Consiglio Federale dei Verdi

Azione che ho fatto io sul ruolo dell'istituzione regionale all'interno dell'OSCE e le iniziative si potrebbero fare in questa fase di revisione dei trattati cioè per dare un ruolo più importante alle istituzioni regionale possano stando alcuni interventi che hanno dato dei contributi in questa direzione tant'è che era emerso ieri insomma nella discussione
L'orientamento a presentare grosso modo un documento articolato in due punti
Che sono quelli poi richiamati dalla relazione di Aglietta dalla mia relazione cioè dove lanciare un buon segnale possibilmente come degli italiani di richiamo alla necessità di una democratizzazione del processo di previsione trattati c'è
Un bel lancio di questa iniziativa del rapporto prevede europee le istituzioni regionali europee per valutare la possibilità di iniziative comuni in questo processo di revisione dei spettatrice
Ecco io credo che la cosa migliore sia dare la parola
A all'angherie dopo prende il dibattito e vedere se riusciamo già per la fine del dibattito a presentare questo documento alla luce anche degli ulteriori contributi che verranno
Mi dispiace molto non non esserci potuto stare ieri sera perché avevamo la nostra assemblea provinciale quindi per me era proprio impossibile quindi fa così intervengo in un dibattito di cui non conosco purtroppo la prima parte anche se adesso col riassunto di Tommaso insomma mi rendo che adoro
Conto almeno almeno per stereogrammi quindi in parte il rischio di ridire su cosa fosse già dette o comunque di entrare nel merito di cose già dette e me ne scuso
Io volevo cominciare da lì c'è la questione diciamo la questione europea questione federalista oggi all'interno dei Verdi europei e molto discussa e molto controversa
E quindi credo che sia utile che e anche all'interno dei veti in Italia dove la questione secondo me viceversa troppe volte viene data per scontata cioè dove c'è come dire una specie di ovvietà nell'altro senso del dire ovvio che l'Europa sia buono ovvio che la comunità europea sia buona in qualche modo dove c'è come un un un a priori per cui europeo vuol dire meglio che di quello che c'è
E questa è una specie di a pioli Tacito mentre per molti altri vede in Europa c'è da pioli contrario europeo vuol dire peggio di quello che c'è vuol dire più Mega più ostile più uno
Più impermeabile al al nostro diciamo alle nostre iniziative più diciamo contraria comunque tutto quello che vogliamo noi
Allora il
Io per questo credo che sia utile ricordarsi che la costruzione europea anche quello a cui noi assistiamo oggi quella diciamo che si poi si incentra nella Comunità europea attuale ha avuto sicuramente un grande merito storico che secondo me non dobbiamo dimenticare che oggi credo sia di grande attualità cioè quello di una specie
Intanto di riconciliazione tra popoli dopo diciamo le grandi guerre europee la prima e la seconda
Questo carattere di riconciliazione
Lo voglio sottolineare anche per questo perché mi pare che oggi ci sia il rischio che sia all'interno dell'Europa soprattutto nell'Europa dell'Est
Sia nei rapporti sul nord ci siano come dei grandi Fossati per superare i quali probabilmente ci vuole qualcosa come un grande disegno cioè ci vuole in un certo senso una come una prospettiva mobili tante un pochino come c'è stata per esempio nella conciliazione franco tedesca
O molto più faticosamente quella polacco tedesca che infatti punto non non è non è ancora
Sì non è ancora compiuta infatti non non ha lo stesso la stessa cornice come l'aveva quella per esempio franco tedesca
Questo mi sembra che sia importante ricordarlo perché anche nel l'avranno detto altri fosse da nella discussione di ieri mi sembra che anche tutto il dibattito sul federalismo
E la prospettiva federalista nasce in fondo anche come una delle risposte propositive per l'impresa SISMI europei
Come una delle risposte propositive al al nazionalismo diciamo a a più di un secolo insomma di nazionalismi Imperia dissimili europei
Bene detto questo voglio però anche dire che le la cosa costruzione europea che noi abbiamo poi concretamente conosciuto attraverso le varie tappe delle varie Comunità del Carbone e dell'Acciaio Euratom Comunità economica eccetera
Hanno credo te fondamentali caratteristiche che noi credo dobbiamo anche diciamo vedere assai criticamente la prima che e la costruzione europea è stata affidata essenzialmente al mercato cioè si è visto come fulcro come sede
Di come dire di integrazione sostanzialmente il mercato
Alcuni mercati particolari all'inizio tipo quello del carbone e dell'acciaio appunto eccetera
Poi sempre più l'idea del grande mercato complessivo ma Conte sul mercato la seconda diciamo caratteristica di fondo che voglio ricordare e che questa comunità fin dalla sua costruzione è stata fortemente una comunità occidentale
Dell'Europa occidentale quindi una comunità diciamo parziale da tutti se diciamo in tutti i sensi sia geografico culturale sia anche nella lotta diciamo dei due sistemi contrapposti quindi è stata diciamo una comunità fortemente ancorata all'interno del campo e del blocco occidentale
E terzo una comunità una comunità una aggregazione fortemente intergovernativa c'è una diciamo una cosa tra Stati
E e negoziata insomma dai governi questi limiti secondo me bisogna tenerli ben presenti
Ciò nonostante il mio giudizio è che la prospettiva europea e comunitaria anche mobilitato speranze anche messo in in cammino insomma cose che non sono riducibili
Al mercato alla dimensione intergovernativa alla dimensione occidentale e mi pare che in particolare dall'ottantanove
E ci siano importanti importanti importantissimi punti di svolta io i punti di svolta li collocherei in parte nel nell'Ovest e in parte ovviamente e con più importanza nell'Est un punto di svolta importante che non è così diciamo non è non è la la diciamo non è così centrale ma per noi abbastanza importante credo che sia ciò che si è espresso in Italia nelle elezioni europee dell'ottantanove col referendum cioè un coinvolgimento incipiente e per l'Italia non molto discusso ma comunque diciamo comunque potremmo dire rivisitato praticamente di volere
Ormai un passaggio a un'integrazione europea attraverso una fase costituente cioè attraverso un qualcosa che non passa più solamente attraverso gli accordi tra governi in cui i governi si mettono d'accordo quanto quante competenze quanto potere quante risorse
Quanta difesa eccetera mettere in comune ma la rivendicazione di una dimensione costituente quindi in qualche modo democratica
Viceversa
La svolta molto più grande mi pare sia avvenuta collier con gli avvenimenti dell'est dell'ottantanove cioè con con i cambiamenti le rivoluzioni nell'Europa dell'Est dell'ottantanove mi sembra che diciamo almeno due
Almeno due
Fondamentali ragioni per i limiti della comunità eccedente sono venute sono venuti a cadere
Da un lato il limite derivante dal fatto che si va dell'Europa comunitaria può far parte solo chi ha un ordinamento democratico cioè chi per esempio ha un sistema più il partitico libere elezioni eccetera questa condizione
Ormai è soddisfatta da tutti o quasi gli Stati dell'Europa orientale c'è da questo punto di vista la come dire la tra la tacita abrogazione dell'Est europeo
Agli occhi della nostra comunità non ha più ragion d'essere
E la seconda cosa altrettanto importante mi pare che per lo meno diciamo la il carattere dei blocchi militari
Sicuramente almeno fonti fortemente modificato credo anche che le ragioni dei blocchi militari siano diventate del tutto obsoleta ma anche chi non fosse d'accordo su questo e quindi sull'obsolescenza anche della NATO ecco solo del Patto di Varsavia
Comunque almeno dovrà prendere atto che il patto di Varsavia come tale praticamente non esiste più
E non diciamo non si può continuare a diciamo a a vedere l'Europa come se fosse schierata in blocchi contrapposti
Se a questo si aggiungono altri due diciamo aspetti della storia recente del novantadue novantuno la mi pare che questa panoramica europea cambia ancora molto io vorrei citare l'unificazione tedesca
Che ha dimostrato che quando si ritiene che un'altra parte dell'Europa
Fa intimamente parte integrante di noi della nostra parte allora anche i dislivelli economici eccetera sono superabili con tutte le conseguenze adesso anche complicati che ci saranno ma diciamo per integrare la Germania dell'Est
Nella Germania dell'Ovest e quindi anche nella comunità si è fatto prestissimo e si è ritenuto che questa fosse una ricongiunzione
Ora c'è da domandarsi io questa domanda la pongo seriamente non come battuta
E se rispetto all'Ungheria alla cecoslovacca la Polonia eccetera si deve agire diversamente solo perché non esistono Ungheria del dell'Ovest una Cecoslovacchia dell'Ovest la Polonia dell'Ovest o qualcosa del genere
O se invece diciamo il discorso della ricongiunzione in qualche modo delle due metà diciamo dell'Europa separate dal Muro
Della mela si non non sia da porre con molta con molta più forza e molto diversamente da quanto oggi per esempio la comunità accetti di porpora quindi mi sembra che la questione diciamo dell'unificazione tedesca
è stata impropriamente credo gestita troppo come un affare nazionale tedesco e troppo poco come un affare europeo che però ha implicazioni anche per gli altri
Ma in ogni caso diciamo a posto questo problema il secondo problema no nuovo diciamo la seconda secondo fatto storico nuovo che e ipoteca comunque influenza la costruzione europea mi pare sia la costruzione del Golfo
La la scusate la guerra del Golfo
In cui la partecipazione europea è stata del tutto subalterna in ordine sparso e senza una capacità di proposta autonoma
C'è stata quella diciamo la la la
è stato quello del vento storico in cui l'Europa è stata
Da da tanto tempo più incapace e le conseguenze più più disunita qualcuno che si è precipitato a fare il primo della classe
Addirittura più degli Stati Uniti qualcuno che ha poi sostenuto queste scelte inserì comunitaria qualcuno che si è defilato del tutto qualcuno che ha cercato di giocare più su più tavoli qualcuno che ha tentato di fare da solo quello che la comunità
Forse avrebbe potuto fare penso per esempio mi terrò in una certa fase fatto sta che con la guerra del Golfo l'acqua diciamo la dimensione politica della comunità e il futuro della del ruolo dell'Europa nel mondo è fortemente compromesso tant'è che alcuni dicono che
Tanto che alcuni
Ritengono analistico perché la guerra del Golfo sia stata fatta anche sostanzialmente contro l'Europa e contro il Giappone cioè per ridimensionare la la la possibilità di di di
Queste
Queste diciamo queste questi temi li ho fatti per sottolineare che oggi ci sono alcuni campi
In cui è in corso un ripensamento pratico politico ma anche un ripensamento teorico di quello che o potrebbe essere la comunità
Ciprì campi principali in cui è in corso a mio giudizio questo ripensamento uno è il più semplice più immediato quello dei rapporti tra una c'è Electa cioè la zona di libero scambio
Lì possiamo dire che sostanzialmente oggi la comunità e anche letta sono d'accordo di diciamo unire al più presto possibile soprattutto rispettive economie si parla di spazio economico europeo mi avrete credo da parlato
E di fatto diciamo mi sembra che
Per però questo Giappone da questo ne avrete parlato ieri sicuramente l'intervento di Adelaide fosse anche in quello di Tommaso questo pone anche da subito il problema se la comunità debba appunto dare la preferenza all'allargamento o allora approfondimento della coesione tra chi attualmente mi fa parte
E quindi la questione dell'Est insomma è comunque una diciamo è uno dei registi su cui oggi si gioca questo ripensamento voi sapete che in molti Stati dell'Efta
Le opinioni pubbliche e anche i partiti tendono ormai ad essere filo comunitari o addirittura fortemente filo comunitari caso dell'Austria per esempio in cui una grande maggioranza parlamentare contrari i Verdi spinge per accelerare al massimo l'ingresso dell'Austria nell'accetta
Nella Svezia questo processo è anche molto avanti indurre già diciamo
Il
Tutti gli osservatori ritengono che sia perché ci sia già una maggioranza ma avendo avuto un referendum nel mi par settantatré o settantadue non mi ricordo esattamente
No no no no settantatré o settantadue già molto all'inizio ma in cui la Norvegia ad
Sì sì dopo dopo che aveva già firmato ma il il il il popolo non accettato che Nino Betta diciamo sono più cauti va ad esempio la la signora abbondante chiaramente favorevole
E ritiene che il il
La Norvegia insomma anche il suo partito socialdemocratico volle presto aderire e potremo continua in Svizzera che era un tabù
La Svizzera che aveva come tabù nazionale quello di non partecipare ad organismi internazionali
Per non perdere la propria assoluta sovranità e di indipendenza addirittura ha utilizzato il solenne Giubileo dei suoi settecento anni di confederazione per rimettere in discussione a fondo
Il proprio isolazionismo soprattutto rispetto alla c'è e rispetto alle Nazioni Unite quindi diciamo c'è un un un un cambiamento anche di opinione molto forte in corso
Un secondo registro su cui si giocano questi cambiamenti riguardo ovviamente i rapporti con l'estero cioè la l'atteggiamento attuale della comunità e quello di diluire questo sarebbe il secondo cerca in qualche modo cioè di diluire
Il la la la fretta che lesta europeo a di volersi in qualche modo integrare nella comunità mai del tutto visibile che negli Stati dell'Europa dell'Est
Sia i governi e i parlamenti sia le opinioni pubbliche spingono per una e integrazione nell'Europa comunitaria quanto più rapida possibile
Questa è la cosa che da due anni ci sentiamo ripetere da tutte le delegazioni dal presidente Abi l'OPA o Enza o chiunque sia in giù fino all'ultimo diciamo al all'ultimo all'ultima rappresentante rappresentanza di associazioni professionali o quel che sia
Esclusi in alcuni casi ma non sempre i Verdi non sempre perché nel all'Est i Verdi sono in genere anche loro molto favorevoli alla alla integrazione comunitaria delle quindi dall'Est c'è una grande domanda di Europa e di integrazione comunitaria
Frenata oggi soprattutto per ragioni economiche dalla dalle autorità comunitarie stesse
Che stanno si stanno serve l'anno diciamo di come
Inventare sale da tesa dove parcheggiare nel frattempo chi è in attesa di adesione che vanno dal Consiglio delle d'Europa che non costa niente perché parla solo di diritti umani quindi Livorno poi tanto stare da accordi di associazione o di super associarmi somma
Ai e
Formule formule varie che in qualche modo diminuiscano o allontanino la partecipazione dell'Est
Un terzo un terzo scenario su cui si gioca oggi questa questo cambiamento importante e quello dei rapporti con gli Stati Uniti cioè oggi di per sé uno potrebbe dire è venuta è venuta l'ora di emancipare l'Europa dalla tutela statunitense la distensione
In Europa diciamo porta uno scenario nuovo e questo è fortemente avvertito per cui è in corso mi pare oggi un uno scontro abbastanza forte tra chi vorrebbe diciamo allentare in qualche modo i i legami con gli Stati Uniti rafforzare per lo meno il pilone europeo e diciamo
Sì fare un po'più da sé ovviamente la guerra del Golfo dato un duro colpo queste tendenze
Ed è importante sapere per noi non confortante ma è importante sapere che questa diciamo voglia di indipendenza europea oggi si esprime anche nella ricerca da parte di molti dei nostri dodici governi in un rafforzamento della UEO Unione Europa europea occidentale
Senza uscire per questo dalla NATO ma dando al Pilastro diciamo ha un potenziale pilastro europeo
Anche di politica militare
Un peso più consistente la UEO era un organi era sostanzialmente un ente inutile per lunghi anni era un ente che non ha è mai riuscito nella storia a svolgerà i compiti che gli erano stati assegnati Charity for costituire una forza multinazionale difesa europea di limitare il riarmo tedesco tra tutti tutti i compiti che aveva nel corso della storia non vi ha mai adempiuti
E quindi una scatola quasi vuoto che inaspettatamente nel corso dell'ultimo anno in particolare con un'accelerazione durante la guerra del Golfo si è deciso di voler riempire e di volere utilizzare come come dire come club europeo in qualche modo per per avere all'interno della NATO e nei confronti degli Stati Uniti qualche peso in più dico subito che la UE o oltre a questi difetti suoi di diciamo di genesi
E anche comunque un organismo praticamente privo di controllo democratico esistono delegazioni dei diversi parlamenti permette anche per noi qualcuno c'è dentro in un'assemblea che si riunisce due volte all'anno ma non ha cioè i parlamenti nazionali mandano sempre ma non ha nessun potere reale
Proprio nessuno e in più dobbiamo ricordarci che tre dei dodici Stati comunitari comunque non sono membri dell'UE o c'è la Danimarca l'Irlanda e la Grecia
Non sono membri della dell'Unione Europea seduta un un quarto scenario dove si muovono cose nuove importanti e il Mediterraneo
Nel Mediterraneo in particolare sta guadagnando peso anche se ora e di nuovo un po'scesa la prospettiva della CS CM cioè della Conferenza per la sicurezza e cooperazione nel Mediterraneo costruita diciamo in modo un po'analogo di quello della CSC
Voi sapete che il Governo italiano in particolare oltre quello spagnolo adesso anche francese greco sono piuttosto impegnati in questo senso ma la dimensione mediterranea in particolare adesso dopo la guerra del Golfo e con la preoccupazione che nel mondo arabo
Ci possa essere questa diciamo temuta rottura di di contro il fondamentalismo qualcosa del genere guadagna comunque una
Grande importanza
Questo l'ho detto come scenari geografici lasciando da parte un grande punto interrogativo che riguarda l'Unione Sovietica cioè tutte le discussioni europee
Sì restano in qualche modo poi di fronte alla domanda ma un giorno ci fosse una grande Europa all'Unione Sovietica
Ne farà parte o no
E qualcuno dice beh vediamo se ci sarà ancora Unione Sovietica e quindi si vedrà ma sicuramente diciamo la sicuramente la parte europea della Russia insomma è Europa c'è poco da dire culturalmente eccetera
Però questo è un oggi un grande punto interrogativo al quale mi in Unione Sovietica salvo in alcuni ambienti nei e fuori sì si sa dare una sicura risposta ed è anche per questo che il quadro
Un po'anomalo che è stato disegnato mai vent'anni fa nel cosiddetto processo di Helsinki cioè di un'Europa allargata in cui oltre agli Stati europei in più ci sono l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti più il Canada
E anche questa un'Europa ancora esistente
Ed è riattivata appunto con la nel novembre scorso con la conferenza di partitica aperto il processo a Helsinki due questo importante ricordarlo perché come dirò dopo molti verdi a questa Europa danno molto più credito che non per esempio all'Europa comunitaria
Ci sono poi due sette questi insomma questi erano i punti per così dire geografici che volevo richiamare ci sono poi due importanti settori diciamo tematici in cui oggi di ripensamento sull'Europa è molto forte
Uno riguarda la politica agricola voi sapete che la comunità europea finora si è fortemente distinta direi negativamente lo possiamo dire credo con grande convinzione
Attraverso una politica agricola basata essenzialmente sul principio ok sì o sparisci rispetto alle aziende agricole cioè un diciamo una una distruzione dell'agricoltura poi piccola poi meglio poi che un grande c'è una una un processo diciamo di di devastazione dell'agricoltura
Ora oggi per una serie di ragioni non ultimo non ultimo l'andamento del gatto cioè il fatto che gli Stati Uniti vorrebbero adesso nei confronti dell'Europa avere la stessa libertà di penetrazione commerciale con i loro prodotti agricoli come l'Europa la avuta al suo interno e verso il Terzo mondo questo a da un anno in qua aperto non solo nel Parlamento europeo ma anche dei governi Parlamento conta purtroppo poco ma anche nell'appunto nella commissione esecutiva cioè dello
E in alcuni dei governi un processo diciamo di diciamo perlomeno di incipiente di dubbio di incipiente revisione della politica agricola credo che questo sia importante soprattutto per i Verdi perché questo è un settore sul nel quale la pressione nostra
Per quanto contenuta possono essere dal punto di vista quantitativo ma può essere essenziale
Cioè oggi si comincia a capire e a riflettere un po'di più sulla funzione anche ecologica e anche sociale dei contadini cioè vedere la la politica agricola
Europea non più semplicemente semplicemente come una branca dell'industria alimentare sostanzialmente e cose connesse ma come un qualcosa che implica anche gli assetti economici sociali e così via quindi la diciamo la revisione della politica agricola che oggi è appena diciamo appena iniziata e dove non a caso soprattutto gli Stati che hanno ormai una grande agricoltura di pianura tendono ad opporsi fortemente ma dove punto per esempio gli Stati che sono in condizione diversa dal Portogallo la Grecia fino anche Alitalia potrebbero esercitare un un una spinta diversa e quindi anche noi potremmo spingere in questa direzione è uno di questi due settori importanti il secondo settore per noi molto più complicato e più controverso è quello della difesa cioè di una comune politica estera e anche di sicurezza del dell'Europa
Evidente che questo è un tema spinoso perché già l'Europa comunitaria non è omogenea dal punto di vista diciamo della politica militare comprende per esempio l'Irlanda che neutrale
Tanto più l'idea di un'Europa eventualmente più grande di una comunità più ampia
Diciamo sarebbe per molti per cui credo senz'altro anche noi molto spiacevole immaginare questa Europa come automaticamente inserita per esempio nella NATO cioè come una specie di allargamento della NATO fino a fino a diventare ogni comprensiva e la stessa NATO e un po'in dubbio rispetto ad alcuni desideri diciamo precipitosa e di adesione che vengono oggi per esempio dal governo cecoslovacco dal governo rumeno
Cioè questi la dal governo ungherese che hanno già espresso questi diciamo questi desiderio io personalmente poi potremo forse discutere ma credo che per noi una comune politica estera e di sicurezza della comunità
Sia strettissima me intricato col carattere diciamo democratico della politica comunitaria c'è così come oggi mi pare che sarebbe ad alto rischio perché non c'è nessun sarebbe ancora meno democratica
Della politica di sicurezza che viene fatta a livello nazionale che già sappiamo che e largamente sottratta al controllo dei parlamenti
Però io credo che se noi siamo favorevoli a una integrazione comunitaria personalmente non credo che potremo dire integrazione comunitaria si ma per la politica di sicurezza
Ognuno diciamo sì sì privilegi livello nazionale io credo che questa posizioni che viene a volte punto espressa da altri vedi in Europa per esempio tedeschi per esempio
Quindi extracomunitarie mi mi sembra insomma che non sia non non non possa essere sostenuta in questa in questo quadro che io delineato si sta svolgendo come ieri verrà informato Adelaide Aglietta soprattutto la Conferenza intergovernativa e quindi questa specie di di processo diciamo consultivo e poi deliberativo di revisione dell'assetto comunitario
Io ho l'impressione che la revisione dell'assetto comunitario che è in atto sia molto poco radicale c'ho l'impressione che si tratti di un processo molto cosmetico
In cui la dimensione intergovernativa e molto forte e in cui soprattutto su una dimensione sulla quale la nostra discussione mi pare si sia incentrata ieri credo soprattutto attraverso l'intervento di Tommaso Franci
Cioè last l'altra questione l'altra dimensione del processo comunitario cioè una un decentramento dei poteri verso il livello infesta attuale sia sostanzialmente assente anche se si presentano relazioni sul principio di sussidiarietà in realtà non va avanti niente in questa direzione cioè semmai oggi diciamo c'è un trasferimento di poteri in qualche modo dal livello nazionale a quello sovranazionale ma un trasferimento di poteri dal livello nazionale a quello internazionale praticamente non avviene
Quindi questo mi pare in questo senso credo che la nostra diciamo la nostra critica i nostri interventi sul anche sull'andamento di questa Conferenza intergovernativa a mio giudizio debbano essere non solo centrati sul carattere troppo poco parlamentare per esempio di questo processo o su su aspetti diciamo sospetti quasi procedurali ma io credo che noi dobbiamo cogliere questo periodo in questa occasione per dire anche le nostre cose nel contenuto in particolare personalmente ma spero che abbiamo un po'di discussione su questo
Non io non non finora non sono mai riuscito a condividere lo slogan degli Stati Uniti d'Europa come obiettivo come obiettivo augurabile
Non penso neanche che lo slogan puramente propagandistico delle Regioni Unite d'Europa che a volte i Verdi tendono a contrapporre abbia un grande significato finché non siamo in grado di tali diciamo tirargli una una diciamo una sostanza più credibile
Oggi molte delle nostre rivendicazioni di regionalismo comprese mi pare quelle ribadite nell'ultimo il congresso dei Verdi europei a Zurigo spesso rimangono nominalistiche cioè esprimono l'esigenza ma non non sanno poi ancora indicare una strada e non sanno individuare dei dei diciamo dei protagonisti però mise mi sembra appunto che in questo processo quindi noi non possiamo intervenire solo dicendo è troppo poco parlamentare e troppo poco democratico
Ora mi scuso se se non so fan quanto tempo
Volevo scusate perché purtroppo presenti insomma ho immaginato appunto un po'parrocchie
Foiolo fa fatica salta
Che nella nella nell'esame di quello che i Verdi in generale in Europa pensano e sanno rispetto a questi processi diciamo europei e di comunitari
Si possono ricordare alcuni punti fermi che mi sembrano non tutti positivi e quindi in parte bisognosi di revisione col contributo credo importante in particolare anche dei Verdi italiani
Così come ci sono magari a volte come ho detto all'inizio degli a priori per noi scontati diciamo in senso filo comunitario ce ne sono altri scontati in senso anti comunitario
In particolare i Verdi normalmente tra il loro patrimonio come dire con cui affrontano questi problemi c'è la convinzione generale del piccolo è bello e quindi una certa diffidenza comunque verso processi diciamolo grandi c'è sicuramente una una tradizionale credo fondate critica contro la comunità come appunto tutta mercato Centrica questa che mi pare anche molto condivisibile spesso si esprime con uno slogan variamente modulato su cosa viene prima cosa viene dopo quello che oggi vediamo stia ci scrivono sul loro loro manifesti che dicono no alla cieca sì all'Europa dove a volte il la seconda parte in sia l'Europa diventa poco udibile
Poco percepibile anche perché non ha poi una cioè qualcuno poi dice sì in Consiglio d'Europa qualcuno dice la CSC qualcuno dice l'Europa culturale o qualcosa del genere e per cui spesso si sente solo la prima parte ma questo del qualcuno diceva che magari viceversa sia l'Europa no alla cieca ma questa è un po'una posizione diciamo diffusa tra molti del di europei
In particolare c'è una forte diffidenza verso una comune politica estera e anche tanto più se anche di sicurezza
Che vuol dire anche militare
E si guarda da parte dei Verdi con disagio al cambiamento di opinione pubblica che c'è in alcuni Paesi comunitari che ho già richiamato prima
Scusate extracomunitari che ho già richiamato prima in particolare Austria Svezia Norvegia
Svizzera questi soprattutto che
Finlandia anche adesso si vede si in cui in cui i Verdi si sentono come sorpresi mentre prima erano diciamo esprimevano una parte del consenso nazionale diciamo antincendi
Oggi il consenso nazionale si spostò su posizioni filo comunitarie e i verdi spesso per ragioni ambientali soprattutto nei paesi diciamo con un'avanzata legislatura ambientale i Verdi dicono se poi dobbiamo entrare nell'azione porta un abbassamento di standard
Poi c'è una comune preoccupazione credo giustificata nei confronti della politica agricola e anche della pesca della comunità
C'è una critica ovvia soprattutto nei paesi che stanno in mezzo come la Svizzera in Austria contro la politica del traffico e contro la preoccupazione che l'integrazione comunitaria porti come purtroppo rischia davvero di portare comunque anche senza di loro ha un enorme aumento del traffico su strada
C'è una preoccupazione che le politiche diciamo di neutralità là dove ci sono e penso appunto alla Finlandia La sette alla Svizzera all'Austria in particolare a questi Paesi
Siano spazzate via da una integrazione comunitaria che continuerà ad essere tutta occidentale e c'è una preoccupazione infine che comunque questa dimensione di mercato che domina su tutto abbia una devastante influenza rivelatrice che devastatrice delle delle di ogni forma di bio del diversità insomma compresa quella culturale
Preoccupazioni tutte queste che non credo siano infondate
Cioè credo che siano preoccupazioni anche nostre e che siano comuni a chi è nella CEE come a chi e e fuochi della CEE quindi credo che non possiamo appunto spazzati via come come resistenze arretrate o o o qualcosa del genere e c'è quindi in generale questa domanda del vile ma perché noi dovremmo essere
In favore dell'integrazione di qualcosa che per le stesse dimensioni che avrà renderà ancora più difficile l'affermazione dei nostri obiettivi renderà ancora più difficili le nostre battaglie
Questa è la posizione diciamo di fondo di coloro che nel nell'ambito verde sono oggi impegnati o a combattere contro l'adesione dei loro paesi all'accento
Perché ancora non c'è o in alcuni patti casi di chi già c'è all'interno della comunità per comunque sottolineare che la politica fortemente critica o o tendenzialmente ostile comunque alla c'è anche se diciamo non io non conosco nessun caso in cui un partito verde abbia chiesto formalmente l'apertura di un processo diciamo di e uscita dalla CEE
Come per esempio non so potrebbero teoricamente fare vita mi dell'irlandese o o danesi o altri che sono così fortemente caratterizzate in senso anticomunista
In particolare si oppone da parte di molti verdi si oppongono due dimensioni a questa posto diciamo due altri dimensioni europee
A questa diciamo a questa marcia trionfale della CEE una è il consiglio una in consiglio dell'Europa
Che però e come Blindfold ha richiamato prima un organismo molto debole c'è un organismo sicuramente più largo oggi credo con ventisei Paesi se non vado errato
Aderenti nel senso che comprende i Paesi della CEE i Paesi dell'Efta alcuni Paesi dell'Est in particolare verso l'Ungheria
La Cecoslovacchia credo tra poi comprende la Turchia Cipro Malta cioè è un è un po'non non è l'Europa completa ma è sicuramente un'Europa più larga solo che diciamo mette in comune poco mette in comune
Alcuni impegni in tema di diritti umani
Emette mette in comune alcuni impegni diciamo quasi di campagne di sensibilizzazione vorrei dire dal dai dalle tematiche nord-sud a campani culturali eccetera ma non non riesce a mettere insieme i grandi risorse o grandi ecco è importante soprattutto sul proprio sotto il profilo dei diritti umani
è importante anche come indicazione di una volontà di casa comune ma sicuramente diciamo non non ha una dinamica che che spinga verso un diciamo verso una integrazione c'è poi una certa concorrenzialità tra particolare al Consiglio d'Europa al Parlamento europeo che sono ospitati a Strasburgo
Lo stesso è difficile che sono un po'gelosi l'uno dell'altro
La seconda dimensione che molti verdi soprattutto di altri paesi sottolineano con grande con grande
Attenzione speranze
E e la CSCE cioè è il processo diciamo di Helsinki perché viene visto come un processo nel quale c'è cooperazione
Che è stata appunto anche nei tempi dei blocchi Inter blocco sopra sotto blocco cooperazione in particolare sui temi del disarmo cooperazione sui temi come vi ricordate insomma dica e cesti sui temi anche dei diritti umani e cooperazione anche economica
Allora l'azione vede in generale spingeva vuole spingere soprattutto per enfatizzare anche un gesto di cooperazione ecologica nella nella sì da compiere ma insomma questa è la cosa che che che il si vorrebbe in particolare diciamo spingerei in questa seconda fase
C'è in generale un favore
Alle istituzioni alle nuove istituzioni che la CSC due diciamo si propone in particolare un istituto euro un segretariato della CSCE c'è un un qualcosa che che renda diciamo renda permanente questa cooperazione
Una istituzione questa già abbastanza concreta che avrà sede a Varsavia ed è già localizzata un Istituto europeo per diciamo garantire la democraticità delle elezioni CET per fissare lo standard comune
Di pluralismo e di e di trasparenza per le elezioni anche per uscire da questa situazione imbarazzante per cui i nostri paesi mandano osservatori elettorali in altri Paesi
Per poi dover dire se le elezioni sono peggio o meglio che da noi a Catania o a non so dove quindi diciamo dovrebbe diventare una istituzione comune in cui nessuno fa gli esami agli altri ai ma in comune
E poi dovrebbe ma questo è già molto più difficile e non non è in diciamo non è immediatamente in vista essere creato anche un centro per la prevenzione e soluzione di conflitti in particolari con implicazioni etiche autonomistiche le giornaliste
Che sarebbe ovviamente una cosa molto importante soprattutto oggi con quel che avviene nell'Europa dell'Est ma che proprio per questo adesso ci sarà dalle in in in luglio ci sarà a Ginevra dal primo mi pare al diciannove luglio una sessione di lavoro in questa diciamo per avvicinarsi a questa prospettiva ma le le les Sons non sono molto alte che questo in tempi brevi riesca concretarsi però possiamo dire insomma che la CSC ha comunque garantito in passato
Un quadro che si è rivelato poi se ci ricordiamo bene molto più propulsivo di quanto non si potesse pensare all'inizio
Molti di noi io dico parlo di me adesso voglio dire di altri giudicavamo di accordi di Helsinki nel settantacinque come sostanzialmente stabilizzanti dello status quo
Non ci aspettavamo non ci aspettavamo grandi impulsi da Licci sembrava piuttosto come una ridefinizione un riconoscimento insomma dei risultati della seconda guerra mondiale
E invece bisogna dire che soprattutto nell'Est le promesse allora firmate a occhi chiusi con l'intenzione di non rispettarle sui diritti umani hanno avuto poi una loro dinamica
Molto superiore a quanto si potesse aspettare per esempio i gruppi Helsinki che sono nati hanno avuto una grande importanza e si potrebbero fare molti diciamo molto insomma altri esempio a questo proposito quindi voglio dire che tra i verdi soprattutto quelli extracomunitari si vede con favore e si vedono quelle dimensioni mentre la comunità viene vista appunto come fortemente viziata da questi tarli che ho elencato prima in particolare dalla sua dimensione fortemente economica io penso che con questo voglio anche concludere che la il processo dell'Europa comunitaria sia un processo che comunque oggi a vinto in larga misura quindi da questo punto di vista noi ci confrontiamo con un processo che ha una forte capacità di attrazione credo che sia il modello in assoluto di maggior successo di integrazione sovranazionale che si conosca integrazione liberale evidentemente non annessione di qualcuno semplicemente in questo senso ha una grande attrazione
Anche verso altri processi diciamo regionali nel mondo per esempio dal Centro America all'Africa dall'America latina
Al
Della Comunità europea della CEE passa cioè l'idea di l'idea di mettere insieme poi si può discutere quanto debba essere messo insieme solo il mercato o anche le politiche o anche cioè che cosa si deve mettere insieme ma questa idea di integrazioni regionali e quindi di un quadro diciamo planetario che comincia diciamo a semplificarsi attraverso aggregazioni regionali
Che in qualche modo comincia da bandire dal loro interno alla guerra cosa non non piccola insomma che cominciano a mettere insieme delle risorse che cominciano ad atteggiarsi insieme verso alcuni grandi problemi compresi anche o almeno potremo rivendicando quelli ambientali
Che cioè queste diciamo questo modello
Sicuramente vede nella cioè oggi il modello più avanzato che esista in giro che oggi posso dire in questa breve esperienza di Parlamento europeo che chi viene oggi dall'America Latina dall'America centrale
Dall'Africa e sempre più anche dall'Asia per ora dall'Asia al sud est soprattutto guarda diciamo guarda a quel che si può imparare
Da un modello di integrazione diciamo regionale
Ovviamente non per fermarsi poi necessariamente di o vedere solo quella come la dimensione ma questa è una cosa che si vede
E avrete notato che pochi giorni fa il vertice dell'uno e dell'Organizzazione per l'unità africana per esempio che oggi si trova davanti a un po'ha un problema non piccolo perché col quel che avviene in Somalia in Etiopia per la prima volta e radicalmente in discussione la possibilità di mantenere in piedi l'assetto post coloniale frontiere comprese
Quindi e anche lì il modello diciamo come dire che generatore di maggiore speranza prospettiva risulta essere quello del della Comunità europea
Nell'Est europeo questo è evidente
Persino nelle crisi le più diciamo le più convulse Unione Sovietica in particolare il Baltico Jugoslavia eccetera la CEE
Persino in modo qua anche miracolistico comunque mito oggi e non lo so ma è visto come un possibile sbocco
Quindi io credo che di questo noi e io penso anche i Verdi che oggi per ragioni fondate
La vedono male io credo dovremo tener conto e quindi credo che in questo processo ci dobbiamo stare fortemente dentro cercando di diciamo valorizzarne ed esaltarne gli aspetti positivi e cercando di e esigere diciamo di intervenire su quelle che invece ci paiono essere bisognosi di correzione credo che in particolare noi dobbiamo insistere
Su una sempre forte interrelazione o come dire con ma contestuale non so come vogliamo chiamarlo
Contestuale necessità di dimensione autonomistica verso il basso e federalista verso il livello sovranazionale cioè in un certo senso dire
Che i nostri Stati nazionali nella maggior parte dei casi sono al tempo stesso troppo grandi e troppo piccoli troppo grandi per garantire reale democrazia e partecipazione
Per garantire autogestione spesso anche per chiudere ricerche che lo ecologici non dimentichiamocelo
Pensiamo all'Energia i rifiuti c'è pensiamo a tanti alle acque insomma tante cose ma sono anche troppo piccoli per garantire la gestione diciamo di grandi problemi in particolare dell'ambiente e della pace
Quindi mi sembra che da questo punto di vista noi dobbiamo dare un contributo conto una troppo semplicistica small is beautiful
Ideologia insomma Smodis beautiful che a volte diciamo serpeggia
Quindi diciamo come dire trasferire tanto verso il basso quanto verso verso l'alto in qualche modo è anche questo ovviamente so che slogan mistico
Poi una seconda o se un secondo aspetto sul quale credo che noi dobbiamo insistere e sono sicuro che Adelaide Aglietta ieri
Lo ha già fatto molto sulla dimensione su una dimensione fortemente democratica e quindi anche parlamentare
E non semplicemente intergovernativa di questo processo cioè di non che non può essere negoziato solo tra governi e questo lo dobbiamo credo dire anche a quei verbi
Che guardano a dei processi che sono importanti ma che sono totalmente intergovernativi cioè la CSCE per esempio
E non non è un processo nel quale cioè dove si parla di trovati ci dice dove si pagano i governi poi c'è Tonio dopo nel suo parlamento cercare di influire su quei governi ma anche loro così come oggi cioè con tutto lo spazio che era per gli organismi non governativi status consultivo eccetera ma l'ONU è una una è un'istituzione intergovernativa ovviamente
Ovviamente e la CS c'è anche quindi credo che la la la partì con la la peculiarità della comunità
Di essere per l'appunto non solo una aggregazione intergovernativa ma di essere un qualcosa che veramente mette insieme i popoli e lì da una espressione diretta e una rappresentanza diretta il comune credo che sia qualcosa di molto diverso
Di qualitativamente molto diverso
E migliori credo poi
Credo che ovviamente noi dobbiamo invece tenere molto l'occhio parlavamo prima della questione della politica estera e di sicurezza di dire che per noi politica estera comune e politica di sicurezza vuol dire innanzitutto politica generatrice diciamo di disarmo e di pace
Con tutto quello che può comportare su cui non mi dilungo adesso ma credo che noi non anche lì diciamo non possiamo semplicemente dire non la vogliamo per dire che poi la Francia l'Inghilterra l'Italia vedrà tutti continuino semplicemente la loro politica nazionale non è un'alternativa mi sembra non è non è soddisfacente e anche l'idea questa è un è stato l'argomento usato a volte tra vedi dire avete visto la Germania se ci fosse stata un'Europa unita fosse avrebbe alla fine dovuto stare nella guerra del Golfo come tutti gli altri avendo ancora diciamo un freno di allarme nazionale ha potuto diciamo stare più col Papa che con Bush o non so che cosa
è un cioè un argomento serio insomma non va non va sottovalutato cioè la possibilità di di che un un un un'aggregazione generale mete però potremmo anche dire viceversa se l'Europa avesse potuto elaborare un proprio punto di vista
Tra per esempio oggi i dodici forse sarebbe venuto fuori qualcosa di molto diverso da quello che per esempio la Gran Bretagna con eccesso di zelo diciamo a come dire imposto immediatamente con una propria decisione nazionale
Quindi mi pare insomma che non si possa semplicemente dire che la dimensione nazionale perché più piccola dà più garanzie
Anche se ovviamente il nostro assenza questo processo mi pare dipenda fortemente in particolare dalle dal appunto come ho detto dalle garanzie democratiche cioè consegnare oggi ai dodici governi anche una politica di sicurezza comune con le garanzie attuali mi sembra inaccettabile cioè non non sarebbe una una perdita
Una ulteriore perdita di controllo democratico
E infine credo che le le il nostro apporto a questo processo
Debba andare secondo me so che questa è una cosa complessa e quindi invito alla discussione in una direzione paneuropea e non solo europea occidentale
Cioè credo che se noi concepiamo una comunità europea non unificata principalmente ho soltanto dal mercato la questione dell'Est e la questione di una immediata non rimandata ma di una immediata intensificazione
Della di unificazione europea appunto e non tedesca per esempio
E è urgente è urgente per tante ragioni anche diciamo per ragioni di degrado sociale politico etico ambientale ed altro che si può presentare che si può presentare
All'Est
Io qui vorrei
Concludere mi scuso se sono stato troppo lungo incompreso questo dato modo via via a tutti di arrivare che ritiene che esista poco avuto la avuto nazional conservatore diciamo anche di intrattenimento
No non a tutti è ancora io sto facendo un conto siamo presenti
E quarantaquattro sono eletti dalle regioni oppure dell'Assemblea di Castrocaro vi comunico collegamento presente al settantadue per cento di Ugo parlamentare al trentatré cioè il parlamentare al trentatré per cento e gli altri membri al cinquanta per cento nostro numero non è legale pensiamo attualmente trentacinque
Senza ulteriori commenti della nostra discussione poi illegalità no
Immediatamente corsa alla democrazia così gravi evidente scusate un attimo questi eventi allora
Sintetizza allora
Villa sita
Aveva chiesto
Consiglio fanfarone tanto ci sentiamo
Avevo chiesto di intervenire ieri dopo subito dopo l'azione di Adelaide perché mi sembrava che l'approccio che era stata fondata alcuni interventi altro molto interessante
Fosse un approccio molto attento alle dinamiche interne dalla comunità
Voglio dire sono sicuramente molto interessa molto interessanti nel senso di molti importanti insomma
Certamente evidente chiaro che il tasso di democrazia con cui la comunità europea e l'Europa guarda se stessa effettivamente elemento che non può
Lasciarci indifferenti per cui per esempio una certa tra una conferenza intergovernativa con tutti i suoi limiti e difetti
E una da un lato invece dall'altro una scelta per una maggiore tasso di democrazia che credo se non ho capito male oggi sostanzialmente ci trova per quanto riguarda questo aspetto sul piano del referendum dall'ottantanove
Direi grosso modo ecco con alcuni ritocchi o alcuna però voglio dire la posizione politica quando diciamo tasso di democrazia europea maggior tasso è una delle credo che sia poi sostanzialmente quella di poteri costituenti è sia pure parzialmente deliberativa al Parlamento europeo no allora dicevo queste questi elementi sono sicuramente importanti
Ma io credo non possono farci dimenticare un altro elemento che invece nella relazione dirà anche che e qui riprendo Chicco Crippa ho sentito da un terzo non dai due terzi quindi lei
La diffido formalmente a spargere queste informazioni errate false e tendenziose
è atto a turbare soprattutto l'ordine pubblico tanto più in una situazione come questa in cui già siamo in una situazione illegale e quindi qui siamo veramente i limiti del dell'Egitto no dicevo l'intervento di arresti questa mattina a mio giudizio a un po'invece riportato sui binari una questione ha riaperto diciamo l'attenzione su un'altra questione che
Io lo definirei così cioè l'impatto dell'Europa o se preferite della Comunità europea sul sistema economico ed ecologico planetario nel senso che
Io ritengo che ci una delle domande principali che è opportuno farsi pur sapendo come dice Vale che tutto sommato questo impianto istituzionale e commerciale ed economico
Che è la comunità europea viene vista come elemento di riferimenti importanti da parte di altre aree regionali
Ecco però la domanda che ci si doveva fare
E credo quella di quale diciamo le frettolose preferiamo appunto l'impatto di queste entità della sua politica
Se non estera ma comunque commerciale dalla sua politica interna relativamente mercati interni
E su una serie di questioni politiche agricole dei trasferimenti di capitali insomma tutte queste cose rispetto al al sistema planetario soprattutto io direi rispetto a un rapporto corretto tra Paesi dal Nord ricco e Paesi del Sud dire che questo è uno degli elementi attraverso i quali noi possiamo siccome l'elemento principale attraverso cui si può leggere
Una tra virgolette utilità
Dell'Europa rispetto al sistema planetario sistema socio ambientale come dire planetario gli equilibri planetario
Io ho già avuto occasione di dire molte volte lo ribadisco qua sino alla noia che rispetto a questo problema certamente l'abbiamo di fronte un anno che nel novantadue
Che sarà per alcuni aspetti emblematico rispetto a questa cosa
In quest'anno come sicuramente sapete tutti insomma qui poi voglio dire queste cose
Se ha già avuto occasione di discuterne con con parecchi tra di noi a più riprese quindi lo accenno soltanto cioè in quest'anno accadono alcune cose che solo apparentemente sono sprangate
Dalla Conferenza di Rio de Janeiro alla conclusione abbastanza probabile dell'attore del dell'atto unico del mercato unico europeo
Alla questione che peraltro ha grossi rilievi in alcuni Paesi europei non tanto nel nostro per la verità ma anche nel nostro quanto soprattutto dalla Spagna
Sul civile sulla ricorrenza del cinquecentesimo anniversario delle della scoperta da sconveniente o per cui questo diventa non a caso la Spagna nel novantadue diventa la capitale europea dalla cultura ecco ci sono questi elementi che tendono o potrebbero tendere a fare
Dell'Europa della Comunità europea
Diciamo così ulteriore baluardo di rispetta la conservazione di un sistema di rapporti iniqui tra nord sud diciamo così per essere molto sintetici se a questo si aggiunge il fatto che inevitabilmente l'asse dell'attenzione quindi dei dei diciamo dello spostamento di capitali come diceva l'ex ovvie ma voglio dire cosa ovvia
Tende è sempre più tenderà a spostarsi verso i Paesi dell'Est no quindi l'allargamento possibile ma io credo che in parte anche sia un processo inevitabile
La tendenza dell'attuale Comunità europea e comunque del Complesso dei Paesi europei tende a spostarsi verso i Paesi dell'Est e quindi anche in termini di aiuti di cooperazione di interventi economici finanziari
Persino direi di interventi sul piano sociale sul piano anche della stessa attenzione rispetto ai regimi e sistemi istituzionali e sistemi politici
Ai da una questione di diritti umani per qua alla questione dell'etnia insomma tutte queste questioni c'è sempre un maggiore interessa verso i Paesi dell'Est perché in parte corrispondo gli Amenta anche un interesse di natura economica commerciale ecco se mettiamo queste due cose a fianco quindi una politica interna che ha un basso tasso di democrazia che resta legata ad accordi Inca intergovernativi e una politica se così possiamo dire spera nella Comunità europea che guarda con sempre maggiore attenzione alle ai Paesi dell'Est quindi all'altra Europa più che ai Paesi del Sud viale aree sottosviluppate se mettiamo insieme queste due elementi
è è possibile affermare che l'impatto dell'Europa sul sistema planetario e quindi quel quando ci interessa nove su un riequilibrio desiderio dei rapporti economici e quindi ecologici tra nord e sud sia un impatto che potrebbe diventare come dire negativo se già non lo ha ecco tanto più che appunto un'altra hanno possono succedere delle cose due fatti almeno uno più simbolico l'altro più leale che possono avere insigni questo significato e questa e questa F valore rispetto a queste a questi aspetti io direi che e sicuramente ci dobbiamo cioè che le due cose sono collegate sicuramente il tasso democrazia interna e se sicuramente elemento che può io non credo che sia cosa obbligata nel senso che poi democraticamente si può anche decidere di far la guerra il paese del Sud dire no però comunque
Credo che il tasso democrazia interna sia elemento che può
Aiutare l'Europa ad essere elemento di riequilibrio invece che di scontro e di squilibrio e quindi l'attenzione ai processi interni di queste entità di questa comunità è sicuramente elementi importante
E da non sottovalutare con tutti poi gli aspetti di diversità che ci sono anche nel verde rispetto a questi elementi ma credo che anche elemento essenziale sia quello di dare una valutazione io direi proprio una valutazione di impatto di quello che è il sistema europeo attuale è possibile a dispetto alle questioni planetaria essenzialmente rapporti nord sud che oggi ci sono ci sono da fare sono davanti ai no ai nostri occhi alla nostra attenzione in questo senso lo ribadisco e concludo
Il significato emblematico di quest'anno di questo anno del del novantadue credo che sia tale da da vedere proprio come un elemento che ci può consentire una riflessione molto approfondite molto interessante su questo
Su questo su questi elementi che dice
O lasagne
Ma io penso che
La questione
Europea
Potrebbe essere quasi
Vista nelle vicissitudini dei Verdi italiani in parallelo nelle storie piccole dei Verdi italiani preludio alle storie europee
Cioè sarà i colossi dei problemi
Le istituzioni lette Clock grazie i centri decisionali il mercato
Che sono gli scogli sui quali non si scherza mettiamoci la banca la finanza e l'informazione all'Energia
Poi ci sono le cose sulle quali sono permesse le grandi
Danze diminuiti e gli scherzi e i giochi le speranze nel regno dell'utopia
E poi arrivano le scadenze e i conti non tornano
Le cose che contano diciamo fard
Son sempre lì
E il popolo deliziosi delle speranze dei diritti umani della convivialità
E si trova inevitabilmente stritolato stritolato
Dalla prosa
Del duro impatto
Diceva l'anche autonomie
Verso il basso
Federazione verso l'alto ecco io direi la scommessa è comperare un ritardo di aver sbagliato le ipotesi sull'importanza dei tre paniere di Eltsin che questa Helsinki
Che dal settantacinque è stata assolutamente vero nella vita politica italiana non esiste
Una un recepimento non da parte dei Verdi soltanto ma da parte della della politica italiana del carattere eversivo
E eversivo in modo importante e costruttivo
Dei paniere di Helsinki
In particolare al terzo
Ma diciamo che oggi fare impresa la genialità delle intuizioni di quel momento per tutte le ragioni che langa stamattina a delle parti
Cioè
La domanda di Europa
Non è solo domanda
Di cultura europea o di dialogo di tutela dei diritti umani mai domanda di ipotesi di me tanto che hanno funzionato piaccia o non piaccia a tutti quelli di noi che di fronte alle ai tecnocrati di Bruxelles o di Londra ore avevano tutti i diritti di storcere il naso e di Ariccia
Resta al azzerato
Ha tolto la parola
Va be'dato che la corrente
Doveva correre
Va bene
Resta al fatto che
La sperata
Secondo me ineludibile non è tanto che noi ci accorgiamo dell'Europa dei suoi processi e aiutiamo la provincia Italia a percepirlo ma è che l'Europa entra nei nostri processi piaccia o non piaccia brutalmente
E
Così come siamo stati presi noi i nostri cugini tedeschi assolutamente impreparati al crollo del muro di Berlino
Così oggi siamo impreparati alle scadenze mediterranee alle scadenze dei conflitti nelle regioni di confine
Che non sono governabili
All'interno del proprio dalla propria nicchia
Cioè il confine della ignora attivissima
Repubblica cugina jugoslava
Ai contraccolpi
Che irrompono nel mare Adriatico
Allora il problema della sottovalutazione delle connessioni
Una sottovalutazione gravissima dal punto di vista culturale
Di un mondo politico tutto sommato detto al business e poco dedito alla ricerca dei degli eventi parlo del mondo politico generale non in particolare del nostro mondo verde
Certamente questa sottovalutazione sarà
Pagata a prezzi molto alti
Diceva ma anche che di fronte alla domanda di Europa che arriva da Est come arriva dal Nordafrica come arriva dall'America
I tecnocrati di Bruxelles tentano di aumentare i tempi di decantazione le sale da attese eccetera e Ravenna fanno quello che possono per metabolizzare una domanda a cui non erano certamente attrezzati e che pone problemi beni reali perché le diseconomie dell'estero gli squilibri
Di tutta la la la la situazione socio economica non chiederà un giorno per e se per diciamo semplicemente permettersi in grado di
Interagire
In ogni caso ecco
Noi oggi abbiamo una occasione più di una direi la guerra del Golfo è stato uno un grosso segnale abbiamo più di una occasione per decidere
In quali lunghezza d'onda ci mettiamo quali sono i motivi
Forti su cui dobbiamo puntare ai quali sono le merci di esportazione non repellenti
Che possiamo proporre ecco io ritengo che i ferri più di qualunque altro gruppo politico abbia le carte in regola culturali per fare un buon lavoro
Però bisogna che questo lavoro sia messo in movimento
Per esempio io credo che tra gli ingredienti che l'Europa deve può lanciare non solo i Verdi ma tutta l'Europa
Questi eventi sono stati fatti da altri già ampiamente diciamo l'Europa del cristianesimo è uno slogan che Giovanni Paolo secondo
A buon diritto in occasioni importanti a lanciato ecco noi dobbiamo mi pare guardare in controluce
Quale cristianesimo
La lettura di un cattolicesimo un po'trionfalistico ciellino o Basilea
Certamente Basilea ottantanove è magica come
Europa dell'Est ottantanove
Sono esenti epocale si aspettava da secoli un evento qui come questo passato abbastanza sotto silenzio solo per gli addetti ai lavori eppure Basilea ottantanove rappresenta
Una marcia di esportazione
E poi diventasse uno
Sì Basile ottantanove rappresenta la prima grande riunioni dei cristiani d'Europa dopo quattrocento anni di massacri
Dopo quattrocento anni di ma sagge compresa e chiese orientale e chiese cattoliche con un'attenzione ai diritti umani
Alla salvaguardia del creato e alla pace
Che non si era mai vista in questa grandezza di scala era sempre stato discorso di piccole minoranze più o meno stressate e più o meno azzeccate ecco
Questi grossi si dice l'Europa giuridica quale quella
Non lo so del diritto romano di Carl Schmitt o quella per esempio dei lumi ecco
In materia io mi sono occupato per molti anni di problemi di formazione di insegnanti
Siamo stati credo tutti convinti che senza la comunità europea il livello di crescita ancorché torpido e e tristemente tardivo italiano dei sistemi formativi non ci sarebbe stato senza l'impatto della Comunità europea
Che bene o male ha obbligato a sveltire a certe cose i dieci anni di formazione di base il curriculi da un po'ammodernati diciamo l'uscita dal ghetto della Provincia
Allora suo
Problemi di immigrazione
Oggi l'Italia nell'occhio del ciclone beh proventi emigrazione non si affronteranno mettendo un ministro dell'emigrazione
Ma si affronteranno secondo me nello spirito di Helsinki nello spirito di Helsinki con degli accordi
Per Assisi grandi Baccini
Diciamo che potrebbero essere il Maghreb che potrebbe essere il Mar Nero che potrebbe essere l'Alpe Adria che potrebbe essere l'Adriatico in cui le dimensioni perché ha ragione anche su questo io condivido quel che ha detto l'ha anche è vero che piccolo è bello non basta più e inadeguato alla domanda al problema
Però grande troppo non funziona è il modello ecologico quello che ci dirà a quale dimensioni conflitti possono essere affrontati e gestiti certamente gli orsetti
I baschi i curdi i georgiani gli irlandesi hanno bisogno di risposte
In dimensioni possibili dei rapporti umani
Del mercato economico della formazione del dell'alimentazione del del consumo di acqua o di petrolio o della politica dei trasporti
Che siano idonei e questo credo lo diranno
Delle politiche fortemente attende alle dinamiche verdi
Io penso sempre che poi vince il parallelogramma delle forze non vincono mai i Verdi non vengono mai le minoranze illuminate alla fine a una mediazione però è chiaro che la mediazione sarà tanto più alta quanto più avremmo buttato il peso
Della cultura verde in queste cose diceva Länder la questione nato alla questione difesa
Anche questa vale è ambigua a mio avviso da un lato grazie al PAC al
Alle norme del dopoguerra la Germania non ha mandato truppe nel Golfo secondo me è una buona cosa
Troppi di noi non avrebbero apprezzato di rivedere le corazzate tedesche
Mostrare la loro efficienza ecco ci sono questo fatto bisogna già vigila non bisogna allora da un lato
Lo Stato nazionale ha impedito alla Germania di partecipare
Dall'altra
Eh sì grazie alla mediazione europea che
Diciamo così Lalla militarista dell'Est
Acconsentito l'unificazione tedesca e il processo di democratizzazione militante nell'Est
Io credo che non avremo mai finito di stupirci e di approfondire le analisi di come l'apparato militare burocratico poliziesco dell'Est ha potuto
In modo indolore Sr
Svuotate scardinato nell'arco di poco tempo
Penso che il processo dell'Est
Sia stato talmente importante per il modo in cui è avvenuto che diventa un altro degli elementi che l'Europa può esportare
Perché giustamente Corno d'Africa o America latina eccetera ma soprattutto forse Asia
Dall'India alla al Medioriente hanno bisogno di ipotesi per il disarmo delle coscienze e il disarmo delle frontiere e tutta la serie delle aggiunte il moderatore mi richiama i tempi giustamente quindi fatto
Un po'alla conclusione
Si è parlato di Bío regioni di biologia analisi mi e del modo in cui questi possono essere non solo slogan s'ma ipotesi su cui lavorare al di là della della della delle in fasi che possono aver pratica carattere occasionale lavorare per che i momenti della gestibilità dei problemi
Siano compatibili con le emergenze faccio un esempio da molto tempo gli ecologi ci dicono che la corsa alle coste
L'abbandono degli entroterra
è una minaccia ulteriore al a all'ecosistema
Beh è chiaro che le coste sono oggi il simbolo
Di relazioni più vivibili soprattutto per le popolazioni con difficoltà climatiche con difficoltà alimentare pensiamo al senza l eccetera
Però è chiaro che ho lì le le le regole del della della distribuzione energetica del consumo delle proteine di quale agricoltura di quale acquari quale aria Olly
Troveranno un supporto anche di grosse tecnologie d'investimento culturale scientifico di questa Europa così come coi suoi misti di te fare per e con i suoi misti di soft
Oppure la corsa alle coste sarà un ulteriore catastrofe ecologica con ricaduta nell'emigrazione più tragiche più selvaggia e noi siamo zona di frontiera
E la storia degli albanesi avrà la moltiplicazione per mille o per dieci mila ecco
Questo comporta una Europa dell'accoglienza comporta un'Europa del ecumenismo comporta un'Europa della saper distinguere tra una cultura islamica aggressivi fa fondamentalista che sta ska Sando in questo momento tutti gli equilibri algerini per esempio come avvenuto anche in Iran
Ecco io penso che su questo per la nostra ecco ammesso ammesso
Giustamente delle delle buone premesse ecco quindi secondo me è la chiave e e chiudo è di ritenere che tutti i processi in atto sono leggibili in diversi
La NATO può diventare tutta Gladio
E oppure può essere un modo per tenere sotto controllo
Le spinte eccessivamente eccessivamente nazionalistica con dei processi di distrutti vita che che tutti giustamente paventano in Europa il Foro
Le mediazioni
Culturali ecologiche ambientaliste giuridiche
Saranno il banco di prova la mia opinione che la disattenzione del mondo verde e nel mondo questa nel mondo politico italiano su questo problema ecco debbono essere un po'tenute d'occhio perché nella disattenzione poi siamo alle sorprese grazie
Comunicazione
Di Francesco Rutelli sulla campagna che non è stata illustrata ieri
Dobbiamo discutere
Alcune questioni che riguarderanno la prossima assemblea federale in più io qui ho tre mozioni che mi sono state presentate che ritengo che avranno anche un qualche
Una qualche discussione in più dobbiamo
Stringere ecco quindi io stringerò i tempi perché non è possibile vorremmo chiudere un'ora decente per poter tornare a casa a votare
Stefano Boato
è stato lui a dire stringe i tempi non voglio entrare nel merito di tante cose dette penale che sia perché è intervenuto dopo però io vorrei porre alle che si in particolare
Il gruppo parlamentare a noi riporre con più decisione la domanda che ho già posto ieri ma mi missili mi provoca dopo l'intermedio viale ex personalmente sono convinto delle cose che scusa non assume morì popolate poi diventa
Sono convinto delle cose che Alex ha detto stamattina
Rispetto ad esempio a posizioni che insomma tutti conosciamo quale dibattito dei Verdi in Europa su questo argomento
Però detto questo quindi condivido il taglio di importazione eccetera eccetera detto questa mi pare che il problema in Italia sia esattamente l'opposto all'ex lo dico a te lo dico gruppo parlamentare lo dico a tutti noi
Non non ripeto con il cosiddetto ieri ho ho l'opportunità di cose che non ho detto come iniziative anche utili presa in che recentemente il sia rispetto alle stesse rispetto era per esempio di quell'aria o altre cose del genere ma adesso voglio mettere a fuoco un'unica domanda è velocissima
A me pare che in Italia anche nel mondo dei Verdi
Il problema non è quello di convincersi che tutto sommato tra virgolette dovremmo starci dentro perché nessuno sta ponendo questo problema qua
A me pare che preme davvero sia un altro sia proprio l'opposto
Come starci dentro e giocare un campanello d'allarme che solo noi mi pare possiamo lanciare perché nonostante facendo nessuno in Italia per cui è a mia preoccupazione cioè se fossi a parlare con i compagni o amici Verdi tedeschi o altre mi porrei un altro tipo di atteggiamento di taglio
Ma io sto dicendo che occorre dare siccome Napolitano poche forze poche energie pochi spazi Mui scuso che per altri aspetti ormai sempre di meno in questi mesi
Sui giornali sul i mass media
Qui non è che possiamo fa un discorso tutto il il discorso articolato lo possiamo fare e e stiamo facendo le va bene al nostro interno
A me pare che una volta chiarite bene le cose su cui possiamo lavorare a tempi brevi anche a tempi lunghi soprano tempi lunghi su mettere a fuoco tematiche sviluppi aspetti complessivi
C'è un nodo molto pericoloso sul quale sono noi possiamo fare qui non per fermare per dire usciamo razze ma Santo Iddio la sensazione l'ho detto io non voglio tornarci è è chiarissima
Che non solo oggi il Parlamento europeo è fuori gioco ma lo sarà sempre di più e succose baby decisive qui il problema non è di appunto di non si faccia la sua politica estera ognuno si fa se la sua politica di difesa o roba del genere
Non è quindi tornare indietro
Ma è che a me pare che siamo troppo poco chiari cedolare pochi segnali secchi chiari queste due cose in particolare non tanto appunto genericamente possiamo dire insomma di democratizzazione
Ma è sia il discorso del federalismo si discorso dell'Out mantenuto nonnismo regionale Milano bene figurative dopo il prologo l'unico motivo per cui avrei voluto venire a Strasburgo e poi non c'è un punto che riceve
Ma qui c'è un dato di fondo grave lo diceva villa con altre parole se voi c'erano tutti però non ce lo stiamo dicendo male poco sottovoce troppo articolato o con un segnale durò fuori di qua
Nel dire che rispetto alla politica della difesa rispetto alla politica europea di chiusura rispetto all'Est ma sopra tutto rispetto alla politica economica e della difesa questi prossimi due nodi
Sta marciando un processo in cui siamo tutti subordinati in Italia
La discussione politica su questa cosa è che non siamo abbastanza attrezzati a livello di banche a livello di sistema economico a livello di sacrifici per carità
Non sto discutendo che non dobbiamo affrontare a fondo dello sbilancio a livello italiano era ma è l'infrazione eccetera eccetera ma la discussione è guidata da altri creata su questa tematica qui
Che dobbiamo essere degni economicamente di entrare in Europa
Ed è tutta subordinata al mercato è una logica bancaria e finanziaria eccetera eccetera un segnale forte che sta avanzando un processo
Di bene o male unificazione tutto est Ovest eccentrico tutto economico tutto che porterà ad un arretramento anche sul piano della difesa
Cioè di quegli spazi non sto difendendo qui le Autonomie degli ultrà risolve l'olandese ostriche arco o tedesco senza le corazzate che forato le sta mettendo non sto dicendo appunto questa
Stop però dicendo che a noi compete a lanciare una campagna dura per quelle pochissime forze che abbiamo ma si cominciava a martellare in una due tre occasioni a livello di voce del gruppo parlamentare europeo a livello del gruppo parlamentare italiano a livello di questo stesso
Consesso per cui io chiedo che ci diamo mandato a due tra di noi distendere non occorre che esca oggi una paginetta oltre pagine ma che però alla fine dello tre punti chiarisse che duri sorso Parodi questo è solo di questo e ho chiuso
Sì voglio dire che il il il il taglio complessivo e quello che dice vale credo che sia un alibi qui dentro ma fuori di qua deve risultare invece un campanello d'allarme in questo taglio complessivo non ci siamo proprio
Dire secco e duro che non ci siamo proprio e che quello che già era stato evidente per quello che hanno sfiorato i rapporti con Strasburgo e hanno capito che in realtà contava nulla era importantissimo rispetto agli incontri all'evoluzione alla conoscenza i diritti Siae ma che in realtà tutte le decisioni venivano prese di Velletri governativa sta cos'è accentuata autorevolmente sarà sempre di più
Ed è una cosa dura su cui dobbiamo dare battaglia cioè non è che siamo gelosi siamo d'accordo però bisognerebbe no stiamo dicendo che non si va assolutamente bene
Come sta ammazzando questo processo di democratizzazione e su cui dovremmo chiedere alle forze culturali in Italia
Non tanto e solo le forze politiche ma dinanzi a una campagna promossa c'è qui occorre cioè giustamente lei sa che diceva preme la mediazione allori dobbiamo dare durò solo segnale perché dopo la mediazione sarà certo ovviamente giustamente a ribasso e lo possono fare i Verdi da soli
Quindi probabilmente bisognerebbe che mise fare un appello che magari facciamo noi per primi ma che poi promuoviamo
Senta intellettuali in Italia che dicono specialmente a un governo che magari è più sensibile di altri non parla di Michelis ma tutto sommato devo dire parlo di Andreotti perché De Michelis giustamente condivido l'analisi di ieri conoscendo alcune cose
Mi sembra molto più intergovernative molto più decisionista come suo solito come da trent'anni in qua con la vendono la mia cita lo conosco bene
De Michelis e devo dire che forse se avessero dato sul serio la gestione europea Andreotti forse sul Golfo se vado un po'diversa conoscendo il modo anche molto mellifluo e chiamatelo come volete però insomma sto dicendo che noi in Italia abbiamo un Kahn un anello debole di quella catena forte che sta creando sì
E questo anello debole va abbattuto con forza non tanto e solo dei Verdi ma dobbiamo ancora cominciare a farlo intanto facciamo noi e poi per esempio stendiamo un appello e siamo in grado di farlo che per esempio trovi
Alcune firme nostre o autorevoli credibili dignitose prestigiose ma ne trovi altre cento nidi di altre aree culturali e politiche perché questo me la dimensione del segnale che secondo me dovremmo dare
Francamente venendo qui avendo visto essendo stato invitato perché si discuteva d'Europa
Io speravo che almeno ci fosse una base di partenza comune per discutere Europa invece qui mi rendo conto che se seguiamo le linee di Alex oggi abbiamo una traccia
Di discussione altrimenti qui si parla quota libera senza ben capire cosa si vuole ottenere dalla al discorso di ieri oggi perché un conto sono le dinamiche comunitari l'atteggiamento del del il ruolo del gruppo Verde all'interno della Comunità europea un conto sono una politica globale dei Verdi a livello comunitario un altro conto sono un'evoluzione istituzionale dell'Europa in senso diverso della Comunità europea mi sembra che ci sia un po'troppa carne al fuoco senza senza che si sia esattamente delineato di individuati dove si vuole arrivare oggi
Riprendo pertanto mi rifaccio a quanto all'ex ha cercato di anticiparne il suo intervento perché mi sembra che sia questa una buona base di partenza per una discussione comune anche se leggermente rivers diverso da quanto detto ieri Adelaide a quanto detto Tommaso Franci che hanno invece discusso di altri temi sembra
Noi siamo partite nell'ottantanove da un dato di fatto da una frenesia tipicamente italiana che era quella di sondaggi che davano gli italiani come il popolo più europeista nell'ambito della Comunità europea
Ora noi dobbiamo renderci conto che questo ottantacinque per cento Vitaliani favorevole la comunità europea
Era una posizione totalmente completamente superficiale ed epidermica che partiva da un dato di ignoranza assoluta nei confronti della comunità europea
Quando ne prendiamo in mano i dati che escono dalle statistiche purtroppo un purtroppo sono dati aridi crudi che non rispecchia né in realtà quello che è un sentire comune sentire reale un grado di preparazione nei confronti dell'argomento che viene affrontata
Allora questo ottantacinque per cento di italiani favorevole la comunità europea in realtà era dovuto al fatto che si scontavo un'assoluta sfiducia
Nei confronti della nostra classe politica per cui vi era un desiderio effettivo di rinnovamento da un'asta classe politica cercando di attribuire alcune competenze ad un livello diverso che non fossero i nostri governanti che normalmente abbiamo
Però è vero che poco o nulla è stato detto sulla situazione reale interna alla comunità europea su questo bisogna che è stato detto dall'editore colibrì istituzionale delle strutture comunitarie dando e una minimo di dimensione democratica che attualmente manca
I tre o quattro registri chiarezza elencato io penso debbano essere ripresi con un po'più di forza anche perché
Mi sembra che non sono stati assolutamente trattati in ambito a di Federazione dei Verdi come invece è necessario ma vorrei fare una piccola parentesi di quella che è la situazione dei Verdi a livello europeo casco anche perché noi oggi creano una situazione dove tramontata la presenza dei Grünen
Che effettivamente davano illa alla presenza perde a livello internazionale
Oggi sia in assenza di una vera e propria leadership IACP che mi sembra che gli italiani stiano cercando di coprire volenti o nolenti anche vari mi sembra che vi sia una coppia azione di fatto come sono stato cooptato in aula
Segreterie dei Verdi europei così pure i vertici della se il gruppo Verde al Parlamento europeo vi è un riconoscimento perché indubbiamente al di là dei meriti che hanno all'ex ad Adelaide di fatto effettivamente i Green ne sono stati emarginati del loro spie successi e dalla loro presenza di RAI radical naïf che hanno avuto in ambito comunitario ecco
La questione
Il primo registro questione specie
Ecco beh su questo sullo spazio economico europeo io per esempio ho visto come si sono mossi gli altri partiti verdi facendo una specie di col combinazione di pace Lina dicevano allora vediamo in Finlandia sia la comunità europea
No allo Spazio economico europea europeo sia lo spazio economico europeo no alla Comunità europea no ad entrambi siete entrambi cercano di combinare verificando la luce di quello che hanno nel proprio contenuto nel loro programma d'azione ecco se ne vogliamo effettivamente rimarcare
La nostra refrattarietà ad un'Europa
Il cui motore unificante sia solo gli aspetti di mercato siano solo aspetti finanziari economici quanto dice del nord nelle sue introduzioni per esempio rapporto Cecchini ovvero sia la sua parla di sopravvivenza europea
Sopravvivenza d'Europa
Però sottacendo il fatto così come è sopravvivenza da loro interno sopravvivenza economica dell'Europa a quando si parla di presenza Europa diventa nazionale questa di inserite in un ordine economico monetario a livello internazionale che dovrebbe a dare spazio all'Europa però creando una struttura una roccaforte Europa che si contrapponga agli Stati Uniti d'America e al Giappone onore sia all'ordine monetario internazionale che si prefigura con la il mercato unico dal novantatré e con l'unione monetaria dovrà essere contrapporre Lecco allo yen e al dollaro ecco
Di fronte a questa negoziazione fra Est e Comunità europea per barra
Per ampliare questa zona di libero scambio io penso che noi dobbiamo dire la nostra in effetti possiamo dire
Sì noi abbiamo un'adesione ideale una visione intellettuale a d'una comunità europea perché è la forma più avanzate di cooperazione anche se a livello intergovernativo fra Stati a livello mondiale
Però a
Cerchiamo a di
Così di franare un attimo questo entusiasmo anche perché noi non possiamo permettere che i vantaggi di questa unificazione economica europea ci vengano davvero la Confindustria che è l'unica che fornisce la il merito insomma mi sembra che anche noi possiamo dire qualcosa in merito perché per quanto riguarda una selezione dall'amico imprenditorialità in questo tessuto imprenditoriale piccolo imprenditoriale italiano
Questa selezione che verrà fatta nel novantatré non possiamo dire la nostra breve questi hanno un ruolo a livello sociale hanno sicuramente a livello anche economico e questo verrà completamente sottaciuto verrà completamente emarginato con il mercato del novantatré
Pertanto
Cercando di intervenire in quel dibattito fai verdi noi da oggi possiamo ad esempio assumere una posizione
Che cerca di assecondare il lavoro che stanno facendo il verde allerta contro l'integrazione in questo spazio economico europeo che Ines sette Italia fuori
Le questione ambientale o meno le marsina di fatto pertanto noi per quanto riguarda una la diminuzione degli standard allerta gli standard e tale da letta la panna migrazione dalla Svizzera e lastre con il traffico che di cui saranno bersagliate sponsor queste cose effettivamente ne già adesso possiamo dire la e penso che possiamo fare un grosso favore a verdi che sono in campagna elettorale adesso con i Verdi gli svizzeri Verdi svedesi che su queste cose stanno costruendo il proprio cavallo di battaglia elettorale
Questione
C'è e a est
Ecco però e questa è una contraddizione mentre noi diamo un'adesione ideale a questa a una comunità europea rifondata
Va rimarcato il fatto che i movimenti ambientalisti e l'Est e in senso lato a l'Europa dell'Est
Guarda alla Comunità europea solo ed esclusivamente per i suoi vantaggi economici che può dare perché obiettivamente al di là dell'ignoranza che scontano i verdi dell'Est che confondono Consiglio d'Europa nato Comunità europea CSCE senza alcuna cognizione di causa molto spesso
Al di là di questo sta loro la concezione calata la comunità europea è e Comunità europea uguale a supermercato grande supermarket da cui poter trarre in tutti i benefici di cui ignoriamo bisogna in questo momento
Il ruolo del verde interno del Parlamento europeo ecco a me interessava titoli marca sì un attimo questa cosa parzialmente la vetta Adelaide ieri nelle sue presenze in alcune Commissione di garanti eccetera che è riuscito a dare un input particolare però
Cerchiamo di mettere a fuoco meglio qual è stata l'azione dei Verdi in questo in questo anno hanno due anni di presenza all'interno del Parlamento europeo perché
Vorrei capire qual è stato il raggio d'azione l'effettiva incisività del gruppo penso che sarebbe opportuno anche che le persone che sono qui oggi si rendessero meglio conto di come si mo'ieri è stato detto il sì all'Unione
Politica dell'Europa però in via subordinata tutta una serie di cose che ne sappiamo che comunque non verranno mai realizzate anche perché la dimensione federale sta chiaramente lasciando il passo gode dimensione sempre più intergovernativa e anche su questo che dobbiamo dire la nostra
Allora
In pratica cosa devo uscire secondo me era questa discussione innanzitutto secondo me
Il primo ne dovremo cercare di dar vita davvero conforma Europa un forno rapporti internazionali che non è mai stato fatto
Ecco abbiamo alcuni gruppi che si occupano in ordine sparso di questioni internazionale e penso che questa discussione forse doveva nascere lì prima di portarle consiglio federale cioè arrivando qui con qualche documento pronto di meno di partenza perché
Così almeno come odio la discussione mi sembra che sia abbastanza spero che di per sé il ruolo dei Verdi italiani per recuperare per cercare di di così di mettere assieme tutti questi pezzi di movimento verde che a mio avviso hanno un comune denominatore ma non riescono a trovare uno sbocco perché una settimana fa a Zurigo almeno a mio avviso il Congresso Zurich ha segnato una un arretramento proprio livello anche di contenuti
Per il Movimento Verde perché al di là della scarsa parti partecipazione la nefasta organizzazione svizzera che non era sicuro sicuramente all'altezza dell'evento
Sì appunto purtroppo al di là di quello però cioè non si può concludere
Non si può concludere alle il discorso sull'Europa delle Regioni preconizza andò come fatto Iaco Boffo Nusco è il che tra l'altro mi sembra che sono a livello europeo sia una persona sia un la persona carismatica per il suo ruolo che ha di colui che gestisce la fondazione de il Nobel alternativo concludendo no la comunità europea sia un'agenzia internazionale
Agenzia paneuropea dell'ambiente eletto a suffragio universale ecco mi sembra che vi sia mattoni piuttosto mai fa ancora nei confronti dei istituzioni esistenti dalle quali non si può prescindere
Pertanto quanto esce da qui oggi io credere che uno su un documento magari ci mettiamo un attimo da parte lo si prepara eccetera però un documento abbastanza articolato sul alcuni contenuti che sono usciti oggi lo si traduce anche nelle lingue apposite l'inglese lo si fa circolare anche a livello europeo proprio perché è così via una base di discussione comune anche fra punti verdi a tutti noi
L'altra cosa
Una strategia a livello globale del verde questo mi metto cerco di mettermi sul terreno istituzionale non solo comunitario
Noi dobbiamo renderci conto che nel giro di due o tre anni avremmo inverni presente a livello governativo in alcuni Paesi
Penso in questo momento la Bulgaria nel prossimo turno probabilmente con le elezioni anticipate Bulgari entreranno
Il verde bulgara entrano governo al che si pone dei problemi strategici in senso lato dei Verdi perché significa che poi potremmo avere dei rappresentanti verdi all'interno di alcune istituti
Solo questo queste campagne nel bene o nel male
Hanno più nel bene mi pare che nel male hanno comportato un lavoro un investimento di energie enormi
Secondo me non si smaltisce dicono in
Tagliamo fuori l'estate diciamo da settembre a dicembre io faccio una proposta che queste campagne comportino
Un tempo di due anni che siano biennali perché ripeto il la quantità di informazioni di materiale di energie che su queste campagne sono state messe e che sono così congeniali alla al nostro lavoro che stiamo agendo secondo me i tempi per essere utilizzate al meglio è almeno di un anno e mezzo non di sei mesi quindi cominciano adesso diciamo che faremo il bilancio almeno a metà alla fine del dell'anno successivo ecco perché se no easy comincia è già è finita e le parte un'altra con spreco di di di fatica
E allora faccio una brevissima
Se Siena brevissimi informazione sulle elezioni regionali che si terranno domenica prossima
Lei ormai siamo agli sgoccioli di questa campagna che è stata abbastanza sciatta nel senso che ormai è molto difficile soprattutto durante la campagna elettorale fare iniziative
Significative l'elettorato d'opinione abbiamo constatato che
Si è assottigliato in maniera abbastanza visibile
La campagna elettorale anzi svolge tutta su tutta sui mass media con piccole iniziative che facciamo Anco forza solamente noi insieme un po'alla Rete in Sicilia cercando di incontrare direttamente alla gente
Lei comunque abbiamo fatto una campagna abbastanza diffusa in tutta la regione facendo iniziative in tutte e nove le Province siamo presenti con le liste complete in tutte e nove le Province
In questi mesi ne abbiamo iniziato la campagna elettorale con largo anticipo proprio perché amo il bisogno di recuperare tutto una serie di pezzi non solo organizzative dei Verdi ma anche di riferimento politico dopo le lacerazioni che c'erano state prima di Castrocaro con Letizia Battaglia e alcune espressioni verde alla Sicilia quindi siamo da mesi impegnati abbiamo fatto un'iniziativa abbastanza diffusa e capillare
Vi do una cifra abbiamo diffuso circa duecento mila programmi elettorali cercando di arrivare un po'a tutti gli strati a tutti i settori della società siciliana
Abbiamo avuto abbiamo fatto un grosso sforzo organizzativo devo dire sostenuto ampiamente dalla coordinamento nazionale
E anche dal gruppo parlamentare che ha partecipato direttamente
In questa campagna elettorale con ogni forma di sostegno devo dire anche la segreteria organizzativa dalla Federazione ci ha sostenuto in ogni aspetto di tipo organizzativo
E e riteniamo di aver fatto un po'tutto quello che la nostra neonata federazione regionale era nelle condizioni da fare devo dire anche questo come dato significativo tutta diciamo la struttura organizzativa e politica associativa regionale dei Verdi
Ha risposto al cento per cento all'iniziativa regionale
Vi è stata ed è incoccia in corso una mobilitazione che forse non c'è mai stata in Sicilia dei Verdi siciliani per un impegno massimo che si è raggiunto in quest'occasione molti mi chiedono previsione difficile farle
Proprio per quello che diceva all'inizio c'è una campagna elettorale molto sciatta noi abbiamo fatto tante iniziative piccole iniziative però non riesce ad avere il polso concreto degli spostamenti elettorali
Abbiamo notato alcune cose abbiamo notato fece il partito democratico della sinistra in disfacimento in Sicilia
Rifondazione ha grosse difficoltà perché non non a esponenti di spicco dal vecchio PDS
La Rete riesce ad aggregare come fatto di novità politica però soprattutto intorno al volto di Orlando e non nelle altre espressioni
Riesce a portarsi dietro soprattutto un elettorato giovane questo è un dato significativo infatti abbiamo cercato un po'di commentare la nostra iniziativa nel mondo giovanile
E c'è una democrazia che se hanno un partito socialista sicuramente in crescita in Sicilia
Il Partito socialista diventa diventa diventerà sicuramente il secondo partito in Regione
La democrazia cristiana diciamo dopo il recupero di credibilità politica che lo stesso Orlando lei ha permesso di avere io ricordo un dato nell'ottantacinque
E poi nell'ottantasette frazioni comunali e regionali la DC ebbi un tracollo del dodici per cento in Sicilia
Alle scorse elezioni comunali la democrazia cristiana ha recuperato questo dodici per cento andando ulteriormente avanti
E oggi in città come Palermo è attestata al quarantaquattro per cento dopo che era scesa al minimo storico del trentuno per cento circa
E parecchi osservatori danno la democrazia cristiana ancora su questo dato quindi sicuramente Orlando non toglierà un volto alla democrazia cristiana almeno questo è quello che
Parecchi penso né probabilmente all'elettorato dalla Rete
Al ottanta ottantacinque per cento sarà costituito dall'elettorato del PDS e del movimento sociale questo almeno sono le due arie che confluiscono nella nella Rete
Insieme poi a vari pezzettini un po'di tutto l'arco delle forze politiche
Movimento Sociale se il momento sociale in Sicilia è un dato molto alto fino alle scorse elezioni accelera sul otto per cento alle passate amministrative è scesa al quattro
La valutazione che questo l'azione regionale avrà pure un dato tra il tre quattro per cento e a beneficiare di questa riduzione sarà la Rete perché Orlando raccogli un voto molto era moderato cioè il questo suo attacco alla ai partiti alla corruzione
Si rivolge anche e soprattutto alla elettorato conservatore reazionario schifato dalla partitocrazia a volte alcuni diciamo iniziative di Orlando su in questo versante ricorda tanto un po'i vecchi slogan missini contro la partitocrazia ce li si muove oscillando tra la destra e la sinistra in maniera abbastanza qui diciamo questo è il dato generale e noi e l'obiettivo che ci siamo dati
In queste elezioni è quello di tenere il dato delle scorse provinciali possibilmente andando leggermente avanti il lato delle provinciali
Dell'anno scorso è stato del due virgola sette per cento nel puntiamo ad attestarci tra il due sette il tre per cento anche se i sondaggi ci danno tra il sei al sette per cento più sondaggi
Hanno dato questo dato quale non crediamo assolutamente non lo facciamo per fra scongiuro prima riteniamo che un dato molto molto elevato e non è pensabile
Nelle elezioni amministrative il verde regionalmente hanno avuto il due sette l'anno dopo vanno oltre il doppio insomma è possibile andare avanti può darsi che c'è una tendenza magari quello sarà l'elettorato potenziale del verde
Però non pensiamo di raccoglierlo
In queste elezioni poi l'altro dato dal punto di vista degli eletti pensiamo di attestarci su due letti questo almeno è il diciamo l'obiettivo che ci siamo dati
Poi Palermo e Catania dovremmo riuscire a a fare una retta a Palermo una Cattani
Ma c'è un meccanismo strano elettorale con i resti che vengono utilizzati su base provinciale non su base regionale e qui in alcune province si gioca per una manciata di voti
E proprio per quanto riguarda la manciata di voti la seconda lista verde presentata da Sirtori e Benatti è Campanale in Sicilia denominata Verde siciliani punta proprio a questo cioè a
Toyota ICI quella quantità di voti anche minima di mille due mila voti che può rendere vanno un impegno in una provincia proprio perché alcune c'è un eletto probabilmente lo prenderemo con con i veste per una manciata di voti possiamo anche rischiare
Su questo Capanna dopodomani a Palermo per insieme ad Orlando appare un'iniziativa per la Rete
Persona parentesi che credo dobbiamo aprire anzi concludo il mio intervento con queste due parentesi uno riguarda Capanna è uno riguarda di consiglieri federali che hanno votato l'appello per votare per la Rete ora
Sul
Firmato l'accordo ha ragione scusa
Dicevo Capanna sarà a Palermo martedì a fare questa iniziativa con la Rete
è insieme a questa azione di disturbo di Capanna contestualmente ieri c'è stata la presentazione di questa lista Verdi siciliani questa la denominazione e priva di simbolo c'è scritto solamente verdi al centro sotto piccolino siciliani questa lista presentata dalla dalla Benati la cosa grave che è stata presentata come Federazione delle liste verdi
C'è il presentatore di questa lista l'ha presentata a nome della Federazione delle liste verdi
La assessore regionale gli Enti locali che un po'funziona come il ministero degli Interni in Sicilia ha accettato questo simbolo
Così pure accettato il singolo Rifondazione Comunista che il vecchio simbolo del partito comunista c'è l'assessore ha fatto questa scelta politica per creare fastidio a queste due formazioni che sono quelle che maniera più naturale vengono viste come delle formazioni che possono disturbare i manovratori in Sicilia
E sì abbiamo fatto guardare dieci mila ricorsi
Poi magari su questo se c'è il tempo c'era di inserirlo ma al problema è questo noi abbiamo
Affronta dalla decisione presa dall'assessorato
Presentato ricorso l'assessore agli Enti locali ma presenta aveva distribuito sapete questi opuscoli con i regolamenti e le procedure va distribuito un opuscolo nel quale c'era scritto che i ricorsi contro i singoli potevano essere fatti entro Domenica mi pare diciassette maggio
Bene e l'opuscolo era sbagliato secondo la commissione elettorale perché scadevano i termini il giorno prima noi abbiamo presentato il ricorso il la domenica diciassette maggio ed è stato respinto perché presentato fuori termine ci siamo appellati al fatto che era l'opuscolo distribuito dall'assessorato agli enti locali che dava quell'indicazione e a catena tutti i ricorsi che abbiamo presentato al TAR alla commissione elettorale eccetera sono stati tutti dichiarati nulli perché il nostro ricorso era stato presentato fuori tempo
Adesso l'ultima istanza sarà il TAR che dovrà fare un giudizio di merito su tutta la materia e quindi non può solamente diciamo entrare nel merito della dei termini di presentazione del ricorso
Su questo c'è stato un impegno massimo diciamo da Rinzivillo alla Federazione in tutte le sedi
Dov'era possibile interporre ricorso ma c'è stata una scelta politica di permettere al singolo presentato alla Benattia quello presentato da Rifondazione di farli passare è stata una scelta politica deliberata da parte della della DC pare che questa decisione l'abbia persa il presidente alla Regione Nicolosi
Quella di accogliere queste singole
Quindi verso un po'lo scenario per quanto riguarda la presenza della Benatti Sirtori e Company che ieri hanno presentato questa lista diciamo che è stata ed è ininfluente dal punto di vista del attorale
Loro sono presenti in sei collegi con in tutto sei candidate
Che si sono presentati in tutti questi sei collegi di persone non conosciute in Sicilia da nessuno non so neanche siciliani
Ci vuole la residenza per candidarsi in Sicilia sono diciamo immigrati uno di Milano o di Roma eccetera che avevano ancora residenza in Sicilia
Sirtori la Benatti e compagni hanno diciamo trovati sei li hanno messi
Nelle liste nessuno riconosce quindi non hanno alcun credito l'unico problema che ne abbiamo avute che abbiamo è la confondibilità che a differenza tra il nostro il loro simbolo che nel nostro c'è il sole che ride nel loro c'è scritto solamente verde Canzio il Sole che ride
Quindi la nostra preoccupazione che anche quelle migliaia di voti possono comunque
Crearci dei dei grossi problemi quindi io credo che noi dobbiamo continuare nell'azione legale
E nel TAR e credo anche in sede penale perché non hanno presentato questi simboli come Federazione alla vista e verde quindi sono andati contro la sentenza del pretore e credo che non so se è utile che lo faccia il Consiglio federale ma comunque dare mandato a proseguire in questa azione penale qui c'è di un sito poi magari può darci qualche chiarimento di più
L'altra cosa dicevo riguarda invece Capanna e i consiglieri federali e tutti coloro che hanno firmato l'appello a favore della della Rete
Ora noi abbiamo avuto in passato a una discussione
Sul partito concorrente o non concorrente se se era possibile sarà possibile essere aderenti o meno ma io credo che in ogni caso non è permessa nessuno in campagna elettorale di dire che bisogna votare per un'altra formazione politica anche perché credo che i consiglieri federali parlo coltelli che fanno parte di questa struttura al hanno avuto modo in uno scorso Consiglio federale di pronunziarsi sulle elezioni regionali
Non l'hanno fatto alcune settimane dopo è uscito questo appello firmato da due consiglieri federali che è apparso sul Manifesto
Sono Antoniazzi
L'altro chi è con la Toscana Vaillant
Ora
Noi abbiamo ritenuto diciamo questo fatto una cosa gravissima proprio perché
Se noi facciamo passare
Diciamo questa questo atto ai consiglieri federali legittimiamo chiunque in occasione di prossime scadenze elettorali
Di fare campagna elettorale per altre liste concorrenti e comunque di aprirsi degli spiragli di trattativa impossibili in altre direzioni dando un'immagine pessima
Di questo organismo è comunque nel complesso dei Verdi perché nessuno vieta a questi due consiglieri federali
Di dimettersi dal consiglio federale e di fare fino in fondo la scelta di far parte della Rete visto che questo è un soggetto politico nazionale quindi possono avere gli ambite luoghi per poter partecipare a questa organizzazione una scelta che io ritengo legittima
Che ognuno di noi quando decide di fare di abbandona l'opzione verde può tranquillamente fare quindi ritengo indecoroso il fatto che qualcuno invece pensa di continuare a stare in questo organismo è contestualmente
Di fatto lavora per un'altra organizzazione politica loro io chiedo che anche perché sono assenti i consiglieri federali che il prossimo Consiglio federale e discuta che cosa fare
Per quanto riguarda questi due consiglieri federali noi
Alla prossimo consiglio federale come siciliane lo preannunzio presenteremo una richiesta di dimissioni è chiaro che ne non possiamo prendere decisioni ed interi io o non esiste da noi il meccanismo delle espulsioni un altro però
Un documento politico diciamo lo presenteremo su questa cosa chiederemo le dimissioni poi ognuno può trarre le conclusioni che ritiene più opportuno da questa scelta c'è possono anche continuare a fare diciamo il doppio gioco però io credo che il nostro dovere comunque
Fare una scelta e dare un'indicazione su questa cosa
Ma allora il problema è questo questo è un po'il risultato di del lavoro del gruppo di nel lavoro del gruppo di lavoro del Consiglio federale sosta tutto
Regolamento anche di una discussione fatta in un gruppo di coordinamento
Allora credo che noi dovremmo considerare una procedura normale di lavoro per discutere gli incarichi c'erano stati assegnati anche l'assemblea di Castrocaro
Di revisione statutaria di designazione del nuovo regolamento elettorale
E una procedura di emergenza nel caso in cui avvengono elezioni anticipate a ottobre e questo è anche il senso dal fatto che dobbiamo in qualche modo metterci d'accordo su questo Itap
Allora la procedura diciamo così normale
è quella di
Costituire cioè di continuare il lavoro del gruppo di lavoro ancora una volta del consiglio federale che potrebbe essere riunito informa seminariale ai primi di luglio
Potente proporre il due il tre luglio possibilmente un giorno infrasettimanale per
Evitare la sovrapposizione con altre riunioni che istruisca non entro nel merito ma l'orientamento era quello di individuare i cinque o sei punti dello Statuto
Decisivi per permetterci di andare avanti e quindi di risolvere alcuni nodi di fondo perché lo Statuto Rezzo necessita di una riscrittura complessiva però sicuramente segniamo discutere in un'Assemblea tutti gli articoli dello statuto facciamo come nella storia si discutono i primi due punti e poi non si risolve il problema
E il Regolamento elettorale
In questo caso di procedura normale potremmo andare un Consiglio federale il tredici quattordici quindici settembre che fa una prima delibera individuazione di proposte di modifica
Passare una discussione nelle associazioni locali assemblea regionali a fine ottobre avere un nuovo consiglio federale
Che raccoglie le proposte le fissa in maniera pressoché ultimativa
Con l'idea condivisa da tutti che noi dobbiamo andare un'Assemblea in cui si vota soltanto cioè in cui non è che si fanno gli ieri emendamenti o si presentano nuove modifiche all'ultimo momento cioè la fase di presentazione
S deve avvenire in sede istruttoria e momento dall'Assemblea e chiaro su cosa si vota tutti sanno e quindi il processo accelerato
In questo senso andare a ad un'unica Assemblea nazionale
Convocata per il sei sette e otto dicembre ricadiamo nell'anno preciso
Che ha il sei evidentemente le modifiche statutarie sulla base delle quali il sette otto si svolge l'Assemblea politica con tutti gli adempimenti del caso
Questo
è un iter
Normale insomma se non avvengono elezioni anticipate
Esistere evidentemente la possibilità che
Dopo le le tre o quattro scadenze cioè referendum elezioni e siciliane famoso pronunciamento di Cossiga sulle riforme istituzionali congresso del PSI scatti una Scelta di elezione anticipata
Da calcoli fatti sessanta giorni lo scioglimento delle Camere eccetera e anche da voci che circolavano insistentemente nel palazzo
Vi è un'apposita che le lezioni si svolgono addirittura il sei e sette ottobre
Possibile che si svolgono anche dopo però noi dobbiamo tener conto delle ipotesi peggiore
Allora
La nostra proposta è che se appunto a fine di giugno dopo il congresso socialista si assiste a una precipitazione della situazione e a un processo di scioglimento delle Camere
Che noi adottiamo una soluzione di emergenza che consista nel convocare un Consiglio federale e il sei sette luglio
Per andare a un'Assemblea nazionale con all'ordine del giorno il Regolamento elettorale e il programma elettorale
Il ventuno ventidue luglio su questo poi sulle date ci sarà anche un po'di di discussione eventuale però spesso sembrava l'iter più convincente
Evidentemente questo impone la convocazione dell'assemblea straordinaria e impone che salvo le regioni che intendono modificare i propri delegati noi facciamo conto che i delegati di Castrocaro vengono riproposti alla nuova Assemblea che quindi vi sia meccanismo
Di automatismo salvo fatti ricordo perché abbiamo un problema di legalità complessiva dall'assemblea da tenere quindi altre soluzioni non vedo mi sembra difficile riuscire a dall'indicazione
E imporre che tutte le Regioni facciano in una settimana delle assemblee
Che riescono a decidere sulla questione
Quindi questo è in qualche modo l'iter di emergenza che dovremmo adottare in modo che ci permette appunto di sciogliere alcuni nodi di regolamento e poi di partire dal primo settembre probabilmente già ad agosto con campagna elettorale di me
Questo era semplicemente appunto un comunicazione credo che la discussione non debba vertere su Sciascia è questione di merito ma soltanto se su queste procedure possiamo essere d'accordo
No volevo solo mettere come dire una pulce rispetto allo schema avrebbe presentato da Stefano che con componente condivisibile
Sul rischio che l'Assemblea nazionale che si tenga diciamo nell'ultima decade di luglio al di là della comprensibile fibrillazione preelettorale
Però non finisca per essere disertata molta gente quindi volevo soltanto mettere perché tanta gente ha preso già in ferie e sicuramente chi ha preso le ferie magari le può con la famiglia insomma non è che noi possiamo considerare tra tra quattrocento delegati una somma dei Verdi
Ci stanno duecento persone che hanno dei limiti che no che fanno politica a tempo pieno che hanno una serie di di di limiti
E quindi mi permetto solo di mettere la pulce di tenerci la tra di noi sull'opzione di anticipare una settimana perché sono me
A cercare di fare un'Assemblea a metà luglio
Già ancora gestibile secondo me come partecipazione e militanti farla
Già il ventidue luglio è è terribile però è soltanto una considerazione dovrà essere verificata in giro ma è chiaro che lo ska e lo scadenzario presentato da Semenzato il più logico ovvio Simo volevo caldeggiare
Quanto esposto ora Francesco comperò
Francesco comperò come dire
Una trasformazione formale della tua considerazione perché se resta una considerazione siccome credo che anche qui i politici
E i politici a tempo pieno siano pochissimi tutti noi dobbiamo in qualche modo vivere a questo punto sa Pirlo come diceva qualcuno
Se l'appuntamento è per il quattordici quindici dodici solo quel che sarà luglio anziché il ventinove luglio anche sì che
La ventiquattro venticinque ci permette a tutti di vivere meglio quindi già che ci siamo diciamolo io proprio formalizzerei cioè la questione questa questa è una sub ipotesi
è una sub ipotesi che entra in vigore solo in una condizione di emergenza a quel punto in condizione di emergenza tanto vale puntare a metà luglio anziché all'ultima settimana di luglio
Tutto qua
Ho già parlato prima con con Stefàno sono invece favorevole all'ipotesi del ventuno anche se perché pagare le vacanze guadare perché si vende le vacanze a luglio si porrà sia il quindici sia il ventuno questo è chiaro
Dopo di che io noi non prese come credo nessuno di noi giustamente con attenzione a ai possibili ufficiale fu turche il lodo è se questa sembra deve essere raffazzonata che se di Bode se mi sembra un Consiglio federale il sette il sei e sette
Il che si vede tu non hai nemmeno il tempo materno materiale di adire neanche consultazioni niente pratica necessita una sembra in questi delegati che sono dati regate netti in gran parte del casolare perché forse poche Regioni riusciranno a fare delle assemblee almeno delle
A
E no e ma questa ipotesi son suppone che si siano soltanto legati Castrocaro perché non quasi nessuna regione riuscita a fare non dico le assemblee gregge delegati cosa che forse molti Obama nemmeno quello che dà delle indicazioni delle audizioni in cui questi sanno cosa devono andare a votare all'assemblea federale
Ora io credo che va bene il fatto che ove le regioni Gambino restino quelli anche di Castrocaro perché se non ci sono i conti però che non si tiene anche una settimana di tempo in cui nemmeno si fa
Un'Assemblea non dico decisionale ma quanto meno delle assemblee di riflessione si arriva un'Assemblea nazionale in cui si discute quadrato il Regolamento del programma elettorale
Con una situazione che diventa credo abbastanza difficile insomma ecco allora la preoccupazione
Credo che tra il quindici e il ventuno non ci sia una differenza grande o se c'è pazienza ce ne faremo carico tutti assieme anzi
Tal continuità del sette del sei e sette A in un minimo devo maggiore per cercare di far venire anche all'Assemblea materialmente le persone perché il vero nodo è che devo avere anche l'indicazione di massima sul Regolamento a meno che SISMI si vanifica il contenzioso un'assemblea in cui legati a un esprime le regioni no io voglio specificare che l'esigenza
Diamo in avanti con luglio prevede che abbiamo le idee chiare tra l'altro ottenuto su quello che il quadro generale
Qui io credo il ventuno e ventidue addirittura prima l'ottavo detto a Stefano la settimana successiva alla fine di luglio però mi sembrava che tende la troppo sotto agosto e quindi però noi un momento i dibattiti riflessioni gruppi addirittura nel percorso di abbia previsto a sedi gruppi di lavoro
E di discussioni in questo modo arriveremo a una fetta tale che ci rischia di creare potuti tutto quello che non discutiamo prima ce lo troviamo a come boomerang in Assemblea quindi manterrà il ventuno dispetto al fatto che addirittura ipotizzabile andare un po'oltre
Quindi in effetti in effetti ci vuole almeno una settimana intervallo tra consiglio federale e e Assemblea Luria questione che appunto che tutti come Pirone diceva siamo consapevoli
Bisogna far sapere in giro questa questa eventualità nel momento in cui si pro perché se no la gente le ferite le prese e poi ci illudiamo di fare un'assemblea facciamo una cosa in cui sarà un calzino anche avere delegato insomma cantare no comunque fare circolare con la debita discrezione questa cosa in effetti però è vero ritiro la mia proposta
Aspetta io chiederei a Stefano se non ci sono altri interventi di ripetere il calendario di e di limitarsi esclusivamente a quello che provvederemo comunque a comunicare tramite il giornale che abbiamo appena varato a tutti
Consiglio federale tredici quattordici quindici settembre
Che delibera sulle proposte di modifica
Un altro consiglio federale
A fine ottobre che dopo le consultazioni con le regioni le istruttorie eccetera
Fissa le cose su cui si va a votare in modo che si sa quando si vota si vota sì o no determinati articoli c'è solo la dichiarazione di voto fra una nuova fase di apertura di discussione perché altrimenti non andiamo fuori
Perché in questa procedura noi possiamo fare l'Assemblea normalmente sei sette e otto dicembre con il sei dedicata allo Statuto
Sette otto dedicata a tutti gli altri addetti
Nel caso di teniamo a emergenza
Fare il sei sette luglio il Consiglio federale
Lasciare evidentemente la settimana dopo la possibilità di fare assemblee regionali
E l'Assemblea nazionale viene il venti ventuno luglio che sabato e domenica come l'ordine del giorno il Regolamento elettorale il programma elettorale
Le regioni che non stia vengono
I deputati i i i delegati automaticamente
Calvin Klein rende più probabile a
Per favore chi è a favore di questo calendario alzi la mano
Però alle elezioni eccessivo bisogna prevedere in questa istruttoria aggiornamento di dibattito
Anche a fianco di questa parte una parte di arricchimento e lavorazione le campagne d'Europa fa bisogna mettere un po'di aggiornamento della nostra della nostra io proporrei quindi che uno di questi consigli federali che veniva previsto oltre i molti secondo sia dedicato alla parte politico programma istruita il nome brutto politico-programmatica
Di aggiornamento del ruolo dell'identità dei vertici
Che l'Assemblea federale ci sia divisa in due parti che ci sia una parte politico-programmatica precedente perché se no ci riuniamo
Ci teniamo solo discutere di regole statuti statuti e regolamenti elettorale credo che non possiamo permetterci un'assemblea nazionale di questo tipo a maggior ragione oggi
Se ci sono le elezioni anticipate nel dobbiamo prevedere la piattaforma elettorale almeno quindi anche in questo caso bisogna
No però chiesto Semenzato aveva detto prima e quindi ripropongo in votazione la
Allora
Crisi di governo ci si è per forza la settimana dopo il congresso socialista potrebbe benissimo Sensi un mese dopo anzi siccome è molto più probabile no rimane d'accordo il fatto che appena c'è la crisi si colloca subito in Consiglio federale
E quindici giorni dopo
All'Assemblea
Poiché
Collocazione
Chi è contrario chi è contrario
Chi si astiene
Approvato all'unanimità
Ok ultima cosa ultima cosa io ho qui Massimo ho qui alcune mozioni
Che sono state presentate la prima è una comunicazione che vi leggo brevissima cari compagni gli Enti di comunicarvi che nell'ambito delle iniziative da sulla Jugoslavia facendo seguito al seminario di Strasburgo e dalla carovana del Kosovo ci siamo recati lunedì tre giugno scorso a Capodistria
Per incontrare i rappresentanti la comunità italiana dell'Istria
I risultati dell'incontro sono stati ottimi e immediatamente operativi è stato approvato seduta stante il breve documento dalle predisposto e sulla quella base ci siamo auto costituiti come gruppo aperto ed informale di Peace e chance
Claudio Zeiss come responsabile la comunità italiana si è preso l'incarico di organizzare a Capodistria e Apollo nei giorni del quindici e sedici non si sa di quale mese
Due incontri dibattiti giugno due incontri dibattito spettacolo aperto tutti i contributi
Il professor Visco vice di Spalato si è dichiarato favorevolissimo ad iniziative di questo genere in Istria come eccellente propedeutica per una successiva tavola rotonda Spalato di tutti i Verdi europei in luglio agosto
Per le spese di organizzazione ci è stato chiesto di dagli amici a liste un contributo di un paio di milioni ci siamo permessi di anticipare che probabilmente non ci sarebbero stati problemi
Siamo a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento verbale vi chiediamo di votare l'approvazione di questa iniziativa possibilmente di partecipare di persona questa è la prendiamo come informazione eh già approvato dalla Federazione sono Enzo robusti Maurizio Becker finalmente insieme Elia milioni e Renato Fiorelli
Ok
Falcone
Richiesta che è implicita già nel calendario che è stato avanzato prima da parte di Semenzato che abbiamo appena approvato
Che dice queste consiglio federale riuniti in data odierna decide di porre come primo punto all'ordine del giorno la sua prossima convocazione il dibattito sulle diverse ipotesi di Regolamento elettorale Fini istruire uno più proposte sotto con l'assemblea federale queste assorbita a mio avviso dalla proposta che è stata fatta in precedenza e approvata dalla dalla dall'Assemblea del Consiglio federale
O altre due mozioni che a mio avviso sono entrambi assumibili
Come
Come punti va be muove leggo e si dà mandato i consiglieri federali di ogni regione di preparare per il prossimo consiglio federale una Scheda in cui siano evidenziate iniziative che vengono svolte dei vari gruppi Verdi
Presenti nella regione ed iniziative provinciale regionale in modo che il Consiglio federale stesso uno posso valutare lo stato di vitalità del movimento
Due posso studiare le possibilità le modalità di coordinamento interazione delle diverse iniziative locali regionali
Tre possa cominciare a discutere prepararli iniziative le campane del prossimo anno basandosi principalmente sugli interessi reali che già si esprimono i gruppi oltre che sull'attività dei forum
Al prossimo Consiglio federale sarà costituito un gruppo che raccoglie le schede svolge un lavoro istruttorio prepara l'azione più successivo Consiglio federale io direi che questa è una proposta
Che può essere accolta come indicazione che viene data se vogliamo possiamo mettere anche a ai voti però un rapporto da quello che succede nelle varie realtà mi sembra estremamente importante
Seconda mozione
Che ha diciamo così le stesse caratteristiche a mio avviso cioè che contribuisce a dare sostanza l'attività ricco consiglio federale
Il Consiglio federale ha ribadito che il finanziamento pubblico costituisce un patrimonio collettivo la cui gestione deve essere colata principi di trasparenza
Rilevato che già esistono positivi rapporti di collaborazione con l'Agenzia istituti di ricerca precisazioni in merito a questioni di grande rilevanza impegna il gruppo di coordinamento
A far sì che tali rapporti e collaborazioni in caso di spese consistenti da parte per l'azione siano regolati da porte con convenzioni contenente l'oggetto dell'indagine la campagna iniziativa commissionata e finanziata Federazione soggetto contraente
Io ve coordinamento si impegna a informare il Consiglio federale convenzioni stipulate mi sembra che entrambe le due cose siano assolutamente tranquille possiamo dare per rate raccolte più che per
Basta la prima è quella di dar mandato ai consigliere federale di ogni regione io accolgo la proposta di più era una richiesta di Pieroni
Di preparare per il prossimo consiglio federale una scheda in cui sono evidenziate le iniziative che vengono svolte dei vari gruppi Verdi presenti nelle regioni e Liszt
Ci sono interventi a favore interventi contro
Allora chi è a favore di questa mozione per cortesia alzi la mano
Chi è contrario
Non chi si astiene
è stata approvata all'unanimità
Si è astenuto francese fra
Tra e queste il Consiglio federale ribadito che finanziamento pubblico costituisce un patrimonio collettivo la cui gestione da chiede perché in caso di spese consistenti vi si queste siano regolati da convenzioni contenente l'oggetto l'indagine della campagna iniziativa commissionata e finanziata da Federazione soggetta con trenta ci sono interventi e proposte di queste io personalmente dico che la condivide
Come intervento favore c'è un intervento contro
Altra a chi alza la mano
A favore c'è è favorevole alza la mano e ci sono contrari chi sono i contrari
Francia cosa fare chi si astiene
L'avvocato allora abbiamo una mozione che modificherebbe il il regolamento elettorale che presentata da Boriani Montanari
Del scusate il Regolamento del consiglio federale quindi io chiedo speaker di discutere la volta prossima perché se non ce la facciamo
Due
Teste protesta insana
Allora io ve la leggo si propone di sottoporre consiglio federale verde seguente mozione il Consiglio federale dei Verdi
Stabilisce che al fine di consentire una gestione meno estemporanea dell'andamento del consiglio federale medesimo
La presidenza lo stesso si è letta per il successivo Consiglio federale a conclusione di ogni seduta onde consentire la elaborazione preparazione di un metodo di gestione dei lavori
Si fa notare che nel caso in cui la mozione fosse approvato e comporterebbe una modifica l'articolo cinque del regolamento nel Consiglio federale
Io o interventi a favore
Allora è per questo che
Non so se
Legale relazione di cambio della presidenza tra un consiglio e l'altro
Fa sì che succedono questi disguidi che un ordine del giorno che obbligatoriamente doveva essere messo per questo vuoto venga di nuovo spostato quindi
L'impegno solenne ai sensi della legge duecentoquarantuno che noi stiamo cercando di fare applicare in tutte le realtà locali quando un organo competente non dà seguito nei modi dovuti a quelli che sono i suoi compiti la prassi viene seguito automaticamente l'ufficio quindi se per colpa della presidenza
Una mozione presentata la volta scorsa
E doveva essere all'ordine del giorno di questa non è stata discussa si intende automatici ma ragazze hanno capito se c'è un problema politico allora non diciamo
Non è all'ordine del giorno e diciamo qual è il problema rispetto al merito e all'opera dell'altare a me me ne frega niente ora decidiamo decidiamo qui che sulla proposta di villa mi pare totalmente inaccettabile
Che è il primo punto all'ordine del giorno la prossima volta ci sia questa mozione chi a favore di questa proposta
Chi è contrario Natale due contrari e tre contrari la mozione passa quattro contrari
Astenuti per favore
Sei astenuti sette stelle
E allora
Ultima mozione
Sette astenuti
Con il cinque ottobre poniamo
Che fatturato trentotto
Nuovi leggo questa viene scusate scusate siederà improponibili c'è la una presenza considerevoli che questa mozione che è stata comunque presentate io adesso vi leggo
Il Consiglio federale dei Verdi invita tutti gli organismi rappresentativi della federazione e tutti gli eletti verdi a interrompere qualsiasi rapporto con Francesco Cossiga
L'uso l'uso personale del mandato presidenziale da parte di Cossiga
Appare lesivo del ruolo istituzionale della Presidenza della Repubblica nel quadro costituzionale vigente
Ciò è per i Verdi inammissibile poiché qualsiasi impegno
Per la difesa dell'ambiente del territorio muoversi qualsiasi proiezione delle richieste della società civile del sistema politico alla necessità e il diritto di trovare riferimenti istituzionali certi punto
Piero villa Francesco Francesco Rutelli
Bottino sembra evidente che questo cioè io non entro nel merito dei contenuti nel senso mi sembra evidente che irricevibile nel senso che non non rientra nell'ordine del giorno di questa seduta
Non dare non saprei davvero come
E quindi è una mozione che non scaturisce da alcun ordine del giorno
Ora io posso anche venire al Consiglio federale in cui si parla di Europa e presenta una mozione sono presidenta Repubblica ma a me sembra che la presidenza debba richiama dichiarare questo ordine del giorno mozioni ricevibile
Nel senso che voi a prescindere dal merito nel senso potrebbe dire tutto il bene o tutto il male presidenta credo che non non possiamo fare i gli ordini del Duce nelle mozioni lo trattino lotteria cui si parla di tutto
Per cui io
Chiedo che venga dichiara di Chiaratti ricevibile ovviamente fatto salvo a chiunque la richiesta
Di mette di richiedere la messa all'ordine del giorno di un determinato argomento in questo caso i rapporti con presidenza la Repubblica di voi proporre qualunque deliberazioni in merito però nell'ambito di e
Più
Che che sono il trenta per cento dei presenti quindi pregherei la presidenza di pensarci un attimo perché firmata perfino da qualcuno della presidenza
Precisa precisa prescindendo da ciò prescindendo da ciò la lo sto dunque l'occasione della mozione nata ieri sera quando questo gusto consiglio federale ha votato alle diciotto del pomeriggio
La necessità che i Verdi si dichiarino per il sì al referendum in corso
Allora c'è una certa preoccupazione che il giorno in cui questa questione assuma un'attualità
Nel senso che ci casca sulla testa noi votiamo una mozione in cui dicevamo che fin da due mesi fa pensavamo che Francesco Cossiga
La sulla mozione anch'puntini puntini puntini la la mozione è molto semplice invita i organismi rappresentativi del Consiglio federale
Gli eletti invita ognuno fa naturalmente ciò che vuole e non c'è nessuna forma di scomunica
A non
Si sta fra norme la presenza se poi la per la presidenza me ne dichiara irricevibile è ovvio che il dibattito sul merito non si sviluppa
L'azione dell'onere di prova in rovina la scorsa
Allora molto velocemente la parte fondamentale della mozione e nella terza parte quando dice che
Le proiezioni della società civile in termini ambientale mento ti terminano bisogno di referenti istituzionali certi il che non le ha dato ha fatto per acquisita la nostra cultura verde perché noi abbiamo avuto profondissimo oscillazioni nel rapporto verso le istituzioni e verso il ruolo delle istituzioni nei confronti del movimento della società civile quindi a vere finalmente assumere un'idea chiara in proposito ci pare la questione fondamentale
Al la questione della interruzione dei rapporti significa non inseguire soltanto un atteggiamento podista nei confronti di altre forze di altri schieramenti parlamentari i quali non fanno altro che alimentare una polemica faziosa distruttiva nei confronti dell'immagine istituzionale nei confronti dei colleghi e dei quali indici Verri dovrebbero per rispetto dell'istituzione stessa opporre un decoroso Silenzio interrompendo canali di comunicazione con un situazione che assolutamente stravolgente che si
Può essere posto
Come esempio anche per altre forze politiche le quali se seguissero quest'esempio probabilmente darebbero una svolta questa situazione in maniera molto più ferme concreta la ricevibilità Della proposte ho finito anche se questa illustrazione sciagurata così come sciagurato il contesto in cui si dibatte tutto in questo Consiglio federale perché passiamo ore a farci le pipe sul niente e poi lo discutiamo di cose serie
Alla dicevo la motivazione la proposta Piero e che il la la scansione del Consiglio federale non può essere dettata dall'ordine del giorno previsto
Quattro mesi prima se il prossimo consiglio federale si riunisce a settembre
Perché ci sono delle emergenze basta aprire i titoli di giornale di oggi per verificare come quest'argomento sia un'emergenza politica che non possono non essere prese considerazioni da un organo che per il funzionamento attuale funziona come una piccola assemblea che si riunisce una volta ogni due mesi avessimo dettato un'altra strumentazione di questo organo come io ho sempre sostenuto personalmente come propose fin dalla prima riunione non ci
Pertanto cerchiamo di definire una strategia comune a livello europeo cerchiamo di mantenere le relazioni cerchiamo di mantenere rapporti perché anche da queste cose che poi passeranno
Effettivamente la concretizzazione di una politica Maynard oppure sconteremo l'impreparazione che di fatto ne abbiamo sul sulle questioni internazionali che spesso mostra ecco pertanto forme di rapporto internazionale Forum Europa un documento che rifletta tutta tutte queste cose che sono state dette
E diamoci appuntamento per un altro
Per un altro momento di discussione effettivamente a prepara il dibattito oggi via abito che porta a delle conclusioni un po'più concreta di quanto non si possono aggiungere oggi
Ma due approfondimenti così contratti di dunque il prima è una considerazione di tipo metodologico
Mi sembra che questa critica a semplicismo appunto nell'analisi che caratterizza spesso le analisi dei veri sia molto importante
Perché in effetti dovremmo credo abituarsi a considerare i problemi appunto da punti di vista estremamente differenti
Proprio perché credo che capiti spesso che ciò che da un punto di vista appare negativo da altri punti di vista appare appunto
Molto più positivo comunque molto più significativo rispetto agli obiettivi anche di tipo politico che si intende raggiungere
E quindi contestualizzare i problemi mia relativizzare anche le critiche credo che sia un approccio metodologico abbastanza importante
Ritengo così anche al abbastanza importante il fatto di approfondire qui due aspetti che hanno caratterizzato un po'l'intervento di Langer cioè e gli scenari geografici dice est USA mediterraneo e i settori tematici
Politica agricola in politica di sicurezza
E appunto proprio per dicevo per superare e questo semplicismo da un lato dualistico e dall'altro appunto speso soggettivo che caratterizza i nervi
E niente la domanda però che volevo fare io Hanan garante
E queste hanno a questa Europa che lui definisce occidentale già questi d'Europa così come si è affermato accidentali intergovernativa e di mercato con queste tre essenziali caratteristiche che cosa noi come proposta politica contrapponiamo appunto in termini di autentica proposta politica quindi la prima domanda riguarda il punto di vista del sud del mondo in questa analisi che lui ha fatto e che mi sembra in un certo senso non assente ma comunque vorrei approfondito questo aspetto il punto di vista dell'Europa dei cittadini cioè un'Europa che non sia né dei governi e nei Parlamenti
Io fatto un po'di esperienze col movimento non governativa presso il Consiglio d'Europa
E mi sembra che le lottizzazioni arrivino e proprio in tutte le strutture anche se sono strutture magari appunto dei cittadini che si occupano particolarmente dei diritti umani
E quindi ritenere un attimo questa Europa dei cittadini in un solo punto né dei governi e parlamenti espone un aspetto molto importante
Poi un altro aspetto su cui vorrei un approfondimento enti è vero che parimenti vero insistono molto su questo aspetto cioè questa visione critica a una politica di appunto di sicurezza che angeli da questi grandi Europa e anche su questo credo che comunque l'approfondimento vada fatto perché sempre un'esperienza molto banale però durante la guerra del Golfo per esempio al centro europeo della genesi a Strasburgo c'erano sono nelle le patatine va scritto com'è Libero ma c'è l'ottica l'impostazione era molto questa e quindi ultima domanda anzi si è si si sono sentite le arance e Cuesta come tradurre in proposta politica e in obiettivi concreti in questo passaggio da un'Europa
Occidentale a un'Europa interdipendente interculturale da un'Europa intergovernativa a un'Europa della gente in un solo dei parlamenti da un'Europa di mercato a a un euro anche critichi le forme di produzione attuale e le attuali esploratori delle forme di produzione anche più sensate proprio alla luce di un'analisi ecologica
Dei provvedimenti
La discussione per me è stata abbastanza produttiva mi pare che ci sono tre problemi che emergono i problemi dei poteri i problemi del mercato e il problemi della estensione della comunità europea
Mi sembra che si sta profilando anche una linea politica e cioè che i verdi sono interni al processo di unificazione europea
Ma sono opposizione al suo carattere intergovernativo ora questa scelta di fondo pipe son d'accordo con Stefano Boato deve emergere perché mi pare che c'è su questo una certa chiarezza
E quindi facciamolo sentire perché perché così qui non è solo lavoro posto di parlamentari Verdi ma proprio una posizione ampia ora io vorrei fa le due osservazioni sulla anche proposte su cose che si possono che mi sembra si possono fare anche su come si possono trattare i problemi che venivano definiti iarde i problemi pesanti
Allora la l'Olanda sarà il prossimo presidente dell'Europa e è stato annunciato come voi sapete nell'intenzione di fare un accordo energetico con l'Est
Sulla base di fornitura di tecnologia da parte europea e di fornitura di combustibili soprattutto metano da parte dell'Est
Questo è molto importante perché l'Est Europa in particolare la Russia l'URSS
è un grande inquinato ore forse il più grande inquinatori energetico che cede
Ed è anche è il territorio che c'ha più Energia anche sottoterra cioè c'è una c'era c'era molta ce l'hanno ce l'hanno molta e danno dei processi fortemente inquinanti
Ora noi dobbiamo stare dentro questa idea olandese
Dentro questo accordo tecnologico sostanzialmente sulle regia
E dobbiamo uno a dobbiamo tener conto però anche dei paesi del sud del mondo cioè dobbiamo fare in modo che questo accordo non rappresenti che è interessante diciamo non rappresenti una chiusura del discorso tra Paesi industrializzati che si regolano nei pose tra loro e si lascia stare tutto le vecchie tematiche i dieci anni fa del sud del mondo degli dell'accesso diciamo energetico del sud del mondo
Su questo argomento io ho fatto un'esperienza diretta essendo come capo delegazione della situazione italiana di riscaldamento urbano a Leningrado e abbiamo fatto un accordo con i rappresentanti di Leningrado su un principio di un controllo scientifico e tecnologico
Su questo tipo di scambi io vi darò il documento che mi sembra anche interessante perché è ispirato all'ambiente e quindi l'idea è questo questi scambi si possono fare ma devono essere controllati
Nella loro produttività
Nella loro produttività ai fini ambientali cioè l'altro parole in Europa dà anche dei soldi e fornisce tecnologia ma si deve controllare che e gli effetti ambientali energetici di questa fornitura
E e in cambio o Durso darà più metano questo è il discorso nella sostanza
Un altro elemento che vorrei proporre e che anche nasce da questi sette giorni l'ho passato a Leningrado
è che nell'URSS si stanno verificando dei poteri reali
Che non sono in nella bagarre che c'è di transizione si stanno verificando dei poteri reali che non sono scritti diciamo nei ministeri così ha per esempio il sindaco di Leningrado
è il maggior potere di quella zona il sindaco di Leningrado che si chiamava Jal Tavo un nome così per una zona importante e anche piuttosto protesa verso l'Europa dell'URSS
è praticamente quello che tratta la situazione del territorio per Kursk Corciano prove per e per quella zona
Perché adesso la questione nazionalità né luce tutta in movimento e quindi ci sono anche diciamo dei poteri zonali ora visto che tu proponevi
Un concetto di Europa allargata come si dice dall'Atlantico agli Urali o cose di questo genere
Io mi domando se non si può lavorare
Ad una forma di associazione politica
Non soltanto verde e che non abbia il carattere verde ma abbia un carattere europeo segnato in senso verde ma non sia soltanto verde che come posso dire anticipi il tipo d'Europa che noi vogliamo cioè come dire stiamo assolutamente dentro il processo cioè siamo assolutamente dentro
Passiamo all'opposizione sul problema della intera governo attività siamo l'opposizione perché non c'è controllo sociale tutte queste cose però come segno del tipo di Europa che vogliamo cominciamo a costruire un'associazione più ampia
Nella quale nella quale questi contenuti vengano espressi in una specie di associazione parallela alla quale possono partecipare secondo me non soltanto elementi politici nel senso corrente la parola ma anche sindaci sindaci importanti deputati cioè pezzi politici che pezzi politiche permettono di mettere insieme un reticolo
Che parli
Una lingua europea che a noi va meglio quindi questo secondo me se noi facciamo queste ci diamo questo compito ci metteremo degli anni è un compito diciamo di ampio respiro allora noi non è che siamo semplice mentre uno opposizione dentro il processo c'è e Cile conosce e stiamo zitti e buoni perché siamo opposizione e quindi perdiamo perché siamo minoranza ma costruiamo un reticolo che si fa sentire
E che dica delle cose che a noi vanno bene
E questo è tutto grazie
Cito solo i titoli perché mi sembra che a questo punto la discussione però alcune cose ci tengo a dirlo la prima e questa credo che noi dovremmo avviare un attimo una discussione più precisa anche a partire da questa cosa del congresso dei Verdi europei
Per questo motivo perché nell'esperienza concreta noi ci troviamo spesso a ad avere degli interlocutori degli altri paesi con cui siamo più d'accordo e che non corrispondono i Verdi quindi questo nodo
Che noi ci dobbiamo porre perché poi non è che possiamo pensare che in Italia facciamo i trasversale e a livello mondiale facciamo la nuova internazionale verde
Più rigida della terzo è siccome questo è un problema concreto credo che noi dobbiamo cercare di riflettere su questa questione e di capire come ci comportiamo
Seconda questione
Io sono molto d'accordo sul fatto che il processo c'è
O di rifondazione del processo Orsa eccetera e non solo accettabile ma un terreno che dobbiamo praticare e anche con convinzione
Sia per motivi di carattere molto generale perché comunque postula un superamento delle realtà nazionali e quindi prospetta una realtà post nazionale che credo stia dentro il nostro orizzonte culturale
Sia perché soprattutto in questa fase apre una serie di potenzialità di lavoro politico che dobbiamo sfruttare fino in fondo
Penso al fatto appunto di di un'iniziativa sui vincoli con cui noi dobbiamo lottare perché questa sviluppo della Comunità europea si ponga vincoli ambientali prima all'ex citava i trasporti in Austria Svizzera o altre questioni vincoli di tipo democratico ad esempio ne stiamo facendo
Un tentativo di iniziativa sul rapporto cioè Turchia curdi cioè sul fatto che uno dei biglietti di ingresso con cui la Turchia può accedere alla Comunità economica europea deve esservi lentamente con l'incrocio
Democratizzazione di un diverso rapporto con i curdi eccetera
E io credo che stiamo assistendo questo lavoro a sottolineare a un processo che nell'allargamento dell'azione procede anche per stratificazione in qualche modo quella che una volta era chiamata all'Europa a due velocità eccetera
Io credo che questo sia un processo inevitabile
E e che noi invece dovremmo più che a restare forzare cioè nel senso di tendere anche con misure diversificate ad allargare il più possibile l'insieme della rete di rapporti e di strutture anche ibride se non riusciamo a farle piene della comunità questo perché è l'unico modo per opporsi alla politica delle frontiere europee quindi alla lotta anche un atteggiamento sull'immigrazione alla questione della fortezza europea è l'unico modo per avviare seriamente
Un processo a Helsinki nel Mediterraneo partendo da da contenuti ecologisti democratici eccetera che poi abbia il suo rapporto il suo ruolo rispetto alla questione del Medioriente
E la questione europea è anche l'unico modo per affrontare alcune questioni su cui noi ci troveremo sempre più impegnati penso ad esempio a al tutta la vicenda oleodotti innata nell'ultimo periodo e quindi Trasporti di petrolio fumare il fatto che l'Italia il terminale per mezza Europa
Per il trasporto di petrolio queste questioni sono risolvibili solo all'interno di un quadro europeo di di nuove politiche sulle energie sul trasporto del petrolio su cui certamente dobbiamo muoverci e impastare la questione
L'altro punto è volevo affrontare sempre per titoli e questo Castrocaro ci ha consegnato una mozione che ribadiva l'opposizione dei Verdi sull'uscita
Dalla NATO
Ora mi pare che dopo i fatti dell'ottantanove dopo soprattutto la vicenda del Golfo noi dobbiamo in qualche modo aggiornare questo tipo di problematica
Io credo che innanzitutto noi dobbiamo in qualche modo gestire la CEI contro la NATO cioè è in atto un percorso di discussione politica che tende a coinvolgere anche estratti pacifisti o comunque forze politiche italiane che dice diamo alla NATO l'interpretazione di patto politico molto largo e quindi dentro questo accettiamo una politica in qualche modo di sicurezza europea che molto più annacquato
Ora io credo che noi invece dovremmo continuare a batterci per rompere il nesso Comunità economica nato perché in realtà la Comunità economica è stata fatta anche dentro i parametri della NATO cioè nel senso che il rapporto con la Turchia Dempsey giustifica preminentemente in questa ottica che la Turchia era un Paese della NATO e quindi se state agevolate anche misure economiche a suo favore e quindi questa diciamo opposizione anche a pensare che la NATO possa essere trasformate un patto politico secondo me va tenuta con molta forza per porre invece il problema di un allargamento su altre basi non militari della dei rapporti il secondo elemento è che siamo invece in presenza di uno scaricamento di spesi se militare sull'Europa da parte degli Stati Uniti essendo venuto meno il vincolo della guerra fredda e quindi come effetto l'ottantanove e come soluzione posto Golfo a un tentativo di creare questa grande coordinamento europeo che poi si dovrebbe concretizzare una forza di circa cento mila uomini di pronto impiego
Insomma che la risposta alla senza di coordinamento sulla questione del Golfo viene dato nel senso di dire dobbiamo costruirci una forza simile a quella degli Stati Uniti per far quello che gli Stati Uniti avevano fatto
Perché solo in questo modo compensiamo il divario tra quello che avremmo voluto essere quello che non siamo riusciti a destra
Io credo questo rimanda poi anche un'interpretazione dell'ONU
E quindi perché qui adesso tutto questo discorso soprattutto in Italia viene legittimato sul fatto che noi dovevamo pro esser pronti a fare l'operazione di polizia internazionale nell'egida ONU invece non siamo stati capaci quindi va recuperato anche questo tipo
Di divario eccetera
E quindi credo che su questo noi dobbiamo fare un'iniziativa politica concreta e questa iniziativa non può che essere di dimensione europea io credo riprenderemo coi questo discussione quello sulla Finanziaria spese militari eccetera
Però senza la dimensione europea questa battaglia sul processo di riarmo e di definizione di una foto di una nuova forza di rapido impiego europee lo perdiamo perché non è contestabile solo a partire dal terreno nazionali
E mentre mi pare che esiste anche una battaglia culturale oltre che politica sul fatto che questa è un'Europa che non ha nemici in questo momento e quindi è la vera insicurezza che deriva dell'Europa non è più data dalla diciamo dalla forza dell'Est
Ma è data dalla debolezza dell'Est cioè dei processi di disintegrazione sociale politica che stanno venendo in vaste zone intorno
E che noi dobbiamo sostenere con forza non possono essere risolte per via militare se non è se non possono essere risolte
Mandando la marina bloccare gli albanesi o attraverso mille soluzione di questo tipo
E questa però è un nodo di fondo della prossima fase perché adempia già tutta la discussione sul tenero smantellare la la forza militare italiano in Friuli è legata alla Jugoslavia se cioè si dice ma se la Jugoslavia esplode se se la guerra civile li abbiamo milioni di profughi non possiamo smantellare quindi il fronte nord orientale eccetera
Quindi voglio dire questo insieme di questioni necessità appunto di un'alternativa molto seccata ai processi di riarmo che si tendono a porre e invece compiti nuovi
Che in questo senso non possono star dentro semplicemente diciamo allora slogan che avevamo definito a Castrocaro ma richiedono una dimensione europea e anche una nuova proposta di tipo culturale su queste questioni che dovremmo costruire nei prossimi mesi
Allora per quanto riguarda lo butti vuole rispondere anche perché ha un significato più generali io credo ancora anche alla luce di quel che è avvenuto dopo che vedi tedeschi avendo sbagliato e che la loro parabola sia interessante proprio anche rispetto alla c'è cioè si può credo essere come diversi qui hanno detto all'opposizione per esempio di come avviene l'integrazione della CEE o di come avveniva l'integrazione delle due Germanie
Ma i verdi sono state rischi sono stati percepiti come chi questo comunque non lo voleva
Cioè come chi preferiva le due Germanie divise che abbiano poi corretto il tiro non è stato più percepito
Per cui della loro critiche è stato capito essenzialmente che erano al di fuori diciamo così del consenso nazionale che erano al di fuori non di tipo storico
Che tutti sentivano in qualche modo confusamente con tutti gli sbagli che vogliamo per cui la successiva correzione di rotta
Aveva senz'altro ragione nel merito
Cioè il le le che le cose che loro hanno detto che anche una parte della della socialdemocrazia detto si sono rivelate poiché però era un po'come succede secondo me oggi dei Verdi austriaci oggi gli discutono la loro posizione sulla c'è guardando a cosa è successo ai Verdi tedeschi rispetto l'unificazione della Germania cioè cominciano a dire non rischieremo forse di essere domani
Visti come quelli che sanno tutto sul transito di traffico
E si sono giustamente opposti ma che non si sono domandati su che cosa sarà l'Austria nel contesto europeo del futuro
Quindi in questo senso credo che la la questo sia utile anche per noi perché mi pare che ci Facci Possa questa e la prossima cosa che volevo dire ci Possa spingere a fare ciò che per esempio villa o o Stefano Boato o Paolo degli Atti Espinosa o altri chiedevano cioè di dare un segnale molto chiaro e molto critico penso che tu abbia ragione Stefano a dire che in Italia dove c'è semmai quello ottimismo un po'Facci nove superficiale di cui parlava Paolo Bergamaschi sull'Europa c'è bisogno di un segnale molto critico che magari altrove
Sì interno e molto critico neanche preciso sui contenuti
E ed e questo quindi su questo sarei d'accordo e credo anzi in un certo senso che fosse troppe volte anche i verdi hanno fatto in Italia ciò che altri fanno c'è riconsiderare in un certo senso il Movimento federalista europeo con tutti i suoi meriti come il fuoco ha detto a questo
Le cui posizioni semplicemente si sposano ora è diverso perché il movimento federalista si occupa specificamente e solo vorrei dire delle tappe e delle tematiche del processo di integrazione per cui sono molto attenti
Al al Parlamento europeo il Consiglio la commissione Spinelli eccetera ma non è non non può esaudire o o e sostituire una posizione per esempio dei Verdi
Cioè noi facciamo bene attenere doppio e a sostenere quando è il caso di sostenere il Movimento Federalista Europeo ma non è per intero la nostra posizione
O comunque è una parte che potevo grosso modo integralmente o quasi credo recepire ma noi andiamo poi molto di là
E in particolare una posizione semplicemente attenta
Al federalismo europeo per esempio mi pari che guardi al processo di unificazione economica e monetaria
Come una cosa necessaria e non metta mai in discussione la priorità tutta incentrata sul mercato e sui processi economici dell'integrazione europea e non credo che questa possa essere la nostra posizione per quanto riguarda poi l'intervento di Paolo Bergamaschi vorrei ancora non adesso in questo vento non lo vedo qui in sala però io vorrei vorrei dire anzi forse è meglio che non sia in sala perché no ma al resta pure ecco un attimo fuori no perché volevo dire che mi sembra che il lavoro che Paolo sta facendo all'interno del coordinamento europeo dei Verdi sia lavoro molto prezioso e a volte poco conosciuto e forse anche troppo poco spalleggiato in Italia
In questo senso credo che sarebbe utile che per esempio se viene fuori un documento un qualcosa sì aggiunga anche che in questo senso si sa si dà mandato
A chi rappresenta i Verdi italiani in questo coordinamento europeo diciamo di di portare avanti questo che non è un suo pallino personale ma credo appunto che esprima e giustamente abbia lottato per portare in questo alla discussione del Consiglio federale
L'ultima osservazione perché volevo fare riguarda cose dette da Degli Espinosa e anche da Pinuccia Montanari sulla questione Europa dei cittadini o anticipare in qualche modo l'Europa che noi vorremmo dunque io voglio riferirmi a due esperienze a questo proposito esistenti una per il momento sospeso e l'altra info diciamo in condizioni critiche
Il gruppo parlamentare verde al Parlamento europeo ha fatto l'anno scorso qualcosa che va credo nella direzione che diceva Paolo cioè noi abbiamo convocato a Strasburgo nel luglio del novanta un qualcosa che abbiamo chiamato Parlamento verrebbe d'Europa dove volevamo riunire abbiamo riunito parlamentari non solo dei parlamenti nazionali quindi anche sindaci per esempio anche i consiglieri regionali qualche consigliere comunale cioè eletti europei Verdi non nel senso che dovevano avere la sigla doc ma che si consideravano tali quindi mai abbiamo avuto anche persone elette persino nel partner il partito comunista dell'Unione Sovietica
Per esempio
Che e volevamo costituire abbiamo costituito lì un Assemblea paneuropea di eletti che hanno discusso per tre giorni a Strasburgo alla sede del Parlamento europeo su tre nodi europei uno le istituzioni
Europee uno la questione della pace del disarmo e una sulle ovviamente per noi le emergenze ecologiche purtroppo questa prima esperienza molto difficile perché fibrati di anche solo a organizzarla
è stata assai poco e molto costosa sì una ragione in più per opporsi ovviamente cioè per a chi non non è piaciuto non è sembrata sufficientemente convincente è stata l'esperienza sulla quale purtroppo il gruppo europeo
Non diciamo non è stato unito nel senso che c'è stata una forte opposizione anche interna
Sicuramente i limiti della gestione hanno dato come dire hanno rafforzato le ragioni di questa opposizione vedendo che fosse troppo costoso che poi credo di sotto poco eccetera per cui quest'anno non siamo in grado non siamo stati in grado di ripetere
Questa esperienza però se venissero da più parti in Europa stimoli in questo senso
Forse nel novantadue il gruppo parlamentare europeo che dispone meglio di altri in questo senso di strutture di mezzi per poterlo fare potrebbe ritornare a riunire c'è però anche una ragione di contenuto più complicata noi abbiamo visto che nei tre giorni di discussione che abbiamo avuto che è successo quello che successivamente in altre sedi è successo che cioè i problemi etnici nazionali in particolare dell'Est
Tendevano a sovrastare qualunque altra argomentazione cioè che il problema se i lituani dovessero essere considerati lì come da esponenti di un nuovo Stato che noi riconoscevamo no per esempio questo diventava più dirompente ecco anche questa una ragione per cui non siamo stati in grado di farlo
Simile e un'altra struttura che va in questa direzione e mi pare che noi dobbiamo starci dentro più di quanto non abbiamo fatto finora che l'Assemblea dei cittadini di Helsinki che si è riunita l'ultima volta a Praga nell'ottobre del novanta e che anticipa in qualche è quello un po'che alcuni di noi qui nella discussione chiedevano
C'è una sede in cui delle assai diciamo dei rappresentanti di iniziative organismi non governativi anche in alcuni casi partiti Verdi e non anticipavano un'Europa dei cittadini intanto unità tra Est e Ovest infatti si è svolta a Praga
Anche l'assemblea dei cittadini di Helsinki cioè degli accordi di Helsinki a ovviamente i suoi limiti tra cui fosse il riferimento appunto alla CSC è e anche uno di quelli perché significa poi una presenza statunitense diciamo canadese compresa
E il limite che è venuto fuori di era anche in quel caso la forte disparità tra Est e Ovest su almeno due questioni una sui nazionalismi io stesso sono stato coordinatore del gruppo di discussione su questo ha avuto forti difficoltà forti nel senso che l'impostazione tradizionale di questo sodalizio
HC Accio Helsinki site senza sembri era in senso diciamo anti nazionalista e di integrazione e noi ci siamo trovati davanti a molte rappresentanze dell'Est e alcune rappresentanze dell'Ovest Partito nazionale scozzese per esempio
Che in quell'occasione l'ho detto fate bene a criticare gli errori del nazionalismo ma per noi è venuto il momento di critica di criticare di errori dell'internazionalismo quindi queste diciamo questa difficoltà è reale e non dobbiamo chiudere gli occhi
E l'altra diciamo l'altra difficoltà che c'è stata Praga abbastanza manifesta era il giudizio diciamo divergente o per lo meno le sensibilità divergenti sulla crisi del Golfo
Che per i partecipanti dell'Ovest era un argomento di grande partecipazione e mobilitazione in quel momento
Invece per quelli dell'Est era in molti casi consentiti diversivo
Così lo consideravano ai top ai problemi che a loro interessavano di più per questo credo concludo cioè sarei molto favorevole e penso che i Verdi italiani debbano pronunciarsi
Favorevolmente alla partecipazione o anche alla promozione di sedi che anticipino
Una integrazione che pratichino e anticipino una integrazione europea
Diversa più larga e diversamente qualificata di quella che oggi fornisce la cioè fornisce il processo comunitario
E che queste diciamo quei le due sedi che per oggi esistono sono queste si può credo con un se sembrerebbe da noi viene una forte volontà in quel senso credo che possiamo lavorare per migliorare e qualificare in parte anche trasformare queste se queste sedi non da soli ovviamente in Italia in particolare la situazione per la pace che lavora sulla il sentirsi tests sembri grazie
Era stato detto e anche stamattina è stato ripetuto che poteva essere utile fare un documento molto sintetico
Per puntualizzare la posizione del Consiglio federale su questo su questi problemi europei
Devo dire che mi ci sono cimentato con un naturalmente tenendo conto degli apporti sia di dei della relazione di Adelaide ieri sia anche dei successivi interventi che ci sono stati e è venuto fuori un documento abbastanza breve mo'molto sintetico che naturalmente ha tutti i difetti dei documenti sintetizzi in ogni caso ve lo leggo e preciso solo questo che come avevo accennato già ieri sera
Alla base se la considerazione che l'Europa standard all'Europa dei dodici sta andando verso un'unità molto stretta
Ormai ineluttabile siamo veramente su un piano inclinato
E che se non si interviene questo tipo di unità sarà un tipo di unità dominato da un direttorio di ministri
Cioè da qualche cosa di estremamente antidemocratico quindi c'è un problema di priorità di azione
Per cercare di intervenire su questo fenomeno
Allora il Consiglio federale dei Verdi riunito a Roma il nove giugno novantuno ascoltate le relazioni degli eurodeputati verdi Adelaide Aglietta e Alex Langer
Premesso che ritiene di fondamentale importanza un'Europa unita che svolga un forte ruolo di pace di trasformazione dell'economia europea e mondiale in senso ecosostenibile
Considera inammissibile
Che il necessario allargamento delle competenze dell'attuale comunità tutta incentrata sul mercato unico
Proceda con velocità diverse come si sostiene da varie parti in particolare nel campo della difesa per la quale si propone di mantenere la difesa nell'ambito nazionale con un debole coordinamento europeo
Rileva peraltro con preoccupazione che il processo di integrazione europea
Condotto dai diplomatici sta avviando la riforma dalla Comunità europea verso un'unione che appare ancora più squilibrata democraticamente di quanto lo sia l'attuale comunità
Perché viene ulteriormente rafforzato il potere del Consiglio dei ministri rispetto a quello del Parlamento europeo e della stessa Commissione
Rivendica la necessità invece che si conferisca maggior peso al controllo democratico nelle forme di un processo legislativo di codecisione fra Parlamento e consiglio
E di intervento del Parlamento mediante voto di fiducia nella formazione dell'esecutivo
Fa presente che il controllo democratico sta divenendo
Tanto più importante quanto più si rafforza il peso economico della comunità e quindi l'efficacia della pressioni a livello continentale di grandi gruppi economici e finanziari
Si impegna ad appoggiare tutte le iniziative del gruppo Verde al Parlamento europeo e al Parlamento italiano in collegamento con i rispettivi interruppi federalisti per sostenere la linea di democratizzazione della comunità
Anche in riferimento al referendum italiano del di diciotto giugno ottantanove
Dichiara il proprio interesse all'estensione dell'Unione europea agli altri Paesi europei occidentali e ai Paesi europei e orientali che stanno realizzando nuovi ordinamenti democratici
Auspica che tale processo di estensioni avvenga in tempi rapidi senza peraltro rallentare il processo di unificazione della comunità dei dodici e soprattutto evitando di porre nuovi ostacoli alla democratizzazione della stessa
Considerati gli orientamenti dei Verdi europei verso istituzioni europee
In cui nascono in cui le comunità e istituzioni regionali svolgono un ruolo essenziale
Show
Un ruolo essenziale su
C'è una parola che non capisco è scritta da da la Franzi e
Ma
Sul dunque allora considerati gli orientamenti di Verdi europei verso istituzioni europee in cui le comunità e istituzioni regionali svolgono svolgano
Un ruolo essenziale su base ecco su base federativa tramite il trasferimento di parte dei poteri degli Stati nazionali verso le istituzioni infra statuali
Vista
Le iniziative diffuse a livello europeo di istituzioni regionali che chiedono di svolgere un ruolo determinante nella revisione dei trattati se e nel futuro assetto comunitario
Decide di promuovere in collaborazione con il coordinamento dei Verdi europei del gruppo Verdi al Parlamento europeo
Un confronto politico fra i Verdi europei istituzioni regionali europei
Finalizzato a promuovere iniziative comuni volte a sostenere un ruolo determinante delle istituzioni regionali nella revisione dei trattati insieme
E nel futuro assetto istituzionale della CEI
Esso noi affidiamo il compito a due o tre persone di di di tirare le somme de la discussione che c'è stata e integrare sistemare questo documento per fare la cosa che Degli Espinosa suggeriva e che può essere una cosa
Totalmente accoglibile ritengo che un sulla base del documento che uscito dal di qui sulla discussione che è stata fatta
Si faccia una ulteriore discussione in un prossimo Consiglio federale con con le più aperte siccome sta no sì fammi finire sette fammi finire perché e quindi la al prossimo Consiglio federale questa cosa possa essere posso andare io oltre la proposta che viene oggi i diciamo così in qualche maniera assunta da questa e che quindi ne faccia diventare un documento del Consiglio federale sull'Europa quindi quel due cose non le vedo affatto in contraddizioni nella così può uscire tranquillamente in questo modo
è stato steso anche una una bozza di comunicato stampa che sarebbe dovuto essere una sintesi e di parte del documento siccome le fette più equilibrato forse più le caratteristiche più tipiche debbano
Io non so se vale la pena di leggerlo cioè può darsi che questa carte che sono la cartella magari invece via predisposta
Sarà non era ormai virgola avrebbero aveva queste caratteristiche estesa dice che non vada due troppo rapida qualcosa
Stefano ha ha ribadito la proposta che avevo fatto quindi se noi siamo d'accordo a questo proposito diamo mandato ad Alex Langer
A Castellazzi e a Paolo Bergamaschi se la cosa può andare bene ma io non so se gli altri vogliono essere questa cosa a mettere a posto
Questo documento se anche Francia vuole partecipare per carità
E ha quindi ha mai proposto così come è stato detto ritengo che nel prossimo Consiglio federale in quello successivo adesso vedremo un po'dipende dal da come organizzeremo i lavori dipenderà anche la comunicazione successiva che faremo relativamente all'Assemblea
Potremo apportare ulteriori contributi e
Diciamo così
Articolare meglio e non raggiunge lo zero numero legale grazie
Posso certi ora io non è solo certamente non potevo stare fisicamente nello stesso posto quindi ci vuole qualcuno che agli atti e documenti adesso l'ultima parola dove confluiscono i figli siccome Paolo ha preso anche la scheda la realtà diciamo evidente dove ogni altro tipo credo che potremo fare venga sarebbe comincerà ratifica
Allora qualcosa lei raccordo raccordo questa queste accolta bergamasche a questo compito di coordinare dopo ti sull'altro bergamaschi applaudito da Astolfo ha il a il compito di
Coordinare questo gruppo di lavoro Mosca allora io invito quindi abbiamo chiuso questa discussione invito Francesco Rutelli a darci comunicazione del debba e anche della Dakar Parigi per cortesia
Record per la parola però sospeso al filo federale è in grande ritardo
Quindi non voglio assolutamente abusarne mi scuso per non avere potuto parlare ieri su questa iniziativa Terranostra e quindi non lo farò adesso perché tutti i membri del consiglio federale hanno già ricevuto credo spero almeno una documentazione io volevo soltanto fare una considerazione di me di metodo che questa e rivolgermi ai agli Agnelli ai presenti che questa io credo che con queste campagne che la federazione ha promosso si dovrebbe realizzare
O meno
Il meccanismo federale della Federazione dei Verdi
Ecco realizzare o meno
Cioè vorrei solo dare questa questa suggestione considerazione richiamando poi per il resto ai documenti che abbiamo scritto
Rivolgendo un poco l'invito a leggerli per cortesia un po'tutti anche per fare avere dell'osservazione considerazione
Cioè noi noi viviamo molti molti generi di malesseri una selezione di moltissimi continuamente deriva dal fatto che non siamo ancora abbastanza
Un unico corpo che ha le idee
Su come agire in comune ci vuole un po'di tempo realisticamente per per riuscire a ottenerlo proprio anche solo partecipando questa mattina ad alcuni scambi di idee
Ho sentito le cose più diverse più opposte da parte di chi diceva sui referendum abbiamo fatto malissimo non fa una campagna Brizzi nazionale ma quanto ci abbiamo fatto malissimo sa dare un'indicazione
Nazionale su un altro tema Vukotic hanno fatto malissimo a non fare nulla e altri amici ricevano esattamente il contrario tre vivendo si dalla parte nostra molti malesseri molte sensazioni anche negative
Di inadeguatezza puliti
Ecco io credo che questa campagna e con la loro inadeguatezza di tempi di partenza eccetera eccetera però de solido morì a me ha molto esplicita e diretta mi dispiace cioè se non pochi di amici e compagni propose campani dovrebbero rappresentare la verifica se la struttura federale della federazione è tale oppure no e se può cioè inizia ad essere tale oppure no
Questa campagna Terranostra cioè è una Offerta nel politica pubblica diciamo così una proposta politica e abbiamo lavorato molti mesi sotterraneamente facendo decine di riunioni incontri
Abbiamo raccolto le adesioni delle associazioni ambientaliste cosa avanza rara nato da un certo punto di vista non si pronunciò certe vicende il WWF la lega per l'ambiente Greenpeace delle organizzazioni del volontariato
Sia la grande federazione che Azione cattolica e che la grande lecci sì che quella deroga elezioni laiche il COCIS
Le associazioni degli immigrati abbiamo incontrato il ministro per l'Inter la per l'immigrazione Galesi perché ha manifestato una completa convergenza sugli obiettivi eccetera eccetera cercheremo di trovare degli ambasciatori pubblici
Alles al di fuori da dalla Federazione dei Verdi per sostenerne gli Obiettivi eccetera abbiamo definito un messaggio politico e alcuni obiettivi politici ed istituzionali
Ecco adesso questa campagna si realizza però questo vorrei vorrei dire esista c'ha un senso nella misura in cui gli aderenti e dei delle associazioni locali e le federazioni regionali
Si muovono ce la fanno propria ecco qui credo veramente che una funzione rapporto corretto devo organismo federale che ha un organismo Cook che riceve un mandato dall'Assemblea federale che riceve un mandato al Consiglio federale di organizzazione Deacon di un di un obiettivo e di definizione l'obiettivo di lavoro tra virgolette centrale
Qui da un certo punto vista finisce cioè continuerà ci saranno altre cose altri passato iniziativa altri contatti alterco però io quello che ritengo sinceramente di tutte e quattro le campagne verde
Che faticosamente un po'in ritardo eccetera eccetera con i tempi che ci caratterizzano non positivamente purtroppo cedere eccetera però abbiamo definito con meno al meglio con questa Terranostra con all'iniziativa sui parchi cioè insomma con quello che sapete
Abbiamo definito una piattaforma dei contenuti e delle opportunità diamo fornitori strumenti elementari
E che questo vorrei richiamare perché non vorrei invece che sulla impostazione la Campania ci si aspettasse viceversa una particolare gestione centrale che sarebbe sbagliato che ci fosse cioè il significato di queste campagne io ritengo consiste nel fornire una possibile strumentazione per un'azione delle federazioni e dell'associazione ecco che poi naturalmente ad essere coordinata con alcuni amici ieri abbiamo fatto un piccola prima riunione operativa di raccordo per definire alcuni appuntamenti alcune cose e alcuni minimi elementi di coordinamento informativo sul per cosa si possono fare nelle dei consigli comunali consigli provinciali e regionali che si possono scambiare ecco però io nel non fare una relazione
Assolutamente perché mi ricordo che rimando
Direttamente ai documenti che vi abbiamo mandato
E agli annunci anche di tutte le iniziative incluso quello che richiamava Sauro Turroni cioè che noi a dicembre abbiamo in mente di organizzare una contestazione della Parigi Dakar e di fare una una sorta di Dakar Parigi
Portando a Parigi nel giorno in cui partono da questi mostri che vanno a correre al De Seta a a illustra la filosofia della velocità
E di valori consumistici nel cuore dell'Africa di portare nel cuore della Centro della velocità e dei della filosofia consumisti a riportare invece tassi magari cammelli se non se gli animalisti non si incalzano
Dobbiamo concordarla bene la sala comunque passi africani carretti pedoni gente che va a piedi la macchine macchina sgangherate
Da fare sfilare ed ed per rallentare il traffico Deschamps Cerise questa era era l'idea che ama questa era una delle tante idee che sono maturate in in queste settimane scusa però il il al di là di queste cose che e del di molte altre che ometto completamente il tipo di messa a verbale ecco ma positiva che vorrei fare qui è proprio questa non è che le campagne della Federazione no campani in cui c'è il partito centrale no il compito tra virgolette degli organismi del coordinamento cioè c'era era di contro concorrere ad una sintesi di elaborazione di un contenuto politico e di alcuni obiettivi il valore di questa è un Paese non sa ma azione insomma ecco se no riproduciamo stesso meccanismo cui accennavo prima cioè che da una parte si contesta la cioè è un dall'altra ci si aspetta
E se no direi che qui noi realizziamo che ci sia un'azione centrale soverchiante invece non è così io credo che qui noi abbiamo un'impostazione di coordinamento delle diverse stanze diverse culture diverse sensibilità che indubbiamente ci sono tra di noi
Questo bene o male siamo è uscito sulle diverse campagne a realizzarlo adesso
Le l'esistere la campagna c'è solo se ci sono le iniziative da parte della sua azione dei verdi e delle federazioni nazionali in questo richiamerei info anche la funzione consiglieri federali come rappresentanti regionali in nella maggior parte dei casi per concorre sono tutto in quelle regioni dove ancora questa
Questo avvio non c'è stato a diffondere
Allora sulla proposta di Pieroni e quindi sulla valutazione sull'ammissibilità e ritengo il Consiglio farebbe riflettere sulla
Io ritengo si debba discutere di questa materia che no che sia francamente uno strumento molto inadeguata una sua presentarle boh debbo dire perché
E che la procedura che nel merito però pone parliamo dopo
E
Però debbo anche dire che è necessario parlare di questo argomento argomenti estranei importanza la cosa dice la villa era sacrosanta peraltro quando uno chiede che si che il Consiglio federale
Discuta della del ruolo istituzionale e politico il capo dello Stato
Però chiede rimetta ordine del giorno è che sì le cinque righe le poiché poi le fa fisico dice sbrighiamo e approviamo una già questo mi sembra veramente del tutto contraddittorio con la finalità che Pieroni indicava cioè l'esigenza giustissima
L'esempio del referendum e abbastanza appropriato se si vuole cioè lì c'è stata una supplenza con una consultazione epistolare telefonica che ha portato poi esprime una posizione di verde eccetera eccetera
Anche se il Consiglio federale di per sé non aveva discusso pur avendo fatto band due sessioni su sulla sulle questioni istituzionali quindi riflessione poche tutti noi in quanto membri consigli operai dobbiamo autocriticamente fa però anche in questo momento chiedo scusa se uno dice dobbiamo parlare della questione più delicata che c'è oggi in Italia
Ma mi pare possibile raffrontiamo ad esempio delicata ciò genitale alle ore tredici e per io sono pronto dico subito che per quanto mi riguarda sono favorevole
Che apriamo che però decidiamo il prolungamento il Consiglio federale che mettiamo all'ordine che mettiamo in previsione il tempo necessario per approvare un un documento su una materia né importanza su cui a mio avviso è opportuno che i Verdi si pronuncerà si pronunciò come Verdi
Cioè in maniera approfondita
Originale possibilmente senso con un con un con una riflessione politica però ecco mi sono favorevole
Ma non sono favorevole a votare tout-court provo contro un documento per un documento ma dove è stato presentato lodevolmente anche se non lodevolmente senza annunciarlo al Consiglio federale scusatemi e senza chiedere all'atto la formazione di ordine lavoro del consiglio federale del suo ordine del giorno siccome c'è questa questione chiediamo di parlare in coda ai lavori di organizzarci in modo che le ultime due ore siano dedicate a questa materia e del tutto contraddittorio
Del
Lo dei profughi dal momento dall'elaborazione del lavoro allora la presidenza fatto molto male al nonno farci presente che si affaccia una questione di questa delicatezza
Anche alle ore due perché abbiamo anche fissato la gente deve andare a casa così ci eravamo organizzati io ancora tre persone
Scusate o tre persone iscritti a parlare evidente che questo argomento non è entrato nell'ordine del giorno quando noi ieri torniamo formato approvato e
E anche non entrata quando abbiamo definito l'ordine dei lavori oltre all'ordine del giorno che è stato fissato in precedenza
è evidente che noi stiamo facendo qui riguarda questa questione l'introduzione della discussione che assolutamente necessarie che dobbiamo compiere e probabilmente anche con tutta la necessaria sollecitudine pubblico che riguarda i tempi
Senz'altro
Esatto allora io ascolterete
Sono
Stati
No
Dato che avevamo questi dieci minuti proponevo che queste tre persone che siano iscritti a parlare
De cioè esprimesse in ogni cosa che dovevano esprimere e come abbiamo fatto per l'altro punto che all'ordine del giorno in consiglio federale di qua io adesso non ricordo non è che è stato fissato nel fra pochi fra pochi giorni perché mi pare di
Insomma se no no
Facciamo controllo saranno
Una proposta
Palazzo
Legati e Lodi e lavoro e il merito il punto è questo
La procedura che è stata seguita non è la migliore ovviamente e e questa è una questione grossa
E quindi anche io che sono sostanzialmente d'accordo con la mozione presentata mi rendo conto che parlare di presidenza repubblicana con tutti quelli che devono andare via a non è il modo migliore per trattare questa questione e non si può fare come il sì al referendum perché quello
è proprio scadenza allora
Vorrei che la presidenza
Però trovasse una soluzione per dare e sbocco politico a un'iniziativa che giusta sostanzialmente perché i processi di crisi e istituzione le in questo Paese non aspettano il Consiglio federale cioè in altre parole non è che siccome non abbiamo messo all'ordine del giorno intanto avvengono le cose
Allora che cosa vogliamo fare facciamo un Consiglio federale se volete
Sulla questione istituzionale come si sta aprendo nel Paese non soltanto sul piano d'architettura che vorremmo ma ma di pigliare posizione sui però c'è
Sì reali in atto e allora i casi sono due o si va alle elezioni anticipate come posso dire prima della e allora abbiamo quei abbiamo quella chiamata
Nella quale si metterà anche questo o se non si va a elezioni anticipate facciamo un Consiglio federale su questa questione
Prima delle star non solo ma almeno su questa questione perché non ce ne possiamo andare come Consiglio federale in vacanza diciamo così
Dicendo un abbiamo avuto il tempo di trattare è la questione quindi in ogni modo io chiedo che la presidenza assuma il problema politico che questo Consiglio federale o in ora o io sono disposto a anche a restare ora Mastro basso ma vivo a Roma ma vivo a Roma mi rendo conto è la differenza o nei prossimi giorni questo Consiglio federale si possa esprimere
Siamo minimamente oneste nei confronti di noi stessi
E da quando io frequento i Verdi chiesi veridica regolarmente il fatto sia nelle assemblee si nel Consiglio nei Consigli federali che per le mozioni cioè delle cose più importante non c'è mai in tempo vengono regolarmente confinate all'ultimissimo momento quando scatta il famoso detto la gente deve prendere il treno quindi affrettiamo cit
è strano però che questo si verifichi tuttora cioè che noi non facciamo un mezzo centimetro avanti in proposto quando sordo metri questo gene questa mozione è stata presentata ieri se Ra e quindi è stato tutta la mattinata di tempo per stringere leggermente i tempi per lasciare il tempo dovuto oggi come oggi per discutere di un problema di questo genere
Che ovviamente e una emergenza
Io ho sentito parlare
Anche con perfetta la deluso Stefano Boato che parlava in seno che noi dobbiamo dare dei segnali forti in tema di Europa eccetera eccetera
Fare il documento ed se studi si è parlato in secca riporti in questo tema che e poi abbastanza il relatore rispetto alla opinione pubblica dame di questo genere che o battute Pati giornali nemici atta tendendo vi amo stare dritti per via di un ordine del giorno che è stato presentato eccetera aggrappiamo dei formalismi di questo genere questo significa in Consiglio federale dei Verdi non è autorizzato ad esprimersi politicamente
Se assumiamo questa cosa fino in fondo che sarebbe una cosa estremamente grave
Per cui non ritenga fatto caro Maurizio che ne dobbiamo ritirare questa cosa ma proprio e particolarmente in questo caso che non la dobbiamo ritirare ed altri senza non può dichiararla irricevibile
Sorgono per presenta una mozione d'ordine si voterà a favore o si voterà contro il sì di tutti
E Citigroup discuterà di questo non c'è nessun dubbio che si tratti di circostanze dice costante dice emergenza aperti il solo fatto perché ci sono dei ad avvenimenti che sono freschi di ventiquattro ore
E o di quarantotto ore fa quindi siamo in circostanze di assoluta emergenza la mozione è stata presentata ieri sera quindi dico sul piano formale se vogliamo radicati sugli specchi manicomi italiani e nipoti degni e Machiavelli siamo sempre in grado di farlo
Però non mi sembra francamente decoroso che lo facciamo anche in questo caso e senza abbiamo perso l'ultimissimo treno l'ultimissima autobus per sulla par del referendum del sì non mi sembra proprio indispensabile regolare che non gli autobus i treni li dobbiamo perdere tutti
La mozione d'ordine passa davanti gli interventi che
O insomma
Spesi
Era
Estere su quella sui contenuti
Tenendo conto diciamo della dell'espressione
Sull'ordine lavori e quindi dobbiamo raccogliere diciamo
Se riusciamo a stare calmi ebbe è meglio però liberamente invita la Presidenza
A capire che siamo una fase di organizzazione di lavori e che quindi si avanzano delle non delle osservazioni politiche nessuno le ha fatte ma delle osservazioni sull'organizzazione dei lavori le si raccoglie le si propone si ripresenta le si formalizza posi sceglie e allora io sono del tutto contrario di votare adesso non so su che cosa perché per esempio mentre voi parlavate io ho scritto un documento sulla su questa questione Ponzo che penso di di di presentare di fare discutere la mia proposta è questa
Prioritariamente in Consiglio federale continua a lavorare
Discute
E vota
Quindi vi presento le proposte subordinata che metto che sottopongo assemblea cioè continuiamo la seduta conservata nella materia importante
E discutiamo e votiamo quindi decidiamo l'aggiornamento la continuazione dei lavori
Con una conclusione per arrivare ad una deliberazione su questa materia i punti unica ipotesi secondo me subordinata e che utilizziamo almeno l'occasione che siamo qui in quaranta scusatemi
Per fare una discussione politica dicono Butti che non è che il fatto che noi non abbiamo informato gli ottanta membri il Consiglio federale
Inclusi quelli che c'erano ieri che se ne sono andati che non sanno che oggi si discute la madre così importante è stato come un grave errore la presidenza cosa che vorrei sottolineare la presidenza all'atto in cui si sottopone giustamente
Una materia di questa importanza politica ha il dovere di valutare qual è l'impatto dei documenti presentare sull'ordine lavori scusatemi e dunque deve saper sapere presentare Prost il TAR e consiglio federale necessità di riorganizzare le perché altrimenti lamento che voi non sembrano in grado di decidere ricade su consiglio federale scusarmi
Quindi non capisco proprio questo tipo di di di di polemica discussione come c'è una carenza comprensibile per carità perché e anche a monte della formulazione in ordine lavori e tutti ne siamo compartecipe quindi prima proposta continuazione dei lavori
Discussione nei tempi necessari
Continuazione dei lavori
Discussione e votazione se non siamo il numero legale io però lo stesso chiedo che si discuta perché siamo qui riuniti ed è bene discutere seconda ipotesi subordinata facciamo una discussione politica
E né in assenza di numero legale
Trasmettiamo ognuno e anche i consiglieri federali assenti trasmettono al coordinamento osservazioni il coordinamento si riunisce prova a stendere un documento lo rimanda ai consiglieri federali a strettissimo giro riposta
E si formula un documento del Consiglio federale elaborato dal coordinamento sulla base del dibattito di oggi
Delle indicazioni scaturite oggi
E con un'approvazione necessariamente postale perché non ci può essere una un'approvazione assembleare Remo Croci possiamo riconvocare su questo so sono chiare le due proposte che faccio prioritariamente continuazione lavori
E e conclusione su questa materia
Se subordinatamente continuazione lavori con quelli che possono rimanere
Dibattito politico e raccolte tutte le posizioni di osservazioni anche comunque per per espressioni queste posizioni politiche e però rinvio del momento del nativo ad una discussione che non può che essere mediata dall'istruttoria del coordinamento e da opinioni scritte trasmesse da tutti i consiglieri federali
Nello ed è quello è per me tutte le mozioni che vengono presentate fossero anche sui cavalli volanti vanno come tutte le altre mozioni ce la fa scusami scusami couscous all'esame
Io no scusi un attimo l'ordine nel giorno io l'ordine del giorno l'ho formato ieri mattina per cortesia e l'ordine del giorno è stato quello approvato
Io vorrei dire un allora come precipitare ce l'ha anche per cortesia
Dire cose molto simili a quelle di Rutelli vorrei solo dire che se riapriamo come anch'io propongo la discussione che si metta il nuovo punto all'ordine del giorno
Questione Presidenza della Repubblica a quel momento chiunque può presentare ovviamente anche i nuovi documenti e se alla fine non ci fosse la possibilità di votare credo che comunque il valore di orientamento della nostra discussione
Se era tale per cui chiunque nelle sedi in cui lavora potrà tenerne conto e si potrà dare un secondo momento eventualmente decisionale come è stato proposto ma chiedo che per chiunque di noi sia utile comunque nelle sedi in cui si lavora
Tener conto almeno del dibattito anche se non fossimo in condizione diciamo formali di deliberare
Io avevo chiesto la parola prima della mozione dall'ordine sull'ordine la mozione d'ordine ma sulla base della sollecitazione che era venuta dalla mozione di Pieroni
Pensa anche sull'onda delle informazioni che sia ieri che oggi la stampa ha dato di atti clamorosi che il Presidente della Repubblica intende o annuncia
Allora rispetto a questo siccome noi siamo un organismo politico incerto io rimarrà sarei abbastanza perplesso che ora con un Consiglio federale dimezzato si fa ora questa discussione
Un organismo politico
Per una forza politica che si rispetti
Di fronte adatti che possono essere molto gravi deve avere la sufficiente prontezza
Di rispondere e quindi quello che a me sembra necessario è una riconvocazione del consiglio federale
A tempi io mi rendo conto delle difficoltà di ognuno però a tempi rapidissimi perché anche io penso io sono molto d'accordo con lo alla mozione io credo che può essere raggio ma io volevo arrivare al fatto che il vero che per esempio vogliono dare questo segnale di rottura nei confronti di un organismo istituzionale che sta venendo meno di forme gravi
La propria correttezza e in qualche modo dalla stessa sua legittimità quindi io penso che la mozione di Maurizio abbia dei una forte credibilità per intenderci a me piace
Però io credo che questa discussione la possiamo fare soltanto con tutta scusate insomma la solennità che un elemento gravissimo come questo richiede e anche con la flessibili
Da di un organismo politico dirigente che di fronte all'emergere di fatti gravissimi si riconvoca per questo io chiederei allora l'organo di corallo al gruppo di coordinamento
Di assumere la responsabilità come mandato di questa Assemblea di riconvocare tempestivamente il Consiglio federale
A tempi rapidissimi suo la base dell'evoluzione dei fatti che avverranno nei prossimi giorni grazie
Sulla sulla su sulla messa in
L'età della della mozione io non c'ero quando è stato deciso l'ordine del giorno diciamo è buona norma che negli ordini del giorno ci sia varie ed eventuali
Se c'è pare eh no eh qua la norma appunto perché poi non si ammettono i cavalli volanti o non i cavalli volanti
Non so se c'era varie ed eventuali anche buona norma se ci sono vari eventuale si può decidere all'inizio quali sono vari ed eventuali questo io vorrei capire se c'erano ritengo io chiedo ai dieci presentatori non so quali sono oltre Pieroni robusti insomma qui a mio avviso non c'è nessuna emergenza per che l'emergenza non scatta alle ore diciotto sulla questione Cossiga perché ne abbiamo approvato una mozione sul sì ai referendum non può essere questa l'emergenza
Qui c'è un problema politico che c'è perlomeno o dal primo maggio dell'anno scorso tra i sassolini nelle scarpe o da o dal novembre dell'anno scorso dalla questione di Gladio o da tante altre questioni non si può dire che l'emergenza è scattata alle ore diciotto ieri ieri pomeriggio per fatti interni
Del Consiglio è proprio precedente che è stato richiamato che ne abbiamo discusso per tre giorni su riforme istituzionali dicendo tante cose campate per aria
E non accorgendoci che non dicevano niente sull'unica scadenza politica che stava arrivando quella del referendum ci dovrebbe segnalare un modo di affrontare questioni diversa anche da quello di porre la questione Presidente della Repubblica in questo modo per motivazioni interne il diciotto alle ore diciotto del giorno prima
Io sono contrario alle consultazioni postali e alle delibere prese per consultazione postale avrà avuto molto da dire sulla questione del referendum
Ma non sono abituato non sono mai stati in organismi politici neppure associativi dove si vota o si decide per per posta e quindi non parteciperà in neppure ad una consultazione di questo di questo tipo
Io ritengo che se vogliamo discutere di di questa questione abbiamo la possibilità di decidere qui che ne possiamo discutere
Anche adesso non mi parrebbe molto significativo visto come come siamo come siamo messi ma allora prendiamo una scadenza precisa ad esempio io ritengo poniamo accesso il problema quando ci sarà il messaggio del del presente a Repubblica le Camere riteniamo che sia un fac che deve riguardare solo i gruppi parlamentari o per esempio può essere interessato anche il Consiglio federale a discutere di questo non mettiamo sulla cosa che è in atto un'emergenza da esso quando questo organismo politico perlomeno da quando è nato da Castrocaro a accettato in silenzio da Galati al sola tutto il resto non è mai stata un'emergenza quindi cerchiamo l'abbiamo non affrontata fino adesso se la vogliamo affrontare affrontiamola seriamente sul piano politico in riferimento a qualcosa a qualche scadenza politica secondo me può essere quella del messaggio alle Camere o altri e non inventiamoci anche noi dall'emergenza che non ci sono perché anche l'escalation l'escalation io non non riunirà il consiglio sul fatto di galloni con un gallo troviamo qualche qualche motivazione nostra fondata
Volevo dire due parole come membro dalla presidenza quando ieri alle sei appunto è stato presentato questa mozione
Soprattutto tenendo conto dell'inizio io l'ho presa come una curva come una cosa
La così scherzosa perché effettivamente data data la materia ma non era una cosa da improvvisare a quell'ora perché giustamente come dice Beniamino non c'era l'emergenza a quell'ora
E non era materia da mettere nelle varie ed eventuali
A questo punto non me ne sono non me ne sono francamente interessato e a questo punto però ripresentando la ho detto ha dichiarato che la consideravo inammissibile da questo punto di vista viceversa io ritengo che il problema del Presidente della Repubblica che non è a limiti urgente ma che rientra in in un discorso molto complesso
Meriti che si riunisca il consiglio federale come diceva Paolo Degli Espinosa prima di settembre a questo punto io faccio una proposta molto semplice che è quella di parlare non del Presidente della Repubblica
Ma della grave situazione politico istituzionale l'ingegnere dell'Italia il alla data che si è stabilito tale come data di emergenza del consiglio federale e che invece può diventare una rata fissa e cioè il dal sei alle sette di luglio
Perché io mi firmo soltanto su un dettaglio come mozione d'ordine
Ci siamo sì se vale la data se valgono le scadenze dell'emergenza questa cosa può trovare la sua collocazione naturale nella scadenza del sette se l'emergenza non si pone probabilmente è vera la questione che il dato in sé non è e grave ma non negli emergenti
Cioè voglio dire questa cosa o precipita con lo scioglimento delle Camere oppure è una puntata di una drammatica telenovela che però è cominciato da tanto e non finirà tra poco
Invito tutti a riflettere un attimo a cosa significa riconvocare il Consiglio federale il sette di giugno anche tenendo presente tutte le scadenze dica diluvio scusate tutte le scadenze di campagne che sono in circolazione non so come dire se si dà il caso che noi si debba andare alle elezioni anticipate questo sarà sicuramente un elemento forte di dibattito che trova la sua collocazione in una data già individuata
Se così non fosse disponibile ovviamente tutti a qualunque soluzione ecco per pensiamo a cosa può significare una collocazione così ravvicinata
Per una cosa che magari quando quando noi ci siamo riconvocati questa cosa stessa
O non è o non è contestuale qua preso cioè in altre parole dovremmo avere la possibilità di decidere tutti comunemente con concordemente contestualmente siamo certi che la convocazione di questo sito federale estemporaneo se il calendario non è quello poiché il contenitore ingiusto in cui questo calano ecco riflettiamoci soltanto un attimo tra parentesi e come comunicazione di servizio
Siamo dobbiamo decidere se anche se vale poco olio l'argomento se vogliamo andare a colazione oppure no perché ci aspettano solo per cinque minuti
Volevo dire che sono molto d'accordo con le osservazioni se la Mattioli perché ritengo importantissimo intendendo anche non vedo veramente il senso di venire a Roma come consiglieri federali se poi non si entra anche nel merito su problemi così importanti io mi sento molto inutile effettivamente a questo Consiglio federale normalmente
Se non per ascoltare mi fa molto piacere quindi io propongo che magari si aspetti anche anche il sei luglio che voglio dire può essere una data attendibile e nella quale saranno saremo in grado non solo di avere già ascoltato il discorso del senta Repubblica ma anche di fare ci consentirà standard di fare un'analisi del voto in Sicilia che è un altro aspetto politicamente può essere rilevante
Anche ribadire che la nostra proposta e l'organizzazione della presidenza c'è visto che tra l'altro appunto si pone cioè poteva essere comunque un modo per risolvere queste questioni che come si è visto adesso e cadono così cioè proprio sono legate alla alla disorganizzazione in questo Consiglio federale
Scusate diciamo per essere molto realisti io non credo che essendo in imminente un pranzo noi possiamo pensare turisticamente
Di andare avanti a discutere anche se sarebbe utile farlo
Allora mi pare che abbiamo però delle reti di sicurezza una è stata già rilevato è quella del sette luglio se la situazione precipita al punto tale procedimento dice alle Camere come dei corsi e il così avevate già convocato
Un'altra legge l'unica rete di sicurezza realistica che possiamo affrontare per le due cose che tutti hanno in mente che avvengono prima del sette luglio che possono avere piazza Giulio cioè il immissione amento Galloni e il messaggio alle Camere del Capo dello Stato che il giorno dopo le elezioni siciliane tranquillamente ci vediamo tra le tra i piedi
Va bene allora rispetto almeno a queste due eventualità delle quali una certa credo che non so neanche a questo punto se il Consiglio federale o la presidenza del suo dipende dalla formalità Ussel coordinamento chi gli pare
Attiva a partire da questo Consiglio federale
Il gruppo di coordinamento il gruppo parlamentare perché in a tempi rapidi siano in grado di elaborare una posizione il più possibile rappresentati dal punto gruppo di coordinamento e il gruppo parlamentare in ordine alla questione che è stata sollevata con la mozione che ha presentato Maurizio Pieroni credo che questa sia una cosa pragmatica che possiamo mettere in piedi l'acqua e che fa fronte a da qui al sette luglio
Se poi voi la situazione non è precipitata il gruppo di collegamento se mal non ricordo a la facoltà di convocare il Consiglio federale quindi se così viene valutato e questo può essere implementato da un giro di telefonate se vogliamo dedicare una terza Assemblea di carattere come dire istituzionale del consiglio federale appunto con punto all'ordine del giorno
Presidenza Repubblica secondo Repubblica quello che si voglia questo coordinamento a preso il telefono e sentiti gli umori del Consiglio federale tutta la possibilità di farlo perché credo che la cosa sia abbastanza drammatizzate chi guarda da mangiare
Può andare a mangiare senza fare incalzare
L'albergo che invece pensosi grazie
Così elezioni per il sette sì allora noi abbiamo questa ipotesi mi sembra conclusiva fatta da
Mosse Massimo Scalia schiavi
Lo vedo poco quindi l'ipotesi conclusiva e quindi quella che noi possiamo discutere della sette il sette di luglio attorno a questo argomento
Oppure in caso di precipitare della situazione il gruppo di coordinamento e il gruppo parlamentare prendono posizioni su qualcosa ed in ogni caso certamente questi e certa
Comunque
La richiesta di Scalia con due sole puntualizzazioni che però vorrei fossero chiare a diventare ulteriori impicci non impicci me ma impicci allora la prima e che non credo che sia necessaria la convocazione automatica del Consiglio federale
Perché io ritengo che gli organismi deputati alle risposte dei alla Federazione dei Verdi devono abituarsi
A dare le risposte politiche quand'è il momento e non dieci giorni dopo la seconda questione scusate mi ma i presentatori di quella mozione
Non hanno fatto una mozione di sette righe povere negletta perché sciagurati non sapevano scrivere ma perché volevano dare un'indicazione politica di metodo che appartengono a coloro che percepiranno la questa cosa di tener presente nel bene e nel male anche per respingerla vale dire quel che si chiedeva non era l'ennesimo corposo documento dei Verdi che analizzava eccetera eccetera ma un gesto dei Verdi preciso che distinguesse la loro collocazione politica nell'ambito del rapporto con le istituzioni in questa fa se di crisi rispetto al nesso debba tiratori si può non condividere questa posizione per carità però si tenga si pregano gli organismi deputati a teneva la presente che questa posizione esiste cioè sono dieci righe non per stitichezza ma per scelta di sinteticità e di chiarezza questo ecco la cosa che più ci preme
Per il resto va benissimo il gruppo di coordinamento se poi invece ce l'automatismo per le elezioni ben venga siamo
Sciogliamo questa riunione veramente