Radicali Italiani: sit-in nonviolento davanti al carcere di Regina Coeli

Avevamo
Grazie
Dopodiché
Iniziamo
Il Consiglio
Guardasse innanzitutto c'è un luogo
Possono
Grazie ancora a carico
Ma è stata pubblicata all'ultima ordinanza quindi
Quindi c'è Babbo
Va bene dall'avvocato
Volevo
Anche l'impegno
Quello
Però
Comunque magari
Come presente andrebbe valutato
La giustizia
Il diritto quello europeo quello del Governo la Costituzione italiana il Presidente della Repubblica
Che ha fatto un messaggio alle Camere che noi condividiamo totalmente e il Parlamento non lo discute nemmeno e quindi siamo qui perché il Parlamento rispetta il Presidente a Repubblica
è stata costretta
A il Parlamento
è stato costretto a difendere quello Galan
Galan indoor minima
Della Cancellieri ve ne sono lieto perché lei Primo Ministro della giustizia che si era pronunciata per la riforma attraverso l'amnistia
Quindi siamo qui per aiutare
Il nostro Stato o a uscir fuori dalla sua condizione
Di flagranza di reati IRPEF Iva i maggiori reati che possono essere imputati in uno stato oggi come un tempo allo Stato nazista fascista questa richiesta
Quindi
Siamo qui per amore delle istituzioni del diritto
Sentiamo un attimo
Siamo ancora una volta davanti a una di quelle strutture carcerarie qui siamo a Regina Coeli
Dove
Indubitabilmente vengono praticati trattamenti inumani e degradanti e noi radicali raccogliamo ogni giorno di più
Queste testimonianze ma molte sono anche alla Corte europea dei diritti dell'uomo ci sono ben tremila casi
Siamo qui per il rispetto della legge pericoli il rientro nella costituzione
E siamo qui per la riforma della giustizia perché questo problema delle carceri non potrà mai essere
Risolto senza una profonda riforma della giustizia che ha alla sua base come ha detto la ministra della giustizia cancellieri l'amnistia
Noi abbiamo avuto un ministro che ha detto occorre rispettare la Costituzione che cosa vuol dire questo che attualmente non è rispettata
Quindi è un riconoscimento un'attestazione della situazione che sta vivendo
Il nostro Paese
E di una ministra chiesta lavorando
è di fronte alle tante resistenze anche di chi dentro il Parlamento non ha voluto nemmeno prendere in
Con il primo
Messaggio alle Camere fatto dal presidente Napolitano proprio sulle carceri e sulla giustizia
Basta
Perché si applica la sanzione penale
Quando io e Gianni Albania
Negli anni l'altra
La
Ad esempio
Grazie
Sana
Spetta
Ne
In casa
Linea montana sta da salvaguardare Alessandra in alto
Fondamentale
Ognuno di noi si dovrebbe occupare delle case che non le riguardanti utilizzano una fase di
E io non sono in carcere non ho nessuno in carcere
Definirei che quando mi succede qualcosa ci siano altre persone che si occupano del mio problema non ognuno di noi col proprio piccolo giardino quindi
Per me questo è un atto simbolico forte insomma
Cercare di fare delle cose intorno
A una cosa che non a cui non si pensa più alla comunità quindi in questo senso ho sentito questa spinta e ho fatto questa opera
Che cerca
Riassumere quella che l'ESA la situazione del sovraffollamento prendere un problema particolare tutti insieme ci siamo vanno a della Versilia delle carceri dalle carceri
Però non si sente
Questo è il fatto che è una cultura una cultura
In che senso
Nessuno di noi potrebbe concepire di stare in una cella piccola
Confindustria in una
Nella troppo piccola esce solo due ore
Nel tempo
Fare
Prendiamo contraria a questa cosa
Inconcepibile per ognuno di noi però non si sente collettivamente a me questa cosa appunto
Quindi vorrei
Insomma esprimo il mio messaggio assolutamente
Personale ma spero che sia lento
Quindi questo pensate hanno dovuto fare
Volevo dire morale
Praticamente c'è un sovraffollamento percento posti ci sono centoquaranta
Questo spazio che già già un pur minimo però
Vorrei dire per
Il fatto che
Sarebbe bello
Pensare al di là di questo cioè nel senso smetterla di pensare alle carceri
Con una punizione come una cosa perché verificato non non funziona ci sono più omicidi nei passi dove la gente viene torturata in carcere ci sono più vicine passive non c'è democrazia allora
Per quale motivo insistiamo su questo
Progetto fallimentare di pena no e quindi
Vorrei dire al di là di questo
Cerchiamo di fare delle cose anche con l'associazione Nessuno tocchi Caino
Dei radicali Roma stiamo cercando di fare delle cose
Per andare al di là
Deve occupare quel settore degli impianti si deve occupare di questa cosa di moltissimi
Pare
Nuovi tutti non solo i radicali consorella gli agricoltori
Grazie onorevole
Abbiamo organizzato questa manifestazione del Regina Coeli RPPR pluralità di Roma
A sostenere questa iniziativa è partita anche da Napoli da l'Associazione per la grande Napoli con Luigi Mazzotta che ha coordinato un po'tutte le manifestazioni questi sit-in Ikenna fuori delle carceri italiane
Qui abbiamo avuto modo di chiedere appunto nelle cosa che chiediamo da tempo con la lotta non violenta di di Marco Pannella nel Satyagraha
Che è stato affiancato anche da Rita Bernardini oggi c'era vita anche Rita e al decimo giorno di sciopero della fame così come Marco Beltrandi
Noi siamo venuti a chiedere amnistia indulto in più come
Come avevamo già chiesto attraverso i referendum che sono al vaglio della Corte di Cassazione
L'abolizione dell'ergastolo e l'introduzione contestuale del reato di tortura che è quello che
Ci fa riempire le carceri la tortura istituzionalizzate quella che riempie le carceri
Ci sono posti in piedi ormai cella artista lavora Palmieri che ha
Dipinto un quadro per far vedere i che i letti ormai nelle nelle celle possano essere messi sono in verticale semmai visti i CCD che sono arrivati a quarantatré dall'inizio dell'anno semmai ci sono posti appesi al soffitto
Questa situazione che drammatica che sta vivendo il nostro Paese pluri accusato dal Consiglio d'Europa la Corte europea dei diritti dell'uomo
Diventa veramente uno scoglio insormontabile nella lotta per una giustizia giusta
Finché non si interverrà e Napolitano ha fatto il suo messaggio alle Camere ancora tuttora viene ignorato la Cancelleria ha parlato di quanto sia
Importante
La questione di di dare l'amnistia noi questa la nostra battaglia la proseguiremo fino a che non l'avremmo vinta