Lavorare Info: Focus su spending review, debito pubblico e banche. Interviste a Piercamillo Falasca ed Amedeo Panci

Radio Radicale chi vi parla Valeria Manieri siamo in uno spazio di approfondimento sui temi dell'economia in particolare quest'oggi vogliamo parlare di del nostro Paese della spending review il commissario
Alla spending review Cottarelli ma non solo vogliamo parlare di debito pubblico e anche del rapporto tra credito e impresa e vogliamo farlo con Piercamillo fa lasca direttore editoriale di strade ben trovato
Buongiorno ventotto gli ascoltatori e con Amedeo pance analista economico indipendente collaboratore di strade ben trovato dal dottor Pio tutti gli occupatori d'arte
Vogliamo parlare con Piercamillo fa Alaska del del ruolo improbo che aspetta
Alla commissario la spending review Cottarelli che cosa gli sarà permesso non diverrà permesso di tagliare in questi prossimi tre anni di tagli per si parla di trentadue miliardi e invece con
Amedeo Banci vogliamo approfondire gli aspetti legati al debito pubblico e anche al problema del credito alle impresa di partire con Piercamillo farà sta per fare un po'diciamo una un inquadramento della situazione
In generale Piercamillo fa lasca così come Amedeo pance hanno scritto due editoriali in questo lancia diciamo della rivista
Strade che è on line rispetto appunto da una parte commissario Cottarelli è quello che secondo Piercamillo farà stare insomma un modo un po'suggestivo e provocatorio assomiglia un appresterò Icam vista la provenienza peraltro che garanzia
Di Cottarelli del Fondo monetario internazionale mentre Amedeo pance invece si è concentrato sugli aspetti appunto legati alla
Al debito pubblico e alla i rubinetti chiusi delle banche rispetto all'impresa vogliamo capire dove da dove è nato tutto diciamo
Questo sistema che sta facendo funzionare molto molto male il nostro Paese sta penalizzando moltissimo
Le imprese italiane Piercamillo un po'uno sguardo sulla situazione in generale che cosa dobbiamo aspettarci dai prossimi mesi e che cosa abbiamo sbagliato finora
A che cosa abbiamo sbagliato abbiamo sbagliato che
Dalla grande paura che si è avuta in Italia con l'aumento drammatico poiché anche dello spread
Di fine due mila undici che porto al famoso decreto completare nel Governo Monti la riforma delle pensioni
Anche
Inasprimento
Significativo della tassazione che ha avuto per un rilassamento numeri no aumento politico delle misure adottate nel corso dei mesi alla seconda parte di quello che sarebbe dovuto essere un piano di risanamento
E ripeto della crescita
E quindi aveva una parte non c'è stata perché nel frattempo un po'come dire quel uno dei criteri fra
Del governatore della BCE Mario Draghi che in qualche modo a blindato blindato lei euro e anche la tenuta
Se i paesi più in difficoltà un po'la sensazione tutte interno a dopo le elezioni peggio fosse passato ha fatto sì che ecco credo che l'ICE percepito nemmeno non fosse più in agenda
Il tema della gravissima situazione economico finanziaria in cui il nostro Paese ancora si trova
E il
Ecco nella
Ed è in produzione ICI parlava parlarvi della del fatto che il commissario Cottarelli il Commissario per la revisione della età è un uomo
è un dirigente del Fondo monetario internazionale secondo me al di là come dire
Delle battute e questa non è una cosa banale però come barare perché il Governo italiano ha scelto apertamente di rivolgersi a quelle seduzione ovviamente per me non funzionare italiano
Non straniero per un piano di revisione approfondita della spesa pubblica
Dichiarando quindi al Fondo monetario gli osservatori internazionali alle organizzazioni del mondo
è l'impegno
Intanto
Diciamo che peraltro il il curriculum di Cottarelli ovviamente ci sono anche altri altre in
Enti di Paesi messi anche forse molto peggio di noi comunque un inizio molto peggio ma anche sui piccoli esempi di ristrettezze o meno
Non come dire a tutti tenda come l'Italia
Il problema del Piano Cottarelli che io
Approvato in qualche modo a evidenziare editoriale con tutti
Sul magazzino strade e non è tecnico attentano Cottarelli che una buona notizia ecco ciò che voi e consapevole che l'obiettivo posto dalla legge di stabilità rispetto al termine di più
Trentadue miliardi di euro è un obiettivo minimo e bisognerebbe ampliare
Si può fare di più di votare gli altri si deve fare di più se si vogliono trovare risorse utili per
Per scaricare diciamo questi quel questi tagli sulla riduzione della pressione fiscale
Il problema è che davanti e contrari ci sono delle incognite importanti a la durata del Governo
Se il Governo metta dovesse avere una indicazione troppo
Come dire arrischiata o dovesse magari finire contro gli scogli devo
Verrebbe meno anche il piano di riduzione della spesa
Quando gli operatori almeno diciamo nelle ultime ore l'intervista peraltro Otto e mezzo a Lilli Gruber sembrava non preoccupato dalla eventualità di una caduta di governo anche il suo mandato fosse comunque garantito sui tre anni da quello che
Emerso quindi questo poi
Dalla difesa ma con lui all'ottimismo deve esprimere ottimismo siamo noi che dobbiamo come dire segnalare criticità
La seconda a mio giudizio e il fatto che sarebbe opportuno e importante che
L'obiettivo minimo leopardi che abbiamo letto i trentadue miliardi sia non negoziabile
E e non è banale questo già chiodo nei tamburi dei sindacati rispetto a
Al Piano di cui per non conosciamo ancora nulla giustamente perché è in fase embrionale ma già si parla di sindacati pronti a scioperi o comunque a chiedere negoziati su ogni su ogni aspetto
Anche dal punto programmatico dicono
Già dei piccoli distinguo e di oggi un'intervista al ministro Lorenzin
Sole ventiquattro Ore in cui si dice alla nostra spending review e nel patto per la mandiamo già fatta in sostanza l'abbiamo già a
E queste cose diciamo rischio ripetete altrove
Come è accaduto perché Angelo Agricola Comune nel mio giardino erano anche qui
Quando il ministro della difesa ad esempio pretese e si è discusso dal piano di spending review vengo qua e sono delle considerazioni che ne fanno intorno mi fanno credere mi fanno ritenere che per quanto si voglia ride e tecnici guidare il ruolo di Cottarelli e l'incognita è pur sempre la politica la durata del Governo letta
La i investitura l'assunzione di responsabilità delle parti politiche rispetto a quello che avverrà ripeto le sue proposte e poi la portata di questo intervento che non si può limitare l'obiettivo minimo fosse da due miliardi che
In tutto
In economia con un tono diplomatico ma chiaro possesso Cottarelli ha definito appunto non sufficiente
C'è
Passare la parola se se è d'accordo perché a Milano non è altro da aggiungere poi magari ci ritroviamo in chiusura a tuo collega Amedeo Panzeri perché ha scritto una un articolo proprio apparso su strade dal titolo dal debito pubblico al credito all'impresa e lo scaricabarile della grande crisi per andare un po'a vedere quali sono però
Anche
Il corto circuito di che sono accaduti negli ultimi anni quando ormai si la crisi mordeva ma insomma forse avremmo potuto fare meglio e di più che cosa è accaduto alle banche cosa è accaduto
E che cosa ne è stato qual è il piano diciamo di apertura dei rubinetti in qualche misura della BCE che cosa ne invece del nostro come vinciamo diciamo è dislocato il nostro debito pubblico proprio presso
Le banche nostrane
Diciamo che la storia la storia del credito in Italia negli ultimi due anni insomma
è un attore che non è stata raccontata molto lungo e in maniera
Qualifica molto molto chiaro
Diciamo il problema del credito era un problema prioritario prevedeva che fosse tali nel momento in cui viene nel due mila otto del ladro o la crisi finanziaria internazionale con il fallimento delle grandi banche americane
Di Lehman brave per con tutti quanti problemi connesse
Dal momento in cui poi il sistema finanziario al Rettore diciamo interventi della Peppe coordinati con la bici sono riusciti a far sistema
Il problema finanziario è stato messo un ponte con dobbiamo come dire abbiamo risolto il problema finanziario adesso risolviamo il problema dell'economia reale
In realtà diciamo il problema finanziario non è stato non è stato risolto
Perché diciamo che
Già al due mila otto
C'era stata una drastica riduzione del tasso di crescita dei prezzi dall'economia in Italia
Diciamo che nel corso della crisi finanziaria la della grande crisi diciamo dei primi due anni dal due mila otto al due mila nove il nostro nove il tasso di crescita dei prezzi che passava un quattordici per cento
Praticamente quasi ad annullarsi arrivato guardando l'affidabilità del due mila nove
Poiché c'è stata una lieve ripresa fino a metà del due mila undici cioè esattamente il momento in cui è cominciata la crisi dello spread in Italia dopodiché il ciclo si è invertito nuovamente e diciamo il tasso di crescita e riconoscibilità praticamente a zero
E oggi viaggiamo alla velocità di contrazione del quattro per cento su base annua diciamo che sono cifre veramente molto molto impressionante
Domando se si considera diciamo l'inizio della crisi se si prende a riferimento l'anno scorso per il trenta settembre due mila dodici per capirci la riduzione dei prezzi all'infedeltà del quattro virgola sette per cento senza numeri impressiona altrimenti continuerà invece
Praticamente inizio del fine due mila undici inizio due mila dodici diciamo grosso modo dal momento in cui sono cominciate le tensioni sul debito pubblico c'abbiamo una riduzione del sette per cento
Stiamo a fare il conto in soldoni sono sessantacinque miliardi di euro in meno
Che sono andati al sistema delle imprese senza contare i debiti che la pubblica amministrazione poi i vantaggi per nomina quello poi un altro canale importanti il primo gruppo al quale verificheremo probabilmente
Con Piercamillo un un intervento proprio sulla rivista un altro canale di drenaggio forte della liquidità
All'impresa e quindi diciamo chi contribuisce a a deprimere ancora di più l'attività economica quindi questo è quello che e avvenuto negli ultimi due anni quindi diciamo la storia la storia che veniva raccontata era che
è un problema di offerta del credito dopo la diciamo la la relativa tante deflagrazione edificante era non c'era era un problema di domanda
L'economia reale andava male l'impresa edile erano sfiduciati nessuno voleva assumerti rischi quindi non venivano domanda di nuovi prestiti in realtà i dati di questi giorni mostrano che non è proprio così non è soltanto un problema domanda come anche di offerta e che cosa ci dice che anche un problema di offerta e praticamente ce lo dicono alcune indagini che fa la Banca d'Italia con soli ventiquattro oceano tre indagini fondamentale banche datato ventiquattro rigettate
E poi altri sondaggi li fa anche la BCE perdente dai dati Banca d'Italia che sono pubblicati sull'ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria ebbe questi dati parlano di un aumento netto
Della quota di imprevisti considerano razionale su un mercato del credito praticamente quelli che vanno a chiedere un prestito e Udine rifiutato oppure egli vengono offerte delle non proposto delle condizioni
Che sono assolutamente inaccettabili in termini di patto di garanzie
Ed è praticamente l'abbiamo avuto un raddoppio un raddoppio nell'arco di due anni
Della percentuale dunque per azionare e poi il problema è che la maggior parte di imprese nazionali ovvero l'aumento da persone percentuale carcerati si concentra in particolare noi nelle medie e piccole imprese cioè quelle fino a cinquanta addetti
Praticamente noi abbiamo che i tra la fine del due mila dieci e il due mila tredici abbiamo avuto praticamente un raddoppio della della percentuale dall'otto per cento al diciotto per cento di imprese frazionate nella classe fino a quarantanove dipendenti
Sì
Sì nelle grandi imprese c'è stato un aumento notevole fatta dal due per cento
All'otto per cento
E diciamo questi dati mi sembra che parlino chiaro ma tornando invece alla questione appunto delle delle banche in senso stretto ma ricordiamo che tempo fa la BCE mise a disposizione proprio delle banche duecentocinquanta miliardi di Euro DTP ita costi bassissimi che vogliamo capire contee Amedeo PAN cicche cosa ne è stato lo diciamo di questa operazione indiciamo fuori dall'ordinario sostieni nel tuo articolo e in realtà quando lo spread era diciamo incandescente gli istituti di credito hanno cominciato sostituire letteralmente dal tuo articolo sistematicamente e oltre misura gli impieghi delle nell'economia con i titoli
Pubblici
Qui praticamente quello che è successo nel momento in cui ha partiva dal momento in cui c'è stata la crisi dello strette e che in qualche modo si doveva mettere riparo a una situazione a un processo che sarà avviato che era quello di
Diciamo di fuga dai titoli del debito sovrano italiano
E gli investitori esteri fiduciari scappavano via
E praticamente avremmo rischiato una crisi libica dello Stato
E a quel punto c'è stato praticamente un undici si è innescato un meccanismo credo anche in accordo col Tesoro credo ovviamente non c'è niente di male in questo le banche hanno cominciato a sostituire lei è la domanda che veniva meno dagli investitori internazionali
E quindi hanno cominciato a incamerare i titoli del debito pubblico
Tra le altre cose come viene spiegato anche nell'articolo
Diciamo questo meccanismo che unica un po'l'utile al dilettevole perché
A questo impegno delle banche diciamo associazioni e gli investitori internazionali faceva fronte il fatto che e per gli accordi di Basilea in titoli del debito pubblico sono considerati a rischio sita vastissima
E quindi possono abbattere la riscrittura gli impieghi che era molto mentale nel primo navi decano mentale molto le sofferenze poi l'altro elemento e che tutto sommato come dire e il rendimento dei titoli del debito pubblico con lo spread elevato non è proprio male
Diciamo e visto che l'abc offriva grossa di da tanta liquidità ha un tasso basso le banche potevano giustamente anche risollevare immanente di dignità
E quindi
Diciamo come dire
Tutta questa serie di elementi e India aiutato in qualche modo insieme o fuori anche all'operazione di acquisto che ha fatto la mia direttamente sul mercato di titoli pubblici ha contribuito a raffreddare lo spread sì stesso è stato il meccanismo che si che si è innescato
Però ovviamente si è creato un
Si è creato poi un fenomeno di spiazzamento
Del debito perché ovviamente
Negli impieghi delle banche venivano ad aumentare diciamo i titoli in portafoglio i primati vuol dire invece i prestiti effettuati all'economia reale ora
Diciamo che
Questo meccanismo è diciamo come dire anche la Banca d'Italia lo affronta nel suo rapporto con la stabilità finanziaria però
Dice che e diciamo questo questa cosa qui è successa cioè abbiamo assistito contemporaneamente all'aumento dei titoli del debito nel portafoglio delle banche e a una riduzione dei prezzi e dico all'impresa è però
E cioè che non non si riesce a capire cioè nelle tanto non c'è una correlazione chiara fra questi due fenomeni quindi non possiamo dire che sono collegati non possiamo dire
Che dice la Banca d'Italia non possiamo dire che il primo dato che il secondo cioè non possiamo dire che il debito pubblico che aumentarla mi negative le banche ha spinto a dare meno preferì di realtà
Ora la paga l'Italia attribuisce questo fenomeno a una sorta di rinazionalizzazione del debito che sarebbe avvenuta a livello di area dell'euro in realtà le cose diciamo così a guardare i dati diciamo lascia un po'perplessi perché non solo come uno stanno proprio così
Perché
Se noi andiamo a vedere quello che è successo in Germania mentre da noi è aumentata la quota i titoli pubblici nazionali detenuti dalle banche residenti
In Germania questo non è avvenuto al contrario in Germania
La quota di titoli pubblici nazionali diciamo nei portafogli delle banche dei tempi è rimasto tutto sommato costante
A livelli bassissimi diciamo a livelli diciamo molto bassi nell'arco dell'ultimo decennio
Al contrario invece è aumentata la quota di titoli del debito pubblico tedesco detenuta da non residenti pesa il decesso
Praticamente quasi l'opposto poi tra l'altro
Quello che tutti quello che si notava i dati
Pubblicati anche a livello europeo dalla Commissione e dalla Banca centrale europea e che mentre
In Italia
A questo fenomeno diciamo così abbiamo affitta questo fenomeno e contemporaneamente ad un aumento ad una retribuzione diciamo delle delle condizione esprimendo delle difficoltà perché il partito dell'impresa
In Germania è successo esattamente il contrario cioè in concomitanza con questo fenomeno
Rinnovo rinazionalizzazione ma diciamo così internazionalizzazione del debito pubblico quindi aumento della diciamo della quota dell'allora evidenti FIAT Italo allentamento delle condizioni del credito
Quindi diciamo ecco perché quello credo che siamo sempre in controtendenza tendenza verrebbe non prevedono norme contro la libertà che sarebbe una torta il meccanismo via trasferito lo spread sui titoli pubblici diciamo più del debito sovrano
Questo probabile trasferito paro paro al problema delle alla critico all'impresa
E in conclusione ridando la parola adesso al Piercamillo fa Alaska insomma non siamo combinati benissimo perché da una parte abbiamo come si raccontavano Amedeo quanti dell'impresa e che da tutti i dati tutti gli indicatori ri hanno difficoltà a chiedere creditore diciamo dall'altra parte le banche che si sono presi altri impegni diciamo dal punto di vista del debito pubblico e in e c'è una situazione in cui il nostro Paese deve stringere ancora più la cinghia con un'operazione diciamo però ad una fino ad oggi inusitata quella di un
Di affidare a Cottarelli o no il commissario a un commissario de per per la spending review un taglio di trenta di almeno come giustamente
Dice anche su di almeno trentadue miliardi nei prossimi tre anni come fa ripartire un Paese
A nelle riflessione di punk secondo me c'ero una uno la chiave
Da qui
Di Governo dovrà partire ormai da molti anni bisogna ridurre lo stock accumulato di debito pubblico ripartiremo mai
Finché
Abbiamo costantemente sul groppone decine e decine di miliardi di euro di interessi sul debito
Che accolgono una parte rilevante del gettito fiscale annuo
Italia ricordiamo è formalità un biennio abbondante in avanzo primario cioè
Raccoglie più tasse di quanto spende per le funzioni proprie o improprio dello Stato nel corso dell'anno
Quindi andiamo in deficit perché oltre alla spesa pubblica annuale diciamo così che si terrà in conto corrente in conto capitale W anche servire il debito pubblico pagare gli interessi del debito pubblico accumulato
Nel due mila tredici interessi saranno ottantaquattro miliardi di euro
è un trend che Vassalli che nel due mila quindici torneranno ad essere cento miliardi di euro una cifra
Invece devo raggiunto solo e mi novecentonovantadue e ricordiamo destato Capitalia quell'anno
Ora
Finché avremo una tale quantità di risorse assortita dal debito pubblico sul fronte degli interessi e in generale sul fronte del credito come ricordava PAN CIPE che
Ci si presta allo Stato una tripletta ai privati banalizzo perché avevo questo problema difficilmente riusciremo a
A ripartire e allora in questa chiave
Il piano di privatizzazioni presentato ieri dal c'è un punto e a meno tale chiaramente in questo di però è una ringrazio faccia il pachiderma del debito pubblico poco più
Dodici miliardi di euro
Solo fra l'altro con grandi polemiche anche su questo sul Martini dalle polemiche ma si tratta davvero di
Di cifre
Se posso dire ridicole rispetto all'entità del problema dodici miliardi di euro euro sparpagliati spread possiamo qua da Gavio perderli articolo adesso riscaldamento dei tassi di interesse
Nazionali io o comunque delle
Il giornale anzi in pochissimi giorni per poi non parlare
Del diciamo dice cosa c'è dentro questo piano di privatizzazioni perché Cassa depositi e prestiti che in un'ottica ripete
Liberista dovrebbe essere un oggetto da privatizzare diventa in realtà l'acquirente di buona parte di queste di queste alienazioni mobiliari Brontolo c'è un'operazione molto controverso fra sull'ENI
Una piccola cessione di quote pubblica del Tesoro viene di fatto può essere dettata con
Un'operazione di buy back dell'ENI e chi li compra parte delle proprie
Delle proprie azioni per tenere intatta la quota di controllo
Più in generale nessuna di queste
Di queste privatizzazioni previste
è tale da far perdere il controllo
Allo stato nell'economia nei settori interessati da questa vicenda e quindi non ci sono alcuni aspetti
Propongo ingialliti queste misure
E infine c'è la sensazione che questa questa operazione e permetta detto permetta
Servirà ad abbattere il debito pubblico di sei miliardi quindi nulla e per un'altra parte c'è il Pilar ricapitalizzare proprio Cassa depositi e prestiti
Per i loculi firmare a mio parere la funzione di non amano dello Stato nell'economia cominciamo da Mubarak in questi anni e insomma giù ogni sembra che appunto persona la conducevamo all'inizio di questa tradizione non mi sembra che l'Aula la percezione che la politica apparendo in questa
In questa parte sia quella
E drammaticità che in realtà i dati numeri la realtà anche inutili che ci dovrebbe
Suggerire
Grazie davvero a a Piercamillo fa Alaska direttore editoriale di strade dalla Amedeo Fanci analista economico indipendente sempre collaboratore di strada
Per averci dato diciamo le loro opinioni su una spending review banche debito pubblico e quant'altro proprio all'oscuro grazie a voi abbiamo messo
Molta carne al fuoco ma erano tutti diciamo spunti diciamo ovviamente
Legati tra essi è molto
Molto interessanti grazie ancora buon un buon proseguimento con i programmi di Radio Radicale