L'intervista è stata registrata giovedì 30 maggio 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Arcod, Dc, Democrazia, Laicita', Legge Elettorale, Msi, Partitocrazia, Referendum, Sinistra Indipendente, Uninominale.
Rubrica
Dibattito
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9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
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11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
DC
MSI
SINISTRA INDIPENDENTE
Costituente democratica approvato nella giornata del ventotto maggio mille novecentonovantuno firmato dalle associazioni arco d'crebbe liberale per l'alternativa Fo a Roma i Democratici Indipendenti per la riforma sinistra dei club si legge non veri forma della politica senza riforma elettorale che rigetta il sistema proporzionale vero pilastro della degenerazione della politica dell'auto per per porzione della Mini chiede dei partiti ed all'origine del regime consociativo perseguiamo una riforma elettorale che per quanto riguarda la rappresentanza nelle assemblee elettive si basi sul sistema uninominale maggioritario e per quanto riguardi le funzioni di governo sia fondato sull'elezione diretta a tutti i livelli locale regionale nazionale in guisa che gli eletti rischia di una vera democrazia dell'alternanza possono acquistare un significato che anticamente riformatore sia l'elezione diretta del capo dello dato che l'elezione diretta del premier cancelliere per contro assistiamo oggi alla contrapposizione dei due schieramenti l'uno genericamente presidenzialista l'altro di Pseudo razionalizzazione del parlamentarismo che e pur presentandosi come Riformatori non esprimono effettiva volontà di riforma entrambe le posizioni di fatti propongono di riformare tutto senza toccare il sistema dei partiti e quindi il centro delle crisi che la degenerazione partitocratica
Riforma dei partiti e per noi innanzitutto il passaggio da un sistema di tanti partiti residuo di un passato non più significativo e tanto meno oggi adeguato ad alcuni pochi schieramenti rappresentativi vivo e determinante la riforma elettorale per il referendum ma sulle preferenze del nove giugno invitiamo i cittadini a recarsi a votare per difendere comunque l'istituto referendario considerando tale scadenza come l'occasione per procedere effettivamente ad una riforma elettorale nel senso sopra indicato chiediamo ai promotori del re ma e dalle forze politiche di impegnarsi fin da ora a promuovere procedere verso quelle riforme elettorali già indicate da re Fahd do un bocciato dalla Corte Costituzionale sia attraverso nuove iniziative referendarie nel Paese sia attraverso proposte parlamentari i cinque gruppi promotori dell'incontro per una costituente democratica intendono procedere al perseguimento degli obiettivi di riforma politica sopra e non c'atti a tal fine danno vita ad un comitato di coordinamento con il compito di convoca di sviluppare il movimento di riforma democratica anche attraverso la costituzione dei comitati locali su questo documento abbiamo realizzato alcune interviste ascolteremo il democristiano Granelli il missino mi servile ed il
Il senatore della Sinistra indipendente Adriano ossicini alla nostra microfono il senatore Luigi Granelli del gruppo democratico cristiano senatore Granelli lei ha potuto vedere questo documento che è stato approvato alla conclusione del convegno per una costituente dell'in pratica c'è questa sottolineatura forte della importante l'introduzione nel nostro Paese di un sistema di tipo uninominale qual è la sua valutazione ma sullo non secco io ho qualche perplessità ma sulle orecchie
Amo al fatto che una riforma complessiva del sistema elettorale preferisco sistema che salvando la può tornare introduca correttivi maggioritari ma la logica è quella di una riforma elettorale che condivido come istanza di fondo
Senta sempre Granelli lei ha partecipato anzi è stato uno dei protagonisti dell'ultimo Consiglio nazionale la DC ecco è venuta fuori una proposta che in questo documento non viene salutata con molto positivamente si dice che queste riforme non toccano i partiti che sono un po'il cancro del nostro sistema beh e i partiti hanno bisogno di legge che
Soprattutto riducano gli spazi della partitocrazia ma poi devono essere chiamati a un'autoriforma che non trovano alla norma nella legge il suo strumento fondamentale quindi se si pensa al fatto che il problema dei bis trasformismo per cui ogni eletto poi in Parlamento sarà l'oggetto di cattura da parte dei questori col gruppo che non sono d'accordo i partiti sono uno strumento fondamentale per
La democrazia parlamentare moderna vanno separati nettamente dalle degenerazioni e dalla partitocrazia quindi ben vengano no
Ma che richiedano incompatibilità controllo delle spese rapporto diretto elettori eletti
Gli impegni a non occupare posti nelle amministrazioni che non sono di competenza dei partiti tutto questo mi trova consenziente ma non la demonizzazione del Paola del partito in quanto tale oltretutto bisognerebbe abolire l'articolo
La Costituzione che sancisca nelle volevo soltanto precisare che naturalmente non si puliva come dire proporre l'abolizione dei partiti ma quanto degli effetti degenerativi che lei richiamava
Nello spirito di coloro che si sono riuniti qui alla Residenza di Ripetta cioè il tentativo di dà una risposta positiva tra il presidenzialismo e le leghe una costituente democratica cioè una rinascita positiva nel nostro Paese beh questo è molto importante perché anche un
Elettorale ben fatta sulla quale che possono essere diversità di valutazione amante la cui opportunità nessuno può o non lo sei responsabile prescindere visivi deve passare poi a una ma revisione complessiva di tutto l'ordinamento la legge elettorale decisiva ma non è tutto e nella revisione l'ordinamento sempre possibile auspicata ma la vera risposta all'asta la fuga in avanti dalla Repubblica presidenziale quella di realizzare una repubblica ma parlamentare che si rafforzino la sua capacità di incidenza di guida di decisione per cui il President's eletto dal Parlamento che è cosa diversa dal cancelliere alla tedesca può essere un elemento di razionalizzazione dell'istituto governo nel quadro dell'ordinamento così come l'istituto della sfiducia costruttiva può essere una stabilizzazione della necessità di dare efficacia all'azione governativa senza indebolire per questo
La natura parlamentare della Repubblica che deve esserlo talmente difesa le faccio l'ultima domanda in questo documento a proposito referendum del nove giugno si sottolinea come in di questo referendum e potrà sì
Io otto si naturalmente rispetto quelli che votano novo anche quelli che votano scheda bianca ma non condivido assolutamente la scelta qualunquista di chi
I decide o fa propaganda per non andare a votare oltretutto si tratta i partiti imminente rischio soprattutto il PSI che sostengo notare altre matter
Non previsto dalla Costituzione aviere Turatello positivo ora prescindiamo dal contenuto dal merito dei referendum io devo dire solo una cosa bisogna stare attenti perché chi di qua conferisce di quorum perisce
Quindi non è detto che il disfattismo applicato a questo referendum perché non piace non va poi diventare un'abitudine una costante che metterebbe in difficoltà altre rito sociale sempre mi servite lei ha potuto
Ho guardare e leggere questo documento approvato dal
Ma da coloro che hanno promosso il convegno per una costituente democratica qual è la sua valutazione innanzitutto su questa sottolineatura forte per l'introduzione di un sistema uninominale nostro paese ma io
Meritevole di una valutazione certamente positiva un po'per l'aspetto tecnico della riforma elettorale che si propone un po'per la valenza politica del progetto
Che è un progetto che si si trova a metà
Tra il preside il presidenzialismo propugnato dai socialisti e questa riforma del parlamentarismo capitale poi non è
Che sembra essere il patrimonio tra a queste idee sostanzialmente sono quelle più conosciute mi pare che sia assolutamente da prendere in considerazione in modo positivo certo bisognerà discuterne e bisognerà soprattutto allargare la discussione anche a componenti che non hanno partecipato a questo primo convegno
Io per esempio del parlamentare che non ci sia stato un invito ed una partecipazione ed un coinvolgimento
Di certi settori del Movimento Sociale Italiano che pure debbono dire la loro in un'Assemblea costituente o in un progetto attraverso convegni di questo genere tatami servile vi è un riferimento qui più
O sconforto se così posso definire a referendum una posizione di grande civiltà oltre che di grande democrazia perché proporre
Ferendolo significa creare un'occasione di espressione per i cittadini ora coloro che dell'andamento apertamente invitano a non andare a votare non soltanto vanificano il referendum ma offendono la li porta e la dignità di espressione dei cittadini
L'orientamento del partito è quello di far votare sì
E credo di poterlo condividere pienamente
Io non sono un campione della disciplina di partito lei lo sa io mi sono trovato molte volte in disaccordo con le direttive che vengono date a livello nazionale dal introduce Alitalia però in questo caso condivido pienamente la scelta che sta solo una riforma elettorale se non si comincia in qualche modo qui rimaniamo sempre impantanati in questa palude immobile che ormai convinto
C'è ad emanare un fruitori che non è più sopportabile Regazzo saponi servile soli come il senatore Adriano ossicini al gruppo dei sistemi pendente senatore ossicini cosa ne pensa il documento che poco fa ha potuto leggere ma vede io vorrei una
Cosa che sta a monte e che non volesse in nessun modo una polemica conto del documento io mi rifaccio a a una dibattito che avrei ufficialmente molti anni fa quando era ancora vivo Moro io seguito a credere che siano fondamentali delle riforme ma che sia impossibile farle senza larghe confluenze parlamentari se come qualsiasi cosa va al di là di questo avviare la buona volontà è molto preoccupato che questo dibattito che pure importante sulla fascia delle riforme non imbocchi la sta Ada del fatto che senza impulsi fa se non si fanno radio ma mai ma certamente non si fa nulla ci illude Remo perché la struttura compensi voglio non si vogliano stare realtà politiche tali che senza il Parlamento non è possibile modificare niente allora non ci illudiamo o UFO marciamo lavoriamo Bernardo che maggioranze parlamentari o se no Al via la bontà di Cindy questo come altri testi saranno lettera morta Marcella sottolineatura forte nell'uninominale questo potrebbe essere introdotta con legge ordinaria ma vede sì ma sempre dal Parlamento sia io sono convinto che la proporzionale ha una sua storia importante io non ne farei neanche la causa di tutti i mali ma che questa storia è una storia largamente superata sono convinto che a volte ne vada modificato su costi e non sono proporzionalista e dal Parlamento vanno fatte con maggioranze che non sanno larghissima sono tali per cui se non si raggiungono non si raggiunga ossia cerchiamo di lavorare tutti del comincia il Parlamento a darsi da fare a riformare le leggi e a fare di riforme sostanziali e ogni pressione in questo senso va bene la mia preoccupazione qualsiasi cosa che possa sembrare ira stendersi a credere che si possa fare a meno di questo perciò anche se come evitiamo Fubine avanti proponiamo delle cose abbastanza limitate altrimenti ci dovremo io ho l'impressione che a fare le prossime elezioni con la stessa legge elettorale con le stesse condizioni senza voglia niente i che è drammatico gazzosa prossimi
No
Sì
Messa
C'è
Vinse
Ecco
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