanno accolto anche senza votare la la mozione con interesse
Con l'attenzione
Dopo comunque col massimo rispetto
Le nostre tesi
Questa è una cosa bellissima per me è stata un'esperienza umana
Bellissima
Splendida
Ed è stata anche credo un'esperienza utile
Al Partito Democratico
Per le idee che abbiamo cercato di introdurre
Nel dibattito congressuale che stanno lì attualissime
Il nostro Segretario
Allargamento è toccato
Il tema dell'Europa
Che è stato uno dei cardini
Della mia mozione
Ho affrontato un primo tema che riguardava l'identità del PD
Io credo che noi siamo un partito
Riformista al plurale nel senso che noi siamo la famiglia che accoglie il riformismo cattolico il riformismo laico quello liberale repubblicano ambientalista
Ma c'è un filone che non può essere trascurato in questa famiglia riformista del farmi il filone socialista non dimentichiamolo mai
Un filone importante
Che ci collega con l'esperienza europea di una grande famiglia della famiglia del socialismo europeo a cui ci connettono valori
Idee programmi azioni di lotta
Non
Una specie di adempimento tecnico l'adesione al PSI
Perché non possiamo stare da soli in Europa ma l'adesione ai valori ai principi e i programmi di una grande famiglia del socialismo europeo questo è il tema che io ho posto
Al congresso del Partito Democratico
Poi possono anche la grande questione che è quella che diceva Guglielmo
Quale è l'Europa che noi vogliamo costruire e dobbiamo dirlo con nettezza sia vicino alle elezioni europee
Attenzione
Non sono appuntamenti facili
E non voglio apparire come
L'avvoltoio che presto per prego prevede
C'è pure
Ma la situazione non è buona
Perché oggi il cittadino non soltanto in Italia vede un'Europa matrigna
In mano all'obiezione anzi ari
In mano
A burocrazia in mano al cosiddetto federalismo degli esecutivi questa Europa dell'austerità del rigore che ha massacrato il modello sociale europeo
E l'Europa che il cittadino non soltanto non gradisce ma che inizia odiare
O non siamo capaci di proporre un'altra idea di Europa o noi soccombiamo non ce la faremo a resistere all'onda della destra antieuropea xenofoba
Della le penne come di Grillo in Italia come di altri in tutti i Paesi europei non ce la faremo
Ecco perché deve essere centrale per il Partito Democratico ed era necessario che ci fosse in campo nel congresso un'altra idea d'Europa che significa
L'Europa che cambia il patto di stabilità basta con questo numerino il tre per cento ma perché
Perché stare sotto il tre per cento significa essere virtuosi e sarà al tre virgola zero uno significa essere viziosi mi spiegate dopo venti anni che significato può avere un numerino
Il significato ce l'ha purtroppo
Si è piegato eh impedire una politica di investimenti e lo diceva Epifani come fa a fare il Governo una politica di investimenti si arrampica sugli specchi
Con una proposta di legge di stabilità
Che una camomilla pena riscaldata vuol far fare diversamente e difficile cioè noi dobbiamo stare dentro un paletto che ci soffoca allora deve essere un impegno prioritario il Partito Democratico
Una battaglia in Europa con i socialisti europei perché Cisco ai voti dal patto di stabilità le spese per investimenti solo così riprende la crescita in Europa e il lavoro per i giovani
E poi dobbiamo costruire l'Europa dei popoli l'Europa della politica anche qui quando Epifani dice dobbiamo stare sul Mediterraneo ma con chi stiamo
Con i nani politici oggi l'Europa è un nano politico
Pone un
Parvenza un riassunto di Alto rappresentante per la politica essere e di difesa ma quale rappresentanza in rappresentanza
Qual è la politica è il
Insiste una politica estera per l'Unione europea esiste una politica sull'immigrazione dell'Unione europea e sappiate bene che questo non dipende dal Parlamento europeo dipenderà Ivo
Terni da questa roba qua intergovernativa e non comunitaria che non risponde ai cittadini piano risponde agli eletti deficitari
Può essere Europa che dobbiamo cambiare e dobbiamo andare verso gli Stati Uniti d'Europa secondo una impostazione federalista norme euro un'Europa politica sia ma un'Europa federalista
Come ci ha insegnato Altiero Spinelli
Abbiamo
Abbiamo posto il problema è il tema del Mezzogiorno qualcuna del tetto Peter lavora prende rivolte nel sud io mi prendo comunque voto nel sud
Io ho sempre presente
Solo che non sa leggere i numeri pensava che
L'ho presa le europee dove non si volta sulle liste bloccate
Solo solo osato mai ha detto subito e bocciate e non sarò mai fare
Mezzogiorno lo dico a Gianni Pitto è Matteo
Non si riprende questo Paese senza il Mezzogiorno
Il Mezzogiorno deve fare autocritica sì sì
Io non solo per quello lì non solo quello che si metta difende il Mezzogiorno così come e perché il Mezzogiorno ha grandi responsabilità da farsi perdonare
Pompe limiti e criticità nostre
Assistenzialismo clientelismo parassitismo la cultura dell'appesa una soggiacenza in alcune parti alla grande criminalità tutte queste cose sono vere
E appartengono ad un dovere di autocritica e di cambiamento che dobbiamo realizzare nuovi nel Mezzogiorno ma atteso questo quei
La politica nazionale non ci può rimuovere
Come se non esistesse il voto non ci può rimuovere perché questo non appartiene all'interesse dall'Italia
Abbiamo bisogno di zone economica speciali nel sud
Zone che favoriscano l'investimento perché
Danno un regime fiscale zero è un'autorizzazione burocratica dieci giorni undici
Non tre anni perché non ci viene più nessuno a investire se devo aspettare tre anni essere pagato le tasse che si pagano l'Italia
Vanno altrove non vengono nel Mezzogiorno tale oggi vengono quelle che ci vogliono fregare quelli che vogliono lucrare non l'imprenditore serio a queste condizioni secondo
Lotta grati grande forte senza se e senza ma alla grande criminalità
Riscopriamo come Partito Democratico il nostro impegnate l'imperativo categorico prioritario la lotta ai grandi traffici prostituzione e droga riciclaggio
Avvelenamento nei terreni nel casertano
Chiediamo alla Regione Campania rifare la certificazione sanitaria
Dei prodotti agroalimentari altrimenti sarà utilizza tutta l'economia agroalimentare della Campania a vantaggio di punti nazionali
La pongo dirigerla POMI cioè non è se non una multinazionale che vuole speculare su un dramma sulla tragedia che ha colpito la Regione Campania
E poi
C'è il grande tema di cultura ambiente turismo
Energia la dotazione infrastrutturale io penso che non si possa dire
Lo può dire Renzi Sepege congresso o altri che pure che il che l'UE di Firenze che è una vergogna nazionale che l'alta velocità si fermi a Salerno e non vada oltre
Vorrei chiarire altrimenti
Io non lo posso votare quomodo con piacere se dice queste cose altrimenti non si può votare
Un candidato che non assuma il Mezzogiorno come centrale dell'agenda politica non è votabile
E poi vi è un
Padova dove vada a finire
Però si tolgono devo parlare per i prossimi di quindici giorni su qualche
C'è un vantaggio
Allora la terza questione che abbiamo posto è dare risposta
Ad alcuni grandi temi del Paese
Primo tra tutti la povertà
Noi abbiamo cifre
Raccapricciante
Quattro milioni e seicento mila
Indigenti
Sei milioni di persone che vivono con meno di cinquecento euro al mese
Precari e soldati
I cosiddetti invisibili cioè i cinquantenni quarantacinque cinquantacinque che perdono il posto e chi rivende più a queste qui Kinski se li prende più sono e gli appestati anzi solo invisibili
I giovani disoccupati può essere una grande questione sociale questa è la grande questione sociale del Paese a cui dobbiamo dare una risposta i giovani
E siamo non diciamo che siamo per il reddito di cittadinanza legato a prestazioni sociali diciamo non diciamo che siamo per il contratto generazionale come ho fatto lande in Francia diciamo Rondi siamo che siamo per l'Abruzzo per tutti Giovani dai sedici ai trentacinque anni diciamo non di siamo che siamo per la ripresa degli investimenti sul capitale umano che significa innanzitutto ricerca università formazione per educazione
Poiché il grande tema di come mettiamo a valore
Questa splendida straordinaria esperienza del terzo settore sei milioni di persone impegnate ogni giorno con amore comparazione
Con intelligenza a difesa dei più deboli queste un grande patrimonio del Paese a cui il Partito Democratico deve dedicare la più grande attenzione
Infine che partito vogliamo fare
Io mi sono espresso
Vorrei capire bene che ne pensano gli altri amici e compagni
Io sono per un partito federale so bene che significa la parola
E anche quando si è impegnativa questa parola significa spostare il potere da Roma ai territori siamo disposti a farlo
Siamo di forse a diventare un partito meno Romano cento ricco
E più piccoli centri dico Torre a partire dal costo della tessera
Viene lasciato
Sui territori gran parte una piccola parte viene dato a Roma
Dove le scelte sulle candidature le fanno i territori
Qualora le scelte politiche le fanno i territori siamo disposti a fare questo Paese
Andiamo avanti così
Siamo disposti a fare un partito
Nel quale si vada avanti per merito per competenza per intelligenza non basta essere giovani
Se essere giovani significa appartenere ad una filiera e vai avanti perché se nella filiera non perché sei bravo
Abbiamo il coraggio di dire queste cose
Abbiamo il coraggio di dire che vogliamo un partito i punti iscritti non sono chiamati soltanto una domenica come oggi una splendida manifestazione o in congressi
Anche troppi ma
Ma sono chiamati
A esprimersi con il referendum consultivi annualmente sulle grandi questioni sulle grandi scelte sui diritti civili visto che non riusciamo a decidere cioè cosa vogliamo fare se siamo per
L'ha il riconoscimento delle coppie di fatto cioè siamo per l'adozione se
Se siamo bene io ho una posizione avanzata su questi punti molto avanzata ma o rispetto anche di chi la pensa diversamente facciamo decidere ai nostri iscritti con il referendum
Queste sono le cose io vorrei un partito che i rifiuti lettere M.
Partito muto
Partito mediatico e partito modesto
No alle tre M.
Le tre m sono il frutto del fatto che siamo divisi
Ma questo non è un problema essere divisi sulle questioni non è un problema anzi dimostra
Quello che diceva Zordo già ed Epifani che siamo un partito democratico vero l'unico partito d'Italia che a su due posizioni distanti all'interno in una democrazia il problema nostra e che non decidiamo mai
Non è che siamo divisi
Non è un problema di servizi il problema è che alla fine bisogna decidere verbale una regola aurea che dice la maggioranza spetti e chi non sa e maggioranza
Deve stare per versare deve continuare a battersi io sono in minoranza riparato cerco di di colloquiare di mettere a disposizione in una sorta di laboratorio democratico questa idea di guerra e queste proposte le metto a disposizione di chi di c'era le metto a disposizione del partito ma guai a me se dicessi poiché io sono in minoranza ma mi piacciono tanto le mie idee me ne frego vado avanti per la mia strada lotti non siamo in una bocciofila siamo in un grande partito democratico
Ho concluso
Naturalmente
Io
Non soltanto grande rispetto
E credo di averlo dimostrato con una campagna improntato alla massima
Educazione
Alla massima serietà e al privilegio esclusivo dei contenuti mai un attacco ai miei
Che poi non so mica versati
Sott'compagni di partito insomma
Sono i giornali sono persone con le quali il nove lotto notte dobbiamo salotto notturno notizie
Abbiamo
Altre cose dobbiamo dormire
Il nove dobbiamo lavorare insieme allora darebbe la cosa che voglio dire a tutti e tre
Il ieri amici e compagni e che
Non sottovalutiamo le grandi sfide che ci attendono
Che non sono sfide
Normali
Fisiologiche sono sfide epocali perché siamo alla fine di un tornante storico
Ora letta ci sta mettendo la poppa con le larghe intese io sono molto
Perplesso sulle larghe
Ma
Dopo questa esperienza non è che si tratta di fare una nuova campagna elettorale soltanto una nuova elezione si tratta di chiudere la Seconda Repubblica
Una Repubblica fondata sul berlusconismo e antiberlusconismo che non è stato il bene dell'Italia
Non è stato il bene dell'Italia affiancato il nostro Paese un bipolarismo forzoso muscolare personalizzato noi dobbiamo fare una nuova Repubblica
Fondato su un bipolarismo europeo due grandi aree una sinistra riformista è una casa
Della destra moderata che si fronteggiano e si avvicendano alla guida del Paese dobbiamo riscoprire il legame tra persona e politica
Dobbiamo riscoprire la grandezza della politica fronte dei problemi del Paese e abbiamo bisogno di grandi leader
Grandi leader
E abbiamo bisogno di
Una politica grande che non sia diritta nel calcolo del mercimonio Guanda per quanto a me a me
Che mi danno dieci zero ne assembleare non me ne frega niente va bene non mi interessa
Di nulla di questo mercimonio candidature tutto il settore pedaggi che dicono i giornali non me ne frega niente
L'invito l'augurio la speranza vorrei dire la certezza che i nostri tre candidati siano i migliori da questo punto di sta dell'atto ad una città di leadership sembra
Nel senso collettivo voglio dedicare al lavoro una bellissima frase
Di
Altiero Spinelli e diceva come si definisce un ride
Un politico quando si può definire a livello
Quando
Sa affrontare le sfide controvento in un tempo senza speranza grazie
Ad
Adesso un'informazione tecnica questo fogliettino che detto
Che avete trovato nella cartellina non serve per andare a mensa né per niente altro
Se lo leggete bene ma non perdete allo e la possibilità di avere per un mese l'abbonamento gratis APD Liza e poter accedere all'unità Europa allerta e a tanta quindi chi è interessato non solo perda
Iniziamo ora con gli interventi dei tre uno per volta ovviamente candidati alla segreteria nazionale del Partito Democratico d'ora la parola a
E
Civati
Potrei sentimenti questa mattina dovete credermi perché sono
Molto sincero il primo è un sentimento di gratitudine
Una gratitudine emozionata da parte mia
Verso
Molte cose molte persone molte situazioni di queste settimane
La mia prima gratitudine va i ragazzi giovanissimi che hanno fatto con me campagna congressuale sono strepitosi se usciremo dal Ventennio sarà merito dei ventenni
Che forse non hanno vissuto
Le
Con le tossine dalla politica di questi anni
E però ci sono tanti elementi gratitudine anche verso chi questa mattina non ho ancora visto ma spero arrivi
Che il segretario
Nazionale del Pd fino a questa primavera Pier Luigi Bersani lo dico
Lo dico sapendo
Lo dico sapendo
Di non essere stato un bersagliano come tanti di voi molto stretto però
Mi pare giusto che noi oggi
Rilanciamo su alcuni punti e dopo ci tornerò che erano stati la fatica l'impegno e lavoro di Bersani in questi anni il ruolo del segretario del PD è un ruolo devastante sul piano personale lo dobbiamo dire perché
Dobbiamo tenere in considerazione la gravità delle cose che diciamo delle cose che facciamo
Con una battuta in questi giorni si è detto bisogna scegliere soprattutto con molta oculatezza al dice perché il Vice che fa carriera è una battuta questo per abbassare un po'la tensione
Però davvero riconosciamo l'impegno la qualità e la tempra che ci vuole forse riconosciamo anche che noi tutti dobbiamo trovare una misura verso verso questo ruolo
Il secondo sentimento è quello
Di orgoglio noi siamo un grandissimo partito siamo anche l'unico posto dove fare questa discussione diciamolo ai delusi
A quelli che ci dicono me lo dicono a volte cosa ci fai ancora mi il PD e la domanda che dobbiamo fare i loro echi cosa ci fatti fuori se non venite in un grande partito a discuterne
Se lo merita insieme a noi a confrontarmi anche aspramente ma sulle cose sulle questioni
Io voglio un grande partito come tutti noi io ho ascoltato con piacere Gianni Pittella lo voglio anch'io più largo io voglio che ci sia se la prossima volta la convenzione nazionale il tipo di
Oggi un grande soggetto politico del centrosinistra
Voglio che ci siano le tradizioni più forti più belle della nostra storia politica che abbiamo
Come dire dimenticati in questi vent'anni e quella socialista ma quella repubblicana quell'ambientalista di grandi perché io sono affezionato ad Alexander Langer una figura straordinaria
Se mi piace sempre ricordare perché in pochi lo conoscono una citazione come diceva che cita Langer proprio perché forse lo dobbiamo recuperare
E quindi
Io voglio un partito che si orgoglioso fin dalle prossime settimane Redman portare tre milioni di persone a votare alle primarie tutti i miei comitati piccole grandi lavoreranno soprattutto per questo
Per portare le persone a votare per farle partecipare insieme a noi è quella la sfida più importante il successo di ciascuno di noi ci sarà soltanto se avremo vinto tutti però che questa non è un'espressione retorica
Ma è un fatto politico giocare sulla diminuzione dell'affluenza potrebbe essere molto pericolose sono sicuro che nessuno di noi lo vuole fare
E però c'è un sentimento il terzo che è meno positivo degli altri due io vorrei sinceramente scusarmi per quello che è successo nell'ultima settimana sul caso cancelliere non è stato una della settimana
Me ne assumo la parte di responsabilità che tutti avrete seguito
Non voglio riaprire la discussione
Però siccome si farà molto d'identità in questo partito si fanno convegni sull'identità tutti vogliamo capire qual è l'identità del PD
Io vorrei che l'identità è una parola impegnativa anche quella o quanto meno il profilo del PD avesse un sinonimo la coerenza dire e fare la stessa cosa
Se c'è un problema se c'è qualcosa che non funziona in cui non ci riconosciamo
Dobbiamo andare fino in fondo e anche questo lo metterei come dire a disposizione di tutti gli altri per una sfida che sia anche sulla coerenza
Un antico iscritto al PD un po'di area dalemiana stiamo Machiavelli era un po'la linea
Quando all'inizio
Se ne parla tanto Machiavelli comma che era lì con altra cosa all'inizio dei discorsi dice una cosa molto interessante dice che quando
Il popolo con un po'a fuori dal Senato si possono avere due tipi di reazioni il primo è preoccuparsi dei rumori e delle grida
E della violenza e ce ne preoccupiamo ovviamente della violenza però Machiavelli si indica anche un'altra cosa da tenere in grande considerazione
Le intenzioni buoni effetti che la denuncia al disagio sociale ci manifestano di cui dobbiamo tenere in considerazione come dire giorno dopo giorno se c'è un disagio non possiamo banalizzarlo non possiamo ridimensionarlo
Come dice in nel suo ultimo libro Maurizio Landini
Che voglio citare perché per me rimane un interlocutore importante
Non ci si indigna ma si controllano le reazioni che troppo spesso che capita così siamo preoccupati di mantenere l'ordine che è certamente importante ma dobbiamo capire quali sono i motivi di questo disagio
E oggi Fabrizio Barca sulla Repubblica scrive un pezzo che vi consiglio di leggere
Perché ci ricorda che questa spaccatura tra noi e loro tra i gruppi dirigenti della politica delle istituzioni e le persone che protestano che non si sentano rappresentate bene
Questa spaccatura irrecuperabile quasi in questo Paese noi dobbiamo essere ossessionati dalla costruzione di ponti
Di relazioni di parole nuove e più attenta ospitali più coinvolgenti dobbiamo farlo insieme questa la sfida di un grande partito
E si batte per il cambiamento e per il Governo
è una sfida che c'è in Italia ma c'è in tutti i Paesi europei c'è in tutti i Paesi occidentali il non ci rappresentano non ci non di non ci rappresentate voi del PD voi della sinistra europea ed è questo che sarà il tema della prossima campagna
Dell'Europeo e forse anche delle politiche allora di fronte a una realtà che così dura
Io vorrei fare questo aggiungo esercizio di realismo che non è realismo politico a cui siamo abituati se la realtà è radicale
Abbiamo bisogno di uno schema politico più coraggiose più ambizioso di quello che abbiamo lo voglio dire oggi perché altrimenti
Come dire se non lo facciamo al congresso quando ne discutiamo di queste cose
Io non ho mai manifestato come dire
Con leggerezza però l'ha fatto con convinzione
Il nuovo disagio verso le larghe intese non è un disagio contro nessuno letto i suoi ministri stanno facendo un lavoro straordinario non è questo il problema
Il problema che nello schema politico attuale mi si ritrova fatica e penso con tutto rispetto che provo e tutta la soggezione che ho perso Giorgio Napolitano e questo schema sia troppo impegnativo per una forza di alternativa con il Partito Democratico
Lo voglio dire agli organi se non è discutiamo in queste settimane non ne parliamo più
E lo voglio dire perché io penso che ne abbiamo bisogno di fare cose da subito e abbiamo rinviato colpevolmente abbiamo sbagliato non votare la mozione Giachetti vadano a maggio
Abbiamo sbagliato e chi lo diceva è stato vissuto male non era giusto dirlo
Adesso siamo tutti favorevoli al Mattarellum io l'ho scritto anche nella mozione e l'impegno ce lo prendiamo tutti però il Mattarellum deve arrivare subito non possiamo rinviarlo ancora dobbiamo esser noi a prendere una iniziativa in questo senso
E forse quando qualcuno ci diceva state attenti sul centotrentotto la riforma la Costituzione dicevano unite interni che citavo prima ce lo dicevano gli ottantenni dell'ANPI che son più giovane però funzionari sono giovanissimi
Figli siano state attenti con la Costituzione scusate cautela e ne siamo andati dritti sparati però in realtà adesso forse qualcuno si rende conto che per cambiare centotrentotto si fa fatica ad avere i numeri
Ve lo consegno così
Perché qua cambiano le maggioranze ma rimangono anche maggioranze più strette
E se non dovesse
Della mia proposta banale accorgiamo se lei prima
Se non ci sono i numeri proviamo se dobbiamo intervenire sul Senato si può fare senza di me perimetro mezza Costituzione lo dico con una battuta ma ci siamo capiti per rispetto anche del lavoro di tanti amici e compagni
E poi ci sono questioni che io vi voglio sottoporre che per me sono decisive se ci fosse un po'dato perché sto per morire richiedesse voglio dire
Va bene no perché non
Grazie revisione Coppi e Bartali stabile
Grazie grazie vigente Scalfaro è un partito gli amici parola e facciamo un applauso perché almeno lo speriamo
Dicevo
L'acqua serve per dire intanto che sul referendum sull'acqua potremmo fare qualcosa diciamo lo dico una battuta ma quello fu una battaglia importante ma ci serve per ricordare alcune questioni che non rinvierei più quando
Fare per fermare il declino
Chi vi ricordate Giannino ma campane tra le sfortunata diciamo così ma
Propone che ci sia un tetto per il Quirinale che nessun dipendente la pubblica amministrazione guadagni più del Presidente La Repubblica noi ci dobbiamo precipitare a sostenere quell'iniziativa politica
Se si fa la
Se si parla di aliquote non sono di sinistra radicale loro avete presente quindi si può fare
Quando si parla di aliquote sul lavoro bisogna intervenire con una
Rivisitazione complessiva del nostro sistema per i prossimi giorni lo presenteremo l'attenzione dell'opinione pubblica bisogna che si torni indietro di qualche anno quando i poveri pagavano meno tasse perché sono aumentate le tasse che devono pagare i poveri che sono diminuite quelle che devono pagare i diritti in questo Paese
è iniziato tutto nel settantacinque l'anno
Non me ne vorrà conferma in cui siamo nati Renzi e io e quindi a un anno terribile per la politica italiana ma ci può servire come riferimento per capire che in questi quarant'anni sono state fatte scelte discutibili
E poi ci sono le battaglie per il contratto unico il salario minimo di cui ha parlato anche Pittella di cui si parla anche in Germania e che noi dovremmo incominciare a mettere all'attenzione della politica si parla di un reddito
Di un reddito minimo garantito un refuso spegni universale guardate che se Grillo lo propone noi dobbiamo discuterne non dobbiamo rifiutare la domanda perché lo propone Grillo dobbiamo affrontare la questione perché è troppo importante
E poi ci sono i temi che sottoporrò vorrei che ci fossero
Otto punti nella mia campagna dei prossimi giorni per l'otto dicembre così ve lo ricordate e gli altri punti sono quelli del conflitto di interessi e anche per quello che è dolorosa la vicenda che citavo in questa settimana
La corruzione il consumo di suolo i rifiuti sono tutti temi che noi dovremo affrontare forse potremmo parlare in queste settimane almeno lo facciamo in queste settimane quando troviamo una posizione comune
Anche del fatto che se dei docenti della Bocconi dicono che la TAV in Val di Susa una investimento esagerato forse bisognerebbe anche ascoltare il momento ma lo dico perché altrimenti sembriamo strani
E allora io penso che
Se il sindaco di New York quello nuovo diciamo della nuova nuova sinistra parla di due città noi dobbiamo sapere che ci sono due Italia che si praticano a trovare che si faticava ad incontrare che non si parlano più
Perché il problema fondamentale per noi è quello della disuguaglianza sono due italie non banalmente tra giovani e anziani perché sappiamo che gli anziani in questo Paese
Come dire sostengono la vita dei giovani elenchi se si sono scambiati di posto e Anchise che porta sulle spalle idea per cui non bisogna farla troppo semplice
Ci sono due italie lo ricordava Agostini anche tra uomini e donne di quel documento si parla di questione maschile perché in questo Paese i problemi se gli hanno gli uomini non si danno le donne ce li abbiamo noi
Si parla
Difficile la fai di chi non ce la può fare della mancanza di speranza che stiamo come dire leggendo in ogni singola manifestazione ne parlava benissimo anche Epifani
E allora capite che noi abbiamo bisogno di un grandissimo partito
Che non si chieda solo di scegliere tra di noi tra l'altro faccio i complimenti e auguri a tutti a cominciare da Pittella che è stato fantastico ma dai due concorrenti
Autorevoli che sono andati no no paura a dirlo molto meglio di me i circoli palazzine vinco io però mo'adesso gli facciamo i conti
E dicevo che a questi nostri colleghi io voglio dire una cosa importante
Voglio dire che adesso bisogna passare all'azione
Che fatta la legge elettorale si può tornare a votare l'anno prossimo che si può farlo con un gruppo dirigente fortissimo molto più forte degli altri che stanno ancora decidendo Alfano e Berlusconi noi siamo cioè tolto le pene siamo invincibili dobbiamo avere più cattivo orgoglio più voglia di fare le cose
E dobbiamo fare uno
Questo e fatemelo dire dobbiamo farlo non solo però per per coinvolgerli nella votazione sulle persone
Ma per scegliere le cose io vorrei sapere che cosa ne pensate che la vicenda degli F trentacinque delle spese militari dell'Europa vorrei che ne discutessimo insieme che foste voi a scegliere
Lo diceva Pittella ma io da tempo sono d'accordo
Per fare in modo che quale due italie si avvicinino che la periferia si senta più vicino ai luoghi delle decisioni perché ci sia la possibilità di condividerle con le decisioni un partito nel due mila tredici questo soprattutto deve fare
Per non essere né distruttivi le collusi con un sistema di governo di potere se questo non sto parlando del nostro sto parlando di chi però detiene il potere vero economico e sociale in questo Paese e ricordarci ogni tanto che noi siamo una forza di sinistra di governo ma di sinistra
E da ultimo
Fatemelo dire
Perché ci sta tutto il
Io credo che il nove di dicembre lo potrò fare io lo potranno fare gli altri
La prima cosa che dobbiamo fare la mattina presto ad andare da Romano Prodi e chiedergli per favore i iscriversi al partito democratico per il due mila quattordici
Di fine anno
Perché tiene insieme il suo nome tutte le cose che avete sentito questa mattina
E di fare in modo
Se posso così teniamo ritorniamo sul luogo del delitto anche di fare una telefonata Stefano Rodotà
Perché
Perché questi grandi
Queste grandi figure
Devono essere protagoniste di questo congresso più di quanto non siamo noi stessi ecco così se facciamo così noi costruiamo un partito
Fortissimo che può misurarsi alle lezioni che può essere l'alternativa rispetto alla destra e che può farsi valere in ogni campo
E guardate la mia una convinzione profonda
Abbiamo un sacco di persone lo sapete che non ci hanno votato a febbraio sono almeno tre milioni qualcuno dice quattro
Che non ci hanno votato perché chiedevano più radicalità più fermezza più rigore più coraggio lo facevano sulla base di un discorso populistico può essere
Però non è che possiamo dare del populista tutti quelli che vediamo tramite a noi stessi perché c'è qualcuno che il problema lo pone così con forza con chiarezza
Ecco andiamo al recupero di questi elettori facciamolo insieme facciamolo fino all'otto dicembre sapendo che il percorso sarà molto lungo io vi ringrazio molto davvero per questa prima fase
Mi sento un po'come
In quella favola così poi lascio la parola
A Gianni recupero che questa settimana un po'attaccato perché ma ha fatto arrabbiare ma era un attacco politico mi ha risposto molto bene se si divide ci si divide sulla politica va bene se ci si divide sul piano personale no e questo lo voglio ricordare oggi
Dicevo che mi sento un po'anche come correttamente alla storia delegato con gli stivali ci sono tre reti del PD
No lo sapete la favola
Il primo erede risiede il Mulino recupero perché è quello più primogenito il secondo riceve la casa di campagna le reti siete bravo
Regia un sacco il terzo riceve solo un dato
E dice ma che m'avete rifilato tutte le volte la stessa storia il nove per cento al dieci per cento ma che
Però il gatto che dovete seguire perché gli atti alla passione politica e anche
La passione per le missioni impossibili alla fine di tanto in funzione grazie
Ora la parola a Gianni Cuperlo
è così
Grazie
Grazie
Badate grazie
Qualunque sia
Qualunque sia oggi
La vostra opinione anch'io prima di tutto vorrei ringraziarvi per essere qui con voi vorrei ringraziare chi tutto questo lo rende possibile oggi come in tanti altri momenti
Sono quelle che aprono i circoli che montano gli gazebo
Si va di lusso ma davvero di lusso può capitare che un giornalista mi chieda perché lo fanno ma questa non è una cosa che a loro interessi granché rispondere al giornalista intendo
Però se sono gli ascolti passerebbero ore a discutere Conte di politica e del PD magari criticando a volte furibondi per una scelta che non condividono e capita che abbiano ragione
Loro sono l'umanità che si fa a essere quello che sia impartito non un'altra cosa ma un partito
Il Novecento li ha battezzati militanti e in fondo per la sinistra per le forze popolari è stata una bella invenzione perché gli altri avevano le risorse finanziarie
E di qua si è replicato con le persone
E comunque sia se noi siamo qui se tutto questo c'è le primarie i candidati le emozioni e perché esistono loro
E nessuno tra noi ma davvero nessuno può immaginare di cavarsela da solo senza questa umanità
Mentre
Mentre per l'umanità
Mentre quell'umanità da sempre ha forse passione per affrontare il mondo anche senza il migliore di noi
Per questo vedete non è una buona idea
Annunciare immaginare che di loro si può fare a meno perché e più facile
Più facile che accadrà
è più facile che accada il contrario e seri e se a un partito tutto lì gli iscritti
E come elevare le gambe al tavolo semplicemente non è più un partito e nasce un'altra cosa che non per forza sarà migliore è il punto e che inventarsi un nome un simbolo tutto sommato e più facile più semplice
Invece i militanti quelli non gli utenti
Si formano nel tempo
E sono contea rispetto di tutto fino a quando ci credono fino a quando ti credono
E il giorno che quella fiducia si incrina si rompe anche la magia e rischi di non trovare più un popolo che ti cammina di fianco
Magari microfoni televisioni sì per un po'ma un popolo no
Chiedo
Però senza
Però senza un partito
Senza un partito il popolo
Senza un partito di popolo senza un nuovo centrosinistra popolare Italia repubblicana oggi è il pericolo io lo penso perché ogni generazione al fondo è figlia del suo tempo ad altri prima di noi è toccata
La prova orribile della guerra e poi quella travolgente della liberazione hanno detto che a condurre il Paese fuori dalla crisi più profonda della sua storia crisi dell'economia del patto costituzionale di un'etica pubblica
Crisi della dignità per milioni di donne e uomini
Crisi dell'è lite delle classi dirigenti responsabili di una regressione civile e culturale che nonostante tutti i suoi malanni
Questo Paese non meritava invece un giorno un giorno
Non so quando ci toccherà a spiegare
Magari a chi oggi non ha l'età per capire come sia potuto accadere che la politica in questo Paese
Abbia raccontato un giorno che Eluana avrebbe potuto partorire
O che la produzione del denaro
E l'impunità del potere si siano spinte dove non avresti mai pensato di trovarle anche tra di noi è stato come distogliere lo sguardo dalle persone in fondo anche dal mondo che abbiamo finito a lungo col commentare meno lasciandolo sullo sfondo
A meno che non c'entrasse in casa senza neppure riuscirci come nel Canale di Sicilia meno di due mesi fa
E allora riflettori lacrime il giuramento di non vivere più tragedie come quella la globalizzazione dell'indifferenza la chiamata Papa Francesco quando ci sono ampi ed USA
La verità è che tutte le grandi crisi rovesciano gli equilibri ci sono attori che scompaiono e ne nascono di nuovi la destra sia spaccate sta chiudendo una pagina del ventennio e lo scontro sanata una visione padronale della democrazia
E la scommessa di un conservatorismo di matrice europea
In mezzo c'è un Governo che adesso non ha più alibi e deve scuotere l'albero perché i frutti cadauno a terra ora
Io io chiedo
Chiedo a voi chiedo a me stesso a tutti noi ma c'è una sola ragione per cui dovremo aspettare il nove di dicembre visto che il tempo è scaduto
E che a noi tutti noi tocca riprendere per i capelli quanti semplicemente non ce la fanno più non ce la fanno più e stanno precipitando e sono molti
A noi spetta gridare che l'austerità ogni giorno che passa il piombo nella ripresa e allora lasciamolo perdere per un istante il tracciato rigido delle torri e degli al fieri
E speriamo finalmente di muovere il cavallo per quell'immagine cara Vittorio Foa del solo penso che sulla scacchiera può scartare di lato
Che all'improvviso che cambia lo schema
Che rompe l'equilibrio
Quella mossa per noi rovesciare l'ordine dei fattori basta col rigore che spinge la crescita che crea il lavoro non ha funzionato non era vero
Ma creare lavoro che spinge la crescita e muove la domanda al reddito i consumi guardate molto sta qui
Nel punto di vista che Scelli perché vedete
Di questa crisi l'Europa forse non ha sbagliato la diagnosi ma ha fallito tragicamente la terapia e non è accaduto per cattiveria ma perché
Per anni anni le sorti dell'occidente si sono fondate su due principi
Bisognava svalutare il lavoro e assieme al lavoro deprezzare tutto ciò che era pubblico
Ora pensiamo per un istante all'impatto che questa chiave che senso ha avuto sulla nostra Costituzione
Quella dove il valore sociale del lavoro e la natura della dimensione pubblica nell'economia dell'impresa sociale dei corpi intermedi descrive tutte in dirà l'architettura della Repubblica
E come se un cambio di impianto e valori fosse penetrato dove mai avrebbe dovuto spingersi nella bibbia laica della nazione che significa dentro sfere della vita
Dove la logica esclusiva del profitto annulla tutto il resto nove milioni di italiani hanno smesso di spendere per evitare le malattie
Sicura non solo quando è necessario
Ma fanno meno dal dentista
E risparmiano sulla salute si chiama prevenzione si pensi alla salute diventa profilassi se qualche la Sardegna l'abbiamo ascoltato stamane si declina come protezione del suolo
Che vuol dire al cinema i fatti canali abbandonati e cemento dove cemento non doveva accollare e il risultato è che ognuno di voi ha in tasca un cellulare
Se adesso volete in questo momento potete chiamare Pechino senza uscire da questa sala lo potete fare
Ma non è bastata tutta la tecnica della terra per salvare una creatura e suo padre prima che un muretto crollasse perché stava Fiorenzo
Non era il terremoto
Non era
Terremoto
Non è un terremoto azione ma molto
Molto ma pioveva Presidente le consiglio mese fa ci ha detto sì a te esigenti è tempo di esserlo
E di dire al Governo al nostro Governo troviamo assieme il coraggio di fare quello che il Paese si attende da noi ma buttiamo le via una volte per tutte le ricette che ci hanno portato dove siamo non basta criticarle non basta più
Il bando cestinate
Il congresso della forza più grande del centrosinistra serve anche a questa capire le differenze che ci separano
Per discutere scegliere e decidere
E allora se tra noi c'è chi pensa che la via dopo vent'anni
Sì a privatizzare le ferrovie la RAI prelevare quattro miliardi e le pensioni lorde sopra i tre mila cinquecento euro
Avere un contratto unico e abolire l'articolo diciotto
Bene anzi la riforma Fornero al netto degli assodati sposare la flessibilità e con il Sindaco di tali a passare da un regime parlamentare a una Repubblica presidenziale ed è giusto che lo dica è giusto
è giusto
Ma è giusto a livello
Ma è giusto dire e io mi sento
Ma è giusto dire e io mi sento di dirlo a cui
è giusto dire io mi sento di dirlo qui che quel disegno quella visione per me sono radicalmente sbagliati e che parlare quella lingua
è stato seguire su quella strada non significa chiudere il ventenne vuol dire riprodurre magari ammodernato con una nuova veste e nuovi testimoni ma ricondurlo dire che l'Italia
è ridotta così per causa dei pensionati per colpa dei sindacati per colpa dei partiti non è soltanto un'affermazione
Non è soltanto un'affermazione sbagliata
Chi lo ha detto
Chi lo ha detto
Ha detto una cosa insopportabile e mica perché al netto dei pensionati partiti e sindacati non abbiano avuto limiti ho compiuto errori anche gravi anche gravissimi anche noi
Ma è proprio la cultura che quella frase sostiene a spingere verso un racconto che porta fuori strada cambiare tutto sì questa è la sfida ma devi dire dove lo puoi portare questo Paese e questo partito io non voglio
Io non voglio riportarlo da dove siamo venuti vorrei portarlo
Dove non siamo mai riusciti ad andare imbarcate per paura delle nostre stesse convinzioni
Per una subalternità I nostri avversari ma noi non siamo al volto buono della destra mi siamo la Sinistra siamo un'altra cosa
Perché
Eravamo
Non per essere
Fra i nostri vestiti
Dal destino degli altri
Ma in tante
E intanto se nessun accordo
Intanto in tanti se ne sono accorti fosse solo perché fuori da qui c'è un popolo che ragionare che giudica gente che ha talento voglia di fare di rischiare solo le imprese che resistono e spesso si rilanciano
Solo gli artigiani del gusto e della bellezza di laureati che tornano alle ricchezze della terra in un Paese che con l'Expo aggrediva alla sfida morale di nutrire il pianeta
Ma sono anche i milioni di persone semplici che chiedono lavoro e rispetto per la loro dignità
è un popolo di persone offese stesso evitate anche con noi ma toccano innovare apportate dove ci
So che stiano sulla frontiera più avanzata dell'Europa e della modernità
Cambiando tutto quello che va cambiato spezzando rendite corporazioni Obama che ha avvolto in una ragnatela di privilegi questo dobbiamo fare
Capovolgere le logiche dello Stato porta Renato la buona amministrazione che il cittadino non la prima è che non fa patto fiscale lo rispetta e sono perché non rispetta neanche in grado di farlo rispettare
E rimuovere burocrazia ottusi o l'uso vessatorio del potere ovunque anche quando pratiche di quel genere riguardano noi fare tutto questo vuol dire
Pensare l'Italia dopo la crisi dopo la destra come il luogo dove un sistema economico diverso dovrà fondersi a un'altra etica del pubblico e del mercato
Ecco per fare questo serve impartito
Che non sarà mai solamente un comitato elettorale ma sempre di più una forza che conflitti ripete
Egli affronta che si candida a cercare soluzioni mediazioni dove le riforme trovano quel consenso dal basso senza il quale la politica diventa tecnica o comando
Un partito che torno a formare una classe dirigente vedendo il meglio che in noi un mondo che è fuori da noi un partito che lega questa crisi per ciò che è il passaggio da una stagione della storia italiana una nuova democrazia con la sinistra che torna a studiare non solo l'efficienza ma la giustizia la
Sia
Solo parole forse no
Forse non sono solo parole segnaliamo a capire perché a incrinarsi oramai sono le ragioni stesse dell'unità di una nazione che ha pensato a lungo di allontanare il nord del Mediterraneo riducendo per anni il sud la più grande risorsa che abbiamo
Ad appendice di un comizio padano ecco perché questa per noi è la prova più grande restituire un senso un pesa l'idea stessa di un Paese che la miseria delle sue lite rischia letteralmente di spezzare l'idea che il Paese l'Italia possa finire
Alcuni per i nostri storici più accudiamo dedicati nuovo libri più recenti a raccontare l'Italia con me
Tutti i meeting sul tavolo questi cori i titoli e di colpo ci accorgiamo che siamo i titoli italiani senza Italia
Se cerchiamo di essere una nazione un Paese mancati italiani senza ritorno Società senza Stato e si potrebbe proseguire così la cultura
Racconta al Paese la fuori almeno per come lo vedono loro
Noi lo siamo nati per cambiare il Paese che tali altri titoli e lo faremo raccogliendo la forza del ciclismo migliore di quel movimento e sui beni comuni che neppure abbiamo venduto ed quelle indignazione morale che intervalli riesplode e che stanno e saldare ad una crisi sociale senza i quali insomma il dramma del Paese noi
Il dramma del Paese e lo dobbiamo vedere
Ma se il dibattito se il centrosinistra non basta vederlo quel dramma
Te lo deve caricare sulle spalle deve indicare la strada per uscire da questa lunga notte non c'è qualcuno che può fare questo mestiere per noi dobbiamo uscirne dal sono i spingendo l'Europa a fare la sua parte con un copione nuovo mai come adesso tocca al meglio che avviamo rimboccarsi le maniche ripartire
Smentendo chi pensa che una delle nazioni più antiche del mondo sia ridotta a spendersi apprezzo di saldo la Spagna che si compera pezzi pregiati dell'agroalimentare Parigi che punta sulla moda
O i cinesi che vogliono la nostra meccanica ma noi non siamo al discount nell'Europa ne siamo l'Italia
Abbiamo sei peccato sciatto rivendicate per il nostro adesso il tempo di offrirà se vuoi farlo allora deve essere chiaro che questo Governo ha il compito di portare l'aereo sulla pista di un compito impegnativo vuol dire agire sull'emergenza dare respiro a imprese famiglie spostare sul ruolo pubblico una parte
Penso che la domanda a cominciare dalla creazione di nuovo lavoro magari per curare quegli argini
E quei canali che non abbiamo curato ma poi chi guiderà il PD dal giorno dopo dovrà far decollare la R costruire l'alternativa di contenuti e riforme senza le quali l'Italia non ce la farà le riforme senza le quali semplicemente non siamo
Ma riforme che non possono suonare come una minaccia che devono avere ambizione coraggio a partire da una legge elettorale che cancelli la vergogna di quello attuale e poi battere illegalità evasione burocrazia
Riscrivere tempi e regole della giustizia cancellare
Diseguaglianze immorali questa è la legge bassi e le rendite più oscene aiutare di lavoro cerca chi lavoro lo crea e magari farli incontrare
E non siderale più come santuari le rendite finanziarie meno passate d'Europa metter mano alla spesa pubblica non per tagliare servizi ma sprechi doppi e tripli incarichi e stipendi fino dentro il Governo
Tutto queste lo dovremmo fare noi
Con un centrosinistra più largo
Che nell'Ulivo raccolga l'intuizione puntare sull'Italia che vuole riscattare gli anni peggiori della destra e cancellare per sempre l'idea che questo Paese sia condannato a non conoscere una svolta delle sue niente
Per la via esclusiva della democrazia
In fondo quel che sarebbe la regola per noi non si è mai realizzato non fu così nella prima stagione liberale ovviamente non fu così per il fascismo e neppure per i grandi partiti repubblicani ma toccherebbe a noi
Tagliare questo traguardo oggi dovrebbe toccare a noi perché se una ragione esiste per questo singolo e che noi siamo nati per cambiare tutto ma con il consenso di una maggioranza di popolo
Ed è quello che faremo mantenendo la promessa che sino a qui non siamo riusciti a realizzare ecco perché abbiamo parlato di un congresso costituente per riaprire il cantiere del PD verso altre forze movimenti personalità
Per collocare questa forza non solo nella prossima campagna elettorale ma dell'Italia dei prossimi decenni e nel cuore della sinistra europea perché solo questa nuova sinistra può guidare la riscossa dell'Italia per tutto questo
Euro
Per tutto questo io
Fatto una cosa che non avrei mai pensato di fare
E mi sono candidato alla segreteria del mio partito e la dico come una prova più grande
Ma
Assessore uscente a un certo punto della vita
Rievocazioni forse vuol dire che era giusto provare io penso
Di aver fatto la scelta politica più importante della mia vita comunque vada e penso che se si assume questa responsabilità
Anche solo l'idea
Non lo puoi fare mentre ti candidi a qualcos'altro se ti propone di cambiare
Sentito fuori
C'è chi la vuole ricambiare più idonee centro sinistra e nel nel Paese
Non lo fai come secondo lavoro
E non solo perché viene male ma perché non è giusto perché in mezzo a tutta quella umanità ci devi andare a vedere le fasce sentire le voci le loro non solo le nostre deve andare a trovare in ogni angolo del Paese quell'umanità
Scovata tre ragazze cui dare una mano e magari fartela dare
L'altra sera
In un dibattito
Io ho provato a difendere la dignità del nostro partito di ciò che siamo ciò che saremo e non è sempre facile scusate non è sempre facile perché e hanno consentito che molto del buono si allontanasse da noi e guai a non vedere assieme la generosità della nostra gente tutti i nostri limiti e le incoerenze
Una democrazia senza questo patrimonio senza corpi sociali organizzati tra la leva del potere tutto il resto è una democrazia fragile perché rinuncia alla terra di mezzo che consenta un Paese di una vera e bisogno di eroi dove servono gli eroi
E non servono i partiti la cultura politica più debole
Al fondo sono le ideologie populiste ad operare sul terrorismo
Le forze del progresso si fondano sull'esempio
Nel primo caso non ci sono partiti non capo che comanda e dietro di lui non batte il cuore di un popolo ma battono le mani di un pubblico
E da vent'anni che facciamo i conti con questa concezione ma noi siamo la seconda cosa non abbiamo bisogno di lotte continua perché sarà in capo abbiamo bisogno di esempi di dare l'esempio per noi
Responsabilità io adesione vanno assieme e solo il collante di una cultura dell'identità che non sarà mai solo un programma di governo ma scambio condivisione e poi scelta
è una sorpresa della storia quella che dobbiamo inventare lasciandoci dietro l'idea degli ultimi trent'anni quella di un Paese
Che ha pensato di crescere declinando che ha svalutato il rispetto delle regole la qualità dei diritti a cominciare da quelli delle donne
Per sette mesi ci siamo accapigliati su quattro miliardi dell'IMU poli apre il giornale e scopre che la violenza sulle donne quella denunciata quella sommersa costa quattro volte tanto ha mica un problema di costi carne dovrebbe essere la premessa di tutto
I diritti umani delle donne calpestato in una guerra di dominio che si consuma sul loro corpo domani venticinque novembre lo ricordava coperta
Dovremo occuparcene con meno presunzione di umiltà dovremmo riconoscere nuove forme servili di cittadinanza dove la potenza dei diritti
Si è sostituito al mercato delle fedeltà delle protezioni crescita senza lavoro lavoro senza diritti il rapporto sulla pubblicità pubblicato dall'ONU parla di noi l'Italia in un anno ha perso diciassette posizioni
Tre criteri scelti per definire quel tasso di felicità c'è la libertà di scegliere la generosità degli altri l'assenza di corruzione non è anche questo parlare di nuovi non è forse parlare di diritti violati di tanti omosessuali dei loro figli
O di quelle coppie che migrano nel concepire un parco
Il bambino
Ed è la forza di tanti disabili che chiedono solo di esprimere la loro personalità forse parlare di tutto questo perché questa crisi non ha solo concentrato la ricchezza in poche mani
Ma rinchiuso la speranza in poche caste la sinistra è nata per distribuire reddito scelto ma anche potere conoscenza
E desiderio
Chi ama la musica sa che cos'è un canone io non sono esperto eh me lo sono fatto raccontare così il canone una forma una specificano di matrice ce ne sono diversi ma uno fondamentale venne composto più o meno tre secoli fa
E da lì attraversato il tempo arrivando sino a noi e con un numero di variazioni impressionante dall'inno nazionale russo a questo piccolo grande amore passando terribili Albachiara e Jovanotti
Ecco se un presso la sinistra ha pagato in questi anni è stato avere smarrito il nostro Canone una regola
Pensavamo fosse vecchia ma le idee i valori se sono giusti non invecchiano quando vai a prendere l'acqua il pozzo dicono i cinesi ricordati sempre di chi lo ha stiamo fatto e allora forse
Forse
Se ripartiamo
Se noi partiamo dal canone della sinistra e se noi pensiamo per un tempo nuovo magari capiterà magari capiterà che una canzone popolare torni a sorprendere la Società ecco perché parliamo di una rivoluzione della dignità
Perché il canone con cui pensare il mondo e la potenza di una domanda di libertà che scuote i continenti e le generazioni
Sono i termini morali di una nuova frontiera che sola può rilanciare il traguardo dell'uguaglianza promessa fino in fondo mai del tutto mantenuta anche nel secolo che abbiamo alle spalle loro uguaglianza
E dignità
Che ti dicono perché dobbiamo toglierci di dosso la maglia nera del Paese con la povertà minorile più elevata d'Europa
E gli otto milioni di un quinto Stato che campata partite IVA e contratti scritti sulla sabbia milioni di poveri di Stato anche di questo dovremmo parlare mezzo secolo fa presidente Kennedy diceva con orgoglio che i democratici americani erano il partito più antico del mondo
E certo non potremmo dirlo noi oggi ma il punto non è questo ecco una parte di questi problemi delle risposte che sono mancate
Viene dall'aver cambiato partiti come sistematica il cambio di stagione ma appunto per questo non basta un programma di governo devi dire chi sei esperti sei perché ti batti con quali occhi guardi il mondo
E qual è la parte su cui far leva per cambiarlo
La destra assentarvi spesso un grumo di interessi abitati e vertici della società e dei suoi poteri noi siamo quelli che quei fondi ridevano assaltare per aprire il mondo a tutti gli altri che se in passato abbiamo dato l'impressione
Che volevamo accomodarci lì dentro bene in quel momento noi abbiamo cominciato a cadere e abbiamo rischiato di avente su una politica nuda dominata dall'interesse dei singoli
In una deriva che un paio di generazioni ha tolto anche la memoria di cosa sia una riscatto collettivo è stato il tempo
Vent'anni lunghi
In cui è venuta meno la tempra morale della nazione della politica perché essa davvero che non si fa politica con la morale
Ma nemmeno senza e adesso quel tempo va chiuse va aperta una pagina nuova
Svolto Soriano tra le tante cose belle che ha fatto è stato un grande tifoso di calcio
Una volta a scapito dei tre generi di giocatori che può capitare di vedere giocare e lui li descrive così
Ci sono quelli che vedono gli spazi liberi gli stessi spazi che chiunque può vedere dalla tribuna e quando li vedi sei contento e ti senti appagato quando la palla cave dove deve cadere
Poi ci sono quelli che all'improvviso ti fanno venire uno spazio libero uno spazio che tu stesso forse altri avrebbero potuto vedere se sono avessero osservato con più attenzione quelli ti prendono di sorpresa
Ma il fine
Dice Soriano infine ci sono quelli che creano uno spazio nuovo dove non avrebbe dovuto esserci nessuno spazio
Ecco cari amici amici cari compagni quelli siamo noi quella è la profezia della sinistra uno spazio nuovo dove non avrebbe dovuto esserci nessuno spazio e della profezia che ci porterà a vincere
Perché noi assieme vinceremo e cambieremo l'Italia
Adesso Matteo Renzi
Non facciamo né l'altra volta
Ultima assemblea c'era sempre uno che aboliva peraltro fuori tempo a situazioni imbarazzanti grazie grazie di cuore a tutti grazie
A Gianni Pittella
A Pippo Civati a Gianni Cuperlo grazie Guglielmo Epifani a tutta la segreteria grazie a tutti a tutti voi grazie alle decine di migliaia e centinaia di migliaia di persone che hanno votato nei circoli e mentre venivo qua
Io mi
Pensavo
A
Al vostro viaggio anche perché su Twitter ormai ciascuno di noi racconta sempre che cosa fa e sentivo
Quasi l'entusiasmo l'apprensione la convinzione di una serie di
Persone che stavano arrivando e sto andando la convenzione delega voi di magari che possono fare Pittella per Civati per Cuperlo per me io pensavo a che cosa in realtà unisse ciascuno di noi oggi
Perché voi se guardiamo i giornalisti vediamo che il PD secondo alcuni mediane lo zimbello della comunicazione
Ci considerate care amiche e amici della stampa come quelle contro cui affascina prendersela
Ma non è che diciamo che crediamo alle sirene o il microchip installati in testa non è che votiamo sulle nipotini voti di Capi di Stato portandogli anche un po'di sfortuna nei Paesi nordafricani no però noi siamo comunque lo zimbello
Addirittura si passano le settimane a discutere del fatto che su sette mila duecento circoli ci ha detto Zorza ci sono state alcune vicende discutibili su cui peraltro ciascuno continua ad avere le proprie idee
Ma si ignora un fatto che è un fatto politico e cioè che nell'Italia del due mila tredici
A mantenere conservare in qualche modo restituire un minimo di dignità alla parola democrazia interna dei partiti siamo rimasti soltanto noi
E si ignora il fatto
Che non la facciamo per la comunità lo facciamo innanzitutto per noi mentre
Gianni parlava dicendo anche una cosa che su cui non sono d'accordissimo attribuendo cioè
Ad altri la responsabilità di non valorizzare il partito degli iscritti mi viene in mente Gianni chiara Cosimo Del Barone rampante
Me lo sono a cercare su internet capire questo
Che le associazioni rendono l'uomo più forte e mettono in risalto le doti migliori delle singole persone e danno la gioia
Che veramente abbiamo restando per proprio conto di vedere quanta gente c'è onesta e brava e capace e per cui vale la pena di volere cose buone
è banale si quanto volete ma in un tempo in cui la forma principale di degrado e la solitudine delle persone
In un tempo nel quale l'idea stessa di cittadinanza viene sostituito dall'idea di
Consumatori tu non sei
Una persona se un numerino non se un cittadino se un utente il valore di quello che ciascuno di voi sta portando qui
A questa Assemblea questa convenzione nazionale per tanti aspetti poco utile a ragione Frittella noi siamo il partito democratico ma anche un po'troppo burocratico ma in questa nostra
Questa nostra
Questa vostra presenza ha un valore innanzitutto per ciascuno di noi
Ci dice che noi non ci rassegniamo all'idea di essere dei numeri ci dice che noi non siamo dei codici fiscali ci dice che noi siamo delle donne e uomini che vogliono stare da protagonisti del nostro tempo
E vorrei dire allora voi a voi che siete avete preso il treno la macchina che siete venuti qui a Roma grazie per la discussione
Grazie per la discussione di queste settimane
Grazie vere i sette mila duecento incontri in cui qualcuno si è alzato e ha letto innanzitutto le nostre mozioni la discussione anche per le volte in cui vi state azzuffati
Grazie per le prese di giro che avete riservato anche a me
Via internet o perché non nelle assemblee
Grazie per aver detto una volta di più
Che far parte del Partito Democratico significa attentare di dire che la politica ancora un senso e che l'Italia non si rassegna la tecnocrazia e al governo dei burocrati perché questo è il punto
Da cui noi dobbiamo partire tutti insieme
C'è un altro passaggio che vorrei chiedere ai quali parlo sul Governo sul ventennio perché il tema del ventennio mi anche già Smart vuol dire un paio di considerazioni di natura più politica su questo però fatemi dire un'altra cosa le delegate delega
Se a questo giro
è capitato a me di essere in testa e vedremo che cosa succederà l'otto dicembre
Questo significa
Che questo partito è veramente libero e scalabile da chiunque
Se ce la faccio io ce la può fare chiunque se ce la fa una persona che ci prova in modo
Libero
Talvolta anche poc'anzi gongolano come stiamo provando a fare noi
è la dimostrazione che a chi mi dice no non ci si può fare il possibile ci sono i muri non assegnati quando nel nostro Comune capiterà
Di fare le primarie interne per scegliere il candidato Sindaco prima di dire di no e di rassegnati provateci quando mi capiterà in famiglia di dire questa cosa non riesca a farcela proviamoci
Perché in realtà la sinistra di De Blasio a New York che tutti noi consideriamo la sinistra dell'andare contro la povertà ed è sacrosanto ha detto bene Pippo le due città
è una sinistra che innanzitutto raccomanda le pari opportunità non come tema specifico da addetti ai lavori ma come occasione per cioè
Uno di mettere in gioco il proprio talento il proprio merito a Prato opportunità io vorrei dal profondo del cuore augurare a ciascuno di voi di non rassegnarsi mai
Alla stanchezza del tempo che stiamo vivendo
E da parte mia un impegno
Per adesso vedremo che cosa accadrà dopo lo dice l'otto dicembre ma un impegno su questi quindici giorni
Uno
Un leader
Non crea seguaci ha scritto qualcuno
In leader siamo leader tre altri leader questo è il motivo profondo per cui noi dobbiamo superare l'esasperazione correntizia che in questi vent'anni questa sia dominato il PDA il centrosinistra
Una esasperazione per la quale dal giorno dopo l'obiettivo non era quello di governare ma era quello di prendere le misure di mettere i veti gli uni agli altri
Dice ma tu parli già come se le cose fossero chiare
Ma le cose sono abbastanza chiare per alcuni aspetti quando abbiamo fissato levava dell'atto dicembre dal giorno dopo
Siamo diventati immediatamente al centro di tutte le attenzioni del dibattito politico nazionale
Avete visto che Beppe Grillo fa il vaffa day
Il a settimana Presidente tra l'altro anche questa abbastanza divertente perché noi
E concentra in un giorno gli insulti agli altri poi negli altri trecentosessantaquattro giorni parlamentari Cinquestelle risultano chi li ha votati perdendo le occasioni per fare le cose che servono all'Italia
Nascondendosi sui tetti del palazzo e non capendo che il piano di sotto quello a cui devono lavorare
Quello su cui devono essere chiamati a misurarci sulla legge elettorale
Sul piano delle regole
Alfano e il nuovo centro destra fissato il sette dicembre e per scontate parato il colpo servitù
Ci ma tu non hai paura del colpo segreto ma
A me fa sufficiente paura il disegno che già importa colpo segreto il disegno chiaro è quello
Attenzione a sottovalutarlo
Di creare un centro destra la carta un centrodestra self service dovesse sei a favore del Governo letta poi può fare il centrodestra di Alfano
Se sei contro il Governo letta poi votare la Santanché se sei così così magari molti fratelli d'Italia stessa incerto c'è comunque la lega e alla fine con questo meccanismo provare nell'impresa
Di tornare
Alle elezioni per sconfiggere il centrosinistra
Però noi non possiamo affrontare questa vicenda dominati dalla paura di loro
Anche questo è stato un limite di questi trent'anni
Abbiamo fatto dettare l'agenda loro
E ci siamo limitati a rincorrere impauriti preoccupati tocca a noi fonti a noi adesso raccontare con il nostro coraggio che cosa vogliamo fare per l'Italia e dobbiamo farlo innanzitutto sul Governo
Sul Governo per un motivo molto semplice io non sono qui a candidarmi perché voglio aggiungere una riga al mio curriculum vitae o perché voglio prendermi la rivincita rispetto a un anno fa è un'altra partita questa io sono qui a candidarmi perché penso che
Purtroppo soltanto il PD può salvare l'Italia
Perché se ci fosse un meccanismo
Di alternanza serio se ci fosse dall'altra parte uno schieramento serio la responsabilità del Partito Democratico sarebbe meno grave di quella che invece noi abbiamo
Oggi il Partito Democratico è l'unico soggetto che può realmente aiutare il Governo a fare il proprio lavoro e contemporaneamente a restituire un briciolo di speranza che italiani come
Cambiando dal nove dicembre profondamente il rapporto con il come lo dico non perché qualcuno di noi immagini di volere fare gli sgambetti noi vogliamo che il Governo arrivi alla fine
Del proprio percorso con convinzione e saremo i più leali di tutti a dare una mano al tentativo di Enrico Letta
C'è un punto che dobbiamo chiarire dall'inizio con grande nettezza
Il Governo in questi mesi ha usato molto della nostra lealtà
Ha usato molto della nostra pazienza è usato molto della nostra responsabilità
Oggi è il momento di dire con forza che il Governo deve usare le nostre idee il nostro coraggio e la nostra passione
Per poter finalmente essere efficaci e le scelte di politica economica negli investimenti istituzionali e nell'idea di Europa perché altrimenti le larghe intese
Diventa non soltanto il passatempo per superare il semestre europeo
Noi chiediamo e lo dico al suo Governo tre punti su cui essere profondamente decisi il primo le riforme istituzionali
Il secondo compresa la legge elettorale ovviamente il secondo una politica per il lavoro per cui non possiamo accettare che arrivino i centri studi a dieci B nel due mila e quattordici
Abbiamo la ripresa perché dopo tre anni di segno meno
Idim fallo zero sei più
Peccato che c'è il piccolo particolare che la disoccupazione passa dal dodici e dodici al dodici e sei
Dal dodici e due al dodici e sei siccome aumenta la disoccupazione lasciarli ripetersi perché
L'importante sono gli indicatori macroeconomici
Non può essere così via
Non può essere così non può essere che il tema occupazionale venga messo in secondo piano siccome io sono cento
Che nella sensibilità di Enrico Letta e del Governo e dei nostri navi del Governo ma anche degli altri membri del Governo questo punto sia centrale
Termine però questo intervento raccontando concretamente su che cosa chiedo la fiducia per il voto del nove dicembre perché son d'accordo con Gianni Cuperlo
Uno se si candida progetto nuove
L'otto sbagliate spalma Riva giorno dopo
Non si prende tranquilli
Non vorrei che poi ci fossero di corsa che su questo giustamente
Sono d'accordo con Cuperlo dobbiamo dire perché cosa uno si candida e io lo dico prima però fatemi spendere mezza parola
Su
Nell'isola e mi fa un po'ridere
L'altro mi preoccupa anche ricevo un sms tre giorni fa
Dal
Dimmi qualcosa di Renzi
Schema
Una giornalista importante di una testata nazionale
Rispondo dicendo ma
C'è un po'fissata a Verona
E mi risponde tu sai tutto dimmi qualcosa da fare il pezzo contro di lui
Tu sembri insista il Papa veramente io sono Renzi ma scusa ho sbagliato
Lo dico alle amiche ed amici della stampa c'è un meccanismo anche nella comunicazione che non è che funzioni granché
No perché poi scusate fatemi dire una cosa seria la Sardegna finisce a pagina diciannove nel giro di due giorni dall'apertura ed ho scritto catastrofe in quei giorni si va a pagina diciannove di Lampedusa non parla più nessuno però chi se ne frega di sapere che cosa fare Renzi
Chi se ne frega di insistere sulle nostre discussioni quando c'è un Paese è vero che va raccontato
Dobbiamo cambiare penso anche a questo modello di comunicazione non è possibile continuare con questa impostazione qua
A scritturare De Luca nel suo ultimo libro che il Mediterraneo ma il buttafuori
Ci vediamo che cosa può essere il Mediterraneo in un comma cornice nella quale Bengasi sta diventando li tout court di Al Qaeda
In una cornice nella quale
I Paesi in cui storicamente in Italia ha sempre giocato un ruolo importante e significativo vivono una presunta primavera che poiché ormai ha già un autunno inoltrato per non parlare dell'inverno in un momento nel quale
L'Europa potrebbe avere un senso un significato no noi dobbiamo stare fermi a che cosa pensa Renzi allora proviamo a prenderci cinque minuti di numero non di più
Per rispondere nel merito
A una discussione
Su questo su questi vent'anni davvero pensiamo lo dico con una grande stima nei confronti degli amici e competitore compagni competitor e soprattutto nei confronti di Gianni a questo tema posto per primo
Cosa significa discutere di questi vent'anni
Io ho pensato mentre parlavi Gianni l'avevi già detto quindi ce l'ho ripetuto un paio di giorni fa quando hai detto non Società Santoro d'altra parte però sono stati per me questi vent'anni provava a mettere in fila e cose di questi vent'anni le cose belle anche le cose drammatiche si vent'anni
Son partiti un po'Abila sono stati ovviamente mia mamma io quattordicenne che piange mentre il muro di Berlino va giù
Sono stati Falcone Borsellino che hanno spinto me come tanti altri miei amici iscriversi a giurisprudenza prima c'era stato Rosario Livatino
Se ne era parlato poco mi ha molto colpito
Sentire dalla viva voce di Michele Emiliano che era stato compagno di stanza sullo sapevo e mi ha molto commosso quasi fatto venire i brividi pensando al giudice ragazzino da quello che gli fu detto allora o meglio prima della tragica nel tragico micidiale
In questi vent'anni
Ci sono state delle autentiche vicende internazionali
Ma non ne parliamo mai perché la comunicazione ci impone intuito e io per primo so che bisogna essere rapidi capaci di di di di di di parlare anche con con slogan come saggi netti secchi per me questi vent'anni sono stati grandi lancia
Non ne parla nessuno ma lì un genocidio a colpi di machete
E quando io incontro Nadine una mia amica che è scampata da quella che diventano nemica naturalmente dopo ragazza scout cresciuta come negli scout
Che è cresciuta scampata da quel genocidio penso che questi vent'anni sono stati
Il fallimento devastante di un modello direi di istituzioni internazionali che hanno fatto finta di non vedere che hanno fatto finta di non vedere quello che succedeva Srebrenica nel novantacinque a qualche chilometro d'acqua
Sono stati è il fallimento questi vent'anni di un modello politico per cui ci avevano raccontato che tutto sarebbe stato possibile ma paghiamo lasciato in mano alle tecnocrazia le burocrazia per esempio la grande sfida europea
Va beh ci aveva detto entriamo nell'euro
Siamo entrati nella loro Paese rimasti lì
Il grande tema del servizio civile europeo il grande tema di una politica europea della cultura di una politica europea della solidarietà di una politica europea del verso gli Stati Uniti dove d'Europa cui Gianni cinici faceva Gianni Pittella faceva riferimento è totalmente
Venuta meno dalla discussione politica questi vent'anni sono stati vent'anni delle Torri gemelle della dottrina della guerra preventiva dell'illusione che si potesse tornare a un multilateralismo non so paura e la politica di Clinton prima e poi presunta di Obama do
Sono stati anche i vent'anni in cui però si è combattuto la povertà quando l'economista tre mesi fa scrive verso la fine della povertà prende atto di un cambio totale e globale delle politiche in tutto il mondo
Che ha portato a ridurre il numero dei poveri nel mondo sono i vent'anni della globalizzazione India e Cina che fanno più studenti universitari nel nel settanta la Cina e l'ha chiuso le porte università
In questo ventennio ogni anno le università cinesi scorrono più ingegneri di tutti quelli che sono iscritti all'ordine in Italia
In questi vent'anni si è verificato però
Un fallimento della politica in Italia
Questo è il punto
E la colpa non è solo di Berlusconi è evidente che la responsabilità politica è evidente che la responsabilità politica del fallimento di RAI valoriale
è in parte non è divisa in parti uguali
Ma tu hai ragione Gianni a dire che noi non siamo il volto buono della destra da oggi dobbiamo impegnarci a dire che non dobbiamo nemmeno essi del volto peggiore della sinistra quella che in questi vent'anni ha fallito l'appuntamento con i propri per l'interesse
Che appare che hanno otto al proprio interno mandando a casa i propri riterrei che avevano vinto le elezioni come Prodi
Cioè non è stata capace di voltare pagina quando c'era bisogno
E allora
Chiedere di cambiare non significa ignorare la storia sta accadendo in Cile noi spesso ci siamo raccontati in questi mesi
Va beh la storia del Cile e del referendum uscito un film molto bello noi giorni dell'arcobaleno raccontato di come quella generazione di politici arrivata al bivio
Dopo l'esperienza di Pino scelti si scrive tutto attaccato lo diciamo agli amici del Cinque Stelle
Arrivati alla fine dell'esperienza dei ma perché se l'avessimo fatto noi ci sarebbe stato il giorno dopo lo zimbello del PD invece bisogna anche avere il coraggio di dire difende anche un po'd'orgoglio dei nostri perché non è possibile che tutte le volte noi siamo quelli
Che
Sono messi sotto accusa bene quelle ferendo uno del mille novecentonovantotto e mille novecento ottantotto ragionato tutto su una discussione tra il vecchio gruppo dirigente nuovo gruppo dirigente
è un gruppo dirigente disse allora incivile
Dobbiamo giocare la carta dell'allegria
Cile ritorno dalle gallerie agli agenti
Che era
Mica facile come tema
Era
Con io me li immagino i desaparecidos e comunque il mondo di più Old the dei dei torturati DB delle famiglie dei debiti degli uccisi come le reazioni che potevano avere di fronte a una scelta comunicativa così indiscutibile
Mi colpisce che proprio in questi giorni
Incide sta vedendo un nuovo cambio quella generazione
Viene mandata a casa da chi
Dal gruppo degli studenti che hanno detto con grande forza siamo qui per restarci che ha tentato di candidare nuove persone
Ed è naturale che allora nel mondo della sinistra e più in generale che la politica possa esservi un ricambio possa essere la volontà di farsi carico del passato ma anche di immaginare il futuro per immaginare il futuro come si fa a combattere la povertà
Lo dice un sindaco che rivendica il fatto di essere Sindaco che rivendica il fatto di essere sindaco in un partito in cui i sindaci ed amministratori sono stati considerati troppo poco da questo partito a livello centrale
Va bene fare il partito federale ma bisogna anche avere il coraggio di portare non soltanto i gruppi dirigenti romani anche gli amministratori
è facile combattere la povertà con il Parco della Caritas
è facile dire in parrocchia hanno quadruplicato i patti sono dove le persone separate per
Le persone
Pili genitori padri
Separati che perdono
Diciamo la possibilità economica facile fare la guerra contro la povertà facendo le manifestazioni forse il punto più basso io condivido che hanno fatto tante cose buone in questi anni
Punto base Stato quando mi ha fatto la manifestazione contro la povertà un partito politico non fa manifestazioni contro la povertà un partito politico cambia le cose che abbia le leggi cambia le regole
Non fare le manifestazioni un partito politico contro la povertà
Mai agisce perché si crei ricchezza si porti occupazione si investa sul futuro dei giovani
Non mettere bandierine parola cambia le cose questa è la mia opinione
Bene in questa cornice lo dico da Sindaco la lotta contro la povertà come la fai
Ha facoltà degli Investimenti io su questo un punto diverso
Io non credo che l'Italia diventi discount se arriva un investitore spagnola
No da Motta fanalino che magari si mappa prima prima di me davo magari
Ascolta nel senso che
Una cosa pubblico e privato e su questo tema interessante discutere
Ci sono delle esperienze pubbliche che sono stati dei fallimenti delle speranze private che hanno funzionato molto bene
Io sono orgoglioso che la CIG l'azienda che
A maggior numero di dipendenti nella mia città è un'azienda che viene dal mondo delle partecipazioni statali e nel novantadue novantaquattro è stata privatizzata Sommariva degli americani Nuovo Pignone alla General Electric con un investimento
Si è decuplicato il valore e si è aumentato per sette il numero degli occupati quella una buona privatizzazione
Poi ci sono delle tasse la privatizzazione
Senta vuol fare caro Gianni un'operazione per la quale alla fine la Telecom la prendono i capitani coraggiosi non mi interessa non la considero un fatto positivo lo considero un modello di meditazione sbagliata
E non importa se italiano ma italiano mi interessa che sia pubblicamente mi interessa che sia pubblico l'investimento perché in questi vent'anni abbiamo perduto delle posizioni
Non è l'italianità dell'imprenditore spesso amico degli amici di un sistema Losco di un sistema dove conta più le persone che conosce perché in questi vent'anni non ha fallito sola Pallica
Ha fornito un capitalismo relazionale e se e senza i tanti che non andranno a votare alle primarie
Quest'anno non vanno a votare alle primarie i banchieri che sono andati a votare la volta scorsa appaiono fatto operazioni di sistema io son contento mandando alle banche
Facciamo andiamo avanti
Sistemi con le aziende non si limitino a dare credito a chi può averlo
Ma lavorino nell'interesse dei piccoli artigiani delle famiglie
Allora la gestione del
La gestione del pubblico e privato dipende da che cosa significa Adriano e ci sono interessi strategici
Ci sono pubblici per definizione
Ma l'imprenditore non lo misuri sulla base del passaporto l'imprenditore logo misure sulla base del numero di persone che occupa
Non mi stupisce è uno che pensa a creare lavoro o se pensa soltanto a speculare in finanza come tanti italiani hanno fatto SI l'imprenditore capaci di garantire un piano industriale ecco perché su questo punto io credo che sarà interessante discutere all'arrivo rapidi senza la conclusione
C'è però un una premessa su questi vent'anni che io considero
La premessa più grande
In questi vent'anni
è accaduta una cosa che io non mi aspettavo accadesse la prova valore ha smesso di essere un riferimento culturale
La parola valore è diventata semplicemente un riferimento economico
Tutto si misura sulla base del
Dell'aspetto economico persino in questo pensiamo al paese della storia dell'arte dello stato delle dei capolavori delle biblioteche delle finalità che pubbliche sta diventando un Paese in cui conta soltanto ciò che sia non ciò che sia
E da questo punto di vista facciamo ce l'ha qualche domanda facciamoci a qualche domanda anche noi su come abbiamo ceduto a questo modello culturale le intercettazioni che mi hanno sconvolto in questi giorni non sono soltanto le intercettazioni del ministro cancellieri
Sono le intercettazioni di una mamma che dice a sua figlia
Mi ha chiesto la direttrice perché non voglio scuola mamma lo sai lavoro
Allora ti ritiro da scuola mamma ma io voglio andare a scuola
Ma poi non ho tempo per fare i compiti
Sono le intercettazioni pubblicate tra la mamma della giovane chiamata baby prostituta giovani di quindici anni che si costituiva il Parioli
E chi dice una cosa che mi fa venire la pelle d'oca babbo da padre
Ma come possiamo non indignarci di fronte a una mamma che dice persino la stazione degrado ma come
Capiamo che queste sono le
Le intercettazioni simbolo di una crisi valoriale pazzesca in cui Obama dice primitiva una scuola perché tali andare a lavorare
Ma dov'è il cuore di una mamma quando questo è
Il messaggio che passa e la bambina che dice voglio andare a scuola ma non riesco a fare i conti
Allora se questo è il punto di partenza cosa deve fare
Il PD deve innanzitutto fare per il prossimo anno per i prossimi anni una gigantesca campagna sulla scuola nella scuola con la scuola
Si parte quindi non si parte dallo spread si parte dalla scuola semmai ricostruire un Paese parti dagli asili nido dall'occasione educativa per i bambini dalla possibilità occupazionale per le mamme per le donne
Partita l'idea che non si fanno le riforme sulla scuola passando per l'ennesima volta sulla testa degli insegnanti senza coinvolgerli partendo dall'alto la prima iniziativa che noi faremo
Se
La prima iniziativa caro Gianni su cui chiedo il voto esplicito e sulla scuola
Una gigantesca campagna di ascolto sulla scuola una gigantesca campagna che porti il Partito Democratico a valorizzare i cinque mila duecento Assessore alla Pubblica Istruzione che abbiamo
I docenti che sono o comunque e che possa anche dire
E che possa anche dire
Perché questo è un punto importante che l'Italia ancora un'anima
Non è vero che è un Paese finito un Paese che ha potenzialità infinite a dobbiamo ripartire di lì se ripartiamo Dini il passaggio successivo è quello di riscoprire l'orgoglio certo la dignità la bellezza ma anche di dire tre cose tre al Governo solo tre
Non c'è bisogno di fare grandi discorsi il primo il PD è oggi il partito di maggioranza
Assoluta dentro la maggioranza di Governo
è comunque partito di maggioranza mettetela come volete come numeri di parlamentari
Sia che si consideri il centrodestra la carta sia che si consideri il centrodestra diviso
Noi diciamo con forza che il Governo letta che fa bene andare avanti
Ancona toast giù o si fa o si fa più grosso applauso due metri fa per andare avanti paritario il Governo letta
Deve avere la certezza che in questo due mila quattordici la legge elettorale ha tre caratteristiche chiare uno chi vince vince ci pensi seduto da Firenze per dirci questo vapore no no
Perché chi vince vince non è ma è chiaro che l'Italia ci sa sempre che non perde nessuno ma non si va a chi ha vinto chi vince uno vince
Due chi vince governa
Perché in Germania passano due mesi che stanno lì ha vinto la Merkel ha ottenuto un risultato strepitoso erano tempi Adenauer che non otteneva un risultato così però non fanno il Governo lo faranno modo più tonico preciso
Ma il gol chi vince deve avere i numeri per governare te chi vince governa per cinque anni
Non è possibile che dal giorno dopo si cerchi di mandarlo a casa
Sintetizzo questo il modo un po'brutale ha ragione chi dice Bertola tecnicamente questo questo non è una proposta di riforma istituzionale
Non voglio fare il presidenzialismo possiamo discuterne per carità
Ma
Prima di ragionare del presidenzialismo intanto facciamo una legge elettorale e questa legge elettorale noi richiede una modifica costituzionale
Perché questa legge elettorale la legge elettorale è un
è uno strumento al servizio cioè non c'è la legge elettorale perfetta la legge elettorale e poi fare il Mattarellum e dire che anziché dare il venticinque volo scorporare il venticinque per maggioranza
Poi fare un meccanismo di doppio turno puoi scegliere qualsiasi strumento tecnico da questa idea che son tutti diventati esperte di legge elettorale
E dice io c'ero alla spagnola attenzionare la tedesca noi oggi o fuori quello francese è un discorso sbagliato mettiamoci d'accordo sui paletti noi diciamo la maggioranza che sostiene il Governo
Su questi tre paletti non si transige
Perché non li facciamo per noi
Noi li facciamo a garanzia del fatto che se no passiamo da vincono loro possano governare cinque anni e rispettare l'impegno che prendono con i cittadini
Questo atteggiamento non è nell'interesse del PD è nell'interesse del Paese chiedo a chi mi voterà di essere consapevole che dal giorno dopo la questione e legge elettorale non soltanto si porta alla Camera
Perché credo che sia assurdo continuare il giochino che c'è al Senato che non produce niente di concreto e questo rispettando anche
Nostro
Parlamentare quale Roberto Giachetti
Che da qualche mese
è impegnato in una battaglia di civiltà
Con i suoi metodi che non sono ignari Matteo rispetto profondamente
Grappolo dentro ci stanno
La trasformazione del Senato in Camera delle autonomie diciamolo chiaro agli italiani se vinciamo noi la proposta del PD deve essere che insegna
No e
Nelle Province si può anche mantenere lo strumento istituzionale ma diventano organi senza indennità e senza elezione diretta
Organo senza indennità e senza elezioni
Questo sì è il superamento del bicameralismo perfetto questo si richiede un impegno di natura costituzionale che il terzo punto
Lo dico in modo mi prendo le populista vendute populista ma Firenze ho fatto posso dirlo
Si dimezza per due i costi della politica
Cosa vuol dire cosa vuol dire
Vuol dire che i sette mila duecento circoli non hanno preso un gettone per andare a votare che le volontarie volontario della festa dell'Unità o della festa del PD non prendono il CID gettoni per andare a fare i volontari
Ed è quindi si può dire che
A fronte della corretta corresponsione di un'indennità parlamentare che è corretta e che nessuno mette in discussione
C'è bisogno di semplificare ma che senso ha che il CNEL che sessantasette anni che lì a dare i pareri
Abbiamo un centinaio di consigliere che senso ha che la Corte costituzionale
Prenda costi il doppio la voce punto info come fonte
Di quello che costano le omologhi alte magistrature tutto mondo che senso ha che i dirigenti pubblici italiani guadagnino due volte quello che guadagnano i loro colleghi degli altri Paesi europei non ha senso
Non è un fatto economico è un fatto di stile gli ultimi due sono a favore
Propongo
Lungo
Sul lavoro
Chi vota per me deve sapere che dal giorno dopo noi proponiamo un
Devo detto già usati il modello quello o parliamo
Il modello è quello di un sistema in cui ogni mese il Governo ogni due mesi con l'Istat contabilizzare il numero dei posti di lavoro creati che vuol dire
Vuol dire che uno si fa la riforma del sistema di formazione professionale su cui in alcune zone d'Italia anche noi abbiamo qualcosa da farci perdonare
Due i centri per l'impiego diventa uno degli strumenti diversi da quelli che conosciamo oggi nelle Province tre si semplifichiamo le regole ma non vuol dire si diminuiscono le garanzie io vorrei dare garanzia chi garanzie Nona
Perché c'è un welfare che tiene fuori il cinquantaquattro per cento delle persone
Non è possibile che questo non si capisca
E sull'Europa quello che abbiamo da dire facendo mia a considerazioni di Pittella sugli Stati Uniti d'Europa e sul percorso dico soltanto con grande affetto Guglielmo Epifani
Che ringrazio per la sensibilità che ha avuto in questi mesi per
Il modo con il quale ha condotto il partito a cui vado a bere una mia gratitudine sincera
Il problema non è solo la Germania
Il problema è che c'è anche un'Italia che sull'Europa e timida è pauroso
Tentenna non spende i fondi europei ha paura a dire in faccia le cose io credo che noi dobbiamo liberarci da questo atteggiamento per cui no ce lo chiede l'Europa iniziamo a dire che cosa chiediamo noi all'Europa che cosa vogliamo noi per i nostri figli
E allora ho chiuso davvero
Io
Dico che in questi vent'anni abbiamo visto di tutto ma se dava allargare il ragionamento dico che
Questo dipende
Vorrei dire che siamo qui per questo eccetera senza
Uno dei tre
La generazione di mio nonno ha fatto la guerra
Poi
Ha vissuto il boom ha ricostruito
E ha dato a mio padre un sacco di cose
Non soltanto di cose materiali rinnovazione diventava quotidianità la macchina al televisore il televisore a colori ma anche l'idea che il benessere fosse ben sette e mio padre mi ha cresciuto con questa idea qua
Io sono cresciuto su
Con le merendine delle serie di Mussi la mia generazione faceva con le merendine le serie tv sì siamo cresciuti con questo
E ciò nonostante abbiamo avuto la forza del gusto e la passione di innamorarsi di fronte a un libro di fronte a un museo di andare a scopi della bellezza della cultura nonostante che la squadra Chievo impedisse resto erano situati dovranno
E la realizzazione del cosa ha fatto fino al due mila è stata la generazione che diceva va tutto bene
Le magnifiche sorti perché se tutto va bene andiamo alla grande poi
Poi improvvisamente è venuto meno qualcosa generazioni di mio fratello generazione di mio figlio è la prima che pensa che non andrà tutto bene per il futuro che le percentuali di ricchezza diminuiranno e allora questo è normale ma c'è una cosa che è drammatica e che io vorrei combattere
è che la generazione di mio fratello la generazione di mio figlio rischia di non sognare
Perché abbiamo avuto per vent'anni uno che ci diceva grandi sogni e diamo visto che era un incubi
Adesso
Chi prova a dire la parola sogna viene guardato un po'stavo prima facevamo sogni sogni molto grandi avevamo pensieri di
Di grande visione facciamo sogni x XL poi un po'come una maglietta messa lavare
Tesoro che si sono ristretti atteso che si sono viste i sogni
Mi sono ristrette le ambizioni
Noi ci candidiamo perché non mi candido da solo per poter dire una volta per tutte
Che adesso tocca a noi che non faremo quelli che aspettano che non faremo quelli che hanno paura che torneremo a sognare assegnare in grande soltanto a condizione di studiare insieme in bocca al lupo a tutti noi
Saluto e ringrazio tutte le delegate e delegati e tutti i nostri ospiti torniamo a casa e mi raccomando straordinario lavoro per l'otto dicembre dobbiamo avere una larghissima partecipazione buon ritorno
La convenzione è chiusa
In sostanza
Le primarie del Partito Democratico sono aperti